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Unicam presente al Premio "Cesarini" con Arrigo Sacchi che rivela: "ecco quando dissi no a Maradona"

Unicam presente al Premio "Cesarini" con Arrigo Sacchi che rivela: "ecco quando dissi no a Maradona"

Una notizia-bomba sepolta nella memoria per anni, poi rivelata ieri in un pomeriggio di tempesta alla Rotonda di Senigallia cantata da Fred Bongusto (anche se l'autore, Migliacci intendeva quella di Passignano sul Trasimeno). Al centro della notizia-bomba tra 'bombe d'acqua', vere, due stelle di primissima grandezza del calcio planetario. Maradona e Sacchi. "Il Pibe de oro mi voleva al Napoli di Ferlaino. Ma quando, per convincermi, Diego Armando mi disse che con lui sarei sempre partito 'con un gol di vantaggio', ho detto no: "E quando non potrai esserci tu in campo, perché magari infortunato...?'.  La rivelazione ha acceso subito tutti i riflettori di Rai, Mediaset e Sky al Premio 'Cesarini' (quello della fatidica zona) a Senigallia. La news e' servita a Sacchi in ogni caso ad introdurre gli 'analfabeti' alla sua filosofia: non servono i campionissimi a fare una squadra stellare come il suo Milan 'degli Immortali'. 'In che anno, la richiesta del Napoli' hanno chiesto ad una voce gli intervistatori presenti: Stefano Barigelli, dal 23 giugno direttore della Gazzetta dello Sport, Enrico Varriale vicedirettore di Raisport e i conduttori Simona Rolandi, Sandro Sabatini e Massimiliano Nebuloni. Tuttavia 'Arrigone' (come lo chiama il suo ex direttore sportivo Ariedo Braida, presente anche lui sul palco) non ha risposto al quesito: il mistero rivelato, resta per metà tutto da scoprire. Poi Ariedo Braida, che ha lasciato da pochi mesi il Barcellona, alla domanda su Lionel Messi all'Inter, ha buttato acqua sul fuoco della seconda miccia accesa dal gotha del calcio scritto e parlar in Italia "No, non credo proprio che Messi lascerà mai Barcellona, dove è re. E tale si sente. Chi ama il calcio non po' non amare comunque Messi, il suo gioco armonioso, capace di cambiare una partita negli ultimi secondi. Sì come l'argentino di Senigallia, Renato Cesarini, cui è dedicato il premio". "Diventato famoso per la zona Cesarini anche se negli ultimi minuti lui ha segnato solo due volte" annota Sabatini, che è andato a spulciare gli archivi.  "A lui, alla sua zona capace di ribaltare la situazione in ogni caso ci affidiamo come università al centro del cratere sismico alla vigilia del quarto anniversario di questa enorme calamità che ha colpito il 24 agosto 2016 il Centro Italia" ha dichiarato in apertura, il prof. Claudio Pettinari, rettore di Unicam, main sponsor del Premio di cui è  presidente onorario. "Facciamo squadra, ognuno nel suo ruolo, come ci insegna il grande allenatore Sacchi e il grande Milan oltre il suo stesso sogno, per vincere ogni fine mese scudetto e pure Coppa Campioni per gli ottomila iscritti che da tutto il Paese vengono a Camerino a studiare" ha aggiunto. E, intervenuto subito dopo, Stefano Belardinelli, presidente del Cus Camerino (mentre sullo schermo scorrevano le immagini degli impianti alle Calvie insieme alle imprese del  Milan di un trentennio fa) ha invitato a mandare i 'ragazzi' a Camerino: studio e sport, al massimo livello e in molteplici discipline in entrambi i 'rami'. Mens sana in corpore sano. Il motto di Sacchi allenatore della squadra più forte di tutti i tempi, secondo l’Uefa: quella dell'89, quella che ieri Senigallia ha premiato anche nelle figure di Braida e Daniele Massari. Presente in sala pure il maceratese Roberto Patrassi, per 25 anni dirigente del Milan, a fianco del direttore sportivo e predecessore dell'immenso Franco Baresi nella direzione e del settore giovanile milanista. Che al rettore Pettinari e al sindaco di Senigallia, Mangialardi (candidato governatore delle Marche) ha suggerito un'iniziativa subito accolta. "Formare una squadra di buon livello in ambito provinciale con la concertazione di enti e società ed impianti comuni ottimizzando le provvidenze pubbliche. E dovrebbe essere il presidente della Provincia ad esserne il promotore, a costo zero!". Ma tutta l'attenzione mediatica è tutta attorno ad Arrigo Sacchi. "Orribile la frase: l'importante e' vincere. No! Occorre come prescriveva Berlusconi: vincere, convincere e divertire. Tifo Juventus ma non apprezzo quel proclama che non appartiene comunque a Sarri, uno stratega grandissimo (testuale ndr) di cui sono estimatore: ho ancora negli occhi il suo splendido Empoli che diede a tutti, soprattutto agli squadroni, lezione di calcio moderno. Singolare inoltre che chi afferma che basta solo ed unicamente vincere, on abbia mai conquistato la Coppa piu preziosa...". "CR7, deve giocare per gli altri e la squadra". "Conte? Può talvolta esagerare, ma da' tanto al calcio di cui fa un gran bene". Massaro: "Sacchi è il più grande insegnante di calcio in Italia. Gli devo molto, anche se mi disse la prima volta che in una sua squadra non avrei giocato mai. Poi mi mandò una stagione alla Roma dell'ing. Dino Viola (con Andrade e Renato Portaluppi stelle della squadra). Ci sarei voluto restare di più perché  la città era bellissima, ma la lezione mi servì molto anche se Trigoria era un tantino diversa da Milanello". Il Milan targato Sacchi: un mito insuperato. Barigelli: "Appena direttore alla Gazzetta, ho chiesto alla diffusione la top ten delle vendite nella storia del giornale. Con grande stupore ho appreso che al primo posto non c'era l'Italia mondiale a Berlino, ma il Milan di Arrigo vincitore in quell'annata magica della Coppa europea contro la Steaua di Bucarest (4-0)". Poi tutti -ripetutamente Maurizio Mangialardi sindaco di Senigallia e candidato governatore- a chiedere autografi a Arrigo Sacchi, 're' a Senigallia (e non solo, come arcinoto).  

