“Il Governo Draghi vuole mettere in atto un vero e proprio esproprio ai danni di 30mila imprese balneari italiane che avrà durissime conseguenze economiche e sociali anche nelle Marche. I nostri parlamentari daranno battaglia in parlamento mantenendo la barra dritta anche su questa delicata situazione con coerenza e a favore di tante imprese familiari marchigiane”. Questo il commento dal consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi all'indomani della riforma delle concessioni balneari votata all'unanimità dal Cdm.
“Si tratta di uno stop fino a fine 2023 e conseguenza il via libera a gare dal primo gennaio del 2024. Ci sono nazioni come Portogallo, Spagna e Croazia che hanno rinnovato le concessioni per qualche decennio senza che l'Unione europea intervenisse, creando di fatto una condizione che avvantaggia gli Stati nostri competitor nel settore turistico. È sconvolgente la decisione del Cdm di condannare un comparto strategico per la nostra Nazione come quella dei balneari.
Nelle Marche sono ben oltre 550 le imprese balneari attive che danno lavoro a più di 2.800 addetti. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di piccole e medie imprese a conduzione familiare che, ora, rischiano di perdere tutto non riuscendo fronteggiare le proposte delle multinazionali straniere. Le nostre belle coste, infatti, sono molto appetibili e l’ingresso di multinazionali potrebbe comportare un forte aumento della disoccupazione locale e, nel contempo, a un abbassamento della qualità dei servizi offerti.
Anche in questo caso – conclude Leonardi – ci siamo mostrati, per l’appunto con i fatti, l’unica forza politica coerente che proverà, in tutti i modi, a modificare questo emendamento per tutelare migliaia di lavoratori marchigiani e italiani”.
Un cittadino ha donato all’amministrazione comunale di Tolentino la somma di 5.410 euro per l’acquisto di un veicolo da adibire al trasporto dell’unità cinofila in dotazione alla Polizia Locale Tolentino.
“Ringraziamo di cuore – hanno detto il sindaco Pezzanesi, l’assessore Gabrielli e il comandante Rocchetti – questo munifico concittadino che subito dopo l’istituzione del nostro gruppo cinofilo, si è messo a nostra disposizione per poterci aiutare e che ha voluto coprire la spesa per l’acquisto di un automezzo adeguato per il trasporto in maniera confortevole e sicura del nostro cane Billy e dei nostri agenti.
A lui va tutta la nostra stima e riconoscenza, ha dimostrato una grande sensibilità e un grande amore verso la nostra città, tenendo ben presente quanto sia importante fare prevenzione e garantire la sicurezza urbana e la lotta allo spaccio delle droghe”.
Più che pensare alla costituzione dell’Ufficio Europa, alla candidata Squadroni consiglio di dotarsi di un team per il recupero delle informazioni corrette. Tra un costrutto denigratorio e l’altro rivolto all’attuale Giunta, infatti, nel suo ultimo intervento l’avvocato Squadroni ha inserito per la prima volta una proposta, che è quella di istituire in Comune un Ufficio Europa; un’idea brillante, se non fosse che già tale ufficio esiste fin dai tempi dell'ex sindaco Corvatta”.
Così l’assessore al bilancio del Comune di Civitanova, Roberta Belletti, in merito alle dichiarazioni della candidata sindaca Silvia Squadroni, che aveva avanzato nei giorni scorsi la proposta di istituire un Ufficio apposito per intercettare i fondi europei e seguire le pratiche
“Il sindaco Fabrizio Ciarapica, sin dall’inizio del mandato elettorale, ha puntato sullo sviluppo dell’Ufficio Europa, assegnando nel 2017 la delega alla “Progettazione europea per le strategie di sviluppo” abbinandola all’Assessorato alla Crescita culturale”, replica Belletti.
“L’Amministrazione, in questi anni, si è avvalsa in maniera proficua della professionalità degli addetti che operano in questo sportello per intercettare i fondi UE, ed oggi è davvero fuori luogo leggere sulla stampa le dichiarazioni della Squadroni che dovrebbe meglio informarsi su questa, come su altre questioni che con ritmica e ragionata cadenza tira fuori per cercare visibilità sui giornali”.
“La polemica,tuttavia, mi dà davvero una preziosa occasione, da assessore al personale, per mettere in luce l’instancabile lavoro di tanti uffici comunali sul fronte della ricerca fondi, e li voglio ringraziare per il lavoro svolto in sinergia con i vari settori di palazzo Sforza e quindi con i diversi Assessorati soprattutto in questi due anni in cui le risorse umane non hanno potuto lavorare a pieno regime causa assenze per malattia o smartworking causa Covid”.
