Torna a Treia uno degli eventi più attesi dell’estate: Fermento. Dal 10 al 13 luglio il suggestivo centro storico ospiterà la nuova edizione del Festival delle Birre Artigianali, un evento che unisce degustazioni, musica live, street food e intrattenimento per tutte le età.
Per quattro serate consecutive, a partire dalle 19, le piazze di Treia, da Piazza della Repubblica a Largo della Rotonda, da Piazza Acquaticci a Piazza Piave, si trasformeranno in un percorso del gusto all’aperto, dove si potranno degustare decine di birre artigianali provenienti da birrifici locali e nazionali. Un’occasione unica per appassionati e curiosi di scoprire l’universo della birra di qualità, chiacchierando direttamente con i mastri birrai e partecipando anche a laboratori tematici e degustazioni guidate.
Ma Fermento non è solo birra: è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e tutte le età. I profumi delle birre si mescolano con quelli dello street food, selezionato con cura per accompagnare al meglio ogni sorso. Sapori tradizionali e proposte creative si incontrano in una festa della convivialità che attraversa vicoli, piazze e scorci del borgo medievale.
Ad accompagnare il pubblico lungo questo viaggio ci sarà tanta musica dal vivo, ogni sera diversa: gruppi folk, rock, funk, swing, DJ set e jam session faranno vibrare le piazze fino a tarda notte. Non mancheranno spettacoli itineranti, artisti di strada, bolle di sapone giganti, acrobati e sorprese visive per grandi e piccoli. Sabato 13 luglio, tra le novità, è prevista anche una sessione di tattoo flash a cura di Velvet Tattoo Studio, per chi vorrà portare via con sé un ricordo davvero indelebile. L’ingresso è gratuito, mentre per alcune attività speciali, come i laboratori, è previsto un contributo simbolico. Il festival è organizzato dall’Associazione Pro Treia, con il patrocinio del Comune di Treia.
AMAP (Agenzia Marche Agricoltura Pesca) e Comune di Macerata contro gli effetti del tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis Motschulsky) sul territorio. Riunione operativa in mattinata a Palazzo Conventati tra il sindaco Sandro Parcaroli e il presidente di AMAP Marco Rotoni e i tecnici competenti a seguito dell’individuazione dell’insetto infestante su alcune specie arboree in zona Collevario.
Gli esemplari malati accertati sono per il momento 4 aceri di monte su 78 complessivi da sottoporre a taglio e cippatura (tra questi, esemplari di ippocastano, frassino, pioppo e olmo). Si tratta di piante individuate all’interno di un’area del raggio di 100 metri secondo quanto previsto dalla normativa europea come luogo soggetto a controllo specifico, al fine di scongiurare la presenza di ulteriori infestazioni.
L’azione di AMAP si tradurrà ora nella nuova piantumazione con esemplari resistenti all’organismo nocivo, dopo aver provveduto, a partire dalla metà di luglio, al preventivo abbattimento e alla cippatura delle piante ormai compromesse.
Da sottolineare come abbia funzionato anche in questo caso la catena di pronto intervento prevista, grazie alla quale è stato già messo in moto il programma di interventi elencati. La segnalazione pervenuta da una cittadina maceratese all’Ufficio Ambiente della città è in tal senso l’ennesimo positivo riscontro pratico delle iniziative di divulgazione e formazione attuate da AMAP su impulso della Regione Marche.
I costi di abbattimento e cippatura del legname delle piante nelle aree interessate, sia pubbliche che private, saranno sostenuti dall’Agenzia, grazie ai fondi già messi a disposizione dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione. AMAP si farà inoltre carico anche della spesa necessaria per i nuovi impianti destinati all’interno delle aree pubbliche.
«Voglio sottolineare la sinergia tra AMAP e Comune per garantire gli interventi necessari nel più breve tempo possibile – ha detto il presidente dell’Agenzia Marco Rotoni –, il tarlo asiatico è sotto stretta osservazione da parte della Regione Marche e dei nostri esperti: a Macerata, come in altre zone del territorio, stiamo già provvedendo a debellare il problema per contenerlo all’interno dell’aree individuata. Non solo, forniremo al quartiere di Collevario un progetto di ripiantumazione botanica che ne garantisca la salvaguardia del suo polmone verde».
«Ringrazio AMAP per le azioni già messe in moto e la collaborazione dimostrata – ha ribadito il sindaco Parcaroli –, un plauso soprattutto va alla cittadina che prontamente ha saputo riconoscere e segnalare il problema agli uffici preposti, evitando altri ulteriori danni al nostro patrimonio arboreo. È importante per questo garantire una corretta informazione per proseguire l’opera di prevenzione rispetto ai danni causati dal tarlo asiatico e, come avvenuto efficacemente in questo caso, l’avvio repentino delle azioni di contrasto per bloccarne l’espandersi».
AMAP ricorda e ribadisce come l’insetto non comporti alcuna problematica diretta per gli esseri umani. Se non sottoposte al taglio, le piante scavate all’interno del proprio fusto (siamo in presenza di un parassita xilofago, che si nutre di legno) potrebbero però altresì cedere, creare danni alla viabilità, ai mezzi in circolazione o mettere a rischio l’incolumità delle persone che possano trovarsi nelle vicinanze.
Nei prossimi giorni, a seguito degli esiti della sorveglianza fitosanitaria sul territorio, utili anche per rafforzare gli interventi di prevenzione, i tecnici di AMAP effettueranno la demarcazione e la delimitazione delle zone attaccate dal tarlo asiatico.
Dal punto di vista formale, infatti, l'apertura di un nuovo focolaio da parte del Servizio Fitosanitario Regionale avviene dopo la conferma con analisi biomolecolari della specie a cura di un laboratorio accreditato a cui sono stati inviati campioni degli stadi vitali dell'insetto.
Tra i compiti di AMAP c’è proprio quello di garantire la tempestività degli interventi, di aggiornare la cittadinanza e le Istituzioni, fornire assistenza e la verifica sui tagli effettuati attraverso informative specifiche su zone, modalità dei tagli e della cippatura, depositi, piantumazioni, oltre alla programmazione di appositi incontri pubblici.
Momenti di paura nella notte appena trascorsa in piazza Dante Alighieri, a Porto Sant’Elpidio, dove un violento incendio è divampato in un appartamento al terzo e ultimo piano di una palazzina. Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno tratto in salvo l’inquilina e domato le fiamme, evitando che il rogo si propagasse ulteriormente.
