Perde il controllo dell'auto che finisce fuori strada e si ribalta. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 12:00, in contrada Cimarella a Macerata.
Per cause in corso di accertamento, complice anche l'asfalto reso viscido dalla pioggia, il conducente ha perso il controllo del mezzo che è poi uscito fuori la sede stradale, finendo la sua corsa ai lati della carreggiata.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il conducente dell'auto è stato estratto dalle lamiere e successivamente trasportato all'ospedale di Macerata in autoambulanza. I rilievi di rito spetteranno alla polizia locale.
Comincia nel migliore dei modi il 2023 per i gialloneri di coach Storani.La Ternana Rugby è il primo banco di prova dell'anno e si ripropone la sfida che nel girone qualificazione ad ottobre aveva visto i maceratesi prevalere sugli umbri per 17-13 dopo una sfida molto combattuta.C'è tensione nel prepartita ARM e tanta voglia di riscattarsi dalla serie di tre sconfitte consecutive, ma Poloni mette a segno un piazzato dopo appena cinque minuti e indirizza subito la partita.Macerata è sul piede avanzante, compatta in mischia e veloce sulla trequarti, e realizza due mete con Barbaresi (trasformata) e Meschini. Terni risponde con una meta trasformata ma è Poloni che realizza e trasforma la terza meta fissando il parziale del primo tempo sul 22 a 7.La partita è già segnata ma Macerata ha voglia di spingere al massimo. Il capitano Acciarresi intercetta un pallone dopo due minuti dall'inizio del primo tempo e va in meta: 29-7Nonostante il risultato l'avversario resiste e lo scontro fisico è costante per tutti gli 80 minuti.Ad una meta del Terni, rispondono Poloni su punizione per i 3 punti e Cardinali con una meta trasformata.Sul finale Terni approfitta di un'errore di interpretazione del pack giallonero e chiude lo scontro sul 39-19.Grande vittoria per i ragazzi ARM e Barbaresi eletto Man of the Match per la prima volta.
“Questo è il giusto atteggiamento. I ragazzi hanno dato grande dimostrazione di maturità e concentrazione – spiega il DS Emanuele Panunti – Non era facile dopo il trend negativo e la lunga pausa interpretare la partita in tal senso. Un plauso va al coach Storani che sta facendo un grandissimo lavoro con il gruppo e a tutti i ragazzi che stanno mettendo l'anima in questo campionato. Con questa giornata - aggiunge Panunti - salutiamo tre dei nostri ragazzi che provano il salto di qualità nel campionato maggiore di serie B con lo Jesi. A loro va il nostro in bocca al lupo e l'augurio di tornare presto o tardi nelle fila del Macerata con un bagaglio di esperienza in più per il nostro futuro. Stiamo lavorando molto anche con le juniores per poterli inserire in prima squadra già dalla prossima stagione e dare continuità al progetto in corso.”Nelle giovanili Under 15 opaca contro Fano Rugby. Il Macerata consegna alla squadra tutor solo due giocatori causa indisponibilità varie e subiscono una sconfitta dai pari età fanesi.Mentre per Under 17 arriva un pareggio contro Ancona. Il risultato finale è 19-19 dopo una partita tirata fino all'ultimo e molto equilibrata. Bel gioco da parte di entrambe le squadre. Per il Banca Macerata Rugby presenti Mozzoni, Vita e Caselli, quest'ultimo ancora una volta in meta.Per il rugby femminile, ancora inarrestabili le Spartan Queens che sfidano Le Puma Bisenzio in trasferta.Partita molto difficile e fisica ma le veregrensi sfruttano la loro maggiore capacità di giocare a largo siglando cinque mete di cui quattro della maceratese Lucrezia Mogetta. Una certezza ogni domenica.Risultato finale è Le Puma Bisenzio 17 – Spartan Queens Montegranaro 33. Applausi per le ragazze d'acciaio!
Paura nel tardo pomeriggio di oggi nel centro storico di Tolentino, quando alcuni residenti hanno avvertito un crollo all'interno di un'abitazione allertando le autorità.
