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Trenitalia approda all'Aeroporto dell'Umbria

Trenitalia approda all'Aeroporto dell'Umbria

Da oggi è disponibile, presso il punto informazioni dell’aeroporto internazionale dell’Umbria - Perugia “San Francesco d’Assisi”, un nuovo servizio di biglietteria Trenitalia che permetterà a passeggeri ed accompagnatori di acquistare qualsiasi biglietto Trenitalia direttamente in aeroporto. Grazie ad un apposito monitor collocato presso l’area arrivi del terminal, gli utenti dell’aeroporto potranno consultare in tempo reale gli orari dei treni in arrivo ed in partenza dalla stazione ferroviaria di Perugia. Lo scalo aeroportuale è collegato con la stazione ferroviaria di Perugia da un servizio di autobus. Con un unico biglietto è possibile acquistare la combinazione treno+bus per andare e tornare dall’aeroporto internazionale dell’Umbria, situato in località Sant'Egidio, a metà strada tra Perugia ed Assisi. Il servizio bus, in partenza e arrivo dal piazzale antistante la stazione di Perugia, è svolto da ACAP in funzione di decolli e atterraggi. Gli orari della navetta sono consultabili sul sito Trenitalia selezionando la località Perugia Aeroporto, presso il sito dell’aeroporto www.airport.umbria.it e presso il sito di ACAP. Acquista il tuo biglietto integrato treno+bus su tutti i canali di vendita Trenitalia: su www.trenitalia.com, su APP 'Trenitalia’, nelle biglietterie, Self Service, Agenzie di Viaggio autorizzate e punti vendita LisPaga di Lottomatica, SisalPay e Tabacchi e, da oggi, anche presso l’aeroporto internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi”.  

17/09/2018 11:04
Scarpe da trekking: caratteristiche e criteri di scelta

Scarpe da trekking: caratteristiche e criteri di scelta

Camminare è un piacere, specialmente percorrendo un sentiero di montagna ma, indipendentemente dalla lunghezza dell’itinerario, per ottenere il massimo beneficio dall’esperienza del cammino è necessario indossare scarpe adatte. Il mercato offre un vasto assortimento di scarpe da trekking, tra cui scegliere in base alla durata del percorso, al clima, alle condizioni del terreno, alla propria struttura fisica e anche al design, sebbene l’estetica non sia da considerarsi tra i primi criteri di scelta per quanto riguarda un paio di calzature tecniche. In sintesi, si consiglia di evitare scarpe economiche e di non affrontare un itinerario di trekking con sneakers o scarpe da running, magari comode ma inadatte da portare per diverse ore su terreni rocciosi e irregolari. È possibile trovare un’ampia scelta di scarpe da trekking di qualità sui siti di e-commerce come Addnature, specializzati nella vendita di articoli sportivi e attrezzatura per l’outdoor,.   Le caratteristiche più importanti delle scarpe da trekking Gli elementi da valutare per la scelta delle calzature da trekking sono fondamentalmente tre: la conformazione della suola; il materiale del guscio esterno; l’altezza della scarpa alla caviglia.   La suola deve mostrare scanalature abbastanza profonde per consentire la massima aderenza anche in caso di terreno fangoso o bagnato, ma al contempo garantire una sufficiente flessibilità per non rendere faticoso il cammino. È molto importante che sia leggermente curvata: le suole piatte determinano una postura errata, provocando dolori e infiammazioni. La parte esterna delle scarpe deve essere impermeabile e idrorepellente ma sufficientemente traspirante. La soluzione migliore è scegliere scarpe da trekking in Gore-Tex, un materiale sintetico isolante e traspirante al contempo. Le scarpe più alte proteggono le caviglie e sono adatte per affrontare sentieri ripidi e sassosi ma, specialmente per un principiante, potrebbero risultare un po’ pesanti. I modelli più bassi sono adatti su percorsi semplici e senza dislivelli considerevoli. Se si prevede di camminare nei boschi o in tratti scoscesi, è bene scegliere scarpe alte e leggere, ideali anche in estate. In commercio sono disponibili numerosi modelli di scarpe da trekking da donna, da uomo e unisex: al momento dell’acquisto è importante valutare attentamente ogni dettaglio, compreso il peso, e indossare entrambe le scarpe con un paio di calze sportive, per avere la certezza della taglia.   Suggerimenti utili durante il cammino   Una volta individuate le scarpe adatte alle proprie esigenze, si consiglia comunque di acquistarle di mezzo numero superiore al proprio, poiché il cammino e le variazioni di temperatura potrebbero gonfiare leggermente le caviglie. Utilizzare scarpe nuove per un lungo itinerario è un errore: dopo l’acquisto è importante indossarle più volte per periodi di un paio d’ore prima di affrontare un percorso impegnativo. Durante il cammino, è opportuno scegliere calze di spugna di cotone morbide e confortevoli, portandone con sé sempre diversa paia. Per quanto molti si trovino bene con i sandali da trekking, non sono da utilizzarsi nei lunghi percorsi né sui sentieri impegnativi, poiché non offrono sufficiente stabilità e non proteggono piedi e caviglie da rocce, sassi e fango. Si possono comunque portare con sé e indossare nei tratti più semplici, durante le soste nei rifugi o per attraversare paesi e centri abitati. È infatti molto importante, ad ogni tappa, togliere le scarpe da trekking e camminare qualche ora con calzature più morbide e comode.

