Presentata ieri sera, presso la pizzeria DQuadro, la lista "Ripartiamo - Sandro Sborgia Sindaco". In apertura il candidato primo cittadino ha espresso la propria gratitudine ai componenti la lista che “hanno accettato di correre al mio fianco senza esitazione. Oggi siamo qui con gli stessi sentimenti di tre anni fa: il desiderio di metterci a servizio della comunità".
"Non ci abbiamo guadagnato nulla ma anzi siamo stati al centro di contraddizioni e tensioni - ha puntualizzato Sborgia -. Abbiamo sacrificato interessi personali, le nostre famiglie, per quel progetto che sta iniziando a prendere forma di riavere una città viva, un centro storico pieno di rumori".
Ogni membro della lista "Ripartiamo" ha avuto modo di presentarsi e illustrare parte del programma. Il primo è stato Gionata Bentivoglio, a cui è stato affidato il compito di parlare di alcuni progetti di valorizzazione come quello del tratto sotto le mura dove “saranno creati percorsi pedonali e installate attrezzature per fare sport all’aria aperta. In tutti i parchi cittadini vogliamo creare percorsi sensoriali e progettiamo di recuperare anche i giardini della Rocca, la zona delle Gagge, e valorizzare tutti i quartieri della città”.
Alberto Cavallaro ha, invece, sottolineato l’importanza di accostare alla ricostruzione fisica della città quella della ricostruzione economica e sociale di Camerino e di tutto il territorio. "Per raggiungere tale obbiettivo - ha affermato - è importante che tutti gli enti e l’intera collettività sostengano la creazione di zone a fiscalità agevolata come strumento per resistere alle difficoltà evidenti del nostro territorio e attrarre famiglie, professionisti e imprese in tutta la zona maggiormente colpita dalla crisi sismica del 2016".
"L’impegno sarà inoltre rivolto, insieme a tutta la squadra, a lottare per il mantenimento e il potenziamento dei servizi presenti sul territorio e il ripristino di quelli soppressi. Ciò per garantire ai giovani le possibilità di poter sviluppare le loro potenzialità di studio, di lavoro e di socializzazione, e alle persone anziane di poter contare sui servizi di mobilità e assistenza necessarie a garantire la vivibilità dei nostri luoghi".
Roberta Fattoretti, ingegnere civile e istruttore direttivo tecnico della Provincia di Macerata da più di 20 anni si è detta “pronta a mettere a disposizione le competenze trasversali che ho acquisito per riuscire a superare le problematiche tecnico-amministrative della ricostruzione anche in un’ottica green”.
Già assessore al bilancio, Lucia Jajani ha parlato delle attività di cui si stava occupando: bilancio (risanato il deficit per oltre un milione di euro), riqualificazione impianti sportivi ed ex palazzo Banca Marche (sede biblioteca Valentiniana, caffè letterario, ludoteca, sala convegni e cinema, sala lettura), e della volontà di creare uno sportello di servizi per anziani.
È stato Luca Marassi a richiamare alle loro responsabilità i tre ex consiglieri che hanno provocato lo scioglimento dell’amministrazione: “Per la prima parte del Pnrr siamo riusciti a ottenere 30 milioni, Camerino è stato il Comune del cratere che ha ottenuto più fondi. Ma entro il 30 maggio il Comune dovrà presentare i progetti per la rigenerazione urbana, per risorse che si stimano tra i 25 e 30 milioni. Nessuno sa cosa il commissario presenterà. A giugno arriveranno poi nuovi bandi ma ci sono zero progetti perché non c’è un’amministrazione. Queste sono le responsabilità di chi ha fatto sciogliere l’amministrazione”.
Sono poi intervenuti Vincenzo Luzi che ha sottolineato come “il sindaco uscente ha adempiuto in maniera del tutto corretta alle sue funzioni di responsabile unico dell'amministrazione come previsto dall'articolo 50 del testo unico sugli ordinamenti locali e come le critiche che sono state rivolte siano del tutto giuridicamente infondate e immotivate”, e Rosella Paggio, quest’ultima sottolineando il valore della cultura e soprattutto del lavoro che l’amministrazione ha fatto per creare legami e collaborazioni con Unicam e con l’arcidiocesi.
Sonia Santacchi ha parlato della sua idea di “un Comune comunicativo e aperto ad un dialogo costante e costruttivo con i cittadini”. Ha poi esposto il suo desiderio di realizzare un parco avventura a tema “che possa consentire alle famiglie della zona e ai turisti di trascorrere giornate all'insegna del divertimento, immersi nella natura (ad impatto zero o sostenibile), godendo di un circuito campestre e cittadino adatto a tutti”.
Di sanità è stato Stefano Sfascia a parlare, che ha così esordito: "Sono i cittadini a dover decidere chi deve amministrare la città, non un atto notarile siglato all’una di notte. Sborgia è un sindaco inattaccabile, che non può essere ricattato. Chi meglio di lui per gestire i milioni che arriveranno sul territorio? Abbiamo lottato per la sanità pretendendo che la Regione mettesse nero su bianco che l’ospedale sarebbe ritornato quello che era dopo la pandemia ma dobbiamo sollecitare affinché vi siano investimenti e assunzioni di personale".
Infine, Alessia Tavoloni che ha puntato l'attenzione sulle frazioni, “che necessitan di interventi ‘tecnici’ ma anche di interventi volti a promuoverne il turismo e la produzione agricola, iniziative, queste, che serviranno a creare opportunità di lavoro”. Dopo Mauro Tesauri e Sauro Tromboni, è nuovamente intervenuto Sandro Sborgia per chiudere la serata: “Siamo tutte persone libere da condizionamenti. A volte, quando erano in gioco gli interessi della città abbiamo dovuto essere risoluti come per la sanità, per la discarica, per riprendere i rapporti con le istituzioni locali, e così via".
"Siamo orgogliosi di non essere a servizio di interessi particolari e sentiamo tutto il peso di questa responsabilità. Ecco perché abbiamo puntato i piedi ogni volta che qualcuno ha cercato di fare del male alla città. Cambiare amministrazione oggi, stando anche alle dichiarazioni che sentiamo, significherebbe tornare al 2019 quando non c’era assolutamente nulla. Camerino non se lo può permettere”.
