Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, la cerimonia in onore di Tosino Torresi, a cui l’amministrazione comunale ha voluto intitolare il piazzale antistante la scuola primaria di via Ugo Bassi, che ha visto lo scoprimento della targa commemorativa. Presenti alla cerimonia i figli, Massimo ed Emanuela, ed i nipoti di Tosino Torresi, sua eminenza Edoardo Menichelli Arcivescovo Emerito di Ancona-Osimo, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, l’assessore Roberta Belletti, autorità militari e tanti ex dipendenti della Silga.
La cerimonia è stata preceduta da un convegno organizzato presso il Centro Civico Risorgimento, moderato da Sergio Pasquali che ha curato l’introduzione ai lavori con l’illustrazione della figura di Tosino Torresi e con i ringraziamenti, a nome della famiglia Torresi, per il Sindaco Ciarapica e la sua Giunta per l’intitolazione del piazzale e per, Ivo Costamagna, che a suo tempo aveva iniziato l’iter per tale intitolazione.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha aperto la serie degli interventi. “Ci sentiamo tutti noi onorati di celebrare la figura di Tosino Torresi a cui la mia Amministrazione ha voluto dedicare il piazzale che è collocato vicino ad una scuola primaria a significare che Tosino Torresi debba essere di esempio per le giovani generazioni.
Tosino era un imprenditore illuminato – ha continuato Ciarapica - dalle innate qualità imprenditoriali, a cui vanno attribuiti meriti soprattutto per la creazione di molti posti di lavoro, contribuendo così a diffondere benessere nella nostra comunità. Per non parlare delle indiscusse qualità umane di Tosino, sempre disponibile verso i suoi dipendenti che aveva a cuore e che ha aiutato in ogni modo.
L’intitolazione del piazzale a Tosino Torresi va sulla scia di una serie di iniziative intraprese dall’Amministrazione per ricordare, ringraziare e valorizzare i tanti personaggi civitanovesi, come recentemente avvenuto per il professore Edmondo Brunellini e per il maestro Giuseppe Gaggegi, che hanno reso lustro alla nostra amata Città”.
“Mi hanno insegnato che la memoria, i ricordi e gli affetti vanno custoditi oltre che raccontati – ha dichiarato Sua Eminenza Edoardo Menichelli -. Conobbi Tosino nel 1969 agli inizi del mio Sacerdozio, ai tempi dello stabilimento Silga a San Severino Marche. Nacque subito un rapporto di amicizia e si era creata l’esigenza, molto avvertita da entrambi, di vederci.
Ero solito trascorrere ogni Capodanno con Tosino e la moglie Rosetta in un ambito prettamente familiare. Tosino ha fatto crescere il nostro territorio, era dotato di alchimia industriale, con spirito imprenditoriale era solito agire ancora prima di pensare. Era dotato anche di un grande senso di umorismo, faceva una raffinata satira degli uomini politici dell’epoca sapendo coglierne ogni sfumatura.
Aveva carisma, aiutava le persone, era tanto esigente all’interno della fabbrica, ma difendeva sempre i suoi operai all’esterno. Viveva l’azienda come una famiglia, era particolarmente attento al capitale umano che sapeva sapientemente valorizzare. Molti imprenditori di oggi dovrebbero prenderlo ad esempio”.
A seguire ha preso la parola il professore Ennio Ercoli, giornalista de “Il Resto del Carlino” e ideatore del periodico “Millepaesi” che ha rappresentato la figura di Tosino Torresi raccontando la sua storia e ripercorrendo le sue tappe imprenditoriali “Mi ricordo che Tosino Torresi mi concesse un’intervista che pubblicai a piena pagina su un supplemento de “Il Corriere Adriatico”- ha dichiarato Ennio Ercoli -.
Tosino espresse il desiderio che intervistassi non solo lui ma tutta la sua famiglia perché a sua detta i contenuti dovevano essere corali. Tosino era un grande imprenditore, il suo primo pensiero era l’azienda a cui si dedicava anche di domenica. La svolta della sua vita fu un viaggio a Vigevano dove vide una modesta macchina che fabbricava suole in gomma; la portò a Civitanova e fu il primo passo per la fondazione della Silga che negli anni ‘90 arrivò a produrre 50-60 mila paia di scarpe al giorno. Tosino, nel corso della sua vita, ha effettuato tanti investimenti, primo tra tutti l’acquisto dell'Hotel Miramare”.
A seguire ha peso la parola Giuseppe Tarabelli, socio e cofondatore con Torresi della OMS di Morrovalle che ha raccontato, oltre che della loro amicizia che andava oltre gli ambiti sociatari, della dedizione di Tosino per il lavoro, della sua proverbiale cortesia e del suo splendido rapporto con la moglie Rosetta. Sono quindi intervenuti Pierluigi Contigiani, nipote del Parroco Don Silvestro a cui Tosino era particolarmente legato, e Franco Pantanetti, che tra le lacrime, ha descritto la splendida figura di Tosino Torresi a cui sarà sempre riconoscente. Al termine del Convegno ha preso la parola Emanuela la figlia di Tosino, la quale ha salutato tutti i presenti e ringraziato, citandoli singolarmente, coloro che sono intervenuti e gli ex dipendenti presenti in sala.
