di Giammario Scodanibbio

Macerata piange Anaide Marchetti, pietra miliare del "Nino Cafè"

Macerata piange Anaide Marchetti, pietra miliare del "Nino Cafè"

Si è spenta oggi, all'età di 97 anni, Anaide Marchetti dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Conosciutissima a Macerata, e non solo, nel 1957 aveva aperto e gestito il bar ristorante pasticceria insieme al marito Enrico Pettorossi, per tutti Nino, divenuto Nino Cafè. Un'attività nata negli anni in cui il capoluogo finiva nel quartiere di San Francesco, e che fungeva da alimentari, tabacchi, norcineria e ristoro. Al lato di questo negozio c'era un locale in cui gli avventori potevano ritrovarsi e consumare vino o mangiare un buon piatto. Nico Cafè divenne subito un ritrovo e l'esperienza di Enrico, cuoco e imprenditore ineguagliabile unita alla grande bravura ai fornelli di Anaide permise di offrire il primo servizio di "catering" di Macerata, oltre a continuare a offrire ristoro nella locanda. Un’attività tenuta in vita nonostante le difficoltà, come il crollo della struttura nel 1958 che costrinse la famiglia a ricominciare daccapo andando a riaprire la locanda nella vecchia casa di Enrico Pettorossi, ancora in rovina per il bombardamento del '44, dove aveva perso la moglie ed il figlio minore. Nel 1970 fu ricostruita la vecchia sede in via Roma, sede attuale, dove fu riaperta la pasticceria, il bar tabacchi e sopra il ristorante, chiamato come veniva da sempre chiamata la vecchia locanda di Anaide ed Enrico, "Lu Spaccittu" In molti la ricordano come la mirabile cuoca de "lu spaccittu" dove ha continuato a preparare manicaretti per le famiglie maceratesi e non, fino a che la salute glielo ha permesso. Anche la redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore di familiari e amici di Anaide.

10/01/2023 21:40
Gli distruggono l'auto in sosta: 'salvato' dal biglietto di un testimone

Gli distruggono l'auto in sosta: 'salvato' dal biglietto di un testimone

Amara sorpresa per il proprietario di un'automobile in viale Carradori, nel quartiere Santa Croce a Macerata quando, andando a riprendere la vettura parcheggiata, l'ha ritrovata gravemente danneggiata da un veicolo ignoto. I danni, che hanno interessato tutta la fiancata esposta alla strada compreso lo specchio che è stato divelto, sono subito apparsi di notevole entità ma del veicolo che aveva procurato il danno non vi era nessuna traccia Guardando meglio il veicolo, l'automobilista ha scorto un bigliettino sul parabrezza. "È stata una felicità inaspettata quando ormai disperavo - le parole del proprietario - è meraviglioso che ancora esistono persone che si preoccupano disinteressatamente del prossimo. È un esempio per tutti. Nel biglietto, infatti, si legge 'ho visto tutto, è stato un bus con targa xxxxx che non si è accorto di niente. può chiamarmi al xxx'".  L'automobilista ha quindi informato le forze dell'ordine dell'accaduto e prontamente una pattuglia della polizia locale si è recata sul posto per accertare l'accaduto e verbalizzare la denuncia. Nel frattempo gli uomini del comandante Doria avevano contattato il testimone e raccolto ogni informazione disponibile anche visionando le telecamere di sicurezza sotto le quali il bus è senza dubbio transitato. Grazie al sistema di videosorveglianza e al lavoro della polizia locale non vi è dubbio che l'ignaro colpevole venga identificato e possa ristorare l'automobilista dei danni causati. 

10/01/2023 10:30
Lotteria Italia 2023, cinque premi nelle Marche: festa a Civitanova

Lotteria Italia 2023, cinque premi nelle Marche: festa a Civitanova

La fortuna non bacia le Marche nel 2023 e preferisce il Lazio. È infatti Roma la provincia con piu biglietti venduti (871.000, il 16% di tutti i biglietti emessi) e piu premi vinti. Sono stati estratti ieri, nella puntata speciale andata in onda su Rai uno de "i Soliti Ignoti - Speciale Lotteria Italia" i numeri vincenti della Lotteria Italia 2022/2023 Un bel risultato che non è valso però il primo premio andato a Bologna. I 5 milioni di euro infatti sono stati abbinati al tagliando numero D 271862 venduto nella città felsinea. Le Marche purtroppo non compaiono nel quintetto milionario ma riescono ad accaparrarsi quattro dei premi "minori" previsti dal concorso. È la provincia di Ancona la piu ricca con un premio di seconda categoria che vale 50.000 euro abbinato al biglietto D229592 venduto a Jesi, in provincia di Ancona. Segue la provincia di Fermo con due premi di terza categoria, uno venduto a Campofilone (biglietto A327885) e uno venduto a Porto San Giorgio (Biglietto L329059). Ad entrambi i vincitori andrà il premio di 20.000 euro L'unica vincita nella provincia di Macerata vede la fortuna baciare la città di Civitanova Marche dove, con il tagliando C101006, arriva il premio di venti mila euro, appartenente alla terza categoria    