Garantire spazi ludici e aggregativi per bambini e ragazzi all’aria aperta, dislocati capillarmente per la città e nei quartieri periferici, in piena sicurezza, per dare una risposta positiva, funzionale e inclusiva alla condizione di isolamento relazionale che i bambini e le famiglie hanno vissuto a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Creare ambienti sempre più accoglienti e stimolanti per la crescita dei minori e andare incontro alle famiglie anche a livello economico offrendo loro attività completamente gratuite. Sono questi gli obiettivi alla base del progetto “Estate in quartiere 7×7” che l’assessorato ai Servizi Sociali, guidato dal vice sindaco Francesca D’Alessandro, ha messo in campo in vista dell’estate promuovendo laboratori gratuiti.
«Dopo il grande successo della prima edizione, torna a Macerata, Estate in quartiere 7x7, un progetto che quest’anno abbiamo deciso di ampliare permettendo ai ragazzi di frequentare i centri estivi anche nell’orario pomeridiano; i partecipanti potranno contare su un team operativo di educatori professionisti, volontari del Servizio Civile Nazionale e assistenti all’autonomia dei bambini diversamente abili – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -.
Oltre a riappropriarsi della dimensione del quartiere, i ragazzi avranno l’opportunità di vivere momenti particolarmente privilegiati con la famiglia nelle giornate del sabato per sviluppare sempre più quel legame improntato al gioco e alla convivialità in un tempo in cui la frenesia quotidiana impedisce di approfondire il legame figli-genitori; Estate in quartiere 7x7 rappresenta così un momento fondamentale di crescita relazione e di consolidamento dei rapporti».
L’iniziativa, inserita all’interno di G O A L S Plus, progetto finanziato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” di Roma, propone momenti culturali e ricreativi al fine di aggregare i bambini in contesti educativi per la loro crescita grazie al supporto degli educatori della Cooperativa Il Faro.
Il progetto è dedicato a bambini e ragazzi della fascia di età 6-14 anni residenti o domiciliati nel Comune di Macerata. Il numero massimo dei partecipanti per ogni settimana laboratoriale è di 20 bambini. Da sottolineare che la partecipazione ai laboratori settimanali è completamente gratuita, i bambini dovranno portare soltanto la merenda da casa vista l’impossibilità di somministrare i pasti. Le attività prenderanno il via il 13 giugno e proseguiranno fino al 30 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.
Dal lunedì al venerdì le attività sono destinate ai soli bambini mentre il sabato coinvolgeranno i bambini e le loro famiglie. Nel dettaglio, dalla settimana dal 13 gal 18 giugno le attività laboratori ali si svolgeranno a Santa Croce (Centro per famiglie), dal 20 al 25 giugno a Collevario (parrocchia Buon Pastore), dal 27 giugno al 2 luglio nel quartiere Pace (parrocchia Santa Maria), dal 4 al 9 luglio a Villa Potenza (scuola d’infanzia Helvia Recina), dall’11 al 16 luglio nel quartiere Vergini (parrocchia Santissimo Sacramento), dal 18 al 23 luglio a Sforzacosta (scuola primaria Natali) e dal 25 al 30 luglio a Piediripa (scuola dell’infanzia Andersen).
Il progetto, promosso dal Comune, è stato possibile grazie alla cooperativa sociale Il Faro – capofila del progetto G.O.A.L.S. –, il Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Area Vasta 3, la Diocesi di Macerata, la parrocchia del Santissimo Sacramento e gli istituti scolastici Enrico Fermi e Vincenzo Monti.
Per quanto riguarda le iscrizioni, dal 25 maggio al 7 giugno (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18), gli interessati dovranno compilare un modulo per ciascun bambino da consegnare a mano all’Ufficio Servizi Sociali in viale Trieste 24 mentre la modalità di selezione avverrà con il criterio di arrivo cronologico della domanda di iscrizione sulla base del giorno e orario di arrivo
Il Comune di Recanati ha avviato uno sportello di sostegno psicologico gratuito per adulti e famiglie ucraine, già residenti o appena arrivate in città. "Capendo che fuggire da un paese in guerra, lasciando gli affetti e le cose più care sotto i bombardamenti, non può che essere traumatico, abbiamo voluto mettere in campo un servizio, grazie alla disponibilità di due psicologhe recanatesi, specializzate in psicoterapia e psicologia dell'emergenza" ha dichiarato l’assessora alla Politiche Sociali Paola Nicolini.
"Si tratta di un segnale di attenzione, accanto ad altre iniziative intraprese - ha aggiunto -. Ringraziamo le famiglie che stanno ospitando profughi e profughe, le scuole, le società sportive che hanno aperto le porte per la frequenza alle loro attività, le parrocchie, le associazioni di volontariato, gli uffici preposti e quanti, tra i nostri concittadini e concittadine, stanno offrendo vari tipi di supporto. Auspichiamo che l'emergenza abbia fine al più presto e si possa tornare a ragionare sugli accordi di pace".
Ad accogliere la comunità ucraina saranno le psicologhe e psicoterapeute di Recanati Michela Campagnoli e Manuela Giuggiolini specializzate in psicologia delle emergenze. "Lo sportello si occupa in particolare di sostegno a persone che hanno dovuto lasciare l'Ucraina in seguito al conflitto - ha detto la dottoressa Michela Campagnoli - Sono persone che hanno vissuto eventi traumatici legati alla guerra e che affrontano la grande difficoltà di aver lasciato improvvisamente il proprio paese e i propri affetti"
"Nonostante le risorse che riescono a mettere in campo, questo ha un impatto a livello psicologico per cui può essere utile un sostegno. Si cerca anche di valutare se ci sono altri bisogni ed eventualmente fare rete con altri servizi sul territorio che possano dare una risposta di aiuto", ha proseguito.
"Oltre al trauma vissuto in Ucraina le persone soffrono chiaramente di forti stati di ansia per il futuro delle loro famiglie e quello del proprio paese essendo consapevoli di non avere nessuna certezza di quando e come questa emergenza finirà - ha spiegato la dottoressa Manuela Giuggiolini -. La cosa di cui hanno più bisogno è quella di sentirsi integrati nella nostra comunità, il problema della lingua accentua il loro isolamento".
Lo sportello di sostegno psicologico alle famiglie ucraine ha sede presso l’Ospedale di comunità “Santa Lucia” – Recanati (locali ex pediatria – padiglione est) ed è attivo nei seguenti giorni: il lunedì dalle 14 alle ore 15:30 e il venerdì dalle 10 alle 11:30.
Un incontro per non dimenticare e provare a raccontare ai ragazzi chi erano e cosa hanno fatto per l'Italia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo l'appuntamento nell'ambito del percorso di Legalità voluto dall'Istituto Via Tacito di Civitanova Marche e che ha visto protagonisti i giornalisti della redazione di Picchio News.