17/09/2018 10:05
Decreto periferie, Marcozzi e Celani (FI) alla carica

Decreto periferie, Marcozzi e Celani (FI) alla carica

"Ormai è palese. Quello che toccano distruggono. Più che del cambiamento questo è il Governo delle promesse non mantenute, vedasi l'Ilva, dell'incoerenza, vedasi i vaccini, e delle decisioni scellerate, vedasi la cancellazione dei fondi per le periferie”. E proprio su quest'ultimo punto i Consiglieri regionali FI Jessica Marcozzi e Piero Celani intervengono.    “Hanno fatto campagna elettorale sulla sicurezza e ora, nonostante i mille appelli a non cancellare fondi che realmente potevano significare riqualificazione di aree periferiche gravate dal degrado ma anche rilancio economico, commerciale e turistico, hanno spazzato via un miliardo e 600 milioni per le periferie. Ora dicono di poter, forse, dare seguito solo i progetti esecutivi e appaltabili. Ma anche in questo caso il rischio che si tratti dell'ennesima presa in giro, dell'ennesimo rinvio, è più che concreto. Nessuna certezza da un governo che, ormai è chiaro, non è in grado di mantenere alcuna promessa fatta in campagna elettorale. Ma i territori non possono attendere. L'Amministrazione regionale si mobiliti col Governo affinché i progetti su scala regionale vengano finanziati. Quei fondi devono essere sbloccati, per tutti e non solo per quei progetti in fase avanzata. E lo si può fare, già con il primo decreto utile post Mille proroghe. Le Marche non possono continuare a subire schiaffi e affronti.  Servono più sicurezza e meno degrado e spot che, purtroppo, continuano anche dopo le elezioni".  

14/09/2018 13:39
Terremoto: "ricostruzione impensabile" nelle aree instabili secondo la normativa attuale

Terremoto: "ricostruzione impensabile" nelle aree instabili secondo la normativa attuale

Il telegiornale di Mediaset torna a parlare del terremoto del centro Italia e in un servizio andato in onda ieri sera, è stato intervistato il presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche, professor Piero Farabollini, portatore purtroppo di brutte notizie riguardanti quella ricostruzione sperata ma purtroppo mai iniziata. Intervistato tra le macerie di Gualdo, nell'alto maceratese, il professore afferma che in quel comune, come in altri che si trovano nella stessa condizione, con le leggi attuali, "è impensabile pensare alla ricostruzione". Il problema sarebbe sorto dalla mappatura geologica del territorio in combinazione con il piano di assetto idrogeologico della Regione Marche, che classificherebbero quella zona come "area in frana" e pertanto, in base alla normativa attuale, non idonea alla ricostruzione. Quello di Gualdo non è certo un caso isolato perché da Accumoli ad Arquata del Tronto, da Visso a Norcia, ci sono intere zone che sorgono su aree cosiddette "instabili", dove la già lenta ricostruzione potrebbe diventare un miraggio. Si tratta di aree a rischio frane, liquefazioni, cedimenti o edificate sopra faglie attive in tempi in cui non si conoscevano i pericoli o la legge non ne impediva la costruzione. Per approfondire la situazione al fine di scongiurare lo stop alla ricostruzione in quei territori, servirebbero degli studi più approfonditi, di microzonazione sismica di terzo livello, che per problemi di costi non hanno riguardato finora le "aree instabili" ma senza i quali, come affermano i geologi delle quattro regioni colpite dal terremoto, i cantieri restano fermi, spesso senza che i cittadini ne conoscano il motivo e l'unica soluzione sarebbe la delocalizzazione.

14/09/2018 08:15
Esce a raccogliere funghi, cade e viene recuperata dal soccorso alpino: il video del salvataggio

Esce a raccogliere funghi, cade e viene recuperata dal soccorso alpino: il video del salvataggio

  Un donna di 73 anni è stata salvata dal soccorso alpino dopo una brutta caduta che le ha comportato la rottura della caviglia. La donna sarebbe usciata questa mattina insieme al marito per raccogliere funghi in un bosco in località "Fonte d’amore” di Acquasanta Terme di Ascoli Piceno. La donna scivolando ha riportato una sospetta frattura alla caviglia della gamba sinistra. Allertati i soccorsi, le squadre di Soccorso Alpino e Speleologico di Ascoli Piceno sono arrivate sul posto (quota 1450 sim) ed hanno trasportato in barella l’infortunata fino ad un luogo aperto dove è intervenuto ICARO2 dalla Base Elisoccorso di Fabriano. La donna è stata recuperata con il verricello, elitrasporata al SOI di Ascoli e trasferita all’ospedale cittadino. Sul posto anche una squadra dei vvff. 

13/09/2018 18:15
Nuova rotta Ryanair Perugia – Malta a partire dalla summer 2019

Nuova rotta Ryanair Perugia – Malta a partire dalla summer 2019

Ryanair annuncia ancora una nuova destinazione in collegamento con Perugia, segno dell’importanza strategica dello scalo Umbro nel network della compagnia Irlandese guidata da Michael O’Leary.  I nuovi collegamenti Perugia – Malta saranno operati con due frequenze settimanali, programmate ogni lunedì e venerdì a partire dal 1 aprile prossimo, per agevolare un breve soggiorno oppure una intera settimana di vacanza o lavoro. La nuova rotta permetterà ancora una volta di poter offrire un servizio volto a sviluppare sia traffico incoming, molto prezioso e su cui punta l’intero territorio, sia traffico locale verso l’isola di Malta. Ernesto Cesaretti, Presidente SASE, ha commentato: “Siamo molto contenti di questa nuova apertura che testimonia la valenza dell’Aeroporto di Perugia come scalo strategico regionale capace di attrarre traffico internazionale su entrambe le direttrici". Ryanair, per festeggiare l’annuncio della nuova rotta, ha messo in vendita i biglietti sul proprio sito web www.ryanair.com con tariffe promozionali da 14,99 euro a tratta, tasse incluse.   ORARIO VOLI Lunedì Perugia 15.50 – Malta 17.30 Malta 13.45 – Perugia 15.25   Venerdì Perugia 16.05 – Malta 17.45 Malta 14.00 – Perugia 15.40    

11/09/2018 12:36
Fondazione Its Recanati: al via un nuovo corso per supertecnici esperti di materiali innovativi

Fondazione Its Recanati: al via un nuovo corso per supertecnici esperti di materiali innovativi

