Armato di coltello vuole uccidersi, i carabinieri lo convincono a non suicidarsi. Arriva il lieto fine per una storia che avrebbe potuto avere esiti tragici, grazie alla grande professionalità e all'empatia dimostrata dai comandante della stazione di Pieve Torina Raffaello Montanaro e dal carabiniere Alex D’Ancona.
LA VICENDA - Un uomo di 55 anni, residente a Monte Cavallo, aveva avvertito una sua amica dell'intenzione di farla finita via Whatsapp. La donna, giustamente allarmata, immediatamente si è rivolta al 112 mettendo in moto la macchina dei soccorsi.
Gli uomini dell'Arma si sono immediatamente recati all'abitazione del 55enne, trovandolo in stato di forte agitazione e con in mano un grosso coltello da cucina puntato puntato all’altezza del cuore. Con grande professionalità ed empatia la pattuglia composta dal maresciallo Raffaello Montanaro e dal carabiniere Alex D’Ancona ha avviato una lunga trattativa con il cinquantacinquenne.
Le parole dei militari hanno toccato la sensibilità del montecavallese che, dopo lunghi minuti di tensione, ha desistito dal suo intento posando l’arma a terra e affidandosi alle cure dei sanitari dell’ospedale di Camerino nel frattempo intervenuti sul posto.
Presentata questa mattina in conferenza stampa la seconda edizione del "Saltarello Folk Festival - Pitriò ‘mmia" a Petriolo, che andrà in scena da venerdì a domenica, per un fine settimana all’insegna della tradizione e della musica.
Una rassegna che continua, dopo il successo dello scorso anno, nella patria del poeta vernacolare, folklorista e padre nobile dell’etnomusicologia moderna nelle Marche Giovanni Ginobili (1892-1973).
La tre giorni, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal direttore artistico, il maestro Massimiliano Luciani, si articolerà in diversi momenti: stage di canti e danze e di strumenti musicali tipici; convegno su "Tempi e occasioni della festa nella tradizione marchigiana"; esibizioni dei gruppi che partecipano al festival. Varietà di stili, in un incontro-confronto dei diversi saltarelli del Centro Italia e masterclass. Nei dopocena scoccherà l’ora di musiche, balli e serenate in piazza, con il coinvolgimento del pubblico.
Si parte venerdì, alle 18 al Parco delle Fonti, con l’inizio delle attività didattiche: laboratori di danza e musica (saltarello, organetto e tamburello). Alle 21:30, in piazza Umberto I, concerto de “La Macina” con Gastone Pietrucci, etnomusicologo e ricercatore, “aedo della tradizione popolare” e la cantante Elisa Ridolfi.
Daranno vita a “Cantar poesia – cantautori e poeti”, un omaggio a Francesco Scarabicchi, Piero Cesanelli, Piero Ciampi, Fabrizio De Andrè, Domenico Modugno, Luigi Tenco e Giovanna Marini. Alle 23:30, sempre in piazza, “Canto alla luna”, musica, balli e serenate sotto le finestre di donne fidanzate, a cura del prof. Pino Gala e della ricercatrice Tiziana Miniati, con Danilo Campetelli all’organetto (repertorio marchigiano). Alle 24 si ritorna al Parco delle Fonti con “Spondapiè” (lo “spunta-piede”), trame libere e spontanee di saltarelli e quadriglie.
Sabato la giornata inizia alle 9, con laboratori di musica e danza popolare. Alle 11, al Museo De Minicis, convegno di studi “Tempi e occasioni della festa nella tradizione marchigiana”, ovvero dialoghi sopra gli scritti di Giovanni Ginobili.
Alle 18:30 le vie e le piazze del centro si accenderanno con la musica itinerante dei gruppi folkloristici. Alle 21.30, in piazza Umberto I, “Viaggio di Giuseppeantonio” con Ambrogio Sparagna Trio; a seguire torna il “Canto alla luna” con Gala e Miniati e i musicisti Tommaso Gagliardini e Tonino Monachesi. Alle 24 l’immancabile “Spondapiè” al Parco delle Fonti.
Domenica alle 10 è ancora tempo di laboratori di musica e danza popolare. Alle 17 musica itinerante e musei aperti: i gruppi folk “Colle del Verdicchio” di Staffolo e “La cocolla” di Mogliano gireranno per il borgo. I partecipanti potranno ammirare anche i tesori custoditi al Museo De Minicis e al Museo dei Legni Processionali.
Alle 19, in piazza Umberto I, la santa messa sarà celebrata da don Marco Zengarini con la benedizione degli strumenti musicali e del folklore. Alle 21:30, in piazza Umberto I, si esibiranno “La campagnola” di Civitanova e “Il laccio d’amore” di Penna Sant’Andrea (Teramo). Alle 23 gran finale con lo “Spondapiè”, Pino Gala e Tiziana Miniati. Non solo un piacere per gli occhi e per le orecchie, ma anche per il palato. Tutti i giorni si potranno gustare i piatti della tradizione proposti dagli stand gastronomici.
"Il Saltarello Folk Festival - interviene il sindaco Matteo Santinelli - promette di essere un’esperienza autentica, con artisti di talento, lezioni coinvolgenti, discussioni culturali e prelibatezze. L’iniziativa si propone di perseguire una triplice finalità: reinnestare nel sapere delle nuove generazioni le tradizioni dei nostri nonni. Costituire una "vetrina" del folklore locale per valorizzare l'importanza del patrimonio immateriale della gente marchigiana. Creare un confronto fra la tradizione locale (petriolese e marchigiana) e quella limitrofa, a partire dalla grande area del saltarello nel Centro Italia. Organizziamo - per ciò che riguarda la danza locale - corsi esclusivi ai ragazzi e ragazze di Petriolo affinché imparino bene a ballare il saltarello, la castellana, la gallinella e la quadriglia".