“Candidata Squadroni, “intortare” i civitanovesi è esattamente quello che sta facendo lei con ogni mezzo a sua disposizione per arrivare ad occupare una poltrona”, aggiunge l’assessore al bilancio. Mi limito di seguito a ricordare solo alcuni dei finanziamenti già richiesti, partendo dall’ultimo: costruzione di nuovo edificio scolastico in via De Pinedo; nuova palestra accanto all’Eurosuole forum; lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico porzione edificio ex liceo classico; lavori di riqualificazione urbana con efficientamento energetico e miglioramento sismico palazzo Ciccolini Civitanova Alta, via Vetreria, e case popolari; progetto definitivo scuola materna IV Marine (finanziati euro 995.000), lavori di riallineamento scogliere - primo stralcio a nord dello stabilimento La Lampara; riqualificazione comparto Trieste; oltre 200 mila euro già ottenuti per la manutenzione stradale da impiegarsi nel 2022. "L'elenco è lungo e gli uffici sono a disposizione", conclude.
Orientagiovani Live: Conoscersi per Scegliere è l'evento dedicato agli studenti che Confindustria Macerata organizza ogni anno, nell'ambito del Progetto Scuola e che vede la stretta collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale con il contributo della Camera di Commercio delle Marche.
Orientagiovani Live conclude un ciclo di incontri “Orientagiovani Itinerante” che si sono svolti fra novembre e dicembre 2021 a San Severino Marche presso l’Istituto “Divini” ed a Civitanova Marche presso l’Istituto “Corridoni”. Tenuto conto delle limitazioni imposte dalle misure anti-Covid 19, per quanto riguarda la realizzazione di eventi in presenza, anche quest'anno verrà offerto alle Scuole Superiori del territorio, in particolare agli studenti del terzo, quarto e quinto anno, un programma interamente online, con momenti di confronto e contributi di imprenditori, esperti di comunicazione e di orientamento.
Giovedì 17 febbraio alle ore 10.30 verrà realizzata una diretta su Canale 12 del Digitale Terrestre, streaming sito www.etvmarche.it, APP èTV, Pagina Facebook @etvmarche e ConfindustriaMC, che garantiranno al contempo, massima sicurezza e accessibilità al più ampio numero di Istituti e di studenti. Apriranno l’evento Carlo Rotini - Delegato Progetto Scuola GGI di Confindustria Macerata e Marco Ugo Filisetti – Direttore Generale USR Marche.
Interverranno con contributi e testimonianze gli imprenditori Federica Feleppa (Feleppa FV), Michele Sasso (Ubisive), Alessio Castricini (Centro Accessori e Presidente Gruppo Giovani Imprenditori) a cui sono affidate anche le conclusioni. Presenta e modera Maurizio Socci – Giornalista, mentre Gabriele Micozzi - Docente di Mkt e Comunicazione presso Luiss e Politecnica Marche e Francesco Facciolli - Attore e Formatore coordineranno l’incontro. Gli studenti potranno porre domande tramite WhatsApp al +39 349 3918169.
Sembra essere iniziato per gli italiani un graduale ritorno alla normalità post pandemia. Ma per il definitivo decorso del green pass bisognerà aspettare ancora alcuni mesi, in base all’evoluzione della curva epidemiologica.
Lo precisa il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. «Se la campagna vaccinale raggiungerà il suo obbiettivo sarà ragionevole parlare di un ulteriore allentamento delle misure restrittive. Ma bisogna riparlarne il 31 marzo, giorno in cui è stato stabilito il termine dello stato d’emergenza».
Nulla di certo quindi, per ora: l’obbligo di esibire il green pass resterà ancora in vigore per accedere a negozi, mezzi di trasporto, palestre, ristoranti e bar. Una misura "prudente e cautelativa" da parte del Governo, che preferisce attendere i numeri ufficiali delle terze dosi prima di prendere ulteriori decisioni in materia.
Di fatto, l’unico allentamento finora adottato rimane quello di poter stare all’aperto senza mascherina, già concesso dall’11 febbraio 2022. Evitando gli assembramenti.
Tuttavia, secondo alcune proiezioni, è possibile prevedere la riapertura progressiva di alcuni locali.
Per bar e ristoranti, ad esempio, l’obbligo della mascherina all’aperto per sostare al tavolo scadrà direttamente il 1° aprile; il discorso dovrebbe valere in breve tempo anche per le consumazioni all’interno.
Lo stesso non vale per piscine e palestre, che ancora dovranno attendere aggiornamenti in merito. Di contro, le prime concessioni spetteranno a circoli sportivi ed attività all’aperto.
Sui mezzi di trasporto, invece, esibire il green passa sarà ancora obbligatorio, senza alcuna scadenza prevista. Prudenza che interesserà anche cinema e teatri, a differenza delle arene dove verrà accordata una maggiore libertà in vista dell’estate.
Per quanto riguarda i negozi, la proposta avanzata dai rappresentanti di categoria è quella di limitare gli acquirenti al possesso del semplice green pass di base – ottenuto tramite tampone o anche prima dose. Il che dovrebbe portare a una graduale eliminazione dell’obbligo, sostituito dall’ingresso contingentato.
