Da oggi torna operativo l’Hospice presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche. La struttura d’accoglienza e ricovero, che è parte integrante della rete di cure palliative dell’Asur, ha come principale obiettivo quello di offrire le migliori terapie ai pazienti oncologici, e non solo, quando questi non possono più essere seguiti dall’assistenza specialistica o dal programma di assistenza domiciliare integrata.
Nel giro di pochi giorni la funzionalità dell’Hospice, che può vantare una capienza massima di 12 posti letto, tornerà ai tempi pre-Covid. L’epidemia, infatti, ha fatto prima sospendere il prezioso servizio per far fronte alla cura degli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”, risparmiati dal contagio nonostante un focolaio scoppiato ad inizio novembre 2020 all’interno dell’Asp, che hanno trovato ospitalità all’interno della struttura e poi ha visto impegnato tutto il suo personale nella gestione straordinaria di un’emergenza sanitaria senza precedenti.
“Abbiamo pazientato e atteso un po’ - sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – ma non appena l’emergenza Covid ce lo ha permesso abbiamo riaperto questa struttura che è fondamentale per la cura dei malati terminali e che ha un ruolo importantissimo per tutto il nostro territorio. Vorrei ringraziare fin da ora quanti hanno reso possibile tutto questo ma ancor prima il personale che tornerà ad impegnarsi, come ha sempre fatto anche in queste settimane con un’assistenza domiciliare che non è venuta mai meno, per alleviare le sofferenze dei pazienti ma anche quelle di tante famiglie visto il particolare ruolo svolto da chi presta assistenza ai malati nel percorso che purtroppo per molti è un percorso di fine vita. La Regione e l’Asur hanno ascoltato le nostre richieste e quelle del responsabile della struttura, il dottor Sergio Giorgetti, con il quale ci siamo confrontati continuamente anche in quest’ultimo periodo”.
“Ripartiremo gradualmente - spiega a proposito il dottor Giorgetti - consentendo ai pazienti, in molti casi giovani e alle prese per la prima volta con questo tipo di struttura, di vivere questo passaggio senza ulteriori traumi”.
La struttura, da sempre qualificata e apprezzata, sarà anche uno dei centri di riferimento nell’ambito di un nuovo progetto a valenza provinciale dedicato alle cure per il fine vita.
Maurizio Mangialardi, capogruppo regionale del Partito Democratico, si è espresso sulla Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia: “La prevenzione e il contrasto a ogni forma di discriminazione rappresenta sempre una conquista in termini di civiltà e progresso. A maggior ragione se ciò riguarda la tutela del più nobile dei sentimenti: l'amore tra due persone.
In occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, ribadiamo il nostro impegno affinché l’Italia si allinei alla migliore tradizione giuridica europea approvando quanto prima il Ddl Zan al fine di porre un argine all’intolleranza e alle violenze che, ancora oggi, colpiscono tante persone sulla base del loro orientamento sessuale.Altrettanto fondamentale, però, è continuare a combattere la battaglia culturale contro pregiudizi e stereotipi.
Imparare a conoscere l’altro, ricorrere a linguaggi adeguati, stigmatizzare l’utilizzo pubblico e privato di luoghi comuni è un piccolo grande impegno quotidiano che ciascuno di noi può prendersi per battere l’ignoranza da cui origina l’omofobia e iniziare a cambiare a fondo, e in meglio, la nostra società”.
Si sono tenuti ieri i Campionati Regionali Strada Marche a San Benedetto del Tronto.
I complimenti di tutta la Roller Civitanova vanno al team tutto al femminile delle coach Flavia Martinelli, per le categorie Giovanissimi ed Esordienti, e Sofia Emili, per le categorie maggiori, poiché in entrambi i casi tanti sono stati i successi per il team civitanovese , piazzatosi al sesto posto nella classifica dei sodalizi presenti.
17 atleti su strada per coach Martinelli che porta a casa tre podi con le Giovanissime Antonelli Nina Rebecca (per lei medaglia d’argento e di bronzo) e Ceschini Valeria (per lei medaglia d’argento); molti i podi sfiorati, la stessa Antonelli , la Ceschini e la Zidaru e in generale tanti buoni piazzamenti. Annullate invece per pioggia le gare degli Esordienti.
5 atleti per coach Emili che nonostante la pioggia continua e il rischio cadute hanno lottato non solo per il podio ma hanno tutti ottenuto la qualificazione per i prossimi Campionati italiani di giugno a Riccione; podio sfiorato per Ceroni Ludovica, Ceroni Edoardo, Pancotto Federico e Ciminari Alessia, ottimo il terzo piazzamento di De Santis Anna nella 5000m punti. Assenti giustificate, e anche loro già qualificate, la Martufi (per lei un po' di riposo dopo la caduta a Pollenza) e la Presti (impegnata nel raduno con la Nazionale).
Pienamente soddisfatto il direttivo Roller che non può che continuare a supportare gli atleti e gli allenatori per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1276 tamponi: 621 nel percorso nuove diagnosi (di cui 186 nello screening con percorso Antigenico) e 655 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,5%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 53 (14 in provincia di Macerata, 11 in provincia di Ancona, 11 in provincia di Pesaro-Urbino, 6 in provincia di Fermo, 9 in provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (17 casi rilevati), contatti in setting domestico (8 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (16 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (3 casi rilevati). Per altri 7 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 186 test e sono stati riscontrati 4 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 2%.
