Con una bandiera giallo/rossa, i colori di Recanati, sostenuta da molte mani, sabato 1 giugno presso il Museo Villa Colloredo Mels alla presenza del sindaco Antonio Bravi, l’assessora alle Culture Rita Soccio e la presidente provinciale AIDO Loredana Piermattei, si è svolta l’inaugurazione del progetto Seguinfinito ideato dal gruppo AIDO Recanati, un itinerario pedonale contrassegnato da piccoli mattoncini in gres color terracotta lavorati a mano dalla ceramista e presidente del gruppo Piera Marconi per indicare i luoghi d’interesse della città.
AIDO Recanati, l'Associazione per la donazione degli organi, con Seguinfinto vuole promuove la cultura della passeggiata per favorire la salute e garantire il benessere delle persone.
Su ogni piastrella è scolpito il simbolo più antico dell’infinito, segno identitario della città leopardiana, che si trova nella chiesa di San Vittore delle Chiuse a Genga inciso nella pietra vicino alla porta sinistra dell’altare.
I “sassolini d’infinito”, come li ha denominati la vice presidente Nikla Cingolani, sono stati “seminati” lungo il selciato rispettando la direzione delle pietre e spesso inseriti nelle porzioni mancanti o dissestate della pavimentazione in modo da rendere il percorso meno monotono rispetto ad un tratto cadenzato e uniforme, con l’intento di superare la prevedibilità e sviluppare sguardi più curiosi.
Un divertimento non solo per i grandi, ma anche per più piccoli che, scovando i mattoncini, potranno fare la conta, prestare attenzione ai particolari costruttivi degli edifici, alla loro storia e a quella dei personaggi che li hanno vissuti. Il patrimonio architettonico di Recanati farà da sfondo alla passeggiata nella città storica che inizia dal Museo Civico e arriva a Casa Leopardi, o viceversa, fino a toccare l’antico rione Castelnuovo (qui le piastrelle saranno inserite dopo la chiusura dei vari cantieri). Il progetto artistico è stato promosso dall’Amministrazione Comunale e realizzato dall’azienda Artedil di Albert Bandaj, specializzata in restauri, in collaborazione con l’area tecnica del Comune di Recanati. Durante la cerimonia sono state presentate le cartoline con il tratto “calpestabile” segnalato dalle rispettive vie o piazze, messe a disposizione dal Circuito Museale Infinito Recanati e reperibili nei vari punti informativi per cittadini e turisti.
Sottoposti a sequestro oltre 1.267 articoli non sicuri per la salute dei consumatori dalle Fiamme Gialle di Porto Recanati. Segnalato il responsabile alla competente Camera di Commercio. In occasione del mercato settimanale di Porto Recanati, i finanzieri hanno rivolto la loro attenzione principalmente alla verifica del corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dal “Codice del Consumo” in ordine alle informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita per assicurarne un’oculata e consapevole scelta d’acquisto da parte del consumatore.
Nello specifico, il controllo ha permesso di individuare in una bancarella 1.267 articoli, consistenti in fibbie di metallo e strisce di pellame da utilizzare per la composizione delle cinture, risultati tutti privi delle avvertenze in lingua italiana e delle informazioni minime sulla composizione dei prodotti previste dal “Codice del Consumo”.
Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti commercializzati sul territorio nazionale devono riportare quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in piena sicurezza, il prodotto acquistato.
Per le irregolarità constatate i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo la merce posta in vendita e hanno segnalato alla competente Cciaa il commerciante, per l’irrogazione delle previste sanzioni sotto il profilo amministrativo.
L’operazione di servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale finalizzato a contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, contribuendo a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Si è concluso con grande successo il primo dei due weekend del Buffalo Food Festival, l’evento che ha animato Corridonia con “una festa diversa ogni sera”. Al Corridomnia Shopping Park, il pubblico ha potuto godere non solo di un’ampia selezione di birre, cocktail e street food, ma anche di tre serate di grande musica.
Le danze si sono aperte venerdì 31 maggio con le esibizioni di Thorn e Rudeejay. Sabato 1° giugno è stata la volta di Matt Joe e Dj Matrix, che hanno fatto ballare il pubblico con le loro performance energiche e coinvolgenti. La serata di domenica 2 giugno ha visto come protagonisti “Voglio Tornare negli anni '90”, con un live show che ha riportato il pubblico indietro nel tempo, grazie a un mix di hit intramontabili degli anni '90, luci spettacolari, coriandoli e fuochi d’artificio.
Il successo del primo weekend non è che l’inizio. Il prossimo fine settimana il Buffalo Food Festival promette di offrire altre tre serate memorabili. Venerdì 7 giugno sarà la volta de Il Pagante, il gruppo milanese noto per i suoi testi ironici che mescolano pop, dance e trap per creare brani orecchiabili e ballabili. Sabato 8 giugno sarà la volta di Dj Ralf, un veterano della scena house italiana, accompagnato da Igor 5 e Lady Brian. Infine, domenica 9 giugno chiuderanno il festival i Rumatera, con il loro punk rock in dialetto veneto, e Ruggero de I Timidi, noto per il suo stile unico che mescola musica demenziale e ironica con una band dal vivo. Non resta che attendere il prossimo weekend per vivere altre serate di puro divertimento.
Igor De Amicis ritiene che non esistano romanzi per ragazzi e per adulti, ma solo storie belle e brutte, e che tutte le storie belle debbano essere raccontate. E sono storie importanti, oltreché belle, quelle che gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo grado dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino “P.M.Ricci” di Montecosaro e “G. Ungaretti” di Civitanova Marche Alta hanno scoperto in un laboratorio di condivisione di lettura e idee, terminato - come ormai da qualche anno – con l’opportunità di incontrare l'autore nei due plessi: la mattina del 28 maggio a Montecosaro e il 29 maggio a Civitanova.
Gli alunni, in due mattinate ricche di entusiasmo, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con lo scrittore e autore Igor De Amicis, accompagnato da sua moglie Paola Luciani, riguardo i loro libri Fugees Football Club e in Giù nella miniera, grazie ai quali non solo è tangibile il legame con il nostro passato e presente, ma anche con importanti temi di cittadinanza. Sono state inoltre trattate storie forti e drammatiche, che hanno costituito una continua scoperta per gli alunni: la vita dei minatori, la tragedia di Marcinelle, la difficile integrazione, il razzismo, l'emigrazione che con un filo rosso lega gli italiani degli anni Cinquanta in Belgio ai rifugiati che oggi arrivano in Italia e finiscono oggetto dello stesso pregiudizio.
