Anche quest'anno a Montefiore di Recanati, sino al 12 gennaio 2025, sarà possibile visitare il presepio meccanizzato, iniziativa giunta alla quinta edizione. L'opera è stata realizzata integralmente da Elia Menghini, un giovane appassionato di soli 20 anni.
Elia ha iniziato da piccolo, all'età di 6 anni, a realizzare il presepio di casa. Crescendo si è avventurato nella costruzione delle prime casette fino a realizzare le prime statuette in movimento. Nel 2019 ha, quindi, deciso di allestire un presepio nel garage di casa ed aprirlo al pubblico, grazie anche all'aiuto dello zio.
Diverse persone della zona visitarono l'opera, tra cui la presidente del comitato Quartiere di Montefiore, Moira Scalzini che - colpita dall'abilità di Elia - gli propose di iniziare ad allestire il presepio della frazione a partire dall'anno seguente. Nel 2020, purtroppo, saltò tutto a causa del Covid, così arrivò il 2021. Quell'anno Elia si dedicò alla costruzione di nuove scene, sempre con l'aiuto dello zio Dino.
Il presepio venne allestito in un container messo a disposizione dal Comitato di Quartiere e - in occasione della festa "Il Castello di Babbo Natale" - venne inaugurato. Fu un gran successo.
Grazie al supporto del Comitato di Quartiere, del parroco e di tutti i soci del circolo "Reduci e Combattenti" al giovane, negli anni successivi, venne data la possibilità di realizzare l'opera all'interno del circoletto.
Da allora lavora tutto l'anno a nuove statue in movimento e a nuove scene. Dal 2023 nel suo "team" si è aggiunto anche il padre Daniele. Sarà possibile visitare il presepe, presso il circolo "Reduci e Combattenti", tutti i giorni festivi e pre festivi (fino al 12 gennaio 2025) con i seguenti orari: festivi (10:00 - 12:00 /15:30 - 19:00); pre festivi (15:30 - 19:00).
Aggredisce la fidanzata in un locale: arrestato un 40enne di origine straniera e già noto alle forze dell'ordine, residente nella provincia di Macerata. Ad eseguire la misura cautelare dei domiciliari - con applicazione del braccialetto elettronico - sono stati i carabinieri della stazione di Apiro.
L'arrestato era stato già deferito all’autorità giudiziaria nello scorso mese di ottobre per lesioni personali gravi. In occasione dell’aggressione, l'allora compagna necessitò anche di cure mediche.
Il 2 novembre scorso al 40enne è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento e del divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con l'ex fidanzata, come da disposizione del Gip del Tribunale di Macerata, che ne aveva condiviso le risultanze investigative.
La capitana non giocatrice della Nazionale Italiana Femminile di Tennis, Tathiana Garbin, ha recentemente incontrato il direttivo e i soci del Circolo Tennis Tolentino in un evento che ha emozionato i presenti, soprattutto i tanti giovani tennisti locali. A fare da cornice a questo incontro, la vicesindaco e assessore allo Sport di Tolentino, Alessia Pupo, il presidente del Coni regionale, Fabio Luna, e il presidente dell'Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti.
Garbin, che oltre a essere una ex giocatrice di successo è anche attualmente direttrice tecnica della Federazione Tennis, è tornata nella città marchigiana per incontrare Elisabetta Cocciaretto, giovane promessa del tennis italiano che si allena al Circolo Tennis Tolentino insieme al suo coach Fausto Scolari. Cocciaretto, sotto la guida di Garbin, ha recentemente trionfato con la Nazionale Italiana Femminile alla Billie Jean King Cup, un trionfo che ha reso il 2024 un anno indimenticabile per il tennis italiano.
L'incontro ha visto una partecipazione entusiasta da parte dei giovani tennisti locali, che non hanno perso l'opportunità di scattare selfie con le due atlete e con la replica della coppa vinta dalla Nazionale a Malaga. L'atmosfera era elettrica, con tanti ragazzi ispirati dalla visita della Garbin, una figura che rappresenta il successo, la motivazione e il lavoro di squadra.
Durante l'evento, l'Amministrazione Comunale di Tolentino ha voluto rendere omaggio a Tathiana Garbin con una targa ricordo, evidenziando il suo ruolo fondamentale nel successo della squadra italiana nella Billie Jean King Cup. È stato sottolineato il grande lavoro svolto dalla Garbin nel motivare le sue atlete e nel creare un gruppo coeso e affiatato, capace di vincere il torneo a squadre più prestigioso a livello mondiale. Un trionfo che ha segnato un sogno realizzato per gli sportivi e gli appassionati di tennis italiani e che ha contribuito, insieme alla squadra maschile, a rendere il 2024 un anno da record.
Continua a far parlare di sé il grande progetto di light design “Arte e luce narrano l’antico chiostro” che ha ridato vita al chiostro del Duomo antico di Castello al Monte.
L’intervento figura tra le più belle installazioni realizzate di recente dall’impresa marchigiana iGuzzini che lo ha presentato pubblicamente tra le opere firmate nel mondo https://www.iguzzini.com/it/progetti/galleria-progetti/il-chiostro-di-castello-al-monte-rivive-con-una-nuova-illuminazione/
Nel corso del 2023 il lighting designer settempedano Francesco Vignati e lo scenografo Gabriele Moreschi hanno deciso di firmare l’allestimento e la nuova illuminazione del chiostro partecipando a uno specifico bando della Regione Marche, di cui sono poi risultati vincitori per conto del Comune di San Severino Marche.
Grazie al progetto “Arte e luce narrano l’antico chiostro”, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica per le Belle Arti e il Paesaggio, il lavoro di Vignati e Moreschi ha dato nuova vita agli spazi, con l’istallazione di apparecchi d’illuminazione sotto le loggette e tra i colonnati del chiostro mentre al centro dello stesso, realizzato dal Laboratorio Scenografia Pesaro, è stato posto un grande elemento a uovo, inteso come simbolo di vista, creazione, rinascita, centro e fulcro dell’universo.
