Dopo il record mondiale raggiunto a luglio della sessione di tatuaggio più lunga su un'unica persona, Giuseppe Colibazzi si mette di nuovo alla prova.Questa volta Peppe Tattoo vuol sfidare il primato della sessione di tatuaggio più lunga su più persone. Dalle ore 08:00 del 7 ottobre Colibazzi, nel suo studio Tattoo Fantasy di Civitanova Marche cercherà di conquistare il suo secondo Titolo della Guinness World Records tatuando per oltre 56 ore e 30 minuti no stop: LONGEST TATTOO SESSION MULTIPLE PEOPLE.Saranno circa 12 le persone a prestare la propria pelle per battere il record mondiale e mentre Peppe sarà all’opera con la sua macchinetta, fuori dallo studio saranno presenti gruppi musicali, emittenti Tv, giornalisti: una festa per accompagnare la maratona verso un altro primato. L’intera sessione sarà, come la scorsa volta, in diretta streaming su www.tatuaggi.it.Colibazzi ha mantenuto la sua promessa. Già il giorno seguente al suo primo record Peppe Tattoo ci aveva annunciato che non si sarebbe fermato e che era pronto per un nuovo record, infatti, subito dopo la proclamazione della Guinness World Record ha annunciato la nuova sfida.Oltre alla gara, allo spettacolo, alla festa: spazio alla solidarietà. Il ricavato di ogni tatuaggio eseguito durante il record verrà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto.
L'alcolismo è, come noto, una patologia dovuta all'abuso di alcol da sempre presente nel tessuto sociale della civiltà occidentale e non solo.Chi soffre di alcolismo tende a sviluppare assuefazione all'alcol e ad assumerne quantità sempre maggiori per ottenere l'effetto ebbro ricercato, ritrovandosi ben presto in una situazione di dipendenza. Con il passare del tempo il pensiero e il desiderio di bevande alcoliche diventa pressoché costante e la loro mancata assunzione determina una sindrome d'astinenza del tutto sovrapponibile a quella che si osserva nei tossicodipendenti, caratterizzata da accelerazione del battito cardiaco (tachicardia), tremori, nausea e vomito, agitazione, allucinazioni, convulsioni.Vivere insieme ad un alcolista non è semplice, molto spesso si cerca di far finta che il problema non sia reale e che da un giorno all'altro chi abbiamo di fianco sia pronto a smettere, purtroppo non è così. Ecco la testimonianza di un familiare che ha deciso di scrivere queste poche parole per raccontare come sia difficile uscire dall'alcolismo e come è stato utile il gruppo di auto mutuo aiuto."Sono un familiare di un alcolista, sapevo ma non credevo, la realtà in cui mi sono trovato mi ha fatto scoprire un universo terribile, centinaia di famiglie alle prese con questo grave problema, come sappiamo l'alcolismo non colpisce solo la persona ma, coinvolge tutta la famiglia con gravi ripercussioni anche sui minori coinvolti loro malgrado in questo grave problema.Le strutture pubbliche fanno del loro meglio (vedi Sert ) la scienza sta dando una mano, un’industria americana ha immesso sul mercato un farmaco di ultima generazione che in Italia non è dispensato dal SSN mentre in Inghilterra lo è. Gli psicologi stanno dando un notevole contributo, ma il tutto avviene in una sorta di omertà a tutela dei soggetti interessati.Credo che siano maturi i tempi di far conoscere nella sua gravità i risvolti del problema, le conseguenze, basta leggere i giornali del lunedì per vedere quante patenti siano state ritirate, quante auto confiscate, tutte questo non è altro che la punta di un iceberg molto molto molto più vasto. Del resto, è cronaca quasi quotidiana di incidenti stradali causati dall'alcol. Non a caso la Polizia stradale nel rilevare anche un piccolo incidente il primo accertamento è l’alcool test.I gruppi di auto mutuo aiuto per familiari ed amici di bevitori problematici (AL- ANON), presenti anche nella nostra provincia nei comuni di Macerata, Civitanova e Tolentino, tentano di dare una risposta attraverso la conoscenza della malattia e dei suoi effetti. Cambiando atteggiamento sono in grado di dare comprensione e incoraggiamento all’alcolista ed ai familiari nella gestione della malattia, come giustamente definita dalla letteratura di genere.Non dobbiamo sentirci in colpa di essere un familiare di una persona malata, dobbiamo reagire, cercando di capire il problema attraverso il confronto per avere una conoscenza approfondita, sappiamo che molto dipende dall’alcolista e dalla sua volontà di superare il problema ma. Molto dipende anche dai nostri comportamenti. Sarei molto felice di vedere molti familiari alle nostre riunioni, per poterci scambiare le nostre esperienze e dare un pò di serenità di cui tutti noi abbiamo un estremo bisogno. Del resto sappiamo che l'alcolismo colpisce tutti gli strati sociali senza distinzione di razza, di sesso, di ceto, la storia ci dice che persino statisti sono stati colpiti da questa malattia.Sappiamo dai dati pubblicati che in Italia il problema riguarda circa un milione e mezzo di persone conosciute, e gli sconosciuti? Abbiamo la consapevolezza di quante sofferenze genera all'interno delle famiglie?.Cerchiamo tutti insieme di dare delle risposte, passo dopo passo, consapevoli che i tempi saranno lunghissimi, ma abbiamo il dovere morale di tentare di dare delle risposte".