Lunedì prossimo saranno trascorsi 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Cinquantasette giorni dopo, nella Strage di via D'Amelio a Palermo, l'autobomba per Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada.
Clima di terrore che ebbe inizio con la Strage di Capaci, proseguì con via D'Amelio e poi arrivò alle bombe di Roma, Firenze e Milano. Uno spaccato di storia del Paese a cavallo tra Prima e Seconda Repubblica ripercorsa nell'auditorium dell'istituto di Civitanova Marche davanti alle classi terze che hanno prestato attenzione e posto domande per tentare di comprendere meglio il clima che si respirava in Italia in seguito al maxi processo e a "Mani pulite".
A intervenire il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci, che ha raccontato la propria esperienza da servitore dello Stato.
A San Benedetto del Tronto, due appassionanti giornate di gara hanno ufficialmente aperto la stagione assoluta su pista che vedrà quest’anno delle interessanti novità. Le gare sono state arricchite anche dalla presenza dell’Abruzzo che ha contribuito a elevare il livello tecnico delle varie prove.
La squadra maschile capitanata da Giovanni Faloci taglia il traguardo di questa prima fase in testa con punti 10.911 e il forte discobolo avisino vince la sua gara con un interessante 60,22, una misura notevole per il periodo, che prevede: i Mondiali di Eugene USA) 15-24 luglio, gli Europei di Monaco di Baviera 15-21 agosto e i Giochi del Mediterraneo a Osano (ALG) dal 30 giugno 3 luglio . Prezioso il suo contributo anche nella specialità del getto del peso con m. 16,51.
Sempre nei lanci importante prestazione del giovanissimo martellista Gregorio Giorgis vicino al personale con 64, 24 nella gara vinta da Giorgio Olivieri. Prossimo appuntamento per l’avisino il 29/05 a Cassino per Campionati Italiani Universitari (Ciociaria Games 22).
Ottime prestazioni degli avissini nei m. 400 piani con Ndiaga Dieng che conquista un terzo posto con l’ottimo tempo di 48”59, dietro agli azzurri Simone Barontini e Alessandro Moscardi, con lo junior Federico Vitali che uguaglia il suo personale in 49”96 utile per accedere ai campionati di categoria.
I due portano alla vittoria la staffetta 4 x 400 insieme a Lorenzo Angelini e Andrea Pietrella con un 3’17”55 che rappresenta il minimo di partecipazione al Challenge dei campionati italiani assoluti individuali di Firenze del 4-5 giugno; nella stessa specialità la staffetta allievi in 3’36”35 ottiene il pass per gli italiani di Milano con la formazione Simone Coppari, Enrico Tomassoni, Matteo Vitali e Bernardo Matcovich.
Nella 4 x 100, un buon 45”61 per il quartetto Enrico Tomassoni, Andrea Pietrella. Jacopo Palmieri e Federico Bracalenti. In ottima forma anche Sebastiano Compagnucci in 22”80 nei 200. La classifica maschile vede in seconda posizione la SEF Stamura Ancona a punti 10.873 con la TAM Porto San Giorgio terza in 10662. Si qualificano per le fasi successive anche lo Sport Atletica Fermo, Atletica Civitanova, Pesaro Athletic Field e l’ASA Ascoli.
Al remminile bella vittoria di Eleonora Vandi negli 800 con l’ottimo tempo di 2’06”73 davanti alla forte allieva fanese Virginia Bancolini seconda in 2’10”53, di buon auspicio, anche per lei, per i prossimi Campionati Universitari.
Ottimo rientro quello di Elisabetta Vandi nei 200 dove è stata seconda in 24”81 dietro l’ascolana Ilenia Angelini e valido contributo di Chiara Menotti nei 100 piani conrsi in 12”87.ed edordio di Sonia Gattari sulla distanza in 26”46 Successo nei 1500 di Ilaria Sabbatini in 4’38”91 davanti alla forte pescarese Marika Monaldi che vince però i 5000 in 17’35”44 davanti all’avisina Margherita Forconi, seconda con un miglioramento importante in 18’31”28, pass per i Campionati juniores di Firenze del 8-10/07.
Con grande spirito di squadra l’allieva Sofia Marchegiani vince la inusuale gara dei 3000 siepi corsi per chiudere in punteggio, ottenendo un buon 12’57”53, Brave nell’alto Mara Marcic che è terza con m. 1.67, con la junior Federica Tomassini a m. 1.60 per entrambe acquisito il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani di categoria. Ottima misura di Chiara Marangoni nel disco con 34,92.
Valide le staffette dove nella 4 x 100 l’AVIS ha schierato Sofia Stollavagli, Sonia Gattari, Gaia Palmieri e Chiara Menotti vincendo la gara in 49”34 mentre è seconda nella 4 x 400 composta da Eleonora Vandi, Chiara Menotti, Anna Mengarelli e Elisabetta Vandi in un ottimo 3’53”77.
Vittoria di squadra anche nel settore femminile con punti 11.275 davanti alla TAM 11.256 e alla SEF Stamura Ancona 10838 e, si qualificano per le successive fasi anche con Sport Atletica Fermo e Pesaro Athletic Field.
Si è parlato di numeri e dati di bilancio, ma anche di scenari presenti e futuri, venerdì pomeriggio all’Assemblea dei Soci del Banco Marchigiano, chiamati a raccolta presso il cineteatro Rossini di Civitanova anche per votare il Bilancio 2021.
Tra i numeri presentati in Assemblea dal dg Marco Moreschi, non sono passati inosservati i 120 milioni di euro di mutui erogati nel 2021, “indice del nostro sostegno a famiglie e imprese”, ribadisce il dg. Così come i 5,9 milioni di euro di utile lordo, l’ottima ultima trimestrale 2021 e i 300 mila euro di sponsorizzazioni ed erogazioni liberali anch’esse a sostegno delle iniziative e dell’associazionismo territoriale di qualsiasi genere.
Tra gli obiettivi sempre ben saldi, quello di sostenere il territorio in questa difficile fase di ripresa socio-economica dal periodo pandemico e di confermare il proprio ruolo di promotore di reti sinergiche con le eccellenze locali.
Un appuntamento, quello dell’Assemblea, che si è tenuto “con tutte le accortezze e le sicurezze del caso, ma in presenza”, rimarcano dal Banco, “perché per noi rimane imprescindibile il contatto diretto con il territorio e con i nostri Soci, nel più autentico spirito della mutualità e della cooperazione”.
