“Sono andato a Macerata nel momento in cui la fiducia nello Stato era zero perchè c'era lo spaccio a cielo aperto, la mafia nigeriana che era padrona di tutta la città e nessuno parlava per paura”. Sono parole di fuoco quelle rilasciate nel corso di un convegno a Roma dall'ex questore di Macerata, Antonio Pignataro.
“La gente diceva che era abituata (...) a non frequentare certi posti, ma si parla di ville pubbliche (parchi, n.d.r.) in una città di cinquantamila abitanti: avevano tutti paura e nessuno parlava", ha aggiunto l'ex questore nel corso del convegno “La lotta alla criminalità organizzata attraverso collaboratori di giustizia e testimoni”
“Non sempre le istituzioni possono agire liberamente - sottolinea Pignataro - ma sono pressate dall'atmosfera politica, sociale e culturale di quella zona”. E un ricordo vivo riguarda anche l'aiuto della Chiesa e di come “a Macerata, in un momento in cui mi trovavo solo per la lotta alla cannabis, il Vescovo Marconi mi ha dato la sua solidarietà” precisando come per questo il Vescovo poi “sia stato etichettato come politico di destra".
Il rimando alla realtà Maceratese si inserisce in un lungo e articolato intervento in cui l'ex questore ripercorre la sua storia professionale, dagli albori quando era alle dipendenze di Cassarà a stretto contatto con Falcone e Chinnici - persone legate non solo da un rapporto professionale ma anche di affetto reciproco, in tutti i successi nella lotta alla criminalità organizzata - sino ai fatti di Macerata che rappresentano l'ultima esperienza di comando.
Dopo tale esperienza, infatti, Pignataro è ora “ “in disponibilità” presso la segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Una realtà, quella descritta dall'ex questore di Macerata, spesso denunciata dai cittadini e dai famigliari di Pamela Mastropietro, ma sempre negata dalle istituzioni presenti in città.
Auto contro scooter: un uomo finisce all’ospedale. L'incidente è avvenuto poco prima delle 14, in via Roma, a Macerata, in prossimità della rotatoria posta prima del passaggio a livello, nel quartiere Collevario. Una berlina, condotta da un 30enne, si è scontrata con uno scooter, che procedeva nello stesso senso di marcia, guidato da un 50enne.
Scattato l’allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118. Ad avere la peggio è stato l'uomo in sella al motociclo, che è stato accompagnato all’ospedale di Macerata per accertamenti. Illeso il conducente dell'auto.
Per i rilievi e per deviare il traffico durante i soccorsi, in modo da non causare ulteriori disagi alla circolazione stradale in un orario di punta, sono giunti sul luogo del sinistro gli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato. Al vaglio delle forze dell'ordine le cause del sinistro.
È successo a Macerata quando erano quasi le 8, nell'ora di punta del traffico scolastico.
Una giovane mamma con il suo bimbo in carrozzina ha attraversato il passaggio pedonale di Viale Carradori quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale interventa sul posto, sono stati investiti da un'utilitaria che sopraggiungeva.
Con l'impatto, la mamma e la carrozzina sono stati sbalzati sull'asfalto sotto gli occhi attoniti dei presenti che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Sul posto l'ambulanza del 118, un'automedica e un mezzo della Polizia Locale a cui spetta il compito di ricostruire l'accaduto.
Per la mamma e il bimbo molto spavento ma nessuna grave conseguenza: saranno comunque accompagnati al Pronto Soccorso in via cautelativa.
Il traffico paralizzato in viale Carradori ha creato ingenti rispercussioni sulla viabilità.
Se n'è andato nella notte Roberto Compagnucci, per tutti "Jerry Mix", poliedrico artista della musica, storico ed amato dj. Maceratese, da sempre appassionatissimo di musica, trasmetteva la sua passione rendendola evidente in ogni sua performance, quasi elevandola a un motivo di vita.
