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Sanità: una manifestazione per chiedere il ritiro della PdL 145/17

Sanità: una manifestazione per chiedere il ritiro della PdL 145/17

Riceviamo e pubblichiamo, da un gruppo di liberi cittadini contro la Pdl 145/17 approvata in commissione sanità. La Giunta regionale ha messo in scena l'ultimo atto della tragedia sulla Sanità Pubblica Marchigiana. La Giunta ha approvato in Commissione la Pdl 145/17 che, senza tanti tecnicismi, consegna le chiavi della sanità pubblica nelle mani del privato, a chiunque, da De Benedetti ad altri. La politica marchigiana ha nuovamente deluso e tradito i suoi cittadini: la maggioranza votando questa pdl, le finte opposizioni presentando degli emendamenti, quindi avallando la stessa pdl, e accentuando alcuni articoli della stessa. Ma oggi i cittadini sono stanchi, non ignorano più quello che viene presentato in Regione come il bene assoluto per la Sanità Marchigiana, sono informati ed è per questo che molti di loro si sono indignati e hanno deciso di unirsi e organizzarsi per contestare e manifestare contro la pdl 145/17. Un gruppo di Liberi cittadini ha organizzato una Manifestazione contro la Legge 145/17 per Martedì 27 Marzo alle ore 10.00 sotto il Palazzo della Regione in Via Tiziano ad Ancona. Questa manifestazione è solo l'inizio di una lunga contestazione per chiedere che la pdl 145/17 venga ritirata, per non essere calendarizzata e quindi votata in assemblea regionale. Parteciperanno molti gruppi di cittadini, associazioni che si battono da tempo sul territorio per avere una Sanità pubblica, senza casacche, colori o bandiere politiche. A questa manifestazione seguiranno sit-in, banchetti e tante altre azioni finché non verrà ritirata la Pdl 145/17, se invece dovesse essere calendarizzata e approvata i cittadini sono pronti a prendere altre vie come il ricorso al TAR o la proposta di un referendum abrogativo regionale, nella speranza che almeno in questa occasione le opposizioni abbiano il buon senso di non emendare tale normativa.

26/03/2018 12:29
Premio giornalistico "Estra per lo Sport": anche un riconoscimento speciale intitolato a Radaelli

Premio giornalistico "Estra per lo Sport": anche un riconoscimento speciale intitolato a Radaelli

Il premio giornalistico “Estra per lo Sport”, per onorare la memoria di Daniele Redaelli, per oltre 40 anni bandiera della Gazzetta dello Sport e attento ai giovani giornalisti con la sua esperienza e disponibilità, ha deciso di istituire un riconoscimento che porta il suo nome. Per questo, il Premio “Daniele Redaelli” sarà destinato a valorizzare l’impegno dei giovani praticanti e allievi delle Scuole di Giornalismo o Master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti. Il Premio Estra per lo Sport è pensato e promosso da Estra S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e SG Plus Ghiretti & Partners. Potranno essere presentati elaborati pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 15 maggio 2018. Come per la scorsa edizione, saranno assegnati tre premi del valore di € 1.500 ai migliori servizi delle categorie “Televisione e radio”, “Carta stampata” e “Web e blog” per i media a valenza nazionale e territoriale per le regioni Toscana e Marche. Il riconoscimento a Daniele Redaelli, tra i primi giurati a sostenere “Estra per lo Sport”, andrà ad inserirsi fra i tre Premi Speciali del valore di € 1.000 attribuiti dalla Giuria, insieme al Premio alla Carriera e al Premio Donna di Sport. Prevista anche una Menzione d’Onore. A patrocinare il Premio sono numerose realtà: CONI Toscana; CONI Marche; Comitato Italiano Paralimpico; Regione Toscana; Fondazione Candido Cannavò; Special Olympics; Ordine Nazionale dei Giornalisti; Ordine dei Giornalisti della Toscana; Ordine dei Giornalisti delle Marche; Federazione Nazionale Stampa Italiana; Associazione Stampa Toscana; Lega Serie A; Lega Serie B; Lega Pro; Gruppo Fiamme Gialle. Il bando è consultabile e scaricabile anche on-line ai siti di: Estra (www.estraspa.it), Ussi (www.ussi.it) e SG Plus (www.sgplus.it). Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa: 0521/531711 o premiogiornalistico@estraspa.it  

26/03/2018 12:20
Anche Macerata piange la scomparsa di Fabrizio Frizzi

Anche Macerata piange la scomparsa di Fabrizio Frizzi

La prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi recide anche il legame speciale tra il noto presentatore e la città di Macerata. Un vero amico del territorio, Frizzi, che si era innamorato di queste colline grazie alle collaborazioni con Musicultura e il premio Ravera. Grande, quindi, il cordoglio della città per quanto accaduto questa notte all'ospedale Sant'Andrea di Roma.  A dare l'annuncio della scomparsa, avvenuta a causa di una emorragia cerebrale, sono stati la moglie e il fratello del conduttore. Lo hanno fatto attraverso una nota: "Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato". La notizia ha lasciato senza parole l'intera comunità maceratese questa mattina: il presentatore infatti, era ormai maceratese di adozione per le varie edizioni di Musicultura condotte e il Premio Ravera. Lo scorso 23 ottobre era stato colto da un'ischemia durante la registrazione di una puntata de "L'Eredità". Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso dopo pochi giorni e a dicembre era riuscito a tornare in tv. "Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano - questo il commento della Rai - "Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico . Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti".

