È stato inaugurato questa mattina in via Sonnino il nuovo ristorante birreria Löwengrube, marchio di proprietà dell’omonima catena italiana, che dal 2005 diffonde lungo la penisola la tradizione autentica delle bierstube bavaresi. Dopo il successo del locale di Ancona, da oggi anche i civitanovesi potranno compiere un viaggio fino a Monaco senza muoversi dalla propria città e rivivere le atmosfere festose tipiche dell’Oktoberfest, tutto l’anno, a pranzo e cena.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente il Sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha sottolineato l’importanza del nuovo investimento sul territorio con queste parole: “L’arrivo della prestigiosa catena italiana Löwengrube, aggiunge un tassello importante e di prestigio alla nostra Città. La scelta degli imprenditori insieme ai fondatori, che ringrazio, certifica che Civitanova Marche è uno dei centri più attrattivi e più accoglienti della nostra Regione. Una terra di risorse e di grandi opportunità dove le tradizioni sono il cuore pulsante, ma anche luogo capace di concentrare energie positive per affrontare le nuove sfide che il mercato in continua evoluzione presenta. Un grande in bocca al lupo per questa nuova impresa!”.
L’investimento porta anche nuova occupazione sul territorio, dando lavoro a 25 persone e portando a circa 350 occupati totali lo staff in forza nei 22 locali Löwengrube sparsi ormai in tutta la penisola e in continua espansione.
Protagonisti della nuova impresa citata dal Sindaco Ciarapica, sono in primo luogo i due imprenditori Roberto Arthemalle e Antonio Peccio, che avevano già aperto ad Ancona nel luglio 2017 il primo avamposto bavarese delle Marche: “L’entusiasmo con cui il pubblico ha accolto ad Ancona la tradizione della cultura gastronomica e birraria d’oltralpe, ci ha convinto appena dopo due anni a replicare con un secondo investimento. Abbiamo scelto Civitanova Marche perché pensiamo che l’offerta dei ristoranti Löwengrube sia perfetta per i giovani e le famiglie che la abitano, ma anche per i numerosi turisti che frequentano questa bella località nei mesi estivi, richiamando pubblico anche dalle zone limitrofe.”
Pietro Nicastro e Monica Fantoni, creatori del format, inaugurato nel 2005 con il primo locale di Limite sull’Arno, a pochi chilometri da Firenze, sono giunti dalla Toscana per presenziare all’evento e hanno sottolineato l’importanza simbolica del locale inaugurato questa mattina a Civitanova Marche: si tratta infatti della prima nuova apertura del 2020, un anno strategico nei piani di crescita della catena, che ha in programma numerose aperture in Italia e di intraprendere anche l’internazionalizzazione. Inoltre, il locale non sarà solo nuovo ma anche innovativo, perché è la prima bierstube costruita secondo il nuovo concept design elaborato per Löwengrube dallo studio fiorentino di architecture & interiors AREA-17, specializzato nel coniugare la cultura italiana del design di alto livello con le necessità funzionali, estetiche e commerciali degli spazi.
Il nuovo store di Civitanova è strutturato su tre piani, di cui uno interrato, e grazie al nuovo concept design offrirà alla clientela una suddivisione degli spazi adatta ai diversi tipi di pubblico, in linea con la cultura bavarese del tempo libero: la zona per le famiglie con adiacente area kinder, la zona Oktoberfest adatta ai gruppi numerosi con ampie tavolate, infine una zona più raccolta adatta a coppie e a chi cerca un’atmosfera più intima. Dalle pareti con i fusti a vista, i clienti potranno conoscere le caratteristiche principali delle birre proposte e nell’angolo shop acquistare prodotti Löwengrube per portare anche a casa o regalare l’esperienza bavarese.
L'atmosfera calda degli arredi in legno, i colori dominanti bianco e blu della bandiera bavarese, gli ambienti luminosi, il sorriso accogliente del personale in costume tipico, le musiche tradizionali: tutto nel locale contribuisce a creare l’esperienza autentica di un viaggio oltralpe, che si completa pienamente a tavola dove si possono sorseggiare ottime birre bavaresi, Löwenbräu, Spaten e Franziskaner (tra le storiche e originali marche protagoniste dell’Oktoberfest), e gustare i prodotti tradizionali della Baviera, dai brezel ai currywurst, con tante altre proposte che soddisfano ogni esigenza, dai bambini agli adulti vegetariani o con intolleranze alimentari.
Dopo la festa inaugurale aperta al pubblico, che si svolgerà questa sera 7 febbraio dalle 18 alle 21, con degustazione gratuita di birra e assaggi di prodotti bavaresi, la bierstube Löwengrube sarà aperta tutti i giorni a pranzo, cena e dopocena.
Sfruttava il personale che lavorava all'interno dei propri autolavaggio, in manette un cittadino egiziano. I Militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata assieme ai colleghi del NIL di Ancona e al personale della Tenenza di Falconara Marittima, hanno arrestato il gestore di due car wash per il reato di caporalato e proceduto al sequestro di entrambe le attività commerciali.
