La cucina messicana offre una varietà incredibile di piatti vegetariani oltre che di carne e di pesce, tanto che la si potrebbe paragonare a quella mediterranea, ma priva dei nostri due alimenti principali, il pane e la pasta. Sulla tavola del centro-America, è la tortilla la vera protagonista di questa cucina ricca di tradizioni, sia in veste classica, vuota o ripiena con farina di mais e acqua, che in quella più ricca con farina di frumento.
Stuzzichino o piatto unico?
Il nostro concetto di antipasto si differenzia da quello che si intende nella tradizione messicana, perché sostanzialmente le tapas si possono considerare dei veri e propri piatti unici e non semplici stuzzichini da gustare durante un aperitivo. Certo è che se volete festeggiare un evento importante insieme agli amici più cari oppure organizzare una cenetta romantica presentando dei piatti originali e colorati, questa cucina potrebbe rivelarsi la scelta vincente. Se non vi sentite sicuri ai fornelli, o se avete bisogno di ispirazione per incominciare, Deliveroo offre una vasta selezione di ricette messicana, da ordinare o copiare per fare bella figura con i propri invitati.
La pietanza più famosa tra le tapas è il guacamole, una crema che si prepara con avocado, cipolla, pomodoro e coriandolo fresco a cui deve aggiungere della panna acida, un cucchiaio di limone e una spruzzata di tabasco. Una volta pronta si può spalmare su nachos o su triangolini di tortillas per un antipasto goloso da condividere in mezzo alla tavola, soprattutto d'estate.
Quali sono i piatti principali?
Ma veniamo alle preparazioni più corpose. Tra i piatti più completi e gustosi spiccano l'enchilada, una tortilla ripiena di formaggio e pomodoro, con peperoni e pollo e i huevos rancheros, composti da una tortilla su cui sono adagiate uova fritte condite con una salsa ai peperoni molto gustosa e piccante, cipolle, pomodori, peperoncini e olio; due portate importanti da accompagnare con una bella cerveza ghiacciata.
Una variante dell'enchilada è la fajita, con manzo e pollo, un piatto unico gustoso composto da bocconcini di carne mista precedentemente marinata saltati in padella con peperoni, cipolla, paprica, origano, peperoncino e spezie varie, il tutto adagiato su una tortilla a formare un rotolo ricco di gusto.
Un altro tra i piatti più ordinati nei ristoranti messicani di strada è il burrito, una tortilla a base di farina con una farcitura di carne di manzo e pollo oppure di sole verdure, per chi preferisce qualcosa di più leggero e per i vegetariani. Nella versione americana sono stati aggiunti ingredienti come i pomodori, il guacamole, il formaggio, la lattuga fresca e il riso, ma la ricetta originale resta la più fedele alla tradizione.
Un discorso a parte va fatto per le zuppe messicane, chiamate las sopas, troppo spesso trascurate, ma che rappresentano una delle pietanze principali di questa cucina dai mille sapori contrastanti. Queste minestre servite nelle tradizionali scodelle sono spesso un piatto unico molto elaborato a base di pesce, carne con l'aggiunta degli immancabili peperoncini di diversi colori e piccantezza. Anche nelle sopas si possono trovare le famose tortillas: si tagliano a striscioline e si immergono nel brodo fumante, oppure si servono a parte come accompagnamento.
Se vi avanza un posticino per il dessert e siete amanti dei dolci dovete assolutamente assaggiare La Torta Tres Leches, un tipico dolce messicano molto fresco e soffice, simile al nostro pan di Spagna, che viene bagnato con latte, panna e latte condensato, una vera delizia per il palato. Se invece state passeggiando per le strade o le piazze messicane e vi viene voglia di qualcosa di dolce fermatevi a comprare i churros, formati da un impasto fritto su cui viene spolverato dello zucchero o della cannella e nella versione spagnola anche con la Nutella, lo spuntino perfetto per una merenda veloce e nutriente.
"A nome mio personale e della Regione Marche Vi ringrazio quali benefattori e persone che in questo difficile periodo sono stati vicini alle zone colpite dal sisma del 2016 e dalla forte nevicata del 2017 che hanno sconvolto i territori, la vita e le attività economiche delle popolazioni dell'area appenninica". E' quanto si evince in una lettera di ringraziamento inviata tra gli altri alla Guardia Nazionale Ambientale, dal vicepresidente della Giunta regionale delle Marche, Anna Vinci resa nota dall'ufficio stampa della Gna.
''Un grazie particolare dunque alla Gna e al suo responsabile delle Marche, il dott. Benedetto Ricci - continua il messaggio della Vicepresidente della Giunta che è anche assessore ai lavori pubblici - per aver provveduto a pianificare i percorsi migliori transitabili, le migliori aree di scarico nonché assistere allo scarico stesso garantendo la massima sicurezza di tutte le neessarie operazioni in un contesto di viabilita' compromessa e situazioni meteorologiche anche estreme''. A tal proposito il presidente della Gna, Alberto Raggi, ringraziando dell'elogio la vicepresidente delle Marche, ha ricordato come i volontari della Gna ''operano spesso in situazioni estreme come nelle zone sismiche che anche nel dramma di Rigopiano. Questo elogio ci fa onore, come sempre fatti non parole e un grazie particolare ai nostri 3500 volontari che ogni giorno affiancano forze dell' ordine e operatori della protezione civile e del soccorso oltre al controllo dei parchi urbani e suburbani in molte localita' italiane''.
Il campionato di Serie B dell’Ascoli è stato costellato da problemi e da scarsi risultati. La vittoria ottenuta nello scontro salvezza contro la Ternana per 2-1, però, ha ridato ossigeno alle speranze salvezza dei bianconeri guidati da mister Serse Cosmi. E questo viene confermato anche da chi si occupa di quote sulla Serie B, Sky Bet compreso, che quotano tutti i match in maniera molto equilibrata.
Quella contro la Ternana è stata una gara molto dura, quella di sabato 17 marzo, per i padroni di casa, chiamati a conquistare i tre punti dinanzi ad un pubblico scontento dei risultati e delle prestazioni offerte. Dopo il gol di Padella è stato il rigore nel finale di Monachello a regalare i tre punti.
