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Form domani in concerto a Urbisaglia con dance! La musica che balla

Form domani in concerto a Urbisaglia con dance! La musica che balla

L’anfiteatro romano di Urbisaglia è la splendida cornice per il concerto di domani 10 agosto; uno spettacolo di stelle cadenti accompagnato al ritmo di danza, simbolo di liberazione, di gioia, di vitalità e del desiderio di uscire, in questo anno di celebrazioni dantesche, “... a riveder le stelle”. La FORM, nella notte di San Lorenzo, alle 21.15 esegue un trascinante programma musicale dal titolo Dance! La musica che balla che conclude la stagione sinfonica estiva. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, il Maestro David Crescenzi che, esattamente il 10 agosto dello scorso anno a Urbisaglia, diresse la Quinta di Beethoven, la più universalmente conosciuta delle nove sinfonie. Questa volta en plein air vengono eseguiti celebri brani di Gioachino Rossini, Amilcare Ponchielli, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Georges Bizet, Johannes Brahms, Johann Strauss (jr.) scritti per la danza e il balletto. Il programma parte da La danza, tarantella napoletana – da Les Soirées musicales, n. 8 di Rossini, senza dubbio il pezzo più popolare dei Soirées e splendido omaggio del compositore alla città di Napoli; quindi la Danza delle ore, dal terzo atto de La gioconda di Ponchielli; Danze ungheresi nn. 1, 3 di Brahms, adattamenti dell'autore di musiche zigane che, eliminandone le parti virtuosistiche, ne recupera la parte ritmica e melodica originaria; Lo schiaccianoci, Suite dal balletto op. 71°, estratti del celebre lavoro di Čajkovskij. Si prosegue con la Pizzicato Polka, op. 449 e Auf der Jagd (A caccia), op. 373 di Strauss, ispirata alle melodie dell'operetta di Strauss Cagliostro in Wien, per concludere con la Carmen Suite, dalla straordinaria opéra-comique di Bizet. Il concerto, che fa parte del progetto Suoni per la Rinascita – MarcheInVita, Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, è realizzato in collaborazione con il Comune; prevendita biglietti presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia in Corso Giannelli, tel. 0733 506566. I biglietti sono acquistabili anche online su www.vivaticket.com. Per accedere al concerto è necessario avere il Green Pass, come indicato nel D.L. 23 luglio 2021 n. 105 relativo a “misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”.    

09/08/2021 19:13
Marche, tamponi in farmacia: prezzo calmierato a 15 euro. Raggiunta quota un milione di vaccinati

Marche, tamponi in farmacia: prezzo calmierato a 15 euro. Raggiunta quota un milione di vaccinati

E' già in vigore anche nelle Marche l’accordo nazionale sui prezzi calmierati per il tampone antigenico rapido nelle farmacie. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini che ricorda anche che le farmacie sono state già informate con lettera: a seguito di questo accordo, il costo del tampone antigenico rapido passa quindi dagli attuali 18 euro (costo concordato in virtù di un’intesa tra Regione Marche e Farmacie) a 15 euro, fino al 30 settembre.  Per i minori nella fascia di età 12-18 anni lo Stato interviene con 7 euro per cui il costo del tampone viene ridotto a 8 euro. Si stanno acquistando tamponi rapidi salivari per procedere ai test nelle scuole e con riguardo a persone che hanno particolari situazioni di disagio con il sistema tradizionale. Intanto l’assessore Saltamartini evidenzia anche che prosegue con successo la campagna vaccinale tanto che le Marche hanno raggiunto 1 milione di dosi di vaccino somministrate in prima dose su una platea di 1 milione e 250 mila abitanti. “Si tratta di un traguardo ambizioso – sottolinea l’assessore- che tiene conto della libertà di ciascuno a vaccinarsi. A marzo quando ne avevamo parlato sembrava un'utopia. Oggi è realtà e tra qualche settimana avremo quel primato anche con la seconda dose.  La Regione Marche è ancora in testa (ormai da mesi) sul fronte dell’efficienza vaccinale in rapporto al numero di dosi ricevute rispetto a quelle somministrate. I punti vaccinali sono stati un esempio di organizzazione a livello nazionale, a cui abbiamo aggiunto i camper di prossimità: è la sanità vicina al cittadino. Senza alcuna prenotazione chi volesse può ricevere la prima dose direttamente dal personale dei camper”.    

09/08/2021 16:38
Coronavirus Marche, 46 nuovi casi oggi: 4 quelli nel Maceratese, +4 i ricoveri rispetto a ieri

Coronavirus Marche, 46 nuovi casi oggi: 4 quelli nel Maceratese, +4 i ricoveri rispetto a ieri

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 737 tamponi: 331 nel percorso nuove diagnosi (di cui 100 nello screening con percorso Antigenico, con 10 positivi rilevati) e 406 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 13,9%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 77,79 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 79,05).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 46 di cui 4 nella provincia di Macerata, 17 nella provincia di Ancona, 23 nella provincia di Pesaro-Urbino, nessuno in quella di Ascoli Piceno, uno in quella di Fermo e uno fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (8 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), contatti in ambito domestico (19 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (2), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (1). Altri 2 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente (anche per via del numero più basso di tamponi effettuati per via della concomitanza col weekend): incidenza al 13,9% oggi, rispetto al 7,1% registrato ieri.  Aumentano di quattro unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 55 tra i quali 6 in Terapia intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 ore), 41 in reparti non intensivi, e 8 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra,invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 8 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati sei pazienti Covid positivi (1 a Macerata, 3 a Torrette, 2 a Fermo). 