Le indagini sono state avviate alla fine del 2019, a partire da un accesso ispettivo svolto lo scorso 30 novembre in un autolavaggio di Macerata, a Corso Cavour (leggi qui). Sin da subito era emerso come i lavoratori, tutti di origine egiziana, venissero sfruttati. In particolare due di loro, lavoratori extracomunitari, sono risultati privi di qualsiasi forma di regolarizzazione contrattuale. Uno dei due era sprovvisto anche di permesso di soggiorno.
Una volta chiuso, l'autolavaggio si trasformava in un dormitorio. Le condizioni abitative dei lavoratori erano pessime dal punto di vista igienico sanitario, tanto che si trovavavano a dormire all'interno di vani in cartongesso.
L'attività ispettiva ha permesso di accertare numerose violazioni: retribuzioni non conformi al lavoro effettivamente svolto; mancato rispetto del turno settimanale, con prestazioni lavorative distribuite su 7 giorni alla settimana dalle 8:00 alle 20:00 per una paga di 2,50 euro all'ora; violazione della normativa obbligatoria in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per tali violazioni il gestore è stato denunciato e l'attività commerciale posta sotto sequestro.
Sulla scorta degli elementi emersi, l'indagine è estesa anche nella provincia di Ancona dove l'egiziano è risultato essere il gestore di un altro autolavaggio - a Falconara Marittina - con reclutamento di manodopera alle medesime pessime considizioni lavorative. All'interno dell'attività lavoravano tre cittadini stranieri, di cui uno clandestino. I turni di lavoro erano di 9 ore al giorno, senza alcun riposo settimanale e con una paga giornaliera di 30 euro.
La Procura di Ancona ha convalidato l'arresto del cittadino egiziano per il reato di caporalato. A seguito di patteggiamento, resterà in carcere per un anno e sei mesi e dovrà pagare una multa di 1.400 euro. Il lavoratore clandestino è stato trasferito per essere rimpatriato.
“In una settimana è stato creato dal nulla l’Universo, perché il Centrodestra non dovrebbe riuscire nello stesso tempo a fare sintesi per un sindaco di Macerata finalmente degno di questo nome?”.
Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile per le Marche della Lega e quello provinciale Simone Merlini fanno spallucce ai rumors che tentano di sparigliare le carte nel Centrodestra ipotizzando che la Lega sia una specie di demiurgo che tutto può a dispetto delle logiche e delle circostanze.
“Se la Lega a Macerata è percepita molto forte è perché non si nasconde dietro al politichese, piuttosto si mette in gioco nel voler dare risposte concrete e di buonsenso ai cittadini che chiedono il ritorno della buona politica – spiega Merlini – Rispetto all’anno precedente nel 2019 abbiamo più che raddoppiato gli iscritti facendo tesoro del grande consenso elettorale (36,4% in città, 41% nella provincia e 38% in regione) che ha dato il via ad un risveglio di partecipazione. È per questo che vogliamo puntare su quello che sappiamo fare meglio: squadra, coerenza, idee. Per la Lega lavorare con e per il territorio non è solo uno slogan, ma un dovere: nel maceratese ci sono donne e uomini con ruoli e responsabilità di partito e oltre 40 amministratori negli enti locali a dimostrarlo”.
Consapevole della propria rappresentatività, il Carroccio maceratese ha chiari sia programmi per il rilancio della Città offuscata causa la pessima amministrazione del PD che metodologia di attuazione, ma non intende portarli avanti in solitaria.
“Il tentativo di attribuirmi potere di vita e di morte sul futuro politico di Macerata è maldestro e risibile. Lo sanno tutti che sono un cultore del confronto e della sussidiarietà – aggiunge il senatore Arrigoni - La Lega ha contribuito a costituire il tavolo di Centro-destra e vi partecipa con lealtà rispettando le posizioni di ciascuno. Attribuirmi il ruolo di manovratore è puro gossip. Pensare che il sottoscritto cali dall’alto sul tavolo del Centrodestra nomi esterni dopo mesi di un percorso condiviso è fuorviante e di pura fantasia. La Lega, compatta, è consapevole di avere un ruolo di grande responsabilità e lo eserciterà fino in fondo. Macerata la vogliamo concretamente liberare e rilanciare insieme a chi, concretamente, lo vuol fare”.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Macerata insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili di Pesaro hanno svolto un accurato controllo presso l’Istituto d’Istruzione Superiore "Matteo Ricci". Il controllo rientra nell’ambito del progetto didattico finalizzato alla formazione della “cultura della legalità” a cui l’Arma dei Carabinieri fornisce da molti anni un importante contributo tenendo incontri con gli studenti degli istituti medi inferiori e superiori.