Tutto questo senza, però, mai perdere il gusto per una lettura avvincente e avventurosa, coinvolgente e appassionante, come una partita di calcio o la ricerca di un tesoro anche quando la realtà narrata è dura da digerire. Ci riferiamo, ad esempio, alla storia di Imed che scappa dal Darfur in guerra, attraversa il deserto, passa per i centri di detenzione in Libia e poi supera il Mediterraneo; a quella del giovane Fulvio, che scende nelle viscere della miniera del Bois du Cazier l’8 agosto del 1956 alla ricerca di monete d'oro inconsapevole che di lì a poco sarebbe caduto vittima di un incendio rivelatosi fatale anche per altri 262 minatori (di cui 136 italiani).
E è proprio riguardo al triste destino del giovane Fulvio che si è incentrata la prima domanda posta dagli alunni delle seconde e delle terze a Igor De Amicis: perché questa scelta? La sua risposta è stata un ottimo spunto di riflessione sul fatto che quell'incendio ha davvero tolto la vita a tutti quegli innocenti e che la finzione letteraria non ha voluto distogliere l'attenzione dei lettori su questo, dal momento che un lieto fine avrebbe fatto dimenticare troppo in fretta.
E poi lo scambio di riflessioni sui temi del libro (integrazione, lavoro, amore, amicizia, solidarietà, crescita), sui personaggi e sulle scelte narrative è proseguito così, come tra amici, ricco anche di aneddoti divertenti dello scrittore su questo mestiere così particolare che ti rende “onnipotente” quando crei storie, tanto da far morire letterariamente più volte il tuo commercialista dopo che hai pagato la denuncia dei redditi!
Lo scrittore è stato poi letteralmente travolto da domande, riflessioni, curiosità e dai disegni degli studenti ispirati dalla lettura di Fugees Football Club in uno scambio serrato e, soprattutto, profondo, su sport e razzismo, pregiudizio e accoglienza, amicizia e superamento delle differenze, sogni e futuro. Insomma, il tempo a disposizione non è bastato.
Il progetto “Lettura al centro”, proposto da anni dal dipartimento di lettere del nostro Istituto insieme ad altre pratiche ormai consolidate allo scopo di potenziare l’educazione alla e con la lettura, viene realizzato in collaborazione con la Libreria Punto Einaudi di San Benedetto nella persona di Antonio Liturri che cura i rapporti con le scuole del centro Italia per la casa editrice Einaudi.
Igor De Amicis è nato a Roma nel 1976. Commissario Capo di Polizia Penitenziaria, divide la passione per la scrittura con sua moglie Paola Luciani con la quale ha scritto Giù nella miniera, selezionato per il progetto lettura del «Premio Bancarellino» 2017 e vincitore del Premio Speciale dei Ragazzi al «Premio Parco Majella» 2017. E poi Fugees Football Club, Igor Trocchia, Un calcio al razzismo, L’ultima verità e diversi titoli delle collane «Classicini», «Grandissimi» e «Che storia!» di Einaudi EL.
La Svethia Recanati domina gara 5 ed approda in Serie B2 superando la Robur Osimo davanti ad oltre 1700 leopardiani in festa. Il PalaCingolani-Pierini, sold-out da giorni, regala uno spettacolo di colori e suoni mai visto prima, un muro giallo a far da cornice alla serata più importante dei ventitre anni di vita del sodalizio di via Fratelli Farina.
Gara 5 parte con un Gurini ispirato, sponda Osimo è il solito Tibs a farsi sentire sotto le plance insieme alla spina nel fianco Dubois (10-11). Il primo strappo alla partita lo dà la Svethia: triple di Andreani e Sabbatini e gialloblù a +8 (21-13) che costringono coach Castracani al time out. Il Palas è una bolgia assordante, Dubois scuote i suoi con un canestro più fallo, Tibs accorcia ulteriormente e i "Senzatesta" tornano a -3 (24-21 al 10’).
L’inerzia del match cambia nel secondo periodo: dopo un minibreak osimano di 0-4 (24-25) la Svethia accelera con le bombe di Andreani e Pozzetti (34-30). Gurini e Reimundo proiettano la Reca sul +8 (38-30) poi Andreani dalla lunetta per il primo vantaggio in doppia cifra (40-30). Osimo va in confusione, Clementoni a cronometro fermo non sbaglia e la tripla di Pozzetti fa tremare il PalaCingolani-Pierini (46-30). Dubois con cinque tiri liberi prova a tenere in vita i suoi (48-36) mentre Marzullo fa calare il sipario del quarto siglando il 51-36.
Ci si aspetta la reazione osimana e invece il terzo quarto certifica la supremazia gialloblù: gioco da tre punti di capitan Sabbatini, Cardellini e Dubois con le residue energie di restare nel match non possono nulla di fronte al missile di Clementoni che infuoca la bolgia gialloblù (59-40). Dubois ci crede ancora e un contropiede di Salamone riporta Osimo a -14 (60-46) costringendo coach Di Chiara al time-out. Il quarto si archivia 64-49 a favore di Sabbatini e compagni che vedono vicinissimo il traguardo anche perché all’alba degli ultimi dieci minuti di gioco un break di 10-0 fa cominciare con largo anticipo la festa gialloblù.
Finisce 77-56, il sogno è realtà. L’anno prossimo sarà Serie B, meritata, voluta e legittimata da un dominio assoluto iniziato a ottobre e concluso con la vittoria nei playoff.
Con una settimana di proposte esclusive e iniziative speciali dedicate agli amanti del mare e della vita in porto, torna dal 15 al 23 giugno, a Civitanova Marche, Gustaporto. L’area portuale si prepara ad accendersi di arte, spettacolo e gusto: sabato 15 giugno a partire dalle ore 11 è in programma l’Agorà dal titolo “Porto ed economia dell’esperienza. Investire nei talenti territoriali. Attrattività, energie e comunità”. Sarà la showgirl Veronica Maya, madrina della settima edizione di Gustaporto, ad accompagnarci in questo colorato varietà che porterà in scena tradizioni e meraviglie del porto. Il suggestivo scenario del Mercato Ittico comunale farà da cornice ad una passerella di esperienze e sapori che racconteranno presente e futuro, voci e protagonisti del porto e dell’accoglienza turistica della riviera, protagonisti dello spettacolo del mare.