"Il Saltarello folk festival è un sogno che continua - aggiunge il direttore artistico Massimiliano Luciani -. Un’idea che cullavo da anni, come quella di valorizzare Giovanni Ginobili; sul nostro illustre concittadino sta nascendo anche uno spettacolo di teatro musicale. Sono grato all’amministrazione comunale che ha creduto in questo progetto. Siamo fieri del nostro paese, con una storia che ha solo bisogno di essere portata alla luce per il suo grande valore. Lo scorso anno abbiamo parlato della nostra tradizione, quest'anno la metteremo a confronto con altri saltarelli del Centro Italia e dal prossimo inizieremo il confronto con le altre tradizioni italiane. Vi aspettiamo nel paese del saltarello e di Giovanni Ginobili".
Il Saltarello Folk Festival è organizzato dal Comune di Petriolo, in collaborazione con Pro Loco, gruppo bandistico e majorettes "Città di Petriolo", LiberaMente, associazione genitori Petriolo, con il patrocinio della Regione. Sponsor: CSV Marche, Ottica Pietroni di Macerata, Eredi Paci di Corridonia. Info sulle pagine Facebook e Instagram di Saltarello Folk Festival.
Accoltella la madre che si rifiuta di prestargli dei soldi: nottata di follia di un 33enne. Il fatto è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, in una frazione di Cingoli. Sia madre che figlio sono finiti in ospedale, ma non si troverebbero in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe rientrato a casa ubriaco in tardo orario e avrebbe chiesto del denaro alla madre 49enne. Al rifiuto della donna, esasperata per le continue pretese economiche del figlio, lui avrebbe perso la testa.
Da lì è nata una lite, degenerata quando il 33enne di origini straniere, ha impugnato un coltello da cucina con il quale ha colpito la madre, che ha tentato di difendersi dall'aggressione: nella colluttazione susseguente è rimasto ferito anche l'uomo. Entrambi sono stati condotti all'ospedale di Jesi per accertamenti: non si troverebbero in gravi condizioni.
Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri, che hanno attivato le procedure del codice rosso al fine di garantire una pronta e adeguata tutela per la vittima.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita istituzionale il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Macerata, in occasione del suo imminente trasferimento a Roma per assumere un prestigioso incarico presso il Comando Generale dell'Arma.
Ad accompagnare l'ufficiale il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, e il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli.
Durante l'incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, il sindaco Piermattei ha voluto esprimere la propria gratitudine per il lavoro svolto dal colonnello Candido durante il suo incarico a Macerata, evidenziando l'importante ruolo svolto dai carabinieri nella vita quotidiana della comunità settempedana.
"La presenza dell’Arma sul nostro territorio è stata fondamentale in questi anni, dal terremoto all’emergenza Covid. Ho sempre potuto contare sulla professionalità e sull’umanità dei carabinieri, e questo ha fatto la differenza per la sicurezza e la tranquillità dei nostri cittadini", ha dichiarato il sindaco Piermattei.
Il colonnello Candido, che ha ricoperto il ruolo di comandante provinciale dal 2020, ha ringraziato il sindaco per il supporto istituzionale ricevuto e ha sottolineato come la collaborazione tra l'Arma e le amministrazioni locali sia stata determinante per affrontare le sfide del territorio.
"San Severino Marche rappresenta un esempio virtuoso di come la sinergia tra le forze dell’ordine e le istituzioni possa garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Lascio questa provincia con il cuore colmo di gratitudine per l’accoglienza e la collaborazione che ho trovato qui", ha affermato Candido. L'incontro è stato anche l'occasione per fare il punto sui progetti in corso, tra cui i lavori di ricostruzione della caserma locale, danneggiata dal sisma del 2016.
"Questo intervento è un segno tangibile della volontà di continuare a investire nella sicurezza del nostro territorio", ha aggiunto il sindaco Piermattei. Il sindaco ha infine augurato al colonnello Candido il massimo successo nel suo nuovo incarico a Roma, riconoscendo il suo impegno e dedizione che hanno contribuito a rafforzare il legame tra l’Arma dei Carabinieri e la comunità di San Severino Marche.
Dopo il brillante esordio in Coppa Italia con la vittoria per 3-1 contro il Montefano, la Maceratese è ancora in cerca di una soluzione stabile per le proprie gare casalinghe. In attesa del completamento dei lavori dell’Helvia Recina, la squadra di Mister Possanzini ha disputato la prima gara ufficiale della stagione al Gualtiero Soverchia di San Severino Marche, dopo il mancato accordo con il Comune di Recanati per l’affitto dello stadio Tubaldi.
Domenica inizia il campionato e la Maceratese dovrà affrontare la prima partita in trasferta contro l’Urbania, su un campo noto per essere particolarmente insidioso. Successivamente, i biancorossi affronteranno il Fano, un match atteso che riporta alla memoria sfide intense disputate in categorie superiori. Il Soverchia di San Severino è alquanto "affollato", dovendo già ospitare le partite delle formazioni locali. Ecco allora che contro il Fano la Maceratese sembra pronta a cambiare ancora stadio: l’ipotesi più accreditata al momento è il San Francesco di Trodica, che potrebbe diventare la “casa temporanea” della squadra. Il club biancoazzurro si è infatti offerto di mettere a disposizione il proprio impianto, recentemente rinnovato, ad una cifra abbordabile per la società maceratese.