Dal controllo, svolto sia all’interno che all’esterno dell’Istituto su richiesta e con la supervisione della dirigenza scolastica, non sono emerse situazioni particolari ma è senz’altro servito a richiamare l’attenzione dei ragazzi sul tema della detenzione illecita di sostanze stupefacenti e del relativo spaccio, che verrà ampiamente trattato durante gli incontri con gli studenti delle classi del terzo e quarto anno già programmati per le prossime settimane.
David Miliozzi, candidato sindaco alle primarie del centro-sinistra con la lista civica "Macerata Insieme", a poco più di una settimana dal verdetto delle urne è pronto ad iniziare un ciclo di incontri dalla denominazione piuttosto chiara: "Rimettiamo le Frazioni al Centro!".
"Macerata Insieme me è convinta che sia fondamentale ripartire dalle piccole cose - afferma Miliozzi -. Dai problemi e dalle esigenze della quotidianità che possono aiutare gli abitanti di Sforzacosta, Villa Potenza e Piediripa a vivere meglio. Ogni frazione ha le sue esigenze, le sue caratteristiche".
"Le frazioni in questi anni sono state un pò dimenticate - aggiunge Miliozzi -: mancano momenti e luoghi di confronto per la cittadinanza, servono spazi urbani rigenerati. Manca una progettazione seria per migliorare la qualità delle vita delle persone. Ripartiamo dai problemi che i cittadini vivono quotidianamente, e confrontiamoci in modo vero e costruttivo sulle necessità dei cittadini".
Ecco, nel dettaglio, il programma del ciclo di incontro "Rimettiamo le Frazioni al Centro!":
Sforzacosta - Venerdì 7 febbraio dalle ore 19.30
l'associazione "Macerata Insieme" e il candidato sindaco Miliozzi incontrano Sforzacosta al Caffè Dino e Dina, in borgo Sforzacosta, 144
Villa Potenza - Sabato 8 febbraio dalle ore 18.30
Incontro con Villa Potenza presso Euro Bar, via borgo Peranzoni, 111
Piediripa - Lunedì 10 febbraio dalle 18.30 incontro con Piediripa
presso Friends Caffè, Piazzale Salvo D'Acquisto, 5
“Per quanto possa apparire disinteressato e persino romantico, il tour di Valeria Mancinelli per le Marche è in realtà un’operazione di marketing politico congegnata e partita dal “World Mayor Price 2018”, cioè il miglior Sindaco del Mondo. Un premio dal nome altisonante, attribuito al Sindaco di Ancona da una fondazione privata, aperta a contributi economici di privati, che accetta ben volentieri candidature, e che per attribuire il titolo di migliore amministratore pubblico del pianeta Terra si è basato su “ben” 149 voti,,nemmeno sufficienti per diventare consiglieri di circoscrizione. Sul totale dei clik on line sul portale dedicato 126 provenivano da Ancona, mentre 23 dal resto del mondo”. Lo dichiara il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, riguardo ai numerosi eventi che vedono protagonista il Sindaco di Ancona con il suo libro “I principi del buon governo”.
“In attesa che “I principi del buon governo” diventi un film a puntate sulle gesta eroiche di questo sindaco che “nel caos del mondo che cambia” si sporge su un “abisso” nel Comune di Ancona, prodotto da gente incapace, che aveva mal governato e che ha reso necessaria la sua discesa dall’Olimpo per salvare, con umiltà, la città dalla deriva, occorre ricordare una non banale dimenticanza: la signora Mancinelli si è scordata di scrivere che l’abisso, come lo chiama lei, è stato creato dal centrosinistra, per il quale tra l’altro era assessore”, ricorda Arrigoni. “Lo dica: gli incapaci di prendere decisioni e i buoni a nulla sono stati proprio i suoi compagni del PD”.
“L’epopea letteraria del Sindaco Mancinelli prosegue citando il concetto cardine del suo governo locale: “l’onestà, che bisogna concretizzare con l’esempio”. Sarà per questo che il Sindaco non si è mai fatta delle domande sulle opere pubbliche mai eseguite, parzialmente realizzate o per le quali il Comune di Ancona avrebbe sborsato, secondo l’inchiesta “Ghost Jobs”, cifre astronomiche rispetto al loro reale valore? Non è preoccupata che i suoi assessori siano indagati nella medesima inchiesta per abuso d’ufficio, truffa, turbativa d’asta o omissione di atti d’ufficio?”, attacca il Senatore della Lega.