L’illuminazione interagisce con l’architettura del chiostro che è formato da due ordini di archi: su ogni arco del primo ordine si trovano due archi nel secondo e tutti vengono sottolineati dall’effetto lama di luce a 180° e da applique ad effetto radiante a 360°sulle pareti del chiostro impreziosite da bollard alla base delle colonne.
Questa mattina, intorno alle 10, si è verificato un incidente stradale a Jesi, lungo via Tabano. Una donna di 76 anni, al volante di un'auto, ha perso il controllo del veicolo - una Ford Focus vecchio modello - per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale. La vettura è uscita di strada in prossimità di un ponte finendo in un canale asciutto.
L'auto è andata completamente distrutta e la conducente è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco di Arcevia, che hanno messo in sicurezza il veicolo ancorandolo per evitare il ribaltamento. I soccorsi sanitari sono stati garantiti dall'automedica della Croce Gialla di Falconara e dalla Croce Verde di Jesi.
Con non poche difficoltà, i pompieri hanno estratto la donna dall'auto utilizzando attrezzature speciali. Una volta stabilizzata sul posto, la paziente è stata caricata in eliambulanza e trasportata al pronto soccorso dell'ospedale regionale Torrette di Ancona in codice rosso. Fortunatamente, nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli.
La città di San Severino Marche ha candidato la sua iconica piazza del Popolo al censimento nazionale dei "Luoghi del Cuore" promosso dal Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano. L’iniziativa mira a identificare e valorizzare i luoghi più amati del Bel Paese, incoraggiandone la conoscenza, la tutela e la promozione.
Piazza del Popolo, con la sua caratteristica forma ellittica, è circondata da eleganti palazzi nobiliari porticati ed è considerata una delle piazze più affascinanti delle Marche e dell’Italia intera. Storicamente, è stata il fulcro della vita cittadina, fungendo da platea mercati nel medioevo e mantenendo ancora oggi il ruolo di cuore pulsante della comunità settempedana.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha espresso il suo entusiasmo per questa candidatura, dichiarando: "La nostra meravigliosa piazza del Popolo rappresenta non solo un patrimonio architettonico di inestimabile valore, ma anche il simbolo dell'identità e della storia della nostra comunità. Invito tutti i cittadini e gli amanti della bellezza italiana a votare per la nostra piazza, affinché possa ottenere il riconoscimento che merita e continuare a essere un luogo di incontro e condivisione per le future generazioni".
Per sostenere la candidatura della piazza del Popolo come "Luogo del Cuore", è possibile esprimere il proprio voto attraverso il seguente link: leggi qui. Il censimento dei "Luoghi del Cuore" è un'iniziativa biennale del Fai che, dal 2003, ha raccolto oltre 11 milioni di voti per più di 39.000 luoghi in tutta Italia, promuovendo 163 progetti di tutela e valorizzazione in 20 regioni. Per ulteriori informazioni sulla campagna “I Luoghi del Cuore” e sulle modalità di voto, si può anche visitare il sito ufficiale del Fai: leggi qui
Grave incidente, nella mattinata di oggi, nella frazione di Pitino, nel comune di San Severino Marche: un 78enne, C.B., è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona dopo essere stato sbalzato a terra dal bobcat Yanmar sul quale stava effettuando dei lavori in un podere agricolo, a seguito del ribaltamento del mezzo cingolato. Per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo si è ribaltato finendo su un fianco, intrappolando l'uomo.
A seguito dell'allarme, arrivato intorno alle 10:15, i sanitari del 118 sono subito accorsi sul posto con due ambulanze congiuntamente a una squadra dei vigili del fuoco. Ai rilievi di legge procedono gli agenti della polizia locale.
Grazie alle protezioni di sicurezza installate sul mezzo, il pensionato è stato salvato da conseguenze peggiori. Nonostante le gravi ferite riportate, l'uomo non è in pericolo di vita. Dopo essere stato stabilizzato dal personale sanitario è stato trasferito con l'eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, per ulteriori cure.
L'elicottero dei soccorsi è atterrato direttamente nella zona dell’incidente, facilitando il trasporto rapido del ferito. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Quest’anno per il Piano Estate 2024-2025 l’Istituto Comprensivo "Luca della Robbia" di Appignano e Montefano ha organizzato numerosi percorsi educativi rivolti ai propri studenti. Il modulo “Dire, fare, teatrare” ha visto coinvolti per 30 ore gli alunni dell'ultimo anno della scuola primaria “Olimpia” di Montefano. Il filo conduttore è stata l’educazione teatrale come opportunità per conoscere meglio se stessi, comprendere il valore dell'altro ed aprirsi a diverse modalità di comunicazione.
I bambini hanno collaborato dal primo momento, condividendo anche la scelta del nome del loro gruppo teatrale: "Le Galassie che illuminano il palco". Hanno sperimentato linguaggi espressivi diversi, gestualità, immagine, musica, canto, danza e parola, attraverso attività propedeutiche teatrali, giocose e divertenti.
Infine, venerdì 13 dicembre al teatro “La Rondinella” di Montefano hanno messo in scena lo spettacolo finale del progetto: una rivisitazione dello "Schiaccianoci", una versione coinvolgente e divertente, che ha appassionato il pubblico presente in sala.
I piccoli attori sono stati guidati da una squadra davvero unita ed affiatata, composta dalle esperte teatrali Lucia De Luca e Marika Topa, coadiuvate dagli insegnanti tutor Martina Maccioni e Dionisio Visentin, che si sono anch'essi messi in gioco interpretando le parti degli Elfi narratori.
Lo spettacolo ha riscosso un enorme successo, con la sala piena di familiari entusiasti e divertiti. La dirigente scolastica Filomena Maria Greco e il vicesindaco Mirko Monina hanno elogiato l’operato dei piccoli attori, dei loro insegnanti e dei registi, inoltre hanno accolto con grande gioia e ammirazione l’intera iniziativa e il percorso formativo svolto, che ha avuto come intento il potenziamento delle competenze, l’inclusione e la socialità dei bambini.