In aumento di 7 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (310), di cui 48 in terapia intensiva (+ 1 rispetto a ieri). Sono, invece, 14 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 77 pazienti: 29 all'ospedale di Macerata, 38 al Covid Hospital,10 a Camerino e una persona è accolta nel Pronto Soccoso di Civitanova Marche.
Trionfo per il maceratese Leonardo Rosetti in Coppa Italia.
Ieri a Roma presso il Palatorrino si sono svolti i Campionati Assoluti e Coppa Italia di Kick Boxing della FederKombat DSA del CONI. La rappresentativa maceratese, la Kick Boxing Macerata del Maestro Paolo Pesci, qualificatasi per la Coppa Italia con lo juniores Leonardo Rosetti, partendo dai quarti di finale ha vinto tutti e tre gli incontri compresa la finale portando a Macerata un trofeo da ring di carattere nazionale che mancava da molti anni.
Leonardo Rosetti diciassettenne, alla sua prima partecipazione ad una fase finale di un torneo nazionale, sul ring, ha affrontato tre atleti molto preparati e appartenenti a società blasonate della Puglia, del Lazio e della Lombardia, ma ribattendo colpo su colpo. Con la classe e tenacia che lo contraddistinguono, sin dagli esordi, è riuscito ad avere la meglio ad ogni round dei tre incontri. La soddisfazione del Maestro Pesci è stata tanta per un trionfo che ripaga di anni di duro lavoro e sacrifici accentuati ancora di più dalle attuali restrizioni.
Dopo il tie- break, il golden set prende la strada di Sassuolo. Green Warriors in semifinale, la CBF Balducci HR Macerata saluta una stagione che comunque ha dato grandi soddisfazioni, dalle difficoltà iniziali alla cavalcata post Covid che ha permesso di acciuffare la Pool Promozione ed i Play Off, coronata dalla straordinaria vittoria della Coppa Italia.
Luca Paniconi ed Enrico Barbolini confermano i 6+1 della Gara 1 di mercoledì: Peretti e Renieri in diagonale, Lipska e Pomili schiacciatrici, Mancini e Martinelli centrali con Bisconti libero da una parte; diagonale Spinello-Antropova, Salinas-Dhimitriadhi in banda, Busolini-Civitico centrali con Falcone libero dall’altra.
Avvio equilibrato con Sassuolo che trova il primo allungo con il turno al servizio di Busolini che trova l’ace del 6-10, prima che Antropova trovi la pipe del massimo vantaggio (6-11). CBF Balducci che cerca di rimanere in scia ma non riesce a mettere pressione con la battuta alla ricezione della Green Warriors, sprecando diversi cambi palla; quando però sul 10-15 Antropova sbaglia dai 9 metri le padrone di casa cercano di rosicchiare il terreno perduto con gli attacchi di Pomili e Mancini e quando Busolini sbaglia la fast è 15 pari. Il peggio però non è passato per Macerata che non riesce a far male in attacco e subisce il ritorno di Sassuolo che inserisce Pasquino in regia e torna ad accelerare con le offensive di Antropova, Salinas e Civitico, che mura anche su Lipska per il 17-21. Gli attacchi di Peretti e Maruotti permettono alle locali di rifarsi sotto e di ricucire il break fino al 22-23, ma l’errore dai 9 metri del capitano di Macerata dà il set ball a Sassuolo che finalizza con il muro di Antropova su Renieri.
22-25 e Sassuolo che non ha intenzione di rallentare. Le ospiti trovano nel turno al servizio di Spinello il break che inguaia Macerata, un ace e gli attacchi di Civitico e Salinas che portano al 71-13. Paniconi cambia la diagonale con Galletti per Peretti e Pirro per Renieri, prima di inserire forze fresche in banda con Maruotti per Lipska. Dhimitriadhi (MVP di giornata) dà il massimo vantaggio alla Green Warriors (8-16), ma piano piano la CBF Balducci inizia a recuperare con Martinelli, determinata in attacco e a muro (best blocker), e Pomili, e quando Antropova sbaglia la pipe lo svantaggio è dimezzato sul 15-19. Dhimitriadhi (muro) e Busolini (attacco) fanno riallungare Sassuolo che però subisce la rimonta di Macerata, ispirata dagli attacchi di Pomili che riacciuffa la parità sul 23-23 e annulla la prima palla set ospite dopo il primo tempo di Civitico. Sul turno al servizio della neoentrata Giubilato, Maruotti dà il primo vantaggio alla CBF Balducci e Martinelli mura su Antropova rimettendo Gara 2 in discussione.
Riassestatasi con i cambi, Macerata approccia il terzo set con piglio diverso: la ricezione di Bisconti, Pomili e Maruotti tiene bene, e gli attacchi delle locali permettono di tracciare un primo solco (11-7). Entra Magazza per Salinas nelle file di Sassuolo ma la CBF Balducci tiene il passo fino al 18-14; nonostante una scatenata Martinelli la Green Warriors recupera però qualcosa con gli attacchi di Antropova, Civitico e Dhimitriadhi (22-20). Paniconi chiama allora time out e la pausa fa bene a Macerata che passa per il centro con il primo tempo di Martinelli prima ed il muro di Mancini su Antropova poi. Magazza annulla il primo set ball ma è Pomili a riportare avanti le padrone di casa.