Sabato 24 settembre alle ore 18 presso il Polo Espositivo di palazzo Bonafede a Monte San Giusto si inaugura la collettiva d’arte SMILE curata da Alessandro Seri, presidente dell’Adam Accademia.La collettiva, patrocinata dal comune di Monte San Giusto, è inserita all’interno del programma Clown & clown Festival2016 e resterà aperta fino al 29 ottobre.La mostra è stata pensata partendo dall’idea di coniugare uno spazio di grande prestigio, come il Polo Espositivo di palazzo Bonafede, con una riflessione creativa sul concetto del sorriso. La scelta dell’inglese per il titolo dell’esposizione sta ad evocare la simbologia contemporanea acquisita dall’emoticon “smile” sin dagli anni ’90 del secolo scorso e sulla quale è stato costruito dapprima un linguaggio e poi un controlinguaggio e una simbologia contraria. Quindi SMILE non è solo sinonimo di felicità immediata e fruibile senza sovrastrutture di pensiero ma al contrario una contrazione dei muscoli del volto che può celare una miriadi di sentimenti: dal più diretto al più sfumato e contrario.La mostra è stata presentata ieri a Macerata dal curatore Alessandro Seri, l’assessore alla cultura di Monte San Giusto Lorenzo Chiacchiera, la presidente dell’associazione Clown & Clown Sonia Salvatelli insieme a Anna Romagnoli volontaria di questo ente.Seri ha voluto ringraziare l’amministrazione di Monte San Giusto e l’ente Clown & Clown per aver permesso l’organizzazione di una iniziativa di alto livello artistico, proprio nel paese che conserva la pala di Lorenzo Lotto. “L’Adam organizza da tempo collettive d’arte di grande spessore” continua il curatore “nel 2012 a Berlino, 2013 Sferisterio, 2014 Parigi e nel 2015 all’Expo di Milano. In questo 2016 siamo orgogliosi di proporre qualcosa di molto originale”.Presenti alla mostra 18 diversi artisti da tutte le parti del mondo, tra cui i più famosi: Afran e Sunar Sugiyou, oltre ad artisti che vivono nel territorio ma che godono di grande fama mondiale. Una collettiva che lascerà il segno nella storia dell’arte contemporanea marchigiana.La presidente di Clown & Clown ha voluto sottolineare come quest’anno il tema del Festival è l’accezione di sorriso come resilienza e sarà affrontato da numerosissime testimonianze, come quella del popolo Sahrawi e di Andrea Caschetto che riceverà il premio Clown nel Cuore insieme a Flavio Insinna.Un’intera città che si trasforma partendo dal naso sul campanile, pronta ad accogliere tutti coloro che desiderano vivere una settimana all’insegna di tutte le sfumature del sorriso.
Dopo il grande successo del primo weekend della famosissima Sagra di Santa Maria in Selva, ci stiamo avvicinando al secondo fine settimana tutto da vivere.Se la settimana scorsa oltre ai balli con il liscio e il torneo di burraco c'è stato il 10° Vespa raduno, per questa settimana i "polentari" hanno organizzato la classica gara di briscola (giovedì alle 21), la cena con gli sponsor (venerdì alle 20) musica e balli per concludere con il concerto del Coro Sibilla nell'ultima serata (domenica alle 21).Una festa che ormai è entrata a far parte delle radici di questa frazione, in cui si mobilitano tutti per condividere quel tempo che nella routine quotidiana troppo spesso sfugge. La Sagra della Polenta unisce tradizione e passione, ottimo cibo e tanto divertimentohttps://www.youtube.com/watch?v=uLzL_7oSXa8DELL
Il bullismo è un problema sociale che non va sottovalutato e di episodi di violenza di ragazzi su un altro ragazzo indifeso sono sempre più frequenti. La condanna dal mondo degli adulti è pressoché unanime, ma capita anche che di fronte ad atti di bullismo nessuno faccia niente.Ecco il racconto di Annunziata Brandoni, ex dirigente scolastica originaria di Castelfidardo, che sabato è intervenuta a Porto Recanati proprio mentre il “branco” picchiava un ragazzino sotto gli occhi dei passanti sul lungomare.“Portorecanati, h 18.30 circa, lungomare all'altezza dei salesiani: una trentina di ragazzini/e vocianti... le voci si fanno sempre più concitate... non vedo bene cosa sta accadendo... sono a un centinaio di metri di distanza, tranquillamente seduta davanti casa... aguzzo la vista e noto un ragazzino per terra... qualcuno lo prende a calci, scappa, ma altri lo bloccano e il picchiatore ricomincia.. .o forse è più di uno... qualche persona passa, guarda e continua a camminare senza intervenire. Mi alzo e mi dirigo verso il gruppo di scalmanati. A fatica tiro fuori il cellulare per chiamare i carabinieri, ma non ho il numero e debbo digitare... con il bastone e la borsa non è facile per me... temo anche che mi vengano addosso e mi facciano cadere, ma non posso non fare qualcosa. I ragazzini continuano a calciare il compagno a terra, nessuno interviene... qualche ragazzina si accorge della mia presenza e cerca di fermare i compagni... niente. Allora grido che chiamo i carabinieri e faccio le foto. I più grandicelli si fermano e cercano di fermare i più piccoli.Mi dicono che non stanno facendo nulla di male...solo una lite. Il ragazzino a terra ha fatto la spia e se l'è voluta. Iniziamo a parlare... dico che è bullismo, tutti contro uno e non è la prima volta, come mi hanno detto… mi ascoltano... dico che collaboro con l'osservatorio sul bullismo, che ho scritto un libro su ciò che accade nel loro mondo preadolescenziale, che vado nelle scuole a parlare con i ragazzi di queste cose...una ragazzina mi chiede perché non vado anche nella sua scuola, a Loreto...rispondo che sarò a Loreto il 23 per un convegno...spero che ci sia! Quei volti dapprima feroci ora sono solo volti di ragazzini. La violenza si è trasformata in interesse.Quel che mi sconvolge di più è il fatto che nessuno si è fermato... aspettiamo che ci scappi il morto per commentare sui social...che tristezza!”Annunziata Brandoni ha avuto il coraggio di parlare con i giovani, forse è questo quello che più manca, il confronto tra le generazioni. Nel mondo dei social il paradosso è sempre più forte: siamo tutti collegati e nessuno è capace di comunicare faccia a faccia. Magari qualcuno avrà anche fatto foto alla lite, ma solo la Brandoni ha fatto ciò che ogni adulto doveva fare: intervenire e difendere il ragazzino più debole.Scrive ancora l'ex dirigente scolastica: "Penso che riesco a comunicare con i ragazzi perché parlo con il cuore... perché capiscono che intervengo per il loro bene... tutti i ragazzi mi stanno a cuore, non sono vuoti a perdere se noi ci interessiamo dei loro problemi. Ma dobbiamo essere in tanti, fare squadra...e invece c'è ancora tanta gente che sottovaluta il problema..."
