Nelle Marche prosegue la risalita del tasso di incidenza cumulativo, arrivato a 1.162,71 su 100mila abitanti (ieri era 1.152,79), a fronte di 1.055 nuovi positivi rilevati nelle ultime 24 ore, pari al 46,2% dei 2.283 tamponi analizzati nel percorso diagnostico, su 2.864 tampini complessivi, come sempre un numero più basso nei giorni festivi rispetto al resto della settimana.
Sono 221 i soggetti sintomatici, 328 i contatti stretti di casi positivi, 252 i contatti domestici, 1 positivo in setting scolastico formativo, 1 in setting lavorativo, 6 contatti in ambiente di vita socialità.
La provincia di Ancona totalizza 330 casi, quella di Macerata 203, quella di Ascoli Piceno 194, quella di Pesaro Urbino 162, quella di Fermo 124, oltre a 42 casi di fuori regione. Il contagio continua circolare maggiormente nelle fasce di età 25-44 anni con 275 casi, e 45-59 anni con 262, seguite da 6-10 anni con 106, e 60-69 anni con 90 casi.
Nuovo balzo di ricoveri per Covid nelle Marche nonostante 32 persone dimesse in una giornata: ora sono 218 (+16) di cui 5 in Terapia intensiva (-2), 68 in Semintensiva (+6) e 145 in reparti non intensivi (+12).
In 24ore rilevati 1.055 casi di positività e l'incidenza è salita a 1.162,71 (ieri 1.052,79). Otto i decessi correlati alla pandemia in un giorno e il totale regionale di vittime sale a 3.674: tre nel Fermano (una 78enne di Porto Sant'Elpidio, un 85enne e una 89enne di Fermo), due in provincia di Ancona (una 77enne di Sassoferrato e una 80enne di Castelfidardo) e due nell'Ascolano (una 80enne di San Benedetto del Tronto e una 88enne di Ascoli Piceno), un 79enne di Appignano (Macerata).
Gli ospiti di strutture territoriali sono 124 e 31 le persone in osservazione nei pronto soccorso. Il totale di positivi (isolati più ricoverati) scende a 16.212 (+10$9, gli isolamenti domiciliari sono 25.537 (+77) e guariti/dimessi salgono a 346.141 (+1.151).
"L'amministrazione montecassianese sotto pressione fa marcia indietro e sposa la proposta del comitato Voce Libera Montecassiano". A dichiararlo è il presidente del comitato, Maurizio Maccioni.
Il riferimento va alla delibera di giunta del primo marzo 2022 con cui è stato modificato l'articolo 20 dell'attuale Prg relativo alla zona ex Fornace Smorlesi e in cui l'intera amministrazione si è impegnata per non far mai più "insediare ditte insalubri in località Vallecascia".
Il comitato Voce Libera Montecassiano lo definisce un "repentino dietrofront", spiegando come la Giunta sia stata "costretta" ad "accettare quello che noi del comitato avevamo portato a conoscenza di tutti gli attori principali da tempi non sospetti".
"Informammo dell'intera problematica l'attuale amministrazione e i due gruppi di minoranza, tramite posta certificata, ancor prima dell' insediamento della nuova ditta 2 Star", spiega il presidente Maurizio Maccioni. "Era opportuno fare una variante specifica e dettagliata per la zona di Vallecascia evitando l'insediamento di ditte insalubri di prima classe nell'area della ex Fornace Smorlesi".
"Con il passar del tempo le due liste di opposizione avevano presentato una mozione ad hoc, datata 25 gennaio 2021 - ricorda ancora Maccioni -. Essa stessa bocciata dall'intera maggioranza. Ripresentata in data 27 settembre 2021 e ridiscussa in sede di consiglio fu ritenuta inopportuna e inappropriata: di nuovo respinta".
"Ad oggi viene spontaneo farsi qualche domanda" dice Maccioni: "Forse qualche ditta insalubre ha interesse ad acquistare l'intero complesso? Il Sindaco ha comunicato la variazione in essere al curatore fallimentare?".
"Per non lasciare le cose a metà noi del comitato Voce libera Montecassiano avviseremo tramite Pec il Curatore fallimentare, Fabrizio Maggi, dell'avvenuta modifica. Tutto ciò è dovuto per adempiere agli impegni presi con i cittadini di Vallecascia" conclude Maccioni.
Altre cinque misure cautelari eseguite dalla Squadra Mobile di Ancona nell'operazione "€uro Green Pass" che ha coinvolto un infermiere di Falconara Marittima il quale, con l'aiuto di alcuni intermediari per procacciarsi 'clienti' no-vax, fingeva di vaccinarli per ottenere il Green pass in cambio di denaro all'interno dell'hub vaccinale "Paolinelli" di Ancona all'insaputa del resto del personale (leggi qui per saperne di più).
Ulteriori misure cautelari di obbligo di dimora, con divieto di uscire di casa dalle ore 21 alle 6, e obbligo di presentazione quotidiana, emesse dal gip di Ancona e applicate a 5 indagati per i reati di corruzione, peculato e falso ideologico continuati, in concorso per ottenere l'indebito rilascio di Green pass
È stato eseguito anche un altro sequestro preventivo fino alla somma di 4.500 euro dell'infermiere Emanuele Luchetti, 51 anni, principale indagato della vicenda corruttiva, sottoposto alla custodia cautelare in carcere dal 10 gennaio scorso. In tutto ammontano ora a circa 20mila euro le somme sequestrate al 51enne.
Finora erano state 85 le misure cautelari eseguite dalla Polizia, in base alle indagini coordinate dal pm Ruggero Dicuonzo e innescate dalla denuncia di un medico vaccinatore del centro vaccinale che aveva finto di collaborare con Luchetti per spingerlo a confessare: Luchetti è finito in carcere e altri quattro posti ai domiciliari. Ora il totale sale a 90: oltre ai cinque arrestati (destinatari di due misure d'arresto fotocopia) altri 80 destinatari di obbligo di dimora e presentazione alla Procuratore generale, in sostanza i fruitori dei 'finti vaccini' per il Green Pass
La Vis Civitanova cede di misura contro la Triestina. Le rossoblu vengono battute per 3-1 dalle padrone di casa al termine di una sfida molto equilibrata. Una prestazione di carattere e personalità da parte delle “ragazze de citanò” che se la sono giocate ad armi pari contro una formazione interessante.