“Approvato un bilancio dai numeri e risultati importanti che vede il Banco Marchigiano in prima linea nel panorama del credito - dice il presidente Sandro Palombini - Nonostante quanto accaduto a livello globale negli scorsi due anni, con ripercussioni che si sono riversate su tutti i settori economici del Paese e del mondo, il Banco non ha mai rinunciato alla sua missione primaria di sostenere il territorio. Anzi, proprio il periodo così complicato per tutti ci ha spinto a tenere bella dritta la barra del timone e, senza tentennamenti, continuare a dare un supporto a famiglie ed imprese”.
“Il 2021 per il Banco è stato ancora una volta un anno dai numeri importanti e dai lusinghieri risultati raggiunti - dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Amministratore delegato ai rapporti col Credito Cooperativo - ma è stato anche l’anno dell’aggregazione con la Banca del Gran Sasso d’Italia una Banca piccola ma virtuosa. Il nuovo Istituto ha preso il via lo scorso primo ottobre. Una nuova realtà nel panorama del Credito Cooperativo Italiano che, per la prima volta nella nostra storia, ci vede aperti ad un’area extraregionale accettando con entusiasmo la sfida di misurarci con nuovi territori”.
Nel corso dell’appuntamento, la compagine sociale è stata chiamata a votare il bilancio 2021. Il documento è stato approvato e vede il Direttore Generale Marco Moreschi soddisfatto per il lavoro e i risultati finora conseguiti.
“Abbiamo confermato la solidità dell’Istituto, i profili di rischio ai minimi storici, l’ottimo livello di patrimonializzazione, la capacità di produrre reddito e la fortissima contrazione dei livelli di esposizione - sottolinea Moreschi -. Stiamo raccogliendo il frutto di anni di lavoro intenso, di strategie chiare e di una forte relazione con il territorio. Abbiamo decisamente le carte in regola per continuare ad essere un partner per imprenditori e Istituzioni, fare sintesi ed essere riferimento per l’intero sistema Marche”.
Intensificata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia nelle giornate del 20 e del 21 maggio lungo la fascia costiera ed in particolare nel Comune di Porto Recanati, finalizzata al contrasto dei reati di criminalità diffusa.Nel corso dei servizi sono state identificate 142 persone e sottoposti a controllo 95 veicoli
L’attività, condotta dalla Polizia, ha visto l’impiego del personale della Questura di Macerata, del Reparto Prevenzione Umbria-Marche e del nucleo cinofili antidroga, nonché della Divisione Polizia Anticrimine per quanto di specifica competenza, ai fini di una mirata attività finalizzata all’applicazione delle misure di prevenzione.
I controlli di Polizia, sono stati attuati soprattutto nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e da degrado urbano, zone dove le forze dell'ordine hanno proceduto all’identificazione e al controllo di persone e veicoli sospetti. Inoltre, in entrambi i giorni, sono anche stati estesi alla zona dell’Hotel House.
Una due giorni interamente dedicata ai bambini, in cui la riviera potentina si vestirà di iniziative pensate per i più piccoli: “Un mare de frichi” è una delle principali novità che caratterizzeranno l’estate di Potenza Picena.
Tante le iniziative, messe in piedi con la volontà di riprendere quello che il Covid, per due anni ha interrotto. Il calendario degli eventi è stato presentato venerdì presso l’auditorium della nuova scuola elementare “Rita Levi Montalcini”. Ad accogliere la programmazione, una sala gremita tra rappresentanti delle associazioni e cittadini che hanno voluto essere presenti.
"Quella di stasera non è una presentazione, ma una celebrazione. - ha esordito l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini - Celebrazione di un risultato ottenuto grazie ad un percorso di crescita fatto in sinergia tra l’amministrazione comunale e le tante associazioni del territorio".
"Scommettere sulla nostra città, puntando sull’associazionismo e sulla nostra gente, oltre a risvegliarne la passione e l’appartenenza, ci permette oggi di esprimere un’offerta di eventi ed esperienze che si distingue dalle altre località per quantità ed autenticità", ha concluso.
Le Pro Loco, le associazioni dei commercianti, quelle dei ristoratori, l’A.S.D. Ritmosfera, la Banda cittadina, la Croce Rossa, i ragazzi di Rock ’n’ Roll Bonsai, il Comitato Festa di Sant’Anna, il Mugellini Festival: sono queste alcune delle realtà protagoniste della programmazione estiva che offre intrattenimento musicale, enogastronomia, teatro dialettale, visite guidate tra il borgo e il porto, ospiti d’eccezione e molto, molto altro ancora.
Si parte il prossimo 25 maggio con le celebrazioni di San Girio e si conclude a settembre, con il Grappolo d’Oro dal 19 al 25. Inclusi nel calendario anche gli amici a 4 zampe, protagonisti, il prossimo 29 maggio di Domenica Bestiale, evento con stand e iniziative dedicate. Il 17 giugno, per la giornata della musica, toccherà a Musicalmente, che quest’anno ospiterà il musicista dei Nomadi, Sergio Reggioli.
A fine agosto torna l’evento culturale Convivio che porterà in piazza Douhet a Porto Potenza riflessioni intorno al tema scelto per questa edizione: il viaggio. E se il litorale sarà in costante fermento, il borgo vedrà l’allestimento di un Info Point dedicato ai turisti che vogliono riscoprire le bellezze dell’antica Montesanto.
“Quello che abbiamo costruito è un patrimonio di energie e risorse da non disperdere – ha concluso l’assessore Ruffini – Un punto di riferimento non solo per i turisti, ma per l’identità di tutta la città”. Presenti all’iniziativa di presentazione anche il Sindaco, Noemi Tartabini, il Vice Sindaco, Giulio Casciotti, l’assessore al Commercio, Paolo Scocco e l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori. Il calendario completo degli eventi è disponibile al link seguente: clicca qui.
Auto contro moto: centauro trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 12:30, in contrada Saletta, nel territorio comunale di Recanati.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e una moto sono entrate in collisione. Ad avere la peggio l’uomo in sella alla due ruote che è stato disarcionato dal mezzo ed è finito a terra.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno allertato l’eliambulanza. L’elicottero del soccorso ha trasferito il centauro all’ospedale di Torrette, in codice rosso. Illeso il conducente dell'autovettura.
(Servizio in aggiornamento)
Il nuovo lavoro della scrittrice maceratese Letizia Evangelisti, intitolato "Il Bilico" rappresenta un viaggio nelle varie situazioni dell'anima; il testo è pubblicato dalla Casa Editrice Robin di Torino e in esso, talvolta, la poesia si intreccia con la creatività dei disegni, realizzati dall'architetto Paolo Evangelisti, pittore, critico d'Arte, docente di Disegno e Storia dell’Arte.
