Questa fa male. La Virtus Civitanova lotta con grande cuore fino in fondo, ma non basta neanche stavolta: la Luiss Roma si prende due punti vitali nella corsa salvezza e lascia i biancoblu sul fondo della classifica. Partita maschia, tutt’altro che scintillante, nella quale gli aquilotti hanno rincorso per quasi tutto l’incontro, ma senza mai sprofondare. E nel finale un paio di errori in meno avrebbero potuto significare un finale del tutto diverso.
E pensare che l’avvio della Virtus è bruciante. Coach Schiavi lancia il nuovo arrivato Costa (brillante il suo esordio) in cabina di regia con Guerra spostato da guardia e proprio il play reggino alimenta il parzialino di 0-6 che apre il match. I ceffoni però scuotono i padroni di casa, che improvvisamente scaldano le mani: tre triple di Barbon aprono le danze, poi arrivano Murri e D’Argenzio, sempre dall’arco, e la Luiss costruisce un break di 18-4 che lancia gli universitari (18- 10 al 12’). Civitanova soffre la fisicità dei capitolini ma, aggrappata a un Musci che fa reparto da solo, restano in scia fino all’intervallo lungo (32-24).
Il terzo quarto è il peggiore per la Virtus, che scende anche oltre la doppia cifra di svantaggio, toccando il -13 sull’ennesima bomba firmata D’Argenzio (49-36 al 28’). Sembra l’inizio della fine e invece due guizzi di Costa rimettono in carreggiata i biancoblu, che serrano le file in difesa concedendo solo 3 punti nei primi 6’ del quarto periodo e si riaffacciano fino a -2 (52-50 su perfetto pick and roll con Musci che finalizza l’assist di Costa).
Le due squadre tremano e sbagliano di tutto, la Virtus perde prima per infortunio muscolare Costa e poi Musci e Dessì in rapida successione per 5 falli (con qualche dubbio sui rispettivi fischi), ma gli aquilotti, con poca lucidità ma tantissimo ardore, si tengono aggrappati alla partita. Guerra da 9 metri potrebbe addirittura riportare la Virtus avanti con un minuto e mezzo ancora da giocare, ma il suo errore apre il campo a Di Bonaventura, che trova dalla media il canestro che ridà fiato ai suoi entrando nell’ultimo minuto (56-52).
Il canestro, però, per Felicioni e compagni si fa piccolo piccolo e così basta un 2/4 in lunetta all’ala ex Teramo per allargare la forbice fino al 58-52 con 35” da giocare. Un guizzo di Riccio vale il nuovo -4 (58-54 a 30” dalla fine) e con la Luiss a incartarsi sulla rimessa ci sarebbe ancora vita per la Virtus. Ma i tentativi di Riccio non hanno fortuna e di nuovo Di Bonaventura, dalla lunetta, mette la partita in ghiaccio una volta per tutte.
Sconfitta consecutiva numero otto per la Virtus, che però non ha molto tempo per metabolizzare il colpo: mercoledì e domenica si torna in campo per due volte consecutive al PalaRisorgimento contro Imola e Ancona. Due match tutti in salita, ma prendere almeno due punti sarebbe di vitale importanza.
LUISS ROMA-VIRTUS CIVITANOVA 60-54
ROMA: Murri 6, Jovovic 13, Barbon 13, Pasqualin 5, D’Argenzio 7, Di Francesco, Zini 1, Buzzi 4, Van Velsen, Tolino 2, Di Bonaventura 7, Converso 2. Allenatore: Paccariè.
CIVITANOVA: Montanari ne, Costa 9, Cognigni, Guerra 6, Pedicone 6, Felicioni 3, Vallasciani 2, Dessì 4, Riccio 10, Musci 14. Allenatore: Schiavi.
ARBITRI: De Ascentiis, Di Pilato.
PARZIALI: 17-10, 15-14, 17-18, 11-12.
Anche quest’anno la Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta sarà aperta al pubblico per le festività natalizie con la Sala Arnoldo Ciarrocchi e con visite guidate tenute dalla Direttrice dottoressa Enrica Bruni, alla mostra: “Il volto e l’anima: Ciarrocchi ritrattista”.
La mostra antologica, inaugurata nel luglio 2018, è in costante aggiornamento e si trova all’interno della sala Ciarrocchi della Pinacoteca. Qui, sono esposte opere inedite, per la maggior parte ritratti, dell’artista civitanovese. “Il volto e l’anima: Ciarrocchi ritrattista” ripercorre la lunga carriera dell’artista, che lo ha visto attivo in vari ambiti tecnici, dal disegno all’incisione, dall’acquarello alla pittura ad olio. Per l’occasione si farà omaggio del folder storico-artistico-biografico editato per questa mostra d’arte. I giorni di apertura, con ingresso gratuito (obbligo di green pass e mascherina), sono: 8, 19, 26 dicembre 2021 dalle ore 17,00 alle ore 20,00; 2, 6, 9 gennaio 2022 dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
La Feba Civitanova Marche viene sconfitta per 71-61 a Vigarano al termine di una partita combattuta. Le giovanissime momò hanno tenuto testa alla più quotata Pallacanestro Vigarano, sopperendo alla maggiore forza fisica delle locali con tanta tenacia, grinta e determinazione. La differenza è stata tutta nel secondo quarto, quando le padrone di casa hanno chiuso sul 23-9 e sono riuscite a scavare il solco vincente ma per il resto del match le biancoblu hanno giocato ad armi pari contro le più quotate avversarie, chiudendo i tre parziali sul 15-18, 16-16, 17-18. Da evidenziare le prove delle giovanissime Severini, 7 rimbalzi per lei, Malintoppi e Giacchetti con la loro vivacità, Pronkina e comunque Bocola che ha chiuso con una doppia doppia.
“Non posso che elogiare le ragazze per la partita di questa sera contro un avversario di livello – commenta coach Donatella Melappioni – Una squadra attrezzata e che dal punto di vista fisico ci sovrastava, anche se siamo state brave a limitare le loro lunghe. Molto bene le nostre giovanissime che in campo hanno dato tutto. In questo momento dobbiamo lavorare ancora di più per continuare il nostro percorso di crescita”.
