Schede Aedes, proroghe ai termini e ricostruzione che sembra in uno stallo dovuto alla mancata formazione del Governo. Temi che stanno particolarmente a cuore al territorio e di cui, dopo la “pazienza elettorale”, si deve necessariamente tornare a parlare. A chiederlo è la Lega delle Marche che, attraverso una nota diramata dal commissario sen. Paolo Arrigoni, si rivolge direttamente al commissario on. Paola De Micheli
''Ci aspettavamo dalla on. De Micheli – scrive Arrigoni - di comunicare il proprio orientamento e la proposta necessaria e risolutiva, indicandola anche agli organi competenti nell’interesse generale e dei territori colpiti riguardo il differimento delle schede Aedes, ma troppo spesso ormai siamo abituati a comunicati stampa di questo commissario che ci ricordano le competenze e, in base a quelle, ora ci si appella a responsabilità di altre istituzioni, seppure formalmente preposte''.
''La lettera della De Micheli in cui si rimanda tutto al nuovo Parlamento - fa presente Arrigoni - sta creando scompiglio e gli ordini professionali sono in subbuglio. L'interpretazione della legge non spetta al Commissario e comunque non si risolvono così i grossi problemi, ecco perché l'interrogazione per chiedere un decreto legge''. Poi l'esponente della Lega ritorna su quanto scritto dalla commissaria: ''Nella fattispecie del comunicato del Commissario al Sisma - ricorda Arrigoni - si parla delle competenze del parlamento per le giuste proroghe di legge di determinati termini, senza soffermarsi e fare un’analisi dei procedimenti finora in essere e soprattutto senza esprimersi sulla congruità delle scadenze''. In più, fa presente il sen. Arrigoni ''si parla spesso di condivisione in genere con i sindaci di cui è ben noto un orientamento quasi sempre diverso, manifestato peraltro nelle riunioni, e a cui non si è mai dato il compiuto riscontro e ascolto e, tantomeno, il doveroso seguito. Al di là delle “competenze” non si puó disconoscere - conclude Arrigoni - un dovere di coordinamento e di impulso che deve essere propria dell’incarico di commissario al sisma''.
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