L’allarme è scattato intorno alle 2, quando alla centrale operativa del 115 è arrivata la richiesta di soccorso. Sul posto sono subito accorse le squadre dei vigili del fuoco di Fermo e di Civitanova Marche. Una volta raggiunta l’abitazione, i pompieri hanno trovato la donna affacciata al balcone, mentre cercava disperatamente di mettersi in salvo dal fumo e dalle fiamme che avevano invaso l’interno dell’appartamento.
I vigili del fuoco l’hanno raggiunta rapidamente e portata in salvo, quindi si sono concentrati sull’incendio, che nel frattempo aveva già distrutto gran parte dell’alloggio e causato danni significativi anche all’appartamento adiacente. L’operazione di spegnimento è durata diverse ore.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma l’abitazione è stata dichiarata inagibile. Sul posto anche i carabinieri e il personale sanitario del 118, che ha prestato le prime cure all’inquilina, visibilmente scossa ma illesa.
Nella mattinata di oggi è stato effettuato un sopralluogo da parte di un funzionario dei vigili del fuoco per cercare di risalire con esattezza alle cause del rogo, al momento ancora in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe partito dall’interno dell’appartamento, ma non si escludono ipotesi di natura accidentale.
L’intervento tempestivo e coordinato dei soccorritori ha scongiurato una tragedia ben più grave. Restano ora da valutare i danni strutturali all’edificio e le condizioni di sicurezza per gli altri condomini.
Tre giornate tra musica, parole e natura. Un'esperienza unica, immersiva e irripetibile. Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglio prenderà il via IncantoMarche, il nuovo progetto artistico della rete RisorgiMarche, con un inedito format che vedrà protagonista Neri Marcorè insieme a tre grandi nomi della canzone italiana: Luca Barbarossa, Niccolò Fabi e Tosca.
Non si tratterà di semplici concerti, ma di incontri a cuore aperto tra artisti e pubblico, in cui alla musica si intrecceranno racconti, aneddoti, curiosità e momenti di riflessione. Un format intimo e sorprendente, pensato per restituire alla musica la sua dimensione più autentica e naturale, lontana da palchi e riflettori, immersa nel paesaggio della nostra regione.
«Saranno conversazioni in libertà – racconta Neri Marcorè – in una dimensione amichevole e rilassata, nella splendida scenografia del paesaggio marchigiano. Un modo per conoscere davvero gli artisti, oltre le canzoni.»
Ogni giornata si aprirà con le Marche Immaginifiche di Roberto Lucanero e Veronica Ferraioli, con incursioni sonore e narrative che trasformeranno storie e tradizioni popolari in danze collettive, accompagnando il pubblico verso l’atmosfera dell’incontro.
Il programma prevede, per venerdì 11 luglio a Castel San Pietro di San Severino Marche, l’incontro tra Neri Marcorè e Luca Barbarossa. Sabato 12 luglio sarà la volta di Niccolò Fabi, a La Roccaccia San Lorenzo, tra San Severino e Treia. Infine, domenica 13 luglio, sul Monte Moscosi tra Apiro e Poggio San Vicino, Marcorè incontrerà Tosca.
Con IncantoMarche, RisorgiMarche si rinnova diventando una rete di esperienze artistiche, sociali e culturali. Un luogo aperto, dove musica, natura e solidarietà si intrecciano per generare bellezza, vicinanza e comunità.
CIVITANOVA MARCHE – Dopo settimane di silenzio e trattative condotte con riservatezza, la Civitanovese rompe gli indugi e interviene pubblicamente per fare chiarezza sulla situazione societaria. Lo fa con un comunicato ufficiale, diffuso oggi, nel quale viene ricostruita la complessa fase di dialogo con potenziali acquirenti, in particolare con l’imprenditore romano Davide Ciaccia, e vengono respinte alcune delle ricostruzioni apparse sulla stampa locale negli ultimi giorni.
Il club rossoblù conferma di aver da tempo avviato contatti per la cessione dell’intero pacchetto societario, ma precisa che i rallentamenti non sono mai dipesi da un’irrigidimento della proprietà. Al contrario, la dirigenza sottolinea che l’unico vero ostacolo è stata la mancanza di garanzie economiche concrete e di un progetto credibile da parte delle controparti. "Le proposte arrivate – si legge – sarebbero state accomunate da formule che prevedevano accolli solo dichiarati, clausole potenzialmente problematiche e nessun impegno vincolante e verificabile".
Nonostante queste premesse, la proprietà si era dichiarata disponibile ad accettare tempistiche dilazionate anche fino a 7–8 mesi, purché fossero accompagnate da garanzie bancarie o patrimoniali, che però – secondo quanto riferito – non si sono mai concretizzate.
Negli ultimi giorni, a seguito di un apparente riavvicinamento, la Civitanovese afferma di aver messo a disposizione tutta la documentazione necessaria, compresi bilanci e scritture contabili, anche attraverso il proprio consulente. Il club chiarisce che la mancata approvazione formale dell’ultimo bilancio d’esercizio – ancora in chiusura al 30 giugno – non ha mai precluso la possibilità di consultare dati e numeri aggiornati.
La sorpresa più grande – si sottolinea nella nota – è arrivata proprio al culmine del confronto: poche ore dopo nuove dichiarazioni pubbliche che lasciavano intendere la prosecuzione della trattativa, la controparte, ovvero l’entourage di Davide Ciaccia, ha comunicato in via ufficiale il proprio ritiro, in modo unilaterale e senza che vi fossero nuovi elementi tali da motivare una simile decisione.
Ferma la difesa del presidente Mauro Profili, che – sottolinea la società – ha da tempo manifestato la disponibilità a farsi da parte, mosso da "senso di responsabilità e da una stanchezza personale". Tuttavia, aggiunge il club, non si è mai pensato a una cessione a qualsiasi condizione, tanto meno a una svendita: "Non avremmo mai lasciato il club in mani che non avessero dimostrato, con fatti concreti, serietà e un progetto chiaro".
A fronte dell’interruzione della trattativa – che la società attribuisce esclusivamente a scelte unilaterali della controparte – la Civitanovese ribadisce la propria disponibilità al dialogo con "soggetti imprenditoriali seri, strutturati e dotati di una visione sportiva chiara". Una particolare apertura verrà riservata, si legge, a eventuali realtà locali che possano garantire continuità e solidità.