Si ringraziano per la collaborazione la sindaca Angela Barbieri, l’intera Amministrazione comunale, l’associazione culturale “La Rondinella”, la Dirigente scolastica Prof.ssa Filomena Maria Greco, tutto il personale di segreteria, i docenti e le collaboratrici scolastiche della scuola primaria “Olimpia” di Montefano.
(Credit foto: Claudia Scipioni)
Le crisi sono momenti di prova che possono rappresentare una svolta per le imprese. In condizioni difficili, come la guerra e l’instabilità economica, gli imprenditori ucraini non solo continuano a operare, ma cercano anche nuove opportunità di sviluppo. Come adattarsi ai cambiamenti, mantenere la stabilità e individuare punti di crescita?Aleksandr Katsuba, che opera da anni in settori strategici, condivide consigli pratici per le imprese, sottolineando che la trasparenza e l’efficienza del sistema giudiziario sono elementi fondamentali della nuova realtà in cui le aziende devono operare.
1. Adattarsi alle nuove realtà
La prima e più importante regola è la capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti. L’adattamento può riguardare sia il modello di business che l’organizzazione interna dell’azienda.“Nei momenti di crisi vincono coloro che trovano nuove opportunità più rapidamente: entrare in nuovi mercati, lanciare nuovi prodotti o cambiare il modo di fornire servizi. In queste circostanze, anche le controversie giudiziarie per la protezione delle imprese devono essere rapide e trasparenti”, sottolinea Katsuba.
2. Investire nella squadra
Il team è la base di ogni impresa, soprattutto nei momenti difficili. L'impegno e la lealtà dei dipendenti determinano in larga misura la resilienza di un'azienda.“Durante una crisi è fondamentale prendersi cura del proprio team: supportare le persone moralmente e finanziariamente, investire nel loro sviluppo professionale. La trasparenza nei rapporti con i dipendenti è altrettanto importante quanto la trasparenza nei tribunali che risolvono le controversie tra datori di lavoro e lavoratori”, consiglia Katsuba.
3. Diversificare l'attività
Dipendere da un’unica fonte di reddito in tempi di crisi può rivelarsi fatale. La diversificazione è una strategia che minimizza i rischi e apre nuove prospettive.“Considerate la possibilità di lanciare nuovi prodotti, entrare in nuovi mercati o espandervi in settori correlati. Anche se sorgono dispute legali, la diversificazione dei rischi tra più attività aiuterà a mantenere la stabilità”, afferma Katsuba.
4. Ottimizzare i costi
Durante una crisi, ogni euro conta. È il momento di rivedere tutte le spese e cercare modi per ottimizzarle.“L’ottimizzazione non significa tagliare indiscriminatamente. È importante conservare ciò che crea valore ed eliminare ciò che è superfluo. Questo vale anche per i costi legali: evitate controversie giudiziarie che possono essere risolte in anticipo attraverso accordi trasparenti”, sottolinea Katsuba.
5. Sfruttare i programmi di supporto statale
Il governo ucraino offre diversi programmi per sostenere le imprese in tempi difficili. Ad esempio, il programma ‘5-7-9%’ consente di accedere a finanziamenti agevolati per lo sviluppo o la modernizzazione.“Lo Stato fornisce strumenti preziosi per la crescita delle imprese e sarebbe un errore non approfittarne. Tuttavia, per partecipare con successo a questi programmi, la documentazione deve essere trasparente, in modo da evitare problemi in caso di controlli o processi giudiziari”, consiglia Katsuba.
6. Implementare l’innovazione
La crisi è il momento perfetto per cercare nuove soluzioni. Le innovazioni possono aiutare non solo a mantenere la competitività, ma anche a raggiungere nuovi livelli di sviluppo.“L’innovazione è il motore della crescita anche nei momenti più difficili. Implementate nuove tecnologie, cercate soluzioni creative ed esplorate nuove strade. Ricordate: anche il sistema giudiziario ha bisogno di innovazione per garantire trasparenza ed efficienza”, sottolinea Katsuba.
7. Mantenere il contatto con i clienti
Mantenere un rapporto stretto con i clienti è un modo non solo per preservarne la lealtà, ma anche per comprendere le loro esigenze in tempi di cambiamento.“I clienti sono il vostro asset più prezioso. Ascoltateli, rispondete alle loro esigenze e adattate i vostri servizi o prodotti. La trasparenza nei rapporti con i clienti è altrettanto importante quanto la trasparenza dei tribunali nelle controversie”, afferma Katsuba.
8. Creare partenariati vantaggiosi
Unire le forze con partner può aiutare a ridurre i costi, ottenere nuove risorse o ampliare la portata dell’attività.“I partenariati non servono solo a sopravvivere, ma anche a crescere. La collaborazione consente di individuare nuove opportunità anche nei momenti di crisi. Tuttavia, è importante che gli accordi siano trasparenti e che eventuali conflitti vengano risolti rapidamente e con giustizia”, ritiene Katsuba.
9. Pianificare a lungo termine
Anche nei momenti difficili, è essenziale pensare al futuro. La pianificazione aiuta a mantenere la direzione strategica e a perseguire obiettivi a lungo termine.“Non limitatevi a soluzioni a breve termine. La crisi finirà, e dovete essere pronti per la prossima fase di crescita. Decisioni affrettate possono portare a controversie legali o al sequestro di beni”, avverte Katsuba.
10. Imparare dalla crisi
La crisi non è solo una prova, ma anche una lezione che può rafforzare le imprese. Analizzate i vostri errori, imparate dalle esperienze delle altre aziende e siate pronti a usare le nuove conoscenze.“Ogni crisi è un’opportunità per migliorare. Imparate, adattatevi e non abbiate paura di sperimentare. A lungo termine, la trasparenza e l’assenza di corruzione proteggeranno la vostra attività in caso di controlli o processi giudiziari”, conclude Katsuba.
