L’Istituto Agrario “Giuseppe Garibaldi” omaggia la Costituzione. In occasione della Festa della Repubblica, la scuola maceratese ha realizzato un progetto con gli studenti convittori e semiconvittori, coordinato dalla prof.ssa Iolanda Polidoro con il supporto dell’educatore Armando Di Monte e con la partecipazione e la collaborazione attiva ed entusiasta di tutta la comunità scolastica.
Dopo il benvenuto della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli che ha portato anche i saluti del prefetto Isabella Fusiello, e alla presenza della deputata Irene Manzi, della consigliera regionale Anna Menghi, della consigliera provinciale Laura Sestili, dell’assessore comunale Laura Laviano, del presidente dell’Ordine degli Avvocati Paolo Parisella, è stato presentato il progetto nato dall’idea di rielaborare il lessico costituzionale, tradotto in versi lo spirito e il contenuto dei primi 12 articoli della Costituzione.
Il lavoro è poi stato raccolto in un opuscolo dal titolo "Piccolo omaggio alla Costituzione", prestando attenzione anche all’aspetto grafico. La copertina riporta l’immagine degli studenti, immortalati con il simbolo della bandiera mentre vanno incontro alla loro scuola, a simboleggiare metaforicamente l’istituzione che li accoglie e li istruisce. Poi è stata la volta dell’inno di Mameli, cantato dal coro della scuola, al termine del quale, dalle finestre del secondo piano del convitto, gli studenti hanno slegato i fiocchi tricolore, lasciando aprire gli stendardi contenenti il testo dei 12 principi fondamentali. Alcuni studenti hanno quindi dato lettura degli articoli 3-4-9-11-12 e declamato le relative poesie.
Al termine della cerimonia la dirigente scolastica ha consegnato a tutti gli studenti e le studentesse neo maggiorenni delle classi quinte e sesto enologico, una copia della Costituzione Italiana con l’augurio di essere cittadini attivi nella vita sociale, politica e civile della comunità.
Si è concluso un fine settimana significativo e ricco di risultati per l’Atletica Avis Macerata. Sabato 25 e domenica 26 maggio si sono tenuti ad Ancona i Campionati di società assoluti dove, grazie alle prove degli atleti, la squadra biancorossa è riuscita a portare a casa la vittoria sia con la squadra maschile (con 11.614 punti), che con la squadra femminile (con 12.553 punti).
A livello individuale è stato importante il contributo di Federico Vitali che ha ottenuto la vittoria sia nei 400 metri con il nuovo primato personale di 48.18 che negli 800 metri con il tempo di 1:51.86. L’atleta cingolano ottiene la vittoria anche nella staffetta 4x400 in 3:28.65 assieme ai compagni di squadra Achille Natali, Elia Vargas e Lorenzo Angelini; quest’ultimo è protagonista anche nei 100 metri, mettendosi al collo la medaglia di bronzo dopo aver corso in 10.90.
Medaglie d’argento anche per Simone Coppari nei 400 ostacoli in 1:02.07 e Marco Pallotta nei 3000 siepi con il nuovo primato personale di 10:21.03. Dalla pedana dell’asta anche Gabriele Bondi arriva secondo salendo a 4.10 dove invece nella pedana del triplo Filippo Gragnoli è terzo con la misura di 13.15. Nei lanci Giovanni Faloci arriva secondo nel peso con la misura di 15.29, mentre nel martello Gregorio Giorgis è argento con l’ottima misura di 61.18. Importante anche il secondo posto ottenuto da Augusto Cecchetti nel disco con un lancio a 43.15.
Dalla pedana del giavellotto Emanuele Salvucci ottiene l’argento con la misura di 62.77. Per la squadra femminile, importante le prestazioni delle sorelle Vandi; Eleonora ottiene la vittoria sia negli 800 metri in 2:06.00 che nei 1500 metri in 4:21.39 mentre la sorella minore Elisabetta fa suoi i 400 metri in 54.32. Le due sorelle pesaresi sono elementi chiave anche nella 4x400 dove, assieme a Meskerem Paparello e Anna Mengarelli salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 3:51.92.
In evidenza al femminile c’è anche Serena Mazzoni che sigla due primati personali rispettivamente nel salto in lungo con 5.58 e nel salto triplo con 12.25. Ottima prestazione anche per Chiara Marangoni che nel lancio del disco ottiene la vittoria facendo cadere l’attrezzo a 36.75 metri, precedendo la compagna di squadra Chiara Pistola, seconda con 29.40; nel martello Anita Cavalaglio è seconda con 39.48.
Tra le altre prestazioni chiave, Chiara Fucelli vince i 3000 siepi in 10:58.95, mentre il bronzo dei recenti Campionati Universitari di Isernia Ambra Compagnucci, arriva seconda nel salto in alto con 1.64. Quest’ultima sfreccia anche nei 100 ostacoli ottenendo un ottima terza posizione in 16.17.