Pall. Vigarano - Feba Civitanova Marche 71 - 61 (15-18, 38-27, 54-43, 71-61)
PALL. VIGARANO: Cicic* 12 (3/6, 1/4), Sorrentino* 19 (5/7, 1/5), Perini* 7 (1/7, 1/1), Olodo NE, Nezaj 9 (3/8, 1/5), Colantoni 3 (0/1, 1/1), Dentamaro 5 (0/1, 1/1), Coser* 4 (2/8, 0/1), Pepe, Sarni* 8 (2/4, 0/1), De Liso, Capra 4 (2/4 da 2) Allenatore: Borghi M.
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Perrotti* 7 (3/9, 0/2), Medori NE, Paoletti* 10 (2/5, 2/8), Bocola* 19 (6/16, 0/1), Morbidoni, Trobbiani* 8 (4/10, 0/1), Binci 4 (2/3, 0/1), Severini* 4 (2/6 da 2), Giacchetti 1 (0/2 da 2), Malintoppi 6 (3/7 da 2), Pronkina 2 (1/2 da 2) Allenatore: Carmenati G.
Arbitri: Vicentini E., Scolaro A.
Si terrà sabato 11 dicembre alle 17.00 la cerimonia inaugurale dell’installazione “Pietra Liquida”, realizzata dall’artista Angelo Iodice e seconda tappa del progetto LIVEllo2, lo spazio nella Torre Civica di Recanati dedicato all’arte contemporanea curato da Nikla Cingolani. L’apertura della mostra è inclusa nel programma della 17^ Giornata del Contemporaneo, evento su scala nazionale promosso da AMACI (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani) con l’obiettivo di ampliare sempre più la cultura istituzionale dell’arte moderna e contemporanea nel nostro paese.
“ Proseguiamo a promuovere l’arte contemporanea per offrire alla cittadinanza e ai visitatori un’offerta culturale diversificata – afferma l’Assessora alle Culture Rita Soccio – Questa seconda esposizione nello spazio LIVEllo2 nella nostra Torre del Borgo si apre nella Giornata del Contemporaneo, una grande manifestazione nazionale che vuole celebrare l’importanza dell’Arte per il ben-essere delle comunità”.Il lavoro di Iodice dedicato al programma triennale “E viva e il suon di lei”, ripreso dal 13° endecasillabo del famosissimo idillio L’Infinito di Giacomo Leopardi, affronta una delle tematiche della poesia: il Tempo.
“La raffinata ricerca di Iodice è alimentata dal duplice background artistico e scientifico che combina intuizione ed estetica, cultura e poesia – dichiara la curatrice Nikla Cingolani – e nell’opera “Pietra Liquida” l’artista analizza lo stato di conflitto tra immagine e dimensione mitologica nel contemporaneo creando un cortocircuito tra passato e presente. L’installazione evoca il mito di Medusa, una donna forte e bellissima, violentata, trasformata in mostro dallo sguardo pietrificante, demonizzata e infine decapitata da Perseo con l’aiuto di uno scudo di bronzo riflettente. Secondo Ovidio ogni stilla di sangue caduta in mare avrebbe dato vita ad un ramoscello di corallo. Espressione dell’alterità e doppiamente mortale poiché muore e uccide, Medusa concentra negli occhi la sua potente arma.
E non è forse il suo sguardo simile a quello dell’artista e all'attitudine di “immobilizzare” le sue impressioni? La storia dell’arte non è forse una questione di sguardi? Non si rimane talvolta pietrificanti davanti ad opere d’arte inquietanti e spaventose o terribilmente meravigliose? Il mito di Medusa apre molte domande”. Medusa è l'emblema dello sguardo che percorre il mito, sfida il tempo nell’infinita potenzialità della narrazione. Il percorso della mostra si apre con una video installazione situata al primo piano che introduce il visitatore e impreziosisce l’esposizione.
L’Hermaea Olbia detta la sua legge anche contro la CBF Balducci HR Macerata e salta sul treno della Coppa Italia, battendo per 3-0 (in tutti e tre i casi con un perentorio 25-19) le ragazze di coach Luca Paniconi che chiudono il girone di andata al terzo posto.
Il tecnico di casa Dino Guadalupi parte con la diagonale Allasia-Renieri, Miilen e Maruotti schiacciatrici, Babatunde e Barbazeni centrali e Caforio libero; nelle file di Macerata Martinelli torna dall’inizio al centro con Pizzolato, accanto alle consuete coppie Ricci-Stroppa in diagonale e Fiesoli-Michieletto in banda, il libero è Bresciani.
Avvio di gara subito in salita quando Barbazeni in primo tempo trova il 4-3 e va in battuta, un turno mortifero che produce un break di 4 punti, con 2 suoi aces e gli attacchi di Renieri e Babatunde. La CBF Balducci fatica a sfruttare il cambio palla anche perché la battuta ospite non mette quasi mai pressione alla ricezione dell’Hermea che ha quindi pochi problemi a gestire il gioco fino al 9-15 quando Macerata, con gli attacchi di Martinelli e Stroppa, accorcia inducendo Guadalupi al time-out. La pausa fa bene alla formazione sarda che continua a picchiare forte con Barbazeni al centro: l’ace di Maruotti e l’attacco di Miilen fruttano una serie di set ball per Olbia (15-24). Ghezzi, subentrata a Michieletto, ne annulla uno con un ace, due ne annulla Fiesoli con due pipe, ma è Allasia, con un attacco di seconda, a porre fine al set.
CBF Balducci che cerca di partire meglio nel secondo set, sul 5-6 il primo tempo di Pizzolato e la fast errata di Babatunde aprono un piccolo solco di +3 per Macerata, prima che Miilen si carichi sulle spalle l’attacco di casa ricucendo il gap. Sono allora Stroppa e Fiesoli a riportare avanti le ospiti; la pipe di Renieri e l’ace di Barbazeni rimettono tutto in equilibrio sul 14 pari. Macerata prova di nuovo a strappare con il gioco al centro di Pizzolato e Martinelli ma Olbia risponde con 2 aces di Babatunde (19-18), prima che Renieri si prenda la scena nel finale di set con una serie di attacchi dalla seconda linea che piegano la difesa marchigiana.
Miilen e Babatunde sono sempre mortifere per Macerata, che nel terzo set fatica anche molto di più in attacco mentre la ricezione positiva di Olbia si attesta su un autorevole 74% nel parziale. La schiacciatrice estone trova il massimo vantaggio sull’11-5. Entra Cosi in casa Macerata per dare forze fresche al gioco al centro della CBF Balducci, la nuova entrata e Pizzolato aiutano la formazione di coach Paniconi ad accorciare fino al 19-16. Maruotti porta Olbia a quota 20 e le ospiti non riescono più a sfuttare il cambio palla. Sono allora gli attacchi da seconda linea ancora di Renieri a chiudere la contesa.