07/01/2023 11:50
Petardo esplode in mano a una ragazza, giovane beve candeggina: il bilancio di Capodanno del 118

Petardo esplode in mano a una ragazza, giovane beve candeggina: il bilancio di Capodanno del 118

Un Capodanno tutto sommato tranquillo, quello appena trascorso, che si è chiuso con diversi interventi da parte degli operatori del 118. La nottata, che ha visto accendersi i cieli dei grandi e piccoli centri abitati con migliaia di fuochi artificiali e botti esplosi, conta pochi feriti in tutte le Marche. La più grave una ragazza di Falconara alla quale è esploso un petardo in mano. Trasportata immediatamente al nosocomio regionale, dovrà essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nei prossimi giorni. Sempre nell'Anconetano, un ferito che ha anticipato i festeggiamenti. Un trentenne si è infatti martellato una mano mentre piantava a terra dei supporti per i fuochi pirotecnici. La disavventura non ha avuto serie conseguenze, portato all'ospedale di Torrette, l'uomo è stato medicato e subito dimesso. Nell'Ascolano invece un ragazzo ha inavvertitamente bevuto della candeggina durante i festeggiamenti. Accortosi immediatamente dell'errore ha attirato l'attenzione degli amici che stavano festeggiando con lui che hanno subito chiamato i soccorsi mentre il giovane stava già accusando difficoltà respiratorie.Trasportato con urgenza all'ospedale di zona grazie alla tempestività dei soccorsi, dopo le cure del caso, è stato ricoverato e non è più in pericolo di vita. Diversi gli incidenti stradali nella mattinata, compreso l'intervento del 118 a Cupra Marittima, dove cinque giovani tolentinati sono andati a sbattere con l’auto al confine con Ripatransone. A bordo di una Fiat Tipo, dopo aver festeggiato la fine dell’anno con alcuni amici, stavano tornando a casa. Due degli occupanti sono stati medicati al pronto soccorso di San Benedetto e subito dimessi. Infine, in provincia di Macerata, una manciata di interventi dei sanitari per abuso di alcolici.   

01/01/2023 13:00
Macerata - Ritrovata l'auto di Vincenzo Lattanzi, l'uomo scomparso da una settimana

Macerata - Ritrovata l'auto di Vincenzo Lattanzi, l'uomo scomparso da una settimana

È stata ritrovata nella tarda serata di oggi, grazie anche alle segnalazioni giunte alla redazione di Picchio News, l'autovettura di proprietà di Vincenzo Lattanzi, il 74enne scomparso ormai da una settimana (leggi qui).  L'auto è stata ritrovata in via Pagnanelli, nel quartiere Pace di Macerata, nella zona in cui si trova la vecchia casa del Lattanzi, abbandonata perché inagibile dopo il terremoto. I residenti avevano notato la vettura parcheggiata lungo la via, anche per via di un alberello di Natale luminoso allestito sulla cappelliera del mezzo.  In base alle prime informazioni, l'auto (che risulta comunque rubata) non presentava evidenti segni di scasso e sembrerebbe fosse stata chiusa a chiave. Gli agenti della volante, immediatamente accorsi sul posto insieme ai vigili del fuoco, si sono recati anche nella vecchia casa dell'uomo senza però trovare riscontri di una sua presenza recente, Il ritrovamento dà credito alle segnalazioni avvenute nei giorni immediatamente successivi la scomparsa che vedevano Vincenzo Lattanzi camminare nel quartiere Pace. L'auto è stata sequestrata dalla polizia per svolgere ulteriori accertamenti. Le ricerche dell'uomo continuano attivamente anche grazie all'ausilio dell'associazione Penelope che ha diffuso la notizia.

