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Marche, con l'estate tornano alte concentrazioni di ozono: soglia superata a Montemonaco

Marche, con l'estate tornano alte concentrazioni di ozono: soglia superata a Montemonaco

Se l’ozono è forse più noto per il famoso “buco” nel suo strato nell’alta atmosfera, utile a schermare i pericolosi raggi ultravioletti, non meno attenzione meritano le sue concentrazioni al suolo che possono, a determinati livelli, rivelarsi dannose per la salute di tutti gli esseri viventi. Elevate concentrazioni di ozono nella troposfera, quella che abitiamo, lo rendono infatti un vero e proprio inquinante che non proviene da sorgenti dirette di emissione, ma è prodotto da una serie di reazioni chimiche, favorite dalla luce solare particolarmente intensa associata ad alte temperature, come accade proprio in estate, che interessano inquinanti precursori prodotti per lo più da processi antropici, quali gli ossidi d'azoto (NOx) e i composti organici volatili (COV). Monitorare i livelli di concentrazione di ozono al suolo diviene perciò particolarmente importante in questa stagione per limitare gli effetti dannosi che esso può avere sulla salute, specie di determinate categorie “a rischio”, e per cercare di adottare i migliori comportamenti utili a non incrementarne la formazione. A questo scopo l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche (ARPAM), che nel periodo tra il 1 giugno e il 30 settembre mette quotidianamente a disposizione online il “Bollettino Giornaliero Ozono”, ha inteso proseguire il programma di divulgazione dei dati ambientali in formato aperto arricchendo la sezione “Indicatori Ambientali” del proprio sito con la pagina dedicata all’indicatore “OZONO (O3)”, che fornisce, oltre alle principali informazioni sull’inquinante, i dati rilevati dalle centraline ubicate su tutto il territorio regionale, le loro serie storiche e una breve infografica con informazioni utili per prevenire i disagi e gli effetti sulla salute dovuti a prolungate esposizioni. Le soglie di concentrazione Le norme in vigore individuano tre soglie di attenzione a seconda delle concentrazioni rilevate: la prima (media su 8 ore di 120 µg /m3, denominata “valore obiettivo”) non presenta particolari livelli di rischio, ma non dovrebbe essere superata la media sui tre anni di 25 volte all’anno. Oltre la media di 180 µg /m3 (“soglia di informazione”) la norma prevede invece che siano poste in essere azioni di comunicazione della concentrazione dell’inquinante alla popolazione, mentre il superamento della terza soglia (oltre la media di 240 µg /m3, soglia di “allarme”) impone di adottare provvedimenti immediati per le conseguenze che possono verificarsi anche con esposizioni di breve durata. La situazione nelle Marche Le serie storiche degli ultimi cinque anni presentano un andamento temporale delle concentrazioni di Ozono nelle Marche pressoché omogeneo, con frequenti superamenti del valore obiettivo, ma limitati superamenti della soglia di informazione e nessun superamento della soglia di allarme. Sostanzialmente analogo il quadro del confronto tra le concentrazioni rilevate nei mesi di giugno e luglio appena conclusi e quelle dello stesso periodo dell’anno 2020, dove però sono da segnalare anche tre superamenti della soglia di informazione a Montemonaco nel corso dell’ultima settimana di luglio.   Diversamente dagli inquinanti primari, che sono riscontrabili direttamente alle sorgenti che li producono, e a causa di numerosi e diversi fattori come le condizioni meteorologiche, l’altezza sul livello del mare e la velocità del vento, è infatti nelle aree rurali e di montagna che l'ozono tende ad accumularsi e le medie annuali risultano più elevate rispetto ai siti ubicati in area urbana, dove l’inquinante viene normalmente distrutto nelle ore notturne (cioè in assenza di sole) dagli stessi agenti che ne promuovono la formazione nelle ore diurne. Nel presentare la pubblicazione di questo nuovo indicatore, il Direttore dell’ARPAM Giancarlo Marchetti ha voluto rimarcare che “l’Agenzia sta dimostrando, con grande impegno dei tecnici e di tutto il personale che ringrazio con gratitudine, quanto rappresenti un valore per tutta la comunità la divulgazione dei dati ambientali a tutti i soggetti interessati. A tale proposito, l’esperienza più che positiva della pubblicazione degli indicatori ambientali mensili – ha aggiunto Marchetti – ci ha ispirato anche un progetto che desidero già anticipare, che vedrà nel prossimo autunno la produzione a stampa di un report contenente il riepilogo dei dati ambientali dell’intera regione, cui sarà assicurata la più ampia distribuzione”.        