Buon approccio da parte delle rossoblu che nel primo tempo scendono in campo con la giusta mentalità e tengono un buon possesso palla. Le occasioni ci sono da ambo le parti ma a rompere l’equilibrio sono le biancorosse con Paoletti al 37’. C’è subito la reazione della Vis Civitanova e Uzqueda, su azione personale, mette in difficoltà la retroguardia locale con Usenich che insacca nella propria porta l’1-1 con cui si va al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi le rossoblu giocano controvento e la Triestina parte forte, prendendo campo. Da contropiede è Bortolin a mettere nel sacco il gol del 2-1. La Vis Civitanova reagisce nuovamente, sfiora il pari con Spinelli e tiene alta la pressione fino alla fine ma nel recupero è Paoletti a chiudere i giochi partendo sul filo dell’offside. Una sconfitta che comunque mostra come la Vis Civitanova abbia voglia fino all’ultimo di giocarsi le sue chance per la salvezza.
TRIESTINA – VIS CIVITANOVA 3-1 (1-1 pt)
TRIESTINA: Bonassi, Tic (66’ Nemaz), Usenich, Gaspardis (66’ Blarzino), Virgili, Alberti, Paoletti, Bortolin, Zanetti, Tortolo, Benoist-Lucy All. Melissano
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Aparicio Perez, Piscitelli, Spinelli, Monterubbianesi (66’ Silvestrini), Fernandez, Uzqueda, De Luca All. Pierdomenico
Reti: 37’ Paoletti, 44’ aut. Usenich, 52’ Bortolin, 92’ Paoletti
Note: Ammonite Bortolin, Benoist-Lucy, Tortolo
Individuati, dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, 5 lavoratori “in nero” e 2 irregolari. Applicate sanzioni fino a oltre 240.000 € a carico di due datori di lavoro, uno dei quali responsabile anche dell’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali per circa 40.000 euro.
Nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio, finalizzato al contrasto dell’economia illegale e del lavoro sommerso, nonché dei traffici illeciti in genere, le Fiamme Gialle civitanovesi hanno effettuato mirati controlli nei confronti di due attività commerciali della cittadina, operanti, rispettivamente, nel settore della ristorazione e della lavorazione e rifinitura di suole e fondi di calzature, a carico delle quali emergevano indici di incoerenza con riguardo alla forza lavoro dichiarata rispetto alle operazioni attive registrate negli applicativi di fatturazione elettronica e di trasmissione dei corrispettivi telematici.
Dagli accertamenti svolti, i finanzieri hanno constatato una serie di irregolarità dal punto di vista occupazionale, con l’individuazione di 5 lavoratori totalmente impiegati “in nero” e di 2 lavoratori “irregolari” in quanto impiegati con orari giornalieri di gran lunga superiori a quelli dichiarati.
Emblematico il caso dell’esercizio commerciale attivo nel settore della ristorazione, il quale è risultato avere alle dipendenze 4 dipendenti “in nero”, di cui uno per un periodo di oltre 6 mesi. Altresì, i finanzieri hanno constatato, a suo carico, l’omesso versamento di contributi assistenziali e previdenziali per un ammontare complessivo di circa 40.000 euro. Le irregolarità constatate, a conclusione dei controlli svolti, hanno portato all’applicazione di sanzioni amministrative, complessive, a carico dei due datori di lavoro, per oltre 240.000 euro.
Niente da fare per la Virtus Civitanova contro una Kienergia Rieti che ha controllato il match per tutti i 40’. A parte una fiammata civitanovese nel cuore del secondo quarto, gli ospiti hanno di fatto tenuto sempre la sfida saldamente in mano, nonostante l’assenza di Papa causa virus influenza. I biancoblu a loro volta erano privi degli infortunati Dessì e Pedicone, ma l’atteggiamento e la grinta in campo non sono stati quelli delle ultime partite, quelle prima della sosta per la Coppa Italia.
Coach Ceccarelli vuole imporre sin da subito la fisicità della quale è dotata la sua squadra e si piazza a zona 2-3, sfidando apertamente al tiro gli aquilotti, che si schiantano contro il muro amarantoceleste armando le folate del solito Timperi. Risultato? Rieti vola via sul +13 (7-20 all’8’ con tripla di Saladini) e dà l’impressione di aver già messo le mani sull’incontro.
Quantomeno, però, la difesa biancoblu inizia a salire di colpi, Musci trova il canestro con continuità nel pitturato e una tripla di Felicioni riporta i suoi a -5 (21-26 al 14’). Sembra l’inizio della partita “vera”, per qualche minuto le due squadre segnano col contagocce, poi poco prima dell’intervallo la Npc sgasa: un paio di guizzi di Tiberti e i canestri di Saladini e Del Testa costruiscono il parzialino di 0-7 che fa andare Rieti all’intervallo lungo su un comodo +14 (24-38).
Ti aspetti la reazione dei ragazzi di coach Schiavi al ritorno sul parquet e invece sono gli ospiti a dare la spallata. La Virtus tiene botta per qualche minuto, poi due triple in fila di Del Testa fanno volare via Rieti, che nel cuore del terzo quarto è salita a +22 (31-53 al 25’). I biancoblu non ne hanno più e così la partita si trascina stancamente fino alla sirena, con i due coach a dare ampio spazio anche ai giovanissimi dei rispettivi roster.
Sconfitta che fa male più al morale che alla classifica per Civitanova, visto che nella parte bassa della graduatoria tutto è rimasto immutato. E la partita di domenica prossima non è l’ideale per rimettersi in marcia, visto che la Virtus è attesa sul campo della capolista Roseto.
VIRTUS CIVITANOVA-KIENERGIA RIETI 47-78
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 4, Costa 4, Seri, Guerra 6, Pedicone ne, Felicioni 5, Vallasciani 2, Dessì ne, Riccio 12, Musci 14. All.: Schiavi.
RIETI: Testa 5, Cortese 6, Buccini, Del Testa 10, Frizzarin 2, Tiberti 17, Saladini 15, Broglia 7, Antelli 2, Timperi 14, Godwin. All.: Ceccarelli.
ARBITRI: Guercio, Giardini.
PARZIALI: 9-20, 15-18, 11-21, 12-19.
Vittoria sofferta ma importante, forse decisiva, nella lotta per la salvezza per la Farmacia Casciotti che batte una tenace Ceteas Montesilvano per 3-1 dopo un’autentica battaglia durata oltre due ore. Partita ricca di colpi di scena e di continui strappi tra le due formazioni, intensa sul piano nervoso e meno bella su quello stilistico, ma sicuramente appassionante per il pubblico.
Contro un Montesilvano assetato di punti la Farmacia Casciotti ha giocato a corrente alternata, peccando a volte di serenità e lucidità nella gestione delle fasi del match cui coach Concetti ha cercato di sopperire cambiando spesso pelle. Prima del match toccante manifestazione contro la guerra di tutte le giocatrici in campo, le quali hanno esibito un cartello riportante la scritta “stop the war” con i colori della bandiera ucraina.
