E' stato arrestato il giovane americano, un 20enne, che ieri sera ha aggredito un 30enne italiano in un bar nella zona portuale di Ancona.
Il giovane è risultato positivo ai cannabinoidi e con un tasso alcolico di quasi 3 gr/l (5 volte superiore al limite consentito per legge) e gli sono state riscontrate dai sanitari del pronto soccorso lievi escoriazioni con una prognosi di 3 giorni.
Dopo gli accertamenti medici, gli operatori delle Volanti, con l'ausilio di personale della Squadra Mobile lo hanno arrestato per lesioni gravi e, su disposizione dell'autorità giudiziaria, lo hanno portato nel carcere di Montacuto, in attesa dell'udienza di convalida.
L'aggredito invece, trasportato ieri in codice rosso all'ospedale di Torrette, è in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita: gli sono state riscontrate fratture al naso, allo zigomo e alla parete orbitale ed è in attesa di ulteriori accertamenti.
Nella serata di ieri le Volanti sono intervenute nella zona portuale dove era stata segnalata a presenza di un uomo riverso a terra, incosciente, in seguito ad una aggressione subita pochi minuti prima.
Una volta sul posto gli agenti hanno anche rintracciato il 20enne, in stato di agitazione, e con escoriazioni al volto ed alle mani. Sul posto erano presenti anche numerosi testimoni che hanno fornito ai poliziotti un resoconto dettagliato e univoco dei fatti.
In base a quanto riferito, i due giovani stavano trascorrendo la serata seduti allo stesso tavolo del bar, chiacchierando, quando, per motivi ancora da accertare, probabilmente legati all'eccessivo consumo di bevande alcoliche, hanno cominciato a litigare.
Il più giovane si è scagliato contro l'altro uomo, colpendolo con pugni violenti al volto finché l'aggredito ha perso i sensi, cadendo a terra, mentre il ventenne continuava a colpirlo. A quel punto è stato bloccato dai presenti, che lo hanno placcato e poi hanno chiamato la polizia e i soccorsi. di convalida.
Sono stati i bambini della Scuola di Ciclismo Potentia Rinascita, con le loro divise rosso blu, ad inondare di entusiasmo la nuova pista ciclabile di Porto Potenza Picena, inaugurata questa mattina (domenica 20 marzo 2022, ndr) con la partecipazione di tanti cittadini che hanno voluto salutare sulle due ruote la nuova opera.
Tra le autorità che hanno preso parte al taglio del nastro, oltre ai rappresentanti della giunta comunale, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, i consiglieri regionali, Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni e il comandante della stazione dei carabinieri di Porto Potenza Picena, Alessio Alberigo.
“Non potevamo non prevedere un momento inaugurale per questo nuovo spazio. – ha commentato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Dopo 16 mesi di lavori che hanno visto tante difficoltà, legate alla pandemia prima e al difficile reperimento delle materie prime poi, con conseguente impennata dei costi, la conclusione di questo cantiere meritava davvero di essere condivisa con l’intera cittadinanza, che ringrazio per la pazienza dimostrata".
"Un grazie anche all’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori, che ha seguito in prima persona l’intero iter, all’ufficio tecnico, guidato dall’ingegner Dora De Mutis, e a tutti gli altri uffici comunali che, per quanto di loro competenza, hanno consentito lo svolgimento dei lavori oltre ogni ostacolo. Nei prossimi giorni verranno colorati di giallo altri tratti della pista e si procederà poi anche con l’abbellimento del muro di via Lombardia sotto le ex Poste” aggiunge il sindaco.
La pista, realizzata sotto la direzione dei lavori dell’architetto Laura Francioni, si inserisce all’interno del progetto nazionale della Ciclovia Adriatica che va da Trieste a Santa Maria di Leuca: il tratto potentino realizzato, nello specifico, collega via Piemonte a piazza Douhet.
“I lavori eseguiti – ha spiegato ancora Tartabini – ci hanno consentito di risolvere altre criticità che riguardavano quest’area. In primo luogo, quelle legate al sistema fognario. La pista ciclabile, unitamente alla nuova scuola elementare, che verrà inaugurata a breve, e agli altri due edifici scolastici, materna e medie, che sorgeranno rinnovati sempre in questa zona, saranno nuova linfa per tutto il quartiere”.
