Un traguardo importante e una tradizione sportiva che si rinnova. Nella serata di ieri, tra applausi e grande partecipazione, è stata presentata ufficialmente la 27ª edizione del Torneo Carlini Orselli, nel contesto delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario del Potenza Picena Calcio.
L’evento, ospitato in un clima di entusiasmo, ha visto la presenza di tutte le società partecipanti al torneo e dell’intero organigramma del Potenza Picena Calcio, con in testa il presidente Celestino Faraci. A suggellare l’importanza dell’appuntamento, numerosi ospiti istituzionali e rappresentanti del mondo sportivo e associativo.
Hanno preso parte alla cerimonia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, l’assessore comunale allo Sport Giuseppe Castagna, l’assessore al Turismo Marco Galluzzo e il consigliere comunale Mirco Braconi. Presenti anche la delegata provinciale del CONI Macerata Letizia Genovese, il presidente regionale degli arbitri Riccardo Piccioni, la vicepresidente della sezione AISM di Macerata Andrea Sabrina Heukrodt, i dirigenti ASTEA Andrea Migliozzi, Gabriele Braconi e Pierangelo Valeri, il primo luogotenente Vincenzo Tammaro della 114ª Squadriglia Radar, Alessandro Malatesta dell’Associazione Italiana Calciatori, la presidente dell’associazione “I Piceni” Cinzia Torretti, la presidente della Pro Loco Francesca Paoloni e il FotoClub di Potenza Picena. A rimarcare la vicinanza delle istituzioni allo sport di base è intervenuta anche l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi, che ha voluto elogiare l’iniziativa con parole di apprezzamento e incoraggiamento.
Oltre all’aspetto sportivo, il torneo conferma anche quest’anno la propria vocazione sociale: l’edizione in corso sostiene infatti una raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – sezione di Macerata. Un gesto concreto di solidarietà che può essere compiuto attraverso il link dedicato: donaconme.aism.it.
Coniugando sport, memoria e impegno civile, il Torneo Carlini Orselli continua a rappresentare un appuntamento centrale per il calcio giovanile provinciale, espressione di una passione calcistica che da 80 anni fa battere il cuore di Potenza Picena.
Un'altra medaglia nazionale per il giovane talento camerte del tennistavolo Matteo Belardinelli, che ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Under 15 di doppio, in corso in questi giorni a Terni. In coppia con il fuoriclasse Danilo Faso del Servigliano - attuale numero 1 d’Italia e militante in Serie A1 - il portacolori del Cus Camerino ha sfiorato l’accesso alla finalissima, confermandosi tra i migliori giovani pongisti del panorama nazionale.
Dopo una cavalcata impeccabile dai sedicesimi fino ai quarti di finale, chiusa sempre con vittorie per 3-0, la coppia Faso-Belardinelli si è dovuta arrendere in semifinale per 3-1 ai fortissimi romani Comani-De Biasi, già battuti lo scorso anno. Un match segnato anche da episodi sfortunati: decisivo un set perso 14-12, complice qualche rimbalzo fortunoso degli avversari. Un vero peccato, soprattutto considerando che l’altra coppia favorita, i lombardi Nino-Trevisan (n. 2 del ranking nazionale), era già stata eliminata ai quarti.
Nel singolare, Belardinelli – testa di serie numero 14 – ha superato la fase a gironi, accedendo tra i migliori 32. Tuttavia, nella fase successiva, il camerte non è riuscito ad esprimersi al meglio, uscendo prima degli ottavi di finale.
Nonostante ciò, per Matteo Belardinelli si conferma una stagione ricca di soddisfazioni e progressi. In pochi mesi, è passato dalla sesta alla terza categoria nazionale, conquistando una vittoria ai campionati italiani di Montesilvano. Solo pochi giorni fa ha trionfato in un torneo a Cortemaggiore (PC), battendo avversari più esperti e affermati, come Martellini del Perugia (serie B2).
Determinante anche il suo contributo alla squadra del Cus Camerino, che ha chiuso al secondo posto il campionato di Serie C/2, con Belardinelli autore del 75% delle vittorie individuali. Inoltre, ha rappresentato con onore le Marche alla Coppa delle Regioni di Molfetta, insieme ad Ausili (Fabriano) e Firmani (Ascoli), ottenendo uno straordinario sesto posto: il miglior piazzamento regionale degli ultimi vent’anni.
Nel corso del consiglio comunale di lunedì 28 aprile, la consigliera comunale Lina Agostinelli, finora appartenente al gruppo misto, ha ufficializzato la sua adesione alla maggioranza consiliare, entrando a far parte del gruppo Centro Destra Corridonia in quota Fratelli d’Italia.
La decisione - si legge nella comunicazione diffusa alla stampa - "nasce da una profonda condivisione dei valori del centrodestra e degli obiettivi programmatici volti allo sviluppo e al benessere della città". Con questo passo, Agostinelli intende "rafforzare l’azione amministrativa guidata dalla sindaca Giuliana Giampaoli", confermando al contempo la propria volontà di rappresentare le istanze dei cittadini, in particolare quelle provenienti dalla frazione di Colbuccaro, dove risiede.