È il primo di giorno di scuola anche a Gualdo, anche se l’edificio scolastico è inagibile, ma grazie alla collaborazione del MIUR, della Protezione Civile Nazionale e del Ministero degli Interni i bambini e le bambine hanno un luogo dove svolgere le lezioni.Dopo il sisma del 24 agosto, che ha danneggiato gravemente la cittadina, il sindaco Giovanni Zavaglini si è subito adoperato per i suoi piccoli concittadini e dar loro la possibilità di una normalità in un luogo dove è difficile trovarla. Dopo aver dichiarato l’edificio scolastico inagibile Zavaglini ha richiesto i cosiddetti moduli scolastici che però hanno tempi di attesa e di messa in funzione di circa un mese, quindi per far suonare la campanella in orario l’amministrazione ha optato per una tensostruttura con tende a uso scolastico.“Abbiamo fatto del tutto per far partire l’anno scolastico” dichiara Zavaglini “ non avevamo soluzioni alternative, ma questa volta lo Stato non ci ha abbandonato. È una soluzione provvisoria ma efficiente in attesa dei moduli scolastici. In circa quattro giorni abbiamo montato la tensostruttura e questa mattina vedere i bambini felici di andare a scuola è stato emozionante, speriamo solo che tra un mese arrivino realmente i moduli richiesti e che non sia solo una promessa”.All’inaugurazione dell’anno scolastico erano presenti oltre al sindaco anche le autorità provinciali: il presidente Pettinari, il prefetto Preziotti, il consigliere regionale Sciapichetti, il comandante provinciale dei Carabinieri Di Iulio, il comandante della stazione dei Carabinieri di Sarnano Esposito e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Cipriani.Gualdo, che aveva resistito al terremoto del ’97, è in una condizione di emergenza “Siamo un paesino di 800 abitanti e 97 sono senza casa, quindi circa il 12-13% delle persone, tutte e cinque le chiese sono inagibili, il nostro parroco celebra la messa in una stanza sotto il suo appartamento. Non ci si rende conto dei danni, l’oggettività è un’altra… siamo messi male”.La paura più grande è quella di rimanere soli, che passata questa fase di grande solidarietà e cooperazione Gualdo sia considerato un paese di serie b: “Confido nella presenza dello Stato” continua il sindaco “anche noi abbiamo la nostra ricchezza da proteggere e da rimettere in piedi, la casa di Romolo Murri (uno dei fondatori della Democrazia Cristiana) è gravemente lesionata, una parete è venuta giù, dobbiamo rimetterla in sesto perché è un nostro patrimonio, è un patrimonio nazionale”.Tornare alla normalità, avere un tetto sicuro, una scuola vera, luoghi da poter far visitare ai turisti: questo serve per ripartire e Gualdo vuol rinascere.[video width="576" height="320" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/gualdo.mp4"][/video][video width="576" height="320" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/gualdo2.mp4"][/video]
Dopo quattro anni è ancora oro per Assunta Legnante. A Rio risuona il suo grido di gioia, il grido di chi soffre ma stringe i denti e vince, vince e non ha rivali nella sua categoria.La distanza che vale il metallo più prezioso è di 15,74 m nella categoria non vedenti e ipovedenti, dietro di lei l’uzbeca Burkhanova e la messicana Valenzuela."Sono strafelice perché da capitano dovevo dare il buon esempio. Quanto me la sono sudata. Adesso posso piangere dal dolore. Pensavo di venire qui e fare un solo lancio. Ed invece ho trovato l'uzbeka che mi ha dato del filo da torcere ed è stata gara vera". Queste le parole a caldo di Assunta.L’atleta paraolimpica è arrivata a questo appuntamento sportivo, il più importante nella carriera di qualsiasi sportivo, dopo due anni di dolore alla schiena e un’operazione che le è valsa la partecipazione all’europeo . Contro tutti e tutto ma anche sempre supportata dalla sua famiglia e dalla sua città adottiva, Potenza Picena, “C’erano due anni di dolore dentro, ma questo oro lo dovevo a casa, alla mia allenatrice Nadia Cecchini e ai miei due bambini, ai figli del mio compagno che da febbraio vivono con me. Quando sono partita mi hanno detto: compraci una medaglia, ma io non l’ho comprata l’ho vinta”.
Settimana davvero ricca di impegni per la Cucine Lube Civitanova. Oggi si riprende congli allenamenti, dopo due giorni di pausa concessi dallo staff tecnico biancorosso: in programma una seduta di pesi al mattino e una di tecnica al pomeriggio.Sarà anche la settimana dell'ultimo test pre-campionato per i cucinieri, che affronteranno venerdì alle 17.00 all'Eurosuole Forum la formazione cinese dello Shandong Volley. Dopo le vittorie in amichevole con Grottazzolina e Potenza Picena (squadre marchigane di Serie A2) ecco un'altra occasione per oliare al meglio i meccanismi in vista della Final Four di Supercoppa italiana del 24-25 settembre.Sempre venerdì 16, stavolta in Piazza XX Settembre a Civitanova alle 21.30, altro fondamentale appuntamento: quello con la festa di presentazione della Cucine Lube Civitanova 16-17, come già annunciato una "Serata di Stelle" ricca di campioni del mondo dello sport, di musica, spettacolo e sorprese tutta da vivere.Una festa con i campioni della Cucine Lube presentati dai grandi nomi dello sport italiano ai Giochi Olimpici: la coppia d'argento del beach volley di Rio 2016, Daniele Lupo e Paolo Nicolai, l'oro nel judo Fabio Basile, il bronzo nella lotta Frank Chamizo e, tra tanti medagliati, la più vincente di tutti: Valentina Vezzali.Uno show magistralmente condotto da Alessandro Antinelli, giornalista e voce del volley Rai, direttamente da "La Domenica Sportiva", e accompagnato dalle esibizioni di due fantastici artisti del mondo della musica e dello spettacolo: il fenomeno Matthew Lee con la sua Big Band e Andrea Agresti direttamente da "Le Iene".Infine, la settimana che prende il via (la sesta di preparazione) vedrà il ritorno in Italia del regista statunitense Micah Christenson, alle prese dal recupero dall'infortunio al menisco del ginocchio destro, a causa del quale è stato sottoposto ad interventi chirurgico lo scorso 2 settembre negli Usa. Il palleggiatore, bronzo alle Olimpiadi di Rio, arriverà nella serata di giovedì 15 settembre. A quel punto l'unico assente in casa Cucine Lube Civitanova sarà il tedesco Denys Kaliberda, impegnato con la sua Nazionale nel torneo di qualificazione agli Europei 2017.
Il mondo della pallavolo regionale e in particolare maceratese è in lutto. Ieri mattina si è spento il presidente del Volley Torresi Antonio Ciminari, malato da tempo di un tumore.Tonino, così era conosciuto nell'ambiente, ha costruito un mondo per le bambine e le ragazze di Potenza Picena, un uomo appassionato, corretto e sempre disponibile, che ha accompagnato e fatto crescere tante persone sia atlete che dirigenti, con l'obiettivo di "farle divertire". Aveva 65 anni e da tempo lottava contro un tumore che ha cercato di allontanarlo dalla palestra, quel luogo che tanto ha amto.Sulla bacheca della Volley Torresi si legge " Speriamo che in qualunque posto si trovi ora, possa guidarci come ha fatto in tutti questi anni". L'ultimo saluto al presidente ci sarà oggi alle ore 16 nella chiesa Corpus Christi di Porto Potenza Picena. In poco più di un anno la pallavolo della provincia di Macerata ha perso tre dei suoi più grandi sostenitori: Delio Tifi, Tito Antinori ed ora Antonio Ciminari. Tre grandi uomini che hanno contribuito ad accrescere i sogni di tante e tanti pallavolisti.