Nel pomeriggio la festa invaderà il piazzale antistante il Mercato Ittico con il Gustaporto Village dove il pubblico potrà gustare le esclusive proposte di Port Food, abbinate ai vini del territorio e cocktail originali, nell’ambito dell’evento Vinribelli Remix. Lo Scalalaggio Anconetani si trasformerà in una galleria di esperienze per grandi e piccini con esibizioni di live painting, dimostrazioni di scienza del mare e laboratori divulgativi per i piccoli amanti del mare. Come da tradizione tornano i “Moletti aperti” con momenti di animazione lungo le banchine del porto turistico.
E per tutta la settimana spazio alle attività diffuse e alle proposte dei circuiti di Gustaporto: i menù di “Occhio a li Furbi”, le offerte turistiche della “Guastporto Week” e nei negozi torna “Gustaporto Shopping”. L’atmosfera del porto tornerà ad aleggiare nei locali della città grazie al contest tra vetrine, il cui vincitore sarà svelato nel corso dell’Agorà inaugurale del 15 giugno.
Gustaporto è un’iniziativa organizzata dal Comune di Civitanova Marche, che rientra nel circuito di eventi del Grand Tour delle Marche, promosso da Tipicità ed Anci Marche. Il programma completo degli eventi, circuiti ed iniziative collegate è consultabile su www.gustaporto.it
Sono Tea Kovacevic nel tabellone femminile e Filippo Catalano in quello maschile, i vincitori del Torneo Under 16 Tennis Europe categoria 1 svoltosi sul campi in terra rossa dell’Associazione Tennis Tolentino dal 25 maggio a 02 giugno. Otto giorni di tennis a livello altissimo, in cui le sorprese non sono certo mancate, conclusosi con due finali assai combattute ed avvincenti.
Nel tabellone del singolare femminile la quattordicenne bosniaca Tea Kovacevic (testa di serie numero 4) si è imposta nei confronti della pari età polacca Oliwia Sybicka con il punteggio di 6/2 7/6 (le due atlete si ritroveranno nella settimana entrante nella 57^ edizione del Torneo avvenire a Milano – tennis Europe Under 14 Categoria 1); mentre nel tabellone maschile il vincitore Filippo Catalano (proveniente direttamente dalle qualificazioni) ha avuto alla meglio su Elia Lorenzo (in semifinale ha battuto la testa di serie n.1 Niccolo Satta) in tre set con il punteggio di 6/3 4/6 6/2.
Finalisti dei singolari che sono stati protagonisti anche nel torneo di doppio; nel femminile Cerbo Martina e Tea Kovacevic (teste di serie numero 2) con un secco 6-1 6-4 si sono sbarazzate della coppia Greta Nemcsek ed Oliwia Sybicka (teste di serie numero 1) nel maschile vittoria nella finale tutta italiana tra la coppia Filippo Catalano e Luca Cosimi (vincitori nei quarti contro la testa di serie numero 2) e Alessandro Maina e Niccolo Satta (nella parte alta del tabellone come testa di serie numero 1) con il punteggio di 6/3 6/3.
"Siamo enormemente contenti e soddisfatti del gran lavoro svolto", ha ribadito il presidente dell’associazione Tennis Tolentino Marco Sposetti nel corso nella cerimonia conclusiva di premiazione alla quale hanno preso parte anche il vice presidente vicario del Coni Marche Giovanni Torresi, il consigliere FITP Marche Andrea Pallotto e la vicesindaco ed assessore allo sport del Comune di Tolentino Alessia Pupo. E' stato un torneo di livello decisamente superiore alle prime due edizioni, in cui tutto è filato liscio grazie al lavoro del supervisor Sigismondo Favia, dei suoi assistenti e gli arbitri Fit, a quello del direttore tecnico della nostra associazione Giancarlo De Leo, e a tutto lo staff dei tecnici, del tennis lab, della segreteria, dei fisioterapisti e dei manutentori per la qualità del lavoro svolto, e per la passione e la professionalità che hanno dimostrato quotidianamente in ogni situazione e gestione di un evento tanto straordinario quanto impegnativo sotto il profilo organizzativo e non solo. Il mio auspicio e dell’intero direttivo dell’Associazione Tennis Tolentino è quello di poter riabbracciare nuovamente tra dodici mesi un’altra edizione del Tennis Europe in cui poter vedere in tenera età quelli che saranno i futuri protagonisti di questa disciplina sportiva.
Un luogo magico, un artista ormai proiettato a livello nazionale e non solo, ma saldamente ancorato alle origini, al territorio che ama, agli amici di sempre. Martedì 4 giugno, una serata speciale, una prima assoluta sull'ermo colle, con un progetto condiviso per rilanciare Recanati.
Nicola Pigini, deejay producer e speaker, vincitore del Dance Music Award categoria deejay producer, ha aperto i concerti di Jovanotti, Irama, DJ-AX e per due anni consecutivi è stato il dj dei party del dopo festival di Sanremo. Ha collaborato anche con Elodie, Mahmood, Ema Stokholma, Bob Sinclar e molti altri artisti. Ha collezionato diverse presenze nelle classifiche house internazionali.
In tv è stato protagonista in RAI per il giro d'Italia, le olimpiadi di Tokio ed i mondiali di calcio Qatar 2022.
Dalle ore 20 food & drink grazie alla collaborazione con Grottino Caffè Recanati, il Diamante e food truck.
Si consiglia di parcheggiare lungo la circonvallazione (negli appositi spazi), parcheggio di Via Cupa Madonna di Varano, parcheggio Piazzale Sorgoni, parcheggio Via Porta Cerasa, parcheggio Centro Città 2.0 di Viale Adriatico
Musica e solidarietà, l’altra sera, al teatro Feronia di San Severino Marche, gremito per l’occasione, con "O… maggio in musica’’, organizzato dall’Istituto comprensivo ad indirizzo musicale "Tacchi Venturi’’. Si sono esibite riscuotendo un grandissimo successo l’orchestra della classe 1B e quella della 2B e 3B.