Un dettaglio curioso è che proprio poche settimane fa, il San Francesco di Trodica è stato il teatro di un’amichevole tra le due squadre, Maceratese e Trodica, interrotta a dieci minuti dalla fine a causa di un clima troppo teso in campo. Nonostante l'episodio, il campo di Trodica resta la soluzione più probabile per le partite casalinghe della Maceratese, almeno fino a quando non sarà possibile tornare all’Helvia Recina.
Il ritorno al proprio stadio dipenderà principalmente dallo stato di crescita dell’erba del campo recentemente intitolato a Pino Brizi. Una possibilità remota, ma ancora in piedi: il club non vuole forzare i tempi, rischiando di compromettere il lavoro di preparazione svolto fino a questo momento. La società resta vigile e continua a lavorare per trovare soluzioni alternative, mentre fra i tifosi cresce l’attesa per il ritorno all'Helvia Recina.
Nel frattempo, la squadra si concentra sulla prossima sfida: come detto, domenica si gioca a Urbania, un test che si preannuncia tutt'altro che facile. La Maceratese ha ripreso gli allenamenti allo Stadio dei Pini, con l'obiettivo di replicare la grande prestazione mostrata a San Severino e di dimostrare che, indipendentemente dal campo, lo spirito combattivo della squadra rimane intatto.
Buona la prima per MarcheStorie a Pieve Torina, con un primo assaggio lo scorso fine settimana. "La mostra dell’artista Piergiorgio Bruno ha sancito la riapertura del complesso quattrocentesco di Sant’Agostino con l’esposizione delle opere di un artista di grande talento in una bellissima sala che ne esalta la creatività. Le musiche popolari de La Macina e la voce di Gastone Pietrucci hanno aperto ufficialmente questa nuova iniziativa, Il Canto delle Acque, dedicata ai poeti e alle acque come elemento di ispirazione letteraria", sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci.
"Sold out anche il forest bathing poetico domenica mattina, poi, nel pomeriggio, l’anteprima dello spettacolo teatrale con la regia di Allì Caracciolo che ha suscitato grande curiosità nel folto pubblico presente al sentiero delle acque. Infine, la presentazione del libro di Francesco Maurizi, Maledetti Poeti, di nuovo con una grande partecipazione di pubblico. È una grande soddisfazione aver messo in piedi un progetto, tra i primi dieci in tutta la regione, che racconta Il Canto delle Acque", spiega Gentilucci.
"Questo è solo il primo step del festival MarcheStorie che nel prossimo fine settimana conoscerà nuovi appuntamenti per un’estate che prosegue. Il tema delle acque, e la sua memoria, è ciò che abbiamo voluto valorizzare con questo progetto, una risorsa di cui il nostro territorio è ricco e che può far da traino per contribuire a ricostruire un paese distrutto", conclude il sindaco.
Tre continenti, cinque Paesi, otto regioni italiane: sono questi i numeri che caratterizzano la settima edizione del Torneo del Picchio, competizione internazionale di hockey sul prato, promossa dalla società Hockey Potentia, dal Coni Marche e dalla Federazione Italiana Hockey, con il patrocinio del Comune di Potenza Picena e in collaborazione con l’Hockey Potenza Picena e la Regione Marche.
L’iniziativa si svolgerà da venerdì 6 a domenica 8 settembre presso l’Hockey Stadio, in località San Girio. "Si tratta del primo torneo della stagione per quanto riguarda questa specialità sportiva - spiega il presidente dell’Hockey Potentia, Rossano Ruffini - Per questo molte società lo utilizzano come un vero e proprio torneo precampionato di preparazione dei ragazzi alla nuova annata. La competizione è aperta a ragazze e ragazzi appartenenti alle seguenti categorie: Under 8 mix, Under 10 mix, Under 12, Under 14 e Under 16".
Un vero e proprio appuntamento internazionale che per il 2024 vedrà la partecipazione di squadre provenienti da Croazia, Finlandia, Malta, Armenia e Argentina. Un volano importante per la promozione del territorio.
"L’Hockey è per la nostra città un grande vanto sportivo - commenta il vicesindaco con delega allo Sport del Comune di Potenza Picena, Giuseppe Castagna - e questa iniziativa dimostra che è anche un importante biglietto da visita per farci conoscere. Avremo un week end sold out sia per le nostre strutture ricettive che per la ristorazione, con oltre 600 persone attese. Come amministrazione non possiamo che sostenere l’impegno e la passione degli organizzatori".
Non solo sport quindi: "C’è una consolidata collaborazione tra l’amministrazione comunale, le Pro Loco e le associazioni commercianti - spiega l’assessore al turismo e alla cultura del comune di Potenza Picena, Michele Galluzzo - al fine di far vivere la nostra città ad atleti, genitori e accompagnatori che godranno dell’ospitalità delle nostre strutture e che saranno destinatari di passeggiate culturali e altre iniziative. Un’occasione davvero importante, che vogliamo contribuire a valorizzare".
Presenti questa mattina alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa anche il vicepresidente dell’Hockey Potentia, Massimo Romoli, referente per i rapporti con le delegazioni estere, e il responsabile tecnico della società, Stefano Muscella.
Furto in un esercizio commerciale, in tre non potranno più far ritorno a Morrovalle per almeno un anno. Si tratta di due uomini e una donna, residente in provincia di Reggio Emilia, nei confronti dei quali il questore di Macerata ha emesso tre fogli di via.