LA CRONACA - Nel sestetto iniziale coach Concetti parte con la diagonale composta da Isolani e la rientrante Alessandrini, Cingolani e Foglia di mano, Nalmodi e Zamponi le centrali con Morgoni libero e Gaia Concetti in panchina. Il primo strappo del match lo opera la squadra di casa che guadagna tre punti di margine ma le abruzzesi recuperano e si portano sul +4 (12-16); entrano Marika Micheli e Gaia Concetti e piano piano il gap si annulla anzi le torresine rimettono la freccia (21-18) ma arriva il nuovo break abruzzese. L’avvio in volata premia la Farmacia Casciotti 25-23. Nel secondo set partono meglio le avversarie ma vengono costantemente riprese; sul 18-21 arriva l’ennesima rimonta delle ragazze di casa vanificata nel finale di set da alcune sciocchezze (23-25).
Il terzo set vede ancora Montesilvano partire forte ma il Volley Torresi recupera grazie anche al cambio di ruolo di Gaia Concetti passata al centro; si prosegue punto a punto in un clima sempre più teso ma sul 19-21 le ragazze di Concetti piazzano un break di 6-1 frutto di un gioco fluido e lucido che le consente di vincere il parziale 25-22. Chi si aspetta una Farmacia Casciotti a briglia sciolta nel quarto set sbaglia di grosso; è Montesilvano che allunga arrivando anche a + 6 e servono due time-out di Raniero Concetti per riportare la calma e la concentrazione. Piano piano le torresine recuperano, sul 17 pari un contestato attacco di Valeria Zamponi ed un rosso alla centrale della Ceteas Raspa spianano la strada alla Farmacia Casciotti che arriva a 23-17; le abruzzesi tentano il tutto per tutto per rientrare ma la loro rimonta si ferma a quota 21.
Farmacia Casciotti: Zamponi 11, Alessandrini 20, Foglia 12, Bovari, Concetti 13, Esposito n.e., Micheli 3, Levantesi 1, Nalmodi 5, Cingolani 9, Isolani 2, Morgoni (L). ALL. Concetti.
Ceteas Montesilvano: Ferretti, Iacobucci, Di Ruscio Michela, Delli Quadri, Di Ruscio Martina, Moccia, Raspa, Ciardelli, Di Pietro, Tria, Falone, Di Francesco, Bratti (L), Iacobucci (L2). ALL. Iachini.
Si è svolta martedì 15 marzo la commissione consiliare dedicata a Villa Buonaccorsi: diversi gli aspetti affrontati dopo la relazione sullo stato attuale fatta dal vice sindaco Casciotti. È emerso come ancora non sia stato del tutto completato l’iter del passaggio di proprietà della Villa al Ministero della Cultura, anche se l’operazione dovrebbe chiudersi in tempi rapidi, dopo di che il Ministero potrà e dovrà decidere a chi affidarne la gestione.
Ad oggi nessuno può dire quanto tempo passerà affinché il Ministero, che fino ad ora si è confrontato con Regione Marche, Provincia di Macerata e Comune di Potenza Picena, decida in merito alla gestione. "Per questo motivo ho proposto a tutta la Commissione di adoperarci affinché il Comune chieda al Ministero la gestione “provvisoria” di Villa Buonaccorsi: provvisoria cioè dal momento in cui sarà definitivamente perfezionato il passaggio al patrimonio pubblico fino a quando non sarà individuato il soggetto che otterrà dal Ministero la gestione della Villa", spiega il consigliere Pd Enrico Garofolo.
"Questo non solo per permettere le manutenzioni ordinarie del verde e degli spazi esterni - spiega Garofolo - ma anche e soprattutto per ripristinare velocemente la possibilità per cittadini, turisti ed associazioni di poter accedere ed usufruire di quegli spazi per le più svariate iniziative (eventi culturali, visite guidate, manifestazioni, matrimoni etc...). Nella mia proposta ho inoltre suggerito di chiedere che i costi di questa gestione provvisoria siano a carico del Ministero, nuovo proprietario della Villa".
"Tutta la commissione si è detta d'accordo e nei prossimi giorni si lavorerà a redigere una formale e condivisa richiesta da inviare al Ministero nella speranza di poter quanto prima far in modo che la Villa torni, almeno nei suoi spazi esterni, ad essere aperta al pubblico".
Nel derby delle Marche sono le matelicesi a spuntarla davanti al pubblico amico per 54- 51. Un match che ha visto le momò battagliare ad armi pari contro le rivali per tutto il match, non mollando mai anche nei momenti di difficoltà. Non è bastata una prova importante in attacco di Rylichova, top scorer del match con 22 punti, e generosa sotto le plance di Trobbiani per riuscire ad ottenere il successo. Tutte le ragazze hanno dato il massimo anche se le padrone di casa hanno fatto valere la loro esperienza in alcuni momenti topici della partita.
Avvio subito equilibrato tra due squadre che si ribattono colpo su colpo. Le momò mettono il naso avanti sul 7-11 ma le locali trovano alcune soluzioni impattando sull’11-11. Le ragazze di coach Donatella Melappioni hanno un nuovo guizzo ma le matelicesi impattano nuovamente nel finale 15-15. Stesso canovaccio nel secondo quarto: la formazione di coach Cutugno tenta l’allungo sul 21-15 ma le giovanissime Giacchetti e Malintoppi impattano sul 21-21. L’equilibrio permane fino alla fine quando le locali chiudono avanti sul 28-24. Dai blocchi di partenza esce meglio la squadra di casa che piazza un break mortifero di 11-2. La Feba cerca con Rylichova e Bocola di ridurre lo strappo e chiude il terzo periodo sul 46-36. Nell’ultimo quarto le momò rimangono in scia della compagine di coach Cutugno tentando di accorciare il margine, 50-46. Pallotta fa 1/2 dalla lunetta, Pronkina mette il canestro da due ma la tripla di Aispurua nel finale chiude i giochi con Rylichova che lima il punteggio sul 54-51.
