Il rettore Claudio Pettinari e il comandante regionale, Alessandro Barbera, hanno siglato oggi in ateneo il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e la guardia di finanza, volto a favorire la formazione del personale delle Fiamme Gialle attraverso la partecipazione alle attività didattiche istituzionali curricolari.
Presenti all’incontro anche il direttore della Scuola di Giurisprudenza, Rocco Favale, il comandante provinciale della guardia di finanza di Macerata Ferdinando Falco, i referenti dell’accordo per Unicam, il professor Piergiorgio Fedeli della scuola di Giurisprudenza e il professor Fausto Marcantoni della scuola di Scienze e Tecnologie.
Proseguendo nel solco tracciato oramai da anni che ha permesso a centinaia di studenti appartenenti alle varie forze di polizia e forze armate di acquisire il titolo accademico, in ciò sostanzialmente antesignano dei recenti indirizzi governativi che promuovono la crescita culturale del personale appartenente alla pubblica amministrazione, con questo ulteriore accordo Unicam ha ampliato il sistema di collaborazione per la crescita formativa estendendolo anche agli appartenenti alle Fiamme Gialle.
“Ringrazio la guardia di finanza – ha sottolineato il rettore Pettinari – per aver voluto consolidare la collaborazione tra le nostre due istituzioni, che mi auguro abbia riscontri positivi e rappresenti un’importante occasione formativa per coloro che sceglieranno di iscriversi ad uno dei corsi di laurea attivati dal nostro ateneo”.
La cittadinanza di Caldarola si stringe attorno ai familiari di Sergio Carrea, portavoce del "Comitato per la lotta contro la fame nel mondo Annalena Tonelli", associazione che nel 2017 donò al Comune la struttura polifunzionale intitolata alla missionaria Tonelli e oggi importante sede di incontri pubblici, spettacoli teatrali, convegni e feste. Un fondamentale centro di aggregazione per non disperdere quel senso di comunità che a Caldarola è sempre stato molto forte.
Sergio Carrea ha più volte raggiunto Caldarola partendo da Forlì, sede dell’Associazione all’interno della quale era un fervente volontario e collaboratore, per valutare di persona l’andamento dei lavori. Ha personalmente raccontato gli insegnamenti che Annalena aveva lasciato a tutti coloro che l’avevano conosciuta, soprattutto legati all’amore incondizionato verso il prossimo e l’aiuto rivolto ai più deboli.
"Questa triste ed inaspettata notizia ci coglie impreparati" ha commentato il sindaco Luca Maria Giuseppetti "ricordo i momenti difficili che insieme alla mia amministrazione e alla comunità abbiamo affrontato subito dopo il sisma e Sergio, con i tanti amici del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, ci ha teso la mano per aiutarci a rimetterci in piedi. Ci ha trasmesso l’immensa passione e l’altruismo che Annalena Tonelli aveva a sua volta comunicato a tutti i suoi concittadini di Forlì. Ti ricordiamo Sergio con tanto affetto e sarai sempre uno di noi. Condoglianze a tutta la tua famiglia".
Recanati si colora di rosso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, venerdì 25 novembre alle ore 15,30 in via Turati presso il Circolo di quartiere Villa Musone sarà inaugurata una nuova panchina di colore rosso.
“L’impegno della nostra Amministrazione è quello di contrastare la violenza sulle donne in ogni forma e le panchine rosse sono un segnale forte e visibile che dura nel tempo affinché il dramma della violenza contro le donne sia sempre presente nella coscienza di ciascuno di noi – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - .
“Continueremo a sostenere con forza lo Sportello di contrasto alla violenza, le iniziative di sensibilizzazione come le panchine rosse e soprattutto i progetti di educazione rivolti alle studentesse e agli studenti. Spetta ad ognuno di noi agire e sensibilizzare sul tema non solo una volta l’anno in occasione della giornata dedicata, ma tutti i giorni”.
Si tratta della terza panchina rossa che la città di Recanati dedica alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, le altre due sono state inaugurate negli anni scorsi nel quartiere di Castelnuovo e all’interno dei giardini pubblici del centro storico.
“La violenza contro le donne è da sempre al centro di dibattiti politici e sociali, poiché il fenomeno sta raggiungendo dimensioni sempre più preoccupanti. Purtroppo, continuiamo ad essere spettatori di una guerra dichiarata. - Ha detto Tania Paoltroni presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità - .
“Ritengo che il fenomeno debba essere affrontato in modo preventivo con l’educazione contro gli stereotipi di genere e la formazione per tutti coloro che possono trovarsi a contatto con queste situazioni. Troppo spesso la violenza ha le chiavi di casa e resta dentro le mura domestiche per vergogna, solitudine, mancanza di servizi, per l'irreale illusione della protezione nei confronti di minori, a loro volta vittime di violenza assistita e ancora peggio per la mancanza di tutela normativa. Come donna e amministratrice ritengo che le istituzioni siano chiamate a dare il massimo supporto nella lotta contro questo barbarico crimine”.