Conclusione: Opportunità anche nei momenti difficili
I tempi difficili non rappresentano la fine, ma un’occasione per ripensare il business, adattarsi ai cambiamenti e scoprire nuove prospettive. La flessibilità, l’innovazione e una visione orientata al futuro aiuteranno gli imprenditori non solo a sopravvivere alla crisi, ma anche a raggiungere il successo.“La crisi è un momento di opportunità. L’importante è agire, non temere il cambiamento e guardare sempre avanti. Ricordate: la trasparenza e un sistema giudiziario efficiente sono le fondamenta di un’impresa di successo”, conclude Aleksandr Katsuba.
Aleksandr Katsuba – imprenditore ucraino, top manager ed esperto nel settore energetico.
Proseguono gli appuntamenti nell’ambito del cartellone natalizio "Un universo di eventi" realizzato dall'amministrazione comunale di Civitanova Marche per le festività in corso. Sabato 21 dicembre, nella chiesa di San Pietro di piazza XX settembre, dopo la santa messa delle 18:00, si potrà assistere alla sesta edizione del concerto: "Note di luce 2024" con Silvia Morresi e il maestrp Sauro Argalia (organo) che eseguiranno musiche e canti della tradizione classica e popolare internazionale.
Il concerto è gratuito e in collaborazione con Avis e Aido Civitanova. Sempre il 21, al teatro Annibal Caro (ore 21:15), si svolgerà il concerto di Natale dell’orchestra sinfonica Rossini di Pesaro e il coro Vox Poetica Ensemble di Fermo. Il concerto è diretto dal maestro Emanuele Bizzarri.
Domenica 22 dicembre, di nuovo animazioni in piazza XX Settembre e nel centro cittadino. Dalle ore 17.00, torna la gang di Babbo Natale, spettacoli itineranti con giochi di fuoco, bolle e palloncini per i più piccoli. Dalle 8.00 alle 20.00, torna Babbo Natale viene dal mare con la Croce Verde Civitanova Marche.
Come ogni domenica spazio ai mercatini realizzati con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio. In piazza XX Settembre, avrà luogo la Fiera di Natale, sui vialetti ci sarà il mercatino della Sibyl project e in c.so Dalmazia quello della Moroncini Maria Dolores. Il mercatino alimentare della Coldiretti sarà in piazza Don Ramini.
Alla Biblioteca Zavatti prosegue "Ti dono un libro". Nell’ambito del progetto “Terre che leggono”, verranno donati libri e inbook in omaggio ai bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Per partecipare sarà sufficiente rivolgersi al personale della Biblioteca negli orari di apertura al pubblico. Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.
Nella Città Alta prosegue la straordinaria esposizione di Presepi e la Casa di Babbo Natale al chiostro San Francesco, magici appuntamenti del calendario natalizio realizzati dalla Pro Loco Civitanova Alta in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Città di Civitanova Marche, azienda Atac spa e diverse associazioni cittadine (Sted, Sentinelle del mattino, Contemporanea 2.0, TdC teatri di Civitanova Marche, Archeo club, Centro studi civitanovesi, circolo fotografico il Faro e gruppo scout Civitanova Alta 1).
Sguardo profondo e interrogante che sembra racchiudere tutta la meraviglia platonica verso il sapere, quello di Diego Recchi, Pagella d’Oro per l’anno scolastico 2023/2024 al Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi" di Macerata.
Premiato mercoledì 11 dicembre scorso al Teatro dell’Aquila di Fermo al cospetto di numerose autorità convenute per l’occasione, tra le quali il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo Giorgio Girotti Pucci e il professor Emanuele Frontoni, che ha tenuto una lectio magistralis sulle applicazioni cibernetiche del genio marchigiano nel mondo, Diego non è solo uno studente brillante, ma un esempio di equilibrio tra dedizione e modestia.
Si è guadagnato nel triennio della scuola secondaria di primo grado il rispetto e l’ammirazione di compagni, educatori e docenti per il talento multiforme, la caratura morale, le doti di leadership e mediazione, l’acutezza di pensiero. La sua carriera scolastica è una successione di traguardi raggiunti con metodo, passione e una naturale capacità di eccellere senza ostentazione. Solare e determinato, umile e tenace, ha saputo costruire rapporti sinceri con tutti, sia al mattino che nel semiconvitto, e affrontare con coraggio la sfida di uscire dalla sua comfort zone, vincendo quello che lui stesso ha definito "il casus belli dell’anima".
La sua brillantezza accademica si è confermata anche all’Esame di Stato, superato con risultati eccezionali. Diego ha dimostrato padronanza su temi complessi e diversificati: dalla comparazione tra le Weltanschauung di cinque autori del Novecento alle implicazioni geopolitiche delle diverse proiezioni cartografiche, dalle ruote dentate all’analisi critica del Surrealismo, dal linguaggio scientifico alla decifrazione e contestualizzazione di reperti storici contemporanei mai visti prima.
Ogni sfida è stata affrontata con rigore e lucidità, mostrando una capacità unica di connettere saperi diversi, anche in Clil, metodologia che prevede l'insegnamento di contenuti disciplinari in lingua inglese, una delle caratteristiche dell’offerta formativa del Convitto scelta da Diego nel corso del triennio.
La versatilità è uno dei tratti distintivi di questo alunno, a rappresentare la cifra stessa del Convitto Leopardi: punteggio più alto di istituto nelle certificazioni INVALSI e DELF di Francese, media di ammissione più alta all’Esame di Stato, penna fluida e rigorosa di ascendenza primoleviana, precisione chirurgica nel linguaggio matematico e nella grammatica italiana, inglese e francese.
