di Picchio News

Verso le Nozze Sforzesche: studenti giapponesi a Camerino tra storia e danze

Verso le Nozze Sforzesche: studenti giapponesi a Camerino tra storia e danze

Oggi pomeriggio gli studenti della Toyo University di Tokyo sono stati catapultati nel glorioso passato di Camerino grazie alle associazioni Corsa alla Spada e Palio e Soavi Allegrezze dei Da Varano, che hanno organizzato un evento di saluto, intrecciando il valore storico della città con il presente di una solida collaborazione internazionale che si è consolidata nel corso degli anni. Dal 2018, infatti, l'Università di Camerino ha avviato una proficua partnership con la Toyo University, un ateneo giapponese noto per il suo dipartimento dedicato allo sviluppo locale e regionale. Grazie a questa collaborazione, ogni anno studenti e professori giapponesi giungono in Italia per svolgere attività di ricerca e studio sui temi dello sviluppo sostenibile e della ripresa post-sisma, lavorando a stretto contatto con le comunità locali e gli enti del territorio. La professoressa Lucia Ruggeri, docente di Giurisprudenza e referente UNICAM per il progetto, ha contattato le associazioni Corsa alla Spada e Palio e Soavi Allegrezze dei Da Varano, che hanno organizzato nel sagrato della Basilica di San Venanzio un momento di presentazione della rievocazione storica di Camerino. Durante l'evento, gli studenti sono stati protagonisti di una serie di danze, arricchendo l’esperienza con il loro coinvolgimento diretto. Intanto, cresce l’attesa per l'evento del 28 settembre, che vedrà la rievocazione delle Nozze Sforzesche tra Alessandro Sforza e Costanza da Varano. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto Nozze Sforzesche di Wko-Ada di Pesaro, prenderà vita nel suggestivo scenario del sagrato della Basilica di San Venanzio Martire, dove a partire dalle ore 16:00 si celebrerà l’unione tra la nobile Costanza da Varano e Alessandro Sforza, fratello del celebre Francesco Sforza, futuro Duca di Milano. L’evento prevede la partecipazione di ospiti importanti e l’esecuzione di danze storiche, tra cui l’Alessandresca, una coreografia creata appositamente da Guglielmo Ebreo da Pesaro per celebrare il matrimonio dei due sposi, che testimonia il raffinato connubio di arte e potere che caratterizzò il periodo.

05/09/2025 19:40
Regionali 2025, Laura Sestili inaugura la sede elettorale a Pollenza: "Meno chiacchiere, più fatti"

Regionali 2025, Laura Sestili inaugura la sede elettorale a Pollenza: "Meno chiacchiere, più fatti"

Ieri pomeriggio, 4 settembre, nella piazza della libertà di Pollenza si sono aperte le porte della sede elettorale dei Civici Marche con la candidata al consiglio regionale delle Marche, per le prossime elezioni amministrative del 28-29 settembre a sostegno del presidente Francesco Acquaroli, Laura Sestili. Presenti all'inaugurazione il presidente del movimento civico Matteo Pompei, sindaco del comune di Monte san Martino, e il vicesindaco del comune di San Severino Marche Jacopo Orlandani, con il quale condivide questo progetto.  La sua esperienza politica non nasce oggi, né ieri. Sono oltre vent’anni che vive la politica da dentro: come consigliere comunale, a Fiastra, paese d’origine, come consigliere provinciale e, più di recente, come candidata sindaco nella lista civica "Pollenza al Centro". Un impegno costante, che non si è mai limitato alle campagne elettorali. Il suo percorso l’ha vista impegnata soprattutto nel mondo della scuola, dice "il futuro dei nostri figli dipende anche dalla qualità e dalla sicurezza degli edifici in cui studiano". Si è battuta per l’edilizia scolastica perché crede che ogni ragazzo abbia diritto a spazi dignitosi e sicuri. Lo stesso vale per lo sport, che "non è un passatempo, ma una risorsa educativa e sociale, che deve essere sostenuta con decisione". Perché oggi si candida con i Civici Marche? "I Civici Marche sono una forza che non deve rispondere alle logiche dei partiti, alle correnti o alle segreterie. A differenza delle altre liste civiche, non è solo un’esperienza elettorale, ma una realtà politica già presente in consiglio regionale.  Noi rispondiamo ai cittadini. Questa è la vera differenza: meno chiacchiere, meno propaganda, più fatti. La politica è un impegno quotidiano per costruire un futuro migliore, più giusto e più vicino alle persone", puntualizza Sestili. 

05/09/2025 19:30
Abusi sessuali su tre giovani dipendenti: albergatore ai domiciliari

Abusi sessuali su tre giovani dipendenti: albergatore ai domiciliari

Un albergatore di Porto San Giorgio è stato posto agli arresti domiciliari dopo che la Polizia di Stato, in seguito alla denuncia di una giovane dipendente, ha indagato su una serie di abusi sessuali e molestie nei confronti di più lavoratrici della sua struttura ricettiva. L’attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Fermo è partita nei primi giorni di agosto, quando una giovane cameriera si è recata in Questura per denunciare gli abusi subiti da parte del titolare dell’albergo. Secondo quanto riportato dalla vittima, il proprietario, approfittando della sua posizione di datore di lavoro, avrebbe inviato messaggi a sfondo erotico e l’avrebbe molestata in diverse occasioni, con pretesti legati alle mansioni lavorative. Gli episodi, iniziati a maggio e protrattisi fino al mese scorso, si sarebbero verificati con frequenza quasi quotidiana, inducendo la vittima a dimettersi pur di sottrarsi alle continue molestie. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di ricostruire una serie di ulteriori abusi ai danni di altre giovani lavoratrici tra maggio e agosto. Il quadro indiziario è stato corroborato da diverse testimonianze di colleghi e persone presenti, che hanno confermato alcuni episodi di avances nei confronti delle dipendenti. Raccolti gli elementi probatori, la Procura di Fermo ha richiesto gli arresti domiciliari per l’imprenditore. Il giudice per le indagini preliminari (Gip), condividendo le risultanze investigative, ha disposto il provvedimento, riscontrando le ipotesi di violenza sessuale reiterata e di atti persecutori a danno delle vittime. Le autorità continuano a seguire la vicenda, mentre le indagini potrebbero estendersi per accertare eventuali altri episodi simili all'interno della struttura ricettiva.