All’inaugurazione della nuova panchina rossa a Villa Musone saranno presenti le autorità e le associazioni cittadine. “Quello della violenza sulle donne è un problema che investe ogni persona, perché ognuno può fare la sua parte, da cittadino e cittadina, da insegnante o educatore, da medico o vicino di casa, da operatrice del settore o negoziante. - Ha affermato Paola Nicolini assessora Politiche sociali - .
“Nelle interazioni quotidiane, in quelle specificamente educative, nella comunicazione, è sempre il momento giusto per crescere insieme, apprendere a collaborare, dare sostegno, dare ascolto”.
Furto in un appartamento inagibile del centro di Matelica: arrestato ladro 33enne. I carabinieri della locale stazione, nel corso di un servizio in via Angelo Giovani, svolto nei pressi di un palazzo evacuato a causa di un incendio avvenuto nei giorni scorsi e dichiarato inagibile (leggi qui la notizia), hanno notato una porta finestra, posta al primo piano, aperta.
I militari, insospettiti, hanno quindi effettuato un controllo alla struttura e hanno visto molte porte di ingresso forzate e aperte. Durante il controllo all’interno degli appartamenti, in uno di questi nascosto sotto un letto, hanno notato un uomo che ha tentato subito di sottrarsi alla loro vista e una volta individuato, ha opposto resistenza.
Lo stesso è stato trovato in possesso di strumenti atti all’effrazione, numerosa refurtiva costituita da oro, preziosi e denaro, successivamente accertato appartenere a tutte le sei famiglie residenti nello stabile.
La refurtiva recuperata, una volta riconosciuta sarà restituita dai militari ai legittimi proprietari. Effettuata dai carabinieri anche una perquisizione domiciliare nei confronti del trentatreenne residente a Matelica, che ha permesso di rinvenire materiale ora al vaglio degli inquirenti. L’uomo è stato quindi arrestato e tradotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della direttissima.
Sarà un "Natale di Emozioni" quello che Civitanova si appresta a vivere. L'emozione di un abbraccio, di una stretta di mano. L'emozione di stare insieme e tornare a respirare quell'aria di normalità dopo un lungo e difficile periodo per tutti legato alla pandemia.
È questo il messaggio che l'amministrazione vuole diffondere con il titolo scelto per il cartellone natalizio 2022 intitolato "Civitanova... l'emozione del Natale", e presentato questa mattina nella sala giunta del Comune.
Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore al Turismo Manola Gironacci, il consigliere comunale Maria Luce Centioni insieme a Proloco, associazioni e quanti hanno contribuito alla realizzazione del cartellone.
"Con le luminarie e un cartellone ricco di eventi - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Civitanova vuole lanciare un messaggio di rinnovata condivisione ma anche di fiducia. La scelta di questa amministrazione di accendere il Natale e quindi di rendere ancora più accogliente e attrattiva la nostra città, è il miglior aiuto che possiamo dare ai commercianti in questo periodo così difficile ma anche un segnale di ritrovata normalità".
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo cartellone frutto di un lavoro di squadra, e la vostra presenza qui oggi ne è una testimonianza, che ha permesso di proporre un calendario condiviso e di qualità. L’auspicio è quello di poter vivere un Natale diverso rispetto allo scorso anno che ci porti verso una nuova rinascita fatta di emozioni e ritrovati incontri" ha aggiunto il primo cittadino.
"Anche se il periodo che stiamo attraversando è duro e difficile, non possiamo rinunciare all'incanto, all'entusiasmo e alla gioia del Natale. Quest'anno Civitanova sarà illuminata dalle Lanterne - ha detto l'assessore Gironacci - che sono il simbolo di buon auspicio e del calore umano. Tra le novità il Planetario astronomico, la danza acrobatica, il violinista gigante in Piazza XX Settembre, Marameo Crismas, animazioni itinerante in tutte le vie di Civitanova, Gustaporto, lo spettacolo della pesca. Torna la pista sul ghiaccio, i laboratori di Babbo Natale e poi teatro, danza, sfilata di moda e anche cultura".
"Quest'anno - ha ricordato il consigliere comunale Maria Luce Centioni - ci saranno molti mercatini, non solo natalizi, che animeranno la città. Ricordo anche il varco sul mare vestito a festa con la pista del ghiaccio e varie attrazioni".
Si inizia il 3 dicembre alle ore 18.30 con l'accensione delle luminarie e dell'albero donato da Esine in piazza XX Settembre. Nello stesso giorno, alle ore 11, al Mercato Ittico si terrà l'evento Gustaporto. Sarà presente Roberta Morise, conduttrice della trasmissione di Rai Uno "Camper", a cui sarà affidata la presentazione de "Spettacolo della Pesca".