04/08/2020 15:48
Covid-19, la settimana nera delle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, la settimana nera delle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Bentrovati cari lettori al consueto appuntamento settimanale, molti di voi stanno andando in ferie, il virus ovviamente ci va anche lui, nel senso che si sposta volentieri anche nei luoghi di villeggiatura dove le precauzioni sono sempre meno adottate. La scorsa settimana è stata davvero quella più nera per la nostra regione; se il precedente picco dell'indice di contagio dovuto all'Hotel House allarmava, beh questa volta è 5 volte più alto. La progressione dei contagi è stata esattamente pari ai giorni di fine febbraio, ovvio le cose sono ben diverse poiché quella volta i tamponi erano solo a casi gravi mentre oggi è a tappeto, ovvero a febbraio i numeri veri erano probabilmente 10 volte più alti di quelli identificati, una buona attività di screening comporta un alto picco di casi identificati che poi successivamente si abbassa in quanto si riesce ad identificare buona parte dei casi. Il problema è che il numero di focolai è in costante aumento ovunque in Italia e lo screening non è più sufficiente per contenerli. Siamo a 2 settimane consecutive con casi a livello nazionale in aumento del 18% con 277 casi medi al giorno che significa per fine agosto oltre 500 casi, ma tendenzialmente ancora di più, poiché il dato nazionale è abbassato dalla Lombardia che rimane ancora in lieve discesa (-7%) ed inizia a pesare solo il 20% sul totale nazionale. Come vedete le Marche erano uscite dalla scorsa settimana dalla zona ottima (ovvero <1 contagi per milione) e questa settimana usciamo anche dalla zona dei buoni superando i 5 casi giornalieri per milione facendo peggio anche della Lombardia, era da metà maggio che non avevamo così tanti contagi. Nessuna regione ora è nella fascia dell'ottimo e vedete un diffuso aumento dei contagi un po' in tutte le regioni, ovviamente è assolutamente ingenuo aspettarsi un miglioramento della situazione la prossima settimana, nel frattempo ricoveri e terapie intensive hanno smesso di scendere.

04/08/2020 12:01
Oltre 23 kg di stupefacenti in valigia e nella lavatrice: arrestato il "grossista" del fermano (FOTO)

Oltre 23 kg di stupefacenti in valigia e nella lavatrice: arrestato il "grossista" del fermano (FOTO)

Un 40enne italiano di origine straniera deteneva nel Fermano oltre 23 kg di stupefacenti, tra hashish, marijuana e cocaina. Il grossista della droga è stato scoperto e arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Fermo. Durante un controllo in strada a Montegranaro i poliziotti hanno intercettato l'auto guidata dall'uomo nella quale trasportava una valigia contenente 14 panetti (6,6 kg marijuana, 4 kg hashish). Le perquisizioni si sono allargate a un appartamento situato in un Comune dell'entroterra fermano, nella disponibilità del 40enne, che risiede invece sulla costa: in una lavatrice c'erano nove confezioni di hashish (10 kg), mentre in uno zainetto erano nascosti altri 400 gr della stessa sostanza e cinque confezione di cocaina (2,3 kg). Il valore dello stupefacente sul mercato sarebbe stato di circa 400mila euro. L'arresto è stato convalidato dal Tribunale di Fermo con custodia in carcere. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire i canali di rifornimento e la rete di spacciatori sulla costa e all'interno. (fonte: ANSA).

03/08/2020 19:24
Importante scoperta sull'altipiano: un'area votiva vicino alla basilica di Plestia

Importante scoperta sull'altipiano: un'area votiva vicino alla basilica di Plestia

Ad un paio di metri dall'ingresso della basilica di Plestia, sull'altopiano che traccia la linea dell'incerto confine fra Taverne (Serravalle di Chienti) e Colfiorito (Foligno), durante lavori di metanizzazione sono riemerse tre colonne. Un'area votiva dell'antica città di Plestia dalle alte mura, data la contiguità con l'attuale luogo di culto al centro dello stesso Pianoro, dove è avvenuta la maggior parte dei rinvenimenti archeologici promossi dalla società Quadrilatero in contemporanea con i lavori della superstrada Civitanova Marche-Foligno? Probabilmente sì, peccato tuttavia che il modesto, ma significativo scavo (delle dimensioni quasi circolari 2 metri per due) sia stato quasi subito ricoperto. Eppure ricordiamo l'impegno di Mibact ed Anas, che hanno costituito la società 'Archeolog' nel gennaio 2018 (alla presenza del ministro Franceschini), presieduta da Guido Perosino, già presidente di Quadrilatero Marche-Umbria spa, al fine di salvaguardare scoperte del genere attraverso un preciso protocollo che istituiva l'archeologo di cantiere. È vero: la scoperta non è avvenuta in un cantiere Anas ma Snam/Eni. Certe differenze, però, trattandosi di società con capitale pubblico, andrebbero forse superate. E a proposito di Eni, e della formidabile ricchezza storico-archeologica del sottosuolo dell'altopiano tra Marche ed Umbria, ricordiamo come il fondatore e primo presidente del gruppo energetico italiano, Enrico Mattei amasse molto per le sue battute di caccia e pesca Colfiorito, è soprattutto come in una sua foto di quegli anni '50, ospite di un coltivatore sull'altopiano, si scorgessero pure in una scansia bronzetti etruschi rinvenuti dal padrone di casa durante la sua normale attività lavorativa. "Colfiorito e' una miniera di tesori appena sotto superficie in parte venuti alla luce con i lavori della superstrada, penso alle fondamentali tombe dell'auriga, degli sposi (o amanti) e della Principessa appartenenti ai periodi etrusco e romano alcune delle quali in via di restauro da parte di 'Archeolog'. Tesori che insieme agli altri dovrebbero essere fruiti effettivamente al pubblico, a beneficio del territorio montano" dichiara appassionatamente Annunziata Ricci, nota ristoratrice del luogo, titolare dell'ormai celebre e super-segnalata Botteguccia dei Vecchi Sapori.  