Mentre in serie A ci sono state partite interrotte per la violenta pioggia, a Trodica una amichevole fra ragazzini è stata fermata... dal custode che innaffiava il campo. E' successo ieri mattina, quando dopo appena dieci minuti dall'inizio della partita fra le squadre Allievi de Il Ponte Calcio e Borghetto, il custode del campo ha fatto incursione con la macchina all'interno del terreno di gioco.Attaccato all'auto c'era il dispositivo per innaffiare il campo. Fra l'incredulità dei presenti, l'uomo ha cominciato il suo lavoro, mentre in tanti lo invitavano a lasciar continuare la partita. Alla fine, dopo un quarto d'ora circa di "trattative", il custode si è convinto e la partita è potuta regolarmente proseguire.
Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata Achille Cipriani ha guidata il COA di Arquata del Tronto dal 25 agosto, giorno dopo del terremoto, fino al 1° settembre. L'evento sismico con i relativi crolli ha causato la morte di circa 300 persone, ma grazie ai soccorsi dei pompieri e della Protezione Civile 241 uomini e donne sono stati salvati."Siamo professionisti del soccorso, non siamo eroi" spiega l'ingegnere Cipriani "grazie alla disponibilità dei nostri mezzi nel giro di un giorno e mezzo abbiamo costruito il campo base in un luogo fisicamente difficile (Arquata è dislocata in mezzo alle montagne), con l'aiuto dei nostri Vigili del Fuoco e quelli dei comandi di altre provincie da tutta Italia abbiamo messo in funzione una macchina efficiente e pronta a fronteggiare una tragedia come quella appena avvenuta". Il comandante ha spiegato che il punto di forza del loro operato è l'essere un corpo nazionale, in cui tutti sono formati alla stessa maniera e gli uomini si sottopongono periodicamente a simulazioni di questo tipo per essere pronti nel momento dell'emergenza. Come ha anche sottolineato Carlo Iammarino "Chi gestisce il campo base si attrezza già in tempo di pace": proprio lui ha coordinato la logistica dell'intervento ad Arquata e in passato si è trovato a lavorare tra le macerie dell'Irpinia e a L'Aquila.I campi base e la mensa allestita dagli uomini sono stati anche controllati dai Nas per verificarne la pulizia e l'operatività, a dimostrazione del fatto che nonostante il breve tempo impiegato i Vigili del Fuoco hanno lavorato come un'unica macchina a sostegno di chi non ha più nulla. Non è facile lavorare in mezzo alla disperazione e al disfacimento più totale. I pompieri sono entrati nelle vite di chi ha perso tutto, non solo materialmente, ma soprattutto di chi ha perso le persone che ama.Se il lavoro dei Vigili del Fuoco nell'epicentro del terremoto è noto a tutti grazie ai mezzi di informazione, forse molti non sanno cosa sono stati in grado di gestire gli uomini del Comando di Macerata. Dal 24 agosto al 7 settembre i nostri "Firemen" hanno fatto oltre 3000 interventi, soprattutto verifiche statiche e di agibilità, compilando schede di verifica del danno inviate poi alla protezione civile. Il primo obiettivo è stato la messa in sicurezza delle persone, il controllo delle scuole e la messa in sicurezza dei beni culturali presenti nel maceratese. Il tutto coordinando il lavoro con il COC dei vari comuni della provincia.Sicuramente una macchina perfettibile, ma soprattutto, ancora una volta la dimostrazione che il corpo dei Vigili del Fuoco è una realtà ben funzionante in un'Italia che spesso, purtroppo, dimostra il contrario.
La lirica nell'aria non si respira solo a teatro o nelle arene, a San Severino il brindisi della Traviata prende forma all'ora dell'aperitivo.Nel tardo pomeriggio di ieri, davanti al Bar Centrale in piazza del Popolo cinque cantanti lirici, due russi e tre italiani, hanno intonato il brindisi della Traviata dando vita a un bellissimo spettacolo e attirando l'attenzione dei passanti. Tutto improvvisato ma allo stesso tempo emozionante per i fortunati che hanno assistito all'estemporanea esibizione. I tenori e il soprano si sono alzati in piedi dai tavoli dove stavano degustando l'aperitivo e alle prime note di Libiamo ne' lieti calici hanno interpretato la famosissima aria di Verdi, tra lo stupore e la meraviglia dei presenti.Il video è già virale e regala luce alla città di San Severino e a tutto il territorio. [video width="400" height="222" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/14301143_305412456501660_897207735_n.mp4"][/video]
Tra pochi giorni riapriranno le scuole. Tanta è la preoccupazione per le famiglie che, dopo il sisma del 24 agosto, temono per l’incolumità dei propri figli che dovranno frequentare le lezioni, spesso, in edifici vecchi e a volte persino non sicuri.Il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, ha voluto far luce su questa questione tanto delicata per il suo paese che ha subito danni dopo il terremoto. Con un lungo post su Facebook il primo cittadino ha spiegato qual è la situazione reale degli edifici scolastici con la massima trasparenza: “Il giorno stesso del sisma mi sono recato,” scrive il sindaco “ insieme al nostro ufficio tecnico, presso tutti gli edifici scolastici (materna, elementare, media, palestra) al fine di verificare lo stato degli immobili: la situazione era apparsa subito estremamente confortante in quanto, anche ad un occhio non tecnico come il mio, non emergeva la presenza di danni consistenti. Ovviamente, non potendo e non volendo limitarci ad un primo esame sommario, abbiamo richiesto che venisse effettuata una verifica su detti edifici sia da parte dei Vigili del Fuoco che dei tecnici della Protezione Civile Regionale, competenti alla redazione delle schede Aedes”.Dalle verifiche effettuate è emerso che tutte le strutture sono agibili, sarà necessario effettuare alcuni lavori che non interessano parti strutturali quali: consolidamento di un divisorio nella scuola elementare, piccole riprese di tamponature nella scuola media e nella palestra. Tali interventi non pregiudicheranno l’inizio dell’anno scolastico per la scuola elementare, mentre potrebbe slittare di qualche giorno per gli alunni delle medie. Si sta valutando, comunque, la possibilità di effettuare detti interventi anche in contemporanea alle lezioni, cercando di ridurre al minimo il disagio per docenti e studenti.Ceregioli ha voluto rispondere a chi sostiene che il Comune sta nascondendo la verità e che bisognerebbe chiudere le scuole a prescindere dal loro stato: “Sono convinto