"Il mio impegno rimane quello di sempre: lavorare per il bene della comunità, ascoltare i bisogni del territorio e contribuire con responsabilità alla costruzione di un futuro più solido per Corridonia", ha dichiarato la consigliera.
La maggioranza accoglie con soddisfazione questa scelta, che viene letta come segnale di coesione e di fiducia nel percorso politico intrapreso: "L’adesione di Agostinelli – fanno sapere dal gruppo Centro Destra Corridonia – conferma la solidità e l’apertura del nostro progetto, capace di attrarre forze politiche e civiche animate dal desiderio concreto di lavorare per la città".
Domenica 4 maggio, dalle 11:00 alle 20:00, la suggestiva cornice dell'Azienda Agricola "Il Bruno" ospiterà la prima edizione di "Botteghe in Collina", un evento a ingresso gratuito che celebra l'incontro tra natura, artigianato, gastronomia e cultura, nel cuore delle dolci colline marchigiane.
Ideata da Roberta Crocetti, fondatrice del brand “It’s Madre Natura”, l’iniziativa nasce con l’intento di promuovere uno stile di vita etico, sostenibile e profondamente radicato nei valori della terra. "Botteghe in Collina vuole essere uno spazio di incontro tra persone, natura, creatività e cultura", racconta Crocetti. "Una giornata per nutrire i sensi e lo spirito, nel rispetto dei ritmi lenti ed autentici della terra."
Con il patrocinio del comune di Monte San Giusto, l’evento offrirà un’esperienza immersiva in un contesto agricolo e rigenerante, grazie all’ospitalità dell’Azienda Agricola Il Bruno di Andrea Cancellieri. I visitatori potranno passeggiare tra stand di artigiani e produttori biologici, partecipare a laboratori creativi e assaporare piatti genuini preparati con ingredienti locali. Ad addolcire ulteriormente la giornata ci penserà la Pasticceria Merci di Alfredo Croceri e Sheila Totò, con i suoi dolci artigianali e salutari.
Il programma culturale sarà ricco e coinvolgente. Alle ore 16:00, Li Matti de Montecò animeranno il pomeriggio con uno spettacolo ispirato al folklore marchigiano, accompagnando la presentazione del libro "Giochi senza tempo e senza corrente" di Miriam Marzetti, un omaggio al gioco semplice e condiviso.
A seguire, alle 17:00, si terrà la presentazione del libro di Daniele Paci, legato al progetto FilosofARTE, con l’intervento di Ludovica Cancellieri. Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera contribuirà il gruppo musicale Compagni di viaggio Duo, che accompagnerà la giornata con momenti di intrattenimento musicale dal vivo.
L'assessore al turismo e agli eventi Gioia Rogani ha espresso entusiasmo per l’evento: "Il comune di Monte San Giusto è lieto di patrocinare e promuovere ‘Botteghe in Collina’. Rappresenta un momento di riflessione sull’importanza di scelte etiche e consapevoli, per un futuro più sano e rispettoso della natura"
L’invito è aperto a tutti: famiglie, curiosi, appassionati di artigianato e chiunque desideri riscoprire il valore del tempo lento, dei sapori autentici e delle relazioni genuine. In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato.
Un ragazzo di 17 anni è rimasto coinvolto in un incidente nella serata di oggi a Tolentino. L’episodio è avvenuto intorno alle 20:15 lungo la strada provinciale 53. Ancora in fase di accertamento le cause che hanno portato alla caduta del giovane motociclista.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che, valutate le condizioni del ragazzo, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il giovane è stato trasportato in ambulanza fino all'elisuperficie di Corridonia, da dove è stato poi trasferito in elicottero all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Fortunatamente il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita.
Un incendio è divampato nel pomeriggio di oggi, al civico 16 di via Nicola Desideri, a Passo di Treia, originato da una canna fumaria. I vigili del fuoco, dopo essere stati contattati dai residenti, sono intervenuti con tempestività per spegnere le fiamme.
L’operazione, che si è protratta per alcuni minuti in più rispetto a quelli preventivati a causa della profondità della canna fumaria, è stata condotta con successo dalla squadra dei vigili del fuoco giunta sul posto, che ha domato l’incendio senza particolari difficoltà.
Fortunatamente, non si registrano persone coinvolte né feriti, e i danni materiali risultano di entità minima, grazie alla rapidità dell’intervento. L’area è stata messa in sicurezza e sono state evitate conseguenze più gravi.
Un incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la strada provinciale 78, in località Maestà, nel territorio di Urbisaglia. Un’auto, con a bordo due giovani, è uscita di strada per cause ancora da chiarire, finendo la sua corsa contro una pianta dopo essere precipitata in una scarpata.
Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo stava procedendo in direzione di Macerata quando il conducente ne avrebbe perso il controllo. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorsi: il personale del 118, supportato dall’eliambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Tolentino, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
I due occupanti dell’auto, feriti nell’incidente, sono stati stabilizzati sul posto e successivamente trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per le cure necessarie. I vigili del fuoco hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area e il veicolo, mentre i carabinieri stanno indagando per accertare le cause dell’incidente. La provinciale 78 è rimasta temporaneamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.
Pollenza si prepara ad accogliere uno degli artisti più discussi e iconici della scena musicale italiana contemporanea: Bello Figo sarà in concerto il 17 maggio all'Azure Club, per una serata che si preannuncia esplosiva.
Classe 1992, nato in Ghana e cresciuto a Parma, Bello Figo è diventato famoso per il suo stile provocatorio e ironico, capace di mescolare trap, rap e parodia in un mix inconfondibile. Con brani diventati veri e propri tormentoni, come "Pasta con tonno" e "Non Pago Affitto", ha saputo conquistare milioni di ascolti, soprattutto tra i più giovani, grazie a un linguaggio dissacrante e un’ironia tagliente che non risparmia nessuno.
Il live all'Azure Club sarà un'occasione unica per ballare e cantare sulle note dei suoi successi, in un’atmosfera carica di energia. L'appuntamento con Bello Figo è quindi fissato: sabato 17 maggio.
"Il 22 giugno di quaranta anni fa, la Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti donò ai cittadini maceratesi lo splendido monumento, lo Sferisterio, fin ad allora direttamente gestito con lo spirito di chi lo realizzò. Per celebrare questo anniversario, abbiamo organizzato una serie di eventi dal titolo Sferisterio Incontri".
Il vicepresidente degli Eredi dei Cento Consorti Pierluigi Pianesi ha presentato in conferenza stampa, tra i consiglieri Stefano Perugini e Vieri Cicconi, le iniziative previste per questo speciale anniversario, il cui valore è stato evidenziato anche dal vicesindaco Francesca D’Alessandro - "L’intuizione geniale degli Eredi di regalare lo Sferisterio, un contenitore culturale che porta frutti al nostro territorio" - e dall’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che ha sottolineato come "La donazione degli Eredi è stato il più grande esempio di mecenatismo a livello nazionale".
Proprio così, il regalo alla cittadinanza di un luogo dove tenere vivi i valori di laicità liberale della comunità, la condivisione delle bellezze artistiche e la socialità del gioco. Negli anni l’Arena si è resa luogo di condivisione delle musiche armoniche della lirica e proprio per la riscoperta di queste note che nascono i tre appuntamenti di Sferisterio Incontri.
Il primo è Lauro Rossi coevo dello Sferisterio, dedicato al musicista maceratese. Viene realizzato in collaborazione con Ut-Re-Mi aps - Scuola di Musica “Stefano Scodanibbio” il 5 maggio, alle ore 21, al Teatro della Filarmonica (ingresso gratuito). Un’occasione per riscoprire il grande musicista maceratese nel giorno del 140° anniversario della sua morte. Al pianoforte Alexander Sorokin; con la partecipazione del soprano Emanuela Torresi, del baritono Massimiliano Mandozzi e del musicista Vincenzo Ruggiero, che intermezzerà i brani musicali con commenti sulla vita, sulle opere e sul contesto storico/musicale di Lauro Rossi.
Il secondo appuntamento è il 28 ottobre, al Teatro Lauro Rossi, in collaborazione con l’Associazione Musicando Jazz. Alle 21, prima esecuzione nazionale de L’Opera in Jazz, con i temi musicali di opere liriche rappresentate allo Sferisterio, opportunamente adattati in jazz dalla Colours Jazz Orchestra, una big band composta da alcuni dei migliori jazzisti italiani, nata ad opera di Massimo Morganti. Una serata che nasce proprio dallo stimolo e dal confronto con gli Eredi.
Infine il 22 novembre, alle ore 21 al Teatro della Filarmonica, c’è La meravigliosa storia dei Cento Consorti, l’appassionante avventura dei maceratesi che donarono lo Sferisterio alla loro Città, in anteprima nazionale, con la regia di Piergiorgio Pietroni. Serata ad ingresso gratuito, realizzata in collaborazione con la Compagnia Teatrale C.T.R.; opera su commissione degli Eredi dei Cento Consorti. “Una pièce che sarebbe bello replicare anche a fini didattici” prosegue Pianesi.
Alla conferenza hanno partecipato anche la Sovrintendente dello Sferisterio Lucia Chiatti, l’Erede dei Cento Consorti Walfrido Cicconi, il presidente di Ut-Re-Mi aps Adamo Angeletti e il regista Piergiorgio Pietroni.
È lo stadio Goffredo Bianchelli di Senigallia la cornice scelta dalla FIGC Marche per il decisivo spareggio finale di Eccellenza tra Maceratese e K Sport Montecchio Gallo, in programma domenica 4 maggio alle 16:30. Una sfida ad altissima tensione che vale il salto in Serie D, mentre la formazione sconfitta dovrà affrontare la “finale playoff” contro la vincente di Chiesanuova-Tolentino. Il terreno di gioco è in erba sintetica: un elemento che favorirà un calcio più veloce e ritmi elevati.
