Sostenere i maestri di sci di tutte le discipline e le scuole di sci operanti nelle Marche, nelle spese di gestione, a seguito delle difficoltà economiche generate dall’emergenza sanitaria Covid-19. A tale scopo la Regione Marche erogherà contributi a fondo perduto una tantum, da trasferimenti statali dei Ministeri del Turismo, dell’Economia e delle Finanze, per un valore complessivo di 267.576,08 euro.
“Il settore degli sport di montagna – dichiara l’assessore regionale allo Sport, Giorgia Latini - è stato uno dei più colpiti dalla grave crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19, che ha di fatto vanificato, nella stagione sciistica 2020-2021, con la chiusura al pubblico dei comprensori sciistici, il regolare svolgimento della stagione invernale e, conseguentemente, ha bloccato la possibilità di lavoro per i maestri di sci e le scuole di sci in cui questi erano occupati, creando danni economici significativi per migliaia di famiglie ed imprese”.
“L’augurio è che l’arrivo di queste risorse – continua l’assessore Latini – rappresenti un valido aiuto per tutta la categoria, specialmente in questo periodo in cui ci si appresta alla riapertura della nuova stagione sciistica 2021-2022”.
A beneficiare dei contributi saranno i maestri di sci di tutte le discipline iscritti all’Albo del Collegio regionale delle Marche alla data del 9 marzo 2020 e che risultino ancora iscritti alla data del 14 febbraio 2021 e le scuole di sci operanti nelle Marche ed autorizzate con delibera di G.R. prima del 9 marzo 2020 e che risultino ancora operanti alla data del 14 febbraio 2021. Sarà sottoscritta una convenzione tra la Regione Marche e il Collegio regionale dei Maestri di Sci delle Marche, al fine di stabilire le modalità per l’assegnazione, la ripartizione e l’erogazione dei contributi.
I contributi saranno riconosciuti ed erogati nel rispetto del divieto di cumulo con le indennità a favore dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport. Cinque, in particolare, le linee di intervento:
1) Maestri di sci - misura base: 500 euro a ristoro delle spese di iscrizione al Collegio della Regione Marche e di assicurazione sostenute nelle due stagioni compromesse a causa della pandemia dovuta al Covid-19.
2) Maestri di sci – libero professionista: 4.500 euro a parziale ristoro delle spese sostenute per l'iscrizione al Collegio della Regione Marche, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva aperta durante i due anni in cui non è stato possibile esercitare.
3) Maestri di sci – libero professionista con perdita di fatturato superiore al 30%: 4.500 euro + 30% sulla media del fatturato degli ultimi tre anni a parziale ristoro delle spese sostenute per l'iscrizione al Collegio della Regione Marche, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva e mancato fatturato.
4) Scuole di Sci: 4.500 euro per ciascun maestro regolarmente iscritto e socio della stessa, a parziale ristoro delle spese sostenute per iscrizione, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva aperta durante i due anni in cui non è stato possibile operare.
5) Scuole di Sci con perdita di fatturato superiore al 30%: 4.500 euro per ciascun maestro regolarmente iscritto e socio della stessa alla data del 9 marzo 2020 + 30% sulla media del fatturato degli ultimi tre anni, a parziale ristoro delle spese sostenute per iscrizione, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva e mancato fatturato.
A cinque anni dalla fusione delle Province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, mercoledì 10 Novembre si è insediato presso la sede di Fano il nuovo Consiglio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata per un nuovo mandato elettorale 2022-2025.
Si riconferma alla guida di Presidente per il prossimo quadriennio e al suo secondo mandato, il Per. Agr. Dott. Stefano Bartolucci (PU) Presidente, e a seguire il Per. Agr. Fabio Apis (MC) Vice Presidente, il Per. Agr. Americo Biondi (AN) Segretario, il Per. Agr. Alessandro Fabbri (PU) Tesoriere.
Il Presidente ha lanciato un appello alle Istituzioni affinché possano sempre più coinvolgere i professionisti delle Marche nella ricostruzione socio economica post covid del territorio.
Cari lettori, bentrovati a questa nuova puntata settimanale della mia rubrica, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Anche questa settimana le cose non procedono per il meglio. Come notiamo, i contagi sono in sostanzioso aumento, con circa un +20% a livello nazionale e circa un +40% nella nostra regione.
In ogni caso, le grandezze ospedaliere sono rimaste stabili, fatto che potrebbe spiegarsi con i ritardi fra momento del contagio e ingresso in ospedale. Potremmo, quindi, aver visto l'effetto del cerchio verde e, temo, che ora vedremo il cerchio giallo. Vi è un consistente rischio che questa settimana e la prossima i ricoveri aumentino sensibilmente. Inoltre, come da tempo faccio notare, la curva dei decessi si muove troppo vicina temporalmente a quella dei contagi, e questo non è un buon segno: significa che qualcosa sta sfuggendo.
Per quanto riguarda la tabella delle regioni, notiamo un aumento generale dei contagi con Marche e Friuli che restano le regioni con il peggior tasso di occupazione delle terapie intensive. Tasso che rischia di incrementare ulteriormente.
Guardiamo, per concludere, la situazione a livello europeo. Germania ed Austria stanno registrando un boom nella crescita di casi, portando i rispettivi Governi a nuove chiusure. La Germania ha il 69% della popolazione vaccinata con almeno una dose, l'Austria il 67%, l'Italia invece il 79%.
Voglio ricordare che passare dal 70% all'85% significa aver raddoppiato l'efficacia della copertura vaccinale, il fatto che la situazione italiana sia ancora relativamente sotto controllo probabilmente è grazie alla maggior percentuale di vaccinati. Delle nazioni più grandi d'Europa l'unica a registrare una situazione stabile di contagi e decessi è il Regno Unito, proprio laddove si hanno meno restrizioni. La loro percentuale di vaccinati è del 74%, ma anche la regione che più ha investito nel tracciamento. Fattore che, evidentemente, nell'Europa continentale non funziona come dovrebbe.
Apriamo con la Serie B e con una doppia vittoria per il Recanati il Potenza Picena:
FUTSAL PRATO – RECANATI C5 (4-1): Il Recanati Calcio a 5 torna con il bottino pieno dalla trasferta di Prato. Vittoria significativa questa, frutta di una gara impegnativa vinta con cuore dalla Recanatese. Pronti via e i giallorossi passano subito in vantaggio con Gattafoni, che deposita in rete la palla messa in mezzo da Favero. Preso il vantaggio, i leopardiani cercano in tutti i modi di incrementarlo senza però trovare subito successo. I padroni di casa, dal canto loro, reagiscono aumentando progressivamente la pressione offensiva e, sul finire di frazione, strappano un pareggio.