“Quando la Mancinelli parla invece di che cosa sia la “sincerità”, partendo dalla necessità di fare le cose, anche in solitudine quando “il resto del mondo non ti aiuta”, ci dovrebbe anche raccontare, per dovere di sincerità, che proprio la Regione che negli ultimi mesi ha attaccato continuamente, nel tentativo di screditare il compagno di partito Ceriscioli e di mostrarsi come la migliore candidata presidente, ha elargito alla sua Amministrazione ben 183 milioni di euro tra fondi propri ed europei dal 2015 ad oggi”, ricorda ancora Arrigoni. “Sincerità vorrebbe che si ammettesse che la Regione ha concentrato tutti i fondi proprio su Ancona, mentre il resto della provincia anconetana, così come gli altri territori marchigiani, sono rimasti a bocca asciutta. La sincerità sarebbe quella di evidenziare che la Sanità regionale ha investito solo e soltanto su Ancona, creando disservizi nelle aree interne, che sono state dimenticate. Lì ci sono tanti sindaci eroici che nonostante le avversità mantengono la posizione, talvolta con sacrifici personali, e che lottano per garantire servizi socio sanitari essenziali per i loro cittadini. Mentre di questi sindaci non si parla, mentre la Regione non li ascolta, per la diva Mancinelli, campionessa di onestà e sincerità, ecco una pioggia di fondi che le sono stati sicuramente utili a dispensare, con l'Ipertrofia dell'Ego, lezioni di “buon governo”, a spese però di tutti i marchigiani”.
Il 6 febbraio, nella bella cornice del Teatro della Api di di Porto Sant’Elpidio, si è svolta la fase finale del Premio Scuola Digitale per le province di Macerata e Fermo. Organizzatore dell’evento il Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi”, a cui il Ministero dell’Istruzione ha affidato il compito e la responsabilità di coordinare un’iniziativa tesa a promuovere l’eccellenza e il protagonismo delle scuole nell’apprendimento e nell’insegnamento della didattica digitale, incentivando l’utilizzo delle nuove tecnologie nel curricolo e favorendo l’interscambio delle esperienze nel settore dell’innovazione didattica e digitale.
“Un evento particolarmente importante – dichiara Annamaria Marcantonelli, dirigente del Liceo Leopardi, organizzatore della manifestazione – che ha visto impegnati tante scuole e tanti insegnanti. Debbo dire che dalla scorsa organizzazione della tappa di #FuturaMacerata, si è creata nel nostro liceo una vera e propria task force, sempre pronta e sempre all’erta per queste occasioni così significative, vere e proprie passerelle per approdare compiutamente ad una scuola dIgitale”.
Protagoniste dell’evento 12 scuole del territorio, che si sono distinte per aver realizzato dei progetti caratterizzati da un alto contenuto di conoscenza, tecnica o tecnologia; a valutare i lavori ammessi alla finale interprovinciale una giuria estremamente qualificata, composta dal prof. Rosario Culmone, docente di Informatica presso l’Università degli Studi di Camerino, dalla dott.ssa Laura Bulgari, esperta in formazione e progettualità internazionale, dal dott. Mario Iesari, assessore al Comune di Macerata, dal dott. Lorenzo Lattanzi, esperto di tecnologia e didattica digitale, dalla prof.ssa Laura Ceccacci, componente della task force regionale per la formazione del personale della scuola.
Le scuole che si sono aggiudicate la vittoria sono state, per il I ciclo, l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena e, per il II ciclo, il Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata; per entrambe le Istituzioni scolastiche l’accesso alla fase regionale del Premio, che si svolgerà ad Ancona il 21 marzo. Meritevoli di elogio anche le altre scuole che si sono piazzate immediatamente alle spalle delle vincitrici: gli Istituti Comprensivi “Sant’Elpidio a Mare” e “Lucatelli” di Tolentino per il I ciclo, l’Istituto Tecnico “Montani” e l’IPSIA “O. Ricci” - entrambi di Fermo - per il II ciclo.
Ad animare la mattinata con le loro fantastiche coreografie i Mini Raptor, protagonisti dell’edizione 2019 di Italia’s Got Talent.
L’Amministrazione Comunale di Recanati sta dando corso al piano occupazionale approvato per il 2020.
Nel sito del Comune sono pubblicati 2 bandi in scadenza, un Concorso pubblico per esami per l’assunzione di una unità a tempo indeterminato e pieno categoria D, profilo professionale di “istruttore direttivo informatico” presso l’area servizi al cittadino ed affari generali. E un concorso pubblico per esami per l’assunzione di n 2 unità a tempo indeterminato e pieno categoria D, profilo professionale di “istruttore direttivo tecnico” presso il servizio di programmazione e gestione del territorio, con riserva del 50% al personale interno, in scadenza lunedì 10 febbraio2020. Tutte le informazioni e i bandi sono disponibili nel sito del Comune di Recanati ww.comune.recanati.mc.it, sezione amministrazione trasparente, bandi di concorso.
Nella sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone è tornato a riunirsi il Comitato d’indirizzo della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito costituito, per statuto, dai sindaci dei Comuni ricadenti nella Riserva, da un rappresentante delle associazioni di protezione ambientale, da un rappresentante delle associazioni di categoria degli agricoltori, da un rappresentante dell’Anpi, da un rappresentante del settore Ambiente della Provincia di Macerata e dall’assessore con delega ai parchi della Regione Marche.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la questione dei bracieri di Canfaito, argomento già affrontato nella seduta precedente del 12/09/2019 e oggetto di recenti polemiche su diversi media ad opera di alcuni ambientalisti.