"Sono molto soddisfatto di come sono cresciuti i rapporti tra le nostre città gemellate Isola d’Istria e Tolentino in questi ultimi anni. Insieme all’amministrazione Pezzanesi abbiamo lavorato su più fronti e oltre ad incentivare ulteriormente i già proficui scambi culturali nati nel nome del Cantapiccolo e della nostra Comunità degli Italiani, abbiamo aperto canali di collaborazione e interazione a livello economico, sociale, turistico e sulla sicurezza".
"Non a caso questa mattina ci siamo incontrati con i funzionari del Comune per discutere su prossimi scambi tra la nostra Polizia e quella di Tolentino e con le coordinatrici della Casa di Riposo. Non meno importanti le prospettive future per elaborare strategie comuni per presentare progetti che possano essere finanziati con i fondi della Comunità Europea".
Questa la dichiarazione rilasciata durante la conferenza stampa dal sindaco di Isola d’Istria Danilo Markocic che in questi giorni ha guidato una delegazione slovena in visita a Tolentino composta dai vicesindaco Aleksej Skok e Agnese Babic (eletta in rappresentanza della Comunità degli italiani) e del capo della segreteria del sindaco Polonca Skendzic.
La delegazione slovena aveva una fitta agenda di incontri e di visite e oltre ad essere ricevuta dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dal vicesindaco Silvia Luconi e dall’assessore Giovanni Gabrielli, ha incontrato Edoardo Mattioli Coordinatore del Gemellaggio, Stefano Gobbi presidente dell’Assm spa, la responsabile dei Servizi Sociali Maria Pia Branchiesi il comandante David Rocchetti e Maurizio Domizi della Polizia Locale, la responsabile di Struttura Laila Cervigni e Katia Torresi coordinatrice personale infermieristico dell’ASP Porcelli.
La delegazione ha visitato gli stabilimenti della Poltrona Frau con il museo, Giorgio Mare, la Cantina del Pollenza, il nuovo Circolo Tennis e il Cosmari dove sono stati accompagnati per una visita agli impianti dal direttore Giuseppe Giampaoli che ha illustrato le attività legate alla raccolta differenziata.
Una presenza preziosa dal punto di vista naturalistico. Nessun allarmismo per l’uomo: basta essere cauti e seguire il giusto comportamento in caso di incontro In questi giorni è stata accertata la presenza di almeno un orso nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. I Carabinieri Forestali avevano segnalato danni ad apiari verificatisi nei giorni tra il 5 e il 10 maggio nei comuni di Montegallo, Montefortino e Fiastra.
A seguito di queste segnalazioni, i sopralluoghi effettuati dai tecnici del Parco hanno potuto accertare che i danni sono stati effettivamente arrecati da un orso, specie presente nell’Appennino Centrale con la sottospecie “orso bruno marsicano”. Sono stati ritrovati peli e altri campioni biologici da cui sarà possibile effettuare, tramite l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, analisi genetiche che consentiranno di identificare l’animale determinandone anche il sesso. Il Parco si è subito attivato nei confronti degli apicoltori danneggiati e sta avviando attività di monitoraggio finalizzate soprattutto a seguire gli spostamenti di questi animali.
“È importante evitare qualsiasi forma di allarmismo” sottolinea il presidente dell’ente, Andrea Spaterna. “L’orso è un animale non pericoloso per l’uomo, anzi rappresenta una ulteriore conferma della straordinaria biodiversità dell’ecosistema dei Sibillini. Va comunque ricordato che, in caso di incontro, come per tutte le altre specie di animali selvatici, è necessario adottare comportamenti tali da non disturbarlo o innervosirlo. Quindi restare calmi, non gridare o compiere movimenti bruschi che possano essere interpretati come minacce, non avanzare verso di lui bensì restare fermi oppure allontanarsi lentamente, senza correre”.
La presenza di orsi nel Parco è stata accertata in più occasioni negli ultimi anni. Finora, stante i risultati ottenuti grazie alle analisi genetiche, si è sempre trattato di individui maschi; questi, infatti, specialmente se giovani, possono andare in dispersione e raggiungere luoghi relativamente distanti dal territorio di origine, rappresentato soprattutto dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
“L’orso marsicano è molto importante dal punto di vista naturalistico” prosegue Spaterna “in quanto è una sottospecie endemica dell’Appennino centrale, dove sopravvive con una popolazione complessiva di 50/60 individui; per questo è rigorosamente tutelato da norme nazionali e comunitarie e il suo futuro dipende anche dalla diffusione e colonizzazione di nuovi territori potenzialmente idonei, quali i Monti Sibillini.
La sua presenza però va gestita ed è per questo che il Parco, oltre a riconoscere un indennizzo economico in caso di danni, sta approntando misure a favore degli apicoltori per la protezione delle arnie. A breve sarà pubblicato un bando che finanzia la realizzazione di recinzioni adeguate a prevenire l’avvicinamento dell’orso”.
Alla guida ubriachi e con la droga nella vettura: denunciati diversi automobilisti. Nella tarda serata di ieri e nei giorni immediatamente precedenti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni Carabinieri di Civitanova Marche, Porto Potenza Picena, Montelupone e Porto Recanati hanno effettuato un servizio coordinato a largo raggio sulle strade del Maceratese.
