Si è svolta a Senigallia la finale regionale di tennis dei campionati studenteschi degli istituti superiori (categorie allieve/allievi) per l’anno scolastico 2017/18. In campo sette squadre e sette individualisti in rappresentanza delle scuole vincitrici delle rispettive competizioni provinciali.
Al termine di tutti gli incontri, successo, per gli individualisti, di Sofia Rocchetti, del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Jesi, e di Luca Evangelisti, dell’ITIS “Mattei” di Urbino. Nel confronto fra le squadre, hanno conquistato la vittoria le ragazze del Liceo Scientifico “Marconi” di Pesaro (Matilde Magrini, Elena Omiccioli e Viola Polimeno) e i ragazzi del l’Istituto di Istruzione Superiore “Savoia-Benincasa” di Ancona (Alessandro Napolitano, Francesco Scarpelli e Jacopo Sottocornola).
Tutti parteciperanno alle finali nazionali dei Campionati studenteschiche si svolgeranno a Genova dal 25 al 28 aprile prossimi.
Contemporaneamente si è disputata, sempre a Senigallia, la finale regionale di Badminton, che ha visto classificarsi al primo posto il Liceo Scientifico “Torelli” di Fano. Secondo gradino del podio per l’Istituto di Istruzione Superiore “Polo 3” della stessa città, mentre, per il terzo posto, ex aequo per due scuole di Macerata, l’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Bramante”.
Non è purtroppo prevista quest’anno, da parte del Ministero dell’Istruzione, una finale nazionale per badminton. Va peraltro registrato l’incremento del numero di partecipanti a questa disciplina nella nostra regione che si sta diffondendo nelle scuole di ogni ordine e grado.
“Nelle Marche sarà vietata ogni combustione di rifiuto o dei suoi sottoprodotti.” Questo l’obiettivo della proposta di legge presentata dal Consigliere regionale Sandro Bisonni, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Regione.
“Con questa norma – afferma Bisonni – si intende eliminare qualsiasi possibilità di bruciare rifiuti o CCS (combustibile solido secondario), in tutto il territorio regionale.
Entrando nello specifico, l’attuale Piano regionale dei rifiuti individua tre scenari di smaltimento: tutto in discarica, recupero di materia, brucio tutto. Sulla base di questo Piano, le ATA, Assemblee territoriali di Ambito, redigono il Piano d’Ambito in materia di rifiuti, un atto operativo che specifica come saranno gestiti i rifiuti nel territorio di competenza. Un atto che individua azioni ed investimenti risultato di un mix di questi tre indirizzi potendo contare su una totale libertà di movimento. Per assurdo un ATA potrebbe anche decidere di bruciare tutto. Ma quella della combustione dei rifiuti non é assolutamente accettabile perché antieconomica, dannosa per l'ambiente e per la salute dei cittadini e rappresenta il motivo per cui ho presentato una proposta di legge che limiterà le azioni ad un mix delle prime, eliminando la possibilità della combustione dei rifiuti e di ogni suo derivato ad esclusione di quanto porta alla produzione del gas metano finalizzato all’impiego nei trasporti e in sostituzione dei combustibili fossili oggi utilizzati, per l’indiscutibile vantaggio che ne consegue.”
Una volta approvata la legge, le Province saranno obbligate a modificare i loro Piani d’Ambito che dovranno adeguarsi a quanto stabilito nella normativa, prevedendo un impiantistica che escludendo la combustione si dovrà orientare verso azioni costituite da un mix tra lo smaltimento in discarica e il recupero dei materiali attraverso la differenziazione che, sia chiaro, costituisce l’obiettivo primario da perseguire anche grazie alla mia legge, approvata martedì scorso dal Consiglio regionale, sulla tariffa Puntuale dei rifiuti.”
A chiederlo a gran voce sono gli esponenti di Forza Nuova, che sembrano voler individuare nel palazzo multietnico il simbolo del degrado di una intera provincia e di un territorio che, ormai, non può più definirsi tranquillo. L’occasione, chiaramente, è fornita dai recenti fatti di cronaca e, nello specifico, dal rinvenimento di resti umani all’interno di un pozzo a poche decine di metri dall’Hotel House.