Nella ripresa i toscani sono determinati a ribaltare l’incontro, ma il Recanati è abile nell’alternare difesa coriacea e pungenti ripartenze. Il 2-1 giallorosso porta la firma di Zacheo che, servito da Favero, scaglia un tiro potente dalla linea laterale. La terza marcatura, arriva con il classico gioco a due in contropiede sull’asse Gattafoni – Favero, con la rete di quest’ultimo.
Merito ai padroni di casa che non rinunciano mai ad attaccare per rientrare in partita, tentando anche la carta del portiere di movimento. Proprio in questa situazione Zacheo ruba palla e firma la doppietta personale che chiude la partita.
FUTSAL POTENZA PICENA – MONTESICURO TRE COLLI (4-3): Partita concitata sin dalle prime battute con entrambe le squadre agguerrite e a caccia del vantaggio. Il primo tentativo pericoloso è quello di Pizzo che, ben servito da Silveira, fa tremare la porta colpendo il palo. Il Tre colli si fa avanti e sfiora due volte il vantaggio: primo tentativo con Martinez che però non riesce a battere Callegari, seguito poi da Gomez che si vede strappare il punto dal salvataggio sulla linea di Montagna. A 7 minuti dal riposo è il gol di Pizzo a sbloccare il risultato.
È di nuovo Renan Pizzo (mvp del match) a far scattare la scintilla del gol a inizio della ripresa, quando supera in dribbling il suo marcatore e serve sul secondo palo Di Matteo che non deve fare altro che appoggiare a porta sguarnita. Il Tre colli alza il pressing e cerca di riproporsi in avanti fin quando in area la palla arriva a Martinez che non spreca l’occasione e accorcia le distanze .Callegari nega due volte il gol che avrebbe portato al pareggio, sicuro e solido fra i pali.
Dopo alcuni minuti di sofferenza, la coppia Pizzo-Di Matteo cerca ancora il secondo palo e trova il 3-1. Nelle battute finali Perez decide di giocare la carta del portiere di movimento che permette di trovare un gran gol di Martinez e il 3-2.
Gli ospiti spingono per il pareggio ma Pizzo riesce a recuperare la palla e, dopo un uno-due con Silveira, infila una bomba sotto l’incrocio e segna il 4-2. Ininfluente l’autorete di Montagna sul finale, che vede comunque i portopotentini portare a casa una vittoria per 4-3.
Per quanto riguarda la Serie C2 – Girone B:
NUOVA OTTRANO ’98 – INVICTA FUTSAL (7-8): l’Invicta conquista il suo quinto risultato utile consecutivo abbattendo la capolista, imbattuta finora, e accorciando così la distanza a soli due punti. Inizio di gara a senso unico: gli ultimi acquisti Favetti e Cassaro segnano rispettivamente 3 e 2 gol, che insieme alla rete di Marco Gattari portano il risultato a fine primo tempo sul 6-0. Nel secondo tempo la squadra di casa entra in campo con tutt’altro spirito, alzando vertiginosamente i ritmi e, complice un’Invicta rientrata in campo un po’ troppo appagata del risultato, si rifà sotto segnando 5 reti in soli 10 minuti (doppietta di Panella, Carnevali, e una rete a testa dei fratelli Jimenez).
L’Invicta a questo punto reagisce e, favorita anche dall’espulsione di Gabbanelli per doppia ammonizione, riporta il distacco a due reti grazie a Iesari e ancora a Marco Gattari. La partita ancora aperta e la squadra di casa insegue con i due gol di Jimenez e ancora di Panella (tripletta personale la sua), portando il risultato sul 7 a 8. Negli ultimi minuti, nonostante gli assalti dei padroni di casa, il risultato non cambia più e l’Invicta porta a casa 3 punti fondamentali che le permettono di ridurre a 2 il distacco dalla capolista. Nota di merito al giovanissimo Marco Gattari che con la doppietta di questa partita arriva a segnare il suo 17esimo gol in sole 7 partite di campionato.
BORGOROSSO TOLENTINO – REAL FABRIANO (1-4): Il Borgorosso Tolentino torna ad assaporare l’amarezza della sconfitta dopo la felice trasferta di Cingoli che ha permesso ai biancorossi di Ranzuglia di ottenere i primi tre punti stagionali. Al Centro Sportivo Gattari si presenta una Real Fabriano affamata di punti, molto solido e molto ben organizzato, che riesce ad avere ragione dei tolentinati per 4-1 e muovere la propria classifica verso la zona playoff, mentre il Borgorosso rimane relegata in ultima posizione.
Un primo tempo in cui i fabrianesi si portano in vantaggio con Bartolini, e riescono a tenere la gara sotto controllo soprattutto sul piano del gioco. Il Borgorosso, a parte qualche fiammata non riesce a pareggiare i conti. Nella ripresa i biancorossi crescono, ma dopo diverse occasioni fallite e qualche palo di troppo, subiscono il raddoppio di Laurenzi. Immediata la reazione dei ragazzi di Ranzuglia che accorciano con Del Pupo e riacquistano fiducia, ma il gol di Stroppa mette in ghiaccio la gara. Nel finale arriva anche al quarta rete del Real Fabriano che sancisce il risultato finale.
Si fa sempre più difficile il campionato per il Borgorosso, che nelle prossime due trasferte dovrà giocare contro l’Invicta Futsal, attualmente seconda in classifica, e poi la Nuova Ottrano 98, attuale capolista.
TRE TORRI SARNANO – POLISPORTIVA VICTORIA (3-4): Pesante battuta d'arresto in casa per il Tre Torri, protagonista di una prestazione nervosa e poco lucida: con troppi sprechi e poco incisivi nel concretizzare, i ragazzi di coach Monaldi pagano a caro prezzo le disattenzioni difensive. Bravi gli ospiti ad approfittarne che sfoggiano al contrario una prestazione solida e convincente, molto più efficaci in fase di realizzazione soprattutto grazie alle ripartenze fulminee dell’inarrestabile Barigelli, in assoluto il migliore in campo.