che la maggior parte delle persone, vorrei dire la totalità, soprattutto dei genitori, sia in assoluta buona fede preoccupata, visto che i loro figli tra qualche giorno inizieranno l'anno scolastico all'interno degli edifici scolastici in questione (preoccupazione che condivido anche io da genitore, visto che anche mio figlio è tra questi), ma questa preoccupazione non deve spingerci alla irrazionalità, perché da questa – soprattutto se qualcuno non altrettanto in buona fede la alimenta – non verrà mai nulla di positivo e costruttivo”“I nostri edifici scolastici – lo dico con estrema chiarezza – non sono antisismici,” continua nel suo post il sindaco “semplicemente in quanto all'epoca della loro costruzione la normativa oggi vigente non c'era (e magari tra trent'anni ciò che noi oggi consideriamo antisismico, non lo sarà più). Non sono antisismici come non lo è almeno il 90% degli edifici (pubblici o privati, destinati ad abitazione o ad attività economiche) del nostro territorio, ma ciò non significa che siano per definizione luoghi insicuri. Le nostre scuole hanno resistito al sisma del 1997 (non vado più indietro nel tempo); successivamente sono state oggetto di interventi di miglioramento sismico; oggi hanno affrontato quest'altro terremoto, sicuramente più violento. È vero che gli eventi passati non contano più e che ognuno fa storia a sé, ma da questa storia recente dobbiamo partire se vogliamo fare un discorso "razionale" sulle nostre scuole”.I soggetti intervenuti per la verifica degli stabili, oltre ai tecnici del Comune, sono i Vigili del fuoco, Protezione Civile, quindi non personaggi politici ma figure istituzionali deputati alle verifiche post sisma e il loro giudizio è stato unanime “le nostre scuole sono tutte agibili, non avendo questo terremoto (che penso a memoria di tutti sia stato il più violento mai ricordato) danneggiato nemmeno minimamente le parti strutturali”. Il Comune ha anche incaricato un tecnico esterno per un ulteriore verifica, cercando il più possibile di essere certi della sicurezza.Di fronte a tutto ciò i cittadini di Sarnano si pongono in maniera differente: chi si fa guidare dalla paura, e dunque dall’irrazionalità, chi invece cerca di essere il più razionale possibile. Per aiutare i propri concittadini Ceregioli ricorda che “. I verificatori della Protezione Civile non sono marionette al soldo del politico di turno, ma sono persone che, sotto la propria diretta responsabilità, attestano che, non un locale qualsiasi, ma un edificio scolastico dove andranno decine di ragazzi è agibile o non lo è. Anche solo pensare che il loro giudizio possa essere condizionato da fattori esterni, come le "pressioni" di un Sindaco, mi darebbe il voltastomaco. Così come del tutto fuori dalla realtà delle cose (oltre che dalle norme giuridiche) è il solo pensare che si possano "d'imperio" chiudere degli edifici appena dichiarati agibili, sulla base di chissà quale presupposto logico, senza peraltro pensare che ci sono Comuni disastrati e ben più disgraziati in cui le scuole sono davvero inagibili e non si ha nessuna certezza sul se e sul quando verranno rese nuovamente agibili”.Bisogna quindi tenere presente che le scuole di Sarnano sono nella stessa situazione in cui erano il 23 agosto, prima del terremoto, con lo stesso livello di sicurezza. Forse una considerazione non sufficiente in questo momento, ma bisogna partire da questa considerazione per continuare la vita nel paese.Il primo cittadino a concluso sottolineando che “un argomento delicato come questo, affrontato in un momento ancora più delicato come quello che stiamo vivendo in questi giorni, prevalga in tutti il buon senso e la serenità di giudizio”.
La tifoseria della prima squadra dell’Helvia Recina 2000, la Roana CBF Macerata, è nata lo scorso anno quasi per gioco, ma nel giro di breve tempo in tanti sono divenuti “Ubriachi di Helvia”. Divertimento e passione sono gli ingredienti principali in curva.Da quest’anno nasce la campagna abbonamenti “Prometto di esserti fedele sempre”: un’iniziativa volta a far conoscere il grande movimento che sta prendendo forma attorno alla Roana CBF e a tutta la società maceratese che si occupa del settore giovanile con più di duecentocinquanta ragazze e bambine.Tra cori e coreografie la curva lancia la sfida: il tesseramento dà la possibilità ad accedere ad alcuni sconti nei negozi aderenti all’iniziativa. Le partite casalinghe della Roana CBF si disputano al Fontescodella di Macerata e l’ingresso è gratuito, per questo l’abbonamento non sostituisce il solito biglietto, ma fornisce maglia, sciarpa, sconti e agevolazioni per seguire la squadra in trasferta.Gli Ubriachi di Helvia, con tutta la loro simpatia e allegria vi aspettano in curva.Informazioni della campagna abbonamenti:“Caro tifoso/a,Essere un “ubriaco di Helvia” vero non è per tutti e TU lo sai bene.Essere un “ubriaco di Helvia” vuol dire essere innamorati e come veri innamorati possiamo arrabbiarci o andare in estasi senza però MOLLARE MAI, perché il cuore fa sempre di testa sua soprattutto se è arancio-nero.Questa è la nostra prima campagna abbonamenti, dai anche tu un sostegno in cambio di vantaggiose promozioni. Come funziona?! Più volte verrai a vedere la TUA squadra del cuore e più sconto avrai.Abbiamo pensato per TE a 3 fasce di sconto :Da 1 a 5 partite visteDa 6 a 11 partite viste≥12 partite visteNello specifico ecco quali sono i negozi convenzionati e i vari sconti :1) CENTRO ESTETICO ABBRONZATURA LIGHT Macerata,Via Trento 25Da Settembre 2016 fino a Marzo 2017 avrete sconti su parecchi servizi che il centro offre come ad esempio: Lampade - Pulizia del Viso - Massaggio Relax - Manicure - Pedicure - Depilazione uomo e donna e molto altro ancora...2) Pizzeria Accipizza Sambucheto, Via Nazionale 38Sconto del 10% indipendentemente dal numero di partite, è sufficiente presentare la tessera!!!3) Gelateria “Very n’ ICE” Macerata, via Tommaso Lauri 5Da 1 a 5 partite viste = 5% di sconto su torte gelato, semifreddi e gelato d’asporto;Da 6 a 11 partite viste = 10% di sconto su torte gelato,semifreddi e gelato d’asporto;≥12 partite viste = 15% di sconto su torte gelato,semifreddi e gelato d’asporto.4) Ristorante- Pizzeria “OFFICINA” Macerata, via Ghino Valenti 80Sconto del 10% indipendentemente dal numero di partite, è sufficiente presentare la tessera!!!5) Supermercati “SI CON TE” Villa Potenza, Costantini