Porto Recanati, ultimati i lavori di messa in sicurezza della costa. La vicesindaca: "ora zona nord e centro"
Il 5 agosto è stata effettuata da parte del Provveditorato regionale per le opere pubbliche di Ancona la visita finale al cantiere per accertare l’effettiva ultimazione dei lavori che era stata comunicata il 31 luglio u.s.
Presenti per il Provveditorato la Dirigente ing. Carla Macaioni, gli ing. Corrado Cipriani e Renato Mastronardi, I geom. Massimo Nera e Pierfrancesco Priante oltre all'impresa Mentucci che ha eseguito i lavori e il vicesindaco Rosalba Ubaldi.
I lavori hanno comportato una spesa complessiva di circa undici milioni più Iva ed hanno riguardato la realizzazione di 29 scogliere per una lunghezza complessiva di 3 km di protezione nel tratto compreso tra il Pilocco e la foce del Potenza.
Grande la soddisfazione espressa dalla Dirigente Macaioni di vedere finalmente realizzata e bene un’opera assolutamente necessaria sia per la salvaguardia della vita umana, delle abitazioni e delle attrezzature di chi abita nella zona, sia per la salvaguardia delle infrastrutture pubbliche quali la strada e soprattutto la ferrovia.
Ricorda il vicesindaco “ vedere finalmente finito l’intervento e la ricostituzione della spiaggia è fonte di grande soddisfazione e fa tornare alla mente quel fatidico dicembre 2008 quando una mareggiata disastrosa mise in ginocchio abitazioni e strutture, bloccò il traffico ferroviario nord-sud per giorni e fece iniziare un percorso che oggi può definirsi finalmente concluso. Ma tornano alla mente anche tutte le mareggiate successive prima dell’inizio dei lavori fino a quelle che più recentemente hanno continuato a fare danni alle abitazioni e strutture per l’effetto bordo. Tornano alla mente i tanti assessori regionali e ministri che si sono succeduti negli anni, che ringrazio davvero tutti e con i quali sono state affrontate le varie richieste e le varie fasi, le innumerevoli riunioni durante le quali sono state rappresentate le istanze di cittadini ed operatori, la variante che la Regione Marche ha previsto per poter effettuare un intervento decisivo nella zona, i tanti momenti bui e quelli invece nei quali si è ricominciato a vedere la luce.
Manca ancora il ripascimento ma la protezione fatta è sicuramente fonte di tranquillità.
Non è finita qui - continua la vicesindaco -adesso bisogna provvedere alla zona nord e allo spostamento più a largo delle barriere nella zona centro che essendo state realizzate negli anni 60 quando una mareggiata arrivò a mettere in pericolo le abitazioni del lungomare, oggi sono diventate troppo vicine e non svolgono completamente la loro funzione. Per questo stiamo aspettando con ansia i fondi del recovery fund e ci stiamo preparando con una progettazione di massima in corso. Continueremo a tenere d’occhio in modo particolare la zona immediatamente a nord della foce per vederne gli effetti dopo la realizzazione dell’attuale intervento. L’ultima barriera dista 180 mt dall’argine sud del Potenza e le onde dovrebbero non fare danni sopra ma infrangersi su quella sponda. Questo è quello che garantiscono i professionisti. Ma su questo saremo particolarmente attenti. Infine grazie al Provveditorato e alla Regione Marche con tutti i suoi tecnici che si sono adoperati ciascuno per le proprie competenze ad un’opera che resterà nel tempo”
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