Nel salto con l’asta Rachele Tittarelli è seconda con 3.20, mentre Francesca Cinella è bronzo nei 5km di marcia con il tempo di 28:53.8
Un abnorme quantitativo di rifiuti ferrosi illecitamente trasportati e lavorati con la movimentazione di oltre 7mila tonnellate di rottami in cui figuravano più di 70 imprese, dislocate principalmente nella Provincia di Ancona e Macerata; una frode fiscale da circa due milioni di euro con emissione di fatture per operazioni inesistenti da parte di società senza struttura.
Lo hanno scoperto le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Ancona con un'operazione coordinata dalla Procura, denominata "Metal Castle", condotta dalla Compagnia di Falconara Marittima. Il gip di Ancona, su richiesta della Procura, ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di disponibilità patrimoniali e finanziarie per un valore di oltre mezzo milione di euro.
Sono state denunciate otto persone per utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, occultamento di documenti contabili, traffico illecito di rifiuti e gestione rifiuti non autorizzata; un'ulteriore contestazione per i denunciati riguarda l'ipotesi di indebita percezione del Reddito di cittadinanza: avrebbero falsamente dichiarato di non aver conseguito redditi negli anni oggetto di indagine per ottenere il beneficio statale per l'importo complessivo di oltre 50mila euro.
Dietro il traffico illecito, secondo gli accertamenti, si celava una frode fiscale finalizzata a emettere fatture per attività mai eseguite, da ditte individuali con sede a Falconara, gestite da soggetti di etnia rom privi dei mezzi, del personale e attrezzature per svolgere una così vasta e delicata attività commerciale.
La finanza ha segnalato 70 imprese rappresentate e amministrate nella quasi totalità dei casi da soggetti risultati evasori totali, e prive di autorizzazioni e requisiti ambientali per operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti.
Le investigazioni sono consistite in indagini tecniche, ricostruzioni documentali e accertamenti bancari: è emerso come, nonostante nei confronti di alcuni indagati fossero già intervenuti provvedimenti volti ad inibire l'illecito smaltimento di rifiuti ferrosi, gli stessi continuassero a porre in essere le attività criminose in totale spregio della normativa di settore.
Incidente stradale mortale nella notte sulla strada del Montefeltro nella zona dello stabilimento Pica: una moto si è scontrata con un’autovettura e il conducente del motociclo, un uomo di 45 anni, è deceduto a seguito dei gravi traumi riportati nell'impatto.
Lo schianto è avvenuto intorno alla mezzanotte e mezza davanti al ristorante Paris. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio delle forze dell'ordine. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza i mezzi coinvolti e la sede stradale dove si era riversata anche benzina sull'asfalto. Purtroppo è risultato vano l'intervento dei sanitari per salvare la vita del motociclista.
Il torneo di calcetto dell’“ITE Gentili” è concluso. Nella mattinata di lunedì 3 Giugno 2024, si sono disputate le due finali di biennio e triennio, che hanno regalato grande spettacolo ed entusiasmo a tutti gli spettatori presenti nella palestra dell’istituto.
Le finaliste del biennio, 2D e 1A, si sono affrontate a viso aperto, lottando per contendersi ogni pallone e scatenando un agonismo particolarmente acceso. Ad avere la meglio in questo scontro è stata la classe 2D che ha concluso il match sul risultato finale di 10 - 5, lasciando l’amaro in bocca ai giocatori della classe 1A, che si sono battuti con orgoglio e tenacia, ma che sono stati costretti ad arrendersi, probabilmente per carenze fisiche, ai propri avversari.
Nella seconda parte della mattinata, si è assistito ad un grandissimo ed inatteso spettacolo calcistico. Le finaliste del triennio, 4L e 4D, hanno acceso gli animi degli spettatori, offrendo loro una partita mozzafiato, che li ha tenuti incollati al rettangolo di gioco fino alla fine. A partire con il piede giusto è subito la 4L, che va in vantaggio di tre reti sulla diretta avversaria, che trova il piede giusto per riaprire il match e riescono persino a pareggiarla. Sono i cambi della 4L che rovesciano le sorti della gara, con i nuovi ingressi che a fine primo tempo conducono il risultato sul 6 – 3. Nella ripresa, il 4D, fa valere la propria intraprendenza e riesce a pareggiare di nuovo i conti.
Ma ecco che la 4L si riaffaccia più volte pericolosa nella metà campo avversaria, riuscendo a mettere a segno altre due reti. Quando tutto oramai sembrava giunto al termine, ecco che il 4D all’ultimo secondo riesce a pareggiare il risultato. Il pubblico è incredulo. L’arbitro fischia due volte. Arriva il momento dei supplementari. I giocatori, oramai stremati dalla fatica, provano a recuperare qualche energia per affrontare gli ultimi istanti di gara; e finalmente si parte. Gli spettatori dagli spalti ribollono di gioia ed incitano i protagonisti del match.