26/03/2018 11:15
L'appello del sindacato della polizia: "Servono più agenti. Sulle carenze di organico, a Macerata superato ogni limite"

L'appello del sindacato della polizia: "Servono più agenti. Sulle carenze di organico, a Macerata superato ogni limite"

Dal dott. Achille Pellizzari, Segretario Provinciale del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) Macerata, riceviamo I dati degli ultimi anni parlano molto chiaro: il numero complessivo di poliziotti in servizio presso la questura di Macerata è sceso di circa 20 unità, mentre il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, in pochi anni, è passato dalle 62 unità agli attuali 40 circa. Analoga situazione per la Sezione Polizia Stradale del capoluogo di provincia. Questa drastica e non più sostenibile situazione, venutasi a creare a seguito della scelta di non rimpiazzare il personale che nel corso degli ultimi anni è andato in pensione, avrebbe già compromesso l’efficienza delle attività istituzionali ordinarie, a cui la Polizia di Stato deve ogni giorno fare fronte, se non fosse per l’indispensabile contributo fornito dai colleghi che, a seguito dei noti eventi sismici, sono stati temporaneamente assegnati alla Questura di Macerata ed alla Specialità Polizia Stradale. La carenza persistente di personale negli Uffici della provincia rende l’attività lavorativa non più gratificante e neanche più sufficiente a garantire autonomamente un degno servizio pubblico di controllo del territorio, se non fosse anche per i servizi straordinari disposti momentaneamente, a seguito dei noti fatti di cronaca che hanno portato alla ribalta nazionale questo capoluogo, attraverso il rafforzamento del dispositivo delle forze di Polizia presenti sul territorio, con l’impiego di personale dei reparti operativi esterni: rinforzi che - è bene precisare – aumentano notevolmente il carico di lavoro sul già esiguo e appesantito personale permanente. Dunque, si può senza ombra di dubbio denunciare che a Macerata si è oltrepassato ogni ragionevole limite. Pertanto, al fine di poter continuare ad assicurare un minimo di servizio pubblico di Polizia a questo territorio duramente colpito dagli eventi sismici dell’ottobre 2016, è necessario ed assolutamente indispensabile che il dipartimento della Pubblica Sicurezza integri al più resto con nuovi trasferimenti il personale effettivo e fino a che questo non sia avvenuto proroghi il periodo di permanenza in questa provincia del personale attualmente aggregato. Analogamente, si auspica che, dopo tanti anni di mancata considerazione, lo stesso dipartimento della Pubblica Sicurezza inserisca la località turistica di Civitanova Marche nel piano di potenziamento dei servizi di vigilanza per la prossima stagione estiva, predisponendo adeguati rinforzi per la zona costiera maceratese.  

26/03/2018 10:26
Olissa, istruzioni per una ricostruzione trasparente

Olissa, istruzioni per una ricostruzione trasparente

È on line il nuovo vademecum legale Oissa, a cura di Alterego - Fabbrica dei Diritti. La prima stesura risale a un anno fa, parte da una necessità: rendere le popolazioni colpite dal sisma parte attiva del processo di ricostruzione e dando quindi loro la possibilità di partecipare alle scelte che riguarderanno il loro futuro.A quasi un anno dall'uscita vede la luce una nuova edizione aggiornata e molte cose sono cambiate. Una delle novità è questa versione ipertestuale creata dall'associazione ondata in collaborazione con con Alterego - Fabbrica dei diritti e le Brigate di solidarietà attica, anche a supporto del progetto Ricostruzione Trasparente. Una guida dove trovare supporto giuridico di fronte a ritardi e criticità.   

24/03/2018 19:45
Scatta l'ora legale: stanotte le lancette si spostano in avanti

Scatta l'ora legale: stanotte le lancette si spostano in avanti

Scatta l'ora legale: le lancette si spostano in avanti. Stanotte, tra il 24 e 25, per l’esattezza alle ore 2, bisognerà avanzare le lancette dei propri orologi avanti di un’ora (gli orologi di PC, tablet e smartphone connessi a Internet si sincronizzeranno automaticamente al nuovo orario). Si dormirà di meno, certo, ma si avranno 60 minuti di luce in più durante il giorno.L'ora solare tornerà in vigore il 28 ottobre. Perché esiste l'ora legale? L’ora legale, chiamata anche “ora civile convenzionale”, è stata introdotta per la prima volta in Italia il 4 giugno 1916 sia per sfruttare meglio l'irradiazione del sole durante la stagione estiva e sia per ottenere un maggior risparmio energetico per via di un minore utilizzo dell'illuminazione elettrica.