"Verrà realizzato il nuovo tratto della Ciclovia che collegherà il centro al nord di Porto Potenza. È nostra intenzione inoltre – ha concluso il sindaco – procedere con la progettazione di un tratto ciclopedonale che vada dal borgo al mare, attraversando le nostre meravigliose campagne. Questo perfezionando i percorsi già esistenti e creandone di nuovi. Un itinerario che sia sì di collegamento, ma anche di valorizzazione”.
Domenica la Sacen Corridonia, in collaborazione con la Fidal Marche e l’USAcli, ha organizzato la 32esima edizione della CorriCorridonia, gara competitiva sulla distanza di 10,6 km.
Dopo due anni di stop finalmente si è ripartiti con al via 180 atleti, non sono i grandi numeri del passato ma è stata comunque una piacevole giornata di sport dove si è percepita la volontà di tornare ad una normalità.
La gara maschile è stata vinta da Federico Cariddi (Grottini Team), secondo Angelo Amoroso (Atletica Civitanova) e terzo Rachid Hallabou (Polisportiva Acli Macerata).
In campo femminile primo posto per Caterina Cavarischia (asd Bike Team Monti Azzurri), seconda Francesca Marilungo (Polisportiva Servigliano) e terza Francesca Cerolini (Atletica Civitanova). Per quanto riguarda i gruppi primo posto per l’Atletica Civitanova Marche con 28 iscritti.
Le vincitrici nelle categorie femminili: Benedetta Pompei (assoluta, Team Atletica Marche); Stefania Chiaramoni (sf35, Pol. Acli Macerata); Cecilia Peroni (sf40, Grottini Team); Paola Flamini (sf45, Polisportiva Servigliano); Jenny Tacconi (sf50, Atletica AMA Civitanova Marche); Patrizia Gentiletti (sf55, Atletica Cingoli); Chiarina D’Alonzo (sf60+, Atl. Amatori Osimo).
I primi delle categorie maschili: Alessio Crafa (assoluto, Avis Ascoli Marathon); Paolo Vecchi (sm35, asd Podistica Montegranaro); Gianni Giansanti (sm40, A. Pod. Avis Mob. Lattanzi); Giovanni Gasparroni, (sm45,A. Pod. Avis. Mob. Lattanzi); David Simonacci (sm50, Pol. Acli Macerata); Giuseppe Giorgi (sm55, Pfizer Italia Running Team); Stefano Binci (sm60+, Atl. Amat. Osimo).
Continua a crescere nelle Marche l'incidenza di positivi ogni 100mila abitanti: nell'ultima giornata sono stati rilevati 2.396 casi e l'incidenza è passata da 1.133,01 a 1.152,79. Nel complesso sono 7.281 i tamponi eseguiti di cui 5.771 nel percorso diagnostico (41,5% di positivi) e 1.510 nel percorso guariti.
Sono 395 le persone con sintomi. I casi comprendono 697 contatti stretti di positivi, 659 contatti domestici, 2 in ambiente di scuola/formazione, 5 in ambiente di vita/socialità, 3 in ambito assistenziale, 4 in ambito lavorativo, 3 in ambito sanitario; per 619 contagi è in corso un approfondimento epidemiologico.
La provincia di Ancona ha fatto segnare 699 positivi; seguono per numero assoluto le province di Macerata (467), Pesaro Urbino (406), Ascoli Piceno (377) e Fermo (368); 90 i casi da fuori regione. Tra le fasce d'età il maggior numero di contagi in quella 25-44 anni (618); a seguire 45-59 anni (551) e 70-79 anni (232).
Continuano a crescere i ricoveri legati al covid negli ospedali nelle Marche: 6 nelle ultime 24 ore, che fanno arrivare il numero complessivo a 202, dei quali 7 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 62 in semi intensiva (+10) e 133 in reparti non intensivi (-2), oltre a 29 dimessi, secondo i dati della Regione Marche.