FUTSAL SAMBUCHETO – AURORA TREIA (2-4): Seconda vittoria stagionale per l’Aurora Treia che può tirare un respiro di sollievo, conquistando i 7 punti e la metà classifica. Partita gestita bene fin dai primi minuti dalla squadra ospite che segna il primo gol con la solita bordata da destra di Pasqui e, al 28’, segue il raddoppio firmato Nicola Caracini. Chiude la prima frazione di gioco il gran tiro dalla distanza di Ilardi della Futsal Sambucheto, che segna il gol del 2-1. Non tarda ad arrivare nella ripresa la rete di Zenobi che finalizza dopo un buon fraseggio a limite dell’area. Nei minuti di recupero il gol di Diop accresce ulteriormente il vantaggio, rendendo inutile e tardiva la zampata di Flamini.
AVENALE – FUTSAL SANGIUSTESE (3-0): Tira un respiro di sollievo l'Avenale che con questi tre punti allunga le distanze dalla zona play-out. Torna infatti a vincere in casa la formazione cingolana che trova il gol del vantaggio già nella prima frazione di gioco firmato Maccioni. La doppietta di Beccacece nel secondo tempo affossa definitivamente la Sangiustese, che dopo la sconfitta ottenuta a tavolino settimana scorsa (Leggi qui) si trova ad occupare il terzo posto in classifica dietro l' Invicta Futsal Macerata e davanti il Bayer Cappuccini.
BAYER CAPPUCCINI - SERRALTA (5-2): Dopo oltre un mese il Bayer Cappuccini torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria, superando 5-2 il Serralta; tre punti che ridanno ossigeno alla classifica per la conquista di un posto nei playoff. Protagonista del match il n°14 Petetta che con tre reti, corsa e qualità, ha trascinato i suoi compagni al successo. Nel complesso buona la prestazione di tutta la squadra del presidente Starnoni, rispetto ai precedenti incontri si sono visti importanti segnali di ripresa fisici e tattici. Dopo aver concluso per l'ennesima volta la prima frazione di gioco in parità, i maceratesi mettono il turbo nel secondo tempo; passano immediatamente in vantaggio quindi conducono con sicurezza la gara fino al termine, le rare occasioni degli avversari sono ben neutralizzate da Palma.
Bayer senza Giorgini infortunato, mentre mister Falsetti deve rinunciare allo squalificato Pellegrini. Serralta subito in gol con Nardi il quale approfitta di una palla vagante al limite dell'area per siglare lo 0-1. Poco dopo gli ospiti sfiorano il raddoppio colpendo un palo interno a portiere battuto; il rischio corso scuote i ragazzi di mister Tirri che in 2 minuti rovesciano il risultato: Bonfigli con un chirurgico diagonale e Petetta da distanza ravvicinata fanno 2-1. La gara prosegue con i locali in pressing asfissiante, ma i settempedani trovano il pareggio nuovamente con Nardi in un rapido capovolgimento di fronte. Il Bayer crea un paio di ghiotte occasioni che non concretizza e si va al riposo sul 2-2. Eccezionale inizio dei locali nel secondo tempo, in 7 minuti prima Salvi poi Petetta spediscono la palla nel sacco al termine di azioni travolgenti che entusiasmano il pubblico. Sul 4-2 i maceratesi contengono la reazione ospite e chiudono definitivamente la gara al 52° con Petetta che parte in velocità dalla sua metà campo per segnare la tripletta personale e mettere il sigillo sul 5-2 finale.
Nel prossimo turno il Bayer Cappuccini sarà ospite del Real Fabriano.
A seguito della positività al coronavirus dell'assessore Guido Castelli, emersa al termine della riunione di Giunta che si è svolta questa mattina, il Presidente Francesco Acquaroli, gli Assessori, il Capo di Gabinetto e il Segretario Generale della Regione Marche hanno ritenuto opportuno, a partire da oggi, porsi in isolamento volontario in un regime di sorveglianza sanitaria, come prevede la normativa vigente.
Su decisione del Presidente Dino Latini, inoltre, la seduta dell’Assemblea legislativa regionale, già convocata per domani (16 novembre) alle ore 10, è stata annullata.
"Oggi pomeriggio ho scoperto di essere positivo al Covid. Sto bene - ha dichiarato lo stesso Castelli -. Non abbassiamo mai la guardia, anche se siamo vaccinati. Attualmente sono in isolamento e dalla mia abitazione continuerò a lavorare per la nostra comunità. Mi raccomando: prudenza e attenzione, i contagi sono risaliti".
C’è anche un miele del Parco Nazionale dei Monti Sibillini tra quelli premiati nell’ambito del concorso per la selezione dei migliori mieli dei Parchi dell’Appennino. Si tratta del Millefiori di Sergio Corridoni da Montefortino, in provincia di Fermo, che si è classificato al terzo posto. “Considerando che è la prima volta che, come Parco, aderiamo a questa manifestazione legata alla tutela della biodiversità e in particolare degli insetti impollinatori, è un bel risultato che testimonia come sia possibile coniugare intelligentemente natura e attività antropiche nel contesto di aree protette” sottolinea il presidente dell’Ente, Andrea Spaterna.
Ricordiamo che il concorso, finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica e che vede collaborare insieme i Parchi dell’Appennino centrale e settentrionale nell'ambito delle direttive "biodiversità", ha lo scopo di selezionare i mieli più pregiati prodotti all'interno di queste aree protette. Il miele raccolto quest’anno, nonostante un’estate particolarmente calda e siccitosa, è risultato di ottima qualità soprattutto nella tipologia millefiori: merito questo della ricchezza di ambienti e fioriture che rendono unici questi luoghi in ogni stagione. È stato possibile così premiare tutte le categorie in concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 metri di altitudine), i millefiori della montagna (raccolti oltre gli 800 metri di altitudine) e i mieli particolari, ovvero uniflorali.
“Questa edizione” spiega il Responsabile Tecnico del Concorso e Funzionario del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Giorgio Davini, “è un primo tentativo di unire le aree protette appenniniche anche dal punto di vista delle eccellenze gastronomiche. L’apicoltura rappresenta un ponte tra la natura e le nostre attività antropiche. Niente di meglio, quindi, che partire dal miele per far comprendere l’importanza della biodiversità e il ruolo svolto dagli insetti impollinatori”.
Vendite promozionali, nelle Marche via ai saldi dal 5 gennaio 2022. Carloni: "Nessun obbligo di comunicazione ai Comuni anche per il Black Friday”.
"I periodi di vendita di fine stagione, per l’anno 2022, nelle Marche, potranno effettuarsi ufficialmente dal 5 gennaio (primo giorno feriale antecedente l’Epifania) fino al 1° marzo e dal 1° sabato del mese di luglio (2 luglio) fino al 1° settembre". Lo comunica il vice presidente e assessore al Commercio Mirco Carloni che ha proposto il provvedimento sui saldi di fine stagione, approvato questa mattina, dalla Giunta.