Infine, il club rassicura la tifoseria: la squadra sarà regolarmente iscritta al campionato di Eccellenza e nelle prossime ore verrà diffusa una cronologia dettagliata e documentata degli avvenimenti, "affinché ciascuno possa farsi un’opinione basata sui fatti, e non sulle narrazioni".
Un’intera giornata all’insegna dello sport, della solidarietà e dell’educazione alla salute: sabato 12 luglio 2025 presso la cittadella dello sport di Pioraco (MC), a partire dalle ore 8:00, si terrà il CRI Sport Fest, il torneo multidisciplinare organizzato dai Giovani della Croce Rossa Italiana – Comitato di Matelica ODV
L’evento è aperto a tutti i cittadini dai 14 anni in su, senza limiti massimi di età, e nasce con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano, l’inclusione sociale e la cultura della prevenzione.
La giornata prenderà il via con l’inaugurazione ufficiale di alcune strutture all’interno della cittadella, cui seguiranno, su più campi in contemporanea, le competizioni delle varie discipline. Torneo sportivo per tutte le età.
Il CRI Sport Fest propone un torneo sportivo amatoriale che comprende sei diverse discipline: calcetto (5 giocatori più 2 riserve), basket 3x3 (3 giocatori più 2 riserve), beach volley (3 giocatori più 2 riserve), tennis (2 giocatori), padel (2 giocatori) e bocce (2 giocatori).
Chiunque potrà formare la propria squadra e partecipare, indipendentemente dall’età o dal livello sportivo. Alla fine della giornata, le squadre vincitrici di ogni disciplina saranno premiate. Per tutti gli iscritti, è previsto un gadget omaggio distribuito all’ingresso, utile per affrontare al meglio le attività della giornata.
Saranno inoltre a disposizione spogliatoi con docce per i partecipanti, e per tutta la durata dell’evento sarà attivo un punto di primo soccorso gestito da personale CRI, pronto a intervenire in caso di necessità. Non è necessario partecipare come atleti per vivere il CRI Sport Fest: la giornata è aperta anche a uditori, famiglie e curiosi!
Nella palestra si svolgeranno attività dimostrative e informative su diverse tematiche promosse dalla Croce Rossa Italiana, tra cui il Mass Training, con una dimostrazione pratica del massaggio cardiaco da eseguire in caso di arresto cardiaco; la Campagna Love Red, dedicata all’educazione alla sessualità consapevole e alla prevenzione; e la Campagna Sicurezza on the Road, che si concentra sull’educazione stradale e sulla sensibilizzazione alla guida responsabile.
All’esterno, una simulazione con l’ambulanza del Comitato CRI di Matelica sarà dedicata alla sensibilizzazione sulla guida sicura e consapevole. Durante la giornata sarà disponibile un parcheggio gratuito e un’area ristoro con foodtruck, dove sarà possibile acquistare cibo e bevande. A conclusione del torneo, spazio al divertimento con un coinvolgente DJ set serale, per cantare, ballare e chiudere la giornata insieme in allegria.
Migliora la gestione degli alloggi universitari all’Università di Camerino. A dichiararlo è il rettore Graziano Leoni, che ha sottolineato un’importante novità nel processo di assegnazione delle residenze studentesche: «C’è stata un’ottimizzazione della fase di assegnazione degli alloggi», ha spiegato.
In passato, infatti, gli alloggi venivano assegnati principalmente in base all’erogazione delle borse di studio Erdis. Ora, grazie alla disponibilità di circa 1.200 posti letto all’interno dei campus, l’ateneo ha deciso di riservare una parte di queste strutture anche a chi non rientra nei criteri di Erdis.
«Abbiamo una dotazione molto importante di alloggi – ha aggiunto Leoni – e questo ci consente di destinare una parte dei posti anche agli studenti che, pur non avendo i requisiti per la borsa, devono trovare alloggio il prima possibile per potersi iscrivere».
Le iscrizioni all’Università di Camerino sono aperte dal 1° luglio e resteranno disponibili fino a novembre. «Ovviamente ci sono sempre studenti che si iscrivono in ritardo – ha detto ancora il rettore – ma noi non chiudiamo la porta a nessuno».
È venuto a mancare all’età di 78 anni Giuseppe Paolucci, ex chirurgo dell’ospedale di Civitanova, stroncato da un infarto improvviso mentre si trovava nella sua abitazione. Il malore lo ha colpito mentre era in giardino. Inutili i tentativi di soccorso.
Figura molto conosciuta e stimata in città, Paolucci era apprezzato non solo per la sua lunga carriera medica, ma anche per il suo stile di vita sano e la passione per lo sport. Aveva seguito le orme del padre, storico medico condotto di Civitanova Alta, iniziando la propria attività a Recanati per poi proseguire come chirurgo all’ospedale di Civitanova, dove ha lavorato fino al pensionamento.
La notizia della sua scomparsa si è rapidamente diffusa in città, suscitando profondo cordoglio tra colleghi, amici e cittadini. In tanti si sono stretti attorno alla moglie Daniela, alla figlia Claudia e alla nipotina Frida, a cui era profondamente legato.
I funerali si terranno domani, venerdì, alle ore 15.45 nella chiesa di San Gabriele, con partenza dalla casa funeraria "Terra e Cielo".
La Direzione Medica dell’Ospedale di Civitanova si stringe intorno alla famiglia in questo momento di dolore, insieme a tutti i colleghi che hanno condiviso insieme al Dottor Paolucci il cammino professionale.
A distanza di quattro giorni dalla chiusura della seconda edizione del “Los Passo Festival”, è ancora vivo l’entusiasmo per la manifestazione che lo scorso fine settimana ha animato l’intera comunità passotreiese.
Dal 4 al 6 Luglio, il Campo Sportivo “Giovanni Compagnoni”, è stato allestito a festa per ospitare attività sportive, spettacoli musicali, attrazioni aperte ad ogni età ed una vasta platea di spettatori accorsi per trascorrere delle belle serate estive in compagnia e spensieratezza.
Le piogge cadute nei pomeriggi di venerdì e sabato non sono servite a smorzare l’umore degli organizzatori e del pubblico che ha presenziato l’evento dimostrando interesse e gioia per l’occasione. Entusiasti gli organizzatori che hanno registrato un numero superiore di presenze rispetto alla prima edizione.