Ci sono stati anche 4 decessi, che fanno salire il totale a 3.666: sono morti 3 uomini e una donna, di età compresa tra 79 e 92 anni. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse.
Sono stati oltre 2000 i profughi ucraini accolti e censiti dall’Asur Marche alla data di sabato 19 marzo. Dal monitoraggio complessivo è risultato come, nelle 5 Aree Vaste della Regione Marche, siano arrivati sinora 2082 cittadini ucraini di cui 752 minori.
Di questi sono già stati contattati dal Dipartimento di Prevenzione in 1136, in 989 hanno già effettuato il tampone (da cui sono emersi 42 casi positivi), mentre in 46 si sono sottoposti a vaccino anticovid. Nelle Aree Vaste sono già diverse decine i tamponi molecolari prenotati dai Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti.
“Ringraziamo Prefettura, Questura, Uffici Immigrazione, Sindaci, Dipartimento di Prevenzione, la Protezione Civile, le associazioni di volontariato – afferma la dottoressa Nadia Storti, direttore generale dell’Asur Marche – per questo lavoro corale e per tutta la collaborazione che stanno fornendo in questo momento molto delicato in cui molti cittadini ucraini stanno arrivando nella nostra regione e una volta accolti hanno bisogno di controlli sanitari e di profilassi”.
“Dobbiamo essere solidali con queste persone colpite da una guerra distruttiva – ha detto l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ma solidarietà e prevenzione sanitaria, specie per quanto riguarda il Covid, devono andare di pari passo”.
Al fine di facilitare il contatto con i servizi preposti, per tutte le informazioni utili circa l’accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire relativamente a tamponi/isolamento e quant’altro, l’Asur Marche ha creato uno spazio informativo apposito sul sito www.asur.marche.it alla sezione “Cittadini” – “Emergenza Ucraina” con le spiegazioni e le procedure da seguire.
"L'emergenza pandemica sta mostrando segnali di ripresa anche nel nostro Comune. Abbiamo ad oggi circa 35 soggetti risultati positivi al contagio tutti senza particolari criticità di salute". A renderlo noto è il sindaco di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci.
"Purtroppo il virus ha ripreso la sua circolazione all'interno della nostra casa di riposo contagiando ad ora circa 12 nostri ospiti", ha aggiunto il primo cittadino. "Sono state attuate immediatamente tutte le procedure previste, compresa la chiusura totale della struttura ad ogni tipo di accesso dall'esterno" precisa Bartocci.
Il sindaco di Esanatoglia fa il punto anche sull'accoglienza dei profughi ucraini: "Abbiamo 4 mamme e 9 minori che hanno trovato sistemazione presso la loro rete parentale e grazie al prezioso contributo del volontariato che si sta occupando delle prime necessità".
Bartocci, però, pone l'accento anche sui "danneggiamenti al patrimonio di mezzi comunali, in particolare all'auto della polizia Municipale". "Sono state effettuate le opportune denunce, assicuro il massimo delle sanzioni, anche di tipo penale, per i responsabili", ammonisce.
"Il nostro Comune, in percentuale non copre nemmeno il 5% delle sanzioni che vengono emesse da tutti i Comuni circostanti, pertanto ogni azione o lamentela è di certo fuori luogo e non supportata dalle evidenze" conclude il sindaco.
Ubriaco aggredisce i clienti di un ristorante a Porto Potenza: segnalato un albanese, 37 anni, che vive nel comune rivierasco. È uno degli interventi effettuati nel fine settimana dai Carabinieri nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo del territorio e della circolazione stradale disposti dal Comando provinciale.
A Porto Recanati i carabinieri hanno denunciato per inosservanza di provvedimento dell’autorità una brasiliana di 51 anni, residente nella provincia di Ferrara, che è risultata destinataria di provvedimento con foglio di via obbligatorio per tre anni tre emesso dal questore di Macerata nel dicembre 2021. Sempre nella città rivierasca i carabinieri hanno segnalato alla prefettura come assuntore un 25enne tunisino residente del posto, trovato in possesso di un grammo di hashish.