Applausi a scena aperta per tutti i protagonisti. Verso la metà della serata c’è stato lo spazio dedicato al Rotary Tolentino che ha donato al plesso ‘’Venturi’’ due condizionatori per altrettante aule di un valore di 2.850 euro. Il presidente del club Giorgio Zaganelli, dopo aver consegnato un assegno di 750 euro, parte del ricavato del Torneo di burraco di 2.250 euro organizzato dal club, a Cesare Cruciani, vice presidente della casa di riposo "Lazzarelli’’ di San Severino Marche per la struttura, ha illustrato i due progetti proposti alla scuola primaria e secondaria, "L’inno di Mameli, un messaggio per il futuro’’ e ‘’I bambini raccontano una buona notizia’’.
Con il concorso di disegno sull’inno di Mameli il club si è proposto di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento di questo simbolo nazionale, stimolando la riflessione civica e il rispetto per i valori che esso rappresenta. "Le opere realizzate dai ragazzi – ha detto Zaganelli - hanno superato ogni aspettativa. Non solo hanno dimostrato un vivo interesse per la storia, ma ci hanno anche fatto scoprire come il messaggio contenuto nell’inno di Mameli sia ancora attuale e significativo. Ogni opera, a suo modo rappresenta un pezzo unico che riflette la sensibilità e la dedizione dei giovani studenti. Con grande soddisfazione, ma anche con un pizzico di rammarico, abbiamo deciso quindi di non assegnare un premio individuale, in quanto ogni opera rappresenta il frutto di un’attenta ricerca e di una profonda riflessione sull’importanza dei simboli nazionali e dei valori civici".
L’iniziativa "I bambini raccontano una buona notizia" ha rappresentato una vera e propria finestra sul mondo dei più giovani. Attraverso gli occhi dei bambini sono stati ritrovati quei comportamenti positivi e quelle buone azioni che spesso, da adulti, si tende a dimenticare. Le loro opere, dei piccoli capolavori a tutti gli effetti, insegnano, commuovono e fanno riflettere. Tra i tanti lavori eccellenti quello che secondo il club incarna perfettamente lo spirito dell’iniziativa è stato realizzato da tutte le classi della scuola primaria "Tacchi Venturi’’ del plesso di Cesolo.
I loro elaborati ricordano che, come diceva Madre Teresa di Calcutta, ogni goccia conta. Anche un piccolo gesto di gentilezza può fare la differenza. I ragazzi hanno compreso appieno il senso civico e l’importanza di valori fondamentali come la solidarietà, la gentilezza, l’attenzione verso gli altri e l’inclusione. Le opere spaziano dalla creatività delle classi seconde che hanno raccontato buone azioni compiute o da compiere attraverso 36 disegni pieni di significato ai divertenti e originali progetti delle classi terze, che hanno trasformato le buone azioni in giochi. Le classi quarte hanno proposto la loro buona azione in una fantastica canzone in versione rap.
Le classi quinte, infine, hanno raccontato una bellissima storia di solidarietà nei confronti di una nuova compagna. "Davanti a tali opere – ha continuato Zaganelli - siamo rimasti sbalorditi. Non abbiamo avuto il cuore di scegliere un vincitore: ogni bambino merita il primo premio. Un grazie immenso a tutti i bambini che hanno partecipato, agli insegnanti che hanno contribuito al successo del progetto e alla dirigente che ha sposato con entusiasmo la nostra proposta. Con la loro creatività e il senso civico, i bambini ci hanno donato un raggio di speranza per il futuro".
E così sono stati consegnati un attestato e un buono da 100 euro da consumare alla Cartotecnica di San Severino Marche alla scuola secondaria dell’Istituto ‘’Venturi’’, alla primaria di Cesolo, alla primaria ‘’Luzio’’. I premi sono stati ritirati dalle docenti. Alla cerimonia erano presenti il vice sindaco di San Severino Vanna Bianconi, padre Luciano Genga, la dirigente della scuola Catia Scattolini che ha ringraziato il Rotary Tolentino per quanto ha fatto invitando i rotariani a proporre progetti anche il prossimo anno. I due progetti del Rotary Tolentino sono stati curati da Maria Teresa Cristini, Leonardo Compagnucci, Fabiola Menichelli.
Viste le previsioni, che parlano di un miglioramento delle condizioni meteo, l’Azienda Teatri comunica che è confermato il concerto di Raf previsto oggi, domenica 2 giugno, a Civitanova.
Il concerto rientra nel format Ri-Suona la Piazza ed è in programma alle 21 in piazza XX Settembre, con ingresso gratuito.
Raf porterà il suo "Self Control 40th tour". Il live è promosso con Elite Agency Group.
Sulla scia del successo de “La Mia Casa Tour”, che lo ha visto protagonista di live da tutto esaurito, RAF torna dal vivo: è partito infatti a maggio il Sel Control 40th tour, prodotto da Friends & Partners, una ricca stagione di concerti in tutta Italia per festeggiare il 40° anniversario di una delle hit più famose di sempre, che segna l’esordio di una carriera straordinaria e la storia della disco e pop music.
Un ciclista di 79 anni è stato gravemente ferito dopo essere stato investito da un'automobile. L'incidente è avvenuto poco dopo le 11 nella frazione di Mummuiola, a Cingoli, lungo la strada che conduce a Jesi. Sia l'auto che la bicicletta si dirigevano verso la città jesina quando, per ragioni ancora in fase di accertamento, è avvenuto lo scontro.
L'auto ha colpito la bicicletta da dietro, facendo cadere il ciclista sull'asfalto. Immediatamente, sul luogo dell'incidente sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri. Data la gravità delle condizioni dell'uomo, i sanitari hanno richiesto l'intervento di un'eliambulanza, che ha trasferito il 79enne all'ospedale di Torrette.
I carabinieri della stazione locale stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente.
Era stato nel mirino di diverse società ma alla fine ha scelto l’Urbino. Nico Mariani, dopo le due eccellenti stagioni sulla panchina del Montefano, con cui in entrambi casi ha centrato i playoff, è il nuovo allenatore dei ducali.
