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Anche un marchigiano alle nozze di Chiara Ferragni e Fedez

Anche un marchigiano alle nozze di Chiara Ferragni e Fedez

C'è anche un marchigiano al matrimonio tra Chiara Ferragni e il rapper Fedez. La coppia si è sposata ieri pomeriggio a Noto, in Sicilia, e tra gli invitati c'era anche il senigalliese Carlo Mengucci.   Mengucci da vent'anni vive a Milano dove attualmente lavora come worlwide e pr per il gruppo Aeffe: è un amico intimo della sposa. Carlo ha documentato minuto per minuto tramite Instagram il grande evento: dal party esclusivo di venerdì sera, al romantico sì. L'evento ha attirato la curiosità di milioni di utenti dei social dove la coppia, che ha scelto di non concedere l'esclusiva a nessuna tv ma di far seguire il matrimonio a tutti i proprio followers, è nata, cresciuta e trovato la propria fortuna.

02/09/2018 10:54
Il temporale ferma Anconitana e Sangiustese alla fine del primo tempo

Il temporale ferma Anconitana e Sangiustese alla fine del primo tempo

Un violento acquazzone si abbatte sul Del Conero. La gara tra Anconitana e Sangiustese viene sospesa al primo tempo, quando i padroni di casa conducevano il match per 1-0, ma la visibilità era già parzialmente ridotta. Moduli speculari per le due formazioni che fino allo stop avevano dato vita ad una prima frazione godibile. A portare in avanti i biancorossi di Nocera era stato poco dopo il quarto d’ora il difensore Mercurio, ben appostato sul secondo palo sugli sviluppi di un corner. La reazione ospite passava invece per un doppio tentativo di Cheddira e per un’incornata di Scognamiglio, che non creavano però troppi pensieri a Lori. CRONACA 12’ pt: Laringe lavora un pallone sulla sinistra e lo serve per vie centrali a Camillucci, che tenta la conclusione da fuori.14’ pt: Ruibal tenta il jolly a giro dalla destra.18’ pt: GOL! Mercurio ben appostato sul secondo palo insacca sugli sviluppi di un corner il vantaggio locale.29’ pt: Laringe mette in mezzo per Cheddira che spara a lato.40’ pt: Cheddira va vicino al pari ma trova solo il corner. Dopo il tiro dalla bandierina la testa di Scognamiglio scalda i guantoni a Lori. IL TABELLINO ANCONITANA(4-2-3-1): Lori, Njayou, Campione, Visciano, Mercurio, Trombetta, Piergallini, Proesmans, Mastronunzio, Jachetta, Ruibal. A disposizione: Schiavoni, Polenta, Colombaretti, Marengo, Astolfi, Pucci, Mechry, Zagaglia, Zaldua, Fuglini, Falanga, Gigante, Scudiero. All. Francesco Nocera.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Marfella, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Laringe, Camillucci, Cheddira, Herrera, Tizi. A disposizione: Carnevali, De Reggi, Calamita, Armellini, Shiba, Kamara, Pezzotti, Argento, Ezzaitouni, Papavero, Buaka, Marcantoni. All. Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Del Rosso (G.A.M.).RETE: 18’ pt Mercurio.NOTE: spettatori 200 circa; corner 2-1; gara sospesa dopo il primo tempo.

01/09/2018 19:32
Violenti temporali e allagamenti nelle Marche: traffico in tilt lungo la SS16

Violenti temporali e allagamenti nelle Marche: traffico in tilt lungo la SS16

Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta nel primo pomeriggio sulle Marche, provocando disagi e allagamenti. La situazione più critica a Jesi e nella Vallesina, in provincia di Ancona, colpita una bomba d'acqua. Allagato il pronto soccorso dell'ospedale 'Carlo Urbani', strade e quartieri alla base del centro storico, case, negozi e garage. In via Roma è crollato un muretto di contenimento. In difficoltà la manifestazione enogastronomica 'Pikkanapa', in programma oggi e domani in città, con gli stand danneggiati da pioggia e grandine. Disagi anche nei centri vicini come Moie e Castelbellino. Ad Ancona si è allagato lo stadio Del Conero.     Allagamenti e sottopassi chiusi anche nel Fermano. Il maltempo, anche se non ha colpito direttamente la zona interessata, sta creando ulteriori difficoltà lungo la SS16, dove si sono riversati camion e tir diretti a sud, in uscita a Civitanova Marche, la cui carreggiata sud è chiusa al traffico pesante. (Ansa)

01/09/2018 19:07
Ascoli, il Vescovo ospiterà in casa sua e a sue spese due migranti provenienti dalla Diciotti

Ascoli, il Vescovo ospiterà in casa sua e a sue spese due migranti provenienti dalla Diciotti