L'autrice, laureata in Filosofia e in Lettere Moderne, svolge attività didattica e di ricerca, ed ha già pubblicato per la Deputazione di Storia Patria per le Marche studi su: L'Oratorio del Settecento, La Filodrammatica del Casino, Il Politeama Marchetti ed Il Teatro di Prosa a Macerata.
Inoltre, ha scritto "Auschwitz e il New Humanism - Il Canto di Ulisse delle vittime della ferocia nazista", con cui ha vinto il "Premio Mario Soldati" 2010, per la critica, seguito dal volume "Lodz- lo sguardo tragico degli Innocenti", con cui è risultata tra le vincitrici del "Premio Letterario Internazionale Nabokov" 2020, partecipando anche come relatrice al progetto del Miur "Insegnare la Shoah".
Oltre alla passione per la ricerca storico-artistica, i suoi interessi l’hanno condotta ad esplorare il mondo della poesia; infatti, troviamo alcune sue poesie all'interno dell'Enciclopedia di poesia italiana contemporanea della Fondazione Mario Luzi e ora presenta il suo nuovo lavoro, che ha il fine di rappresentare quel senso di incertezza, di sospensione, di precarietà, in cui l’uomo si colloca quotidianamente, nel perenne tentativo di dare una giustificazione alla propria esistenza.
Nel libro, la poesia talora incontra l'arte, creando vere e proprie “occasioni”, grazie ai dipinti realizzati da Paolo Evangelisti, che diventano un apparato iconografico fondamentale, per delineare questa “peregrinatio” nelle varie sfaccettature dell'essenza spirituale, considerata nella cultura classica come “ànemos”, un soffio vitale.
Ecco, allora, emergere quel gioco di vicendevoli ispirazioni, con cui, ad esempio, la luce solare della poesia “Il sole m’illumina”, che fa percepire il buio interiore della precarietà, si avvicina all’immagine dell’opera “Illuminazioni”, realizzata dal fratello dell’autrice, il quale ha saputo ben rappresentare tale “situatione”, con i contrasti cromatici e le sue linee fluide.
Allo stesso modo, è stato creato “un trait d’union” tra la poesia che dà il titolo alla raccolta e l’opera pittorica, in cui viene evidenziata la coscienza dell’insicurezza, nel gioco volumetrico di poliedri, sospesi in un sistema precario di equilibri, che mostrano all’interno le tante facce della varia umanità.
Il lavoro della scrittrice maceratese, quindi, si presenta come un percorso artistico, dominato non solo dal recupero della memoria, personale e collettiva, ma anche dalla sperimentazione sinestesica; come accade, ad esempio, nel legame che si instaura tra la poesia “Pennellate di parole” e il dipinto “Giochi verbali”, in cui si assiste ad una sorta di associazione cromatico-linguistica di grande interesse.
Insulti, minacce e schiaffi a scuola nei confronti di una ragazza affetta da un grave disturbo cognitivo che rientra nello spettro autistico: agli arresti domiciliari due donne, una docente di sostegno e un'assistente all'autonomia e alla comunicazione, indagate per maltrattamento pluriaggravato.
La vicenda risale al mese di marzo, quando i Carabinieri di Tolentino sono stati contattati dalla dirigenza scolastica di un istituto di istruzione superiore di Tolentino, a seguito della segnalazione di una docente, che aveva denunciato i comportamenti anomali di un'insegnante di sostegno.
I dettagli dell'indagine immediatamente avviata, e condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno presenziato il tenente colonnello Massimiliano Mengasini, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Macerata, il capitano Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, e il sottotenente Federico Pellegrini, comandante del Norm di Tolentino.
Tutte le condotte contestate sono state poste in essere durante l'orario scolastico. La giovane studentessa veniva fatta oggetto di scherno per le difficoltà connesse alla sua disabilità. Le indagini - tramite l'installazione di telecamere a scuola e l'ascolto di testimoni - hanno permesso di accertare, oltre al coinvolgimento di un'insegnate di sostegno 41enne, da tempo presente nell'istituto, anche quello di un'assistente all'autonomia e alla comunicazione, assunta tramite cooperativa. I maltrattamenti sarebbero iniziati già nel mese di novembre del 2021.
Le due educatrici accompagnavano la ragazza in un'aula a sé stante, isolandola dal resto dei compagni di classe, non fornendole alcun tipo di sostegno ma, anzi, ignorandola completamente per dedicarsi ad altre attività (compilavano fogli presenza, facevano ricerche, parlavano al telefono).
"La minore cercava le attenzioni delle insegnanti che, per tutta risposta, infastidite, la trattavano con disprezzo e insofferenza. Veniva utilizzato un linguaggio non consono, comprensivo di bestemmie e gergo dialettale nonché scurrile", spiega il tenente colonnello Mengasini.
La studentessa veniva anche sottoposta a punizioni: è stata accertato, almeno in un caso, come la sua merenda sia stata gettata dalla finestra. È stata accusata di mentire anche nelle richieste di andare in bagno.
"Le veniva rimproverato di non saper fare cose elementari, ma al contempo, in maniera contradditoria, veniva accusata di fingere di non saperle fare. Alla giovane veniva esplicitamente detto di non essere idonea ad un contesto come quello di un istituto scolastico superiore. Le rare richieste di compilare un elaborato - sottolinea il capitano Maggi - venivano accompagnate da colpi sulle mani e sulla nuca. Veniva colpita anche con bottigliette di plastica e subiva imitazioni offensive".
"Le docenti erano particolarmente infastidite dalla ricerca di un contatto affettuoso da parte della giovane - prosegue la comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino -, e la sottoponevano sia a violenza fisica, con percosse e schiaffi, che a violenza psicologica. Venivano fatte allusioni sessuali a seguito di semplici gesti della ragazza, che ha reagito con pianti e manifestazioni di disagio, ma le indagate hanno continuato a perpetrare indifferenza".
Valutate le esigenze cautelari, con particolare riferimento al pericolo di reiterazione della condotta delle due educatrici, il giudice per le indagini preliminari Claudio Bonifazi, in tempi rapidissimi, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con divieto di comunicare con persone diverse dai familiari conviventi e dai difensori, eseguita dai Carabinieri venerdì mattina. Le due docenti avranno la possibilità di estrinsecare la propria difesa, già nel corso dell’interrogatorio di garanzia e nelle prossime fasi processuali.
Le Vibrazioni e Briga, Roberto Vecchioni, Aka 7even: sono questi i nomi degli artisti che saranno protagonisti dei concerti in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche. Rallentate da questa primavera le restrizioni per contenere la pandemia covid, il comune e l’Azienda dei Teatri hanno scelto di ricominciare a far respirare musica dal vivo nella piazza centrale della città, cuore pulsante della vita civitanovese.
