Attualità

I genitori chiedono chiarimenti all'amministrazione di Porto Potenza sul futuro dell'asilo

I genitori chiedono chiarimenti all'amministrazione di Porto Potenza sul futuro dell'asilo

Riceviamo e pubblichiamo una lettera che i genitori dei bambini dell'asilo nido di Porto Potenza hanno inoltrato all'Amministrazione al fine di chiedere un incontro per parlare della gestione futura dell'asilo. “I genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido comunale di Porto Potenza Picena hanno chiesto tempestivamente un incontro con il Sindaco e l’Assessore dei servizi sociali al fine di conoscere il futuro della gestione della struttura sia nell’immediato che a lungo temine. Durante il precedente incontro, svoltosi nel mese di dicembre 2016, l’amministrazione comunale ha esposto l’ipotesi di esternalizzare il servizio dal prossimo anno scolastico ed ha proposto un successivo momento di confronto da effettuarsi entro la fine del mese di gennaio 2017; di cui a tutt’oggi non è pervenuta nessuna convocazione. L’incontro si ritiene necessario anche al fine di valutare la bontà della scelta dell’estarnalizzazione alla luce dell’ottimo servizio offerto attualmente dalla struttura comunale e di permettere alle famiglie di poter decidere riguardo l’iscrizione dei propri figli nel prossimo anno scolastico”.    

11/04/2017 20:21
Il Controllo del Vicinato a Civitanova Marche, intervista a Domenico Bevilacqua