03/08/2021 17:30
Dispersione scolastica: un fenomeno da arginare

Dispersione scolastica: un fenomeno da arginare

La dispersione scolastica in Italia è tornata ad essere un fenomeno non marginale, tanto è vero che, secondo dati statistici, nel 2020 ben 543 mila giovani hanno lasciato la scuola dopo la licenza media. Con questo brutto dato negativo, il nostro Paese è al terzo posto nell'Ue per tasso di dispersione scolastica. Un grave problema sia per i giovani ma anche per le aziende: infatti la Cgia la evidenzia che le Pmi, specie del Nord, hanno difficoltà di reperire figure professionali, di elevata specializzazione appunto perchè molti terminano il ciclo scolastico a 16 anni. Ed e’ anche per questo motivo che è da poco nata una partnership tra l'organizzazione italiana WeWorld ed il brand premium Lexus del gruppo Toyota: un progetto contro la dispersione scolastica ed a sostegno dell’empowerment femminile, per promuovere una società senza discriminazioni di genere e pregiudizi. Dispersione scolastica: perchè urge fermarla Il fenomeno in crescita, forse dovuto anche alla crescita esponenziale delle ore in Didattica a Distanza (DAD) che, comunque rendono l’apprendimento più difficile ed è forse questo uno dei motivi per cui spesso, l’abbandono scolastico, coinvolge una fascia economica medio bassa. I dati, in Italia, sono diventati paurosi ed impressionanti un pò per tutte le regioni italiane, anche per la nostra. La povertà educativa, dicono gli esperti, può coinvolgere diversi aspetti della comunità e, spesso, a pagarne le pene maggiori, sono le donne. Progetti tematici in estate Nella nostra regione la dispersione scolastica è un fattore importante, e, la Didattica a Distanza, anche qui, purtroppo, ha aumentato il fenomeno. Ad oggi però sono davvero tante le iniziative messe in campo per arginare la piaga che, se diventasse strutturale può mettere a serio rischio i comparti produttivi locali. Non andare più a scuola per molti significa entrare nelle fila dei disoccupati. Ad oggi invece serve essere specializzati in qualcosa per poter trovare una chance nel mondo del lavoro. Evitare che i più giovani vengano emarginati e favorire la scolarizzazione sembra essere il miglior modo per far crescere cittadini consapevoli anche da queste parti. Il MIUR però a seguito della richiesta di tanti Dirigenti Scolastici ha preso in carico il problema della dispersione come fattore serio e di rilevanza nazionale mettendo così in campo un congruo incentivo. Sono infatti stati  assegnati a tutte le scuole sul territorio nazionale i 150 milioni stanziati dal decreto sostegni che verranno impiegati per l'attuazione del Piano Estate.  Si tratta di una media di 18 mila euro per scuola ai quali si aggiungono i fondi POR  e PON ed altri bandi in vigore.  I fondi sono destinati tutti agli  Istituti del primo e del secondo ciclo di istruzione e ai Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA) è in queste aree che, si che si trovano in contesti di maggior svantaggio o fragilità nelle competenze e dove si riscontrano più alti tassi di dispersione. Agire contro la dispersione diventa fondamentale per il futuro prossimo del nostro Paese.

03/08/2021 17:00
Coronavirus Marche, 125 casi oggi di cui 28 nel Maceratese. Tre ricoveri in più

Coronavirus Marche, 125 casi oggi di cui 28 nel Maceratese. Tre ricoveri in più

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3198 tamponi: 1720 nel percorso nuove diagnosi (di cui 733 nello screening con percorso Antigenico, con 31 positivi rilevati) e 1478 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 7,3%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 59, 61 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 55,0a).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 125 di cui 28 nella provincia di Macerata, 40 nella provincia di Ancona, 14 nella provincia di Pesaro-Urbino, 18 in quella di Ascoli Piceno, 17 in quella di Fermo e 8 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (23 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (34 casi rilevati), contatti in ambito domestico (39 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (5), contatti extra regione (4), contatti in ambito lavorativo (1). Altri 19 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,3% oggi, rispetto al 6,7% registrato ieri.  Sono in aumento di tre unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 38 tra i quali 5 in Terapia intensiva (- 1 rispetto alle ultime 24 h), 30 in reparti non intensivi, e 3 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Vi sono inoltre 4 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre 4 persone Covid positive sono ospiti nei Pronto Soccorso regionali (un paziente a Macerata).

03/08/2021 15:00
Comparsi manifesti contro obbligo vaccinale e green pass

Comparsi manifesti contro obbligo vaccinale e green pass

Manifesti 'giganti' no vax e no green pass sono stati affissi in alcune zone di Senigallia "con i contributi di Liberi cittadini", a quanto si legge nei cartelloni: uno lungo la statale Adriatica sud, uno addirittura sul muro di cinta dell'area ospedaliera, in via Po. I manifesti sono comparsi a Senigallia da un paio di giorni. “Covid-19 Le verità da conoscere”. - la scritta che compare sui 'mega poster' - Dal covid-19 si può guarire con cure domiciliari precoci e sicure. I vaccini anti covid-19 sono un esperimento di massa, non escludono l'infezione personale e la diffusione, possono causare eventi gravissimi e la morte. No! A qualsiasi obbligo vaccinale e sperimentale!" "La salute è da salvaguardare, non possiamo sperimentare perché non siamo cavie da laboratorio - c'è scritto ancora sul manifesto - No green pass! Realizzato con i contributi di liberi cittadini". Affermazioni dunque no-vax e contro il green pass che entrerà in vigore il 6 agosto anche in Italia, ma nessun riferimento scientifico fornito. I manifesti sono stati fotografati e postati anche sui social dove è scoppiato il dibattito: tanti cittadini li vedono solo come una provocazione, mentre per altri un segnale della 'deriva' che sta prendendo la discussione sui vaccini. Una "deriva pericolosa - commenta qualche utente di Fb - se non altro perché molto spesso si affida solo ad alcune voci senza citare fonti scientifiche autorevoli e perché rischia non tanto di mettere in discussione quanto fatto finora ma di vanificare gli sforzi fatti e le vaccinazioni già somministrate". (Fonte Ansa) 

03/08/2021 09:32
Forte vento colpisce le province di Macerata e Ancona, completati i lavori: 230 gli interventi

Forte vento colpisce le province di Macerata e Ancona, completati i lavori: 230 gli interventi

Nella giornata odierna sono stati completati gli interventi causati dal forte vento che ieri ha colpito le province di Ancona e Macerata. In totale le operazione di ripristino effettuate dai vigili del fuoco sono state 170 per la provincia di Ancona e 60 per quella di Macerata. Le richieste pervenute sono state per alberi e rami sulla sede stradale, rimozione di tegole o camini pericolanti. L’attività è proseguita senza sosta, nonostante il vasto incendio di sterpaglie sviluppatosi ieri tra i comuni di Castelfidardo, Numana e Porto Recanati abbia impegnato molte squadre (Leggi l'articolo).