Per fare questo, verranno promossi tre grandi live estivi, uno al mese, che saranno occasioni di divertimento, di attrazione turistica e momenti per rincontrarsi (finalmente) tutti insieme. Il nuovo format si intitola "Ri-Suona la Piazza".
Il via avverrà giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica, con Le Vibrazioni. Ripartita in tour da alcuni giorni, la band milanese ha pubblicato ad aprile il nuovo album "VI", che ha avuto come apripista il brano di Sanremo Tantissimo.
A coronare un anno davvero speciale per il gruppo di Francesco Sarcina c’è stata pure la performance, molto gradita, al Concertone del Primo Maggio a Roma. A Civitanova, Le Vibrazioni metteranno in scena il loro instancabile rock pieno d’energia, dove assieme agli ultimi brani di VI non mancheranno di certo gli ormai grandi classici come "Dedicato a te" o "Vieni da me".
In apertura, ci sarà Briga. Cresciuto nella quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, il rapper romano ha fatto una bella strada, culminata nel dicembre scorso con la pubblicazione del suo ultimo album, "Lunga vita": un progetto maturo, ricco di featuring che celebrano i primi 10 anni della sua carriera e che contiene "Non mi regolo", ultimo successo con Gemitaiz e Il Tre.
Arriviamo a giovedì 21 luglio e piazza XX Settembre ospiterà uno dei cantautori italiani più amati dal pubblico, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni: Roberto Vecchioni. Nel tour L’Infinito - Parole & Musica, Vecchioni presenta uno spettacolo di canti, immagini e monologhi, in cui i brani de L’infinito (album del 2018) lasciano spazio a classici del repertorio del cantautore.
Nello spettacolo “emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive - ha spiegato Vecchioni -. Ma è anche una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima…E come poi tutto si sia ricomposto in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo”.
La chiusura del trittico di concerti in piazza XX Settembre è affidato ad Aka 7even, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto. Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità ed è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo cantautorato urban-pop italiano.
AKA 7even si è fatto notare dal pubblico all’undicesima edizione di X Factor Italia, e il suo primo singolo ufficiale, Niente se non te, è diventato virale in pochissimi giorni. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano "Mi Manchi".
Da segnalare anche la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con "Perfetta Così". I tre concerti, che inizieranno dalle 21.30, sono ad ingresso libero. I concerti di Ri-Suona la Piazza sono in collaborazione con Isolani Spettacoli (Le Vibrazioni-Briga) e Associazione Futura (Roberto Vecchioni, AKA 7even).
“Il mio sostegno, insieme a quello di numerosi componenti di 'Uniti per Civitanova', all’alleanza tra il Movimento 'Io Apro Rinascimento' di Vittorio Sgarbi e la lista civica 'Civitanova Unica' del sindaco Ciarapica per le prossime elezioni comunali di Civitanova Marche si basa su un’ultradecennale amicizia, personale e politica, con Sgarbi e su di una riconfermata convergenza programmatica con l'attuale primo cittadino".
Ad affermarlo è Ivo Costamagna, responsabile della lista 'Uniti per Civitanova', chiarendo come “l’iniziale incomprensione (che aveva coinvolto anche Picchio News), è stata chiarita e superata con il reciproco riconoscimento e rispetto di ruoli e funzioni”.
“Il sottoscritto voleva e vuole esclusivamente aiutare a verificare nella nostra realtà il consenso al progetto di Rinascimento, da un lato sostenendo l’alleanza con la lista civica che fa capo a Ciarapica e, dall’altro, pur avendo noi indicato alcuni validissimi candidati, riconoscendo e supportando il capolista del Movimento, Gianluca Crocetti”, ribadisce Costamagna.
Nella scelta dell’ex sindaco ha pesato anche “l’impegno da parte di Ciarapica a realizzare alcuni punti programmatici per noi prioritari”. Nello specifico, la “realizzazione, nei tempi più brevi, delle rotatorie e del sottopasso all’uscita della superstrada all’incrocio con la statale 16 che sono, da oltre sei anni, già finanziate interamente dallo stato; una differente progettazione per la pur necessaria riqualificazione dell’area portuale e del centro storico e un concreto e fattivo rilancio dell’Ente Fieristico”.
Fondamentale, per Costamagna, anche "l’impegno per il rafforzamento dell’ospedale, delle strutture sanitarie ed assistenziali sul territorio e per un accurato rendiconto e chiarimento su costi, gestione e prospettive del Covid Hospital" e “una nuova e rafforzata priorità e gestione amministrativa dei grandi eventi culturali, compreso il rilancio dei gemellaggi, a partire da quelli già esistenti”.
"È innanzitutto su tali questioni che, però, lo attenderemo alla prova dei fatti considerando che sosterremo la sua probabile. Lo faremo con la consueta lealtà e correttezza, politica ed istituzionale, ma con una fermezza che, purtroppo, in passato non abbiamo avuto", aggiunge Costamagna.
"Impossibile, perché rifiutato a priori, ogni rapporto con il centro-sinistra civitanovese che, dopo il suicidio del 2016-17, sembra conservare intatti soltanto i rancori personali. La politica locale non è mai stata ‘odio’ neanche quando esistevano le ideologie ed i muri", conclude l’ex sindaco in una nota.
Martedì 24 maggio, alle 14, presso la Scuola di Giurisprudenza, dell'Università di Camerino, si terrà il Convegno "Gli 80 anni del Codice Civile”, organizzato sotto la Direzione Scientifica della professoressa Carlotta Latini, Ordinario di Storia delle codificazioni e con la Segreteria organizzativa della dottoressa Giovanna Di Benedetto, Dottoranda di ricerca, dell’Università di Camerino.
L'evento si terrà nell'ambito del Corso di Dottorato di ricerca in Legal and social sciences, Curriculum “Fundamental rights in the global society” e nell’ambito della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, con la prestigiosa introduzione e moderazione del professor Antonio Flamini, Ordinario di Diritto Civile. Saranno Relatori i Professori Francesco Casale, Carlotta Latini, Felice Mercogliano, Francesco Rizzo e Lucia Ruggeri.
Il mese in corso potrebbe essere il maggio più caldo della storia meteo italiana. Lo sottolinea Andrea Garbinato, meteorologo del sito iLMeteo.it, secondo il quale nei prossimi giorni si registreranno fino a 36 gradi.