sncDa 1 a 5 partite viste = 3% di sconto su tutti gli articoli presenti al supermercato (alimentari e non) eccetto alcolici, libri, giornali e ricariche telefoniche;Da 6 a 11 partite viste = 5% di sconto su tutti gli articoli presenti al supermercato (alimentari e non) eccetto alcolici, libri, giornali e ricariche telefoniche;≥12 partite viste = 10% di sconto su tutti gli articoli presenti al supermercato (alimentari e non) eccetto alcolici, libri, giornali e ricariche telefoniche.6) Erboristeria La natura è vita da Sabrina Macerata,Piazza Mazzini 54Da 1 a 5 partite viste = 5% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio;Da 6 a 11 partite viste = 10% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio;≥12 partite viste = 15% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio.7) Risparmione Montecassiano, v.le del Commercio 51 (di fronte Hotel Recina)Da 1 a 11 partite viste = 10% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio≥12 = 15% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio8) Pizzeria La Pala Villa Potenza, Via E. Salvadei 5Sconto del 10% indipendentemente dal numero di partite, è sufficiente presentare la tessera!!!9) Autofficina Autotecnica Marconi di Alfredo Marconi Sambucheto,Via F.lli Maggini 18/ADa 1 a 5 partite viste = 10% di sconto su manutenzione e riparazione del veicolo;Da 6 a 11 partite viste =12% di sconto su manutenzione e riparazione del veicolo;≥12 partite viste =15% di sconto su manutenzione e riparazione del veicolo.10) Negozio di abbigliamento uomo - donna ”Nautilus“ Macerata, Via Padre Matteo Ricci 35-37Sconto del 15% indipendentemente dal numero di partite, è sufficiente presentare la tessera!!!11) Cioccolateria-torrefazione “Peccati di gola” Villa Potenza, via borgo Peranzoni 108Da 1 a 5 partite viste = 5% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio come dolciumi, caffè, articoli da regalo, bomboniere e tante proposte natalizie e pasquali come cesti regalo ricchi di specialità, vini e grappe delle migliori etichette;Da 6 a 11 partite viste= 7% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio come dolciumi, caffè, articoli da regalo, bomboniere e tante proposte natalizie e pasquali come cesti regalo ricchi di specialità, vini e grappe delle migliori etichette;≥12 partite viste= 10% di sconto su tutti gli articoli presenti in negozio come dolciumi, caffè, articoli da regalo, bomboniere e tante proposte natalizie e pasquali come cesti regalo ricchi di specialità, vini e grappe delle migliori etichette.12) Frutta e verdura “Vissani” Villa Potenza, Via Peranzoni Ogni 5 partite avrete diritto ad un buono di 5€ su qualsiasi ammontare di spesa! (Sconto non cumulabile, non potrete richiedere 10€ dopo 11 partite e così via).13) Agenzia Viaggi “ Salutami le stelle” Macerata, corso fratelli Cairoli 183Sarà sufficiente presentare la tessera di abbonamento per avere uno sconto sul vostro viaggio! (Lo sconto varia in base alla tipologia di viaggio)14) “Maracuja Cafe” Macerata, Piazza Vittorio Veneto 8Sarà sufficiente presentare la tessera di abbonamento per avere uno sconto su tutte le consumazioni!15) “Farmacia Monaco” Montecassiano, Viale Italia 6Sconto del 10% indipendentemente dal numero di partite, è sufficiente presentare la tessera,lo sconto èValido solo per integratori sportivi e cosmesi.16) Caffetteria- Ristorante-Braceria “Tiffany” Macerata, Via dei Velini 41Sconto del 10% indipendentemente dal numero di partite, è sufficiente presentare la tessera!!!17) Fallimenti Ricci Group abbigliamento, Montecassiano, via Vincenzoni 51 a 12 partite viste= sconto 10% sul reparto abbigliamento>di 12 partite= sconto 15% sul reparto abbigliamentoTi sarà consegnata una tessera per il riconoscimento e il ticket di abbonamento, ricordati di portarli SEMPRE con te ad ogni partita e nei negozi indicati. Prima di recarti in curva, all'ingresso del palazzetto, passa al nostro info-point dove contrassegneremo il ticket per l'accumulo degli sconti. In trasferta, invece, la stessa operazione verrà eseguita in curva. Incluse nell’abbonamento riceverai anche la T-SHIRT e la Sciarpa degli “Ubriachi di Helvia”.Il costo dell’abbonamento effettuato prima del 30 Settembre 2016 è di soli 30 €! Abbiamo inoltre pensato ad un “Pacchetto famiglia” riservato ai familiari delle tesserate della società Helvia Recina 2000 per loro il prezzo dell’abbonamento è di soli 25 €!! Tale abbonamento è valido per la stagione 2016-2017 (Ottobre 2016 – Maggio 2017)Non perdere quest’occasione di dimostrare l’amore per la squadra della TUA città!“Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere!” Clicca “mi piace” alla nostra pagina Facebook e seguici sul canale You Tube!! Contatti Massimiliano 334-1969554 Leonardo 347-2144230
Una festa dello sport quella che si è tenuta ieri a Macerata organizzata da Cirix di Gianluca di Iorio. I giardini Diaz sono stati sommersi da gran parte delle associazioni sportive che fanno attività nella città con stand ed esibizioni con i propri atleti.Ad inaugurare il "Villaggio degli sportivi" l'arbitro nazionale di pallavolo treiese Lorenzo Mattei e l'assessore allo sport di Macerata Canesin. Dopo il taglio del nastro e l'inno nazionale tanta musica a suon di esibizioni delle majorette e delle ginnaste. Un'occasione per mettere in vetrina un movimento enorme che anima la città.Lo sport è molto importante per la vita delle persone, soprattutto per i più piccoli, non solo perché l'attività fisica fa bene al corpo, ma anche perché la palestra diventa luogo di socializzazione, di apprendimento e rispetto delle regole, sviluppo di capacità organizzative e di condivisione di tante emozioni, ma soprattutto di passione.Dalle 9 di mattina fino a notte fonda oltre alle dimostrazioni, tante informazioni per i corsi dei vari sport che stanno per iniziare. Una nuova stagione alle porte pronta ad accogliere chiunque voglia fare sport. Grazie alla giornata di ieri è emersa una realtà gigantesca di cui Macerata deve essere orgogliosa.Non è mancata la solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto, così vicine a questa città. Negli stand è stato possibile acquistare una t-shirt con un'offerta il cui ricavato è stato devoluto in beneficienza. Tante società hanno acquistato le maglie, dimostrando ancora una volta sensibili ai problemi del territorio. "Una gara di solidarietà" dove, per una volta, hanno vinto tutti!