Un nuovo corso di alta specializzazione per tecnici superiori con conoscenze e competenze nelle smart technologies e nella filiera dei materiali innovativi. Ad organizzarlo la Fondazione ITS Recanati, presieduta dall’ingegner Mauro Guzzini, punto di riferimento nelle Marche di percorsi formativi post diploma sviluppati in stretta collaborazione con il tessuto produttivo locale, che allarga i suoi orizzonti aprendo anche ad Ascoli Piceno, nella sede dell’IIS Fermi – Sacconi – Ceci.   Il nuovo indirizzo, tra i pochi presenti in Italia, si aggiunge ai tre già attivi nelle sedi di Recanati, Ancona e Pesaro, dove vengono formati tecnici esperti in progettazione, design e marketing di processo/prodotto, meccanica, meccatronica e design, realizzazione di prototipi e marketing per il settore dell’arredamento. Ad Ascoli verrà avviato un percorso formativo d’eccellenza nel panorama italiano, attivato su impulso di un gruppo di aziende del Piceno, tra cui la HP Composites, leader a livello mondiale nella produzione di componenti in fibra di carbonio per il settore motorsport e automotive, alla ricerca di profili introvabili: supertecnici con competenze specialistiche nella progettazione, industrializzazione e realizzazione di prodotti in materiali compositi. Della durata di due anni e a numero chiuso, il percorso formativo di Ascoli, al quale potranno accedere solo 25 studenti, così come avviene per gli altri tre corsi, è destinato a portare in azienda giovani talenti altamente specializzati capaci di progettare componenti in materiale avanzato e realizzare prototipi applicando i principi dell’Industry 4.0, ma anche di programmare le fasi del processo produttivo, organizzare, controllare e garantire l’efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza.   I corsi di formazione proposti dalla Fondazione ITS Recanati si configurano come una valida alternativa ai percorsi universitari, consentendo di acquisire elevate competenze subito spendibili nel mondo del lavoro in ambito regionale, nazionale ed internazionale.La Fondazione rappresenta un vero e proprio passepartout per il lavoro dei giovani, con performance in crescita. I dati del 2018 parlano chiaro: ad un anno dal conseguimento del diploma l’85% dei ragazzi ha trovato un’occupazione. L’apprendimento si realizza sia in aula che in azienda. A fronte di un percorso biennale di 1800 ore totali, almeno 900 sono dedicate all’attività di stage e nel programma didattico sono previste anche attività extraregionali, workshop e visite a fiere di settore. Il corso coniuga teoria e pratica con docenze provenienti dal mondo professionale, dalle stesse aziende del territorio e dall’università, per una formazione orientata al lavoro e in linea con le esigenze delle imprese.Il titolo di tecnico superiore rilasciato dal corso Its ha valenza nazionale ed è riconosciuto a livello europeo (5° livello EQF); prevede inoltre l’assegnazione di crediti universitari e un credito formativo per l’accesso ad alcune professioni. Il corso è a numero chiuso ed è possibile accedervi dopo il superamento di un test iniziale volto a verificare il possesso di alcuni requisiti di base. È possibile iscriversi fino al 25 ottobre.   Per informazioni: www.fondazioneitsrecanati.it.  

11/09/2018 12:32
Terremoto, Federcontribuenti: "Subito legge ad hoc per la montagna"

Terremoto, Federcontribuenti: "Subito legge ad hoc per la montagna"

''Legge ad hoc per la montagna che serva per consegnare al grande centro della penisola un futuro vero, non quello fatto di seconde case''. E' l'appello di Federcontribuenti con la responsabile regionale delle Marche, Maria Teresa Nori sostenendo ''con forza'' quanto detto da molti sindaci durante un incontro organizzato dal sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci proprio sul futuro della ricostruzione. Da questo incontro, ricorda Maria Teresa Nori, è scaturito l'appello forte per una legge ad hoc per la montagna perchè il rischio è che se ci sarà lo spopolamento ''non ci sarà piu' bisogno dei comuni, nessuno che paga più nulla, tari, imu, consorzi vari''. L'incontro di Castelsantangelo sul Nera ''è stato molto significativo: i sindaci richiedono un interlocutore che sappia dare risposte concrete e si inizi subito la ricostruzione. E perchè non farla con una legge speciale per la montagna dove i paesi sono stati più martoriati? Il rischio invece è che i comuni si ritroveranno spopolati e la gente per quanto radicata alle origini non se la sentirà più di essere alla mercè di leggi, disposizioni, normative che vanno al di là degli anni'', ha concluso Maria Teresa Nori. 

11/09/2018 11:52
Bcc Civitanova e Montecosaro: taglio del nastro per la sede distaccata di Castelfidardo

Bcc Civitanova e Montecosaro: taglio del nastro per la sede distaccata di Castelfidardo