Il primo dei due tempi supplementari termina con il 4L che si porta il risultato in proprio favore, 9 – 8. Ma proprio negli ultimi istanti di partita accade il bello. Ad un minuto dal termine, i giocatori del 4L, volendo chiudere la partita si gettano in avanti, perdendo però un pallone sanguinoso che permette al 4D di riagguantare il match. Il pubblico gioisce alla vista di questo gol e molti entrano persino in campo per abbracciare l’autore della rete. Il tempo però non è ancora concluso; ci sono ancora speranze per le 2 squadre di terminare la gara prima dei rigori. Il direttore di gara dunque rimette tutto in ordine e fischia il calcio d’inizio per il probabile ultimo assalto del 4L. Si approria del pallone Forte Alessandro che supera rapidamente la metà campo e sferra un tiro potente che colpisce in pieno l’avversario, la palla gli schizza di nuovo addosso e con un controllo di coscia, supera un altro avversario e da posizione defilata, fa partire un destro angolato che non lascia scampo al portiere del 4D. Il pubblico è in delirio; i componenti della panchina del 4L, invadono il campo per abbracciare il marcatore e, proprio in quell’istante, l’arbitro pone fine all’incontro con un triplice fischio sul risultato di 10 – 9. Da questo momento è festa per i vincitori che vengono assaliti dagli spettatori presenti nella palestra. Le squadre infine si salutano al centro del campo, a rimarcare anche il grande rispetto e la correttezza che c’è in questa competizione.
(Articolo di Alessandro Forte, studente Ite classe 4L)
In vista delle elezioni del Parlamento Europeo dell’8 e 9 giugno, gli studenti delle classi quinte e alcuni studenti maggiorenni delle classi quarte del Liceo “G. Leopardi” di Macerata hanno partecipato, mercoledì 5 giugno, alla lezione “Una Scuola per l’Europa”, promossa dall’Istituto grazie al supporto dell’Università degli Studi di Macerata. L’incontro è stato tenuto dall’avvocato Matteo Pignocchi, che insegna Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza e che si occupa principalmente di diritti fondamentali, partecipazione politica e Welfare State.
La prima parte dell’evento si è concentrata sull’articolo 48 della Costituzione e ha permesso agli studenti, anche attraverso una simulazione del seggio elettorale, di comprendere il meccanismo delle elezioni e il senso profondo dell’esercizio del diritto-dovere di voto, come espressione personale, libera e segreta.
Nella seconda parte, l’avvocato Pignocchi si è soffermato sulle funzioni del Parlamento Europeo e sulle competenze dell’Unione Europea, fornendo spunti, sondaggi e articoli utili per guidare gli studenti appena maggiorenni ad acquisire maggiore consapevolezza in vista dell’Esame di Stato e, soprattutto, delle prime elezioni della loro vita.
È tutto pronto per la 46ma edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto, promosso dal 1978 da Comunione e Liberazione, che si terrà nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno, con partenza dal Centro Fiere di Macerata (dove fu accolto nel 1993 Giovanni Paolo II), con la Santa Messa delle 20.30, celebrata, da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo del 2025.
Il presidente del Comitato, Ermanno Calzolaio, ha illustrato le ragioni di questo Pellegrinaggio, che rinnova una tradizione nata dall’intuizione di monsignor Giancarlo Vecerrica, il quale nel 1978 lo propose ai suoi studenti: partirono in 300
Da allora ci si mette in cammino portando ognuno il proprio bisogno. “Arriviamo sfiduciati e partiamo pieni di speranza” hanno detto i numerosi pellegrini che lo scorso anno hanno partecipato dalle zone alluvionate. E così molte altre testimonianze. “Come è possibile questo?”: la domanda della Madonna di fronte all’annuncio dell’Angelo diventa il tema di questa edizione, a sottolineare che “nel Pellegrinaggio accade qualcosa che, io per primo, voglio scoprire per me: cosa rende possibile affrontare ogni circostanza con fiducia, con speranza?”
La ragione di tanto desiderio di partecipazione, individuale, a piccoli o numerosi gruppi non solo dall’Italia (ben 125 i pullman accreditati finora) sta proprio nel porre a tema il bisogno dell’uomo, in una situazione in cui raramente interessa l’io, la persona.
Le testimonianze che saranno proposte ai pellegrini documenteranno proprio questo, anche dalle situazioni più drammatiche: da Mosca, da Haifa, attraverso la testimonianza di Luca, di Frontiere di Pace, che dall’inizio dell’emergenza si prende cura dei bisogni della popolazione in Ucraina.
Richiesta di aiuto, di rincontrare la speranza per sé e per i propri cari, ma anche desiderio di ringraziare per un bene ricevuto, come accade per monsignor Nazzareno Marconi che compirà il cammino nei suoi dieci anni di nomina a vescovo della Diocesi di Macerata.
Con lo stesso sentimento di gratitudine, il colonnello, Ferdinando Falco, comandante provinciale della guardia di finanza, nei 250 anni dalla fondazione del corpo militare più antico, ha annunciato che anche una nutrita delegazione di militari della Guardia di Finanza, tra i pellegrini e i tedofori (che accompagnano la fiaccola benedetta mercoledì scorso da Papa Francesco), parteciperà all’“evento gioioso” del Pellegrinaggio.
Il vescovo Marconi, nel ricordare il nuovo incarico di monsignor Rino Fisichella come delegato per il Giubileo 2025, ha sottolineato la scelta del tema “Pellegrini nella speranza”. Una sintonia che presenta da un lato l’esperienza di accoglienza, compagnia, riscoperta della fede compiuta dal cammino del Pellegrinaggio di tutti questi anni (“pellegrinaggio è per tutti, in primo luogo per chi si sente peccatore; per tutti quelli che stanno nel buio, nella notte c’è una luce, sperimentata con l’arrivo al mattino dalla Madonna”) e dall’altro la valorizzazione dell’esperienza del pellegrinaggio nella vita del popolo cristiano che avverrà proprio durante il Giubileo.