Sono quindi giunti sul posto i vigili del fuoco di Tolentino e la polizia locale, che hanno provveduto immediatamente alla verifica di quanto segnalato, chiudendo la zona.
L'edificio, dalle prime notizie raccolte, sarebbe un immobile già fortemente interessato dal terremoto, sito in via 1° Maggio in pieno centro storico che, anche a causa delle abbondanti precipitazioni di questi giorni, ha subito il crollo parziale del tetto.
Da quanto appreso l'edificio era disabitato e dichiarato inagibile. Sul posto ancora a lavoro le squadre di pronto intervento che stanno lavorando per mettere in sicurezza lo stabile.
È stato chiuso al traffico questa mattina, alle ore 9 circa, un tratto della superstrada (77 della Val di Chienti) Civitanova- Foligno, a causa delle abbondanti precipitazioni nevose che hanno interessato l'entroterra.
Sin dalla notte la neve è scesa copiosa creando difficoltà agli automobilisti e agli autotrasportatori, molti dei quali in viaggio senza le dotazioni necessarie come gomme antineve o catene da neve, che si sono trovati in panne senza possibilità di proseguire.
Immediato l'intervento della polizia stradale e dei vigili del fuoco che hanno dovuto procedere alla chiusura della strada, in direzione monti, dallo svincolo di Caccamo a quello di Muccia, per poter procedere a liberare la sede stradale dai mezzi e dalla neve nel frattempo accumulata. Per i mezzi pesanti, invece, traffico interdetto dallo svincolo Tolentino-zona industriale, direzione nord.
L'ondata di maltempo ha interessato tutto l'entroterra con criticità per il traffico in tutto l'arco appennino. A causa di mezzi pesanti intraversati, è temporaneamente chiusa, altresì, la carreggiata in direzione Fossato di Vico, sulla strada statale 76 “Val D’Esino” al km 5,000 sul tratto comunale di Fabriano.
Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
+++ Aggiornamento +++
Dopo gli interventi di personale e mezzi dell'Anas, è stata ripristinata la circolazione in direzione Foligno per le autovetture e i veicoli leggeri. I mezzi pesanti vengono, invece, ancora filtrati allo svincolo di Tolentino Zona industriale.
Risultati strabilianti per Ovalmente, l'iniziativa ideata e sviluppata dalle Fiamme Oro (la divisione sportiva della Polizia di Stato) in collaborazione con la Questura di Macerata, Banca Macerata Rugby e il Comune di Macerata
Il progetto, che consiste nello studio dei migliori metodi di approccio con i minori in ambito sportivo per favorirne la crescita, è stata fortemente voluta dal Questore di Macerata Vincenzo Trombadore che non ha fatto mancare la sua presenza nel campo "Elia Longarini" di villa potenza: «Non posso che esprimere la mia soddisfazione visto che dopo due anni di fattiva collaborazione tra queste realtà ci apprestiamo a raggiungere un ulteriore obiettivo - ha sottolineato lo stesso Questore - cercare di comunicare una esperienza maturata nei campi di Roma delle Fiamme Oro che riguarda l’approccio didattico e comunicativo con il mondo dei giovani e che potrà avere effetti positivi in ambito sociale, oltre che nell’attività agonistica»
Un esperienza alla presenza di Massimiliano Bizzozero, assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, referente delle attività sociali FFOO e dei progetti sport – legalità -inclusione nelle scuole e allenatore di Rugby, con la dottoressa Katia Pacelli, psicologa dell’età evolutiva ideatore del progetto "Ovalmente"
"Ringraziamo il dottor Trombadore che ci ha permesso di avere questa opportunità a Macerata - ha commentato Bizzozero -, c’è stata molta disponibilità nell’affrontare i vari test che ci hanno consentito di avere una conoscenza completa del bambino e individuare un metodo di approccio efficace sia dal punto di vista sportivo, così come ottimale per le famiglie in ambito scolastico".