"È ormai chiaro che il territorio Maceratese versa in condizioni pietose, di degrado assoluto e che lo sviluppo dell'immigrazione selvaggia abbia aumentato il rischio di perdere ogni speranza di sicurezza - afferma la coordinatrice di Forza Nuova, Martina Borra- Non è più possibile da parte dei cittadini fare una passeggiata con tranquillità. Non è accettabile che, nel 2018, si debba aver ancora il timore di girare liberi per i nostri quartieri - continua l’esponente di FN - La misura è colma e siamo stanchi di questa situazione. Siamo stanchi di non sentirci più padroni a casa nostra. Siamo stanchi di vedere orde di immigrati che la fanno da padroni nel nostro territorio. Vogliamo la verità! Chiediamo un forte incremento del controllo e pretendiamo l'espulsione per chi commette reati in suolo italiano. E mi raccomando - conclude polemicamente Borra - continuate a parlarmi di quanto sono belle l'immigrazione, la politica del 'refugees welcome' e l'accoglienza”.
Il 29 maggio del 2010 era stata vista mentre entrava all'Hotel House di Porto Recanati. Poi, di lei, nessuna notizia. Una vicenda, quella della quindicenne Camey Mosammet - passata quasi in sordina all'epoca dei fatti, mentre l'Italia era con il cuore in gola per il giallo di Sara Scazzi - e che ora torna tragicamente alla memoria nel giorno in cui, proprio in un casolare a ridosso dell'Hotel House, sono state rinvenute ossa umane. Secondo i primi accertamenti quei resti sono compatibili con quelli di una giovanissima donna.
Saranno gli esami più approfonditi, disposti dalla Procura della Repubblica, a chiarire definitivamente se le ossa umane trovate in quello che ormai é stato ribattezzato "il pozzo degli orrori" siano o meno della quindicienne Camey Mosammet, scomparsa da Ancona, appunto, nel maggio del 2010. Ma tante, decisamente troppe, coincidenze lasciano supporre che quella che oggi é solo un'ipotesi troverà presto conferma. La ragazza, secondo quanto riportato da Penelopemarche (leggi la storia) era andata a trovare il fidanzatino all'ottavo piano dell'Hotel House. Vicino alle ossa trovate ieri anche una scarpa bianca, compatibile con il numero della quindicenne e simile a quelle indossate al momento della scomparsa. Ci sono anche immagini di quel giorno che confermano l'incontro tra i due. Poi, della giovane nessuna notizia, nonostante le indagini serrate condotte ad Ancona e nonostante siano state ascoltate le testimonianze di molte persone che avevano avuto a che fare con la quindicenne e la sua famiglia prima della scomparsa.
Intanto, nel pozzo degli orrori si continua a cercare, così come si continua a scavare nei terreni circostanti. E sembrerebbe che siano stati rinvenuti anche altri resti umani, alcuni dei quali non riconducibili a quelli trovati al mattino. L'ipotesi é che lì ci sia un vero e proprio cimitero.
Il Commissario per la ricostruzione Paola De Micheli e il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini hanno firmato il protocollo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui sugli edifici inagibili nell'area del cratere del terremoto che ha colpito nel 2016 in centro Italia.
Il Collegato Fiscale alla Legge di Stabilità 2017 ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 la sospensione del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui sia per i proprietari di prime case distrutte dagli eventi sismici, sia per gli edifici inagibili destinati ad attività produttiva. Inoltre, per gli immobili all'interno delle zone rosse, il termine è posticipato al 31 dicembre 2020. L'accordo definisce dunque i piani di ammortamento dei finanziamenti a rimborso delle rate sospese."La legge - sottolinea De Micheli - prevedeva la sottoscrizione di questo accordo entro il 30 giugno 2018 ma abbiamo ritenuto di accelerare i tempi per dare maggiori certezze ai cittadini.
(Fonte Ansa)
Terza edizione pasquale del progetto "I Menù delle Feste", promosso da Confartigianato Imprese Macerata per la promozione delle eccellenze ricettive del territorio e della tradizione in cucina.
Ne "I Menù di Pasqua 2018", oltre 35 proposte di menù e 30 ristoranti aderenti tra cui scegliere in base a luogo e piatti preferiti, e in alcuni casi l’opportunità di menù alternativi vegetariani, per bambini e da asporto.
Il progetto dei Menù si lega a quello della guida cartacea "La Provincia a Tavola" di cui nel 2017 è stata pubblicata la seconda edizione, la 2.0. Sono circa 200 i locali del territorio provinciale tra ristoranti, pub, enoteche e bar che dal 2015 ad oggi hanno aderito all'iniziativa, e molte le aziende artigiane dell'agroalimentare a cui è stata data visibilità.
Anche in questa edizione de "I Menù di Pasqua 2018", così come per "I Menù di Natale 2017", alcuni ristoranti hanno deciso di preparare i loro piatti utilizzando prodotti delle aziende colpite dal sisma, e tali menù saranno contrassegnati da un particolare marchio. “I Menù di Pasqua 2018” sono consultabili gratuitamente nel sito Confartigianato e nella pagina Facebook La Provincia a Tavola.