Il terzo posto significa prima fase di Coppa Italia obbligatoria, si ritorna in campo quindi nel weekend per affrontare la Ranieri National Soverato.
VOLLEY HERMAEA OLBIA-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 10, Allasia 3, Fezzi ne, Miilen 16, Buselli ne, Renieri 16, Minarelli ne, Maruotti 4, Caforio (L), Severin ne, Gerosa, Formaggio, Babatunde 8. All. Guadalupi
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 6, Cosi 2, Michieletto 4, Gasparroni, Ghezzi 4, Ricci 2, Stroppa 12, Peretti, Pizzolato 8, Fiesoli 4, Malik ne. All. Paniconi
ARBITRI: Adamo, Grossi
PARZIALI: 25-19 (23’), 25-19 (24’), 25-19 (25’)
NOTE: Hermaea 6 errori in battuta, 8 aces, 67% ricezione positiva (42% perfetta), 40% in attacco, 3 muri vincenti; CBF Balducci 3 errori in battuta, 2 aces, 44% ricezione positiva (19% perfetta),34% in attacco, 3 muri vincenti.
(Foto di Luigi Fiori)
Arriva la seconda sconfitta stagionale al termine di una partita che i ragazzi di Di Pinto hanno approcciato bene nel primo set, rimasto infatti combattuto fino alla fine. La gara è cambiata nel secondo, Pineto ha conquistato un largo vantaggio anche grazie ad un’ottima efficacia in battuta, Macerata ha però reagito avvicinandosi negli ultimi punti del set. Niente da fare invece nel terzo set, dove i padroni di casa hanno controllato e chiuso l'incontro. Per la Med Store Tunit c'è subito l'occasione per tornare a fare a punti, mercoledì 8 Montecchio Maggiore sarà ospite al Banca Macerata Forum.
LA CRONACA – Di Pinto deve ancora fare a meno di Ferri e Robbiati, in campo quindi Lazzaretto, Margutti e Scita, Sanfilippo e Pasquali al centro, Longo in regia, Gabbanelli libero. Pineto risponde con Bertoli, Disabato, Link, centrali l'ex Calonico e Persoglia, quindi Catone e come libero Pesare.
Buoni ritmi ad inizio gara, va avanti Pineto con l'ace di Link, immediata risposta di Pasquali che al centro combina con Longo e fa 3-3. Le squadre si lottano il vantaggio, Lazzaretto e Longo trascinano i biancorossi e si portano sul +2: Scita supera la difesa avversaria, poi muro vincente di Sanfilippo, 7-9. Non si scompone Pineto, pareggia i conti con il muro di Persoglia, poi Bertoli e Disabato ribaltano e allungano, 11-9 e time out per Di Pinto. I biancorossi, caricati anche dai tifosi maceratesi, tornano in campo con maggiore decisione; lottano e si costruiscono il nuovo pareggio, con Lazzaretto che accorcia e poi il muro di Pasquali-Sanfilippo, 15-15. La Med Store Tunit difende bene, Longo illumina in regia e i biancorossi allungano ancora grazie al muro, stavolta ci sbatte contro Bertoli, 16-18 e time out per Pineto. Qualche errore di troppo però per gli ospiti e Pineto ne approfitta: si rivede Link con un forte diagonale, poi uno scambio infinito si conclude con un muro-out in favore dei padroni di casa, 20-20. Nuovo ribaltamento grazie alla serie in battuta di Bertoli, Pineto allunga e si prende il primo set con il punto trovato da Link.
La gara riparte con i padroni di casa avanti, Link mette a terra il 6-2, Macerata prova a ritrovarsi; Pineto allunga, errore di Margutti che spara fuori, poi ace per Disabato, 11-4. Bravissimo Lazzaretto a trovare il tocco preciso e vincente ad aggirare il muro avversario, 13-8, si scuote la Med Store Tunit. Sempre il numero 13 a trascinare i suoi, ace del 15-11, quindi palla vincente di Margutti e time out per Rovinelli a spezzare il buon momento biancorosso. Prova a scappare di nuovo Pineto, risponde Sanfilippo, prima colpendo al centro, poi a muro contro Link, 17-15; ci pensa Calonico a tenere a distanza la Med Store Tunit con addirittura tre ace consecutivi, tutto da rifare per Macerata. Il finale resta aperto con i biancorossi che non mollano e accorciano 23- 20, Persoglia e Disabato chiudono però il set per Pineto.
Un bello scambio apre il terzo set, brava la Med Store Tunit a difendere e trovare il punto con il diagonale di Margutti; reazione Abba Pineto che come nel secondo set scappa avanti, 5-1 e time out chiamato da Di Pinto. Si sblocca di nuovo Macerata grazie ad uno scambio infinito, condito da un salvataggio di piede in mezza rovesciata di Catone, poi errore dei padroni di casa e punto per gli ospiti, 6-2. Fase confusa della partita con un paio di scelte contestate agli arbitri da parte di entrambe le squadre, intanto Disabato allunga ancora per Pineto con un diagonale imprendibile, 10-4. Controllano i padroni di casa, Bertoli è una sentenza in battuta e con un altro ace trova il 17-7; finale senza colpi di scena: Lazzaretto e Pasquali non ci stanno e accorciano, Pineto però gioca sulla scia del largo vantaggio acquisito e tiene a distanza i biancorossi; chiude set e partita l'attacco di Link.
Il tabellino:
ABBA PINETO 3
MED STORE TUNIT MACERATA 0
PARZIALI: 25-21, 25-21, 25-16.
Durata set: 28’, 27’, 27’. Totale: 83’.
ABBA PINETO: Giuliani, Calonico 5, Bertoli 12, Martinelli, Catone, Pesare, Disabato 11, Persoglia 8, Omaggi, Link 13, Fioretti. NE: Del Campo, Montanaro, Leoni. Allenatore: Rovinelli.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Scita 3, Paolucci, Margutti 7, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 15, Ravellino, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Ferri, Facchi, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Dell’Orso e Feriozzi.