L’ente gestore ha esposto all’assemblea quanto contenuto nel Piano Regolamento della Riserva, approvato all’unanimità dal Comitato d’Indirizzo nell’anno 2013 e dal Consiglio Comunitario nel 2014, che prevede proprio per la faggeta di Canfaito la destinazione ad “Area per picnic”, nella quale “è consentito accendere fuochi solo ed esclusivamente nei punti fuoco appositamente allestiti”. Lo stesso Regolamento ricorda che “è scopo dell’ente gestore favorire l’uso turistico del territorio della Riserva, realizzando ed integrando i servizi presenti nelle aree di sosta”.
E’ stata quindi documenta, tramite foto e video, la situazione di ciascun braciere posizionato in tale area picnic, al fine di analizzare eventuali criticità e di programmare interventi di messa in sicurezza. Dalla documentazione presentata è emersa la presenza di un unico braciere interno alla faggeta, mentre i rimanenti cinque risultano chiaramente posizionati in area aperta.
Per tale motivo l’ente gestore, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, tenuto conto delle indicazioni riportate nel Piano antincendio boschivo della Riserva redatto con riferimento all’attuale conformazione dell’area picnic e della relativa distribuzione dei bracieri ivi presenti, ha proposto al Comitato la rimozione del braciere interno alla faggeta e la messa in opera di alcuni interventi di messa in sicurezza per i restanti, tra i quali il posizionamento vicino ad ogni punto fuoco di apposito cartello riportante le regole di corretto utilizzo e di gestione del fuoco in sicurezza, l’ampliamento delle pavimentazioni esistenti sotto ad ogni braciere, la manutenzione dei serbatoi acqua già presenti in loco, una campagna di sensibilizzazione finalizzata alla prevenzione incendi.
Considerato che l’intervento di manutenzione dei quattro bracieri preesistenti e di realizzazione dei due di più recente edificazione, approvato all’unanimità dal Comitato d’indirizzo nel 2017 nella sua precedente composizione, è stato finanziato con fondi regionali, il Comitato ha approvato all’unanimità gli interventi come proposti.
Sì interrompe all’ottava puntata il sogno di Milenys Gordillo a MasterChef 2020. La commessa camerte, di origini cubane, non supera l’Invention Test e viene eliminata dal noto talent culinario, dopo un percorso comunque di grande livello.
Il primo appuntamento della puntata di ieri è stato, come di consueto, la Mistery box. Gli 11 aspiranti chef erano chiamati a cimentarsi questa volta con la pasticceria salata. Myllenys non sfodera una grande prestazione mentre il migliore risulta Luciano che godrà poi dei vantaggi per la prova successiva.
L’invention è dedicato ai diversi tagli della carne. Davanti agli occhi attenti di Henrique Fogaça, giudice di MasterChef Brasile. E proprio sulla prova dal sapore carioca Milenys cadrà.
Molti gli aspiranti chef che incontrano difficoltà con i tecnicismi dell'esibizione culinaria: Luciano sbaglia la cottura e spreca il suo vantaggio, Milenys delude con il suo hamburger per nulla riuscito. Al momento dell’assaggio chef Barbieri mostra la sua delusione per il piatto cucinato dalla 49enne camerte. I peggiori della prova saranno alla fine: Marisa, Luciano, Milenys, Maria Teresa e Giada. Tutti i piatti avevano difetti evidenti, dal taglio alla cottura, passando per le salse, ma sarà la stessa concorrente di Camerino ad essere eliminata e a dover abbandonare il celebre cooking show.
Milenys Gordillo, al termine della puntata, ha poi voluto ringraziare tutti per l'entusiasmante esperienza vissuta, attraverso un post apparso sulla sua pagina Instagram:
"Volevo ringraziare in primis mio marito Sandro che ha creduto in me, è stato lui la mia "musa ispiratrice", a tutta la mia Camerino e a tutti i miei amici di Cuba e mi Bauta e a tutti quelli che tifavano per me. È stata una esperienza bellissima che rifarei mille volte. Mi ha fatto crescere come persona è ha fatto crescere la consapevolezza che la cucina è il posto dove vorrei stare perché mi fa sentire felice.
Grazie a tutto lo staff di Masterchef e ai tre Chef Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli che mi hanno dato la possibilità di fare questo stupendo percorso, i loro 3 SÍ non li scorderò mai e grazie infinite a tutti i concorrenti, delle persone stupende in particolar modo a Giada, Rossella, Nunzia (Titty) Gianna e Annamaria”.
Per la cronaca, nel Pressure Test finale, è stata Giada ad essere eliminata.
Piccoli, affamati e abbandonati sul ciglio di una strada di campagna, in località Pitino, due cuccioli di cane da pastore maremmano abruzzese avrebbero fatto una brutta fine se alcuni cittadini non avessero fatto una segnalazione alla Polizia Locale di San Severino Marche che è intervenuta ed ha recuperato gli animali per consegnarli poi al rifugio di Colle Altino della Lega Nazionale per la Difesa del Cane dove ora sono in attesa di qualcuno che li adotti.