Il Controllo del Vicinato a Civitanova Marche, intervista a Domenico Bevilacqua

A Civitanova è attivo dal 2014 un gruppo Facebook per il Controllo del Vicinato. Siamo andati a parlare con Domenico Bevilacqua che è uno degli amministratori.  In verità il gruppo Facebook non è il Controllo del Vicinato in senso stretto ma un gruppo informativo e, quando necessario, di diffusione di avvisi. L'ho aperto insieme a Stefano Petrelli, a supporto delle attività, quando abbiamo cominciato questa avventura qui a Civitanova. Come nasce il controllo del vicinato?  Il Controllo del Vicinato (Neighbourhood Watch) nasce negli Stati Uniti negli anni ‘60/’70 e sbarca in Gran Bretagna nel 1982 nella città di Mollington, nei pressi Liverpool. Da allora il Programma si è largamente diffuso in tutta la Gran Bretagna e, lentamente, in quasi tutti i Paesi dell’Europa continentale, inclusi alcuni Paesi dell’Europa dell’Est. Si stima che, ad oggi, in tutto il mondo siano più di dieci milioni le famiglie che hanno aderito a questo Programma. In Italia cominciano a formarsi i primi gruppi e ad apparire i primi cartelli gialli nel 2008, a Caronno Pertusella in provincia di Varese. Seguono a ruota Rodano e Parabiago in provincia di Milano, Levata-Curtatone in provincia di Mantova e in molte altre città medio-piccole. L’elenco completo dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa è disponibile nel sito web dell’Associazione: www.controllodelvicinato.it Nel luglio del 2013 viene fondata a Saronno l’Associazione Controllo del Vicinato, composta da volontari impegnati direttamente come Coordinatori di gruppi già esistenti o impegnati a costituirne altri in altre città. Il Programma ha visto una crescita lenta ma costante, soprattutto attraverso il passaparola tra sindaci. Ad oggi sono circa 320 i Comuni, che a diversi stadi di maturazione e organizzazione, lo hanno implementato. Come si è formato a Civitanova? Qui a Civitanova, insieme a Stefano Petrelli, alla fine del 2014 stavo pensando a cosa poter fare per rafforzare i legami di comunità quando è stato presentato nel Comune di Camporotondo di Fiastrone questo progetto. Abbiamo allora contattato l’Associazione Controllo del Vicinato, ci siamo iscritti ed abbiamo portato questa idea all’amministrazione comunale, chiedendone il supporto. Abbiamo anche presentato l’iniziativa ai partiti e movimenti, alle associazioni della Consulta dei Servizi Sociali ed alle parrocchie cattolico-romane, affinché fosse chiara la natura civica e super-partes della stessa. Poi, abbiamo tenuto dei gazebo informativi in Corso Umberto I e, il 19 settembre 2015, il dottor Francesco Caccetta, co-vicepresidente dell’Associazione, nonché criminologo, è venuto a Civitanova per la presentazione del progetto alla cittadinanza. In tutta onestà, il primo a parlare di Controllo del Vicinato a Civitanova è stato l’allora Capitano (oggi Maggiore) Enzo Marinelli, Comandante della Compagnia Carabinieri di Civitanova. Lei è un comune cittadino oppure ha qualche ruolo amministrativo o fa parte in qualche modo delle forze dell’ordine?  Sono un comune cittadino che si è posto una domanda: voglio essere lasciato solo a morire nell’indifferenza? E si è dato una risposta: No. Quindi, ho trovato, come soluzione a molti problemi benché non a tutti, il Controllo del Vicinato che, peraltro, avevo incontrato durante i miei anni passati nel Regno Unito. Ci spiega brevemente in cosa consiste il controllo del vicinato?  Innanzitutto, occorre dire che il Programma del Controllo del Vicinato è gratuito, non comporta alcuna spesa né l’adesione all’Associazione. Secondariamente, si compone di tre parti. La riduzione delle vulnerabilità:Il Programma prevede, infatti, l’individuazione delle vulnerabilità strutturali, ambientali e comportamentali che rappresentano sempre delle opportunità per gli autori di furti nelle case e di truffe. Organizzarsi tra vicini:Il Programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi. L’attività dei gruppi di Controllo del Vicinato è segnalata da appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare a chiunque passi nella zona interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno della propria area. Partecipare ad un gruppo di Controllo del Vicinato non fa correre alcun rischio, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento. I residenti continuano a svolgere le proprie attività, ma con una diversa consapevolezza del proprio ambiente. Dove il Programma del Controllo del Vicinato è attivo, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro i furti nelle case e un disincentivo per altri comportamenti illegali (graffiti, scippi, truffe, vandalismi, ecc.). La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da chi non partecipa al Programma) e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e persone sole. Il senso di vicinanza, unito alla certezza che i nostri vicini non resteranno chiusi in casa di fronte ad un’emergenza, trasmette un forte senso di appartenenza e di sicurezza e rafforza i legami tra i membri della comunità. Collaborare con le Forze dell’Ordine: Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno dei risultati di questo Programma. Un dialogo continuo e sensibile tra esse ed i residenti produrrà una migliore qualità delle segnalazioni da parte di questi ultimi e, in definitiva, dei loro interventi. Per partecipare al Programma occorre, innanzitutto, costituire un gruppo di Controllo del Vicinato. Costituire un gruppo di Controllo del Vicinato è relativamente semplice. È sufficiente incontrarsi tra vicini e decidere di costituirsi in gruppo. Non sarà necessaria alcuna richiesta, alcuna autorizzazione ed alcuna spesa da sostenere. Per formalizzare la costituzione del gruppo, l’Associazione mette a disposizione dei moduli (scaricabili dal nostro sito web) con i quali è possibile costituire un gruppo, creare una catena telefonica e raccogliere dati statistici sui furti avvenuti nella propria area.  Una volta costituito il gruppo, è necessario registrarlo nel sito dell’Associazione per ricevere gratuitamente supporto, informazioni, documentazione e formazione. Il censimento dei gruppi permette, inoltre, all’Associazione di valutare la diffusione del Programma a livello nazionale. La formazione viene fornita dall’Associazione Controllo del Vicinato, per mezzo di alcuni manuali e di persona dal Dottor Francesco Caccetta, criminologo e co-vicepresidente dell’Associazione.  A Civitanova Marche, la collaborazione con le Forze dell’Ordine ci consente di averla anche da essee dalla Polizia Locale. Abbiamo visto che avete organizzato e state organizzando incontri nelle varie zone della città. Come risponde la popolazione?  Per la seconda volta, abbiamo organizzato un ciclo di incontri nei sette quartieri storici di Civitanova. Il primo ciclo si era focalizzato sulla spiegazione del programma alla cittadinanza. Questo secondo ciclo, invece, ha avuto un scopo ben diverso. Si è trattato, infatti, di incontri pubblici con le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, dal titolo: SICUREZZA RESIDENZIALE, come Difendersi da Truffe e Furti - Il Controllo del Vicinato: collaborazione tra Cittadini e Forze dell’Ordine per la Promozione della Sicurezza Urbana. La risposta dei quartieri è stata molto variegata. In alcuni quartieri, come Fontespina, Maranello e Civitanova Alta, la partecipazione è stata soddisfacente e la cittadinanza ha potuto ascoltare dalla viva voce del Dirigente del Commissariato Polizia di Stato di Civitanova, Dottor Ciro De Luca, e del Comandante della Compagnia Carabinieri di Civitanova, Maggiore Enzo Marinelli, utili consigli su come difendersi da furti e truffe. In altri quartieri, come Santa Maria Apparente ed il Centro, la partecipazione è stata scarsa, se non nulla. Devo ammettere che è incomprensibile questo scarso interesse quando, invece, la verve polemica di certuni è sempre ben attiva e la collaborazione delle Forze dell’Ordine, e delle istituzioni più in generale, è totale ed entusiastica. Per il quartiere Centro, poi, che il quartiere dove si verifica la maggioranza dei reati commessi a Civitanova, la partecipazione è stata nulla e questo travalica la mia comprensione. Ci sono delle zone sotto Controllo del Vicinato? Siete già operativi in qualche quartiere?  In questo momento, sono attivi a Civitanova tredici gruppi di Controllo del Vicinato, otto tra Fontespina e Maranello, tre a San Marone, uno a Risorgimento ed uno a Civitanova Alta, nessuno in Centro ed a Santa Maria Apparente.  Spero che, dopo le elezioni, chi ancora non ha compreso che il Controllo del Vicinato è un efficace strumento sia di prevenzione contro la criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell’ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone e il senso di insicurezza; sia per ricreare rapporti di collaborazione tra i vicini, promuovere la coesione sociale, stimolare l’aiuto reciproco, non consentire più che qualcuno sia lasciato solo nell’indifferenza, in poche parole, per creare una comunità più umana; e che fare Controllo del Vicinato significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini; riesca a comprenderlo. Avete qualche dato sull’incidenza del Controllo del Vicinato nella repressione di episodi criminali? Si ottengono risultati concreti? I dati nazionali parlano di circa il 60% di furti in meno nelle zone in cui è attivo il Controllo del Vicinato. Per Civitanova, i dati ufficiali parlano di un calo dell’8% dei reati e del 30% dei furti in appartamento, specialmente nelle zone dove è attivo. E questi dati si riferiscono a quando c’erano solo 70 famiglie coinvolte, oggi siamo arrivati al doppio.