Infine, la certificazione verde di base per i lavoratori sarà l’ultima misura ad essere allentata, senza escludere eventuali proroghe. Fermo restando l’obbligo del vaccino per gli over 50 fino al 15 giugno 2022, attualmente per il Governo appare impossibile eliminare del tutto e in tempi brevi il controllo per l’ingresso presso uffici e fabbriche.
I militari della Stazione Carabinieri forestali di Recanati, nell’ambito dei controlli finalizzati alla tutela dei boschi e delle formazioni vegetali protette, hanno accertato l’esecuzione di un taglio boschivo non autorizzato in contrada casone del comune di Montefano, su una superficie di circa 9.000 metri quadrati. Denunciate tre persone.
Al termine degli accertamenti eseguiti dai militari è emerso l’abbattimento abusivo di gran parte della vegetazione arborea presente nel sito, l’asportazione non consentita delle relative ceppaie nonché l’illecita eliminazione del sottobosco e il rimodellamento non consentito del piano di campagna.
Contestualmente, attraverso i rilievi tecnici esperiti dall’ufficio tecnico del comune di Montefano, è stata riscontrata anche la movimentazione e il dissodamento degli stessi terreni, attraverso anche la realizzazione di nove terrazzamenti di ampiezza variabile tra i 2,5 e 4 metri circa, con un consistente sbancamento di terra stimato essere di circa 1.700 metri cubi.
Essendo la zona in questione tutelata a livello paesaggistico, idrogeologico e dal vigente piano urbanistico locale, è scattata la denuncia nei confronti del titolare dell’area e dei responsabili delle ditte esecutrici dei lavori per interventi edilizi eseguiti, in assenza di autorizzazione paesaggistica e mediante distruzione e deturpamento dello stato dei luoghi.
Nei confronti dei titolari delle due ditte sono stati inoltre elevate tre sanzioni amministrative per un importo complessivo totale pari a circa 5.500,00 euro per il mancato possesso dell’autorizzazione al taglio boschivo, per la riduzione della superficie boscata in assenza di autorizzazione e per l’esecuzione di movimenti di terreno in assenza del preventivo nulla osta idrogeologico rilasciato dall’ente competente.
Le violazioni commesse, oltre che costituire un danno all’ecosistema forestale e un deturpamento del paesaggio, sono da considerarsi particolarmente gravi sotto il profilo idrogeologico; eseguire infatti movimenti di terreno in zone con pendenza del suolo può dare origine a movimenti franosi e di dissesto con conseguenze spesso assai gravi.
Sono 2.204 nuovi positivi nelle Marche (ieri erano 2.881), con un tasso di positività del 39,8% (dal 38,1%) cui 5.538 tamponi analizzati (7.568). L'incidenza continua nella sua discesa, ininterrotta ormai da settimane, e si attesta a 1.089,65 casi settimanali ogni 100mila abitanti (ieri era 1.143,66).
Nella “classifica” dei contagi nelle province marchigiane numeri tendenti al ribasso per tutte. È sempre Ancona quella con più casi positivi (676), seguita da Macerata (514), Pesaro Urbino (354), Ascoli Piceno (309) e Fermo (254), sono 97 i contagiati provenienti da fuori regione.
Per quanto riguarda i contagi per fasce di età, tra gli under 18 si sono verificati più di un quarto dei contagi (651), ed in particolare sui bambini delle scuole elementari (6-10 anni) tra cui i casi accertati sono stati 213. Restano comunque le fasce intermedie le più colpite: 618 positivi tra i 25-44enni e 452 tra i 45-59enni.
Ancora giù nelle Marche il numero di ricoverati per Covid-19 che, nell'ultima giornata, è sceso a 349 (-1): -2 degenti in Terapia intensiva (34), +1 in Semintensiva (68) e invariati nei reparti non intensivi (247). Un quadro, comunica la Regione, nel quale la saturazione delle terapie intensive scende al "13,28%" ("256 i posti letto"), mentre per l'Area Medica si attesta al "30,67%" (315 degenti su 1.027 posti).
In un giorno però si registrano ben dieci decessi correlati alla pandemia (cinque donne e cinque uomini tra i 73 e i 102 anni, tutti con patologie pregresse) che portano il totale regionale di vittime a 3.531. Intanto rilevati 2.204 casi di coronavirus e l'incidenza scende ancora a 1.089,65.
Sul fronte ospedaliero sono 31 le persone dimesse. Gli ospiti di strutture territoriali sono a quota 211 e 36 in osservazione nei pronto soccorso (tecnicamente non ricoverati). Il totale dei positivi (ricoverati e isolati) sale di poco (24.558; +48) mentre le quarantene scendono a 29.888 (-749); i guariti/dimessi raggiungono i 281.004 (+2.146).
Per quanto riguarda gli ultimi dieci deceduti, quattro risiedevano in provincia di Ancona (una 73enne di Montemarciano, un 84enne di Loreto, un 86enne di Ancona e un 90enne di Monte San Vito), tre nel Maceratese (una 85enne di Loro Piceno, una 96enne di Macerata e una 102enne di Cingoli); inoltre sono deceduti un 74enne di Monteprandone e una 88enne di Cupra Marittima (entrambi Ascoli Piceno) e un 80enne di Pesaro.