Scritte contro la Cei per l'accoglienza ai migranti della nave Diciotti ad Ascoli Piceno, il cui vescovo Giovanni D'Ercole aveva annunciato per primo la scelta di ospitare i richiedenti asilo. Alle frasi negative nei pressi dei giardini dell'Episcopio hanno risposto altre persone, vergando parole di affetto e solidarietà per il vescovo, la chiesa, il papa e anche sant'Emidio, patrono della città. Mons. D'Ercole ha fatto cancellare tutte le scritte e la Diocesi di Ascoli ha spiegato che sarà lo stesso Vescovo ad ospitare i due migranti destinati ad Ascoli a casa sua e a sue spese. "Dopo la scritta apparsa ieri nei pressi del giardino dell’Episcopio di Ascoli Piceno" si legge nella pagina Fb della Diocesi "questa notte altre scritte sono state realizzate accanto a quella negativa di attacco alla CEI, esprimendo solidarietà e affetto al Vescovo, al Papa, alla Chiesa e a sant'Emidio. Il Vescovo Giovanni D’Ercole con la più ferma volontà di spegnere ogni polemica e non fomentare contrapposizioni ha ordinato di cancellare tutto.Da informazioni più dettagliate arrivate in questi giorni si può affermare che le polemiche sollevate sono state del tutto inutili e senza alcun motivo fondato poiché, data la generosa risposta di tantissime Diocesi italiane dopo il caso della nave Diciotti in risposta all’appello istituzionale giunto dal governo, ad Ascoli arriveranno solo due migranti che saranno accolti dal Vescovo in casa sua e a suo totale carico, come già preannunciato.  Il Vescovo altresì intende proseguire la sua attenzione ai poveri e agli ultimi del nostro territorio che non ha mai trascurato come dimostra la sua costante opera concreta a favore dei terremotati e la recente apertura della casa di accoglienza per padri separati di cui nessuno, finora, si era fatto carico. Sarebbe bello e utile per la città se invece di alimentare polemiche e contrapposizioni che non tornano utili a nessuno, ci si sforzasse di unire le energie per il bene di tutti. Su questo fronte,della solidarietà, concreto e urgente è veramente l'apporto di tutti perché la crisi di oggi ci chiama a un impegno condiviso e costante.É un appello questo che il vescovo rivolge in primo luogo ai cristiani e lo estende a ogni persona di buona volontà a qualsiasi ideologia o filosofia di vita appartenga. Tutti abbiamo bisogno di tutti".

01/09/2018 17:35
Brignano scrive alla famiglia di Pamela: "Frase strumentalizzata: sono senza parole e addolorato"

Brignano scrive alla famiglia di Pamela: "Frase strumentalizzata: sono senza parole e addolorato"

Enrico Brignano interviene a distanza di qualche giorno dalla polemica scoppiata a seguito del suo spettacolo allo Sferisterio dove, secondo alcuni organi di stampa, avrebbe "scherzato" sulla tragedia di Pamela Mastropietro. Il comico romano scrive direttamente ai familiari di Pamela, spiegando cosa sia realmente accaduto e preannunciando la volontà di tutelarsi verso chi ha scritto titoli fuorvianti. "La mia risposta arriva con qualche giorno di ritardo perché sono in tournée, sempre di corsa, e volevo dedicare del tempo a questo messaggio, che reputo importantissimo. Ho letto quanto riportato da un sito (non Picchio News, ndr) e da un quotidiano" scrive Brignano "e sono rimasto senza parole, oltre che sinceramente addolorato. Capita spesso che un piccolo giornale, per fare clamore e vendere di più, usi titoli che fanno scalpore e cavalchi notizie inesistenti, perché scrivere che ho fatto una battuta su una tragedia attira più lettori piuttosto che evidenziare un tutto esaurito di due sere con seimila persone e delle riprese televisive che hanno reso lo Sferisterio bellissimo, oppure l’ovazione finale!È per questo che vorrei dare la mia versione dei fatti, come atto dovuto alla famiglia Mastropietro che ha subìto una perdita tanto grave e brutale e che vive nel dolore. Ad un certo punto del mio spettacolo (che replico da tre anni) faccio delle imitazioni, raccontando dei miei inizi; le facevo davvero, su un treno. E dico TUTTE LE SERE che tra la gente che mi ascoltava, qualcuno apprezzava, qualcuno non tanto, qualcun altro (in un’escalation di pensieri violenti ed esasperati dalle mie performance) voleva farmi a pezzi e buttarmi dal treno. Quella frase scritta in tempi non sospetti, mi è partita in automatico, forza dell’abitudine. Da nessuna altra parte in duecento repliche ho sentito l’esigenza di modificarla visto il gradimento, ma mentre la dicevo allo “Sferisterio” in un attimo mi sono reso conto di dove fossi e mi è istintivamente venuto da aggiungere, in realtà quasi a giustificarmi “purtroppo ricordando i fatti di Macerata”. E sono le esatte parole, perché possiedo la registrazione. Ho detto PURTROPPO, perché quella serie di esagerazioni, che solitamente generano risate nell’uditorio proprio in quanto “estreme”, in questo caso erano malauguratamente accadute sul serio e in un tempo troppo recente.  Questo è tutto. La mia voleva essere una tutela, è stata una frase istintiva rispetto a un testo che faccio sempre e che - mi preme dirlo - è stato un passaggio velocissimo di un secondo che non ha “gelato” l’arena in alcun modo. Inoltre, la sera successiva per non rischiare ho cambiato leggermente il testo proprio per evitare di riportare involontariamente alla memoria quei fatti tremendi.Se questo vi ha offeso, chiedo scusa, non era assolutamente nelle mie intenzioni. Anzi. Sono un comico, ma prima di tutto un uomo e, da un anno e qualche mese, anche padre di una bambina e ho il massimo rispetto del dolore altrui. Colgo l’occasione, se la cosa vi può essere gradita, per invitarvi al mio prossimo spettacolo, a dicembre, al Palalottomatica di Roma. Non per lo spettacolo in sé, che pure mi piacerebbe potesse regalare qualche minuto di distrazione a una famiglia così provata, ma per potervi incontrare ed esternare personalmente quanto ciò che vi è accaduto mi abbia colpito e addolorato e quanto sono lontano anche solo dal pensare di poter fare battute su una tragedia come la vostra.In merito al giornale e a chi ha scritto l’articolo e soprattutto il titolo, valuterò se agire o meno contro di loro. Quel che mi premeva - chiarire con la famiglia - credo e spero di averlo fatto. Il resto non ha importanza.Un saluto.Enrico Brignano".