"Gli operatori che effettuano le vendite di fine stagione o partecipano all’evento del “Black Friday” previsto per venerdì 26 novembre non hanno l’obbligo della preventiva comunicazione al Comune competente - aggiunge Carloni -. Il periodo e le modalità delle vendite di fine stagione, sono stabiliti dalla Giunta regionale dopo il confronto con le organizzazioni delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi maggiormente rappresentativi a livello regionale e le associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale".
"Lo scorso 2 novembre la commissione Sviluppo economico delle Regioni e delle Province Autonome all’unanimità, ha riconfermato le date dei saldi di fine stagione previste dalle intese del 2011 che, di fatto, hanno reso omogeneo, su quasi tutto il territorio nazionale, i periodi delle vendite di fine stagione” ha ricordato l'assessore.
Per la ricostruzione nei crateri post sisma è necessaria una proroga del Superbonus 110% di quattro anni, con o senza décalage, che riguardi anche le case unifamiliari. Bene le proroghe contenute nella Legge di Bilancio sui condomini ma vanno modificate quelle per gli edifici unifamiliari e bifamiliari dei territori colpiti dai terremoti”. A dirlo Giovanni Legnini, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016, durante il suo intervento ad Ancona al convegno di Anti Marche e Istao dedicato al Superbonus nelle terre del sisma.
“Nel cratere 2016, con più di 60.000 edifici da ricostruire, i cui proprietari hanno richiesto o prenotato il contributo per la ricostruzione, le abitazioni sono per la maggior parte quelle unifamiliari e bifamiliari, sia che si tratti di prime che seconde case - ha sottolineato Legnini -. L’attuale proroga, che differenzia in base all’ISEE o alla data di presentazione della CILA, rischia infatti di escludere diverse migliaia di cittadini che si troveranno un accollo di costi aggiuntivi per ricostruire la casa, in media, del 20-30% del costo totale. Del tutto peculiari inoltre sono le situazioni degli aggregati edilizi, per i quali l’accesso al bonus con limiti di reddito andrebbe a compromettere o a rallentare fortemente un processo ben avviato, creando disparità prima non previste dalla norma”.
Ha concluso Legnini: “Se avremo una proroga più estesa ed uniforme per tutte le tipologie edilizie danneggiate dai terremoti, la ricostruzione sarà più veloce, più sismicamente sicura e più sostenibile energeticamente. Inoltre costituirà un impulso anche alle imprese a lavorare nel cratere 2016, a fronte della carenza determinata proprio dall’esplosione dell’utilizzo del 110% nelle città e sulla costa. Senza tale intervento migliorativo, che richiederò al Governo e al Parlamento, rischiamo un rallentamento o una minore crescita di un processo altrimenti ben avviato, che già soffre a causa della congiuntura sfavorevole di mercato riguardante manodopera e materie prime. Alla ricostruzione servono non solo procedure e risorse, e il governo si è mostrato molto sensibile ed attento da ultimo stanziando nella Legge di Bilancio altri 6 miliardi di euro, ma anche la certezza e stabilità degli strumenti a disposizione dei cittadini e delle imprese”.
“Per il generoso gesto di altruismo e la grande professionalità dimostrata nell’esercizio della sua funzione. Nel suo operato riconosciamo orgogliosamente la grande sensibilità e il senso del dovere dei marchigiani. All’Arma dei Carabinieri la nostra gratitudine per l’incessante servizio a tutela del vivere comune”. Così recita la targa consegnata a Martina Pigliapoco, il carabiniere che lo scorso 4 ottobre ha convinto una donna, madre di tre figli, a non gettarsi da un ponte nel Bellunese.
La 25enne originaria di Osimo, in servizio presso la stazione dell’Arma di San Vito di Cadore, è stata accolta in mattinata al Palazzo delle Marche, dal Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e dalla Presidente della Commissione regionale opportunità Maria Lina Vitturini. La giovane, il 29 novembre, verrà ricevuta al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella per il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il Presidente Latini ha espresso la gratitudine di tutta la comunità marchigiana per un gesto che ha definito “vivo e spontaneo, un esempio da seguire per tutti”, mentre Maria Lina Vitturini ha voluto evidenziare come “le donne non si voltano mai dall’altra parte”. Con il suo intervento “questa giovane – ha proseguito la Presidente Cpo - è andata oltre. Ha utilizzato le caratteristiche tipiche del dna femminile, ovvero intuito, sensibilità ed empatia”.
Martina Pigliapoco ha raccontato la sua esperienza. “Spero che altri - ha affermato - possano trarne spunto. L’arma dei carabinieri è vicina ai cittadini nelle più disparate situazioni e modalità, non solo per garantire legalità, giustizia e vicinanza”.
Sono intervenuti anche la Presidente della Commissione consiliare Sanità, Elena Leonardi, che ha parlato di “esempio positivo per tutta la comunità ma soprattutto per i nostri giovani” e il consigliere Carlo Ciccioli che ha evidenziato l’importanza delle rapporti relazionali e dalle azioni “che lasciano testimonianze positive, utili a elevare il livello di una società che si sta lasciando andare”. Presenti alla consegna della targa anche le Vicepresidenti della Cpo, Maria Antonietta Lupi e Valentina Ugolinelli, e i familiari di Martina Pigliapoco.
Nuova impennata dei ricoveri (+13 rispetto a ieri), mentre il tasso di incidenza del virus tocca soglia 100 nuovi positivi settimanali. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 1783 tamponi: 1060 nel percorso nuove diagnosi (di cui 671 nello screening con percorso antigenico, con 29 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 9,3%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 100,97 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 99,24).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 99, di cui 17 nella provincia di Macerata, 27 nella provincia di Ancona, 46 nella provincia di Pesaro-Urbino, 6 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 1 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (22 casi rilevati), contatti in ambito domestico (34 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (18), contatto in ambiente lavorativo (2), positivi in ambito scolastico/formativo (3) e contatti in ambito sanitario (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto a ieri: incidenza al 9,3% oggi, rispetto al 11,2% di ieri. Nelle ultime 24 ore deciso incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 93 (+13 rispetto a ieri, con nessun dimesso), tra i quali 23 in Terapia intensiva (+3 rispetto alle ultime 24 ore), 47 in reparti non intensivi e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di una 84enne di Chiaravalle spirato all'ospedale "Murri" di Fermo, con patologie pregresse. Vi sono, infine, 69 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 11 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 5 a Senigallia, 2 a Civitanova Marche e 4 ad Ascoli Piceno.