Ha contribuito fattivamente, collaborando con docenti e compagni, alla Menzione Speciale ottenuta dal Convitto al contest “Cronisti in classe” del Resto del Carlino. Chitarrista talentuoso e oratore convincente, ha rappresentato in modo impeccabile la scuola in occasione degli Open Days e delle numerose iniziative in cui il Convitto si è distinto nel corso dell'anno scolastico 2023/2024, da Apprendisti Ciceroni Fai alla collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza, dallo spettacolo finale del progetto RED, sul palco del Teatro Lauro Rossi, all’elaborato “Parole di libertà, libertà di parole” realizzato per il Prefetto Isabella Fusiello in occasione della Festa della Repubblica.
Per il dirigente scolastico Roberta Ciampechini, la coordinatrice Francesca Ghelfi, la professoressa di lettere Maria Chiara Paparelli che lo ha accompagnato sul palco fermano, i docenti e gli educatori che lo hanno conosciuto, in primis Marco Cetraro e Riccardo Ruzzu, tutto il personale della scuola, Diego è un simbolo di ciò che il Convitto rappresenta: eccellenza accademica unita a un profondo senso di umanità.
Anche Diego, con la sua consueta modestia, ha voluto condividere il merito del suo successo: "Questo traguardo è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione, ma non sarebbe stato possibile senza il supporto della mia famiglia, dei professori, degli educatori e dei miei compagni. Sono pronto a continuare a impegnarmi d’ora in avanti con ancora maggiore dedizione".
Con queste parole, Diego Recchi si prepara ad affrontare nuove sfide portando con sé il segno indelebile di un percorso scolastico intenso e altamente formativo. Il Convitto Nazionale Leopardi lo celebra come simbolo di tutto ciò che la scuola può coltivare: talento, passione e valori umani profondi.
Si è svolto mercoledì mattina, a Macerata, un significativo incontro con gli studenti dell’I.I.S. Matteo Ricci di Macerata. Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando Mazzacuva, ricevuto dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi e dal coordinatore dell’evento Giulio Serafini, ha illustrato ai ragazzi l’organizzazione delle Fiamme Gialle e il lavoro svolto quotidianamente, con particolare riguardo all’attività di contrasto agli illeciti fiscali, alla criminalità economico-finanziaria, alla contraffazione e alle violazioni dei diritti d’autore, nonché al controllo della spesa pubblica per la salvaguardia del bilancio dello Stato a tutela dell’economia del Paese e delle imprese oneste.
L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto di “Educazione alla legalità economico-finanziaria” promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in sinergia con la Guardia di Finanza, una iniziativa che fa parte del piano dell'offerta formativa della scuola e mira a valorizzare l'educazione civica, il rispetto della legge e la convivenza civile.
L’incontro è stato anche un’utile occasione, per far conoscere le possibilità di impiego nel Corpo, nel caso specifico illustrando modalità e termini per la partecipazione al concorso in atto per l’arruolamento di 1634 allievi finanzieri dei diversi ruoli e specialità.
I numerosi ragazzi hanno interagito con i militari presenti all’incontro con grande entusiasmo e curiosità rivolgendo numerose domande sia sui compiti del Corpo che sulle modalità di arruolamento.
Tutta la comunità scolastica dell’IIS Bonifazi-Corridoni gioisce per il riconoscimento ottenuto dalla studentessa Laura Shtrezi, che frequenta il quarto anno dell’indirizzo "Moda influencer social media marketing web": lo scorso 13 dicembre ha vinto la settima edizione del “Premio in ricordo di Maria Riboli", a cui hanno partecipato quaranta istituti di tutto il Paese. L'allieva si è classificata prima e ha ricevuto una borsa di studio di mille euro, che le sono stati consegnati nella Sala consiliare del Comune di Bergamo.
Il premio, indetto dall’Istituto di Istruzione Superiore Caterina Caniana, in collaborazione con i comuni di Bergamo, Borgo di Terzo, Solza e Vigano San Martino, richiedeva ai partecipanti di presentare la progettazione di una collezione sul tema: "Non esiste un ideale di bellezza".
Laura, con la sua proposta che si intitolava "Be real", ha centrato perfettamente l’obiettivo e "si è distinta – recitano le motivazioni del premio - per un’ottima e piena interpretazione del progetto raggiungendo un eccellente livello di creatività e originalità nella presentazione, nella capsule e nelle schede tecniche. I capi eleganti, armoniosi e comodi uniti a tessuti ecologici attribuiscono agli outfit sobrietà e raffinatezza. Non esiste un prototipo universale di perfezione ma la bellezza si può trovare nella realtà che ci circonda".
A consegnare il premio alla nostra studentessa anche i familiari della giovane Maria Riboli, uccisa insieme ad altri ventuno civili nel 2016 a Dacca, da estremisti islamici, con un’azione rivendicata dall’ISIS. Maria era bergamasca e nella città lombarda si era dedicata alla sua passione, la moda, diplomandosi presso l’Istituto di studi superiori Caterina Caniana; lavorava nel settore tessile e si trovava a Dacca per impegni professionali.
Grande la soddisfazione della docente Giuliana Compagnucci, che ha guidato la studentessa nella realizzazione del progetto e della Dirigente Annamaria Marcantonelli, che ha sempre incoraggiato gli studenti nell’affrontare sfide di ampio respiro.
Questa mattina, poco prima delle 7, a Ripaberarda, una frazione del comune di Castignano nell'Ascolano, si è consumata una tragedia familiare. Un uomo, il 48enne Massimo Malavolta, ha accoltellato la moglie, uccidendola, e successivamente ha tentato il suicidio tagliandosi le vene con la stessa arma.
L'uomo è stato soccorso e si trova ora ricoverato in ospedale, mentre la donna - la 45enne Emanuela Massicci - è deceduta a causa delle ferite riportate. Al momento dell'accaduto, in casa erano presenti anche i figli della coppia di 8 e 10 anni. Le ragioni del violento litigio che ha portato all'omicidio non sono ancora chiare.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Ripaberarda, supportati dai colleghi del comando provinciale di Ascoli, attualmente sul luogo del delitto. Sul luogo dell'omicidio si attende l'arrivo del medico legale che dovrà stabilire l'esatta causa della morte della donna la cui famiglia gestisce un'osteria al piano strada della stessa palazzina lungo la provinciale dove è avvenuto l'omicidio a Ripaberarda, piccola frazione del comune di Castignano in provincia di Ascoli Piceno.