“Un allenatore giovane, un grande professionista, ambizioso ma allo stesso tempo umile e voglioso di portare tutto il suo bagaglio di esperienza in questa gloriosa società. Con l’arrivo di Mariani parte la nuova stagione dell’Urbino Calcio con l’obiettivo di dare continuità ai risultati e all’entusiasmo ritrovato in tutto l’ambiente”. Con queste parole la società gialloblù ha presentato il suo nuovo allenatore.
Nello stesso campionato, dopo l’agognata salvezza conquistata nel playout contro il Montegiorgio, si rinnova il rapporto di fiducia tra la Sangiustese e Luigi Giandomenico.
“Sono felice della mia riconferma - le parole del tecnico - e sono convinto che allestiremo una buona squadra per disputare una buona stagione. L’obiettivo è sicuramente fare meglio dell’anno scorso e toglierci insieme delle belle soddisfazioni. La Sangiustese VP per me è come una famiglia, una Società modello, un ambiente sempre eccezionale per serietà e affidabilità dove poter fare le cose per bene”.
Prende forma, dunque, il quadro delle panchine in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Attese nei prossimi giorni anche le ufficialità di Possanzini alla Maceratese, Labriola all’Osimana e Mengo al Montegranaro.
Si è appena concluso il lungo fine settimana dedicato ai Campionati Italiani Master di Scherma, organizzati dalla Fondazione Bentegodi all’interno del Palazzetto Gavagnin di Verona. Da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno hanno incrociato le lame più di mille schermidori che si sono contesi i titoli tricolore individuali e a squadre, nelle varie categorie d’età. Ottimo il bottino della Scherma marchigiana che ha collezionato un titolo nazionale nel Fioretto maschile cat.0 (24+) e la Coppa Italia di Fioretto maschile 2 (50+).
Giovedì 30, nella categoria femminile 40+, Elisabetta Giovannetti, della prestigiosa Accademia della Scherma di Fermo, ha brillato raggiungendo il dodicesimo posto nella spada femminile.
Il giorno successivo, venerdì 31, è stata la volta dei maestri della spada maschile 40+. Matteo Pedone, del Club Scherma Pesaro, ha conquistato l'argento, mentre il compagno di squadra Matteo Bugari si è piazzato al tredicesimo posto. Ancora, Przemyslaw Szym Wolny del Club Scherma Jesi ha raggiunto il 32º posto. Nella categoria maschile 24+, Rodolfo Castelli, Alessio Ionna e Giovanni Galeazzi del Club Scherma Ancona si sono distinti rispettivamente al 43º, 49º e 60º posto.
Sabato 1° giugno è stata una giornata di trionfi nel fioretto maschile. Vincenzo Erman, del Club Scherma Senigallia, ha ottenuto un'incredibile vittoria, diventando Campione Italiano nella categoria maschile 24+. Al terzo e quinto posto si sono classificati Marco Giacchetta del Club Scherma Ancona e Marco Vannucci del Club Scherma Senigallia. Nella categoria maschile 40+, Przemyslaw Szym Wolny e Nicola Fogolin del Club Scherma Jesi hanno raggiunto rispettivamente il tredicesimo e il quindicesimo posto. Marco Pennazzi del Club Scherma Ancona ha conquistato l'ottavo posto nella categoria maschile 50+, portando a casa la Coppa Italia, seguito da Vannucci Dino e Giovanni Gambitta del Club Scherma Jesi e Ancona.
Infine, domenica 2 giugno, Vannucci Dino del Club Scherma Jesi ha ottenuto il 31º posto nella spada maschile categoria 50+.
Il Comune di Tolentino, come ogni anno, ha organizzato, in collaborazione con il Comitato di Quartiere e il Comitato festeggiamenti del Quartiere Repubblica e la parrocchia dello Spirito Santo, la Festa della Repubblica nella giornata del 2 giugno.
La manifestazione è iniziata alle ore 9.15 al Piazzale del Palazzetto dello Sport “G. Chierici” con il ritrovo e la formazione del corteo delle autorità e degli ospiti che percorrendo viale della Repubblica, via King e via Brodolini ha raggiunto la Chiesa dello Spirito Santo dove è stata celebrata la santa messa. Terminata la funzione religiosa il corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’associazione “N. Gabrielli - Città di Tolentino”, ha sfilato per via Brodolini fino a raggiungere il monumento dedicato alla Resistenza, opera dello scultore Umberto Mastroianni, dove è stata deposta una corona di alloro.
Come tradizione, in occasione della Festa della Repubblica, l’Assessore Diego Aloisi e il Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silveri, dopo il loro saluto ufficiale, hanno consegnato una copia della Costituzione italiana ai neo-diciottenni residenti a Tolentino. Inoltre, Avis, Aido ed Admo hanno consegnato materiale promozionale per far comprendere ai giovani, ormai maggiorenni, la possibilità di essere utili a chi si trova in difficoltà perché malato.
Una bella celebrazione della Festa della Repubblica che è stata molto partecipata sia dalle autorità civili e militari che dall’Amministrazione comunale, presenti vari Assessori e Consiglieri comunali, oltre a tantissimi cittadini. Molte anche le associazioni d’arma e combattentistiche tra cui l’Associazione nazionale Carabinieri, l’Anpi, l’Associazione morti e dispersi in guerra. Nutrita anche la delegazione della Croce Rossa Italiana presente con il Tenente Fulvio Golia, con il milite Simone Marinelli del Corpo militare della CRI e con la Presidente Giulia Barabucci e la Vicepresidente Monica Scalzini della sezione di Tolentino della CRI. Ovviamente i più emozionati erano i neo diciottenni che di fronte a tante persone, con la consegna della Costituzione, hanno sancito il loro ingresso ufficiale nella maggiore età.
Macerata ha vissuto una giornata di grande significato e solennità con la celebrazione della Festa della Repubblica, un evento che ha richiamato autorità civili e militari, istituzioni educative e cittadini, tutti uniti nella commemorazione dei valori fondamentali della nostra nazione.