Dopo i tre punti ottenuti contro la Ternana, mister Cosmi ha rivisto in campo Lanni e Martinho, mentre resta da decidere se tornare ad utilizzare Alatri in porta, oppure continuare con Agazzi. Oltre a loro torneranno a disposizione De Santis e Kanouté che hanno scontato lo stop inflittogli dal giudice sportivo. Il rientro del senegalese arrivato in prestito dal Pescara sarà particolarmente importante data l'attuale delicata situazione del centrocampo. Le brutte notizie, invece, sono quelle legate alla situazione di Carpani. Gli esami strumentali effettuati al ginocchio sinistro hanno evidenziato una sospetta rottura del crociato anteriore che in pratica si tradurrebbe in una conclusione anticipata della stagione del centrocampista. Nei prossimi giorni il mediano si sottoporrà ad ulteriori accertamenti sulla base dei quali poi sarà possibile avere la diagnosi definitiva.
Dopo 31 gare disputate, dunque, l’Ascoli Picchio occupa ancora la penultima posizione in classifica, con 29 punti conquistati, a pari punti con la Pro Vercelli. L’Entella dista tre punti, il Cesena quattro ed il Brescia cinque. Una classifica corta, quindi, che potrebbe subire forti variazioni in caso di serie positiva di risultati.
Ed è proprio quello che spera mister Serse Cosmi che nel prossimo turno di campionato dovrà affrontare la delicata trasferta ligure di La Spezia. La squadra di casa occupa l’undicesima posizione in classifica e segue ancora il sogno chiamato play off, distanti appena tre punti. Sarà una gara molto dura per gli uomini dell’ex tecnico del Perugia, visto che i padroni di casa liguri danno il meglio tra le mura amiche. Servirà, quindi, una gara attenta in fase difensiva, ma allo stesso tempo bisognerà tentare di segnare per portare a casa i tre punti che potrebbero essere fondamentali per la lotta salvezza.
Dopo la trasferta in terra ligure l’Ascoli ospiterà nel proprio stadio il Bari di Fabio Grosso. Un’altra sfida molto delicata visto che i pugliesi sono quinti in classifica e sono lanciatissimi verso le zone alte della classifica, pronti a sfruttare un miglior posizionamento in caso di play off. I galletti rendono molto bene fuori casa, e per questo motivo, oltre al fatto che la squadra biancorossa conta diversi campioni come Kozak e Brienza, sarà uno scontro molto duro per l’Ascoli, chiamato ad un nuovo miracolo sportivo come contro la Ternana.
Negli ultimi tempi, nonostante fossero già tanti, sembra che i tentativi di ricatti sessuali tramite Facebook siano addirittura aumentati e ci stanno giungendo richieste di amicizia a iosa da giovani ed avvenenti ragazze.
Con l'esperienza che abbiamo maturato, ormai è un gioco da ragazzi riconoscerle ma chi non è particolarmente esperto di social, deve fare molta attenzione ed usare assolutamente l'accortezza di non fare nessuna chiamata video, né su Facebook, né su Skype. Infatti, anche con le semplici immagini del viso, possono venir creati dei video a luci rosse che sembrano autentici, con dei programmi che si trovano facilmente anche online.
Qualche sera fa, abbiamo ceduto alle lusinghe di una certa Angela Quasi, con un profilo registrato a nome di "bassaro.traore.77" (cognome francese). Una delle caratteristiche comuni a questi ricattatori, è che i loro profili sono sempre creati da poche ore e da qualche parte c'è quasi sempre qualcosa di francese, come il nome della scuola frequentata, la professione, il titolo di studio, etc., dato che gli attacchi provengono da stati centro africani, di lingua francese.
Nel caso che vi documentiamo, con screenshot dei messaggi e video della chiamata, la signorina dice di essere una ragioniera di Novara e di avere 28 anni, ci chiede se siamo sposati, cosa stiamo facendo e dopo qualche istante si comincia a parlare di sesso. Finalmente!
Con un italiano incerto ci chiede se abbiamo "il cam" e se vogliamo fare una chiamata video e noi accettiamo immediatamente, non ci lasciamo di certo sfuggire questa ghiotta occasione! Purtroppo però, quello che ci viene mostrato sono solo delle immagini registrate di una ragazza in reggiseno, sempre la stessa, utilizzate anche da altri furfanti e che conosciamo già.
Alla richiesta di interagire, per darci la prova che siano immagini live, non riceviamo nessuna risposta, ma anzi, ci viene chiesto di mostrare il volto. Noi inventiamo una scusa ma dopo pochi secondi la chiamata viene chiusa. Facciamo un nuovo tentativo ma veniamo ancora respinti e la nostra storia con Angela, terminerà di li a poco e saremo inesorabilmente bloccati ed impossibilitati a contattarla.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inviato al premier Paolo Gentiloni e alla commissaria Paola De Micheli una lettera con la richiesta di verificare la possibilità di spostare i termini per la presentazione di progetti della ricostruzione privata "al fine di consentire a cittadini e professionisti di poter accedere alle provvidenze legate ai danni derivanti dal sisma in tempo utile e consono alla complessità degli interventi da realizzare".
Ceriscioli segnala la criticità della situazione ricordando che sono "quasi 20 mila le perizie e progetti per danni lievi". La richiesta nasce a seguito della segnalazione da parte del direttore dell'Ufficio Ricostruzione delle Marche Cesare Spuri. Il presidente sottolinea che questa situazione crea "seria preoccupazione tra i sindaci, i professionisti e i cittadini che hanno segnalato tutte le criticità legate all'ormai approssimarsi delle scadenze". (Ansa)
Nella giornata di lunedì 19 marzo una delegazione di 50 acconciatori ed estetiste di Confartigianato Imprese Macerata, oltre ad un gruppo di allieve dei corsi di estetica di Imprendere Srl, si è recata in visita al Cosmoprof, l’evento internazionale più importante del settore dell’estetica, della bellezza e cosmesi che si è svolto dal 16 al 19 marzo presso il quartiere fieristico di Bologna.
Confartigianato Imprese ha offerto infatti anche quest’anno agli acconciatori ed alle estetiste associati, l’opportunità di usufruire gratuitamente di un pullman per il trasferimento in Fiera.