Le serate sono state uniche nel loro genere, un mix esplosivo di energia, musica e un pizzico di follia che hanno intrattenuto tutti fino a tarda notte.
La serata inaugurale del venerdì ha visto esibirsi Marco Mosk dj affermato che si caratterizza per la grande diversità di generi prediligendo hit commerciali, dance e tech house; Gian Marco Angeletti dj maceratese conosciuto dentro e fuori i confini nazionali grazie alla sua energia travolgente in console; Great Loco artista che ha saputo proporre un repertorio variegato ed eclettico.
Sul palco sono saliti anche Sbriccoli & Massaccesi e Gioele Mazza che grazie alla sua esperienza in console ha fatto ballare tutti.
Gli spettacoli del sabato sono stati aperti dai giovani Matteo Super dj, Norha e Alexander Jr per poi proseguire con la straordinaria performance di Gianmaria Ascani, artista di punta della nightlife marchigiana, accompagnato dalle coreografie di Evolution Art Dance.
La chiusura è stata affidata al duo Chim & Skinz, dj e produttori tech house, con il loro sound design ricercato capace di distinguersi nella scena elettronica contemporanea.
Il gran finale della domenica è stato affidato ai Dels Brothers, Dj th, Blink 99 che hanno ripercorso la storia musicale della nota band Blink 182 e Notti Indie, format curato da tre esperti dj, ognuno portatore di un bagaglio di esperienze uniche, che sono servite a rendere la serata ancora più emozionante e coinvolgente.
Ad affiancare la musica ci sono state anche numerose attrazioni sportive che hanno attratto ed accontentato una vasta platea di appassionati: tantissimi i fuoristrada accorsi da dentro e fuori le Marche per le esibizioni di “off-road”; molto apprezzate le moto da enduro che hanno sfrecciato nel percorso a loro dedicato; per chi ama il brivido del volo c’è stata la possibilità di assistere al workshop di parapendio e salire sulla mongolfiera; entusiasti gli amanti della natura e degli animali che hanno potuto godersi delle rilassanti passeggiate a cavallo.
Non sono mancati gli apprezzamenti per le esibizioni di baseball, arrampicata, acroyoga, tiro con l’arco, coreografie su tessuti aerei e cerchio.
Al termine della kermesse, il presidente dell’Associazione “Passo dopo Passo” Edoardo Teloni, insieme ai membri del direttivo, hanno voluto ringraziare le famiglie Palazzesi, Passeri e Renzi per il supporto logistico, l’Associazione Polisportiva Aurora Treia per la concessione dell’impianto sportivo, lo staff di Euphoria Eventi – Azure Club per il contributo dato alla programmazione degli spettacoli, l’Amministrazione Comunale con la Pro Loco per il patrocinio, tutti gli sponsor per la fiducia, la carica di tutto il team dei volontari di cui spiccano le capacità e l’efficienza degli addetti alla cucina, i quali hanno servito con premura pietanze prelibate.
Anche quest’anno “Los Passo Festival” si è dimostrato nuovamente la perfetta occasione di incontro, divertimento, valorizzazione del territorio e dell’associazionismo giovanile.
Un ottimo biglietto da visita per tutta l’Associazione “Passo dopo Passo” che potrà continuare a lavorare per proporre future iniziative sempre più ricche e coinvolgenti.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha confermato oggi che le elezioni regionali si svolgeranno alla fine di settembre, con due date possibili: il 21 o il 28. L'annuncio è arrivato a margine dell’evento “Sguardi sulle Marche”, organizzato dalla Cisl Marche e in corso ad Ancona.
«Come ho sempre detto dall’inizio dell’anno, le elezioni si terranno a fine settembre», ha ribadito Acquaroli, aggiungendo che il decreto di indizione sarà firmato nelle prossime settimane.
Nel 2020, il precedente governatore Luca Ceriscioli firmò il decreto il 21 luglio. Acquaroli ha sottolineato che la scadenza coincide con la fine naturale del mandato e che la tempistica è funzionale: «Permetterà alla nuova giunta e all’assemblea di lavorare al Bilancio con tempi ragionevoli».
Momenti di cultura, confronto e riflessione, questo e molto altro rappresenta Parole&Nuvole, il nuovo festival che illuminerà l’estate di Monte San Giusto. Un appuntamento pensato per dare spazio al potere delle parole, per riflettere insieme sul loro senso più profondo, sul loro uso e sulle emozioni che sanno generare. Temi complessi, attuali, urgenti, che verranno esplorati da alcune tra le voci più sagaci e autorevoli della scena contemporanea.
Il secondo appuntamento sarà affidato al talento e all'autenticità del giovane scrittore Enrico Loprevite con un intervento dal titolo Il diario delle cose semplici. Lunedì 14 luglio alle ore 21.15, nella splendida cornice del Cortile di Palazzo Bonafede a Monte San Giusto. In sintonia con il fil rouge, la presenza di Enrico Loprevite, che con Il Diario delle cose semplici si avventura, con un atto coraggioso di autocoscienza, alla scoperta del senso della vita, cui perviene, non senza fatica, ricongiungendosi alla più intima essenza delle «cose semplici». E leggendone il breve elenco, tracciato dall’autore e diffusamente illustrato nel libro (si va dall’incanto per la meraviglia della natura allo stupore per la bellezza dell’innamoramento, dal legame coi propri genitori alle amicizie, dalla potenza elevante della musica fino al significato della quotidianità), la mente non può che riandare alla lezione francescana così come veicolata dalla celebre “Canzone di San Damiano” in “Fratello sole, sorella luna” di Zeffirelli: «Nella vita semplice troverai la strada che la calma donerà al tuo cuore puro. E le gioie semplici sono le più belle, sono quelle che alla fine sono le più grandi».
Enrico Loprevite, progettista culturale e fondatore di Promu - All For Music. Ideatore di "Ascolta", festival dedicato all’arte di ascoltare, atto creativo e fondamento per la ricostruzione di un pensiero solidale ed inclusivo. Le ricadute sociali ed emotive di una manifestazione culturale sono l'oggetto della sua appassionata ricerca. Il suo ultimo libro "Il diario delle cose semplici".
Ingresso libero e gratuito.