Monsignor Vecerrica, ha affermato che il Pellegrinaggio è del Papa e dei Vescovi, ricordando la valorizzazione a partire da Giovanni Paolo II (con la consegna: “D’ora in poi questi giovani me li devi seguire uno ad uno”) fino a Papa Francesco che ha mostrato sempre la sua vicinanza con una telefonata augurale e benedizione ai pellegrini, fin dalla edizione del 2013, anno della Sua elezione. L’attesa vale anche per sabato prossimo. Intanto un messaggio scritto con la benedizione è arrivato da parte del cardinal Parolin a nome del Papa.
Non si assume alcun merito, monsignor Vecerrica: “è la Madonna che attrae” ha risposto al Papa che lo salutava all’Udienza Generale di mercoledì scorso, benedicendo la Fiaccola della Pace.
Tutto pronto quindi per il cammino di sabato notte, come ha assicurato il responsabile storico della logistica Massimo Orselli, sottolineando la bella collaborazione con enti ed autorità (le Prefetture e questure delle due province di Macerata e Ancona), in particolare con il Comune di Macerata, con il quale è stato possibile individuare ed organizzare la sede per la partenza di quest’anno.
Francesca D’Alessandro, vice sindaco di Macerata, intervenendo ha fatto presente "che è stato un impegno dovuto, per l’orgoglio che il Pellegrinaggio rappresenta per tutta la città, sia per la portata internazionale dell’evento che per le ragioni che lo muovono, affondando nella tradizione sociale, culturale e religiosa del nostro popolo e della stessa Europa".
Il ringraziamento del Comitato Pellegrinaggio va agli oltre 1000 volontari, tra cui professionisti che offrono la loro competenza specifica e che dedicano impegno e tempo ai vari servizi necessari: l’accoglienza dei pellegrini, la segreteria, l’ufficio stampa, la liturgia, l’amplificazione lungo il cammino, la diretta streaming, i servizi per la predisposizione della sicurezza, i servizi medici sia al Centro Fiere che durante il cammino.
Raggiungere il Centro Fiere è piuttosto semplice, tenendo anche conto della possibilità di un servizio navette gratuito che partirà da Macerata fin dalle 15.30 di pomeriggio, con ritorno al termine della celebrazione della Santa Messa.
Chi non potrà camminare, avrà la possibilità di seguire il pellegrinaggio, a partire dalla celebrazione al Centro Fiere e per tutta la notte, attraverso la diretta sul canale YouTube del Pellegrinaggio e sul sito www.pellegrinaggio.org.
Ivan Zaytsev, uno dei giocatori simbolo della pallavolo italiana, ha deciso di intraprendere una nuova avventura nel mondo del beach volley. Una decisione segna una svolta significativa nella carriera dell'atleta, che si unirà a Daniele Lupo, formando una coppia destinata a lasciare il segno. Il duo sarà guidato dall'esperto allenatore Marco Solustri, una figura di grande prestigio nel panorama del beach volley internazionale.
La notizia sarà resa pubblica e ufficiale in una conferenza stampa che si terrà lunedì 10 giugno a Roma, presso la Sala Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano. Questo evento rappresenta un momento importante non solo per Zaytsev e Lupo, ma anche per il movimento del beach volley italiano, che vede l'arrivo di un giocatore di alto profilo come Zaytsev.
Tornato alla Lube nel 2021 dopo lo scudetto vinto con i cucinieri nel 2014, a 35 anni “lo Zar” ha deciso di mettere alla prova le sue capacità anche sulla sabbia. Zaytsev chiude così una carriera brillante nella pallavolo indoor, segnata da numerosi titoli e medaglie, incluso l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016.
Il debutto ufficiale di Ivan Zaytsev e Daniele Lupo come coppia avverrà al prossimo campionato italiano di beach volley. Sarà un banco di prova cruciale per la nuova formazione e un'opportunità per vedere all'opera Zaytsev in una nuova veste.
Interessantissimo incontro degli alunni della terza media di Belforte del Chienti, con il professor Enzo Calcaterra, studioso e profondo conoscitore delle vicende legate alla resistenza del nostro territorio.
I ragazzi, partendo dalla lettura del diario di Giovanni Tiberi scritto dal 24 febbraio 1944 fino alla Liberazione, hanno espresso le loro riflessioni approfondimenti sui molteplici eventi narrati, hanno manifestato i loro pensieri sulla atrocità della guerra, sulle sofferenze della popolazione, sulle paure, sul senso di impotenza dei cittadini di fronte alla guerra.
Il professor Calcaterra, stimolato dalle riflessioni dei ragazzi, ha tenuto una lezione di storia locale interessantissima, illustrando e ampliando gli eventi soffermandosi sui luoghi dove molti giovani hanno trovato la morte per difendere la loro patria.
