Nel pomeriggio, poco prima delle 16, è divampato un incendio di sterpaglie nei pressi dello stadio Tubaldi di Recanati, tra via Fratelli Farina e via Presutti, in una zona dove sono presenti anche alcune case.
Sono stati momenti di apprensione tra i residenti per il timore che le fiamme e il fumo denso potessero interessare anche le abitazioni.
Fortunatamente il pronto intervento dei vigili del fuoco, con quattro squadre (tre dal comando di Macerata e una dal distaccamento di Civitanova), durato quasi tre ore, ha domato le fiamme prima che potessero avvicinarsi pericolosamente alle case.
Sul posto insieme ai vigili del fuoco anche i carabinieri forestali. Non si sono registrati feriti o intossicati e non c'è stata la necessità di evacuare alcun edificio ma il rogo ha bruciato circa mezzo ettaro di terreno. La dinamica dell'incendio è in fase di accertamento.
Continuano le conferme in casa Chiesanuova Calcio. A restare in biancorosso sono Alex Morettini, Andrea Pasqui e Tommaso Tanoni: tre calciatori che hanno i colori sociali tatuati addosso. Pedine accumunate dal giocare dalla cintola in su e appunto dall’essere “di casa” a Chiesanuova.
Specialmente Morettini, autentico simbolo essendo il giocatore con la più lunga militanza all’interno del team. Classico centrocampista centrale tutto polmoni e sacrificio, è classe 1993 ed è cresciuto a Chiesanuova, approdando e restando in prima squadra dall’ormai lontana stagione 2011-2012. Mister Mobili nell’ultimo campionato lo ha spesso inserito nella ripresa proprio per fornire energia al gruppo.
Pasqui è l’ala di talento, quella vecchio stampo che corre sulla fascia e all’occorrenza può colpire con notevoli conclusioni da fuori. Classe 1998 è anche lui cresciuto a Chiesanuova, vi milita dal 2016 ed è già entrato nella storia del club. Sua infatti la rete che nel 2022 è valsa la vittoria 1-0 contro i Portuali nei playoff di Promozione e quindi l’approdo per la prima volta in Eccellenza.
Tanoni è il più giovane, parliamo di un millennial nato esattamente nel 2000. Centrocampista duttile, dinamico e con una intelligenza tattica già da navigato veterano. In biancorosso dal 2019, nell’ultima stagione è tornato a giocare con continuità dopo una lunga convalescenza dovuta ad un problema all’anca. Ben 18 mesi di lontananza dai campi, ma sempre con l’affetto e la vicinanza della società che non ha mai smesso di credere in lui.
I tre si aggiungono ad altre pedine importanti, già confermate precedentemente, come Sbarbati, Crescenzi, Fatone e Filippo Carnevali.
Tratto in salvo dal tentativo di suicidio grazie all’intervento provvidenziale dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. È successo tutto nelle ore pomeridiane di giovedì, verso le ore 17:00, a Fabriano. Un uomo voleva farla finita trafiggendosi con un grosso coltello da cucina all’interno della propria abitazione e in presenza del figlio minore, ma l’energico e tempestivo intervento dei militari della locale Compagnia ha scongiurato l’insano gesto.
"Sono veramente colpito nel constatare che i nostri carabinieri siano sempre pronti ad affrontare emergenze di questo tipo e che la soddisfazione personale nell’aver salvato una vita umana da un gesto così folle, è condivisa da noi tutti, non possiamo fare a meno di congratularci per l’impegno e per l’autocontrollo anche nella gestione di un intervento a rischio". Così in una nota il segretario generale regionale Paolo Petracca.
"Quando la sofferenza diventa insopportabile e non si intravede più alcuna via d’uscita, quando non si trova più alcun sollievo ai dispiaceri si pensa che la droga, l’alcol, e infine la morte siano l’unica liberazione, a qualsiasi età purtroppo - aggiunge Petracca -. Quando una persona decide di farla finita non c’è via di scampo, ma non stavolta! Oggi siamo qui a congratularci con i militari che hanno con determinazione, persuasione e tempestività operato nell’intervento".
"È stato l’ennesimo intervento provvidenziale di un equipaggio di militari intervenuti in situazione di grande emergenza, che ancora una volta sono riusciti a scongiurare una tragedia con sangue freddo e professionalità - spiega Stefano Carancini, segretario generale provinciale di Ancona -. Il nostro è un lavoro di prevenzione e repressione della criminalità ma anche di vicinanza alla popolazione che richiede grande empatia e sensibilità in situazioni come questa in cui ci troviamo ad affrontare momenti drammatici e di pericolo anche per l’incolumità dei militari. E’ indubbia l’altissima professionalità dimostrata da chi ha operato. Congratulazioni ai colleghi".
Dopo il furto si schianta con il motorino: doppia denuncia per il ladro "maldestro" sotto effetto di stupefacenti. Situazione surreale quella in cui si sono imbattuti i carabinieri della stazione di Matelica.
IL FATTO - Un 56enne, già con precedenti e sottoposto alla misura dell'affidamento in prova, si è introdotto nell’abitazione di una 72enne residente (in affitto) nella città matelicese. L’uomo ha sfruttato la parentela con la proprietaria dello stabile e il fatto di avere il doppione delle chiavi degli appartamenti dove svolgeva saltuariamente lavori di manutenzione.