11/04/2017 17:25
Ricostruzione pesante, l'ordinanza è stata pubblicata

Ricostruzione pesante, l'ordinanza è stata pubblicata

Come da noi anticipato ieri è stata pubblicata l'ordinanza 19 del Commissario per la ricostruzione Vasco Errani che definisce parametri, modalità, tempi di intervento e di esecuzione della ricostruzione privata dopo il sisma. Prevede l'ambito di applicazione e i soggetti beneficiari e disciplina il contributo per "gli interventi di ripristino con miglioramento sismico o la ricostruzione degli edifici distrutti". Tra gli interventi finanziabili anche quelli per gli immobili con locali inagibili che ospitavano imprese e attività produttive. Nei 140 Comuni del cratere il contributo previsto è pari al 100% del costo ammissibile. Per gli immobili fuori cratere, qualora sia dimostrato "un nesso di causalità diretto tra i danni e gli eventi sismici", il contributo è ugualmente del 100% sia per le prime case che per le seconde abitazioni se " ubicate nei centri storici". All'esterno dei centri storici per le seconde abitazioni scende al 50% (rimane del 100% per le prime case). Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre prossimo (https://sisma2016.gov.it/). Per scaricare l'ordinanza cliccare qua

11/04/2017 17:19
Intensa attività sismica nel cratere: nel pomeriggio un 3.6 e un 3.4 con epicentro a Fiastra

Intensa attività sismica nel cratere: nel pomeriggio un 3.6 e un 3.4 con epicentro a Fiastra

Attività sismica che continua e non dà tregua, ma soprattutto continua a tormentare una comunità intera che non trova pace.  Da tempo non si registrava una attività così intensa, ma soprattutto eventi importanti come quello delle 16.35 di oggi di magnitudo 3.6 con epicentro a Fiastra e profondità di dieci chilometri. Alle 16.45 un'altra replica di magnitudo 3.4, sempre con epicentro a Fiastra, ha avuto una profondità di nove chilometri. In mezzo un evento di magnitudo 2.2, registrato alle 16.41 sempre a Fiastra. Gli eventi, come quelli di stamattina (qui), sono stati avvertiti distintamente dalla popolazione, stremata anche psicologicamente da una serie di terremoti che appare ormai quasi infinita. 