"Toccante e commovente è stata la rievocazione dell'Eccidio di Montalto, punto per circa due ore, i ragazzi hanno seguito la narrazione del professor Calcaterra con massima attenzione e silenzio", si legge in una nota dell'Istituto.
"Si son potuti cogliere gli occhi lucidi di qualche studente particolarmente attento e commosso dal racconto. L'incontro, rientra nel progetto conoscere il territorio voluto dall'amministrazione comunale e dalla biblioteca per far sì che i giovani prendano coscienza del proprio Paese, della sua storia perché dalla conoscenza del passato è possibile costruire un futuro migliore".
La fondazione Onda promuove per la prima volta l‘(H)Open Day prevenzione al femminile, dalla pubertà alla menopausa, che si svolgerà mercoledì 19 giugno prossimo con l’obiettivo di promuovere presso la popolazione femminile una corretta prevenzione primaria e secondaria.
L’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale di Civitanova Marche, diretta dalla Enrica Fabbrizi, aderisce simbolicamente all’iniziativa insieme alle oltre 130 strutture del network ospedale Bollino Rosa e il 19 giugno, dalle ore 13 alle 18, offrirà gratuitamente quindici visite endocrinologiche pediatriche per casi di pubertà precoce o pubertà tardiva.
“Si tratta di un progetto dedicato alle problematiche ormonali che ruotano intorno alla pubertà e al benessere femminile a 360 gradi - spiega la dottoressa Fabbrizi - per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e porre l’attenzione su come i cambiamenti del corpo femminile legati alle diverse fasi della vita della donna siano capaci di impattare non solo sulla salute fisica, ma anche sulla qualità stessa della vita”.
Le visite si svolgeranno presso l’ambulatorio di endocrinologia pediatrica, ubicato al terzo piano della struttura ospedaliera della costa. La prenotazione è obbligatoria, a partire da lunedì 10 giugno fino a venerdì 14.
L'Ancona non parteciperà al prossimo campionato di Serie C. La notizia non è ancora ufficiale ma è ormai cosa certa. A causa del mancato pagamento degli stipendi di marzo e aprile da parte di Tony Tiong, che ha dichiarato problemi di liquidità nonostante fino a poco tempo fa si discutesse dei piani per la prossima stagione, l’iscrizione al campionato professionistico non potrà essere effettuata.
Di fronte a questa situazione, Roberta Nocelli e Mauro Canil hanno cercato disperatamente di trovare i 450.000 euro necessari per i pagamenti, riuscendo a ottenere i fondi nella serata di martedì 4 giugno grazie a un imprenditore disposto a rilevare il club, a patto che l’Ancona rimanesse in serie C.
Tuttavia, nonostante i bonifici siano stati effettuati in tempo, non è stato possibile registrarli come avvenuti entro il 4 giugno, come richiesto dalle norme federali, portando così allo storno dei bonifici e alla restituzione dell'importo al suo committente. Questo ha comportato la rinuncia alla licenza per la Serie C, condannando l'Ancona a ripartire, nel migliore dei casi, dalla serie D.
Il futuro dell'Ancona calcio è ora incerto, con il sindaco Daniele Silvetti che ha espresso preoccupazione e chiesto chiarezza e rispetto per la città ei tifosi. Domani è previsto un incontro tra lo stesso sindaco, Mauro Canil e Roberta Nocelli, mentre nella serata di venerdì 7 giugno si terrà un corteo organizzato dalla Curva Nord.
Il sindaco Silvetti ha dichiarato la necessità di valutare la situazione economica e patrimoniale del club, escludendo ipotesi irrealistiche e cercando di stabilire un piano concreto per il futuro sportivo della città. Ha esortato le forze locali a unirsi per sostenere il club e garantire certezze ai tifosi, sottolineando l'importanza di avere partecipazioni locali per recuperare la situazione.
L'Ancona è stata dunque travolta dal tradimento di Tony Tiong, che ha fatto crollare i sogni di una città intera. L'illusione di un futuro in serie C è svanita in un lampo, lasciando dietro di sé solo tanta delusione e incertezza.
Nell’anno in cui la Lube Volley vive la più grande rivoluzione della sua storia, tra staff e organico, per l’ambiente biancorosso è alle porte un altro cambiamento importante che, però, interesserà il vivaio. Il tecnico Gianni Rosichini, figura chiave in panchina nel percorso dalla C verso la Serie A e allenatore di riferimento della cantera con oltre 30 anni di Lube alle spalle da coach tra prima squadra e giovanili, ha esaurito il suo secondo ciclo con il club cuciniero.
Tra il 2017/18 e il 2020/21 per il tecnico c’era già stata una finestra con due annate a Pineto intervallate dalla stagione come head coach della GoldenPlast Civitanova, team del Volley Potentino che però all’epoca era sotto l’egida della Lube come seconda squadra in Serie A3 Credem Banca. Solo pochi giorni fa Rosichini ha portato i suoi ragazzi a centrare un quarto posto nazionale nella categoria U17, un sesto posto nazionale nella categoria U19, impiegando un team quasi esclusivamente di U17, e ha chiuso al settimo posto la fase finale della Del Monte Junior League 2024, riservata ai gruppi U20.