“Aver avuto le nostre due lunghe Bocola e Trobbiani penalizzate dai falli non ci ha sicuramente aiutato – commenta coach Donatella Melappioni – e quindi esser riuscite a fare quello che abbiamo fatto è stato qualcosa di importante. Siamo state bravissime a contenere le loro lunghe anche se questo ci è costato molto dal punto di vista fisico, mentale e dei falli. Abbiamo avuto una serata un po' sotto tono di Bocola e Paoletti in attacco, le nostre migliori realizzatrici, e quindi non siamo riuscite ad avere un bottino migliore dal punto di vista realizzativo. Siamo comunque state brave a rimettere in piedi la partita dal -12 non riuscendo per poco a portarla al supplementare"
HALLEY THUNDER MATELICA - FEBA CIVITANOVA MARCHE 54-51
MATELICA: Gramaccioni 15, Gonzalez 17, Aispurua 5, Pallotta 9, Franciolini, Ridolfi ne, Stronati, Albanelli 4, Ardito 1, Zamparini ne, Michelini 3, Offor ne All. Cutugno
CIVITANOVA: Paoletti 10, Bocola 4, Trobbiani 4, Rylichova 22, Malintoppi 3, Armillotta ne, Angeloni 2, Morbidoni ne, Binci, Severini, Giacchetti 4, Pronkina 2 All. Carmenati
Arbitri: Bernardo – Servillo
Parziali: 15-15; 13-9; 18-12; 8-15
Non si ferma la corsa della Halley Matelica. Pur privi di capitan Caroli (in panchina a sostenere i compagni alla vigilia dell’intervento chirurgico di martedì al ginocchio), i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva mandando al tappeto una combattiva Lucky Wind Foligno. Ci mette un tempo, però, la squadra di coach Cecchini a scrollarsi di dosso la ruggine di due settimane senza giocare, facendo però emergere alla lunga tutto il proprio valore.
Eppure l’avvio di gara lasciava presagire un agile successo per la Vigor. Un Genjac incontenibile (10 punti nei primi 5’), innescato con costanza da Bugionovo, scava un solco largo 11 punti e sembra già far spiccare il volo ai matelicesi (18-7 al 5’). I due falli che tolgono presto dall’incontro il play fabrianese e Falzon inceppano però l’attacco biancorosso, che resta a secco per 6’ e aprono le porte al terribile parziale folignate: lo 0-16 griffato dai canestri di Cimarelli e Gandolfo fa salire la Ubs anche a +5 (18-23 all’11’). Ma il ritorno di Falzon, i primi guizzi del grande ex Tosti e una difesa che torna a ringhiare girano di nuovo l’inerzia e sul finire del secondo periodo Matelica è tornata a +8 (38-30).
La Halley prova a dare il colpo di grazia nel terzo quarto e con la quarta tripla di serata di uno scatenato Tosti ritocca il massimo vantaggio sul +12 (52-40 al 26’), ma la Lucky Wind risponde colpo su colpo e all’imbocco dell’ultimo quarto di fatto la situazione è invariata (54-46). Nel quarto periodo, però, i biancorossi scappano via. Entra in partita anche Provvidenza, gli fa compagnia Vissani e il vantaggio vigorino man mano si dilata. Foligno non molla, ci prova con la pressione a tutto campo, ma non ce n’è: la Halley tiene salde le mani sul volante e chiude sull’86-70.
Un successo preziosissimo, perché la Halley ora è vicinissima a centrare almeno il secondo posto in classifica, obiettivo importante perché significa saltare il primo turno di playoff per entrare direttamente in gioco nei quarti di finale. E quindi giocarsi le tre partite finali della regular season con molte meno ansie.
Queste le parole di coach Lorenzo Cecchini a fine partita: «Veniamo da un periodo che speravamo di utilizzare per mettere benzina nel serbatoio e invece abbiamo fatto due settimane ancora di più in emergenza a causa del noto problema di Caroli. Siamo riusciti a recuperare Mentonelli in extremis, ma di fatto non abbiamo mai giocato un 5vs5 in queste settimane e questo si è visto tutto. Siamo stati molto impacciati nella prima metà di gara, poi ci siamo sciolti nel terzo quarto. Foligno con l’aggiunta di Gandolfo e Ribeiro è diventata una squadra “vera”: il Bramante non perdeva in casa dal 2019, non ci vinci per caso. Sono contento della vittoria perché ci consente di affrontare e preparare il pre-playoff con serenità, visto che affronteremo squadre con obiettivi veri. Utilizzeremo queste gare che mancano e la Coppa Marche per farci trovare pronti alla post season».
HALLEY MATELICA-LUCKY WIND FOLIGNO 86-70
MATELICA: Provvidenza 6, Fianchini ne, Mentonelli 7, Bugionovo 11, Falzon 11, Vissani 12, Caroli ne, Ciampaglia, Genjac 21, Poeta ne, Tosti 18, Pecchia ne. All.: Cecchini.
FOLIGNO: Baldinotti, Gandolfo 21, Rath 12, Mariotti 5, Ribeiro 14, Madeo ne, Guerrini, Cimarelli 8, Donati 10, Razzi. All.: Pierotti.
ARBITRI: Ciaralli, Talotta.
PARZIALI: 18-20, 20-10, 16-16, 32-24.
Buona la prima nei Play Off di vivo Serie A2 per la CBF Balducci HR Macerata che batte 3-0 la Ranieri International Soverato in gara 1 degli ottavi di finale, al termine di un incontro ben approcciato e ben condotto dalla formazione di coach Luca Paniconi.
Nessuna sorpresa nel sestetto di casa, che parte con la diagonale Ricci-Malik, Pizzolato e Cosi centrali, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici e Bresciani libero; dall’altra parte della rete il tecnico ospite Bruno Napolitano mischia le carte rispetto alle aspettative della vigilia in casa Macerata puntando su Buffo in diagonale con Saveriano, Badalamenti e Quarchioni in banda accanto alle collaudate centrali Tajè e Riparbelli ed al libero Ferrario.
Avvio di match punto a punto fino al 7 pari quando Macerata allunga con il turno al servizio di Pizzolato (che trova anche un ace): Riparbelli si vede la strada murata prima da Fiesoli e poi da Cosi che colpisce insieme a Michieletto e Malik che sigla il 14-7. Napolitano cambia la diagonale inserendo Mennecozzi e Foucher ma è sul 19-11 un altro cambio, quello di Gabbiadini per Quarchioni, che sembra scuotere l’attacco ospite, con la nuova entrata subito a punto e poi vincente da seconda linea per il 20-15. Ci pensa allora Pizzolato a riallungare e la neo entrata Stroppa va a segno per il 24-16. Soverato annulla due set ball con l’attacco di Badalamenti e l’ace di Saveriano. È però un errore dai 9 metri della regista ospite a chiudere sul 25-18 il primo set.
