di Picchio News

Matelica, preparazione ai nastri di partenza

Matelica, preparazione ai nastri di partenza

Inizia ufficialmente domani pomeriggio l'avventura del Matelica in Serie C. Da ieri però, i ragazzi che vestiranno la maglia biancorossa nella stagione 20/21 hanno iniziato ad arrivare in città e a prendere conoscenza con l’impianto “Giovanni Paolo II”, che, come da tradizione, farà da sfondo alla preparazione pre-campionato della squadra del Patron Mauro Canil. Ovviamente il Patron non è voluto mancare per portare il suo saluto ed il suo personale in bocca al lupo alle nuove e vecchie conoscenze della rosa a disposizione di mister Colavitto. Calciatori, tecnici, preparatori e staff, come previsto dal protocollo anti-Covid per le Società sportive professionistiche, hanno già effettuato nel pomeriggio di ieri il primo ciclo di tamponi che ha dato per tutti esito negativo. Oggi e nella mattinata di domani verranno espletate le visite mediche per l’idoneità sportiva. Sempre domani si conoscerà infine anche l’elenco completo dei convocati che a porte chiuse nei prossimi giorni inizieranno a svolgere i primi test fisici e a lavorare per preparare al meglio la prima storica stagione del Matelica nei professionisti.  

18/08/2020 18:00
Sangiustese, ufficiale il ritorno di Marco Badiali

Sangiustese, ufficiale il ritorno di Marco Badiali

"Tornare dove si è vinto è la sfida più bella”. Con queste parole e con la volontà di recitare una stagione da protagonista torna alla Sangiustese il centrocampista classe 1997 Marco Badiali. Nato a Macerata, Badiali è cresciuto nel Settore Giovanile del Gubbio prima delle esperienze con il Taverne in Serie D e con la Primavera dello Spezia. Dopo aver vestito la maglia della Sangiustese, nelle ultime stagioni Badiali ha militato nelle fila dell’Helvia Recina e poi per due anni in quelle del Valdichienti. “Ho accettato al volo la proposta della Sangiustese – le parole di Badiali - un ambiente che conosco e una Società in cui mi ero trovato benissimo riuscendo a vincere il campionato di Eccellenza con mister Cudini nel 2016/17. Un bellissimo ricordo: sarà un piacere tornare a vestire e onorare questa maglia. Lunedì si riparte, non vedo l’ora di tornare in campo dopo tanti mesi di stop che hanno fatto aumentare ancora di più la voglia di fare bene. Sono carico e motivato per interpretare al meglio questa nuova avventura”.  

18/08/2020 17:18
Deborah Pantana boccia il DI agosto: "Marche escluse dalle misure a sostegno delle imprese"

Deborah Pantana boccia il DI agosto: "Marche escluse dalle misure a sostegno delle imprese"

"Per le Regioni del Sud e anche per l'Umbria, si prevede che ai datori di lavoro privati con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai medesimi, con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) - dichiara Deborah Pantana, candidata consigliera alle regione Marche con la lista di Francesco Acquaroli - Al contrario, alla piccola regione Marche, dopo la batosta del terremoto del 2016 da cui ancora non si è rialzata, nessuna previsione".   "Il motivo - spiega Pantana -  perchè i nostri piccoli artigiani e imprenditori che fanno delle Marche una delle regioni manufatturiere più importanti d'Italia, che contribuiscono all'esportazione del made in Italy rilevante, e quindi alla bilancia dei pagamenti, hanno ottenuto una performance di prodotto interno lordo pro capite superiore al 75 % della media EU27 o comunque compreso tra il 75% e il 90%, e un tasso di occupazione superiore alla media nazionale - e aggiunge - Creano uno svantaggio competitivo per legge creando disallineamenti tra imprese, lavoratori e territori; decreto dev'essere convertito in legge entro il 7 ottobre - la candidata consigliera conlude - Spero che i cittadini elettori, il 20 e 21 settembre, possano firmare il licenziamento di questo esecutivo".

18/08/2020 17:07
No al fotovoltaico, Prima Treia: "Occorre un cambio di rotta sul consumo di suolo"

No al fotovoltaico, Prima Treia: "Occorre un cambio di rotta sul consumo di suolo"

L’amministrazione comunale treiese dice no al fotovoltaico: intervengono sulla questione i consigliori di minoranza di Prima Treia. “La giunta  si adegua al no espresso dalla Provincia nei confronti del fotovoltaico a terra in zona Berta: un doveroso rigurgito di ambientalismo o semplice pentimento tardivo del sindaco Capponi che ha deturpato con distese di pannelli ettari su ettari di i terreni, per altro di proprietà familiare e di amici? Prima Treia chiede la convocazione immediata della commissione urbanistica per verificare quale sia lo stato delle richieste sul territorio e definire un’azione univoca e di indirizzo nella politica ambientale comunale.” I consiglieri di minoranza di Prima Treia chiedono il cambio di rotta sul consumo di suolo per il fotovoltaico che scongiuri un ulteriore impatto paesaggistico sul territorio cittadino. “Ricordano in troppi che Treia è salita ai disonori delle cronache nazionali quando Vittorio Sgarbi dalla balaustra della piazza indicò a tutta Italia lo scempio di uno dei panorami più belli delle Marche -aggiungono i consiglieri di Prima Treia - Produzione di energie alternative e tutela ambientale e paesaggistica devono procedere di pari passo ed i tetti (specie dei capannoni) sono la destinazione naturale degli impianti fotovoltaici. Ora che ci sono richieste di impianti è il momento per la giunta treiese di dimostrare se la sua svolta ambientalista è autentica e non episodica. In tal caso non avrà difficoltà ad accogliere la nostra proposta per una presa di posizione strutturale ed organica sulla questione”.