30/12/2022 23:50
Macerata, Vincenzo scomparso da una settimana. I familiari: "Aiutateci a ritrovarlo"

Macerata, Vincenzo scomparso da una settimana. I familiari: "Aiutateci a ritrovarlo"

Un uomo di 73 anni, Vincenzo Lattanzi, si è allontanato da casa a Macerata il 23 dicembre facendo perdere ogni sua traccia. Alto un metro e 74, peso 74 chilogrammi, capelli radi scuri ed occhi marroni. L'appello arriva dai familiari e dall'associazione Penelope che invitano chiunque avesse notizie ad informare la Polizia. Il giorno prima, il 22 dicembre, era stata rubata l'auto del 73enne, una Opel Astra azzurra targata CH 797 HN. L'ipotesi è che possa trovarsi ancora a Macerata, ma è altresì possibile si possa essere allontanato con i mezzi pubblici e pertanto i controlli sono rivolti anche alle stazioni ferroviarie e dei pullman. L'invito a chiunque abbia notizie è di informare il numero unico delle emergenze 112 oppure contattare il numero mobile 339 - 6514799 (anche Whatsapp)

30/12/2022 19:30
Stroncato da un malore in casa a 42 anni: la Procura apre un'indagine sulla morte

Stroncato da un malore in casa a 42 anni: la Procura apre un'indagine sulla morte

Stroncato da un malore in casa nel giorno di Natale, a Montelupone: la Procura di Macerata ha aperto un'indagine sulla morte di Khan Mohsin, operaio 42enne di nazionalità pakistana. A lanciare l'allarme era stato un amico che, al momento dei fatti, si trovava con lui. Arrivato sul posto il personale del 118 ha visitato l'uomo e lo ha curato a domicilio. I sanitari, dopo aver stabilizzato il paziente, sono tornati in sede.  Passano circa 30 minuti, ma le condizioni dell'uomo si aggravano a tal punto che viene contattato nuovamente il 118 riferendo che il 41enne, soccorso poco prima, sta male e non risponde. Arriva di nuovo l'ambulanza ma per l'uomo non c'è più nulla da fare. Immediato l'interessamento delle autorità per chiarire l'accaduto e stabilire l'esatta dinamica dei fatti. Il pm Claudio Rastelli ha disposto l'autopsia sul corpo dell'uomo, fissata per domani all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Marche e affidata al medico legale Antonio Tombolini. Successivamente sono stati inscritti nel registro degli indagati i membri dell'equipaggio del 118 (un dottore, un infermiere e l'autista), ipotizzando il reato di omicidio colposo. Una procedura che non evidenzia un'accusa reale, bensì un atto dovuto che permetterà ai tre sanitari di presenziare all'autopsia con propri consulenti   

28/12/2022 23:01
Paura sulla Provinciale 485: camion travolge due auto. Traffico in tilt, Carabinieri e 118 sul posto (FOTO)

Paura sulla Provinciale 485: camion travolge due auto. Traffico in tilt, Carabinieri e 118 sul posto (FOTO)

L'incidente è avvenuto intorno alle 18.30 all'uscita di un distributore di benzina IP nelle vicinanze di Morrovalle, lungo la ex sp 485. Dalle prime informazioni raccolte, un camion autoarticolato intento ad effettuare la manovra e lasciare la stazione di rifornimento ha finito col travolgere due vetture che sopraggiungevano in entrambe le direzioni della carreggiata. Una delle auto (Citroen) che procedeva verso Macerata è stata schiacciata tra il rimorchio e la recinzione dell'impianto di carburanti, mentre l'altra (Nissan) si è schiantata sulla motrice del mezzo pesante. Secondo le prime indiscrezioni a seguito dell'intervento del 118, non sembrano esserci stati feriti; sono tuttora presenti sul posto i Carabinieri cui spetterà stabilire l'esatta dinamica dei fatti. Attualmente sono notevoli le ripercussioni sul traffico già congestionato della sp 485, che in molti abitualmmente prediligono per gli spostamenti sull'asse Macerata-Civitanova.  