I controlli sono stati effettuati nei punti nevralgici e sulle arterie di maggior transito per la circolazione stradale, hanno consentito ai militari di individuare ben quattro conducenti in stato di ebrezza, tre dei quali al momento del controllo avevano valori di alcolemia che oscillavano tra 1,14 g/l e 1,94 g/l, quindi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per la violazione prevista dall’art. 186 del codice della strada, mentre soltanto uno è rimasto nel limite di 0,80 g/l, quindi è incorso nella sanzione amministrativa pari ad euro 543,00, oltre alla sospensione della patente per tutti.
Un quarantottenne di Porto Recanati è stato fermato, inoltre, alla guida della sua autovettura e trovato in possesso di quattro dosi di cocaina per un peso complessivo di quattro grammi, insieme ad un bilancino di precisione di cui ha cercato invano di disfarsi durante il controllo, anche per lui è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria maceratese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Mentre, una quarantacinquenne salentina è stata sorpresa mentre indisturbata girava per le vie del centro civitanovese, nonostante fosse destinataria di foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dalla Questura di Macerata, come del resto un cittadino straniero rintracciato ieri a Montelupone, ove invece era stato allontanato con altro foglio di via obbligatorio. Sono stati entrambi deferiti per inosservanza del provvedimento dell’autorità.
Nel corso dell’intero servizio sono state identificate complessivamente 175 persone, controllati 98 veicoli, accertate complessivamente 23 violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, mancata revisione e copertura assicurativa.
E' stata candidata sindaco alle elezioni del giugno 2017 con una lista civica, adesso Giovanna Capodarca tenta di nuovo la discesa in politica al fianco del sindaco Fabrizio Ciarapica con Civitanova Unica. "L'obiettivo è quello di mettere a disposizione le mie competenze per la città".
Da sempre impegnata nel sociale, il nome di Giovanna Capodarca è affiancato a quello dei comitati a difesa degli ospedali pubblici, tanto a livello locale quanto a livello regionale. "In ambito sanitario abbiamo sempre cercato di fare rete con i vari comitati, come quello di Amandola o quello di San Severino Marche a difesa dei presidi ospedalieri", spiega la Capodarco.
Un impegno in politica volto a migliorare l'attuale situazione a Civitanova nella continuità del progetto sposato dal centrodestra e ostacolato parzialmente solo dalla pandemia: "Siamo stati traditi dal centrosinistra, soprattutto dall'amministrazione Corvatta. La delusione acuita nel corso di questi anni mi ha spinta ad espormi in prima persona".
Una vita trascorsa nel mondo del commercio e una passione per la politica, quella di Giovanna Capodarca, dalle origini profonde: "Ho avuto la fortuna di non essere mai influenzata dalle idee di mio papà. Quando in televisione trasmettevano programmi come Tribuna politica, lui invitava sempre tutti a ragionare con la propria testa, qualcosa di non banale nell'Italia degli anni '60".
E sui programmi da proporre con la lista Civitanova Unica, la Capodarca ha le idee chiare: "Vorrei valorizzare maggiormente il borgo di Civitanova Alta, un luogo stupendo e spesso maltrattato o caduto nel dimenticatoio delle precedenti amministrazioni. Se ci sarà la possibilità, vorrei occuparmi di Sanità ma anche di teatri, per riportarli allo splendore che meritano".
Mercoledì, 18 maggio a partire dalle ore 18.00 sul lungomare sud Piermanni, verrà celebrato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Arma Carabinieri e la presidenza del Consiglio Comunale il ‘45° ricordo del sacrificio del maresciallo Sergio Piermanni’, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Ricco il programma delle celebrazioni che ritorneranno al completo come nel periodo pre-covid. Alle 17.45 ci sarà il ritrovo davanti al monumento dedicato al maresciallo. Alle 18 si darà il via alla commemorazione con l’alzabandiera cui farà seguito la lettura delle motivazioni ufficiali con le quali è stata concessa da parte del presidente della Repubblica la Medaglia d’Oro al Valor militare.
A seguire saranno resi gli onori ai caduti con la deposizione della corona d’alloro da parte dei Carabinieri in alta uniforme. Le note del Silenzio e l’Inno Nazionale apriranno gli interventi programmati del sindaco, Fabrizio Ciarapica, dell’ispettore Regionale dell’Associazione Carabinieri, generale Tito Baldo Honorati e del comandante regionale dell’Arma dei Carabinieri, generale Fabiano Salticchioli.
Al termine si formerà il corteo che si muoverà verso Piazza XX Settembre dove farà tappa davanti alla stele che fu realizzata a suo tempo dagli amici del maresciallo Piermanni per confluire poi nella Chiesa di San Pietro dove sarà officiata la Santa Messa in suffragio dal parroco, Don Mario Colabianchi. Alla celebrazione prenderanno parte: la vedova Piermanni, signora Giovanna Paolone, la figlia Dominique e il S.Tenente, Serafino Piermanni, nipote di Sergio, Presidente dell’ANC di Bologna.
Un anniversario drammatico per la città che l’Amministrazione comunale e l’Arma dei Carabinieri vogliono commemorare per ricordare il sacrificio che il maresciallo Piermanni compii nell’espletazione del proprio dovere perdendo la vita valorosamente nel corso del conflitto colpendo a morte anche un criminale il 18 maggio del 1977 alla stazione di Civitanova Marche. Un vero eroe che si sacrificò in difesa della legalità e che la città vuole ringraziare e non vuole dimenticare.