03/08/2020 11:44
Alla scoperta di Sebenico, la gemma dell'Adriatico

Alla scoperta di Sebenico, la gemma dell'Adriatico

La riscoperta delle bellezze naturali e artistiche della propria terra. È questo il trend prevalente dell'estate 2020. Un'estate all'insegna del turismo di prossimità, a causa dell'emergenza sanitaria ancora in atto per via del coronavirus.  È stato proprio il richiamo delle sue origini a portare l'imprenditrice turistica Maja Gnjidic, responsabile di 10 case vacanza dislocate tra la provincia di Macerata e quella di Fermo, ad iniziare la collaborazione con le strutture ricettive di Sebenico, sua città natale e perla della costa croata.  L'affaccio sul Mar Adriatico da sempre ha portato Sebenico ad instaurare un forte legame culturale e commerciale con le dirimpettaie località costiere italiane, come testimonia il gemellaggio con Civitanova Marche, stipulato nel 2012. "Si tratta di una vera e propria gemma dell'Adriatico, capace di offrire impareggiabili bellezze artistiche e naturali" dice Maja.  ALLA SCOPERTA DI SEBENICO  La città di Sebenico (Šibenik) è situata nella regione storica della Dalmazia e affaccia sul mare Adriatico, presso la foce del fiume Cherca, in una baia naturale che è collegata al mare dal canale di Sant'Antonio. Nei dintorni di Sebenìco sono stati istituiti due parchi nazionali, il Parco nazionale delle Incoronate e il Parco nazionale della Krka.   A Sebenico sono presenti due edifici storici che sono stati inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco, la cattedrale di San Giacomo e la fortezza di San Nicolò, quest'ultima facente parte del circuito culturale Unesco delle opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo.  LA STORIA DI POLJANA  La Poljana di Sebenico è la "nuova" piazza principale della città, ritornata al suo originario scopo dopo anni di utilizzo come parcheggio. Non ci sono insegne pubblicitarie al neon, display luminosi o affacci su centri commerciali; la piazza è cinta da un teatro, da una biblioteca e da pittoresco giardino. Il nuovo aspetto della piazza è dedicato agli artisti, agli scienziati e ai visionari di Sebenico che hanno plasmato la storia e il presente del paese e che, con la loro influenza, hanno ispirato gli architetti nella realizzazione del nuovo progetto. Un nuovo volto che consente alle guide turistiche di raccontare una serie di incredibili storie di vita sui cittadini di Sebenico che hanno lasciato un segno nel paese.  È la storia di famiglie di spicco di Sebenico che, con il loro denaro, senza l'aiuto dello Stato, costruirono un teatro e lo donarono alla loro città. È la storia di Ester Mazzoleni, una delle dive d'opera europee più famose del suo tempo. In Italia, ci sono piazze e strade dedicate a lei, e importanti riconoscimenti artistici prendono il suo nome.  Questa è la storia di Faust Vrančić "responsabile" della costruzione di ponti (il Golden Gate è stato progettato sviluppando le sue idee), e ha pubblicato il primo dizionario europeo in cinque lingue, inclusa la lingua dalmata, cioè la lingua parlata a Sebenico. È la storia di Ante Vitez Šupuk che ha portato l'elettricità, l'acqua e le ferrovie in città, che ha costruito il primo ospedale di tipo padiglione in Croazia, dichiarato ufficiale la lingua croata e pavimentato le strade. È la storia di Robert Visiani, illustre scienziato europeo, che in Italia è chiamato il padre della botanica moderna.   Ma è la storia di Ivan Vitić forse la più interessante di tutte. Mentre stiamo ancora discutendo del suo lavoro, è considerato uno dei più importanti architetti croati del 20° secolo.  Poljana è un centro di aggregazione, un luogo in cui passato e futuro si incontrano, un luogo di nuovi ricordi. E ha un particolare unico al mondo: una fontana che, in realtà, è un sofisticato orologia ad acqua.  Sono proprio i cannoni ad acqua, infatti, a indicare che ore sono, praticamente come su un orologio da polso.  Oltre al mare cristallino e il buon cibo, questo è un motivo in più per visitare questa gemma dell'Adriatico. L'Associazione delle guide turistiche "Mihovil" di Sebenico, con il loro carattere allegro e una grande dose di amore per quello che fanno, vi condurranno attraverso la città e vi faranno immergere nella storia e nel presente di città di Sebenico. (Credit foto: Šibenski portal e ŠibenikIn)       

02/08/2020 19:42
Motociclista marchigiano di 28 anni muore in un incidente sul Gran Sasso

Motociclista marchigiano di 28 anni muore in un incidente sul Gran Sasso

Incidente mortale alle falde del Gran Sasso: un ragazzo marchigiano di 28 anni, che era in gita con un amico, è deceduto dopo aver perso il controllo della sua moto. Era originario di San Benedetto del Tronto, Ferito non gravemente l'altro centauro che ora è ricoverato all'ospedale dell'Aquila. Il fatto è avvenuto nei pressi di San Pietro della Ienca, dove è stato realizzato il santuario alla memoria di San Giovanni Paolo II, il papa che frequentava questi luoghi. Sul posto per i rilievi è intervenuta la polizia stradale: secondo una prima, frammentaria, ricostruzione, l'incidente sarebbe stato causato da un fuoristrada che stava uscendo da una stradina di campagna e che non avrebbe dato la precedenza. In un primo momento, l'automobilista si sarebbe allontanato per poi essere fermato dai carabinieri della stazione di Assergi (L'Aquila). Sono in corso le indagini per risalire alla dinamica e per stabilire quali misure scatteranno per il conducente del fuoristrada. Nella località montana è in corso un evento religioso che ha richiamato la presenza di fedeli e turisti.  

02/08/2020 17:40
Temporali e temperature in calo: allerta meteo nelle Marche per lunedì 3 agosto

Temporali e temperature in calo: allerta meteo nelle Marche per lunedì 3 agosto

Dopo la pioggia che ha sorpreso qualche bagnante nel pomeriggio domenicale, anche per la giornata di domani - lunedì 3 agosto - la Protezione Civile ha emanato un bollettino meteo con allerta gialla, per quanto riguarda le precipitazioni temporalesche. L'allerta è valida sino alla mezzanotte, ed è estesa a tutto il territorio regionale. Come si legge dal bollettino "l'indebolirsi dell'alta pressione favorirà l'ingresso di una perturbazione atlantica dalla seconda parte della giornata, con associati rovesci e temporali anche di forte intensità ed un marcato calo delle temperature". Le raffiche di vento arriveranno a burrasca sulle zone appenniniche e a vento fresco sul resto della regione. Il mare sarà poco mosso. 