In un primo momento si era diffusa la notizia che la vittima era stata raggiunta da diverse coltellate, ma su questa ricostruzione i carabinieri al momento sono cauti, in attesa delle considerazioni del medico legale. Nessun dubbio comunque che si sia trattato di un omicidio commesso dal marito.
L'uomo, di circa 48 anni, si trova piantonato all'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno per delle ferite che si sarebbe auto inferte con un coltello. Le sue condizioni non destano comunque alcuna preoccupazione. E' stato l'uomo a dare l'allarme ai suoi familiari che non risiedono nella palazzina e questi hanno poi chiamato il 112.
Da quanto trapela i rapporti fra moglie e marito da tempo non erano buoni. I figli della coppia, di 8 e 10 anni, sono stati presi in consegna dai nonni materni. Sul posto i carabinieri della stazione di Castignano e del reparto scientifico del comando provinciale di Ascoli Piceno.
"Una notizia che ci ha sconvolti tutti - commenta all'Ansa il sindaco di Castignano Fabio Polini - Non avevamo notizia di problemi particolari all'interno del nucleo familiare, non riesco a capire cosa abbia potuto scatenare la lite e l'omicidio. So che lui lavora in un'azienda della zona industriale di Ascoli, lei ha fatto qualche supplenza da maestra ma non aveva una cattedra".
Castignano è un paese sulle colline lungo la Valle del Tronto. La notizia ha fortemente turbato il clima natalizio. "Siamo in 2.500 ed è stato un attimo che tutto il comune venisse a conoscenza della tragedia appena avvenuta. Il pensiero mio e di tutti va ai due bambini, vittime inconsapevoli anche loro di questa tragedia enorme: il Comune di Castignano - assicura il sindaco Fabio Polini - farà tutto quanto di propria competenza per stare vicini a loro".
Si ferma nei quarti di finale l’avventura in Coppa Italia Frecciarossa A2 della Cbf Balducci Hr che lotta fino al tie break sul campo della Futura Giovani Busto Arsizio, cedendo al PalaBorsani di Castellanza per 3-2 alla f'rmazione capolista del Girone B in campionato.
Avanti 2-1, le arancionere non riescono a piazzare la zampata nel quarto set e nella seconda parte del tie break in cui le lombarde trovano i colpi decisivi per fare loro la sfida e qualificarsi alla semifinale dove incontreranno San Giovanni in Marignano. A fare la differenza i 12 muri di Busto contro i soli 3 delle arancionere e la maggiore lucidità in attacco nei momenti decisivi, grazie ai 19 punti di Enneking, mvp del match. Per la Cbf Balducci Hr top scorer Decortes con 21 punti.
La Cbf Balducci Hr parte forte nel primo set arrivando fino al 7-12, poi si spegne la luce in casa arancionera: arrivano 3 errori consecutivi che spingono Busto Arsizio in parità (12-12), da lì le lombarde ritrovano continuità in attacco (41%, Enneking 6 punti) e con 3 muri chiudono la questione primo set 25-19. Nel secondo le arancionere ripartono forte e stavolta tengono alto il livello per tutto il parziale: il 50% in attacco contro il 26% della Futura e i 7 punti di Decortes fanno la differenza per il 18-25 finale.
Sulla spinta del secondo le maceratesi si ritrovano 1-5 nel terzo ma permettono subito a Busto di rientrare (7-7): si decide tutto nel finale con i tre punti arancioneri consecutivi che sanciscono il 23-25, 5 errori punti nel set penalizzano le lombarde.
Quarto set tutto in salita per la Cbf Balducci Hr: le bustocche fanno il break nel cuore del parziale con Rebora ispirata (5 punti con 2 muri) mentre l’attacco maceratese non riesce ad incidere, si chiude 25-17 per la Futura. Nel tie break la Cbf Balducci parte male (6-3) ma rientra subito (7-7), non sfruttando però un paio di occasioni in contrattacco (10-8): Busto non toglie il piede dall’acceleratore e chiude con i colpi di Enneking (15-10).
LA PARTITA - Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Beltrami parte con Monza-Zanette, Rebora-Kone, Enneking-Orlandi, Cecchetto libero. Partenza sprint della CBF Balducci HR con il servizio di Bulaich: Battista firma lo 0-4 in contrattacco, Caruso in fast mette il 2-6, ancora Battista il 3-7. Mazzon spinge il contrattacco del 4-9, le arancionere tengono il +5 fino al 7-12, poi il pallonetto di Decortes esce di pochissimo (9-12) e arriva l’ace di Monza per il 10-12. Caruso sbaglia (11-12) e Enneking contrattacca il 12-12. Ora si continua punto a punto (14-14), c’è il primo tempo di Rebora (15-14), Orlandi trova la riga da posto quattro (17-15) e Enneking il varco del 19-16.
Entra Fiesoli per Bulaich, Battista va a segno (20-18), Decortes non trova il campo (22-18) e Battista viene fermata due volte per il 24-18 Busto, entra Sanguigni al suo posto e firma il 24-19, ma Zanette chiude subito 25-19. Nel secondo set (Fiesoli resta in campo) la Cbf Balducci Hr ci riprova, l’ace di Caruso vale l’1-4 e Mazzon firma il +4 (2-6), Kone accorcia in contrattacco (4-6) seguita da due mani out consecutivi di Orlandi (6-6). Busto difende molto in questa fase (7-6 su invasione del muro arancionero), ma Battista a filo rete firma il 7-8, Zanette sbaglia ed è 8-10. Decortes c’è (10-12), Caruso aggancia a filo rete il 10-13 e ancora Decortes firma il +4 (11-15), Fiesoli piazza sul muro ed è 13-17.