"Se guardo indietro non posso che ripensare al periodo iniziale, la strada che dalla Serie C ha permesso alla Lube di approdare in Serie A. Poi ho scelto di essere una guida per gli emergenti e i 13 scudetti giovanili da coach biancorosso mi hanno riempito di orgoglio - sottolinea Gianni Rosichini -. Una storia bellissima che si chiuderà con tanti ricordi significativi. Ora i tifosi sono abituati alla Lube di SuperLega, ma tutto è partito con un lavoro di programmazione, basato anche sui giovani, per scalare le tappe. Il momento più esaltante con il vivaio? Il primo scudetto, la vittoria del titolo U18 nel ‘98 contro Falconara, all’epoca una corazzata".
"Mi fa effetto pensare che in squadra c'era Alessandro Paparoni, grande atleta che si è messo in luce ai massimi livelli in Serie A per poi unirsi al mio staff vincendo anche in panchina - aggiunge Rosichini -. Pure gli ultimi titoli giovanili sono stati gratificanti: la Junior League conquistata contro la formazione trentina in cui giocava Alessandro Michieletto e lo scudetto U19 battendo Castellana Grotte in cui all'epoca militavano rivali come Daniele Lavia".
"Trionfi che mi sono rimasti nel cuore. Quest’anno avremmo potuto centrare un bel podio U17, ma abbiamo affrontato una semifinale con Torino due ore dopo un quarto stupendo e stancante contro Trento. Un peccato essere scesi in campo a corto di energie. Il titolo lo avrebbe vinto lo stesso Treviso, superiore alle altre, giusto dirlo. Mi ha emozionato ricevere ringraziamenti degli atleti per il lavoro tecnico e il rapporto umano, ma oggi sono io che ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di lavorare ad alti livelli e che ho ripagato con passione e risultati. Il mio è un addio al club, non al mondo del volley perché ancora mi appassiona. Ai giovani talenti dico che bisogna lavorare tanto senza sentirsi mai arrivati, solo così è possibile crescere e maturare in un contesto ideale", conclude Rosichini.
(Credit foto: Spalvieri)
Porta Offuna, con il cavaliere Alessio Ricchiuti, iscrive per prima il proprio nome nell'albo d'oro della "Giostra dell’anello" del Palio di San Ginesio che, a 53 anni dalla prima edizione, inizia la sua serie storica.
La manifestazione è iniziata in ritardo a causa della pioggia che ha condizionato la prima parte del pomeriggio e al protrarsi di controlli tecnici alle dotazioni di sicurezza del cavaliere giostrante di Porta Ascarana, risultate non in regola con il regolamento di gara. La conseguente squalifica ha ristretto il campo dei partecipanti a soli tre rioni.
Dopo la consueta benedizione dei binomi e l’investitura ufficiale del cavaliere, con la consegna del fazzoletto da parte della prima dama del rione, la gara è iniziata sulla base dell’ordine estratto il 25 maggio in occasione della presentazione del drappo, realizzato dagli alunni e dalle alunne del Liceo Artistico "G. Cantalamessa" di Macerata su bozzetto di Sonia Chen.
La normale attesa per la prima tornata, riservata a Porta Picena, è stata amplificata dalla scelta del cavaliere Denny Coppari di correre con Sorighittu che, dopo aver difeso i colori di Lupa, Oca e Pantera in Piazza del Campo di Siena, si confrontava con le altrettanto strette curve del Campo del Palio di San Ginesio. La sua incredibile esuberanza gli ha permesso di fermare il cronometro con uno dei migliori tempi di sempre ma ha forse condizionato la prestazione del cavaliere molto impegnato nel suo controllo.
Il talentuoso Aurelio Nencini ha pagato lo scotto della prima esperienza sulla difficile pista di San Ginesio. Una gara regolare agli anelli e al tempo non sono stati sufficienti a farlo emergere. Su tutti è svettato il veterano Alessio Ricchiuti che, con precisione e regolarità, su una pista particolarmente veloce, ha guidato il proprio cavallo nei quattro assalti che lo hanno condotto alla vittoria per soli 27 punti su Porta Picena.
Terminata la gara tutto il corteo, come da tradizione, è tornato in piazza Alberico Gentili dove si è svolta la cerimonia di Premiazione, con la consegna del Drappo a Porta Offuna e del Bozzetto al Cavaliere vincitore.
L'omaggio alle delegazioni della "Festa d’Autunno" di Valfabbrica, della "Contesa dello Stivale" di Filottrano, de "I giorni di Azzolino" di Grottazzolina e della Contrada Pila della "Cavalcata dell’Assunta" di Fermo e le esibizioni dei loro gruppi di sbandieratori e musici hanno preceduto l'atteso gran finale.
Erano diversi anni che "Piazza" aspettava di poter suonare nuovamente con gli amatissimi "Terraemotus". La loro esibizione, che ne segna il ritorno in grande stile, ha emozionato un pubblico desideroso di poterli riabbracciare.
La ribalta finale è stata riservata al debutto del neonato gruppo delle sbandieratrici ginesine. Dopo un lungo inverno di preparazione sotto la guida del Gams di Servigliano, le ragazze si sono presentate con uno spettacolo che ha unito abilità tecnica e grazia femminile completato da una sapiente scelta musicale.