01/09/2018 15:49
Allerta meteo per temporali su tutto il territorio regionale

Allerta meteo per temporali su tutto il territorio regionale

La Protezione Civile Regionale, sulla base del Bollettino di Criticità Idrogeologia e Idraulica emesso oggi dal Centro Funzionale, ha emanato alle 13:12 un'allerta meteo di livello giallo per temporali, su tutta la nostra regione, valevole dalle ore 14:00 di oggi, sabato primo settembre, fino alla mezzanotte di domani. Secondo il bollettino, domani si avranno rovesci o temporali sparsi. Nella prima parte della giornata i fenomeni saranno più probabili e più intensi nel settore meridionale della regione, mentre nel pomeriggio le precipitazioni sono previste più probabili nelle zone interne ed occasionali lungo la costa e la prima collina. In serata è possibile un'intensificazione dei fenomeni lungo la costa in particolare centro settentrionale della regione. Le temperature saranno in diminuzione, in particolare nei valori minimi.

01/09/2018 14:46
Si rafforza il canale che lega Sangiustese e Veregrense

Si rafforza il canale che lega Sangiustese e Veregrense

Dopo l’approdo nella formazione Juniores Nazionale dei 2001 Alessandro Girotti e Giuseppe Mastrillo e dei 2002 William Apolloni e Leonardo Rogani, con la promozione in prima squadra di Mohamed Yattarà, anche lui giunto la scorsa stagione dal vivaio montegranarese, in questa stagione si stringono ulteriormente i rapporti che legano le due compagini.La Veregrense, Società di puro Settore Giovanile, da diversi anni forma tanti ragazzi del territorio, ricercando per loro il migliore futuro possibile, attraverso una buona serie di rapporti non esclusivi con varie realtà, anche professionistiche. Il rapporto di fiducia reciproca instaurato con la Società rossoblù va in questa direzione.Nonostante il canale di sbocco diretto sia rappresentato dal Montegranaro Calcio e dalla Dinamo Veregra, e di sicuro la Sangiustese può rappresentare la categoria di accesso ai campionati nazionali per tanti ragazzi giunti a fine percorso nel Settore Giovanile veregrense.Il rapporto potrebbe ulteriormente rafforzarsi con l’istituzione di una squadra di Giovanissimi (classe 04-05) a nome Sangiustese in cui confluirebbero tanti ragazzi provenienti sia dalla Veregrense che dal territorio limitrofo.Un punto di partenza importante per la creazione di un vivaio da cui la prima squadra possa attingere per il prestigioso campionato interregionale, valorizzando ragazzi che siano espressione del territorio.

01/09/2018 14:06
Arrestato ad Alessandria "Carter", la mente della banda delle slot: aveva colpito anche nel maceratese

Arrestato ad Alessandria "Carter", la mente della banda delle slot: aveva colpito anche nel maceratese

Alla fine, nella rete dei carabinieri è finito anche il capo di quella che è stata definita "la banda delle slot". E' stato infatti arrestato ad Alessandria Silviu Dima, 33 anni, romeno di Galati, soprannominato Carter, che in romeno vuol dire cartuccia, domiciliato ad Alba Adriatica. L’uomo, con una miriade di precedenti alle spalle, viene considerato la mente della banda che nel corso degli ultimi mesi aveva fatto razzie tra le province di Teramo, Ascoli, Fermo, Macerata, Macerata e Ancona, in sale slot e bar tabacchi. A bloccare l’uomo sono state le forze dell’ordine piemontesi, seguendo però un filone investigativo dei carabinieri della compagnia di Osimo che nell’ambito dell’operazione Crash aveva portato, nei mesi scorsi, in manette altri 4 cittadini romeni, accusati di aver messo a segno fra gennaio e maggio ben 35 colpi e tuttora detenuti nel carcere di Pesaro. La banda operava seguendo sempre lo stesso modus operandi, assaltando sale slot, bar e tabaccherie: la spaccata con auto rubate poco prima. Una volta all'interno degli esercizi da razziare, a volto coperto portavano via soldi, sigarette e slot e macchinette cambiasoldi che venivano forzate in un momento successivo.  

01/09/2018 12:29
Sospetta scrapie, gregge di un allevatore marchigiano sotto sequestro a Castelluccio

Sospetta scrapie, gregge di un allevatore marchigiano sotto sequestro a Castelluccio

Gregge posto sotto sequestro a Castelluccio di Norcia per sospetti casi di scrapie, malattia che colpisce gli ovini ed è trasmissibile tra animali. Il Comune ha emesso un'ordinanza in cui si intima all'allevatore marchigiano proprietario del gregge, tra le altre cose, di identificare tutti i capi presenti nel gregge, isolare pecore e agnelli presunti malati da quelli sani, non far entrare in contatto il gregge con altri presenti nei pascoli limitrofi di Castelluccio e di comunicare "tempestivamente" al Servizio veterinario l'eventuale decesso delle bestie. Inoltre, il latte prodotto non potrà essere utilizzato per alimentazione umana. Nuove disposizioni il Comune le emanerà sulla base dei risultati degli esami che sono in elaborazione presso l'Istituto superiore di sanità. (Ansa)