18/08/2020 16:48
Pallamano, al via le prime amichevoli per le ragazze della Santarelli Cingoli

Pallamano, al via le prime amichevoli per le ragazze della Santarelli Cingoli

Sta scaldando i motori anche la squadra femminile della Santarelli Cingoli, che parteciperà al campionato di Serie A Beretta di pallamano. Oltre al proseguimento degli allenamenti della preparazione, infatti, ci sarà spazio per alcune amichevoli a fine agosto per le ragazze allenate da Nicolas Analla. Nel weekend del 29 e 30 agosto la Santarelli sarà impegnata in un triangolare con le due formazioni dell’Alì Mestrino e dell’Ariosto Ferrara, entrambi militanti nella massima serie come le cingolane. Contro le venete, in particolare, Cingoli giocò i quarti di finale della Final Eight promozione di Serie A2 nella stagione 2017-2018, vincendo per 26-21. Nella stagione successiva Mestrino si prese una doppia rivincita nel girone D di A2, vincendo in casa e al PalaQuaresima. La Polisportiva, in queste due ultime stagioni, ha affrontato la seconda squadra dell’Ariosto Ferrara, nella seconda divisione femminile della pallamano italiana. Entrambe le sfide del triangolare si svolgeranno al PalaBoschetto della città estense e a porte chiuse. Il tecnico, Nicolas Analla, è soddisfatto di come sta proseguendo la preparazione. “Gli allenamenti – spiega il mister italo-argentino - stanno andando alla grande, le ragazze rispondono molto bene. C'è molta voglia ed entusiasmo, le giocatrici sono molto motivate, anche perché questa lontananza forzata per il lockdown ci ha fatto venire ancora più voglia di allenarci”. La Santarelli Cingoli debutterà in Serie A Beretta Femminile il 12 settembre in trasferta, affrontando le Guerriere Malo, nell’omonima città in provincia di Vicenza, tornando a giocare nella massima serie dopo 23 anni dall’ultima apparizione.  

18/08/2020 16:15
Civitanova, riqualificazione del sito archeologico Parco Cecchetti: sopralluogo della Soprintendenza

Civitanova, riqualificazione del sito archeologico Parco Cecchetti: sopralluogo della Soprintendenza

In mattinata il Capo Area della Soprintendenza Archeologica delle Marche, dottor Stefano Finocchi insieme a all’ex Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Civitanova, l’Architetto Roberto Giannoni e la Presidente dell’Archeoclub di Civitanova, Professoressa Anna Maria Vecchiarelli hanno effettuato un sopralluogo presso l’area archeologica del Parco Cecchetti d’accordo con l’Amministrazione comunale. Nel sito, infatti, insistono due strutture in ferro di archeologia industriale del primo novecento (piccoli capannoni) delle Officine Cecchetti, la nota Fabbrica che ha scandito la vita civitanovese dell’era industriale. L’idea della Sovraintendenza rappresentata da Finocchi questa mattina al Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica è quella di realizzare una costruzione leggera a copertura della struttura esistente e allestire una mostra permanente con gigantografie dei reperti trovati durante lo scavo del sottopasso Cecchetti che ora sono custoditi presso la sede della Soprintendenza ad Ancona. Il Sindaco e Assessore alla Cultura ha deciso a breve di andare in visita alla Soprintendenza per visionare i reperti e creare un vero e proprio sito archeologico strutturato nel cuore della Città dove potrebbero convergere anche le tombe romane, in attesa di sviluppi dell’Antiquarium come già programmato. “Questo potrebbe essere un primo passo per valorizzare la zona e creare una mostra permanente di grande valore storico culturale che partendo dalle tombe romane si arrivi al periodo dell’archeologia industriale”. Ha dichiarato il Sindaco Ciarapica. “È giusto intraprendere interventi conservativi che valorizzino questo importante patrimonio. Un sito, quello del Parco Cecchetti che andrebbe sviluppato a vantaggio dell’intera comunità, perché si va a riqualificare una zona importante, e per i tanti visitatori che scelgono Civitanova come meta turistica, non solo per l’economia dell’intrattenimento ma anche per quella della di cultura”.  

18/08/2020 15:51
Montecosaro, caos lungo la superstrada: incidente tra due auto, traffico bloccato

Montecosaro, caos lungo la superstrada: incidente tra due auto, traffico bloccato

Brutto incidente quello accaduto nel primo pomeriggio odierno, attorno alle ore 15:30, lungo la strada statale 77 “Della Val di Chienti”, nei pressi dello svincolo per Montecosaro, in direzione mare. Per cause ancora in fase di accertamento si è generato un violento impatto che ha coinvolto due autovetture, tant'è che uno dei mezzi è finito di traverso lungo la carreggiata con la parte anteriore completamente distrutta, causando così il blocco del traffico. Sul posto sono intevenuti gli operatori sanitari del 118 con un ambulanza e un'automedica che hanno prestasto le prime cure alle persone coinvolte che se la sono cavata con qualche trauma di lieve entità e sono poi stati trasportati all'Ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti. Presenti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area interessata dall'incidente e hanno provveduto a veicolare il traffico che si era creato mentre il Soccorso Stradale ha portato via i due mezzi coinvolti che, a seguito del forte impatto, erano quasi completamente distrutti. Ora spetterà agli agenti della Polizia Stradale ricostruire la dinamica del sinistro. Alle ore 17 la carreggiata è stata riaperta la traffico veicolare.   

18/08/2020 15:51
Macerata, "sull'ospedale della Pieve è mancata una strategia": Marchiori attacca Carancini e Ricotta

Macerata, "sull'ospedale della Pieve è mancata una strategia": Marchiori attacca Carancini e Ricotta

“Ricotta e Carancini come Harry Potter: avrebbero potuto fare magie per Macerata se non fossero stati bloccati da poteri oscuri! I dio-scuri del PD maceratese di governo si spacciano per maghetti e denunciano magheggi per giustificare i loro fallimenti. In realtà sull’ospedale della Pieve hanno mostrato la solita assenza di visione strategica: si sono incaponiti a volerlo costruire su un terreno palesemente inadatto, perdendo tempo e decine di migliaia di euro dei maceratesi, e hanno pure respinto l’emendamento della Lega che chiedeva di programmare la destinazione d’uso dell’ospedale da dismettere”. Così Andrea Marchiori, consigliere comunale e portavoce della Lega Macerata, commenta le provocatorie uscite del sindaco uscente e del candidato alla successione che ironizzano sull’operato dell’opposizione in cinque anni di consiliatura. “Non serve la sfera di cristallo per capire che Carancini e Ricotta sparando nel mucchio dell’opposizione danno una buona notizia al Centro Destra – conclude Marchiori – La loro tremarella da cabina elettorale sta crescendo talmente tanto che esternano già come fossero all’opposizione.”  