05/09/2025 19:13
Il presidente Sergio Mattarella nelle Marche in ricordo di Francesco Merloni

Il presidente Sergio Mattarella nelle Marche in ricordo di Francesco Merloni

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà mercoledì 17 settembre lo stabilimento Ariston di Albacina di Fabriano, nell'occasione in cui si ricorda l'ex presidente del gruppo Ariston ed ex ministro dei Lavori Pubblici, Francesco Merloni, morto nel 2024, che quest'anno avrebbe compiuto 100 anni. Il Capo dello Stato arriverà alle 16 nella frazione marchigiana e ripartirà intorno alle 17. Circa 2mila persone assisteranno all'evento. Il sito Ariston di Albacina - attualmente inutilizzato - accoglierà Mattarella, in questo evento speciale. Prima della visita di Mattarella, il gruppo Ariston, multinazionale quotata in borsa attiva nel settore del comfort termico, ha organizzato una serie di incontri con la stampa. Si parte la mattina alle 8.30 con la visita allo stabilimento di Osimo (Ancona). Dopo un'ora ci si trasferirà al quartier generale di Ariston a Fabriano, dove il presidente esecutivo Paolo Merloni terrà una conferenza stampa, che inizierà intorno alle 10.45 e finirà massimo alle 12.15. Dopo la pausa pranzo ci si trasferirà allo stabilimento di Albacina intorno alle 14.30, in attesa dell'arrivo del presidente della Repubblica.  

05/09/2025 18:40
Pier Giorgio Frassati, il “santo dei giovani” verso la canonizzazione: quel legame speciale con Tolentino

Pier Giorgio Frassati, il “santo dei giovani” verso la canonizzazione: quel legame speciale con Tolentino

 Anche la città di Tolentino si prepara a ricordare Pier Giorgio Frassati in occasione della sua canonizzazione, che sarà celebrata domenica 7 settembre da Papa Leone XIV. Un momento di grande significato per la comunità, legata da quasi un secolo al giovane santo, morto il 4 luglio 1925 e già punto di riferimento spirituale per intere generazioni. Il legame con Tolentino risale all’ottobre del 1928, quando Angelo Marinozzi insieme ad altri giovani fondò un Circolo a lui intitolato nei locali annessi alla chiesa di San Francesco. In quell’occasione la madre di Pier Giorgio, Adelaide, scrisse una commovente lettera ai ragazzi, nella quale confidava come il ricordo del figlio, pur nel dolore, fosse già luce e speranza per i giovani cattolici italiani. Da allora la figura di Frassati – giovane dal volto sorridente, amante della vita e pronto a donarsi agli ultimi – è rimasta un costante punto di riferimento per i ragazzi di Tolentino. La sua memoria ha accompagnato anche i giovani dell’associazione Escelsior, molti dei quali persero tragicamente la vita a Montalto, uccisi dai nazifascisti il 22 marzo 1944. Negli anni successivi, altre realtà associative si sono ispirate al suo esempio: nel 1936 fu fondata un’associazione Frassati nella parrocchia di Sant’Andrea e nel 1938 la famiglia inviò alla città un quadro con l’effigie del giovane. Nel 1992, lo stesso Marinozzi partecipò all’inaugurazione del Centro di Solidarietà Pier Giorgio Frassati, promosso dal parroco don Vittorio Serafini, sottolineando come la devozione verso il beato fosse radicata e viva da decenni. Il Centro, che dal 2018 ha sede in piazza Mauruzi 12 presso il Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”, continua ancora oggi l’opera di solidarietà con la raccolta e distribuzione di alimenti per famiglie bisognose del territorio. La canonizzazione del 7 settembre sarà dunque, per Tolentino, non solo una festa di fede, ma anche l’occasione per rinnovare un legame storico e spirituale con il “santo dei giovani”, capace di parlare ancora oggi con forza alle nuove generazioni.

05/09/2025 17:22
Montecassiano, la Fornace diventa poesia: oltre mille presenze per il festival