Il progetto, che ha visto impiegati i giovani dell'ARM, è soltanto uno dei molteplici progetti che l'associazione ARM mette in campo a favore dei giovani nella perfetta etichetta del rugby che, essendo un gioco di squadra, insegna a socializzare, a sostenersi, ad aiutarsi ed a lavorare in team per il raggiungimento di un obiettivo comune, la mèta
Per la società e per la Federazione Italiana Rugby, hanno espresso la loro soddisfazione Emanuele Panunti, Responsabile Sviluppo Club del Banca Macerata Rugby, e Francesco Ciotti, rappresentante del consiglio direttivo regionale della federazione e vice presidente del gruppo maceratese: «Ci siamo spesi molto su questo progetto grazie soprattutto alla Questura di Macerata, al dottor Trombadore e ai ragazzi delle Fiamme Oro - ha ricordato Panunti -, per noi è una grande occasione per offrire una servizio alle famiglie con una iniziativa che punta a migliorare la sfera cognitiva e dell’apprendimento del bambino, permettendo alla famiglia stessa di avere uno strumento che, a fine stagione, offrirà una valutazione attraverso la quale si potrà intervenire a supporto delle varie necessità e delle potenzialità dei minori coinvolti».
Concetti confermati anche da Ciotti: «Lo sport è il modo migliore per dotare i giovani degli strumenti fisici ed etici per affrontare le problematiche della vita soprattutto nei ceti meno fortunati - ha detto -, giovani che poi crescendo potranno trovare il modo di offrire quanto appreso alla società».
Un carcere modello, 200 posti di capienza in una struttura che mira alla riabilitazione del detenuto. Si parla di un'area di 10 ettari compresa tra Piediripa e San Claudio nel territorio del capoluogo dove erigere non solo l'unità destinata al ricovero dei detenuti, ma anche un teatro, delle aule dove poter conseguire titoli di studio, impianti sportivi, una biblioteca ed aree dove poter far re-incontrare le famiglie ed i figli.
È questo il progetto avanzato dall'avvocato Giancarlo Giulianelli, dal 2021 nominato Garante Regionale dei diritti della Persona, una figura prevista dalla legge con la triplice funzione di difensore civico, Garante per l'Infanzia e Garante dei diritti dei Detenuti.
E proprio nell'ottica di garantire i diritti ai detenuti, il Garante ha proposto la costituzione di questa struttura penitenziaria anche in soluzione del sovraffollamento carcerario delle Marche che si contrappone alla carenza di agenti penitenziari.
La provincia di Macerata è attualmente l'unica provincia sprovvista di una casa di reclusione, una mancanza sentita anche tenuto conto della presenza in città della Corte d'Assise. La struttura potrebbe portare anche un giovamento in termini economici in quanto si creerebbero più di 200 posti di lavoro che sarebbero forniti da assunzioni per concorsi nazionali (agenti e personale amministrativo) oltre ad attirare naturalmente quanti vorranno stare vicini ai parenti detenuti, con un aumento nelle richieste di alloggi e strutture.
L'ostacolo più grande per il progetto era rappresentato dall'ok obbligatorio del Provveditorato e del sindaco di Macerata che, se non concesso, avrebbe decretato la fine del progetto.
Ed il benestare, all'idea, il sindaco Parcaroli, lo ha concesso ritenendo la struttura utile e, soprattutto, a costo zero per la città che non dovrebbe sborsare un euro per la realizzazione, essendo totalmente a carico del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero della Giustizia. Un 'ok' che si somma a quello del Provveditorato che era già stato concesso facendo sì che l'idea possa essere concettualmente realizzabile in un prossimo futuro.
Si è spenta oggi, all'età di 97 anni, Anaide Marchetti dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Conosciutissima a Macerata, e non solo, nel 1957 aveva aperto e gestito il bar ristorante pasticceria insieme al marito Enrico Pettorossi, per tutti Nino, divenuto Nino Cafè.
Un'attività nata negli anni in cui il capoluogo finiva nel quartiere di San Francesco, e che fungeva da alimentari, tabacchi, norcineria e ristoro. Al lato di questo negozio c'era un locale in cui gli avventori potevano ritrovarsi e consumare vino o mangiare un buon piatto.
Nico Cafè divenne subito un ritrovo e l'esperienza di Enrico, cuoco e imprenditore ineguagliabile unita alla grande bravura ai fornelli di Anaide permise di offrire il primo servizio di "catering" di Macerata, oltre a continuare a offrire ristoro nella locanda.