A Civitanova inoltre i militari, insieme ai colleghi della stazione di Porto Recanati, hanno denunciato un 32enne tunisino senza fissa dimora, aveva con sè circa tre grammi di eroina e circa cinque grammi di hashish. Infine a Macerata i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno segnalato come assuntrice alla Prefettura di Macerata, un’operaia 46enne di Tolentino. Durante un controllo alla circolazione stradale è stata trovata in possesso di un grammo di hashish.
Gianmarco Tamberi ha vinto la medaglia di bronzo nella gara di salto in alto ai Mondiali indoor di Belgrado. Il risultato è stato raggiunto con la misura di 2.31, ex aequo con il neozelandese Kerr.
Oro al coreano Woo, unico atleta capace di raggiungere la misura di 2.34, mentre a conquistare l'argento è lo svizzero Gash.
'Gimbo' ha esordito in pedana mostrando una bandiera dell'Ucraina disegnata sulla spalla con sotto scritti due nomi: Bondarenko e Protsenko.
Sono Bodhan Bondarenko e Andriy Protsenko, due saltatori in alto ucraini assenti alla rassegna iridata a causa della guerra nel loro paese, scatenata dall'invasione Russa.
Per l'atleta anconetano delle Fiamme Oro, già campione del mondo indoor a Portland 2016, si tratta di un grande risultato, considerato che la gara di oggi ha segnato il suo debutto stagionale.
Quattro patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza nel fine settimana nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo del territorio e della circolazione stradale disposti dal comando provinciale carabinieri di Macerata. Un caso a Porto Potenza Picena dove un 29enne abruzzese è stato sorpreso nelle campagne di Porto Potenza a consumare cocaina. A bordo della sua vettura i militari hanno rinvenuto due involucri contenenti cocaina e marijuana, il giovane è stato segnalato come assuntore alla prefettura.
Ha invece opposto resistenza ai controlli un 23enne operaio di Esanatoglia, fermato dai carabinieri a Matelica. Per il giovane, positivo all’etilometro, è scattata la denuncia e il ritiro della patente. Sempre a Matelica, altro certificato di guida ritirato. I militari hanno denunciato un giovane studente, 21enne del luogo, che era al volante della sua auto con un tasso alcolico superiore al consentito.
Atre patenti ritirate a Macerata, dove nei guai per guida in stato di ebbrezza è finita una impiegata di 29 anni di Porto Sant’Elpidio, fermata dai militari del radiomobile al volante della propria auto e a Tolentino, dove i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno denunciato un giovane del posto, operaio di 27 anni, sorpreso alla guida con un tasso alcolico oltre il limite consentito dalla legge.
Massicci controlli nel fine settimana da parte del Carabinieri del Nucleo operativo di Macerata. A Loro Piceno, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato, due fratelli di origine macedone, di 24 e 25 anni, residenti in paese.
Nell’ambito dei controlli effettuati all’interno dell’abitazione dei giovani sono stati rinvenuti dai militari un grammo di sostanza stupefacente di tipo hashish, nella disponibilità del 24enne, e munizionamento per pistola 38 special, carabina da tiro. In seguito alla perquisizione all’interno dell’autovettura, invece, è stata trovata della polvere da sparo e un manganello sfollagente in metallo. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.
Lutto alla Stazione Carabinieri di Recanati per la scomparsa del Brigadiere Capo Giovanni Francesco Perniola. Il militare si è spento nella notte, all’età di 56 anni, a causa di una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo.
Nato a Sant’Eramo in Colle, si è arruolato quale allievo carabiniere nel dicembre del 1986 e, al termine del corso di formazione, è stato assegnato dapprima alla Stazione Carabinieri di Reggio Calabria Principale, ove è rimasto fino al febbraio del 1992, quando è stato trasferito presso la Stazione Carabinieri di Recanati, luogo dove ha lavorato senza soluzione di continuità ed ha stabilmente vissuto con la moglie Rosa e i due figli Michele Mirco e Stefano, rispettivamente di trenta e ventiquattro anni.
