di Giammario Scodanibbio

Il colpo al convento "favorito" dagli Youtuber? Indagano i carabinieri

Il colpo al convento "favorito" dagli Youtuber? Indagano i carabinieri

La segnalazione è arrivata ieri ed è stata oggetto di verifiche ed accertamenti. Stiamo parlando del colpo al convento di Colfano dove è stata trafugata nei giorni scorsi la statua del Beato Francesco ad opera di ignoti. Si è scoperto, infatti, che nei giorni precedenti alla data del colpo, la struttura, recintata e chiusa al pubblico, inagibile da qualche anno, aveva già avuto delle visite che avevano messo in bella mostra gli interni, il materiale presente e il modo per poter accedere alla struttura interdetta al pubblico. Un gruppo di youtuber soliti in "escursioni" in proprietà private chiamati "Urbex Squad" si erano introdotti nel convento all'inizio del mese mettendo in rete le loro gesta con tanto di descrizioni particolareggiate di ogni loro azione. La visita è stata talmente approfondita da permettere la pubblicazione del video in quattro tranches, in quattro giorni diversi. I video hanno riscosso ovviamente molto interesse da parte dei seguaci della pagina creata appositamente per queste visite in strutture abbandonate. Ma che non fosse una struttura abbandonata lo si capisce gia dagli ambienti visitati, tanto da suscitare la sorpresa degli abusivi visitatori che sottolineano come le stanze siano arredate e complete e quanto contenuto sia pulito e privo di polvere. Purtroppo la rete è vasta ed è noto come tali video siano interesse di appassionati ma altresì di "accaparratori" che li utilizzano come vetrina per colpire nelle strutture che abbiano contenuti interessanti. E così, probabilmente, è avvenuto anche stavolta. la struttura, minuziosamente documentata e con riferimenti che rendevano facilissima l'identificazione del luogo, è stata visitata dai ladri che hanno trafugato la preziosa statua e la teca che la conteneva. Improbabile per gli inquirenti che siano stati proprio i ragazzi a trafugare la statua ma è facile pensiero che tali video abbiano potuto facilitare l'opera dei ladri interessati o alla statua oppure ai metalli in essa contenuti data la concomitanza tra la visita ed il furto. I video sono stati consegnati alle autorità che erano già a conoscenza dell'azione dei ragazzi e stanno indagando in merito. Una possibilità è che possano essere accusati della violazione dell'articolo 614 del codice penale essendo l'area opportunamente recintata e segnalata e quindi interdetta a qualsiasi accesso. Il furto era stato denunciato da Padre Ferdinando Campana dopo uno dei consueti sopralluoghi in attesa della ricostruzione

29/04/2023 16:00
Cadono pezzi del balcone sui passanti, strada chiusa al transito

Cadono pezzi del balcone sui passanti, strada chiusa al transito

Preoccupazione in viale Martiri della libertà a Macerata nella serata per dei calcinacci caduti sul marciapiede. I passanti hanno avvisato le autorità e tempestivamente una pattuglia della polizia locale si è recata sul posto; verificata la situazione, gli agenti hanno allertato il 115 provvedendo nel contempo alla chiusura del tratto pedonale. Sul posto i vigili del fuoco di Macerata con una APS e un'autoscala che stanno provvedendo alla messa in sicurezza di due terrazzini da cui provenivano i detriti.  Inevitabili le ripercussioni sul traffico, sebbene alleviate dall'opera degli uomini della polizia locale, ridotto in senso unico alternato su una sola corsia.  

20/04/2023 20:10
A 5 anni in bici urta un'anziana che cade e muore: il padre accusato di omicidio colposo

A 5 anni in bici urta un'anziana che cade e muore: il padre accusato di omicidio colposo