Un’attività tenuta in vita nonostante le difficoltà, come il crollo della struttura nel 1958 che costrinse la famiglia a ricominciare daccapo andando a riaprire la locanda nella vecchia casa di Enrico Pettorossi, ancora in rovina per il bombardamento del '44, dove aveva perso la moglie ed il figlio minore.
Nel 1970 fu ricostruita la vecchia sede in via Roma, sede attuale, dove fu riaperta la pasticceria, il bar tabacchi e sopra il ristorante, chiamato come veniva da sempre chiamata la vecchia locanda di Anaide ed Enrico, "Lu Spaccittu"
In molti la ricordano come la mirabile cuoca de "lu spaccittu" dove ha continuato a preparare manicaretti per le famiglie maceratesi e non, fino a che la salute glielo ha permesso. Anche la redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore di familiari e amici di Anaide.
Amara sorpresa per il proprietario di un'automobile in viale Carradori, nel quartiere Santa Croce a Macerata quando, andando a riprendere la vettura parcheggiata, l'ha ritrovata gravemente danneggiata da un veicolo ignoto.
I danni, che hanno interessato tutta la fiancata esposta alla strada compreso lo specchio che è stato divelto, sono subito apparsi di notevole entità ma del veicolo che aveva procurato il danno non vi era nessuna traccia
Guardando meglio il veicolo, l'automobilista ha scorto un bigliettino sul parabrezza. "È stata una felicità inaspettata quando ormai disperavo - le parole del proprietario - è meraviglioso che ancora esistono persone che si preoccupano disinteressatamente del prossimo. È un esempio per tutti. Nel biglietto, infatti, si legge 'ho visto tutto, è stato un bus con targa xxxxx che non si è accorto di niente. può chiamarmi al xxx'".
L'automobilista ha quindi informato le forze dell'ordine dell'accaduto e prontamente una pattuglia della polizia locale si è recata sul posto per accertare l'accaduto e verbalizzare la denuncia. Nel frattempo gli uomini del comandante Doria avevano contattato il testimone e raccolto ogni informazione disponibile anche visionando le telecamere di sicurezza sotto le quali il bus è senza dubbio transitato. Grazie al sistema di videosorveglianza e al lavoro della polizia locale non vi è dubbio che l'ignaro colpevole venga identificato e possa ristorare l'automobilista dei danni causati.
La fortuna non bacia le Marche nel 2023 e preferisce il Lazio. È infatti Roma la provincia con piu biglietti venduti (871.000, il 16% di tutti i biglietti emessi) e piu premi vinti. Sono stati estratti ieri, nella puntata speciale andata in onda su Rai uno de "i Soliti Ignoti - Speciale Lotteria Italia" i numeri vincenti della Lotteria Italia 2022/2023
Un bel risultato che non è valso però il primo premio andato a Bologna. I 5 milioni di euro infatti sono stati abbinati al tagliando numero D 271862 venduto nella città felsinea. Le Marche purtroppo non compaiono nel quintetto milionario ma riescono ad accaparrarsi quattro dei premi "minori" previsti dal concorso.
È la provincia di Ancona la piu ricca con un premio di seconda categoria che vale 50.000 euro abbinato al biglietto D229592 venduto a Jesi, in provincia di Ancona. Segue la provincia di Fermo con due premi di terza categoria, uno venduto a Campofilone (biglietto A327885) e uno venduto a Porto San Giorgio (Biglietto L329059). Ad entrambi i vincitori andrà il premio di 20.000 euro
L'unica vincita nella provincia di Macerata vede la fortuna baciare la città di Civitanova Marche dove, con il tagliando C101006, arriva il premio di venti mila euro, appartenente alla terza categoria
Un Capodanno tutto sommato tranquillo, quello appena trascorso, che si è chiuso con diversi interventi da parte degli operatori del 118. La nottata, che ha visto accendersi i cieli dei grandi e piccoli centri abitati con migliaia di fuochi artificiali e botti esplosi, conta pochi feriti in tutte le Marche.