In caso di parità al 90′, sono previsti due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno. Se nemmeno i 120 minuti regolamentari dovessero bastare a decretare un vincitore, l’esito sarà affidato ai calci di rigore, con la tensione pronta a toccare il suo apice.
Lo stadio Bianchelli, con i suoi 4.000 posti a sedere, è pronto ad accogliere i tifosi di entrambe le formazioni. Al momento non sono ancora state comunicate le disposizioni ufficiali sui biglietti, ma si prevede un’affluenza massiccia visto il valore in palio. Il terreno di gioco è in erba sintetica: un elemento che favorirà un calcio più veloce e ritmi elevati.
Chi vincerà, potrà festeggiare la promozione; chi perderà, avrà ancora un’ultima chance nella finale playoff: il 4 maggio, al fischio d’inizio, si scriverà la pagina più cruciale di questa stagione.
Questa mattina è stata depositata l'interrogazione a firma dell'onorevole Francesco Emilio Borrelli di AVS al ministro Matteo Piantedosi sui fatti avvenuti ad Ascoli il 25 Aprile. A darne notizia Gianluca Carrabs della direzione nazionale di Europa Verde.
Il 25 aprile rappresenta una data cruciale per la storia d'Italia: la Festa della Liberazione, che ogni anno celebra la fine dell'occupazione nazista e la caduta del regime fascista. Un giorno simbolo della Resistenza, della lotta partigiana e della costruzione della democrazia repubblicana, valori che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea come alla base dell'unità nazionale.
Quest'anno, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, il Ministro Nello Musumeci ha raccomandato “sobrietà” nelle manifestazioni pubbliche, parole che in molte città italiane si sono "tradotte in provvedimenti restrittivi e in un clima di intimidazione nei confronti di chi ha voluto celebrare la Liberazione con simboli antifascisti", sottolinea Carrabs. Un caso che ha suscitato particolare preoccupazione riguarda Lorenza Roiati, titolare di un panificio ad Ascoli, che è stata oggetto di due identificazioni da parte delle forze dell'ordine per aver esposto un "lenzuolo antifascista" sulla facciata del suo negozio.
Il messaggio sul lenzuolo recitava: "25 aprile, buono come il pane, bello come l’antifascismo", "un’iniziativa che, sebbene semplice e sobria, ha attirato l'attenzione delle forze di polizia - precisa Carrabs -. La signora Roiati è stata identificata due volte, prima da una volante della polizia e successivamente da agenti in borghese. Nonostante il messaggio pacifico e celebrativo, l'episodio ha sollevato interrogativi sulla legittimità dell’intervento delle forze dell'ordine in una manifestazione che non conteneva alcun messaggio minaccioso o violento".
La situazione è poi degenerata durante la notte tra sabato e domenica, quando ignoti hanno affisso due striscioni nei pressi del panificio, contenenti messaggi di intimidazione. Il primo striscione recitava: "Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore", mentre il secondo recitava: "L’assalto ai forni", con la parola "assalto" barrata, suggerendo una minaccia velata nei confronti della signora Roiati.
In risposta a questi episodi, l'onorevole Borrelli ha chiesto al Ministro Piantedosi se ritenga opportuno avviare un'indagine approfondita per chiarire i motivi per cui la signora Roiati è stata identificata dalle forze dell'ordine, e se intenda adottare provvedimenti per individuare gli autori degli striscioni intimidatori e quelli che, sui social, hanno minacciato la panettiera.
L’interrogazione solleva inoltre una riflessione più ampia sul rispetto della Festa della Liberazione e sulle modalità in cui le forze dell'ordine dovrebbero gestire le manifestazioni legate a eventi così significativi per la storia del Paese. La domanda centrale dell'interrogazione è se, come scritto sul sito del Ministero dell'Interno, "la Festa della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo" perda davvero "sostanza né significato", e se le autorità siano pronte a proteggere chi, come Lorenza Roiati, esprime il proprio sostegno ai valori della Resistenza senza incorrere in intimidazioni e repressioni.
Un uomo di 74 anni ha perso l’orientamento mentre si trovava in auto nelle vicinanze del Lago di Castreccioni. Dopo aver trascorso del tempo nella zona in compagnia della moglie, l'uomo . residente a Fabriano - ha deciso di fare un giro nei dintorni, ma ha smarrito la via, finendo in una strada sterrata e impervia che lo ha condotto verso un dirupo. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha evitato il peggio.
Secondo le prime ricostruzioni, il 74enne, una volta entrato nell'area boschiva non è riuscito più ad orientarsi. Percorrendo una strada senza sbocco, si è imbattuto in una sbarra che chiudeva il passaggio. Nel tentativo di fare marcia indietro, il conducente ha perso il controllo del veicolo, finendo in un dirupo e avvicinandosi pericolosamente all’acqua. Fortunatamente, l’impatto con la sbarra ha evitato che l’uomo potesse precipitare direttamente nel lago.