18/08/2020 15:16
Regionali, gli Ecologisti Confederati al fianco di Acquaroli: "c'è bisogno di discontinuità"

Regionali, gli Ecologisti Confederati al fianco di Acquaroli: "c'è bisogno di discontinuità"

Gli Ecologisti Confederati entrano nel “Movimento per le Marche”, la lista civica che sostiene la candidatura di Francesco Acquaroli alla guida della Regione Marche. Lo ha annunciato oggi Mario Canino, già candidato alle elezioni europee nell’Italia Centrale con la lista “Europa Verde”. Canino, docente universitario, già da qualche mese in campo con una propria candidatura alla presidenza della Regione, ha annunciato ufficialmente l’adesione al progetto politico del “Movimento per le Marche”. Gli Ecologisti Confederati sono costituiti da 34 associazioni presenti in tutta Italia e sono accomunati dal principale scopo di salvaguardare la Terra e combattere i cambiamenti climatici. “Stiamo cercando un nuovo modello di pianeta e nelle Marche abbiamo trovato una sensibilità e un’attenzione estrema verso le problematiche ambientali e la crisi climatica, ma anche verso l’assenza di prospettive di lavoro e l’incapacità da parte della classe politica che governa la Regione - dice Mario Canino - Per questo abbiamo deciso di unirci al Movimento per le Marche, una lista è in totale coerenza con la nostra visione e la nostra filosofia politica, utile per cambiare profondamente il modello di sviluppo di questa regione - spiega Canino - Rinuncio ufficialmente alla candidatura alla presidenza della Regione perché così è stato deciso dai nostri due movimenti: l’unità è prioritaria alle carriere individuali. Mi è stato chiesto un passo indietro e mi presenterò come consigliere nel collegio di Ancona - dice Canino - Il nuovo governatore deve rispettare qualcosa che manca da molto, ovvero una visione ecologista dello sviluppo. Bisogna pensare alla scuola e riportare gli allievi a capire la complessità della natura e l’importanza dei cambiamenti climatici. E’ fondamentale avere fiducia in una nuova forza politica e solo i cambiamenti radicali possono portare ad un nuovo modello di sviluppo", conclude Canino. "Le Marche hanno bisogno di un radicale cambiamento e c’è bisogno di una netta discontinuità con il passato. Vogliamo dare più forza al Movimento per le Marche, che ha il 99% dei nostri punti programmatici - aggiunge il coordinatore regionale degli Ecologisti Confederati, Tonino Quattrini - Appoggiamo il centrodestra per determinare un vero cambiamento e migliorare le tante situazioni che sono sul nostro territorio", conclude Quattrini.  

18/08/2020 14:48
Matelica, tra le fila del club biancorosso ritorna l'esterno Filippo Franchi

Matelica, tra le fila del club biancorosso ritorna l'esterno Filippo Franchi

È ufficiale: il club biancorosso riabbraccia l'attaccante esterno classe 1998 che due anni fa si era fatto conoscere a Matelica, dove aveva lasciato un ottimo ricordo in occasione del gol vittoria nella sfida interna con il Cesena. In seguito, Franchi aveva accettato la corte del Tuttocuoio, prima di dividersi la scorsa stagione tra Avezzano e Chieti, sempre in serie D. “A Matelica mi ero trovato molto bene. Ho mantenuto buoni rapporti con tutti - ha dichiarato Franchi - soprattutto con il direttore. Per questo, quando c’è stata la possibilità di tornare, ho deciso di cogliere al volo questa opportunità. Non ci ho pensato due volte e ho dato priorità assoluta alla Società del Patron Canil che ringrazio per avermi concesso un’altra occasione. Cercherò di sfruttarla al massimo”. Non si tratterà di un esordio in Serie C per Franchi, che prima di approdare a Matelica aveva militato per sei mesi all’Akgrakas e per sei mesi alla Reggina, per un totale di 18 presenze complessive. Un bottino non male per l’ex Primavera della Roma. “Arrivo carico - ha proseguito il giovane esterno - con grande entusiasmo e voglia di far bene. Cercheró di pensare passo a passo, settimana dopo settimana e poi sono sicuro che i risultati arriveranno”. “Un giocatore - ha commentato il DS Micciola - che abbiamo rivoluto a Matelica. Secondo noi ha grandi doti fisiche e tecniche, poi starà a lui dimostrare in questa categoria le sue qualità. Gli stiamo dando una grande possibilità, siamo contenti di riaverlo nel nostro gruppo, sarà subito a disposizione della Società e dell’allenatore”.

18/08/2020 14:31
Virtus Basket Civitanova, ai nastri di partenza la nuova stagione: raduno fissato l'8 settembre

Virtus Basket Civitanova, ai nastri di partenza la nuova stagione: raduno fissato l'8 settembre

Partirà con il raduno di martedì 8 settembre la nuova stagione della Rossella Civitanova. È questa la data che staff tecnico e dirigenziale hanno concordato come punto d'avvio della lunga preparazione alla nuova, prima stagione post-coronavirus. Un via che arriverà decisamente più tardi rispetto alle scorse stagioni, visto l’inizio posticipato dei campionati rispetto alla classica collocazione a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre. Ma sarà comunque un percorso più lungo del solito, visto che dall’8 settembre al 15 novembre - data di inizio del campionato di Serie B - passano più di due mesi. "Confrontandoci all’interno dello staff, abbiamo pensato che partire con buon anticipo per salire con i carichi in maniera graduale fosse la scelta migliore in una preseason che arriverà dopo praticamente sei mesi senza basket giocato – sottolinea il coach Emanuele Mazzalupi – avremo così tutto il tempo di rimetterci in moto, conoscerci e arrivare pronti agli impegni della nuova stagione". Ovviamente, la marcia di avvicinamento alla prima di campionato sarà punteggiata da una serie di amichevoli in via di definizione e dagli appuntamenti con la novità della stagione, la Supercoppa “Centenario”, per la quale si attende a giorni il calendario completo: la certezza per ora è che la fase a gironi, che vede la Rossella nel gruppo N con Teramo, Giulianova e Roseto, si disputerà nei weekend di 11, 18 e 25 ottobre.