Le novità in casa Settempeda non riguardano solo i giocatori, ma toccano anche lo staff tecnico. Insieme a mister Pierantoni, infatti, sulla panchina biancorossa vedremo nella nuova stagione anche Paolo Patacchini che svolgerà il ruolo di vice.
Ex giocatore di buon livello(ha lasciato l’attività due anni fa), Patacchini si prepara ad affrontare una nuova esperienza come ”secondo” dopo quella al Ripe San Ginesio della scorsa stagione e lo farà dunque a San Severino nel campionato di Promozione. Patacchini, che ha deciso di intraprendere la carriera di tecnico un avolta lasciato il calcio giocato, per ora mette da parte il desiderio di svolgere il ruolo di primo allenatore optando ancora per il ruolo da vice, decisione però che lo rende soddisfatto ed entusiasta.
“La scelta fatta mi soddisfa e sono sicuro di aver fatto quella giusta. Ho ricevuto varie chiamate, ma quella della Settempeda è stata quella che mi ha colpito di più e ritenendola un’opportunità grande non potevo certo farmela sfuggire e così ho accettato subito con convinzione e senza esitazioni. L’occasione mi permette di ringraziare tutte le persone che mi hanno voluto. Senza dubbio i dirigenti per avermi chiamato, ma in primis devo fare il nome di Gregory(Pierantoni). Il mister ha pensato al sottoscritto proponendomi di seguirlo a San Severino e avendo un ottimo rapporto con lui, conoscendolo bene come allenatore e stimandolo tantissimo come persona, ho accettato immediatamente e sono contentissimo di poter lavorare con lui”.
“Volevo proseguire il mio percorso in panchina-continua Patacchini-che è iniziato da poco tempo e poterlo fare alla Settempeda è il massimo. Il primo impatto avuto con l’ambiente biancorosso è stato ottimo e devo dire che sono rimasto colpito dalla società: organizzazione, competenza, ruoli ben definiti, ben strutturata in ogni aspetto. Insomma, ho visto il meglio e sono contento di entrarne a far parte. Penso che si possa lavorare bene e non vedo l’ora di iniziare”.
Molecole Mondo Spazio è la personale di Carlo Gasperoni organizzata dal 9 al 19 agosto al Polo Museale di Pioraco con la curatela di Camilla Boemio.
Il Polo Museale è un gioiello nel quale collimano la tradizione e l’attenzione per la contemporaneità; al suo interno si trova il Museo della Carta e della Filigrana che celebra l’antica tradizione della produzione della carta, attiva a Pioraco fin dal XIII secolo. La collezione permanente illustra l’arte della carta con un’ampia collezione di filigrane in chiaroscuro risalenti ai secoli XIV-XIX. La personale di Gasperoni è ospitata nella sezione dedicata alle mostre temporanee del museo.
Gasperoni focalizza la sua ricerca compositiva e concettuale in una sintesi tra la cultura scientifica e artistica. La sua arte attinge dunque in egual modo dalla natura reale e dalla scienza. Ispirata a corpi celesti e ai fenomeni naturali e biologici, ha il compito di trascinare chi ne fruisce in un turbinio di emozioni cromatiche.
Melecole Mondo Spazio segna un punto cruciale della sua pratica artistica, creando nuovamente, solide visioni che sorgono tra oggetti seducenti, che esprimono la propria personalità e il proprio stato d'animo in forte relazione con la natura. Emergono le qualità compositive e cromatiche, come in un caleidoscopico fuoriescono composizioni nelle quali riecheggiano sfere sociali, ottiche e estetiche.
Questa mostra costruisce un dialogo serrato tra la tradizione del luogo e il potere dell’arte contemporanea, in relazione con la storia dell’arte, sviluppando un viaggio estetico unico nel quale esplorare ed esprimere l’essenza della sua ricerca.
La mostra presenta delle tele di grande formato e opere retro illuminate; molte inedite e presentate per la prima volta. Gasperoni crede fermamente nella capacità dell’arte di riflettere ed esprimere aspetti della vita che altrimenti rimarrebbero invisibili, inesplorati e inespressi.
Secondo Boemio: “L’artista ha forgiato un vocabolario estetico formale, nel quale convergono il digitale con la pittura. Negli ultimi anni, ha prodotto un corpo di opere in cui le sottili evoluzioni di colore, le fantasie astratte, i materiali utilizzati suscitano uno sguardo meditativo verso esperienze percettive coinvolgenti. I recenti lavori realizzati in tessuto, evocano un'ampia gamma di risonanze per scenari nei quali il paesaggio trasognato si confonde con forme geologiche, molecolari e organiche, così come le forze di luce che li illuminano.
Il risultato è un ambiente simile a un cosmo in espansione, ad una foresta psichedelica in cui oggetti potenti attraggono, respingono e alla fine assorbono tutti gli esseri viventi nel loro campo vivificante. I ricordi dell'infanzia in Brasile alimentano meditazioni sull'iconografia popolare, in rapporto con la natura equatoriale e forniscono in modo dirompente le basi per ogni composizione. L’artista sperimenta modi sempre più elaborati per rendere le superfici quasi scultoree, incluso l’utilizzo della retro luce, aprendo un confine labile nell’indagine del paesaggio immaginato, trasognato e trasfigurato collocato in una natura liquida, fluida e mutevole”.
Questa mostra è un'installazione calibrata anche grazie alla collaborazione con la progettazione museale dell’azienda ESTRO.
Le singole opere contribuiscono a una composizione complessiva in cui il gioco tra luminosità, ombra, peso visivo, e l'occhio dello spettatore si dispiegano con vigore. Intensità a tratti inquieta a tratti distesa, che irradia senso di riposo, diffusa bellezza nella quale i cambiamenti fugaci della natura danno vita a colori contrastanti, a forme accennate, sospese in un limbo biologico vegetale nel quale fanno capolino pianeti e foreste, distese immense, molecole, paesaggi misteriosi; tutti caratterizzati da una giocosa serietà.
