San Severino, grande successo per la mostra "Rinascimento Marchigiano": scatta la proroga fino al 7 gennaio
Il grande successo di pubblico e l'eccezionale valore artistico dell'esposizione hanno portato alla decisione di prorogare la mostra "Rinascimento Marchigiano. Opere d'arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede" fino al 7 gennaio 2026.
L'esposizione, allestita nella prestigiosa Galleria d'Arte Moderna del piano nobile del Palazzo Comunale di San Severino Marche, è l'ultima e significativa tappa di un percorso itinerante partito da Roma e già passato per Ascoli Piceno e Ancona, e che ad anno nuovo supererà i confini nazionali per essere presentata con un evento itinerante in Cina, Germania e Spagna.
Curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi e realizzata da Anci Marche e Pio Sodalizio dei Piceni con il contributo del Commissario Straordinario alla Ricostruzione post sisma 2016, la mostra è stata ampiamente riconosciuta come l'evento culturale di punta dell'estate marchigiana 2025, celebrando la rinascita del patrimonio storico-artistico colpito dal sisma del 2016.
La proroga consentirà a un pubblico ancora più vasto di ammirare le 15 straordinarie opere che resteranno nelle sale espositive, grazie alla rinnovata autorizzazione concessa dai proprietari. Le opere in mostra sono testimonianze della ricchezza artistica del territorio, offrendo un viaggio emozionante attraverso la pittura e la scultura marchigiana tra il XII e il XVIII secolo, focalizzato sul tema del sisma e della ricostruzione dell'identità culturale.
Il cuore dell'esposizione continua dunque a battere con capolavori che includono il Trittico di Valle Castellana di Carlo Crivelli (pinacoteca civica di Ascoli Piceno), la Madonna in trono con Bambino, Redentore, San Sebastiano e committenti di Pietro Alemanno (museo diocesano di Ascoli Piceno), il Polittico dei Fratelli Vivarini (pinacoteca parrocchiale di Corridonia), il Polittico di Funti di Filotesio detto Cola dell’Amatrice (museo diocesano di Ascoli Piceno), il toccante Crocifisso ligneo del XIII secolo (Corridonia) e il Busto reliquiario di Sant’Apollonio (fine XV secolo) da Fermo.
Con queste opere anche la Pietà (XVIII secolo) attribuita a Giuseppe Puglia, detto “Il Bastaro”, da Visso, e la sua Madonna con Bambino, san Francesco e santa Maria Maddalena (XVII secolo) da Amandola, insieme all’imponente tela San Carlo in gloria e i Santi Lorenzo, Giovanni Battista, Francesco e Apollonia (XVII secolo) di Cesare Dandini (Ancona), la Cornice in legno intagliato e dorato (XV secolo) del trittico Cristo in pietà tra San Sebastiano e San Rocco, l’opera Presentazione al tempio di Ludovico Trasi (XVII secolo) (pinacoteca civica di Ascoli Piceno), la scultura lignea San Rocco (XVI secolo) (Comune di Caldarola) e una straordinaria croce astile (XV secolo) di manifattura abruzzese.
Non potranno invece continuare a far parte dell’esposizione le opere Christus Trimphans del Maestro del Crocefisso di Sant’Eutizio e Madonna in trono con Bambino e sant'Anna, san Rocco e san Sebastiano di Lorenzo d'Alessandro.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, esprime grande soddisfazione per la decisione di prorogare l’evento fino all’inizio del nuovo anno: "Siamo oltremodo entusiasti per questa proroga che ci permette di prolungare la magia del 'Rinascimento Marchigiano' fino all'Epifania 2026. Le tante visite registrate fino ad oggi sono la prova tangibile di quanto la nostra comunità e i visitatori abbiano apprezzato l'opportunità unica di ammirare da vicino questi capolavori restaurati. Questa mostra non è solo un'esposizione d'arte, ma un simbolo forte della resilienza e della rinascita delle nostre terre. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile estendere questo momento di bellezza e profonda riflessione sulla nostra identità culturale".
La mostra è visitabile presso la Galleria d'Arte Moderna del Palazzo Municipale di San Severino Marche con i seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 15 alle 18; sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 11 alle 19 con orario continuato.
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