Recanati, il Comune a sostegno dell'Ospedale: “Chiederemo con forza che alcuni servizi siano garantiti”
Dopo l’arrivo della Tac, continua l’impegno del Comune per la riattivazione dei servizi sanitari all’Ospedale Santa Lucia. L’assessore alla Sanità del Comune di Recanati Maurizio Paoletti ribadisce con determinazione l’impegno dell’Amministrazione recanatese per la riattivazione di alcuni servizi sanitari fondamentali per i cittadini all’Ospedale Santa Lucia.
L’occasione nasce dalla risposta, apparsa sulla stampa, della direttrice della Farmacia Ospedaliera di Civitanova, la dottoressa Sara Salvadori che ha dato ad un cittadino recanatese in merito alle lamentele espresse per i disagi affrontati nel recarsi periodicamente a Civitanova a ritirare i farmaci a lui necessari.
Una risposta che ricorda le motivazioni della chiusura del servizio recanatese, nell’aprile 2020 dal precedente direttore, per la migliore ottimizzazione delle risorse disponibili, sia umane che strumentali.
“Non mi sono meravigliato delle motivazioni addotte dalla dott.ssa Sara Salvadori per giustificare la diversa organizzazione del servizio – ha dichiarato l’assessore alla Sanita Maurizio Paoletti - da quando i precedenti governi, sia nazionali che regionali, hanno deciso di far gestire la sanità da aziende, con l’obiettivo di andare a pareggio nei conti, la parola d’ordine è quella di “razionalizzare” i servizi, e cioè di fatto di ridurli mettendo sulle spalle dei cittadini ulteriori costi. Ma la responsabile del servizio forse ignora che fra Recanati e Civitanova Marche non c’è alcun servizio diretto di trasporto pubblico e chi non ha un proprio mezzo (pensiamo ad un anziano, un disabile o un malato) deve rivolgersi a pagamento ad un privato oppure fare lo slalom fra autobus diversi e treni. Stessa cosa quando si decide di ridurre il servizio dialisi costringendo gli utenti ad arrivare a Civitanova".
"Non è questa la sanità che abbiamo in mente! Certo che vanno razionalizzate le risorse, sia economiche che di personale, per una buona gestione dei servizi, ma nel farlo si deve tener conto necessariamente e prioritariamente delle esigenze e della salute dei cittadini e non creare loro ulteriori disagi. - continua l'assessore - Siamo molto soddisfatti, e di questo ringraziamo la Regione Marche, per l’avvio del cantiere della nuova casa della salute, l’inizio dell’attività della Tac e per l’impegno promesso per garantire maggiori servizi sanitari al territorio".
"È proprio per questo che quando, nei prossimi giorni, incontreremo come Amministrazione i responsabili dell’Area Vasta 3 chiederemo chiaramente e con forza che sin da subito alcuni servizi, come quello della farmacia, siano garantiti a Recanati: bastano poche ore di un infermiere per aprire una volta a settimana lo sportello al Santa Lucia e dare risposta ad un’esigenza importante a chi sta male e ha bisogno di sentirsi le Istituzioni vicine. Ci incontreremo anche con il Comitato dei cittadini, operativo da anni sul territorio per il mantenimento dei servizi al Santa Lucia di Recanati: siamo convinti che bisogna lavorare insieme e che l’ascolto e il confronto sia il metodo più giusto per migliorare la città” conclude Paoletti.
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