02/08/2020 15:42
Caccia, quattro sentenze validano le decisioni della Regione Marche: legittimi i calendari venatori

Caccia, quattro sentenze validano le decisioni della Regione Marche: legittimi i calendari venatori

Un mese favorevole quello di luglio  per l'Assessorato alla Caccia della Regione Marche . Quattro pronunce giurisdizionali  in questo mese hanno dato ragione alle decisioni della giunta regionale in materia di Caccia confermandone i contenuti di legittimità  e di merito. Mercoledì 22 luglio il TAR Marche si è pronunciato negando la sospensione dell'efficacia (sospensiva) del nuovo Piano Faunistico Venatorio regionale, richiesta con uno specifico ricorso  avanzato da più associazioni ambientaliste.” Un Piano che resta , quindi,  pienamente operativo – rimarca con soddisfazione l’assessore regionale alla Caccia e Pesca Sportiva , Moreno Pieroni – e che può produrre i suoi effetti".  Altra sentenza importante il 23 luglio, quando la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza n. 160 che diventa nodale per la legge regionale n.7/95 dichiarando la piena legittimità dell’art.25 . Tale artcolo consente, infatti, anche ai cacciatori di svolgere attività di gestione, compresi gli abbattimenti, purché quei cacciatori siano stati formati con specifici corsi abilitanti e agiscano sotto il controllo della Polizia Provinciale. Altre due pronunce del TAR delle Marche, pubblicate ieri 31 luglio, avallano la validità di quanto stabilito dalla giunta regionale : decidendo definitivamente nel merito il Tar ha dichiarato pienamente legittimi i Calendari Venatori 2018/19 e 2019/20. Assumono  particolare interesse alcuni passaggi contenuti nelle motivazioni di tali sentenze: la validità delle preliminari (ai calendari), le Valutazioni di Incidenza effettuate dalla Regione, nonché i periodi di caccia e le singole specie cacciabili. Per questi ultimi il TAR ha sancito il pieno rispetto delle normative vigenti (sui periodi di caccia) e degli studi scientifici internazionali sulle specie selvatiche oggetto di attività venatoria. “ Una serie positiva di decisioni giurisdizionali – ha concluso Pieroni – che avvalorano il lavoro fatto e condiviso con l’intera giunta regionale, a comprova dell’approfondimento con cui abbiamo affrontato queste tematiche . Non posso che esprimere una forte soddisfazione e un sentito ringraziamento alla struttura amministrativa della Caccia e al Servizio Legale della Regione per il loro impegno e alle associazioni venatorie che ci hanno sostenuto in questo percorso anche come consulenza legale”.  

01/08/2020 18:53
Coronavirus Marche, sono 5 i nuovi casi positivi: 4 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, sono 5 i nuovi casi positivi: 4 quelli in provincia di Macerata

Il Gores, nel consueto aggiornamento delle 9, ha comunicato che, elle ultime 24 ore sono stati effettuati 960 tamponi, di cui 567 nel percorso nuove diagnosi e 393 nel percorso guariti. I positivi rilevati sono 5: 4 in provincia di Macerata (1 caso accertato e 2 suoi contatti e 1 rientro dall'estero), e 1 caso in provincia di Ancona da accesso al Pronto Soccorso. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.877 su un totale di 100.017 campioni testati. Si registra, un considerevole calo dei contagiati rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati registrati 21 nuovi casi di positività.   Per quanto riguarda il numero dei ricoverati, salgono a 8 in tutta la Regione (martedì erano 4): nessuno dei quali si trova  nei reparti di terapia intensiva. Sono aumentate anche le persone in isolamento domiciliare da 904 a 1034. Il numero totale di dimessi e guariti sale, invece, a 5758 (più 31 rispetto a quattro giorni fa).  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati del Gores:

01/08/2020 10:17
Regione Marche, prendono il via i saldi estivi. Confcommercio: "calo della spesa tra il 40% e 50%"

Regione Marche, prendono il via i saldi estivi. Confcommercio: "calo della spesa tra il 40% e 50%"

Nelle Marche i saldi partono oggi 1 agosto per concludersi il 15 ottobre, date indicate dalla delibera di Giunta regionale n. 582 del 17 maggio, con un'inizio posticipato rispetto al solito a causa dell'emergenza da Covid-19 e per il fatto che i negozi di abbigliamento e accessori hanno riaperto dopo il lockdown soltanto nella terza decade di maggio. Grazie ad una deroga è stata data alle imprese la possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti. "Saldi anomali" che rappresentano comunque un po' di ossigeno. Dalle prime rilevazioni di Federazione Moda Italia-Confcommercio Marche, si prevede un calo della spesa tra il 40% ed il 50%, a causa delle difficoltà economiche. T-shirt, pantaloni, abitini, bermuda, camicie, costumi da bagno, scarpe donna e sandali i capi più richiesti. Su capispalla e maglieria gli sconti più importanti. L'Ufficio Studi di Confcommercio Marche prevede una spesa media di 135 euro da parte delle famiglie marchigiane, mentre ogni persona spenderà nei saldi 58 euro. (Fonte: ANSA)

01/08/2020 10:03
Il fascino delle Marche in onda su Linea Verde: parte il viaggio tra le province di Macerata e Ancona

Il fascino delle Marche in onda su Linea Verde: parte il viaggio tra le province di Macerata e Ancona

Linea Verde che anche nell’edizione estiva si conferma la trasmissione di maggior successo di Rai 1 torna a raccontare la meraviglia del paesaggio delle Marche a cavallo tra le province di Macerata e di Ancona. Lo fa domenica 2 Agosto come sempre su Rai 1 a partire dalle 12 e 20. Stavolta l’autore di questa puntata Carlo Cambi si è lasciato ispirare dalla forza dell’acqua ed ha immaginato un viaggio lungo tre fiumi che hanno molto inciso sulla storia d’Italia: il Musone che vide la battaglia finale tra esercito Sabaudo ed esercito Papalino, l’Esino che nutre da sempre le terre dei piceni e il Sentino sulle cui sponde i Romani per la prima volta unificarono le terre italiche sotto il loro controllo. Ebbene oggi percorrere questi fiumi è l’occasione per riscoprire un paesaggio incantato. Con la regia di Giacomo Necci le telecamere di Rai 1 sono andate a indagare la storia, i prodotti, i monumenti, i valori di una terra meravigliosa attraverso le azioni e le abilità narrative dei due conduttori Angela Rafanelli  e Marco Bianchi . La puntata è una specie di viaggio nello stupore a cominciare da quello di Marco che si sposta a bordo di un antico sidecar scovato in quell’unicum che è il museo del sidecar di Cingoli, proseguendo con le abilità di Angela che dimostra di essere un’ottima scalatrice. Si parte da Sant’Urbano, dalla saggezza agricola dei benedettini, nei pressi di Apiro per andare a indagare l’antica fabbricazione della carta a Fabriano. Si va in vigna a Matelica a celebrare il Verdicchio che anche il New York Times ha riconosciuto come il miglior bianco d’Italia per poi scoprire tutti i segreti delle grotte di Frasassi. Ma segreti ne custodiscono anche le api incontrate sopra Fabriano e una leggenda ci porta a Pierosara a raccontare cibi di tradizione e misteri medievali mentre la natura trionfa nella Gola della Rossa a Serra dei Conti dove si va alla scoperta di un ambiente naturale incontaminato per infine godersi il relax del lago di Cingoli, dove l’acqua da spettacolo. Ma uno spettacolo è questa puntata di Linea Verde. L’appuntamento è per domenica 2 agosto su Rai 1 a partire dalle 12 e 20: protagonista il fascino delle Marche.  