Un papà che insegna al figlio ad andare in bicicletta, un'esperienza memorabile per ogni bambino che neanche una sbucciatura potrebbe rovinare.  Nella realtà le cose possono rovinare in maniera ben più grave, è quanto accaduto ad un papà che con il suo bimbo di 5 anni si era recato in un parco pubblico per togliere le famigerate rotelle dalla bici. Tutto avviene a Milano, nel marzo di quest'anno, quando il "miniciclista" inizia le sue prime pedalate autonome sotto gli occhi del papà, un andamento barcollante che tradisce le prime insicurezze, ma che permette al bimbo i primi giri tra le persone che passeggiano. L'ennesimo giro, l'ennesimo barcollo e la perdita di equilibrio, proprio in prossimità di due signore anziane che si trovano nelle vicinanze. Una di loro, una signora di 87 anni, perde a sua volta l'equilibrio cadendo a terra e battendo la testa. Immediati i soccorsi ed il trasporto in ospedale. Sulle prime sembra una banale caduta, ma dopo poche ore la signora perde conoscenza. La situazione si aggrava di ora in ora e la donna purtroppo muore in ospedale. Ecco che, in un attimo, il bambino da piccolo aspirante ciclista diviene di colpo l'autore di ciò che per la legge si chiama omicidio colposo. Tragica la situazione delle due famiglie che purtroppo deve obbligatoriamente vedere un colpevole e una vittima per quanto riguarda le responsabilità e i risarcimenti. Ed è qui che il padre viene messo alla sbarra con l'accusa di omicidio colposo in nome dell'articolo 40 che recita "non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo" e reso responsabile per le azioni di una persona incapace di intendere e volere, come la legge intende un minore di 14 anni.  La situazione (non la prima nelle cronache italiana in verità) apre il baratro del risarcimento (art.2047 cc) che vede come "il risarcimento sia dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza" e al genitore si apre così il rischio di dover risarcire anche economicamente il danno, circa 200 mila euro, alla famiglia della signora. Un dramma che ha sconvolto per sempre, anche se in modi diversi, la vita di due famiglie che, in fondo, volevano soltanto godersi le prime giornate di primavera.  

15/04/2023 10:20
Il tempio del Valadier diventa a pagamento: pioggia di polemiche a Genga

Il tempio del Valadier diventa a pagamento: pioggia di polemiche a Genga

È entrato in vigore dallo scorso venerdì, in concomitanza delle feste pasquali, l'istituzione del biglietto da 6 euro per raggiungere il meraviglioso tempio del Valadier di Genga.  La decisione, già largamente dibattuta e mal vista dai frequentatori abituali, prevede il pagamento di 6 euro per il ticket che permette di percorrere l'ostica salita di 700 metri che porta dal parcheggio sottostante sino alla grotta naturale dove, nel 1828, Papa Leone XII fece costruire un tempio dando incarico all'architetto Giuseppe Valadier Alle numerose proteste, il comune di Genga ha risposto tramite i canali social: "Per garantire un'offerta turistica di qualità, degna del sempre più elevato interesse che il Santuario di Frasassi accoglie dai numerosissimi visitatori, la Giunta Comunale ha affidato al Consorzio Frasassi la gestione dell'accesso al santuario autorizzando l'istituzione dell'ingresso a pagamento". Il Comune precisa anche che il Consorzio Frasassi ha predisposto un servizio navetta per il trasporto dei visitatori dal parcheggio La Cuna sino al piazzale Don Peppino Fedeli. Una decisione che ha scatenato il malumore di moltissimi utenti e turisti, molti dei quali recatisi nel periodo pasquale in gita a Genga senza aver conoscenza della novità con inevitabili ripercussioni economiche. È prevista l'esenzione dal pagamento per i residenti e alcune agevolazioni per determinate categorie, ma le polemiche continuano contro l'imposizione del balzello in tutti i canali social del Comune di Genga.

11/04/2023 13:23
Fa recitare l'Ave Maria in classe, maestra sospesa per 20 giorni con stipendio ridotto

Fa recitare l'Ave Maria in classe, maestra sospesa per 20 giorni con stipendio ridotto

È di 20 giorni di sospensione con riduzione dello stipendio la pena inflitta dall'ufficio scolastico provinciale di Oristano  alla maestra Marisa Francescangeli, classe 1965. Tutto ha inizio il 22 dicembre del 2022 quando la maestra viene chiamata a sostituire un collega assente. Il Natale è alle porte e l'insegnante ha l'idea di far costruire agli alunni un bracciale con le perline che rappresentasse il rosario e, poco prima dell'uscita, fa recitare loro tutti insieme il Padre Nostro e l'Ave Maria. Un'idea che non è piaciuta ad alcune mamme che hanno segnalato la cosa al dirigente scolastico di un istituto di San Vero Milis - comune in provincia di Oristano - che, di lì a poco, ha convocato la maestra e i genitori per un confronto nel suo ufficio. Alle rimostranze dei genitori la maestra ha fatto le sue scuse ai genitori intervenuti e al dirigente, ma la situazione non si è comunque risolta così.  Lo scorso 2 marzo la maestra è stata convocata dalla direzione dove le è stato notificato il provvedimento: venti giorni di sospensione dall'insegnamento a decorrere dal giorno di rientro (la maestra è attualmente in malattia) con decurtazione di una parte dello stipendio. Per l'insegnante, quindi, porte chiuse sino al 16 aprile. Una situazione che riporta inevitabilmente alla luce le vicende della professoressa Clara Ferranti nell'Università di Macerata., vicenda della quale si era addirittura interessato il ministero attraverso l'interrogazione dell'onorevole Giovanni Paglia invocante una lesione del principio di laicità dello Stato Italiano Tornando alla maestra Francescangeli, l'insegnante non ci sta e chiede l'accesso agli atti dove legge che gli vengono contestati più episodi: l'aver fatto pregare i bambini, l'aver fatto loro costruire un rosario e l'averli "spaventati" quando, in altra occasione, aveva spiegato agli stessi alunni la grave pericolosità del fumo. Una risoluzione ritenuta inaccettabile dall'insegnante che annuncia ricorso al dispositivo, ritenendo immeritato il biasimo e ancor di più il provvedimento, considerato umiliante, che è stato preso nei suoi confronti.  