La più grave una ragazza di Falconara alla quale è esploso un petardo in mano. Trasportata immediatamente al nosocomio regionale, dovrà essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nei prossimi giorni.
Sempre nell'Anconetano, un ferito che ha anticipato i festeggiamenti. Un trentenne si è infatti martellato una mano mentre piantava a terra dei supporti per i fuochi pirotecnici. La disavventura non ha avuto serie conseguenze, portato all'ospedale di Torrette, l'uomo è stato medicato e subito dimesso.
Nell'Ascolano invece un ragazzo ha inavvertitamente bevuto della candeggina durante i festeggiamenti. Accortosi immediatamente dell'errore ha attirato l'attenzione degli amici che stavano festeggiando con lui che hanno subito chiamato i soccorsi mentre il giovane stava già accusando difficoltà respiratorie.Trasportato con urgenza all'ospedale di zona grazie alla tempestività dei soccorsi, dopo le cure del caso, è stato ricoverato e non è più in pericolo di vita.
Diversi gli incidenti stradali nella mattinata, compreso l'intervento del 118 a Cupra Marittima, dove cinque giovani tolentinati sono andati a sbattere con l’auto al confine con Ripatransone. A bordo di una Fiat Tipo, dopo aver festeggiato la fine dell’anno con alcuni amici, stavano tornando a casa. Due degli occupanti sono stati medicati al pronto soccorso di San Benedetto e subito dimessi.
Infine, in provincia di Macerata, una manciata di interventi dei sanitari per abuso di alcolici.
È stata ritrovata nella tarda serata di oggi, grazie anche alle segnalazioni giunte alla redazione di Picchio News, l'autovettura di proprietà di Vincenzo Lattanzi, il 74enne scomparso ormai da una settimana (leggi qui).
L'auto è stata ritrovata in via Pagnanelli, nel quartiere Pace di Macerata, nella zona in cui si trova la vecchia casa del Lattanzi, abbandonata perché inagibile dopo il terremoto.
I residenti avevano notato la vettura parcheggiata lungo la via, anche per via di un alberello di Natale luminoso allestito sulla cappelliera del mezzo.
In base alle prime informazioni, l'auto (che risulta comunque rubata) non presentava evidenti segni di scasso e sembrerebbe fosse stata chiusa a chiave. Gli agenti della volante, immediatamente accorsi sul posto insieme ai vigili del fuoco, si sono recati anche nella vecchia casa dell'uomo senza però trovare riscontri di una sua presenza recente,
Il ritrovamento dà credito alle segnalazioni avvenute nei giorni immediatamente successivi la scomparsa che vedevano Vincenzo Lattanzi camminare nel quartiere Pace. L'auto è stata sequestrata dalla polizia per svolgere ulteriori accertamenti. Le ricerche dell'uomo continuano attivamente anche grazie all'ausilio dell'associazione Penelope che ha diffuso la notizia.
Un uomo di 73 anni, Vincenzo Lattanzi, si è allontanato da casa a Macerata il 23 dicembre facendo perdere ogni sua traccia. Alto un metro e 74, peso 74 chilogrammi, capelli radi scuri ed occhi marroni. L'appello arriva dai familiari e dall'associazione Penelope che invitano chiunque avesse notizie ad informare la Polizia.
Il giorno prima, il 22 dicembre, era stata rubata l'auto del 73enne, una Opel Astra azzurra targata CH 797 HN. L'ipotesi è che possa trovarsi ancora a Macerata, ma è altresì possibile si possa essere allontanato con i mezzi pubblici e pertanto i controlli sono rivolti anche alle stazioni ferroviarie e dei pullman.
L'invito a chiunque abbia notizie è di informare il numero unico delle emergenze 112 oppure contattare il numero mobile 339 - 6514799 (anche Whatsapp)
Stroncato da un malore in casa nel giorno di Natale, a Montelupone: la Procura di Macerata ha aperto un'indagine sulla morte di Khan Mohsin, operaio 42enne di nazionalità pakistana.