A Porto San Giorgio si terrà contemporaneamente l’analoga cerimonia in ricordo dell’Appuntato, Alfredo Beni che per primo fu ucciso per mano del ‘clan dei catanesi’: questo fu uno degli episodi più efferati che la nostra storia di criminalità ricordi, che si sviluppò nel corso di tre distinti e violentissimi conflitti a fuoco che ne derivarono ed ai quali presero parte, complessivamente, dieci Carabinieri, due di questi ultimi, appunto Piermanni e Beni, entrambi dopo aver efficacemente reagito con il fuoco delle proprie armi, persero la vita ed altri due furono gravemente feriti. All’indomani dei conflitti gli ultimi due malviventi furono arrestati e la banda fu sgominata.
“Le associazioni di categoria delle imprese maceratesi riportano l’attenzione sul credito d’imposta beni strumentali Cratere per gli investimenti 2021. Come noto, nel 2020 il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno viene esteso anche alle imprese localizzate nei comuni colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016, attraverso l’art. 18-quater del Dl 8/2017. Il 6 aprile 2018 è intervenuta l’autorizzazione della Commissione europea e successivamente la legge di bilancio 2020 ha prorogato il credito d’imposta al 31 dicembre 2020”.
Lo affermano, in una nota congiunta, il presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi, il presidente Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo Enzo Mengoni e il presidente Cna Macerata e Maurizio Tritarelli. "Le associazioni, fin dalla previsione normativa della misura, hanno sostenuto fortemente la necessità di una pronta attivazione della stessa, per offrire alle imprese una valida ed efficace opportunità di ristoro in un contesto che già le vedeva duramente provate dagli eventi e che richiede un sicuro ‘salvagente’ per evitarne il definitivo tracollo”, continuano nella nota.
"L’aiuto, ricordiamo, assume la forma di un credito d’imposta per tutte le imprese che effettuano investimenti iniziali nel cratere, a partire dalla data di approvazione del regime (6 aprile 2018) e fino al 31 dicembre 2020”. “Investimenti effettuati in macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, relativi alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente e a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente”.
“Il beneficio consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione nel modello F24, la cui misura è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali, ovvero: 45% Piccole Imprese, 35% Medie Imprese, 25% Grandi Imprese, da un 3 milioni per le piccole imprese, 10 milioni per le medie e 15 milioni per le grandi imprese”.
“Una misura molto importante che interessa tutte le società ed enti titolari di reddito d’impresa ubicate nei 140 Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dal sisma ad agosto ed ottobre 2016 (art. 18-quater del decreto-legge n. 8 del 2017)”. “Successivamente, dopo mesi di incertezza, il credito d’imposta viene ripristinato anche per il 2021. La Legge n. 106 del 23 luglio 2021 di conversione del decreto “Sostegni bis” n. 73/2021, infatti, aveva prorogato al 31 dicembre 2021 il credito di imposta per le imprese del Cratere sismico del Centro Italia. La commissione UE non aveva però concesso la proroga dell’agevolazione in quanto era un aiuto di stato”.
“Il Parlamento ha trovato poi rimedio con la Legge 29 dicembre 2021 n.233 recante Conversione in legge del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152-disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’Art. 43-ter della Legge 233/2021 introduce la modifica al regime di aiuti inserendo il credito imposta relativo agli investimenti realizzato in area sisma nell’anno 2021 nel Temporary Framework”.
“Ad oggi – concludono i presidenti delle associazioni di categoria - non si hanno ancora notizie dell’accoglimento da parte della Commissione Ue e, conseguentemente non sono ancora disponibili i modelli dell’Agenzia delle Entrate per richiedere le agevolazioni. Le associazioni del territorio invitano quindi le autorità regionali a richiedere informazioni sull’iter di approvazione e farsi promotrici di una rapida conferma della norma per consentire alle imprese di veder finalmente validati i piani di rientro degli investimenti comunque effettuati nel 2021 nonostante le incertezze dell’agevolazione”.
Una storia sentimentale lontana dalle denunce giornalistiche de “Le Iene” ma vicina comunque al cuore degli italiani. È “Boomerang”, il primo romanzo di Filippo Roma, noto volto televisivo che per le edizioni Salani si presenta in libreria con tanta ironia e una scrittura ritmica e densa di accadimenti.
Il romanzo verrà presentato sabato 21 maggio, alle 17,30, nel foyer del teatro Feronia grazie all’associazione Attività Produttive . Ad introdurre lo speciale ospite sarà la giornalista Liliana Chiaramello. Già autore del “Diario di una iena”, Filippo Roma si confronta nel suo libro con una commedia sentimentale nuova dove affronta un dialogo amoroso e un sentimento illusorio.
Il suo primo romanzo narra la storia di Leo, un ragazzo convinto che il suo destino sia quello di diventare uno scrittore. Bulimico di libri, sin dall'adolescenza si rifugia nelle storie dei grandi autori russi e francesi, da Guerra e pace al Conte di Montecristo, per sfuggire al suo senso di solitudine e di inadeguatezza. Il talento dello scrittore però gli manca, almeno fino a quando non incontra Barbara, che diventa linfa e veleno per la costruzione del suo primo romanzo.