Si erano resi responsabili nei giorni scorsi di furto aggravato. Nella circostanza il più giovane del terzetto era entrato all’interno di un negozio di Morrovalle chiedendo informazioni, mentre la coppia, approfittando della distrazione della titolare, era riuscita ad impadronirsi della sua borsa e del suo portafogli.
Dopo un’attenta istruttoria della divisione di polizia anticrimine della Questura di Macerata sono stati destinatari di tre fogli di via, con divieto di far ritorno a Morrovalle per almeno un anno.
"Lo sport… per Rinascere insieme" è il titolo della tre giorni all'insegna dello sport, della solidarietà e della rinascita collettiva che verrà ospitata dalla città di San Severino Marche dal 13 al 15 settembre coinvolgendo atleti, ex campioni, associazioni e cittadini in una serie di attività pensate per celebrare lo sport come veicolo di rinascita e coesione sociale.
L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con il Consiglio regionale delle Marche, la Provincia di Macerata, il Consigliere al lavoro, la Pro Loco di San Severino Marche e la Pro Loco Tct Tolentino Cultura e Turismo, si aprirà venerdì 13 settembre, alle ore 20, a Villa Berta con una cena di gala con gli ex giocatori della Nazionale italiana. Nel corso della serata è previsto anche uno spettacolo di danza a cura della New Fashion Gia Man Dance.
Sabato 14 settembre, allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”, a partire dalle ore 18,30 “Le nostre Olimpiadi per Rinascere Insieme”, manifestazione olimpica con la partecipazione di sportivi di diverse discipline. Un momento per celebrare l'unione e la forza della comunità attraverso lo sport.
Alle ore 20:30 "La Partita del Cuore", incontro di calcio tra gli Angeli dello Sport e la formazione Sibillini nel Cuore. L'evento sarà presentato da Marco Moscatelli. Biglietti di ingresso a 15 euro tribuna, 10 euro gradinate e prato. I biglietti sono acquistabili presso le Pro Loco di San Severino Marche e Tolentino. L’iniziativa permetterà di raccogliere fondi per sostenere la Casa di Riposo “Lazzarelli”, l’associazione Rio de Oro, Una stanza Sospesa e un pozzo in Uganda.
Domenica 15 settembre lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia” Città di San Severino Marche, dalle ore 14:30 alle ore 17:30, ospiterà infine la "Giornata dello Sport Settempedano", una giornata dedicata allo sport locale con la partecipazione di associazioni sportive e atleti della zona.
“Lo sport può essere una straordinaria occasione per rinascere ma anche un grande motore di aggregazione e crescita - sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che spiega - Con 'Lo Sport... Per Rinascere Insieme' vogliamo ribadire il nostro impegno per un futuro all'insegna della solidarietà e della partecipazione attiva di tutti i cittadini".
L’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, aggiunge: "Vogliamo che questi tre giorni siano una festa per tutta la comunità, un momento per ritrovarsi e condividere la passione per lo sport con tanti ospiti e tantissime iniziative in programma".
Il Centro per la Famiglia promosso dall’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall'Asp Paolo Ricci all’interno del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia", dopo la forte partecipazione riscontrata lo scorso anno, organizza un nuovo laboratorio artistico intitolato: “Timeline in Arte”, un percorso di dodici incontri rivolto a bimbi di età compresa tra 8 ed 11 anni e gratuito per tutti i partecipanti.
Il progetto ha la finalità di avvicinare i bambini al mondo dell’arte in modo creativo e personale. "Proponiamo con soddisfazione una nuova edizione di questo progetto, che ha riscosso tantissimo entusiasmo da parte dei bambini e delle famiglie lo scorso anno - ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi -. L'arte è veicolo potente ed immediato canalizzatore di emozioni e dà la possibilità a ciascuno di esprimere se stesso in base alla propria sensibilità e talenti".
"Come Civitanova città con l'infanzia ci siamo dati l'obiettivo di valorizzare ognuno, soprattutto i più piccoli, per la sua unicità, e questa modalità laboratoriale, sapientemente strutturata dalla docente, saprà nuovamente coinvolgere e gratificare tutti i piccoli partecipanti, oltre a fornire loro strumenti di lettura critica e personale delle opere più importanti della nostra storia artistica. Attendiamo tanti bambini per questo nuovo viaggio da fare insieme", ha aggiunto Capponi.
Con la guida dell’esperta Francesca Pasquaretta e degli operatori dell’ASP Paolo Ricci, i piccoli potranno intraprendere il percorso attraverso un gioco che li condurrà verso un “viaggio nel tempo” dal Medioevo al Rinascimento, dal Romanticismo al Futurismo fino ad arrivare all’Arte Contemporanea, entrando in punta di piedi nell’epoca natia degli artisti. Verrà narrata la vita personale e la visione degli artisti attraverso i loro lavori, ricreando un luogo dove poter socializzare con i pari, sperimentando le tecniche e condividendo le emozioni suscitate, lasciando spazio alla creatività.
Al termine del laboratorio si terrà una mostra che racconterà alle famiglie il percorso compiuto. Il laboratorio artistico si svolgerà tutti i giovedì dalle ore 17,00 alle ore 19,00, da settembre a dicembre. Il primo incontro sarà giovedì 19 settembre, alle ore 17:00, presso la sede del Centro per la Famiglia di vicolo San Silvestro 11 a Civitanova Alta. L’iscrizione è obbligatoria sino ad esaurimento posti inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org per info contattare il n. 0733 78361
Tragico investimento in autostrada: muore un uomo di 58 anni. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, intorno alle 8:30, all'altezza del territorio comunale di Civitanova Marche, al km 257, in direzione nord.