31/07/2020 19:05
Se la montagna va da Maometto, ma trova invece la Morani

Se la montagna va da Maometto, ma trova invece la Morani

Che spocchia questo PD “pesarese”: la sottosegretaria al MISE (verrebbe a dire mise-ria per la situazione economica in cui ci troviamo), Alessia Morani, la supergriffata amica del trio Ceriscioli-Mangialardi-Ricci, riceve a Roma la delegazione di alcuni Sindaci e rappresentanti del mondo della produzione e delle professioni maceratesi (parole sconosciute ai burocrati della sinistra marchigiana) per parlare di Zes come soluzione per il rilancio dell’entroterra duramente colpito dal terremoto del 2016. Ma invece di far transumare 20 persone a Roma, non sarebbe stato più elegante, nonché meno dispendioso, venire qui nel cratere sismico, anche con l’auto blu (perché no?), ad incontrare chi ancora sta lavorando tra le macerie, in mezzo a famiglie fiaccate dal terremoto pre-pandemico? Perché non porti i suoi sandali “tacco 12” qui per verificare di persona il livello fluviale delle promesse dei Commissari, tra cui quelle dell’attuale Ministra dei Trasporti De Micheli, la stessa che ha ancora affidato la continuità della gestione di Autostrade ai Benetton, e che inaugurò la scuola fantasma di San Ginesio? Zes, per essere gentile con la Morani, non è una marca di scarpe, bensì l’acronimo di Zona Economia Speciale, una sorta di Isola Cayman pensata per favorire l’afflusso di capitali, attività ed altro ancora e far ripartire aree storicamente svantaggiate e colpite quasi a morte da un sisma che non fa molto parlare di sé nei palazzi romani. L’unico beneficio che ebbero queste zone fu il completamento della Statale 77 che collega Foligno a Civitanova Marche, il pezzo forte del progetto Quadrilatero, i cui meriti vanno riconosciuti in larghissima parte all’allora vice Ministro Mario Baldassarri, a Ermanno Pupo e Gennaro Pieralisi, uomini non certo di tessera PD. La stessa Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico Morani non è nuova a promesse e gaffe, basti ricordare solo l’ultima, tratta da un suo twitter (maledetti social): “I dati sulla produzione industriale di maggio +42% sono incoraggianti!“. Poi però qualcuno, come Osho, le faceva notare che“il +42 è rispetto ad aprile, quando era tutto chiuso, ma è -20 rispetto a un anno fa…daje!”. Se il futuro dei terremotati, delle imprese e dei professionisti dell’entroterra maceratese si trova in queste mani, sarebbe meglio affidarsi allo Zen orientale - inteso come meditazione - piuttosto che sperare che qualcuno a Roma o a Pesaro e dintorni ci regali la promessa di uno Zes.

31/07/2020 18:50
Decreto Rilancio, alle Marche 540mila euro per l’edilizia scolastica: 80mila in provincia di Macerata

Decreto Rilancio, alle Marche 540mila euro per l’edilizia scolastica: 80mila in provincia di Macerata

La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato il provvedimento per la ripartizione di 30 milioni di euro in più stanziati con il decreto Rilancio per l’edilizia scolastica. Alle Marche arriveranno 540.000 euro. “Con queste risorse - spiega Azzolina - gli Enti locali potranno effettuare interventi, nonché adattare gli ambienti e le aule didattiche per il contenimento del contagio relativo al Covid-19 per l’avvio del nuovo anno scolastico 2020-21. Sull’edilizia stiamo correndo e continuando a sbloccare fondi e interventi”.  I 30 milioni di euro del decreto Rilancio vanno ad incrementare il Fondo unico per l’edilizia scolastica per l’anno 2020 e sono distribuiti tra tutte le Province e le Città metropolitane e poi tra i Comuni con un numero di studentesse e studenti pari o superiore a 10.000. La ripartizione è avvenuta sulla base del numero di alunni presenti sul territorio.   Le erogazioni saranno disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’Istruzione in favore degli Enti locali beneficiari.  In allegato la tabella con la ripartizione economica delle Marche:

31/07/2020 18:19
Anas, esodo estivo: al via il secondo weekend da bollino rosso sulle autostrade

Anas, esodo estivo: al via il secondo weekend da bollino rosso sulle autostrade

Scatta a partire dal pomeriggio di oggi e fino a domenica sera il bollino rosso su tutte le strade e autostrade italiane per il secondo fine settimana di esodo estivo. Lungo i 30 mila km di rete Anas è previsto un incremento di traffico per gli spostamenti verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, compreso l’itinerario E45 e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia. Più degli altri anni, a causa dell’emergenza sanitaria, gran parte degli italiani si sposterà all’interno del Paese contribuendo ad un incremento del traffico sulle strade. Domani, sabato 1 agosto, bollino rosso per tutta la giornata con traffico intenso, in direzione sud, sulle principali direttrici verso le località di mare e in uscita dai centri urbani. Anche domenica 2 agosto è contrassegnata dal bollino rosso. Il traffico si preannuncia intenso anche per i numerosi spostamenti locali che si concentreranno lungo gli itinerari del mare. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Anas ha predisposto un piano di gestione che comprende tra, l’altro, l’impiego di 2.500 addetti e il monitoraggio h24 della rete di competenza. Per l'assistenza e il pronto intervento sono a disposizione degli utenti 200 operatori impegnati tra la Sala Situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell'autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguarderà in particolare i principali assi strategici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade” e arteria particolarmente trafficata, che insieme alla SS7 "Appia" assicura i collegamenti tra Roma e il Garigliano; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; sui versanti tirrenico e adriatico del centro Italia le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Abruzzo ed Emilia Romagna). Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto.