Ma la vita è più imprevedibile di un libro e Leo oltre al successo incrocia l'amore, che ha il volto e il nome non più di Barbara ma di Elena. Lui crede di conoscerla... ma chi è davvero questa cassiera dalla faccia d'angelo? Leo, Barbara ed Elena. Ognuno di loro ha un segreto da nascondere e forse da farsi perdonare. Le loro vite seguono la traiettoria curva di un boomerang e durante questo imprevedibile volo il leitmotiv del romanzo si rivela pian piano: la sofferenza d'amore è l'unica strada che ci porta alla scoperta di chi siamo davvero. Fino al momento finale in cui il boomerang colpirà ognuno dei tre protagonisti nel modo più inaspettato…
“Amo raccontare storie. In fondo lo faccio in tv e con questo romanzo lo faccio con la scrittura - dice Roma che ha pure scritto la sceneggiatura per un corto diretto da Monicelli e che promette - Se questo primo andrà bene scriverò anche un secondo romanzo”.
Lunedì 16 maggio, alle ore 18,30, la leggendaria New Zealand, che nel 1992 partecipò e vinse l’America’s Cup, arriverà a Civitanova Marche. L’icona mondiale della vela, mito dei record sportivi nelle più prestigiose regate degli anni ‘90, ospita a bordo i valori dell’inclusione sociale nello sport: al timone ci sarà infatti una squadra di 15 atleti paralimpici della Fai Sport.
L’inedita regata Bull Days Inclusive Sailing Cup partirà il 15 maggio dal Molo Audace di Trieste e raggiungerà il giorno dopo il Molo Sud di Civitanova, dove resterà ormeggiata fino a martedì. La circumnavigazione toccherà i porti di Porto Cesareo (Lecce), Palermo, Napoli, Pisa, Genova e arriverà, dopo 1400 miglia e 45 giorni di navigazione, il 24 giugno nel principato di Monaco.
Ad accogliere l’equipaggio ci saranno per l’Amministrazione comunale il Sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, con il Tenente di Vascello Ylenia Ritucci, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova.
Ci saranno inoltre Sandro, Piero e Fabio Paniccia di ICA Group, sponsor tecnico della Bull Days Inclusive Sailing Cup con una speciale vernice protettiva per vele a basso impatto ambientale. In questo contesto di bellezza e velocità in acqua, il pubblico potrà ammirare sulla terraferma (corsia nord del Molo Sud) alcune stupende Lamborghini.
(Credit photo: Oa Sport)
Precipita dalla finestra: un 89enne in gravi condizioni a Torrette. L'episodio è avvenuto nella mattinata di oggi, intorno alle 7, al secondo piano di una palazzina sita in via Giotto, in località Trodica di Morrovalle.
Immediatamente è stato soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto, e poi trasportato al nosocomio di Torrette in eliambulanza. Le condizioni dell'uomo sono molto gravi. Da chiarire ancora l'esatta dinamica di quanto avvenuto sulla quale indagano i Carabinieri. L'ipotesi più probabile, al momento, è che si sia trattato di un gesto volontario.
Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, sarà la nuova coordinatrice regionale del partito. Succede all’onorevole Emanuele Prisco, Commissario regionale dal 2020, incaricato di guidare il partito regionale subentrando a Carlo Ciccioli che invece aveva sostenuto il ruolo sin dalla fondazione di FdI.
"La Leonardi avrà l’onere di continuare il percorso che abbiamo iniziato in un’epoca difficile ma ricca di soddisfazioni. Ci attendono importanti sfide a supporto della Giunta Acquaroli, in questa Regione che si sta caratterizzando come modello nazionale. Fratelli d’Italia vuole portare la freschezza e la qualità dell’esperienza marchigiana anche al Governo Regionale ed Elena Leonardi è una garanzia per il partito” afferma Prisco, portando anche il saluto di Giorgia Meloni che ha preso questa decisione.
“Desidero ringraziare Prisco per aver guidato il partito in un momento felice ma molto complesso. Più che gioire del ruolo sento la responsabilità di riuscire a fare bene e non tradire la fiducia che mi è stata accordata. L’indicazione della Meloni nasce da un percorso fatto di condivisione della nostra visione delle Marche, proprio per questo intendo subito dire che il mio sarà un lavoro di concerto con i territori e la classe dirigente, a partire dai coordinatori provinciali con cui in alcuni casi abbiamo fatto tanta strada insieme e sono convinta che ne faremo ancora.
Questo incarico che mi viene affidato lo vedo come parte della metafora della fiaccola: nel portarla bisogna saper tramandare i valori ricevuti da chi ci ha preceduto a chi verrà dopo di noi. Per questo motivo non posso che ringraziare anche Carlo Ciccioli che per primo ha avuto questo arduo compito. Approfitto anche per complimentarmi con Gioventù Nazionale per il grande lavoro che sta facendo sul territorio, poiché creare una classe dirigente pronta per le sfide del futuro è uno dei principali obiettivi che dobbiamo porci” ha dichiarato Elena Leonardi.
Ha preso poi la parola Carlo Ciccioli per complimentarsi con la scelta ricordando anche le fasi cruciali della fondazione di Fratelli d’Italia, quando i risultati erano meno premianti di quelli odierni, così come le fasi concitate dell’elezione della Leonardi in Consiglio regionale del 2015, ringraziando tutti per aver contribuito al raggiungimento degli obiettivi odierni.
Nel comunicare la riorganizzazione anche a livello provinciale, sono state comunicate le nomine del Consigliere regionale Andrea Assenti a nuovo coordinatore provinciale di Ascoli Piceno e l’incarico di Stefano Benvenuti Gostoli come coordinatore provinciale di Ancona. Restano coordinatori provinciali rispettivamente di Fermo e Macerata Andrea Balestrieri e Massimo Belvederesi, mentre Prisco rimarrà ancora per qualche giorno commissario provinciale di Pesaro e Urbino.