A disposizione dei professionisti del benessere uno straordinario carnet di eventi, conferenze, workshop, atelier ad alto impatto emotivo e contenutistico, che hanno coinvolto tutte le aree e tutti i target della Manifestazione.
“Il Cosmoprof ad oggi, è una delle principali fiere italiane di rilevanza internazionale, con 2.822 aziende espositrici e 70 paesi di provenienza, che hanno richiamato un pubblico internazionale, desideroso di fare business ma anche di aggiornamento professionale - afferma Daniele Zucchini, Presidente Provinciale Confartigianato Acconciatori.
“La visita collettiva da noi organizzata si conferma quindi come un’occasione di aggiornamento e crescita professionale per tutto il settore benessere, oltre che di aggregazione per le categorie coinvolte – aggiunge Rosetta Buldorini, Presidente Provinciale Confartigianato Estetiste”.
“Confartigianato Benessere - dichiara Eleonora D’Angelantonio, responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata - è stata tra i protagonisti all’interno dello stand di Camera Italiana dell’Acconciatura, e ha partecipato direttamente a diverse iniziative di grande rilevanza per il settore, a partire da Hair Ring, l’evento dedicato alle performance dei giovani talenti dell’acconciatura, che si sono sfidati a colpi di spazzola in performance sul tema “Il vintage del futuro nell’acconciatura”. Confartigianato è stata poi coinvolta nel convegno “Generazioni a confronto. Come guardare al futuro attingendo all’esperienza dei leader” che, in linea con il tema dell’Hair Ring, ha rappresentato un costruttivo momento di stimolo per i giovani a documentarsi sul “passato” per creare “acconciature del futuro” in grado di reggere all’impatto del tempo ed entrare, in prospettiva, nel vintage.
Nell’ambito dell’evento è stata inoltre rilasciata un’anteprima dell’indagine sul settore lanciata da Camera Italiana dell’Acconciatura con l’obiettivo di mettere in evidenza le principali realtà professionali e suggerire i migliori approcci per sostenere la crescita dell’attività”.
Al termine di un’attività di indagine complessa e delicata, nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Aggiunto dott. Alessandro Albini, hanno tratto in arresto un uomo di origini peruviane di 51 anni residente in provincia, che commetteva abusi sessuali sia sulla convivente, che sulla figlia 16enne.
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della donna, 45 anni, anch’essa di origini peruviane. I poliziotti attraverso l’escussione di numerosi testimoni, accertamenti e ricontri, hanno acquisito importanti elementi di prova a sostegno di quanto riferito dalle vittime.
Al termine dell’attività svolta dalla Polizia di Stato, la Procura della Repubblica di Macerata ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale di Macerata l’Ordinanza di custodia Cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che però aveva fatto perdere le proprie tracce recandosi all’estero.
Gli agenti della Polizia di Stato, dopo averlo localizzato, sono riusciti a sapere che nella nottata serebbe rientrato in provincia. Pertanto i poliziotti della Squadra Mobile lo hanno atteso a Civitanova Marche, dove appena sceso dal pullman proveniente da Roma, verso le 3, lo hanno arrestato e condotto al Carcere di Ancona-Montacuto.
Fisco, semplificazioni, lavoro e occupazione, tutela del territorio e salute del cittadino, crescita economica, equità normativa e fiscale tra i diversi settori produttivi. Questi i temi che anche Confprofessioni Marche, insieme alle altre delegazioni regionali e su indirizzo della Confederazione nazionale, ha sottoposto ai candidati alle elezioni, per far conoscere il proprio programma di idee e di proposte, e fissare l'agenda politica della prossima legislatura.
Ancor di più in una fase delicata, quella di definizione del nuovo esecutivo nel nostro Paese, i liberi professionisti lanciano un appello chiaro e perentorio, affinché le future misure abbiano effetti più tangibili anche nel medio e lungo periodo: “Le nostre richieste non vanno a beneficio dei soli professionisti – sottolinea i presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli - ma a vantaggio dell'intera economia del Paese. Proprio per questo Confprofessioni si rivolge ai parlamentari marchigiani eletti affinché contribuiscano, con politiche efficaci e concrete, ad assecondare l'attuale fase di ripresa economica e facilitare la crescita del lavoro autonomo e subordinato”.
Serve una politica nazionale che tenga conto delle peculiarità dei territori e che sia in grado di ampliare l'efficacia delle prassi regionali virtuose, come ad esempio, il recente bando della Regione Marche del 13 febbraio 2018 che concede incentivi, pari a 6 milioni di euro (di cui 2 milioni per il 2018 e 4 milioni per il 2019), per il sostegno alla creazione di nuove imprese e di studi professionali, singoli e/o associati e dei liberi professionisti, aventi sede legale e/o sede operativa nelle Marche, con contributi concessi per un importo fino a 30.000 euro (l’avviso è aperto fino al 12 aprile 2018, la domanda va presentata per via telematica dal soggetto richiedente utilizzando il formulario presente nel sistema informatico Siform2, all’indirizzo siform2@regione.marche.it. Per info dettagliate su soggetti ammessi e beneficiari: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Bandi-di-finanziamento/id_9081/644).
Concluso il tour elettorale di Confprofessioni, la nostra “Agenda dei liberi professionisti per la XVIII legislatura” diventa, insomma, una base di dialogo per aprire un confronto anche con i parlamentari della nostra regione. La prima proposta mira ad un fisco più equo al servizio degli investimenti che significa: riduzione dell’imposizione fiscale e semplificazione degli adempimenti attraverso l’unificazione delle scadenze e la razionalizzazione delle comunicazioni; aggiornamento dello statuto del contribuente e sua elevazione a rango costituzionale per impedire la sua sistematica lesione nella legislazione ordinaria; blocco degli aumenti automatici dell’IVA previsti per i prossimi anni, attraverso provvedimenti orientati al lungo periodo, da rendere operativi già dalla legge di Bilancio per il 2019, per sostenere commercio e servizi.