Helvia Recina espugnato da un Chiesanuova convincente fin dal primo tempo, nel quale l’ex Mongiello segna la rete decisiva del match. Maceratese alla sua seconda sconfitta consecutiva, prima in casa, che può solo rimpiangere l’imbattibilità di inizio stagione.
Chiesanuova solida che continua a dimostrarsi di una categoria superiore e che espugna una Maceratese fiacca e senza piglio. Quello che doveva essere il big match della settimana, in cui la Maceratese aveva la possibilità di accorciare le distanze dalla capolista e imporsi di nuovo come pretendente al titolo, si è trasformato per i biancorossi in un'annaspante rincorsa per non precipitare in fondo alla zona playoff. Eventualità che poi si è effettivamente verificata, com'era prevedibile a seguito del rendimento discontinuo e insoddisfacente della squadra di mister Nocera nelle utlime partite. Con l’ultima vittoria in casa che risale al 24 Ottobre, la Rata si trova ridimensionata ora un ruolo più marginale in campionato e deve rivedere i suoi obiettivi se vuole mantenere la sua posizione nella parte alta della classifica.
Avvio convinto della Maceratese che non riesce però a trovare la quadra e si perde sulle conclusioni. Chiesanuova che gestisce bene il primo tempo a centrocampo, fermando le ripartenze avversarie con un buon gioco palla a terra. L’ex Mongiello, ottimo in tutta la gara, scatena al 44’ l’azione del vantaggio e conclude in rete dopo due salvataggi della difesa biancorossa. Si infiammano gli animi già caldi in tribuna dove i tifosi delusi si rivolgono contro la squadra di Nocera.
Nella ripresa la Maceratese cerca il pareggio e impensierisce Carnevali in un paio di occasioni, ma senza mai risultare incisiva. Le offensive confuse della squadra di Mister Nocera trovano la risposta ordinata e intelligente di un Chiesanuova che difende il vantaggio e vola a +6 dal secondo posto.
Il tabellino:
Maceratese – Chiesanuova 0-1
Maceratese (4-3-3): Santarelli, Vallorani (27’ st Pucci), Lapi, Marino, Zandri, Piccolo, Nichea, Maino, Massei, Niane (30’ st Massini), Andreucci (10’ st Tittarelli), Mastronunzio. (Farroni, Telloni, Ghannaoui, Marchetti, Ripa) All. Nocera.
Chiesanuova (4-3-3): Carnevali, Iommi, Gonzales, Campana, Monteneri, Tanoni, Bonifazi, (20’ st Rapaccini), Morettini (40’ st Beresiarte), Mongiello A., Rodriguez (17 st’ Cappelletti), Mongiello C. (Basili, D’Amico, Paniconi, Rango, Pierantonelli) All. Travaglini
Arbitro: Curia di Ascoli
Reti: Mongiello C. (44’pt)
Note: spettatori 700 circa. Ammoniti Lapi, Campana, Mastronunzio.Angoli 6-1
L’Ancona Matelica torna alla vittoria davanti al proprio pubblico battendo in rimonta e in pieno recupero il blasonato Siena e portandosi a quota 25 punti in classifica.
Sesta contro quinta in campo, entrambe le formazioni erano alla ricerca di un pronto riscatto. I padroni di casa più che mai desiderosi di tornare a gioire davanti al proprio pubblico, gli ospiti per vendicare la scottante sconfitta nel derby con il Grosseto partita sette giorni fa. Mister Maddaloni doveva rinunciare a diverse pedine importanti (Varela, Caccavallo, Conti, Mora, Bianchi e Meli), recuperava però l’esperto Paloschi che tornava in panchina e poi in campo per lo spezzone finale. Lutto al braccio per i bianconeri in ricordo di Bruno Tanganelli, storico massaggiatore del settore giovanile scomparso lunedì.
Mister Colavitto, fresco del titolo di migliore allenatore emergente per la stagione appena trascorsa, persi in settimana per infortunio Del Sole, Papa e Farabegoli, dava fiducia agli undici capaci di una grande reazione a Gubbio la settimana scorsa.Sempre bello il colpo d’occhio offerto dalla tifoseria di casa, pronta ancora una volta a sostenere con tutta la propria voce i propri beniamini in una sfida importante.
Prima frazione subito in salita: nonostante i padroni di casa iniziavano subito ad imbastire buone trame, sfiorando la rete al pronti via, alla prima sortita offensiva era il Siena a passare in vantaggio. Al 10’ il diagonale di Karlsonn dalla sinistra valeva l’1-0. La risposta locale non si faceva attendere con Iannoni che centrava l’ennesimo legno stagionale andando ad un soffio dall’immediato pareggio e tutti gli avanti locali che fino all’intervallo provavano senza fortuna a riportare il match in equilibrio.
Nella ripresa era il Siena a partire meglio e a portarsi più volte pericolosamente dalle parti di Avella, riuscendo a trovare al 57’ il raddoppio con Bani. Mister Colavitto provava a cambiare le carte inserendo contemporaneamente quattro elementi al quarto d’ora: a fare il proprio ingresso in campo erano Delcarro, Bianconi, Moretti e Tofanari, mentre in seguito subentrava anche Di Renzo. Continue interruzioni di gioco rendevano difficile per i biancorossi recuperare il risultato, ma l’atteggiamento era quello giusto. Prima Moretti impegnava severamente Lanni, poi finalmente era Rolfini innescato da Sereni ad accorciare meritatamente le distanze. L’Ancona Matelica gettava il cuore oltre l’ostacolo: la bordata di Iannoni finiva tra le mani dell’estremo toscano, ma Delcarro non sbagliava sotto porta e, infiammando il Del Conero, portava il punteggio sul 2-2. Avella compiva a 10’ dal termine un miracolo su Marcellusi e all’ultimo minuto di recupero Delcarro faceva impazzire il Del Conero siglando il sorpasso.
Domenica prossima i biancorossi viaggeranno alla volta di Teramo dove incontreranno i Diavoli, reduci dal rotondo 3-0 inferto in trasferta al Pontedera.