02/08/2021 18:49
Parco dei Sibillini: Maria Laura Talamè è la nuova direttrice

Parco dei Sibillini: Maria Laura Talamè è la nuova direttrice

Maria Laura Talamè il nuovo direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Laureata in biologia, un master in comunicazione per l’ambiente e turismo sostenibile e un altro in innovazione della pubblica amministrazione, vive ad Amandola e dal 1998 lavora nell'Ente, svolgendo prevalentemente incarichi amministrativi e legati alle tematiche del turismo e della comunicazione. Dopo l'ultima direzione di Carlo Bifulco, è stata chiamata a svolgere il ruolo di direttore facente funzione sino alla nomina ufficiale del Ministero della Transizione Ecologica arrivata lo scorso venerdì. Il suo nome è stato scelto in una terna che comprendeva l'ex direttore Bifulco e Nino Martino, che ha svolto analoghi ruoli in altri parchi. "Avevamo proposto come Consiglio Direttivo una terna di assoluta qualità" sottolinea il presidente Andrea Spaterna. "Sono felice che il Ministero abbia confermato l'interim della dottoressa Talamè; per la prima volta avremo una donna in un ruolo apicale, una figura che stimo e di cui ho avuto modo di apprezzare, in questi quasi due anni di presidenza dell'Ente, le doti umane e professionali. Sono certo che la Comunità del Parco, il Consiglio Direttivo, i Sindaci, i Dipendenti e Collaboratori tutti si uniranno a me nel formularle un augurio di buon lavoro".

02/08/2021 15:34
Covid, 65 nuovi casi oggi nelle Marche: 9 contagi nel Maceratese, meno tamponi nel weekend

Covid, 65 nuovi casi oggi nelle Marche: 9 contagi nel Maceratese, meno tamponi nel weekend

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 849 tamponi: 336 nel percorso nuove diagnosi (di cui 15 nello screening con percorso Antigenico, con 2 positivi rilevati) e 65 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 19,3%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 55,74 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 55,01).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 65 di cui 9 nella provincia di Macerata, 27 nella provincia di Ancona, 25 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 in quella di Ascoli Piceno, nessuno in quella di Fermo e 3 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (11 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (10 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (3), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (3). Altri 10 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un forte incremento rispetto alla giornata precedente (anche a causa dell'incidenza del weekend): incidenza al 19,3% oggi, rispetto al 6,7% registrato ieri.  Sono in aumento di quattro unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 35 tra i quali 6 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto alle ultime 24 h), 28 in reparti non intensivi, e un paziente nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Vi sono inoltre 4 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (nell'Rsa di Campofilone), mentre altre tre persone Covid positive sono ospitate nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche (2) e Macerata (1). 

02/08/2021 14:35
Coronavirus Marche, 126 casi oggi: superati i 55 positivi ogni 100 mila abitanti. 4 ricoveri in più

Coronavirus Marche, 126 casi oggi: superati i 55 positivi ogni 100 mila abitanti. 4 ricoveri in più

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3111 tamponi: 1887 nel percorso nuove diagnosi (di cui 843 nello screening con percorso Antigenico, con 17 positivi rilevati) e 1224 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 6,7%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 55, 01 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 48,48).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 126 di cui 28 nella provincia di Macerata, 37 nella provincia di Ancona, 33 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 in quella di Ascoli Piceno, 17 in quella di Fermo e 10 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (20 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (28 casi rilevati), contatti in ambito domestico (39 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (5), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (4). Altri 28 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,7% oggi, rispetto al 10,4% registrato ieri.  Sono in aumento di quattro unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 31 tra i quali 6 in Terapia intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 h), 24 in reparti non intensivi, e un paziente nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Vi sono inoltre 4 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre non ci sono persone Covid positive ospiti nei Pronto Soccorso.