Sassuolo approccia forte il quarto set, subito 1-4 ma la CBF Balducci non si lascia intimorire con Pirro, Martinelli e Galletti (attacco di seconda) che rimettono Macerata in carreggiata. Barbolini chiama time out ma è ancora la squadra di casa a menare le danze, con l’errore di Magazza sulla free ball che dà il +3 alle ragazze di Paniconi (11-8). La Green Warriors però si rifa sotto e sorpassa sul 13-14 con l’ace di Magazza. Il coach della CBF Balducci inserisce Giubilato per far rifiatare Pomili e Lipska in diagonale al posto di Pirro ma le emiliane allungano con il muro di Busolini prima (14-16) e con il turno al servizio di Dhimitriadhi, condito da un ace e perfezionato con un attacco di Magazza poi (17-21). Dopo la pipe di Magazza l’out di Mancini vale il 18-23. La stessa centrale maceratese mura su Antropova prima di sbagliare dai 9 metri per il 19-24. Maruotti annulla il primo set ball ma il muro di Civitico vale il tie-break.
Sulle ali dell’entusiasmo la Green Warriors parte forte con Dhimitriadhi mattatrice per l’iniziale 1-5. Pomili ottiene il cambio palla e i punti di Martinelli e Maruotti valgono il 6-6. È Sassuolo ad andare avanti sul cambio campo in una fase di set punto punto (7-8). Antropova allunga per l’11-13, Maruotti tiene in vita la CBF Balducci e Magazza sbaglia la free ball per il 13 pari. Dhimitriadhi va out e Macerata è ad un passo dalla vittoria e dal passaggio del turno. È però Antropova ad annullare il match ball delle padrone di casa, Lipska annulla il set ball di Sassuolo, ma quando Busolini va a segno con la fast l’out di Pomili sancisce il golden set.
Il pieno di entusiasmo delle ospiti si concretizza dall’inizio del set decisivo e sul 4-7 il turno al servizio di Antropova con il suo ace e gli attacchi di Magazza e Dhimitriadhi fa allungare sul 5-9. Pomili e Mancini danno però il la ad un’altra rimonta, completata dall’attacco di Maruotti e dal muro di Peretti (rientrata in regia ad inizio del set). Lipska riporta avanti Macerata, ma Sassuolo non concede nulla (ottima prova anche del libero Falcone), pareggia e Magazza trova l’ace del 12-13, Martinelli va out con la fast, Maruotti annulla il primo match ball di Sassuolo ma il muro out trovato da Antropova dà alla Green Warriors il pass per la semifinale dei Play Off.
“Oggi credo che sia stata la difesa che ha permesso all’attacco di far bene – ha dichiarato il tecnico della Green Warriors coach Enrico Barbolini – Contro Macerata, che in attacco ha individualità importanti, ci siamo esaltati in seconda linea e questo ci ha dato un entusiasmo che si è visto in tutti in fondamentali. Una catena di eventi che ci ha portato a fare una prestazione, individuale e di squadra, per la quale non posso che fare i più sentiti complimenti alle mie giocatrici.”
“Si chiude per noi una stagione che ad un certo punto non pensavamo di far arrivare in porto – commenta il coach della CBF Balducci Luca Paniconi – Questo dà ancora più valore ai risultati. Tracciando un bilancio le ragazze credo abbiano fatto qualcosa di importante, io sono molto contento. Ringrazio la società che ci ha permesso di stare tranquilli in un anno davvero difficile ed il main sponsor CBF Balducci Group. Dispiace per il presidente Paolella che non è stato molto bene in questi giorni e che non ha potuto essere presente alla partita. Avremmo voluto regalargli la vittoria ed il passaggio del turno. Non ci siamo riusciti, ci dispiace doppiamente.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA - GREEN WARRIORS SASSUOLO 2-3 (13-15 al Golden Set)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 20, Mancini 8, Peretti 3, Lipska 5, Martinelli 16, Renieri 2, Bisconti (L), Maruotti 17, Pirro 4, Galletti 2, Giubilato 1. Non entrate: Sopranzetti (L), Rita. All. Paniconi.
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Spinello 2, Salinas 5, Civitico 12, Antropova 25, Dhimitriadhi 15, Busolini 10, Falcone (L), Magazza 10, Pasquino 2, Zojzi. Non entrate: Ferrari, Pelloni (L), Fornari. All. Barbolini.
ARBITRI: Somansino, Dell'Orso.
PARZIALI: 22-25 (29’) 26-24 (32’) 25-21 (28’) 20-25 (27’) 15-17 (21’) GS 13-15
NOTE: CBF Balducci 9 errori in battuta, 1 ace, 12 muri vincenti, 57% ricezione positiva (35% perfetta), 30% in attacco; Green Warriors 6 errori in battuta, 5 aces, 53% ricezione positiva (36% perfetta), 31% in attacco.
Il primo punto nella corsa verso la salvezza è della Rossella Civitanova. I biancoblu dominano nel primo tempo, subiscono la rimonta nel terzo quarto e poi regolano la Rennova Teramo nel rush finale di gara 1 di semifinale playout. I ragazzi di coach Foglietti, alla quarta vittoria consecutiva, sono bravi a portare la partita dove vogliono loro, tenendo a bada Rossi (15 punti ma 6/18 dal campo) e costringendo a molti tiri da fuori i vari Faragalli e Di Bonaventura, trovando invece nella metà campo offensiva una grande serata da capitan Amoroso (18 punti con 7/11 dal campo) e dal rientrante Felicioni, schierato al posto dell’infortunato Vallasciani.