Battista mette il mani out (13-18), Mazzon mette a terra il 13-19 e Decortes la pipe del 14-20. Arriva il muro di Rebora (16-20), c’è l’invasione a rete di Busto (17-22) e poi gli errori di Monza e Zanette mandano le maceratesi al set ball (17-24), Decortes chiude 18-25.
Fiesoli trova il break in avvio di terzo set con un muro e un contrattacco (1-3), Rebora non passa (1-4) e c’è l’ace di Battista (1-5) e cui risponde subito la centrale della Futura dai nove metri (3-5). Mazzon al centro mette il 4-7, l’attacco di Decortes finisce in rete (6-7), Orlandi contrattacca il 7-7. Il servizio di Fiesoli propizia il fallo di seconda linea di Monza (7-9), Zanette mette giù il nuovo pari a quota 10, poi sbaglia (10-11), Enneking trova il primo vantaggio di Busto sul 13-12 a filo rete.
Fiesoli non passa (15-13), Decortes va (15-14 e 16-15), Battista mette un gran diagonale tenendo lì le arancionere (17-16). Enneking sbaglia (17-17), Battista ferma Rebora (18-18) e Caruso trova l’incrocio delle righe (19-19), Decortes contrattacca il 19-20. Fiesoli va a segno (20-21), un’azione rocambolesca premia Enneking (22-21), Mazzon risponde (22-22), Decortes aggancia ancora ed è 23-23. Battista contrattacca (23-24), Zanette sbaglia ed è 23-25.
Nel quarto set dal 3-3 Busto trova il break del 6-3 con due errori arancioneri, arriva il muro di Rebora per il 7-3, Fiesoli risponde (7-4), Orlandi sbaglia ed è 7-5. Decortes piazza un pallonetto millimetrico (7-6), poi Rebora la ferma (9-6) e Enneking piazza il 10-6. Con la Futura ora c’è Zakoscielna in banda per Orlandi, Mazzon c’è in primo tempo (11-8), Battista non trova il tocco del muro (13-8), Busto tiene il +5 (15-10), Mazzon ancora tiene lì le arancionere (16-12), entrano Allaoui in regia e Bulaich opposta per il doppio cambio.
Arriva l’errore dell’argentina (18-12) che poi va a segno (18-13), la Futura va però sul 20-13 sul muro di Kone, entra Orlandi per Mazzon. Battista mette il diagonale (20-14), Bulaich anche (21-15), Busto però ora trova sempre certezze in attacco e vola sul 24-16, chiude Rebora 25-17.
Nel tie break il primo break è di Busto con Enneking (3-1), Caruso risponde (3-2) e Decortes inventa il tocco morbido del 3-3. Kone contrattacca il 5-3, così come Zakoscielna dopo due gran difese delle lombarde (6-3), Fiesoli non ci sta e fa il mani out del 6-5. Decortes aggancia in contrattacco (7-7), Zakoscielna sbaglia (8-8), la neo entrata Landucci ferma Mazzon per il +2 Futura (10-8), la palla di Battista è out di poco (11-9), l’errore di Decortes e il muro di Monza fanno 13-9. Decortes non passa (14-9), Bulaich (entrata per Battista) va (14-10), chiude Enneking 15-10.
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2 (25-19 18-25 23-25 25-17 15-10)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 10, Rebora 16, Monza 3, Enneking 19, Kone 8, Zanette 15, Cecchetto (L), Zakoscielna 4, Landucci 1, Baratella. Non entrate: Del Freo, Brandi, Osana (L), Spiriti. Allenatore Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Decortes 21, Bulaich Simian 4, Mazzon 11, Bonelli, Battista 13, Caruso 5, Bresciani (L), Fiesoli 8, Sanguigni 1, Morandini, Allaoui, Orlandi. Non entrate: Busolini, Capodacqua (L). Allenatore Lionetti. Arbitri: Pescatore, Mannarino.
Note - Durata set: 27', 26', 33', 25', 16'; Totale: 127'. MVP: Enneking.
(foto Rubin/Lvf)
Oggi, giovedì 19 dicembre, Ortensio Mogliani (11/01/1936) e Anna Marsili (11/09/1940) raggiungeranno il traguardo dei 60 anni di matrimonio: il rito è stato celebrato da Don Romano nel 1964, in una splendida giornata di neve e sole, presso la chiesa di Sant'Anna a Porto Potenza Picena. Ortensio e Anna hanno condiviso una vita d'amore e lavoro, entrambi dipendenti della famiglia Scarfiotti. A loro vanno gli auguri più sinceri e affettuosi da parte della figlia Sonia, del genero Marco e dei nipoti Alice ed Alex.
Pacchi regalo per i bambini e gli adolescenti ricoverati nel reparto di Oncoematologia del Salesi: torna anche quest’anno l'iniziativa di solidarietà “Un dono sospeso”, che consiste nella raccolta di giocattoli nuovi per chi sta combattendo la propria malattia nei reparti dell’ospedale pediatrico di Ancona.
Questo momento di condivisione dello spirito del Natale vede coinvolti da alcuni anni l’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche, nella persona dell'assessore Barbara Capponi che porta avanti l’iniziativa nell’ambito della progettualità “Civitanova Città con l’Infanzia” e Filippo Marilungo dell’associazione “Gaia” formata da genitori che hanno avuto esperienze di cura nel Presidio di alta specializzazione del capoluogo di Regione.
Chiunque potrà consegnare un “pensiero” all’hotel Cosmopolitan di Civitanova entro il 6 gennaio 2025, da lasciare sotto l'albero all'ingresso della hall. Per i ricoverati più piccoli sono consigliati i giocattoli, mentre per i più grandi, spazio alla fantasia di chi dona, tra cui cappelli, libri ma soprattutto sono molto molto graditi, per tutte le età, lettere e biglietti di vicinanza da parte dei coetanei.