24/03/2018 17:59
Mirella Emiliozzi (M5S) al debutto a Montecitorio: una missione per il bene dei cittadini

Mirella Emiliozzi (M5S) al debutto a Montecitorio: una missione per il bene dei cittadini

Emozioni e soddisfazione per il risultato ottenuto. La certezza di ricoprire il ruolo di deputato della Repubblica, o di portavoce come usano gli eletti del Movimento 5 Stelle, avendo come obiettivo esclusivamente la felicità dei cittadini, non solo dei suoi elettori. E' una missione quella che Mirella Emiliozzi, civitanovese neo deputata pentastellata, da venerdì scorso si impegna a portare avanti. Oltre gli schieramenti e i colori, per il bene comune e non solo a parole. Per questo il discorso del facente funzioni Roberto Giachetti (Pd) al momento dell'insediamento dei nuovi rappresentanti, l'ha trovata d'accordo, anche se a farlo è stato l'esponente di un altro schieramento. "Sì, le ho trovate vere: il nostro impegno, il nostro lavoro per garantire la felicità delle persone. E' il modo in cui intendo il fare politica, la ragione per la quale ho scelto di candidarmi. Io non sono una politica nel senso stretto del termine, ma voglio dare tutto il mio impegno per aiutare la collettività". A partire dalla comunità marchigiana. "Oggi (venerdì, ndr) siamo solo all'inizio, ma appena sarà possibile verificare gli impegni, è mia intenzione tornare sui territori, incontrare i circoli del Movimento e partecipare ai consigli comunali per andare a sentire direttamente quali sono le esigenze e verificare il modo in cui dare il mio supporto". Idee precise e concrete già dal primo giorno, un giorno di grandi emozioni: "Entrare in questa Aula, così solenne e importante, è stato veramente suggestivo. Quello che mi ha colpito di più è percepire in modo ben distinto una grande aria di rinnovamente, merito anche di una ampia presenza del Movimento 5 Stelle. In mattinata, l'incontro con Di Maio è stato significativo, come al solito con le sue parole ha saputo darci la giusta sferzata per iniziare al meglio questa missione civile. Sono orgogliosa di fare parte di questa marea gialla che porterà rinnovamento nella politica italiana e sono fortemente determinata a dare concretezza a questo mio impegno, portando a Roma le richieste del nostro territorio".   

24/03/2018 15:44
Post sisma, Ceriscioli: "Non si tocchino i fondi per la ricostruzione"

Post sisma, Ceriscioli: "Non si tocchino i fondi per la ricostruzione"

Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, auspica che "i temi al centro dell'azione del prossimo Governo, dal reddito di cittadinanza alla cancellazione della Legge Fornero, non vadano a togliere risorse ai fondi già stanziati alle Marche". "Non si vadano a intaccare - ha osservato a Jesi durante il XVII congresso della Uil Marche - i fondi per il piano strategico di sviluppo, per le strade, le infrastrutture, coesione e sviluppo. Soprattutto non si tocchino le risorse per il post sisma: 6 miliardi di euro per la ricostruzione privata e 1,2 miliardi per quella pubblica". (Fonte Ansa)

24/03/2018 11:36
Scuola e comuni montani, la Lega chiede lumi al Ministero sugli organici

Scuola e comuni montani, la Lega chiede lumi al Ministero sugli organici

''Perchè non è stata derogata anche per quest'anno la norma del Miur per la quantificazione delle piante organiche e non si sta facendo quanto possibile per consentire il rientro delle famiglie essendo evidente che la riduzione di un servizio fondamentale come quello scolastico andrebbe a inficiare il lavoro di ricostruzione e non si è ritenuto indispensabile non penalizzare ulteriormente comunità già duramente colpite?''. Così una interrogazione della Lega al Senato rivolta al ministro per l'Istruzione e l'Università, primo firmatario il sen. Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, riguardo la situazione dei comuni montani marchigiani colpiti dai terremoti dell'agosto e dell'ottobre 2016 i cui sindaci sono stati informati dai dirigenti scolastici degli istituti della zona che, per ilprossimo anno scolastico, alla luce della situazione attuale degli iscritti, le scuole subirebbero un forte taglio di organici con conseguenze negative per tutto il territorio. Gli interroganti ricordano a tal proposito la circolane del Miur del 15 maggio 2017 in sui si esortano ''gli Uffici scolastici regionali a garantire, nei Comuni colpiti, indipendentemente dal numero degli iscritti, gli stessi organici assegnati prima degli eventi sismici, anche se in deroga ai parametri normalmente applicati sulla base del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81''. l’Ufficio scolastico regionale delle Marche, sottolineano i parlamentari della Lega '' da quanto riportato nella nota dei dirigenti scolasti però non sembra intenzionato a prorogare questa decisione anche per il prossimo anno scolastico'', che ha come risultato evidenti preoccupazioni  espresse da amministratori locali, genitori e docenti delle aree del cratere sismico''. L'interrogazione oltre che da Pazzaglini e' firmata dai senatori, Candiani, Arrigoni, Bonfrisco , Briziarelli, Tesei, Bagnai, Fusco e Pittoni. 