Nel 2021, l’artista ha esordito con la personale alla Galleria Tibaldi Arte Contemporanea di Roma per la diciassettesima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa dall’Amaci. Nel 2022, è stato invitato alla mostra TerraMareStelle, con la curatela di Camilla Boemio alla Galleria Papini di Ancona con i patrocini del Comune di Ancona e dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche. Nel 2023; ha esposto alla Scoletta Battioro e Tiraoro di Venezia durante la 80.Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2024, Energie è stata la sua personale alla Medina gallery di Via Angelo Poliziano a Roma. L’artista vive tra Roma, il Brasile e Lugano
Da febbraio un gruppo di persone motivate e competenti ha dato vita a un progetto ambizioso: la costituzione di una sede UNITRE a Macerata, l’Università delle Tre Età, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni formativi e culturali della cittadinanza attraverso un’offerta educativa permanente, inclusiva e intergenerazionale.
UNITRE è un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro, basata sul volontariato e presente con oltre 330 sedi in tutta Italia. Nelle Marche è già attiva ad Ancona, Osimo, Falconara, Fabriano, Civitanova Marche, Tolentino e Montefano. Ora anche Macerata entra a far parte di questa grande rete, grazie al riconoscimento ufficiale della Segreteria Nazionale di Torino, che a maggio 2025 ha ratificato la costituzione della sede locale.
Il nuovo polo culturale si fonda su una solida base di professionalità: psicologi, formatori, docenti universitari, affiancati da uno staff amministrativo che comprende anche funzionari di banca e rappresentanti del mondo imprenditoriale. Una squadra variegata ma coesa, già al lavoro per organizzare ogni dettaglio in vista dell’avvio ufficiale delle attività.
Il debutto pubblico dell’UNITRE Macerata è previsto per subito dopo l’estate, con una presentazione istituzionale e una prolusione inaugurale che daranno il via al primo anno accademico. Intanto è già online il sito ufficiale www.unitremacerata.com e una pagina Facebook dedicata, strumenti utili per restare aggiornati e per entrare in contatto con l’organizzazione.
Il progetto ha raccolto il sostegno di importanti realtà locali: la Regione Marche ha concesso il proprio patrocinio, mentre Banca Macerata ha avviato una partnership che potrebbe includere anche una collaborazione didattica in ambito di educazione finanziaria.
UNITRE Macerata si propone di coinvolgere attivamente cittadini di ogni età, valorizzando le competenze di ciascuno e favorendo l’incontro tra generazioni, con una visione inclusiva della cultura come strumento di crescita e dialogo. L’offerta formativa sarà articolata in due semestri e comprenderà circa venti corsi, in partenza da metà ottobre, con iscrizioni aperte dai primi di settembre.
Tra i temi già in programma: comunicazione efficace, geopolitica, archeologia, mental coaching, teatro, storia dell’arte, sceneggiatura, letteratura americana, filosofia, corsi di Spagnolo e di Inglese (livelli Easy e Intermediate), fino al trekking fotografico. Non mancheranno poi le “Pillole di medicina”, un ciclo di incontri realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Medici, che vedrà la partecipazione di primari e specialisti su temi di salute e prevenzione.
UNITRE Macerata si candida così a diventare un nuovo punto di riferimento per la formazione, l’incontro e la crescita culturale della città, con uno sguardo aperto al futuro e radicato nel valore del sapere condiviso.
Dopo la serie di addi e di riconferme, l'ultima quella di Federico Gagliardini fra i pali, la Maceratese ufficializza il primo acquisto della nuova stagione. Si tratta dell’esterno offensivo classe '98 Mamadou Alfred Koné.
Nato ad Abidjan (Costa d’Avorio), Koné ha iniziato la sua carriera in Italia, maturando un’importante esperienza nel settore giovanile della Reggiana. Negli anni successivi ha collezionato oltre 200 presenze in Serie D, vestendo le maglie, tra le altre, di Olympia Agnonese, Vastese, Latte Dolce Sassari, Legnano, Gladiator e Palmese. Esterno offensivo dinamico, Koné è un giocatore duttile, capace di ricoprire più ruoli nel reparto avanzato, garantendo velocità, profondità e imprevedibilità. Nell’ultima stagione ha giocato nuovamente con il Latte Dolce Sassari, realizzando 6 gol e 4 assist in 22 presenze nel Girone G.
“Sono molto contento di far parte di questa società, che merita palcoscenici importanti e che finalmente torna in Serie D – ha dichiarato il neo-acquisto biancorosso –. Sono sicuro che quest’anno ci divertiremo. Un saluto a tutti i tifosi: non vedo l’ora di gioire insieme a voi”.
Nel mentre, è stato annunciato il calendario del pre campionato: il raduno è fissato per il 23 luglio, quando prenderà ufficialmente il via la preparazione estiva sul campo in erba naturale di Belforte del Chienti, quartier generale da cui partirà il cammino biancorosso verso il prossimo campionato di Serie D.
Sono tre i primi appuntamenti previsti per testare il lavoro svolto in ritiro e iniziare a respirare il clima partita. Si comincerà il 2 agosto a Belforte del Chienti con un test interno utile per mettere minuti nelle gambe e cominciare a oliare i meccanismi di gioco.
Il 6 agosto, al Picchio Village di Ascoli, la Maceratese affronterà un allenamento congiunto di assoluto prestigio contro l’Ascoli Calcio. Un’occasione importante per confrontarsi con una squadra professionistica e alzare fin da subito l’intensità del lavoro.
Infine, il 9 agosto allo stadio Soverchia di San Severino Marche, andrà in scena il tradizionale incontro con la Settempeda. Un appuntamento ormai fisso nel precampionato, che vedrà di fronte due club legati da una solida amicizia e da tifoserie storicamente gemellate. Un pomeriggio di calcio e passione, nel segno del fair play e del territorio.
Con l’arrivo di Koné e l’inizio della preparazione ormai alle porte, la Maceratese si prepara ad affrontare con ambizione e determinazione il ritorno in Serie D, sostenuta dalla passione di un’intera città.
Sarà inaugurata venerdì 11 luglio, ore 18.30, a Civitanova Marche la nuova mostra personale di Roberto Carlocchia, artista e grafico conosciuto per le sue particolari creazioni in “digital art” e le sue originali opere, che attraverso l’utilizzo di tecniche e colori toccano in modo surreale e con fantasia le attualità e il vissuto del nostro tempo. Presso la Palazzina Sud del Lido Cluana saranno allestite circa 40 opere realizzate dall’artista originario di Potenza Picena, che condurranno i visitatori attraverso tre principali percorsi: dipinti, tecniche miste e conservarti; digital painting e fine art; digital art, art concept, riuso e art imprints. La mostra, patrocinata dal Comune di Civitanova Marche, sarà visitabile fino al 14 luglio 2025 (dalle ore 18 alle 22). Ingresso libero.