A determinare l'impennata delle temperature è il "persistente" anticiclone Hannibal, che, sottolinea l'esperto, "è alla massima potenza, facendo registrare temperature di 33 gradi all'ombra in Pianura Padana, che potrebbero salire ancora di 2-3 gradi".
"Arriveremo a 35-36 gradi in pianura - aggiunge Garbinato - in particolare al Nord ed in Sardegna con uno scarto rispetto alla norma fino a 12-13 gradi. Ricordiamo infatti che a maggio in Italia le temperature massime oscillano normalmente intorno ai 22-23°C: esattamente 1 mese prima del solstizio d'Estate potremo battere numerosi record assoluti per questo mese".
Il caldo raggiungerà il suo apice proprio oggi, un mese esatto prima dell'inizio dell'estate astronomica. In provincia di Macerata sono attese massime sino a 32 gradi tra oggi e domenica: proprio il Maceratese sarà il territorio dove la colonnina di mercurio toccherà il punto più alto nelle Marche.
Sebbene i benefici della CBD siano testimoniati e verificati per le persone, come dimostrato da AACR Journals e dalla rivista Taylor & Francis, o almeno in parte, se di alta qualità, sembra che la CBD possa risultare molto benefica anche i nostri amici a 4 zampe, aiutandoli potenzialmente a mantenere la calma o ad alleviare i problemi articolari o di mobilità che derivano dall'età.
Inoltre si tratta di una sostanza che, nel giusto dosaggio, potrebbe aggiungere alla loro dieta quotidiana delle sostanze che potrebbero aiutare a trattare molte patologie che si presentano nel corso degli anni. Ma scopriamo qualcos’altro a riguardo.
Come può il CBD giovare al cane?
Un recente post sul blog di CBD di cannaconnection.it ha discusso l’utilizzo della CBD per trattare i cani con condizioni come l'artrite e l'epilessia. I risultati sono stati incoraggianti in entrambi i casi, nonostante lo studio non sia stato pienamente conclusivo a riguardo.
Dare al proprio cane il giusto dosaggio di olio di CBD potrebbe quindi aiutare al trattare alcune condizioni del quale è affetto, nonostante, al momento, non ci sia una risposta vera e propria su quelli che potrebbero essere i risultati sul lungo termine.
Gli studi a riguardo, per ora, si mantengono abbastanza vaghi, nonostante i segnali positivi che sono derivati dai diversi test.
Come introdurre la CBD nella dieta di un cane
L'uso dell'olio di CBD per cani è una tendenza relativamente nuova supportata in parte da prove aneddotiche. Se vuoi introdurre il tuo animale alla CBD, la prima cosa che devi fare consiste nel trovare il giusto dosaggio di olio di CBD in base al peso corporeo del tuo cane.
In questo caso il consiglio è di parlarne con il veterinario di fiducia optando magari per un olio di CBD testato da terze parti in modo da fornire al tuo cane del CBD di alta qualità. Sarebbe anche una buona idea ascoltare il parere del veterinario e non farti trasportare da una sola moda.
Cani di razze e dimensioni diverse metabolizzano il CBD a velocità altrettanto variegate, quindi sii paziente poiché alcuni esemplari rispondono quasi immediatamente (soprattutto quelli con problemi articolari), mentre altri potrebbero impiegare un po' più di tempo per ottenere dei reali benefici.
A margine devi altresì sapere che come per gli esseri umani, anche per i cani e altri animali domestici ci sono siti online che vendono CBD per la loro dieta, per cui il consiglio è di trovarne uno certificato e ordinare poi il prodotto che ti è stato consigliato.
Fai attenzione al dosaggio della CBD al tuo cane
In genere è sicuro somministrare CBD a un cane, come visto su PureUsa, ma talvolta possono verificarsi lievi effetti collaterali. Il tuo cane potrebbe anche soffrire di diarrea, ma questo è più spesso il risultato di una dose elevata di CBD piuttosto che di un comune effetto della sostanza.
Per evitare tuttavia di incorrere in problemi imprevisti, ricorda sempre di iniziare in piccolo e di ridurre la quantità di olio di CBD che gli dai. Inoltre tieni presente che i cani hanno meno recettori per gli endocannabinoidi rispetto agli esseri umani, quindi i dosaggi di CBD efficaci potrebbero essere più alti rispetto alle loro dimensioni di quanto un essere umano avrebbe bisogno.
Anche in questo caso ti conviene sottoporlo ad una visita veterinaria in modo da conoscerne precisamente dimensioni e peso corporeo con il vantaggio poi di somministrargli la dose giornaliera adeguata.
Ricorda inoltre che, i benefici della CBD sono ancora in fase di studio e, sebbene siano state effettuate alcune ricerche a riguardo, il mondo della scienza non si è ancora pienamente sbilanciato e unificato a riguardo.
“Non vorrei fare da terzo incomodo, ma al ballottaggio ci puntiamo anche noi”. Si tratta della replica occorsa in queste ulltime ore da parte del candidato sindaco per Civitanova Vinicio Morgoni, in merito alle ultime considerazioni sul fatto che “la sfida all’ultimo voto” riguardi unicamente le candidate Silvia Squadroni e Mirella Paglialunga verso l’uscente Fabrizio Ciarapica.
“I voti non sono direttamenti proporzionali al numero delle liste – insiste Morgoni – e possono presentarsi molte sorprese, proprio come è stato a Porto Recanati lo scorso anno dove ha vinto Michelini di una coalizione tutta civica, che non veniva considerata vincente, quando i pronostici davano la Ubaldi come vincitrice. Come si può vedere, le previsione sono sempre fatte per essere disattese e lasciano il tempo che trovano. Inoltre a Civitanova vi è una maggiore complessità in quanto c’è il ballottaggio e le coalizioni potranno rimescolarsi”.
Nel suo comunicato, il candidato rappresentante delle tre liste civiche – che oggi comprendono insieme “La nostra città”, “Legalità e trasparenza”, “Incroci”, “Futuro giovani”, “Più ecologisti confederati” e “Partito del valore umano” – è tornato anche sui punti chiave del proprio programma elettorale.
Dai parcheggi nell’ex zona INPS con sottopassaggio verso il centro, ad una darsena di protezione per il porto, ai prodotti per le mense a Km 0, al co-housing per gli anziani, all’assistenza domiciliare e formazione dei caregivers, a sale multimediali per le Associazioni recuperando edifici storici, alla separazione tra pista di atletica e stadio. E ancora, da un maggiore coinvolgimento dei giovani nelle partecipate, al rilancio della Zona Industriale con anche un asilo nido e uno sportello postale, ad una Public Company per ovviare alla Bolkstein e quindi a tutela dei balneari, all’autonomia energetica, al bilancio trasparente e soprattutto all’ascolto dei cittadini.