06/04/2023 19:20
Il tribunale restituisce la vincita al clochard: favola a lieto fine

Il tribunale restituisce la vincita al clochard: favola a lieto fine

È finita con un lieto fine la vicenda del clochard jesino che si era visto privato della vincita che gli aveva cambiato la vita. Protagonista della storia Tiziano Pallonara, 63 anni, ex operaio Italim di Pescara che era stato costretto a lasciare il lavoro per aiutare la madre malata ritirando anche tutto il suo TFR per pagarne le cure. I soldi erano finiti e ben presto si era ritrovato in strada a chiedere l'elemosina al semaforo di Jesi. Conosciutissimo in città, era solito affiggersi un cartello sbeffeggiando un tema di attualità sempre diverso e facendo danzare il suo cappello che veniva fermato soltanto allo scattar del verde. Proprio grazie all'elemosina aveva tentato la fortuna acquistando un gratta e vinci nel settembre del 2020 aggiudicandosi il premio di ben 300 mila euro. Grazie a quella vincita,Tiziano aveva potuto pagare alcune pendenze con l'erario e soprattutto fare una donazione alla Caritas locale che lo aveva aiutato nei momenti difficili Secondo un suo parente, però, a causa di quel tesoretto (in totale 240 mila euro versati in più tranche con assegni circolari dai monopoli) l'uomo era stato circuito da qualcuno al fine di sottrargli il patrimonio e quindi aveva sporto denuncia alle autorità. A seguito della denuncia, erano scattate le indagini e il tribunale aveva bloccato tutti gli assegni al povero vincitore. Per l'uomo si è quindi riaperta l'unica possibilità di sostentamento, tornare a chiedere l'elemosina al semaforo di Jesi per racimolare qualche soldo. Dopo due anni, oggi la sentenza che ha chiuso la vicenda restituendo la legittima vincita all'uomo. Il 63enne finalmente potrà godere e disporre della somma a suo piacere lasciandosi definitivamente alle spalle la vita di stenti fatta finora.    

30/03/2023 19:47
Torna l'incubo Superstrada: automobilisti bloccati per ore (la lettera di un automobilista)

Torna l'incubo Superstrada: automobilisti bloccati per ore (la lettera di un automobilista)

Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un automobilista che affida alle nostre pagine "Sono le otto di sera, mi immetto in ss77 a Morrovalle, si è fatto tardi e mi sembra la soluzione piu veloce. Il navigatore mi dice che in sei minuti sarò a Piediripa. Entro in superstrada e trovo un muro di auto, le ultime con le quattro freccie, quelle immediatamente avanti con il motore spento.  Inizia così un calvario che mi porterà a percorrere gli 8,2 km di strada in quasi due ore senza alcuna indicazione. Ovviamente il focus della questione è nel tratto con i cantieri (la segnaletica dice così) dove sembrerebbe che una macchina si sia fermata. Ma nessuno chiude il tratto che, di fatto, si è gia chiuso da se. Nessuno segnala che il tratto è paralizzato e rimarrà tale per ben due ore. Le auto continuano ad incolonnarsi e ad entrare in superstrada trovandosi lo stesso muro di veicoli che avanzano a singhiozzo qualche centimetro alla volta Gli automobilisti sono inferociti. "bastava che una pattuglia ci avesse fatto uscire all'uscita precedente (Morrovalle n.d.r.)" esclama un automobilista diretto a Foligno a cui risponde un'altro esausto utente "speriamo che non si accorgano che ci sono incidenti ogni giorno, altrimenti non possono mettere l'autovelox e ci faranno pagare il pedaggio". Un sipario comico/drammatico degno di "benvenuti al Sud" che lascia l'amaro in bocca a quanti, come me, sono stati ostaggi per due ore a causa di un auto ferma, in ciò che oramai è un incubo chiamato superstrada"

26/03/2023 22:40
Veicolo incastrato tra le sbarre del passaggio a livello, traffico in tilt