Intrufolatosi all’interno della casa, il 56enne è riuscito a recuperare 1500 euro in contanti che la donna conservava nella residenza. Ma a quel punto, sotto effetto delle sostanze stupefacenti già assunte, ha perso ogni forma di lucidità.
Fuggendo, infatti, ha lasciato nella serratura le chiavi di cui era in possesso. Dal portachiavi non è stato difficile risalire a chi fosse entrato nell'abitazione. Dopodichè si è messo alla guida del suo scooter andandosi a schiantare lungo la strada che da Matelica porta a San Severino e venendo poi trasportato in elicottero presso l’ospedale Torrette di Ancona.
I carabinieri di Matelica nello zaino dell’uomo, presso il pronto soccorso di San Severino (dove i sanitari gli hanno prestato le prime cure precedentemente al trasporto ad Ancona), hanno ritrovato l'intera refurtiva del colpo.
Tutto il bottino è stato restituito alla proprietaria, tra la sua gioia e gratitudine. Triplice beffa per il ladro che è stato denunciato per furto, per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e segnalato all'ufficio di sorveglianza di Macerata per il mancato rispetto delle prescrizioni relative all'affidamento in prova.
Prorogato al 15 luglio il bando indetto dalla Regione Marche per lo sviluppo e valorizzazione dei centri commerciali naturali: quelle forme di aggregazione tra imprese commerciali, artigianali, turistiche e di servizio insistenti su una determinata area della città (nella stessa strada, nella stessa zona oppure che si localizzano in insediamenti costruiti ex novo), con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo il sistema commerciale/artigianale e turistico di cui sono parte.
Attraverso questo bando, le Micro, Piccole e Medie Imprese hanno l'opportunità di beneficiare di un contributo a fondo perduto. I principali beneficiari di questo finanziamento sono quelle attività che operano nel commercio al dettaglio, nella somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa, e nell'artigianato artistico e di qualità.
I progetti devono essere realizzati attraverso la collaborazione di almeno tre imprese, che devono trovarsi nella stessa via o quartiere. Questo approccio favorisce la creazione di un progetto condiviso e coeso, dove nessuna impresa può sostenere più del 60% della spesa complessiva ammissibile.
Il contributo copre diverse tipologie di spese volte alla promozione e al miglioramento delle MPMI. Tra queste troviamo le iniziative promozionali, dunque quegli investimenti che includono programmi di fidelizzazione digitale, shopper promozionali, segnaletica digitale, promozioni via email o SMS, marketing collaborativo sui social media, siti web condivisi, e collaborazioni con influencer locali; servizi comuni, come Wi-Fi gratuito e personalizzato, totem informativi, specchi e camerini smart, sistemi di cassa evoluti e POS mobile; sistemi informativi, quindi app mobile, esperienze di shopping in realtà aumentata (AR), tour guidati AR, e-commerce, e vetrine intelligenti; progettazione e direzione dei lavori, dunque la copertura dei costi per la progettazione e la direzione dei lavori sono coperti fino al 10% del costo complessivo del progetto; opere edili e ristrutturazioni, dunque le spese per ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie e installazione di impianti necessari sono ammissibili, a condizione che siano in possesso di titolo abilitativo edilizio o di una dichiarazione tecnica appropriata e infine le spese generali, ovvero quei costi indiretti legati alla realizzazione del progetto, calcolati in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili.
Il finanziamento richiede un importo minimo di spesa di € 2.500,00 (IVA esclusa) per ogni impresa partecipante e € 30.000,00 (IVA esclusa) per progetto. Le spese devono essere state sostenute a partire dal 1° gennaio 2022, e l'investimento deve essere completato entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo, con una possibile proroga di ulteriori 3 mesi.L'incentivo copre fino al 70% della spesa ammissibile, con un contributo massimo di € 150.000,00 per domanda o raggruppamento di imprese.
Un programma di finanziamento che rappresenta dunque un'opportunità significativa per le MPMI di migliorare la propria visibilità e attrattività, promuovendo una collaborazione tra imprese che operano nello stesso territorio. Il risultato vedrà sicuramente un impatto positivo sulla comunità locale e sull'economia del quartiere.
La schiacciatrice Camilla Sanguigni è una nuova giocatrice della CBF Balducci HR. Il club maceratese annuncia di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2024/25 con l’atleta di Terracina, classe 2001 per 177 centimetri di altezza: si tratta del settimo nuovo volto della formazione arancionera.
Arriva a Macerata per esordire in Serie A2, dopo aver giocato nell’ultima stagione in Serie B1 ad Arzano, rivelandosi tra le migliori giocatrici del campionato. Un innesto che garantirà grande qualità tecnica e tanta grinta e che va a completare il reparto schiacciatrici, già composto dalla confermata Alessia Fiesoli e dalle neo arrivate Valeria Battista e Daniela Bulaich.
L’ingaggio di Sangugni, inoltre, completa il roster arancionero per la prossima stagione: si chiude quindi la fase di volley-mercato per la CBF Balducci HR 2024/25 che sarà composta da 13 giocatrici (7 nuovi arrivi e 6 conferme).