18/08/2020 14:19
"Manuale di iniziazione sciamanica": Civitasvolta presenta il libro di Angelo Castignani

"Manuale di iniziazione sciamanica": Civitasvolta presenta il libro di Angelo Castignani

Venerdì 21 agosto, alle ore 21,00, l’Associazione di volontariato Civitasvolta presenterà a Civitanova Marche, presso la Biblio Express, sul Lungomare Sud - Largo Melvin Jones, il libro “Manuale di iniziazione sciamanica”, Edizioni Nisroch. L'evento prevedrà l'incontro con l’autore Angelo Castignani, introdotto da Alessandra Piccinini. Muovendo da una serie di premesse di ordine culturale, verrà preso in esame lo sciamanesimo, inteso come la più arcaica esperienza di ricerca evolutiva, spirituale e di guarigione riscontrabile nel genere umano. In ogni latitudine e longitudine della Terra, troviamo culture che considerano l’essere umano nella sua totalità di anima, spirito, mente e corpo, capace di relazionarsi con l’ambiente, con la Natura, con il Cosmo, come parte integrante e inscindibile dell’insieme. La spinta della civilizzazione selvaggia ha messo in grave difficoltà l’ambiente che ci circonda: l’inquinamento, l’impoverimento della biodiversità, i disastri ambientali, ci impongono di rivedere il nostro modo di essere. Il libro di Angelo Castignani è, dunque, l’occasione per riscoprire noi stessi e un rapporto ecologicamente profondo con le forze naturali. La serata si propone come un evento imperdibile per coloro che intendono conoscere i segreti degli sciamani e comprendere come utilizzare gli elementi della natura in un modo ecologicamente significativo. L’autore è un insegnante riconosciuto dal Csen (Coni) di Tecniche Olistiche; insegna tecniche di massaggio e di lavoro corporeo da oltre 20 anni. Per molti anni ha tenuto corsi a Civitanova Marche, ma adesso ha una scuola di formazione a Sarnano e svolge attività in tutta Italia. Sin da giovanissimo, Castignani ha sentito il richiamo delle culture mesoamericane e, viaggiano in lungo e in largo tra il Messico, il Perù, il Venezuela e gli Stati Uniti, ha approfondito gli studi sulle antiche civiltà precolumbiane, ricevendo numerosi titoli da varie scuole di sciamanesimo. Nel suo libro riassume tutte queste esperienze con la propria sensibilità marchigiana e ci invita a scoprire lo sciamano dentro ciascuno di noi.      

18/08/2020 13:04
Tolentino, grande annata per il Pinot Nero: la Cantina Il Pollenza del Conte Brachetti Peretti inaugura la vendemmia del 2020

Tolentino, grande annata per il Pinot Nero: la Cantina Il Pollenza del Conte Brachetti Peretti inaugura la vendemmia del 2020

Ottima annata per la Cantina "Il Pollenza" del Conte Brachetti Peretti: la qualità dell'uva raccolta sino a questo momento è stata tale da consentire una produzione più che soddisfacente di pinot nero, realizzata secondo il metodo classico della Cantina. Proprio a causa della complessa lavorazione richiesta da quest'uva a bacca nera, tra le più impiegate nella produzione di spumanti - tra cui lo Champagne -, sorprende in positivo l'esito di questa vendemmia estiva, iniziata addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti. Sotto la supervisione dell'enologo Giovanni Campodonico, si è constatata l'ottima condizione dell'uva che, fin qui, ha giovato non solo dei metodi di lavorazione ma anche delle condizioni ambientali e climatiche favorevoli di quest'anno.    

18/08/2020 13:00
Frasassi, scoperta una grotta frequentata dall'uomo 16mila anni fa: anche Unicam nel gruppo di ricerca

Frasassi, scoperta una grotta frequentata dall'uomo 16mila anni fa: anche Unicam nel gruppo di ricerca

Un nuovo studio scientifico presenta un’importante scoperta archeologica fatta in una grotta appartenente al complesso carsico di Frasassi del Comune di Genga nelle Marche. Allo studio del sito, effettuato da un gruppo di ricercatori internazionali guidato da Alessandro Montanari, direttore dell'Osservatorio Geologico di Coldigioco (MC), ha preso parte anche la Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, col paleontologo Marco Peter Ferretti che ha analizzato i reperti fossili negli scorsi anni. La ricerca, pubblicata nella Rivista Internazionale di Speleologia, disponibile al link https://scholarcommons.usf.edu/ijs/vol49/iss2/2/, ha permesso la mappatura della cosiddetta “Sala del Fuoco” nella Grotta del Fiume (complesso carsico di Frasassi) e l’analisi di reperti archeologici e paleontologici, come i resti di carbone di almeno quattro focolari, varie ossa di stambecco e manufatti in selce. Il materiale fu scoperto nel 1989 dal Gruppo Speleologico Marchigiano di Ancona e successivamente archiviato dalla Soprintendenza archeologica regionale. Lo mappa della grotta è stata effettuata con moderni strumenti di rilevamento, tra cui scanner laser terrestre e radar a penetrazione terrestre. Le datazioni al radiocarbonio ottenute sui resti di stambecco e sui carboni dei focolari hanno dato un'età di circa 16 mila anni, per cui la Sala del Fuoco rappresenterebbe uno dei pochi siti archeologici italiani datati radiometricamente riferibile all'ultimo Pleniglaciale.  Inoltre, la datazione U-Th della calcite da speleotemi ha aiutato a ricostruire l’ambiente ipogeo nel momento in cui era frequentato dall'uomo. I manufatti litici, studiati da Gaia Pignocchi, archeologa di Ancona e coautrice dello studio, testimoniano una rara industria epigravettiana in quest'area dell'Appennino settentrionale. È stato anche rilevato un deposito peculiare di lastre di crosta di speleotemi accatastate in un angolo della caverna, che potrebbe rappresentare un tumulo funerario. L’ipotesi è che la Sala del Fuoco della Grotta del Fiume nel complesso carsico di Frasassi rappresentasse un luogo di culto utilizzato sporadicamente da pochi rappresentanti di una comunità locale di cacciatori epigravettiani durante l'ultimo periodo glaciale. Il termine Epigravettiano indica una cultura preistorica della fine del Paleolitico superiore, diffusasi in gran parte dell'Europa a partire da circa 20.000 anni fa, durante l'ultima fase glaciale (glaciazione würmiana).  L’ambiente in Italia era molto diverso dall’attuale, i ghiacci e le nevi perenni scesero a 1400 m sul livello del mare. L'alto Adriatico emerse a causa della regressione marina. Nelle regioni tirreniche si alternavano paesaggi di steppa arborata a pino, ad aree di rifugio della vegetazione mediterranea. Le regioni adriatiche furono maggiormente esposte alle influenze continentali con ambienti di prateria montana, di tundra e, nelle fasi più aride e fredde, di steppa di tipo asiatico. Stambecchi, camosci, cervi, cavalli e uri rappresentavano la cacciagione preferita delle comunità umane dell’epoca, che si trovano prevalentemente in ripari sotto roccia e all'imboccatura di grotte