Quando il 74enne non è rientrato dopo un po’, la moglie ha iniziato a preoccuparsi e ha immediatamente allertato i soccorsi. Le operazioni di recupero sono state tempestive: alle 13:30 circa sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata, i volontari di Apiro e l’elicottero Drago del reparto volo di Pescara. Le squadre, con il supporto dei carabinieri forestali di Cingoli, sono riuscite a localizzare il 74enne, che si trovava in forte stato confusionale.
Il recupero del conducente è stato complesso a causa della posizione impervia in cui si trovava il mezzo, ma grazie all’intervento coordinato dei soccorritori, l’uomo è stato estratto dal veicolo e portato in sicurezza su una piazzola vicino al campo di motocross. Qui è stato assistito dai sanitari del 118, che dopo averlo stabilizzato, hanno deciso di trasportarlo all’ospedale di Cingoli per ulteriori accertamenti. Il 74enne ha riportato solo lievi ferite, ma il forte stato confusionale ha reso necessario un controllo sanitario approfondito.
Sarà tutto esaurito all'Eurosuole Forum per gara 2 della finale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, in programma giovedì 1° maggio alle ore 18:15. Dopo la sconfitta nella prima partita della serie, disputata a Trento, la Lube si prepara a giocare davanti al proprio pubblico in un palazzetto gremito.
Nel pomeriggio si sono registrate lunghe code al botteghino, sin dai primi minuti successivi all'apertura al pubblico (fissata alle 17:00), a testimonianza dell'attesa e del grande entusiasmo per questo importante appuntamento.
La società biancorossa ha annunciato ufficialmente il sold-out, informando che tutti i settori dell'Eurosuole Forum sono al completo. Contestualmente, ha invitato i tifosi sprovvisti di biglietto a non recarsi presso il botteghino per evitare disagi e file inutili.
La squadra di coach Medei potrà contare, quindi, su una cornice di pubblico ideale per cercare di riequilibrare la serie e rilanciare la propria corsa verso il titolo.
Domenica 27 aprile giornata ricca di passeggio e commercio, nonostante il meteo non sia stato del tutto positivo nella città di Matelica. Tanto shopping in occasione dello “Sbaracco”, in cui i commercianti del centro storico hanno esposto le loro merci in “stile mercatino”. Successo anche per “Affari… nel bagagliaio”, il mercatino all’aperto tra privati, in cui gli oggetti in vendita vengono esposti nel bagagliaio dell’auto, un’iniziativa anti-spreco dunque, che incentiva la buona pratica legata al riuso di oggetti mai inutilizzati o ancora in buono stato.
Si è tenuta anche la terza edizione de “La Sfionca de Lu Maggio”, dalla mattina al pomeriggio, gruppi di stornellatori provenienti da tutto il centro Italia, sotto la supervisione del gruppo “Cantamaggio Matelicese” hanno girato per i vari quartieri della città portando gli stornelli ed i canti popolari.
Tappa finale in Piazza Mattei dove era stato allestito anche un piccolo punto ristoro e di vendita di prodotti tipici. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani ha così espresso tutta la sua soddisfazione e gratitudine per le manifestazioni che si sono tenute: “Grande successo per la 'Sfionca de Lu Maggio', tanti i gruppi che hanno celebrato l’inizio del Maggio, riportando in auge tradizioni popolari dei nostri nonni. Complimenti al gruppo 'Cantamaggio Matelicese' capitanato dall’instancabile Roberto Ubaldi e a tutto lo staff. Anche grazie alle altre due iniziative “'Affari… nel bagagliaio' e 'Sbaracco', Matelica ha vissuto una domenica speciale con tantissime persone in giro per le vie della città.
"Una grandissima soddisfazione perché quando si fanno queste manifestazioni la gente risponde, ciò è dunque di buon auspicio per gli eventi che sono in programma nelle prossime settimane e nei mesi estivi. Un ringraziamento speciale alla Pro Matelica e alle attività che hanno aderito alle iniziative ed al gruppo del Cantamaggio Matelicese", ha concluso il primo cittadino.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al Turismo Barbara Cacciolari: “Esprimo soddisfazione per la grande partecipazione agli eventi che sono propedeutici ad un ricchissimo calendario estivo che presto presenteremo. La collaborazione con la Pro Matelica si rivela sempre più coinvolgente e proficua di tante sorprese che avremo modo di condividere insieme. Ovviamente è sempre gradita la numerosa partecipazione della cittadinanza al fine di vivere insieme delle esperienze culturali di diverso tipo”.
Nei primi giorni di aprile si è verificato un furto presso l'abitazione della sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini, situata nella frazione di Montecanepino. L'ingresso è stato forzato e sono stati sottratti alcuni gioielli, orologi e una modesta somma di denaro. Il valore complessivo del bottino ammonta a qualche migliaio di euro.