Ieri sera, il consiglio direttivo dell’ordine dei medici della provincia di Macerata ha sospeso ventisei medici, perché non hanno regolarizzato la posizione rispetto all’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19. Questi si aggiungono ad altri tre medici dell’ordine provinciale già sospesi, mentre per altri sette la situazione è ancora in fase di verifica.
"Una scelta dolorosa ma necessaria poiché lo prevede la norma, spiega Romano Mari, presidente dell’ordine dei medici della provincia di Macerata. "Si tratta comunque – aggiunge Mari – di un provvedimento amministrativo con una durata limitata, la cui scadenza al momento è prevista per il prossimo 15 giugno”. Questa settimana sono state firmate le lettere di comunicazione ai diretti interessati.
Da sottolineare come il primo report, arrivato il 21 dicembre, indicasse ben duecento medici (su circa 2.200 iscritti) con una situazione irregolare, ma proprio grazie al avoro di verifica dell’ordine provinciale il numero è progressivamente diminuito. Sono, invece, 35 gli infermieri sospesi perché non in regola con il vaccino. Numero in sostanza invariato rispetto alla prima verifica. L’ordine degli infermieri ha verificato, in questo caso, la posizione di 307 iscritti.
Sono 39.216 i marchigiani di età compresa tra 50 e 69 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anticovid: su un target di vaccinabili di 341.298.24.165 di età compresa tra 50 e 59 anni, 15.051 tra 60 e 69 anni. Lo rende noto la Regione, nella settimana in cui è scattato l'obbligo del green pass rafforzato per accedere al posto di lavoro.
La provincia di Ancona è la più virtuosa con 4.180 mancanti a fronte di una popolazione di 132.401 in questa fascia d'età. In provincia di Ascoli ne mancano 5.221 a fronte di una popolazione target di 60.248, in quella di Pesaro Urbino 10.265 a fronte di un target di 101.452, in quella di Fermo 5.514, a fronte di un target di 49.549 persone di quella fascia di età. Infine la provincia di Macerata dove mancano 14.036 su un target di 87.648. Nell'ultima settimana agli over 50 sono state somministrate 675 prime dosi, in media poco meno di 100 al giorno.
La Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa ha finanziato a fine 2020 all’Università di Camerino una ricerca finalizzata a chiarire l’identità tassonomica della popolazione di Allium presente all’interno dell’Area Protetta. I botanici Unicam Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Napoli, hanno condotto specifiche analisi genetiche e fenotipiche sui campioni raccolti sul campo unitamente ai tecnici della Riserva, per indagare la presenza di eventuali differenze o caratteristiche peculiari rispetto a specie affini.
La mole di lavoro per la comparazione tra varie popolazioni europee è stata notevole: 21 caratteri morfologici, un’analisi tridimensionale dei semi con microscopio elettronico a scansione, conta cromosomica, analisi di numerosi marcatori molecolari. Al termine, lo studio pubblicato sulla rivista internazionale Plants (https://www.mdpi.com/2223-7747/11/3/426) ha evidenziato l’unicità delle popolazioni della Duchessa e del Velino consentendone l’attribuzione ad una nuova specie per la scienza, che prende il nome di Allium ducissae Bartolucci, Iocchi & F.Conti, sp. nov., che viene ad aggiungersi alla flora italiana come unità endemica dell’Appennino Centrale, ossia a livello mondiale questa specie è presente solo nell’Appennino Centrale, precisamente nel massiccio Duchessa – Velino.
La specie più simile ad Allium ducissae è risultata essere Allium palentinum, endemico dei monti Cantabrici in Spagna, facendo ipotizzare la genesi da un comune antenato avente una distribuzione più estesa nel Terziario. “L’eccezionalità della scoperta – sottolineano i ricercatori – evidenzia come anche in un territorio relativamente piccolo come l’Appennino Centrale, i massici montuosi consentono la sopravvivenza di specie legate ad un clima più freddo, perché sono stati siti di rifugio e aree di espansione e contrazione di areali. Tuttora queste aree conservano veri e propri tesori della biodiversità, che rischiano di scomparire in seguito al riscaldamento climatico in atto”.
Le proroghe si chiuderanno a fine 2023 e le nuove concessioni balneari saranno messe a gara a partire dal 2024. Così ha deciso all’unanimità il Consiglio dei ministri. Nell’incontro a Palazzo Chigi il governo ha presentato la sua linea sul tema delle concessioni balneari. Il Consiglio - secondo quanto rifeito dall'Ansa - è stato interrotto e si è protratto più del previsto in seguito alle richieste di ulteriori integrazioni e precisazioni avanzate dal ministero del Turismo.