DIPINTI E TECNICHE MISTE
Le opere di Roberto Carlocchia sfiorano la dimensione del reale, la citano, la deformano, la sognano. Il suo linguaggio visivo nasce da una matrice metafisica classica, ma si distanzia sempre più verso una dimensione dove il sogno prende il posto della logica. Le composizioni assumono tratti stranianti, quasi teatrali, dove l’oggetto perde la sua funzione per trasformarsi in segno simbolico, in presenza ambigua. La saturazione dei colori, l’uso pieno della tavolozza e il lavoro a olio contribuiscono a creare atmosfere sospese, dense, che amplificano l’effetto onirico. Accanto alla pittura e alla grafica, l’artista ha introdotto nella sua ricerca anche la scultura, con Le Conservarti, omaggi ironici e affettuosi a grandi artisti del passato.
DIGITAL PAINTING, FINE ART
Questa vocazione al dialogo con il patrimonio culturale prosegue anche nelle recenti sperimentazioni in pittura digitale, dove la tecnologia non è mai fine a sé stessa, ma sempre integrata in un linguaggio colto, stratificato, personale. In un mondo in cui l’arte si trasforma e si rinnova costantemente, il ridisegnare l’iconografia zodiacale diventa una chiave di lettura molto interessante. Oltre i confini dell’immaginario, i segni zodiacali e i loro archetipi vengono qui rappresentati attraverso interpretazioni innovative, che stimolano nuove idee e prospettive diverse. Raffigurare i segni, come porte aperte oltre la fantasia, permette di creare interpretazioni originali e di esplorare nuove visioni. Utilizzare questi archetipi, come ponti tra simboli antichi e nuove idee visive, permette di trovare ispirazioni originali, reinterpretando i segni con una prospettiva fresca e creativa, e creando così un’immagine significativa e autentica, simboli di una carta d’identità universale, che aiutano a esplorare e rappresentare l’essenza di ogni segno.
L’ARTISTA: BIOGRAFIA
Roberto Carlocchia nasce nel 1949 in Italia a Potenza Picena, dove vive e lavora. Dopo il diploma frequenta il corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata con il maestro Remo Brindisi. Dalla fine degli anni ‘70 alla passione per la pittura affianca il lavoro di graphic designer, con esperienze nelle tecniche di stampa e nella comunicazione pubblicitaria. Artista fantasioso e creativo, oggi si dedica principalmente all’attività pittorica con inedite e interessanti opere che l’hanno visto apprezzato protagonista in diverse mostre personali e collettive, sia nazionali che internazionali. La sua pittura è stata premiata nel 2016 al circuito di mostre internazionali Nowart per la sua arte simbolica e concettuale, dove colore e ideazione mantengono sempre viva la voglia d’immaginare il mondo con ottiche diverse, volutamente surreali e decisamente innovative. Attualmente la sua creatività si spinge oltre, con prodotti artistici ideati in “digital art” e con la realizzazione di particolari creazioni, che toccano in modo surreale e con fantasia le attualità e il vissuto del nostro tempo. Usa principalmente la pittura ad olio che alterna con tecniche digitali e altre divagazioni pop e dadaistiche.
Un giovane talento civitanovese, un’opera, “Cerco di nuotare”, che ha conquistato il secondo premio alla 107ª edizione della prestigiosa mostra “Collettiva dei Giovani Artisti” di Venezia, e un riconoscimento ufficiale da parte della sua città. È stato questo il cuore della cerimonia che si è svolta in Comune, dove il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha consegnato un attestato di riconoscimento all’artista Emanuele Pagnanini, 29 anni, per il risultato raggiunto.
“Questo riconoscimento è il nostro modo di dire grazie a Emanuele – ha affermato il Sindaco – per aver portato la sensibilità e l’intelligenza creativa di Civitanova in uno dei luoghi simbolo dell’arte italiana e per aver dato voce, con profonda sensibilità e potenza evocativa, a una delle urgenze più profonde del nostro tempo: il fragile rapporto tra l’uomo e la natura. Civitanova è orgogliosa di celebrarne il talento e il coraggio creativo, riconoscendogli un posto speciale tra le voci più vive della nuova generazione artistica”.
Emanuele Pagnanini ha mostrato la sua opera al Sindaco: una foca che rivolge lo sguardo allo spettatore, a rappresentare la natura che si spaventa davanti all’uomo. “Con Cerco di nuotare” ho voluto rappresentare la fragilità della natura, ma anche la nostra. È un invito, soprattutto ai più giovani, a guardare il mondo con occhi attenti, a non rimanere in superficie. L’arte può essere uno strumento potente per aprire domande, per stimolare coscienza e cambiamento. Ringrazio il Sindaco Ciarapica perché ricevere questo attestato nella mia città ha per me un valore speciale”.
Pagnanini, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Urbino, oggi vive e lavora a Venezia. È membro attivo dell’Atelier F di Venezia e allievo dei professori Carlo Di Raco e Martino Scavezzon. Ha preso parte a numerose residenze artistiche, tra cui Dolomiti Contemporanee, ed è stato selezionato per esposizioni internazionali come New Arts Frontier a Manila, nelle Filippine.
Un’iniziativa che mette al centro la persona e il suo benessere, partendo da tre pilastri fondamentali: musica, sport e inclusione. È stato presentato questa mattina, presso la sala presentazioni di Fisiomed, il nuovo progetto promosso in collaborazione con Rhutten e l’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri”. Lo slogan scelto è potente e diretto: “Musica, sport, inclusione: il farmaco migliore”.
Alla conferenza stampa erano presenti Enrico Falistocco, amministratore di Fisiomed, Mario Marinelli, co-amministratore di Rhutten, Francesco Di Mauro, ideatore dell’orchestra, e il professor Giuseppe Luchetti, oncologo, che ha chiuso l’incontro con un apprezzatissimo intervento sul potere terapeutico della musica.