01/08/2021 16:05
Indipendenza emotiva, l'unica strada per una relazione sana

Indipendenza emotiva, l'unica strada per una relazione sana

Siamo abituati a  sentire parlare del narcisita per la frequenza con cui questi soggetti sono coinvolti in relazioni fatte di violenza psicologica e/o fisica, ma altrettanto importante è provare a capire quali sono le caratteristiche della vittima potenziale di questi soggetti. Ricordiamo brevemente che il narcisista , secondo il DSM (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) , è caratterizzato da manie di grandezza, necessità di essere adulato secondo la percezione che ha di sé stesso, e soprattutto mancanza di empatia.  I soggetti con disturbo narcisistico di personalità tendono a svalutare le altre persone in modo da poter prevaricare ed affermare il loro senso di superirotà. L’autostima di questi soggetti dipende dalla considerazione positiva degli altri che lui ricerca in modo ossessivo, ed è quindi, proprio per questo, molto fragile.  Sono infastiditi dalle critiche degli altri e non tollerano il fallimento che li fa sentire così frustrati da generare in loro vere e proprie esplosioni di rabbia.   Ma chi è la potenziale vittima di questi soggetti? La “preda” preferita è solitamente una persona, diremmo, empatica, all’opposto del narcisista. Ma è necessario fare alcune precisazioni. Se è vero che l’empatia è la capacità di porsi nello stato d’animo dell’altro,  una cosa diversa è l’eccesso di empatia: quest’ultima caratteristica fa perdere di vista la propria individualità. Il proprio valore personale, i propri bisogni, desideri e necessità cedono di fronte a quelli dell’altro. Ed è proprio questa la caratteristica di molte vittime del narcisista. In una relazione con un narcisita, queste tendenze porteranno la sua vittima a cercare di trovare sempre un senso e una giustificazione anche agli atti più turpi e violenti.  Di fatto molto spesso la vittima non si rende conto di essere tale e di venire lentamente distrutta, ma pensa di essere lei quella inadeguata ad un rapporto con un soggetto di siffatta “pseudo-grandezza”.    Giunge a mettere in dubbio le proprie percezioni, fino a convincersi che le continue svalutazioni subite siano fondate, con enormi sensi di colpa.  Per questo continua a restare nella relazione, anche quando il narcisista diventa scostante, svalutante, fino ad accettare ogni tipo di sopraffazione, di violenza, e ad annullare completamente sé stessa e la sua stessa vita. Di fatto la vittima non è tale in senso totalmente passivo.  La sua insicurezza, la sua dipendenza emotiva,  causate da pregresse situazioni traumatiche, creano un gancio al narcisista.  E’ una sofferenza  intollerabile per la vittima pensare di essere abbandonata, e ciò  le fa giustificare e accettare anche che è inaccettabile. Confonde con l’amore la figura di chi la sta invece lentamente distruggendo. Tutto ciò non ha invece nulla a che vedere con una relazione sana nè tantomento con il sentimento di amore.  

01/08/2021 11:10
Rilanciare lo sport: nuove opportunità di finanziamento ai blocchi di partenza

Rilanciare lo sport: nuove opportunità di finanziamento ai blocchi di partenza

Una boccata di nuovo ossigeno per lo Sport, quello vero, quello con la “S” maiuscola, che sta appassionando tutti coloro che stanno seguendo le Olimpiadi di Tokyo 2020 e che è fatto di vittorie, tenacia e grandi soddisfazioni ma anche tanti sacrifici. Di questi ultimi lo sport ne ha fatti molti, anche per carenza di fondi specificatamente destinati. Ecco quindi che finalmente arrivano delle nuove opportunità interessanti anche per le organizzazioni sportive del territorio marchigiano. In linea con i nuovi obiettivi del Piano Industriale 2020-2023, l'Istituto per il Credito Sportivo, l’unica banca pubblica sociale italiana per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, supporta lo sviluppo delle nuove prospettive di mercato, a beneficio del benessere socio-economico e della competitività dell’Italia, di tutti i territori regionali e delle comunità locali. Crediti sportivi per il calcio e il basket Più servizi e più prodotti dedicati ai sistemi sportivi, quindi, attraverso la finanza a breve termine, messa a disposizione dall’Istituto per il Credito Sportivo, che si avvale di due strumenti: il factoring e l’acquisto di bonus fiscali, previsti dal decreto Rilancio (dl 34-2020). Con il factoring, partendo dal mondo del calcio e del basket professionistico, si smobilizzano i crediti relativi a: i diritti audiovisivi dei quali sono titolari i club professionistici e le leghe di calcio e basket; i contratti di sponsorizzazione; i saldi attivi derivanti dalla cessione/acquisizione dei giocatori; i contratti relativi alla realizzazione, alla coproduzione e alla distribuzione di opere audiovisive.  Invece, con lo strumento dell’acquisto dei bonus fiscali si punta a dare maggiore liquidità alle associazioni sportive dilettantistiche, alle società sportive dilettantistiche, alle Onlus e le associazioni di promozione sociale, attive nel campo dello sport, oltre che alle imprese esecutrici dei lavori di ammodernamento sostenibile degli impianti sportivi. Le detrazioni fiscali che interesseranno l’Istituto per il Credito Sportivo, sono quindi: il superbonus 110%; l’ecobonus ordinario (efficienza energetica e installazione di impianti fotovoltaici); il sisma-bonus ordinario (misure antisismiche);  la ristrutturazione (recupero patrimonio edilizio); il recupero o restauro facciate; l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici anche negli impianti sportivi. (di C. I. – giornalista esperta in politiche europee)