Veicolo incastrato tra le sbarre del passaggio a livello, traffico in tilt

Erano da poco passate le 19 quando il passaggio a livello di Collevario si è messo in funzione per il treno diretto a Fabriano. Complice il traffico o una distrazione, un automobilista non è riuscito a liberare i binari prima che le sbarre si abassassero davanti e dietro il veicolo. E' immediatamente scattato l'allarme computerizzato che ha allertato la centrale operativa di monitoraggo della linea che ha attivato la procedura prevista per questi eventi mentre l'automobilista è riuscito a sistemare il vecolo a ridosso della sbarra in direzione uscita città in modo da non ostacolare il passaggio del convoglio. Intanto, la procedura di Trenitalia che prevede l'avvio del treno "a passo d'uomo" sino all'ostacolo era gia stata avviata causando inevitabilmente ripercussioni sulla tratta e sulla circolazione stradale da e per Macerata.  Il convoglio ha raggiunto il passaggio a livello dopo circa trenta minuti transitando a velocità ridottissima davanti al veicolo incatrato tra le barriere senza particolari problemi e dando il via libera alla centrale che ha fatto rientrare l'allerta riaprendo le sbarre Il malcapitato automobilista è potuto così ripartire ma solo per pochi metri visto che dall'altra parte c'erano in attesa gli agenti della Polizia Locale per le formalità del caso

19/03/2023 19:45
Macerata, auto si ribalta e finisce fuori strada: conducente trasportato all'ospedale

Macerata, auto si ribalta e finisce fuori strada: conducente trasportato all'ospedale

Perde il controllo dell'auto che finisce fuori strada e si ribalta. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 12:00, in contrada Cimarella a Macerata. Per cause in corso di accertamento, complice anche l'asfalto reso viscido dalla pioggia, il conducente ha perso il controllo del mezzo che è poi uscito fuori la sede stradale, finendo la sua corsa ai lati della carreggiata. Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il conducente dell'auto è stato estratto dalle lamiere e successivamente trasportato all'ospedale di Macerata in autoambulanza. I rilievi di rito spetteranno alla polizia locale.  

10/03/2023 13:02
Banca Macerata Rugby apre il 2023 con una vittoria convincente in casa.

Banca Macerata Rugby apre il 2023 con una vittoria convincente in casa.

Comincia nel migliore dei modi il 2023 per i gialloneri di coach Storani.La Ternana Rugby è il primo banco di prova dell'anno e si ripropone la sfida che nel girone qualificazione ad ottobre aveva visto i maceratesi prevalere sugli umbri per 17-13 dopo una sfida molto combattuta.C'è tensione nel prepartita ARM e tanta voglia di riscattarsi dalla serie di tre sconfitte consecutive, ma Poloni mette a segno un piazzato dopo appena cinque minuti e indirizza subito la partita.Macerata è sul piede avanzante, compatta in mischia e veloce sulla trequarti, e realizza due mete con Barbaresi (trasformata) e Meschini. Terni risponde con una meta trasformata ma è Poloni che realizza e trasforma la terza meta fissando il parziale del primo tempo sul 22 a 7.La partita è già segnata ma Macerata ha voglia di spingere al massimo. Il capitano Acciarresi intercetta un pallone dopo due minuti dall'inizio del primo tempo e va in meta: 29-7Nonostante il risultato l'avversario resiste e lo scontro fisico è costante per tutti gli 80 minuti.Ad una meta del Terni, rispondono Poloni su punizione per i 3 punti e Cardinali  con una meta trasformata.Sul finale Terni approfitta di un'errore di interpretazione del pack giallonero e chiude lo scontro sul 39-19.Grande vittoria per i ragazzi ARM e Barbaresi eletto Man of the Match per la prima volta. “Questo è il giusto atteggiamento. I ragazzi hanno dato grande dimostrazione di maturità e concentrazione – spiega il DS Emanuele Panunti – Non era facile dopo il trend negativo e la lunga pausa interpretare la partita in tal senso. Un plauso va al coach Storani che sta facendo un grandissimo lavoro con il gruppo e a tutti i ragazzi che stanno mettendo l'anima in questo campionato. Con questa giornata  - aggiunge Panunti - salutiamo tre dei nostri ragazzi che provano il salto di qualità nel campionato maggiore di serie B con lo Jesi. A loro va il nostro in bocca al lupo e l'augurio di tornare presto o tardi nelle fila del Macerata con un bagaglio di esperienza in più per il nostro futuro. Stiamo lavorando molto anche con le juniores per poterli inserire in prima squadra già dalla prossima stagione e dare continuità al progetto in corso.”Nelle giovanili Under 15 opaca contro Fano Rugby. Il Macerata consegna alla squadra tutor solo due giocatori causa indisponibilità varie e subiscono una sconfitta dai pari età fanesi.Mentre per Under 17 arriva un pareggio contro Ancona. Il risultato finale è 19-19 dopo una partita tirata fino all'ultimo e molto equilibrata. Bel gioco da parte di entrambe le squadre. Per il Banca Macerata Rugby presenti Mozzoni, Vita e Caselli, quest'ultimo ancora una volta in meta.Per il rugby femminile, ancora inarrestabili le Spartan Queens che sfidano Le Puma Bisenzio in trasferta.Partita molto difficile e fisica ma le veregrensi  sfruttano la loro maggiore capacità di giocare a largo siglando cinque mete di cui quattro della maceratese Lucrezia Mogetta. Una certezza ogni domenica.Risultato finale è Le Puma Bisenzio 17 – Spartan Queens Montegranaro 33. Applausi per le ragazze d'acciaio!