16/12/2022 19:29
Lanterna Azzurra, la Cassazione conferma le condanne per la strage di Corinaldo

Lanterna Azzurra, la Cassazione conferma le condanne per la strage di Corinaldo

La Cassazione conferma tutte le condanne inflitte per la strage della discoteca "Lanterna Azzurra" di Corinaldo. Era la notte tra il 7 e l'8 dicembre del 2018 quando nella discoteca scoppiò il panico per l'uso di spray urticante.  Nella calca persero la vita 5 minori e una giovane mamma di 39 anni, accorsi per la presenza di un vip nella serata. Le accuse sono di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata a furti e rapine, lesioni personali anche gravi. Le condanne, confermate in Cassazione, vanno tra i 12 anni e mezzo e i 10 anni e 9 mesi. La Cassazione ha confermato il verdetto della corte di Assisi di Ancona che aveva aumentato le condanne riconoscendo l'associazione a delinquere. Il sodalizio alla sbarra, proveniente dalla bassa modenese, era solito spruzzare spray urticante al fine di creare scompiglio per poter derubare le persone. Le condanne definitive prevedono 12 anni 6 mesi e 20 giorni per Ugo Di Puorto, 12 anni 4 mesi e 20 giorni per Raffaele Morrone, 11 anni e 10 mesi per Andrea Cavallari, 11 anni e 6 mesi per Moez Akari, 11 anni e 3 mesi per Haddada Souhaib, e 10 anni e 9 mesi per Badr Amouiyah.   

12/12/2022 19:30
Macerata piange Lauro Costa, ex presidente di Banca Marche

Macerata piange Lauro Costa, ex presidente di Banca Marche

Cordoglio a Macerata. Si è spento, questa mattina, dopo aver lottato per anni contro una malattia che non gli ha lasciato scampo, Lauro Costa. L'uomo, 71enne, è stato presidente di Confagricoltura per 25 anni. Per un decennio nel consiglio di amministrazione di Banca Marche, è stato eletto presidente di Banca Marche nel 2006 e riconfermato per due mandati consecutivi fino alle sue dimissioni per il buco nei conti societari BdM. Dopo le dimissioni nel 2013, è stato insignito del Cavalierato della Repubblica Italiana per il suo impegno e la sua devozione al lavoro nonostante fosse stato messo sotto i riflettori dopo il crac Banca Marche per la carica di presidente ricoperta in passato. Conosciutissimo e stimato non solo nella regione per la grandissima disponibilità e generosità, era custode di un'etichetta propria della nobiltà che lo contraddistingueva da sempre in ogni situazione.  La camera ardente è stata allestita nella sua abitazione in contrada Cimarella. L'ultimo saluto nella chiesa di Santa Croce a Macerata ci sarà domani, martedì 13 dicembre, alle ore 15.30.  

12/12/2022 17:54
Due ventenni tentano di cambiare banconote false in un bar: denunciati

Due ventenni tentano di cambiare banconote false in un bar: denunciati

Due ventenni di Montegranaro hanno tentato il colpo in un bar della città, cercando di cambiare delle banconote false. I due giovani hanno fatto dei piccoli acquisti nel locale al solo scopo di ottenere il resto per il pagamento effettuato con la valuta illegale.  Il titolare dell'esercizio veregrense si è presto insospettito a causa del comportamento anomalo dei due e, dopo un rapido controllo, ha allertato i carabinieri. I militari hanno impiegato poco tempo per identificare i ragazzi che nel bar avevano pagato con due banconote false da 50 euro. I ragazzi sono stati denunciati e sono scattate le indagini dei carabinieri volte a stabilire l'origine delle banconote incriminate e tentare di risalire quindi al falsario originale. 

08/12/2022 16:35
Sant'Angelo in Pontano, camion va in fiamme nel fienile: danni ingenti

Sant'Angelo in Pontano, camion va in fiamme nel fienile: danni ingenti

I vigili del fuoco di Macerata sono stati allertati, questa mattina, per l'incendio in un fienile a Sant'Angelo in Pontano. Il rogo potrebbe essere stato scaturito da un'anomalia al camion parcheggiato all'interno della struttura, ma saranno gli ulteriori accertamenti a stabilirlo con certezza A fuoco l'autocarro e le attrezzature contenute nel fienile. Sul posto due squadre del comando di Macerata che stanno domando le fiamme. La situazione è, al momento, sotto controllo. Ingenti i danni alla struttura, ma non si registra nessun ferito o intossicato  

06/12/2022 11:40
Incendio alla Rimel di Pollenza, chiuse le scuole in quattro Comuni: "Limitare gli spostamenti" (FOTO)

Incendio alla Rimel di Pollenza, chiuse le scuole in quattro Comuni: "Limitare gli spostamenti" (FOTO)