Crescono i contagi, arriva l’appello della direttrice generale dell'Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) Marche, Nadia Storti, per la terza dose di vaccino anticovid. Questo all’indomani della rilevazione di 285 positivi, 11,2% di positività su 2.543 tamponi analizzati del percorso diagnostico screening (4.310 il totale) e un'impennata del tasso di incidenza a 99,24 su 100mila abitanti, registrata ieri in regione (leggi qui).
"La percentuale dei positivi sta crescendo – afferma Storti all’Ansa - la terza dose è un richiamo che serve a assicurare una protezione dal contagio e bisogna farla prima che la curva torni a salire. Altrimenti - ammonisce - rischiamo un nuovo collasso delle strutture ospedaliere, di fronte all'afflusso di pazienti covid". Secondo Storti, "fino a venerdì scorso, aveva ricevuto la terza dose il 24% del target degli over 80 e il 12% dei vaccinabili nella fascia di età 69-79, bisogna aumentare la copertura". L'Asur sta riorganizzando la 'macchina' delle somministrazioni: restano aperti gli hub vaccinali (anche se potrebbero esserci cambiamenti di sede legati alla disponibilità di enti e associazioni sportive proprietari delle strutture), "abbiamo mantenuto in contemporanea l'accesso diretto e quello su prenotazione, con il rischio però di un allungamento dei tempi di attesa. È opportuno prenotarsi sulla piattaforma – sottolinea la direttrice Asur - perché, essendo la terza dose una dose 'booster' - bisogna ricompilare la modulistica e questi può comportare attese, è meglio arrivare con i moduli già compilati.
Ora abbiamo organizzato linee di vaccinazione separate per l'accesso diretto e per chi si è prenotato". E restano attivi i camper vaccinali, "che stanno funzionando, soprattutto per le prime dosi, aiutano per una maggiore sensibilizzazione, perché poi - insiste Storti - il covid si cura così". E infine dalla dg dell'Asur un altro appello: "ci stiamo dimenticando le norme igienico sanitarie: il distanziamento, le mascherine, l'igienizzazione delle mani. Sono le cose che lo scorso anno ci hanno salvato dall'influenza"
La Polizia ha eseguito una serie di perquisizioni in sedici città italiane nei confronti di esponenti No Vax e No Green Pass. Si tratta di 17 provvedimenti nei confronti dei più radicali affiliati al canale Telegram "Basta Dittatura". Nei loro confronti sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di istigazione a delinquere con l'aggravante del ricorso a strumenti telematici e di istigazione a disobbedire le leggi. Le sedici città coinvolte nell'operazione sono: Ancona, Brescia, Cremona, Imperia, Milano, Fano, Pescara, Palermo, Pordenone, Roma, Salerno, Siena, Treviso, Trieste, Torino, Varese. Il servizio è stato eseguito dalla polizia di Torino con i Compartimenti Polizia Postale e delle Digos territoriali, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
“Gli indagati avrebbero istigato sistematicamente all'utilizzo delle armi e a compiere gravi atti illeciti contro le più alte cariche istituzionali, tra cui il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il canale social "Basta Dittatura" è uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del Covid 19. Il canale era già stato oggetto di un provvedimento giudiziario di sequestro nonché della decisione di chiusura da parte della stessa società, in considerazione della gravità dei contenuti pubblicati.
L'operazione è stata realizzata a seguito delle indagini svolte sotto la direzione dei magistrati specializzati della Procura della Repubblica di Torino, gruppo terrorismo ed eversione. Le complesse attività che ne sono conseguite, svolte congiuntamente dalla Polizia Postale e dalla Digos di Torino, sono state condotte per diverse settimane monitorando h 24 il canale divenuto- sottolinea una nota della Polizia- polo principale nell'organizzazione di proteste violente su tutto il territorio nazionale.
C'erano anche le forze dell'ordine, i medici, gli scienziati, i giornalisti e altri personaggi pubblici accusati di "asservimento" e di "collaborazionismo" con la "dittatura" in atto tra gli obiettivi di 'Basta Dittatura', la chat di riferimento della galassia dei negazionisti del Covid-19. Frequenti erano i riferimenti espliciti a "impiccagioni", "fucilazioni", "gambizzazioni". Nei messaggi si alludeva anche a una nuova "marcia su Roma". Presa costantemente di mira con pesanti insulti anche tutta quella parte di popolazione che, vaccinandosi e osservando le regole di protezione personale, ha accettato di rendersi "schiava" dello Stato. Tra gli indagati ci sono persone già note alle forze dell'ordine; alcune hanno precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rapina, estorsione e in materia di stupefacenti. Non mancano però anche gli incensurati, che online si sono avvicinati alle posizione No Vax. Tra gli identificati anche persone che in passato avevano promosso blocchi autostradali e ferroviari e partecipato a disordini di piazza.
"Ci stanno dando la caccia. Stiamo attenti. La verità fa male a questo governo". È uno dei commenti apparsi su alcune chat Telegram No Vax e No Green Pass dopo la notizia delle perquisizioni a carico degli attivisti della chat 'Basta dittatura'. C'è anche chi propone nuove proteste. "Potremmo organizzare gruppi di centinaia di persone - si legge - ed entrare senza mascherine in un centro commerciale. Ci rivolgiamo alle forze dell'ordine: state difendendo un governo che non è giusto, che sta facendo male. Il popolo si sta ribellando non perché è cattivo. Il nostro è un modo di dire no alle ingiustizie".
(Foto Ansa)
ATLETICO CENTOBUCHI – PORTO RECANATI (4-1): Non dà i risultati sperati la prima presenza in panchina di Bugari che subisce una pesante sconfitta in casa dell’Atletico Centobuchi. Dopo soli trenta minuti di gara il divario è già di tre punti in favore dei padroni di casa: Tedeschi apre le danze al quinto minuto e a seguirlo, un quarto d’ora più tardi, è il capocannoniere Liberati. Partita messa in cassaforte da Calvaresi allo scoccare della mezz’ora di gioco. Inutile, infatti, il gol Pantone a fine primo tempo (38’). La seconda frazione di gioco vede il gol del 4-1 firmato Rosa, senza alcuna reazione della squadra ospite.