Dopo aver aperto i battenti al pubblico nello scorso luglio, oggi si è tenuto il taglio del nastro ufficiale per la nuova Filiale di Castelfidardo, via Perosi, della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro. Non certo uno sportello qualunque, ma la sede distaccata e l’avamposto anconetano dell’Istituto di credito civitanovese, con territorio storico di riferimento quello a cavallo tra la provincia maceratese e quella fermana. “In poco più di un mese di attività, peraltro nel pieno della stagione estiva, – ha detto il DG Marco Moreschi dopo il taglio del nastro – la Filiale ha già fatto registrare risultati decisamente confortanti con oltre 300 conti correnti aperti e 10 milioni di euro di masse, a testimonianza che, seppure arrivati in punta di piedi in questo territorio nuovo per noi, stiamo già lavorando per diventare punto di riferimento per famiglie, giovani, artigiani e piccole Imprese”. Tutti del territorio, così come tradizione della Bcc civitanovese, i collaboratori della Filiale fidardense di via Perosi: Maurizio Foglia (titolare di filiale), Mauro Conocchioli, Michele Colombati, Rossana Ginevri ed Elisa Fiordomo. “Con questo taglio del nastro – ha detto il Presidente Sandro Palombini – siamo ufficialmente diventati l’Istituto di Credito Cooperativo più grande della regione Marche, dal punto di vista della copertura territoriale, con la nostra operatività che copre ora l’intera area territoriale del centro Marche. Quello dorico, infatti, si andrà a sommare ai territori storici della nostra Banca, maceratese e fermano”. Il territorio fidardense, dunque, si arricchisce di un nuovo istituto di credito. “Di certo – dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Ad dei rapporti con il mondo del Credito Cooperativo - non mancherà il nostro supporto alle iniziative meritevoli e, a tal proposito, abbiamo deciso di sostenere da quest’anno un’eccellenza come il Premio Internazionale della Fisarmonica, che si terrà nei prossimi giorni (dal 9 al 16 settembre, ndr) e di cui saremo main sponsor nella serata clou di sabato prossimo, 15 settembre”. “Accogliamo con grande entusiasmo l’apertura nel nostro territorio di una Banca vicina alla gente, alle famiglie ed alle imprese. E’ un segnale di fiducia e di energia”, ha detto il Sindaco Roberto Ascani, presente al taglio del nastro”. La prossima settimana, taglio del nastro nelle altre due filiali anconetane della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro: mercoledì 12 ad Osimo, in via Vittorio Bachelet 13 a Campocavallo, e giovedì 13 a Loreto, in via Donato Bramante 41. Si apre dunque nel modo migliore un autunno che si preannuncia piuttosto “caldo” per la Bcc di Civitanova che a novembre terrà un’assemblea dei Soci straordinaria per votare il progetto di aggregazione con la pesarese Bcc di Suasa e per ratificare il patto di coesione con la Capogruppo Cassa Centrale Banca.  

08/09/2018 14:36
I presidenti Confartigianato Macerata e Ascoli Piceno-Fermo sul traffico dell'A14: "E' prioritario velocizzare i tempi dei lavori"

I presidenti Confartigianato Macerata e Ascoli Piceno-Fermo sul traffico dell'A14: "E' prioritario velocizzare i tempi dei lavori"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dei presidenti provinciali di Confartigianato Macerata e Ascoli Piceno-Fermo, Renzo Leonori e Natascia Troli Continuano i disagi causati dal rallentamento del traffico veicolare sulla autostrada A14, a causa del restringimento della galleria a Grottammare in seguito all’incendio del camion avvenuto lo scorso 23 agosto. Sono molti gli artigiani e le piccole imprese, come edili, impiantisti, ma anche molti autotrasportatori sia marchigiani che in transito per le consegne di prodotti destinati ai clienti finali, che quotidianamente sono costretti ad utilizzare questo tratto autostradale in entrambe le direzioni. “L’intera economia del sud delle Marche è al momento danneggiata e rallentata con conseguenti danni in termini di ritardi nella produzione e nella consegna delle merci – hanno dichiarato i Presidenti Provinciali di Confartigianato Imprese Macerata e Ascoli Piceno-Fermo, Renzo Leonori e Natascia Troli. Un tratto autostradale con tante, troppe, gallerie che rischia di aggiungere, anche nelle zone costiere, altre problematiche alla già vessata economia marchigiana che deve ancora fare i conti con gli effetti negativi del sisma e degli evidenti ritardi della ricostruzione. Per non parlare poi dei danni al comparto del turismo. I disagi si sono purtroppo verificati in uno dei periodi dell’anno, il mese di agosto, in cui la nostra regione vede un’impennata dei flussi turistici e di presenze sia nazionali che internazionali. La rete viaria deve essere uno degli impianti sul quale fare affidamento se si vuole fare del turismo uno dei veicoli economici della nostra terra. Condizioni come quelle che si stanno verificando lasciano sulla strada chi ha villeggiato nella nostra provincia e chi, comunque solo di passaggio, ha contribuito a creare lavoro e a sostenere l’economia di imprenditori, gestori, piccole e medie imprese artigiane a vocazione turistica, che ogni giorno si impegnano per fornire del nostro territorio un’immagine di professionalità ed accoglienza. Basta percorrere il tratto interessato in condizioni di normale viabilità per capire la pessima qualità dell’infrastruttura, anche effettuare una telefonata dal proprio veicolo diventa un’impresa!  Non è pensabile che le conseguenze di queste mancanze si abbattano sulla statale 16, e quindi sulla collettività, con tutti i rischi del caso per le persone nei centri abitati, il caos ambientale ed acustico. Come è possibile non avere un preciso piano di emergenza alternativo? Crediamo sia estremamente urgente progettare nuove soluzioni nei tratti autostradali con gallerie, soluzioni che possano finalmente salvaguardare il flusso dei veicoli e l’intera economia locale. In questo senso le amministrazioni locali insieme alla Regione Marche hanno un ruolo strategico e crediamo quindi che l’incidente avvenuto in galleria, fortunatamente senza drammatiche conseguenze, debba essere l’occasione per tornare a riflettere sull'opportunità di prolungare la terza corsia almeno fino all'uscita di San Benedetto del Tronto. Un’operazione molto complicata e costosa proprio per la presenza delle numerose gallerie, i cui lavori di ampliamento sono indubbiamente complessi, ma che comunque necessita di una celere risoluzione. E’ di poche ore fa la notizia della riapertura della galleria Castello e il ripristino della circolazione su una sola corsia di marcia anche per i mezzi pesanti e i trasporti eccezionali, costretti fino ad oggi a percorrere un lungo tratto della Statale 16. Per quanto ne sappiamo però, i tempi stimati per il ripristino definitivo sono ancora troppo lunghi e impensabili per ciò che provocherebbero all’economia locale. Chiediamo quindi una velocizzazione dei lavori, per quanto possibile, e allo stesso tempo informazioni puntuali e aggiornate da parte del concessionario e della Regione sullo stato dell’arte”.  