I Carabinieri della Compagnia di Jesi hanno arrestato un 25enne del posto, poiché ritenuto responsabile dell'incendio di un'autovettura parcheggiata davanti alle vetrine del centro commerciale Globo, in viale Don Minzoni, interessando la facciata e il solaio. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri.
Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco di Jesi, Ancona e Arcevia, che hanno evitato il propagarsi delle fiamme all'interno della struttura. L'arrestato, per motivi in corso di accertamento, avrebbe appiccato il fuoco per poi dileguarsi nelle vie limitrofe buie.
L'allarme scattato dalla centrale operativa a tutte le auto dei Carabinieri impiegate sul territorio, ha permesso ai militari di attivarsi immediatamente per la ricostruzione dei fatti e di ricerca del responsabile. I Carabinieri hanno in pochi minuti individuato il presunto autore e lo hanno rintracciato in una via nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi.
Mercoledì 18 maggio, ore 15-18, si terrà l’ultimo dei tre seminari tematici sulla migrazione volti alla formazione e all’aggiornamento degli operatori del settore pubblico e privato organizzati nell'ambito del Progetto Fami “Nuovi Cittadini Plus", coordinato dall'Ambito territoriale sociale 15 in collaborazione con il Centro Linguistico dell’Università di Macerata.
Sviluppato con il coordinamento scientifico di Edith Cognigni, docente Unimc, il progetto mira a migliorare i livelli di gestione ed erogazione dei servizi rivolti all'utenza straniera nel territorio locale.
Il seminario dal titolo “Famiglie nella migrazione: dinamiche intergenerazionali e inclusione nei contesti socio-educativi” si incentra sul tema delle migrazioni familiari, approfondendo alcuni aspetti cardine come le relazioni intergenerazionali e di genere, la trasmissione delle lingue e delle culture di origine e l’inclusione dei minori con background migratorio nei contesti socio-educativi.
È prevista la partecipazione di Elisabetta Micciarelli, membro dell’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’educazione interculturale del Ministero dell’Istruzione, che dialogherà con le relatrici sui temi del seminario. Saluti introduttivi: Francesca Chiusaroli, delegata del rettore per i servizi linguistici e lo sviluppo delle competenze linguistiche, Carla Scarponi, coordinatrice dirigente Ambito territoriale sociale 15. Per informazioni e iscrizioni: www.unimc.it.
Furgone contro bici, 22enne finisce al pronto soccorso. La segnalazione è scattata intorno alle 7 di questo mattina: la giovane in sella alla bici è stata urtata da un furgone tra Trodica di Morrovalle e Villa San Filippo all'altezza dell'uscita della superstrada.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire i soccorsi necessari: a seguito dei traumi riportati dalla ragazza - che ha picchiato sull'asfalto - i sanitari ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Civitanova. Le condizione della 22enne mnon desterebbero, tuttavia particolari preoccupazioni.
Insieme ai sanitari si è precipitata sul luogo dell'incidente anche la Polizia Stradale, alla quale spetterà il compiuto di ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.
Violenza sessuale nei confronti del nipote minorenne: in manette 51enne. Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Treia hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso lo stesso giorno dal Tribunale Ordinario di Macerata - Ufficio Esecuzioni Penali nei confronti di un operaio 51enne nato in Marocco, il quale deve scontare la pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale nei confronti del nipote di 9 anni. Il fatto è stato commesso in più circostanze in Marocco e Treia tra i mesi di agosto e ottobre 2015. L'uomo è stato tradotto al carcere di Fermo.
Nei giorni scorsi, Valentina Salvucci ha protocollato la richiesta di dimissioni dal ruolo di assessore del Comune di Morrovalle, rimettendo nelle mani del sindaco Andrea Staffolani le deleghe a cultura, turismo, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e naturalistico. “Una scelta legata a motivazioni strettamente personali”, spiega.
«Ho preso questa decisione per sopraggiunte esigenze lavorative che non mi permettono più di esercitare con la dovuta dedizione le funzioni che il sindaco mi ha delegato – afferma Salvucci – sono grata per l’incarico di grande responsabilità che mi è stato attributo e che è stato per me un onore ricoprire, seppur per pochi mesi. Rimarrà da parte mia la massima disponibilità nel collaborare con la giunta, in qualità di consigliere comunale, per proseguire il lavoro delle progettualità avviate nel settore culturale, della tutela del patrimonio e della valorizzazione del territorio».
Il sindaco Staffolani ha voluto riconfermare a Salvucci le deleghe a cultura e tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e naturalistico e ha contestualmente provveduto a nominare assessore la consigliera comunale di maggioranza Desiréè Lupi, che aggiungerà la delega al turismo a quelle a sport ed eventi che aveva già in capo sin dall’inizio della legislatura in corso.
«Ho accolto con rammarico le dimissioni di Valentina, ma comprendo le motivazioni che l’hanno portata a prendere questa scelta – commenta il primo cittadino – la sua energia e le sue idee sono state imprescindibili in questi anni in cui abbiamo condiviso decisioni e progettualità per la nostra città, a maggior ragione in questi primi mesi in cui è stata una parte fondamentale della nostra squadra di governo.