Dei due cuccioli, un po’ spaventati e un po’ infreddoliti, si è presa cura una coppia di signori tedeschi che vive in zona fino all’intervento di una pattuglia. I due animali, provenienti probabilmente da una cucciolata, sono stati visitati anche da un veterinario.
“Quale sarebbe il piano per l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” che il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, pubblicamente ha detto di avere? Aspetto con ansia che venga presentato a me e ai cittadini visto che da questo dipende il presente, e il futuro, di un servizio essenziale come quello alla salute, non solo della nostra città ma di un intero territorio già martoriato dagli effetti del terremoto”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a parlare di sanità e dell’ospedale civile settempedano chiedendo, ancora una volta, “il ritiro della Determina 742 del 31 dicembre 2019 che ha provocato un “grave colpo” a una struttura che in molti ci invidiano”.
“La nefasta Determina di Capodanno - sottolinea il primo cittadino - con il declassamento di tre Unità operative da complesse a unità semplici, vale a dire l’Oncologia, l’Hospice e la Radiologia, mina l’attività dell’intera struttura e ci consegna una scatola vuota. Sospendere l’atto è doveroso e questo, praticamente, è quel che hanno chiesto anche i colleghi sindaci e gli amministratori presenti al Consiglio comunale convocato d’urgenza il 30 gennaio scorso al quale, purtroppo, era assente il presidente della Regione e assessore alla Salute, Luca Ceriscioli, da cui ad oggi abbiamo ricevuto solo un tombale silenzio”.
Auto si schianta contro il guardrail della superstrada: feriti in modo lieve padre e figlio di due anni.
Questa mattina alle ore 09:00 circa a Tolentino lungo la superstrada 77, uscita Zona industriale direzione monti, un'autovettura guidata da un uomo di 37anni è andata a urtare violentemente contro il guardrail spartitraffico dell'uscita della superstrada. Le cause dell'incidente sono in corso di studio da parte del personale dell'Aliquota Radiomobile che è intervenuta sul posto, con l'ausilio dei militari della Stazione di Belforte del Chienti che hanno provveduto alla viabilità lungo la superstrada.
A bordo del mezzo vi era alla guida un 37enne del posto, e suo figlio di due anni. Entrambe le vittime dell'incidente sono state trasportate all'ospedale di Macerata per gli accertamenti del caso, ma le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. La macchina, al contrario, si è letteralmente distrutta all'impatto con il guard-rail. Elemento fondamentale per la salvezza del bambino è stata la presenza del seggiolino ed il fatto che il bambino sia stato regolarmente agganciato al sistema di ritenuta. Sul posto sono accorsi anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza delle vetture e della sede stradale.
La Regione Marche e la Fondazione Carima rendono noto l’esito dell’avviso pubblicato lo scorso dicembre per l’assegnazione di contributi in favore dei Comuni del cratere sismico della provincia di Macerata a sostegno di iniziative di tutela e valorizzazione degli archivi storici.
Sono Castelsantangelo sul Nera, Monte San Martino, Sarnano e Ussita ad accedere ai fondi stanziati per il 2019, pari a 30.000,00 euro complessivi ripartiti in egual misura fra le quattro amministrazioni comunali, per la realizzazione dei progetti presentati a valere sul Protocollo di intesa siglato dai due enti e finalizzati alla conservazione, fruibilità e promozione di questi luoghi privilegiati della cultura.
Regione e Fondazione – ha dichiarato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – hanno voluto unire le proprie forze in termini di risorse economiche e professionali su un ambito di intervento comune delle rispettive programmazioni, che entrambe ritengono determinante per ristabilire il flusso della continuità e sostenere la rinascita dei territori colpiti dal sisma. Può sembrare un aspetto secondario e di minore rilevanza rispetto alle problematiche inerenti alla ricostruzione, ma si tratta di un patrimonio documentario che riveste grande importanza in termini identitari per queste popolazioni sotto un profilo antropologico, storico e culturale.
Le proposte progettuali presentate dai Comuni riguardano infatti attività di messa in sicurezza, riordino, inventariazione, catalogazione, informatizzazione e digitalizzazione di documenti cartacei provenienti dagli archivi pubblici lesionati dal terremoto.
Il Protocollo sottoscritto con la Fondazione Carima nel 2019 - afferma l’Assessore alla Cultura Moreno Pieroni - è un valido strumento che va ad inserirsi nel contesto di un intervento più ampio promosso dalla Regione Marche e che consente di recuperare le fonti dirette della memoria del territorio, indispensabili per una riflessione compiuta sulla rinascita e sulla ricostruzione. Rappresenta inoltre un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato che potrà essere replicato anche in altri ambiti per implementare le attività del settore culturale.
I due enti ricordano che il Protocollo ha durata biennale e pertanto mette a disposizione ulteriori fondi per il 2020. Per accedere alle contribuzioni le amministrazioni comunali interessate dovranno presentare apposita e motivata istanza alla Fondazione Carima entro la fine del mese di aprile del corrente anno, nelle modalità indicate nello stesso Protocollo, consultabile on line all’indirizzo www.fondazionemacerata.