A seguire nel pomeriggio degustazione di pescato di stagione della marineria civitanovese, gratuito su prenotazione. Alle 17.30, alla Biblioteca Comunale “S.Zavatti” presentazione del libro "Chi dà luce rischia il buio, incontro con l’autrice Giulia Ciarapica. Alle 21, al teatro Annibal Caro, Premio Carlo Gargioni 2022 mentre alle 21.15 al Teatro Rossini, Concerto omaggio a Lucio Dalla “La sera dei miracoli” a cura di Avis Civitanova Marche in collaborazione con Aido e Admo, in occasione del 51° gemellaggio con Esine.
L'8 dicembre invece sarà la volta di Civitanova Alta. Alle ore 15 inaugurazione Presepi e Casa di Babbo Natale, Artisti di strada per le vie del borgo. Alle 17.30 accensione delle luminarie dell’albero di Natale di Piazza della Libertà con la partecipazione della Banda Musicale di Civitanova Marche. Visita guidata alla Pinacoteca Moretti e alle 18.30 Concerto Gospel nello spazio Multimediale San Francesco.
Nell'ambito di un'operazione anti-caporalato nel Fermano, denominata "Tempi supplementari", il Gruppo di Fermo della Guardia di finanza ha scoperto in un'azienda operante nel settore agroalimentare, oltre 50 dipendenti sfruttati. Le indagini, delegate dalla Procura di Fermo, sono ancora in corso. L'attività scaturisce dalla denuncia di un ex dipendente, di origine straniera, licenziato dall'azienda per essersi recato al Pronto Soccorso a causa di un grave infortunio sul lavoro.
Dagli accertamenti fin qui svolti, tra i quali un blitz all'alba sul luogo di lavoro, è emerso che la situazione era molto diversa da quella in regola che emergeva dalla documentazione esibita dai lavoratori: a fronte di contratti di assunzione per 4-5 ore di lavoro giornaliero, la maggior parte dei lavoratori, alcuni abitualmente dimoranti nell'azienda, era costretta a lavorare circa 12 ore al giorno, con pausa pranzo di mezz'ora, senza possibilità di assentarsi per ferie o esigenze personali.
Le perquisizioni, che hanno permesso di acquisire molti elementi utili alle indagini anche da dispositivi informatici, sono state eseguite nei giorni scorsi in locali aziendali e abitazioni degli indagati in un procedimento penale per il reato di caporalato.
Anche dalle dichiarazioni di altri ex dipendenti è emersa una situazione di grave sfruttamento dell'attività lavorativa e ingiuste condizioni di assunzione imposte da datore di lavoro e presunto caporale approfittandosi dello stato di bisogno dei lavoratori, quasi tutti stranieri e in Italia come richiedenti asilo.
In questo modo l'azienda avrebbe ottenuto un forte risparmio sui costi del lavoro, a danno dei dipendenti e delle imprese operanti nello stesso settore. In collaborazione con l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno, sentiti i dipendenti al lavoro. Con l'ausilio dei vigili del fuoco di Fermo e locale Asur, raccolti elementi utili ad accertare il rispetto delle norme su sicurezza e condizioni igienico sanitarie dei luoghi di lavoro.
(Fonte Ansa)
Leonardo Botticelli realizza il suo sogno e apre un negozio di abbigliamento a Castelraimondo. Uno spazio tutto nuovo, curato nei minimi particolari per soddisfare le esigenze di giovani e non solo.
Il negozio propone articoli di abbigliamento sportivo e casual ricercato oltre ad accessori che si accompagnano quotidianamente con capi di brand affermati. Il punto vendita, denominato "Street Alien - skateboard streetwear", "è il frutto di un progetto - racconta il giovane titolare Leonardo - in cui sono supportato dalla mia famiglia e dai miei amici".
L'inaugurazione si è rivelata un successo ed ha visto la presenza di moltissime persone, oltre a quella dell'amministrazione comunale di Castelraimondo. "In un momento particolare come questo - spiega Leonardo - aprire un’attività è un’azione che richiede coraggio e dedizione, posso dire che mi impegnerò a soddisfare le esigenze dei miei futuri clienti con la massima dedizione possibile".
Chi gestisce un bar o sta pensando di aprirne uno, sa bene quanto possano arrivare a costare attrezzature e strumenti indispensabili per offrire ai clienti tutti i servizi più importanti.
Non è solo l'acquisto a pesare sulle tasche dei proprietari del locale, ma anche tutti gli inevitabili interventi di manutenzione e di riparazione.
Per ovviare a questi problemi e ridurre il peso economico delle attrezzature essenziali, è possibile ricorrere al comodato d'uso. Rivolgendosi ad aziende specializzate, il barista potrà ottenere, lavastoviglie, banconi, ma anche macchine da caffè per bar in comodato d'uso, abbattendo drasticamente i costi.
Che cos'è il comodato d'uso e come funziona
Il rapporto di comodato d'uso è regolato dall'articolo 1803 del codice civile, il quale stabilisce che, attraverso la stipula di tale contratto:
“una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.”
Inoltre, sempre secondo il testo dell'articolo, questo tipo di rapporto avviene essenzialmente in forma gratuita.