“Oltre all'organizzazione di eventi specifici per il settore, alla Guida e ai Menù - afferma Riccardo Golota, Responsabile del settore Ristorazione e Pubblico esercizio di Confartigianato Imprese Macerata - da Aprile a Maggio si svolgerà un ricco programma di corsi di formazione, che inizierà con la seconda edizione del progetto "Dal bar alla cucina", dedicato ai professionisti che verrà presentato ufficialmente il 17 aprile insieme ai partner bar.it e Mymarca.it. Novità di quest’anno è il precorso dedicato agli operatori del settore turismo, che verrà invece presentato il 14 maggio e ultimato entro lo stesso mese in vista della stagione estiva. Questa è l’'ennesima dimostrazione di come Confartigianato sia realmente vicina agli operatori del food e del turismo enogastronomico".
Nove le misure di custodia cautelare in carcere irrogate a seguito della chiusura dell'operazione "Biancaneve 2017" portata avanti dai finanzieri di Ascoli Piceno e iniziata con l'arresto di un 31enne residente a Pedaso nel gennaio 2017.
A casa dell'uomo vennero infatti ritrovati bel 154 grammi di cocaina, una pistola, dei proiettili, 2.000 euro contraffatti e 900 derivanti dall'attività di spaccio.
Un sodalizio criminale di matrice italiana, albanese e magrebina che, secondo gli investigatori, era in grado di riversare ogni settimana lungo la costa ben 500 grammi di cocaina e 200 grammi di eroina per un valore stimato di 70mila euro settimanali.
Dopo diversi arresti e sequestri nel corso del 2017 il quadro si è chiuso nelle ultime ore con l’arresto di nove persone.
Parte sotto i migliori auspici il nuovo collegamento Ryanair Perugia – Francoforte, programmato con due frequenze settimanali, ogni martedì e sabato, fino al 27 ottobre prossimo. Nella mattinata di oggi – martedì 27 marzo – all’arrivo del primo volo proveniente da Francoforte si è tenuto il consueto “battesimo di volo” per festeggiare l’inaugurazione della nuova rotta.
Oltre 300 i passeggeri prenotati sui voli inaugurali (pari ad un riempimento medio dell’81%), dove erano presenti anche alcuni rappresentanti del territorio che si sono recati a Francoforte per un evento di presentazione della destinazione Umbria. Quasi al completo i voli in partenza e in arrivo programmati nel week end di Pasqua, con al momento venduti il 98% dei biglietti disponibili.
Un nuovo collegamento che oltre a favorire lo sviluppo del turismo – la Germania rappresenta ad oggi il principale mercato per arrivi in Umbria e nel centro Italia – permetterà di volare comodamente alla scoperta di Francoforte, capitale tedesca della finanza nonché città ricca di attrazioni culturali ed architettoniche quali il Römer - municipio e simbolo della città - la Goethehaus - la casa natale di Goethe ora adibita a museo sulla vita del famoso scrittore - ed i numerosi parchi ed aree verdi dove concedersi momenti di relax. Tra le attrazioni più suggestive va segnalato anche lo splendido skyline di grattacieli tra cui spicca la Main Tower, il grattacielo di 56 piani da cui ammirare un panorama mozzafiato ed avere un assaggio di quello che è il lato più moderno di Francoforte.
Nel frattempo proseguono le iniziative di promozione della nuova rotta: Sviluppumbria sta presentando proprio oggi l’offerta turistica umbra nel corso di un evento organizzato a Francoforte in collaborazione con Enit e Ryanair, mentre prosegue la campagna pubblicitaria programmata da SASE nell’intera catchment area, con un focus particolare sui territori confinanti di Marche e Toscana. La compagnia ha inoltre lanciato una nuova offerta per volare ad aprile, con tariffe da 9,99 euro a tratta, incluse tasse e bagaglio a mano. I biglietti in promozione sono acquistabili, fino ad esaurimento, solo su www.ryanair.com.
I volontari storici e nuovi dell’UNICEF della provincia di Macerata si sono riuniti in assemblea ieri lunedì 26. I lavori sono stati introdotti dal presidente regionale, Italo Tanoni, che ha sottolineato l’importanza della presenza dell’UNICEF nel nostro territorio regionale e ribadito l’importanza di una diffusione capillare dei programmi dell’Unicef ispirati ai principi della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’adolescenza approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia nel maggio del 1991.