Il secondo aspetto attiene al ruolo della pubblica amministrazione, per semplificare l'attività di impresa: revisione e utilizzo efficace della spesa pubblica; via libera ai recenti aumenti salariali nel comparto della P.A., a condizione che le politiche di incentivazione si accompagnino a percorsi di qualificazione e responsabilizzazione dei funzionari e allo snellimento degli oneri burocratici; semplificazione normativa con tecniche legislative moderne; accorpamento della normativa in testi unici di settore; chiarificazione delle clausole abrogatrici; razionalizzazione e velocizzazione dell’amministrazione della giustizia, con particolare riguardo ai crediti commerciali; implementazione dei metodi di risoluzione delle controversie in sedi diverse da quella giurisdizionale e su base volontaria e fiscalmente incentivata; introduzione di una procedura unica per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e per la realizzazione di nuovi investimenti, con un unico organo amministrativo a espletare tutte le verifiche e le valutazioni ai fini del rilascio delle autorizzazioni.
Inoltre, occorre dare sostegno all’economia reale, proteggendo il paesaggio e l’ambiente, mediante: l'impiego di risorse pubbliche per la rigenerazione “smart” degli edifici esistenti; la messa a norma sismica ed efficientamento energetico delle strutture pubbliche (scuole, ospedali...), del patrimonio immobiliare privato e del territorio contro i rischi connessi al dissesto idrogeologico; l'obbligatorietà del fascicolo del fabbricato; la tutela della straordinaria ricchezza del patrimonio architettonico ed urbanistico del nostro Paese. In tal senso, bisogna rendere strutturali le politiche ambientali di incentivazione sperimentate nelle ultime leggi finanziarie, con particolare attenzione, in una prospettiva di medio e lungo periodo, alla lotta all’inquinamento e all'utilizzo delle risorse rinnovabili, come l’acqua, l’aria e il suolo.
Tema centrale è l’occupazione, con il taglio netto del costo del lavoro, abbattendo il cuneo fiscale; l'ampliamento della platea dei beneficiari delle agevolazioni vigenti, previste principalmente per giovani e over 50, e l'estensione degli incentivi alle fasce più produttive e formate della popolazione; il rilancio della produttività confermando lo sgravio della parte di salario legata a incrementi di produttività ed efficienza, con attenzione particolare alle voci premiali della retribuzione; l'agevolazione all'accesso a tale misura anche alle Pmi, inclusi i professionisti. Più nel dettaglio, è necessario sostenere l’imprenditorialità giovanile e le start up di nuove imprese: in questo ambito, il progetto di Confprofessioni “Giovani per i giovani” è finalizzato all'azzeramento del costo del lavoro (defiscalizzazione e decontribuzione totali) per i giovani imprenditori e professionisti che assumono giovani lavoratori.
Previsioni confermate e nevicate in arrivo anche a quote molto basse. Secondo il dott. geol. Francesco Cangiotti del portale geometeo.it i primi rovesci cominceranno ad arrivare già dal tardo pomeriggio di oggi, quando "l’ulteriore approfondimento di un minimo ciclonico sul medio-basso Tirreno agevolerà un maggiore afflusso di aria fredda sulla nostra regione, determinando nuovo deciso peggioramento a partire dal pomeriggio/sera di martedì".
Dagli studi di Cangiotti (qui) "tutta la regione tra martedì sera e mercoledì pomeriggio sarà interessata da diffuse precipitazioni che a tratti risulteranno anche di moderata intensità in particolare a ridosso dei rilievi appenninici. L’ingresso alla quota di 1300 metri di isoterme tra -5 e -8 gradi favoriranno un deciso abbassamento della quota neve che mediamente si collocherà attorno ai 200-300 metri, ma con sconfinamenti fino a fondovalle sulle aree interne. Non escludiamo che fiocchi di neve anche misti a pioggia possano interessare pure il litorale ed in particolare le città di Pesaro e Fano.
L’apice dell’afflusso freddo lo raggiungeremo proprio tra la serata di mercoledì e le prime ore di venerdì, in cui il costante afflusso di aria fredda dai quadranti nord-orientali manterrà attiva una vivace instabilità con ancora occasione almeno fino alle prime ore di sabato di rovesci intermittenti, sotto forma di neve fino a quote molto basse e con grauplen misto a neve anche in pianura pur con temperature sopra lo zero.
Volendo fare una stima sugli accumuli, in totale a fine evento, le aree appenniniche al di sopra dei 1000 metri potranno registrare dai 50 agli 80 cm di neve fresca; dai 15 ai 40 saranno i centimetri possibili attorno i 400-600 metri, 5-15 cm tra 200 e 300 metri di quota in particolare sui settori interni. Per le aree costiere e pianeggianti, difficilmente si potranno registrare accumuli significativi se non qualche effimero centimetro che potrebbe depositarsi durante i rovesci più intensi".
(Foto da Geometeo.it)
“Ad un anno e mezzo dal terremoto del centro Italia e da quella straordinaria risposta da parte del mondo del volontariato, che reagì al dramma con la partecipazione di centinaia di professionisti provenienti da tutto il Paese per dare il loro contributo nelle prime fasi del post emergenza, molti volontari non hanno ancora ricevuto quanto gli spetta di rimborso, nonostante la maggior parte delle pratiche siano state da tempo inoltrate al dipartimento di Protezione Civile”.
Così il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile regionale della Lega nelle Marche, dopo aver richiesto l’intervento del Governo per differire le imminenti scadenze per la presentazione delle schede AeDES e per la richiesta dei contributi per danni di lieve entità, torna ad interpellare il commissario straordinario Paola De Micheli a tutela dei professionisti.
“Si tratta - precisa infatti Arrigoni - di un numero consistente di geometri, ingegneri, architetti e geologi che nei momenti di maggiore emergenza post-sisma hanno prestato servizio nei Centri Operativi Comunali, hanno redatto le schede Fast e le schede Aedes per le agibilità dei fabbricati e di coloro che hanno aderito con almeno 10 giorni consecutivi di volontariato e che hanno diritto, oltre alle spese sostenute per il viaggio, il vitto e l’alloggio, anche al mancato guadagno per la loro attività professionale”.
“Anche in questo caso la Lega ha richiesto formalmente al commissario straordinario del Governo di intervenire in prima persona, perché a quanto ci risulta sono mesi che il dipartimento di Protezione Civile non fornisce risposte adeguate né ai singoli professionisti né alle associazioni dei volontari”.
“Purtroppo in questa vicenda è da constatare l’ennesimo esempio di una gestione dell’emergenza che ha creato soltanto ritardi e disagi, persino a quanti con il volontariato hanno messo a disposizione le loro competenze per il prossimo”, conclude Arrigoni.