A lanciare l'allarme era stato un amico che, al momento dei fatti, si trovava con lui. Arrivato sul posto il personale del 118 ha visitato l'uomo e lo ha curato a domicilio. I sanitari, dopo aver stabilizzato il paziente, sono tornati in sede.
Passano circa 30 minuti, ma le condizioni dell'uomo si aggravano a tal punto che viene contattato nuovamente il 118 riferendo che il 41enne, soccorso poco prima, sta male e non risponde.
Arriva di nuovo l'ambulanza ma per l'uomo non c'è più nulla da fare. Immediato l'interessamento delle autorità per chiarire l'accaduto e stabilire l'esatta dinamica dei fatti. Il pm Claudio Rastelli ha disposto l'autopsia sul corpo dell'uomo, fissata per domani all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Marche e affidata al medico legale Antonio Tombolini.
Successivamente sono stati inscritti nel registro degli indagati i membri dell'equipaggio del 118 (un dottore, un infermiere e l'autista), ipotizzando il reato di omicidio colposo. Una procedura che non evidenzia un'accusa reale, bensì un atto dovuto che permetterà ai tre sanitari di presenziare all'autopsia con propri consulenti
L'incidente è avvenuto intorno alle 18.30 all'uscita di un distributore di benzina IP nelle vicinanze di Morrovalle, lungo la ex sp 485. Dalle prime informazioni raccolte, un camion autoarticolato intento ad effettuare la manovra e lasciare la stazione di rifornimento ha finito col travolgere due vetture che sopraggiungevano in entrambe le direzioni della carreggiata.
Una delle auto (Citroen) che procedeva verso Macerata è stata schiacciata tra il rimorchio e la recinzione dell'impianto di carburanti, mentre l'altra (Nissan) si è schiantata sulla motrice del mezzo pesante. Secondo le prime indiscrezioni a seguito dell'intervento del 118, non sembrano esserci stati feriti; sono tuttora presenti sul posto i Carabinieri cui spetterà stabilire l'esatta dinamica dei fatti.
Attualmente sono notevoli le ripercussioni sul traffico già congestionato della sp 485, che in molti abitualmmente prediligono per gli spostamenti sull'asse Macerata-Civitanova.
La Cassazione conferma tutte le condanne inflitte per la strage della discoteca "Lanterna Azzurra" di Corinaldo. Era la notte tra il 7 e l'8 dicembre del 2018 quando nella discoteca scoppiò il panico per l'uso di spray urticante.
Nella calca persero la vita 5 minori e una giovane mamma di 39 anni, accorsi per la presenza di un vip nella serata. Le accuse sono di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata a furti e rapine, lesioni personali anche gravi. Le condanne, confermate in Cassazione, vanno tra i 12 anni e mezzo e i 10 anni e 9 mesi.
La Cassazione ha confermato il verdetto della corte di Assisi di Ancona che aveva aumentato le condanne riconoscendo l'associazione a delinquere. Il sodalizio alla sbarra, proveniente dalla bassa modenese, era solito spruzzare spray urticante al fine di creare scompiglio per poter derubare le persone.
Le condanne definitive prevedono 12 anni 6 mesi e 20 giorni per Ugo Di Puorto, 12 anni 4 mesi e 20 giorni per Raffaele Morrone, 11 anni e 10 mesi per Andrea Cavallari, 11 anni e 6 mesi per Moez Akari, 11 anni e 3 mesi per Haddada Souhaib, e 10 anni e 9 mesi per Badr Amouiyah.
Cordoglio a Macerata. Si è spento, questa mattina, dopo aver lottato per anni contro una malattia che non gli ha lasciato scampo, Lauro Costa.
L'uomo, 71enne, è stato presidente di Confagricoltura per 25 anni. Per un decennio nel consiglio di amministrazione di Banca Marche, è stato eletto presidente di Banca Marche nel 2006 e riconfermato per due mandati consecutivi fino alle sue dimissioni per il buco nei conti societari BdM.
Dopo le dimissioni nel 2013, è stato insignito del Cavalierato della Repubblica Italiana per il suo impegno e la sua devozione al lavoro nonostante fosse stato messo sotto i riflettori dopo il crac Banca Marche per la carica di presidente ricoperta in passato.