Tutela degli investimenti fatti e di chi deve il suo reddito prevalentemente dalla gestione di uno stabilimento balneare. Forte spinta, inoltre, agli investimenti futuri collegati alla miglioramento del servizio, con contenimento dei prezzi e un freno al "caro-ombrellone", a tutela dei consumatori: sono queste alcune delle linee guida della riforma delle concessioni balneari approvate dal Consiglio dei ministri. Ci sarà una proroga fino alla fine del 2023 e partiranno le gare per le nuove assegnazioni a partire dal 2024.
Tra i criteri da considerare nella definizione di una disciplina uniforme delle procedure selettive di affidamento delle concessioni balneari - come è indicato nell'emendamento del governo per la delega con il riordino del settore - c'è "la posizione dei soggetti che, nei cinque anni antecedenti l'avvio della procedura selettiva, hanno utilizzato la concessione quale prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare, nei limiti definiti anche tenendo conto della titolarità, alla data di avvio della procedura selettiva, in via diretta o indiretta, di altra concessione o di altre di attività d'impresa o di tipo professionale".
Nei bandi di gara per le nuove concessioni balneari, secondo quanto si apprende, uno dei requisiti sarà quello di garantire a tutti l'accesso al mare. Una disposizione già prevista per legge ma oggetto di violazioni e abusi. È quanto previsto dalla riforma delle concessioni. Tra le regole per le gare andrà quindi prevista "la costante presenza di varchi per il libero e gratuito accesso e transito". Le concessioni rilasciate secondo procedure selettive (avviso pubblico di evidenza pubblica) e nel rispetto delle regole Ue resteranno efficaci fino alla scadenza fissata, quindi anche oltre il 2023.
L’ottava edizione del premio “Città-Cultura-Solidarietà” 2022 è stato assegnato al cronista Vittorio De Seriis. La cerimonia si è tenuta questo pomeriggio al Teatro Rossini. Il riconoscimento è pensato dall’associazione Arte e rivolto ai civitanovesi che si sono distinti per il loro impegno in società, con la presidente Anna Donati che ha in apertura tracciato il profilo di De Seriis, “giornalista e galantuomo, curioso di tutto e legato alla cultura e all’arte”.
"Sono commosso ed emozionato - le parole di De Seriis -. Ho visto crescere la città nel corso degli anni, raccontando mostre, la Civitanovese o il Consiglio comunale: ho dato tanto, ma ho ricevuto molto di più”. A consegnare la targa, la Donati con il sindaco Fabrizio Ciarapica. Il premio ha come partner Comune e Azienda dei Teatri (presenti alla cerimonia la direttrice Paola Recchi e la vice presidente Michela Gattafoni) e sponsor Profumeria Vittoria, Farmacia Angelini, Bar Centrale e Libreria Ranieri.
Originario di Ancona, De Seriis si trasferì in città per il suo lavoro di ferroviere, iniziando a collaborare con alcuni quotidiani locali. Come con Il Resto del Carlino, già sul finire degli anni Sessanta. Appassionato di scrittura, curioso di natura, Vittorio De Seriis si contraddistingue per la sua penna poliedrica: si è infatti occupato e si occupa di qualsiasi argomento, con una verve spiccata per le sue grande passioni, quali lo sport (e l’amata Civitanovese) e la cultura.
Da sempre seguitissime sono infatti le sue recensioni come critico d’arte, con ritratti attenti dei pittori del territorio e non solo. I colleghi apprezzano il taglio scelto da De Seriis per narrare i fatti, giornalista che calibra le parole riuscendo a cogliere ogni aspetto positivo della notizia. Uno scrittore attento a tutte le sensibilità, aperto al dialogo e al confronto. Attualmente è cronista per CivitanovaLive.
A seguire, si è tenuta la relazione del professor Alessandro Delpriori all’interno dei Martedì dell’Arte, su “Caravaggio e le Marche”. I Martedì dell’Arte, lo ricordiamo, sono promossi dall’associazione Arte con il patrocinio del Comune il supporto dell’Azienda dei Teatri di Civitanova. Con l’occasione, la presidente dell’associazione Arte Donati ha ringrazino il suo segretario Luigi Telloni per l’indispensabile contributo.
Entrano nell’ex Istituto scolastico e rubano utensili e stoviglie: denunciati tre studenti. Nel corso di mirati controlli volti a mitigare il fenomeno dello sciacallaggio nelle aree duramente colpite dal sisma dell’ottobre del 2016, i carabinieri della compagnia di Camerino hanno individuato e denunciato tre studenti di nazionalità cinese di età compresa tra i ventidue ed i ventiquattro anni che si erano introdotti all’interno della “zona rossa” del comune camerte e successivamente erano penetrati nel refettorio dell’ex istituito scolastico “Ugo Betti” asportando utensili e stoviglie.
I giovani sono stati fermati anche grazie alla preziosa sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e l’Esercito Italiano nell’ambito del progetto “Strade sicure” che prevede un costante presidio nel centro storico, atteso anche il fatto che a distanza di sei anni dal terremoto tali simili episodi sembrano non placarsi nell’area del cratere. La refurtiva è stata prontamente restituita al Comune di Camerino quale legittimo proprietario.
