Lutto a Macerata: si spegne a 84 anni Franco Prato, uno dei personaggi simbolo della città
Il Cavaliere Franco Prato, personaggio poliedrico e pietra miliare della città di Macerata, si è spento oggi a 84 anni. Classe 1938, è stato un valente vigile del fuoco negli anni Settanta senza mai abbandonare la sua vocazione artistica.
Il suo l'ingegno lo portò a creare un museo permanente chiamato "Parco della Fantasia", sorto su un terreno alle porte di macerata. Il suo intento era di ripercorrere artisticamente ed attraverso testimonianze la storia della sua città dal 1850 ad oggi (qui un nostro servizio "Il Parco della Memoria").
Una realtà molte volte osteggiata dalla cittadinanza, forse non abituata a vedere l'arte al di fuori dei canonici musei. Nel suo Parco svettava una 500 gialla, simbolo del cambiamento, di un'Italia che iniziava a muoversi autonomamente, una 500 adibita alle competizioni sportive, simboleggiando che anche i piccoli possono giocare sfide con i piu potenti.
Poi mille altre opere, alcuni semplici reperti di una vita ormai passata, altri invece oggetti rinnovati, plasmati dalla mano dell'artista per divenire forma nuova con una memoria da tramandare. Proprio per questo era soprannominato "il tramandatore", un nomignolo che teneva molto a cuore.
Una passione, quella per l'arte, che andava di pari passo con la passione per le due ruote tanto da spingerlo negli anni 70 a fondare l"HR motoclub", un'associazione motociclistica che diede negli anni grande rilevanza a Macerata, creando il "Motor Show", una manifestazione di rilevanza nazionale che richiamava pubblico e costruttori da tutta italia
Nel 1993, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, era stato nominato "Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" proprio per le sue innumerevoli virtù. Nel recente passato era stato vittima di spiacevoli episodi nati proprio dalla sua viscerale passione per l'arte e per i motori, tanto da vederlo vittima di aggressioni da cui è sempre uscito malconcio ma mai biasimevole.
Era difficile non notarlo in città dove girava con i suoi veicoli che rispecchiavano la sua anima artistica ed eclettica, arricchiti di vistose personalizzazioni Ci lascia oggi, senza clamore, ma continuando a farsi notare nelle opere e nelle pagine della storia della città di Macerata. La redazione di Picchio News si unisce al cordoglio della famiglia porgendo le piu sentite condoglianze.
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