01/08/2021 09:23
Promozione offline: marketing con prodotti personalizzati

Promozione offline: marketing con prodotti personalizzati

Quando si parla di marketing si pensa subito a social media e campagne email, ma per i business locali questa potrebbe non essere la strategia giusta. Per raggiungere clienti nella propria zona, che magari non utilizzano internet regolarmente, la promozione offline può essere più efficace. Considerati poi i costi delle pubblicità social, a cui vanno aggiunti quelli per la collaborazione almeno part-time con un professionista del marketing, farsi pubblicità offline può portare anche a un notevole risparmio. Tante volte non serve infatti investire in qualcosa di nuovo, ma basta ottimizzare ciò che già utilizziamo. Per esempio, borse, sacchetti e altri prodotti che sarebbe comunque necessario acquistare possono fornire facile occasione di promuovere l’azienda: vediamo qualche esempio pratico.   Prodotti personalizzati: perché e come utilizzarli   Uno dei maggiori vantaggi dei prodotti personalizzati è la possibilità di rendere memorabile il proprio business a un costo minimo. Nel caso di sacchetti di carta personalizzati, chi li riceve e magari li riutilizza per fare la spesa o per altre faccende quotidiane continua ad avere sotto gli occhi il nome dell’azienda. Allo stesso tempo, portando con sé il sacchetto rende visibile il marchio anche ad altre persone. Per questo è fondamentale sfruttare al meglio l’occasione, curando la grafica e utilizzando i colori aziendali per una stampa personalizzata che renderà l’immagine del brand ancora più riconoscibile. Oltre al nome e al logo, poi, l’ideale è aggiungere anche le informazioni di contatto: nel 2021 ciò significa non solo indirizzo e numero di telefono, ma anche sito web e profili sui social media.    Quali tipologie di prodotti utilizzare?   La scelta dei prodotti dipende in primo luogo dal settore in cui opera l’azienda, e naturalmente dal budget a disposizione per la promozione. Nel settore del commercio al dettaglio, i già menzionati sacchetti personalizzati sono la scelta più ovvia. Si tratta di un prodotto che per il negozio è comunque necessario ordinare, e con una differenza di prezzo minima per la personalizzazione si possono ottenere buoni risultati promozionali.  Un negozio di elettronica può invece optare per tappetini per mouse da offrire gratuitamente ai clienti, mentre un’officina meccanica ha l’imbarazzo della scelta tra raschiaghiaccio, disco orario, gilet rifrangenti da regalare a chi ripari l’auto o effettui una revisione. Per chi invece si occupa di servizi si possono scegliere idee sempre efficaci come penne e matite o blocchi per appunti, oppure trovare il prodotto più adatto tra le tante idee presenti su Maxilia Italia.    Qualche idea extra per occasioni speciali   Finora abbiamo visto idee per prodotti promozionali standard, che presentano semplicemente logo, nome e informazioni di contatto dell’azienda. In corrispondenza di occasioni o eventi speciali è anche possibile utilizzare sacchetti, sottobicchieri o prodotti di cancelleria per lanciare un messaggio specifico.  Se si partecipa a una fiera di settore, per esempio, è possibile ordinare un set di gadget apposta per l’occasione, pensati per attirare potenziali nuovi clienti invece che per acquirenti abituali.  Un’altra idea consiste nel creare una serie di gadget a edizione limitata che promuovano un’offerta speciale o una campagna in corso, informando i clienti delle date di validità e magari includendo un codice sconto esclusivo.  Nelle settimane precedenti a un evento aziendale, come l’inaugurazione di un nuovo punto vendita, la riapertura dopo un rinnovamento o la celebrazione di dieci anni del business, perché non distribuire gadget che riportino data e luogo dell’iniziativa? Anche in questo caso, con un budget minimo, sarà possibile raggiungere possibili clienti e invitarli a partecipare in modo naturale ed efficace.   Naturalmente ogni business ha le sue particolari esigenze e queste sono soltanto alcune idee per farsi ispirare. Con questi suggerimenti come spunto sarà più facile farsi venire in mente modi nuovi e personalizzati per fare promozione alla propria azienda offline.

01/08/2021 07:00
Nelle Marche arrivano i camper vaccinali: il campione della Lube Simon è il testimonial

Nelle Marche arrivano i camper vaccinali: il campione della Lube Simon è il testimonial

Nelle Marche sono partiti i camper vaccinali. Ad annunciare il loro arrivo anche un testimonial d’eccezione, Robertlandy Simón, il campione della Lube Volley Civitanova Marche, che si è messo a disposizione per uno spot per le tv e i social. I cinque camper, uno per Area Vasta, dotati di frigorifero e allestiti per le attività di vaccinazione sono stati consegnati dalla Protezione Civile nei giorni scorsi. Nelle prossime settimane gireranno per le Marche e faranno tappa in numerose località della costa e dell’entroterra a partire dal cratere sismico. “L’obiettivo – ha spiegato questa mattina l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in una conferenza stampa con il direttore generale dell’Asur Nadia Storti - è implementare la campagna vaccinale per tutti i cittadini e in particolare per gli over 60 e la popolazione fragile non ancora vaccinata e che non si è ancora prenotata, soprattutto nelle aree più interne e nelle zone del terremoto. Per facilitare chi non ha possibilità di muoversi abbiamo quindi messo su strada queste unità mobili che permetteranno ai cittadini di toccare con mano i servizi di prossimità e ricevere la prima dose di vaccino". "Già ieri un camper ha fatto tappa a Visso ed ha ricevuto una ottima accoglienza. Questa mattina inoltre, un altro camper fermo davanti alla Rotonda di Senigallia, dove domani avrà inizio il Summer Jamboree, registrava già numerosissime presenze - aggiunge Saltamartini -. Segnali incoraggianti che ci spingono a proseguire su questa strada, partendo dal presupposto che su una regione di 1,3 milioni di abitanti, un milione sono già vaccinati almeno con la prima dose e che dall’inizio del mandato della giunta Acquaroli abbiamo raddoppiato i posti letto in terapia intensiva che ora sono 230. Come servizio sanitario regionale è nostro compito facilitare per quanto possibile le vaccinazioni. Abbiamo grande fiducia nella scienza, poi ovviamente la scelta è del singolo”. L’assessore ha quindi ringraziato tutti gli operatori della sanità e le istituzioni per il risultato raggiunto nella campagna vaccinale marchigiana e ha sottolineato anche l’impegno dei privati, come la Lube per esempio, che in più occasioni, nel corso della pandemia, ha portato aiuti concreti. Le equipe operative nelle unità mobili sono composte da un medico, un infermiere vaccinatore e un infermiere o operatore sanitario, oltre che dall’autista. Sul mezzo anche uno zaino di emergenza per gestire eventuali reazioni allergiche. Nelle vicinanze del camper la Protezione Civile allestirà una tenda per l’attesa delle persone. Non è necessaria la prenotazione basta presentarsi con la tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli. Le prime tappe sono: AREA VASTA 1: lunedì 2 agosto Borgo Pace AREA VASTA 2: oggi Senigallia e domani Chiaravalle AREA VASTA 3: Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita già da ieri AREA VASTA 4: domani e domenica Porto San Giorgio AREA VASTA 5: domani Montegallo