07/09/2018 17:56
VIDEOinVersi e Giacomo Leopardi conquistano Venezia

VIDEOinVersi e Giacomo Leopardi conquistano Venezia

Nello Spazio della Regione del Veneto, nel prestigioso Hotel Excelsior, Oderzo Cultura, in occasione della 75a Mostra del Cinema, ha presentato al Lido di Venezia i migliori sette video in concorso ispirati ai versi del grande poeta di Recanati. Sono intervenuti il Vicepresidente di Oderzo Cultura l'arch. Giovanni Battista Lorenzon, il Presidente del Consiglio comunale di Oderzo l'avv. Laura Vettor e l'Assessore alle Culture del Comune di Recanati, Rita Soccio, che ha espresso apprezzamenti per l'iniziativa e i video in concorso, dicendosi interessata a presentare alcuni dei video in gara anche a Recanati in occasione degli eventi in onore di Leopardi. Nel 2019 inizieranno le celebrazioni per i 200 anni de L'INFINITO quindi saranno diverse le iniziative in cui poterli presentare. A introdurre la visione dei video al pubblico presente in sala, il prof. Manlio Piva, docente di didattica multimediale all'Università di Padova, che ha presieduto la Giuria del premio. Ai concorrenti era stato chiesto di realizzare un video ispirandosi ai versi di Leopardi, lasciando agli autori massima libertà tecnica e stilistica. "La selezione è stata fatta secondo criteri standard, ma abbiamo anche tenuto conto dell'aspetto emozionale, bravi soprattutto i giovani che hanno colto lo spirito del concorso: rileggere la letteratura e in particolare la poesia, dandole nuova vitalità attraverso il linguaggio odierno, quello video-multimediale". Presenti all'appuntamento dei video finalisti anche due componenti della Giuria: la dott.ssa Mariacristina Calogero e l'artista videomaker Andrea Princivalli. Una domenica intensa ed emozionante quella del 2 settembre 2018 per i finalisti: sezione giovani dai 16 ai 26 anni: MUTI OCCHI di Irene Del Maestro – Filettole (PI) LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA di Carlotta Marricco – Aosta (non presente all'evento) UN AMORE IMPOSSIBILE di Filippo Zorzetto – Prata (PN)   sezione adulti a partire dai 27 anni: CANTO E OLTRAGGIO di Walter Criscuoli – Gemona del Friuli (UD) LA VITA SOLITARIA di Ugo D'Eramo - Milano ALLA LUNA di Alessia Duranti - Arezzo A SE STESSO di Valentina Veronesi - Soave di Porto Mantovano (MN) Il prossimo appuntamento con il concorso VIDEOinVersi sarà martedi 16 ottobre presso palazzo Foscolo a Oderzo (TV) durate la settimana della poesia dedicata al rinomato Premio Mario Bernardi. In quell'occasione varranno proclamati i vincitori, uno per la sezione giovani e uno per quella degli adulti, per i quali è offerto un soggiorno nella terra che tanta poesia ha ispirato, quella di Recanati.  

06/09/2018 11:21
Tania Brizi (Udc Recanati): "Deve nascere nelle popolazioni l'idea che l'unione dei comuni serva a qualcosa"

Tania Brizi (Udc Recanati): "Deve nascere nelle popolazioni l'idea che l'unione dei comuni serva a qualcosa"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del segretario dell'UdC di Recanati, Tania Brizi In merito alla proposta avanzata dal segretario del PD cittadino di unire in un’unica realtà amministrativa i Comuni di Recanati, Porto Recanati, Montelupone e Loreto, l’UdC recanatese dichiara per bocca del suo segretario Tania Brizi: “Prima di entrare nel merito della questione riteniamo che questo modo di lanciare proposte sia per lo meno discutibile. L’Unione dei Comuni è una cosa seria, estremamente complessa e che richiede una procedura di almeno un anno con doppia delibera dei Consigli Comunali delle città interessate, legge regionale in due tempi e referendum popolare.  Quello che manca nell’attuale contesto è la necessaria premessa di natura culturale. Deve nascere nelle popolazioni il convincimento che l’unione serva a qualcosa, che sia un bene comune da raggiungere. Partire con l’idea di vertice in un dibattito fra sindaci crediamo non serva a nulla. Infatti le risposte finora sono state freddine se non negative. Meglio sarebbe stato cercare un confronto per uno studio approfondito della questione al fine di presentarlo poi all’attenzione dei consigli comunali dei quattro comuni che si vorrebbe coinvolgere nell’ipotesi di fusione. E’ un peccato perché affrontare un dibattito di questa complessità con una battuta giornalistica brucia un’iniziativa che potrebbe avere uno sviluppo interessante. La vediamo, comunque, oggettivamente difficile visto anche la scarsa applicazione che le fusioni dei comuni o gli incorporamenti hanno avuto nella nostra Regione anche quando venivano concessi contributi secondo la legge Del Rio. Ora che sono finiti anche i contributi nessun consiglio comunale ha più assunto un’iniziativa del genere. E’ difficile anche immaginare che comuni con una storia e un nome con valore di “marchio” d’eccellenza nel campo del turismo religioso, culturale o balneare possano rinunciarvi. Più realistica immaginiamo la proposta rilanciata dall’amico Rolando Pecora, sindaco di Montelupone, di procedere, magari con modalità più intense e tempi più accelerati, all’unione di servizi intercomunali. Già stiamo insieme in Astea, nell’ATO Acqua della provincia di Macerata e nel Cosmari, potremo immaginare molti altri servizi da gestire in forma comunitaria per una convenienza comune, soprattutto nella realizzazione di grandi investimenti in opere pubbliche e servizi socio-sanitari. Non c’è da dimenticarsi, infine, che Loreto è in altra Asur e in altra provincia. Suggestiva, comunque, l’ipotesi di diventare il quarto comune delle Marche, il primo di tutta l’area sud, il primo della nostra provincia con la reale possibilità di far scattare in capo al maxicomune servizi statali e regionali legati all’ordine e alla sicurezza pubblica e alla sanità che oggi, divisi e con scarsi numeri, non possiamo neanche sperare di avere.  