Montecassiano, la Fornace diventa poesia: oltre mille presenze per il festival

Si è conclusa con successo la settima edizione de I Fumi della Fornace, che dal 27 al 31 agosto ha trasformato l’ex fornace di Valle Cascia in un luogo di attraversamento collettivo, rito condiviso e laboratorio poetico. Con oltre mille presenze da tutta Italia, il festival ha visto una partecipazione calorosa e costante, nonostante le difficoltà legate al meteo che in alcune giornate hanno messo alla prova la tenuta degli eventi. La comunità del pubblico ha però risposto con entusiasmo e vicinanza, dimostrando quanto il festival sia ormai un appuntamento atteso e riconosciuto. Guidata dal tema “Il Ma e la Contraddizione”, l’edizione 2025 si è distinta per una varietà di proposte che hanno reso vivo il tema ispirato alle parole di Giovanni Prosperi. Gli artisti, filosofi, poeti e curatori in un dialogo continuo tra linguaggi e prospettive hanno acceso il dibattito sul nostro tempo, segnato da polarizzazioni e urgenze. All’ombra dell’installazione KT1 - Kavallo di Troia, a cura degli architetti Michele Anelli-Monti e Margherita Fiorini, la rassegna Isola e Isole, curata da Giuditta Chiaraluce, ha dato vita a un arcipelago di voci poetiche e filosofiche, mentre il Parco della Poesia ha offerto recital e concerti con protagonisti come Luigi Lo Cascio, Simone Perotti, Roberto Paci Dalò, La Gang e Canio Loguercio, Rossella Or, fino al live di Ciuma Trio che ha chiuso il festival con un concerto culminato in una danza che ha coinvolto il pubblico presente.Apprezzate anche le installazioni Occupazione visiva (Come fare il cielo) di Luca Luchetti a cura di Matilde Maria Luzi e la mostra Uscire nella pupilla – Cose viste scritte parlate di Patrizia Vicinelli curata da Andrea Bailietti, Gloria Falasco e Roberto Capozucca ha restituito la voce di una delle poetesse più libere e sperimentali del NovecentoQuesta edizione ha visto anche la conclusione della trilogia de L’ufficio delle tenebre con il III Movimento “L’edera s’arrampica sulla storia”, spettacolo di Giorgiomaria Cornelio e Danilo Maglio ambientato tra le rovine della fornace. Lo spettacolo, che intreccia personaggi umani e animali riflettendo sul passato ma anche sul presente storico, su macerie e germogli che si insinuano sulle rovine per guardare al futuro, si traduce anche in un deposito scritto, edito da Edizioni Tlon, assieme ai precedenti capitoli della trilogia. Non sono mancate, nella programmazione, le proposte dedicate all’arte performativa e visiva racchiuse nella rassegna Diffusa curata da Giulia Pigliapoco che ha quest’anno abbracciato il tema della nostalgia declinandolo col linguaggio coreografico. I lavori di Natalia di Cosmo, Francesco Corsi, Jacopo Jenna, Gaetano Palermo e Michele Petrosino, Laura Pante hanno indagato con la danza e la performance gli spazi della periferia, dialogando con essi e rendendo parcheggi, ville e capannoni della frutta palcoscenici temporanei della contemporaneità. Anche Domenico Antonio Mancini, che ha firmato il manifesto del festival, ha accompagnato il pubblico in una passeggiata-performance itinerante alla scoperta del minimo comune denominatore del territorio - i mattoni della fornace - mentre Giacomo Lilliù e Davide Tidoni nelle loro performance hanno riflettuto su alcuni degli elementi portanti dello spettacolo dal vivo: il buio e il suono. Il tema di Diffusa è stato esplorato anche dal gruppo PoEM – Potenziali Evocati Multimediali, in un laboratorio di pratiche performative basato sul metodo “Schiera”, una pratica d'attenzione che allena alla consapevolezza di sé, degli altri, del tempo e dello spazio.Ogni notte, infine, la rassegna Universo a Sonagli curata da Simone Doria ha acceso il paese con nuove energie grazie alle realtà musicali marchigiane, prolungando la festa fino a tarda notte. Il “Ma” filo conduttore del festival si riallaccia anche a una riflessione sulla comunità e sul territorio di Valle Cascia. In periferia il “ma” è un concetto, una congiunzione che si ripete spesso e che riflette tutte le contraddizioni della vita nei territori marginali. Su questo si è interrogata la ricerca di Abbecedario dei paesaggi, curata da Valentina Compagnucci ed Elisa Michelini, in collaborazione con il Dipartimento DICEA dell’Università La Sapienza di Roma. Il progetto si basa su incontri pubblici e pratiche che intrecciano territori e teatralità. Al festival è stato significativo il dialogo con Bruna Gambarelli di Laminarie / DOM - La cupola del Pilastro e Marco De Marinis incentrato proprio su teatro e periferie. Il calore del pubblico affezionato ha trasformato ogni momento in una condivisione viva, con tavoli comunitari, laboratori e spazi di incontro che hanno contribuito a consolidare l’identità del festival come luogo di prossimità e di ascolto reciproco. Nonostante le incertezze del tempo, il successo di questa edizione conferma I Fumi della Fornace come un appuntamento imprescindibile per la scena culturale marchigiana e nazionale, capace di fondere sperimentazione artistica, riflessione sociale e rigenerazione di luoghi dimenticati. L’associazione Congerie, insieme alla direzione artistica di Giorgiomaria Cornelio, Valentina Compagnucci, Giulia Pigliapoco, Elisa Michelini e Luca Luchetti, ringrazia i comuni patrocinanti (Montecassiano, Appignano, Filottrano, Loreto, Macerata, Montelupone, Petriolo, Porto Recanati, Recanati, Tolentino e Treia) la Regione Marche, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’Università di San Marino, ​​Si ringrazia inoltre per la collaborazione Edizioni Volatili, Catap, Borgofuturo, Inabita, FUIS, Federintermedia e Rai Radio 3 e Usma Radio (media partner). Un ringraziamento anche agli sponsor BCC Recanati e Colmurano, Fiduciaria Marche, Bar Bonnie & Clyde, per il generoso contributo Findomestic, Associati Fisiomed, Tombesi, Unione Montana dei Monti Azzurri e tutte le realtà che hanno reso possibile il festival. La fornace ora si spegne, ma resta accesa la comunità che in questi giorni l’ha abitata con passione. I Fumi della Fornace torneranno il prossimo anno con una nuova edizione, ancora nel segno della ricerca, della poesia e della condivisione.