Colpo messo a segno dai ladri al ristorante bar Apollo 8 di Morrovalle: sventato un altro a Montecosaro Scalo.
I malviventi hanno agito nella notte appena trascorsa quando il locale era chiuso. Sono entrati forzando la porta sul retro, facendo razzia di ciò che hanno trovato: il fondo cassa e diverse stecche di sigarette, il bottino si aggirerebbe intorno ai 2000 euro.
Secondo una ricostruzione fatta dai carabinieri, successivamente i ladri si sono diretti a Montecosaro Scalo lungo la Provinciale 485. Una volta giunti nei pressi di un distributore di benzina IP, hanno tentato il colpo all’interno di un bar, ma una pattuglia dei carabinieri che si trovava in zona, Insospettita dai movimenti insoliti, ha messo in fuga i malfattori che si sono allontanati a bordo di un’Audi facendo perdere le proprie tracce. Secondo le indagini svolte sulla targa dai militari dell’Arma, l’auto utilizzata dalla banda risulta rubata in Puglia. Le indagini sono tuttora in corso.
Ancora importanti novità a Caldarola dedicate all’universo giovanile.
Domani mattina, sabato 8 febbraio, a partire dalle ore 11.00, verranno inaugurati i nuovi spogliatoi a servizio del campo polivalente nei pressi del parco giochi intitolato a Nicolò Ceselli.
I lavori rientrano nel secondo stralcio, il primo riguardava il totale rifacimento del manto in erba sintetica dello stesso campo polivalente, realizzato grazie alla generosità di coloro che hanno donato fondi attraverso il numero solidale 45500 e conto corrente bancario, attivati dalla Protezione Civile Nazionale all’indomani del terremoto.
L’importo totale è stato di 90 mila euro, diviso in due stralci da 45 mila.
Oltre agli arredi interni degli spogliatoi, come panche e tavoli, la struttura è dotata di un'efficiente pompa di calore di ultima generazione per la produzione di acqua calda sanitaria riscaldata tramite un sistema ecologico che si avvale di fonti energetiche rinnovabili, donata da Paradigma in collaborazione con il centro di assistenza Alfa Service di Tolentino.
Tutta la cittadinanza è invitata a questa bella giornata di festa per la comunità caldarolese
Le forze di centro-destra della città di Macerata si sono riunite quest'oggi in vista delle elezioni amministrative in programma la prossima primavera. Elezioni che decreteranno il nuovo sindaco del capoluogo dopo dieci anni di gestione Carancini.
All'incontro hanno presenziato i responsabili comunali e provinciali di tutti i partiti e delle liste civiche della coalizione, a sottolineare l'unione nei fatti per interpretare quella che - in una nota stampa firmata congiuntamente - viene definita la "volontà di risveglio della città".
"La specificità di Macerata e l’importanza di ridare voce ad una città capoluogo piegata su sé stessa ed in grave difficoltà dopo decenni di mal governo del PD e del centro sinistra significa - si legge nella nota - che i tempi delle scelte non sono e non saranno condizionati da niente altro che dal bene della città senza nessuna preclusione".
Dalla riunione è stata decretata la scadenza ufficiale per la scelta del candidato sindaco unitario: "Sul punto le forze politiche e le civiche del centro destra hanno concordato che la prossima settimana saranno confrontati i punti programmatici e le proposte di squadra che verranno da tutti, con l’impegno di raggiungere la sintesi più seria e forte per il bene di Macerata".
Poco fuori dal centro di Macerata, un palazzo perfettamente ristrutturato di Via Pace ospita il luminoso appartamento dei tre schiacciatori. L’ampio salotto si affaccia su uno splendido panorama: le campagne marchigiane si estendono a perdita d’occhio fino a toccare il mare, che grazie al cielo limpido di oggi si può ammirare all’orizzonte.
Manuel Bruno, Andrea Nasari e Carlo Rossignoli (nella foto, a partire da sinistra), arrivano tutti nelle Marche partendo da lontano: per Bruno è un ritorno, calabrese di 26 anni, già passato in città nella stagione 2016/2017; Nasari, 24 anni, è originario di Chieri ed è alla Menghi Macerata dalla passata stagione; infine il più giovane, Rossignoli, diciannovenne padovano alla sua prima esperienza fuori regione.
Com’è la vita di un atleta, destreggiandosi tra allenamenti e impegni quotidiani?
“Gli allenamenti occupano gran parte delle nostre settimane - conferma Nasari - Siamo in palestra tutti i pomeriggi e spesso anche la mattina”.
Quando avete le mattine libere, come occupate il tempo?
“Dormiamo qualche ora in più - risponde Rossignoli sorridendo - Oppure studio, sono iscritto ad Economia”.
Nasari, che invece si è laureato da poco, aggiunge: “Ci dividiamo le faccende di casa e pensiamo a cosa prepararci per pranzo -Poi, insieme al giovane compagno padovano, guarda Bruno - È lui il nostro cuoco!”