23/03/2018 15:48
Terremoto e scadenze, interrogazione della Lega

Terremoto e scadenze, interrogazione della Lega

''Ad un anno e mezzo dagli straordinari eventi sismici che, a decorrere dal 24 agosto 2016, hanno colpito il centro Italia, la ricostruzione stenta a partire, anche per il verificarsi di una serie di problematiche soprattutto procedurali; nell’ambito delle proroghe concesse con gli ultimi provvedimenti legislativi è stata prevista la compilazione e presentazione delle schede AeDES, da parte dei tecnici professionisti, corredata della relativa perizia giurata e della documentazione, entro la data del 31 marzo 2018, pena la cancellazione del professionista dall'elenco speciale, il mancato riconoscimento al professionista del compenso per l';attività svolta e l'inammissibilità della domanda di contributo per il soggetto colpito dal terremoto. Tutto cio' non e' concepibile''. E' quanto si legge in una interrogazione parlamentare urgente dei senatori della Lega, primo firmatario il senatore Paolo Arrigoni rivolta al presidente del Consiglio dei Ministri. Nella interrogazione si fa presente come '' gli Ordini professionali territoriali lamentino un quadro complesso e difficoltoso di operatività in cui si trovano ad operare cittadini, professionisti e Comuni, in quanto i professionisti, per moltissimi casi, non riescono a presentare le schede AeDES e le perizie giurate perché i Comuni non hanno potuto effettuare le notifiche delle schede FAST (schede cui devono seguire le schede AeDES) e con i tribunati presso cui devono essere "giurate" le schede che lamentano un sovraccarico di lavoro non riuscendo a fronteggiare la grande richiesta nei tempi''.  Inoltre c'e' anche il problema, si legge nella interrogazione che la possibilità per il commissario straordinario di disporre il differimento di tale termine sia per una sola volta e comunque non oltre il 31 luglio 2018. Tutto ciò, fanno presente i senatori leghisti, ''aggrava la situazione''. Si chiede dunque al presidente del Consiglio se ''intende convocare urgentemente il Consiglio dei Ministri per emanare un decreto-legge per l'immediato differimento dei due termini allo scopo di risolvere effettive difficoltà di rispetto dei termini per i cittadini terremotati e i professionisti''. L'interrogazione, oltre che dal senatore Arrigoni che e' anche commissario della Lega Marche, è firmata dai senatori Candiani, Pazzaglini, Briziarelli, Bonfrisco, Tesei, Bagnai e Fusco. 

23/03/2018 14:43
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 marzo

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 marzo

INSERZIONE cod. Conf 110   Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un ADDETTO/A AL MONTAGGIO DI CALZATURE a mano e con premonta – PREMONTATORE(cod. annuncio Conf 110). Si richiede esperienza nella mansione e conoscenza dei macchinari per il montaggio. Sede di lavoro: provincia di Macerata.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a:srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 111   Confindustria Macerata ricerca per azienda produttrice di stampi e stampaggio materie plastiche un AGGIUSTATORE MECCANICO  (cod. annuncio Conf 111). Si richiede esperienza maturata nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. INSERZIONE cod. Conf 112   Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzaturiero un ADDETTO STAMPAGGIO TACCHI  (cod. annuncio Conf 112). Si richiede esperienza nella mansione e/o  provenienza dal settore calzaturiero. Sede di lavoro: provincia di Macerata.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