La nuova supestrada 77 non sembra così fortunata, un altro incidente si è verificato questa mattina proprio nel tratto inaugurato a luglio.All’uscita di una delle gallerie nei pressi di Foligno, in direzione mare, poco prima uscita Colfiorito, un’auto ha preso fuoco. La famiglia, moglie e marito, partiti da Spoleto per trascorrere la giornata al mare viaggiavano su una Peaugeot diesel che, per cause ancora da accertare si è incendiata.Sul luogo sono arrivati i Vigili del Fuoco del comando di Perugia che hanno raggiunto celermente l’incendio e poi è arrivata anche la cisterna da Foligno.Purtroppo l’auto è totalmente distrutta, ma i due coniugi sono sani e salvi.[video width="368" height="656" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/video-1472897462.mp4"][/video]
Sono tante le storie di questa Italia devastata che ci giungono ma sono anche molte le storie di un Paese in crisi e che non riesce ad aiutare la propria gente. Questa è la vicenda di R.G., mamma single di Tolentino che non trova più il modo di vivere una vita dignitosa.Sono circa due mesi che la donna vive senza gas perché non è riuscita a pagare le bollette arretrate. Trovatasi in difficoltà è andata a chiedere aiuto all’assessore ai Servizi Sociali di Tolentino, il comune è in fondo la casa di tutti i cittadini, è il luogo dove trovare le persone che lavorano al servizio dei residenti, ma purtroppo non è stato così per la mamma tolentinate. La donna aveva infatti chiesto la possibilità di accedere a un prestito d'onore. "L’assessore in un primo momento mi ha rassicurato, dicendo che entro una settimana mi avrebbe dato una risposta sull’eventuale aiuto per allacciare il gas, ma in realtà non mi è mai arrivata nessuna risposta. Non ricevendo notizie, ho chiamato il Comune che non aveva novità da darmi e mi ha invitato a presentarmi gli ultimi giorni del mese di luglio o all'inizio di agosto".Oggi, la protagonista di questa storia, è ritornata all’ufficio Servizi Sociali purtroppo, ancora una volta, senza trovare una soluzione. La dipendente dell’ufficio le ha spiegato che questo tipo di aiuti, come i prestiti d'onore, vanno solo a chi non ha lavoro e visto che lei ha un impiego part time non rientra nella categoria. La donna infatti, lavora da dieci anni per una ditta. Fino a qualche anno fa lavorava 8 ore al giorno poi ha ridotto il suo orario su richiesta dei titolari in un momento di crisi. Quando a febbraio è stata la mamma in difficoltà a chiedere aiuto, l’azienda non ha potuto ricambiare il favore e non le ha permesso di tornare al full time.In sostanza, la giovane mamma ha trovato accolta la sua richiesta relativa alle agevolazioni, i cosiddetti bonus energetici previsti per le persone in difficoltà economica, ma non essendo comunque riuscita a pagare le bollette, l'utenza le è stata staccata. L'unica mano che le è arrivata dalle istituzioni, quindi, alla fine si è rivelata sostanzialmente inutile.Né il Comune né l’azienda per la quale lavora, infatti, hanno la possibilità di darle l’aiuto che le serve per riallacciare il gas, una cifra che si aggira intorno ai 1.000 euro. Non un’enormità, ma per lei che ha una bimba di quattro anni, paga un affitto di 382 euro al mese e ne guadagna 700 è un ostacolo difficile da superare. Ha anche provato a cercare un altro lavoro per il pomeriggio ma neanche in questo caso ha avuto fortuna. A tutto questo, si è aggiunto in questi giorni anche il fatto che l'abitazione dove vive è stata lesionata dal sisma.“Mi sento delusa, arrabbiata, indignata e stanca. Stanca di non avere risposte o di essere trattata con il rispetto con cui io ho sempre trattato l’azienda per cui lavoro. Il Comune non mi dà mai una risposta definitiva, rimango in un limbo in cui non si sa cosa devo fare per essere aiutata. Dovrei licenziarmi per prendere forse l’aiuto del Comune? Dovrei vivere senza gas? Dovrei forse spiegare a mia figlia che questa città, lo Stato non aiuta i suoi cittadini?”: domande forti che giocoforza meritano risposte. Ma soprattutto: cosa dovrà fare questa donna per tornare ad avere il gas in casa?
Una mostra fotografica ricorda i 40 anni di attività del Coro Sibilla e il 70° anniversario del Club Alpino Italiano, sezione di Macerata. Oggi taglio del nastro nei locali dell’ex Upim in corso Matteotti con l'assessora alla cultura Stefania Monteverde.Foto, filmati, manifesti, gagliardetti e targhe testimonieranno quaranta anni di vita associativa del Coro e saranno occasione di incontro e di ricordi tra coristi, ex coristi e amanti della montagna appassionati del canto popolare. Sarà possibile visitare la mostra fino al 4 settembre con orario 17.30 - 20 (festivi e prefestivi anche fino a tarda sera).La mostra è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, con orario pomeridiano dalle 17:30 alle 20:00, prorogato anche al dopo cena nei festivi e prefestivi.Il Coro è nato quarant'anni fa per la tenace perseveranza di Don Fernando Morresi - da “cappellano musicista”, all'inizio degli anni Sessanta, aveva già fondato il coro Pueri Cantores - , in collaborazione con altri appassionati della montagna e del canto corale. Ha un repertorio, composto prevalentemente da canti “di montagna” e “popolari” non solo italiani e con piacevoli digressioni nella canzone moderna.Il Coro partecipa regolarmente alle manifestazioni del Club Alpino Italiano e dell'Associazione Nazionale Alpini e svolge una consistente attività concertistica esibendosi anche nelle scuole tenendo lezioni-concerto a scopo didattico. Nel 2011 è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Coro di interesse nazionale(Foto Si.Sa.)