09/08/2021 15:04
Coronavirus, 151 nuovi casi oggi nelle Marche: quasi 1/3 in provincia di Macerata

Coronavirus, 151 nuovi casi oggi nelle Marche: quasi 1/3 in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3355 tamponi: 2128 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1149 nello screening con percorso Antigenico, con 35 positivi rilevati) e 1227 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 7,1%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 79,05 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 77,39).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 151 di cui 49 nella provincia di Macerata, 24 nella provincia di Ancona, 26 nella provincia di Pesaro-Urbino, 20 in quella di Ascoli Piceno, 24 in quella di Fermo e 12 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (28 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (51 casi rilevati), contatti in ambito domestico (41 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (3), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2). Altri 23 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,1% oggi, rispetto al 8,4% registrato ieri.  Aumentano di due unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 51 tra i quali 6 in Terapia intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 h), 38 in reparti non intensivi, e 7 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra,invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 8 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre nel pronto soccorso di Civitanova Marche sono ricoverati due pazienti Covid-positivi. 

08/08/2021 14:56
Rissa choc a Marotta: giovane accoltellato in prognosi riservata. Aggrediti anche i carabinieri (VIDEO)

Rissa choc a Marotta: giovane accoltellato in prognosi riservata. Aggrediti anche i carabinieri (VIDEO)

Maxi rissa a Marotta (Pesaro): un giovane è stato accoltellato intorno alle 5 di questa mattina, ora è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Pesaro. Coinvolti anche due carabinieri trasportati in ospedale a seguito delle aggressioni subite,  È il bilancio della maxi rissa avvenuta davanti alla discoteca "Miu" di Marotta di Mondolfo. Per circostanze ancora da chiarire, intorno all'alba di questa mattina, diversi giovani armati di coltello hanno scatenato una baruffa. Un ragazzo, di origini senegalesi, negli scontri è stato accoltellato e ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Aggrediti i due carabinieri immediatamente intervenuti sul posto. Trasportati in ospedale, hanno riportato una prognosi di 15 e 20 giorni. In seguito sono intervenute altre pattuglie di sostegno e la situazione si è pian piano placata. L'auto della prima pattuglia intervenuta è stata presa di mira da bottigliate a colpi di mazza e gravemente danneggiata. Molti video girati da presenti testimoniano la notevole violenza dell'aggressione. Quattro gli arresti effettuati dai militari: un senegalese, un colombiano e due albanesi, fra i quali l'accoltellatore, che dovrà rispondere fra gli altri di tentato omicidio. Per tutti le accuse vanno dalla lesioni aggravate, alla resistenza ai pubblici ufficiali, nonchè al danneggiamento dell'auto dei carabinieri.  "Esprimo la più ferma condanna per il grave episodio accaduto questa mattina di fronte al locale “Miu” e la totale solidarietà e vicinanza ai carabinieri intervenuti" ha detto il sindaco di Marotta Nicola Barbieri, siamo in contatto con le autorità di pubblica sicurezza affinché siano adottate immediatamente le misure più ferme e severe nei confronti di queste manifestazioni di inaccettabile e vergognosa violenza". L'Unarma Marche, associazione sindacale dei carabinieri, condanna l'ennesimo "fatto gravissimo". Per i militari feriti problemi di lussazione, traumi cranici ed escoriazioni: "basta sacrificare operatori in divisa, - attacca Unarma - spesso costretti ad operare da soli nei weekend estivi senza supporto di altre pattuglie per carenza di organici.  

07/08/2021 16:37
Coronavirus Marche, 221 casi oggi: Maceratese maglia nera. "Dati in linea con media nazionale"

Coronavirus Marche, 221 casi oggi: Maceratese maglia nera. "Dati in linea con media nazionale"

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 4007 tamponi: 2631 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1250 nello screening con percorso Antigenico, con 40 positivi rilevati) e 1376 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati dell'8,4%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 77,39 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 73,66).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 221 di cui 82 nella provincia di Macerata, 50 nella provincia di Ancona, 16 nella provincia di Pesaro-Urbino, 18 in quella di Ascoli Piceno, 43 in quella di Fermo e 12 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (38 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (72 casi rilevati), contatti in ambito domestico (56 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (4), contatti extra regione (3), contatti in ambito lavorativo (3). Altri 45 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 8,4% oggi, rispetto al 14% registrato ieri.  Diminuiscono di due unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 49 tra i quali 5 in Terapia intensiva (dato invariato rispetto alle ultime 24 h), 36 in reparti non intensivi, e 8 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra,invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 6 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre i pronto soccorso regionali tornano Covid.free.  “Non sappiamo cosa accadrà nelle prossime settimane, sicuramente anche nelle Marche il numero dei positivi sta crescendo come in tutta Italia e in tutta Europa, ma la situazione è ancora assolutamente in linea con la media del territorio nazionale e con le altre regioni”. Così il presidente regionale, Francesco Acquaroli, in un post Facebook. “A me sembra mistificatorio della realtà che lo stesso giorno, ieri, che il ministero ci classifica in zona bianca, qualcuno esalti la notizia di una zona rossa per le Marche, la Toscana, la Sicilia e la Sardegna. Un antico detto recita che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende”, ha continuato. “Mi dispiace anche ricevere tante telefonate e messaggi di operatori e sindaci che segnalano disdette e criticità all'indomani di questa notizia. Siamo nel bel mezzo di una pandemia e in tutta Italia vige ancora lo stato di emergenza. Sarebbe giusto che le situazioni dei singoli territori venissero rappresentate in linea con criteri stabiliti dal nostro Governo e non utilizzare altri studi scientificamente fondati ma che non interpretano gli stessi criteri che si è dato il Governo in questa fase e rischiano di creare grande confusione. Questo non significa che dobbiamo rilassarci, l'attenzione deve essere sempre massima ma semplicemente il numero dei ricoverati, sia in terapia intensiva che in area medica, e il tasso di incidenza del contagio, è assolutamente sotto controllo e per ora lontano dalla soglia di criticità che potrebbe riportarci in zona gialla”.