AGGIORNAMENTO 10:30 Valutata l'evoluzione della situazione, il sindaco di Pollenza ha disposto la chiusura di tutte le attività site nel raggio di un chilometro dall'evento. Ancora al lavoro le squadre per domare l'incendio e risalire alle cause che hanno innescato il rogo.  AGGIORNAMENTO ORE 15:30  FOTO E VIDEO DALLA ZONA DELL'INCENDIO: LE ULTIME  ----------------- Un incendio di vastissime dimensioni sta ancora interessando la ditta Rimel di Pollenza. Le fiamme, divampate quando erano circa le 23, hanno interessato una vasta area dei magazzini di stoccaggio (leggi qui l'articolo). L'allarme è stato dato da remoto dal titolare dopo che il sistema di sicurezza, attivandosi automaticamente visto che la ditta era chiusa, aveva inviato un messaggio sul cellulare dell'avvenuta attivazione dell'impianto antincendio. I Vigili del Fuoco, hanno lavorato tutta la notte per allontanare i rifiuti più pericolosi dalla zona interessata, soprattutto destava forte preoccupazione il deposito di un'ingente quantità di batterie al litio sita nello stesso capannone. Tutto è stato asportato. La struttura è stata seriamente compromessa dall'incendio, i materiali all'interno continuano a bruciare e risulta molto difficoltoso l'intervento a causa della posizione e dell'intenso fumo causato dai materiali plastici.  "La situazione - spiega il comandante dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli - è sotto controllo per la propagazione ovvero non potrà più espandersi, ma è attualmente impossibile accedere. Si sta intervenendo gettando schiuma attraverso una autoscala da sopra la struttura e si interverrà una volta che si saranno diradati i fumi". I vigili del fuoco sono confluiti dalla provincia Macerata, Ancona e Fermo con sette squadre e una decina di mezzi e sono ancora sul posto per tentare di domare le fiamme. Tuttavia un'enorme e nera colonna di fumo si alza ancora dalla struttura ed è visibile ad occhio nudo anche dai comuni limitrofi, con l'odore acre dovuto a una condizione di bassa pressione che tiene i fumi a bassa quota. Nella notte immediato l'intervento del primo cittadino di Pollenza, Mauro Romoli, che si è recato sul posto e si è confrontato con i soccorritori diramando poi un messaggio a tutti i cittadini attraverso il sistema di Allert (Messaggio sul telefono): "Sono stato avvisato in questo preciso istante dai vigili del fuoco di Macerata dell’incendio che è divampato al capannone della ditta Rimel in via dell’Industria a Casette Verdini". "I vigili del fuoco - continuava il messaggio -  stanno cercando di contenere l’incendio per evitare che lo stesso coinvolga il materiale tossico stoccato all’interno. Su loro disposizione si consiglia alla popolazione di non aprire le finestre per evitare l’entrata di fumi. Sul posto anche i tecnici Arpam per valutare la situazione dal punto di vista ambientale e fare i rilievi del caso". Chiuse tutte le scuole  nella giornata di oggi - 6 dicembre - in tutto il Comune di Pollenza, compresi i nidi ed i nidi domiciliari. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha deciso la chiusura di tutte le scuole nella frazione di Sforzacosta così come hanno decretato la chiusura dei plessi i primi cittadini di Colmurano e Urbisaglia. Il sindaco di Tolentino ha vietato questa mattina qualsiasi attività didattica (sportiva e non) al di fuori delle aule. Attualmente tutti i soccorsi sono presenti in zona e la situazione rimane la stessa, le autorità invitano precauzionalmente quanti abitino, lavorino o si trovino nella zona interessata dall'evento a limitare le uscite, non aprire le finestre e non utilizzare i climatizzatori. Sul posto sono arrivati in mattinata anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e quello di Macerata Sandro Parcaroli. L'Arpam sta costantemente monitorando la qualità dell'aria e procederà in giornata al campionamento del suolo su richiesta del sindaco di Pollenza. Le autorità attendono l'evolversi della situazione per stabilire interventi per i prossimi giorni. Alle ore 11 in Prefettura, intanto, riunione dei sindaci: è stato attivato il C.O.C. per la gestione dell'emergenza.   ----- IN AGGIORNAMENTO ----

06/12/2022 09:56
Lutto a Macerata: si spegne a 84 anni Franco Prato, uno dei personaggi simbolo della città

Lutto a Macerata: si spegne a 84 anni Franco Prato, uno dei personaggi simbolo della città