CHIESANUOVA - PALMENSE (3-0): Facile vittoria in casa del Chiesanuova che conquista i tre punti necessari per lasciare la Maceratese al secondo posto. Mongiello, pericoloso fin dai primi minuti di gara, batte la punizione al 39’ che permette a Bonifazi di testa di surclassare Camaioni: è 1 a 0 e tutti sotto la doccia. Al 25’ della ripresa il Chiesanuova raddoppia grazie alla coppia Mongiello-Gonzalez che permette a quest’ultimo di segnare la rete del 2 a 0. Rodriguez chiude i giochi sei minuti più tardi con il tris dei ragazzi di Travaglini.
CLUENTINA – FUTURA ’96 (2-0): La Cluentina arresta la corsa della Futura ’96 iniziata settimana scorsa con la vittoria contro la capolista. La squadra di mister Canesin trova il vantaggio durante la prima mezz’ora di gara con il gol del solito Mancini al 25’. Il fischio dell’arbitro arriva subito dopo il gol del raddoppio firmato Menghini. Ripresa senza reti gestita bene in difesa dalla Cluentina, che porta a casa i tre punti che le permettono di agganciare la Palmense e la Civitanovese.
MONNTECOSARO – MONTURANO (0-2): Ennesimo insuccesso per il Montecosaro contro un Monturano Campiglione in formissima, al suo quarto risultato utile di fila. I ragazzi di mister Roscioli sfiorano il vantaggio a inizio gara con il tiro di Bartolini da dentro area, che viene però parato da Isidori. Dopo un quarto d’ora dal fischio d’inizio Bracciotti spiazza Mari con un tiro diagonale, segnando il gol dell’1-0. Arriva il raddoppio di Moretti al 35esimo che raccoglie una respinta troppo corta di Mari e mette la palla in rete. Ripresa gestita comodamente dalla squadra ospite che controlla la partita e porta a casa il risultato. Montecosaro in zona play-out, Monturano a 4 punti dalla cima della classifica.
MONTERUBBIANESE – CORRIDONIA (2-2): Il Corridonia porta strappa un pareggio alla Monterubbianese rallentandone la corsa. A passare in vantaggio sulla conclusione della prima metà di partita è proprio la squadra di Monterubbiano con il gol di testa di Marinangeli. La situazione si complica ulteriormente quando, a inizio ripresa, Colletti viene espulso lasciando in 10 il Corridonia. Filarco trova però il pareggio al 57esimo sullo sviluppo di una punizione. È Nazziconi al 78’ che sembra voler mettere la parola fine sulla partita con un gran gol da fuori per cui Fall non può fare niente. Ma Ventresini non ci sta e decide di regalare alla sua squadra il pareggio all’ultimo minuto con una grande girata dal limite che Osso non riesce a prendere. Monterubbianese costretto a 19 punti, insufficienti per reclamare il podio.
MONTICELLI – CENTOBUCHI MP (1-0): Ancora una sconfitta per il Centobuchi contro un Monticelli gigante in casa. Un primo tempo non emozionante, ricco di errori da entrambi i lati e carente di azioni offensive degne di nota. Unica azione da gol della prima metà di gara è una palla in area Centobuchi che rimbalza fra difensori e attaccanti per poi sbattere sul palo e venire respinta. La squadra di Settembri trova la prima opportunità in apertura della ripresa, ma il gol arriva solo al 24’con il cross di Porfiri che trova il neonato Vespa sul secondo palo pronto a battere il portiere di piatto in diagonale. Ogni sforzo del Centobuchi da qui in poi risulterà vano, decretando il quarto successo in cinque incontri del Monticelli.
TRODICA – AURORA TREIA (1-1): L’Aurora Treia rimane imbattuto e ottiene un punto in trasferta bloccando il Trodica dopo la sua prima vittoria in campionato. Altobello si rende fin da subito pericoloso, creando due occasioni da gol entro i primi 15 minuti di gara. È al trentesimo minuto che Panichelli colpisce la traversa da 30 metri rischiando di portare l’Aurora in vantaggio. La ripresa si apre subito con il gol di Salvati che, nonostante un tiro sporco, trova la deviazione del difensore che fa inesorabilmente scivolare la palla oltre Zoldi. Gobbi colpisce il secondo legno della partita al 17’ con un sinistro a giro degno di nota. Altobello risponde immediatamente e affonda sulla destra, mette in mezzo per Castellano che non sbaglia e segna di testa il gol del pari. Salva in extremis il risultato Giustozzi che al 48’ para un tiro già acclamato gol dal pubblico di casa. Il Trodica, stabile a fondo classifica, costringe per questa settimana la squadra di Treia alla terza posizione, sotto Maceratese e Chiesanuova.
Microsoft lancia la piattaforma 3D per riunioni virtuali, che sarà disponibile dal 2022, dopo che Mark Zuckerberg ha ribattezzato “Meta” la sua compagnia. Metaverso, avatar 3D, ambienti virtuali: l’appuntamento non sarà più in sala riunioni, ma le persone si incontreranno in spazi virtuali.
Il Metaverso è un universo virtuale in cui sono presenti quasi tutte le attività giornaliere di un essere umano: riunioni, sport, pranzi, concerti, giochi, tutto in versione 3D e tutto alla portata di tutti con un click e una serie di strumenti fondamentali per vivere questa “realtà”. Per immergersi in questi spazi, sarà possibile creare un avatar virtuale con le “stesse caratteristiche di movimento e gestualità dell'utente”. L'avatar sarà disponibile nelle riunioni online anche quando la fotocamera è spenta.
Nicole Herskowitz, direttore generale di Microsoft Teams, spiega: “ Siamo stati colpiti dalla fatica nel mondo virtuale, dopo 30 o 40 minuti al massimo in una riunione, è molto difficile rimanere coinvolti e concentrati". Accanto a chi è in trepidante attesa di affollare questi nuovi spazi, ci sono anche i molti preoccupati per il futuro della nostra società.
Tra questi l’ex CEO di Google, Eric Schmidt, che dopo la presentazione del Metaverso di Facebook, in un colloquio con il New York Times ha affermato: "Tutte le persone che parlano di metaversi parlano di mondi che sono più soddisfacenti del mondo attuale: sei più ricco, più bello, più interessante, più potente, più veloce. Quindi, in alcuni anni, le persone sceglieranno di trascorrere più tempo con gli occhiali nel metaverso. E chi deciderà le regole? Il mondo diventerà più digitale che fisico. E questa non è necessariamente la cosa migliore per la società umana".