Francesco Di Mauro ha raccontato l’evoluzione dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” dal 2019 a oggi, evidenziando come il nuovo slogan racchiuda in sé la missione dell’ensemble: unire musica, sport e inclusione sociale per sostenere concretamente realtà del terzo settore. “La nostra media è di circa 50 eventi all’anno – ha spiegato – grazie al sostegno di tante associazioni e aziende che credono nella nostra visione. Voglio ringraziare il presidente Gianni Silvi, assente oggi per altri impegni, il vicepresidente Matteucci e tutti i musicisti, che con grande dedizione portano avanti un messaggio di solidarietà. Il nostro orgoglio più grande è aver creato qualcosa che lascia un segno sul territorio”.
Enrico Falistocco ha sottolineato l’impegno di Fisiomed nel promuovere una cultura del benessere che vada oltre la sola dimensione clinica: “Il nostro compito è fare diagnosi e curare, ma la salute dell’anima si coltiva anche altrove. Lo sport e la cultura sono strumenti fondamentali. Questo progetto è l’occasione per parlare di benessere in senso più ampio, quello che nasce dalla partecipazione, dalla musica e dall’inclusione”.
Mario Marinelli ha raccontato come è nato lo slogan del progetto e ha ribadito l’importanza di sostenere chi opera per il bene collettivo: “Francesco mi ha proposto l’idea e ci siamo subito ritrovati. ‘Musica, sport e inclusione è il farmaco migliore’ non è solo uno slogan: lo afferma anche Silvio Garattini, grande scienziato che sottolinea il valore terapeutico di musica, teatro, socialità e movimento. I valori che ci accomunano sono la solidarietà e l’attenzione al sociale. Aiutare questi ragazzi non è solo facile: è doveroso”.
A concludere la conferenza è stato il professor Giuseppe Luchetti, che ha portato una riflessione scientifica e umana sul legame tra musica e benessere mentale: “Spesso si parla di benessere attraverso lo sport, ma poco si riflette sul potere della musica. È importante, soprattutto per prevenire il decadimento cognitivo legato all’invecchiamento. Abbiamo di fronte a noi sempre più persone che, anche a 60 anni o poco più, iniziano a manifestare segni di Alzheimer, demenza senile o Parkinson. La musica, soprattutto quando viene praticata, sembra rallentare questo processo fisiologico. Per questo ho grande stima verso Fisiomed, che ha deciso di sostenere questo progetto, e verso l’Orchestra di Fiati ‘Insieme per gli altri’, una realtà preziosa per tutto il territorio e oltre. È un bellissimo approccio che porta bellezza, salute e comunità. E questa, oggi più che mai, è la cura migliore”.
Un progetto che nasce dalla collaborazione tra mondi apparentemente diversi – medicina, industria e arte – ma che trovano un terreno comune nella promozione del benessere umano. Un messaggio chiaro e condiviso: la musica, lo sport e l’inclusione non sono solo passioni, ma vere e proprie terapie.
Domenica 6 luglio i Matti de Montecò hanno preso parte alla sfilata di Pro Loco in Festa, l’evento organizzato dall’UNPLI Ascoli-Fermo, che ha visto la partecipazione di pro loco da tutta la regione Marche e di alcuni gruppi folkloristici.
Il gruppo, in rappresentanza della provincia di Macerata, ha animato la giornata con stornelli e canti popolari, regalando sorrisi, ritmo e un tuffo nelle radici della tradizione marchigiana. Un momento di festa e condivisione che ha saputo unire culture e territori sotto il segno della musica e della convivialità.
Guarda qui sotto il nostro reel con uno dei brani intonati durante la sfilata:
Rafforzare la sicurezza urbana, prevenire situazioni di degrado e migliorare la capacità di controllo del territorio: questi i principali temi affrontati oggi nel corso di un incontro tenutosi in Prefettura a Macerata, richiesto dall’Amministrazione comunale di Tolentino. A rappresentare il Comune, la vicesindaco Alessia Pupo e il comandante della Polizia Locale Andrea Isidori, che hanno condiviso con il prefetto, il questore e i vertici delle forze dell’ordine una fotografia aggiornata della situazione cittadina, alla luce anche dei recenti fatti di cronaca.
Durante il vertice è stata confermata l’attivazione, nei prossimi giorni, di servizi interforze ad “alto impatto” sul territorio comunale, con finalità preventive e di monitoraggio, disposti direttamente dalla Prefettura.
Nuove telecamere e database per le forze dell’ordine
Il Comune ha annunciato l’installazione di tre nuove telecamere: due di contesto e una OCR, in via della Pace e via Tambroni. Inoltre, sarà creato un database condiviso contenente le dichiarazioni di ospitalità e le cessioni di fabbricati, già trasmesse per legge all’ente, che sarà messo a disposizione delle forze dell’ordine per rafforzare i controlli sul territorio.
È in fase avanzata anche una mappatura completa delle 163 telecamere già presenti, di cui 46 situate nei parcheggi di cintura. Il Comune, in collaborazione con Assm S.p.A., sta inoltre lavorando per migliorare la qualità del segnale e l’efficienza del sistema di videosorveglianza tramite l’implementazione della fibra ottica.
"Sul fronte operativo, il Comando di Polizia Locale disporrà di una pattuglia dedicata alla prevenzione e al monitoraggio del territorio, compatibilmente con le esigenze di viabilità e sicurezza stradale", si legge in una nota dell'amministrazione comunale. Il Comune ha inoltre confermato il prosieguo dei controlli mirati nei cantieri, in sinergia con le forze dell’ordine.
Nel solo primo semestre del 2025 sono state già elevate 36 sanzioni amministrative per violazioni legate all’occupazione di suolo pubblico, a fronte delle 20 comminate in tutto il 2024.
In merito al fondo stanziato dal Ministero per gli enti locali oggetto di intimidazioni – fondo che coinvolge anche Tolentino – l’Amministrazione ha specificato che le risorse sono vincolate e saranno utilizzate per progetti sulla legalità, in collaborazione con gli istituti scolastici e con il supporto della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino.
L’Amministrazione comunale ha espresso gratitudine al prefetto, al questore e a tutte le forze dell’ordine, sottolineando "la collaborazione e il contributo concreto alla sicurezza cittadina". È stato inoltre ricordato che al momento dell’insediamento, il comando di Polizia Locale era privo di ufficiali: situazione ora sanata grazie a un concorso pubblico che ha portato all’inserimento di due nuove figure. Infine, è stato ribadito come Tolentino "resti una comunità accogliente, ma che intende contrastare con fermezza ogni forma di illegalità e violenza".