La cerimonia provinciale ha avuto inizio presso il Monumento ai caduti, dove le autorità si sono riunite per rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato le proprie vite per difendere la libertà e l'unità del Paese. Spostatasi poi in Piazza della Libertà, la cerimonia ha visto la lettura degli articoli della Costituzione da parte degli studenti del liceo scientifico Galilei, che ha rappresentato un momento toccante e simbolico.
L'atmosfera si è arricchita con le note dell'orchestra "Insieme per gli altri", con la cerimonia che ha poi proseguito con il momento clou della giornata: la consegna delle onorificenze dell'ordine "Al merito della Repubblica Italiana".
Sei individui distinti sono stati insigniti di questa prestigiosa onorificenza in riconoscimento del loro impegno e della loro dedizione al servizio della comunità. Parliamo di Romualdo Cecarini, medico in pensione di Montecosaro, dell’imprenditore maceratese Giovanni Cicolini, Gabriella Fontalini, ex docente e fondatrice dell’associazione di volontariato “Il sorriso di Donatella” in memoria della figlia scomparsa, Milena Lucarini della Società Agricola Lucarini di Pieve Torina, Claudio Modesti, medico di Medicina Generale di Esanatoglia e Silvia Mascia, comandante dei carabinieri di Recanati.
Il Prefetto Isabella Fusiello ha guidato la cerimonia con sobria maestria, rappresentando l'autorità e la dedizione al servizio della collettività. Il messaggio del Presidente della Repubblica, letto dal Prefetto, ha richiamato l'attenzione su temi di attualità e di rilevanza nazionale, incoraggiando tutti i cittadini a lavorare insieme per un futuro di pace, giustizia e prosperità.
Civitanova Marche si è trasformata in un vortice di gioia e vitalità, con il Varco sul Mare che ha visto affluire una folla festante nel primo sabato sera di giugno. Ospite speciale della serata è stato il noto presentatore Claudio Cecchetto, che ha incantato il pubblico con il suo inimitabile carisma.
L'energia contagiosa ha pervaso ogni angolo della città, trasformando le strade da Palazzo Sforza al Corso fino a Piazza Conchiglia in un'unica grande festa, in una Civitanova avvolta dalle luci del tricolore.
I celebramenti per la Festa della Repubblica si protrarranno nella giornata di domenica 2 giugno, con la Festa degli Aquiloni di Aquiloniamo e l’attesissimo concerto di Raf in piazza XX Settembre.
Lo Stadio San Liberato di Montecassiano è la sede scelta per ospitare l’attesissima finale playoff tra Santa Maria Apparente e Belfortese. Le due squadre, rispettivamente vincitrici dei playoff valevoli per i Gironi E ed F di Seconda Categoria, si affrontano per strappare il pass valido per la promozione. Due formazioni che non si sono risparmiate per tutto il corso dei 120 minuti, hanno dato vita ad un incontro intenso e ricco di colpi di scena. Alla fine è stata la lotteria dei rigori a decretare la vincitrice.
Mister Tassetti conferma quasi interamente la formazione che una settimana fa ha avuto la meglio sull’Helvia Recina. L’unico cambio vede Lepidi partire dal primo minuto al posto di Serafini. La Belfortese lascia in tribuna lo squalificato Alex Di Francesco che viene sostituito nel suo ruolo da Llaque.
Il match entra nel vivo sin dalle prime battute. Al 3’, il primo squillo è del Santa Maria Apparente, con Lepidi che fa partire una conclusione potente senza però riuscire a trovare la porta. La Belfortese risponde e passa in vantaggio alla prima vera chance dell’incontro. Vittorini innesca dalle retrovie Fiecconi che dalla lunga distanza trova il tiro vincente per superare Polidori. I biancorossi continuano a macinare gioco e raddoppiano al 16’: Polinesi direttamente da calcio piazzato supera magistralmente la barriera ed insacca alle spalle dell’estremo difensore gialloblù. La reazione dei civitanovesi non tarda ad arrivare. Al 22’, sugli sviluppi di un corner battuto da Grilli, Paparini centra la traversa dopo aver colpito all’interno dell’area piccola. Nel finale di primo tempo la Belfortese sfiora il tris con Vittorini che impatta sul pallone crossato da Fiecconi direttamente dalla bandierina. La sfera scivola di pochissimo sul fondo. La prima frazione di gara si chiude con la Belfortese che rientra negli spogliatoi sul doppio vantaggio.
La ripresa si apre nel segno della Belfortese. Capodacqua conclude da distanza siderale ma il pallone si perde di poco alto sopra la traversa. Al 52’, il Santa Maria Apparente riapre i giochi con Postacchini che è il più lesto a trovare la deviazione vincente da situazione di calcio d’angolo. I gialloblù ottengono la momentanea superiorità numerica un minuto più tardi. Polinesi stende Lepidi lanciato verso porta e l’arbitro non esita ad estrarre il cartellino rosso. Al 56’, Verdicchio viene pescato perfettamente nell’area avversaria ma il suo colpo di testa termina alto. Al minuto 73’ viene ristabilita la parità numerica in campo a seguito dell’espulsione di Postacchini che commette un fallo ingenuo su Ariel Di Francesco a palla lontana. Poco più tardi verrà espulso anche Romitelli che condanna il Santa Maria Apparente a chiudere in nove uomini. Lo svantaggio numerico non impensierisce i ragazzi di Mister Tassetti che trovano il pari allo scoccare del novantesimo. Guardiani batte un corner dalla destra e trova Baldassarri che di testa supera Felicioli. Una rete confezionata da due giocatori entrati dalla panchina. La Belfortese reagisce e trova due palle goal in pieno recupero per centrare la promozione. Al 93’, Llaque impegna Polidori con un tiro pericoloso ed un minuto dopo la punizione di Fiecconi si spegne di poco sul fondo. Il triplice fischio arriva dopo sette minuti di recupero.
Il Primo Tempo Supplementare è avido di emozioni. Da segnalare solamente un colpo di testa di Verdicchio che però è insufficiente per spaventare Felicioli. I secondi quindi minuti sono più vivaci e vedono la Belfortese attaccare alla ricerca del goal che varrebbe la vittoria. Fiecconi sfiora la doppietta prima con una gran botta dalla distanza e successivamente con una punizione insidiosa che manca di poco la porta. Sul calare dei supplementari Baldassarri impegna Felicioli che risponde presente alla chiamata. Non sono sufficienti 120 minuti per decretare la vincente e così è necessario attendere i calci di rigore.