Fare la spesa al supermercato o andare a fare shopping nei negozi, andare in palestra o al cinema, tutto avverrà senza alzarsi dalla sedia, senza uscire di casa: nel metaverso si potranno anche comprare oggetti virtuali da indossare “in rete” con gli amici o da utilizzare nella quotidianità. Un avatar diventerà la nuova identità dell’essere umano, allontanandolo ancora di più dalla realtà e dal mondo delle sensazioni e delle percezioni che si possono sviluppare solo nel sociale, nell’incontro e nel confronto con l’altro. Quali relazioni ci prepariamo a creare con il “prossimo”? Quali nuove forme di patologie mentali dovremo affrontare?
Continua la discesa dei ricoveri (-7 rispetto a ieri), ma al contempo il tasso di incidenza del virus tocca soglia 99 nuovi positivi settimanali. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 4310 tamponi: 2543 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1389 nello screening con percorso antigenico, con 75 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati dell'11,2%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 99,24 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 90,70).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 285, di cui 41 nella provincia di Macerata, 82 nella provincia di Ancona, 60 nella provincia di Pesaro-Urbino, 41 in provincia di Fermo, 55 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (43 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (98 casi rilevati), contatti in ambito domestico (77 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (45), contatto in ambiente lavorativo (6), positivi in ambito scolastico/formativo (9), contatti in ambito sanitario (1), contatti in ambienti di vita/socialità (1) e contatti in ambito assistenziale (3).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto a ieri: incidenza all'11,2% oggi, rispetto al 12% di ieri. Nelle ultime 24 ore si conferma in diminuzione il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 80 (-7 rispetto a ieri, con 8 dimessi), tra i quali 20 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto alle ultime 24 ore), 39 in reparti non intensivi e 21 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di un 60enne anconetano spirato all'ospedale Torrette, con patologie pregresse. Vi sono, infine, 69 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 10 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 5 a Senigallia, 1 a Fabriano, 1 a Civitanova Marche e 3 ad Ascoli Piceno.
"Non comprendo quali siano le ragioni che, ormai da giorni, in coincidenza con la crescita del numero dei contagiati dal Covid, spingono il presidente Acquaroli a intensificare messaggi che sollevano dubbi sull’utilità dei vaccini". Ad affermarlo è Maurizio Mangialardi, capogruppo regionale del Partito Democratico. Il riferimento dell'esponente dem è a quella che definisce come una "clamorosa presa di posizione attinta a piene mani dalla più becera propaganda No Vax, secondo cui il fatto che nelle Marche cresca il numero dei pazienti Covid vaccinati dovrebbe far riflettere sulla reale protezione del vaccino (leggi qui)".
"In realtà, come noto fin dall'inizio, il vaccino non copre totalmente dal contagio ma permette di abbattere il rischio di gravi conseguenze sulla salute di chi contrae il virus depotenziando significativamente i suoi effetti. La verità è - aggiunge Mangialardi - che il dato che dovrebbe dare chiunque si ritenga intellettualmente onesto è che il 100% dei non vaccinati può contagiarsi con un’altissima probabilità di finire in terapia intensiva e tutto ciò che ne consegue".
"Sostenere, come fa Acquaroli, che i dati vanno 'letti scevri da condizionamenti e appartenenti a teorie specifiche' è invece di una gravità inaudita perché si mette sullo stesso piano la scienza e il delirante complottismo dei No Vax, legittimando quest’ultimo a discapito della prima" evidenzia il capogruppo regionale del Pd.
"E se, come lamenta senza vergogna il presidente, oggi nelle Marche abbiamo ancora il 20% di non vaccinati che rischiano di portare a breve la regione in zona gialla o peggio, è proprio perché ci sono persone come lui, che pur ricoprendo un ruolo istituzionale di primo piano, non ha mai speso una parola per incentivare la vaccinazione dei marchigiani, e anzi ha preferito offrire sponda ai movimenti negazionisti, obbedendo pedissequamente agli ordini impartiti dalla sua leader Giorgia Meloni" conclude Mangialardi.
Bici contro auto. L'incidente si è verificato, nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 16, in via Bramante a Macerata nei pressi di Piediripa.
Ancora incerta la dinamica di quanto avvenuto, da una prima ricostruzione sembrerebbe che una bici abbia urtato violentemente contro un'auto che stava svoltando verso un parcheggio. Nell'impatto, l'uomo in sella alla bici è stato disarcionato dal mezzo ed è finito a terra.
Lanciato l'allarme sono prontamente giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. Valutata la situazione e le condizioni del ciclista, i sanitari ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata. La condizioni dell'uomo non risultano gravi. Sul luogo dell'incidente sono presenti anche gli agenti della polizia locale per effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire la dinamica.
Rimosso dall’incarico don Gino Pierosara, il parroco di San Sebastiano Martire di Marischio di Fabriano, dopo la notizia della riunione no vax ospitata in chiesa il 7 novembre scorso (Leggi qui). All'incontro avevano partecipato un centinaio di persone (in un locale che ne poteva contenere 70) tra le quali Roberto Petrella, il ginecologo radiato dall'Ordine nel 2019”.
La decisione è stata assunta dall'arcivescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara. "Nei giorni scorsi all'interno della chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire è stato ospitato un medico no vax radiato dall'ordine professionale per una conferenza che si è svolta in violazione delle norme governative ed ecclesiastiche sul contenimento e la prevenzione della pandemia - ha scritto in una nota Massara -. ln ragione del pericolo causato dall'assembramento di decine di persone prive di mascherina e di distanziamento così come testimoniato in un video dallo stesso conferenziere, si è così venuta a determinare una grave infrazione delle disposizioni e delle norme da rispettare nei luoghi di culto e parrocchiali".
Il vescovo si è dichiarato vicino "alla comunità di Marischio confidando che torni presto la serenità" e ha chiesto "scusa a quanti hanno avuto disagio da questa dolorosa vicenda". "Ho disposto la revoca del mandato di parroco all'attuale rappresentante legale, decadendo contestualmente anche dall'incarico di esorcista diocesano e nominando un nuovo pastore per questa parrocchia con effetto immediato", conclude la nota ufficiale di monsignor Massara. Nominato amministratore parrocchiale e legale rappresentante, don Vincenzo Bracci, priore del monastero di San Silvestro, a Fabriano.
