Bracieri all'interno della Riserva del Canfaito: il Comitato di indirizzo dice no all'eliminazione
Nella sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone è tornato a riunirsi il Comitato d’indirizzo della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito costituito, per statuto, dai sindaci dei Comuni ricadenti nella Riserva, da un rappresentante delle associazioni di protezione ambientale, da un rappresentante delle associazioni di categoria degli agricoltori, da un rappresentante dell’Anpi, da un rappresentante del settore Ambiente della Provincia di Macerata e dall’assessore con delega ai parchi della Regione Marche.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la questione dei bracieri di Canfaito, argomento già affrontato nella seduta precedente del 12/09/2019 e oggetto di recenti polemiche su diversi media ad opera di alcuni ambientalisti.
L’ente gestore ha esposto all’assemblea quanto contenuto nel Piano Regolamento della Riserva, approvato all’unanimità dal Comitato d’Indirizzo nell’anno 2013 e dal Consiglio Comunitario nel 2014, che prevede proprio per la faggeta di Canfaito la destinazione ad “Area per picnic”, nella quale “è consentito accendere fuochi solo ed esclusivamente nei punti fuoco appositamente allestiti”. Lo stesso Regolamento ricorda che “è scopo dell’ente gestore favorire l’uso turistico del territorio della Riserva, realizzando ed integrando i servizi presenti nelle aree di sosta”.
E’ stata quindi documenta, tramite foto e video, la situazione di ciascun braciere posizionato in tale area picnic, al fine di analizzare eventuali criticità e di programmare interventi di messa in sicurezza. Dalla documentazione presentata è emersa la presenza di un unico braciere interno alla faggeta, mentre i rimanenti cinque risultano chiaramente posizionati in area aperta.
Per tale motivo l’ente gestore, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, tenuto conto delle indicazioni riportate nel Piano antincendio boschivo della Riserva redatto con riferimento all’attuale conformazione dell’area picnic e della relativa distribuzione dei bracieri ivi presenti, ha proposto al Comitato la rimozione del braciere interno alla faggeta e la messa in opera di alcuni interventi di messa in sicurezza per i restanti, tra i quali il posizionamento vicino ad ogni punto fuoco di apposito cartello riportante le regole di corretto utilizzo e di gestione del fuoco in sicurezza, l’ampliamento delle pavimentazioni esistenti sotto ad ogni braciere, la manutenzione dei serbatoi acqua già presenti in loco, una campagna di sensibilizzazione finalizzata alla prevenzione incendi.
Considerato che l’intervento di manutenzione dei quattro bracieri preesistenti e di realizzazione dei due di più recente edificazione, approvato all’unanimità dal Comitato d’indirizzo nel 2017 nella sua precedente composizione, è stato finanziato con fondi regionali, il Comitato ha approvato all’unanimità gli interventi come proposti.
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