Per il Santa Maria Apparente sono fatali gli errori di Baldassarri e Serafini. I gialloblù escono a testa altissima e concludono tra gli applausi dei propri sostenitori una stagione disputata ad alto livello. La Belfortese vince grazie ai centri di Fiecconi, Pistoletti, Pasotti e Conforti che insacca il rigore decisivo che lancia i biancorossi in Prima Categoria, un traguardo mai raggiunto in tutta la storia del club. Tantissimi i tifosi belfortesi che si sono scatenati poi in una festa che ricorderanno a lungo.
(Articolo a cura di Cristiano Lambertucci)
La Macagi Cingoli resterà in Serie A Gold anche nel 2024-2025. Davanti a oltre 500 spettatori del PalaQuaresima, infatti, la squadra di Palazzi ha battuto Trieste 34-28 in gara 2 della finale play-out. Una vittoria di squadra per Strappini e compagni, nella top ten del massimo campionato italiano, maturata grazie all’aggressività in difesa, alle parate di Albanesi e alle doti realizzative di Codina Vivanco, Shehab, Somogyi e D’Benedetto. La squadra più titolata d’Italia, di contro, torna subito in Serie A Silver.
Come in gara 1, le due formazioni hanno dato vita ad una sfida equilibrata, lottata su ogni pallone. Due reti di Shehab firmano il 2-0 iniziale, Ceccardi accorcia ma D’Benedetto e Mangoni piazzano il 4-1 al 5’. Albanesi, in questo frangente, ipnotizza Radojkovic, per due volte Andonovski e infine Sandrin. I triestini rispondono con un break di 0-3 timbrato Sandrin, De Luca e Andonoski, trovando il 4-4 al 9’, dopo l’incrocio dei pali colpito da Ciattaglia. Codina piazza il nuovo +1, mentre Ceccardi pareggia due volte, prima con il 5-5, poi sul 6-6, dopo che Albanesi aveva deviato sul palo una conclusione di De Luca. Garcia Giugno ipnotizzia Mangoni e Ceccardi colpisce un palo, ma Trieste ha comunque la forza di segnare e portarsi sul 6-8 al 16’ con De Luca e Ceccardi.
Nel momento più difficile della gara, la Macagi Cingoli risponde alla grande. Con un super break di 6-0 firmato doppio D’Benedetto, Shehab, doppio Codina Vivanco e D’Agostino, infatti, la formazione di casa ribalta il parziale sul 12-8 del 23° minuto, con due parate decisive di Albanesi. Ceccardi sblocca gli ospiti con un 7 metri dopo 7 minuti senza reti, ma Cingoli mantiene il +4 grazie alle giocate di D’Benedetto e Somogyi (14-10). Trieste è ancora vivo e torna a -2 con le sfuriate di Riccardo Ganz sul 14-12, intervallate dal palo di Codina. Garcia salva su Mangoni, Albanesi è altrettanto decisivo su Ceccardi, tuttavia il primo tempo si chiude sul +3 locale sul 16-13 per via delle reti di Codina Vivanco, tra cui un 7 metri allo scadere.
Nella ripresa Trieste resta in partita fino al 42°, poi la Macagi Cingoli scappa e conquista la meritata salvezza. Doppio De Luca (con un gol palo-linea da goal line technology) ristabilisce il -1 sul 16-15, Shehab e Ciattaglia ribadiscono il +2 sul 18-16, sul 19-17 e sul 20-18. Albanesi salva su Andonovski (con il piede di richiamo) e Ganz. Al 37’ Strappini segna il nuovo +3 sul 21-18, De Luca accorcia però Mangoni e Somogyi fanno allungare i locali sul 23-19. Dapiran e De Luca tengono sul -2 gli alabardati, graziati dal palo di Codina: al 42’ il parziale è di 23-21.
Qui i cingolani, sfruttando le energie mentali e fisiche residue e trascinati dal tifo del PalaQuaresima, trovano la definitiva fuga salvezza. Codina e Somogyi piazzano il +4 (25-21), Rossetti e Codina fanno volare la Macagi sul +5 del 27-22 al 46’. Sandrin mantiene gli ospiti sul -4 (28-24); dall’altra parte Strappini e Shehab trovano le reti del +6 sul 30-24 al 49’. Radojkovic accorcia sul 30-25, però Ceccardi colpisce un palo e Albanesi ipnotizza Ceccardi. E Cingoli scappa ancora: Ciattaglia dopo un assist no-look di Shehab, Rossetti e Codina dai 7 metri conquistano il massimo vantaggio sul +8 del 33-25 al 55’. I gol della bandiera triestini sono di Ceccardi e Riccardo Ganz per il 33-27. Con il gol di Somogyi al 58’, il pubblico di fede marchigiana esplode di gioia, senza nemmeno accorgersi del 34-28 di Ceccardi che chiude le ostilità.
La Macagi Cingoli chiude la pratica Trieste a gara 2, ottenendo per la prima volta nella storia la salvezza in Serie A Gold a girone unico. Nelle due precedenti apparizioni (2018-2019 e 2020- 2021), infatti, i cingolani erano sempre immediatamente tornati in Serie A2. Tra l’altro, la squadra di Palazzi chiude la stagione al decimo posto, restando, dunque, nell’élite della pallamano italiana e condannando la squadra più titolata d’Italia all’immediato ritorno in Serie A Silver.
Strappini e compagni hanno meritato la vittoria, giocando da vera squadra, in attacco e in difesa. Trascinati dagli oltre 500 spettatori presenti al PalaQuaresima. Il top scorer della gara è uno strepitoso Aaron Codina Vivanco, autore di 9 reti per un totale di 226 gol stagionali. Seguono, a 5, Balint Somogyi e Mohamed Sheahab, a 4 D’Benedetto e a 3 i cingolani Diego Strappini e Davide Ciattaglia, il passato, il presente e il futuro della pallamano del Balcone delle Marche. Per gli ospiti, De Luca e Ceccardi hanno segnato 6 gol, Sandrin 5, Riccardo Ganz e Andonovski 4. Merita una menzione particolare Francesco Albanesi: in una settimana ha risposto alle critiche post Secchia Rubiera con due grandi partite tra i pali, dimostrando di essere uno dei portieri più talentuosi del pallamano italiana.