05/09/2025 16:55
La denuncia di una docente maceratese: "Io sostituita da una supplenza, gli alunni meritano stabilità"

La denuncia di una docente maceratese: "Io sostituita da una supplenza, gli alunni meritano stabilità"

Un appello accorato arriva dal mondo della scuola. A lanciarlo è L.B., insegnante di ruolo della scuola primaria, che in una lettera aperta esprime il proprio disagio per la mancata possibilità di garantire la continuità didattica ai suoi alunni. La docente, costretta a cambiare sede a causa di vincoli burocratici e decisioni amministrative, sottolinea le ricadute che questa situazione avrà non solo sul suo percorso professionale, ma soprattutto sulla crescita e sulla serenità degli studenti più piccoli. Di seguito pubblichiamo integralmente la sua testimonianza: La continuità a scuola, un valore dimenticato? "Sono un'insegnante di ruolo della scuola primaria e vorrei condividere un pensiero che nasce da un’esperienza personale, ma che credo riguardi molti colleghi e soprattutto tanti bambini. Nonostante le richieste da parte della mia scuola e la mia disponibilità a rimanere, non mi è stato possibile continuare a insegnare nella stessa sede, con gli stessi alunni, in quanto risultata perdente posto e rientrata in utilizzazione quest'anno. Il mio posto verrà ora coperto attraverso una supplenza, suddivisa in due spezzoni da 12 e 9 ore (21 ore). Questo significa che i bambini non avranno un docente stabile e, paradossalmente, mancherà persino un’ora di insegnamento al completamento di ore di didattica frontali (22 ore più 2 di programmazione). Chi lavora con i più piccoli sa quanto la continuità sia importante: non è soltanto una questione di didattica, ma soprattutto di relazioni, fiducia e sicurezza. Un insegnante non trasmette soltanto conoscenze, ma accompagna i bambini in un percorso di crescita che richiede tempo, costanza e stabilità. È naturale chiedersi: non sarebbe stato possibile organizzare le ore? Non si poteva trovare una soluzione che garantisse il diritto dei bambini a crescere con la guida di un insegnante che già conoscono e con cui hanno costruito un legame? Forse la scuola interessa poco? O forse ci si dimentica troppo facilmente che, dietro i numeri, le ore e le pratiche burocratiche, ci sono volti, storie e legami che hanno un valore educativo insostituibile. Io credo che la scuola meriti più attenzione. E che i nostri alunni meritino di più. Si ricorda inoltre che alla scuola arriveranno anche le ore previste dal decreto 'sisma sicurezza'. Non si comprende quindi perché l'Ufficio Scolastico Provinciale non abbia tenuto conto anche di questo elemento prima di prendere la decisione. Il mio auspicio è che in futuro si possa dare maggiore considerazione alla continuità didattica, perché investire nella stabilità degli insegnanti significa investire nella serenità e nel benessere dei bambini". 

05/09/2025 16:30
Macerata, donna investita da un'auto sulle strisce: interviene il 118

Macerata, donna investita da un'auto sulle strisce: interviene il 118

Nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15:30, una donna è stata investita da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Martiri della Libertà, in prossimità del Campo dei Pini, a Macerata.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno fornito le prime cure alla persona coinvolta prima di trasferirla all'ospedale di Macerata per gli accertamenti del caso. Le condizioni della paziente, secondo quanto riferito, non risultano gravi. La polizia locale ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell'accaduto e ha provveduto a regolare la viabilità, temporaneamente rallentata durante le operazioni di soccorso.

05/09/2025 16:07
La Recanatese si presenta, Angelini: "Possiamo viaggiare nelle zone alte. Biglietti a 1 euro per il debutto"

La Recanatese si presenta, Angelini: "Possiamo viaggiare nelle zone alte. Biglietti a 1 euro per il debutto"

Il cortile di Palazzo Venieri ha fatto da suggestiva cornice alla presentazione della Recanatese, un momento in cui l’unica grande passione giallo-rossa ha unito dai più piccoli agli ultimi arrivi alla corte di mister Savini. Quasi 500 tesserati per il club che si prepara al debutto in campionato, previsto domenica alle ore 15 contro il Notaresco. Anche per domenica si annuncia una vera e propria festa prima del fischio d’inizio: il settore giovanile sfilerà nuovamente, questa volta al Nicola Tubaldi, per ricevere gli applausi delle famiglie e dei tifosi. «Ragazzi e ragazze, invitate allo stadio i genitori, i nonni, gli amici: condividiamo e trasmettiamo questa passione per i colori giallo-rossi», ha detto dal palco il presidente Daniele Angelini. «La società ha voluto fissare un prezzo simbolico di 1 euro a biglietto proprio per portare allo stadio i recanatesi e anche chi arriva dai comuni vicini. Vogliamo partire bene e, con gli ultimi arrivi, riteniamo che la squadra sia stata completata. Non facciamo proclami: vedremo il riscontro sul campo, ma crediamo che questa Recanatese possa viaggiare nelle zone alte della classifica». Presente il direttivo al gran completo, a partire dal presidente onorario Adolfo Guzzini, che dal palco ha espresso tutto il suo attaccamento alla squadra. Improntati all’ottimismo anche gli interventi del direttore tecnico Cianni, di mister Savini e del capitano Bellusci. L’amministrazione comunale ha partecipato con il sindaco Pepa e l’assessore Paoletti, sottolineando il legame tra la città e il club giallo-rosso.

05/09/2025 15:50
Castelraimondo, piscina condominiale fa scattare l’indagine: scoperto un intero quartiere "abusivo"

Castelraimondo, piscina condominiale fa scattare l’indagine: scoperto un intero quartiere "abusivo"