31/07/2021 16:01
Coronavirus, 165 casi oggi nelle Marche: 24 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 165 casi oggi nelle Marche: 24 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2981 tamponi: 1792 nel percorso nuove diagnosi (di cui 652 nello screening con percorso Antigenico, con 21 positivi rilevati) e 1189 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 10,4%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 48, 48 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 45,49).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 165 di cui 24 nella provincia di Macerata, 50 nella provincia di Ancona, 28 nella provincia di Pesaro-Urbino, 6 in quella di Ascoli Piceno, 45 in quella di Fermo e 12 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (29 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (44 casi rilevati), contatti in ambito domestico (43 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (8), contatti extra regione (3), contatti in ambito lavorativo (3). Altri 35 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 9,2% oggi, rispetto al 10,4% registrato ieri.  Sono in aumento di una unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 27 tra i quali 5 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto alle ultime 24 h), 20 in reparti non intensivi, e 2 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Vi sono inoltre 3 pazienti ospiti nelle strutture territoriali. Stesso numero dei pazienti Covid positivi che si trova ricoverato nei pronto soccorso degli ospedali regionali (2 a Torrette, 1 ad Ascoli Piceno). 

31/07/2021 15:20
"Ha superato l'infarto e ora sta bene": gli Stadio rassicurano sulle condizioni di Gaetano Curreri

"Ha superato l'infarto e ora sta bene": gli Stadio rassicurano sulle condizioni di Gaetano Curreri

Il cantante bolognese Gaetano Curreri è ricoverato presso l'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dopo un malore che lo ha colto la scorsa notte mentre stava concedendo l'ultimo bis del concerto che ha tenuto a San Benedetto del Tronto nell'ambito della rassegna "Nel cuore e nell'anima. Ritratti d'autore in musica e parole". Curreri, leader degli Stadio, si è improvvisamente accasciato sul palcoscenico dove si è esibito insieme al Solis String Quartet con "Canzoni da camera". I primi soccorsi gli sono stati portati da un medico che stava assistendo al concerto, poi l'artista è stato poi trasferito con urgenza in ambulanza al nosocomio ascolano. Fortunatamente, attraverso una nota rilasciata poco fa sulla loro pagina social ufficiale, gli Stadio hanno rassicurato tutti i fan: "Siamo veramente felici di comunicarvi che Gaetano ha superato brillantemente l’infarto e adesso sta bene. L’abbiamo sentito via telefono e ringrazia tutti per l’affetto e le belle parole spese per lui. Ci uniamo anche noi ai suoi ringraziamenti che condividiamo pienamente, in queste ore difficili il vostro supporto ci ha aiutato tanto". 

31/07/2021 12:46
Coronavirus Marche, 101 nuovi casi oggi: 19 quelli nel Maceratese. Più 4 i ricoveri

Coronavirus Marche, 101 nuovi casi oggi: 19 quelli nel Maceratese. Più 4 i ricoveri

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2762 tamponi: 1524 nel percorso nuove diagnosi (di cui 551 nello screening con percorso Antigenico, con 27 positivi rilevati) e 1551 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 6,6%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 45, 49 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 45,35).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 101 di cui 19 nella provincia di Macerata, 26 nella provincia di Ancona, 22 nella provincia di Pesaro-Urbino, 8 in quella di Ascoli Piceno, 19 in quella di Fermo e 7 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (20 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (27 casi rilevati), contatti in ambito domestico (34 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (3), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2). Altri 13 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,6% oggi, rispetto al 10% registrato ieri.  Sono in aumento di 4 unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 25 tra i quali 4 in Terapia intensiva (dato invariato), 17 in reparti non intensivi, e 4 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Vi sono inoltre 3 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre i Pronto Soccorso sono Covid-free.   

29/07/2021 15:12
Inchiesta su Pianesi, arrivano le archiviazioni. Il Comitato vittime: "Traditi dalla giustizia"

Inchiesta su Pianesi, arrivano le archiviazioni. Il Comitato vittime: "Traditi dalla giustizia"

“L’archiviazione dell’indagine sulla psico-setta macrobiotica di Mario Pianesi rappresenta certamente un momento di dolore e di sconcerto. Il 21 luglio il gip ha archiviato le accuse di associazione a delinquere e illeciti tributari dopo che il Pianesi aveva patteggiato una condanna a un anno e otto mesi per violenza privata (un anno e due mesi a Loredana Volpi, sua seconda moglie per lo stesso reato) a fronte della più grave accusa di riduzione in schiavitù". È quanto afferma Mauro Garbuglia, in rappresentanza del Comitato Vittime di Un Punto Macrobiotico.  "Ci si sente traditi dalla giustizia che parrebbe non essere stata in grado di comprendere la gravità di quanto denunciato e vanificando le importanti indagini della Squadra Anti Sette di Forlì oltre a non aver dato alcun rilievo alle indagini bancarie suoi conti correnti e sui movimenti bancari effettuati dalla famiglia Pianesi e tralasciando le pratiche commerciali, fiscali e contabili denunciate, che riguardavano l’amministrazione e la contabilità di tutti i Punti UPM" sottolinera Garbuglia.  "Era l’occasione per la giustizia di ribadire l’inviolabilità di diritti umani basilari e la condanna della manipolazione attuata tramite la falsificazione dei dati, la suggestione, l’indottrinamento e quindi lo sfruttamento di persone che vivono fasi drammatiche della propria vita, perché segnate da gravi malattie o colpite dolorosamente nei propri affetti" dice Mauro Garbuglia "Grande è adesso la preoccupazione per chi ancora potrà cadere nelle spire di un fenomeno settario verso cui, evidentemente, lo stato italiano, pur avendo a portata di mano un’importante occasione, non ha ancora una volta voluto o potuto trovare gli strumenti per reagire".  "In maniera tragicomica gli esponenti ufficiali della setta ora cantano vittoria e avviano l’operazione di facciata, cercando di occultare il fatto che il guru che si vantava di essere il salvatore dell’umanità ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesi per violenza privata al fine di evitare che le sue vittime potessero raccontare la verità e di conseguenza altre pesantissime condanne. Di fronte a tutto ciò, ci mettiamo a disposizione di chi voglia sinceramente capire questo triste fenomeno senza farsi abbindolare dalla narrazione interna alla setta, fatta di millantazione, abili giri di parole e mistificazione" conclude Mauro Garbuglia, a nome del Comitato Vittime di Un Punto Macrobiotico.     