Camilla Sanguigni, oltre alla stagione appena conclusa in B1 ad Arzano, può vantare le esperienze sempre in Serie B1 con la P2P Baronissi (2022/23) e l’Olimpia San Salvatore Telesino (2021/22), squadra quest’ultima con cui ha anche conquistato la promozione dalla B2 alla B1 nel 2020/21. La nuova schiacciatrice arancionera, dopo aver mosso i primi passi nel mondo del volley con la Futura Terracina ’92, ha continuato il suo percorso di crescita con il prestigioso settore giovanile dell’Anderlini Modena con cui ha disputato le finali nazionali Under 16 e 18 e giocato anche in Serie B2 nella stagione 2018/19.
Non solo pallavolo per Camilla Sanguigni: la neo giocatrice della CBF Balducci HR è anche una specialista del beach volley, sport che pratica ai massimi livelli nazionali dal 2021. In questa stagione estiva prenderà parte al Campionato Italiano per Società Gold (in corso proprio ora a Bibione) e alle varie tappe del Campionato Italiano Assoluto che vivrà poi l’atto conclusivo nelle Finali dal 6 all’8 settembre a Bellaria-Igea Marina.
“Ho scelto la CBF Balducci HR Macerata perché mi ha dato subito un'ottima impressione – dice Camilla Sanguigni dopo la firma dell’accordo in arancionero – La prima persona con cui ho parlato è stata coach Valerio Lionetti, che mi ha illustrato il progetto e mi ha trasmesso, da subito, molta fiducia. Inoltre la società è conosciutissima nel mondo della pallavolo e molto nota soprattutto per professionalità e serietà, perciò la scelta è stata quasi spontanea".
"È la mia prima stagione in Serie A2 e per me sarà tutto nuovo, sono molto emozionata e allo stesso tempo curiosa di potermi confrontare con giocatrici e allenatori che militano da anni in questa categoria. Il progetto è ambizioso e il mio obiettivo personale è quello di crescere, imparare il più possibile, e di essere pronta in ogni momento a dare il mio contributo alla squadra. Dal beach volley, che è uno sport molto faticoso a livello fisico e mentale, porto questo bagaglio: ti insegna a portare pazienza, a mantenere la concentrazione e soprattutto a gestire lo stress. Queste sono caratteristiche che sicuramente aiutano molto nell'indoor, sia in allenamento che in partita”.
"Sono rammaricata perché nel 2024, in una società all'avanguardia, sono ancora troppo presenti barriere architettoniche che comportano disagi non indifferenti nella vita di tutti i giorni". A segnalarlo è una cittadina di Civitanova Marche, Chiara Cozzi, residente in via IV Marine.
"Ho il privilegio di abitare fronte mare - spiega la lettrice in una lettera inviata alla nostra redazione -, ma la rampa di scale sita in Via Cristoforo Colombo, all'altezza dell'ingresso dello stabilimento balneare 'Santina', rende impossibile l'accesso con il passeggino e la mia bambina".
"Mi viene da pensare anche a chi è disabile ed è su una carrozzina, della serie oltre il danno anche la beffa. Qualche giorno fa ho mandato una pec al comune di Civitanova Marche per segnalare il fatto, ma non ho ricevuto alcuna risposta", conclude la cittadina.
Nel suggestivo scenario naturale dell'Abbadia di Fiastra si sono ritrovati per festeggiare insieme i 40 anni dal diploma. Sono i geometri della 5^A dell'Istituto per geometri di Macerata che nel 1984 conseguirono la maturità alle superiori.
Una "bellissima classe allora, bellissime persone oggi", ha sottolineato uno dei promotori dell'iniziativa. Il pranzo è stato organizzato a puntino e le ore trascorse insieme, in allegria e amicizia, sono state una potente "macchina del tempo" per ricordare le mille esperienze vissute in quegli anni fra i banchi di scuola. Ognuno ha raccontato anche cosa la vita gli ha riservato dopo il diploma. Poi il brindisi finale e l'arrivederci al prossimo anniversario.
La promozione di questo piatto, che l'Accademia dello Stoccafisso alla fermana persegue come obiettivo principale, ha segnato un'altra tappa importante con la visita a Serrapetrona dell'azienda Alberto Quacquarini.
L'abbinamento apparentemente ardito tra il piatto della tradizione fermana e la "Vernaccia di Serrapetrona" ha convinto anche i palati più scettici tanto da sancire una sorta di gemellaggio tra lo stoccafisso e le produzioni delle varie attività della famiglia Quacquarini.
La Festa della Repubblica è stata l'occasione per i soci dell'Accademia dello Stoccafisso alla fermana per uscire dal territorio fermano, visitare l'azienda, conoscere, assaggiare e acquistare le tante eccellenze del prestigioso marchio, dal vino alla cioccolata passando per dolci, biscotti, confetture, ecc. apprendendo al contempo molto circa la storia dell'azienda che s'intreccia con quella della famiglia Quacquarini, conoscere le tecniche utilizzate per la produzione della Vernaccia: dalla raccolta in due tempi, la fase di appassimento dei grappoli, le tre fermentazioni, ecc.
Il pranzo in cantina, in una sala appositamente allestita, con un terrazzo esterno e la vista su 150 ettari di vigneti, boschi, prati e paesaggi suggestivi è stato caratterizzato dall'abbinamento tra la Vernaccia secca Docg Stoccafisso alla fermana preparato dal nostro socio Giuseppe Rutinelli, allievo dello chef Guido Gennaro. Le attività dell'Accademia riprenderanno in autunno e l'estate sarà utile per prevedere un nuovo calendario di eventi per definire nuovi e suggestivi abbinamenti.