11/04/2017 17:07
Approvata legge Marche "città a misura bambini"

Approvata legge Marche "città a misura bambini"

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (18 voti a favore e 7 astenuti) la legge sullo sviluppo di progetti a sostegno delle città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti. Gli astenuti (M5s e e Lega nord) hanno motivato il loro voto con le scarse risorse messe a disposizione (25 mila euro nel 2017) e la genericità dei contenuti del provvedimento. Di suo, il Carroccio ha aggiunto i dubbi su "quali Comuni riceveranno i fondi. Mi arriva all'orecchio Fano - ha detto il consigliere Sandro Zaffiri - e io lo dico a voce alta. Un Consiglio regionale non può fare leggi ad hoc. Restano le perplessità , anche se la pdl porta la firma della vice presidente leghista Marzia Malagia", che si è astenuta. Enzo Giancarli (Pd) non ha partecipato al voto: "pur condividendo i principi della legge e il valore dell'infanzia, non posso votare un qualcosa che non vedo così chiaro e concreto", ma "non posso neppure votare contro un atto firmato dal presidente Mastrovincenzo" (ANSA).

11/04/2017 16:13
Confartigianato lancia “Eccellenze marchigiane”: esposizione e vendita dell'artigianato bello e buono

Confartigianato lancia “Eccellenze marchigiane”: esposizione e vendita dell'artigianato bello e buono