I Tabellini:
ANCONA MATELICA – SIENA 3-2
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce (16’ st 14 Tofanari), 25 Masetti, 6 Iotti, 28 Maurizii (38’ st 3 Di Renzo); 23 D’Eramo (16’ st 8 Delcarro), 7 Gasperi (16’ st 5 Bianconi), 4 Iannoni; 9 Rolfini, 18 Faggioli (16’ st 17 Moretti), 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
SIENA (4-3-3): 1 Lanni; 13 Milesi, 19 Terzi, 3 Terigi, 33 Favalli (1’ st 5 Farcas); 4 Acquadro, 8 Pezzella, 14 Bani; 7 Disanto (26’ st 23 Marcellusi), 11 Karlsonn, 17 Guberti (26’ st 99 Paloschi). A disposizione: 12 Mataloni, 22 Marocco, 6 Conson, 15 Montiel, 16 Zaccone, 21 Cardoselli, 28 Peresin, 29 Darini, 30 Palazzini. Allenatore Massimiliano Maddaloni.
ARBITRO: Sig. Enrico Maggio della sezione di Lodi.ASSISTENTI: Sig.ri Mattia Regattieri della sezione di Finale Emilia e Sig.na Veronica Martinelli della sezione di Seregno.QUARTO UOMO: Sig. Stefano Giampietro della sezione di Pescara.
RETI: 10’ pt Karlsonn, 12’ st Bani, 24’ st Rolfini, 33’ st e 50’ st Delcarro.NOTE: spettatori totali 1891 (di cui 29 ospiti) per un incasso di 17.302,06 euro; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; ospiti in divisa oro, pantaloncini oro e calzettoni bianchi e portiere verde; ammoniti Gasperi D’Eramo; corner 10-6; recupero 1’ pt, 5’ st.
Partito lo scorso 1 ottobre, si è concluso martedì 30 novembre il ciclo di 8 incontri realizzato sulla piattaforma ZOOM dal titolo "Circolarità Educativa: libri, comunicazione, tecnologie”. Un seminario di formazione gratuito online è stato rivolto a studenti, genitori, insegnanti, educatori e volontari, motivati a ricercare consigli e strategie utili ad affrontare con i propri allievi il difficile ed insidioso mondo del web. L'iniziativa, organizzata dall’Associazione Equilibri di Corridonia e dall’AIMC (Associazione Maestri Cattolici) sezione di Tolentino - con il finanziamento di CSV Marche - ha riscosso un grande successo fra gli utenti che hanno aderito, grazie soprattutto all'impegno di tutti i relatori, conosciuti anche a livello nazionale, che hanno contribuito, con la loro professionalità, a far luce sull’uso degli strumenti digitali che per molti adulti rimangono ancora oggi piuttosto sconosciuti e a tutti i partner che hanno pubblicizzato questo evento unico nel suo genere (l’AGE di Corridonia, i Comuni di Corridonia e di Appignano, l’Associazione Help Salute e Famiglia di San Severino Marche e il Club ciclistico Corridonia).
L'idea di "Circolarità Educativa" nasce dalla volontà comune di fare fronte al pervasivo mondo del web, con l'obbiettivo di contrastare la sovrastimolazione dei più piccoli agli oggetti tecnologici e imparare a cogliere le numerose opportunità offerte dalla rete per sensibilizzare ad un uso più consapevole dei dispositivi e delle informazioni, schivando le insidie con le quali un bambino, un adolescente e un adulto si trovano quotidianamente a dover fronteggiare.
Sarà un Natale speciale a Castelraimondo, ricco di eventi. Dopo l’accensione delle luminarie e l’apertura della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Dante avvenuti nei giorni scorsi, la città si prepara ad animare il periodo natalizio fino all'Epifania. Si parte il 5 dicembre alle ore 17.30 con il "concerto gospel" delle “Equi Voci” di Urbisaglia insieme al locale coro polifonico “Santa Cecilia”, per poi proseguire la prossima settimana con l'inaugurazione dei presepi presso piazza della Repubblica e l'atrio del cinema Manzoni, e un incontro a tema curato dall'Università della Terza Età dell’Alto Maceratese. Seguirà giovedì 9 dicembre il tradizionale focaraccio a cura del quartiere Feggiani - con l’accensione fissata per le ore 21 - e la terza edizione di "Un Natale da Favola" domenica 12 dicembre alle ore 15, a cura dell’associazione Immaginarea, per un appuntamento di fiabe, spettacoli, danze, laboratori e la tradizionale preparazione della letterina a Babbo Natale per tutti i bambini. Nella stessa giornata, spazio anche per la solidarietà promossa da Telethon, accompagnata in contemporanea dalle castagne e il vin brûlé dell’Associazione Alpini Val Potenza presso i giardini pubblici.
Venerdì 17 dicembre sarà òla volta di “Scacco al Sindaco”, il torneo di scacchi in cui ragazzi dell’Istituto Comprensivo Nazareno Strampelli di Castelraimondo sfideranno il sindaco Leonelli, e domenica 19 dicembre alle ore 11 dell'inaugurazione del museo nazionale del Costume Folcloristico, che sarà situato in via della Croce numero 6 - appuntamento che vedrà la partecipazione, fra gli altri, anche del presidente Francesco Acquaroli e il dirigente del Ministero della Cultura Leandro Ventura. Nel pomeriggio, alle ore 16, ci sarà la decima edizione dei “Babbi Natale in Moto” grazie al Moto Club di Castelraimondo.
Venerdì 24 dicembre alle ore 1,00 si procederà con il consueto scambio di auguri dopo la Santa Messa di Mezzanotte, a cura dell’amministrazione comunale presso il porticato della Mensa Interscolastica, mentre domenica 26 dicembre partirà il Mercatino delle Festività, in Corso Italia dall’alba al tramonto e soprattutto la prima giornata dello Street Food Festival - per una quattro giorni (dal 26 al 30 dicembre) dedicati alla cucina di strada - in piazza Dante. Si annuncia un magico Natale anche all'insegna della musica: alla chiesa della Sacra Famiglia, sempre domenica, appuntamento con il 34esimo “Natale in Concerto” a cura del coro polifonico Santa Cecilia di Castelraimondo.
Il 2022, invece, si aprirà con il 28esimo Gran Concerto di Capodanno grazie alla musica del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” di Castelraimondo e degli Opera Pop, ospiti speciali insieme al presentatore Maurizio Socci. Appuntamento al Lanciano Forum alle ore 17 e 30. Si chiuderà il periodo delle feste a Castelraimondo il 6 gennaio con il mercatino delle festività in corso Italia (dalla mattina alla sera), mentre il pomeriggio, alle ore 17 e 30 in piazza Dante, la Befana scenderà in pista, sul ghiaccio, per la felicità dei tanti bambini che saranno presenti.