Valentina, comunque, non ci lascerà, anzi, continuerà a portare avanti alcune delle progettualità alle quali ha lavorato in questi mesi, concentrandosi in particolar modo sullo sviluppo del nostro polo museale e il percorso che porta alla Bandiera Arancione. Contestualmente ho deciso di nominare come nuovo assessore Desirée Lupi, persona di grande competenza che in questi mesi ha lavorato fianco a fianco con la giunta su diversi fronti.
Non vogliamo perdere neanche un minuto di tempo per proseguire l’azione amministrativa in materia di turismo, sport ed eventi sportivi alla vigilia della stagione estiva».La scelta di Lupi, oltre a rappresentare una continuità nel lavoro svolto in questa prima parte di legislatura, non cambia nulla sul fronte dell’equilibrio di genere, confermando i due posti “rosa” in giunta su cinque come previsto dalla legge.
«In primo luogo, ringrazio il sindaco per la fiducia che ha riposto in me – afferma il nuovo assessore – ma un ringraziamento va anche a Valentina, con la quale sin dall’insediamento della giunta è nata una bella collaborazione. Nonostante gli impegni che l’hanno portata a scegliere di fare un passo indietro, sono certa che questa sinergia continuerà anche per i mesi e gli anni a venire, anche perché è importante curare e promuovere un’interconnessione tra le sue deleghe e le mie.
Personalmente, sono cresciuta sin da piccola nel mondo dello sport, per cui ho sicuramente una sensibilità particolare per tutto quanto riguarda quel mondo e l’organizzazione di eventi e iniziative in quell’ambito. Ma parlare di sport significa anche pensare all’indotto turistico e di promozione del territorio che esso può generare. Per cui lavorare fianco a fianco sarà non solo inevitabile, ma prima tutto fondamentale per continuare a far crescere la città».
Palestra abusiva in casa: nei guai un’operaia 54enne. Operazione congiunta portata a termine dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Camerino e della Polizia Locale di Tolentino. A destare sospetto ai finanzieri, la pubblicità diffusa via social dalla stessa donna. Infatti, nei filmati promozionali pubblicati in rete, si intuiva che l'ambiente della palestra fosse piuttosto casalingo, anche se ben provvisto di attrezzi e pesi, ma quando lei stessa in un video ha affermato "benvenuti a casa mia", a quel punto non ci sono stati più dubbi. E a casa sua sono andate le Fiamme Gialle camerti.
A finire nei guai è stata una donna di 54 anni di Tolentino che proprio nel piano terra della sua abitazione aveva messo in piedi una vera e propria palestra completamente abusiva. Sui social si identificava come fitness coach, ma in realtà lavora come operaia in un'azienda che si trova fuori dalla provincia di Macerata. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato attrezzi e pesi e segnalato tutto alla Procura della Repubblica di Macerata. Secondo quanto riscontrato, erano circa una trentina i clienti della donna.
Sono in corso di approfondimento da parte della Polizia Locale alcuni presunti abusi edilizi rilevati nel corso delle operazioni. Infine, gli elementi acquisiti nel corso del controllo saranno utilizzati per i successivi approfondimenti di carattere fiscale volti alla ricostruzione dei compensi percepiti durante l'attività illecita.
"In arrivo per la Regione Marche un ammontare di 32 milioni. Si tratta di risorse derivanti dal Pnrr. Una grande opportunità per le province di Macerata e Fermo, possibile solo grazie alla grande determinazione del presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte. Parliamo rispettivamente di 7.579.500 euro e di 4.853.000 euro”.
Così in una nota l’onorevole pentastellata maceratese Mirella Emiliozzi, nell’annunciare l’arrivo dei fondi del Piano Ripresa e Resilienza dedicati all’inclusione sociale. Il finanziamento arriva dalla Direzione Generale sulle Politiche Sociali del Ministero del Lavoro.
“I progetti ammessi a finanziamento sono legati al Pnrr e hanno l’obiettivo di promuovere attività di inclusione per soggetti con fragilità e vulnerabilità. Penso agli anziani, alle persone non autosufficienti, ai disabili o senza fissa dimora. Ma non solo. Figurano progetti legati al sostegno alla capacità genitoriale e alla prevenzione delle vulnerabilità di famiglie e bambini. Sono risorse - specifica l’onorevole Emiliozzi - che rappresentano un supporto per le famiglie e per la gestione di molte difficoltà che possono incontrare nell’arco della vita. Destinatari dei fondi possono essere gli Ambiti Sociali Territoriali (ATS), i singoli Comuni e gli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali”.
"È senz’altro un ottimo risultato che le province a me care siano riuscite a cogliere questa occasione, presentando progetti evidentemente di valore che sono stati ritenuti ammissibili a finanziamento. Sono ancor più felice se penso poi ai Comuni della montagna colpiti dal sisma che ancora oggi stentano a ripartire. La ripresa del nostro Paese e della nostra Regione non può non passare per l’inclusione sociale, e questi territori svantaggiati hanno un bisogno ancor più pronunciato" conclude Emiliozzi.