Quattro eroine in cerca di attrice. E la trovano, in Paola Giorgi. Fillide, Briseide, Fedra, e Ipermestra sono le mitiche ‘Heroides’ ovidiane che torneranno in vita grazie al volto e alla performance dell’artista marchigiana, pronta ad impersonarle in ‘Giura che senza me mai più godrai’, in scena il prossimo 9 giugno a Ussita e tra i titoli più interessanti del Festival dell’Appennino edizione 2024. Più che uno spettacolo, una ‘lezione-spettacolo’, format ormai collaudato nel felice connubio artistico tra Paola Giorgi e Cesare Catà, che in questi ultimi anni hanno narrato in chiave innovativa ed originale molti personaggi universali della letteratura e della mitologia.
Prodotta da Bottega Teatro Marche, ‘Giura’ è una performance che sta già facendo parlare di sé fin dalla sua anteprima di Jesi e, ribaltando totalmente il paradigma del racconto della donna, si prepara ad attestarsi come una delle ‘perle’ più significative messe in scena da questa operosa compagnia indipendente, guidata da Agnese Paolucci e con direttore artistico la stessa Giorgi, che si sta distinguendo nel panorama della produzione teatrale di qualità.
Musicata da Ludovica Gasparri, la performance di Giorgi e Catà trasforma la celebre opera in distici elegiaci di Ovidio in quattro piccoli monologhi, nei quali ciascuna eroina viene immaginata rivolgersi al proprio uomo lontano. Quattro donne diverse, quattro diversi tipi di rapporto uomo-donna, impersonati da una sola attrice in scena che, nel tempo sospeso della lezione-spettacolo, diventa ciascuna di loro, ripercorrendone le parole, gli entusiasmi e i terrori, secondo una narrazione critica originale che contestualizza le loro storie.
E che, soprattutto, le rende assolutamente consapevoli, in modo inedito, della loro femminilità. Una cifra, questa, distintiva, nei lavori di Paola Giorgi, non nuova a portare in scena personaggi di donna per analizzare il tema del ‘femminile’ da molteplici angolazioni. Un lavoro mai facile, tanto più oggi. ‘Giura che senza di me più non godrai’, oltre alla data di Ussita (per la quale il Festival dell’Appennino ha allestito un servizio di bus navetta prenotabile all’indirizzo www.festivaldellappennino.it), sarà riproposto anche il prossimo 6 luglio a Macerata, nell'ambito della Rassegna Buon'Estate, organizzata da Comune di Macerata, AMAT in collaborazione con Lagrù
Nei giorni scorsi si è conclusa con successo la terza edizione del progetto di inclusione linguistica promosso dall'Università e dal Comune di Macerata, rivolto a bambini e bambine di origine straniera. Questo progetto, che mira a favorire l'integrazione e il potenziamento delle competenze linguistiche in italiano, ha visto la partecipazione di numerosi allievi provenienti da diverse parti del mondo.
L’evento di chiusura ha visto la presenza del rettore John McCourt, dell’assessore alla cultura, all’istruzione e ai rapporti con l’università del comune di Macerata Katiuscia Cassetta, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini e della direttrice del master in didattica dell’italiano come seconda lingua Edith Cognigni, che hanno evidenziato il valore del progetto e il suo impatto positivo sulla comunità.
Partecipazione internazionale - Quest’anno sono stati coinvolti circa 20 alunni delle scuole primarie e 12 delle scuole medie di Macerata, provenienti da paesi come Perù, Tunisia, Afghanistan, Kossovo, Albania, Mali, Ucraina, Venezuela, Senegal, Russia, Pakistan e Cina. Questo mix di nazionalità ha arricchito l'esperienza formativa, promuovendo un ambiente di apprendimento multiculturale e inclusivo.
Metodologie didattiche innovative - Il laboratorio, che si svolge in un ambiente accogliente, utilizza modalità didattiche interattive e ludiche per potenziare la conoscenza della lingua e della cultura italiana. Gli studenti hanno avuto l'opportunità di imparare attraverso giochi, attività pratiche e l'interazione costante con i formatori, rendendo l'apprendimento più efficace e piacevole.
Collaborazione tra Ateneo e Comune - L'università di Macerata ha messo a disposizione le conoscenze e le competenze del master in "Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale", collaborando strettamente con il comune di Macerata. Quest'ultimo ha fornito i locali e le attrezzature didattiche necessarie, coordinando anche i contatti con le scuole per selezionare gli alunni con maggiore necessità di supporto linguistico.
Supporto personalizzato - Alcune tirocinanti del master hanno seguito i giovanissimi studenti per due pomeriggi a settimana nel laboratorio “Italiano in biblioteca” alla Mozzi-Borgetti. Sotto la supervisione di insegnanti esperte nella didattica dell’italiano come seconda lingua e nella facilitazione linguistica in contesto multiculturale, i tirocinanti hanno offerto un supporto prezioso. Inoltre, hanno affiancato alcuni dei partecipanti nelle rispettive scuole, fornendo un supporto individualizzato o per piccoli gruppi, rispondendo così in maniera più mirata alle esigenze di ciascun alunno.