«Sarà un Natale ricco di iniziative per tutte le età - ha spiegato l'assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani - con appuntamenti pensati per far vivere le feste in maniera speciale ai nostri cittadini e non solo. È emozionante entrare a Castelraimondo ed essere avvolti da queste luci natalizie, uno spettacolo che rincuora e mette allegria. Con lo stesso spirito abbiamo pensato e realizzato questo calendario di eventi insieme alle associazioni, cercando di regalare un Natale più sereno a tutti, ovviamente sempre facendo attenzione alle norme anti contagio. Come detto, abbiamo fatto squadra con il mondo dell’associazionismo locale, che ringrazio e che è protagonista di tantissimi appuntamenti da qui al 6 gennaio».
Picchiato e derubato del portafogli in pieno centro, nell'indifferenza generale. A segnalare quanto capitato a suo figlio in Corso Umberto, a Civitanova Marche, nella serata di sabato è Alberto Mobili, con una denuncia via social.
"Poco dopo le 21 un gruppetto di ragazzi, all'apparenza extracomunitari, ha aggredito mio figlio per rubargli i pochi soldi che un ragazzo di 16 anni ha nel suo portafoglio - racconta Mobili -. Oltre alla vile aggressione di cui si sono resi protagonisti dieci giovani, che ha visto mio figlio finire all'ospedale dopo che almeno in sei gli sono saltati addosso, mi chiedo - con tutti quei civitanovesi che erano a passeggio sul corso a quell'ora - perché nessuno sia intervenuto".
"La stessa cosa che è toccata a mio figlio, poco tempo fa è accaduta a qualche altro ragazzo" ha concluso Mobili. Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri che la Guardia di Finanza. Gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire all'identità degli aggressori.
Le aziende che sostituiscono i vecchi pc e adottano dei Mac di ultima generazione con chip M1 risparmiano in media 750 euro nell’arco di tre anni per ogni singola macchina: sostituendo l’intero parco pc, il vantaggio economico è enorme sia per la maggiore efficienza, sia perché vengono eliminati dei costi ingenti legati a sicurezza e gestione.
Lo mette in evidenza l'istituto di ricerca Forrester che ha integrato la ricerca “The Total Economic Impact of Mac Enterprise” - commissionata dalla stessa Apple - per valutare che impatto ha avuto il lancio dei nuovi processori. Al nuovo report “The Total Economic Impact of Mac con chip M1 in Enterprise” hanno partecipato dieci grandi aziende USA - attive in diversi settori: dalla vendita al dettaglio alla cura della persona, dai servizi finanziari all’Information Technology - che complessivamente, in un arco temporale di 3 anni, sono nelle condizioni di ottenere un Net Present Value (NPV) pari a 90 milioni di euro e generare un ritorno dell'investimento (ROI) del 336%.
“I Mac con chip Apple M1, e in particolare i MacBook Air e i MacBook Pro 13 - spiega Stefano Parcaroli, Ceo di Med Group - hanno prestazioni di gran lunga superiori ai PC e persino ad alcuni Mac della generazione precedente, ma di fascia superiore. Questo ovviamente migliora la produttività dei dipendenti, oltre ad assicurare una serie di benefici economici”.
L’aggiornamento del parco computer può rappresentare un deterrente, ma le imprese interpellate hanno spiegato che l’investimento viene ammortizzato in meno di 6 mesi. Il risparmio è evidente sia sui costi di gestione (in media 565 euro per computer), sia sugli investimenti per hardware e software (185 euro per macchina). Senza contare poi che il rischio di perdita di dati si riduce del 50%.
Nel dettaglio, la Forrester ha confrontato macchine di tutte le fasce che si prestano a un utilizzo professionale, e nel caso dei Mac ha conteggiato un investimento iniziale per il solo acquisto del device che in media è di 1.340 euro, per i normali PC è invece di 1.070 euro. Ma i computer di Cupertino consentono di risparmiare su tutta una serie di altre voci, a iniziare dall'acquisto di software e licenze aggiuntive: la spesa per i Mac si attesta in media a 107 euro, contro i 510 euro degli altri PC.
Spiccato anche il divario per l'assistenza: un computer Mac richiede interventi per 144 euro nel corso di tre anni, un PC per 482 euro. Sotto il profilo energetico, invece, il consumo è pari a 38 euro per i PC, mentre per i Mac si attesta a meno di 13 euro. Altro fattore da considerare è il valore residuo delle macchine dopo 3 anni di utilizzo: i computer Apple conservano un valore medio di 335 euro, i PC di 107 euro. Già da sola quest’ultima voce copre quasi tutta la differenza di investimento iniziale.
“Med Systems – ricorda Parcaroli - accompagna le grandi aziende e la Pubblica Amministrazione nel percorso di digital transformation e nel passaggio da PC a Mac, grazie alla sua certificazione di Apple Authorised Reseller. Con Med Systems, anche le aziende italiane potranno passare ad Apple con benefici garantiti già in fase di formulazione del progetto e con l’implementazione dei device, che avverrà velocemente e in totale sicurezza”.
Tiene nascoste in bocca ben 14 dosi di droga: arrestato 35enne tunisino. È quanto emerso dai controlli interforze realizzati da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale nelle vie centrali di Civitanova Marche, nel corso del fine settimana.
IL FATTO - Nei pressi del giardino "Cluana", poco dopo le 14 del pomeriggio di sabato, l'attenzione degli uomini del Commissariato di Civitanova Marche viene richiamata da un uomo che - alla vista dell'auto della Polizia - si allontana rapidamente. Appena avvicinato dalla pattuglia, il 35enne inizia a correre, ma subito viene inseguito e bloccato dagli agenti.
Sottoposto a controllo, non riuscendo più a deglutire, l'uomo è costretto a sputare a terra le 14 dosi di sostanza stupefacente nascoste in bocca e pronte per essere spacciate. Analizzata dalla Polizia Scientifica, la droga contenuta nei 14 involucri è risultata essere in parte eroina (9 dosi) e in parte cocaina (5 dosi).
Nelle tasche, il 35enne aveva inoltre alcune banconote di vario taglio, frutto verosimilmente dell’attività di spaccio: dopo l'arresto, è stato trattenuto presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella giornata di lunedì, presso il Tribunale di Macerata.