“Il nostro programma, uscito per primo, ce lo hanno copiato tutti – conclude Morgoni - Segno che abbiamo fatto un buon lavoro, studiato la situazione e prodotto buoni progetti. Tutti i 10 punti del nostro piano sono pubblicati online e rispecchiano il nostro ragionamento in termini di progettualità, concretezza e serietà”.
Tutto pronto in piazza Leopardi a Recanati per “Quattro zampe alla riscossa", la manifestazione in programma domenica 22 maggio dalle 15,30 e organizzata dall’associazione Animals Mago Ranch di Cingoli (Mc) in collaborazione con il gruppo Cittadinanza Attiva - Servizio sgambatoio del comune.
“Il nostro intento è focalizzare l'attenzione verso i nostri amici a quattro zampe – spiega la presidente di Animals Mago Ranch Odv, Francesca Gozzoli – e sensibilizzare la popolazione alla cultura cinofila. Il tutto cercando di regalare una domenica di puro divertimento e di condivisione”. E per farlo ben tre diverse iniziative animeranno l’evento”.
A dare lo start agli eventi in programma sarà la spettacolare esibizione “Eroi a quattro zampe”, con i cani da ricerca in superficie e da salvataggio del Centro addestramento unità cinofile da soccorso di Jesi, e quelli dell’associazione Il Mio Labrador di Treia, centro di addestramento cani per l’assistenza a persone con disabilità.
A seguire, la sfilata dei cani ospiti dei canili marchigiani e in cerca di una casa, e quella aperta a tutti (non solo “cani di razza”). Le categorie in gara saranno: “Il più simpatico” , “Bon Ton” , “Ogni scarrafone…” e “Nonno sprint” . A fine sfilata verranno premiati i cani vincitori per categoria e tutti gli iscritti riceveranno dei simpatici, utili e gustosi omaggi. Le iscrizioni, ad offerta libera, si raccoglieranno direttamente in piazza, a partire dalle ore 15: i fondi raccolti serviranno per aiutare gli animali in difficoltà di cui si occupa Mago Ranch Odv e per rispondere alle richieste di aiuto di famiglie e associazioni animaliste che sostiene.
Un’altra nota di colore a cornice della manifestazione sarà la caccia al tesoro per le vie di Recanati, organizzata dall’artista Heidi Aellig e il gruppo di “Un sasso per un sorriso”, con l’augurio che i sassi a tema canino trovati, portino tanta fortuna ai cani dei canili, in cerca di una casa .
Come nota aggiuntiva, verrà distribuito a curiosi e partecipanti nel corso della giornata un utile programma-libretto con norme e leggi sulla tutela degli animali d’affezione, la detenzione e la conduzione dei cani da parte di privati, con estratti del Regolamento Comunale di Recanati, a cui l’associazione Animals Mago Ranch ha collaborato, e non mancherà il regolamento dello sgambatoio comunale, area destinata a far correre e giocare i cani in sicurezza.
"Gentile Stato italiano, da 18 anni sono ridotto così. Ogni giorno la mia condizione diventa sempre più insostenibile. Aiutami a morire". È l'appello di Fabio Ridolfi, 46enne di Fermignano (Pesaro Urbino), immobilizzato a causa di una tetraparesi da rottura dell'arteria basilare. Può muovere solo gli occhi e comunica attraverso un puntatore oculare.
Fabio è stato sottoposto a tutte le visite mediche del caso, ma dal 15 marzo, quando la relazione medica è stata inviata al Comitato Etico Regione Marche, "ancora non è arrivato nessun parere, né sulle sue condizioni né sulle modalità per poter procedere con suicidio medicalmente assistito". A riferirlo è l'Associazione Luca Coscioni, che lo assiste.
Ridolfi è il terzo italiano a farne richiesta, dopo Mario e Antonio (nomi di fantasia di due tetraplegici, anche loro marchigiani). A differenza degli altri due, che hanno preferito l'anonimato, Fabio ha reso noto il suo nome e il suo volto, diffondendo un video in cui compone il suo appello con il puntatore oculare. E nel suo caso non è stato necessario l'ordine di un giudice affinchè l'Asur si attivasse.
(FOTO ANSA)
Sette punti all’ordine del giorno nella seduta del consiglio comunale di Morrovalle tenutasi nella serata di ieri all’Auditorium Borgo Marconi. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il consiglio è entrato nel vivo con l’approvazione, con i voti della maggioranza (l’opposizione ha votato no), del rendiconto 2021.
A relazione sul documento, che racchiudere i conti dell’anno passato, è stato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti, che ha voluto evidenziare alcuni numeri del documento: il fondo cassa che scende in minima parte pur restando a livello molto alti (circa 1,7 milioni di euro); i tempi di pagamento dei fornitori, che sono di 10 giorni sotto i limiti di legge (20 giorni in media contro i 30 prescritti); il via libera senza alcuna prescrizione da parte del revisore dei conti.
«Vista la situazione di incertezza a livello nazionale sul fronte dell’aumento della spesa, abbiamo prudenzialmente deciso di aspettare fino a luglio per l’applicazione dell’avanzo – ha precisato Benedetti – l’unica variazione che facciamo è lo stanziamento di 25 mila euro per un progetto per l’ampliamento della videosorveglianza per il quale abbiamo ottenuto un co-finanziamento dallo Stato: dobbiamo stanziare la nostra quota parte per non perdere il contributo».
Anche in questo caso, il voto è stato favorevole da parte della maggioranza compatta, astenuti i quattro consiglieri di minoranza presenti. Al quarto e quinto punto discussi in assise, è intervenuto il sindaco Andrea Staffolani. Più precisamente, per quel che è riguardato la nomina di Manila Ilari come rappresentante del Comune in seno al cda della Morrovalle Ambiente, e le già annunciate dimissioni da assessore di Valentina Salvucci - in sostituzione, Desirée Lupi.
Il sesto punto ha visto invece la votazione per eleggere il nuovo revisore dei conti della Fondazione Canale. La maggioranza ha proposto la riconferma di Lucio Costantini, che è stato rieletto con 11 voti a favore su 15. Gli altri quattro voti sono andati a Rosaria Garbuglia. All’ultimo punto è stato approvato a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, il piano finanziario pluriennale 2022-2025 per l’applicazione della tassa sui rifiuti e la determinazione delle tariffe 2022. La prima scadenza per i pagamenti dell’anno in corso sarà quella del 30 settembre.