Un bilancio positivo - Il successo di questa terza edizione testimonia l'importanza di iniziative, che non solo favoriscono l'apprendimento della lingua italiana, ma contribuiscono anche all'inclusione sociale e culturale dei giovani studenti di origine straniera. Grazie alla collaborazione tra istituzioni locali e accademiche, il progetto rappresenta un modello virtuoso di integrazione e supporto educativo a beneficio dell'intera comunità.
Anche quest’anno, talento e passione sono stati di scena all'Iis Matteo Ricci di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, in occasione delle giornate di premiazione degli alunni che si sono distinti nelle varie competizioni disciplinari e sportive. Si va dai riconoscimenti per i testi inviati al sito web della biblioteca scolastica, fino alle olimpiadi di matematica e di filosofia, senza dimenticare le certificazioni informatiche e linguistiche, i successi sportivi nell’atletica leggera e il progetto di Educazione finanziaria.
Alla fine delle attività della Biblioteca Scolastica sono state selezionate le migliori recensioni e i testi più meritevoli scritti dagli studenti durante l'anno. Oltre a ciò, è stato conferito un riconoscimento speciale al miglior lettore della scuola. Gli alunni premiati, che appartengono alle cinque classi della sezione B, alla 3^A, alla 3^D per il miglior lettore, alla 3^U e alla 5^C, si sono distinti nelle rubriche "Al Ricci si legge!", le recensioni dei libri di narrativa e "Al Ricci si scrive!", i testi di vario genere, quali racconti, poesie, produzioni scritte di rielaborazione critica e commento, anche su argomenti di filosofia e storia.
I premi sono stati consegnati dalle docenti che si occupano della Biblioteca Scolastica, la cui referente è la professoressa Francesca Paoloni, aiutate da Tommaso Foresi, alunno dell’Iis “Bramante-Pannaggi”, il quale ha svolto quest’anno lo stage di PCTO presso il Ricci nelle vesti di “bibliotecario”, con simpatia, disponibilità e senso di responsabilità, a cui va un ringraziamento speciale, insieme alla sua assistente Eleonora Sassaroli.
Anche le Olimpiadi di Matematica hanno visto gli studenti vincitori ritirare con orgoglio i loro premi dalle mani delle professoresse Beatrice Fiecconi e Marilena Pacioni. Il primo posto è stato assegnato a Benedetta Apolloni per il Liceo e a Evita Nadir Corsetti per il Tecnico. Il secondo e il terzo posto del Liceo sono stati conquistati rispettivamente da Elena Angeletti e Agnese Romagnoli, mentre Federica Telloni e Noemi Matera hanno ottenuto il secondo e il terzo posto del Tecnico.
Alle Olimpiadi di Filosofia, organizzate dal Ministero dell’Istruzione insieme alla Società Filosofica Italiana, hanno partecipato più di 40 studenti e la vittoria è andata, per la sezione Lingua italiana, a Sawera Arshad (1°classificata con un testo dal titolo “La giustizia guida il popolo”) e Angelica Corona (2°classificata con il suo contributo “Si apre il sipario”). Una menzione speciale alla studentessa Nathalie Gaetani (ottenuto grazie al tema “Essere me non basta”). Per la sezione Lingua straniera il primo posto è andato a Rebecca Patassini (che ha prodotto un testo in inglese intitolato “History of justice”). La cerimonia di premiazione, presieduta dalla prof.ssa Cecilia Renzi e dagli altri docenti del Dipartimento di filosofia, è avvenuta durante la Settimana culturale.
Il talento degli alunni del Matteo Ricci si evince anche dalle moltissime certificazioni da loro ottenute sia nel campo dell’informatica (ICDL) che delle Lingue moderne (inglese, francese e spagnolo) e addirittura anche nella Lingua latina.
Durante l’evento finale del progetto di Educazione Finanziaria organizzato da Banca Macerata, in collaborazione con Consob e la Fondazione FeduF (Educazione Finanziaria e Risparmio), all'alunna Geraldine Nicole Beato, accompagnata dalla prof.ssa Cinzia Pucciarelli, è stato conferito un premio particolare, ulteriormente valorizzato dalle parole del responsabile del progetto dott. Nicola Longo, il quale ha dichiarato: "Usi un'abilità che stiamo perdendo: il pensiero logico. Sei un esempio perché lo usi a modo tuo distaccandoti dalla massa. Non smettere mai di pensare fuori dagli schemi e conserva questa tua dirompente identità".
I successi sono arrivati anche dal mondo dello sport, dove Beatrice Stagnaro ha fatto parlare di sé nelle fasi nazionali dei campionati di atletica leggera, catapultandosi al quinto posto nella finale di getto del peso nella categoria allieve, nonostante fosse la più giovane della sua categoria. Con un lancio da record di 12,76 metri, ha non solo migliorato il suo personale ma ha anche stabilito un nuovo record cadette per la società AVIS. Questo risultato sottolinea il suo talento straordinario e riempie di orgoglio i suoi allenatori e i suoi insegnanti dell'IIS Matteo Ricci.
"Di fronte a tutti questi casi di successo, talento e passione - ha affermato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi – non possiamo che essere orgogliosi e fieri. Desidero fare i più vivi complimenti alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, e un ringraziamento particolare va ai docenti per la sapiente e competente guida che forniscono quotidianamente. Grazie al lavoro sinergico di tutti, al ‘Matteo Ricci’ abbiamo costruito un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo, dove il potenziale di ogni studente viene coltivato e valorizzato."