L'episodio è stato reso noto solo recentemente. Al momento del rientro, la prima cittadina ha trovato la casa a soqquadro e ha sporto denuncia presso i carabinieri di Porto Potenza Picena. L’amarezza espressa dalla sindaca riguarda sia la perdita di oggetti di valore affettivo sia la violazione della propria sfera privata.
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo elementi utili per l’identificazione dei responsabili.
Davide “Boosta” DiLeo noto per essere il tastierista dei Subsonica, si esibirà in un unico concerto nelle Marche, con il suo nuovo progetto “Soloist” presso il prestigioso Teatro La Rondinella di Montefano, domenica 4 maggio alle ore 17. Questo evento speciale rappresenta un’occasione imperdibile per tutti gli amanti della musica e celebra il ventennale dell’Associazione Culturale La Rondinella. Il concerto di Boosta è realizzato in collaborazione con il Museo del Synth Marchigiano.
Marco Bragaglia, direttore artistico e Presidente dell’associazione La Rondinella, ha dichiarato: “Siamo felicissimi di avere un artista del calibro di Boosta sul nostro palco. Questo concerto non è solo un importante evento musicale, ma un viaggio emozionale che segna un traguardo importante per la nostra associazione”.
Il tour di “Soloist” è partito il 29 aprile dal teatro Olimpico di Vicenza, all’Auditorio Parco della Musica di Roma e toccherà città storiche come, Perugia (Auditorium San Francesco) e Milano (giardino della Triennale). Il nuovo album “SOLOIST” uscito l’11 aprile, è disponibile sia in formato vinile che digitale, offrendo un’esperienza sonora innovativa e avvincente.
Con una performance caratterizzata da un pianoforte a coda e una postazione elettronica, Boosta promette di creare un’atmosfera intima e coinvolgente. La sua musica non è solo da ascoltare, ma da vivere; ogni nota racconta una storia, ogni melodia invita a una riflessione profonda. Questo concerto sarà un’occasione unica per esplorare le diverse tonalità e sfumature timbriche che contraddistinguono il suo nuovo lavoro.
Davide DiLeo, noto come Boosta, è un artista poliedrico (musicista, DJ, compositore, produttore e sound artist) con una carriera di oltre 25 anni. Co-fondatore dei Subsonica, ha contribuito a otto album di platino e venduto oltre 50 milioni di copie. Le sue collaborazioni con nomi illustri come Mina, Placebo e Depeche Mode testimoniano la sua versatilità e il suo talento. Nel 2021, il suo album di musica elettronica e pianoforte, “Facile”, ha raggiunto le classifiche di musica classica, consolidando la sua reputazione anche nel panorama internazionale. Il lavoro di Dileo è stato presentato ed eseguito in prestigiose istituzioni, dal Teatro della Scala all'OGR e in collaborazione con artisti e performer acclamati come Roberto Bolle. Le sue opere incarnano la convergenza di suono, arte e spazio, in un'esperienza immersiva a 360°.
Un'altra magia, un'altra firma indelebile di Fabricio Lovotti sulla stagione del Tolentino. Al 3’ della ripresa, l'attaccante argentino si è inventato un autentico capolavoro: approfittando di un appoggio di testa sbagliato da Gomis, ha addomesticato il pallone con la suola all’altezza del cerchio di centrocampo, si è guardato intorno con rapidità e, notato il portiere fuori dai pali, ha scoccato un pallonetto perfetto che ha viaggiato per circa 50 metri prima di insaccarsi dolcemente in rete. Un gol spettacolare e pesantissimo, che ha messo il sigillo sulla qualificazione dei cremisi ai playoff.
Lovotti si conferma un autentico maestro dei gol belli: sa segnare in tutti i modi, con colpi di classe, acrobazie e conclusioni da fuori area che esaltano ogni volta il pubblico.Per lui infatti non è certo una novità sorprendere con giocate da applausi: già durante il campionato aveva incantato segnando un gol simile contro il Montefano, anche allora con un lob da fuori area, al volo.
Memorabile anche la splendida rovesciata contro l'Urbania, talmente spettacolare da essere ripresa nella rubrica speciale di Striscia la Notizia curata da Cristiano Militello sui gol più belli. E ancora, un altro super gol nella gara di andata contro il Matelica, con una conclusione potente al volo dal limite dell’area.
Nonostante la gioia per il successo, in casa cremisi c’è però un po’ di apprensione per le condizioni fisiche di Lovotti, uscito nel finale a causa di un fastidio muscolare. Mister Passarini ha aggiornato così sulla situazione: “È un problema che si porta avanti da un po’. Cercheremo di recuperarlo per domenica”.
La presenza di Lovotti sarà infatti fondamentale per il Tolentino, chiamato domenica 4 maggio (leggi qui) a vincere a tutti i costi per superare il turno e volare alla finale regionale. Contro il Chiesanuova, meglio piazzato in classifica, ai cremisi servirà solo la vittoria, e avere in campo il proprio bomber potrebbe fare tutta la differenza del mondo.