05/09/2018 17:32
Il comune é piccolo e i debiti sono grandi: il sindaco presenta le dimissioni

Il comune é piccolo e i debiti sono grandi: il sindaco presenta le dimissioni

E' accaduto nel vicino Abruzzo e, precisamente, nel circondario di Sulmona: a Introdacqua. A riportare la notizia é l'Ansa, con tanto di dichiarazioni del sincao Terenzio Di Censo, che ha deciso di rassegnare le dimissioni. Il Comune versa in una situazione economica molto grave con un disavanzo di cassa di circa 618 mila euro, con gli ufficiali giudiziari che sempre più di frequente bussano alle porte del municipio per atti di recupero crediti e il primo cittadino ha deciso di gettare la spugna. "Con il tempo ho perso la serenità, non si può amministrare con troppe difficoltà che pesano sempre più, andare avanti è diventato difficilissimo se non impossibile" commenta Di Censo. L'amministrazione comunale ha messo nero su bianco anche un piano di rientro dal disavanzo. Ma attuare il piano con soli sette dipendenti comunali si è rivelata impresa ardua, anzi impossibile. Ed è stata l'ultima sfida davanti alla quale il sindaco Di Censo e gli amministratori comunali hanno dovuto "firmare" la resa incondizionata. 

05/09/2018 11:05
Pellegrini? No, ladri! Fingevano di pregare, invece svaligiavano le chiese: due denunciati

Pellegrini? No, ladri! Fingevano di pregare, invece svaligiavano le chiese: due denunciati

Prima il 'pellegrinaggio' in chiese, nelle Marche e in Emilia Romagna, con foto e preghiere, poi i furti di oggetti devozionali antichi e anche in oro (uno spadino della Madonna addolorata, calici, pissidi, corone, ostensori, fregi) venduti in Compro Oro. Sono almeno otto i colpi contestati a vario titolo a due uomini del Catanese domiciliati a Rimini, nell'ordine di custodia in carcere chiesto dal pm di Ancona Ruggiero Dicuonzo ed eseguito dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio con i militari di Senigallia e Osimo. Gli arrestati sono Salvatore Rizzo, 34 anni, ritenuto l'autore materiale dei furti, in carcere da luglio per un altro furto e detenuto dal 2008 al 2014; Salvatore Arturo Caudullo, 55 anni, collaboratore scolastico, presunto 'palo' in alcuni dei blitz compiuti tra marzo e giugno. Prese di mira chiese a Castelfidardo, Senigallia, Piacenza, Pesaro, Faenza e Imola.Alcuni oggetti sono stati recuperati in un Compro Oro a Rimini estraneo all'inchiesta. Di altri non si conosce la provenienza (Ansa)

05/09/2018 10:45
Miss Reginetta d'Italia: per le Marche ci sono Luna, Sophia e Sara

Miss Reginetta d'Italia: per le Marche ci sono Luna, Sophia e Sara

Parata di ospiti  per le finali di Miss Reginetta d’Italia 2018 al Fantini Club di Cervia - Milano Marittima da stasera fino  al 7 settembre 2018 per una intensa kermesse aperta al pubblico, dedicata alla bellezza allo spettacolo e  al glamour che andrà in onda sulle reti Mediaset. A tenere alta la tradizione delle Miss  marchigiane saranno Luna Marchetti di Fano, Sophia Marinelli di Ascoli Piceno e Sara Carotenuto di Pesaro . Attesi sul bollente palcoscenico di Miss Reginetta d’Italia  la spettacolare Emanuela Aureli con le sue spassosissime imitazioni, la bellezza esplosiva della modella  Sarah Altobello nota anche per la sua somiglianza a Melania Trump,  il fascino prorompente di Carmen Di Pietro, la nota psicografologa della televisione Mirka Cesari con le analisi grafologiche di ospiti e Miss e la bellissima attrice Jessica Elle. Per la gioia del mondo femminile, tra i giurati  anche l’attore di Cento Vetrine, modello e grande fotografo Alex Belli insieme ad un altro amato  attore lo ricordiamo in Elisa di Rivombrosa, divenuto  sex simbol italiano: Raffaello Balzo e l’esilarante comico di Colorado Raffele D’Ambrosio. Le splendide protagoniste delle serate saranno le 64 bellissime ragazze provenienti da tutta Italia con un età compresa tra  i 14 e 27 anni selezionate su oltre 3.500  aspiranti Miss , in 200 tappe nelle principali località turistiche Italiane e 20 finali regionali.  Numeri da record per il concorso  organizzato da Metaevent e diretto da Alessio Forgetta  principale trampolino di lancio per entrare  nel mondo dello spettacolo e della moda. Giorni intensi per le  64 finaliste, impegnate in servizi fotografici, riprese televisive,  interviste, test psicografologici, e sfilate. La  brillante e bellissima Jo Squillo   aprirà questa sera il sipario sulle aspiranti Reginette d’Italia dal corpo mozzafiato, che  si sfideranno a colpi di sorrisi, di flash e di passerelle  con sfilate di moda in costume e in abiti da sera, spettacoli e balli per accaparrarsi  le simpatie del pubblico e della prestigiosa giuria. Ma che caratteristiche deve avere una Miss Reginetta d’Italia, lo chiediamo  a Jo Squillo: “Originalità e talento sono fondamentali e ancora più importante, in un mondo di finzione e ipocrisia, una Miss deve assolutamente essere VERA. Essere se stessi, con tutti i nostri difetti è molto più importante che compiacere. Una Miss alla fine deve essere un punto di riferimento per molte giovani ragazze.” Quali sono i canoni della bellezza oggi? “La bellezza a mio parere deve essere commisurata a un benessere fisico. Oggi veniamo molto influenzati da ciò che viene proposto dai mass media e dai social,  troppo spesso le più giovani si sentono a disagio con il proprio corpo. Il non accertarsi crea un malessere psicofisico che nel tempo si amplifica, portando la  vita su strade sbagliate. Bisogna imparare ad accettarsi e a convivere bene con il nostro corpo.” Ed è proprio questo il messaggio importante che da anni viene lanciato  dalle ragazze di Miss Reginetta d’Italia “accettarsi per come siamo per fa risplendere la vera bellezza interiore ed esteriore”. Il 7 settembre sera  grande show  finale per l’incoronazione di Miss Reginetta d’Italia 2018, con i tanti ospiti condotto dal cantante  Pago e dalla brillante presentatrice e cantate  Sarah Elle. Sarà  la bellissima  Filomena Venuso di 18 anni di Nola, attuale Miss Reginetta in carica che ha vinto il titolo lo scorso anno, consegnare l’ambita corona alla Miss più votata durante le finali.