01/09/2018 11:42
Pergolesi (Cinque Stelle): "A due anni dal terremoto serve un protocollo condiviso per non ripetere gli errori"

Pergolesi (Cinque Stelle): "A due anni dal terremoto serve un protocollo condiviso per non ripetere gli errori"

Da Romina Pergolesi, consigliere regionale delle Marche del Movimento Cinque Stelle, riceviamo Lo scorso venerdì ho partecipato al convegno "Ricostruire è ritornare" a Muccia, nel cratere sismico. Sono passati due anni ormai dalla prima tremenda scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia. Ironia della sorte in quel momento stavo tornando da una visita fatta ad una signora che dal 1997 abitava ancora nella casetta di legno, e tante, troppe, sono le criticità rimaste irrisolte sotto alle macerie.Le responsabilità sono enormi, lo sappiamo, e mi auguro che una volta tanto in questa regione i responsabili paghino per gli errori ed i ritardi nella gestione dell’emergenza post terremoto. Ma per questo ci sono gli organi competenti, quello che è di mia competenza e che sto cercando di portare avanti da diverso tempo è la predisposizione di iniziative volte ad evitare che intere comunità scompaiano a causa di scelte politiche irresponsabili e sbagliate. Subito dopo le scosse sono andata a visitare molte delle zone coinvolte dal sisma, senza la necessità di apparire ogni volta con “comunicati-passerella”. Ho partecipato alla raccolta di beni di prima necessità. Mi sono trovata a passare giornate intere con gli sfollati deportati lungo i campeggi della costa: mi sono confrontata con le autorità comunali e ho seguito con attenzione le iniziative delle aziende locali.Assieme ai Consiglieri Comunali del MoVimento Cinque Stelle Macerata ed attivisti del territorio, abbiamo promosso il docufilm del noto giornalista Fulvio Grimaldi che, supportato dalla collaborazione della compagna Sandra Paganini, è riuscito a racchiudere in un video sconvolgente le testimonianze della disperazione, ma al tempo stesso della dignità, di quelle persone che dopo il sisma del cento Italia del 2016 hanno perso tutto. Il frutto di giornate intere di lavoro intenso, durante le quali abbiamo accompagnato personalmente i due professionisti nel cuore delle zone colpite, si è concretizzato con un tour promozionale organizzato in cooperazione con i nostri gruppi 5 Stelle locali delle altre province.Il nostro è un territorio sismico, lo sappiamo bene, e credo sia giunta l’ora di attivare un percorso partecipativo serio ed efficace, una piattaforma regionale permanente, dove condividere le esperienze passate e le competenze odierne per NON RIPETERE GLI STESSI ERRORI DEL SISMA DEL 2016 ed evitare che, forse tra dieci anni, quando le case saranno ricostruite non ci sarà più nessuno ad abitarle.È mia intenzione tornare su quei territori per continuare a raccogliere testimonianze dirette e raccontare le storie di questi eroi marchigiani che, malgrado tutto, resistono ancora: donne e uomini che non mollano e che chiedono solo di poter ritornare quanto prima nei loro cari territori!

01/09/2018 11:00
La mamma di Emanuele, morto nella tragedia di Rigopiano: "La Diciotti, la nostra tragedia e quei politici che mi hanno delusa"

La mamma di Emanuele, morto nella tragedia di Rigopiano: "La Diciotti, la nostra tragedia e quei politici che mi hanno delusa"

C'é tanto amore, quello compassionevole di una mamma capace di slancio verso ogni figlio che soffre, di qualsiasi provenienza e di qualsiasi dolore. E c'é tanta rabbia, quella di una mamma straziata che ha dovuto sopravvivere alla morte, assurda e evitabile, di suo figlio. E poi c'é una riflessione, affidata a Facebook da quella stessa mamma solitamente silenziosa e chiusa nel suo dolore, che dovrebbe stimolare un esame di coscienza in tanti, da una parte e dall'altra. Lei, la mamma di cui stiamo parlando, é la signora Paola Ferretti, di Pioraco. E suo figlio era Emanuele Bonifazi, morto a soli 31 anni nella tragedia di Rigopiano. Una donna che in tanti mesi, oltre al dolore, ha dovuto sopportare di tutto: dalle vergognose giustificazioni di chi quella tragedia poteva evitarla, fino, addirittura, all'Inail che ha riconosciuto alla famiglia la miseria di 2000 Euro per un figlio morto. Perché Emanuele Bonifazi, a Rigopiano, non ci stava per rilassarsi, ma per lavorare. Lontano da casa e dagli affetti, come dvono fare tanti giovani che, dopo gli studi, sono costretti a lasciare un territorio che offre poco in termini di prospettive e sicurezze. Mamma Paola, come tutti noi, sta assistendo in questi giorni ai continui servizi sulla nave Diciotti, ai teatrini della politica, alle strumentalizzazioni sulla pelle delle persone che soffrono e di quelle che vivono la paura. E, il 24 agosto, ha scelto di affidare a Facebook la sua riflessione. Noi ve la riportiamo così, senza aggiungere altro, nella convizione che tutti, ma proprio tutti e non solo i chiamati in causa o quelli a cui si rivolge direttamente, dovremmo fermarci un attimo a pensare. "Ho seguito al tg il servizio sulla nave Diciotti - scrive la signora Paola Ferretti - vicenda che sta scatenando forti scontri politici.  A quelle povere persone, vittime anche di tanta speculazione, non viene concesso  il permesso di sbarcare, però hanno ricevuto i beni di prima necessità, viene monitorato il loro stato di salute  ed è  stato permesso lo sbarco dei minori. Non intendo entrare nel dibattito politico  di questa vicenda, chi mi conosce sa che non sono razzista e non lo sono mai stata.  Semplicemente sono sconvolta dalle affermazioni dei rappresentanti dell'opposizione che parlano di fallimento del governo, di decisioni prese sulla pelle delle persone e del Paese intero e qualcuno addirittura lo definisce sequestro di persona! Capisco che con queste parole si mira al cuore della gente, ma c'è un limite a tutto! Alcune domande sorgono spontanee:  1) Dove stavano questi saggi politici quando, durante il loro mandato di governo, 40 persone  rimasero  abbandonate e sequestrate  a Rigopiano, prigioniere nell' hotel perché la strada era bloccata da 3 metri di neve? 2) Come mai nessuno  di loro ha gridato al fallimento del governo, quando tutte le amministrazioni abruzzesi  (indagate dalla procura) rimasero indifferenti alle imploranti richieste di soccorso di quelle povere persone, impaurite anche dalle ripetute scosse di terremoto?  3) Cosa hanno pensato sapendo che 29 persone tra dipendenti e ospiti  sono morti nell' hotel travolto dalla valanga  e  che per questo sono indagati funzionari e presidenti di tutti gli enti  abruzzesi? 4)Questi signori sanno che anche a Rigopiano c'erano dei minori e che solo grazie a Dio sono scampati alla tragedia? A questi politici vorrei soltanto dire: magari  mio figlio e le altre 28 vittime fossero stati rispettati  come stanno facendo con le persone sulla nave Diciotti, invece per le 29 vittime di Rigopiano abbiamo soltanto ricevuto le corone ai funerali e poche parole di cortesia. Una persona che credeva nel centro sinistra".