Nella fattispecie, il comodato d'uso rivolto ai gestori di bar prevede l'utilizzo gratuito dell'attrezzatura a fronte dell'acquisto di determinati quantitativi di materiale, secondo i tempi e i modi stabiliti in sede contrattuale.
I beni in comodato d'uso sono vincolati a un preciso utilizzo
Nel momento in cui si decide di ricorrere a questo tipo di contratto, è molto importante tenere a mente che si sarà vincolati a un preciso utilizzo del bene, il quale non potrà essere adibito a funzioni differenti e non potrà neanche venire ceduto a terzi.
Inoltre, allo scadere del contratto, lo strumento tornerà nelle mani del suo proprietario e, se si desidera continuare a utilizzarlo, sarà necessario stipulare un nuovo contratto o estendere la durata di quello scaduto.
I vantaggi per i bar
Chi gestisce un bar può trarre indubbi vantaggi dall'utilizzo di strumenti e attrezzature in comodato d'uso. In primo luogo, non dovendo spendere denaro né per l'acquisto né per il noleggio, potrà scegliere le più efficienti e moderne attrezzature presenti sul mercato, così da offrire il meglio ai propri clienti.
In secondo luogo, non dovrà preoccuparsi di malfunzionamenti e rotture, in quanto il tutto sarà a carico del comodante, il quale provvederà anche, in caso di necessità, a fornire strumentazione sostitutiva.
Per finire, al termine del contratto potrà decidere di sostituire i macchinari precedenti con altri più moderni, senza dover spendere nulla.
Quali attrezzature possono essere prese in comodato d'uso dai bar
Tra le attrezzature che è possibile ottenere in questo modo ci sono prima di tutto le macchine per il caffè professionali, le quali sono molto costose. La possibilità offerta dal comodato d'uso consente di portare nel proprio locale il meglio, senza dover tenere d'occhio i conti. Inoltre, si potrà acquistare direttamente il caffè dall'azienda comodante e si potranno prendere in comodato anche altri strumenti, come i macinacaffè e i dosatori.
Tra le altre attrezzature fondamentali che si possono prendere in comodato vi sono:
- la lavastoviglie
- il bancone bar
- il frullatore
- le vetrinette con refrigeratore.
Oltre a tutto questo si può includere anche qualunque altro strumento possa risultare utile per offrire ai propri clienti un servizio completo.
“Uno spazio per il dibattito inter e trans culturale, dove si intrecciano discipline diverse come la filosofia, la letteratura, la psicologia”.
Così, nel corso della presentazione ufficiale ospitata dal Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha introdotto il primo numero della rivista semestrale “Transculturale”, fondata e diretta da Alfredo Ancora, psichiatra e psicoterapeutico, attualmente direttore scientifico dell’Università “E. De Martino-D. Carpitella” di Parigi, e Raffaele Tumino, professore di antropologia pedagogica e filosofia dell’educazione a UniMc.
La direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea, citando la filosofa Rosi Braidotti, ha sottolineato uno dei concetti alla base della rivista, quello di post-umano, ossia il “crollo dell’umanesimo eurocentrico e androcentrico che dispiega orizzonti multipli”.
Psicologi, educatori, pedagogisti, sociologi e psicoterapeuti hanno poi preso la parola analizzando da diverse prospettive i temi della relazione con l’alterità con un approccio transculturale negli ambiti della cura, dell’educare, del formare, della socializzazione.
“Guardiamo alla rivista Transculturale come un laboratorio di idee e di esperienze, di riflessioni e testimonianze, raccolte nel presente e proiettate nel futuro” spiegano i due direttori. Tra le sezioni della rivista, curiosa quella dedicata alle “conversazioni impossibili”: interviste immaginarie o reali con personaggi e opere che hanno segnato con le proprie vite i secoli passati, ma anche il presente, come Rita Levi Montalcini, George Devereux o Rainer Maria Fassbinder, Gloria Evangelina Anzaldúa, Paulo Freire, Italo Calvino, Gregory Bateson, Ernesto De Martino o Maria Montessori.
Il primo volume è disponibile online sul sito mimesisjournals.com/ojs/index.php/transculturale oppure cercando “Transcultare rivista”.
La Regione Marche ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo e della secondaria superiore, relativi all’anno scolastico 2022/2023.
Le domande, corredate dall’attestazione Isee 2022, dalla documentazione di spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo relativi al singolo studente e le coordinate bancarie per il rimborso (codice iban), potranno essere presentate entro e non oltre le ore 13 del 28 novembre all’ufficio Scuola, piazza Vittorio Veneto n.2.
Gli uffici saranno aperti al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.
Una misura di contrasto alla povertà da crisi energetica è quella varata ieri dalla giunta regionale che ha stanziato 100 mila euro di fondi regionali a favore delle famiglie indigenti o che abbiano componenti in gravi condizioni di salute per sostenerle nel pagamento delle bollette di luce e gas.