Il Cavaliere Franco Prato, personaggio poliedrico e pietra miliare della città di Macerata, si è spento oggi a 84 anni. Classe 1938, è stato un valente vigile del fuoco negli anni Settanta senza mai abbandonare la sua vocazione artistica. Il suo l'ingegno lo portò a creare un museo permanente chiamato "Parco della Fantasia", sorto su un terreno alle porte di macerata. Il suo intento era di ripercorrere artisticamente ed attraverso testimonianze la storia della sua città dal 1850 ad oggi (qui un nostro servizio "Il Parco della Memoria").  Una realtà molte volte osteggiata dalla cittadinanza, forse non abituata a vedere l'arte al di fuori dei canonici musei. Nel suo Parco svettava una 500 gialla, simbolo del cambiamento, di un'Italia che iniziava a muoversi autonomamente, una 500 adibita alle competizioni sportive, simboleggiando che anche i piccoli possono giocare sfide con i piu potenti. Poi mille altre opere, alcuni semplici reperti di una vita ormai passata, altri invece oggetti rinnovati, plasmati dalla mano dell'artista per divenire forma nuova con una memoria da tramandare. Proprio per questo era soprannominato "il tramandatore", un nomignolo che teneva molto a cuore. Una passione, quella per l'arte, che andava di pari passo con la passione per le due ruote tanto da spingerlo negli anni 70 a fondare l"HR motoclub", un'associazione motociclistica che diede negli anni grande rilevanza a Macerata, creando il "Motor Show", una manifestazione di rilevanza nazionale che richiamava pubblico e costruttori da tutta italia Nel 1993, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, era stato nominato "Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" proprio per le sue innumerevoli virtù. Nel recente passato era stato vittima di spiacevoli episodi nati proprio dalla sua viscerale passione per l'arte e per i motori, tanto da vederlo vittima di aggressioni da cui è sempre uscito malconcio ma mai biasimevole. Era difficile non notarlo in città dove girava con i suoi veicoli che rispecchiavano la sua anima artistica ed eclettica, arricchiti di vistose personalizzazioni Ci lascia oggi, senza clamore, ma continuando a farsi notare nelle opere e nelle pagine della storia della città di Macerata. La redazione di Picchio News si unisce al cordoglio della famiglia porgendo le piu sentite condoglianze.   

01/12/2022 10:30
Tragico incidente allo svincolo A14, camion si ribalta e schiaccia un'ambulanza: due i morti

Tragico incidente allo svincolo A14, camion si ribalta e schiaccia un'ambulanza: due i morti

Un incidente con conseguenze tragiche è avvenuto, poco dopo le 10 di questa mattina, nei pressi dello svincolo di collegamento tra la strada statale 76 "della Val d’Esino" e l’autostrada A14, nel territorio comunale di Falconara Marittima. Un camion si è ribaltato schiacciando un'ambulanza della Croce Rossa di Senigallia e un'auto Bmw in transito in senso opposto. Nell'impatto sono morti l'autista 28enne dell'ambulanza, il soccorrritore Simone Sartini, e il paziente di 83 anni trasportato, Cosimo Maddalo. Entrambi erano originari di Senigallia. È rimasto gravemente ferito anche un altro volontario, 59enne, della Croce Rossa di Ancona che viaggiava con loro e che è stato trasportato all'ospedale di Torrette di Ancona. Illeso ma in stato di choc il conducente del camion, mentre l'uomo a bordo dell'automobile, il cui impatto con il mezzo pesante è stato però meno grave, ha riportato ferite lievi. Si tratta di un sessantenne anconetano.  Lo svincolo è stato temporaneamente chiuso al traffico per i soccorsi e i rilievi volti ad accertare la dinamica dell'incidente. Sul posto i Vigili del Fuoco, le squadre Anas, la polizia stradale e il 118.     Il presidente della Croce Rossa Italiana Marche, Andrea Galvagno, esprime tutta la sua solidarietà e vicinanza alle famiglie, amici e parenti delle vittime: "In momenti così dolorosi della vita non è facile trovare le parole giuste. La grande tragedia che ha colpito i volontari della Croce Rossa Italiana - Comitato di Senigallia, la famiglia del paziente e del nostro autista, reca dolore a tutto il nostro territorio".    