01/09/2018 09:14
Ora solare e ora legale: l'Europa vuole dire basta. Junker: "Orario estivo tutto l'anno"

Ora solare e ora legale: l'Europa vuole dire basta. Junker: "Orario estivo tutto l'anno"

Viene da chiedersi se tra gli interpellati del mega sondaggio ci sia stato anche qualche maceratese. Ma, curiosità a parte, la notizia é che l'Europa vuole dire addio alla distinzione tra ora legale e ora solare. "C'è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni e c'è la volontà che l'orario estivo sia quello usato tutto l'anno in futuro. Quindi sarà così", ha confermato in un'intervista alla tv tedesca ZDF, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. La proposta definitiva della Commissione, ha quindi spiegato Juncker, arriverà oggi, poi la misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo. Il sondaggio ha ricevuto una valanga di risposte, ben 4,6 milioni, il numero più alto mai avuto da una consultazione pubblica Ue. Ad accendere il dibattito sono stati in particolare i Paesi del Nord e Baltici, ritenendo superate le ragioni dell'ora legale quale il risparmio energetico e adducendo anche motivi di sanità pubblica come i costi dei disturbi del sonno provocati dal cambiamento orario. I risultati vedrebbe una schiacciante maggioranza delle risposte, pari all'80%, favorevole all'abolizione dell'ora legale. Allo stesso tempo però, i rispondenti, secondo altre fonti, sarebbero per quasi due terzi (3 milioni) solo tedeschi. "Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti" oltre ad altri studi e rapporti, ha assicurato il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, ricordando che anche il Parlamento europeo dovrà esprimersi. Il tema intanto è finito anche sul tavolo del 'conclave' dei commissari a Genval, dove è in corso il seminario annuale del Collegio dopo la pausa estiva per preparare il discorso sullo stato dell'Unione (previsto il 12 settembre) e il programma di lavoro, in questo caso gli ultimi del mandato della Commissione Juncker. L'esecutivo comunitario ha condotto la consultazione su richiesta dell'Europarlamento. Il dossier è stato aperto in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuto anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione. La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima ed è stato usato per la prima volta durante la Prima guerra mondiale. (Ansa)

31/08/2018 11:29
Pedemontana, Terzoni (M5S): "Bene la ripresa dei lavori, ora  la Fabriano-Serra San Quirico"

Pedemontana, Terzoni (M5S): "Bene la ripresa dei lavori, ora la Fabriano-Serra San Quirico"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma della deputata del Movimento 5 Stelle, Patrizia Terzoni “E’ un segnale confortante e soddisfacente la consegna a “Dirpa 2 Scarl” (Astaldi Spa) dei lavori del secondo lotto della Pedemontana delle Marche tra Castelraimondo e Matelica per una nuova viabilità che si snoderà per 8,4 km. Si tratta di un nuovo impulso importante per arrivare in tempi brevi – fine lavori prevista tra 36 mesi - a decongestionare il traffico nell’arco dell’area montana dell’alto maceratese. Ora nei prossimi mesi l’urgenza più impellente è la ripresa dei lavori nel tratto tra Fabriano e Serra San Quirico, il cui stop crea disagi davvero notevoli sull’arteria principale che collega Ancona con l’interno e con l’Umbria. Insieme ai vertici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lavoreremo e faremo di tutto per sbloccare la situazione”.    