Amatissimo da molti, sempre attorniato da amici che riusciva a coinvolgere immancabilmente in mille progetti. Lascia la mamma Marisa, la cugina Silvia, la zia Marcella ed i tanti, tanti amici che già da questa notte, quando la notizia di è diffusa sui social, hanno postato sbigottiti messaggi di cordoglio.
La camera ardente è allestita presso la sala del commiato in Via dei Velini a Macerata. Le esequie si svolgeranno domani, 29 dicembre, alle ore 15.30 nella chiesa dell'Immacolata a Macerata.
L'incidente è avvenuto, poco dopo le tredici, in via Telesforo Carradori una delle arterie nevralgiche della città di Macerata, nell'ora dell'uscita da scuola.
Un genitore, parcheggiata l'auto al lato della strada, dopo aver fatto salire la propria figlia appena scesa dall'autobus- forse non accorgendosi che il mezzo aveva ripreso la marcia- ha tentato di ripartire. Inevitabile la collisione con il pesante mezzo che, sebbene si sia subito arrestato, ha colpito l'auto procurando dei danni alla carrozzeria. Illesi, invece, gli occupanti dei due mezzi.
Sul posto è sopraggiunto un mezzo sostitutivo della società di trasporto per gli studenti rimasti bloccati. Il traffico ha subito inevitabilmente un forte disagio vista anche la presenza di altri bus che transitano nella via in quell'orario.
Porto San Giorgio - È di Gianni Brandoli il corpo senza vita rinvenuto sullo scivolo di ammaraggio del porto turistico nelle prime ore del pomeriggio di ieri. L'uomo, un 76enne, era scomparso nel nulla dallo scorso 9 novembre, dopo aver detto alla moglie di andare a fare la sua consueta passeggiata al mare.
A completarne il riconoscimento sono stati i familiari, dopo che i carabinieri aveva ricostruito con quasi assoluta certezza la sua identità. Il corpo è stato rinvenuto dalla squadra sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che si trovava nella zona proprio per le operazioni di ricerca di Brandoli, del quale si erano perse le tracce da più di dieci giorni. Ad essere ritrovata era stata soltanto la sua auto, parcheggiata, come abitudine, davanti alla villa delle Canossiane.
Il cadavere si presentava in avanzato stato di decomposizione, dopo essere stato - verosimilmente - trasportato dalla corrente per molti giorni. Sul posto oltre al personale dei Carabinieri, sono intervenuti anche gli uomini della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto. Il 76enne, originario di Varese ma da 20 anni residente nelle Marche a Montegiorgio prima e a Porto San Giorgio poi, non aveva alcun motivo di compiere gesti inconsulti vista la perfetta salute psico-fisica e il ricco patrimonio. Secondo gli inquirenti, l'ipotesi più probabile è che Brandoli possa aver accusato un malore sulla battigia per poi venire risucchiato dal mare. In ogni caso, non si escludono a priori altre piste.
Schianto tra due auto: un ferito. È il bilancio di un pauroso incidente che si è verificato, intorno alle11:30, in viale Indipendenza a Macerata. Per cause in corso di accertamento, una Peugeot 206 condotta da un ragazzo di 29 anni e una Fiat Panda guidata da una giovane sono entrate in collisione tra loro all'altezza dell'intersezione con via Zincone, nei pressi del bar Almalù. Violento l'impatto, tanto che una delle due vetture (la Peugeot) ha divelto dapprima la ringhiera del marciapiede e poi è andata a schiantarsi contro un palo della segnaletica stradale. L'altra auto coinvolta, invece, è finita contro la veranda della gelateria bar.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il 29enne alla guida della Peugeot è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Solo tanta paura, invece, per la conducente della Fiat Panda.
Si è svolta oggi pomeriggio, nella splendida Sala dell'Eneide di Palazzo Buonaccorsi, la cerimonia (svolta in forma privata secondo le norme) per l'assegnazione dell'onorificenza della Stella al Merito del Lavoro. I destinatari, che potranno fregiarsi del Titolo di Maestri del Lavoro, sono stati insigniti nella cerimonia organizzata dalla Prefettura di Macerata in quanto, a giudizio della commissione ministeriale, si sono contraddistinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private.