01/02/2023 08:00
Crolla il tetto di un'abitazione in centro, paura a Tolentino

Crolla il tetto di un'abitazione in centro, paura a Tolentino

Paura nel tardo pomeriggio di oggi nel centro storico di Tolentino, quando alcuni residenti hanno avvertito un crollo all'interno di un'abitazione allertando le autorità. Sono quindi giunti sul posto i vigili del fuoco di Tolentino e la polizia locale, che hanno provveduto immediatamente alla verifica di quanto segnalato, chiudendo la zona. L'edificio, dalle prime notizie raccolte, sarebbe un immobile già fortemente interessato dal terremoto, sito in via 1° Maggio in pieno centro storico che, anche a causa delle abbondanti precipitazioni di questi giorni, ha subito il crollo parziale del tetto. Da quanto appreso l'edificio era disabitato e dichiarato inagibile. Sul posto ancora a lavoro le squadre di pronto intervento che stanno lavorando per mettere in sicurezza lo stabile.  

27/01/2023 20:30
Mezzi pesanti intraversati: chiuso tratto della superstrada 77 per tutta la mattinata

Mezzi pesanti intraversati: chiuso tratto della superstrada 77 per tutta la mattinata

È stato chiuso al traffico questa mattina, alle ore 9 circa, un tratto della superstrada (77 della Val di Chienti) Civitanova- Foligno, a causa delle abbondanti precipitazioni nevose che hanno interessato l'entroterra. Sin dalla notte la neve è scesa copiosa creando difficoltà agli automobilisti e agli autotrasportatori, molti dei quali in viaggio senza le dotazioni necessarie come gomme antineve o catene da neve, che si sono trovati in panne senza possibilità di proseguire. Immediato l'intervento della polizia stradale e dei vigili del fuoco che hanno dovuto procedere alla chiusura della strada, in direzione monti, dallo svincolo di Caccamo a  quello di Muccia, per poter procedere a liberare la sede stradale dai mezzi e dalla neve nel frattempo accumulata. Per i mezzi pesanti, invece, traffico interdetto dallo svincolo Tolentino-zona industriale, direzione nord. L'ondata di maltempo ha interessato tutto l'entroterra con criticità per il traffico in tutto l'arco appennino. A causa di mezzi pesanti intraversati, è temporaneamente chiusa, altresì, la carreggiata in direzione Fossato di Vico, sulla strada statale 76 “Val D’Esino” al km 5,000 sul tratto comunale di Fabriano.  Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.  +++ Aggiornamento +++ Dopo gli interventi di personale e mezzi dell'Anas, è stata ripristinata la circolazione in direzione Foligno per le autovetture e i  veicoli leggeri. I mezzi pesanti vengono, invece, ancora filtrati allo svincolo di Tolentino Zona industriale.    