Conosciutissimo e stimato non solo nella regione per la grandissima disponibilità e generosità, era custode di un'etichetta propria della nobiltà che lo contraddistingueva da sempre in ogni situazione.
La camera ardente è stata allestita nella sua abitazione in contrada Cimarella. L'ultimo saluto nella chiesa di Santa Croce a Macerata ci sarà domani, martedì 13 dicembre, alle ore 15.30.
Due ventenni di Montegranaro hanno tentato il colpo in un bar della città, cercando di cambiare delle banconote false. I due giovani hanno fatto dei piccoli acquisti nel locale al solo scopo di ottenere il resto per il pagamento effettuato con la valuta illegale.
Il titolare dell'esercizio veregrense si è presto insospettito a causa del comportamento anomalo dei due e, dopo un rapido controllo, ha allertato i carabinieri. I militari hanno impiegato poco tempo per identificare i ragazzi che nel bar avevano pagato con due banconote false da 50 euro.
I ragazzi sono stati denunciati e sono scattate le indagini dei carabinieri volte a stabilire l'origine delle banconote incriminate e tentare di risalire quindi al falsario originale.
I vigili del fuoco di Macerata sono stati allertati, questa mattina, per l'incendio in un fienile a Sant'Angelo in Pontano. Il rogo potrebbe essere stato scaturito da un'anomalia al camion parcheggiato all'interno della struttura, ma saranno gli ulteriori accertamenti a stabilirlo con certezza
A fuoco l'autocarro e le attrezzature contenute nel fienile. Sul posto due squadre del comando di Macerata che stanno domando le fiamme. La situazione è, al momento, sotto controllo. Ingenti i danni alla struttura, ma non si registra nessun ferito o intossicato
AGGIORNAMENTO 10:30
Valutata l'evoluzione della situazione, il sindaco di Pollenza ha disposto la chiusura di tutte le attività site nel raggio di un chilometro dall'evento.
Ancora al lavoro le squadre per domare l'incendio e risalire alle cause che hanno innescato il rogo.
AGGIORNAMENTO ORE 15:30
FOTO E VIDEO DALLA ZONA DELL'INCENDIO: LE ULTIME
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Un incendio di vastissime dimensioni sta ancora interessando la ditta Rimel di Pollenza. Le fiamme, divampate quando erano circa le 23, hanno interessato una vasta area dei magazzini di stoccaggio (leggi qui l'articolo).
L'allarme è stato dato da remoto dal titolare dopo che il sistema di sicurezza, attivandosi automaticamente visto che la ditta era chiusa, aveva inviato un messaggio sul cellulare dell'avvenuta attivazione dell'impianto antincendio.
I Vigili del Fuoco, hanno lavorato tutta la notte per allontanare i rifiuti più pericolosi dalla zona interessata, soprattutto destava forte preoccupazione il deposito di un'ingente quantità di batterie al litio sita nello stesso capannone. Tutto è stato asportato.
La struttura è stata seriamente compromessa dall'incendio, i materiali all'interno continuano a bruciare e risulta molto difficoltoso l'intervento a causa della posizione e dell'intenso fumo causato dai materiali plastici.
"La situazione - spiega il comandante dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli - è sotto controllo per la propagazione ovvero non potrà più espandersi, ma è attualmente impossibile accedere. Si sta intervenendo gettando schiuma attraverso una autoscala da sopra la struttura e si interverrà una volta che si saranno diradati i fumi".
I vigili del fuoco sono confluiti dalla provincia Macerata, Ancona e Fermo con sette squadre e una decina di mezzi e sono ancora sul posto per tentare di domare le fiamme. Tuttavia un'enorme e nera colonna di fumo si alza ancora dalla struttura ed è visibile ad occhio nudo anche dai comuni limitrofi, con l'odore acre dovuto a una condizione di bassa pressione che tiene i fumi a bassa quota.
Nella notte immediato l'intervento del primo cittadino di Pollenza, Mauro Romoli, che si è recato sul posto e si è confrontato con i soccorritori diramando poi un messaggio a tutti i cittadini attraverso il sistema di Allert (Messaggio sul telefono): "Sono stato avvisato in questo preciso istante dai vigili del fuoco di Macerata dell’incendio che è divampato al capannone della ditta Rimel in via dell’Industria a Casette Verdini".