Tutti i volontari intervenuti hanno evidenziato la necessità di un lavoro capillare in tutta la provincia a favore della costruzione di una società a misura di bambini e adolescenti. Droga, bullismo, ludopatia, saranno alcuni dei problemi sui quali il comitato lavorerà da subito anche con il coinvolgimento del mondo della scuola, dell’università e dello sport in sinergia con tutte quelle realtà che nel territorio provinciale già lavorano in questa direzione. Questo lavoro sarà orientato anche alla necessaria riconquista degli spazi pubblici, destinati allo svago e all’aggregazione di bambini e famiglie, che di recente sono finiti sotto i riflettori dei media a causa dei tragici fatti che hanno sconvolto la nostra provincia e l’intero paese. L’Unicef, inoltre, cercherà la collaborazione di prefettura, forze dell’ordine e di tutte le istituzioni presenti in provincia al fine di redigere il primo rapporto sullo stato dell’infanzia e l’adolescenza nella provincia di Macerata.
Attualmente l’Unicef ha già attivo, insieme all’ufficio scolastico provinciale, il programma nazionale Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti che da alcuni anni vede protagonisti diversi istituti scolastici della provincia.
L’assemblea dei volontari ha eletto presidente provinciale Roberto Di Fede Pilato, che già ricopriva il ruolo di responsabile del comitato promotore, e segretaria provinciale Patrizia Scaramazza.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Don Flaviano Ercoli, direttore della casa Salesiana di Macerata per la gentile concessione dei locali dove si è tenuta l'assemblea.
L'Unicef è organo sussidiario dell'ONU ed è presente in tutto il mondo. In Italia è radicato in modo capillare su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di 110 tra Comitati Regionali e Provinciali è ha la missione di attuare a livello locale le iniziative nazionali e internazionali a difesa dell’infanzia e dell’adolescenza tramite contatti diretti con cittadini, scuole, enti locali e altre articolazioni territoriali delle istituzioni e della società civile.
Schede Aedes, proroghe ai termini e ricostruzione che sembra in uno stallo dovuto alla mancata formazione del Governo. Temi che stanno particolarmente a cuore al territorio e di cui, dopo la “pazienza elettorale”, si deve necessariamente tornare a parlare. A chiederlo è la Lega delle Marche che, attraverso una nota diramata dal commissario sen. Paolo Arrigoni, si rivolge direttamente al commissario on. Paola De Micheli
''Ci aspettavamo dalla on. De Micheli – scrive Arrigoni - di comunicare il proprio orientamento e la proposta necessaria e risolutiva, indicandola anche agli organi competenti nell’interesse generale e dei territori colpiti riguardo il differimento delle schede Aedes, ma troppo spesso ormai siamo abituati a comunicati stampa di questo commissario che ci ricordano le competenze e, in base a quelle, ora ci si appella a responsabilità di altre istituzioni, seppure formalmente preposte''.
''La lettera della De Micheli in cui si rimanda tutto al nuovo Parlamento - fa presente Arrigoni - sta creando scompiglio e gli ordini professionali sono in subbuglio. L'interpretazione della legge non spetta al Commissario e comunque non si risolvono così i grossi problemi, ecco perché l'interrogazione per chiedere un decreto legge''. Poi l'esponente della Lega ritorna su quanto scritto dalla commissaria: ''Nella fattispecie del comunicato del Commissario al Sisma - ricorda Arrigoni - si parla delle competenze del parlamento per le giuste proroghe di legge di determinati termini, senza soffermarsi e fare un’analisi dei procedimenti finora in essere e soprattutto senza esprimersi sulla congruità delle scadenze''. In più, fa presente il sen. Arrigoni ''si parla spesso di condivisione in genere con i sindaci di cui è ben noto un orientamento quasi sempre diverso, manifestato peraltro nelle riunioni, e a cui non si è mai dato il compiuto riscontro e ascolto e, tantomeno, il doveroso seguito. Al di là delle “competenze” non si puó disconoscere - conclude Arrigoni - un dovere di coordinamento e di impulso che deve essere propria dell’incarico di commissario al sisma''.
La Lega manifesterà domani, 27 marzo, davanti alla sede del Consiglio Regionale delle Marche contro la Proposta di Legge 145 della giunta guidata dal presidente Ceriscioli.
