Sabato 24 settembre alle ore 18 presso il Polo Espositivo di palazzo Bonafede a Monte San Giusto si inaugura la collettiva d’arte SMILE curata da Alessandro Seri, presidente dell’Adam Accademia.
La collettiva, patrocinata dal comune di Monte San Giusto, è inserita all’interno del programma Clown & clown Festival2016 e resterà aperta fino al 29 ottobre.
La mostra è stata pensata partendo dall’idea di coniugare uno spazio di grande prestigio, come il Polo Espositivo di palazzo Bonafede, con una riflessione creativa sul concetto del sorriso. La scelta dell’inglese per il titolo dell’esposizione sta ad evocare la simbologia contemporanea acquisita dall’emoticon “smile” sin dagli anni ’90 del secolo scorso e sulla quale è stato costruito dapprima un linguaggio e poi un controlinguaggio e una simbologia contraria. Quindi SMILE non è solo sinonimo di felicità immediata e fruibile senza sovrastrutture di pensiero ma al contrario una contrazione dei muscoli del volto che può celare una miriadi di sentimenti: dal più diretto al più sfumato e contrario.
La mostra è stata presentata ieri a Macerata dal curatore Alessandro Seri, l’assessore alla cultura di Monte San Giusto Lorenzo Chiacchiera, la presidente dell’associazione Clown & Clown Sonia Salvatelli insieme a Anna Romagnoli volontaria di questo ente.
Seri ha voluto ringraziare l’amministrazione di Monte San Giusto e l’ente Clown & Clown per aver permesso l’organizzazione di una iniziativa di alto livello artistico, proprio nel paese che conserva la pala di Lorenzo Lotto. “L’Adam organizza da tempo collettive d’arte di grande spessore” continua il curatore “nel 2012 a Berlino, 2013 Sferisterio, 2014 Parigi e nel 2015 all’Expo di Milano. In questo 2016 siamo orgogliosi di proporre qualcosa di molto originale”.
Presenti alla mostra 18 diversi artisti da tutte le parti del mondo, tra cui i più famosi: Afran e Sunar Sugiyou, oltre ad artisti che vivono nel territorio ma che godono di grande fama mondiale. Una collettiva che lascerà il segno nella storia dell’arte contemporanea marchigiana.
La presidente di Clown & Clown ha voluto sottolineare come quest’anno il tema del Festival è l’accezione di sorriso come resilienza e sarà affrontato da numerosissime testimonianze, come quella del popolo Sahrawi e di Andrea Caschetto che riceverà il premio Clown nel Cuore insieme a Flavio Insinna.
Un’intera città che si trasforma partendo dal naso sul campanile, pronta ad accogliere tutti coloro che desiderano vivere una settimana all’insegna di tutte le sfumature del sorriso.
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