Investire sulle politiche giovanili, recuperare il senso di socialità familiare, stimolare alla denuncia, creare un’organicità attorno alla normativa regionale che si sta predisponendo. Soprattutto, però, educare i giovani (ma non solo) ai valori, prima di consegnar loro in mano ogni tipologia di device, lo strumento di interconnessione virtuale.
Questo quanto emerso, questa mattina, nel corso della prosecuzione della serie di audizioni che la Prima Commissione Affari istituzionali ha promosso in fase di esame di due proposte di legge regionale in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo, cyber bullismo e loro varianti e derivazioni (relatori Luca Marconi - Udc, Gianni Maggi – M5S). Sulle due proposte di legge sul tavolo della Commissione presieduta da Francesco Giacinti (Pd) “Disciplina degli interventi regionali in materia di educazione, prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo, del cyberbullismo, del sexting e cyberpedofilia”, a firma Mastrovincenzo, Minardi, Giacinti, Volpini, Urbinati, Busilacchi, Micucci, Giancarli, e “Contrasto al fenomeno del bullismo e delle sue varianti”, presentata dal consigliere Marconi” hanno fornito il loro contributo quattro soggetti.
Per il Garante regionale dei Diritti, Andrea Nobili, la proposta di legge in discussione va vista con favore, ma la questione vera è investire nel sociale, nelle politiche giovanili e in interventi organici. Di fenomeno molto complesso ha parlato il presidente del Corecom, Cesare Carnaroli, secondo il quale occorre una normativa regionale puntuale capace anche di agganciarsi a quella nazionale, già in essere. Un invito a tornare ad educare ai veri valori, prima di mettere i giovani nelle condizioni di poter utilizzare gli strumenti che la tecnologia offre, è giunto dalla dirigente del compartimento di Ancona della polizia postale, Cinzia Grucci, la quale ha anche sottolineato l’importanza di stimolare la denuncia degli episodi di bullismo e cyber bullismo. Dello stesso avviso anche Stefania Piantanelli, dell’associazione Merope, che ha invitato a tener presente il punto di vista dei giovani, anche attraverso focus group, per giungere ad una legge davvero efficace.
Tenere alta l'attenzione sul tema della legalità dando l'opportunità a scuole e cittadinanza di ascoltare le testimonianze di chi ogni giorno è impegnato a sensibilizzare la società civile sulla necessità di sviluppare e diffondere una coscienza antimafiosa. E' l'obiettivo del “Festival della legalità 2018”, organizzato con il patrocinio dell'Assemblea legislativa delle Marche, dalla sezione di Ancona e provincia "Dalla Chiesa-Setti Carraro" del movimento "Le Agende Rosse", l'associazione costituita a livello nazionale da Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo ucciso a Palermo nella strage di Via d'Amelio il 19 luglio 1992.
“Prosegue il nostro impegno - ha sottolineato il presidente dell'Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo nel presentare l'iniziativa – sul tema della legalità. Un impegno che ci ha visto impegnati, in questa legislatura, su diversi fronti e che ha portato all'approvazione, lo scorso agosto, della legge regionale n.27 per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. La normativa prevede l'istituzione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia “che quest'anno celebriamo – ha evidenziato Mastrovincenzo - partecipando a diverse iniziative sul territorio come l'evento organizzato dall'associazione 'Libera' mercoledì a Jesi, la mostra su Falcone e Borsellino a Castelfidardo, e sostenendo il Festival della legalità organizzato da Agende Rosse con cui abbiamo un costante rapporto di collaborazione”.
La manifestazione, con appuntamenti fino alla fine dell'anno nelle province di Ancona, Macerata e Pesaro- Urbino, propone un ricco calendario di incontri e dibattiti. “Vogliamo tenere alta l'attenzione - ha evidenziato la coordinatrice di Agende Rosse Ancona e provincia, Alessandra Antonelli - su alcune tematiche che costituiscono oggetto delle battaglie portate avanti dal nostro movimento e che da sempre vengono quasi completamente ignorate dai mezzi di informazione”. Tra gli appuntamenti in calendario, martedì 27 marzo, a Cingoli, un incontro presso l'Istituto alberghiero con Salvatore Borsellino e giovedì 19 aprile ad Ancona l'appuntamento di riflessione con Angelo Corbo, l'agente della scorta del giudice Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci.
Il 18 e 19 maggio sarà la volta della ciclo-staffetta regionale “Sulle strade della giustizia: in bicicletta tra ricordo e impegno”. L'appuntamento è organizzato da “Le Agende Rosse” in collaborazione con la famiglia del campione di ciclismo Michele Scarponi, di recente tragicamente scomparso in un incidente stradale. La sera dell'arrivo della prima parte della staffetta, il 18 maggio a Jesi, verranno ricordati Michele Scarponi e tutte le vittime di via D'Amelio, approfondendo con gli avvocati Fabio Repici e Calogero Montante, nel convegno “19 luglio 1992: strage di Stato, depistaggio di Stato”, le vicende processuali relative alla strage. Il 19 maggio invece, a Filottrano, in programma un incontro dal titolo “Trattativa Stato-Mafia: il processo da non fare, le cose da non dire”. Nel calendario del Festival anche un cineforum, che si terrà nei mesi di giugno e luglio, con la proiezione di film e documentari per sensibilizzare la cittadinanza sui temi propri del movimento Agende Rosse. Tra gli altri appuntamenti anche due incontri, il 21 giugno a San Costanzo e il 22 a Palazzo di Giustizia di Ancona, per parlare delle infiltrazioni mafiose nella nostra regione e delle nuove “attività” della mafia.