18/08/2020 12:54
San Serverino, torna “Incontri con l’Autore”: ospite la scrittrice Lucrezia Sarnari

San Serverino, torna “Incontri con l’Autore”: ospite la scrittrice Lucrezia Sarnari

Dopo la pausa ferragostana torna la rassegna dei Teatri di Sanseverino “Incontri con l’Autore” che domani, alle ore 21,30, vedrà protagonista la giovane blogger e scrittrice Lucrezia Sarnari che per la casa editrice Rizzoli pubblica, dopo il romanzo d’esordio “Dieci cose che avevo dimenticato”, il nuovo lavoro dal titolo: “Vie di fuga”. Si tratta di una narrazione divertente dell’amore, dell’amicizia e dei rapporti familiari al tempo di WhatsApp. L’incontro, moderato dal direttore artistico dei teatri settempedani Francesco Rapaccioni, si terrà nella piazzetta di via Dante Alighieri e sarà ad ingresso libero. “Sogna una storia 'alla Jane Austen' da sempre, ma vive Moravia”. Non è l’inizio di una commedia romantica ma è la vita di Giulia, trentasette anni e il timore costante di aver scelto la strada sbagliata. L’unica volta che si è sentita in pace con la propria coscienza, perché non ha cercato la fine di una storia prima ancora di viverla e ha sposato suo marito, l’amore si è trasformato in quieto affetto. Nel frattempo ha trovato la sua via di fuga dalla realtà, quello che le sembra l’Amore con la “a” maiuscola, e si è incastrata in una conversazione a suon di notifiche che fanno trepidare il cuore, battute brillanti, selfie da inviare con nonchalance e ultimi accessi da controllare. Lui è Carlo, ed è sposato. Essere amanti è romantico solo il primo anno, e ai tempi della messaggistica istantanea solo il primo mese. Perché non c’è niente di peggio delle spunte blu quando lui visualizza e non risponde. Forse. Un giorno Internet salta, i social vanno in down, gli smartphone smettono di funzionare e “sta scrivendo” resta sullo schermo all’infinito. Non sono più i tempi di “Harry ti presento Sally”, adesso c’è “Fleabag”. E quando tutte le vie di fuga svaniscono e ti ritrovi in un bar di provincia a controllare ossessivamente la connessione che non torna, rimane soltanto una cosa da fare: smettere di rifugiarti nel mondo del “e se?”, tirare fuori dal cellulare tutto quello che ci hai nascosto e prendere delle decisioni. La rassegna “Incontri con l’Autore” proseguirà poi giovedì 27 agosto con Marta ZuraPuntaroni, giovane blogger settempedana che, dopo il grande successo della sua coraggiosa autobiografica opera prima “Grande Era Onirica”, presenterà, in prima nazionale assoluta, “Noi non abbiamo colpa”. Infine venerdì 4 settembre arriva, attesissimo, Enrico Galiano, professore friulano e notissimo ideatore della web-serie “Cose da prof” che presenta il suo ultimo romanzo “Dormi stanotte sul mio cuore”. Info e prenotazioni, queste ultime necessarie per assistere a tutte le prenotazioni vista la normativa per il contenimento della diffusione del Covid19, presso la Pro Loco di San Severino Marche tel. 0733648414.

18/08/2020 12:44
Castelsantangelo sul Nera compie 100 anni e inaugura la prima stazione di ricarica per veicoli elettrici

Castelsantangelo sul Nera compie 100 anni e inaugura la prima stazione di ricarica per veicoli elettrici

Ricorre quest’anno il centenario della costituzione del Comune di Castelsantangelo sul Nera e dell’autonomia dal Comune di Visso. Rimase una frazione di Visso fino al 1913 quando, con una legge del 22 Giugno 1913, n. 660, attuata poi solo nel 1920, Castel’Sant’Angelo divenne comune autonomo indipendente da Visso e nel 1970 assunse, per delibera comunale, il nome di Castelsantangelo sul Nera. Nonostante il territorio comunale abbia subito danni catastrofici a seguito del sisma del 2016 l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Mauro Falcucci, ha voluto comunque ricordare l’importante ricorrenza con una serie di iniziative celebrative. Giova ricordare che fu il primo Comune della provincia di Macerata ad essere significativamente colpito sin dal 24 agosto 2016 per poi registrare un livello di danni, con le successive scosse del 26 e 30 ottobre 2016, pari al 96,38% del consistente patrimonio abitativo. La prima iniziativa è quella di un annullo filatelico con Poste Italiane che ricordi i cento anni dell’autonomia comunale. Annullo che si effettuerà domenica 23 agosto 2020, presso l’Area Commerciale SAE Capoluogo – Piazzale Piccinini, dalle ore 10:00 alle ore 17:00.A tal proposito l’Amministrazione comunale ha stampato 8 cartoline con immagini che ripercorrono la lunga storia dell’antico Comune che annovera anche la nascita, nel lontano 460, di San Benedetto e Santa Scolastica avvenuta nella Frazione di Nocria da parte di Abbondanza Reguardati. Alle ore 12:00, sempre di domenica 23 nelle immediate vicinanze, verrà inaugurata la prima Stazione per la Ricarica di Veicoli Elettrici in un Comune che vede il 100% del suo territorio inserito nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un’ulteri re attenzione significativa per l’ambiente e per iniziare una vera rinascita post sisma anche attraverso la Green Economy.  