23/03/2018 14:38
Sanità, ok in commissione alla sperimentazione gestionale

Sanità, ok in commissione alla sperimentazione gestionale

Via libera a maggioranza (contrari M5s, Lega Nord e Fd'I), da parte della commissione regionale “Sanità” alla proposta di legge sulle “sperimentazioni gestionali” in ambito sanitario e socio-sanitario per la riqualificazione e riorganizzazione dei servizi forniti alla collettività dalle strutture presenti sul territorio. “Con questa proposta si vuole regolamentare quanto già previsto dal decreto legislativo 502/92 – sottolinea il presidente della IV Commissione, Fabrizio Volpini (Pd), relatore di maggioranza – prevedendo forme di collaborazione tra gli enti del servizio sanitario regionale e altri soggetti pubblici o privati”. La proposta di legge dà precise indicazioni sui contenuti dei programmi di sperimentazione gestionali, sull'iter per la loro valutazione, sulle procedure di selezione dei soggetti coinvolti, sulle modalità di attuazione e sulla durata. “I progetti di sperimentazione gestionale - prosegue Volpini - dovranno essere innovativi e coerenti con le linee e gli indirizzi della programmazione socio-sanitaria regionale, oltre a dimostrare convenienza economica e miglioramento della qualità dell'assistenza”. Fortemente critico il Movimento Cinquestelle. “Con questa normativa – dice Romina Pergolesi (M5s), relatrice di opposizione della proposta di legge - si dà assoluta discrezionalità alla giunta regionale nel decidere quali strutture o servizi sanitari servire su un piatto d'argento ai privati, consolidando un sistema che risponde sempre meno alle necessità dei cittadini”.

23/03/2018 13:00
Sisma, gli ingegneri: scadenze solo per chi ha già affidato l'incarico al professionista

Sisma, gli ingegneri: scadenze solo per chi ha già affidato l'incarico al professionista

Rispondendo alle numerose sollecitazioni venute dalle regioni del cratere, compresa la nota di Feding Marche del 15 marzo, diprovvedere al differimento dei termini di presentazione agli Usr della documentazione relativa ai danni di lieve entità entro il 30 aprile 2018 e delle schede AeDES entro il 31 marzo 2018 (pena l’inammissibilità della domanda e sanzioni a carico dei professionisti interessati), sul sito web istituzionale del “Commissario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016” sono stati forniti alcuni chiarimenti. La questione centrale è che la scadenza del 31 marzo non riguarda tutte le schede mancanti, ma solo la parte relativa unicamente ai casi in cui sia già stato conferito formalmente a un tecnico l’incarico di redigere la scheda AeDES. Per tutti gli altri casi, "non v’è dubbio che alla redazione delle schede AeDES, nel rispetto dell’Ordinanza n.12 del 2017, possa provvedersi anche in epoca successiva al 31 marzo 2018". Per quanto attiene il termine del 30 aprile,il commissario straordinario De Micheli apre alla possibilità di una proroga fino al 31 luglio, come espressamente previsto dalla norma. A quanto risulta, rende noto l'Ordine degli Ingegneri della Marche,"è attualmente in corso un approfondimento in ordine alle previsioni che dovranno accompagnare tale proroga, con la finalità di accelerare le procedure e garantire il superamento delle difficoltà operative entro la scadenza sopra indicata, che al momento è l’ultima consentita dalla normativa primaria. Una volta acquisiti tutti i dati e le informazioni necessarie il commissario straordinario provvederà a convocare preventivamente i gruppi parlamentari espressione dei territori interessati, al fine di concordare il percorso da seguire".

22/03/2018 20:34
Maltempo, Ceriscioli chiede lo stato di emergenza per la regione

Maltempo, Ceriscioli chiede lo stato di emergenza per la regione

Stato di emergenza per la Regione Marche. Lo ha chiesto il presidente Ceriscioli con una nota ial capo dipartimento nazionale della Protezione civile Angelo Borrelli per il perdurare delle avverse condizioni meteo che hanno interessato l'intero territorio, con "notevoli danni". "Criticità che a partire dal pomeriggio del 23 febbraio 2018 - si legge nella lettera - stanno creando disagi a tutta la comunità marchigiana anche a distanza di giorni. Soltanto la risposta immediata e corale dell'intero sistema regionale di protezione civile ha evitato conseguenze ben più gravi. Da una primissima verifica la maggior parte dei Comuni ha ritenuto opportuno chiudere le scuole di ogni ordine e grado per più giorni, circa un migliaio sono stati i volontari impiegati ed un centinaio i Centri Operativi Comunali aperti, anche h24". Ceriscioli sottolinea lo "straordinario sforzo" decisivo per rispondere all'emergenza da parte di Regione, Province e Comuni, che sono andati "oltre le proprie disponibilità di bilancio". (Fonte Ansa)

22/03/2018 14:57
Legalità, Mastrovincenzo in visita alla mostra dedicata a Falcone e Borsellino