L'onorificenza è destinata ai cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent'anni alle dipendenze di aziende diverse. Vista l'emergenza Covid dello scorso anno, nella cerimonia sono stati insigniti i nominati per l'anno 2020 e 2021, arrivando ad annoverare 14 destinatari accompagnati dai rispettivi sindaci.
I nomi dei nuovi Maestri del lavoro sono, per il 2020, Nazzareno Banchetti di Cingoli, Maria Piera Costantini di Loro Piceno, Franca Mannucci di Recanati, Alberto Sabbatini di Recanati e Maria Teresa Valenti di Cingoli mentre, per il 2021, Mario Apis, Stefano Brandi, Giovanni Catena, Marco Monti, Gianfranco Nasso, Stefano Paparini, Sauro Petrelli, Giorgio Reversi e Pierino Tartari.
Eccoli nel dettaglio:
Il civitanovese Marco Quintavalle sarà anche domani al Quirinale nella cerimonia ufficiale per ricevere la nomina direttamente del Capo dello Stato in rappresentanza dei nominati della Regione Marche per l'anno 2020. In rappresentanza dell'anno 2021 il fermano Giuseppe Izzi.
Sembrava un sabato come gli altri nel quartiere Santa Croce a Macerata. Parrucchieri, dentisti, avvocati, commercianti, tutti al lavoro pronti per questo fine settimana. Si aprono le attività, si spulcia la nutrita lista degli appuntamenti, si inizia con i primi clienti.
Allo scocco delle nove di mattina, improvvisamente si interrompe la fornitura di energia elettrica. La causa è presto trovata, E-distribizione (per tutti Enel) ha programmato un intervento nella centrale di Viale Carradori interrompendo la fornitura. Enorme il disagio per l'utenza, spiazzata dalla mancanza di energia elettrica senza aver avuto alcun preavviso.
"Avevo appuntamento stamattina, dopo giorno di attesa - ci dice una donna visibilmente contrariata - Arrivata allo studio, mi hanno rimandata a casa. È inaccettabile".
"Ho dovuto chiudere l'attività - sbotta un esercente -, l'avessi saputo, mi sarei organizzata in altri modi. Stamattina ho dovuto allontanare clienti che andranno altrove".
"I contratti di fornitura prevedono un indennizzo per queste situazioni - precisa l'avvocato Filomena Giordano - Ho già raccolto adesioni - aggiunge - e mi adopererò per chiedere un risarcimento per ogni utente, credo sia una cosa giusta e dovuta".
L'interruzione costituisce un evento tutt'altro che trascurabile. Se è vero, infatti, che rimanere senza elettricità rappresenta un danno per un'attività e un fastidio per un utente medio, per chi a casa deve contare su apparecchiature elettriche per deambulare o per chi è collegato ad apparecchi salvavita diventa un pericolo. Un'interruzione di pochi minuti è arginabile, ma un'interruzione di quasi 5 ore senza alcun preavviso è impensabile.
Alle rimostranze della cittadinanza, il responsabile dei lavori ha indicato come un foglio di preavviso sia stato affisso ad un palo della luce alla fermata del bus.
Forse non la migliore delle soluzioni per informare tutta l'utenza su un disagio così importante.
Si è spento oggi, all'età di 65 anni il noto giornalista Giovanni Fermani.
Nativo di Appignano ma Filottranese di adozione, amava il paese che lo aveva adottato e ne vantava le peculiarità con chiunque. .
Grande amante delle terre marchigiane, aveva collaborato con numerose testate come il Corriere Adriatico, 7 Gold e Tv Centro Marche.
Affabile e sempre disponibile, gha combattuto una lunga battaglia con una malattia che non gli ha lasciato scampo.