Promuovere le produzioni del “bello” e del “buono” d’eccellenza, realtà che conservano ancora le tradizioni manifatturiere ed artigianali e che trasmettono, con i loro prodotti, storia, cultura e creatività, in sinergia con il territorio: questo è lo scopo del progetto di Confartigianato “ Eccellenze marchigiane”, che prevede l’esposizione e la vendita di prodotti di eccellenza, all’interno di location site in mete di grande affluenza del turismo marchigiano. Un viaggio attraverso le imprese di eccellenza che esporranno e venderanno i propri prodotti all’interno di tre location site in mete simbolo dell’afflusso turistico marchigiano, quali la Riserva Abbadia di Fiastra con il suo fascino naturalistico ed artistico, la città di Recanati, celebre per il turismo legato ai luoghi  leopardiani e non solo, e San Benedetto del Tronto, località da sempre simbolo del turismo balneare. Un progetto interprovinciale, promosso da Confartigianato Imprese Macerata con il contributo della Regione Marche, che si svilupperà tra aprile e settembre, con l’obiettivo di creare una rete di vendita/esposizione, esaltando il “made in Marche”, già famoso in tutto il mondo per le sue eccellenze e le sue griffe, e promuovere realtà aziendali che conservano ancora tradizioni manifatturiere ed artigianali. Mestieri ricchi di fascino, che vanno dalla ceramica alla pelletteria artistica, all’artigianato amanuense, sino all’oreficeria artistica, senza dimenticare l’enogastronomia tipica, quella di qualità,che va dalla pasta alle birre, ai sottolio, sempre più un fiore all’occhiello dell’artigianato e del territorio in forte crescita anche come export. "I mestieri artistici – dice il Presidente Provinciale Confartigianato Imprese Macerata Renzo Leonori - come pure le eccellenze enogastronomiche,rappresentano un importante legame con la nostra storia e cultura. Un legame che non va perduto e che si fonde con i prodotti che i nostri artigiani creano e vendono elevando il valore delle nostre produzioni. In questo senso è quindi fondamentale attuare percorsi di valorizzazione del settore da attuare in rete al fine di creare circuiti virtuosi dal punto di vista economico, turistico e socio – culturale. Un’azione che implicainoltre la valorizzazione degli artigiani quali attori e protagonisti di un lavoro utile e ricco di significato" "Nella nostra provincia – dice Eleonora D’Angelantonio, responsabile Artigianato Artistico Confartigianato Imprese Macerata - attualmente le imprese di artigianato artistico rappresentano una nicchia di eccellenza costituita dal 3% delle imprese artigiane: circa 320 imprese, per il 77% individuali, per un totale di circa mille occupati». Tra i comparti più rappresentati quello dei restauratori, dei lavoratori del ferro, dei vetrai/ceramisti, degli orafi e dei lavoratori del legno. Più esigui, ma non meno tipici e qualificati, sono i comparti della lavorazione del marmo, dei vimini e i tappezzieri. Un patrimonio prezioso, da sostenere e valorizzare. Confartigianato, attraverso il progetto “Eccellenze marchigiane” si propone di offrire a tutti gli operatori coinvolti la possibilità di intercettare nuovi mercati, creando un ponte tra imprese artigiane ed operatori commerciali, ed al turista marchigiano, di altre regioni  italiane, o straniero, una varietà tale di eccellenze che possano coinvolgerlo ed attrarlo, in maniera da creare un fruttuoso scambio economico – culturale che garantisca a tutti i soggetti coinvolti un beneficio economico e promozionale. Cio’ anche al fine di fornire al turista stesso una visione d’insieme del territorio, delle sue capacità, della creatività, delle bellezze naturali e delle tradizioni storiche, dell’artigianato artistico locale, dell’eno – gastronomia, rilanciando il “buono ed il bello” delle nostre produzioni d’eccellenza attraverso un progetto di turismo integrato". A Recanati, nel cuore della città, presso un laboratorio che produce e vende ceramiche artistiche verranno esposti in una mostra permanente articoli di oreficeria, amanuense, accessori sposa e piccola pelletteria,  presso l’Abbadia di Fiastra, in un grazioso negozio di souvenir e di prodotti alimentari tipici, sarà curata l’esposizione e la vendita prodotti agroalimentari e ceramiche, infine a San Benedetto del Tronto, in centro città, presso un contesto imprenditoriale molto originale in stile tipico degli anni '50, nel quale il titolare miscela armoniosamente moda, musica, arte, eno - gastronomia, verranno confluiti per la vendita prodotti agroalimentari di eccellenza. Un progetto, questo, che coinvolge 16 imprese dislocate in tre location con un respiro interprovinciale, ed in cui sono molte le imprese del settore agroalimentare di qualità, che oggi mostra una crescita sempre piu’notevole in termini di export.  "Le imprese artigiane del settore agroalimentare registrate nelle Marche sono 3.093. La maggiore concentrazione si osserva nella provincia di Ancona (25.7%), segue Pesaro-Urbino (24,5%), Macerata (22,0%), Ascoli Piceno (15,2%) e Fermo (12,6%) – dice Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export Confartigianato Imprese Macerata - <L’artigianato alimentare è strettamente legato alle produzioni agroalimentari di qualità: nelle Marche si contano 13 prodotti agroalimentari di qualità - 6 DOP (Denominazione di Origine Protetta) e 7 IGP (Indicazione Geografica Protetta). Inoltre, nella nostra regione, si contano anche 151 prodotti agroalimentari tradizionali, cioè prodotti caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo. Per quanto riguarda le esportazioni, nel 2016 sono state pari a 187 milioni di euro. Rispetto a quanto esportato nel 2015, si registra l’incremento del 9,4%, più intenso della media nazionale (+3,6%) e pari a 16,1 milioni di euro in più. I principali mercati di destinazione sono: Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti". Confartigianato organizzerà inoltre nel corso del progetto incontri tematici sul territorio che vedranno tra l’altro la realizzazione di video – interviste che racconteranno il fascino di questi mestieri. "Conoscere ed apprezzare il mondo variegato dell’artigianato artistico attraverso le sue “eccellenze” – dice il Presidente Leonori - significa scoprire, valorizzare e addirittura identificare il relativo territorio di riferimento, connubio non solo di cultura, ambiente, paesaggi e monumenti ma anche e soprattutto di storia, di tradizioni e di genti. Un comparto prezioso quindi, quello dell’artigianato artistico, in cui non c’è solo la memoria del passato, ma anche il presente ed il futuro, un mondo portatore di tradizione ma anche veicolo di innovazione".  