"Sovrintendente di preclare qualità morali e militari - si legge in una nota dell'Arma - si è fatto subito apprezzare dalla comunità recanatese per le sue spiccate doti umane, sempre pronto e disponibile alla causa comune, costituiva sicuro punto di riferimento per la cittadinanza e i suoi colleghi, ha sempre lavorato con grande professionalità, competenza, dedizione e slancio".
"Il suo innato intuito investigativo gli ha consentito di ottenere nella carriera anche due encomi per il suo determinante contributo fornito a complesse ed articolate indagini relative a fatti delittuosi che hanno interessato il territorio maceratese negli anni 2013 e 2019". Le esequie avranno luogo domani 21 marzo, alle alle ore 15.30, presso il Duomo di Recanati.
Non sarà il primo cittadino uscente, Paolo Cartechini il candidato sindaco dell’attuale maggioranza di Corridonia, ma il suo vice e assessore al Bilancio Manuele Pierantoni. La coalizione di centrosinistra ha sciolto le ultime riserve. Pierantoni sfiderà, dunque, nella prossima tornata elettorale Giuliana Giampaoli e Sandro Scipioni. La scelta di Cartechini di non ricandidarsi sarebbe di natura "strettamente personale".
“Dopo una serena e proficua analisi – esordisce la coalizione in una nota – i gruppi consiliari di maggioranza hanno chiesto e ottenuto la disponibilità di Pierantoni a candidarsi per la carica di sindaco alle prossime elezioni comunali. Una scelta lungimirante e di continuità – commentano – per raggiungere importanti obiettivi per la città”.
“La scelta della maggioranza consiliare di designare l’attuale vice sindaco, nonché assessore al bilancio, tributi e personale, rispecchia la volontà di portare a termine un percorso di investimenti e progetti iniziato cinque anni fa e caratterizzato da risultati più che soddisfacenti sotto numerosi aspetti. Non va dimenticato l’impegno e la professionalità dell’attuale primo cittadino Il sindaco uscente Paolo Cartechini”.
“La sua scelta di non presentarsi come candidato sindaco, per motivazioni strettamente personali, rappresenta la volontà di lasciare il passo a chi, in questi anni, ha dimostrato di saper raccogliere un’eredità importante, fatta di attenzione alle necessità della cittadinanza. La naturale prosecuzione di questo percorso non poteva che partire da una persona di specchiata onestà, competenza ed esperienza, quale è il vice sindaco Manuele Pierantoni”, concludono nella nota.
L’Automotoclub Storico Italiano ha diffuso le classifiche dei Campionati a calendario ASI del 2021 ed ha effettuato le premiazioni nazionali a Bologna. Nella Formula Crono ASI, che prevede eventi di regolarità per auto d’epoca di una giornata con strumentazione libera, la vittoria assoluta è andata al portacolori CAEM/Scarfiotti Andrea Carnevali, su Alfa Romeo Spider 2000 del 1980. Carnevali ha conquistato il titolo con un secondo posto al Trofeo del Terminillo e al Trofeo del Monte Conero.
Andrea Carnevali prende parte alle manifestazioni di regolarità per auto d’epoca da oltre un decennio: “Ho iniziato a partecipare assieme ad un navigatore, ma nelle ultime stagioni ho al mio fianco mio figlio Francesco che ha ora 11 anni, e che con passione ed entusiasmo mi segue e mi aiuta nelle gare. Mi sono avvicinato a questi eventi grazie al veterano Gian Paolo Paciaroni, che mi ha insegnato le metodologie, permettendomi di crescere negli anni.
Ho raccolto oltre venti successi assoluti nelle manifestazioni che disputo principalmente nel centro Italia, e gli ultimi tre ho il piacere di averli conquistati con mio figlio Francesco, Passeggiata di fine estate 2019, Rievocazione Storica Tolentino-Colle Paterno 2020 e Trofeo Scarfiotti 2021. Tra i successi assoluti conquistati la finale nazionale ASI 2015 e da navigatore anche nel 2016. Ai raduni partecipo anche con una Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 e con un’Alfa Romeo GT2000 del 1972.”