L'automobilista, secondo le prime informazioni, si era fermato in corsia d'emergenza a causa della foratura di una gomma; era sceso dal mezzo e si apprestava al cambio del pneumatico quando è stato travolto da un altro veicolo in transito, un autocarro Fiat Doblò, ed è deceduto.
Sul posto i sanitari della Croce Verde e la polizia autostradale sottosezione di Porto San Giorgio. Sono ancora in corso gli accertamenti sulla dinamica dell'incidente.
Dopo il primo posto conquistato in Brasile nel 2022, l’Italia e le Marche tornano a volare sul tetto del mondo. Dal 3 al 10 agosto, l'aeroporto di Manston, nel Kent in Inghilterra, infatti, è stato il palcoscenico del primo Campionato Mondiale Endurance di Paramotore, un evento che ha visto la partecipazione di nove nazioni e oltre 80 piloti, suddivisi tra la classe con decollo a piedi e quella trike.
Nonostante le difficili condizioni atmosferiche e una competizione serrata, l'Italia ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza in questo sport, conquistando un meritatissimo secondo posto con Pasquale Biondo, equipaggiato con un Moster185 EFI della Vittorazi Motors, celebre azienda marchigiana leader nella produzione di motori per paramotore.
Sul gradino più alto del podio è salito il francese Romain Mauban. Ma c’è un po’ di Italia e un po’ di Marche anche nel trionfo francese, poiché Mauban ha volato con un Moster185 EFI Vittorazi, lo stesso motore utilizzato dal quarto classificato, il tedesco Benedikt Bos.
Il campionato ha introdotto un format innovativo, che ha permesso ai piloti di scegliere autonomamente quando svolgere le prove di navigazione, economia e precisione, sfruttando una finestra di 5-8 ore in base alle condizioni meteo e alle loro preferenze.
Per il pilota azzurro, il siciliano Pasquale Biondo, il secondo posto in un campionato con un format completamente nuovo ha un sapore particolarmente dolce. "Dopo il trionfo in Brasile, tornare sul podio è stato bellissimo. Il nuovo format, che dà priorità alle task di navigazione, ha rappresentato una sfida significativa. Sono molto soddisfatto del secondo posto, soprattutto perché era un format nuovo per me che solitamente prediligo le task di precisione. La tecnologia EFI del Moster185 Vittorazi ha giocato un ruolo cruciale perché, consumando poco carburante, mi ha permesso di volare per 5 ore consecutive e, grazie al display, di pianificare al meglio la mia navigazione".
Grande emozione anche per il francese Romain Mauban, fresco campione del mondo, che ha voluto sottolineare quanto il supporto tecnico italiano sia stato determinante per la sua vittoria: "Vincere un campionato del mondo è una sensazione unica! Dietro questa vittoria c’è tutto il mio impegno in questo fantastico sport e un motore italiano in grado di offrire prestazioni straordinarie".
Matteo Orazi, general manager di Vittorazi Motors, ha sottolineato l’eccezionale reattività dell’Italia nell’adattarsi al nuovo format Endurance, nonostante una tradizione consolidata nel format Classic.
"L’Italia, abituata a eccellere nel format Classic, ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Nell’ultimo anno, abbiamo lavorato intensamente per allenare i nostri piloti al nuovo format Endurance, consapevoli delle sfide che questo avrebbe comportato. A giugno scorso, a Castiglion del Lago, si è svolto il primo Campionato Italiano Endurance, frutto di confronti con i nostri amici inglesi, che praticano questo format da anni. Questo risultato è la prova della nostra prontezza a reagire ai cambiamenti e a portare a casa risultati eccellenti, grazie alla determinazione e alla capacità di innovare".
Il prossimo appuntamento imperdibile sarà il 5 e 6 ottobre a Fermo, all'Aviosuperficie del Fermano di San Marco alle Paludi, per la seconda edizione del Campionato Nazionale di Accuracy. Organizzato dall'Aero Club d'Italia e dall'Aero Club di Ancona, questo evento si terrà nuovamente nelle Marche, confermando la regione, già sede di eccellenze come la Vittorazi Motors e la Fly Products, come centro nevralgico del paramotore. Una occasione per vedere in volo i migliori piloti del mondo in una competizione che esalterà precisione e abilità, offrendo a tutti uno spettacolo indimenticabile. L’ingresso libero.
Il maltempo colpisce la provincia di Macerata. Una tempesta di fulmini si è abbattuta nel tardo pomeriggio in diverse zone dell'entroterra - Morrovalle, Monte San Giusto e Montecosaro tra i comuni più colpiti - sino a Civitanova Marche.
Una situazione che ha creato notevoli disagi sia dal punto di vista della viabilità che per quanto riguarda i continui distacchi di corrente elettrica. Numerosi gli interventi in corso dei vigili del fuoco, oltre 50 quelli previsti: le richieste sono soprattutto per alberi o rami caduti sulla sede stradale, cornicioni pericolanti e allagamenti negli scantinati.
Poco prima dell'arrivo di un violento temporale, a Civitanova Marche si è registrato anche l'incendio di un'auto, all'uscita del sottopasso che collega via Buozzi a via Cecchetti, nei pressi del cinema, intorno alle 18. La vettura - una Volkswagen Polo - è stata completamente avvolta dalle fiamme, per ragioni ancora da chiarire, creando il panico in strada. Il conducente è riuscito ad uscire dall'abitacolo in tempo, rimanendo illeso.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento e una pattuglia della polizia locale che - con l'ausilio degli agenti del commissariato - ha provveduto a chiudere al traffico una delle principali arterie delle città sino al completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza. Il mezzo è andato completamente distrutto nell'incendio.