11/04/2017 15:27
Comitato La terra trema: "Sugli sfollati la politica si prenda le proprie responsabilità"

Comitato La terra trema: "Sugli sfollati la politica si prenda le proprie responsabilità"

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comitato La terra trema noi no "A dieci giorni dalla scadenza dei termini del contratto di ospitalità per gli sfollati, centinaia di persone sono in ansia perchè non sanno ancora dove dovranno andare, l'azione di mediazione dell'assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni è fallita. Non sono stati comunicati i criteri in base ai quali si sceglierà chi deve essere spostato e chi no e questo crea una "guerra tra poveri", disparità di trattamento e tensioni tra gli sfollati. L'assessore Pieroni, pur essendo consapevole che le Sae (strutture abitative di emergenza, casette in legno), non sarebbero state pronte ad aprile aveva garantito agli albergatori che entro il 30 aprile le strutture sarebbero state libere da noi "sfollati", ma nel corso dell'ultimo incontro all'Holiday, non è stato fatto nessun nome malgrado più volte richiesto dalle persone presenti. L'unica cosa certa è che è stato scaricato sui sindaci il difficile compito di decidere delle sorti dei loro concittadini, perchè chi prima crea i problemi mettendosi nell'incapacità di risolverli demanda la loro soluzione ad altri, gioco che la politica sta facendo un po troppo spesso nella gestione di questa emergenza. Affermare, come ha fatto l'assessore Pieroni, che c'è chi sta creando inutili conflitti per visibilità personale, è la classica scappatoia di chi nel torto non sa cosa dire e come suggerisce il detto "la miglior difesa è l'attacco", si rivolge contro semplici cittadini che hanno perso tutto e stanno solo cercando di far valere i diritti inviolabili dell'essere umano. Si evidenzia disparità di trattamento anche tra gli albergatori, tra coloro che hanno deciso di tenere gli sfollati e chi no. Se esiste questa situazione ci sono precise responsabilità politiche, a partire dai ritardi per le Sae, l'incapacità di dare risposte alle aspettative di albergatori e sfollati, conciliando le diverse esigenze. Ci sono strutture che in inverno normalmente sono chiuse hanno trovato presenze e reddito anche per i mesi invernali e nonostante abbiano triplicato il loro reddito, non vogliono più tenere gli sfollati. E' evidente la contraddizione tra il fatto che si denunciano perdite economiche da parte di località turistiche blasonate per calo di presenze turistiche e poi si difendono le "prenotazioni" di alcune strutture a Porto Sant'Elpidio, il quale starebbe vivendo un particolare boom turistico, quando nel resto delle Marche ci si lamenta perchè il turismo è in calo. Tutto questo ora si scarica su chi non ha più una casa, costretto a subire danni psicologici che neanche il terremoto ha fatto, senza la certezza di un posto dove stare. Le persone che dormono al caldo delle loro belle case, non sanno cosa significa non avere più certezze, vedere i sacrifici di una vita distrutti in pochi secondi, ritrovarsi ogni giorno a pensare cosa sarà di noi, tra le mille preoccupazioni che ogni giorno assalgono la nostra mente, dobbiamo anche preoccuparci di che fine faremo. La verità è che dall'incontro con Pieroni non sono uscite soluzioni, se non dover ancora aspettare che vengano dati i nomi delle strutture ospitanti e criteri scritti con i quali si determina chi ha diritto a rimanere dove si trova. Ci si è posti il problema dei danni psicologici che si arrecano a chi contro la propria volontà sarà costretto a spostarsi? Non era molto più semplice far rispettare un contratto e dare un po' di tranquillità e serenità a chi in questo momento non ne ha? Eppure nell'incontro avuto il 23 marzo con alcuni membri del nostro comitato le affermazioni dell'assessore Pieroni sono state ben altre".   

11/04/2017 15:19
Il progetto Smart Grid presentato dal consigliere Pierandrei al Transnational Seminar del programma Empowering

Il progetto Smart Grid presentato dal consigliere Pierandrei al Transnational Seminar del programma Empowering