Queste le risorse suddivise per missione ed ente proponente della provincia di Macerata:
- Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini: 211.500 euro, Comune Civitanova Marche; 211.500 euro, Comune Macerata; 211.500 euro Unione Montana dei Monti Azzurri
- Autonomia degli anziani non autosufficienti: 2.460.000 euro, Comune Civitanova Marche
- Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione: 330.000 euro, Comune di Macerata
- Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali: 210.000 euro, Unione Montana Marca di Camerino
- Percorsi di autonomia per persone con disabilità: 715.000 euro, Comune Civitanova Marche; 715.000 euro, Comune Macerata; 715.000 euro, Unione Montana Potenza Esino Musone
- Povertà estrema - Housing first: 710.000 euro, Comune di Macerata
- Povertà estrema - Stazioni di PostA: 1.090.000 euro, Comune di Civitanova Marche
Queste invece le risorse della provincia di Fermo:
- Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini: 211.500 euro, Comune Porto Sant’Elpidio; 211.500 euro, Comune Fermo
- Autonomia degli anziani non autosufficienti: 2.460.000 euro, Comune Fermo
- Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione: 330.000 euro, Comune di Fermo
- Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali: 210.000 euro, Comune Porto Sant’Elpidio
- Percorsi di autonomia per persone con disabilità: 715.000 euro, Comune Fermo; 715.000 euro, Comune Porto Sant’Elpidio
Nelle acque di Civitanova Marche si è chiusa lo scorso weekend la tappa di Selezione Zonale per il Campionato Italiano a Squadre 2022. I giovani del Club Vela Portocivitanova (CVP) si sono confrontati con gli altri tre team della X Zona FIV: CN Sambenedettese, CN Senigallia1 e CN Senigallia2 che gareggiavano anche per il “Trofeo Gioielleria Biancucci”, storico venditore di preziosi e orologi nel cuore di Civitanova Marche, da tanti anni sponsor ufficiale delle regate Optimist del Club Vela.
A seguito delle 12 prove disputate, il Club Portocivitanova e CN Senigallia2 hanno potuto disputare la finalissima che ha visto trionfare i giovani rosso-blu Nicole Lanuti, Alessandro Nasini, Tommaso Netti e Cesare Pierdomenico.
Il quartetto locale, grazie alla valida performance nelle ultime manches, ha così staccato il pass per accedere alla regata di Ravenna. Come previsto dal bando, a loro sono andarti anche gli ambiti orologi da vela, omaggio dello sponsor.
In seconda posizione il team del CN Senigallia2, che schierava Gregorio Bernardi, Selita Bertini, Alessio Lucantoni e Chiara Messina. Terza la squadra del CN Sambenedettese con Alessandro D'Orazio, Mattia Neroni, Stefano Pagano e Maria Carola Ricci.
Svelato il programma dell’edizione 2022 di “Lunaria”, la manifestazione ideata e artisticamente curata da Musicultura. In arrivo a Recanati un tris d'assi: Subsonica, Fabrizio Bosso e Irene Grandi.
"Lunaria è da sempre tra gli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Anche quest’anno siamo riusciti ad offrire ai nostri concittadini, visitatori e turisti un cartellone di importanti eventi di grande richiamo nazionale che appassionano e uniscono i gusti di pubblici diversi in linea con la vocazione della città che promuove tutti i valori della bellezza e della qualità".
Tre gli appuntamenti artistici, due dei quali in piazza Giacomo Leopardi, l’altro all’Orto sul Colle dell’Infinito. Apriranno le danze, il 16 luglio, i Subsonica, con un concerto che si annuncia d’impatto e denso di suggestioni. Seguirà il 22 luglio lo spettacolo "Shadows: omaggio a Chet Baker", che vedrà insieme in scena, all’Orto sul Colle dell’Infinito, Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e Massimo Popolizio - già nelle vesti di Monaldo nel film "Il giovane favoloso" di Mario Martone – come voce recitante.
Si tornerà in piazza Leopardi per la data di chiusura, il 28 luglio, per godere la voce e le canzoni di Irene Grandi, accompagnata dalla sua band. "Musica e parola sono il binomio perfetto che rappresenta la nostra città e che in Lunaria esprime la sintesi migliore - ha affermato l'assessora alla Cultura del comune di Recanati, Rita Soccio -. Gli ospiti che avremo quest’anno a partire dalla prima serata con i Subsonica rappresentano quanto di meglio esprime oggi la musica italiana con quella trasversalità e creatività che da sempre ci distingue. Anche quest’anno non mancherà l’appuntamento sul Colle dell’Infinito, luogo evocativo e magico della cultura italiana.”
"Trovo particolarmente vario e intrigante Il mix di sound, canzoni e storie offerto da questa edizione di Lunaria - ha spiegato Ezio Nannipieri, direttore artistico Musicultura - Continuiamo ad operare nel solco di scelte artistiche che tengano conto delle attitudini culturali di una città come Recanati, per cucirle addosso un abito che è giusto sia confezionato su misura. Poter finalmente tornare alle capienze pre-pandemiche credo poi renderà quest’anno ancora più bello l’incontro con gli spettatori".
Lunaria ha il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. "Da undici anni seguo Lunaria con grande entusiasmo nelle straordinarie location recanatesi – ha detto Sandrino Bertini, presidente della Bcc Recanati e Colmurano -. È un dovere per la nostra banca investire sul territorio e continueremo a farlo con piacere anche nel futuro".
I biglietti per assistere allo spettacolo dei Subsonica e all’omaggio a Chet Baker di Bosso-Mazzariello-Popolizio all’Orto sul Colle dell’Infinito sono disponibili sul circuito Ciaotickets e su TicketOne al costo speciale di 15 euro. L’ingresso al concerto di Irene Grandi sarà libero.