In Italia, ogni anno circa 73.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso. Di fronte a questa emergenza sanitaria, già nel 2020 il candidato sindaco ad Appignano, Luca Buldorini, aveva fatto presente la necessità di attrezzare le zone di maggiore densità abitativa del Comune con defibrillatori automatici esterni, strumenti essenziali per salvare vite umane.
Nel 2020, il consiglio comunale aveva approvato all'unanimità una delibera per l'installazione di defibrillatori sul territorio. Tuttavia, nonostante il voto unanime e l'urgenza della questione, l'attuazione di questo progetto sembra essersi arenata in un limbo.
Buldorini nel 2022 ha personalmente acquistato tre defibrillatori da donare al Comune di Appignano. Nonostante questo gesto rivolto alla
comunità, la situazione è rimasta invariata; un mese fa, l'amministrazione uscente, guidata dal sindaco Mariano Calamita, ha finalmente installato cinque colonnine per ospitare i defibrillatori, ma ad oggi queste colonnine sono ancora vuote.
"Quattro anni sono passati e i defibrillatori, già pronti per l'uso, non sono stati ancora installati," denuncia il candidato sindaco della lista “ Tutti Insieme”.
"Cosa spinge il sindaco a rimandare continuamente questa iniziativa vitale? Intanto la cittadinanza subisce. La questione non è solo un problema di inefficienza amministrativa, ma riguarda direttamente la sicurezza e la vita dei cittadini di Appignano. Con il servizio di emergenza 118 che spesso non riesce a intervenire entro i cruciali dieci minuti dall'arresto cardiaco, la disponibilità immediata di defibrillatori può fare la differenza tra la vita e la morte.È inaccettabile che, nonostante le risorse già disponibili e l'urgenza della situazione, l'amministrazione Calamita non abbia ancora preso misure concrete per completare l'installazione. Questo ritardo non solo mette a rischio la salute pubblica, ma mina anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali”, chiosa Buldorini.
Mirco Michettoni è il nuovo allenatore della Cleuentina. Dopo l’addio di Pietro Canesin, la società ha deciso di ingaggiare il quarantaseienne tecnico di Potenza Picena con esperienze in Promozione alla guida di Sirolo Numana, Montefano, Porto Recanati e Osimo Stazione.
Michettoni si è dichiarato entusiasta di avviare questo percorso alla Cluentina: “Conoscevo sia la società che molti dei giocatori della squadra e sono onorato di entrare a far parte della famiglia biancorossa. La fama della Cluentina è quella di una società seria, con le idee chiare e dove si può lavorare con la massima serenità grazie alla cordialità dell’ambiente. Cercherò di proseguire sulla rotta tracciata da Canesin puntando sul gioco ma anche sulla carica agonistica, elemento essenziale per chi dovrà lottare per mantenere la categoria. Parto con l’entusiasmo e la carica giusti”.
Anche il presidente Massimiliano Marcolini esprime soddisfazione:“Michettoni ha convinto tutti fin dal primo colloquio: è un allenatore molto preparato che conosce perfettamente sia la categoria, sia la Cluentina. La sua determinazione ci ha colpito. Inoltre condivide appieno la filosofia della società che è rivolta alla valorizzazione dei giovani e alla creazione di un gruppo solido, la nostra arma in più che ci ha sempre consentito di conseguire la salvezza diretta in questi anni. Siamo tutti sicuri di aver trovato l’uomo più adatto per sostituire Pietro Canesin al quale la società rinnova gli auguri di un futuro radioso”.
Liquami lungo il fosso Maranello a Civitanova Marche, una squadra di Atac è intervenuta per verificare quanto successo e circoscrivere il fenomeno. Accertato lo sversamento abusivo, la competenza per la bonifica delle acque e per scoprire causa e responsabilità dell’inquinamento, è nelle mani di Comune e polizia locale. A spiegarlo, il presidente di Atac spa, Massimo Belvederesi.
"La prima segnalazione riguardante liquami lungo il fosso, al suo sbocco verso il mare, è arrivata al nostro centralino – dice – per cui una squadra si è recata sul posto. È stato accertato che lo sversamento di liquami non dipende da un guasto o un malfunzionamento della rete delle acque nere, di cui abbiamo la gestione".
"La fonte era a monte del fosso: da un canale deputato solo allo scorrimento di acque bianche verso il Maranello, è invece defluito liquido scuro. Uno scarico abusivo, quindi, o attraverso tombini oppure con un allaccio abusivo sul canale delle acque bianche. Dunque, ribadisco, nessun problema alla rete fognaria che continua regolarmente a portare le acque nere verso il depuratore. La squadra è restata a disposizione dell’ufficio comunale".
"Abbiamo predisposto un’ordinanza, in via cautelativa, di divieto di balneazione in quel tratto e allo stesso tempo abbiamo segnalato il grave gesto alle autorità competenti che hanno già avviato le indagini per risalire al responsabile di questo scempio ambientale", spiega il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, che si è recato sul posto. Continueremo a monitorare la situazione per ripristinare quanto prima la balneabilità di questo tratto. Siamo in piena estate, gli stabilimenti sono aperti e abbiamo appena ricevuto la 21esima bandiera blu. Nessuna tolleranza nei confronti di chi arreca danni alla città".