“La proposta di Legge Regionale 145 del 14 giugno 2017, che verrà discussa domani in consiglio e che ha sempre trovato la ferma opposizione e il voto contrario da parte dei consiglieri della Lega - scrive il commissario del partito di Matteo Salvini, senatore Paolo Arrigoni - prevede la privatizzazione delle attività ospedaliere, cedendo in uso praticamente gratuito le strutture immobiliari e le attrezzature medicali già pagate dai marchigiani a società private accreditate dalla Regione secondo dei criteri che devono ancora essere stabiliti. Il tutto, stando all’articolo 1 della proposta di Legge, per un presunto miglioramento dell’assetto organizzativo e gestionale, dell’economicità e dell’efficienza dei servizi sanitari e socio-sanitari. Di fatto si tratta di gettare la spugna nei confronti dei privati! Ceriscioli ed il PD regionale, non essendo riusciti a migliorare l’assetto organizzativo e gestionale delle strutture sanitarie marchigiane, nonostante le innumerevoli nomine di dirigenti, le tante chiusure, gli accorpamenti di reparti e gli innumerevoli disservizi ai cittadini, provano sbadatamente a percorrere una nuova strada dopo i danni provocati in questi anni. Un flop su tutta la linea, come disastrosa è stata la gestione del terremoto da parte dell’Amministrazione Ceriscioli. Dopo questo ulteriore insulto ai marchigiani, dopo averli privati delle strutture ospedaliere chiudendo di fatto quelle periferiche e privando l’accesso alla salute ad intere comunità e valli, ora si pensa solo a privatizzare funzioni se non interi ospedali - continua il senatore Arrigoni - La Lega, fortemente contraria da sempre alla gestione sanitaria regionale targata PD, si opporrà in ogni luogo ed in ogni tavolo istituzionale per evitare questo ulteriore scempio operato sulla pelle dei cittadini. Chiediamo pertanto - conclude la nota del sen. Arrigoni - che domani la proposta di Legge 145 non venga approvata e che venga ripensata l’intera struttura organizzativa della sanità regionale riaprendo gli ospedali nell’entroterra e riequilibrando le funzioni di quelli costieri”.
Una mozione per istituire un’anagrafe vaccinale informatizzata. La Lega delle Marche ha presentato il documento alla giunta regionale per riportare l’attenzione su un tema “molto sentito dal segretario nazionale, Matteo Salvini”.
“Il Carroccio – si legge nella nota diramata nel pomeriggio di oggi dal gruppo in consiglio regionale del partito di Salvini - sostiene con forza che le vaccinazioni debbano avvenire in piena libertà di scelta, e soprattutto sostiene il diritto di conoscenza da parte della popolazione. Per questo il Gruppo Lega Marche ha presentato una mozione che impegna la giunta ad attivarsi per l’istituzione di un progetto regionale dedicato alla prevenzione, la valutazione e la sorveglianza degli eventi avversi a vaccini. La proposta è quella di un’anagrafe vaccinale informatizzata, che, però, lasci libera scelta ai genitori. I vaccini, come tutti i farmaci esistenti, comportano il rischio di reazioni indesiderate che possono produrre, se pur raramente, manifestazioni cliniche più gravi. Risulterebbe così necessaria un’attenta sorveglianza delle reazioni avverse, con un tempestivo monitoraggio dell’evento osservato e competenze specialistiche per la valutazione. Il progetto che la Lega Marche propone, ha la prospettiva di costituire un canale regionale di esperti qualificati al fine di potenziare l’attività di informazione, prevenzione e sorveglianza degli eventi correlati alle procedure vaccinali. Dove, cioè, i cittadini e gli stessi operatori dei servizi vaccinali, possano segnalare, spontaneamente, potenziali segnali di allarme”.
Il vescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, ha chiesto ai sacerdoti di celebrare una Messa per la remissione dei peccati il 29 marzo. Un invito arrivato dopo che, nei giorni scorsi, due pissidi, contenenti ostie consacrate, sono state rubate nel tabernacolo della chiesa parrocchiale di San Francesco ad Ancona. "Mani ignote e sacrileghe hanno forzato il tabernacolo e derubato due pissidi con la Ss Eucarestia – ha scritto il vescovo - Chi ha compiuto questo gesto è incorso nella scomunica, la cui assoluzione è riservata solo alla Santa Sede".
(fonte Ansa)
Alla presenza di 450 partecipanti tra autorità, relatori ed iscritti, hanno preso il via, presso il Pala Congressi di San Benedetto del Tronto, i corsi post laurea dell’Università di Camerino per Farmacisti Ospedalieri per l’anno accademico 2017-2018, che hanno confermato il successo degli anni precedenti. Sono stati infatti 375 i farmacisti iscritti alla diciassettesima edizione del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici” e ai 6 Corsi di Perfezionamento per Farmacisti Ospedalieri. “Si tratta di un progetto formativo ambizioso e completo – ha sottolineato il Prof. Carlo Cifani Direttore del Master e dei Corsi - che risponde alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie”.