"I vigili del fuoco - continuava il messaggio - stanno cercando di contenere l’incendio per evitare che lo stesso coinvolga il materiale tossico stoccato all’interno. Su loro disposizione si consiglia alla popolazione di non aprire le finestre per evitare l’entrata di fumi. Sul posto anche i tecnici Arpam per valutare la situazione dal punto di vista ambientale e fare i rilievi del caso".
Chiuse tutte le scuole nella giornata di oggi - 6 dicembre - in tutto il Comune di Pollenza, compresi i nidi ed i nidi domiciliari. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha deciso la chiusura di tutte le scuole nella frazione di Sforzacosta così come hanno decretato la chiusura dei plessi i primi cittadini di Colmurano e Urbisaglia. Il sindaco di Tolentino ha vietato questa mattina qualsiasi attività didattica (sportiva e non) al di fuori delle aule.
Attualmente tutti i soccorsi sono presenti in zona e la situazione rimane la stessa, le autorità invitano precauzionalmente quanti abitino, lavorino o si trovino nella zona interessata dall'evento a limitare le uscite, non aprire le finestre e non utilizzare i climatizzatori.
Sul posto sono arrivati in mattinata anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e quello di Macerata Sandro Parcaroli. L'Arpam sta costantemente monitorando la qualità dell'aria e procederà in giornata al campionamento del suolo su richiesta del sindaco di Pollenza. Le autorità attendono l'evolversi della situazione per stabilire interventi per i prossimi giorni. Alle ore 11 in Prefettura, intanto, riunione dei sindaci: è stato attivato il C.O.C. per la gestione dell'emergenza.
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Il Cavaliere Franco Prato, personaggio poliedrico e pietra miliare della città di Macerata, si è spento oggi a 84 anni. Classe 1938, è stato un valente vigile del fuoco negli anni Settanta senza mai abbandonare la sua vocazione artistica.
Il suo l'ingegno lo portò a creare un museo permanente chiamato "Parco della Fantasia", sorto su un terreno alle porte di macerata. Il suo intento era di ripercorrere artisticamente ed attraverso testimonianze la storia della sua città dal 1850 ad oggi (qui un nostro servizio "Il Parco della Memoria").
Una realtà molte volte osteggiata dalla cittadinanza, forse non abituata a vedere l'arte al di fuori dei canonici musei. Nel suo Parco svettava una 500 gialla, simbolo del cambiamento, di un'Italia che iniziava a muoversi autonomamente, una 500 adibita alle competizioni sportive, simboleggiando che anche i piccoli possono giocare sfide con i piu potenti.
Poi mille altre opere, alcuni semplici reperti di una vita ormai passata, altri invece oggetti rinnovati, plasmati dalla mano dell'artista per divenire forma nuova con una memoria da tramandare. Proprio per questo era soprannominato "il tramandatore", un nomignolo che teneva molto a cuore.
Una passione, quella per l'arte, che andava di pari passo con la passione per le due ruote tanto da spingerlo negli anni 70 a fondare l"HR motoclub", un'associazione motociclistica che diede negli anni grande rilevanza a Macerata, creando il "Motor Show", una manifestazione di rilevanza nazionale che richiamava pubblico e costruttori da tutta italia
Nel 1993, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, era stato nominato "Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" proprio per le sue innumerevoli virtù. Nel recente passato era stato vittima di spiacevoli episodi nati proprio dalla sua viscerale passione per l'arte e per i motori, tanto da vederlo vittima di aggressioni da cui è sempre uscito malconcio ma mai biasimevole.
Era difficile non notarlo in città dove girava con i suoi veicoli che rispecchiavano la sua anima artistica ed eclettica, arricchiti di vistose personalizzazioni Ci lascia oggi, senza clamore, ma continuando a farsi notare nelle opere e nelle pagine della storia della città di Macerata. La redazione di Picchio News si unisce al cordoglio della famiglia porgendo le piu sentite condoglianze.