Legalità, Mastrovincenzo in visita alla mostra dedicata a Falcone e Borsellino

 In occasione della settimana della Legalità, il presidente del consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha fatto visita alla mostra dedicata ai magistrati antimafia Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, allestita presso l’Auditorium San Francesco di Castelfidardo, organizzata dalla Fondazione Ferretti e Lions Club di Castelfidardo-Riviera del Conero, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa delle Marche. Si tratta di una collettiva incentrata sulle figure dei più noti paladini della Legalità, ma che rende omaggio anche a quelle persone (oltre 800) che si sono fatte portavoce o si sono rese attive nel contrasto ad ogni forma di illegalità. “Falcone e Borsellino, così come tante altre vittime di mafia, hanno rappresentato figure che credevano nella legalità, nella convivenza civile e nel rispetto delle regole - ha rilevato il presidente Mastrovincenzo - La mafia si radica ormai da tempo ovunque, soprattutto dove trova terreno fertile per le sue attività criminose, fatto di connivenze, contiguità e, in particolar modo, indifferenza”. “La nostra è una regione sana – ha poi aggiunto – su cui, però, è necessario tener alta la guardia per evitare l’espandersi di fenomeni malavitosi. E’ quindi indispensabile un impegno comune di istituzioni, mondo della scuola e associazionismo”. Una sinergia che è parsa per altro ben evidente proprio nel percorso che ha condotto alla realizzazione della mostra, nata da un’idea dell’artista Massimo Volponi, con il pieno coinvolgimento dell’Istituto comprensivo “Soprani” di Castelfidardo, rappresentati oggi, per l’occasione dalla dirigente Vincenza D’Angelo e dal minisindaco dei ragazzi, nonché minipresidente di Federparchi Nazionale e Marche, Alessio Burini. Un progetto di formazione e crescita comune che sposa i temi della legalità e dell’ambiente e si allinea a quello nazionale dal titolo “Coloriamo il nostro futuro”. Ad accogliere la visita del presidente Mastrovincenzo anche il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, l’assessore alla cultura, Ruben Cittadini, e il presidente della Fondazione Ferretti, Eugenio Paoloni.

22/03/2018 14:46
Bolognola, Colmurano, Gagliole, Muccia e Sefro salutano la segretaria Italia Pistelli

Bolognola, Colmurano, Gagliole, Muccia e Sefro salutano la segretaria Italia Pistelli

 Bolognola, Colmurano, Gagliole, Muccia e Sefro salutano la loro segretaria comunale, Italia Pistelli, che dal primo marzo è in pensione. I sindaci dei suddetti Comuni si complimentano con la Dottoressa per la sua profonda conoscenza normativa, la competenza nel riuscire a coniugare l'attuale assetto legislativo in continuo cambiamento e, a volte, fin troppo burocratico, con gli obiettivi di ogni amministrazione. "E' stata una guida autorevole, continuamente aggiornata, al tempo con le innovazioni e disponibile oltremodo a qualsiasi orario" sottolineano concordi i sindaci. Italia Pistelli che nel suo percorso lavorativo ha prestato servizio in molti Comuni, oltre alle sue ottime capacità professionali, ha saputo sempre calarsi nelle varie realtà, da quelle tipiche della grande città a quelle dei piccoli paesi, perfino della montagna, troppo spesso dimenticati da chi vuol far carriera. In ogni contesto lavorativo è riuscita ad instaurare con i dipendenti e gli amministratori un rapporto proficuo, rispettoso delle peculiarità di ciascuno e di stimolo per un continuo miglioramento. I sindaci e le amministrazioni comunali le augurano di poter vivere pienamente questa nuova fase della vita con la stessa forza d'animo, spessore culturale, sensibilità ed eleganza che l'hanno sempre contraddistinta. Sarà difficile sostituire una dirigente così speciale, non solo per la sua professionalità, umanità e disponibilità, ma anche per il fatto che nell' albo regionale dei segretari comunali non ci sono disponibilità e tanti Comuni da tempo sono costretti ad arrangiarsi con reggenze temporanee, o a dividere il proprio segretario con molti comuni, spesso distanti tra loro. I sindaci in convenzione con la Pistelli hanno segnalato il problema al Prefetto di Macerata chiedendole di farsi portavoce di questa gravissima situazione che limita la funzionalità dei Comuni e che avviene in un momento delicato quale quello della ricostruzione post sisma.

22/03/2018 14:38
Le Iene nei luoghi del sisma: "Lo Stato si sta accanendo sui terremotati"

Le Iene nei luoghi del sisma: "Lo Stato si sta accanendo sui terremotati"