Si tratta di un’azione contributiva ad integrazione del bonus sociale elettrico e gas previsto dalla normativa statale e prevede l’erogazione in via forfetaria di 25 euro a bimestre per ciascuna utenza.
“Più di 4000 famiglie marchigiane in difficoltà – ha evidenziato l’assessore ai servizi sociali, Filippo Saltamartini che ha proposto la deliberazione – potranno ricevere benefici per sostenere il rincaro delle bollette. Una misura, inviata al consiglio delle autonomie locali per il relativo parere, che si aggiunge alle azioni varate del governo"
"Il diritto all’accesso alle fonti energetiche è senza dubbio un diritto civile - continua l'assessore - un servizio essenziale ormai imprescindibile che le istituzioni hanno il dovere di garantire così come di assicurare l’inclusione sociale che in questo grave momento di crisi viene messa a dura prova. E’ un’azione ispirata ai principi di efficacia e semplificazione dell’azione amministrativa e al principio di gestione associata delle procedure amministrative da parte degli ambiti territoriali sociali".
"Abbiamo voluto riconoscere poi una premialità ai comuni interessati dall’alluvione del 15-16 settembre scorso in ragione della maggior esposizione al rischio povertà dei cittadini colpiti.”- conclude Saltamartini
Più in particolare, la misura prevede un contributo economico per l’ultimo bimestre 2022 a favore delle famiglie “vulnerabili” in possesso dei medesimi requisiti previsti per il bonus sociale energia e gas. Vale a dire famiglie con ISEE non superiore a 12.000 euro ovvero con ISEE non superiore a 20.000 in caso di famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico); beneficiari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza; famiglie con componenti affetti da patologie che necessitano dell’uso di apparecchiature elettromedicali.
Le risorse regionali disponibili verranno ripartite a beneficio degli enti capofila dei 23 ambiti territoriali sociali regionali in proporzione alla rispettiva popolazione residente, con l’applicazione di un coefficiente moltiplicatore pari a 1,15 al numero dei residenti nei comuni interessati dagli eventi alluvionali dello scorso settembre 2022.
Gli ATS accoglieranno le richieste di contributo presentate dagli aventi diritto che dimostrano di possedere i requisiti di accesso alla misura allegando alla domanda di contributo le bollette luce e gas da cui risulti la fruizione dei rispettivi bonus sociali o fornendo diversa documentazione indicata dagli ATS.
L’Università di Macerata è stata protagonista ad Harvard per il lancio della cattedra Jean Monnet Edit, “Etica per un'Europa digitale inclusiva” (“Ethics for inclusive digital Europe), finanziata dalla Commissione Europea.
Le cattedre Jean Monnet sono incarichi di insegnamento per progetti didattici di alto profilo sull'integrazione europea. La presentazione è avvenuta nei giorni scorsi alla Harvard Kennedy School, alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti della Harvard University, del Mit-Massachusetts Institute of Technology, dell’Institute for Technology and Global Health e della Pathcheck Foundation.
La cattedra, di cui è titolare Benedetta Giovanola, docente di filosofia morale al dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali, è dedicata allo sviluppo di un approccio alle tecnologie digitali centrato sulla persona per la promozione dello sviluppo sostenibile e dell’inclusione sociale.
Il progetto si occuperà in particolare di promuovere l’eccellenza nell’insegnamento dell’etica delle tecnologie digitali, di accrescere la consapevolezza della società riguardo agli aspetti etici dell’intelligenza artificiale e di supportare i policy makers, anche europei, nell’elaborazione di politiche di etica dell’intelligenza artificiale, stimolando un dialogo globale sui temi della governance del digitale.
Sono coinvolti, come docenti chiave studiosi di Harvard, Mit, Toronto University, KU Leuven, MCSA Lublin, e, per l’Università di Macerata, i docenti Emanuele Frontoni, Simona Tiribelli e Marina Paolanti.
Per gli "incontri d'autunno" del Circolo Aldo Moro, venerdì 25 novembre alle 21, all'Ostello Ricci a Macerata, Emanuele Fiano presenterà il libro "Il profumo di mio padre - l'eredità di un figlio della Shoah". Introducono l’evento la parlamentare Irene Manzi e l’ex consigliere regionale Angelo Sciapichetti.
«Papà aveva buchi sulle gambe, e un alluce mozzato; un numero misterioso marchiato sul braccio e spesso molte lacrime, ma non una parola che spiegasse quelle ferite e quel dolore.»
«Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas di Birkenau non siamo normali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla».
È così che Emanuele Fiano, in prima linea da sempre contro i rigurgiti del neofascismo e dell’antisemitismo, tratteggia in poche parole il senso di questo sentito memoriale. La storia della sua famiglia è segnata dalla tragedia degli scomparsi e dal dolore e dal ricordo dei vivi. Tra Nedo, il padre sopravvissuto ai campi di concentramento, ed Emanuele, il figlio “politico”, viene alla luce un rapporto fatto di silenzi, odori e mistero, tenerezze reciproche e scoperte rivelatorie.