23/01/2023 09:30
ARM e "Ovalmente": la soddisfazione del Questore e della FIR

ARM e "Ovalmente": la soddisfazione del Questore e della FIR

Risultati strabilianti per Ovalmente, l'iniziativa ideata e sviluppata dalle Fiamme Oro (la divisione sportiva della Polizia di Stato) in collaborazione con la Questura di Macerata, Banca Macerata Rugby e il Comune di Macerata Il progetto, che consiste nello studio dei migliori metodi di approccio con i minori in ambito sportivo per favorirne la crescita, è stata fortemente voluta dal Questore di Macerata Vincenzo Trombadore che non ha fatto mancare la sua presenza nel campo "Elia Longarini" di villa potenza: «Non posso che esprimere la mia soddisfazione visto che dopo due anni di fattiva collaborazione tra queste realtà ci apprestiamo a raggiungere un ulteriore obiettivo - ha sottolineato lo stesso Questore - cercare di comunicare una esperienza maturata nei campi di Roma delle Fiamme Oro che riguarda l’approccio didattico e comunicativo con il mondo dei giovani e che potrà avere effetti positivi in ambito sociale, oltre che nell’attività agonistica» Un esperienza alla presenza di Massimiliano Bizzozero, assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, referente delle attività sociali FFOO e dei progetti sport – legalità -inclusione nelle scuole e allenatore di Rugby, con la dottoressa Katia Pacelli, psicologa dell’età evolutiva ideatore del progetto "Ovalmente"  "Ringraziamo il dottor Trombadore che ci ha permesso di avere questa opportunità a Macerata - ha commentato Bizzozero -, c’è stata molta disponibilità nell’affrontare i vari test che ci hanno consentito di avere una conoscenza completa del bambino e individuare un metodo di approccio efficace sia dal punto di vista sportivo, così come ottimale per le famiglie in ambito scolastico". Il progetto, che ha visto impiegati i giovani dell'ARM, è soltanto uno dei molteplici progetti che l'associazione ARM mette in campo a favore dei giovani nella perfetta etichetta del rugby che, essendo un gioco di squadra, insegna a socializzare, a sostenersi, ad aiutarsi ed a lavorare in team per il raggiungimento di un obiettivo comune, la mèta Per la società e per la Federazione Italiana Rugby, hanno espresso la loro soddisfazione Emanuele Panunti, Responsabile Sviluppo Club del Banca Macerata Rugby, e Francesco Ciotti, rappresentante del consiglio direttivo regionale della federazione e vice presidente del gruppo maceratese: «Ci siamo spesi molto su questo progetto grazie soprattutto alla Questura di Macerata, al dottor Trombadore e ai ragazzi delle Fiamme Oro - ha ricordato Panunti -, per noi è una grande occasione per offrire una servizio alle famiglie con una iniziativa che punta a migliorare la sfera cognitiva e dell’apprendimento del bambino, permettendo alla famiglia stessa di avere uno strumento che, a fine stagione, offrirà una valutazione attraverso la quale si potrà intervenire a supporto delle varie necessità e delle potenzialità dei minori coinvolti». Concetti confermati anche da Ciotti: «Lo sport è il modo migliore per dotare i giovani degli strumenti fisici ed etici per affrontare le problematiche della vita soprattutto nei ceti meno fortunati - ha detto -, giovani che poi crescendo potranno trovare il modo di offrire quanto appreso alla società».    

15/01/2023 18:00
Macerata, un carcere all'avanguardia a Piediripa: c'è il sì del sindaco Parcaroli

Macerata, un carcere all'avanguardia a Piediripa: c'è il sì del sindaco Parcaroli

Un carcere modello, 200 posti di capienza in una struttura che mira alla riabilitazione del detenuto. Si parla di un'area di 10 ettari compresa tra Piediripa e San Claudio nel territorio del capoluogo dove erigere non solo l'unità destinata al ricovero dei detenuti, ma anche un teatro, delle aule dove poter conseguire titoli di studio, impianti sportivi, una biblioteca ed aree dove poter far re-incontrare le famiglie ed i figli. È questo il progetto avanzato dall'avvocato Giancarlo Giulianelli, dal 2021 nominato Garante Regionale dei diritti della Persona, una figura prevista dalla legge con la triplice funzione di difensore civico, Garante per l'Infanzia e Garante dei diritti dei Detenuti. E proprio nell'ottica di garantire i diritti ai detenuti, il Garante ha proposto la costituzione di questa struttura penitenziaria anche in soluzione del sovraffollamento carcerario delle Marche che si contrappone alla carenza di agenti penitenziari. La provincia di Macerata è attualmente l'unica provincia sprovvista di una casa di reclusione, una mancanza sentita anche tenuto conto della presenza in città della Corte d'Assise. La struttura potrebbe portare anche un giovamento in termini economici in quanto si creerebbero più di 200 posti di lavoro che sarebbero forniti da assunzioni per concorsi nazionali (agenti e personale amministrativo) oltre ad attirare naturalmente quanti vorranno stare vicini ai parenti detenuti, con un aumento nelle richieste di alloggi e strutture. L'ostacolo più grande per il progetto era rappresentato dall'ok obbligatorio del Provveditorato e del sindaco di Macerata che, se non concesso, avrebbe decretato la fine del progetto. Ed il benestare, all'idea, il sindaco Parcaroli, lo ha concesso ritenendo la struttura utile e, soprattutto, a costo zero per la città che non dovrebbe sborsare un euro per la realizzazione, essendo totalmente a carico del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero della Giustizia. Un 'ok' che si somma a quello del Provveditorato che era già stato concesso facendo sì che l'idea possa essere concettualmente realizzabile in un prossimo futuro.   