07/08/2021 15:45
Terremoto nella notte: scossa di magnitudo 3.2 lungo la costa marchigiana

Terremoto nella notte: scossa di magnitudo 3.2 lungo la costa marchigiana

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata dai sismografi dell’Ingv alle ore 02,12 di questa notte nella costa marchigiana anconetana. Secondo i dati dell'Istituto il Comune più vicino dall'epicentro è quello di Falconara Marittima, con una distanza di 13 chilometri. Il sisma notturno è stato avvertito dalla popolazione residente lungo la costa dell'Ancontano. Non si registrano danni a persone o cose.  

07/08/2021 10:30
Concorso per il miglior miele dei Parchi dell'Appennino 2021: "Occasione per i produttori locali"

Concorso per il miglior miele dei Parchi dell'Appennino 2021: "Occasione per i produttori locali"

I Parchi dell’Appennino (Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale delle Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) organizzano un Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nelle aree protette appenniniche. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Direttiva ai Parchi Nazionali italiani e le aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità 2020” al fine di costituire una banca dati delle produzioni di mieli delle aree protette, valorizzare le tipologie di miele particolari, incentivare le tecniche di buona pratica apistica e promuovere il consumo dei mieli di qualità. Il Presidente del Parco dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna, sottolinea come le api e gli altri insetti impollinatori svolgano un ruolo determinante anche nel “mantenere la ricchezza vegetale naturale presente all’interno delle aree protette. Per questo i Parchi sono impegnati attivamente con progetti e attività di carattere scientifico e divulgativo nonché di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti delle api. Con il Concorso si vuole porre l’accento sulle buone pratiche apistiche grazie ai contributi di apicoltori, studiosi e tecnici che riporteranno le esperienze messe in atto in Italia e nel resto del mondo, in stretta connessione con le problematiche relative ai cambiamenti climatici. L’adozione di comportamenti virtuosi, di qualsiasi entità siano, può incidere in maniera significativa sulla riduzione dell’impatto delle attività antropiche, sull’inquinamento e sull’erosione delle risorse naturali”. Ad Assergi (AQ), il prossimo 30 ottobre, nell’ambito del convegno conclusivo dedicato alla presentazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito della Direttiva del Ministero, si terrà la mostra mercato dei mieli appenninici al cui interno sono previste attività di educazione alimentare per bambini nonché degustazioni guidate alla conoscenza delle diverse tipologie di miele e non solo. A coronamento del ricco programma vi sarà la premiazione del miglior miele dei Parchi Appenninici. Unico del suo genere in Italia, il Concorso si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele nel corso dell’ultima annata apistica, il 2020 per i mieli di produzione autunno-invernale, il 2021 per gli altri, da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno di uno dei Comuni ricadenti nelle aree protette. I campioni di miele saranno valutati attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto. “È un’occasione per i produttori locali – prosegue Spaterna - di farsi conoscere e magari gareggiare per un buon piazzamento. Di certo le nostre montagne e i nostri fiori hanno qualità molto apprezzate dalle api mellifere che, opportunamente allevate, sanno trasformare il polline raccolto in ottimo miele”. I mieli vincitori del concorso per le varie categorie saranno oggetto di specifica promozione nell'ambito delle iniziative promosse dalle singole aree protette.

06/08/2021 15:23
Coronavirus, 217 nuovi casi oggi nelle Marche: un decesso a Macerata, è un 90enne di Tolentino

Coronavirus, 217 nuovi casi oggi nelle Marche: un decesso a Macerata, è un 90enne di Tolentino

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2809 tamponi: 1555 nel percorso nuove diagnosi (di cui 498 nello screening con percorso Antigenico, con 20 positivi rilevati) e 1254 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 14%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 73,66 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 69,26).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 217 di cui 42 nella provincia di Macerata, 24 nella provincia di Ancona, 89 nella provincia di Pesaro-Urbino, 15 in quella di Ascoli Piceno, 35 in quella di Fermo e 12 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (34 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (61 casi rilevati), contatti in ambito domestico (56 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (11), contatti extra regione (8), contatti in ambito lavorativo (3). Altri 46 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 14% oggi, rispetto al 12,1% registrato ieri.  Aumentano di un'unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 51 tra i quali 5 in Terapia intensiva (dato invariato rispetto alle ultime 24 h), 38 in reparti non intensivi, e 8 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Si registra anche un decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore: si tratta di un 90enne di Tolentino che ha perso la vita all'ospedale di Macerata.  Vi sono inoltre 6 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre una persona Covid positiva è ospitata nel pronto soccorso di Civitanova Marche. 