31/08/2018 09:32
San Severino Blues: Big Daddy Wilson chiude alla grande, a Moie, il XXVII festival estivo

San Severino Blues: Big Daddy Wilson chiude alla grande, a Moie, il XXVII festival estivo

Per il gran finale del XXVII festival estivo San Severino Blues è ospite della festa della Polisportiva Lorella di Moie, dove si può cenare nello stand gastronomico con un buon menù della cucina tradizionale marchigiana. Se dovessero essere confermate le previsioni di pioggia, il concerto si terrà comunque sotto la grande tettoia dell’area ristorante. Big Daddy Wilson ha ormai superato la boa dei 25 anni di una fantastica carriera. È stato in tour in giro per il mondo in oltre 15 differenti stati, esibendosi nelle più svariate venues, dai club ai teatri, alle piazze. Nato e cresciuto ad Edenton, cittadina del North Carolina (USA) in tempi in cui buona parte della popolazione viveva sotto la soglia della povertà, fin da giovane Wilson si è dovuto dar da fare: «Ho lavorato sia nelle piantagioni di tabacco che in quelle di cotone, ero un vero country-boy». Nel 1979 per scappare dalle ristrettezze della sua terra, si arruola giovanissimo nell’esercito americano e approda in Germania dove incontra l’amore e per la prima volta nella sua vita il blues. Scopre dunque in Europa il suo talento per la composizione ed una voce incredibile che conquista la leggenda del blues Eric Bibb che di lui dice: «Non appena si ascolta la voce di Big Daddy Wilson, sia che parli o che canti, si sentono le sue radici country. È una voce battezzata nel fiume della canzone afro-americana, una voce con il potere di guarire». Dopo aver girato in lungo e in largo la scena blues europea, con “Love is the Key”, il suo debutto da solista con la Ruf Records nel 2009, la sua carriera fa un balzo in avanti: registra i suoi brani esclusivamente con una piccola band, tornando alle origini e spesso limitandosi a strumenti acustici. Nell’album si trovano la sua prima vera canzone, dedicata alla moglie, “Anna”, le sue radici gospel in “Keep Your Faith In Jah”, le lodi ad una regina zingara di New Orleans con “Jazzy Rose” e aspetti autobiografici in “Ain´t No Slave”. Eric Bibb, maestro del folk blues, è ospite nei brani ”Country Boy” e “Walk A Mile In My Shoes”. Pubblica poi altri lavori acclamati dalla critica come “Thumb a Ride” sempre per Ruf Records del 2011, un album acustico di prim’ordine; “I’m your man” del 2013, dove ospita nuovamente l’amico Eric Bibb, e “Time” del 2015 per l’etichetta Dixiefrog. Seguono “Neckbone Stew” e l’album realizzato nel 2017 con il progetto musicale “Blues Caravan 2017 - Blues Got Soul” accanto a Vanessa Collier e Si Cranstoun. Il nuovo e ultimo capitolo della sua discografia è l’album live per la leggendaria serie di successo “Songs From The Road” della Ruf Records, uscito il 18 maggio 2018. Bluesman dalla voce baritonale vellutata, calda e intensa, nonché percussionista e chitarrista, Big Daddy dal vivo accompagna il pubblico in un coinvolgente viaggio dalle radici del Delta Blues al blues urbano contemporaneo, sempre interpretato con grande gusto ed eleganza in un intelligente equilibrio tra tecnica e passione. Blues, roots e anima sono gli elementi della cifra stilistica di questo cantautore blues che dal vivo affascina l’audience grazie ad un grande carisma e un suono molto originale. Sul palco è supportato da musicisti italiani straordinari, la sua band ufficiale in tutta Europa, una formazione ideale per godere della magia del soul blues di Big Daddy.

30/08/2018 16:54
Dal 1° settembre al via la stagione venatoria 2018/2019

Dal 1° settembre al via la stagione venatoria 2018/2019

Nel pieno rispetto della normativa vigente, dal 1 settembre si ritorna a percorrere il territorio marchigiano per la nuova Stagione venatoria, ma è bene ricordare che nei mesi che l'hanno preceduta, i cacciatori si sono prodigati, in collaborazione con gli ambiti territoriali di caccia e le istituzioni, ad effettuare i censimenti delle varie specie selvatiche e ad effettuare miglioramenti ambientali per tutta la fauna.Hanno collaborato con gli agricoltori per la prevenzione dei danni alle colture agricole e al contenimento nel rispetto della normativa vigente di specie opportunistiche ed in sovrannumero.Ora, nel pieno rispetto delle normative nazionali e comunitarie, ci si appresta ad effettuare un prelievo venatorio sostenibile che non mette in alcun modo in pericolo le popolazioni selvatiche oggetto del prelievo stesso. Saranno prelevate in deroga anche delle specie che creano danni notevoli alle colture agricole.In attesa di poter essere accompagnati nelle uscite nelle amate campagne anche da un amico a quattro zampe, si invitano tutti i cacciatori al rispetto delle distanze di sicurezza da strade e case ed al rispetto di quanti si trovano per la campagna per altre attività: in particolare gli agricoltori.Il cacciatore oggi è sempre di più una sentinella sul territorio che conosce alla perfezione e che deve tutelare portando a conoscenza delle autorità competenti ogni eventuale abuso perpetrato nei confronti dell'ambiente. Come va denunciato, senza mezzi termini, ogni atto di bracconaggio.Per contrastare questo fenomeno, la Federcaccia Provinciale di Macerata, sarà presente su tutto il territorio provinciale in collaborazione con la Polizia Provinciale e con le proprie Guardie Venatorie Volontarie che possono essere contattate tramite il responsabile del coordinamento provinciale tutti i giorni telefonando al numero 339.5981898.Nella certezza che sarà una stagione venatoria piena di soddisfazioni, si raccomanda la massima prudenza durante l'espletamento dell'attività.