Secondo set che inizia con il mortifero turno al servizio della palleggiatrice di casa Ricci. Malik si esalta in attacco, Cosi a muro, Michieletto e Fiesoli colpiscono ed è subito 6-0. Buffo interrompe la rotazione ma la CBF Balducci ha buon gioco a gestire il vantaggio anche perché oltre al muro c’è anche la gran difesa di Bresciani a bagnare le polveri delle ospiti. La Ranieri International fatica a sfturrare il cambio palla mentre Paniconi getta nella mischia Ghezzi che va subito a segno (19-9). Sul 23-11 spazio a Gasparroni, solida in seconda linea, e Martinelli, che manda out l’attacco al primo set ball ma all’occasione successiva chiude il set sul 25-12.
Soverato prova la reazione con con i muri di Buffo e Riparbelli e gli attacchi di Quarchioni ma la CBF Balducci è lesta a rimettersi in carreggiata. La Ranieri International prova ad allungare in più occasioni ma l’ottima Bresciani (MVP) guida da par suo la difesa di casa. Tra sorpassi e controsorpassi Tajè trova l’ace che riporta avanti Soverato (21-22), ma i due punti successivi prendono la via di Macerata con il punto di Pizzolato e l’errore in fast di Riparbbelli. Fiesoli trova il match ball e Stroppa chiude gara 1 con il 25-23.
“Mi prendo il bicchiere mezzo pieno - ha dichiarato coach Bruno Napolitano - Dopo due set giocati ad un livello impossibile per noi, non era scontato reagire nel terzo. Abbiamo sfruttato un piccolo calo loro e ce la siamo giocata dopo due parziali chiusi, soprattutto per merito di Macerata.”
“Ho visto grande determinazione e pazienza, soprattutto in avvio del primo set e per buona parte del terzo - la soddisfazione a fine gara di Luca Paniconi - Il rischio era quello di avere troppa fretta, è stato importante aver mantenuto una certa serenità, ma accompagnata dal giusto agonismo. Ne è nato un risultato importante per iniziare bene. Ovviamente non abbiamo fatto nulla, adesso raccogliamo le energie e pensiamo a mercoledì.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA-RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 10, Michieletto 9, Gasparroni, Ghezzi 1, Ricci, Stroppa 3, Peretti, Pizzolato 9, Fiesoli 9, Malik 13. All. Paniconi
RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Mennecozzi, Badalamenti 7, Ferrario (L), Quarchioni 5, Saveriano 1, Gabbiadini 4, Ascensao M. ne, Riparbelli 4, Tajè 7, Buffo 7, Foucher, Ascensao R. ne. All. Napolitano
ARBITRI: Polenta, Somansino
PARZIALI: 25-18 (26’), 25-12 (23’), 25-23 (28’).
NOTE: CBF Balducci 3 errori in battuta, 5 aces, 57% ricezione positiva (26% perfetta), 32% in attacco, 11 muri vincenti; Ranieri International 9 errori in battuta, 5 aces, 49% ricezione positiva (21% perfetta), 23% in attacco, 6 muri vincenti
I biancorossi subiscono la rimonta da parte dei veneti dopo essere andati avanti: primo set equilibrato, Macerata si fa recuperare nel finale ma ribalta nel momento decisivo e si porta a casa il vantaggio. Ripartono forte i biancorossi ma cedono alla reazione di Montecchio Maggiore, la Med Store Tunit soffre al centro e le battute avversarie poi nel finale non riesce di un soffio il recupero, 1-1 nei set. Terzo set bloccato, le squadre giocano punto a punto ma sono i padroni di casa a spuntarla resistendo al recupero dei biancorossi. Quarto set in controllo per Montecchio Maggiore, la Med Store Tunit non riesce a esprimersi ai suoi livelli e cede contro l'ex-Monopoli. I biancorossi proveranno a riscattarsi subito nella prossima sfida al Banca Macerata Forum, ospite la ViViBanca Torino.
LA CRONACA – Coach Domizioli ritrova Lazzaretto, con lui Giannotti e Margutti, centrali Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Montecchio Maggiore risponde con Marszalek, Bellia e Baciocco, Franchetti e Frizzarin centrali, l'e-biancorosso Monopoli è il palleggiatore, Battocchio libero. Inizio gara con le squadre che giocano punto a punto, Marszalek fa 5-5 con un forte diagonale ma subito Macerata torna avanti con il muro di Sanfilippo. Non riesce ad allungare il vantaggio la Med Store Tunit, Giannotti trova lo spazio nel muro avversario, 8-10, poi serie positiva in battuta di Frizzarin e Montecchio Maggiore trova il pareggio; muro su Pasquali e i padroni di casa vanno avanti 13-12, ma Giannotti rimette subito le cose apposto, gara equilibrata. Marszalek allunga per i suoi con l'out. Giannotti con un preciso pallonetto e Lazzaretto a muro, accorciano per la Med Store Tunit; completa la rimonta ancora il numero 13 biancorosso, 18-18, stavolta è coach Di Pietro a chiedere il time out. Ritrova anche il +2 Macerata, Giannotti gioca col muro avversario, nuovo time out per Montecchio Maggiore, 18-20. Finale aperto, la Med Store Tunit si porta sul 20-23 poi i padroni di casa accorciano fino al -1 con l'ace di Bellia; Macerata risponde con l'ace di Pasquali che chiude il set 22-25.
I biancorossi tornano in campo aggressivi, subito 0-3; palla out di Baciocco, muro di Pasquali e muro out di Giannotti, la Med Store Tunit allunga 3-8 e costringe coach Di Pietro al time out. Montecchio Maggiore risponde con la buona serie in battuta di Bellia, trova anche un ace e i rossoneri accorciano 7-8; macinano gioco i padroni di casa, trovano il pareggio e passavano avanti con un nuovo ace, stavolta di Marszalek, ma subito Margutti fa 10-10. Bello scambio tra le due squadre, lo chiude il muro di Monopoli su Lazzaretto, 13-11, Macerata insegue trascinata da Giannotti e arriva il nuovo pareggio con Margutti che si oppone a muro a Bellia, 15-15; le squadre si inseguono con Giannotti e Marszalek che si sfidano a distanza, 19-18. Allungano i rossoneri, Baciocco è il più svelto a toccare sotto rete, 21-18, non ci stanno i ragazzi di Domizioli e accorciano ancora aggredendo gli avversari, 21-20 e time out per coach Di Pietro. Reazione Montecchio Maggiore, fortunata nel muro out, poi Frizzarin buca al centro, 23-20: sfortunata Macerata in un paio di mani out e i rossoneri pareggiano i set con il diagonale finale di Bellia.