Dopo qualche minuto di studio, è la Rossella a dare il primo strappo in avvio di gara. Rocchi mette il freno a Rossi e con Teramo che segna il suo primo canestro dopo 5’ di gioco Civitanova scappa via oltre la doppia cifra di vantaggio. I biancoblu salgono a ripetizione fino al +13, coach Salvemini mischia difesa a uomo e a zona ma i problemi sono principalmente offensivi. E così quando nella seconda metà del secondo periodo la Virtus scende di intensità ecco che gli abruzzesi si rifanno sotto minaccioso (36-30 all’intervallo lungo). La musica cambia nel terzo periodo. L’intensità difensiva teramano stoppa i biancoblu, che segnano appena 4 punti nei primi 7’ del quarto, e così i biancorossi completano la rimonta. Poco prima della sirena di fine periodo Teramo mette anche il naso avanti e per la Rossella allora è tutto da rifare. La gara diventa nervosa, nessuna squadra sembra riuscire a prendere il sopravvento sull’altra, ma nel finale è la Virtus a dare la zampata giusta: sul 61-58 con un paio di minuti da giocare, Di Bonaventura fa 0/3 in lunetta dopo l’ingenuo fallo di Casagrande sul tentativo di tripla dell’ala teramana, Felicioni sul ribaltamento di fronte fa 2/2 in lunetta dopo aver lucrato un fallo, poi Amoroso manda i titoli di coda con la tripla del +7 (65-58) con poco più di 1’ da giocare. La Rennova avrebbe ancora tempo per rientrare, ma la Rossella non sbaglia più nulla e si porta sull’1-0 nella serie. Ma non c’è tempo per festeggiare: martedì sera alle 20.30 si replica con gara 2, sempre al PalaRisorgimento.
Il commento di coach Foglietti a fine gara: «Le partite di playout sono così, non puoi mai pensare sia facile portarle a casa. Dopo un nostro buon primo tempo, loro sono rientrati, a noi si è chiuso un po’ il canestro e non siamo più riusciti a trovare canestri facili. Per fortuna si sono fermati anche loro nel momento in cui stavano mettendo la freccia. Abbiamo fatto un ottimo lavoro sulle uscite dai blocchi di Rossi ma anche di Serroni, sappiamo che sono due ottimi tiratori e preparando la partita abbiamo pensato a queste situazioni. La grande prova di Amoroso? Non mi stupisce, conosco le sue qualità e son che può darci tanto sia in campo che a livello di esperienza. Paura di non farcela non ce l’ho mai avuta, più che altro perché nei momenti più delicati cerco di essere concentrato su cosa fare per migliorare, difficilmente vado in panico per il punteggio del momento. Nei playout ci sta che ci possano essere dei momenti di passaggio a vuoto, ma sono molto contento di come abbiamo giocato in difesa: ci avevamo battuto molto preparando la partita e li abbiamo tenuti a 61 punti segnati. In attacco abbiamo fatto meno bene, ma ci sta un po’ di emozione nella prima partita di playout. Domani riguarderemo le cose che abbiamo sbagliato e cercheremo di correggere gli errori in vista di gara 2. Per quanto riguarda Vallasciani, ha provato fino all’ultimo a recuperare, aveva provato ad allenarsi anche sabato mattina ma aveva ancora male al ginocchio. Ad ogni modo è rientrato Felicioni e sono contento che abbia fatto una grande partita sia in attacco che in difesa».
ROSSELLA CIVITANOVA-RENNOVA TERAMO 69-61
CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Fabi 2, Cognigni ne, Andreani 11, Felicioni 11, Amoroso 18, Lusvarghi 3, Casagrande 14, Rocchi, Milani 10. All.: Foglietti.
TERAMO: Serroni 6, Wiltshire ne, Faragalli F. 3, Guilavogui 2, Faragalli C., Rossi 15, D’Andrea 4, Tiberti 15, Cucco 5, Molteni ne, Di Bonaventura 11. All.: Salvemini.
ARBITRI: Lillo, Lenoci.
PARZIALI: 18-9, 18-21, 9-15, 24-16.
Il brutto episodio è avvenuto intorno alle 22:15 della tarda serata odierna in una palazzina sita in via Cioci a Macerata.
Per cause ancora in fase di accertamento un ragazzo è precipitato dal secondo piano dell'appartamento in cui è residente facendo un volo nel vuoto di circa otto metri.
Lanciato l'allarme sul posto sono prontamente giunti gli operatori sanitari della Croce Verde di Macerata che constatata la grave entità dei traumi riportati dal giovane ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, attrezzato per il volo notturno, dopo essere atterrato nella piazzola dietro al cimitero, ha provveduto al trasferimento del ferito presso il nosocomio dorico di Torrette in codice rosso.
Presenti anche gli agenti della Polizia di Stato che stanno tutt'ora effettuando i rilievi di rito e le indagini del caso per stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o accidentale.