06/08/2021 14:26
Imprese, Med Store e Kandao realizzano il sistema di videoconferenza 2.0

Imprese, Med Store e Kandao realizzano il sistema di videoconferenza 2.0

Un sistema di videoconferenza aziendale totalmente inclusivo, con visibilità a 360 gradi applicabile a tutte le piattaforme esistenti e operativo da qualsiasi computer. Med Store e Kandao hanno messo a punto il sistema di Videoconferenza 2.0 che permetterà alle aziende di poter comunicare a distanza in modo innovativo, pratico e futuristico. L’azienda italiana e la società cinese mettono così a disposizione del mercato un sistema che procede di pari passo con le esigenze e le necessità del mondo contemporaneo. Il mondo delle aziende e del business è tra i settori ad aver subito cambiamenti tra i più radicali in assoluto, accelerati dalla crisi pandemica da Covid-19, con l’introduzione massiccia del lavoro a distanza che consente vantaggi logistici, fino ad una maggiore efficienza lavorativa grazie al lavoro agile e la comunicazione a distanza. Proprio per questo si sono moltiplicate le possibilità di comunicazione, un tempo legate soprattutto alla piattaforma Skype. Ad oggi sono tantissimi i software che consentono videoconferenze sicure ed efficaci, da Teams a Zoom, senza dimenticare Webex e tanti altri. Il sistema di videoconferenza è quindi divenuto indispensabile per favorire la unified collaboration, nelle aziende come nel mondo della scuola. Med Store, azienda leader nel comparto tecnologico, grazie a Kandao Meeting Pro 360°, rivoluziona così il sistema della videoconferenza con una soluzione innovativa sul mercato grazie alla praticità, all’innovazione, alla semplicità ed all’integrazione aziendale e di cui Med Store è rivenditore esclusivo per l’Italia. Il sistema Kandao comprende telecamera, altoparlante e microfono a 360° e può funzionare con qualsiasi computer presente o connettersi alla riunione online come unità autonoma, mostrando l’intera stanza con una ripresa ampia di tutti i partecipanti. L’avanzatissima tecnologia del dispositivo consente addirittura di rilevare l’interlocutore ed aggiungere un primo piano dello speaker sotto l’immagine della stanza principale. Con questa configurazione, chi è connesso da remoto potrà vedere tutti i partecipanti alla riunione per l’intera durata del meeting, mostrando anche un primo piano di ogni oratore. Grazie a Kandao Meeting Pro 360°, i sistemi di comunicazione aziendali compiono un ulteriore salto in avanti, ottenendo una maggiore produttività ed offrendo la possibilità ad interi team aziendali o più colleghi riuniti in una sala riunioni di confrontarsi con uno o più interlocutori in maniera fluida, efficace e ovunque questi ultimi si trovino. Med Store mette a disposizione dunque una tecnologia “avveniristica”, con un passo deciso verso il futuro del mondo della videoconferenza, garantendo anche un supporto totalmente gratuito a chi volesse approfondire questa importante novità di mercato (info@medsystems.it). 

06/08/2021 11:14
Furti in casa, i consigli per evitarli di Cna: "Inferriate il top, e non lasciate indizi sulla vostra assenza"

Furti in casa, i consigli per evitarli di Cna: "Inferriate il top, e non lasciate indizi sulla vostra assenza"

Le cronache di questi giorni riportano spesso di furti nelle cittadine maceratesi. Di paese in paese, sia le case isolate che i condomini vengono presi di mira da bande di malintenzionati. Nel 2020, causa epidemia, i furti nelle abitazioni italiane sono diminuiti di circa un terzo ma, nonostante il calo, i furti e le rapine in abitazione nel nostro Paese restano sempre sopra quota 110mila: 300 reati al giorno, quasi 13 ogni ora. La situazione, insomma, rimane preoccupante. Se il merito maggiore della riduzione di reati denunciati va senz’altro alle Forze dell’Ordine, una fortissima azione di deterrenza è stata attuata dai cittadini che hanno investito risorse per ridurre i rischi di intrusioni indesiderate. Il bisogno di sentirsi al sicuro nella propria abitazione sta spingendo gli italiani ad adottare sistemi di sicurezza a difesa della casa, anche se, secondo il Censis, restano ancora dieci milioni di case che non hanno difese. Talvolta, inoltre, i sistemi montati, a partire dalla classica porta blindata, risalgono a molti anni addietro e, con il tempo, sono diventati obsoleti. Massimo Leonori, Presidente CNA Infissi Macerata dà qualche consiglio su come fare per evitare brutte sorprese: “Prima di tutto un consiglio strategico. Ci si deve guardare bene dal raccontare le proprie uscite da casa in contemporanea all’evento o durante il periodo di assenza. Ed è opportuno, inoltre, non fornire indizi che possano dimostrare l’assenza, ad esempio chiedendo a persona fidata di svuotare la cassetta della posta. Questi accorgimenti complementari - prosegue Leonori - aiutano ma non bastano però a rendere una casa sicura. Servono sistemi quanto più aggiornati possibili. E se è vero che la fiammata delle materie prime ha fatto crescere i prezzi dei dispositivi è anche vero che oggi si può godere di detrazioni fiscali ad hoc per questi interventi, dal cosiddetto ‘bonus sicurezza’ ai benefici prima casa”. “La soluzione più economica per difendere la propria casa – suggerisce il Presidente di mestiere CNA – è rappresentata dalle inferriate. Hanno costi leggermente superiori ma contribuiscono ad una maggiore sicurezza le porte blindate, le serrature ad alta sicurezza e le finestre antisfondamento. L’integrazione tra questi interventi con un sistema di video sorveglianza renderebbe la vita veramente difficile a tutti i malintenzionati”. Leonori, infine, sottolinea l’importanza del lavoro ben fatto: “È fondamentale che tali lavori siano effettuati da personale specializzato che usa prodotti di qualità elevata. Mai come in questi casi il fai-da-te potrebbe rendere inutili tutti gli accorgimenti. Da considerare poi che se si subisce un furto e l’impianto è stato installato da abusivi o comunque da addetti non abilitati, l’assicurazione non riconoscerà alcun risarcimento”. Installatori, impiantisti e artigiani della CNA Macerata sono a disposizione per condividere qualsiasi progetto di sicurezza abitativa.  