18/08/2020 12:13
Unione Montana, boom di turisti a Ferragosto. Cicconi: "pronti ad allargare i confini"

Unione Montana, boom di turisti a Ferragosto. Cicconi: "pronti ad allargare i confini"

Ferragosto da tutto esaurito. All'indomani della presentazione della nuova piattaforma unica pensata dall'Unione Montana Potenza Esino Musone, è stata questa la prima risposta segnalata nei dodici Comuni del Comprensorio Turistico dell'Entroterra Marchigiano. “Insieme ce la faremo” - sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, che sottolinea - "Il nostro entroterra è stato scelto da migliaia e migliaia di turisti e vacanzieri nel fine settimana di Ferragosto. Abbiamo retto alla prova dimostrando di saper accogliere flussi importanti nel rispetto delle norme imposte da uno dei momenti più difficili che la storia abbia mai vissuto. Adesso dobbiamo continuare, se possibile migliorandoci, sul piano dell’accoglienza e della ricettività. É per questo, come ho sempre sostenuto fin dal lancio di questa ulteriore iniziativa, che dobbiamo lavorare tutti insieme per allargare confini e prospettive. E iniziare veramente a pensare più in grande e non fermarci ai campanili o ai confini dei vecchi ducati. La storia ci è già passata avanti. Abbiamo scelto il nome di Comprensorio turistico dell’entroterra marchigiano e aperto la nuova piattaforma www.entroterramarchigiano.it proprio con questa precisa idea. L’entroterra marchigiano va dal Maceratese all’Anconetano, dal Fermano all’Ascolano passando per il Pesarese. É un territorio vastissimo dove non ci sono e non ci devono essere confini ma con un’unica identità capace di unire tutte le Marche, unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare”. Il Comprensorio turistico dell’entroterra marchigiano e la piattaforma www.entroterramarchigiano.it, alla quale si sta lavorando perché sia costantemente implementata e aggiornata, uniscono al momento solo i Comuni di Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia. “Nessun territorio è escluso – spiega ancora il presidente Cicconi – Siamo aperti alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti, singolarmente o in forma associata. Mi auguro che altri Comuni, altre Unioni Montane, altre vallate, altre organizzazioni e altre associazioni entrino presto a far parte del progetto che, ricordo, è aperto anche ai privati, ai professionisti del settore, alle imprese. La nostra attenzione è focalizzata su alcuni temi: i borghi, le aree naturali e i paesaggi ma anche gli itinerari, i percorsi di arte e cultura, l’outdoor, l’artigianato e il mondo dell’agroalimentare, i servizi e le idee pensate per i più piccoli. Ovviamente siamo aperti anche ad altro" - conclude Cicconi, che aggiunge - "Nuovi contenuti, suggerimenti e indicazioni possono essere inviati via mail a llpp@umpotenzaesino.it”.

18/08/2020 11:47
Macerata, "Senza finanziamenti l'assistenza sta diventato tragedia": l'AFAM scrive al Ministro Speranza

Macerata, "Senza finanziamenti l'assistenza sta diventato tragedia": l'AFAM scrive al Ministro Speranza