29/07/2021 10:50
Protesta no-vax sotto casa del sindaco di Pesaro. Il Pd: "Vergognosa intimidazione squadrista"

Protesta no-vax sotto casa del sindaco di Pesaro. Il Pd: "Vergognosa intimidazione squadrista"

"Solidarietà al sindaco Matteo Ricci e un abbraccio a tutta la sua famiglia. Quanto accaduto è di una gravità assoluta che deve essere condannata con fermezza e non può essere ignorata o giustificata". È quanto afferma il segretario regionale del Partito Democratico Giovanni Gostoli a seguito della manifestazione no-vax che si è tenuta nella serata ieri sotto l'abitazione del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, con decine di persone urlanti sotto il balcone in pieno centro storico. "È inaudito che sia stato consentito un assedio sotto l’abitazione di un sindaco - sottolinea Gostoli -. La legittima manifestazione del dissenso si esprime nelle piazze e davanti ai luoghi istituzionali e nel pieno rispetto delle regole. Ciò che è avvenuto ieri sera è una vergognosa intimidazione squadrista". A postare le foto di quanto stava avvenendo è stato lo stesso primo cittadino pesarese, che ha commentato: "Da non credere. E io non ci sono neanche a casa, con famiglia e figli increduli e spaventati. Siete degli squadristi, vergogna. La libertà non sapete neanche cosa sia. Vaccinarsi è un dovere civico e morale, come ha detto il Presidente Mattarella".

29/07/2021 10:16
Un progetto per migliorare la vita delle persone sorde: Marche e Umbria uniscono le forze

Un progetto per migliorare la vita delle persone sorde: Marche e Umbria uniscono le forze

È stato avviato il 19 aprile scorso, con una durata di dodici mesi, coinvolge le Regioni Marche e Umbria. È un progetto sperimentale destinato a migliorare la qualità della vita delle persone sorde marchigiane e umbre attraverso l’erogazione di servizi essenziali. È il Sais, acronimo di sensibilizzazione, accessibilità indipendenza delle persone sorde. Il progetto è risultato assegnatario di un contributo da parte della presidenza del Consiglio dei ministri che ha finanziato servizi di interpretariato e video interpretariato e, più in generale, l’abbattimento delle barriere alla comunicazione, soprattutto attraverso l’uso di strumenti tecnologici. Il Sais è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori regionali alla Salute Filippo Saltamartini (Marche) e Luca Coletto (Umbria), insieme ai presidenti dei Consigli regionali Ens (Ente nazionale sordi) di Marche e Umbria Diego Pieroni e Luciana Rossetti. “È un progetto innovativo, elaborato da due piccole regioni con grande capacità progettuale per consentire alle persone sorde di interagire socialmente. È un primo passo che serve a garantire loro una normalità di vita”, ha evidenziato l’assessore al Sociale delle Marche Filippo Saltamartini. “Voglio anche sottolineare che nel mese di novembre scorso, subito dopo l’insediamento della nuova Giunta regionale, è stato sottoscritto un protocollo che investe risorse nella formazione dell’interpretariato. Anche questo è un passo avanti attraverso cui le Marche mettono a disposizione delle persone più deboli servizi mirati”. Grazie a questo progetto, “che rappresenta un bell’esempio di cooperazione interregionale e che rafforza ulteriormente la collaborazione avviata, da tempo, con la Regione Marche, proprio in ambito sanitario e grazie anche alla proficua collaborazione interregionale con le due associazioni umbra e marchigiana dell’Ente nazionale sordi, abbiamo ora a disposizione maggiori risorse per promuovere e garantire il rispetto dei principi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, nella fattispecie dei diritti delle persone sorde e con ipoacusia – ha rimarcato l’assessore umbro Luca Coletto - La sordità non si vede ed è riconoscibile solo al momento di comunicare, ma intorno a essa si innalzano temibili nemici silenziosi, le barriere della comunicazione, che rendono estremamente difficile, se non impossibile, l’accesso ai servizi anche basilari”. La popolazione sorda dell’Umbria e delle Marche, è stato evidenziato, in totale si attesta attorno alle 1600 unità. “Siamo riusciti a creare una rete forte e vincente, compiendo un passo avanti verso conquiste future - ha sottolineato il presidente Ers Marche Diego Pieroni – Un primo passo, trattandosi di un progetto sperimentale, che auspichiamo diventi stabile”.  Nonostante il periodo di difficoltà vissuto a causa della pandemia, ha rimarcato la presidente Ers Umbria Luciana Rossetti, “siamo riusciti a concretizzare questo progetto che coinvolge due realtà regionali: un primo passo per conseguire una stabilità degli interventi”. Sono tre le azioni promosse dal progetto Sais. A partire dagli sportelli di segretariato sociale che fanno capo agli uffici provinciali dell’Ers per ricevere assistenza gratuita su tutte le necessità legate alla sordità e per disporre di servizi di interpretariato e mediazione linguistico culturale forniti sia a distanza che in presenza. Previsti anche percorsi di formazione destinati ai dipendenti delle principali strutture ospedaliere delle due regioni. Il difficile anno trascorso ha reso ancora più urgente migliorare l’accesso ai servizi sanitari da parte delle persone sorde che, a causa della necessità di utilizzare le mascherine protettive, hanno visto ulteriormente ridotta la loro possibilità di comunicare con gli udenti.