La Macagi Cingoli, dunque, giocherà in Serie A Gold anche nel 2024-2025. In un’annata storica per la pallamano marchigiana: tre squadre delle Marche hanno conquistato il diritto di giocare in massima serie, il trio C Cingoli, Camerano e Chiaravalle. Non era ancora mai successo. In un 2025 che vedrà la nazionale italiana di Riccardo Trillini, cingolano e marchigiano, giocare il campionato del mondo per la seconda volta nella storia. Come recita lo slogan della regione Marche: “Let’s Marche!”. Noi aggiungiamo: “Let’s Cingoli!”.
Tabellino
Macagi Cingoli 34-28 Trieste (16-13)
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Mihail, D’Agostino 1, Ciattaglia 3, Shehab 5, Ottobri, Mangoni, Somogyi 5, Latini, Strappini 3, D’Benedetto 4, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 9. All. Palazzi
Trieste: Garcia Giugno, Postogna, Radojkovic J. 1, Dapiran 2, Mazzarol, Urbaz, Somma, Ganz L., Andreotta, Ceccardi 6, Sandrin 5, Andonovski 4, Ganz R. 4. All. Radojkovic F.
Arbitri: Castagnino – Manuele
Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli
Si è svolta nel pomeriggio, in piazza Annessione, la cerimonia istituzionale di consegna simbolica delle chiavi della città di Macerata alla città gemellata di Lanciano alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e alla presenza della delegazione della città abruzzese. Il momento istituzionale rientra tra gli appuntamenti della terza edizione di Città di Macerata in Festa.
Dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte del presidente della scuola civica Fenaroli di Lanciano Roberto De Grandis, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ha benedetto le chiavi della città e, successivamente, si sono svolti i saluti istituzionali durante i quali, le due amministrazioni comunali, hanno sottolineato la reciproca volontà di rafforzare le intenzioni di collaborazione sancite dal patto di gemellaggio sottoscritto nel giugno del 2023.
L'amministrazione di Lanciano ha consegnato alla città di Macerata una pergamena riportante la motivazione del conferimento di Città Medaglia d'Oro al Valor Militare. Nel pomeriggio sono proseguiti gli appuntamenti di Città di Macerata in Festa con l'apertura del villaggio equestre dei pony con animazione dedicata a grandi e piccini e con il Gran Galà Equestre.
Mentre questa sera, sempre ai Giardini Diaz, alle 21:00, si terrà il concerto delle scuole civiche Scodanibbio di Macerata e Fenaroli di Lanciano con la partecipazione straordinaria del trombettista Cicci Santucci. Alle 23:00, infine, spazio al dj-set.
Gli appuntamenti di Città di Macerata in Festa, organizzata dal Comune di Macerata con le associazioni del territorio e il Garante Regionale dei Diritti alla Persona, proseguono anche domenica 2 giugno, con lo street food "Puglia & More" ai Giardini Diaz, il torneo nazionale del Subbuteo al Pala Virtus alle ore 9:00 e la premiazione di Aperitivo Macerata promosso in sinegria con Tipicità alle ore 20:00 sempre ai Giardini Diaz. Dalle 10:00 alle 19:00, domani, spazio alla terza edizione della Clementoni Cup "Primi Calci" allo Stadio della Vittoria.
Alle 12:00, a Palazzo Buonaccorsi, taglio del nastro della mostra “La Costituzione per immagini” in collaborazione con la Prefettura di Macerata, l’Università di Macerata e l’Ufficio Scolastico Provinciale e, alle 21:00, al teatro Lauro Rossi, andrà in scena lo spettacolo “Il bar sotto il mare” della Compagnia Teatro Scomposto di Lanciano. A chiudere i festeggiamenti ai Giardini Diaz, alle 21:00 di domenica 2 giugno, l’esibizione della Band Distretto 13.
Una "pennellata" di colori ha fatto cambiare volto al centro di Castelraimondo che da ieri sera è in fermento per la preparazione dei 25 quadri fioriti realizzati dalle altrettante associazioni e realtà locali per la 32esima edizione dell’Infiorata Corpus Domini.
Un lavoro iniziato giovedì sera con il taglio dei fiori in piazza Dante ed entrato nel vivo ieri sera con le sapienti mani degli infioratori che si sono date da fare per realizzare le bellissime opere che quest’anno seguono il tema “Laudato Sì” suggerito da don Mariano Ascenzio Blanchi al comitato degli organizzatori.
A fare da cornice ai quadri fioriti un ricco programma che si sta sviluppando in questi giorni fino a domenica sera. Innanzitutto si ricorda che è visitabile la mostra di pittura a cura dell'Uteam di Castelraimondo lungo corso Italia (inaugurata domenica 26 maggio) con i seguenti orari: sabato 1 e domenica 2 giugno ore 9-12 e 16-24).
Stasera doppio appuntamento musicale: alle ore 21:15 in piazza Della Repubblica si esibiranno il corpo bandistico Ugo Bottacchiari e gli Operapop a 100 anni dalla morte di Puccini, mentre in piazza Dante andrà in scena il format Super90 del Much More dalle ore 23:30.
Durante la giornata di oggi sarà invece visitabile la mostra di modellismo statico e ferroviario dalle ore 10 alle ore 20 presso la sala espositiva della scuola primaria De Amicis (mostra che resterà aperta anche la domenica dalle ore 9:30 alle ore 19:30). Domenica mattina (2 giugno) laboratorio a tema Infiorata dalle ore 10 alle ore 14.
Il Lions Club distretto 108A organizza invece un incontro con la popolazione per la sensibilizzazione sul service dal titolo "Due occhi per chi non vede". Dalle ore 10 apertura gazebo, poi a seguire un incontro sul tema, una dimostrazione con cane guida e una di pet therapy.
Il pomeriggio con la Santa Messa alle ore 18 e la solenne processione a seguire, si chiude la manifestazione religiosa legata all’Infiorata Corpus Domini. La sera, a conclusione di tutte le iniziative, Nduccio e la sua band faranno ridere il pubblico in piazza Della Repubblica con a seguire l’estrazione della lotteria. Tutte le iniziative citate sono ad ingresso libero.