Nelle scorse settimane, su delega della Procura della Repubblica di Macerata, i Carabinieri Forestali di Matelica hanno notificato a 29 soggetti la conclusione delle indagini preliminari. Sui provvedimenti notificati agli indagati, la Procura contesta il reato di attività urbanistico-edilizia in assenza di autorizzazione paesaggistica e lottizzazione abusiva. Le indagini sono iniziate a seguito di un comune controllo edilizio e nello specifico dal rinvenimento di una piscina in un giardino condominiale, realizzata senza titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica. Dai riscontri documentali più approfonditi è emerso che la piscina ricadeva in un’area dove insistevano diverse costruzioni, realizzate dagli inizi degli anni 2000 e proseguiti sino al 2024. Nello specifico i Forestali hanno rilevato che i fabbricati, condominiali e monofamiliari, alcuni anche di pregevole fattura, erano stati edificati senza tenere conto che la zona su cui insistevano, era sottoposta a "Dichiarazione di notevole interesse pubblico" cosiddetto "Galassino". Nel corso degli anni, le pratiche da sottoporre all’esame dell’Ufficio Tecnico Comunale, hanno quindi seguito la via ordinaria, senza avviare l’iter per ottenere l’autorizzazione paesaggistica, ovvero dichiarando l’assenza di tale vincolo. A seguito delle attività di indagine i militari appuravano che non solo la piscina non rispondeva alla prevista autorizzazione paesaggistica, ma nemmeno il fabbricato principale e di conseguenza quelli adiacenti e l’intero "quartiere" di recente realizzazione ne erano muniti Infatti, nessuna delle costruzioni comprese nella lottizzazione era stata sottoposta al nulla osta vincolante e obbligatorio della Soprintendenza per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che, sulla base dei piani e progetti dei singoli edifici, in conformità con i dettami espressi dalla “Dichiarazione di notevole interesse pubblico”, avrebbe rilasciato la prevista autorizzazione paesaggistica con prescrizioni di cui al Decreto Legislativo n° 42 del 2004. La zona sottoposta a tutela paesaggistica, infatti, si estende sull’intero territorio comunale di Castelraimondo e su gran parte dei comuni limitrofi e ha lo scopo di salvaguardare il “paesaggio” locale come bene di valenza primaria, così come previsto dall’articolo 9 della Costituzione Italiana. Quando un'area o un immobile viene dichiarato di notevole interesse pubblico, esso è sottoposto a vincoli paesaggistici che ne limitano le trasformazioni e ne regolamentano l'uso.  Nonostante la lottizzazione fosse stata approvata dal comune di Castelraimondo, oggi 29 soggetti, tra cui 2 istruttori del Comune, liberi professionisti, costruttori e proprietari, identificati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, dovranno rispondere, a diverso titolo, di aver realizzato una numerosa serie di fabbricati senza la prescritta autorizzazione paesaggistica, circostanza che rende illegittimo ogni altro titolo edilizio e urbanistico previsto dal Testo Unico del D.P.R. 380/2001.  

05/09/2025 15:18
Stendino intralcia la manovra dell’auto: scoppia lite tra vicini, uomo e donna finiscono al pronto soccorso

Stendino intralcia la manovra dell’auto: scoppia lite tra vicini, uomo e donna finiscono al pronto soccorso

È bastato uno stendino per panni a far scoppiare una violenta lite tra vicini di casa, culminata con il ricorso al pronto soccorso e una doppia denuncia. L'episodio si è verificato nei giorni scorsi a Fabriano, quando un uomo, nel tentativo di uscire dal cortile con la propria auto, ha trovato intralcio nello stendino collocato dalla vicina di casa a ridosso del confine della proprietà. Sceso dal veicolo per spostarlo, ne sarebbe nata un’accesa discussione degenerata rapidamente in scontro fisico. Secondo la ricostruzione dell’uomo, la donna lo avrebbe aggredito verbalmente e poi colpito con un manico di scopa alla schiena e alle gambe, facendolo cadere a terra. Diversa la versione della donna, che ha riferito agli agenti di subire da tempo le prepotenze del vicino e di aver reagito solo dopo che questi avrebbe spostato lo stendino di circa un metro, facendolo cadere insieme agli indumenti appena stesi, e rivolto nei suoi confronti frasi minacciose. Entrambi i contendenti si sono recati all’ospedale "Engles Profili" di Fabriano: i medici hanno diagnosticato una prognosi di 8 giorni per l’uomo e di 5 giorni per la donna, dovuta anche allo stato di agitazione. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, che hanno raccolto le testimonianze dei condomini e ricondotto alla calma i due vicini. Al termine degli accertamenti, entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali volontarie; per l’uomo è scattata anche l’accusa di minaccia.    

05/09/2025 14:55
Street food e musica accendono San Severino: grande partenza per “Mangia… Balla… Vivi la notte!” (FOTO e VIDEO)

Street food e musica accendono San Severino: grande partenza per “Mangia… Balla… Vivi la notte!” (FOTO e VIDEO)

SAN SEVERINO MARCHE – Piazza del Popolo gremita per l’avvio di “Mangia… Balla… Vivi la notte!”, l’evento che dal 4 al 7 settembre animerà il centro storico con stand gastronomici e tanta musica dal vivo. Numerosi espositori hanno proposto un’offerta variegata di street food che ha attirato centinaia di visitatori: dagli hamburger alle pizze, dai panini ai fritti fino ai dolci, senza dimenticare i cocktail speciali come quello ideato dallo storico Bar Centrale. Le quattro serate sono state organizzate con la direzione artistica di Marco Moscatelli e la produzione di fabbricaeventi.com e la regia di Chiara Nadenich. L’intrattenimento non è mancato: protagonisti della prima serata i Terra Rossa, che hanno fatto ballare il pubblico con le travolgenti note della pizzica. Venerdì spazio alla musica live con la band On the Radio, sabato sarà la volta dei Fenek Bend seguiti dal DJ set Rio Latino, mentre domenica chiusura con Cristiana & The Bad Boys per un gran finale a ritmo di funky e soul. Soddisfatto ed entusiasta il sindaco Rosa Piermattei, che ai nostri microfoni ha commentato: «Inizia il 4 giorni di questo evento in una delle più belle piazze delle Marche. Abbiamo deciso di investire nel mese di settembre, attraverso la musica, il cibo e lo stare insieme, con un evento pensato per grandi, piccoli e giovani. Per questo saranno 4 serate con musiche diverse. Invitiamo tutti a San Severino Marche fino al 7 settembre». Sul fronte politico, con la prima cittadina che era stata data da molti come possibile protagonista in vista delle elezioni regionali. Piermattei ha però chiarito: «Sono il sindaco della città di San Severino Marche e vorrei rimanere tale fino alla fine del mio mandato». Un appuntamento, dunque, che non è solo occasione di divertimento ma anche di valorizzazione del cuore della città, capace di unire buona cucina, musica e socialità. San Severino Marche si conferma così punto di riferimento per chi cerca eventi di qualità e momenti di aggregazione, con “Mangia… Balla… Vivi la notte!” pronto a regalare ancora tre serate tutte da vivere.