06/08/2021 10:58
Green pass obbligatorio in vigore da oggi: ecco cosa cambia per trasporti e scuola

Green pass obbligatorio in vigore da oggi: ecco cosa cambia per trasporti e scuola

"Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica. In questa fase la scelta del governo è investire sul pass per evitare chiusure e tutelare liberta". A dirlo è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa tenutasi ieri al termine del Consiglio dei ministri. "Ci impegniamo perchè la scuola possa aprire in sicurezza in presenza da settembre e disponiamo il pass obbligatorio per tutto il personale scolastico, lo stesso per l'Università. Il provvedimento è stato approvato all'unanimità in Cdm: per me non è assolutamente la vittoria di una parte ma del paese". Nell'articolo 1 del decreto legge si sottolinea "con solennità", il ritorno in presenza "per assicurare il ritorno a scuola come comunità".  "Al punto 2 si danno le regole di sicurezza: sono quelle che ci ha dato il Cts: è fatto obbligo di usare le mascherine, tranne da parte dei bambini di meno dei 6 anni e per lo svolgimento di attività sportive. E' raccomandato il rispetto di distanza di 1 metro laddove sia possibile. Questo provvedimento è stato accompagnato da una lunga azione del ministero, avviata fin da maggio. Investiamo quasi 2 miliardi per la riapertura". Così è intervenuta il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.  Regioni e Comuni potranno chiudere istituti e fare lezioni in Dad solo come "deroga" per "specifiche aree del territorio o singoli istituti", "esclusivamente in zona rossa o arancione" o per casi "eccezionali" di focolai o rischio "particolarmente elevato".  Il certificato verde sarà obbligatorio da oggi, 6 agosto, per: -Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso -Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi -Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; -Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; -Sagre e fiere, convegni e congressi; -Centri termali, parchi tematici e di divertimento; -Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione; -Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; -Concorsi pubblici I TEST COVID - Tamponi rapidi in farmacia ad 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e a 15 euro per tutti gli altri italiani. E' quanto stabilisce il protocollo d'intesa predisposto dal Commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo d'intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite. L'ipotesi della gratuità dei test anti-Covid, spiegano fonti di governo, è stata scartata perché avrebbe potuto disincentivare i più giovani a immunizzarsi.  "E' stato sottoscritto un accordo sul costo dei tamponi, che prevede un prezzo abbattutto di 8 euro per i 12-18 anni e 15 euro per gli altri. Al momento la norma è vigente fino alla fine di settembre e il governo si riserva di fare poi le sue valutazioni", ha detto Speranza.  TRASPORTI - Il Green Pass sarà dal 1 settembre obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale. Il green pass non sarà obbligatorio per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per i treni regionali.  ALBERGHI - I clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture non dovranno utilizzare il green pass. Lo ha deciso, secondo quanto si apprende da fonti di governo, la cabina di regia tra i capigruppo della maggioranza confermando quanto già previsto dal decreto precedente. Nel corso della discussione, sempre secondo fonti presenti alla riunione, parte della maggioranza avrebbe voluto introdurre anche per gli alberghi l'obbligo ma alla fine si è deciso di mantenere invariata la norma attuale VACCINI - "In questo decreto diamo una prima soluzione ai cittadini di san Marino e disponiamo l'esenzione fino al 15 ottobre ai cittadini di San Marino che hanno ricevuto il vaccino Sputnik, ma questo non significa riconoscere il vaccino Sputnik. Ciò perchè la procedura dell'Ema è in itinere", ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza. "Siamo pronti, abbiamo dosi a sufficienza per fare la terza dose e aspettiamo le indicazioni dell'autorità scientifica per dirci il tempo giusto per somministrare la terza dose, le prime indicazioni ci lasciano presupporre che si inizierà dai piu fragili", ha detto Speranza al termine del Cdm. La quarantena per chi abbia completato il ciclo vaccinale, in caso di contatto con un positivo al Covid, durerà sette giorni invece di dieci. E' l'orientamento che emerge dalla cabina di regia di governo sul Covid. I nuovi termini dovrebbero essere indicati da una circolare del ministero della Salute: la quarantena potrà terminare al settimo giorno, dopo tampone negativo. (Fonte: Ansa) 

06/08/2021 10:27
Gianmarco Tamberi torna a casa da campione olimpico: l'abbraccio della sua Ancona

Gianmarco Tamberi torna a casa da campione olimpico: l'abbraccio della sua Ancona