28/07/2021 18:28
Lega Pallavolo Serie A: "Palazzetti al 25% di capienza? Inaccettabile". Campionato a rischio?

Lega Pallavolo Serie A: "Palazzetti al 25% di capienza? Inaccettabile". Campionato a rischio?

Il campionato di Serie A è a rischio partenza? Se lo chiedono i tanti fan, soprattutto in Italia, che seguono la pallavolo maschile dopo che il Governo ha annunciato l’apertura dei palasport al 25% di capienza. Le proteste più forti arrivano dai presidenti dei Club di Serie A che, dopo aver portato a termine la stagione più difficile della storia dello sport italiano, si ritrovano ancora con preoccupanti previsioni di incasso. "Un ambiente come la pallavolo maschile italiana, che non vive di diritti televisivi, trae il proprio ossigeno dalla spinta dei fan sugli spalti e dall’attenzione degli sponsor a questo caloroso seguito: un pubblico non violento, di rara educazione, con profondi valori sportivi, che si muove in ambienti controllati. Molti accessi, pochi eccessi. Ricominciare la stagione con i palasport semivuoti toglie ogni spinta alla tanto sognata “ripartenza”, slogan della politica che all’atto pratico si rivela etichetta per poche categorie, graziate dai ristori e liberate dal controllo numerico a cui invece lo sport indoor è ancora costretto" sottolineano i vertici della Cucine Lube Civitanova. Il presidente della Lega Volley, Massimo Righi, è deciso: “Il Decreto del Consiglio dei Ministri con l’annuncio dell’apertura limitata è stata una doccia gelata, dopo gli sforzi fatti dai nostri Club per terminare la stagione scorsa, nella quale abbiamo registrato perdite da incassi per quasi 10 milioni di euro. Abbiamo concluso l’annata sognando di tornare a fare ciò che sappiamo: organizzare uno sport ad altissimi livelli e appassionare le persone. Ribadiamo forte e chiaro al Governo: la FIPAV ci appoggia, siamo disponibili a controlli ferrei, solo i vaccinati e senza limite alcuno potranno entrare nei palasport, siamo anche pronti a fornire ed imporre a tutti gli spettatori la mascherina. Ma la risposta da Roma non può essere di tenere comunque le porte socchiuse e far entrare solo un quarto degli spettatori, ammesso che si possa scegliere quali. È del tutto inaccettabile!”. La Lega Pallavolo Serie A non ha intenzione di restare silenziosa, mentre i Club hanno stoppato sul nascere le campagne abbonamenti. Insieme agli altri componenti del Comitato 4.0 vuole far sentire la propria voce: il presidente Righi è in particolare in costante dialogo con il presidente di Lega Basket Umberto Gandini per pianificare iniziative comuni di sensibilizzazione.  

28/07/2021 16:45
Consegnata una centrale per il controllo dei parametri vitali: progetto di solidarietà per il Salesi

Consegnata una centrale per il controllo dei parametri vitali: progetto di solidarietà per il Salesi

“Nonostante i ritardi e le difficoltà causate dalla gravissima emergenza sanitaria che ci ha colpiti così duramente negli ultimi 18 mesi, Il 'Progetto Salesi 2019' si è definitivamente concluso. Ieri mattina abbiamo consegnato la centrale per il controllo dei parametri vitali al reparto di onco-ematologia dell'ospedale pediatrico di Ancona direttamente nelle mani degli operatori sanitari medici e paramedici”. Così la nota diffusa dagli organizzatori del progetto, a firma di Ornella Giaconi.  “La centrale – spiega Giaconi -  va ad unirsi ai 4 monitor già consegnati nel novembre 2019 e che mi auguro si possano integrare maggiormente in futuro mi preme ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto così impegnativo. Un grazie alle associazioni che tanto hanno contribuito per l'ottenimento del traguardo che ci eravamo prefissati: Associazione 'Contro il cancro con amore' che con il dottor Salvatore Stasolla e Giaconi Ornella tutto è iniziato, a Cinzia Gianaroli del gruppo 'MAM Beyond Boders Onlus', a Cinzia Menghini del gruppo 'Le nostri mani scaldano i bimbi', ad Alberto Vignoli proprietario del ristorante 'DaNialtri' di Marina di Montemarciano, che non ha mai smesso di dedicare tempo e risorse alla nostra causa, a Francesca Forconi. Un grazie particolare a tutte le persone che hanno partecipato ai vari eventi. All'attuale direttore del reparto dottoressa Paola Coccia, alla coordinatrice di reparto Sabrina Paesani, a tutto lo staff medico e paramedico per il loro immenso impegno quotidiano nel reparto di onco-ematologia dell'ospedale Salesi di Ancona. Al direttore generale dell'azienda Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi, che ci ha onorato della sua presenza. Grazie a tutti i giornali che ci hanno supportato dando notizia dei nostri eventi. Grazie molte a tutti”.

28/07/2021 12:22
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