Sono 474 i positivi al covid rilevati nell'ultima giornata nelle Marche, con un tasso di incidenza cumulativo che risale a 193,48 su 100mila abitanti. Secondo i dati dell'Osservatorio Epidemiologico regionale, attualmente nelle terapie intensive il 74% dei pazienti non è vaccinato (il 26 dei degenti è vaccinato), mentre nell'area medica il 59% dei pazienti non è vaccinato, con il 41% lo è anche con 2 o 3 dosi.
La provincia con il maggior numero di casi, 126, è quella di Pesaro Urbino, seguita da Ancona con 118, Ascoli Piceno con 78, Macerata con 75, Fermo con 56, oltre a 21 casi fuori regione. I 474 nuovi casi rappresentano una positività del 12% su 3.390 tamponi del percorso diagnostico screening (6.876 il numero complessivo dei tamponi analizzati, oltre a 2.124 test antigenici). I soggetti sintomatici sono 107, i contatti domestici 145, i contatti stretti con positivi 134, i positivi in setting scolastico/formativo sono 9, mentre sono 66 i casi in fase di approfondimento epidemiologico.
Il contagio si diffonde maggiormente nella fascia di età 45-59 anni (113 casi), seguita da quella 25-44 con 105. Sono 58 i casi tra i bambini 6-10 anni, cioè gli alunni delle scuole elementari, mentre le fasce di età tra 11 anni e 18 anni ne totalizzano 68. Tra i 60-69enni ci sono 38 casi, 30 tra i 70-79enni, 15 tra gli 80-89enni, 3 tra i 90enni e oltre.
A commentare i dati Covid relativi agli ultimi 7 giorni è stato anche il presidente Francesco Acquaroli, attraverso una nota diffusa sui social: "Raccomando a tutti la massima attenzione perché il virus continua a girare e nell'ultima settimana con esso abbiamo registrato anche l'impatto nella crescita dei ricoveri dell'area medica. È quindi indispensabile da parte di tutti un atteggiamento responsabile e prudente per cercare di mantenere sotto controllo la curva del contagio e i conseguenti ricoveri ospedalieri. La prossima settimana inizierà una campagna informativa sulla vaccinazione che illustreremo nei prossimi giorni".
Sono iniziati gli eventi del calendario natalizio 2021-2022 organizzato dall’Amministrazione Comunale di Treia e dalle associazioni del territorio. Sabato si sono accese le luminarie in centro storico (da Via Lanzi a Via Roma), nel quartiere Borgo, nella frazione di Passo di Treia oltre ai tradizionali alberi natalizi di Treia centro, Passo Treia e Chiesanuova e - novità assoluta - anche Santa Maria in Selva, Camporota e Santa Maria in Piana.
L’amministrazione comunale di Treia ha realizzato e sostenuto le iniziative dei commercianti nell'intento di rivitalizzare tutti i luoghi del commercio e di aggregazione della città. "Siamo consapevoli del momento di difficoltà che ancora molte persone stanno affrontando a causa della pandemia di Covid, le luminarie vogliono rappresentare un segno di rinascita e speranza per tutti” ha dichiarato il primo cittadino Franco Capponi.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le problematiche riguardanti i rapporti condominiali e nello specifico la possibilità o meno al distacco del singolo appartamento riguardo il riscaldamento centralizzato. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: “E’ possibile il distacco del singolo appartamento dal riscaldamento centralizzato condominiale?”
‘Libero riscaldamento in libero condominio’. Così, parafrasando un pensiero di Cavour, si può racchiudere la pronuncia con cui recentemente la Cassazione ha sancito il diritto al distacco a singoli appartamenti dall’impianto centralizzato di riscaldamento condominiale, sottolineando l’irrilevanza del fatto che tale operazione non sia consentita dal regolamento condominiale.
Difatti, anche in tale circostanza, dei condomini optarono per «il distacco degli appartamenti di loro proprietà dall’impianto di riscaldamento centralizzato», ma tale operazione venne ‘bloccata’ dall’assemblea condominiale con delibere ad hoc con cui «fu respinta la loro richiesta» e contestualmente vennero «approvati il consuntivo e il preventivo per le spese di riscaldamento».
Regolamento condominiale alla mano, i Giudici di primo e di secondo grado diedero ragione all’amministrazione condominiale; infatti, decisivo il richiamo all’articolo 10 del regolamento: con esso si vieta «la rinuncia all’uso degli impianti comuni» e si sancisce «l’obbligatorietà dei relativi canoni».
A smentire, però, le valutazioni compiute dai Giudici di merito ha provveduto ora la Cassazione, accogliendo il ricorso dei singoli condomini e, pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare quanto segue: “Il diritto del condomino a distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato non è disponibile e, di conseguenza, sono nulle le clausole dei regolamenti condominiali che vietino il distacco del singolo appartamento, tanto da consentirne, perciò, tale condotta”(Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 32441 del 11.12.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Maestra risulta positiva al Covid, la classe finisce in quarantena: dopo una settimana il contagio si diffonde tra gli alunni. Cresce la preoccupazione delle mamme dei bambini della classe quinta elementare della scuola "G.Natali" di Sforzacosta.
La quarantena è scattata a partire da domenica 28 novembre, a seguito dell'accertamento della positività di una maestra, vaccinata con doppia dose. Nel frattempo, nel giro di quattro giorni, i casi di positività sono saliti e, al momento, su 17 alunni ben 10 sono stati contagiati con conseguente trasmissione dell'infezione ad altri componenti delle loro famiglie.
Le mamme sono in apprensione per l'espansione del focolaio: "Abbiamo chiesto alla dirigente scolastica di disporre una momentanea chiusura della scuola per provvedere alla sanificazione delle altre classi e degli spazi comuni, come bagni e palestra. Questo perchè in altre sezioni sono presenti anche fratelli e sorelle degli alunni della classe posta in quarantena. La nostra richiesta non è stata accolta, siamo molto preoccupate".
Fuori strada con l'auto: i sei occupanti del mezzo finiscono al pronto soccorso, uno di loro in gravi condizioni. È quanto accaduto nella prima mattinata di oggi, poco prima delle 7, in contrada Alberotondo, nel territorio comunale di Macerata.
All'interno dell'abitacolo dell'auto, una Opel Corsa, erano presenti quattro ragazzi e due ragazze tra i 20 e i 25 anni. I sei giovani sono stati tutti prontamente soccorsi dai sanitari del 118 che ne hanno disposto il trasferimento al pronto soccorso di Macerata: uno di loro ha riportato traumi di grave entità ed è stato trasportato - tramite ambulanza - in codice rosso al nosocomio cittadino.