Ritorna dal 3 al 6 settembre 2016 the Micam, la Fiera più importante a livello internazionale per il settore calzaturiero in contemporanea con Mipel, fiera dedicata al mondo della pelletteria e accessori: due dei più importanti eventi fieristici per le imprese artigiane che, in questa sede, hanno l’occasione di presentare i propri prodotti ai più variegati mercati del mondo.La scorsa edizione del Micam si è chiusa positivamente con 32.703 visitatori, per la metà stranieri, 1.456 espositori di cui 821 italiani e 635 esteri, su una superficie netta di 64.144 metri quadrati, mentre il Mipel ha visto la presenza di circa 300 brand tra aziende storiche e marchi emergenti di cui una ventina dal distretto marchigiano.Attese più di 1.400 aziende, italiane e internazionali e 38.000 visitatori all’ormai imperdibile appuntamento fieristico del Micam, a cui gli operatori guardano sempre con il massimo interesse non solo per conoscere in anteprima le nuove collezioni, ma soprattutto perché la manifestazione è il termometro più affidabile del mercato e dei settori calzaturiero e della pelletteria, comparti di punta del Made in Italy.Il settore calzaturiero occupa oltre 77mila addetti diretti in quasi 5mila aziende in tutta Italia, e il 2016 si è aperto all’insegna della cautela e stabilità.“Nel trimestre gennaio-marzo del 2016 le esportazioni hanno mantenuto le posizioni, - sottolinea il Presidente Nazionale di Confartigianato Moda Giuseppe Mazzarella - crescendo del 2,2 % in valore a cui però non corrisponde una crescita dei volumi che calano del 2%. In particolare si conferma il momento difficile degli scambi con la Russia, ma si riscontra il trend positivo sui mercati come quello statunitense (+2,8%) e tedesco (+5,5%). Il MICAM è l’occasione giusta per il rilancio del calzaturiero e rappresenta un appuntamento imperdibile per tutte le nostre aziende artigiane che vogliono farsi conoscere o consolidare relazioni con buyer internazionali. ““Quest’anno saranno circa 60 le aziende di Confartigianato Imprese Macerata e Fermo che, tra Micam e Mipel, parteciperanno con le proprie produzioni interamente italiane alle kermesse di presentazione delle collezioni - afferma Paolo Capponi, Responsabile dell,'Ufficio Export di Confartigianato Macerata. Un’occasione questa per la nostra Associazione, presente con uno Stand “100% Made in Italy” (Padiglione 3 Stand n. R31 – S29),l - prosegue Capponi - per promuovere e dare informazioni sulla legge 166/2009 (art. 16), e nel contempo per far ammirare ai visitatori le manualità dei maestri artigiani della calzatura e della pelletteria. Con il 100,% Made in Italy le sole imprese del “fatto interamente in Italia” potranno etichettare a norma di legge i loro prodotti, garantendo così la vera qualità e lo stile italiano e coltivare questi percorsi di internazionalizzazione.”“Le nostre aziende artigiane sono sempre alla ricerca di nuove fiere ed opportunità, - commenta la neo Presidente della Calzatura di Confartigianato Macerata, Moira Amaranti - e per questo è fondamentale saper rispondere alle sfide del mercato globale attraverso un prodotto di qualità ed un know how sempre più qualificato. La strada dell’internazionalizzazione rimane per le nostre imprese l’asse più importante per la vendita e la promozione delle nostre produzioni. Infatti sempre più imprese e piccoli artigiani si stanno organizzando per intraprendere la strada dell’export.”
Raramente si incontrano persone così innamorate della propria città e allo stesso tempo che siano anche artisti in grado di saperla racchiudere in un’opera d’arte. Marco Spaccesi è questo: un artista capace di catturare e riprodurre le bellezze di Macerata proprio perché mosso dall’amore per essa.Entrare nel suo studio nel cuore della seconda cinta muraria della città è come immergersi all’interno di un’opera d’arte, varcando la soglia sembra di entrare in un varco spazio temporale, così improvvisamente ci si ritrova tra quadri e mattoni divenuti racconti e oggi ormai dimenticati o mai visti dai più perché appartenenti al secolo scorso.“I mattoni sono come una cassetta” racconta Marco “io ascolto la registrazione della voce che mi racconta la storia che hanno vissuto”. Già, perché la sua peculiarità, oltre al dipingere angoli di Macerata unendo temi agresti, è quella di scolpire i mattoni, possibilmente non mattoni qualsiasi ma quelli antichi, quelli creati nel terreno dove poi veniva costruita la casa colonica. Tra quelli esposti nel suo laboratorio-galleria-casa ce n’è uno in cui Spaccesi ha scolpito un pettirosso, animale che dà il nome a questo luogo d’arte “Perché il pettirosso? Amo l’inverno e in questa stagione con i colori così sbiaditi il piumaggio scarlatto del pettirosso è una delle cose più belle della natura”, proprio lì vicino un altro mattone “racchiude” un uomo “questo è stato uno dei miei primi lavori” spiega ancora l’artista maceratese “e il mattone proviene dalla chiesa di Villa Potenza, don Franco mi regalò un mattone quando rifecero il pavimento”.Al suo fianco da sempre la moglie Daniela, che lo accompagna alla ricerca dei materiali da trasformare: porte, finestre e tutto quello che si può recuperare viene trasformato in tela. Quindi è possibile trovare l’immagine della torre civica nelle porte di un pollaio o un vicolo di Macerata in una finestra.“Amo la mia città e vorrei che tutti facessero qualcosa per tirare fuori il meglio dal centro storico.” dice Spaccesi “Mi piacerebbe vederla senza auto e con artisti lungo le strade, burattinai e giocolieri, attraversata da turisti che vengono perché apprezzano la nostra cultura. Quest’anno ho visto molti turisti anche se non siamo ancora del tutto pronti a riceverli, sarebbe bello se puntassimo sulla storia della città e la valorizzazione di tutte queste opere d’arte in cui siamo immersi costantemente”.Ai giorni nostri, purtroppo, non si può vivere di arte, così lo scultore di mattoni si dedica alla sua passione al ritorno dal lavoro e accoglie chiunque voglia visitare lo studio d’arte Il Pettirosso muovendosi tra le opere e le poetiche spiegazioni appese che raccontano l’immaginazione di Spaccesi.https://www.youtube.com/watch?v=VwWxikG6ay4