Una persona è colta da arresto cardiaco. I presenti chiamano il 112 (Numero di emergenza Unico Europeo): in quel momento i cittadini registrati come DAE First Responder ricevono una notifica immediata sul loro smartphone che li informa di un possibile arresto cardiocircolatorio nelle vicinanze. Con un semplice clic sul display “Posso intervenire”, possono attivarsi per fare la differenza. Tutto questo è possibile grazie all’ applicazione DAE Marche.
La nuova app, già operativa, è stata presentata oggi a palazzo Raffaello nella sede della Regione Marche. Presenti il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS) Flavia Carle, il direttore del Dipartimento Salute Antonio Draisci, il dirigente del Settore Sistema Integrato delle Emergenze, Andrea Fazi.
DAE Marche, implementata dal Settore Sistema Integrato delle Emergenze dell’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS), fornisce la mappatura dei defibrillatori semiautomatici (DAE) presenti sul territorio regionale e consente l’allertamento dei First Responders, ossia di qualunque cittadino che, registratosi sull’app, può dare la sua disponibilità ad intervenire se si trova nelle vicinanze dell’evento. Una volta incaricato e, sotto la guida della Centrale Operativa 118, il First Responder recupera il DAE più vicino e inizia le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dei soccorsi.
"Con questa App – ha detto Saltamartini - promuoviamo la realizzazione di una vera e propria rete salvavita che coinvolge attivamente i primi soccorritori attraverso la tecnologia. Si tratta di un lavoro straordinario fatto dagli uffici che consente di utilizzare i defibrillatori in condizioni di emergenza e che mette insieme le associazioni di volontariato, il sistema sanitario pubblico ed i cittadini che sanno utilizzare questi strumenti, è veramente una bella pagina. Non solo medici, infermieri, esperti in rianimazione, personale delle organizzazioni di volontariato, ma chiunque abbia svolto un corso di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce o si sia documentato tramite l’e-learning dell’app stessa, può mettersi a disposizione della comunità, per contribuire a salvare vite.
Tramite questa App, integrata con le Centrali Operative 118, i cittadini, guidati dagli operatori sanitari e supportati dalla tecnologia, possono portare un primo e fondamentale intervento di soccorso che può salvare vite. In caso di arresto cardiaco improvviso, infatti, ogni secondo è prezioso: garantire una risposta tempestiva può fare la differenza tra la vita e la morte, e assicurare alla persona colpita esiti di salute positivi. Continuiamo ad investire nella digitalizzazione e nella formazione per garantire ai cittadini una sanità più moderna e tempestiva. Al 31 dicembre 2024 sono state formate tramite la piattaforma regionale 73.217 persone, una quota veramente ingente che testimonia il grande lavoro compiuto in termini di formazione e di coinvolgimento della comunità".
“L'arresto cardiaco è una patologia "tempo-dipendente", e proprio per questo l'aiuto dei cittadini può risultare decisivo. Il lavoro di sviluppo è stato arricchito da confronti con altre regioni italiane dove sistemi simili sono stati attivati, per armonizzare e rendere ancora più efficiente il processo di soccorso. Dare a ogni cittadino la possibilità concreta di salvare una vita rappresenta un passo fondamentale verso una società più sicura e solidale”, ha precisato nel suo intervento la professoressa Carle.
Andrea Fazi, dopo aver spiegato il funzionamento della App e le sue molteplici utilità ha precisato che nelle Marche ci sono circa 2500 DAE censiti e 73 mila soccorritori già formati dal 2018 ad oggi. Significativa la presenza delle organizzazioni di volontariato e dei direttori delle centrali operative del 118, che hanno ribadito l’utilità dell’applicazione.
Ogni anno, una persona su mille viene colpita da arresto cardiaco. L’intervento immediato con un defibrillatore può aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza (50-70%), se effettuato entro 3-5 minuti dall'evento. Viceversa, senza un rapido intervento, le chance di sopravvivenza diminuiscono del 10-12% per ogni minuto che passa. Rendere qualunque cittadino capace di prestare i primi soccorsi aumenta la capacità di sopravvivenza e migliora la prognosi.
Come funziona
In caso di malore, i presenti chiamano il 112 che transita la chiamata alla Centrale Operativa 118 competente. Il 118 attiva i mezzi di soccorso e, contestualmente, invia un’allerta al sistema DAE Marche. L’allerta viene ricevuta sugli smartphone di tutti i First Responders che si trovano più vicini all’evento. I First Responders che sono disponibili accettano l’emergenza e tramite app verranno guidati prima al DAE più vicino e poi al luogo dell’evento, sotto la guida del 118. I First Responders possono a questo punto iniziare le manovre rianimatorie, sempre sotto la guida del 118, in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso.
Per diventare First Responders è sufficiente scaricare l’app (già disponibile gratuitamente su Play Store e Apple Store) e registrarsi. La formazione alle manovre rianimatorie e all’uso del Defibrillatore (BLSD) è raccomandata, ma non è obbligatoria.