L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale, richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate. I principi della Farmacia Clinica, che pongono la terapia al centro dell’attenzione del farmacista, in aggiunta alle competenze farmacologiche di base relative alla conoscenza dei farmaci e dei loro meccanismi d’azione mettono l’accento sulla gestione del farmaco nel suo complesso, dall’approvvigionamento alla somministrazione, alla gestione del rischio e al monitoraggio. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre quindi essere formati ad una gestione più ampia che caratterizza il manager. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere.
Il master di II livello “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, titolo ritenuto a livello nazionale uno standard per occupare posizioni apicali all’interno degli organici del Servizio Sanitario Nazionale, è giunto alla XVII Edizione. Affronta sia tematiche di management trasversali alle varie professioni sanitarie, che argomenti specifici per la professione del farmacista, impostati in un’ottica manageriale. Il master è organizzato da Unicam in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO), Società Italiana di Farmacologia, Area Vasta 5-Asur Marche e l’“Ospedale Papa Giovanni XXIII” di Bergamo.
Con il master è partita anche la III edizione del Corso di Perfezionamento in “Gestione Manageriale del Dipartimento Farmaceutico”, sviluppato per offrire il necessario aggiornamento periodico ai possessori del titolo di master. La seconda edizione del Corso di Perfezionamento in “Management degli Acquisti di Beni Sanitari alla luce del Nuovo Codice degli Appalti”, organizzato in stretta collaborazione con la SIFO e FARE (Federazione delle associazioni degli economi e provveditori) offre a farmacisti e provveditori economi, la possibilità di approfondire le tematiche tecniche e strategiche dell’acquisto di farmaci e dispositivi medici, alla luce delle consistenti evoluzioni della normativa relativa.
“La visione “clinica” della professione – ha evidenziato la Dr.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, Vice Direttore del Master e dei Corsi – trova piena coerenza con l’offerta dei tre nuovi Corsi di Perfezionamento, alla loro edizione inaugurale”.
Il primo risponde alla crescente attenzione sul tema delle infezioni gravi. Il programma del corso “La Gestione Manageriale del Farmacista Clinico nei reparti: Antibiotic, Antimycotic and Antiviral Stewardship” prevede un cospicuo approfondimento sulle più recenti conoscenze in ambito farmacologico, microbiologico e clinico e un focus specifico su strategie e modelli organizzativi necessari per operare efficacemente (in maniera strutturata) nei team multidisciplinari presenti nelle strutture ospedaliere. “La Gestione Manageriale dei Dispositivi Medici: competenze e strumenti per il Farmacista del SSN” fornirà ai discenti gli strumenti metodologici per affrontare i principali processi di interesse nella governance dei dispositivi medici e approfondirà gli aspetti tecnologici sulle principali innovazioni che caratterizzano le aree dei dispositivi di maggiore rilevanza clinica ed economica. Con il corso “La Gestione Manageriale del Farmacista Clinico in Cardiologia”, in collaborazione con la Cardiologia dell’Ospedale di Camerino, diretta dal Dr. Umberto Berrettini, viene valorizzato l’ambito delle competenze e dei processi relativi alle condizioni croniche di cui la cardiologia è paradigma e grazie alla presenza di clinici nella veste di docenti tende ad avvicinare il farmacista al processo di cura dei pazienti, rispondendo in pieno alle ambizioni della farmacia clinica.
Infine, la II Edizione del Corso di aggiornamento in “Market Access in Oncologia” ha l’obiettivo di formare specifiche figure professionali nel campo dell’accesso al mercato di nuovi farmaci oncologici e per la loro gestione in commercio.
I diversi corsi sono inseriti all’interno di una cornice in cui università, società scientifiche, istituzioni, relatori, organizzatori, sponsor e farmacisti potranno consolidare un’interazione che negli anni continua a crescere e fornire i presupposti per una offerta formativa efficace. L’adesione di 375 farmacisti da tutte le regioni d'Italia ai corsi proposti ne rappresenta certamente il principale indicatore di successo.
Dati riservati in cambio di denaro. Un ispettore superiore di polizia del commissariato di Senigallia avrebbe intascato migliaia di euro da un'agenzia investigativa di Modena per fornire informazioni su persone da assumere in una ditta, sempre modenese, ottenute mediante l'accesso abusivo al sistema informatico del ministero dell'Interno. Per le accuse di corruzione, accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di segreto d'ufficio, la squadra mobile di Ancona ha eseguito un provvedimento di interdizione di otto mesi dal servizio nei confronti dell'ispettore, che è stato anche sospeso dal questore di Ancona a seguito dell'avvio di un procedimento disciplinare.