Seguite una dieta particolare?
Risponde Bruno: “Ad inizio stagione ci è stata fornita una dieta dai nutrizionisti e cerchiamo di seguirla il più possibile, poi ogni tanto ci concediamo qualcosa. Capita che Anna Rossi (Segretaria della Menghi Macerata, ndr) ci porti delle pietanze cucinate a casa ed è impossibile dire di no! Quando possiamo, siamo anche affezionati clienti dell’Osteria Agnese e de Lu Spaccittu. Il nostro piatto preferito è la pasta alla norcina - affermano in coro.
La sera invece, tornati a casa dagli allenamenti?
“Spesso ci ritroviamo con gli altri compagni di squadra, quasi sempre qui perché è l’appartamento più grande - spiega Bruno e prosegue insieme a Rossignoli - Si chiacchiera, si sta insieme, organizziamo qualche partita alla Playstation, a Poker; oppure usciamo, ci facciamo un giro in centro. Da qui arriviamo a piedi in pochi minuti”.
Cosa vi ha colpito per ora di Macerata?
“È una bella città, mi trovo molto bene, mi piacciono sia l’ambiente che le persone - racconta Rossignoli - Sono rimasto colpito dall’Università, quando abbiamo partecipato all’incontro con gli studenti (all’interno del programma dell’Unimc “Università di Macerata amica del pianeta”, presso la Biblioteca Didattica dell’Ateneo, ndr) e poi il centro storico”.
“Lo Sferisterio - aggiunge Nasari - L’ho visitato l’anno scorso, è bellissimo!”
Per chi di voi ha una fidanzata, come si vive una relazione da sportivi?
“Ha tutte le difficoltà di una relazione a distanza - dice Nasari - Ci vediamo una o due volte al mese, poi a fine della stagione sportiva. Gioca anche lei a pallavolo ma è rimasta in zona Torino. Domenica sarà alla partita e speriamo ci porti fortuna!”.
“Domenica dobbiamo vincere - Fanno eco Bruno e Rossignoli - Vogliamo cominciare a vincere più spesso in casa, anche per i nostri tifosi. Continuate a sostenerci e riempite il palazzetto, l’entusiasmo della Marpel Arena può essere l’arma in più contro Sabaudia”.
Oggi è stata costituita, con atto notarile, la “Struttura Tecnica Nazionale (STN) degli Ordini e dei Collegi Professionali di Supporto alle Attività di Protezione Civile“, alla presenza del Capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.
Il Consiglio direttivo è composto da: Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi; Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri; Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
Altro organo importante della STN è il Comitato di Gestione e Coordinamento, del quale è componente Adriana Cavaglià, Consigliere del CNG con delega alla Protezione civile che si occuperà della parte operativa della Struttura.
“È un giorno importante, siamo contenti di aver costituito questa Struttura perché così i professionisti e tra essi i geologi saranno pronti a dare un contributo migliore e sicuramente più consono a tutte le operazioni di protezione civile per le quali saranno chiamati a fornire la loro professionalità - afferma Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi - Le ultime emergenze nazionali, in particolare quella del terremoto che ha colpito le regioni dell’Italia centrale - spiega Peduto – hanno ben evidenziato la necessità di una maggiore operatività e, quindi, di una struttura organizzativa che potesse rispondere al meglio alle esigenze di protezione civile durante e in seguito alle emergenze più importanti e pensiamo che la STN possa fornire in tal senso risposte concrete”.
All’incontro è presente Adriana Cavaglià, consigliere del CNG con delega alla Protezione civile: “La Struttura Tecnica Nazionale nasce dalla sinergia delle quattro professioni tecniche con precisi obiettivi: garantire il coordinamento della gestione degli eventi emergenziali; fornire un supporto tecnico nelle attività di ricognizione del danno e dell'agibilità degli edifici; un contributo per le verifiche di tipo geologico, geotecnico e cartografico nonché per tutte le altre attività necessarie al superamento delle emergenze. Fondamentale sarà la formazione specialistica dei professionisti che aderiranno alla struttura tecnica nazionale svolgere attività anche all’estero, cooperando d’intesa con la Protezione Civile Nazionale. Altro obiettivo sarà quello di promuovere la cultura della prevenzione e della protezione civile attraverso la formazione di tecnici specializzati nella riduzione del rischio”.
Alla Scuola secondaria di primo grado dall'Istituto Comprensivo E.Mestica di Macerata si gioca con la matematica.
Una classe della Secondaria dell'istituto Comprensivo E. Mestica di Macerata parteciperà al “Con- corso matematica per tutti" a carattere nazionale.
Le prove locali si svolgeranno il 18 e il 19 Febbraio nella nuova sede del Comprensivo.
Coloro che supereranno la.prova,potranno partecipare alla fase finale che si svolgerà a Roma il 26-27 Marzo.
Nel frattempo gli alunni si stanno esercitando con giochi, quesiti e rompicapi.