Circa mezz'ora più tardi un episodio simile si è verificato in via Carducci, sempre a Civitanova. A prendere fuoco, in questo caso, una Mini che viaggiava in direzione nord, con i vigili del fuoco chiamati nuovamente ad operare.
Più di duemila persone domenica pomeriggio hanno partecipato alla prima edizione di "A tutto sport", la festa dello sport della città di Corridonia che si è svolta in un percorso articolato dalla chiesa di Santa Croce sino a Porta Romana lungo tutto Viale Italia.
Una festa che ha visto protagonisti i ragazzi e le 15 associazioni - Sacen Corridonia (atletica), Sutor Academy Montegranaro (basket), Bocciofila Corridonia (bocce), Cska Corridonia (calcio), Asd San Claudio (calcio), Corridonia Calcio (calcio), Fustal Figth bulls (calcio a 5), Club Corridonia (ciclismo), Ginnastica Corridonia-Mogliano (ginnastica artistica), Spazio Karate Tolentino (karate), Pallavolo Corridonia (pallavolo), Polisportiva Juvenilia Pollenza (pattinaggio), Tennistavolo Corridonia (ping-pong) Tennis Corridonia (tennis), Macerata scherma (scherma) - che hanno realizzato in maniera impeccabile, con grande cura e impegno, le 13 stazioni in cui è stato possibile cimentarsi nelle varie discipline presenti.
Un'iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale, un momento ricreativo per ragazzi e famiglie nato con l’idea di promuovere i sani valori dello sport e avvicinare i più giovani alle tante e diverse realtà sportive presenti da anni sul territorio. A curare il punto ristoro, che ha contribuito alla buona riuscita dell'evento, è stata l'Associazione Festeggiamenti Santa Maria.
In una delle giornate più intense e significative dell'anno a livello sportivo, in cui sono arrivate quasi contemporaneamente la vittoria della Ferrari di Charles Leclerc a Monza, il successo di Luna Rossa nel primo Round Robin della Louis Vuitton Cup (qualifiche per l'America's Cup) e altre medaglie dalle Paralimpiadi di Parigi 2024, la vela marchigiana festeggia un altro metallo prezioso del recanatese Filippo Baldassari.
L'atleta, già azzurro ai Giochi Olimpici di Londra 2021 sul Finn e oggi tesserato dello Yacht Club Rimini, a bordo di ITA 239 "Arvenis" di Davide Albertini Petroni con il ruolo di skipper, ha vinto ieri pomeriggio a Torbole (Lago di Garda) il RS21 Italian Championship 2024, evento valido anche come quinta frazione della Yamamay Cup.
Oltre al velista marchigiano, a bordo di Arvenis hanno regatato o stesso armatore (al timone), Filippo Amonti e Samuele Naldi. "È stata una regata con una progressione molto positiva, come del resto lo sono state le altre tappe della Coppa Italia, dobbiamo questo successo alla costanza dei piazzamenti e all'affiatamento dell'equipaggio", ha spiegato Baldassari a margine della premiazione. Infatti, grazie a due primi posti, un quarto e un sesto di manche il team di ITA 239 ha potuto risalire la china, entrando in zona podio nel penultimo giorno di campionato per poi consolidarsi nella giornata finale.
Per l'atleta cresciuto in via del Mare, un titolo che si unisce al bronzo mondiale RS21 in categoria corinthian, conquistato due anni fa, e ai due ori nell'altra classe one design di punta, il J70, su cui Baldassari ha ottenuto il titolo europeo quest'anno a Cala Galera e il titolo italiano lo scorso anno a Lerici.
Una stagione più che positiva che non si ferma qui ma prosegue, a ottobre, con le 3 classiche dei Maxi Yachts: Trofeo Bernetti (Trieste), Barcolana (Trieste) e Veleziana (Venezia).
Ogni anno, il 31 agosto, la città di Macerata si anima per onorare San Giuliano, il santo patrono noto per la sua ospitalità e protezione. Tradizionale è la processione, che attraversa le vie della città, un momento di grande devozione e partecipazione popolare ed è proprio durante questa processione che i cacciatori di Macerata assumono un ruolo centrale, poiché sono loro a portare la statua del Santo.
“Questo gesto simbolico non solo rappresenta un atto di fede, ma anche un tributo alla tradizione e alla storia della città, nonché una forma di integrazione tra mondo venatorio e società”, si legge in una nota di Federcaccia Macerata .
“La presenza dei cacciatori nella processione è un segno di continuità e di legame con il passato, essi incarnano i valori di comunità e solidarietà - sottolinea il presidente della Federcaccia di Macerata Virginio Micozzi - ricordando a tutti l’importanza di mantenere vive le tradizioni che definiscono le proprie identità”.
“Molto sentiti anche i ringraziamenti del vicepresidente provinciale di Federcaccia Macerata Michele Merola, per l'impegno e la dedizione che i Cacciatori dimostrano in questo tipo di attività”.
Al via da martedì 3 settembre, nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata lo screening per individuare le infezioni causate dal virus dell'Epatite C (HCV). "L’epatite da virus Hcv è un’infezione pericolosa, può svilupparsi come una malattia a breve termine che guarisce spontaneamente con l’eliminazione del virus - spiega la responsabile degli screening dell'Ast Macerata Lucia Marinelli - tuttavia, in più della metà delle persone che vengono infettate, essa evolve in un'infezione cronica che, restando asintomatica per anni, può causare seri danni al fegato fino a portare alla cirrosi epatica e al carcinoma epatico. Partecipare allo screening è il modo migliore per individuarla".