La notizia è stata resa nota dalle figlie Veronica ed Elena che hanno salutato Giovanni con queste parole:
"Babbo Giovanni ha raccontato tutto di questa Terra che amava tanto. Oggi, dopo una lunga battaglia, ha finalmente potuto riprendere in mano quella telecamera e quel microfono che la malattia gli aveva fatto mettere in un angolo. È salito in cielo a documentare quello che c'è oltre le nuvole e le stelle. Oltre i nostri occhi, dentro i nostri cuori, per sempre. Buon vento Fermani ci mancherai da qui all'eternità" sono le parole di Veronica affidate ai social.
"Quando ero piccola mi chiedevi di abbracciarti perché ti attaccavo la positività e io, in questi ultimi giorni, ci ho provato tanto. Purtroppo il destino ha voluto separarci ma resterai per sempre il mio babbo" il messaggio di Elena.
Numerose le testimonianze lasciate sulla pagina dei tanti colleghi ed amici, ancora attoniti per la notizia.
Alla Famiglia, le condoglianze della redazione di Picchio News.
Il dramma si è consumato nel tratto di ferrovia che costeggia via Fontescodella, poco prima del passaggio a livello di via Roma: un giovane di 21 anni è stato travolto da un treno regionale proveniente da Civitanova Marche. È quanto accaduto attorno alle ore 16:20 del pomeriggio odierno, a Macerata.
Dalle testimonianze raccolte risulterebbe che il ragazzo abbia intenzionalmente atteso l'arrivo del treno per poi gettarsi davanti al convoglio, circostanza che sgombrerebbe ogni dubbio sulla natura volontaria del gesto. Il 21enne è morto sul colpo.
Sul posto è accorso il personale dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato e della Polizia Locale oltre al personale del 118 che ha potuto soltanto constatare la morte del ragazzo.
I passeggeri non si sono accorti di nulla, soltanto di una brusca frenata.
Sono stati successivamente fatti scendere dagli uomini della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco e accompagnati in un luogo sicuro dove sono stati accolti dai servizi Bus sostitutivi.
Il traffico ferroviario è stato interrotto per diverse ore.
Nella zona è stata ritrovata una vettura parcheggiata, su cui gli agenti hanno effettuato accertamenti.
Sul posto è intervenuta anche la squadra della PolFer competente per gli incidenti sulla rete ferroviaria assieme al personale della Polizia Scientifica di Macerata.
Pittrice, modellista, confezionista, ma in realtà la sua esplosiva personalità non potrebbe mai essere racchiusa in una sola definizione.
Giovanna Navetta, 68 anni, artista maceratese, si è spenta oggi all'ospedale di Macerata dove era ricoverata dopo aver scoperto, soltanto due settimane fa, di avere un brutto male.
Siciliana di origine ma maceratese di diritto, si era trasferita nel capoluogo cinquanta anni fa.
Diplomata all'Accademia delle Belle Arti era divenuta un punto di riferimento come modellista.
Nell'"Artelier", questo il nome del suo piccolo mondo creativo a Macerata, confezionava abiti teatrali e di moda, tutti di sua creazione, ma sopratutto dipingeva.
Nella sua sartoria, un vero atelier, aveva creato un area dedicata proprio alla pittura, altra attività in cui era conosciutissima e che presentava al pubblico allestendo anche mostre, eventi sempre molto conviviali e partecipatissimi.
Un lutto che ha lasciato attonita la comunità maceratese.
Lascia il marito Giuseppe Cecchetti le figlie Cristina, Leonora ed il figlio Marco Cecchetti, poliedrico imprenditore, conosciutissimo a sua volta proprio per le sue abilità artistiche.
I funerali di Giovanna Navetta si terranno mercoledì 8 settembre alle ore 16, presso la chiesa dell'Immacolata a Macerata.
Anche la redazione di Picchio News si unisce al cordoglio dei familiari.
Rinvenuto senza vita il corpo di una donna di 68 anni nell'abitazione in cui viveva da sola in via Lorenzoni, a Macerata, nel primo pomeriggio odierno.