Sulla questione non si è fatta attendere anche la reazione del sindaco della città della carta l'M5S Gabriele Santarelli : "Fabriano e tutto il comprensorio dell'entroterra stanno dimostrando una tenuta nei numeri dei contagi di molto migliore rispetto a quanto sta accadendo purtroppo nel resto della provincia - sottolinea Santarelli in una nota -. Non possiamo permetterci di compromettere questa situazione per l'atteggiamento irresponsabile di chi mette a repentaglio la salute e la vita degli altri per una scelta personale e a mio modo di vedere incomprensibile. Ma qui non si tratta di fare battaglie ideologiche tra chi è a favore del vaccino e chi è contro - aggiunge - ma di punire severamente chi mette a repentaglio la vita degli altri e la tenuta sociale di una città con motivazioni grette anacronistiche e in tutto e per tutto al di fuori della verità".
(in foto l'arcivescovo della diocesi Fabriano-Matelica Francesco Massara)
Anas (Gruppo FS Italiane) ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti delle strade statali marchigiane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.
Inoltre, nello stesso periodo vigerà il divieto di transito, in caso di neve o strada ghiacciata, per i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate per l’intero tratto marchigiano della strada statale 16 “Adriatica”.
Nel dettaglio, i tratti interessati dall’obbligo sono: SS16 “Adriatica”, da Colombarone (km 226,700) a Cattabrighe (km 231,700) in provincia di Pesaro Urbino, e da Falconara Marittima (km 288,300) ad Aspio di Ancona (km 308,200), in provincia di Ancona; SS16 dir/b “del Porto di Ancona”, da Pinocchio (km 0,780) a Palombare di Ancona (km 2,225); SS687 “Pedemontana”, per l’intero tracciato dall’innesto con la strada comunale di Selvanera (km 0,000) al bivio di Lunano (km 4,781), in provincia di Pesaro Urbino; SS73bis “di Bocca Trabaria”, dal confine regionale con l’Umbria (km 16,804) a Fossombrone (km 88,100), in provincia di Pesaro Urbino; SS73bis Var (Variante di Urbino), per l’intero tracciato da Urbino (km 0,000) al bivio di Borzaga (km 3,050), in provincia di Pesaro Urbino; SS76 “della Val d’Esino” (direttrice Perugia-Ancona): dal confine regionale con l’Umbria (km 3,314) allo svincolo di Jesi Ovest (km 54,150) in provincia di Ancona; SS77 e 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): dal confine regionale con l’Umbria (km 27,884) allo svincolo di Corridonia (km 89,700), comprese le varianti, in provincia di Macerata; SS4 “via Salaria”, da Ascoli Piceno (km 181,600) al confine regionale con il Lazio (144,958), in provincia di Ascoli Piceno; SS685 “delle Tre Valli Umbre”, dall’innesto con la SS4 “Via Salaria” (km 0,000) alla galleria San Benedetto (km 7,396), in provincia di Ascoli Piceno; SS81 “Piceno-Aprutina”, da Ascoli Piceno (km 3,460) al confine con regionale con l’Abruzzo (km 11,498), in provincia di Ascoli Piceno; raccordo autostradale RA11 “Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli”, da Ascoli Piceno (km 0,000) all’innesto con l’autostrada A14 (km 24,450), in provincia di Ascoli Piceno.
Per quanto riguarda, invece, le strade ex provinciali e regionali, i tratti interessati sono: SS3 “Flaminia” dal confine regionale umbro (km 218,290) al Calmazzo/innesto SS73bis (km 253,485), in provincia di Pesaro e Urbino; SS4radd “Via Salaria” da Ascoli Piceno (km 176) a Porto d’Ascoli (km 207,243), in provincia di Ascoli Piceno; SS77dir da Tolentino (km 76,720) a Loreto (km 124,325), nelle province di Macerata e Ancona; SS 78 “Picena” da Macerata (km 0) ad Ascoli Piceno (km 78,713); SS209 “Valnerina” da Visso (km 62,400) a Muccia (km 88,690), in provincia di Macerata; SS210 “Fermana Faleriense” da Porto San Giorgio (km 0,700) ad Amandola (km 55,164), in provincia di Fermo; SS256 “Muccese” da Muccia (km 0) a Borgo Tufico (38,830) nelle province di Macerata e Ancona; SS257 “Apecchiese” da Apecchio (km 19,960) ad Acqualagna (km 53,900) in provincia di Pesaro e Urbino; SS259 “Vibrata” da Sant’Egidio alla Vibrata (km 21,450) a Case di Coccia (km 26,670) in provincia di Ascoli Piceno; SS360 “Arceviese” da Barbara (km 24) al confine regionale umbro (km 62,223) in provincia di Ancona; SS361 “Septempedana” da Osimo (km 0) al confine umbro (km 96,978) nelle province di Ancona e Macerata; SS362 “Jesina” da Jesi (km 0) a Villa Potenza (km 35,348) nelle province di Ancona e Macerata; SS423 “Urbinate” da Gallo di Petriano (km 19,300) a Urbino (km 31,120) in provincia di Pesaro e Urbino; SS424 “Della Val Cesano” da Ponte Rio (km 8) a Cagli (km 55,435) nelle province di Ancona e Pesaro Urbino; SS433 “di Val d’Aso” da Pedaso (km 0) a Comunanza (km 42,039) nelle province di Fermo e Ascoli Piceno; SS452 “della Contessa” dal confine umbro (km 9,590) a Cantiano (km 12,075) in provincia di Pesaro e Urbino; SS502 “di Cingoli” da Jesi (km 1,770) a San Ginesio (km 73,100) nelle province di Ancona e Macerata.
Anas raccomanda prudenza alla guida, e per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
La provincia di Macerata resta seconda per numero di nuovi casi positivi, mentre si abbassa il tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3635 tamponi: 1983 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1086 nello screening con percorso antigenico, con 58 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 10,6%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 85,32 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 88,11).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 210, di cui 43 nella provincia di Macerata, 65 nella provincia di Ancona, 26 nella provincia di Pesaro-Urbino, 34 in provincia di Fermo, 38 in provincia di Ascoli Piceno e 4 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (49 casi rilevati), contatti in ambito domestico (69 casi rilevati), contatti extra regione (3), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (35), contatto in ambiente lavorativo (2), positivi in ambito scolastico/formativo (6), contatti in ambito sanitario (2), contatti in ambienti di vita/socialità (1) e contatti in ambito assistenziale (2).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto a ieri: incidenza al 10,6% oggi, rispetto al 10,9% di ieri. Nelle ultime 24 ore stabile è anche il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 91, tra i quali 21 in Terapia intensiva (stesso numero di ieri), 46 in reparti non intensivi e 24 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di una 82enne di Fermo spirata presso la residenza Valdaso. Vi sono, infine, 68 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 5 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 1 a Fabriano e 2 ad Ascoli Piceno.