28/11/2022 12:14
Macerata, carambola in superstrada con un mezzo pesante: due feriti all'ospedale

Macerata, carambola in superstrada con un mezzo pesante: due feriti all'ospedale

L'incidente questa mattina, quando ancora non erano scoccate le sette, lungo la SS.77var., la superstrada Civitanova - Foligno in direzione monti. Due veicoli, un mezzo commerciale e una vettura, sono entrati in collisione all'altezza degli impianti della Cosmari, subito dopo l'ingresso di Sforzacosta. L'incidente, le cui cause sono al momento ancora al vaglio della Polizia Stradale intervenuta tempestivamente, hanno portato i mezzi a rimbalzare su entrambi i guardrail per poi arrestarsi al centro della carreggiata. Sul posto i Vigili del Fuoco di Macerata e il personale del 118 che ha deciso per il trasporto di entrambi i conducenti al Pronto Soccorso di Macerata per controlli.  Il traffico ha subito forti ripercussioni e la strada è stata riaperta completamente al traffico solo poco prima delle otto      

23/10/2022 09:00
Macerata, travolta da un'auto mentre attraversa: studentessa trasportata all'ospedale (FOTO)

Macerata, travolta da un'auto mentre attraversa: studentessa trasportata all'ospedale (FOTO)

Studentessa travolta da un'auto. Il fatto è avvenuto a Macerata quando erano appena passate le otto. Una giovane ragazza, per cause al vaglio della Polizia Locale, è stata investita mentre attraversava via Bramante, all'altezza del polo universitario. Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del 118 e gli agenti della Locale che hanno impiegato tre pattuglie per riuscire a ripristinare il traffico ormai in tilt. La ragazza è stata medicata sul posto e sarà trasferita al locale nosocomio per controlli. Le sue condizioni non sono gravi. Illeso, invece, il giovane conducente del veicolo  La strada, primaria arteria di collegamento, è stata chiusa al traffico per permettere i soccorsi e i rilievi di rito     

12/10/2022 08:30
Macerata, falciata da uno scooter mentre attraversa la strada: giovane in ospedale (FOTO)

Macerata, falciata da uno scooter mentre attraversa la strada: giovane in ospedale (FOTO)

Investita da uno scooter mentre attraversa sulle strisce pedonali: giovane universitaria finisce in ospedale. È quanto accaduto, poco dopo le 8 del mattino, in viale Martiri della Libertà a Macerata, all'altezza del bar dello stadio dei Pini. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale. Il tratto in cui si è verificato il sinistro è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire il completamento dei rilievi e le operazioni di soccorso.  Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla studentessa le prime cure del caso. Dopo essere stata stabilizzata, è stata condotta all'ospedale di Macerata per accertamenti. La ragazza non versa in gravi condizioni, ma a seguito dell'impatto con il ciclomotore ha riportato dei traumi sulla cui entità si è ritenuto necessario fare approfondimenti medici. 

06/10/2022 08:35
La storia di Anacleto: "Rischio la vita per la burocrazia, non posso acquistare i farmaci"

La storia di Anacleto: "Rischio la vita per la burocrazia, non posso acquistare i farmaci"