A lanciare l'allarme è stata la figlia, che non riusciva a contattarla. Sul sono prontamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118 (automedica e ambulanza) unitamente ai Vigili del Fuoco. I pompieri si sono occupati dell'apertura della porta dell'abitazione, ma quando hanno fatto il loro ingresso in casa non si è potuto far altro che constatare il decesso della donna, avvenuto per cause naturali.
Presenti anche gli agenti della Polizia, accorsi in loco, unitamente a quelli della Polizia Locale.
Apertura delle serate di San Giuliano in Piazza della Libertà con "La Corrida" organizzata dalla locale pro-loco.
Lo spettacolo, come nella versione televisiva, prevede l'esibizione di dilettanti "allo sbaraglio" che si mettono in gioco esibendosi davanti ad un pubblico fatto da passanti e familiari che giudicano la performance con applausi o fischi.
Qualcosa però non è andato nel verso giusto e lo hanno capito gli artisti della serata che al loro arrivo hanno trovato il palco blindato e l'area recintata con teli che impedivano la vista dello spettacolo da fuori.
Contrariamente a quanto assicurato dall'organizzazione, la kermesse si è svolta con il vincolo del Green pass senza indicazione preventiva agli avventori e degli invitati che in decine, forti dei posti riservati, si sono trovati costretti all'esterno dell'area.
Nulla di eclatante, se non fosse che l'area è stata recintata per impedire la vista dello spettacolo dall'esterno, rendendo l'evento, di fatto, uno spettacolo "privato" riservato ai soli spettatori seduti.
Moltissimi i familiari e gli amici costretti fuori dall'area "vip" (come è stata soprannominata l'area spettacolo) che si sono uniti alle decine di passanti che si erano raccolti nella piazza.
Non sono mancate scene di tensione che non sono comunque degenerate, ma hanno evidenziato un disappunto generale.
"Siamo stati in decine di eventi - dice la compagna di uno dei partecipanti, rimasta fuori - so del green pass, ma mai mi era successo di vedere un salottino blindato ad uso e consumo di un'associazione in una festa cittadina".
Le fa eco la madre di un altro partecipante "una piazza pubblica, soldi pubblici, manifestazione pubblica solo per pochi eletti. Questa paura del Covid sta dando alla testa alle persone, oramai accettano tutto".
Qualche persona inneggia lo slogan "No Green pass!" urlando a squarcia gola, qualcun'altro si raduna in capannelli per lamentarsi, fatto sta che i tantissimi arrivati all'inizio, parenti e semplici curiosi, scemano velocemente lasciando spettacolo e piazza sguarnita, a vantaggio di altre realtà.
Alla votazione finale poca gente, pochi applausi e qualche fischio. Un pessimo epilogo per una manifestazione con buone potenzialità che aveva richiamato anche concorrenti da fuori.
E' arrivata in mattinata, inaspettata, la notizia della scomparsa di Giovanni Carancini, 86 anni, conosciutissimo in città e sopratutto nel suo quartiere.
Uomo retto e sempre disponibile, in molti lo conoscevano anche per essere il padre dell'ex Sindaco (ora consigliere regionale) Romano Carancini, primo cittadino del capoluogo per due mandati.
Lascia la moglie Giuseppa, i due figli Romano e Maria ed i loro coniugi Betty e Alberto, i nipoti Riccardo, Aurora e Alessandro ed il fratello Mario.
La salma è composta presso il Centro Funerario “ Città di Macerata ” sito in via Dei Velini 235 Macerata.
La funzione religiosa verrà celebrata domani 25 Agosto alle ore 16,00 presso la chiesa Santa Croce di Macerata.
Dalla redazione tutta sincere Condoglianze alla famiglia.
Momenti di panico, nella serata di ieri, lungo viale Giacomo Leopardi a Macerata, dove un suv ha percorso il tratto di strada contro senso. Solo la prontezza di alcuni passanti e automobilisti ha evitato il peggio.
Alle 22.30 un uomo alla guida di un fuori strada, proveniente dai cancelli, ha imboccato contromano via Leopardi (la strada che costeggia le mura del centro città) percorrendone un lungo tratto.