"Collaborazione, confronto e scambio di idee". Sono questi alcuni dei punti chiave messi in risalto nella lettera scritta da Manuela Berardinelli, presidente dell'Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia ed inviata ai candidati alla Presidenza della Regione Marche. Uno degli obiettivi del programma del presidente è quello appunto di promuovere in diverse parti d’Italia il modello della città amica della persona con demenza. La città che è stata scelta da apri-pista per sperimentare tale modello è Macerata che è il punto di riferimento e il progetto pilota per tutte le altre comunità che a livello nazionale. AFAM si è assunta la responsabilità gestionale del progetto dal 2017 e a tal proprosito ha messo nero su bianco alcune proproste volte a migliorare il serzio di assistenza e la funzionalità dei centri diurni con a corollario gli appelli inviati alla Dirigente dell’Asur Regionale Nadia Storti e al Ministro Speranza: - E’ necessario strutturare un percorso di gestione integrata della persona con demenza e della sua famiglia attraverso la creazione di un rete di diagnosi, assistenza e cura che si occupi non solo di garantire una diagnosi (che possibilmente deve avvenire in fase precoce) ma di assicurare la continuità assistenziale in tutte le fasi della malattia e in tutti i setting (domicilio, residenze, semi residenze, centri diurni, ospedale) con interventi appropriati secondo le evidenze scientifiche esistenti e laddove alcuni modelli non sono più efficaci (vedi RSA) pensare in maniera anche sperimentale nuovi servizi per nuove esigenze; - Ripensare un modello di PDTA regionale efficace: è necessario un corretto approccio alla persona e alla sua famiglia nelle diverse fasi della malattia e nei diversi contesti di vita e di cure (MMG, ambulatori per le demenze, Centri Diurni, ADI dedicata ecc.), con particolare attenzione agli aspetti etici; - GARANTIRE una diagnosi adeguata e tempestiva; - FAVORIRE il mantenimento a domicilio; - ADEGUARE espandere e specializzare la rete dei servizi socio-sanitari; -  VALORIZZARE l’apporto delle associazioni; - QUALIFICARE i processi assistenziali interni agli ospedali; - Utenza: necessità di creare percorsi appropriati per particolari target e/o necessità (ad es. casi ad esordio giovanile; consulenze per pazienti psichiatrici in accordo con CSM, consulenze per certificazioni medico-legali: es. patente, invalidità civile ecc.); - Integrazione MMG: coinvolgimento attivo del MMG (dalla diagnosi tempestiva alla fase terminale) al fine di migliorare la presa in carico e la continuità assistenziale; - Equipe: Garantire minimo medico, infermiere e psicologo e assicurare un collegamento con l’assistente sociale e la rete dei servizi distrettuale comprese le associazioni dei familiari; - Potenziamento e miglioramento del rapporto con la rete ospedaliera: definizione percorsi minimi condivisi all'accesso, durante il ricovero e alla dimissione; - Consolidare e qualificare gli interventi psicosociali; - All’interno del CDCD deve essere presente un Centro d'ascolto che fornisca prioritariamente ai familiari delle persone con demenza, accoglienza, ascolto, informazioni, orientamento sui percorsi assistenziali, interventi sociosanitari e che abbia una funzione di “facilitatore”; - il CDCD dovrebbe elaborare un percorso unificato e semplificato di accesso alla rete dei servizi socio-sanitari per le persone con demenza e fornire consulenza nei vari setting assistenziali (domicilio, ospedale, residenze). Mettere a disposizione dei servizi sociali e sanitari del territorio conoscenze e strumenti professionali specifici (protocolli di valutazione, linee guida per terapia farmacologica, schede assistenziali ecc.); disporre di una banca dati sulla demenza; - Attivazione di consulenze specialistiche per aspetti psicologici, legali, adattamento dell’ambiente; - Garantire accanto agli interventi farmacologici, interventi psicosociali per rallentare il percorso di malattia ed aggiornare e formare gli operatori dei servizi; - Necessità di stilare linee guida regionali per i Centri Diurni Alzheimer; - Riqualificare le RSA e proporre soluzioni sperimentali attraverso l’accesso a fondi (come   LETTERA AL MINISTRO DELLA SALUTE:  ROBERTO SPERANZA   "Signor Ministro, il problema, della presa in cura della persona fragile da parte dei familiari o delle badanti (in Italia i servizi sono a macchia di leopardo cambiando da Regione a Regione), già grave, è divenuto dramma nel dramma a causa dell’emergenza Covid-19. Nel nostro Paese come sa circa un milione di persone è affetto dalle varie forme di demenza, calcolando che ognuna di queste ha rapporti stretti con un altro milione di cittadini e, meno stretti, ma fortemente coinvolgenti, con altri due milioni, si può affermare che la demenza rappresenta un problema vitale per oltre 4 milioni di italiani. Nella prima fase abbiamo condiviso la necessità del divieto di uscire e della estrema cautela per limitare il contagio. I centri diurni e molti altri luoghi di assistenza sanitaria e sociale, come gli ambulatori medici, i caffè Alzheimer sono stati chiusi il 17 marzo con il decreto Cura Italia e ora, come previsto dal Dpcm del 26 aprile, 'le attività sociali e socio-sanitarie' possono essere riattivate nel rispetto dei protocolli normativi per la sicurezza e il distanziamento. Il Governo ha dato il via libera, spetta ora alle Regioni scrivere le norme, ma non si parla di nessun finanziamento e le associazioni del Terzo settore in molti casi sono stati escluse dalla concertazione. L’assistenza della persona con Alzheimer da complessa sta diventando tragedia, non ci risulta ci siano al momento delle disposizioni nazionali a cui tutte le Regioni devono attenersi in modo da garantire livelli essenziali omogenei su tutto il territorio. È indispensabile invece definire una serie di parametri da rispettare per la prevenzione del contagio, la tutela della salute degli utenti e degli operatori per un ritorno ad una normalità possibile. Anche il Decreto Rilancio non prevede finanziamenti dedicati, la domanda è la seguente: chi sosterrà le spese dei lavori e della sistemazione per adeguare i diurni così da garantire una riapertura in sicurezza senza che i costi lievitino e come si pensa si possa attivare un’assistenza domiciliare oggi più che mai richiesta senza una copertura sia per la formazione che per la gestione? Figli di un Dio minore? Riteniamo indispensabile che ci sia chiarezza sui protocolli da seguire ed uniformità perché la salute è un diritto di tutti a prescindere dallo stato anagrafico, di salute, dal luogo in cui si vive o dallo status socio-economico, inoltre chiediamo che si preveda un finanziamento dedicato per l’assistenza alle persone con demenza, il tutto deve essere concordato, in un’ottica di confronto, con i rappresentanti delle associazioni che è vero, come ha scritto qualcuno, non sono preposti alla programmazione, ma che crediamo hanno pieno titolo ad essere ascoltati, riteniamo non si possa legiferare o destinare denaro pubblico senza tenere conto della consulenza ed esperienza di chi ogni giorno sta in prima linea con la persona malate e conosce le esigenze reali a cui provare a dare risposte concrete. Potremmo essere una soluzione, non di certo un problema". LETTARA ALLA DIREGINETE ASUR REGIONALE: DOTT.SSA NADIA STORTI: Gentilissima Dott.ssa Storti, le scrivo per denunciarle la grave situazione della provincia di Macerata per quanto riguarda il tema Alzheimer. Ormai da diverso tempo le famiglie lamentano tempi di attesa lunghissimi per effettuare una prima visita diagnostica e che in caso di necessità non hanno nessuno a cui rivolgersi. Infatti il CDCD di San Severino Marche ad esempio è da tempo sotto-organico e non riesce assolutamente a provvedere alle tante richieste che spesso vengono dirottate su Macerata dove sono garantite una seduta il mercoledì a cura della geriatria, una di una geriatria sumaista che viene da Roma il venerdì, e due lunedì al mese la neurologia, in modo totalmente frammentario che non consente di dare una continuità assistenziale con un tavolo condiviso anche con i medici di base per la presa in carico della persona fragile, il servizio sul territorio praticamente non esiste tanto è vero che tutti si rivolgono alla nostra Associazione. In uno stato civile e sociale un’Associazione del Terzo Settore che fa servizi non dovrebbe esistere, sono altri i compiti che deve svolgere, non di certo sostituirsi al pubblico, siamo “costretti” però ad intervenire dalla necessità tragica dello stato di abbandono e mancanza di risposte in cui si trovano i familiari. A causa della sospensione per l’emergenza Covid la situazione è drammaticamente peggiorata, ci risulta poi che la psicologa attualmente presente a Macerata andrà a breve in pensione. Crediamo fermamente che in una società civile questo tipo di condizione non sia assolutamente accettabile anche se ci teniamo a precisare che non è imputabile in modo alcuno al personale sanitario che con grande abnegazione e dedizione fa quello che riesce con grande difficoltà. Manca nella problematica delle demenze una cabina di regia (unica) e la volontà di programmare i servizi in modo da dare risposte che siano pertinenti alle esigenze reali delle persone malate. Non può esserci poi una programmazione che sia tale senza tenere conto e coinvolgere chi vive ogni giorno in prima linea e cioè il personale socio/sanitario e i rappresentanti delle famiglie. Ad esempio il CDCD non deve essere un dispensatore di farmaci, ma un luogo di partenza dove si fa diagnosi e si prende in carico la persona e la famiglia, così come recita il Piano Nazionale Demenze: Ricercare il migliore benessere possibile per le persone con demenza; Valorizzare e sostenere chi li assiste, coinvolgerli nel processo di cura consentendo loro una vita 'normale'. Offrire un sistema di servizi globale, unitario, integrato, radicato nel territorio, vicino alle persone. Siamo molto lontani ovviamente da tutto questo e credo che se non si intervenga al più presto avremo perso una battaglia di civiltà. Auspico che venga fatto qualcosa il prima possibile per le tante famiglie che rappresento, siamo come sempre disponibili a fare squadra per riorganizzare e realizzare una rete di servizi e funzioni, a partire dal CDCD, che si configuri come sistema integrato che deve garantire: - Diagnosi precoci / tempestive - Uso di criteri e strumenti omogenei - Approccio integrato – rete - Continuità di cura - Attenzione alla comorbilità - Privilegiare il domicilio - Attenzione alla famiglia Questa lettera oltre a fare presente la condizione in cui si trovano le persone malate e le famiglie, ha anche l’obiettivo di darle, senza presunzione, delle soluzioni. Ci sono nel nostro Paese realtà in rete organizzate e strutturate che si prendono cura della persona fragile e delle famiglie con un sistema scientificamente avallato che consente di migliorare la qualità della vita delle persone malate ed un abbattimento di costi importante (evitando ad esempio tutti i ricoveri impropri). A Camerino tempo fa alla presenza del dott. Volpini delegato da Cerescioli furono presentati i risultati di 8 mesi di sperimentazione su 100 persone malate delle zone di Camerino San Severino Matelica sul modello dell’ISRAA di Treviso (tra l’altro visitata dagli allora Assessori Mezzolani e Marconi, del DG Genga che entusiasti volevano attuare il prototipo nella nostra Regione) in un sistema in rete coordinato tra Asur, Regione, Ambito, CDCD, Associazione, MMG dando risposte differenti che passano dal Caffè Alzheimer all’assistenza domiciliare da Palestramente al Diurno, il tutto finanziato dall’Assessorato ai Servizi Sociali della Regione, effetti sulle persone malate di incredibile miglioramento della qualità di vita, il tutto costò 150.000 euro. Alla presentazione fu detto che il modello sarebbe stato replicato in ogni dove nella Regione, stiamo ancora aspettando che accada qualcosa. Nel frattempo il sisma ed il Covid hanno dato il colpo di grazia ad un sistema già traballante di suo. Se non c’è soluzione occorre trovarla, se c’è ed è qualcosa di sperimentato con tanto di avallo della comunità scientifica non vedo un motivo uno perché non debba essere messo a sistema nei vari territori".      