Il campione olimpico del salto in alto è tornato a casa. Nella sua Ancona, nel Palaindoor che è l’impianto degli allenamenti e anche delle gare nella stagione invernale, Gianmarco Tamberi ha ricevuto l’abbraccio delle istituzioni dopo la medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo, affiancato dal papà-coach Marco e dalla futura sposa Chiara. Davanti alla pedana, con l’asticella posizionata alla misura di 2,37 che gli ha dato la vittoria. “Devo ringraziare tutti i presenti - ha detto Gimbo - perché ognuno di voi ci ha messo qualcosa di suo nel percorso che mi ha portato a Tokyo. Ho attraversato momenti difficili, con l’infortunio e la condizione che al rientro non era quella di prima, ma volevo a tutti i costi tornare ai miei livelli e prendermi quella medaglia”. Un oro a pari merito con il campione del mondo Mutaz Barshim, fuoriclasse del Qatar. “Per me è un grandissimo amico - sottolinea Tamberi - e con lui ho condiviso tutta la mia carriera, fin dai Mondiali giovanili del 2010, compreso l’infortunio. Sono stato anche al suo matrimonio, insieme a Chiara. E così a Tokyo, dopo l’ultimo errore a 2,39, per prima cosa mi è venuto in mente di andare da lui ad abbracciarlo. Una gara così la sognavamo da anni. In uno sport individuale, quello che può mancare è la condivisione della felicità. Con molti altri non l’avrei fatto, perché sono un agonista nato, e nessuno dei due aveva paura di perdere. Ma ero lì con un amico, e decidere di non proseguire con lo spareggio è stato solo un gesto di amore reciproco”. “Ora l’asticella mi sembra 2,70 - ha scherzato - ma quando ho saltato la vedevo a 1,40... E in questo momento voglio godermi il successo. Non l’ho mai fatto realmente, perché ogni vittoria era una tappa verso le Olimpiadi. Qualcosa che mi stimola, è pensare che il prossimo anno a Eugene, negli Stati Uniti, ci saranno i Mondiali all’aperto. È l’unico grande evento in cui non ho ancora vinto”. Ad accogliere Tamberi, il presidente del Comitato regionale FIDAL Marche, Simone Rocchetti: “Intanto abbiamo voluto salutare Gimbo qui, nel suo luogo di allenamento giornaliero, ma contiamo di poter organizzare una festa a settembre, aperta a tutti e nel rispetto delle normative. Il sogno di ogni atleta è gareggiare all’Olimpiade, e magari arrivare a vincere la medaglia del metallo più prezioso. Gimbo ci è riuscito e il sogno si è realizzato”. Tra i presenti Francesco Acquaroli, governatore della Regione Marche, insieme a Giorgia Latini, assessore regionale allo sport, e a Fabio Pistarelli, capo di gabinetto della Regione. Sono intervenuti Luigi Cerioni, presidente della Provincia di Ancona, e Andrea Guidotti, assessore allo sport del Comune di Ancona, quindi Fabio Luna, presidente CONI Marche, Giovanni Giudice, primo dirigente della Questura di Ancona, e Michele Basilicata, viceprefetto di Ancona. (Foto di MARCHE SANNA/Marche)

05/08/2021 19:25
Acquaroli fa chiarezza: "Marche in zona rossa? Notizia falsa, siamo sotto la media nazionale"

Acquaroli fa chiarezza: "Marche in zona rossa? Notizia falsa, siamo sotto la media nazionale"

"Si sta diffondendo la notizia secondo cui, nella mappa pubblicata dall’Ecdc, Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, le Marche sarebbero una regione in zona rossa. La notizia è chiaramente falsa e resto fortemente perplesso dalla diffusione di certe informazioni che rischiano di creare un enorme danno economico in piena estate". Ad affermarlo con una nota diffusa sui social è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.   "Le Marche al momento, seppure con un numero di contagi in aumento rispetto alle settimane passate, sono anche fuori dal rischio zona gialla - aggiunge Acquaroli -. Infatti, con i nuovi parametri, per entrare in zona gialla occorre avere il 10% di ricoveri in terapia intensiva e il 15% in area medica, mentre nella nostra regione, secondo l’ultima valutazione ministeriale datata ieri, ci assegnano il 2% di ricoveri in terapia intensiva e il 3% di ricoverati in area medica, con un tasso di incidenza sotto la media nazionale. Figuriamoci la zona rossa. Non possiamo prevedere cosa accadrà nel prossimo periodo, ma ad oggi i dati sono chiari e collocano le Marche in zona bianca".

05/08/2021 16:57
Covid, 197 nuovi casi oggi nelle Marche: la maggior parte nel Maceratese. Ricoveri +8 rispetto a ieri

Covid, 197 nuovi casi oggi nelle Marche: la maggior parte nel Maceratese. Ricoveri +8 rispetto a ieri

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2863 tamponi: 1629 nel percorso nuove diagnosi (di cui 603 nello screening con percorso Antigenico, con 36 positivi rilevati) e 1234 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 12,1%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 69,26 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 62,89).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 197 di cui 70 nella provincia di Macerata, 41 nella provincia di Ancona, 21 nella provincia di Pesaro-Urbino, 13 in quella di Ascoli Piceno, 42 in quella di Fermo e 10 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (35 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (49 casi rilevati), contatti in ambito domestico (55 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (8), contatti extra regione (5), contatti in ambito lavorativo (5). Altri 40 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 12,1% oggi, rispetto al 11,1% registrato ieri.  Sono in aumento di otto unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 50 tra i quali 4 in Terapia intensiva (-1 rispetto alle ultime 24 ore), 39 in reparti non intensivi, e 7 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra nessun decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore. Vi sono inoltre 5 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (nella Rsa di Campofilone), mentre 4 persone Covid positive sono ospiti nei Pronto Soccorso regionali (tre a Civitanova Marche, uno a Macerata). 