31/07/2020 17:37
Elisoccorso, Icaro 01 si trasferisce a Falconara ma gli operatori antincendio vengono "sfrattati"

Elisoccorso, Icaro 01 si trasferisce a Falconara ma gli operatori antincendio vengono "sfrattati"

Come l’Azienda aveva anticipato lo scorso 15 luglio, il trasferimento provvisorio di Icaro 01 presso la base di Fabriano è avvenuto per un periodo breve , limitato a 15 giorni; dall’inizio della prossima settimana stazionerà presso l’Aeroporto di Falconara. Il tempo intercorso è stato necessario per perfezionare i tanti adempimenti necessari a rendere possibile l’operazione come acquisizione di spazi idonei da Aerdorica in sub concessione, predisposizione allacci energia elettrica e fonia, c) valutazione rischi da interferenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, il reperimento arredi idonei a mantenere in efficienza attrezzature e farmaci e la  formazione operatori rispetto alle norme di sicurezza e di accesso negli aeroporti. Si rappresenta che la soluzione adottata ha carattere di provvisorietà in funzione dei lavori di consolidamento della base HEMS di Torrette che, in questi quindici giorni, si sono rapidamente portate avanti nel rispetto del cronoprogramma originariamente fissato. Ma è di queste ore la comunicazione che il servizio antincendio delle basi elisoccorso di Ancona e Fabriano è stata affidata, tramite trattativa privata, ad una nuova ditta siciliana, che da domani 1 agosto, diventerà operativa lasciando nella più totale incertezza gli attuali 8 operatori della GSA e le loro rispettive famiglie. Con la firma del nuovo appalto, la ditta Babcock, aggiudicatrice della gara indetta dalla Regione Marche, oltre alle 2 eliambulanze, come di consuetudine , è tenuta a fornire anche il servizio antincendio, ma stavolta, invece che riconfermare la GSA che dai primi anni del 2000 opera nelle 2 basi, ha deciso di affidare il servizio alla Elisicilia. “Nonostante l’assoluta equivalenza delle offerte economice proposte da GSA ed Elisicilia, la Babcock ha optato per quest’ultima per ragioni che riteniamo incomprensibili - dichiarano gli operatori antincendio fino ad oggi operativi nelle 2 basi- Dopo quasi vent’anni di inappuntabile servizio col personale tecnico e sanitario dell’elisoccorso marchigiano, ci troviamo sbattuti fuori senza una valida motivazione. Sappiamo di godere della stima di quanti hanno lavorato qui, sappiamo (o per lo meno così ci hanno detto) che la committente della gara ha chiesto a Babcock di riconfermarci per la fiducia che in tutti questi anni abbiamo saputo guadagnarci.” “Non abbiamo mai fatto mancare la nostra collaborazione a quanti condividono il servizio di elisoccorso, in ogni situazione potevano contare sul nostro supporto, siamo stati qui oltre l’orario di servizio con pioggia, neve o vento per aiutare chiunque ne avesse bisogno - continua il comuniciato - non ci siamo tirati indietro in un periodo difficile come quello della pandemia Covid- 19, e ora, stentiamo a credere che da stasera non faremo più parte di quella che per noi ormai era una grande famiglia” “Sappiamo solo che da domani non saremo più in servizio, abbiamo davanti un futuro incerto: non ci è dato sapere al momento se saremo licenziati, trasferiti chissà dove o se la nuova ditta abbia intenzione o meno di assorbirci - concludono - Abbiamo tutti affetti, figli, famiglia, mutui da pagare e quest’incertezza ci procura più di una preoccupazione, non si pùò giocare così col futuro delle persone".    

31/07/2020 15:26
Coronavirus Marche, 21 casi in più rispetto a ieri: non accadeva dal 16 maggio

Coronavirus Marche, 21 casi in più rispetto a ieri: non accadeva dal 16 maggio

Il Gores ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati effettuati 1012 tamponi, di cui 504 nel percorso nuove diagnosi e 508 nel percorso guariti. I casi positivi rilevati sono 21: 15 casi positivi sono in provincia di Pesaro Urbino (5 riconducibili al focolaio Montecopiolo, 1 tampone su sintomatico, 3 tamponi per accesso a strutture o prestazioni sanitarie, 1 di rientro dall'estero e 5 nei controlli di routine su operatori sanitari); 6 casi positivi sono in provincia di Ancona, tutti contatti stretti di un caso accertato, e già in isolamento. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.872 su un totale di 99.450 campioni testati. Si registra, un considerevole incremento dei contagiati rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati registrati 8 nuovi casi di positività.  Per trovare una giornata in cui siano stati registrati più di 20 nuovi casi nel corso delle 24 ore occorre ritornare al 16 maggio, quando furono 25.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati del Gores:

31/07/2020 11:15
Astea spa, approvato il bilancio 2019: aumentano gli investimenti a 8,4 milioni di euro

Astea spa, approvato il bilancio 2019: aumentano gli investimenti a 8,4 milioni di euro

L’assemblea dei soci Astea ha approvato entro i termini di legge il bilancio di esercizio 2019 e la presa d’atto del bilancio consolidato del Gruppo. Il risultato economico di Astea Spa dell’anno scorso ha registrato un risultato positivo di 2.868.342 euro, con un margine operativo lordo pari a 7.398.021 euro, in aumento dell’1,35% rispetto al 2018. Dal bilancio 2019 emerge che il numero di dipendenti di Astea è passato da 200 a 204 e gli investimenti dell’esercizio ammontano a 8.442.851 euro, in aumento del 28%. Il bilancio consolidato invece, che tiene conto di tutto il Gruppo Astea, riporta un risultato positivo di 3.560.327 euro, con margine operativo lordo pari a 11.375.306 euro. Per sostenere i vari piani di investimento, il Gruppo ha contratto nuovi finanziamenti per 12,44 milioni di euro, in particolare 5,94 milioni sono stati contratti dalla capogruppo Astea, 3 milioni dalla controllata Dea e altri 3,5 milioni dalla controllata En Ergon. Grazie a questo, gli investimenti del Gruppo sono saliti a 14,9 milioni mentre i dipendenti complessivi sono pari a 247 unità. Per quanto riguarda le singole linee, quella idrica registra un aumento dei clienti dello 0,4% dovuto ad un incremento dell’indice demografico della zona servita. Il fatturato è in linea con quello precedente, ma ad aumentare considerevolmente sono gli investimenti, 2 milioni in più rispetto al 2018, per un complessivo di 6.763.827 euro per rinnovo, estensione e potenziamento delle reti e degli impianti idrici. Il settore gas, che si mantiene in linea con il 2018 per fatturato e clienti, registra 635.432 euro di investimenti per miglioramento degli impianti in termini di sicurezza e affidabilità, ma anche piccole estensioni di rete. La linea di produzione calore ed energia elettrica ha realizzato il rinnovo tecnologico degli impianti per 401.694 euro. Sulla linea igiene urbana infine si è in attesa di novità in materia di affidamento a gestore unico d’ambito, ma nel frattempo l’Ato 2 ha prorogato le gestioni attuali fino al 31 dicembre 2020. La novità in questo settore è la delibera di Arera contenente il nuovo metodo tariffario rifiuti da applicare a partire dal 2020. Il fatturato è in linea con il 2018 mentre gli investimenti sono stati 299.522 euro per la manutenzione dei mezzi e la sostituzione e integrazione dei contenitori della raccolta. “Il Covid -ha spiegato l’amministratore delegato Fabio Marchetti- ha richiesto tutta una serie di interventi per mettere in sicurezza i nostri sportelli, che hanno riaperto ma con misure precauzionali. Da un punto di vista gestionale, la pandemia ha comportato un rallentamento degli investimenti per il fermo dei cantieri e un aumento seppur modesto dei crediti dovuto alle dilazioni di pagamento delle fatture concesse agli utenti e alle sospensioni dei distacchi come previsto da Arera. L’ad Marchetti ha evidenziato poi la suddivisione dell’utile proposta dal Cda e approvata dall’assemblea dei soci: 143mila euro sono stati destinati a riserva legale, 1.624.925 euro a riserva del Gruppo e infine 1.100.000 euro distribuiti come dividendo ai soci. “Una distribuzione minore rispetto al 2018 ma -spiega Marchetti- per evidenti motivi di cautela visti i tempi e le incertezze, tuttavia il milione di euro diviso tra i soci, essendo enti pubblici e Comuni, saranno riversati sui propri territori e cittadini sotto forma di servizi”.