30/08/2018 15:37
Fanno sesso in un luogo pubblico e in pieno giorno: multa di 102 Euro a testa

Fanno sesso in un luogo pubblico e in pieno giorno: multa di 102 Euro a testa

Consumavano un rapporto sessuale al tramonto, in un terreno di campagna poco distante da Falconara. Ma non c'é niente di romantico. In primo luogo perché si trattava di una prostituta e del suo cliente e, in secondo luogo, perché la sfortuna ha voluto che proprio in quel punto si trovassero gli agenti della Municipale di Falconara, intenti a fare un controllo sull'abbandono dei rifiuti. Se hanno effettivamente riscontrato quanto erano andati a verificare non é dato saperlo, quello che invece é sicuro é che proprio lì c'erano i due, intenti a consumare un rapporto sessuale. Inevitabile, tra l'imbarazzo generale, l'identificazione dei due e i successivi provvedimenti, tra cui anche una multa di 102 euro a testa per prostituta e cliente.

30/08/2018 10:20
Terremoti, magnitudo ed epicentro in un tweet

Terremoti, magnitudo ed epicentro in un tweet

Un tweet per comunicare quasi in tempo reale, epicentro e magnitudo di un terremoto. Dal prossimo 4 settembre, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) pubblicherà in tempo reale sul canale Twitter @INGVterremoti le localizzazioni preliminari dei terremoti calcolate in modo automatico daI software della Sala di Sorveglianza Sismica di Roma. Un paio di minuti dopo il terremoto, per gli eventi sismici di magnitudo superiore a 3, spiegano dall'Istituto, verrà rilasciato un tweet con la stima automatica dell’epicentro e della magnitudo. Ciò avverrà solo nel caso in cui i parametri di qualità indichino che le informazioni preliminari sono sufficientemente affidabili. Questa informazione verrà “twittata” a margine della comunicazione che la Sala di Sorveglianza Sismica dell’Ingv fa al Dipartimento della Protezione Civile.Con questa decisione, nel caso in cui avvenga un terremoto, l’Ingv intende "diffondere il più rapidamente possibile una prima indicazione dell’area epicentrale e della magnitudo" . "La rapidità dell’informazione può andare a scapito della sua accuratezza e qualche imprecisione nella comunicazione dei dati preliminari sarà quindi possibile - spiegano ancora dall'Ingv - Per questo motivo, magnitudo ed epicentro saranno comunicati inizialmente senza indicare valori specifici, ma fornendo un intervallo di valori per la magnitudo, mentre per quanto riguarda l’epicentro verrà indicata inizialmente la provincia dove questo ricade (o la zona se in mare o al di là dei confini nazionali)".

29/08/2018 19:40
Edilizia, rinnovato il contratto per circa 10 mila lavoratori marchigiani

Edilizia, rinnovato il contratto per circa 10 mila lavoratori marchigiani

Fillea-Filca-Feneal delle Marche esprimono grande soddisfazione per il rinnovo del contratto nazionale edili industria e cooperazione. Da luglio 2018, circa 10.000 edili marchigiani, hanno beneficiato del nuovo contratto di lavoro con aumenti economici significativi e con importanti novità per il settore stesso. Oltre alla riforma del sistema bilaterale e al suo rilancio, ci sono 55 euro di aumento al livello più basso e due euro al mese sulla Previdenza complementare obbligatoria. Il contratto - spiegano i sindacati - prova anche a dare delle risposte ai problemi atavici del settore: in particolare si è incrementato il fondo per i prepensionamenti per anticipare l’uscita dal lavoro degli edili e si è istituito il fondo per incentivare l’occupazione giovanile per favorire il ricambio generazionale con l’ingresso dei giovani nei cantieri. Il contratto riconosce infine il Durc di congruità, l’applicazione del corretto CCNL e il settimanale di cantiere come linee guida fondamentali per la trasparenza e la legalità del settore. "La congruità è partita il 4 agosto in via sperimentale nelle 4 regioni del cratere e auspichiamo la sua estensione in tutto il Paese. Nelle Marche in particolare, dopo i recenti fatti di cronaca (SAE e non solo), si rende fondamentale stringere le maglie dei controlli e rafforzare gli organismi deputati alla sorveglianza. La congruità, nei fatti, stabilendo un rapporto tra valore dell’opera e costo della manodopera, si rivela fondamentale per arginare il lavoro nero, favorire la trasparenza e per far in modo che, terminata la fase dell’emergenza, la ricostruzione vera e propria avvenga sotto i migliori auspici e con un altro passo rispetto a quanto si è registrato finora. In particolare con l’ordinanza commissariale n. 58 di luglio si è stabilito che: il Durc per Congruità riguarda le aziende che operano all’interno del cratere (tutti lavori pubblici e privati sopra soglia), il prezzario sulla base del quale si stabilisce il costo della manodopera, l’obbligo di indicare il cantiere, ma sopratutto si esplicita che tutte le Imprese affidatarie dei Lavori Edili sono tenute ad applicare ai lavoratori dipendenti il CCNL edile (e non altri contratti che hanno sicuramente costi minori e probabilmente un’attenzione minore alla sicurezza nel lavoro). Queste misure consentono di monitorare meglio l’andamento della ricostruzione e di verificare come si spendono soldi pubblici, ma sopratutto agevolano le condizioni di lavoro dei tanti edili che stanno già operando nel territorio e che arriveranno nei prossimi mesi, favorendo, al tempo stesso le aziende più sane e serie del territorio. D’altra parte si segnala con preoccupazione il blocco di 1 miliardo di euro dei fondi destinati ai progetti vincitori del Bando Periferie quale effetto dell’approvazione in Senato del ddl Milleproroghe. Ci auspichiamo che il passaggio alla Camera dei Deputati possa correggere questo effetto negativo - aggiungono ancora - Così come è urgente maturare una visione politica che possa rilanciare un piano infrastrutturale serio e fattibile che permetta di far uscire dall’isolamento territoriale poli manifatturieri importanti per la nostra Regione. Un esempio evidente ne è la Quadrilatero per la quale ad oggi non sono stati ancora sbloccati i finanziamenti con il rischio di prolungare le difficoltà di viabilità delle zone industriali del Fabrianese. E’ necessario - concludono - un piano nazionale di interventi straordinari su tutte le infrastrutture e di messa in sicurezza del territorio. Se da un lato il rinnovo del CCNL offre nuovi ed importanti strumenti di controllo dell’irregolarità e di rilancio del settore questi risultano depotenziati se non affiancati da una politica di investimenti pubblici per il rilancio del comparto edile".  

