Stroncato da un malore in casa a 42 anni: la Procura apre un'indagine sulla morte
Stroncato da un malore in casa nel giorno di Natale, a Montelupone: la Procura di Macerata ha aperto un'indagine sulla morte di Khan Mohsin, operaio 42enne di nazionalità pakistana.
A lanciare l'allarme era stato un amico che, al momento dei fatti, si trovava con lui. Arrivato sul posto il personale del 118 ha visitato l'uomo e lo ha curato a domicilio. I sanitari, dopo aver stabilizzato il paziente, sono tornati in sede.
Passano circa 30 minuti, ma le condizioni dell'uomo si aggravano a tal punto che viene contattato nuovamente il 118 riferendo che il 41enne, soccorso poco prima, sta male e non risponde.
Arriva di nuovo l'ambulanza ma per l'uomo non c'è più nulla da fare. Immediato l'interessamento delle autorità per chiarire l'accaduto e stabilire l'esatta dinamica dei fatti. Il pm Claudio Rastelli ha disposto l'autopsia sul corpo dell'uomo, fissata per domani all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Marche e affidata al medico legale Antonio Tombolini.
Successivamente sono stati inscritti nel registro degli indagati i membri dell'equipaggio del 118 (un dottore, un infermiere e l'autista), ipotizzando il reato di omicidio colposo. Una procedura che non evidenzia un'accusa reale, bensì un atto dovuto che permetterà ai tre sanitari di presenziare all'autopsia con propri consulenti
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