L’Amministrazione di Caldarola promuove il progetto “Ti dono un libro” dedicato ai nuovi nati. Con una delibera di Giunta è stato stabilito che alle famiglie di tutti i nati nel 2022 verrà donato un libro appositamente selezionato per accompagnare i bambini e le bambine durante il loro primo anno di vita.
Il Comune di Caldarola nel 2020 ha aderito a “Nati per Leggere”, un programma attivo dal 1999 e promosso dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e dal Centro per la Salute del Bambino (CSB). Il cuore del programma è la lettura in famiglia fin da piccoli, intesa come momento che crea relazione e intimità tra adulto e bambino.
Iniziare a leggere quotidianamente ai bambini e alle bambine fin da piccoli, e prima ancora nella pancia della mamma, costituisce una grande opportunità di sviluppo cognitivo, relazionale e sociale.
È proprio per questo motivo che L’Amministrazione Comunale ha deciso di promuovere il programma del progetto “Ti dono un libro”, che prevede la donazione di un testo ad ogni nuovo nato al momento della registrazione del bambino all’anagrafe comunale, ritirabile presso la stessa biblioteca comunale.
Caro energia, un colpo tremendo per le imprese marchigiane. Uno studio Confcommercio-Nomisma Energia evidenzia come, per l’elettricità, alberghi, bar, ristoranti e negozi pagheranno quest’anno una bolletta quasi doppia rispetto alla Francia e tra il 15 e il 20% in più della Germania.
“Ad esempio – spiega il Massimiliano Polacco, direttore generale Confcommercio Marche –, un albergo di medie dimensioni pagherà quest’anno, con i prezzi di gennaio 2022, una bolletta elettrica di 104 mila euro, il doppio rispetto alla Francia e oltre il 21% in più della Germania. Un ristorante avrà una bolletta elettrica di 13.650 euro, quasi il doppio rispetto ad una simile situazione in Francia e il 15% in più della Germania".
Differenziali simili si riscontrano anche per i negozi e per i bar. "Un divario insostenibile" lo definisce Polacco, che aggiunge "ci sono molte imprese a rischio che vanno tutelate, pertanto sono necessari provvedimenti immediati da parte del Governo. Servono interventi sulla fiscalità energetica a favore delle imprese del Terziario di mercato come la riduzione al 10% dell’aliquota IVA sulle bollette elettriche, come già previsto per altri settori produttivi e per le famiglie, e del peso di accise ed Iva sui carburanti".
"Inoltre è fondamentale ridurre la dipendenza dalle forniture estere e riformare la struttura della bolletta elettrica, affrontando anche il nodo degli oneri generali di sistema” puntualizza Polacco.
Le misure fino ad ora decise dal Governo hanno contenuto limitatamente l’incremento dei costi sostenuti dalle imprese e tale situazione è evidente nel comparto dei trasporti. Il settore si trova infatti ad affrontare il raddoppio del costo del metano per autotrazione e un aumento della spesa annua per il gasolio di circa 10 mila euro per ciascun mezzo pesante.
“Per i trasportatori - conclude Polacco -, questo incremento generale del costo del metano e dei prezzi del petrolio, e di conseguenza del gasolio-diesel utilizzato dalla logistica italiana, ha come effetto diretto un peggioramento in termini di competitività, soprattutto nei confronti degli operatori provenienti dall’Europa dell’Est, che possono godere di prezzi del gasolio più bassi e di una minore tassazione”.
Sarà di scena all’Expo di Dubai il progetto europeo Trust su tecnologie digitali e intelligenza artificiale coordinato dall’Università di Macerata e finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, Rise Msca. La presentazione, che si terrà nella sala principale - l’anfiteatro - del Padiglione Italia, sarà uno degli eventi clou della settimana dedicata alle “Marche Land of Excellence” organizzata dalla Regione in collaborazione con la Camera di commercio delle Marche.
L’appuntamento è per il 21 febbraio con un incontro pubblico sulla tecnologia blockchain per la tracciabilità della filiera agroalimentare, “Blockchain technology for agri-food supply chain traceability”. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming dalle 11:45 (ora italiana) sui canali Youtube e Facebook di Italy Expo 2020.
Trust, acronimo per “digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology”, è un programma di ricerca interdisciplinare che coinvolge istituzioni accademiche e non di Italia, Belgio, Spagna, Francia, Israele e Cina nella comprensione dell'influenza reciproca tra fiducia e tecnologie digitali, con particolare attenzione alla tecnologia blockchain.
La prima parte dell'evento di Dubai, che presenterà contributi di partner accademici e di aziende con esperienza sulla tecnologia blockchain, sarà introdotto dalla coordinatrice del progetto Francesca Spigarelli.