Il profumo di mio padre è il tentativo di un passaggio di consegne di una memoria preziosa e indimenticabile e una riflessione attualissima sul male e sugli orrori del passato; ed è, allo stesso tempo, un esempio di come si possa trasformare la catastrofe in un messaggio straordinariamente educativo per le generazioni future, come è accaduto con i libri di Liliana Segre e Primo Levi.
Il padre, Nedo Fiano, è l’unico sopravvissuto della sua famiglia al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. In Parlamento, Fiano si è occupato tra l’altro di temi inerenti la sicurezza, l’integrazione e la lotta alla discriminazione. Nel 2017 è stato promotore di un disegno di legge sull’apologia del fascismo.
(Foto Ansa)
Mercatini, passeggiate, concerti, convegni, musica e spettacoli dal vivo, degustazioni, tombolate, serate di ballo, laboratori e, infine, il grande ritorno del presepe vivente.
La città di San Severino Marche si appresta a vivere le festività nel segno del divertimento ma anche della tradizione con “L’Incanto di Natale”, un ricco calendario di eventi davvero per tutti promosso dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco e di tante associazioni settempedane.
La rassegna è stata presentata dal sindaco, Rosa Piermattei, e dai componenti della Giunta comunale accompagnata da un invito speciale a prendere parte alla grande cerimonia di apertura, con l’accensione delle luci e l’apertura della Casa di Babbo Natale, in programma per domenica 4 dicembre, alle ore 18, nella magica cornice di piazza Del Popolo.
Giovedì 8 dicembre, dalle ore 9 in piazza Del Popolo a cura della Pro Loco, mercatino di Natale e poi, nel pomeriggio alle ore 15,30, con ritrovo davanti l’ingresso dell’associazione turistica, “Xmas Tour” escursione con la guida Paola Poloni e degustazioni alla scoperta dei palazzi storici del centro.
Sempre nel pomeriggio convegno dal titolo “I fratelli Crivelli”, con i professori: Stefano Papetti, Alessandro Delpriori e Oronzo Mauro, dedicato alla musicologia, alla storia dell’arte e alla fortuna. L’iniziativa si terrà, alle 17, al Feronia.
Sempre alle 17, in piazza Del Popolo, “Il pianista sul Maggiolone”. Venerdì 9 dicembre, alle ore 18, “Music for Christmas”, spettacolo di artisti settempedani allo sbaraglio. Sabato 10, dalle ore 17 sempre in piazza Del Popolo, “Rime insaponate”, bolle di sapone e poesia con Alekos il “poeta delle bolle”.
Domenica 11 dicembre “Aspettando il Natale in viale Eustachio”: in programma, dalle ore 15, degustazioni, musica, aperitivi e giochi. Alle 17, in piazza Del Popolo, concerto coro di voci bianchi e coro giovanile Joy Choir diretto da Tiziana Muzi. Sabato 17, invece, “Giovani in concerto” al teatro Italia con l’Accademia Feronia. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Nel pomeriggio, alle ore 17, tombola di Natale con animazione in piazza Del Popolo. Per tutti degustazione di vin brulè, servizio babysitting. L’appuntamento è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il rione di Contro e l’associazione Luci e Pietre.
Domenica 18, dalle 15 in piazza Padella, “Borgo Magico” a cura del Comitato centro storico e del Palio dei Castelli. In piazza Del Popolo, sempre dalle ore 15, “Festa dei bambini e dell’omino di pan di zenzero”. Iniziativa a cura della Pro Loco in collaborazione con l’associazione Virgilio Puccitelli e dell’associazione Luci e Pietre. L’Accademia Feronia, a partire dalle ore 17, proporrà un’esibizione di tango argentino al teatro Feronia.
Mercoledì 21 concerto gospel al teatro Feronia con il San Severino Marche Blues Festival. Giovedì 22 “Dialettando per vicoli”, spettacolo itinerante con la compagnia teatrale L’Alternativa. Appuntamento dalle ore 17 per le vie della città e in piazza Del Popolo. Venerdì 23 dicembre, alle ore 21 al teatro Feronia, “Concerto di Natale” con il Corpo filarmonico “Francesco Adriani”.
Sabato 24 “Babbo Natale in 500” con il Gruppo Amatori 500 dalle ore 16 per le vie della città. Sempre per la Vigilia di Natale vin brulè sotto l’albero di piazza Del Popolo, dalla mezzanotte, con il gruppo Scout.
Lunedì 26 dicembre Tombola di Natale con animazione, degustazione di vin brulè, servizio babysitting dalle ore 17 in piazza Del Popolo con la Pro Loco in collaborazione con il Rione di Contro e l’associazione Luci e Pietre.
Giovedì 29 laboratorio “Il Villaggio di Betlemme”, dalle ore 15 al circolo Acli, con il Chorus Phoebi, l’associazione Il Sognalibro, la Storia toccata con Mano e la Pro Castello.Sabato 31 dicembre “Capodanno fantastico” a Villa Collio con il comitato Rione Settempeda e i Backyard.
