Med Systems: con i nuovi Mac, 750 euro di risparmio alle aziende per ciascun computer in uso
Le aziende che sostituiscono i vecchi pc e adottano dei Mac di ultima generazione con chip M1 risparmiano in media 750 euro nell’arco di tre anni per ogni singola macchina: sostituendo l’intero parco pc, il vantaggio economico è enorme sia per la maggiore efficienza, sia perché vengono eliminati dei costi ingenti legati a sicurezza e gestione.
Lo mette in evidenza l'istituto di ricerca Forrester che ha integrato la ricerca “The Total Economic Impact of Mac Enterprise” - commissionata dalla stessa Apple - per valutare che impatto ha avuto il lancio dei nuovi processori. Al nuovo report “The Total Economic Impact of Mac con chip M1 in Enterprise” hanno partecipato dieci grandi aziende USA - attive in diversi settori: dalla vendita al dettaglio alla cura della persona, dai servizi finanziari all’Information Technology - che complessivamente, in un arco temporale di 3 anni, sono nelle condizioni di ottenere un Net Present Value (NPV) pari a 90 milioni di euro e generare un ritorno dell'investimento (ROI) del 336%.
“I Mac con chip Apple M1, e in particolare i MacBook Air e i MacBook Pro 13 - spiega Stefano Parcaroli, Ceo di Med Group - hanno prestazioni di gran lunga superiori ai PC e persino ad alcuni Mac della generazione precedente, ma di fascia superiore. Questo ovviamente migliora la produttività dei dipendenti, oltre ad assicurare una serie di benefici economici”.
L’aggiornamento del parco computer può rappresentare un deterrente, ma le imprese interpellate hanno spiegato che l’investimento viene ammortizzato in meno di 6 mesi. Il risparmio è evidente sia sui costi di gestione (in media 565 euro per computer), sia sugli investimenti per hardware e software (185 euro per macchina). Senza contare poi che il rischio di perdita di dati si riduce del 50%.
Nel dettaglio, la Forrester ha confrontato macchine di tutte le fasce che si prestano a un utilizzo professionale, e nel caso dei Mac ha conteggiato un investimento iniziale per il solo acquisto del device che in media è di 1.340 euro, per i normali PC è invece di 1.070 euro. Ma i computer di Cupertino consentono di risparmiare su tutta una serie di altre voci, a iniziare dall'acquisto di software e licenze aggiuntive: la spesa per i Mac si attesta in media a 107 euro, contro i 510 euro degli altri PC.
Spiccato anche il divario per l'assistenza: un computer Mac richiede interventi per 144 euro nel corso di tre anni, un PC per 482 euro. Sotto il profilo energetico, invece, il consumo è pari a 38 euro per i PC, mentre per i Mac si attesta a meno di 13 euro. Altro fattore da considerare è il valore residuo delle macchine dopo 3 anni di utilizzo: i computer Apple conservano un valore medio di 335 euro, i PC di 107 euro. Già da sola quest’ultima voce copre quasi tutta la differenza di investimento iniziale.
“Med Systems – ricorda Parcaroli - accompagna le grandi aziende e la Pubblica Amministrazione nel percorso di digital transformation e nel passaggio da PC a Mac, grazie alla sua certificazione di Apple Authorised Reseller. Con Med Systems, anche le aziende italiane potranno passare ad Apple con benefici garantiti già in fase di formulazione del progetto e con l’implementazione dei device, che avverrà velocemente e in totale sicurezza”.
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