Si alterneranno, quindi, ognuno per la propria specializzazione, docenti dell’Università di Macerata: Emanuele Frontoni interverrà sullo stato dell'arte della blockchain e dell’intelligenza artificiale a supporto dell'industria alimentare, con una presentazione sul controllo decentralizzato nelle applicazioni agro-fotovoltaiche a cura di Geert Deconinck dell’Università Cattolica di Lovanio; Pamela Lattanzi illustrerà le prospettive giuridiche sull'utilizzo delle tecnologie blockchain nella filiera agroalimentare, mentre Spigarelli terrà una presentazione sull'adozione di queste tecnologie nelle filiere produttive.
A seguire, Cristiano Venturini, amministratore delegato di iGuzzini illuminazione, approfondirà il ruolo della digitalizzazione e della sostenibilità per l'innovazione sociale e la crescita aziendale. Per terminare, Maria Isabel Fortea discuterà della transizione digitale nell'ecosistema dell'innovazione agroalimentare della Regione di Murcia in Spagna e Edna Pasher della Edna Pasher Phd and Associates Management Consultants intervisterà Milly Perry sull’innovazione nel settore blockchain in Israele. L'evento sarà moderato da Massimo Meccarelli, Unimc.
La seconda parte del forum, focalizzata sull’esperienza delle imprese (“Italian Dialogue: experience from the industry”) e coordinata dall’Università Politecnica delle Marche, prevede presentazioni di aziende legate al settore agroalimentare o alla tecnologia blockchain: Med Group - BP Cube, Grottini Lab, Eletica, McChain e SelfGlobe per l’Italia, Safe and Sound per Israele, Hopu, Odins e Syscomed per la Spagna.
Chiuderà l’incontro il vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni. Grazie a questo momento di confronto con realtà di altre nazioni, le aziende marchigiane avranno rilevanti opportunità per intessere nuove relazioni.
Il Comune di Civitanova Marche ha indetto una selezione pubblica per l'individuazione di un dirigente (profilo tecnico) con contratto a tempo determinato, cui affidare la direzione dei Servizi tecnici-Lavori pubblici del V settore.
Tra i requisiti, si richiede il diploma di laurea (vecchio ordinamento ante D.M. 509/99) in Ingegneria civile o Ingegneria edile o Ingegneria edile-Architettura, nonché titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente.
In alternativa, laurea specialistica 28/S o 4/S (decreto ministeriale n.509/1999) o laurea magistrale (decreto ministeriale n.270/2004) LM-23, LM-24 cui i predetti diplomi di laurea del vecchio ordinamento sono equiparati secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 (G.U.7.10.2009 n.233).
Coloro che intendono partecipare alla selezione dovranno presentare domanda utilizzando preferibilmente lo schema allegato all’avviso e reperibile sul sito web del Comune di Civitanova Marche e nel sito web del sistema informativo provinciale (www.sinp.net).
Le domande dovranno pervenire al protocollo dell’Ente all’indirizzo: Comune di Civitanova Marche, p.zza XX Settembre, 93 - 62012 Civitanova Marche, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ovvero presentate a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Civitanova Marche (piazza XX Settembre n. 93) nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13,00 e il martedì e il giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Avviso integrale qui
È stato pubblicato l’avviso per l’individuazione delle famiglie che potranno beneficiare di cinque alloggi a canone concertato in via Capitano Cagni, attualmente sfitti, a Civitanova Marche.
Il Comune concederà in locazione gli appartamenti per la durata di sei anni, con contratto rinnovabile, a famiglie soggette a perdita di immobile a seguito di esecuzione forzata per nuclei di 3-4 persone che hanno a loro interno soggetti invalidi con una percentuale pari o superiore al 67% e/o con certificazione per problematiche di salute mentale rilasciata da strutture sanitarie pubbliche.
Un alloggio di mq. 64,00 andrà per nuclei familiari di 3-4 persone con figli minori a carico e uno dei due genitori disoccupato e con invalidità superiore o pari al 67% e un alloggio di mq. 45,00 per nuclei monogenitoriali di 2 persone con minori a carico che vivono in situazioni di alloggio procurato a titolo precario a carico di Enti Pubblici o Privati del Terzo Settore. Nel caso gli alloggi disponibili non vengano integralmente assegnati agli aventi diritto, verranno offerti in affitto sulla base si ulteriori criteri specificati nell’avviso.
La domanda deve essere redatta in bollo da 16 euro utilizzando esclusivamente l’apposito modello predisposto e scaricabile dal sito del Comune di Civitanova Marche e pervenire entro e non oltre il 16 marzo 2022, con le seguenti modalità: consegna a mano negli orari di apertura degli uffici (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 - il martedì e il giovedì dalle 15,30 alle 17,30); consegna tramite raccomandata a/r e consegna tramite pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it.
L’Ambito territoriale sociale quattordici ha pubblicato, inoltre, un avviso per la richiesta di contributi a favore della famiglia, relativi al fondo nazionale Politiche Sociali annualità 2020 e al fondo famiglia annualità 2021 per tre tipologie di interventi.