Il nuovo anno si aprirà nel segno della festa venerdì 6 gennaio con la Befana in piazza Del Popolo. Dalle ore 16,30 divertimento per tutti con la Pro Loco e l’animazione di Multiradio.
Quest’anno tornerà poi il presepe vivente delle Marche, alla 58esima edizione, a cura dell’associazione Pro Castello, del rione di Contro e della Pro Loco. Le scene della Natività invaderanno il centro storico, a partire dalle ore 14,30.A Cesolo, infine, 9a Mostra itinerante dei presepi, a cura dell’associazione Pro Cesolo, dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Arrivato alla soglia degli ottant'anni Dante Ferretti, tre volte vincitore del premio Oscar per la migliore scenografia, si racconta per la prima volta in un'autobiografia illustrata con bozzetti dai suoi film, foto d'epoca e dipinti inediti dell'autore.
Il libro "Immaginare prima. Le mie due nascite, il cinema, gli Oscar", nato dalle lunghe conversazioni con lo scrittore, sceneggiatore e critico d'arte David Miliozzi, sarà in libreria il 25 novembre per le Edizioni Jimenez.
È la storia di un artista italiano che, partendo dalla provincia e da un approccio artigianale, ha dedicato al cinema gran parte della sua esistenza, costruendosi un destino pieno di successi e riconoscimenti internazionali e diventando un simbolo mondiale del Made in Italy.
Come racconta lui stesso, Dante Ferretti è nato "due volte" a Macerata: la prima il 26 febbraio 1943, la seconda quando la casa di famiglia fu demolita da un bombardamento e lui miracolosamente estratto vivo dalle macerie. Quella doppia nascita ha influenzato le sue scenografie più celebri, basta osservare la torre dell'orologio di Macerata e le scenografie di Hugo Cabret per capirlo.
Nel libro pieno di aneddoti, eventi straordinari, amicizie e incontri fuori dal comune, ci sono i ricordi dei registi con cui ha lavorato Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Martin Scorsese, Tim Burton, Franco Zeffirelli, Terry Gilliam e dei compagni e divi conosciuti dietro e davanti alla macchina da presa.
"Grazie a Pier Paolo Pasolini ho visto il cinema attraverso l'arte, è stato il primo a credere in me "- ricorda Ferretti. Nel "Secondo Tempo" e nei "Titoli di Coda" la voce passa a David Miliozzi che ne ripercorre la carriera professionale e il percorso umano inseguendo il Maestro a caccia di ricordi e immagini.
Viene fuori così il ritratto di un uomo umile, tenace e geniale riuscito a diventare il simbolo di quel "saper fare" italiano che ha reso celebre il nostro paese nel mondo, ottenendo una popolarità che si può mantenere solo a patto di restare onesti con sé stessi e vicini alle proprie origini.
Come da tradizione l’associazione "Adesso Musica" di Camerino (sezione Istituto musicale “Nelio Biondi” e sezione Banda “Città di Camerino”), martedì 22 novembre, ha festeggiato Santa Cecilia, patrona della musica, con una serie di iniziative.
Nella mattinata, alle ore 10, nell’auditorium dell’Accademia della musica si è tenuto il concerto "La musica incontra la scuola", riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che ha visto protagonista il Duo di Perugia, Patrizio Scarponi al violino e Giuseppe Pelli al pianoforte con un programma di musica romantica che ha catturato l’attenzione degli studenti. Hanno portato il saluto ai partecipanti l’assessore alla cultura e vicesindaco della città di Camerino Antonella Nalli, il direttore dell’Accademia M° Vincenzo Correnti e il dirigente scolastico Francesco Rosati.
Nel pomeriggio una piccola formazione bandistica, con gli elementi più giovani e alcuni nuovi componenti, ha sfilato per le vie del Sottocorte Village sfidando una temperatura prettamente invernale. Alle ore 18,30, nella basilica di San Venanzio è stata celebrata la santa messa accompagnata dall’esecuzione di brani liturgici. Don Marco Gentilucci, parroco della Basilica, si è soffermato sull’importanza della musica e sulla bella esperienza di chi fa parte della banda.
Poi un momento conviviale ha concluso l’intensa giornata. Il presidente dell’Associazione, Gilberto Spurio, ha voluto ringraziare tutti coloro che operano all’interno di Adesso Musica nei vari ruoli, a partire dal direttore M° Vincenzo Correnti, agli insegnanti della scuola e soprattutto ai tanti giovani che frequentano l’istituto musicale Biondi.
Presenti il sindaco Lucarelli, che ha rivolo un pensiero di ringraziamento alle famiglie che supportano la passione dei loro figli, il vicesindaco Antonella Nalli, gli assessori Silvia Piscini e Stefano Falcioni e il vicepresidente del consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, da sempre vicino a questa istituzione, come assessore prima, come sindaco poi, che ha espresso parole di apprezzamento verso un gruppo che rappresenta la “musica” e che rende bello ogni evento della città.