Deve inseguire la Med Store Tunit anche ad inizio di terzo set, troppi errori in battuta per i biancorossi e 5-4 per Montecchio Maggiore. Si riorganizza Macerata, sbagliano anche i padroni di casa e un'invasione di Bellia regala il 9-9, le squadre giocano punto a punto; guidano ancora i rossoneri, Margutti e una palla out di Bellia valgono però il nuovo pareggio per i maceratesi, 15-15. Un po' di confusione e proteste da parte della Med Store Tunit, intanto Marszalek risponde a Giannotti, non si sblocca l'equilibrio, 19-19. Lo schiacciatore di casa trova l'ace del +2, 21-19 e Domizioli chiama il time out: come nel secondo set Macerata sfiora soltanto il recupero ma deve arrendersi al muro di Frizzarin su Lazzaretto, Montecchio Maggiore avanti.
Nuovo inizio difficile per la Med Store Tunit, Pasquali accorcia 4-2, devono inseguire i biancorossi dopo una partenza aggressiva dei padroni di casa. Baciocco allunga con un preciso colpo lungolinea, 8-5, prova ad alzare i ritmi Macerata ma sbatte contro il muro di Frizzarin, 11-6, time out per coach Dimizioli; prova Longo a scuotere i suoi, muro su Marszalek e 13-10, la Med StoreTunit continua però a soffrire il numero 13 rossonero. Gioca in fiducia Montecchio Maggiore, in difficoltà invece Macerata che cerca comunque di restare in partita con l'ace di Margutti, 17-13, arriva quindi il break dei padroni di casa che scappano sul 20-13 grazie all'ennesima buona combinazione al centro tra Mnopoli e Frizzarin. Stavolta non riesce più ad avvicinarsi la Med Store Tunit, i rossoneri controllano e chiudono set e partita con la battuta out di Ferri.
Il tabellino:
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 3
MED STORE TUNIT MACERATA 1
PARZIALI: 22-25, 25-23, 25-23, 25-19.
Durata set: 23’, 27’, 27’, 22’. Totale: 99’.
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 20, Pellicori, Battocchio, Monopoli 1, Marszalek 15, Penzo, Franchetti 8, Frizzarin 10, Bellia 21. NE: Guardavascio, Discon, Zanovello. Allenatore: Di Pietro.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 2, Giannotti 21, Scita, Margutti 11, Ferri 4, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli, Robbiati 1. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino. Allenatore: Domizioli.
ARBITRI: Sabia e Giglio.
Nell’ultima giornata della Regular Season la Cucine Lube Civitanova lotta e fa quello che può contro una Sir Safety Conad Perugia in grande salute, ma cede in tre set (25-21, 25-22, 30-28) lasciando la scena ai Block Devils, vincitori della Regular Season e in trionfo a fine match con tanto di giro d’onore insieme alla Coppa Italia vinta pochi giorni fa a Bologna.
La Sir vince la prima fase con 67 punti. I biancorossi tornano nelle Marche senza punti e restano a quota 54, ma la concomitante sconfitta di Trento a Cisterna di Latina regala il secondo posto definitivo ai biancorossi, che mercoledì 23 marzo (ore 20.30) potranno derubricare il recupero della 5a di ritorno tra le mura amiche contro l’Allianz Milano a semplice partita di preparazione per i Quarti dei Play Off Scudetto (abbinamento con la Vero Volley Monza, settima a fine regular Season).
Cucinieri sopraffatti a muro (12 a 3 pe la Sir i vincenti), meno precisi in attacco (49% contro il 44% per Perugia) e meno letali dai 9 metri (5 a 2 per gli avversari gli ace). In evidenza tra i padroni di casa il top scorer Leon, premiato grazie ai 22 punti (56% di positività, 2 ace e 5 muri), l’MVP Rychlicki (20 punti con il 53%) e Plotnytskyi, grazie ai suoi 3 ace. Tra i campioni d’Italia Osmany Juantorena è destinato a crescere (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop.
La gara
Si parte con i sestetti al competo con il capitano biancorosso che rientra in SuperLega dopo 4 mesi di stop: gli umbri si dispongono con Giannelli al palleggio per l’ex opposto biancorossi Rychlicki, Ricci e Solé centrali, Plotnytskyi nella diagonale di posto 4 con Leon, Colaci libero. Il sestetto marchigiano si schiera con De Cecco in cabina di regia per servire l’opposto Zaytsev, Anzani e Simon al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero.
Avvio equilibrato. Lube in evidenza dai 9 metri, padroni di casa abili a muro (6 a 1). Civitanova mette il naso avanti con Juantorena (8-9), Perugia trova il break con l’attacco di Solé e il muro di Leon (14-11). La Lube accusa un calo (19-14), ma cerca di reagire con l’innesto di Garcia (20-18). Il muro biancorosso e il tocco del nuovo entrato Kovar riaprono i giochi (22-21), ma in volata il servizio di Leon fa la differenza e i Block Devils passano 25-21 con l’ace del cubano (ottavo punto personale con 3 muri) nonostante il lieve predominio Lube in attacco (42% a 41%) con Juantorena (5 punti con il 71%).
Nel secondo set riparte Zaytsev e i biancorossi trovano il break grazie agli errori perugini intervallati dal timbro di Lucarelli (9-12). La Lube difende il break fino all’attacco out di Lucarelli (17-18). I padroni di casa sfruttano il servizio di Plotnytskyi e centrano il sorpasso con Rychlicki (19-18), autore di 8 punti nel set con l’88% di positività. L’ace targato Leon (130 km/h) del 23-21 mette in ginocchio Civitanova, che capitola 25-22 sull’attacco murato di Zaytsev. Perugini più in palla in attacco (60% contro il 45%), più concreti a muro (2-1) e dai 9 metri (3-1).
Nel terzo set Blengini dà spazio anche a Diamantini al centro e a Kovar in banda. Civitanova parte bene in quarta (8-15), il sestetto di Grbic reagisce sfruttando i servizi di Leon e il muro sui contrattacchi degli ospiti (16-18). Simon spezza la serie (16-19). Lo scambio più lungo è della Lube con Diamantini (19-22), ma la Sir impatta a muro (22-22). Ancora una volta Simon salva tutto (22-23). Kovar si procura una palla break (23-24), ma un’infrazione vanifica tutto (24-24). Leon non trova il campo dai nove metri (24-25), ma un’altra infrazione riporta i conti in equilibrio (25-25). Plotnytskyi firma il sorpasso (26-25), Juantorena annulla (26-26). Il muro Lube vale il controsorpasso (26-27), Rychlicki annulla ben due set ball Lube (28-28). Leon si procura due match ball in successione e Perugia completa l’opera sull’attacco out di Kovar (30-28).