Un vero e proprio accanimento quello perpetrato dallo Stato ai danni dei terremotati. Questo quanto emerge da un servizio de "Le Iene" andato in onda lo scorso 21 marzo (qua il video integrale del servizio). La giornalista del noto programma di attualità di Mediaset ha intervistato alcune delle famiglie che a distanza di un anno e mezzo dal sisma, non sono ancora in possesso delle casette di legno promesse dal piano emergenza post sisma. Il piano, commissionato dall'allora governo Renzi, prevedeva infatti Sae per tutti gli sfollati, ma a marzo 2018 le casette consegnate nelle Marche,1200, bastano a coprire solo la metà del reale fabbisogno. Per questo, in molti si sono organizzati autonomamente acquistando delle casette mobili da posizionale nei loro terreni, spesso nei pressi della vecchia bitazione ormai inagibile. Sistemazioni provvisorie in vista dei lavori di ristrutturazione delle case. Una sistemazione che però lo Stato dichiara abusiva. "Abbiamo speso circa 15mila euro - raccontano alcuni degli intervistati - accedendo ad un piccolo prestito perché non avevamo altra soluzione e ora secondo lo Stato dovremmo andarcene da qua". Le casette mobili, infatti, montate su ruote e rimovibili in un tempo breve di circa due ore, risultano abusive fatta eccezione per quelle posizionate su terreno edificabile, una variazione al decreto fatta ad hoc dopo il clamore suscitato della vicenda di nonna Peppina. Una variazione che, chiedono gli stessi intervistati, doveva essere estesa anche alla loro situazione. "La nostra condizione - racconta una delle signore intervistate - è questa. Io ho acquistato questa casetta mobile con i risparmi di mia madre, novantenne e costretta a letto da un ictus e non posso pensare di allontanarmi da qua con lei in questo stato". Una condizione aggravata dal fatto che queste famiglie, per il loro essere ritenute abusive, dal 31 gennaio non ricevono più nemmeno il Cas. Una condizione che i sindaci denunciano da tempo. "Le leggi - dice Emanuele Tondi, sindaco di Camporotondo - vanno rispettate ma se sono sbagliate possono anche essere cambiate". E lo stesso sindaco rincara la dose commentando lo stesso servizo e scrivendo su Fb: "Caro PD, hai perso le elezioni perché non hai saputo ascoltare le esigenze e i problemi della gente. I politici e gli amministratori vengono votati e pagati proprio per questo. Non c'è bisogno di fare nessuna analisi complicata e approfondita. È semplice..." La giornalista de Le Iene ha chiesto allora spiegazioni di questo "accanimento" direttamente al commissario De Micheli che ha ribadito ai microfoni del programma che le famiglie che si trovano in questa condizione devono lasciare la provvisoria sistemazione perché abusive e che per loro sono pronte soluzioni alternative (e non meglio specificate).  

22/03/2018 12:31
Villa Musone: pronti per la trasferta contro il Valfoglia

Villa Musone: pronti per la trasferta contro il Valfoglia

Il Villa Musone è pronto per la trasferta contro il Valfoglia. I gialloblu dopo l'entusiasmante, e prezioso, successo salvezza contro il Cantiano hanno voglia di continuare a fare punti per uscire dalla zona calda di classifica. Soprattutto per cercare punti lontano dalle mura casalinghe che mancano dal 14 Gennaio. La sfida contro i biancoblu, reduci dallo 0-0 esterno contro l'Fc Vigor Senigallia, è sicuramente insidiosa perchè la compagine di mister Cicerchia è a ridosso della zona play-off e può contare su un buon potenziale offensivo, grazie anche alle 12 reti messe a segno dal vice capocannoniere del girone Giacomo Calvaresi e alle 7 realizzazioni di Niccolò Rossi. "Ci attende una partita difficile - commenta il difensore Leonardo Piccinini - Conosciamo bene la squadra avendola vista già all'opera nella gara d'andata, sicuramente hanno un ottimo reparto avanzato ed un buon centrocampo. Da parte nostra c'è la volontà di vendicarci della beffarda sconfitta subita contro di loro nel girone d'andata, oltre al fatto che dobbiamo cercare continuità di risultati per raggiungere la salvezza. La vittoria contro il Cantiano è stata rilevante sotto diversi punti di vista, quindi dobbiamo continuare su questa strada". Una partita importante quella con i rossoblu che ha visto la "prima" da titolare in campionato per il difensore gialloblu, in questa stagione. "Sì sono contento di questo traguardo perchè ho lavorato molto per raggiungerlo e ringrazio il mister per la fiducia - continua Piccinini - E' da un pò che sono in questa realtà e mi trovo bene: c'è un'ottima scuola calcio oltre ad un bell'ambiente per far crescere i giovani". Fischio d'inizio sabato 24 Marzo alle ore 15.30 presso il Comunale di Rio Salso a Tavullia. Dirige l'incontro il signor Riccardo Cammoranesi di Macerata.   

22/03/2018 10:00
Giornata mondiale dell’acqua, i geologi: l’acqua è la vera emergenza del futuro