Lo screening gratuito per l’Epatite C, promosso dal Ministero della Salute per tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989, ha la finalità di interrompere la circolazione del virus impedendo nuove infezioni.
Si stima che nel nostro Paese l’1% della popolazione sia affetta dall'infezione dell'HCV e che nella regione Marche ci siano circa 15.000 persone affette da Epatite C, molte di queste inconsapevoli dell’infezione o mai indirizzate presso un Centro di Cura. Fino al 2015 in Italia questa malattia rappresentava una frequente causa di morte.
Il virus dell’Epatite C si contrae entrando in contatto con il sangue o liquidi biologici di una persona infetta e per diagnosticarla basta un prelievo di sangue con la ricerca sierologica degli anticorpi rivolti contro il virus. Oggi sono disponibili nuove cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre il 95% dei casi.
"Abbiamo già inviato alle donne e agli uomini residenti nell'Ast Macerata e nati tra il 1969 e il 1989 una lettera d'invito con la quale potranno recarsi, a partire da domani, presso i presidi ospedalieri di Camerino, San Severino, Macerata e Civitanova Marche per effettuare un prelievo di sangue, tutti i martedì e i giovedì pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30", illustra il percorso dello screening la dottoressa Marinelli.
Chi non avesse ricevuto la lettera e volesse partecipare spontaneamente, purchè sia nato tra il 1969 e il 1989 e sia residente nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, può chiamare il numero verde dello screening: 800.178.008 e ricevere l'invito. Il personale del Laboratorio Analisi effettuerà la ricerca di anticorpi anti HCV nel campione di sangue prelevato.
In caso di esito negativo verrà inviata all'indirizzo dell'utente una lettera con la relativa risposta, mentre qualora l’esito fosse positivo e gli anticorpi anti HCV siano identificati, verrà eseguito il test di conferma con la ricerca di HCV RNA dal Laboratorio Analisi sullo stesso campione ematico. Qualora questo ulteriore test di ricerca di HCV RNA risulti negativo, non verranno effettuati ulteriori accertamenti.
Se invece il test di ricerca di HCV RNA risulti positivo, il personale degli screening oncologici dell'Ast fisserà un colloquio con i medici specialisti dell'ambulatorio di Epatopatologia dell'azienda sanitaria per fornire le informazioni del trattamento, le misure di prevenzione e la prescrizione dei farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) per la terapia dell’epatite C cronica. Anche questo Screening è completamente gratuito, non serve la prenotazione, né l’impegnativa.
Un’ulteriore e importante precisazione da fare è che non tutti possono partecipare allo screening, perchè esso non va eseguito se: si è affetti da epatite cronica attiva (esenzione 016), da cirrosi epatica, cirrosi biliare (esenzione 08) e si è già in trattamento con farmaci indicati per la terapia dell’Epatite C.
"Lo Screening è prevenzione. Rappresenta l’unica arma efficace per garantire la salute di ognuno di noi - dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci -. L’Epatite C spesso non presenta alcun sintomo e prevenire l’insorgere della malattia vuol dire avviare i pazienti al trattamento, evitando le complicanze della malattia cronica e interrompendo così la circolazione virale".
"La prevenzione è uno strumento di fondamentale e straordinaria importanza per la piena realizzazione del diritto alla salute, garantito dalla nostra Costituzione - dichiara il vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -, per questo la nostra Giunta, fin dal suo insediamento, si è impegnata con lungimiranza su questo tema, incrementando le campagne di screening rivolte alla popolazione".
"Un'opportunità molto importante per la diagnosi precoce e il successivo avvio tempestivo dei trattamenti terapeutici. La Regione Marche sta investendo risorse ingenti nell'ammodernamento delle dotazioni tecnologiche, consapevole dell'importanza di avere a disposizione strumentazioni all'avanguardia per la diagnosi. La prevenzione, infine, si rivela un fattore fondamentale anche in termini di ottimizzazione della spesa sanitaria", conclude Saltamartini.
La Società Sportiva Settempeda vuole fare chiarezza su quanto accaduto in occasione della partita di Coppa Italia di sabato scorso contro l'Aurora Treia e, nello specifico, sulla posizione del giocatore Giorgio Pagliari che ha giocato titolare e per tutti i 90’ e che non era idoneo a scendere in campo per via di una vecchia squalifica che il centrocampista aveva subito ai tempi (dicembre scorso, sempre in una gara di Coppa) della Maceratese e che per questa sanzione disciplinare non avrebbe dovuto disputare il match.
La dirigenza biancorossa, in una nota, tiene a precisare come sia "doveroso scusarsi con gli avversari della partita, con tutte le altre società e con gli addetti ai lavori per lo spiacevole episodio". "Come viene fatto ogni anno sono state rispettate anche stavolta tutte le procedure di verifica e controllo sulla posizione regolamentare dei giocatori della rosa", aggiunge la società settempedana ma "purtroppo, in questo caso è mancata la dovuta attenzione riguardo il nome di Pagliari".
"La questione è stata frutto di una svista. Non avremmo mai fatto giocare, e mai lo faremo, un nostro tesserato con la consapevolezza e la certezza che esso sia soggetto a squalifica. La dirigenza ringrazia l’Aurora Treia per la decisione presa di non presentare ricorso, decisione che sarebbe stata più che legittima, dimostrando in questo caso grande sportività e dando un bell’esempio con un comportamento che le rende onore e scegliendo di confermare quanto ha espresso il campo", conclude nella nota la Settempeda.