05/09/2018 09:57
"Andrea Bocelli-Renzo Rosso: 150 giorni per ricostruire" in onda domani su Raiuno il lungometraggio sulle zone terremotate del Centro Italia

"Andrea Bocelli-Renzo Rosso: 150 giorni per ricostruire" in onda domani su Raiuno il lungometraggio sulle zone terremotate del Centro Italia

Domani, poco dopo prima della mezzanotte, RaiUno trasmetterà un lungometraggio dedicato al progetto realizzato nelle zone terremotate del Centro Italia, in particolare a Sarnano, nelle Marche, da Andrea Bocelli e Renzo Rosso con le rispettive Fondazioni (ABF e Only the Brave Foundation). A due anni dal rovinoso sciame sismico che ha fatto tremare la terra e il cuore degli italiani e non solo, 20 minuti di una storia emozionante, di una scommessa vinta, di fatti oltre le parole. E’ cosi che il Maestro Bocelli e Renzo Rosso amano definire il progetto della scuola secondaria “G. Leopardi” di Sarnano, la prova concreta e tangibile che quando si uniscono le forze, quando pubblico e privato lavorano insieme, quando si è coesi verso un obiettivo comune e più grande di noi stessi le cose accadono e anche in tempi che hanno dello straordinario. 150 sono i giorni impiegati per la realizzazione della struttura definitiva della scuola di Sarnano, grazie alle maestranze, ai team, all’amministrazione comunale, ai partner di progetto che hanno lavorato anche in condizioni non sempre agevoli e facili. Un progetto nato nell’emergenza ma che guarda al futuro con spazi ideati e pensati non solo per accogliere gli studenti ma anche per tornare a restituire alla comunità luoghi di incontro e attività. E la storia continua, perché dopo Sarnano, la Andrea Bocelli Foundation, ha lanciato un nuovo progetto a Muccia, sempre nelle Marche, sul cratere del secondo sciame sismico, per ricostruire la scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis”. Qui dove il 95% delle strutture sono ancora inagibili, ABF lavora già per restituire agli studenti e alla comunità tutta un tassello importante nella loro quotidianità.RaiUno, 5 settembre, ore 23,55 circa. Titolo: “ANDREA BOCELLI – RENZO ROSSO: 150 GIORNI PER RICOSTRUIRE” – Regia Gaetano MorbioliPer scoprire di più sul progetto: andreabocellifoundation.org/it/projects/ricostruzionescuola-primaria-e-dellinfanzia-di-muccia-intervento-terremoto-centro-italia/

04/09/2018 17:14
Viabilità A14 e statale Adriatica, Elena Leonardi (FdI): "La riprova che la pianificazione viaria marchigiana necessita di interventi e investimenti"

Viabilità A14 e statale Adriatica, Elena Leonardi (FdI): "La riprova che la pianificazione viaria marchigiana necessita di interventi e investimenti"

Depositata in Consiglio Regionale un'interrogazione del capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Leonardi sulla situazione legata alla chiusura della Galleria "Castello" di Grottammare. Il caos che si sta verificando a meno di una settimana dall'incendio del Tir e dalla conseguente chiusura di vari caselli della A14 ha mosso l'iniziativa anche a livello regionale del Gruppo di Fratelli d'Italia rappresentato dalla Leonardi. Nell'atto ispettivo si evidenziano gli enormi disagi che si stanno verificando per cittadini, lavoratori e turisti lungo la direttrice adriatica con evidenti danni rilevantissimi al tessuto economico locale e al turismo. Un situazione anacronistica che evidenzia il procedere "a spanne" della Società Autostrade come un'evidente carenza di pianificazione e concertazione adeguata a livello regionale nel sistema delle infrastrutture strategiche delle Marche. Per la Leonardi, si legge nell'atto, ad oggi, dopo circa una settimana dal fatto, non si conoscono modalità e tempi relativi al ripristino della Galleria Castello né le reali condizioni della situazione del tratto danneggiato dal grave incendio. E' necessario sbloccare al più presto questa situazione di pesante aggravamento del traffico nella ordinaria viabilità marchigiana. La Regione sembrerebbe latitare a livello di richiesta di interventi presso la Direzione Generale per le strade e autostrade per la vigilanza e la sicurezza stradale del Ministero competente. Nell'interrogazione, tra le altre cose, si chiede quali azioni la Regione intende intraprendere per evitare ulteriori pesanti disagi alla popolazione marchigiana di ben tre province che sfociano sulla costa interessata. Si domanda inoltre al competente assessore qual è la reale entità del danno verificatosi all'interno della Galleria Castello e quali tempistiche sono necessarie per il ripristino della galleria medesima. Si chiede poi quali motivi hanno portato all'interruzione dell'ampio tratto che va dal Casello di Civitanova Marche fino a quello di Val Vibrata, visto che l'incidente si è verificato nell'immediata vicinanza del casello di Grottammare. Per la Leonardi occorre inoltre portare a conoscenza dei cittadini quali sono i tempi per il ripristino dell'ordinario funzionamento della autostrada medesima e quali interventi ha sinora condotto, la Giunta Regionale, presso la Direzione Generale per le strade e autostrade per la vigilanza e la sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture.    