A Bologna sono stati premiati Rita Magnanini e il marito-navigatore Enrico Valentini (socio CAEM) per il Campionato Turistiche con prove, ed il neosocio CAEM Nicola Alessandrelli che con la sorella-navigatrice Martina si è imposto nel Trofeo Giovani ASI e si è piazzato terzo nel Formula Crono ASI. Tra l’altro i fratelli perugini hanno iniziato al meglio la stagione 2022 con la vittoria assoluta nell’Abruzzo Winter Race, su Innocenti Mini Cooper del 1968.
Ora il CAEM/Scarfiotti si prepara all’organizzazione della prossima 15^ edizione di “240 minuti sotto le stelle” che si svolgerà sabato 26 marzo con partenza da Treia (Macerata). Gli equipaggi di casa sono più che pronti a sfidare i migliori specialisti d’Italia.
Note dall'Ucraina per una speranza di pace nella festa in piazza a Pesaro per la nomina a Capitale italiana per la Cultura 2024. Le ha suonate al pianoforte una bambina di 9 anni, Diana Dvalishvili, scappata con la famiglia dai bombardamenti russi su Kharkiv, dove c'era la sua scuola di pianoforte, e ora studentessa al Conservatorio Rossini di Pesaro.
Dopo l'annuncio, al ministero della Cultura, della scelta di Pesaro, il sindaco Matteo Ricci aveva dedicato la vittoria nella competizione con altre nove città finaliste, a Kharkiv, Città Creativa della Musica proprio come Pesaro.
La storia di Diana era stata condivisa su Facebook a inizio marzo anche dall'assessora al Porto del Comune di Ancona Ida Simonella, che aveva postato foto e un video della bimba al piano, e dalla sindaca Valeria Mancinelli. Ricordando il legame tra Pesaro e Kharkiv, l'assessora aveva contattato il sindaco Ricci, che insieme al vice sindaco Daniele Vimini aveva messo in piedi un'operazione velocissima per accogliere Diana e sua sorella al conservatorio.
"La nostra gioia è strozzata da una guerra che mai avremmo pensato di dover rivedere nel cuore dell'Europa" - ha detto nella serata Ricci durante la festa a cui ha partecipato tra gli altri il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -.
Non è un caso che abbiamo dedicato il riconoscimento a Kharkiv, una città molto più grande di Pesaro, come noi Città creativa della Musica Unesco. Non potevamo che dedicare questa vittoria a una città che, come noi, vive di cultura e di musica, ma che oggi sente solo il rumore delle bombe".
E sulle note del Waltz di Chopin e la Toccata di Berkovich che la bambina ucraina dai lunghi capelli dorati ha stupito tutti i presenti grazie al suo talento, fuori dall’ordinario per la sua giovanissima età. Ad accompagnarla in questa avventura tutta la sua famiglia: la mamma Kristina Tsaturian, il babbo Hocha Dvalishvili, i suoi due fratellini, Danielle e David, e la zia Armine, che ora ospita la famiglia a Falconara.
(Foto Ansa)
Ciclista di 23 anni travolto da due auto, muore all'ospedale di Torrette dove era stato trasferito d'urgenza.
La segnalazione è scattata intorno alle ore 21: un uomo in sella alla bici è stato travolto a Recanati, all'altezza della strada Regina. Sul posto è intervenuto prontamente il 118 per fornire i soccorsi necessari: le ferite riportate dal ciclista hanno ritenuto opportuno un primo ricovero per accertamenti presso l'ospedale di Macerata. Successivamente, la diagnosi preliminare ha richiesto la necessità di un trasferimento d'urgenza presso il Torrette di Ancona in eliambulanza.
Insieme ai sanitari si sono precipitati sul luogo dell'incidente anche gli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova. Secondo una ricostruzione, l'uomo sarebbe stato prima urtato da un'auto che lo ha fatto cadere a terra e successivamente travolto da una seconda vettura che sopraggiungeva. La dinamica dell'accaduto resta ancora oggetto d'indagine per le forze dell'ordine.
Le condizioni del ciclista sono apparse subito gravi. Disperati i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, ma l'uomo si è spento nelle prime ore della mattinata all'ospedale dorico. Non aveva con sè i documenti al momento del tragico incidente, perciò i Carabinieri stanno cercando elementi utili per procedere all'identificazione.