In vista dei lavori di modifica e ampliamento del tratto di strada di via dei Velini, compreso tra via Federico II e borgo Compagnoni di rifacimento dell’illuminazione pubblica della galleria delle Fonti e di realizzazione del sottopasso ciclopedonale, la polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale nelle zone interessate dagli interventi.
L’ordinanza, in vigore dal 17 giugno al 25 agosto con orario h 0-24, prevede: via dei Velini (tratto compreso tra via Federico II e Borgo Pompeo Compagnoni) divieto di transito eccetto per i veicoli della ditta incaricata dei lavori, dei residenti e dei proprietari dei fondi terrieri compresi nel tratto interessato dai lavori. I residenti dei civici posti a monte dell’area di sbancamento e di taglio di via dei Velini potranno entrare ed uscire sempre dal versante sud ovvero lato Borgo Pompeo Compagnoni mentre quelli dei civici posti a valle potranno entrare ed uscire sempre dal versante nord ovvero dal lato Villa Potenza.
Deviazione traffico veicolare (lato frazione Villa Potenza) direzione Macerata: Borgo Peranzoni, SP77, via Ghino Valenti, Macerata; deviazione lato Macerata direzione: via Trento, via Ghino Valenti, SP77, Borgo Peranzoni. Per quanto riguarda invece la galleria delle Fonti, nel tratto compreso tra la rotonda che interseca via Tucci e la rotonda che interseca via vittime delle Foibe, il provvedimento della polizia locale prevede: divieto di transito veicolare e pedonale, eccetto che per i veicoli della ditta incaricata dei lavori; deviazione del traffico lato rotatoria via Mattei, via Tucci direzione Villa Potenza: via Mattei, via Roma, piazza della Vittoria, corso Cavour, piazza Garibaldi, via Trento, via Ghino Valenti, SP77, borgo Peranzoni.
Confindustria Macerata prosegue nello sviluppo degli strumenti di AssoCheck, il progetto, della sezione del terziario innovativo guidata dal presidente Alberto Mari, che si pone l'obiettivo di migliorare l'aspetto organizzativo delle imprese.
AssoCheck "Proprietà Industriale" nasce all’interno del Progetto AssoCheck ed è realizzato con la collaborazione di esperti che hanno messo a disposizione le loro competenze. Il tema della proprietà industriale è un importante asset non solo per le grandi imprese ma anche per le Pmi.
Lo strumento AssoCheck PI, tramite 25 domande distribuite su 5 macro tematiche, permette di fotografare i punti forti e di debolezza dell’impresa, per favorire lo sviluppo delle migliori strategie di tutela e valorizzazione dell'azienda attraverso la corretta gestione della proprietà industriale.
Gli esperti che hanno collaborato ad AssoCheck PI sono: Gianluca Statti (Praxi Intellectual Property S.p.a. - Membro del Centro Governativo Cinese sulle Controversie in materia di Proprietà Intellettuale), l'avvocato Nicoletta Amadei (ACBC Law partner NCG) e l'ingegnere Francesca Meloni (Amministratrice MAR.BRE, studio di Consulenza sulla Proprietà Intellettuale).
Al Progetto, inoltre, hanno partecipato due testimonial d‘eccezione: l'ingegnere Mauro Parrini, direttore Operation della Simonelli Group e l'ingegnere Mauro Castello, responsabile proprietà industriale gruppo Elica che stanno utilizzando con successo lo strumento. Al seguente link clicca qui è possibile consultare AssoCheck PI.
Anche quest'anno il gruppo "Andamento Lento" di Casette Verdini, composto da Michele Smorlesi, Giordano Roganti, Giancarlo Tardella, Giuseppe Acciaresi, Fabrizio Zamponi, Oreste Antongirolami, Luigi Chiacchierini e Sabrina Sannucci, sta rivivendo l'esperienza della passeggiata da Tolentino a Norcia, accompagnati dai loro fedeli asinelli, Totò e Giuditta.
Stamattina alle 8, dopo aver ricevuto la benedizione di San Nicola, il gruppo è partito da Tolentino. La prima tappa prevede una sosta a Pieve di Bovigliana, con la ripartenza prevista per domani e l'arrivo a Visso in serata. Domenica 9 giugno è fissato l'arrivo a Norcia.
Il gruppo ha deciso, fin dai tempi della pandemia, di ripetere questa esperienza ogni anno per non dimenticare. Anche quest'anno, con lo stesso spirito di avventura, si sono messi in cammino. Questa esperienza è troppo bella per rinunciarvi e il forte legame che li unisce rende ogni passo ancora più significativo.
Nella serata di ieri 6 giugno, a implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono stati svolti a Macerata servizi straordinari di controllo del territorio condotti dai poliziotti della Questura, sia in uniforme che in borghese, in collaborazione con il Reparto Cinofili.
L’attività, finalizzata al contrasto di ogni forma di illegalità, soprattutto dei fenomeni connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stata concentrata nelle zone della città di Macerata ritenute più a rischio. Sono stati quindi sottoposti a controllo i Giardini Diaz dove è stato rintracciato un cittadino del Bangladesh di Tolentino sul quale gravava un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza emesso dalla Prefettura di un’altra provincia per aver abbandonato senza la preventiva autorizzazione la struttura di accoglienza dove era stato collocato.