12/01/2023 13:40
Macerata piange Anaide Marchetti, pietra miliare del "Nino Cafè"

Macerata piange Anaide Marchetti, pietra miliare del "Nino Cafè"

Si è spenta oggi, all'età di 97 anni, Anaide Marchetti dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Conosciutissima a Macerata, e non solo, nel 1957 aveva aperto e gestito il bar ristorante pasticceria insieme al marito Enrico Pettorossi, per tutti Nino, divenuto Nino Cafè. Un'attività nata negli anni in cui il capoluogo finiva nel quartiere di San Francesco, e che fungeva da alimentari, tabacchi, norcineria e ristoro. Al lato di questo negozio c'era un locale in cui gli avventori potevano ritrovarsi e consumare vino o mangiare un buon piatto. Nico Cafè divenne subito un ritrovo e l'esperienza di Enrico, cuoco e imprenditore ineguagliabile unita alla grande bravura ai fornelli di Anaide permise di offrire il primo servizio di "catering" di Macerata, oltre a continuare a offrire ristoro nella locanda. Un’attività tenuta in vita nonostante le difficoltà, come il crollo della struttura nel 1958 che costrinse la famiglia a ricominciare daccapo andando a riaprire la locanda nella vecchia casa di Enrico Pettorossi, ancora in rovina per il bombardamento del '44, dove aveva perso la moglie ed il figlio minore. Nel 1970 fu ricostruita la vecchia sede in via Roma, sede attuale, dove fu riaperta la pasticceria, il bar tabacchi e sopra il ristorante, chiamato come veniva da sempre chiamata la vecchia locanda di Anaide ed Enrico, "Lu Spaccittu" In molti la ricordano come la mirabile cuoca de "lu spaccittu" dove ha continuato a preparare manicaretti per le famiglie maceratesi e non, fino a che la salute glielo ha permesso. Anche la redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore di familiari e amici di Anaide.

10/01/2023 21:40
Gli distruggono l'auto in sosta: 'salvato' dal biglietto di un testimone

Gli distruggono l'auto in sosta: 'salvato' dal biglietto di un testimone

Amara sorpresa per il proprietario di un'automobile in viale Carradori, nel quartiere Santa Croce a Macerata quando, andando a riprendere la vettura parcheggiata, l'ha ritrovata gravemente danneggiata da un veicolo ignoto. I danni, che hanno interessato tutta la fiancata esposta alla strada compreso lo specchio che è stato divelto, sono subito apparsi di notevole entità ma del veicolo che aveva procurato il danno non vi era nessuna traccia Guardando meglio il veicolo, l'automobilista ha scorto un bigliettino sul parabrezza. "È stata una felicità inaspettata quando ormai disperavo - le parole del proprietario - è meraviglioso che ancora esistono persone che si preoccupano disinteressatamente del prossimo. È un esempio per tutti. Nel biglietto, infatti, si legge 'ho visto tutto, è stato un bus con targa xxxxx che non si è accorto di niente. può chiamarmi al xxx'".  L'automobilista ha quindi informato le forze dell'ordine dell'accaduto e prontamente una pattuglia della polizia locale si è recata sul posto per accertare l'accaduto e verbalizzare la denuncia. Nel frattempo gli uomini del comandante Doria avevano contattato il testimone e raccolto ogni informazione disponibile anche visionando le telecamere di sicurezza sotto le quali il bus è senza dubbio transitato. Grazie al sistema di videosorveglianza e al lavoro della polizia locale non vi è dubbio che l'ignaro colpevole venga identificato e possa ristorare l'automobilista dei danni causati. 

10/01/2023 10:30
Lotteria Italia 2023, cinque premi nelle Marche: festa a Civitanova

Lotteria Italia 2023, cinque premi nelle Marche: festa a Civitanova

La fortuna non bacia le Marche nel 2023 e preferisce il Lazio. È infatti Roma la provincia con piu biglietti venduti (871.000, il 16% di tutti i biglietti emessi) e piu premi vinti. Sono stati estratti ieri, nella puntata speciale andata in onda su Rai uno de "i Soliti Ignoti - Speciale Lotteria Italia" i numeri vincenti della Lotteria Italia 2022/2023 Un bel risultato che non è valso però il primo premio andato a Bologna. I 5 milioni di euro infatti sono stati abbinati al tagliando numero D 271862 venduto nella città felsinea. Le Marche purtroppo non compaiono nel quintetto milionario ma riescono ad accaparrarsi quattro dei premi "minori" previsti dal concorso. È la provincia di Ancona la piu ricca con un premio di seconda categoria che vale 50.000 euro abbinato al biglietto D229592 venduto a Jesi, in provincia di Ancona. Segue la provincia di Fermo con due premi di terza categoria, uno venduto a Campofilone (biglietto A327885) e uno venduto a Porto San Giorgio (Biglietto L329059). Ad entrambi i vincitori andrà il premio di 20.000 euro L'unica vincita nella provincia di Macerata vede la fortuna baciare la città di Civitanova Marche dove, con il tagliando C101006, arriva il premio di venti mila euro, appartenente alla terza categoria    

07/01/2023 11:50
Petardo esplode in mano a una ragazza, giovane beve candeggina: il bilancio di Capodanno del 118