05/08/2021 15:32
Ciccioli: "Superiamo il concetto di ospedale unico, si parte con i progetti di Macerata e Pesaro"

Ciccioli: "Superiamo il concetto di ospedale unico, si parte con i progetti di Macerata e Pesaro"

“Coerenti con noi stessi, con il nostro programma elettorale e a prescindere dalla crisi sanitaria originata dalla pandemia da Covid-19, iniziamo a implementare un modello sanitario che vede pari dignità fra tutti i cittadini delle Marche a prescindere da dove risiedano. Esattamente il contrario di quanto scritto nel Piano Sanitario Regionale della sinistra e suonano come una canzone stonata le dichiarazioni del Gruppo regionale del Pd che, come sempre, si conferma abile nelle parole e debolissimo nelle azioni. Del resto, i marchigiani sono stati molto chiari nel mandarli a casa”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, in merito alla Proposta di atto amministrativo numero 17 relativo alla Revisione del modello organizzativo-strutturale di sviluppo della rete ospedaliera, approvata dall’Aula consiliare nella seduta di ieri, 4 agosto. “Si tratta di un atto tecnico di cui la sostanza è l’uscita dall’idea dell’ospedale unico per Area Vasta, passando alla logica degli ospedali di rete, cioè puntiamo a una copertura sanitaria dell’intero territorio. Le Marche sono l’unica regione italiana al plurale perché sono spalmate su un territorio molto vasto, dobbiamo cercare di creare un modello che possa dare assistenza sanitaria uniforme sia alle città della costa, che a quelle dell’entroterra, fino ai centri di montagna. I tempi si accorciano perché partiamo subito con la progettualità degli ospedali di Pesaro e Macerata, che sono già finanziati avendo una copertura finanziaria sufficiente tra i fondi nazionali e quelli del Pnrr. Il terzo ospedale nuovo che identifichiamo nella programmazione, che però avrà tempi più lunghi, è quello di San Benedetto, questa infatti è una struttura che ormai inizia a essere obsoleta come Pesaro e Macerata. Naturalmente, saranno anche completati in tempi rapidi: il nuovo ospedale materno infantile Salesi di Ancona, l’ospedale Ancona sud Inrca Ancona-Osimo, il nuovo ospedale di Fermo. Non più accentramento dei servizi ospedalieri onde ridurre la mobilità passiva, adeguando la dotazione di posti letto, implementando gli strumenti per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di Pronto soccorso e coinvolgendo in modo attivo il paziente nel processo di cura”. Si tratta di un tassello importante in vista della revisione completa del Piano Sanitario Regionale “sul quale stiamo lavorando ascoltando i territori, le loro esigenze e problematiche, non tirandoci mai indietro rispetto al confronto. In rapida successione, anche in virtù dell’approvazione da parte della Giunta di centrodestra, guidata da Francesco Acquaroli del Masterplan dell’edilizia sanitaria ed ospedaliera delle Marche che consta di 40 interventi su tutto il territorio regionale, dopo decenni di mortificazione da parte della sinistra, ci avvieremo verso una sanità capillare. Questo atto tecnico, ma di grande valore certifica – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli - come questa maggioranza sia coesa, compatta e unità, nel condividere l’operato dell’assessore Filippo Saltamartini e di tutto l’Esecutivo”. 

05/08/2021 10:00
La psicologia scolastica è legge nelle Marche, esulta Gioventù Nazionale: "Ascoltata la voce dei giovani"

La psicologia scolastica è legge nelle Marche, esulta Gioventù Nazionale: "Ascoltata la voce dei giovani"

"Un'approvazione che ci rende orgogliosi, non tanto per il risultato politico quanto per aver contribuito concretamente alla realizzazione di un'istanza cara a tanti nostri coetanei. Dopo che le nostre vite sono state scosse dalla pandemia e da tutto ciò che ne è derivato, i disturbi di tanti ragazzi si sono enormemente acuiti e uno strumento di supporto psicologico, strutturale, nelle scuole si era reso necessario. Avremmo voluto fare ancora di più, ma questa soluzione raggiunta di concerto fra la Regione Marche e l'Ordine degli Psicologi mette un importante tassello sulla salvaguardia della salute mentale della generazione che dovrà ricostruire il mondo dopo il Covid. Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato per realizzare questa nostra proposta, in primis i consiglieri di FdI Elena Leonardi e Marco Ausili che si sono fatti promotori attivi in sede consiliare. Alla luce dell'ormai prossimo ritorno in aula, sperando di aver definitivamente superato la DaD, questo strumento di aiuto per gli studenti si rivelerà sempre più utile". Questo quanto dichiara Maicol Pizzicotti Busilacchi, Presidente regionale di Gioventù Nazionale Marche.  

05/08/2021 10:00
Incidenti stradali, sindacato dei carabinieri: "L'80% dei sinistri a nostro carico, urge maggior coordinamento"

Incidenti stradali, sindacato dei carabinieri: "L'80% dei sinistri a nostro carico, urge maggior coordinamento"