È stato sottoposto a controllo anche un minore di nazionalità afghana privo di documenti il quale, dopo le procedure di identificazione, è stato affidato al padre nel frattempo rintracciato. Successivamente i controlli sono stati svolti nel centro storico della città dove, in collaborazione con personale della polizia locale, sono state effettuate verifiche nei confronti di alcuni locali risultati in regola sotto il profilo amministrativo.
Nella circostanza, nell’area antistante uno degli esercizi pubblici, grazie all’unità cinofila antidroga, è stato rinvenuto a terra un involucro contenente alcuni grammi di hashish verosimilmente lasciato cadere da uno degli avventori alla vista della polizia. Sono stati inoltre accompagnati in Questura per identificazione due soggetti extracomunitari privi di documenti di identificazione, successivamente risultati in regola con le norme relative al soggiorno in Italia.
Altri controlli sono stati successivamente svolti nei luoghi di ritrovo solitamente frequentati da giovani e in altre aree verdi della città. Sottoposta a controllo anche la zona di corso Cairoli, dello Sferisterio, il parcheggio “Paladini”, la Stazione Ferroviaria e le vie limitrofe alle predette aree specie quelle ritenute più a rischio sotto il profilo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli sono state identificate 55 persone e sottoposti a controllo 11 veicoli.
Avrebbero commesso furti in alcune in aziende dell’Umbria, dell’Emilia Romagna, del Lazio e delle Marche, impossessandosi complessivamente di merce per un valore di oltre 265mila euro, sei persone arrestate questa mattina dalla polizia in provincia di Caserta.
Il personale della questura di Perugia, con la collaborazione della squadra mobile di Caserta, a conclusione di una vasta e articolata attività investigativa, ha dato esecuzione - a Parete e Villa Literno (Caserta) - a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Perugia nei confronti di cinque cittadini romeni con età comprese fra i 32 e i 39 anni e un cittadino pakistano di 40, ritenuti gravemente indiziati dei reati di furto aggravato in concorso e tentato furto in concorso.
Le indagini, svolte dalla squadra mobile della questura di Perugia, erano partite nel giugno dello scorso anno, quando quattro degli indagati - secondo la ricostruzione degli investigatori - dopo aver forzato il cancello di ingresso di un'azienda agricola del capoluogo umbro, avevano rubato diversi elettrodomestici. Successivamente, all'esterno, avevano forzato una cisterna e i pozzetti di ispezione dei pannelli fotovoltaici impossessandosi di 420 litri di gasolio e del cavo elettrico dell'impianto della lunghezza di 900 metri circa, per un valore stimato di circa 100.000 euro.
La visione dei filmati di videosorveglianza di cui era dotata l'azienda e gli ulteriori approfondimenti svolti, hanno consentito al personale della squadra mobile di Perugia di risalire all'identità di tre cittadini romeni e del cittadino pakistano ritenuti coinvolti nei fatti.
L'attività investigativa è poi proseguita anche attraverso l'ascolto di numerose intercettazioni telefoniche e all'analisi dei sistemi Gps dei cellulari. I quattro, insieme agli altri due romeni sono ritenuti gli esecutori materiali - riferisce la Procura di Perugia - di altri furti in aziende agricole e del settore primario a Bertinoro (Forlì Cesena), episodio avvenuto nella notte tra il 17 e 18 agosto 2023; Viterbo, nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2023; Rimini, nella notte tra il 4 e 5 giugno 2023; Mombaroccio (Pesaro Urbino), nella notte tra l'11 e il 14 agosto 2023; Cesena, nella notte tra il 23 e 24 agosto 2023; e un tentativo di furto in un'azienda di Valmontone (Roma), il 31 agosto 2023.
Nello specifico i ladri, alternandosi di volta in volta nella commissione dei reati e, in alcuni casi, in concorso con persone rimaste al momento ignote, di notte - utilizzando quasi sempre strumenti da scasso - si sarebbero introdotti all'interno delle aziende impossessandosi, a seconda dei casi, di gasolio per oltre 1.500 litri, cavi elettrici per una lunghezza totale di oltre 9 chilometri, tre furgoni e attrezzature da lavoro varie.
Acquisito il provvedimento del Gip, la polizia ha attivato le ricerche. Dei sei indagati, uno è già detenuto per altri reati nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, quattro - residenti in Campania - sono stati rintracciati e rinchiusi nella stessa struttura penitenziaria e uno è attualmente irreperibile. Per trovarlo saranno attivate ricerche anche in ambito internazionale.
Un altro addio doloroso in casa Cucine Lube Civitanova. Si chiude il secondo ciclo in biancorosso di uno dei giocatori più iconici della pallavolo italiana e internazionale. Ivan Zaytsev (leggi qui quale sarà il suo futuro), che già nel primo biennio da cuciniero aveva alzato al cielo la Supercoppa (2012) e lo Scudetto (2014), lascia la Lube al termine del successivo triennio, forte di un altro titolo italiano di SuperLega Credem Banca (2022) e due stagioni senza trofei, ma con gli argenti in Supercoppa (2022 e 2023) e uno Scudetto sfumato in Gara 5 della Finale Play Off a Trento (2023). Tra gli atleti più apprezzati trasversalmente dai tifosi italiani e stranieri anche fuori dal campo per la sua innata empatia, lo Zar ha espresso la gratitudine all’ambiente Lube senza lesinare emozioni.