Col patrocinio della regione Marche e della città di Macerata, sabato 26 e domenica 27 novembre 2022, al teatro Don Bosco, si terranno le serate finali della sedicesima edizione di Homeless Fest, concorso musicale organizzato dall'associazione Homeless. Appuntamento alle ore 21:00 e ingresso libero.Le finali giungono a conclusione di un appassionante percorso ad eliminazione in tre tappe svoltosi tra ottobre e novembre, che ha dato la possibilità a tutti gli artisti in gara di esibirsi dal vivo sui palchi allestiti dall’Associazione in alcuni dei teatri più suggestivi delle Marche, rispettivamente al cineteatro “C. Ferri” di Montecassiano, al Teatro “Apollo” di Mogliano e al Teatro “Delle Logge” di Montecosaro.Domenica 27 novembre al Teatro “Don Bosco” di Macerata sarà proclamato il vincitore dell’edizione 2022 del contest al cospetto di una giuria di qualità di rilevanza nazionale. Si contenderanno il titolo cinque degli otto semi-finalisti in gara sabato: Esseforte, Ferretti, Maison Dieu, Nova, Fredd0, Paolo Fioretti, The Blitzer e The Cave.
Graditi ospiti della serata saranno le band The Rootworkers e Smitch in blu ray, prima e seconda classificata della passata edizione. Nell’occasione, lo sponsor Distilleria Varnelli allestirà un punto di degustazione del suoi prodotti all’interno della struttura per entrambe le serate.
Prosegue la sequenza sismica nel Mare Adriatico, al largo della costa delle Marche.
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), un terremoto di magnitudo 3.6 è stato registrato alle 2:59 con ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro 22 km a nordest di Fano (Pesaro Urbiano). Non si segnalano danni a persone o cose.
Nell'ambito di un'inchiesta della procura di Ancona sui reati contro i minori, ancora in atto, dopo una perquisizione condotta dagli agenti della polizia postale in collaborazione con i colleghi di Macerata, è stata eseguita una misura cautelare che ha disposto l'arresto di un 54enne allenatore del Maceratese, per la detenzione di oltre 31.000 file contenenti immagini e video pedopornografici.
Il materiale rinvenuto ritraeva minori, tra i 6 e i 13 anni, coinvolti in atti sessuali tra loro e con adulti. L’indagine, coordinata dal servizio polizia postale e delle comunicazioni, centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, trova la propria fonte nella segnalazione presentata da un organismo internazionale.
Gli accertamenti investigativi svolti dalla polizia postale di Ancona avevano consentito di correlare altre 12 segnalazioni e di identificare il destinatario della perquisizione, privo di precedenti di polizia.
L’attenta e scrupolosa analisi delle informazioni fornite ha permesso alla polizia di identificare e rintracciare il 54enne,originario di Tolentino e residente nella provincia di Macerata, nei cui confronti l’autorità giudiziaria di Ancona ha emesso un provvedimento di perquisizione.
In ragione dell’ingente quantità e qualità del materiale rinvenuto, ritraente bambini in età preadolescenziale e prepuberale, gli operatori della polizia postale marchigiana hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dell’uomo, che su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Macerata veniva condotto in carcere. Il Gip del Tribunale di Macerata ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
La polizia postale consiglia ai genitori, soprattutto in questo periodo, “al fine di garantire una navigazione sicura e consapevole dei minori su internet, di non lasciare mai i propri figli in tenera età soli in un ambiente popolato da adulti come la rete”.
“La navigazione sicura e consapevole passa sempre attraverso una gradualità nell’uso temporale della stessa: un bambino che non è in grado di capire i rischi del web non deve essere mai lasciato solo e soprattutto deve trascorrere un tempo moderato di navigazione che sia consono e proporzionato all’età”.
“Nella manovra finanziaria, presentata oggi dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sono stati previsti stanziamenti fino a 400 milioni di euro a favore della Regione Marche al fine di sostenere la popolazione colpita dalla tragica alluvione dello scorso settembre. 200 milioni verranno stanziati subito, mentre altri 200 verranno disposti per il 2023”. Lo ha dichiarato la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia.
“Un segno tangibile dell'attenzione che il premier Meloni ha per il nostro territorio e del lavoro instancabile che stiamo conducendo per risolvere le problematiche delle comunità colpite dall'alluvione”, ha sottlineato Leonardi.
“Un lavoro corale che vede coinvolta tutta la struttura del partito, andando dal presidente della Regione Francesco Acquaroli ai consiglieri regionali, da noi parlamentari al sottosegretario del Ministero dell'Economia e delle Finanze Lucia Albano in una vera e propria sinergia positiva Roma-Ancona”.
“Al Governo Meloni il ringraziamento per aver ridato speranza a molti marchigiani, dimostrando di essere così veramente dalla parte degli italiani”.