Alcuni ragazzi, intenti a godersi il fresco nelle panchine del viale, hanno notato subito il veicolo che procedeva sostenuto ed hanno tentato di attirare l'attenzione del conducente urlando, fischiando e sbracciandosi.
Nel frattempo è sopraggiunto nel giusto senso di marcia un veicolo che, alla vista del suv, ha iniziato a suonare e lampeggiare attivando le frecce di emergenza e permettendo cosi agli altri automobilisti di accorgersi del pericolo ed evitare il peggio.
Il conducente, poco dopo, ha subito arrestato la marcia retrocedendo sino a Piazza Garibaldi protetto dai veicoli sopraggiunti che, nel frattempo, avevano bloccato la strada.
Nessuna conseguenza fortunatamente, per quello che ha rischiato di divenire un nuovo episodio dei recenti fatti di cronaca.
Perde il controllo della propria auto a causa della forte pioggia e si schianta contro il guard-rail: conducente soccorso in superstrada. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:30 del pomeriggio odierno, al km 94+300, in direzione monti-mare nel tratto compreso tra le uscite di Corridonia e Morrovalle, in prossimità dell'uscita dell'area di servizio della Esso.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza del tratto interessato dall'incidente e il 118. I sanitari, una volta soccorso l'autista, hanno ritenuto che non fosse necessario accompagnarlo al pronto soccorso per via dei lievi traumi riportati.
L'uomo è sceso autonomamente dall'abitacolo del proprio veicolo, fortemente incidentato a seguito dell'impatto. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
Rocambolesco incidente nella notte in Viale Martiri della Libertà a Macerata
Era da poco passata la mezzanotte quando un'autovettura, giunta all'altezza dell'intersezione con via Esposito, per cause ora al vaglio della Polizia Stradale di Macerata intervenuta sul posto, ha centrato un suv in sosta lungo la via.
Con l'impatto, il veicolo si è ribaltato sulla sede stradale terminando il volo sulle proprie ruote nel verso contrario a quello di marcia
Allertati i soccorsi, sono giunti immediatamente sul posto i Vigili del Fuoco di Macerata ed il personale del 118 con un ambulanza e l'auto medica.
Il personale sanitario, dopo aver verificato le condizioni di salute degli occupanti, ha disposto il trasporto del conducente presso il Pronto Soccorso per accertamenti
La strada è rimasta a lungo bloccata in attesa della rimozione dei veicoli coinvolti ma ciò non ha causato disagi essendo la circolazione ridotta a causa del coprifuoco
I Vigili del Fuoco del comando di Perugia e il Nucleo Artificieri Antisabotaggio dei Carabinieri sono al lavoro sin dalle prime luci dell'alba a Colfiorito, nel piazzale che ospita l'ufficio postale.
Sull'accaduto vige il massimo riserbo, ma dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che alla base di tutto vi sia un tentato colpo allo sportello bancomat, dove ignoti avrebbero abbandonato bombole di acetilene e altro materiale esplosivo
La zona è stata transennata ed evacuata. I militari, congiuntamente al personale del corpo dei Vigili del Fuoco, stanno compiento tutte le necessarie attività per la messa in sicurezza dell'area e la necessaria attività investigativa.
Se le indiscrezioni fossero confermate, riporterebbero alla memoria il colpo effettuato nel 2016 nel medesimo sportello quendo ignoti, nottetempo, penetrarono nei locali del bancomat facendolo saltare in aria con del gas. Il bottino quella volta fu stimato in cinquantamila euro.
(Servizio in aggiornamento)
Investito da uno scooter, all'altezza delle strisce pedonali, in via Antonio Mugnoz. È quanto avvenuto attorno alle ore 9:00 della mattinata odierna, a Macerata.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 con un'automedica e un'ambulanza, prestando le cure del caso alle persone coinvolte nel sinistro: l'uomo investito dal motociclo è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata, ma le sue condizioni non sono particolarmente gravi.
Ancora da ricostruire la dinamica esatta di quanto avvenuto: ai rilievi procederanno gli agenti della Polizia Locale.