Una storia al limite del paradossale quella vissuta da un maceratese, un farmaco salvavita prescritto ma non fornito, il timore per il complicarsi di una situazione che sembrava sul termine. Questa, in poche righe, la vicenda che vede protagonista Anacleto, imprenditore della provincia di Macerata alle prese con un farmaco salvavita irraggiungibile. A raccontarla con rassegnazione è lo stesso protagonista in una telefonata quasi surreale. La vicenda inizia nel 2019 quando Anacleto viene ricoverato per un'operazione oncologica all'ospedale di Ancona. L'intervento riesce e il paziente sceglie l'ospedale di Perugia per seguire il ciclo chemioterapico obbligatorio.  Alla visita di controllo compare ciò che terrorizza chiunque faccia questo percorso: qualcosa non va, c'è un'ombra sospetta. Per questo motivo Anacleto viene spedito a Macerata per sottoporsi ad una radioterapia, soluzione che sembra dare respiro. Si scopre, infatti, che non si tratta di una recidiva, la malattia non è tornata, ma è stata sostituita da un'infezione grave. Si ritorna a Perugia dove, dopo un ricovero da settembre ad ottobre, una biopsia conferma una toxoplasmosi. La cura è semplice, una combinazione di due farmaci, forniti dall'ospedale di Perugia per il ciclo sino a dicembre. Arriviamo ai giorni nostri, Anacleto viene ricoverato per una risonanza dove confermano il perdurare dell'infezione senza ulteriori complicazioni. La terapia è la medesima, due farmaci specifici in combinazione, ma qui inizia l'inghippo.  Con il foglio di dimissioni dell'ospedale di Perugia e la terapia prescritta, viene inviato all'acquisto del Daraprim in farmacia. Ma qui scopre che la farmacia ne è sprovvista e che il farmaco, essendo compreso in una lista dei farmaci speciali, non può essere ordinato se non tramite ospedale. Il consiglio è di rivolgersi alla farmacia ospedaliera di Ancona dove Anacleto si reca subito, data la scarsa dotazione di farmaco rimasto. Purtroppo la farmacia degli Ospedali Riuniti nega la fornitura, re-inviando il paziente alla farmacia dell'ospedale di Macerata. A Macerata la richiesta viene presa in carico con l'obbligo di presentazione del foglio di dimissioni dell'ospedale di Perugia all'atto del ritiro. Sembrava cosa fatta, ma l'inghippo è sempre in agguato. Al momento del ritiro la situazione cambia, il farmaco non può essere fornito perchè la richiesta è di una struttura al di fuori della regione Marche. Servirebbe una prescrizione di un reparto marchigiano ma, in assenza, il farmaco deve fornirlo Perugia. Immediata quindi la richiesta all'ospedale di Perugia dove, però, compare un altro diniego: il farmaco non può essere fornito perchè il paziente risiede fuori regione. Bisogna rivolgersi alla sanità della regione Marche per la fornitura. Forte di questa certezza Anacleto si rivolge nuovamente all'ospedale di Macerata dove trova nuovamente un 'no': il farmaco deve essere fornito dall'ospedale di Perugia.  "Onestamente non so come uscirne - dice Anacleto - il farmaco mi serve per sopravvivere e mi è stato regolarmente prescritto. Sono disponibile anche a comprarlo personalmente ma non c'è modo. Dicono sia in una tabella per la quale non è possibile l'acquisto in farmacia con i documenti che ho ma nessuno mi ha dato soluzioni, solo un rimando a qualcun'altro che mi dà sempre le stesse risposte" Il farmaco Daraprim è un farmaco specifico per la cura delle Toxoplasmosi, importanti infezioni che portano a conseguenze nefaste se non trattate. Tale farmaco è iscritto nella lista dei "farmaci salva vita" ed è largamente usato in tutto il mondo con ottimi risultati "Non so più come muovermi, spero solo che qualcuno sappia indicarmi la via giusta - conclude Anacleto - Ho lottato contro una malattia credendo fosse la battaglia più importante della mia vita, non pensavo fosse più difficile lottare contro la burocrazia". 

23/07/2022 15:00
Mafia nigeriana a Macerata, parla il legale dei Mastropietro: "Nostri appelli inascoltati"

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“Abbiamo accolto con grande stupore e viva preoccupazione, le parole che, lo scorso venerdì, l’ex questore di Macerata, Antonio Pignataro, ha espresso durante un convegno cui esso, a Roma, ha partecipato, dal titolo ‘La lotta alla criminalità organizzata attraverso collaboratori di giustizia e testimoni: tra disinteresse ed inclusione’”. Con queste parole, affidate a un comunicato stampa, la famiglia Mastropietro-Verni commenta le durissime dichiarazioni rese dall'ex questore di Macerata che aveva raccontato come a Macerata avesse preso atto di una citta in mano alla Mafia Nigeriana, con spaccio a cielo aperto e una popolazione rassegnata ed omertosa  Affermazioni che la famiglia ritiene non siano state pronunciate con leggerezza ma dette “con il preciso intento di denunciare che nella suddetta città vi fosse proprio la mafia nigeriana, con tutti i requisiti e le caratteristiche, dunque, da riconoscere a tale realtà criminale”. Nel comunicato, la famiglia Mastropietro-Verni ricorda che “per lungo tempo, quando si è provato (noi in primis) a portare l’attenzione sulla possibile esistenza di tal fenomeno criminale si è incontrata molta resistenza, sfociata spesso, addirittura, in assoluto negazionismo da parte di qualcuno”. E si chiede se vi fossero “poteri forti” da tutelare in quella situazione: ”Parole che per chi, anche come noi, voces clamantes in deserto, ha sempre cercato di puntare i riflettori su alcune questioni, ed è ancora in attesa di ricevere molte risposte, pesano come macigni e, se già non accaduto a suo tempo, dovrebbero essere meritevoli di un accurato e doveroso approfondimento nelle opportune sedi”. Chiediamo “ai cultori del negazionismo come dovrebbe prendere tutto ciò la famiglia di Pamela Mastropietro mentre, a chi di dovere, di aiutarci ad avere delle risposte". Per l'omicidio e il successivo depezzamento del corpo della povera giovane, è in carcere il nigeriano Innocent Oseghale, condannato in primo e secondo grado e in attesa di appello in Cassazione per la sola aggravante della violenza sessuale.

26/05/2022 09:00
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