Il tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson ne, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 1, Rychlicki 20, Leon 22, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 13, Mengozzi. All Grbic.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, Kovar 4, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 12, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev 10, Diamantini 1, Simon 8, De Cecco, Anzani 2, Yant. All. Blengini.
ARBITRI: Piana (MO) e Puecher (PD)
PARZIALI: 25-21 (30’), 25-22 (29’), 30-28 (42’). Totale: 1h 41‘.
NOTE: Perugia 17 battute sbagliate, 5 ace,12 muri vincenti, 49% in attacco, 51% in ricezione (13% perfette). Civitanova 7 battute sbagliate, 2 ace, 3 muri vincenti, 44% in attacco, 42% in ricezione (18% perfette). Spettatori: 2.484. MVP: Rychlicki.
(Foto di Maurizio Spalvieri)
Studenti e giovani professionisti tra i 18 e i 30 anni hanno partecipato sabato 19 marzo al workshop dedicato all'Arte di Parlare in Pubblico.
L'evento, totalmente gratuito e promosso dal Rotary Club di Macerata in collaborazione col Rotaract è stato condotto da Roberta Cesaroni, life mental coach, esperta di comunicazione e di gestione e sviluppo delle risorse umane.
Con questo appuntamento il Rotary Club di Macerata ha dato il via ad un programma ricco di progetti e incontri rivolti ai giovani.
Bisognerà attendere ancora qualche giorno per vedere la benzina sotto i due euro: potrebbe arrivare lunedì in Gazzetta Ufficiale e quindi scattare il giorno successivo, martedì, la riduzione di 25 centesimi delle imposte applicate sui carburanti.
Servirà qualche giorno in più, invece, per l'arrivo del decreto legge con tutte le altre norme, dalla sterilizzazione degli aumenti di energia per le famiglie sotto i 12mila euro di Isee alle rate per le imprese in difficoltà, fino al prelievo del 10% sugli extraprofitti delle società energetiche.
Le misure adottate valgono nel complesso 4,4 miliardi (leggi qui), ma questo non basta a frenare un vero e proprio coro di critiche, più o meno aspre. Dalle imprese ai sindacati, dai consumatori ai partiti, tutti chiedono di più.
Lo sconto di 25 centesimi al litro (che inizialmente veniva ipotizzato di soli 10 centesimi) non accontenta poi i consumatori, che criticano sia l'importo insufficiente a colmare il divario con gli aumenti subiti, sia il fatto che l'intervento sia limitato nel tempo.
Il testo iniziale prevedeva la riduzione per 30 giorni ma il Premier Draghi ha parlato di un intervento che durerà fino a fine aprile, in pratica avrà una durata di 40 giorni. Sarà la pubblicazione del provvedimento a chiarire i dettagli, ma è già arrivata, dura, la reazione delle società che distribuiscono e stoccano i carburanti.
Assopetroli e Assoenergia spiegano che con il taglio delle accise i carburanti già immagazzinati con la vecchia accisa saranno venduti con la riduzione e quindi "subiranno una fortissima svalutazione rispetto al prezzo di carico" con un "danno enorme per il settore distributivo" che annuncia - se non ci saranno indennizzi - una mobilitazione.
E' stato arrestato il giovane americano, un 20enne, che ieri sera ha aggredito un 30enne italiano in un bar nella zona portuale di Ancona.
Il giovane è risultato positivo ai cannabinoidi e con un tasso alcolico di quasi 3 gr/l (5 volte superiore al limite consentito per legge) e gli sono state riscontrate dai sanitari del pronto soccorso lievi escoriazioni con una prognosi di 3 giorni.
Dopo gli accertamenti medici, gli operatori delle Volanti, con l'ausilio di personale della Squadra Mobile lo hanno arrestato per lesioni gravi e, su disposizione dell'autorità giudiziaria, lo hanno portato nel carcere di Montacuto, in attesa dell'udienza di convalida.
L'aggredito invece, trasportato ieri in codice rosso all'ospedale di Torrette, è in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita: gli sono state riscontrate fratture al naso, allo zigomo e alla parete orbitale ed è in attesa di ulteriori accertamenti.
Nella serata di ieri le Volanti sono intervenute nella zona portuale dove era stata segnalata a presenza di un uomo riverso a terra, incosciente, in seguito ad una aggressione subita pochi minuti prima.
Una volta sul posto gli agenti hanno anche rintracciato il 20enne, in stato di agitazione, e con escoriazioni al volto ed alle mani. Sul posto erano presenti anche numerosi testimoni che hanno fornito ai poliziotti un resoconto dettagliato e univoco dei fatti.
In base a quanto riferito, i due giovani stavano trascorrendo la serata seduti allo stesso tavolo del bar, chiacchierando, quando, per motivi ancora da accertare, probabilmente legati all'eccessivo consumo di bevande alcoliche, hanno cominciato a litigare.
Il più giovane si è scagliato contro l'altro uomo, colpendolo con pugni violenti al volto finché l'aggredito ha perso i sensi, cadendo a terra, mentre il ventenne continuava a colpirlo. A quel punto è stato bloccato dai presenti, che lo hanno placcato e poi hanno chiamato la polizia e i soccorsi. di convalida.
Sono stati i bambini della Scuola di Ciclismo Potentia Rinascita, con le loro divise rosso blu, ad inondare di entusiasmo la nuova pista ciclabile di Porto Potenza Picena, inaugurata questa mattina (domenica 20 marzo 2022, ndr) con la partecipazione di tanti cittadini che hanno voluto salutare sulle due ruote la nuova opera.
Tra le autorità che hanno preso parte al taglio del nastro, oltre ai rappresentanti della giunta comunale, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, i consiglieri regionali, Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni e il comandante della stazione dei carabinieri di Porto Potenza Picena, Alessio Alberigo.
“Non potevamo non prevedere un momento inaugurale per questo nuovo spazio. – ha commentato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Dopo 16 mesi di lavori che hanno visto tante difficoltà, legate alla pandemia prima e al difficile reperimento delle materie prime poi, con conseguente impennata dei costi, la conclusione di questo cantiere meritava davvero di essere condivisa con l’intera cittadinanza, che ringrazio per la pazienza dimostrata".
"Un grazie anche all’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori, che ha seguito in prima persona l’intero iter, all’ufficio tecnico, guidato dall’ingegner Dora De Mutis, e a tutti gli altri uffici comunali che, per quanto di loro competenza, hanno consentito lo svolgimento dei lavori oltre ogni ostacolo. Nei prossimi giorni verranno colorati di giallo altri tratti della pista e si procederà poi anche con l’abbellimento del muro di via Lombardia sotto le ex Poste” aggiunge il sindaco.