MACERATA - ''I parlamentari del Partito democratico Mario Morgoni, Francesco Verducci, Alessia Morani, Irene Manzi e Piergiorgio Carrescia, hanno chiesto all'onorevole Paola De Micheli, commmissaria per la ricostruzione, la proroga dei termini per la presentazione della perizia asseverata Aedes (come previsto dall'art. 8 del D.L. 189/2016 ) e per la presentazione dei progetti per interventi di tipo B (entro 30.04.2018 ) come previsto dall'art. 8 del D.L. 189/2016''. E' quanto si legge in una nota congiunta dei parlamentari marchigiani del Pd. In particolare scrivono i firmatari: "Senza voler entrare nel merito delle cause dei ritardi , che comunque riteniamo opportuno siano oggetto di confronto fra i vice commissari e gli Ordini professionali delle relative regioni, considerato che la legge riconosce al Commissario per la ricostruzione la facoltà di una proroga fino ad agosto si chiede di voler adottare l'atto di posticipazione di tale adempimento''. Nella delicata fase politica attuale ed in mancanza di una chiara nuova maggioranza di Governo, scrivono i parlamentari del Pd ''riteniamo che la proroga possa consentire al Governo che andrà ad insediarsi di valutare con il nuovo Parlamento gli atti normativi necessari per individuare entro agosto eventuali nuovi termini; essi dovranno garantire da un lato la produzione delle perizie Aedes in tempi congrui e compatibili con la necessità di definire nel breve periodo il quadro completo degli interventi e dall'altro eliminare qualsiasi alibi a ritardi dovuti all'inerzia degli interessati''. Dei firmatari, il senatore Morgoni e Verducci e l'onorevole Alessia Morani ''sono stati rieletti e continueranno ad interessarsi con grande attenzione del problema del sisma''.
Il Villa Musone non molla mai. I villans battono in rimonta il Cantiano per 2-1 e si rilanciano per la corsa salvezza. Un successo importante, arrivato dopo una prestazione gagliarda, in cui i ragazzi di mister Marco Strappini hanno dimostrato di avere un gran carattere dopo esser andati quasi subito in svantaggio. Tre punti che confermano come i gialloblu credono nell'obiettivo salvezza e che lotteranno fino all'ultimo per raggiungerlo.
Primi 10 minuti di studio tra le due compagini, poi al primo affondo gli ospiti passano in vantaggio. Bella azione personale di Bucefalo, che in area gialloblu difende palla, si gira subito e batte Cingolani con un preciso rasoterra. I villans provano ad imbastire la manovra offensiva per trovare il pareggio ma i rossoblu sfiorano il raddoppio al 19': palla invitante dalla sinistra al centro dell'area ma Bianchi, da ottima posizione, non riesce ad impattare la sfera. Rispondono i villans, un minuto dopo, con con un'ottima manovra che libera Mascambruni davanti al portiere ma la sua conclusione viene intercettata all'ultimo da Matteo Luchetti. Al 27' Simone Luchetti trova da corner un tiro cross che chiama Cingolani agli straordinari. Proteste dei villans al 37' per un contatto in area rossoblu su Zagaglia, in procinto di calciare in porta, ma il signor Baleani non ravvede nulla.
Ad inizio ripresa i ragazzi di mister Strappini si fanno vedere al 49' con una bella conclusione dalla distanza di Tonuzi, intercettata da Ottavi, mentre un minuto dopo, su calcio d'angolo, il neo entrato Camilletti colpisce di testa senza potenza. Il numero 9 gialloblu ci riprova al 52' sempre da fuori area e per poco non trova lo specchio di porta. Brivido per il Villa Musone al 56' quando il colpo di testa di Angradi viene salvato sulla linea di porta dalla retroguardia gialloblu. Il forcing dei padroni di casa viene premiato al 61', quando dopo una serie di batti e ribatti in area ospite Tonuzi risolve la questione insaccando la sfera in rete. I villans ci credono e completano la rimonta al 74' quando Tonuzi, in grande spolvero, sigla il 2-1 dopo una bella azione personale.
Finale in gestione per i ragazzi di mister Marco Strappini che riescono a portare a casa tre punti preziosi. ''Un successo meritato - commenta il ds del Villa Musone Vincenzo Masi - purtroppo siamo stati puniti al primo affondo degli avversari e questo può condizionarti mentalmente perchè devi giocare per recuperare il risultato. Oggi i ragazzi sono stati bravi perchè non era facile e faccio i complimenti a tutti, dallo staff tecnico ai calciatori, per l'impegno che mettono sempre in ogni allenamento. I tre punti sono importanti per la corsa salvezza, noi lotteremo fino alla fine per ottenere il traguardo".
VILLA MUSONE - CANTIANO 2-1 (0-1 pt)
VILLA MUSONE: Cingolani, Recanatini, Piccinini, Marchetti, Ortolani, Bellucci, Agostinelli (45' st Camilletti M.), Zagaglia, Tonuzi (89' Liguori), Mascambruni (83' Moglie), Menghini A disp. Piccione, Camilletti N., Shiroka, Mossotti All. Strappini
CANTIANO: Ottavi, Luchetti M., Angradi Fab., El Karouachia (60' Sacchi), Angradi Fil., Rosetti, Bianchi, Ciufoli, Bernardini (73' Chaqroun), Luchetti S., Bucefalo A disp. Rampini, Rossi, Latmer, Campanacci, Morolli All. Guiducci
Arbitro: Baleani di Jesi (AN)
Reti: 11' Bucefalo, 61' e 74' Tonuzi
Ammoniti: Angradi Fab., El Karouachia.
Le previsioni sembrano essere confermate. Nei prossimi giorni le Marche saranno infatti interessate da una nuova perturbazione che porterà neve fino ai 200 metri sul livello del mare.
Secondo il portale meteo macerata e provincia "Dopo la fase mite primaverile (seppur perturbata) eccoci pronti al ritorno di condizioni prettamente invernali nella settimana entrante. La nostra penisola infatti sarà interessata da aria molto fredda di origine artico-continentale in ingresso dalla porta della bora.
A partire da lunedi le temperature subiranno una graduale diminuzione per raggiungere l'apice nella giornata di giovedi con punte fino a -8° a 1500 m circa sulla provincia di Macerata. È prematuro parlare di precipitazioni e quota neve, ma è molto probabile il ritorno della neve a quote quantomeno collinari. Sarà una fase di freddo e non di gelo come nella parte finale di febbraio quando il respiro russo è arrivato dritto sull'italia".
Previsioni confermate anche da 3bmeteo.it: "Un campo di alta pressione tenderà a rafforzarsi sulla Scandinavia, favorendo la discesa in moto retrogrado (da est verso ovest) di masse d'aria decisamente fredde verso l'Europa centrale, che in parte causeranno un moderato calo termico anche sui settori del medio versante Adriatico, in un contesto tardo invernale senza particolari eccessi.