05/09/2025 14:20
Petriolo celebra i 500 anni della Madonna della Misericordia: riapre il santuario e prende vita un ricco programma di eventi

Petriolo celebra i 500 anni della Madonna della Misericordia: riapre il santuario e prende vita un ricco programma di eventi

Entra nel vivo il programma del quinto centenario dell’arrivo della statua della Madonna della Misericordia a Petriolo. Secondo la tradizione, nel settembre del 1525, la statua lignea giunse nella chiesa della Misericordia di Petriolo proveniente dall’Abruzzo, trasportata da un carro trainato da buoi, i quali, arrestatisi proprio dinanzi alla chiesa petriolese, non vollero più proseguire nel tragitto. Il popolo, cogliendo in questo un segno miracoloso del volere della Madonna di restare, portarono festanti la statua all’interno del luogo sacro. Ora, in occasione dei cinquecento anni dall’arrivo della statua, riapre il santuario della Madonna della Misericordia danneggiato dal sisma 2016. E tante sono le iniziative, civili e religiose, promosse dal comitato creato ad hoc, insieme al Comune, alla Confraternita del SS. Sacramento, alla Parrocchia dei SS. Martino e Marco e alla Pro Loco. Il comitato è composto da alcuni cittadini, dal sindaco Matteo Santinelli, dal parroco don Fabio Moretti, dal viceparroco don Marco Zengarini, da cultori della storiografia petriolese guidati da Aldo Chiavari e dal priore della confraternita Walter Luchetti. Questa domenica, 7 settembre, andrà in scena la rievocazione storica “Quanno Essa adè vinuta a Pitriólu”, a cura della confraternita e del gruppo teatrale “Giovanni Ginobili”. Alle 17, in via dell’Incarcerata (lavatoio), parte il carro con la copia della statua della Madonna della Misericordia -benedetta il mese scorso da Papa Leone XIV a Roma- con arrivo alle 17.30 in piazza Umberto I, dove si svolgerà la rievocazione. Poi santa messa in piazza San Martino. Martedì, 9 settembre, alle 21 nella chiesa dei Santi Martino e Marco messa con vestizione dei nuovi confratelli della Confraternita del SS. Sacramento. Mercoledì 10, alle 18.30 e alle 21.15, il teatro comunale ospita la proiezione dei filmati d’epoca relativi alla Madonna della Misericordia; l’iniziativa è promossa dall’associazione L’Orastrana. Venerdì 12, nella chiesa dei Santi Martino e Marco, concerto della Schola Cantorum Santa Caecilia di Corridonia.  Sabato 13, alle 20.30, l’ex ristorante Mangiafuoco (di fronte ai giardini pubblici) farà da cornice al Festoso Convivio con la Cena Medievalista; si potranno gustare i piatti dell’epoca (prenotazioni entro lunedì 8 settembre alla tabaccheria Sabrina Paoletti). A seguire musica con dj Sciamano. Domenica 14 settembre sarà il grande giorno della riapertura del santuario della Madonna della Misericordia. È prevista anche la presenza del commissario straordinario Guido Castelli. Un intervento da 1,36 milioni di euro, iniziato nell’agosto 2024, consistito nel rinforzo delle pareti e delle volte dell’edificio e nella ristrutturazione della torre campanaria, oltre al restauro degli elementi artistici, delle superfici dipinte, degli affreschi e alla ricostruzione dei putti e delle cornici danneggiate. Le opere di Ciro Pavisa (1890 – 1973) sono state riportate al loro antico splendore.  “È un’emozione per la comunità, dopo nove anni, riappropriarsi di un bene storico, culturale e spirituale così importante per Petriolo – commenta il sindaco Matteo Santinelli -. Un momento storico, di rinascita. Ringraziamo il commissario Castelli, che ha accelerato le pratiche e dato i fondi per la ricostruzione. Dal 2016, dopo i primi anni di stasi, vediamo la luce in fondo al tunnel. Ringraziamo anche l’azienda, Costruzioni SM srl, che ha effettuato i lavori in tempi record. La confraternita tramanda le nostre radici ai giovani, che rappresentano fiducia e speranza per il futuro”. Domenica 14 quindi, alle 17, in piazza Umberto I sarà celebrata la messa dall’arcivescovo Rocco Pennacchio con l’offerta della rosa d’oro; alle 18 inizio della processione con la statua originale della Madonna della Misericordia e alle 18.45 solenne riapertura del santuario. Gran finale alle 21.15 con il concerto a cura del corpo bandistico e majorettes città di Petriolo, diretto dal maestro Massimiliano Luciani. Sarà eseguita la Missa Brevis di Jacob De Haan insieme alla corale “Piero Giorgi” Aps Montecassiano (diretta dal maestro Augusto Cingolani) e dalla corale polifonica “Città di Porto Sant’Elpidio” (diretta dal maestro Sauro Argalia).  Venerdì 26 e sabato 27 settembre la festa continua alle 21.15 con un doppio appuntamento al santuario per il recital “Sotto il manto della Misericordia” del gruppo teatrale “Giovanni Ginobili”. Infine il 4 ottobre, sempre alle 21.15 ma a teatro, si svolgerà il musical “La lampada magica”, saggio di danza targato asd Le Muse.   