La pista, realizzata sotto la direzione dei lavori dell’architetto Laura Francioni, si inserisce all’interno del progetto nazionale della Ciclovia Adriatica che va da Trieste a Santa Maria di Leuca: il tratto potentino realizzato, nello specifico, collega via Piemonte a piazza Douhet.
“I lavori eseguiti – ha spiegato ancora Tartabini – ci hanno consentito di risolvere altre criticità che riguardavano quest’area. In primo luogo, quelle legate al sistema fognario. La pista ciclabile, unitamente alla nuova scuola elementare, che verrà inaugurata a breve, e agli altri due edifici scolastici, materna e medie, che sorgeranno rinnovati sempre in questa zona, saranno nuova linfa per tutto il quartiere”.
"Verrà realizzato il nuovo tratto della Ciclovia che collegherà il centro al nord di Porto Potenza. È nostra intenzione inoltre – ha concluso il sindaco – procedere con la progettazione di un tratto ciclopedonale che vada dal borgo al mare, attraversando le nostre meravigliose campagne. Questo perfezionando i percorsi già esistenti e creandone di nuovi. Un itinerario che sia sì di collegamento, ma anche di valorizzazione”.
Domenica la Sacen Corridonia, in collaborazione con la Fidal Marche e l’USAcli, ha organizzato la 32esima edizione della CorriCorridonia, gara competitiva sulla distanza di 10,6 km.
Dopo due anni di stop finalmente si è ripartiti con al via 180 atleti, non sono i grandi numeri del passato ma è stata comunque una piacevole giornata di sport dove si è percepita la volontà di tornare ad una normalità.
La gara maschile è stata vinta da Federico Cariddi (Grottini Team), secondo Angelo Amoroso (Atletica Civitanova) e terzo Rachid Hallabou (Polisportiva Acli Macerata).
In campo femminile primo posto per Caterina Cavarischia (asd Bike Team Monti Azzurri), seconda Francesca Marilungo (Polisportiva Servigliano) e terza Francesca Cerolini (Atletica Civitanova). Per quanto riguarda i gruppi primo posto per l’Atletica Civitanova Marche con 28 iscritti.
Le vincitrici nelle categorie femminili: Benedetta Pompei (assoluta, Team Atletica Marche); Stefania Chiaramoni (sf35, Pol. Acli Macerata); Cecilia Peroni (sf40, Grottini Team); Paola Flamini (sf45, Polisportiva Servigliano); Jenny Tacconi (sf50, Atletica AMA Civitanova Marche); Patrizia Gentiletti (sf55, Atletica Cingoli); Chiarina D’Alonzo (sf60+, Atl. Amatori Osimo).
I primi delle categorie maschili: Alessio Crafa (assoluto, Avis Ascoli Marathon); Paolo Vecchi (sm35, asd Podistica Montegranaro); Gianni Giansanti (sm40, A. Pod. Avis Mob. Lattanzi); Giovanni Gasparroni, (sm45,A. Pod. Avis. Mob. Lattanzi); David Simonacci (sm50, Pol. Acli Macerata); Giuseppe Giorgi (sm55, Pfizer Italia Running Team); Stefano Binci (sm60+, Atl. Amat. Osimo).
Continua a crescere nelle Marche l'incidenza di positivi ogni 100mila abitanti: nell'ultima giornata sono stati rilevati 2.396 casi e l'incidenza è passata da 1.133,01 a 1.152,79. Nel complesso sono 7.281 i tamponi eseguiti di cui 5.771 nel percorso diagnostico (41,5% di positivi) e 1.510 nel percorso guariti.
Sono 395 le persone con sintomi. I casi comprendono 697 contatti stretti di positivi, 659 contatti domestici, 2 in ambiente di scuola/formazione, 5 in ambiente di vita/socialità, 3 in ambito assistenziale, 4 in ambito lavorativo, 3 in ambito sanitario; per 619 contagi è in corso un approfondimento epidemiologico.
La provincia di Ancona ha fatto segnare 699 positivi; seguono per numero assoluto le province di Macerata (467), Pesaro Urbino (406), Ascoli Piceno (377) e Fermo (368); 90 i casi da fuori regione. Tra le fasce d'età il maggior numero di contagi in quella 25-44 anni (618); a seguire 45-59 anni (551) e 70-79 anni (232).
Continuano a crescere i ricoveri legati al covid negli ospedali nelle Marche: 6 nelle ultime 24 ore, che fanno arrivare il numero complessivo a 202, dei quali 7 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 62 in semi intensiva (+10) e 133 in reparti non intensivi (-2), oltre a 29 dimessi, secondo i dati della Regione Marche.
Ci sono stati anche 4 decessi, che fanno salire il totale a 3.666: sono morti 3 uomini e una donna, di età compresa tra 79 e 92 anni. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse.
Sono stati oltre 2000 i profughi ucraini accolti e censiti dall’Asur Marche alla data di sabato 19 marzo. Dal monitoraggio complessivo è risultato come, nelle 5 Aree Vaste della Regione Marche, siano arrivati sinora 2082 cittadini ucraini di cui 752 minori.
Di questi sono già stati contattati dal Dipartimento di Prevenzione in 1136, in 989 hanno già effettuato il tampone (da cui sono emersi 42 casi positivi), mentre in 46 si sono sottoposti a vaccino anticovid. Nelle Aree Vaste sono già diverse decine i tamponi molecolari prenotati dai Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti.
“Ringraziamo Prefettura, Questura, Uffici Immigrazione, Sindaci, Dipartimento di Prevenzione, la Protezione Civile, le associazioni di volontariato – afferma la dottoressa Nadia Storti, direttore generale dell’Asur Marche – per questo lavoro corale e per tutta la collaborazione che stanno fornendo in questo momento molto delicato in cui molti cittadini ucraini stanno arrivando nella nostra regione e una volta accolti hanno bisogno di controlli sanitari e di profilassi”.
“Dobbiamo essere solidali con queste persone colpite da una guerra distruttiva – ha detto l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ma solidarietà e prevenzione sanitaria, specie per quanto riguarda il Covid, devono andare di pari passo”.
Al fine di facilitare il contatto con i servizi preposti, per tutte le informazioni utili circa l’accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire relativamente a tamponi/isolamento e quant’altro, l’Asur Marche ha creato uno spazio informativo apposito sul sito www.asur.marche.it alla sezione “Cittadini” – “Emergenza Ucraina” con le spiegazioni e le procedure da seguire.