Tra Marche e Abruzzo, dopo una domenica perturbata con piogge e rovesci anche intensi, un minimo depressionario posizionato sull'alto Adriatico determinerà condizioni di diffusa instabilità anche nella giornata di lunedì con piogge e rovesci tra mattinata e tardo pomeriggio e nevicate in calo fino a quote collinari sulle alte Marche grazie all'arrivo di aria decisamente più fredda di estrazione continentale proveniente dall'Europa nord-orientale e mediamente sopra i 1.000 metri sull'Abruzzo.
Tra martedì e giovedì spiccata instabilità tra Marche e Abruzzo per la persistenti di correnti nord-orientali nei medio-bassi strati dell'atmosfera, con passaggio di alcuni fronti perturbati che determineranno nuove nevicate sulla dorsale appenninica fino a quote di bassa collina e temperature inferiori alla media del periodo, con valori tardo-invernali a tutte le quote.".
Trepidazione, muscoli ai blocchi di partenza e tanto spettacolo. La prima giornata della triplice kermesse organizzata ad Ancona dall’Anthropos di Civitanova Marche brilla fin dai primi battiti, così come gli atleti al Palaindoor e all’Italico Conti impegnati nei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISDIS, i Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISPES e i Campionati Invernali di lanci FISPES, validi anche per la prima tappa della Coppa Italia.
Alle 14.45 si è svolta la cerimonia inaugurale davanti a oltre 50 società con più di 200 atleti applauditi dagli spettatori assiepati sulle gradinate dell’impianto al coperto. Sguardi rapiti e grida di entusiasmo sugli spalti per i lanci degli stendardi multicolore in un mix esaltante di coordinazione, ritmo ed equilibrio grazie allo show della compagnia di sbandieratori dell’Araba Fenice di Corinaldo, che poi ha replicato all’Italico Conti.
Alle 15.10, prima della parentesi solenne con l’Inno di Mameli, si sono alternate al microfono per un saluto le personalità sportive e istituzionali presenti.
Andrea Guidotti, Assessore allo Sport di Ancona, ha portato i saluti del Sindaco Valeria Mancinelli e ha definito “un onore avere ancora nel capoluogo questa manifestazione”, per poi ringraziare organizzatori e società, “che seguono questi meravigliosi ragazzi”.
Luca Savoiardi, Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Marche, ha ricordato che si tratta del “13° anno ad Ancona, fin dall’inaugurazione del Palaindoor, un impianto di caratura nazionale e internazionale, un vanto per la città”.
Fabio Luna, Presidente del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Marche, ha espresso il proprio orgoglio per la “kermesse di altissimo livello e la presenza dell’Arcivescovo” dedicando “un abbraccio affettuoso a quanti permettono ai ragazzi di fare sport”.
Sauro Longhi, Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, è sceso ai margini della pista per lanciare il proprio “in bocca al lupo a tutti gli atleti in gara”.
Sandrino Porru, Presidente Nazionale Fispes (Ferazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), ha parlato di un “movimento sportivo in grande crescita”, invitando tutti a un applauso per gli atleti impegnati nelle Paralimpiadi Invernali e sottolineando che “le capacità individuali contribuiscono alla crescita della comunità”.
Marco Borzacchini, Presidente Nazionale FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha scelto di parlare dell’ottimo momento vissuto dalla Federazione, certificato dal “titolo mondiale degli 800 m vinto in Francia dall’atleta Ndiaga Dieng dell’Anthropos”.
Monsignor Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo, ha parlato dei valori dello sport e della sana amicizia tra i partecipanti per poi chiudere con la frase tanto attesa: “Benedico questi atleti”.
Nelio Piermattei, Presidente dell’Anthropos, Vicepresidente Nazionale Fisdir e organizzatore dell’evento per il sesto anno consecutivo, ha dato il via ufficiale alla manifestazione con un proposito: “Come in ogni edizione, cercheremo di migliorarci”.
Poi sono stati gli atleti a dare spettacolo con le prime gare della due giorni tricolore.
Il capogruppo in Regione della Lega Sandro Zaffiri bolla come "scivolone" il riconoscimento regionale a Mario Pianesi (qui), ma dimentica di dire che i suoi colleghi di partito votarono la cittadinanza onoraria a Tolentino per lo stesso Pianesi.
A intervenire sulla vicenda è l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. "Premesso che non intendo in nessun modo entrare nel merito delle indagini che la Magistratura sta svolgendo sul conto di Mario Pianesi e della sua associazione “Un punto macrobiotico”, indagini che dovranno accertare come sempre e fino in fondo la verità" dice Sciapichetti "chiarito che non ho mai frequentato Pianesi e mai sono entrato in uno dei suoi punti macrobiotici, visto però che il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Sandro Zaffiri non perde occasione di strumentalizzare per fini politici un’indagine ancora in corso prendendo a pretesto il riconoscimento dato a Mario Pianesi dalla Regione nel corso della giornata delle Marche svoltasi a Macerata nel 2016, vorrei ricordare a Sandro Zaffiri che Mario Pianesi fino a qualche giorno fa ha ricevuto riconoscimenti in molte parti del mondo, dalle cittadinanze onorarie in diversi comuni alla laurea ad honorem.
Risulta inoltre essere socio benemerito di molte associazioni nazionali, tra le quali quella della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Finanza, risulta essere membro del comitato scientifico dell’Unesco, risulta aver effettuato diverse pubblicazioni scientifiche su riviste internazionale e per tutto questo veniva ricevuto frequentemente da tutte le massime autorità nazionali e straniere.
Forse Zaffiri ha la memoria corta o i suoi non gli hanno riferito bene, ma prima di parlare di “scivoloni” della Regione, dovrebbe sapere che il Comune di Tolentino, nell’anno 2013, ha conferito la Cittadinanza onoraria a Mario Pianesi e a Tara Ghandi con un voto espresso all’unanimità e quindi con il voto favorevole anche dei rappresentanti del suo stesso partito facente parte della maggioranza e la consegna di quell’onorificenza avvenne nell’ambito di una solenne cerimonia svoltasi sabato 11 maggio 2013 all’Abbadia di Fiastra alla presenza delle più alte autorità e dello stesso Pianesi accompagnato da Tara Ghandi (una degli otto nipoti viventi del Mahatma) che definì pubblicamente Mario Pianesi “un benefattore” con cui da tempo avrebbe stretto un “patto di fratellanza”.