Petardo esplode in mano a una ragazza, giovane beve candeggina: il bilancio di Capodanno del 118

Un Capodanno tutto sommato tranquillo, quello appena trascorso, che si è chiuso con diversi interventi da parte degli operatori del 118. La nottata, che ha visto accendersi i cieli dei grandi e piccoli centri abitati con migliaia di fuochi artificiali e botti esplosi, conta pochi feriti in tutte le Marche. La più grave una ragazza di Falconara alla quale è esploso un petardo in mano. Trasportata immediatamente al nosocomio regionale, dovrà essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nei prossimi giorni. Sempre nell'Anconetano, un ferito che ha anticipato i festeggiamenti. Un trentenne si è infatti martellato una mano mentre piantava a terra dei supporti per i fuochi pirotecnici. La disavventura non ha avuto serie conseguenze, portato all'ospedale di Torrette, l'uomo è stato medicato e subito dimesso. Nell'Ascolano invece un ragazzo ha inavvertitamente bevuto della candeggina durante i festeggiamenti. Accortosi immediatamente dell'errore ha attirato l'attenzione degli amici che stavano festeggiando con lui che hanno subito chiamato i soccorsi mentre il giovane stava già accusando difficoltà respiratorie.Trasportato con urgenza all'ospedale di zona grazie alla tempestività dei soccorsi, dopo le cure del caso, è stato ricoverato e non è più in pericolo di vita. Diversi gli incidenti stradali nella mattinata, compreso l'intervento del 118 a Cupra Marittima, dove cinque giovani tolentinati sono andati a sbattere con l’auto al confine con Ripatransone. A bordo di una Fiat Tipo, dopo aver festeggiato la fine dell’anno con alcuni amici, stavano tornando a casa. Due degli occupanti sono stati medicati al pronto soccorso di San Benedetto e subito dimessi. Infine, in provincia di Macerata, una manciata di interventi dei sanitari per abuso di alcolici.   

01/01/2023 13:00
Macerata - Ritrovata l'auto di Vincenzo Lattanzi, l'uomo scomparso da una settimana

Macerata - Ritrovata l'auto di Vincenzo Lattanzi, l'uomo scomparso da una settimana

È stata ritrovata nella tarda serata di oggi, grazie anche alle segnalazioni giunte alla redazione di Picchio News, l'autovettura di proprietà di Vincenzo Lattanzi, il 74enne scomparso ormai da una settimana (leggi qui).  L'auto è stata ritrovata in via Pagnanelli, nel quartiere Pace di Macerata, nella zona in cui si trova la vecchia casa del Lattanzi, abbandonata perché inagibile dopo il terremoto. I residenti avevano notato la vettura parcheggiata lungo la via, anche per via di un alberello di Natale luminoso allestito sulla cappelliera del mezzo.  In base alle prime informazioni, l'auto (che risulta comunque rubata) non presentava evidenti segni di scasso e sembrerebbe fosse stata chiusa a chiave. Gli agenti della volante, immediatamente accorsi sul posto insieme ai vigili del fuoco, si sono recati anche nella vecchia casa dell'uomo senza però trovare riscontri di una sua presenza recente, Il ritrovamento dà credito alle segnalazioni avvenute nei giorni immediatamente successivi la scomparsa che vedevano Vincenzo Lattanzi camminare nel quartiere Pace. L'auto è stata sequestrata dalla polizia per svolgere ulteriori accertamenti. Le ricerche dell'uomo continuano attivamente anche grazie all'ausilio dell'associazione Penelope che ha diffuso la notizia.

30/12/2022 23:50
Macerata, Vincenzo scomparso da una settimana. I familiari: "Aiutateci a ritrovarlo"

Macerata, Vincenzo scomparso da una settimana. I familiari: "Aiutateci a ritrovarlo"

Un uomo di 73 anni, Vincenzo Lattanzi, si è allontanato da casa a Macerata il 23 dicembre facendo perdere ogni sua traccia. Alto un metro e 74, peso 74 chilogrammi, capelli radi scuri ed occhi marroni. L'appello arriva dai familiari e dall'associazione Penelope che invitano chiunque avesse notizie ad informare la Polizia. Il giorno prima, il 22 dicembre, era stata rubata l'auto del 73enne, una Opel Astra azzurra targata CH 797 HN. L'ipotesi è che possa trovarsi ancora a Macerata, ma è altresì possibile si possa essere allontanato con i mezzi pubblici e pertanto i controlli sono rivolti anche alle stazioni ferroviarie e dei pullman. L'invito a chiunque abbia notizie è di informare il numero unico delle emergenze 112 oppure contattare il numero mobile 339 - 6514799 (anche Whatsapp)

30/12/2022 19:30
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