(Servizio in aggiornamento)
La Feba Civitanova si impone per 71-62 contro Livorno e conquista la permanenza in A2 facendo sua gara 2 dei play-out. Al termine di un match tirato, con una bella prestazione corale, le momo' si impongono sulle toscane e ottengono la meritata salvezza. Una gara di carattere e cuore per le biancoblu che hanno affrontato una Livorno mai doma, capace di rimanere in partita fino alla fine nonostante le rotazioni ridotte. Un successo prezioso che ripaga il lavoro e gli sforzi fatti in questa stagione, in un’annata non facile legata all’andamento del covid, e che permette alla Feba di rimanere in A2 dove ormai milita dal 2013.
La Feba Civitanova Marche parte bene e, dopo l’iniziale equilibrio, inizia a trovare soluzioni efficaci dall'arco dei 6.25 con Rosellini e Castellani, 16-8 a 4'32'' dal termine. Le momo' tengono bene in difesa e sono sorrette da ottime percentuali al tiro, toccando il +19, per poi chiudere sul 30-12. Nel secondo quarto i ritmi calano e, dopo un buon inizio delle padrone di casa, Livorno prova a rifarsi sotto. Le ragazze di coach Donatella Melappioni tengono botta e toccano il +22. Negli ultimi tre minuti, con alcune soluzioni offensive azzeccate, le ospiti accorciano e vanno al riposo lungo sul 46-30.
Nel terzo quarto le momo' partono bene ma subiscono il rientro delle toscane sorrette da una scatenata Ceccarini. Le squadre sbagliano molto in attacco, tra cui anche soluzioni facili, e si chiude la frazione con le biancoblu avanti sul 55-43. Nell'ultimo quarto le ospiti fanno valere la loro maggiore fisicità e, con una difesa molto aggressiva, accorciano fino sul 61-59, grazie anche a due triple pesanti di Giangrasso. Le momo' tuttavia stringono i denti e la tripla di Paoletti vale il 64-59 a 2'53'' dal termine. Le toscane cercano di rientrare in partita ma Bocola e Trobbiani piazzano dei canestri importanti nei momenti topici del match. Le momò così allungano e Livorno non riesce più a trovare la via del canestro nel finale: si chiude sul 71-62 e può partire la festa per la Feba.
“Sono molto contenta della vittoria odierna – commenta coach Donatella Melappioni – Siamo partite molto bene facendo un gioco frizzante e veloce. Ovviamente, come ci aspettavamo, Livorno nel corso del match non ci ha più lasciato la libertà di correre che avevamo nel primo quarto ed ha alzato l’intensità difensiva, cercando di far valere la loro maggiore fisicità. Questa cosa l’abbiamo pagata perché il fatto di aver corso molto nel primo tempo, con delle rotazioni non così ampie e con delle giocatrici gravate di falli, non ci ha aiutato. Però brave le ragazze che hanno tenuto botta e non hanno mollato ed anche quando le toscane ci sono arrivate sotto hanno avuto la giusta reazione. Brava Trobbiani che, in un momento clou, si è presa ed ha messo dentro due canestri pesanti ma in generale tutte hanno dato il loro apporto”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE – JOLLY ACLI LIVORNO 71-62
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 16, Paoletti 15, Angeloni ne, Bocola 15, Trobbiani 8, Castellani 11, Severini ne, Bolognini 5, Binci 1 Pelliccetti All. Carmenati
JOLLY ACLI LIVORNO: Degiovanni 4, Ceccarini 13, Patane' 2, Simonetti 4, Orsini 11, Giangrasso 19, Sassetti 5, Evangelista 4 All. Pistolesi
Parziali: 30-12, 16-18, 9-13, 16-19
Arbitri: Di Tommaso e Foschini
Prima vittoria della storia nel campionato nazionale di serie B per la squadra capitanata da Simone Galloppa.
Assenza pesante di Andrea Zamurri che sta terminando le finali nazionali del college USA ma per l'occasione è stato presente il papà Fabio che non ha fatto mancare il suo incitamento agli atleti impegnati nella gara. Formazione rimaneggiata a causa l'infortunio di Filippo Mazzola che stringe i denti ma deve ritirarsi dopo 20 minuti.
Il nuovo arrivato Lorenzo Battista si presenta subito con una vittoria seguita dai successi di Federico e Gianluca. Il doppio decisivo è della coppia Battista Mazzarini. Lottato fino all'ultima goccia di sangue anche l'altro doppio Galloppa Manco.
Bravi i ragazzi matelicensi a conquistare questo successo storico e domenica li attende l'insidiosa trasferta a Sassuolo.
"Sono felicissima e orgogliosa di questo risultato, i ragazzi sono stati straordinari - ha commentato la Presidentessa Roberta Nocelli - hanno dimostrato che ogni partita è una storia a sé. Il capitano è stato in grado di gestire questo impegno sia dal punto vista tecnico che psicologico, spingendo la squadra a raggiungere questo successo storico".
Termina 1 a 0 per i veneti il match di recupero tra Triestina e Virtus Verona che era in programma oggi pomeriggio allo stadio “Nereo Rocco" nel capoluogo friulano. Grazia al gol, arrivato all'86’ di Lonardi, gli uomini di mister Fresco staccano il pass per secondo turno playoff dove se la vedranno con i leoni del Garda della FeralpiSalò.
Un successo quello della Virtus Verona che ha interessato direttamente anche il Matelica Calcio in quanto 'regala' di fatto il fattore campo al Cesena e saranno proprio i bianconeri romagnoli i prossimi avversari dei marchigiani, nel match in programma da calendario il prossimo mercoledì all'Orogel Stadium.