La dirigente dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata, Maria Antonella Angerilli, da questa settimana è in pensione. La sua attività per la scuola, diretta dall’anno scolastico 2011/12, è stata così importante che la comunità scolastica ha organizzato una festa per lei, per ringraziarla della nuova veste data all’Istituto. Hanno partecipato al saluto circa 150 docenti tra quelli in attività e coloro che sono andati in pensione negli ultimi anni; inoltre erano presenti anche i professori e le professoresse del Bramante-Pannaggi, che sono stati sotto la sua reggenza negli ultimi quattro anni.
La preside, nell’aula magna della scuola, ha ringraziato i presenti per aver partecipato e collaborato a questo percorso: “Abbiamo affrontato numerose sfide durante la mia presidenza, ben fuori dall’ordinario, dal terremoto al Covid. Non è un fatto solo di insegnamento e gestione, ma di rapporto con le persone e con gli alunni. Ecco il mio invito per tutti voi è di essere in armonia e cercare di capire i ragazzi di oggi. Cito Nelson Mandela, perché dobbiamo sempre ricordarci che l’istruzione è l'arma più potente che possiamo utilizzare per cambiare il mondo”.
Le sue collaboratrici hanno ricordato le tante attività promosse e sostenute dalla dirigente in un percorso di crescita e di costante ricerca di innovazione e progettualità in un settore fondamentale per la provincia di Macerata. A sorpresa, hanno anche invitato la corale Daltrocanto di Montecosaro che ha cantato God save Marì, una parodia molto divertente di God Save the Queen, che ha omaggiato la figura carismatica della preside. Poi la musica si è spostata nel giardino per una serata di festa, balli e canti.
Tantissime le collaborazioni con gli altri enti del territorio nell’ottica di un potenziamento della transizione ecologica, tante le partecipazioni a concorsi nazionali e internazionali, progetti con Cina e Stati Uniti, il rilancio e la valorizzazione dell’indirizzo vitivinicolo con l’anno di specializzazione enotecnico. Grazie alla sua gestione il convitto si è rinnovato e la nuova biblioteca, chiave di accesso al sapere e luogo di promozione alla lettura, è diventata uno stimolo culturale innovativo e sociale, trasversale alle discipline. Dal giardino didattico sperimentale ai laboratori di biotecnologia agraria a quelli di trasformazione dei prodotti al laboratorio di analisi sensoriale ogni traguardo si sommava a quella mission di creare ambienti di apprendimento polifunzionali per un rinnovamento delle metodologie interattive tra docenti e discenti.
Tutto ciò portando avanti con convinzione, tra i primi dirigenti delle scuole secondarie d’Italia, la sperimentazione delle classi 2.0 e 3.0 con gli attuali 20 ambienti di apprendimento in cui si pratica una didattica digital based. La preside Angerilli ha combattuto diverse battaglie, sia nel suo privato che nella sua carriera, uscendone sempre con la sua indiscussa eleganza e con la fierezza di chi cammina a testa alta, consapevole del proprio operato. Attraverso una accurata valorizzazione delle risorse umane, implementando percorsi formativi pertinenti ai contesti culturali della scuola e del territorio, la dirigente lascia una impronta indelebile nella storia di una scuola che oggi rappresenta un sistema educativo di riferimento non solo per il territorio maceratese.
Ancora un importante riconoscimento per la qualità della ricerca e dei ricercatori dell’Università di Camerino. Il professor Claudio Pettinari, docente di chimica inorganica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute nonché già rettore Unicam, è stato infatti invitato ed eletto come componente dell’Accademia di Ingegneria e Tecnologia – ItaTec.
L'Accademia italiana delle Tecnologie è stata fondata nel settembre 2022: l’Italia era l’unico Paese EU, insieme alla Grecia, a essere privo di un’accademia per l’ampio settore dell’ingegneria e della tecnologia ed è appunto per riempire questo vuoto che presso l’Accademia dei Lincei, è stata fondata ufficialmente l’Accademia, denominata con l’acronimo ItaTec.
È presieduta dalla fisica Speranza Falciano e nel consiglio di presidenza annovera anche il premio Nobel Giorgio Parisi, al quale Unicam ha conferito il Dottorato di Ricerca honoris causa nel febbraio 2023 in occasione della cerimonia di inaugurazione del 687mo anno accademico dell’Ateneo.
Oltre al ruolo nazionale, l’Accademia ha l’ambizione di rappresentare l’ingegneria e la tecnologia italiana nei consessi internazionali. Itatec aderisce infatti ad Euro-CASE (European Council of Applied Sciences, Technologies and Engineering), organizzazione indipendente europea senza scopo di lucro che riunisce le istituzioni di ingegneria, scienze applicate e tecnologie di 23 Paesi.
Il professor Pettinari, che è uno dei 33 membri ordinari eletti, ai quali si aggiungono sette membri junior (meno di 40 anni), porterà il suo contributo in qualità di chimico inorganico ed in particolare per quanto concerne la ricerca nei settori dello sviluppo di materiali innovativi e della sostenibilità.
“È davvero per me un onore – ha sottolineato il professor Pettinari – essere stato chiamato a far parte di questa Accademia e poter rappresentare l’Università di Camerino. Metto a disposizione le mie competenze e quelle del mio gruppo di ricerca e sono certo di poter anche contare sulla collaborazione di colleghe e colleghi Unicam di altri ambiti disciplinari per dare il nostro contributo in tematiche così importanti per per il futuro del nostro Paese”.