Il saluto di Ivan Zaytsev:
"Ho trascorso cinque stagioni strepitose alla Cucine Lube Civitanova, vincendo in entrambi i cicli. Sono arrivato come una scommessa, un giovane seguito con attenzione che veniva dalla A2, ma che aveva già cambiato più volte pelle e combatteva per trovare la sua identità al di fuori dell’ombra di suo papà. Quando ho vestito per la prima volta la maglia biancorossa ero circondato da campioni affermati che mi hanno accolto immediatamente, ma non volevo certo sfigurare! Dopo successi di prestigio e sconfitte cocenti sono diventato uomo nelle Marche, mi sono sposato e ho ‘messo in cantiere’ Sasha. La mia vita da grande è iniziata proprio qui.
Dopo tanti altri cambiamenti, paesi, squadre e ruoli, sono tornato, ma avevo un po’ paura di rovinare quel ricordo indelebile gelosamente custodito in me. Nonostante l’infortunio e la mia prima operazione mi sono rialzato grazie a una squadra piena di campionissimi vincendo qui il mio terzo Scudetto nel volley. Sarebbe troppo facile dire che mi porto via solo questi ricordi, quelli che hanno il sapore della vittoria, perché per stare in questo Club ci vuole anche altro, è una mentalità che devi avere, una fame insaziabile, una voglia incessante di perfezionarsi. Tutto questo ti deve scorrere nelle vene, così come il sangue biancorosso. Un ringraziamento particolare devo farlo ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico, a medici, fisioterapisti e tutte quelle persone che instancabilmente e più nell’ombra lavorano per mantenere in alto la società sotto tutti gli aspetti. Spero di aver lasciato nei nostri tifosi un pezzetto di me, di averli resi orgogliosi e felici di aver fatto questo tragitto insieme come lo sono io ora nel dirvi grazie! Per me è stato un grande onore vestire questa casacca e sarò sempre riconoscente alla proprietà per avermi dato questa possibilità, ben due volte. Non voglio emozionarmi troppo, quindi non dico altro, ma saluto tutti. Non perdiamoci di vista, sappiate che per me sarà sempre bello pensare e gridare le parole Forza Lube".
A.S. Volley Lube ringrazia Ivan Zaytsev,"professionista esemplare, per aver trasmesso la sua grande carica al popolo biancorosso sposando in pieno le ambizioni del Club e mettendosi sempre a disposizione. Allo Zar vanno i migliori auguri per un futuro da vincente in tutti i campi e su tutte le superfici".
Macerata - Questa mattina, intorno alle ore 11:45, un sacerdote è rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre si trovava alla guida di una Lancia Ypsilon. L'incidente è avvenuto all'incrocio tra via Roma e via Allegretto Nunzi, di fronte alla Bcc di Recanati e Colmurano. Il sacerdote, nel tentativo di immettersi su via Roma da via Allegretto Nunzi, ha urtato con il cordolo della strada, causando il ribaltamento del veicolo.
Immediatamente dopo l'incidente, sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Giunta subito sul posto anche l'ambulanza, che ha trasportato il sacerdote all'ospedale di Macerata con un codice di media gravità. I vigili del fuoco sono al lavoro per rimettere l'auto in carreggiata e ripristinare la normale circolazione del traffico, che ha subito qualche rallentamento a causa dell'accaduto.
E' subito un successo per il 1° Torneo della Famiglia, la nuova formula non competitiva della Macerata Scherma per favorire la pratica sportiva integrata genitori/figli, svoltosi il 6 giugno nella palestra IV novembre di Macerata.
Seppure ancora in forma sperimentale, il Torneo della Famiglia mostra tutto il suo valore nel far salire in pedana i ragazzi dai 6 ai 9 anni insieme con i loro genitori, zii, nonni.
I ragazzi e le ragazze della Macerata Scherma della categoria Under 10 sono infatti stati invitati a venire in sala con un familiare adulto che volesse fare un assalto di scherma con loro, guidato dalla campionessa mondiale Carola Cicconetti. Sono così giunti in palestra Alice, Carlo, Damiano, Edoardo, Ginevra, Lorenzo, Martina, Valerio, Vittoria accompagnati ciascuno dal genitore o dal nonno prescelto quale "schermidore per un giorno". Si sono quindi alternati in pedana 9 ragazzi e nove familiari adulti che hanno tirato di fioretto in una staffetta in cui ogni frazionista aveva a disposizione 3 stoccate.
Più che una gara è stata una festa in cui i più piccoli hanno spiegato ai "grandi" le regole base della scherma prima di cominciare e poi via come veri avversari. Grande impegno per tutti i contendenti che si sono affrontati senza concessioni, procedendo stoccata dopo stoccata fono al traguardo dei 27 punti finali, raggiunto per primo dai ragazzi, mentre genitori e nonni si sono fermati a 25.E' stata una esperienza emozionante che ha rappresentato una forma di inclusione forse meno considerata di altre, ma non per questo meno importante: la crescita del rapporto genitori-figli attraverso un momento di gioioso confronto e di comune soddisfazione.