Guasco, società di produzione cinematografica e service per cinema e audiovisivi, organizza un casting per individuare comparse e figurazioni speciali del film "Strike – Figli di un’era sbagliata" per la regia di Gabriele Berti, Giovanni Nasta e Diego Tricarico, prodotto da Paco Cinematografica. Il film è tratto dallo spettacolo teatrale omonimo degli stessi tre autori-interpreti.
Si cercano persone residenti a Potenza Picena, sia uomini che donne, con età compresa tra i 18 e 70 anni. Il casting si svolgerà mercoledì 12 giugno presso l'Auditorium Scarfiotti, in via Silvio Pellico 8, con i seguenti orari: a Potenza Picena dalle 15:30 alle 17:30 comparse; dalle 17:30 alle 18:30 persone con esperienza recitativa per figurazioni speciali.
Le riprese della serie tv saranno effettuate dal 24 giugno al 6 luglio tra le province di Macerata e Ancona. Per partecipare al casting è necessario presentarsi negli orari e nel luogo indicati muniti di documento d’identità, codice fiscale e iban. Le persone selezionate saranno poi contattate dalla produzione.
Un altro punto fermo della nuova Volley Banca Macerata è la conferma al fianco di coach Castellano del secondo allenatore Federico Domizioli. Un veterano in biancorosso, conosce alla perfezione l’ambiente e ha grande esperienza nella pallavolo. Domizioli ha vissuto le grandi promozioni fino alla Serie A, compresa l’ultima, conquistata nella stagione appena conclusa,:"Insieme allo staff abbiamo svolto un lavoro perfetto, i risultati ottenuti parlano da soli. Con Castellano mi sono trovato bene e infatti di fronte alla possibilità di continuare insieme in A2 non ho avuto dubbi nell’accettare la proposta", spiega il secondo allenatore.
Tra i segreti del successo c’è stato il lavoro sulla squadra: "Con il gruppo che ci ha portati in A2 si era creata la giusta alchimia, è un aspetto sul quale Castellano è sempre molto attento. Sono fiducioso riguardo il fatto che si creerà un altro gruppo solido anche per la prossima stagione: oltre ad alcune certezze accogliamo diversi giocatori nuovi, che stiamo studiando da tempo, sono grandi professionisti e sono sicuro che si troveranno bene a Macerata".
Sarà nelle Marche la tappa di chiusura della campagna elettorale in vista delle europarlamentari di sabato e domenica dell'onorevole Nicola Zingaretti. Domani, venerdì 7 giugno dalle 20,30 al Politeama di Tolentino, in corso Garibaldi, il capolista della circoscrizione per il Partito Democratico chiuderà un tour che lo ha visto impegnato nelle 4 regioni della circoscrizione prima del voto di sabato 8 e domenica 9 giugno.
Presidente dell'Internazionale della gioventù socialista prima e presidente della provincia di Roma poi, fino ad essere per 10 anni a capo della regione Lazio con già una parentesi in Europarlamento. Zingaretti ha incentrato il suo lavoro e la sua campagna su tematiche riguardanti la giustizia sociale in Europa, ma anche sulla difesa e contro le dittature. Da sempre sensibile e vicino ai problemi dei giovani, centrale sarà per il partito democratico spendersi su economia verde, Green deal e salvaguardia dell'ambiente, oltre a quello su cui di più ha lavorato negli anni da politico: lavoro e diritti dei lavoratori.
Nelle Marche Nicola Zingaretti chiuderà il suo giro per le europee dopo aver toccato altre tappe: Ancona, Jesi, Senigallia, Osimo, Recanati, Montecosaro, Porto san Giorgio, Montegranaro, San Benedetto del Tronto, Castignano, Ascoli Piceno.
Civitanova si prepara ad ospitare domenica 9 giugno la storica fiera del mare che, come tradizione, si svolge ogni anno la seconda domenica del mese di giugno, dalle ore 8:00 alle 20:00, sul lungomare Sergio Piermanni.
Sono circa 110 le bancarelle di abbigliamento, calzature, bigiotteria, casalinghi, prodotti alimentari che esporranno i propri prodotti all'interno degli stand che dovranno rispettare la recente disposizione studiata dal settore commercio del comune di Civitanova Marche per garantire ad operatori e pubblico un'occupazione dell'area più sicura ed efficiente.
Per l’occasione scatteranno alcune modifiche alla viabilità, con chiusura di entrambe le corsie del litorale sud dalle ore 5 alle ore 24 nel tratto tra l’intersezione con via Santorre di Santarosa e l’intersezione con via Bainsizza, comprese le aree di parcheggio.
Il traffico proveniente dal lungomare Piermanni - corsia est verrà deviato in Via Bainsizza e il traffico proveniente da Via Matteotti con direzione Lungomare Sergio Piermanni verrà deviato in Via Trento, sulla base dell’ordinanza pubblicata. L'organizzazione della fiera è curata dalla "Civitanova eventi sas".