04/09/2018 15:58
Vigili del Fuoco: il riassetto ha il sapore del "tradimento istituzionale"

Vigili del Fuoco: il riassetto ha il sapore del "tradimento istituzionale"

Dal Comitato (ex) funzionari tecnici, geometri e periti del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco: E’ arrivato settembre. Anche questa estate è trascorsa ed il nostro lavoro di tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non si è mai fermato. E’ proseguito quotidianamente e silenziosamente, su tutti i fronti.Nella tremenda esplosione della cisterna di gas a Bologna, nell’inverosimile crollo del ponte “Morandi” di Genova, nella tremenda tragedia in Calabria, insieme a tutti gli altri colleghi, così come in ogni parte di questo nostro Paese.E non è proseguito solo sulle emergenze, perché è utile ricordare che non ci occupiamo solo di quelle, visto che parte del nostro lavoro lo dedichiamo alla prevenzione degli incendi nelle attività produttive ed al rapporto con gli organi di verifica e controllo della sicurezza sul territorio in sinergia con tutte le altre Istituzioni (Prefetture, Regioni, Comuni, ecc.) e con il mondo, articolato e complesso, del Terzo Settore.Abbiamo continuato ad esserci, senza risparmiarci, come sempre, come non sapremmo diversamente fare. Perché questo siamo e questo vogliamo continuare ad essere: uomini delle Istituzioni, degni e laboriosi servitori di questo nostro Paese.E tutto ciò con la consapevolezza dell’incombente ipotesi normativa di un riordino che rischia di penalizzare fortemente e incomprensibilmente il nostro ruolo storico di cerniera tra tutto il personale e la dirigenza, un ruolo di costruttori e portatori di quell’expertise, fatta di competenze tecniche e di valori umani, che ci invidiano anche in diversi altri Paesi del mondo.E con settembre giungono le attese audizioni programmate presso le Commissioni Affari Costituzionali, prima che queste liberino il testo del decreto di riordino del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la sua definitiva approvazione in Consiglio dei Ministri.E’ arrivato settembre e, con esso, il momento in cui ci auspichiamo che le argomentazioni, i confronti e le rassicurazioni ricevute, da più parti, per scongiurare quel temuto “tradimento istituzionale”, prendano forma e corpo attraverso atti concreti e definitivi che colgano le nostre istanze e le istanze di tutti coloro ai quali sta concretamente a cuore il destino del sistema di risposta elle emergenze di questo nostro Paese. Il Comitato (ex) Funzionari Tecnici, Geometri e Periti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

04/09/2018 12:28
Terremoto, SAE e presunte irregolarità: l'inchiesta da esposti del Movimento 5 Stelle

Terremoto, SAE e presunte irregolarità: l'inchiesta da esposti del Movimento 5 Stelle

Ha preso il via da una serie di esposti del consigliere regionale marchigiano di M5s Peppino Giorgini il voluminoso fascicolo di inchiesta sulle presunte irregolarità legate al terremoto aperto dalla Procura di Ancona.Giorgini, non nuovo a iniziative di tipo giudiziario anche su altri aspetti della vita amministrativa e politica, ha presentato almeno cinque esposti e una lunga relazione su vari argomenti: a partire dal Consip che ha ordinato le Sae (Soluzioni Abitative di emergenza) con procedure d'urgenza, anche se poi le casette per i terremotati sono ancora in fase di consegna, due anni dopo le prime scosse che hanno devastato il Centro Italia. E su appalti e subappalti per la realizzazione delle casette, una tranche in cui risultano indagati per abuso d'ufficio e falso in atto pubblico il capo della Protezione civile regionale delle Marche David Piccinini, due dirigenti dell'Erap e il responsabile del procedimento. (Ansa)

04/09/2018 09:59
Il ristoratore non indica nel menù che i suoi prodotti sono surgelati: condannato per frode commerciale

Il ristoratore non indica nel menù che i suoi prodotti sono surgelati: condannato per frode commerciale

Torna, puntuale, la rubrica settimanale curata dall'avvocato Oberdan Pantana "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le mail arrivate hanno interessato in particolare tematiche riferibili ai prodotti alimentari, soprattutto quelli proposti dai ristoratori. Il caso di specie scelto è di un lettore di Porto Recanati cui è capitato di mangiare durante una cena dei prodotti surgelati dati per freschi e pertanto non indicati nel menù consegnato al tavolo: a quali responsabilità va in contro il ristoratore? Tale circostanza ci porta subito ad applicare il principio giuridico oramai divenuto consolidato espresso dalla Suprema Corte con la sentenza n. 4735/2018 secondo il quale: “ Il menù, sistemato sui tavoli di un ristorante o consegnato ai clienti, equivale ad una proposta contrattuale nei confronti degli avventori e manifesta l’intenzione del ristoratore di offrire i prodotti indicati nella lista. Da ciò consegue che la mera disponibilità di alimenti surgelati nel ristorante, non indicati nel menù, configura il reato di frode in commercio”.Difatti, la Cassazione ha ribadito che la frode prevista dall’art. 515 c.p. si configura quando «l’alienante compie atti idonei diretti in modo non equivoco a consegnare all’acquirente una cosa per un’altra ovvero una cosa, per origine, qualità o quantità diversa da quella pattuita o dichiarata». Inoltre, osserva la Suprema Corte, costituisce il delitto di frode in commercio anche il non indicare nella lista delle pietanze che determinati prodotti sono congelati, “giacché il ristoratore ha l’obbligo di dichiarare la qualità della merce offerta ai consumatori”.Il Supremo Collegio ha affermato, poi, che il menù, sistemato sui tavoli di un ristorante o consegnato ai clienti, equivale ad una proposta contrattuale nei confronti degli avventori e manifesta l’intenzione del ristoratore di offrire i prodotti indicati nella lista. Da ciò consegue che la mera disponibilità di alimenti surgelati nel ristorante, non indicati nel menù, configura il delitto di frode in commercio «indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore».Infine, la Corte ha precisato che “In relazione alle modalità di rappresentazione dell’offerta dei prodotti è corretto ritenere che anche l’esposizione di immagini del prodotto offerto, in luogo della sua descrizione nel menù, sia idonea a configurare la condotta di reato, state proprio la natura delle immagini, volta ad incentivare la consumazione del prodotto” (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 4735/18; depositata il 1° febbraio 2018).Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana. Avv. Oberdan Pantana

02/09/2018 12:19
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