Gli agenti ne hanno perquisito l'ufficio e l'abitazione; contemporaneamente la Mobile di Modena ha compiuto altre perquisizioni nella città emiliana. L'indagine, coordinata dai pm di Ancona Paolo Gubinelli e Valentina Bavai, va avanti da un anno e conta una decina di indagati.
(fonte Ansa)
Supercar vendute online a prezzi stracciati. Gli ignari acquirenti che inviavano foto di assegni circolari come prova e due uomini, residenti a Pordenone, che li clonavano, costringendo poi ignare vittime ad intestare quegli stessi assegni per l’incasso. Una truffa messa in piedi per mesi e che ha fruttato un bottino di almeno 150.000 Euro, fino a quando una studentessa residente ad Ancona ha denunciato di essere stata costretta ad intestare assegni di vendite fasulle, sotto la promessa di una lauta provvigione. E’ così che è scattata l’operazione “Fotocopia”, che ha interessato anche le Marche e che è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica di Ancona, Irene Bilotta. Ferrari, Porsche, BMW, questi alcuni dei marchi delle automobili che i due truffatori utilizzavano per attirare le loro vittime. Per i due, ora, sono scattate le manette e, insieme a loro, è scattata la misura cautelare anche per due donne.
Stando a quanto riportato dall’Ansa, ci sono anche accuse di sequestro di persona finalizzato all'estorsione: il gruppo criminale individuava soggetti deboli e minacciava anche di morte le intermediarie per spingerle a incassare gli assegni e restituire i soldi.
"E' arrivata l'ora di un'assicurazione obbligatoria di Stato" per il rischio sismico. Lo ha detto ad Ancona la giornalista Milena Gabanelli, ospite d'onore all'apertura dell'Anno accademico dell'Università Politecnica delle Marche, rispondendo alle domande dei colleghi sulla ricostruzione post terremoto.
"Così la finiamo - ha aggiunto - con queste ricostruzioni infinite". Con l'assicurazione di Stato, ha spiegato, "come avviene nei paesi che sono a forte rischio sismico come Giappone, California e Turchia, lo Stato fa da assicuratore per calmierare i prezzi: quindi polizze basse adeguate al reddito e alle zone di sisma. Con questo - ha concluso - presumibilmente, oggi buona parte delle zone colpite dal terremoto sarebbero state ricostruite". (Ansa)
Sulla questione della proposta di legge sulle sperimentazioni gestionali, firmata dalla Giunta Regionale, interviene la Vicepresidente della Commissione Sanità, Elena Leonardi. Una legge che non va – esordisce la capogruppo di Fratelli d'Italia – per le poche garanzie a tutela degli interessi pubblici e per la maglia larga lasciata alla Giunta nelle decisioni su alcuni "programmi di sperimentazione" non bene definiti.
Va assolutamente evitato che questa proposta si dimostri il cavallo di Troia per mettere pezzi di sanità pubblica nelle mani del privato. Ex strutture ospedaliere, convertite e depotenziate a colpi di delibere di Giunta regionale, finiranno per essere affidate e gestite alla sanità privata, così come denunciano i sindacati?
Fratelli d'Italia sulla questione reputa importante ascoltare sempre e comunque i cittadini ed i loro comitati: la sanità pubblica deve funzionare al meglio ed è questa la battaglia che conduco sin dall'inizio della legislatura in Commissione Sanità. La riprova è data dal fatto che ho presentato una decina di emendamenti, la maggior parte dei quali sono stati approvati. Ho così permesso, pur stando all'opposizione, di inserire correttivi all'impianto della proposta di legge medesima, con l'obiettivo di tutelare l'interesse pubblico dei marchigiani. "Evidenzio inoltre – prosegue Leonardi – che ho votato contrario a tutti gli articoli della medesima legge, seppure con le modifiche apportate con i miei emendamenti", perchè il nostro compito è far si che la sanità pubblica garantisca il diritto alla salute e non quello di svendere pezzi della sanità al privato.
Ricordo che grazie alla sottoscritta è stata approvata la proposta di esperire le procedure di selezione tramite la forma dell'evidenza pubblica, non contemplata nel testo iniziale delle legge stessa.