Il primo riguarda le misure a sostegno della nascita e per l'adozione di figli (aiuto per garantire solidarietà alle ragazze madri, in situazione di difficoltà, mediante aiuti di natura materiale). Il secondo intervento è rivolto al superamento di situazioni di disagio sociale o economico (contributi economici a favore di famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro, fiscalmente a carico; sostegno alle famiglie con figli minori di età, rimasti orfani di uno o entrambi i genitori e sostegno economico a nuclei familiari, con figli minori, già in carico ai servizi).
La terza misura ha come obiettivo il rafforzamento dei Centri per la famiglia e scuole per genitori in collaborazione con le istituzioni pubbliche e del terzo settore per la realizzazione di seguenti attività di mediazione familiare, realizzazione di servizi informativi per i genitori separati o divorziati e finalizzati a rendere effettivo l'esercizio del ruolo genitoriale; realizzazione di percorsi di supporto psicologico diretti al superamento del disagio, al recupero della propria autonomia ed al mantenimento di un pieno ruolo genitoriale.
La domanda va presentata esclusivamente per via telematica utilizzando il browser Chrome attraverso credenziali SPID, CIE o CNS accedendo dal sito www.ambitosociale14.it al seguente link: clicca qui , dalle ore 11.00 del 16/02/2022 alle ore 23.59 del 21/03/2022
Possono accedere ai benefici di cui al presente avviso, i cittadini italiani, comunitari e extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità almeno annuale residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 14 (Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Monte San Giusto, Potenza Picena, Porto Recanati e Recanati), in possesso dei requisiti previsti per ciascuno degli interventi di cui ai successivi punti, al momento della presentazione della domanda.
È stata adottata la delibera riguardante la realizzazione delle aree attrezzate per finalità turistiche, in località Le Calvie. Un intervento che gli uffici comunali stanno portando avanti e che ha tra gli obiettivi il rilancio turistico attraverso aree camper attrezzate che si vanno ad aggiungere a quelle già presenti.
La zona, se necessario, potrà essere utilizzata anche come area di stazionamento della popolazione in caso di emergenza dal momento che dovrà essere inserita nel piano comunale di Protezione civile. Per l’opera erano stati stanziati 370mila euro con ordinanza dal commissario speciale alla ricostruzione.
Il provvedimento è stato trasmesso al responsabile del settore edilizia e urbanistica affinché provveda ad aggiornare la configurazione del piano regolatore generale del Comune di Camerino alla variante parziale approvata unitamente al progetto definitivo dell’intervento. Al contempo è stato trasmesso al responsabile del settore lavori pubblici affinché provveda a inserire l’area attrezzata all’interno del piano comunale di emergenza di Protezione civile.
"E' una tragedia che si poteva sicuramente evitare. A quanto pare il ragazzo non doveva uscire fuori sede e invece è uscito". A dirlo all'Ansa è Angela, zia di Giuseppe Lenoci, il 16enne di Monte Urano (Fermo) deceduto ieri in un incidente stradale nell'Anconetano mentre si apprestava ad attività di stage con l'azienda termoidraulica Termoservicegas di Fermo, nell'ambito della propria frequenza al Centro di Formazione "Artigianelli" di Fermo.
Sulla questione sono comunque in corso verifiche per appurare cosa prevedesse o meno lo stage, da parte dei carabinieri e del legale della famiglia Lenoci, l'avvocato Arnaldo Salvatori, che per questo sta acquisendo la documentazione anche dall'Artigianelli.
Davanti alla sede della ditta Termoservicegas in sosta diversi furgoni come quello sul qual viaggiavano Giuseppe e il conducente 37enne, ora ricoverato in ospedale: silenzio dall'impresa davanti alla richiesta di parlare della vicenda. A Monte Urano disperazione tra i famigliari del 16enne che attorniano i genitori e il fratellino, sconvolti per quanto avvenuto.
La mamma Francesca, in lacrime, non se la sente di parlare, riferisce la zia Angela che invece parla di "tragedia che si poteva evitare. Non era prevista assolutamente l'uscita dall'azienda, adesso gli avvocati ci stanno aggiornando man mano ma non era previsto...però - aggiunge - stanno ancora indagando, non vorrei che quel giorno fosse stato fatto un permesso ma non lo sappiamo e stiamo aspettando".
"Giuseppe - ricorda - andava a scuola con amore, gli piaceva. Questa settimana o la prossima avrebbe dovuto essere l'ultimo stage e si sarebbe diplomato la prossima estate. Spero che si faccia chiarezza, è chiaro che mio nipote non tornerà più ma bisogna fare chiarezza".
In relazione alla morte di Giuseppe Lenoci, la Procura della Repubblica di Ancona aprirà un fascicolo per omicidio stradale. Giovedì 17 febbraio è stato proclamato a Monte Urano (Fermo) il lutto cittadino, in concomitanza con i funerali del giovane.
"Siamo in lutto, disperati. Il direttore non c'è in questo momento, non rilasciamo altre dichiarazioni". Queste le parole, all'ingresso, di un'addetta del centro di Formazione Artigianelli di Fermo, che testimoniano il dolore dell'Istituto dopo la morte di Giuseppe Lenoci.