“Sono fatalista. Sarebbe andata bene qualunque delle due. Non possiamo sottovalutare e non abbiamo mai sottovalutato nessun avversario. Il Cesena è una squadra tosta, costruita per primeggiare, con un organico importante. Per noi sarà una finale – ha affermato il tecnico biancorosso Colavitto– che cercheremo di giocare con le nostre armi, mantenendo la nostra mentalità, la voglia di fare la partita e di imporre il nostro gioco”.
Per passare il turno il Matelica avrà un solo risultato, la vittoria.
“Il Matelica – ha concluso Colavitto – non ha mai speculato, ma è sceso in campo ovunque per conquistare i tre punti. È stato il nostro modo di interpretare le partire per tutto l’anno e non cambierà di certo ora”.
Si sono svolti quest'oggii campionati regionali su strada a San Benedetto del Tronto e ai nastri di partenza per la Civitanova Skating Team erano presenti : Sabrina Cecere, che ha concluso con un ottimo 5 posto, Benedetta Marcoaldi, Ginevra Offidani e Pietro Valerio Fumagalli.
Per le categorie superiori hanno gareggiato Lara Givetti Alessi, protagonista di un oro spettacolare ed un bronzo oltre a Irene Vacca ,Alessia Frisoli, Vittoria Germani e Daniele Soldi.
Nonostante le condizioni meteo avverse tutti gli atleti non si sono dati per vinti e con grande grinta hanno fronteggiato questo ostacolo con grande coraggio, gareggiando sotto l’acquazzone.
Trionfa l’Italia nella 50 chilometri degli Europei a squadre di marcia a Podebrady, in Repubblica Ceca. Nel team vincente c’è il marchigiano Michele Antonelli, che sale sul gradino più alto del podio con i compagni della formazione azzurra.
Per il successo è determinante il quindicesimo posto individuale ottenuto dal maceratese dell’Aeronautica, con un riscontro cronometrico di 3h56’18” che però è distante dal tempo richiesto per la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo, fissato a 3h50’00”.
Il migliore degli italiani è il sardo Andrea Agrusti, terzo al traguardo, bronzo in 3h49’52” mentre arriva quinto il romano Marco De Luca in 3’50”48” e così i tre azzurri conquistano la medaglia d’oro a squadre, davanti alla Germania e all’Ucraina. Nella gara individuale si impone lo spagnolo Marc Tur (3h47’40”) nei confronti del finlandese Aleksi Ojala (3h48’25”).
Il Campobasso batte di misura il Tolentino e si fionda a +5, ma con una gara in meno, sul Notaresco e mette una seria ipoteca sulla vittoria finale del campionato di serie D girone F. I cremisi provano a tenere botta sul campo della capolista ma le speranze di rimonta accese dal lampo di Capezzani al 77' vengono spente dalla rete del neoentrato Tenkorang che mette in ghiaccio il match e vale a poco la rete messa a segno da Tortelli in quasi zona cesarini.
Nel derby tutto marchigiano il Castelfidardo ferma l’ascesa in classifica della Recanatese che viene battuta 2 a 1 dai gol di Braconi e Cardinali che vanificano il momentaneo pareggio siglato da Sbaffo nel secondo tempo.
CASTELFIDARDO - RECANATESE 2-1
Castelfidardo: David, Cusimano, Rossini, Zetti, Puca, Di Dio, Corcione, Perpepaj, Gianpaolo, Braconi (68’ Cardinali). A disp: Sprecac’, Santangelo, Fabiani, Bracciatelli, Fermani, Kurti, Monachesi, Mancini. All: Lauro
Recanatese: Amadio, Togola, Sbaffo, Raparo, Loguori, Pezzotti, Scognamiglio, Donzelli (67’ Alessandretti), Gomez (67’ Guercio), Brunetti (76’ Senigagliesi), Mancini (46’ Titone). A disp: De Chirico, Ferrante, Capitani, Pennacchioni, Bove. All: Pagliari
Reti: 27’ Braconi ( C), 58’ Sbaffo (R), 72’ Cardinali (C)
CAMPOBASSO - TOLENTINO 3-2
Campobasso: Raccichini, Fabriani, Vanzan, Ladu (80' Tenkorang), Menna Dalmazzi, Bontà, Candellori, Cogliati, Di Domenicantonio (65' Rossetti), Vitali. A disposizione: Oliva, Sbardella, Martino, Capuozzo, Tenkorang, Mancini, Zammarchi, Fruscella, Rossetti. Allenatore: Cudini
Tolentino: Governali, Zrankeon (96' Cicconetti), Ruggieri, Strano, Conti (47' Pagliari), Bonacchi, Tortelli, Ruci (70' Capezzani), Padovani, Severini (78' Aloisi) , Laborie (75' Minella). A disposizione: Giorgi, Labriola, Stefoni, Salvatelli, Pagliari, Aloisi, Capezzani, Minella, Cicconetti. Allenatore: Mosconi
Reti: 46' Dalmazzi (C), 61' Di Domenicantonio (C), 77' Capezzani (T), 86' Tenkorang (C), 88' Tortelli (T)
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso correlato al Covid-19.
La vittima è una 82enne di Recanati, che è spirata presso la Residenza Valdaso.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2992 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (975), mentre sono 501 quelle totali nella provincia di Macerata.