"Come ogni anno incentiviamo le famiglie e i ragazzi a voler partecipare a questa iniziativa di crescita tanto importante non solo per chi riceve ma soprattutto per chi dona un oggetto o un biglietto - dichiara l'assessore Capponi -. La vicinanza del mondo fuori dall'ospedale è davvero importante per i ricoverati e i loro cari, e per i nostri ragazzi sani è fondamentale crescere sapendo pensare ed esprimere vicinanza ai loro coetanei che stanno vivendo un momento difficile.
Da quest'anno grazie a ‘Un dono sospeso’ l'associazione Gaia si mette a disposizione anche delle scuole per le progettualità di educazione civica, e crediamo che questo sia il modo migliore per costruire una comunità che educa e si educa attraverso fatti e collaborazioni concrete. Grazie a tutti coloro che aderiranno".
La distribuzione dei doni al day hospital, che avverrà nel nuovo anno, sarà un'occasione di festa per i piccoli e i ragazzi ricoverati, e per scambiare qualche parola con familiari e personale sanitario.
"Siamo alla terza edizione di questa iniziativa, ogni anno in crescita, e molto orgogliosi di sensibilizzare così tanta gente - ha dichiarato Filippo Marilungo di Gaia -. Quest’anno siamo arrivati un po’ lunghi con i tempi, ma sono sicuro che le persone risponderanno comunque presente visto le tante chiamate ricevute e l’attesa che questa iniziativa ha creato. Quello che più ci aspettiamo e che ci emoziona sono i messaggi che arriveranno dai più piccoli verso i loro coetanei. Ringrazio già da ora chi parteciperà, l’assessore Barbara Capponi, sempre presente ed attenta, e tutta l’Amministrazione di Civitanova Marche".
Accusa un malore in strada: muore il 41enne Marco Pallotto. È successo nel pomeriggio di mercoledì lungo le mura cittadine di Corridonia. In base a una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe uscito di casa in stato di agitazione, tanto che i genitori - preoccupati - hanno chiamato il 112.
Una volta diramata la segnalazione è stata attivata una volante presente in zona, ma nel frattempo in via Santa Croce, una delle strade principali del comune, un passante avrebbe notato un corpo disteso a terra e avrebbe lanciato l'allarme.
Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118 che hanno tentato di salvare la vita all'uomo, ma per il 41enne non c’è stato più nulla da fare. A stroncarlo sarebbe stato un arresto cardiaco.
Presenti, per gli accertamenti del caso, i carabinieri della Compagnia di Macerata. Il corpo della vittima è stato trasferito all'obitorio di Macerata, ma non è stato ancora concesso il nullaosta dalla Procura per la sepoltura: per la giornata di giovedì è stata disposta l'ispezione cadaverica.
"I presepi dignitosi sono quelli in cui lo Stato si impegna a garantire il bene comune creando occupazione ed eliminando la disoccupazione, l'incertezza e la povertà". È quanto scrive monsignor Francesco Massara, vescovo di Camerino, Fabriano, San Severino Marche e Matelica, nel tradizionale messaggio di Natale.
Nella lettera monsignor Massara presenta un lungo elenco di presepi inerenti la quotidianità delle persone, sottolineando che "i presepi veri sono quelli che dobbiamo adoperarci a costruire nella vita di tutti i giorni e nell'arco di tutto l'anno liturgico accogliendo, per esempio, i nostri simili non come estranei, ma come familiari, e mettendo realmente in scena il mistero dell'incarnazione di Dio nella storia".
"I presepi sicuri sono quelli in cui la società civile e quella ecclesiale collaborano all'unisono, per costruire ed edificare una società in cui la pace nasce grazie al suono di parole generatrici di dialogo e non sotto quelle assordanti delle armi", scrive ancora l'arcivescovo.
"Il mio augurio è che per questo Natale, ci impegniamo, insieme, a costruire un presepe in cui si possa ammirare la vicinanza e l'impegno concorde delle istituzioni e dei cittadini, in cui sia concreto il sostegno a coloro che stanno perdendo o hanno perduto il lavoro, a coloro che stanno affondando in una situazione di debolezza e di precarietà, come avviene per tanti nostri giovani e non solo", conclude monsignor Massara.
Di seguito il contenuto integrale della lettera:
"Non ci piace essere monotoni nel proporre le nostre pizze", afferma Giuseppe, titolare della Pizzeria Scalette di Macerata, e basta uno sguardo al menu per capire che qui la monotonia non ha proprio posto.
Dalle proposte più classiche, come rosmarino e cipolla, marinara o capricciosa, alle creazioni più ricercate, ogni pizza racconta una storia, capace di sorprendere anche i palati più curiosi. Tra le novità spicca la Crispy , ispirata all'iconico Crispy McBacon di McDonald's: macinato, guanciale, cheddar, salsa hamburger e cipollina croccante si combinano in un mix esplosivo di sapori. Durante la stagione autunnale, invece, la Halloween conquista con guanciale, crema di zucca e pecorino, regalando il gusto avvolgente della tradizione.
Ogni pizza diventa l'occasione per scoprire sapori da ogni angolo d'Italia. Si parte dalle Dolomiti con la Cortina, dove il gorgonzola si sposa con guanciale e castagne al miele, e si arriva alla punta dello stivale con la Calabra, impreziosita da melanzane grigliate, 'nduja, stracciatella, pesto e basilico. Non mancano tappe iconiche come la Parma 2.0, che rivisitano il classico prosciutto crudo con stracciatella e pomodoro, o l' Amalfi, una delizia che combina passata di datterino giallo, acciughe, stracciatella e un pesto di agrumi fresco e aromatico. Anche le isole trovano il loro spazio con la Norma , un omaggio siciliano a base di melanzane, datterino giallo e ricotta salata. Alla fine però si torna sempre a Macerata, con l’ultima novità: la pizza col ragù di papera, un tributo ai sapori autentici della cucina maceratese.
Con un'offerta così variegata, non sorprende che il locale sia diventato una tappa obbligata per universitari e lavoratori in cerca di una pausa pranzo gustosa e di qualità, nel cuore del centro storico di Macerata. Tanto poi per digerire ci sono le scalette.