Saranno gli agenti della Polizia Stradale a comminare eventuali sanzioni per la presenza di un passeggero in più rispetto al numero massimo previsto e ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro.
Oggi pomeriggio nella Sala del Consiglio comunale si è svolta la tradizionale accoglienza dei gemelli lombardi arrivati da Esine, salutati dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dal presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi; una cerimonia che si è snodata tra premiazioni di giovani studenti e targhe di riconoscimento alle colonne della vecchia generazione, tra associazioni di volontari delle Avis e nuove proposte di amicizia tra le due Aido.
Ad aprire l’incontro istituzionale il presidente Claudio Morresi: “Il 1971 fu solo l’inizio, ma i rapporti spesso si affievoliscono, mentre questa nostra amicizia si rinnova sempre nel tempo e porta nuovi frutti concreti. Oggi la giornata è speciale soprattutto per i 50 anni del gemellaggio delle Avis, sono loro i protagonisti che ringraziamo sempre di cuore per il bene che fanno alle persone”. Presenti il sindaco di Esine Emanuele Moraschini, riconfermato per il secondo mandato, che ha detto: “Porto i saluti di tutta la mia comunità e anche delle persone che non sono potute venire oggi – ha detto Moraschini, Civitanova è nel cuore di Esine, e ogni volta ci riserva un’accoglienza incredibile e vi ringrazio. Ho saputo stamattina della sfida raccolta dall’amino Ciarapica per la prossima tornata elettorale, mi congratulo per quanto ha fatto per Civitanova in questi anni, una grandisisma città diventata ancora più importante, sicura e più bella e gli auguro di rimanere per il prossimo mandato come è successo a me”.
Il sindaco Ciarapica, rivolgendo i saluti di tutta la città ha detto: “È una gioia per tutti noi civitanovesi trascorrere con voi, con la vostra importante presenza, una giornata così importante. Ricordo che l’anno scorso, per i noti motivi legati alle misure anticovid, abbiamo potuto lo stesso celebrare questa ricorrenza grazie all’uso della tecnologia, ma oggi poter condividere fisicamente con voi questo momento coinvolgente ed emozionante è tutta un’altra cosa. Grazie per il bellissimo abete che ci avete donato anche per questo Natale, albero che andiamo pubblicamente ad accendere per dare luce per tutto il periodo delle feste alla nostra meravigliosa città. Quest’anno ricorrono i 50 anni di questo inseparabile connubio tra Avis, di un gemellaggio che ci onora ed a cui teniamo in particolar modo. Nel 1971, Gino Ramovecchi, Presidente dell’Avis di Civitanova, passeggiando per le vostre splendide valli, incontrò casualmente Antonio Puritani Vice Presidente del gruppo comunale Avis di Esine. Gino ed Antonio strinsero subito amicizia. Alla luce dei fatti penso però che quell’incontro non sia stato frutto della casualità, ma di un vero e proprio segno del destino… un segno del destino che ci fa essere insieme qui oggi, vicini e affiancati, con lo stesso entusiasmo mantenuto per tutti questi anni”.
Un connubio, quello con Esine, che ha vissuto importantissime tappe, come quello tra Comuni sorto nel 1989, quello tra le scuole datato 1996, e quello più recente, celebrato ad Esine il 14 aprile 2019 tra il gruppo ambulanza Avis di Esine e la Croce Verde di Civitanova Marche. Un gemellaggio contraddistinto anche dalla solidarietà, come il donare il sangue a chi ne ha bisogno e dal volontariato visto l’impegno che le nostre associazioni delle ambulanze mettono in campo per aiutare gratuitamente e in modo spontaneo gli altri. Tra gli interventi in sala hanno preso la parola per i saluti il presidente cittadino Avis Chiara Cesaretti, il presidente regionale Avis Daniele Ragnetti, il nuovo presidente Avis Esine Riccardo Gianni, il presidente Avis provincia Macerata Silvano Gironacci.
Dopo i saluti, si è svolta la premiazione degli studenti meritevoli displomati lo scorso anno con 100/100 e già donatori sangue: Sofia De Feudis, Giorgio Marmolino, Wesim Razgui. Una targa di riconoscimento è stata assegnata a Ciro Lazzarini e Giuseppe Aggarbati e consegnata dal presidente onorario Avis Silvano Donati che ha ripercorso l’impegno dei due civitanovesi. A fine cerimonia, si è svolta anche la presentazione dell’agenda della solidarietà e del dono 2022 dal curatore Bortolo Baiocchi. Presenti anche rappresentanti della scuola Sant’Agostino di Civitanova Alta, con le professoresse Capriotti e Marziali e di Esine professori Collonio e Menzi, che hanno ricordato il gemellaggio dal 1996, sperando di poter organizzare un incontro tra i ragazzi a primavera. Alle 18,15, tutti in piazza per l’accensione delle luci dell’abete, la musica della banda e le esibizioni del laboratorio Il Palco e Spazio Hip Pop e la tradizionale foto dello scambio di auguri per le festività natalizie.
Il camper vaccinale ha fatto tappa a Monte San Martino registrando un ottimo riscontro di adesioni. L’unità mobile ha svolto il servizio nella sede comunale in Piazza XX Settembre durante tutta la mattinata e l’affluenza è stata molto elevata per un piccolo borgo di 700 abitanti. Sono state somministrate principalmente terze dosi di vaccino ma sono buoni anche i dati delle seconde dosi e, particolarmente, delle prime dosi, fa sapere l’equipe sanitaria dell’Area Vasta3.
Un risultato importante dunque che il sindaco Matteo Pompei commenta così “La mattinata di oggi ha permesso a più del 10% della nostra popolazione di vaccinarsi, un importante obiettivo raggiunto nella prevenzione al contagio sul nostro territorio. Siamo distanti dalle principali strutture sanitarie e spesso la nostra popolazione anziana non ha la possibilità di lunghi spostamenti, questo tipo di attività sono importanti per la salute dei nostri cittadini oltre a farci sentire la vicinanza della Sanità regionale alle nostre aree interne. Un sentito ringraziamento va ai dipendenti comunali e allo staff dell’Area Vasta III di Macerata per la pronta collaborazione e organizzazione dell’attività a seguito della nostra richiesta di tornare sul territorio”.