Coprifuoco e distanziamento sono ancora le due parole che scandiscono le giornate in ‘zona gialla’, ma la voglia di tornare a godere di una normale quotidianità, che gradualmente sta tornando, è molta, soprattutto per tutti coloro impegnati nel rimettere in moto la propria attività ristorativa.
Il primo tiepido sole estivo aveva riportato vitalità nelle località costiere e sono stati diversi i locali della ‘movida’ presi d’assalto dai clienti dopo un lockdown che aveva di nuovo costretto molti bar e ristoranti a dover ricominciare quasi da zero.
Con le dovute distanze e mascherine sempre a ‘portata’ di mano a riempiersi, per quanto possibile, è stato il ‘Madeira’ di Civitanova Marche situato sul lungomare Piermanni. Un punto di riferimento da sempre per il buon cibo e divertimento, che giovedì 13 maggio ha ricominciato a pieno ritmo tutta la sua normale attività aprendo la caratteristica churrascheria in totale sicurezza.
Data non a caso quella del 13, che coincide curiosamente con il numero di maglia di uno dei titolari Robertlandy Simon, pallavolista della Lube che al momento si sta godendo le meritate ferie dopo l’impresa del sesto scudetto della storia dei cucinieri.
Sono invece ai posti ‘di battaglia’ Mauro Alberti con sua moglie Martha Zamora, impegnati a gestire il grande afflusso di gente e garantire che tutte le norme del contenimento del contagio da Covid siano rispettate: “Sono già un paio di settimane che lavoriamo durante il weekend ma solo giovedì scorso siamo ripartiti a pieno ritmo con la churrascheria – ha spiegato Mauro – è palpabile la voglia di tornare alla normalità delle persone e a volte facciamo fatica a limitarle”.
"Il nostro aperitivo parte dalle 16 fino alle 20 e sono in molti a vivere questo momento con la stessa attitudine di un normale sabato sera – ha raccontato - . Ancora non possiamo fare musica e la capienza del locale è ridotta alla metà di quanto sarebbe in una situazione normale ma con il nostro servizio di distanziamento cerchiamo di garantire la necessaria sicurezza dei clienti anche in attesa che il coprifuoco diventi meno stringente”.
Entusiasmo quindi per la ripartenza ma con le dovute occorrete: “I nostri numeri senza le limitazioni sarebbero doppi e più di una vola siamo stati costretti a non fare entrare delle persone – ha illustrato il titolare del ‘Madeira’ - devo dire però che quasi tutta la clientela è capace di gestirle anche autonomamente in quanto il fatto del distanziamento è entrato un po' nella mentalità di tutti”.
Per il locale del lungomare sud civitanovese questo è stato anche il primo weekend dove tutti le formule dedicate ai clienti hanno ripreso a pieno regime: “Lo scorso anno non potevamo ma ora abbiamo reinserito la formula del buffet – ha annunciato Mauro – la churrascheria è tornata in totale sicurezza grazie all’istallazione di vetri in plexiglass e durante l’ultimo periodo di chiusura abbiamo dotato il locale di ulteriori servizi con i bagni che da 4 sono passati a 10 – ha continuato – per assicurare il rispetto di tutte le norme anti-covid non esistono piani B e comunque prima di riaprire siamo stati sottoposti dalle autorità competenti a tutte le verifiche del caso”.
Un monitoraggio continuo anche e soprattutto durante lo svolgimento dell’attività lavorativa: “Durante il fine settimana sono frequenti in controlli delle Forze dell’Ordine, anche più volte a servizio, e hanno sempre avuto, per quanto ci riguarda, esito negativo”. Ha chiosato il gestore del ristorante di Civitanova.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Un ritorno presso la propria attività da dimenticare per Andrea Maiolino, titolare della palestra “Noor” di Recanati in via Cupa Madonna di Varano, che ieri mattina si era recato sul posto di lavoro dopo circa un mese per organizzare la possibile riapertura di giugno.
La palestra, infatti, era chiusa da un anno a causa delle vigenti normative anti-Covid e solo ieri il proprietario dello stabile ha constatato con sgomento come nell'ultimo periodo dei malviventi avevano forzato la serratura della porta antincendio e girato le telecamere della videosorveglianza verso la parete per non essere individuati.
I ladri, una volta entrati, hanno rovistato ovunque per poi dirigersi verso gli uffici dove hanno trafugato un computer portatile, un amplificatore e un lettore cd lasciando al loro posto invece tutte le attrezzature sportive.
Fortunatamente non sono stati registrati ingenti danni alla struttura e sul fatto stanno indagando i Carabinieri di Recanati per cercare di risalire alla data del furto.
Niente da fare per Lorenzo Baldassarri, che va lungo al quarto giro. del quinto appuntamento del mondiale. gettando così alle ortiche una ghiotta occasione per classificarsi tra i migliori della Moto2 e chiudendo quindi 18esimo e fuori dalla zona punti
Peccato perché il pilota montecosarese era stato protagonista di un avvio sprint in terra francese che lo aveva portato a recuperare ben sette posizioni ma l'errore ha poi vanificato in pratica quella che era stata la sua migliore prestazione stagionale.
Dopo aver ottenuto il 13esimo posto nelle qualifiche, quest'oggi era riuscito sin dal primo giro a scalare sei gradini all'avvio ma nel quarto giro è finito sulla ghiglia tornando poi in pista ma quando oramai tutti gli altri piloti lo avevano raggiunto e superato.
