Macerata, la Lega sulle prossime Comunali:"Basta gossip, lasciateci lavorare per la città"
“In una settimana è stato creato dal nulla l’Universo, perché il Centrodestra non dovrebbe riuscire nello stesso tempo a fare sintesi per un sindaco di Macerata finalmente degno di questo nome?”.
Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile per le Marche della Lega e quello provinciale Simone Merlini fanno spallucce ai rumors che tentano di sparigliare le carte nel Centrodestra ipotizzando che la Lega sia una specie di demiurgo che tutto può a dispetto delle logiche e delle circostanze.
“Se la Lega a Macerata è percepita molto forte è perché non si nasconde dietro al politichese, piuttosto si mette in gioco nel voler dare risposte concrete e di buonsenso ai cittadini che chiedono il ritorno della buona politica – spiega Merlini – Rispetto all’anno precedente nel 2019 abbiamo più che raddoppiato gli iscritti facendo tesoro del grande consenso elettorale (36,4% in città, 41% nella provincia e 38% in regione) che ha dato il via ad un risveglio di partecipazione. È per questo che vogliamo puntare su quello che sappiamo fare meglio: squadra, coerenza, idee. Per la Lega lavorare con e per il territorio non è solo uno slogan, ma un dovere: nel maceratese ci sono donne e uomini con ruoli e responsabilità di partito e oltre 40 amministratori negli enti locali a dimostrarlo”.
Consapevole della propria rappresentatività, il Carroccio maceratese ha chiari sia programmi per il rilancio della Città offuscata causa la pessima amministrazione del PD che metodologia di attuazione, ma non intende portarli avanti in solitaria.
“Il tentativo di attribuirmi potere di vita e di morte sul futuro politico di Macerata è maldestro e risibile. Lo sanno tutti che sono un cultore del confronto e della sussidiarietà – aggiunge il senatore Arrigoni - La Lega ha contribuito a costituire il tavolo di Centro-destra e vi partecipa con lealtà rispettando le posizioni di ciascuno. Attribuirmi il ruolo di manovratore è puro gossip. Pensare che il sottoscritto cali dall’alto sul tavolo del Centrodestra nomi esterni dopo mesi di un percorso condiviso è fuorviante e di pura fantasia. La Lega, compatta, è consapevole di avere un ruolo di grande responsabilità e lo eserciterà fino in fondo. Macerata la vogliamo concretamente liberare e rilanciare insieme a chi, concretamente, lo vuol fare”.
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