18/08/2020 11:32
Coronavirus Marche, 15 nuovi casi positivi su oltre 800 diagnosi effettuate nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, 15 nuovi casi positivi su oltre 800 diagnosi effettuate nelle ultime 24 ore

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1127 tamponi: 810 nel percorso nuove diagnosi e 317 nel percorso guariti. I positivi sono 15 nel percorso nuove diagnosi:  5 in provincia di Ascoli Piceno, 4 in provincia di Pesaro Urbino, 4 in provincia di Ancona e 2 con provenienza da fuori regione. Tra i nuovi casi sono conteggiati rientri dall'estero, soggetti sintomatici, soggetti asintomatici e contatti di casi positivi.  Si tratta di un lieve incremento che si aggiunge a quello riscontrato nella giornata di ieri quanto i contagiati, nell'arco delle 24 ore, erano stati 8 a fronte però di 420 tamponi effettuati (leggi qui).  Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.041 su un totale di 109.300 campioni testati. Nelle strutture ospedaliere regionali sono, invece, ospitati 13 ricoverati, di cui uno in terapia intensiva all'ospedale di Pesaro.  Di seguito, i dati resi noti dal Gores:

18/08/2020 10:05
"Vivere la vita e sognare": a Civitanova l'evento organizzato dal "Movimento per la Vita"

"Vivere la vita e sognare": a Civitanova l'evento organizzato dal "Movimento per la Vita"

"Vivere la vita e...sognare.La famiglia, i giovani, le sfide” è l’evento organizzato dal Movimento per la Vita di Civitanova Marche in collaborazione con l’associazione La Decisione e l’Assessorato al welfare e famiglia del Comune. Si terrà presso lo Chalet “Bolina”, lungomare sud, sabato 22 agosto 2020 alle ore 18. "Abbiamo inserito nel titolo la parola 'sogno' non per dare l’immagine di una vita fantastica, irreale, libera da problemi, ma perché pensiamo che solo chi è sostenuto da un progetto, da un sogno, appunto, può vivere una vita piena e vera - ha spiegato Francesca Cernetti, Presidente del "Movimento per la Vita" - Interverranno Gigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari e Simone Riccioni, attore e sceneggiatore. Porteranno il loro vissuto, uno come genitore di 5 figli che vive un’esperienza di disabilità nella famiglia, l’altro come giovane e figlio che ha saputo trattare nei suoi film temi come amore, famiglia, accoglienza, disabilità, perdono, fede e confronto generazionale. Sarà interessante ascoltare come hanno affrontato le sfide che ogni giorno la vita propone e come, grazie al loro carisma, hanno saputo trasformare la realtà non sempre positiva in nuove opportunità- e aggiunge - Questo incontro integra il discorso iniziato con l’evento organizzato nel febbraio 2018, che ha visto nostra ospite Simona Atzori come testimone della bellezza della vita, anche quando questa presenta delle difficoltà. La nostra associazione opera da 50 anni proprio con l’intento di sostenere, diffondere e promuovere il valore della vita umana dal concepimento alla morte naturale e di prestare aiuto a   donne in difficoltà a causa di una gravidanza problematica." "L’associazione 'La decisione' è da sempre attenta al sociale - ha dichiarato la Presidente Francesca Lattanti - Collabora con molti attori tra cui le istituzioni in progetti culturali e concreti a vantaggio delle famiglie e particolarmente delle donne ed è oggi orgogliosa di poter essere tra gli organizzatori di questo evento così importante e di spessore" "L’amministrazione è fiera di essere accanto anche questa volta al Movimento per la Vita in collaborazione con “La Decisione” nell’organizzazione di un evento volto alla costruzione di un cambio di passo culturale - chiosa l'Assessore famiglia e welfare del comune di Civitanova Marche Brabara Capponi Da anni l’assessorato lavora alla realizzazione della “Città con l’infanzia” in cui ogni cittadino nel suo ruolo contribuisce a una comunità educata ed educante. Ringrazio tutti gli organizzatori e relatori e attendiamo la cittadinanza per condividere questo bel momento di confronto". L’evento, completamente gratuito, si svolgerà nel rispetto delle normative; l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e la prenotazione è consigliata al numero WhatsApp 348.6605183      

17/08/2020 19:02
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.