30/07/2020 16:52
Coronavirus Marche, 8 nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore: 3 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, 8 nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore: 3 sono nel Maceratese

Il Gores ha comunciato che nelle ultime 24 ore sono stati analizzati ono stati analizzati 1178 tamponi, di cui 756 nel percorso nuove diagnosi e 422 nel percorso guariti. I casi positivi rilevati sono 8, di cui: 5 casi in provincia di Pesaro Urbino (4 riconducibili al focolaio di Montecopiolo e un contatto di caso già accertato in isolamento) e 3 casi in provincia di Macerata (un paucisintomatico e due contatti stretti di caso, in isolamento). Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.851 su un totale di 98.946 campioni testati. Si registra, perciò, una lieve discesa dei contagiati rispetto alla giornata di ieri quando erano stati registrati 17 nuovi casi di positività. Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati del Gores:

30/07/2020 10:44
"Brancaleone, viaggio di inizio millennio": il teatro di Solari fa tappa in 6 città del cratere sismico

"Brancaleone, viaggio di inizio millennio": il teatro di Solari fa tappa in 6 città del cratere sismico

Peste, fame e miseria: Brancaleone sfidava tutto e andava avanti, senza perdersi d’animo, cadendo e rialzandosi, ridendo e lottando. Non possiamo che ripartire da lui, dal suo cavallo Aquilante, dalla sua armata, dal suo provarci. Come ognuno di noi tra macerie e Covid”. Sono le parole di presentazione di un nuovo spettacolo di Giampiero Solari che torna sulle scene, in veste di direttore artistico di Brancaleone, viaggio di inizio millennio, affiancato dalla regista Paola Galassi e dal collaboratore Oscar Genovese, per dare vita al progetto che porta una compagnia di 11 attori , tutti marchigiani, sui palchi di sei città  del cratere: San Ginesio e Tolentino (7-8 agosto), Servigliano e Amandola (10-11), Ascoli Piceno e Arquata del Tronto (12 e 13). “Uno dei progetti di punta della stagione realizzato con fondi del Sisma – ha sottolineato Simona Teoldi, dirigente del Servizio Cultura della Regione Marche , introducendo la videoconferenza stampa. “ Per il quanto anno – ha ricordato - la Regione assicura una programmazione speciale per le zone del sisma con lo scopo di rivitalizzare e rianimare quei siti.  In questo programma ci sono diverse iniziative, alcune diventate stabili, ma questo è un progetto particolare, diverso e innovativo anche perché si realizza in questo anno “ speciale” sotto diversi profili.  Un progetto che mette in discussione il nostro rapporto con le avversità. Ci è sembrato quindi che una rappresentazione di questo tipo fosse perfettamente nello spirito della stagione che stiamo vivendo. Per lo Spettacolo dal vivo, settore ferito dal blocco per l’emergenza, la Regione ha messo in campo misure di sostegno al settore, per tutte le tipologie di lavoratori . Perché vogliamo far ripartire l’attività ed è importante che si realizzino le iniziative, anche con tutte le regole di sicurezza imposte. Regole con cui dovremo imparare a convivere.” Prodotto dalla società pesarese GALASSIE SRL che si occupa di ideare e produrre spettacoli, insieme hanno pensato al ‘Viaggio di inizio millennio’ di Brancaleone. ““E’ un viaggio nel viaggio , anche un po’ folle come Brancaleone – ha continuato Giampiero Solari – ma è anche vita come lo è il Teatro e tutti vogliamo tornare a vivere dopo il lockdown. Con le emozioni che il Teatro regala e che spesso sono la spinta più forte per ripartire. Insomma, uno slancio verso il futuro . E ‘ un momento speciale della mia vita e ringrazio la Regione che ha creduto a questo progetto, potevo realizzarlo il prossimo anno ma sentivo davvero l’urgenza di ritornare con questo spettacolo che amo e che ho già portato in scena con il Teatro Stabile delle Marche molti anni fa anche se con diverso adattamento. Sono molto affezionato alle Marche anche perché ho vissuto qui diversi “ruoli” tutti favorevoli, anche come ex assessore alla Cultura in Regione di cui conservo un bel ricordo. Questo spettacolo ha un impatto molto forte , perché realizzato nelle piazze di questi paesi e città e l’allestimento può cambiare ogni sera,  sarà un evento importante viverlo insieme. Un viaggio dal ritmo incalzante, con grandi sorprese, incontri che cambiano, solo apparentemente, la rotta, creando paradossi che rendono il dramma ironico e comico.” Il protagonista, interpretato da Lorenzo Loris, partendo da Norcia, città ferita dal sisma del 2016 con la sua basilica diventata un simbolo, intraprende un cammino tra i comuni delle Marche incastonati tra i Sibillini che hanno voglia di rialzarsi dopo il terremoto e dopo la pandemia degli ultimi mesi. “Una compagnia di marchigiani, per uno spettacolo made in Marche. Il testo ha come base quello che nel 1998 ho utilizzato per la prima messa in scena dell’opera di Monicelli, Age e Scarpelli, ma è stato ripensato per piazze, per luoghi all’aperto, dando maggior risalto alla peste, vista la battaglia in corso contro il Covid  e all’essere abbandonati, sensazione che ha vissuto chi vive tra i comuni terremotati. Il nostro Brancaleone non porta soluzioni, ma vicinanza e voglia di lottare insieme con un sorriso.” “Realizzare uno spettacolo teatrale con una compagnia ai tempi del Covid non è stato facile”, ha detto la regista Paola Galassi. “Abbiamo due obiettivi: portare arte nei territori e aiutare un settore, quello dello spettacolo, che è stato duramente colpito dal lockdown. Oggi sui palchi salgono solisti, al massimo coppie. Per sei serate, tra i primi in Italia, invece 11 attori, provenienti dal San Costanzo Show e dal mondo del Teatro Stabile delle Marche al tempo diretto da Solari, staranno insieme in sicurezza all’aria aperta, superando così il “terremoto” che ha colpito il mondo dello spettacolo e che va ricostruito. Il nostro viaggio è cominciato con le prove, da quando abbiamo incontrato gli attori, chiamandoli uno per uno. Attori che hanno condiviso una storia nel passato. Questa compagnia di 11 attori, che provano in una scuola di Fano che ci ha prestato la palestra, si sono anche tagliati l’erba del giardino per avere uno spazio in più, fuori da quelle caldissime mura. Ma il desiderio di costruire ci ha fatto superare tutto.”  Un testo attuale, con musiche arrangiate da Mario Mariani, che porta speranza: “Faticoso, in tutto. Non è una semplice rappresentazione, è un modo per dire a tutta Italia che si può fare, che le compagnie possono lavorare. Nel nostro caso con ancora più energia visto che dentro il cuore di noi ci sono le Marche, con le sue ferite e la sua bellezza”. Marchigiani sul palco, marchigiani come maestranze, marchigiani dietro la telecamera che riprenderà ogni serata per realizzare un documentario che racconta Brancaleone e il suo passaggio tra i comuni .  “Insomma - ha concluso Solari-  un’Armata che va in fila longobarda ma a distanza”.  