29/08/2018 17:47
Bisonni (Gruppo Misto): "Inceneritore nelle Marche, il clamoroso autogol del M5s"

Bisonni (Gruppo Misto): "Inceneritore nelle Marche, il clamoroso autogol del M5s"

Dal consigliere regionale del Gruppo Misto, Sandro Bisonni, riceviamo e pubblichiamo   Come noto a giugno l'assemblea legislativa delle Marche ha approvato all'unanimità la proposta di legge, con primo firmatario il sottoscritto, per vietare che si realizzi un inceneritore nella nostra regione. Il ministero dell'ambiente in agosto ha intimato alla Regione Marche di rinunciare a tale divieto perché in contrasto con lo sblocca Italia che prevede l'inceneritore, ritenendo così la legge regionale incostituzionale perché invaderebbe le competenze statali. Recentemente il Ministro Costa ha anche emesso un comunicato stampa in cui pur dichiarandosi contrario allo Sblocca Italia e all'inceneritore afferma che: “il ministero dell’ambiente non può non richiederne l’impugnazione”, come a dire che sono “costretti”. Peccato però che le cose non stiano esattamente così, infatti l'art. 127 della Costituzione italiana testualmente recita: ”Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, PUO' promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione”. Come si vede l'atto non è dovuto ma semplicemente rientra tra le possibilità del Governo. I 5s nel diffondere con il loro tam tam sui social, il comunicato del Ministro, hanno ricevuto la risposta del loro costituzionalista di fiducia e di riferimento professor Enzo Di Salvatore il quale con onestà intellettuale ha sentenziato: ”Comunque non è un atto dovuto. Il CdM può deliberare di impugnare, se vuole.“ Appunto, se vuole e se lo ritiene come la costituzione dice. E' pertanto palese a tutti che l'atto del ministero è una scelta politica non un obbligo. Una scelta immotivata se fosse vero che il m5s vuole abrogare lo sblocca Italia, proprio la stessa legge che oggi il ministero sta brandendo contro la legge regionale; si ricordi inoltre che lo sblocca Italia è oggi oggetto della giustizia europea a seguito di un ricorso al TAR del Lazio vinto da alcune associazioni ambientaliste. Registriamo inoltre che a luglio 2018 il ministro Costa in sede di commissione ambiente al Senato in merito ai decreti collegati allo sblocca Italia in realtà affermava che: “concorrono a definire la complessiva strategia dello Stato italiano...anche attraverso il recupero energetico”. Ora a distanza di un mese il ministro Costa si dice convertito ma solo dopo aver diffidato la Regione Marche a rinunciare al divieto di bruciare i rifiuti pena l'impugnazione. E' chiaro che, al di là della propaganda 5s, qui qualcosa non torna e sopratutto si prenda atto che il Governo M5s-Lega non “deve” ma “vuole” impugnare la nostra legge imponendo alle Marche di rinunciare al divieto di combustione a favore del inceneritore, con buona pace di tutti...o quasi.

29/08/2018 17:19
Reddito di inclusione, triplicano le richieste per le famiglie marchigiane

Reddito di inclusione, triplicano le richieste per le famiglie marchigiane

Sono attualmente 3.455, circa il triplo rispetto allo scorso marzo, le famiglie povere residenti nella Marche che beneficiano del reddito d'inclusione (Rei), le persone coinvolte sono 10.506, sempre il triplo rispetto all'ultima rilevazione, mentre l'importo medio mensile del sostegno economico è salito a 267 euro dai 256 di cinque mesi fa. "Migliora la conoscenza del Reddito di inclusione nelle Marche - commenta il presidente della Regione, Luca Ceriscioli - e cresce il numero di nuclei familiari che ne beneficiano. Avevamo l'obiettivo di diffonderne la conoscenza e le iniziative messe in campo stanno dando buoni risultati. Si tratta di un vero e proprio sistema capillare sul territorio, che non si limita alla semplice erogazione di un contributo, ma ha come suo cardine la condivisione di un progetto personalizzato con ciascun beneficiario, al fine di garantire una formazione utile e un inserimento stabile nel mondo del lavoro".   (Ansa)

29/08/2018 16:35
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