Giornata mondiale dell’acqua, i geologi: l’acqua è la vera emergenza del futuro

È la risorsa più preziosa che abbiamo a disposizione per assicurare la vita sul pianeta, ma non è infinita: per questo motivo il suo utilizzo deve essere ponderato. Ogni anno il 22 marzo ricorre la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), istituita dalle Nazioni Unite nel 1993, per sottolinearne l’importanza e la necessità di renderla accessibile a chiunque nel mondo. Il tema della Giornata mondiale dell’acqua 2018 è “Natura per l’Acqua” che significa usare le soluzioni che si trovano in natura per ridurre le inondazioni, la siccità e l’inquinamento delle acque. “Quello che è accaduto nell’ultimo anno, tra alluvioni e siccità, ha evidenziato quanto il Paese sia esposto ai cambiamenti climatici e l’inadeguatezza degli strumenti a disposizione per fronteggiarli. Piogge sempre più estreme e concentrate, la riduzione delle precipitazioni nevose e il ritiro dei ghiacciai, l’inquinamento e l’avanzamento del cuneo salino lungo le coste, lasciano pensare per il futuro ad una drastica riduzione del potenziale idrico disponibile, testimoniato anche dall’aumento del territorio italiano a rischio desertificazione”. Queste le parole di Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, in occasione della celebrazione della Giornata mondiale dell’acqua. “Inadeguata – continua Peduto - è la normativa che definisce procedure farraginose ed obsolete, dove la principale legge relativa alla gestione idrica è un R.D. del 1933. Inadeguato è immaginare per il futuro solo interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche delle reti di distribuzione e al potenziamento dello stoccaggio della risorsa, perché oggi disponiamo ancora di risorse idriche naturali non utilizzate e i geologi possono dare il loro contributo per individuarle e definirne le potenzialità di sfruttamento, ma domani non sarà più così. È necessario, quindi, pensare a una diversa prospettiva, cominciando a pianificare un differente e più razionale utilizzo delle risorse idriche prima che sia troppo tardi, perché i geologi hanno sempre detto che quella dell’acqua sarebbe stata la vera emergenza del futuro, ma quel futuro oggi è già arrivato”. Sulle modalità di una corretta gestione dell’acqua interviene Arcangelo Francesco Violo, segretario nazionale e coordinatore della Commissione Risorse Idriche del CNG: “Una gestione sostenibile delle risorse idriche contribuisce a salvaguardare la biodiversità e sostenere la resilienza delle comunità in senso più ampio dei territori. È necessario identificare ed eliminare le lacune e le sovrapposizioni in materia di capacità istituzionale e amministrativa favorendo una gestione integrata di tali risorse, in particolare in tema di pianificazione, produzione normativa, redazione dei progetti, bilanci, raccolta e monitoraggio dei dati, valutazione dei rischi. Una politica efficace di gestione della risorsa idrica – prosegue Violo - va nella direzione diimplementare e sperimentare i sistemi di raccolta, utilizzo, condivisione e di diffusione dei dati riguardanti il settore idrico e i settori ad esso collegati. Su questi temi e sul ruolo dei geologi professionisti nella gestione delle risorse idriche sotterranee, il 22 marzo la nostra Commissione presenterà un lavoro nell’ambito del convegno ‘La previsione idrogeologica sulla risorsa acqua’ organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei”. Nella ricerca di soluzioni per la salvaguardia della limitata e preziosa risorsa acqua, il ruolo del geologo è fondamentale. A spiegarlo è Fabio Tortorici, Presidente della Fondazione Centro Studi del CNG: “Innanzitutto pensiamo a quanto gli studi idrogeologici siano indispensabili per il reperimento di nuove risorse e per la loro tutela dall’inquinamento. La necessità di preservare questo componente naturale della litosfera, rendendolo accessibile a tutti, è quantitativamente messa a rischio dall’incremento demografico, dai consumi indiscriminati e dai cambiamenti climatici con l’intensificazione dei periodi di siccità; qualitativamente dalle attività antropiche, compresa la cattiva gestione della risorsa. Oltre che dell’acqua come risorsa indispensabile, - chiarisce Tortorici - il geologo si occupa dei danni e disastri che può procurare, come causa principale di alluvioni e dissesti: il 19.3% del territorio nazionale risulta a pericolosità da frana, essendo stati censiti circa 610.000 fenomeni”.

21/03/2018 19:32
De Micheli tira il freno sulla proroga delle scadenze: "Può provvedere solo il Parlamento"

De Micheli tira il freno sulla proroga delle scadenze: "Può provvedere solo il Parlamento"

 "Il metodo di lavoro adottato per portare avanti il processo di ricostruzione delle aree terremotate del Centro Italia si è sempre basato sulla condivisione delle scelte con tutti i soggetti istituzionali coinvolti". Così in una nota la commissaria per la ricostruzione Paola De Micheli in merito al dibattito sulle proroghe per la presentazione delle schede Aedes e dei progetti per gli interventi di tipo B. "La scadenza del 30 aprile per la presentazione delle domande di contributo per la riparazione dei 'danni lievi' è stata ampiamente condivisa con i presidenti di Regione, tutti i gruppi parlamentari e i sindaci. Dopo avere acquisito tutte le informazioni valuteremo eventuali nuove decisioni nell'ambito delle competenze della struttura commissariale". Ma "il termine del 31 marzo per la presentazione delle schede Aedes da parte dei professionisti incaricati è stabilito dalla legge e la sua proroga può essere disposta solo con analogo provvedimento che deve essere approvato dal Parlamento".   

21/03/2018 19:05
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