29/07/2020 19:41
Calciomercato Serie A: Milan, Napoli, Juventus e Roma, tutte le novità

Calciomercato Serie A: Milan, Napoli, Juventus e Roma, tutte le novità

Dopo la pausa Covid-19 il campionato di serie A è tornato nel vivo, e di pari passo anche il calciomercato. La stagione quasi conclusa per ovvi motivi è stata ricca d'incertezze, ma i grandi club guardano al futuro della prossima con positività. Dal Milan al Napoli, passando per Juventus e Roma, vediamo insieme quali potrebbero essere i nuovi inserimenti nelle rose di queste formazioni. Calciomercato Milan In casa Milan si torna nuovamente a parlare di calciomercato con il centrocampista del Salisburgo Dominik Szoboszlai, 19enne ungherese che secondo le ultime stime costa attorno ai 25 milioni di euro. Inutile negare come il club rossonero gli stia facendo una corte spietata, ma a quanto pare mai come in questa occasione la stima sembra essere una cosa reciproca. Il giocatore infatti, semina indizi social che lasciano presagire questo amore nascosto tra i due, lasciando continui like alle notizie che lo accomunano al Milan. E persino il padre si comporta nella stessa maniera. A quanto pare sembra ci siano ottime possibilità perché Szoboszlai diventi uno dei nomi di spicco del prossimo campionato milanista, anche se non è l'unico nome ad essere atteso. Da qualche mese infatti si fa riferimento a Rangnick come al prossimo allenatore della squadra, che nel calcio tedesco viene chiamato il "Professor". La trattativa esiste, ed è confermata da entrambe le parti, ma a quanto pare l'accordo non è ancora definitivo. Gazidis, amministratore delegato rossonero, vorrebbe legarlo al club per tre stagioni, andando a sostituire l'attuale Stefano Pioli. In casa rossonera però, non tutti sono d'accordo con il suo arrivo, e in cima alla lista troviamo Maldini, che non lo reputa l'allenatore ideale per il diavolo. Staremo a vedere. Calciomercato Serie A: Napoli e Juventus Tra le fila partenopee attesissimo è Osimhen, e il si definitivo è ormai molto vicino. In discussione tra il Lilla e il club azzurro è solamente la formula con cui concludere l'operazione, ma i presupposti per chiudere l'affare ci sono tutti. A frenare la situazione non è certamente un problema di ingaggio, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 milioni di euro a stagione, e nemmeno l'opinione che Victor Osimhen ha del Napoli.   Al contrario il giocatore è rimasto favorevolmente colpito sia dal club che da Gattuso, ma sembra che ancora non sia pronto a suggellare l'unione. Probabile, ma non sicuro. Ciò che è certo invece, è che i migliori bookmakers presenti su online-betting.org, puntano forte su questa opzione e vedono un Napoli in ottime condizioni per la prossima stagione (soprattutto alla luce delle ultime prestazioni,piuttosto convincenti).   Dall'altro lato della barricata, troviamo l'acerrima nemica della formazione azzurra: la Juventus. È molto recente l'indiscrezione secondo cui tra le file bianconere potrebbe arrivare addirittura Leo Messi, per creare una coppia da sogno con CR7.   Inutile negare come sarebbe un colpo pazzesco per la rosa bianconera, sia sotto il profilo tecnico che vedrebbe uniti due tra i più grandi campioni al mondo, che sotto quello del marketing, dal momento che ammirarli insieme uno accanto all'altro, significherebbe assistere ad un evento storico per il calcio di tutto il mondo, e che sicuramente lascerebbe il segno. In una situazione di questo tipo inoltre, non esisterebbe sponsor che non farebbe carte false per "esserci".   Il calciomercato della Capitale   La Roma non arriva certamente da una bella stagione, che l'ha vista in caduta libera per alcuni mesi. A dirla tutta i tifosi giallorossi si mostrano preoccupati sia per il presente, che per il futuro. In vista infatti, alcune potenziali cessioni particolarmente pesanti, e in cima alla lista troviamo quella di Zaniolo.   Occhi puntati su di lui da parte di molti club europei, non da ultima la Juventus, ma anche il Real Madrid. D'altronde gli spagnoli stanno cercando da tempo giocatori giovani e in crescita, e Zaniolo potrebbe proprio fare al caso loro. Un interesse che, se si concretizzasse, porterebbe nelle "povere" casse della Roma la bellezza di 50 milioni di euro.  

29/07/2020 09:32
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