05/09/2025 13:30
Treia inaugura la nuova sala biliardi del Circolo cittadino

Treia inaugura la nuova sala biliardi del Circolo cittadino

Un nuovo spazio dedicato all’aggregazione: sabato 6 settembre alle ore 16, nei locali del Circolo cittadino di Treia (via Luigi Lanzi n.19), verrà inaugurata la nuova sala biliardi. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire agli appassionati un luogo moderno e funzionale, dove poter praticare il biliardo sportivo, disciplina che unisce concentrazione, tecnica e socialità. La nuova sala sarà un punto di riferimento non solo per i giocatori esperti, ma anche per i giovani e i curiosi che desiderano avvicinarsi a questo mondo. All’inaugurazione prenderanno parte rappresentanti istituzionali, dirigenti federali e soci del Circolo. L’evento sarà l’occasione per presentare le attività che verranno proposte nei prossimi mesi e per sottolineare il valore dello sport come strumento di comunità e di crescita condivisa.    

05/09/2025 12:50
Macerata, armato di coltello rapina tabaccheria del centro: in manette 40enne

Macerata, armato di coltello rapina tabaccheria del centro: in manette 40enne

È stato identificato e fermato dai Carabinieri della Compagnia di Macerata il presunto autore della rapina avvenuta lo scorso 3 settembre in una tabaccheria del centro storico. Si tratta di un 40enne di origini romene, residente a Civitanova Marche ma domiciliato a Macerata, già noto alle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo, con il volto coperto da un casco integrale e armato di un coltello da cucina, avrebbe fatto irruzione nell’esercizio commerciale minacciando il titolare e costringendolo a consegnare l’incasso, diversi pacchetti di sigarette e numerosi biglietti “gratta e vinci”. Subito dopo si era allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce tra le vie adiacenti. Le indagini sono scattate immediatamente e hanno visto i militari impegnati in un lavoro serrato: fondamentale si è rivelata l’analisi delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private, insieme alle testimonianze raccolte e alla denuncia del commerciante. Gli accertamenti hanno permesso di individuare l’uomo e di rintracciarlo in un immobile dove era ospitato. All’interno sono stati recuperati gli abiti indossati durante la rapina, alcuni pacchetti di sigarette e diversi biglietti “gratta e vinci”, tra cui uno già utilizzato per riscuotere una vincita di 30 euro in una tabaccheria di Macerata. A carico del 40enne sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza e, al termine delle formalità di rito, è stato disposto il fermo per indiziato di delitto. L’uomo è stato associato alla Casa circondariale di Ancona Montacuto, in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria.

05/09/2025 12:43
Montecassiano, via libera alla nuova rotatoria nella zona industriale “Villa Mattei”

Montecassiano, via libera alla nuova rotatoria nella zona industriale “Villa Mattei”

La Provincia ha approvato il progetto esecutivo per la costruzione di nuova rotatoria lungo la strada provinciale 77 – bis, nella zona industriale “Villa Mattei” a Montecassiano. La realizzazione della rotatoria andrà a garantire importanti miglioramenti d’efficienza rispetto all’intersezione a raso preesistente per quanto riguarda sia la fluidità sia la sicurezza della circolazione, poiché l’intervento dovrebbe mitigare le conseguenze dei comportamenti anomali dei conducenti. Le intersezioni a rotatoria, infatti, svolgono soprattutto un’azione moderatrice riguardo alle velocità di marcia delle singole correnti di traffico, in conseguenza alla modifica della traiettoria imposta a tutti i veicoli dalla presenza del punto singolare costituito dall'intersezione stessa. Il progetto della rotatoria prevede la sua collocazione alla stessa altezza dell’incrocio esistente, comportando un ingombro pressoché bilanciato tra le due strade esistenti e, in particolare, quasi tutto all’interno della zona asfaltata esistente ad eccezione di due piccole porzioni di terreno. La rotatoria, per un costo complessivo di 150mila euro, avrà un diametro di 26,60 metri. L’avvio del cantiere è stimato entro fine autunno e la durata contrattuale dei lavori sarà di 90 giorni.

05/09/2025 12:28
Torna la Serie D, Macerata blindata per la sfida con Vigor Senigallia: come cambia la viabilità

Torna la Serie D, Macerata blindata per la sfida con Vigor Senigallia: come cambia la viabilità

In vista dell’incontro di calcio tra S.S. Maceratese 1922 e Vigor Senigallia, in programma domenica 7 settembre alle ore 15 allo stadio Helvia Recina “Pino Brizi”, la Polizia locale di Macerata ha emanato un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale e garantire la sicurezza dei tifosi. A partire dalle ore 12 di domenica, nel piazzale dell’Helvia Recina non sarà consentita la sosta, con rimozione forzata per i veicoli in divieto. La misura resterà valida fino al termine delle esigenze legate all’evento, con eccezione dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. Sempre nel piazzale, dalle ore 13:30 scatterà anche il divieto di transito nella zona dell’ingresso riservato ai tifosi ospiti. Per i veicoli in uscita da via Fratelli Palmieri sarà istituita una corsia di marcia con direzione obbligatoria verso il centro città, lungo via dei Velini. Le limitazioni interesseranno in maniera particolare via dei Velini. Nel tratto compreso tra i civici 125/a e 151, dalle ore 12, scatterà il divieto di sosta con rimozione e di transito, sempre con eccezioni per i mezzi autorizzati. Dalle 13:30 la circolazione sarà interdetta anche all’altezza delle intersezioni con via Due Fonti e contrada Fontezucca, con deviazione obbligatoria a destra o a sinistra. Altre restrizioni riguarderanno l’intersezione con la traversa di via Vittime delle Foibe, dove sarà vietato il passaggio con obbligo di svolta a sinistra, fatta eccezione per i mezzi della tifoseria ospite, i veicoli di soccorso, le forze dell’ordine, i residenti e gli avventori delle attività commerciali presenti nell’area fino all’ingresso a valle del piazzale stadio. Per la tifoseria ospite è stato predisposto un piano di parcheggi lungo via dei Velini, sul lato destro della carreggiata, con accessi liberi alle laterali. Sono riservati tre posti auto nelle vicinanze dell’ex bar “Le Monde” per i disabili, con disposizione dei veicoli in direzione Villa Potenza per agevolare il deflusso a fine gara. Sempre per garantire la sicurezza, alle 14:30 è previsto lo sbarramento fisico della corsia di marcia in direzione Macerata-Villa Potenza.   La tifoseria locale potrà invece usufruire, se necessario, degli spazi disponibili in via Murri e nel parcheggio Garibaldi. A ulteriore supporto della viabilità, in via dei Velini 138, in corrispondenza della bocciofila XXIV Maggio, sarà istituito dalle ore 12 alle 18 il divieto di sosta con rimozione ambo i lati, nonché il divieto di transito dalle 13:30, ad eccezione dei veicoli autorizzati, dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.

