La prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi recide anche il legame speciale tra il noto presentatore e la città di Macerata. Un vero amico del territorio, Frizzi, che si era innamorato di queste colline grazie alle collaborazioni con Musicultura e il premio Ravera. Grande, quindi, il cordoglio della città per quanto accaduto questa notte all'ospedale Sant'Andrea di Roma.
A dare l'annuncio della scomparsa, avvenuta a causa di una emorragia cerebrale, sono stati la moglie e il fratello del conduttore. Lo hanno fatto attraverso una nota: "Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato".
La notizia ha lasciato senza parole l'intera comunità maceratese questa mattina: il presentatore infatti, era ormai maceratese di adozione per le varie edizioni di Musicultura condotte e il Premio Ravera.
Lo scorso 23 ottobre era stato colto da un'ischemia durante la registrazione di una puntata de "L'Eredità". Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso dopo pochi giorni e a dicembre era riuscito a tornare in tv.
"Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano - questo il commento della Rai - "Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico . Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti".
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