Il Del Conero torna a sorridere all’Ancona Matelica che accende la scintilla, battendo tra le mura amiche la Carrarese e salendo a 50 punti, consolidando così il sesto posto in classifica. In diretta davanti alle telecamere di Rai Sport due formazioni affamate di punti, seppur per motivi diversi.
Ancona Matelica reduce dallo stop di Chiavari nel turno infrasettimanale e dal pareggio interno sette giorni fa con la Viterbese, con il tecnico Colavitto che, assente per squalifica il leader Delcarro, affidava le chiavi del centrocampo a capitan Papa affiancato da Palesi e Iannoni. In difesa tornava Avella tra i pali e Noce a presidiare la corsia di competenza. In avanti le bocche da fuoco Rolfini, Moretti e Sereni, in rete dal dischetto nel match di andata contro i toscani. Carrarese decima a braccetto con la Lucchese a quota 39 punti, in attesa prima della salvezza e poi magari di acciuffare un treno playoff.
Mister Totò Di Natale schierava un undici incerottato viste le assenze per squalifica di Rota, Figoli e Semprini, masticando ancora amaro per i due punti buttati via pochi giorni fa negli ultimi 40’’ con l’Olbia.
Pronti via ed era Rolfini a mettere il suo sigillo sull’incontro: assist al bacio di Papa a saltare la difesa e Vettorel battuto in spaccata per il vantaggio locale. Al 17’ era ancora il Cobra a marcare per la sedicesima volta il cartellino in stagione, spedendo il 2-0 in fondo al sacco e capitalizzando il suggerimento di Iotti. Solo sul finale di tempo la formazione toscana provava a scuotersi, con la retroguardia locale sempre attenta in chiusura.
Nella ripresa l’Ancona Matelica restava in dieci al 10’ per il rosso diretto comminato a Masetti, reo di una trattenuta al limite dell’area, giudicata fallo da ultimo uomo. Mister Colavitto correva ai ripari scegliendo di inserire Gasperi e Bianconi. I marmiferi si facevano insidiosi al 26’ con la traversa di Doumbia, imitato da Energe al 40’. Nell’ultimo quarto d’ora spazio a Tofanari, Maurizii e Faggioli, con il numero 18 che provava a insidiare Vettorel senza fortuna. Appuntamento prestigioso nel prossimo turno: per il Monday night lunedì sera l’Ancona Matelica sarà di scena al Braglia per sfidare la capolista Modena.
La signora Adele Rapagnani, detta “Lina”, classe 1918, ha raggiunto la veneranda età di 104 anni. A festeggiare la ultracentenaria “nonnina” della città di San Ginesio non è voluto mancare il sindaco Giuliano Ciabocco che, accompagnato dagli assessori Mari, Alessandrini e dal Consigliere Paletti, ha voluto consegnarle un omaggio floreale a ricordo di questo “speciale” compleanno.
Nonna Lina, come in tanti la chiamano, ancora così lucida, energica e quando è necessario anche autoritaria, è davvero l’esempio tangibile di una vita vissuta nel rispetto dei più alti valori osservanti la famiglia. Sempre circondata dall’amore del figlio Filippo, della nuora Maria, dei nipoti e pronipoti, oggi a far parte della famiglia ritroviamo anche Ilenia, di Kiev, alla quale si collega una straordinaria storia di solidarietà, oggi più che mai attuale.
Correva l’anno 1991 quando Lina insieme a suo figlio Filippo e alla nuora Maria decisero di adottare, subito dopo la drammatica esplosione di Chernobyl due gemellini e il loro fratello maggiore Sergej, orfani di madre e padre, per accoglierli a San Ginesio e dare loro la possibilità di poter vivere una vita migliore immersa nel calore familiare.
E così fu per i tre fratellini che nel frattempo crebbero e grazie all’aiuto ricevuto, furono in grado di costruirsi una loro vita senza mai dimenticare la loro famiglia italiana che tanto li ha amati e sostenuti.