La sua esperienza sul tracciato di Le Mans, quindi, termina con un 18esimo posto a circa 40 secondi dal vincitore Raul Fernandez che ha avuto la meglio su Gardner e Bezzecchi, rispettivamente secondo e terzo sul podio.
In classifica generale Lorenzo Baldassarri rimane fermo a quota 4 punti e il prossimo appuntamento con la Moto2 sarà in programma il 30 maggio, questa volta in Italia, sul circuito del Mugello.
La Paoloni Macerata batte nuovamente l’Edottorossi Ascensori Foligno accedendo al secondo turno dei Playoff Promozione per la Serie A3; match mai in discussione, quello giocato al Palasport di Contrada Fontescodella, dove i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei chiudono il discorso qualificazione già al secondo set e, nonostante la girandola di sostituzioni, riescono ad aggiudicarsi anche il terzo vincendo la sfida di ritorno in poco più di un’ora di gioco.
Da segnalare il ritorno in panchina, per questo match, di Alessandro Gasparrini rientrato per prendere il posto momentaneo del suo sostituto Francesco Corradini assente per infortunio.
Coach Giganti schiera in avvio la solita diagonale palleggiatore-opposto formata da Stella e capitan Tobaldi con Marconi e Calistri a schiacciare e ricevere da posto quattro, Lanciani e Biagetti al centro, Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte risponde coach Piumi (allenatore ed allo stesso tempo giocatore della squadra umbra) schierando sé stesso in cabina di regia opposto a Cittadino, Maracchia e Mancini in banda, Testagrossa e Di Marco centrali, Grillo libero.
Lanciani a muro e Calistri al servizio consegnano il primo vantaggio ai biancorossi (9-6) mentre due punti consecutivi di Tobaldi ed un bel primo tempo di Biagetti regalano il +5 ai padroni di casa (15-10); l’Edottorossi Ascensori non riesce a recuperare il gap ed allora Marconi e Tobaldi sferrano gli attacchi decisivi che chiudono il primo parziale con il punteggio di 25-14.
All’inizio del secondo set è ancora la premiata ditta Marconi – Tobaldi a portare avanti Macerata 7-4 ma Lanciani non è da meno e regala il +6 ai suoi compagni (13-7); Foligno, con le spalle ormai al muro, reagisce ed accorcia fino al 18-16 ma due punti consecutivi di Lanciani consentono a Macerata di distanziare nuovamente gli avversari (21-17). Nel rush finale gli attacchi di Tobaldi e Biagetti chiudono la seconda frazione 25-19 regalando alla Paoloni una storica qualificazione al secondo turno di questi Playoff Promozione per la Serie A3.
Il terzo periodo è ormai accademia: coach Giganti getta nella mischia Uguccioni e Persichini ma la formazione di casa non ha cali e vola sul 6-1 grazie proprio all’ace del centrale biancorosso; Uguccioni picchia da posto quattro (per lui 8 punti nel set) e fa volare Macerata sul 10-3 mentre due muri consecutivi di Stella valgono il 14-4. Entrano Storani e Sigona nelle file casalinghe ed è proprio Sigona, aiutato da Uguccioni, a portare la Paoloni sul 19-12 con l’ace di Lanciani che chiude il set 25-14 ed il match con il risultato di 3-0 facendo esplodere la festa in casa di Macerata.
La Paoloni continua a stupire: l’unica formazione d’Italia con ben cinque liberi in rosa, di cui tre sempre in campo (naturalmente due dirottati schiacciatori) continua a stupire e raccoglie la dodicesima vittoria consecutiva su altrettanti partite ufficiali disputate.
Da qui in avanti le cose si faranno molto più complicate con la Paoloni che dovrà affrontare formazioni ben più fisiche della propria dove le ottime prestazioni in ricezione e difesa potrebbero non bastare; siamo sicuri che, allo stesso tempo, i ragazzi allenati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei non partiranno battuti e proveranno di nuovo a stupire buttando un’altra volta il cuore oltre l’ostacolo sperando, chissà, di regalare altre emozioni.
Serie B – Playoff Promozione per la Serie A3 – 1° Turno – Ritorno Paoloni Macerata – Edottoascensori Foligno 3-0 (25-14 25-19 25-14)
Paoloni Macerata: Stella 4, Storani, Tobaldi (K) 10, Biagetti 5, Gasparrini, Calistri 3, Lanciani 11, Leoni (L), Persichini 1, Marconi 10, Uguccioni 8, Sigona 3. All. Giganti – Massei
Edottorossi Ascensori Foligno: Alessi (L2), Conti, Nanni, Grillo (L1), Piumi (K) 2, Beddini, Testagrossa 4, Maracchia 8, Mancini 5, Trinati, Di Marco 3, Cittadino 9. All. Piumi
Arbitri: Cocco Alessio (CH) – Montilii Simone (TE)
Precipita con la bici in una scarpata e finisce contro una pianta: 47enne ciclista a Torrette.
L’episodio è avvenuto, nella tarda mattinata odierna, in località Vecciola di Sarnano.
Un uomo in sella alla bici stava percorrendo un sentiero, quando per cause da chiarire, è scivolato lungo una scarpata facendo un volo di circa quattro metri. Il ciclista ha poi finito la sua corsa contro una pianta.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il 47enne è stato subito trasferito, in ambulanza, all’ospedale dorico di Torrette in codice rosso. L’elicottero del soccorso non ha potuto volare a causa del maltempo.