San Ginesio, nonna "Lina" compie 104 anni: a festeggiarla anche Ilenia, fuggita dalla guerra in Ucraina
La signora Adele Rapagnani, detta “Lina”, classe 1918, ha raggiunto la veneranda età di 104 anni. A festeggiare la ultracentenaria “nonnina” della città di San Ginesio non è voluto mancare il sindaco Giuliano Ciabocco che, accompagnato dagli assessori Mari, Alessandrini e dal Consigliere Paletti, ha voluto consegnarle un omaggio floreale a ricordo di questo “speciale” compleanno.
Nonna Lina, come in tanti la chiamano, ancora così lucida, energica e quando è necessario anche autoritaria, è davvero l’esempio tangibile di una vita vissuta nel rispetto dei più alti valori osservanti la famiglia. Sempre circondata dall’amore del figlio Filippo, della nuora Maria, dei nipoti e pronipoti, oggi a far parte della famiglia ritroviamo anche Ilenia, di Kiev, alla quale si collega una straordinaria storia di solidarietà, oggi più che mai attuale.
Correva l’anno 1991 quando Lina insieme a suo figlio Filippo e alla nuora Maria decisero di adottare, subito dopo la drammatica esplosione di Chernobyl due gemellini e il loro fratello maggiore Sergej, orfani di madre e padre, per accoglierli a San Ginesio e dare loro la possibilità di poter vivere una vita migliore immersa nel calore familiare.
E così fu per i tre fratellini che nel frattempo crebbero e grazie all’aiuto ricevuto, furono in grado di costruirsi una loro vita senza mai dimenticare la loro famiglia italiana che tanto li ha amati e sostenuti.
Oggi Ilenia, moglie di Sergej, è potuta scappare dagli orrori della guerra per raggiungere Lina e tutta la sua famiglia mentre purtroppo il marito, pilota militare, è stato costretto a rimanere al fronte.
Oggi grazie a nonna Lina il volto di Ilenia appare disteso ed è riuscita a strapparle anche qualche sorriso ricordando i tanti aneddoti vissuti nel corso dei suoi anni, prezioso patrimonio di tradizioni, di valori culturali e civili che rappresentano per tutti, giovani e meno giovani, un modello di vita da seguire.
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