Quindi “lo scivolone” caro Sandro" conclude Sciapichetti "lo fai tu, con l’ennesimo e pretestuoso attacco alla Regione omettendo di ricordare quello che hanno votato i rappresentanti del tuo partito a Tolentino e strumentalizzando per fini politici una indagine ancora in corso".
E' nata viva la neonata il cui corpo straziato è stato trovato ieri nel centro di trattamento rifiuti di un'azienda di Casine di Ostra (Ancona). E' quanto emerso dall'autopsia.
La piccola non sarebbe stata accudita né allattata e sarebbe morta 24 ore prima del ritrovamento su un nastro trasportati della ditta. Era già morta quando è finita in uno dei camion che raccolgono la spazzatura e la trasportano al centro di trattamento.(Ansa)
Mario Pianesi è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale. Il padre della macrobiotica in Italia, sostenitore di un modello di vita e di alimentazione improntati sulla salute e sulla sostenibilità ambientale (ha creato la prima azienda agricola biologica). Insieme ad altre quattro persone è finito nel mirino della Dda di Ancona che gli contesta di aver indotto a un "asservimento totale delle vittime" attraverso un "rigido stile di vita, attraverso le cosiddette diete Ma.Pi (dal suo nome), in numero di cinque (gradualmente sempre più ristrette e severe) e le lunghe conferenze da lui tenute, durante le quali si parlava per ore della forza salvifica della sua dottrina alimentare".
Secondo l'accusa, tutta la vita degli adepti "era gestita dal maestro, che si avvaleva dei suoi collaboratori prescelti, facenti parte della “segreteria”, che attraverso i cosiddetti “capizona” e “capicentri” in varie parti d’Italia, all’interno dei Punti Macrobiotici (con cui la sua associazione si articolava territorialmente, ndr), riusciva a manovrare a suo piacimento l’intero settore macrobiotico". Accuse pesanti che accenderebbero una luce differente su un personaggio discusso, ma anche apprezzato. Innumerevoli i riconoscimenti ottenuti ad ogni livello, non ultimo quello ricevuto dalla Regione Marche. Angelo o demone? Sui social ovviamente il dibattito è acceso e dibattuto, tra chi ha seguito e segue i dettami di Un Punto Macrobiotico e chi, al contrario, ne sta lontano diffidando sulla validità dei metodi. Tra i sostenitori di Pianesi, in lunghi post, c'è chi ripercorre la propria esperienza personale, chi rifiuta le accuse che vengono mosse contro di lui, considerandole, soprattutto la riduzione in schiavitù, una esagerazione mediatica. Certo qualche sacrificio ci vuole, dicono, per adeguarsi a un regime alimentare diverso, ma da qui alla schiavitù ne passa.
"Raramente qualcuno si approccia alla Macrobiotica se non spinto da necessità legate al proprio stato di salute, ed è innegabile che questo tipo di scelta porti con se un radicale cambiamento del proprio stile di vita - scrive un'utente - La posta in gioco è alta, perché sradicarsi dalle proprie abitudini per abbracciare uno stile di vita più semplice è molto difficile in un mondo consumista ed individualista come questo, dove se osi uscire dal branco per entrare in un altro branco sei bollato come un Ufo. UPM - che è un movimento fatto di persone - mi è servito a questo, a star dentro alla mia necessità di invertire la rotta, da sola non ci sarei mai riuscita, avrei rischiato davvero di perdermi o di mollare". E non manca chi ritiene che le accuse siano dovute alla cosiddetta "paura del diverso": chi esce dal seminato, prima o poi, viene colpito perchè dà fastidio, sebbene l'attività di Pianesi sia pluridecennale e non di recente affermazione: "Ogni scelta contro corrente destabilizza il sistema e chi ne fa parte e lo sostiene ... certamente chi fa scelte ‘alternative’ è scomodo ... ma bisognerebbe e basterebbe invece lasciarsi reciprocamente il diritto e la libertà di scegliere che fare della propria vita e salute. Punto. Perché poi alla fine ciascuno, se adulto, decide per sé".
E ancora, un'altra utente: "Credo che in questo momento la differenza la possiamo fare noi tutti, raccontando le nostre storie personali, diffondendo l'opinione che in tutti questi anni Un Punto Macrobiotico ci ha dato delle informazioni importanti, che hanno migliorato le nostre vite e quelle di tante, tantissime persone. Come popolo dobbiamo reagire alle false notizie, ai giochi di potere di questo sistema che ci vuole deboli e schiavi!!". Prima del tribunale italiano, ammesso che la vicenda arrivi eventualmente davanti a un giudice, il processo si è già aperto nell'arena dei social.
Da Sandro Zaffiri, Presidente Gruppo Lega Nord Marche, riceviamo
Ennesimo scivolone del Presidente Ceriscioli che nel 2016 ha conferito “il Premio del Presidente della Regione Marche “ al Guru della macrobiotica Mario Pianesi.
Infatti in occasione della Giornata delle Marche che si è celebrata il 10 dicembre del 2016, oltre al conferimento dell'onorificenza Picchio d'Oro istituita con la Legge 26/2005, il Presidente Ceriscioli ha previsto anche il “Il Premio del Presidente della Regione Marche”, un premio da lui voluto per dare un pubblico riconoscimento a personaggi marchigiani che contribuiscono alla promozione e alla valorizzazione della nostra comunità e della sua tradizione artistica, scientifica, imprenditoriale, sportiva e sociale.
In quell'anno Ceriscioli ha pensato bene di attribuire il Premio al Prof. Mario Pianesi. E bravo Presidente!
I fatti dimostrano ancora una volta che abbiamo un Governatore che non è in grado di riconoscere i tanti imprenditori veramente capaci di promuovere il nostro territorio né di valorizzare le vere eccellenze della nostra regione, che sono tantissime e di cui possiamo andarne fieri.
Il Carroccio ritiene che questa sia un'ulteriore dimostrazione della superficialità con cui viene governata la nostra regione.
“Presidente Ceriscioli, se vuole sparire completamente continui pure su questa strada!” - conclude Zaffiri.