Un'altra importante modifica che mi è stata accolta – continua la Leonardi - è quella relativa al fatto che "se la sede operativa del soggetto privato insiste in uno Stato Terzo dell'Unione Europea, come ad esempio la Repubblica di San Marino, la partecipazione è subordinata al possesso degli equivalenti titoli giuridici previsti nell'Ordinamento Nazionale Italiano", questa fattispecie non era prevista nella proposta della Giunta Regionale. Voglio evidenziare ancora – prosegue la rappresentante del partito della Meloni – che grazie ad un altro mio emendamento ora la Giunta Regionale dovrà adottare gli atti di indirizzo per l'attivazione dei programmi di sperimentazione gestionale, "sentita la commissione sanità regionale", fatto questo che non era previsto nella stesura originale. Se, inoltre, nell'impianto originario, si prevedeva una durata delle sperimentazioni di sei anni, la Leonardi ha ottenuto un accorciamento a cinque, che sono comunque sempre troppi secondo la rappresentante di Fratelli d'Italia. Non solo, ho ottenuto – continua la Leonardi – che le proroghe delle sperimentazioni abbiano carattere di eccezionalità, tanto da essere limitate al massimo ad un anno al fine del completamento del programma di attività.
"Sulla questione dei beni immobili e mobili del servizio sanitario regionale messi a disposizione dei privati per attuare questi programmi, sono ovviamente contraria, tanto che ho presentato un emendamento nel quale si stabilisce che nelle convenzioni ci siano apposite clausole a garanzia della tutela dell'interesse pubblico".
Spero che la maggioranza regionale, a guida Pd, ci ripensi e ritiri o modifichi radicalmente una legge alla quale ho cercato di porre degli argini e delle soluzioni efficaci per il controllo degli atti delle sperimentazioni medesime; diversamente nell'Aula del Consiglio Regionale sarà inevitabile una forte contrapposizione fra le nostre due diverse visioni della sanità pubblica.
Una manifestazione contro la PdL 145 è stata annunciata questa mattina da un comitato di liberi cittadini (https://picchionews.it/sanita/sanita-una-manifestazione-per-chiedere-il-ritiro-della-pdl-145-17)
E' stata fissata la data per la fiaccolata in memoria di Pamela Mastropietro, la diciottenne romana uccisa e smembrata a Macerata. La mamma Alessandra e lo zio Marco Valerio Verni hanno ufficializzato la data del 13 aprile prossimo, dalle 19 alle 22, a Roma.
La fiaccolata partirà , dopo il ritrovo in via Saluzzo nei pressi della casa dove la ragazza viveva, da piazza Re di Roma intorno alle 19.30. Il percorso è lungo circa 600 metri, corrispondenti a 10/15 minuti di cammino ad andatura lenta.Non saranno consentite bandiere di partiti o movimenti politici, striscioni riportanti messaggi offensivi, di qualsiasi natura, e sarà severamente vietato tutto ciò che possa turbare l’ordine pubblico e la morale comune.Non saranno altresì consentite forme di manifestazione violente o in qualche modo ingiuriose.Le associazioni che volessero anticipare la loro partecipazione alla fiaccolata possono inviare una e-mail all’indirizzo marcovale.verni@gmail.com. E' stata invitata a partecipare alla fiaccolata anche il sindaco Virginia Raggi.
E proprio nei giorni scorsi l'assemblea capitolina ha approvato all'unanimità una mozione che prevede l'intitolazione a Pamela Mastropietro di una via o una piazza nel VII municipio di Roma, la zona della Capitale dove viveva la ragazza uccisa il 30 gennaio scorso a Macerata. L'annuncio è stato dato dal consigliere Francesco Figliomeni (FdI) primo firmatario della mozione insieme a Giorgia Meloni.
Le strategie di internazionalizzazione e le opportunità per le imprese che vogliano allargare i propri orizzonti commerciali ai mercati esteri. E’ il tema del convegno organizzato da UBI Banca “Verso i mercati esteri, con noi le imprese guardano lontano” in programma mercoledì 28 marzo all’auditorium del centro direzionale di Jesi Fontedamo.
La recente incorporazione di Banca Marche in UBI Banca ha creato un nuovo punto di riferimento bancario, leader nella regione Marche, che si propone come partner allo sviluppo internazionale per le imprese del territorio. L’incontro sarà l’occasione per conoscere l’approccio della Banca all’internazionalizzazione e i migliori strumenti che possono essere utilizzati per la gestione del business all’estero. Al convegno porteranno le loro esperienze Luca Monti e Marco Menno, responsabili dell’area Global Transaction Banking e del servizio Trade & Cash di UBI Banca, che presenteranno i servizi e gli strumenti offerti alle imprese per migliorare le opportunità di sviluppo estero.
Ci sarà inoltre un focus sulla Russia attraverso l'approfondimento di Ferdinando Pelazzo, responsabile dell'Ufficio di Rappresentanza di Mosca di UBI Banca. A portare la propria testimonianza anche un imprenditore marchigiano, che collabora da anni con la Banca per rafforzare le proprie strategie di internazionalizzazione, e Nunzio Tartaglia, responsabile della macro area Marche e Abruzzo di UBI Banca.