La volante della polizia rileverà anche gli incidenti senza feriti. Intervengono sull’argomento anche i sindacati dei carabinieri chiedendo maggior coordinazione tra le Forze dell’Ordine in occasioni di sinistri stradali e un incontro con il prefetto di Macerata.  “Apprendiamo che le segreterie provinciali di alcuni sindacati di polizia chiederanno un incontro con il prefetto di Macerata,  Flavio Ferdani, in relazione ad una non meglio precisata circolare del questore che dispone “la rilevazione degli incidenti stradali senza feriti anche agli operatori della Squadra Volante“. Leggendo gli artt. 11 e 12 del decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni (Nuovo Codice della Strada) che normano l’espletamento dei servizi di polizia stradale, non rileviamo dubbi interpretativi della legge.  Per questo, nell’auspicare che ai nostri colleghi della polizia di Stato vengano assegnati nel più breve tempo possibile i necessari dispositivi previsti per l’espletamento di tale attività, il Sim Carabinieri Marche chiede al signor prefetto di Macerata di essere convocato al fine di offrire un quadro più dettagliato ed aggiornato della problematica, che affligge in particolare gli operatori dell’Arma in quella provincia, significando che già ora circa l’80% dei sinistri stradali è a carico dei carabinieri”. Così, in una nota, Antonio Serpi, segretario generale nazionale Sim Carabinieri, e Paolo De Angelis, segretario Generale regionale Sim Marche. “Certi che il prefetto non mancherà di ascoltare anche la voce del S.I.M. Carabinieri (Sindacato Italiano dei Militari Carabinieri) – spiegano -  vogliamo rassicurare il rappresentante del Governo sul territorio che, anche tra mille difficoltà, proseguiremo ad assolvere agli obblighi istituzionali a noi affidati con il massimo impegno. “Siamo consapevoli del nostro ruolo ma, come ben evidenziato dalle altre sigle sindacali che per ogni incidente rilevato si riduce il presidio, proprio in questa ottica gli interventi sul territorio devono essere suddivisi in parti uguali e frutto di un coordinamento essenziale delle Forze di Polizia, che oggi purtroppo manca. Auspichiamo di trovare nel prefetto il giusto interlocutore per riequilibrare lo sbilanciamento verso la nostra Istituzione, di questo compito già ben definito dal Codice della Strada”.

04/08/2021 20:00
Coronavirus Marche, 211 casi nelle ultime 24 ore: il Maceratese con più nuovi contagi. Un decesso

Coronavirus Marche, 211 casi nelle ultime 24 ore: il Maceratese con più nuovi contagi. Un decesso

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3316 tamponi: 1898 nel percorso nuove diagnosi (di cui 626 nello screening con percorso Antigenico, con 46 positivi rilevati) e 1418 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 11,1%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 62, 87 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 59,61).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 211 di cui 68 nella provincia di Macerata, 55 nella provincia di Ancona, 26 nella provincia di Pesaro-Urbino, 12 in quella di Ascoli Piceno, 36 in quella di Fermo e 14 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (52 casi rilevati), contatti in ambito domestico (59 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (11), contatti extra regione (8), contatti in ambito lavorativo (4). Altri 36 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 11,1% oggi, rispetto al 7,3% registrato ieri.  Sono in aumento di quattro unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 42 tra i quali 5 in Terapia intensiva (dato invariato rispetto alle ultime 24 h ), 34 in reparti non intensivi, e 3 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Si registra anche un decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore: si tratta di un 71enne di Gradara che ha perso la vita all'ospedale di Pesaro.  Vi sono inoltre 5 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre 5 persone Covid positive sono ospiti nei Pronto Soccorso regionali (due a Macerata).

04/08/2021 15:09
Covid, casi ancora in crescita nelle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Covid, casi ancora in crescita nelle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Bentrovati lettori nel primo appuntamento agostano della mia consueta rubrica settimanale che analizza l’andamento del contagio da coronavirus nella regione Marche e in Italia. La velocità di crescita dei contagi è in diminuzione, ma rimaniamo attorno ad un incremento del 40% settimanale. Un valore, di certo, non sostenibile a lungo.  Dopo l'esponenziale crescita dei contagi dovuta ai festeggiamenti per gli Europei (raddoppio a 6 giorni), anche i dati ospedalieri sono cresciuti di circa il 50% in una settimana. Ora con il 10% di terapie intensive occupate si passa in zona gialla e la Sardegna praticamente è condannata al passaggio la prossima settimana. La nostra regione è al 2.5% di posti occupati, ma bisogna mantenere alta l'attenzione e non farsi ingannare dall'apparente margine di sicurezza. Come detto la maglia nera va alla Sardegna, ma anche il Lazio rischia molto.  Per concludere, vorrei fare qualche considerazione sui vaccini. In settimana ha fatto scalpore, sui social, il caso di una ragazza che raccontava di essere stata colpita da miocardite dopo il vaccino (Pfizer). Proprio a tal riguardo il 9 luglio l'AIFA ha pubblicato i risultati di uno studio condotto dell'Ema, che riportava l'evidenza di 164 casi di miocardite e 157 casi di pericardite sui vaccinati con sieri a mRna (Pfizer e Moderna) su un totale di 197 milioni di dosi. Facendo una semplice divisione otteniamo 1.62 casi per milione di dosi, ovvero 1 su circa 600.000. L'evento di miocardite o pericardite rimane comunque decisamente raro. I più colpiti sono i giovani adulti di sesso maschile dopo la seconda dose: sui 321 casi riportati 5 sono stati purtroppo fatali, i sintomi sono stati riscontrati entro 14 giorni dalla somministrazione. Ho voluto riportare questo fatto per due motivi. Il primo è, appunto, sottolineare l'estrema rarità dell'evento. Se parliamo di decesso, parliamo di 1 su 40 milioni, mentre la mortalità del covid anche nelle fasce relativamente giovani rimane comunque attorno a 1 su 1000 - 1 su 10000. La seconda motivazione riguarda il fatto che questo studio, seppur pubblicato il 9 luglio dall'AIFA, almeno al 24 Luglio non era riportato sul consenso informato che viene presentato al momento della vaccinazione. Fatto che sinceramente, a mio avviso, dovrebbe essere presente nella sezione dei possibili sintomi.     

03/08/2021 20:18
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