05/09/2025 12:15
Orioli: “Borghi e centri storici vivi grazie al commercio, servono tutele”

Orioli: “Borghi e centri storici vivi grazie al commercio, servono tutele”

Difendere le piccole attività commerciali per mantenere vivi i borghi, i centri storici e le città marchigiane. È questo l’impegno dichiarato da Mattia Orioli, candidato di Base Popolare Marche nella lista di Forza Italia, che ha posto al centro del suo intervento l’importanza dei commercianti su aree pubbliche e dei negozianti tradizionali. «I commercianti su aree pubbliche e i negozianti – sottolinea Orioli – sono il cuore della vitalità dei nostri borghi e delle nostre città. Purtroppo assistiamo a uno svuotamento dei centri storici, con il conseguente calo dei residenti. Non possiamo permettere che queste realtà muoiano». Secondo Orioli, mercati e piccole attività svolgono un ruolo essenziale non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale: «La globalizzazione selvaggia ha messo in difficoltà le piccole imprese, dietro le quali ci sono famiglie, lavoratori, partite Iva che tengono in vita i nostri centri urbani. È nostro dovere sostenerli». Il candidato ha spiegato di aver incontrato operatori del settore in diversi comuni, tra cui Macerata, Civitanova, Treia e Monte San Giusto, raccogliendo testimonianze e proposte. Per Orioli occorrono regole certe per gli operatori dei mercati, una maggiore difesa della qualità dei prodotti e della clientela tradizionale, la riqualificazione dei mercati e delle vie urbane, una migliore regolamentazione degli orari e delle aperture per i negozi, oltre a un accesso facilitato al credito per chi investe nel Made in Italy e nei prodotti di qualità. L’esponente di Base Popolare propone anche di affiancare alla tradizione nuove tecnologie, attraverso una piattaforma online gratuita per promuovere e vendere i prodotti dei commercianti locali: «Serve un connubio tra mercato storico e digitale, per difendere la nostra cultura economica e aprire nuove opportunità». «Se eletto – conclude – lavorerò a un piano pilota per la difesa e il rilancio di queste attività, che possa diventare un modello a livello nazionale. Manteniamo vive le nostre città, la nostra economia e la nostra storia sostenendo chi ogni giorno, con sacrificio e passione, porta avanti il commercio nei borghi e nei centri storici delle Marche».

05/09/2025 11:45
Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 52mila articoli contraffatti tra Marche, Abruzzo e Campania

Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 52mila articoli contraffatti tra Marche, Abruzzo e Campania

Oltre 52mila articoli contraffatti, tra borse, scarpe, valigie e accessori vari, per un valore stimato di circa 3 milioni di euro. È il bilancio della maxi-operazione condotta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di un noto brand nazionale, che ha segnalato la presenza di prodotti falsi in vendita in un negozio di San Benedetto del Tronto. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di ricostruire un vasto giro di contraffazione che coinvolgeva più regioni. Nel mirino sono finiti due imprenditori campani, entrambi 50enni, denunciati per violazioni agli articoli 473 e 474 ter del Codice Penale, che disciplinano i reati legati alla contraffazione e alle relative aggravanti. Su richiesta della Procura, i finanzieri hanno eseguito 13 decreti di perquisizione in sedi aziendali dislocate nelle province di Ascoli Piceno, Fermo, Pesaro e Urbino, Macerata, Pescara, Chieti, L’Aquila e Napoli. All’operazione hanno preso parte 40 militari del Comando Provinciale, che hanno sequestrato la merce falsificata, tutta recante il marchio “Rocco Barocco”. Secondo le Fiamme Gialle, l’attività investigativa non punta soltanto a smantellare la cosiddetta “catena del falso”, ma anche a colpire i profitti illeciti generati da queste attività criminali. La contraffazione, sottolineano i finanzieri, rappresenta infatti un vero e proprio “moltiplicatore di illegalità”, alimentando fenomeni paralleli come lavoro nero, evasione fiscale, riciclaggio, immigrazione irregolare e infiltrazioni della criminalità organizzata.

05/09/2025 11:00
Civitanova, strisce pedonali sbiadite: il Comune interviene. Lavori per 30 mila euro

Civitanova, strisce pedonali sbiadite: il Comune interviene. Lavori per 30 mila euro

La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto di fattibilità per la manutenzione straordinaria della segnaletica stradale orizzontale in prossimità degli edifici scolastici, che successivamente sarà esteso ai diversi quartieri della città. La necessità dell’intervento nasce dal deterioramento visivo e funzionale della segnaletica esistente, in particolare presso gli attraversamenti pedonali, i quali risultano in molti casi sbiaditi o poco visibili, con evidenti criticità per la sicurezza degli utenti deboli della strada (studenti, pedoni, ciclisti, ecc..). Gli interventi sono distribuiti sull’intero territorio comunale, ma la prima fase è mirata alle aree limitrofe agli istituti scolastici pubblici  (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado), e una seconda fase sarà estesa ai quartieri residenziali ed alle zone urbane con alta densità abitativa o traffico veicolare. La manutenzione ha un costo complessivo di 30mila euro.

05/09/2025 10:44
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