L’app contiene una sezione e-learning, dove vengono illustrate le tecniche di primo soccorso e tutte le attività sono sempre svolte sotto la guida esperta del personale sanitario della Centrale Operativa 118. DAE Marche consente non solo di registrarsi come First Responder e di localizzare il defibrillatore più vicino, ma anche di registrare un nuovo dispositivo e segnalare eventuali problemi o guasti dell’apparecchio, un contributo prezioso per mantenere il sistema efficiente. Inoltre, verifica automaticamente se l’utente ha svolto un corso BLSD nella regione.
La campagna informativa per incentivare l’utilizzo dell’App DAE Marche sarà veicolata attraverso i canali social istituzionali e accompagnata dalla distribuzione di materiali divulgativi, come brochure e locandine attraverso una rete capillare di enti e soggetti sul territorio. Saranno coinvolti gli enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), i centri di formazione accreditati per il rilascio dell’autorizzazione all’uso dei defibrillatori, le organizzazioni di volontariato che collaborano con il SSR per i servizi 118 e di trasporto sanitario, le scuole di ogni ordine e grado, le associazioni di categoria, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e altri attori strategici.
Consegnati i lavori alla ditta Di Remigio Costruzioni srl, aggiudicatrice a seguito di selezione pubblica, che ha dato il via questa mattina alla realizzazione dell’opera dal valore complessivo di 670mila euro. Il sindaco Tartabini: “Un iter lungo e complesso che finalmente trova il suo compimento in questa importante giornata”.
Un’opera strategica per lo sport e per tutta la città di Potenza Picena: il centro sportivo Polivalente di San Girio avrà i suoi spogliatoi. Dopo la firma del verbale di consegna dei lavori alla ditta Di Remigio Costruzioni srl, selezionata dalla Stazione Unica Appaltante di Macerata, è stato infatti avviato questa mattina il cantiere che vedrà la realizzazione del nuovo fabbricato: una struttura comprensiva di quattro spogliatoi destinati agli atleti, con vano doccia, disimpegno e bagno, un locale infermeria dotato di bagno, un magazzino e altri due spogliatoi destinati agli arbitri. Il tutto nel rispetto delle prescrizioni delle norme tecniche del CONI e con un valore economico complessivo di 670mila euro.
“L’importantissimo traguardo di oggi arriva dopo un lungo e complesso iter. – commenta il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Abbiamo incontrato degli ostacoli lungo il percorso di avvio dei lavori, in particolare a causa del vertiginoso aumento dei costi delle materie prime. Nonostante questo, siamo riusciti ad andare avanti. È una promessa mantenuta nei confronti della comunità”.
Soddisfazione anche da parte del Vicesindaco con delega allo Sport, Giuseppe Castagna: “Gli straordinari traguardi sportivi raggiunti dalle società che utilizzeranno questo impianto necessitavano di una risposta concreta anche in termini di strutture. Per questo la partenza del cantiere di San Girio è un momento fondamentale per il nostro sport”. Centocinquantanove i giorni di durata dei lavori che vedranno la loro conclusione agli inizi di ottobre 2025.
Si è svolta a Jesi il 25 e 27 aprile la gara regionale di qualificazione per il campionato nazionale Gold di fioretto e spada per le categorie Under 17, Under 20 e Senior. Ben cinque atleti su otto partecipanti della Macerata Scherma hanno ottenuto il pass per il campionato nazionale Gold. Nel fioretto maschile Filippo Savoia ha ottenuto la qualificazione sia nella categoria U17 che U20, nel fioretto femminile Giorgia Savoia con il terzo posto in gara si è qualificata per la categoria U17.
Un po' di rammarico per Pierpaolo Silvetti che disputa una gara sottotono rispetto alle sue capacità tecniche e non aggancia la qualificazione, così come per Luca Vallerani che sconta la scarsa esperienza agonistica.
Nella spada femminile Benedetta Pallotta conquista un ottimo terzo posto nella categoria Senior/Assoluti con conseguente qualificazione ai campionati nazionali. Alessandra Franco e Matilde Spadari giungono terze nella gara integrata Under 17 e Under 20, acquisendo il diritto di partecipare ai campionati italiani in entrambi le categorie.
Delusione per Ilaria Palomba che non riesce ad andare oltre la nona posizione in classifica nella gara U17 e U20, restando esclusa dalla competizione nazionale Gold in programma a Riccione dal 9 al 12 maggio.
Un risultato complessivo di grande valore per l'associazione schermistica maceratese che la pone tra le migliori scuole della regione in una disciplina sportiva che a Macerata continua la sua diffusione.
Un chiaro segno di questo sviluppo è il corso di scherma olimpica e paralimpica per gli studenti dell'Università di Macerata, frutto dell'accordo triennale siglato con UNIMC per favorire l'accesso alla scherma inclusiva. Il corso avrà inizio l'8 maggio e durerà quattro settimane, per gli studenti che verranno nella palestra di via Cardarelli sarà una nuova esperienza il cui valore supera i confini dello sport e contribuirà all'arricchimento della personalità.