Oggi Ilenia, moglie di Sergej, è potuta scappare dagli orrori della guerra per raggiungere Lina e tutta la sua famiglia mentre purtroppo il marito, pilota militare, è stato costretto a rimanere al fronte.
Oggi grazie a nonna Lina il volto di Ilenia appare disteso ed è riuscita a strapparle anche qualche sorriso ricordando i tanti aneddoti vissuti nel corso dei suoi anni, prezioso patrimonio di tradizioni, di valori culturali e civili che rappresentano per tutti, giovani e meno giovani, un modello di vita da seguire.
"È Mauro Sclavi il cambiamento". Le liste civiche 'Tolentino Civica Solidale', 'Tolentino Popolare', 'Riformisti Tolentino' annunciano così l'appoggio alla candidatura a sindaco di Mauro Sclavi.
"Sclavi, che nella vita è infermiere di lungo corso e attualmente tutor universitario di emergenza sanitaria, è espressione della società civile e capace di aggregare più visioni, col solo e unico obiettivo di costruire un progetto forte e credibile" sottolineano le forze civiche, espressioni di sensibilità sia di destra che di sinistra, in una nota stampa congiunta.
"Mauro è competente, carismatico, appassionato e con l’esperienza necessaria per restituire alla città il ruolo di fulcro della comunità pedemontana che ha sempre avuto, perché è questo che i cittadini chiedono - proseguono i civici -. È stato un lungo percorso ma oggi possiamo mettere in campo una risorsa straordinaria e una squadra ampia, di valore e sostanza, al servizio della città, convinti che la trasparenza e la competenza debbano essere la stella polare di chi gestisce la cosa pubblica. Lanciamo insieme a Mauro la sfida per la rinascita economica, culturale e sociale di Tolentino"
Nel corso dell'ultimo fine settimana la Compagnia dei Carabinieri di Tolentino ha voluto incrementare il proprio servizio di controllo e prevenzione della sicurezza stradale, ricorrendo all’utilizzo massiccio di pattuglie.
E proprio grazie alle nuove misure adottate, è stato possibile individuare venerdì scorso un uomo di origini indiane alla guida con patente falsa. A un primo controllo, il documento risultava apparentemente valido e rilasciato dalle autorità governative polacche. Gli accertamenti successivi, hanno evidenziato come invece si trattasse di una semplice riproduzione illegale.
I carabinieri hanno così proceduto a denunciare l’uomo presso la Procura della Repubblica di Macerata, accusato di possesso di documento falso e contestato con sanzione pecuniaria di oltre 5mila euro per guida senza patente – sequestrata -, oltre al fermo dell’autovettura di proprietà della moglie.
Nel corso del medesimo servizio di controllo gli agenti hanno complessivamente controllato oltre trenta persone, e contestate altre tre sanzioni al Codice della Strada.
Finlabo Sim, la boutique di investimenti recanatese specializzata nelle gestioni di tipo absolute return, ha ricevuto questa settimana il premio UCIT Hedge Award rilasciato dalla prestigiosa testata The Hedge Fund Journal, grazie alle performance 2021 del suo fondo nei mercati emergenti, Finlabo Emerging Markets.
Con oltre 16 anni di storia, la rivista specializzata The Hedge Fund Journal, ha premiato i Fondi e le Società di gestione che si sono distinte nell’offrire strategie con alta capacità di generazione di alpha. Il Finlabo Emerging markets si è confermato primo nella categoria “Long-Short Equity Emerging Markets” con una performance 2021 del 17,2% e una volatilità del 9%.
“Questo riconoscimento si somma a quelli già ricevuti dal nostro fondo flagship, Finlabo Dynamic Equity, e ci spinge a fare sempre meglio, mantenendo la nostra premessa di generazione di valore attraverso uno stile di gestione fortemente attivo ed un'accurata valutazione dei rischi”afferma Alessandro Guzzini, Ceo di Finlabo Sim.
Nonostante le forti incertezze che continuano a caratterizzare lo scenario macroeconomico mondiale, i fondi Finlabo stanno sovraperformando gli indici di riferimento anche in questa prima parte del 2022, grazie all’applicazione dei modelli quantitativi sviluppati dalla società dal 2006.