Il progetto pilota sulle “Smart-Grid” dell’Assem Spa, azienda municipalizzata settempedana che può vantarsi del fatto di aver trasformato la propria rete di distribuzione dell’energia elettrica da sistema classico di distribuzione unidirezionale ad una rete intelligente in grado di gestire domanda ed offerta energetica in tempo reale, evitando così dispersioni e costosi sprechi, dopo essere stato citato dal prestigioso quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” come vero modello da esportare e tra i primi progetti italiani finanziati dall’Autorità dell’Energia a livello europeo, è stato presentato ad Atene in occasione del primo transnational seminar del programma Empowering.  Una vera e propria best practice, quella di casa nostra, che è stata presentata con orgoglio dall’architetto Pier Domenico Pierandrei, consigliere delegato alla ricerca fondi del Comune di San Severino Marche, in un incontro importantissimo dedicato al confronto comune sul tema dell’energia e promosso da Sviluppo Marche Spa. Al summit erano presenti, in rappresentanza dei trentunoComuni che aderiscono al local energy board regionale per favorire lo sviluppo e l’attuazione di politiche e piani d’azione per l’energia sostenibile, anche il direttore dell’Agenzia di sviluppo di Bacau (Romania), il direttore della Provincia di Borsod-Abaúj-Zemplén (Ungheria), tecnici e consiglieri di alcuni Comuni dell’Andalusia (Spagna) e della Regione della Macedonia Centrale (Grecia). Alla riunione, aperta dal saluto di benvenuto di Vassilis Kilias, direttore del Centre for Renewable Energy Sources and Saving della Grecia, l’architetto Pier Domenico Pierandrei ha offerto una breve presentazione descrivendo la situazione dei Comuni marchigiani e mettendo in evidenza le particolarità del territorio, la necessità di tener conto del vasto patrimonio culturale negli interventi di efficienza energetica ma anche la grave situazione causata dal terremoto che impone la necessità di ricostruire, ma allo stesso tempo offre un’opportunità per rivedere regolamenti edilizi e definire specifici protocolli che incentivino una maggiore sostenibilità energetica. La sessione finale del seminario, dedicata alla discussione tra partecipanti e presentatori, ha permesso un confronto diretto tra le problematiche individuate dai Comuni presenti e le soluzioni che esperienze avanzate come quella delle Smart Grid possono suggerire.  Pierandrei ha poi preso parte alla visita presso il Comune di Agios Dimitrios, situato nella parte meridionale della vasta unità periferica di Atene, dove ha incontrato il sindaco e il segretario generale insieme agli altri componenti della delegazione marchigiana.   

11/04/2017 14:54
San Severino, lo storico Raoul Paciaroni pubblica un nuovo libro dedicato alle tradizioni

San Severino, lo storico Raoul Paciaroni pubblica un nuovo libro dedicato alle tradizioni

Torna a dedicare le sue ricerche alle tradizioni popolari locali lo storico settempedano Raoul Paciaroni che per la collana di pubblicazioni a cura del Comune di San Severino Marche, quella che ha scritto è la trentacinquesima opera dal 1981 ad oggi, ha deciso di salvare dall’oblìo la leggenda, un tempo ben nota nel Sanseverinate, che narra il sentimento e la tragica fine di due innamorati. Tra leggenda e storia Paciaroni fa tornare in vita Fontebella, luogo caro della valle del Potenza nel percorso che si stringe alle spalle di San Severino. Proprio qui, a circa due chilometri dal centro urbano, in località Sventatora, sul fianco della montagna vi è stata fino a pochi anni fa, come ricorda lo scrittore settempedano nel suo ultimo libro “Fontebella: leggenda e storia”, una fontana di acqua freschissima e cristallina che confluiva poi nel fiume Potenza.  “Secondo la tradizione, sul colle boscoso sopra la fonte sorgeva anticamente un castello nel quale abitava una fanciulla bellissima e di grande bontà d’animo, di cui la leggenda però tace il nome ma che tutti conobbero come la Bella. Un altro magnifico castello era sopra le rocce della montagna di là del fiume, nella località chiamata Serpicella: esso apparteneva a un principe aitante e generoso, vassallo di tal Guidobaldo. I due giovani si amavano e si incontravano spesso presso la fonte promettendosi amore eterno ma quando non potevano vedersi la giovane inviava al suo principe una rondine come messaggera d’amore. Un giorno i soldati di un feroce masnadiero assediarono il castello del principe per saccheggiarlo ma egli non si lasciò intimorire e, radunati i suoi uomini più fedeli, tento di notte una sortita per respingere il nemico. I valorosi cavalieri vennero però ben presto sopraffatti dalle forze preponderanti degli assalitori e furono tutti trucidati. Anche il giovane principe rimase ucciso. Invano quel giorno la Bella attese il ritorno della messaggera alata e presagendo la sventura accaduta scese alla fonte dove trovò il suo eroico fidanzato ormai senza vita. Lo strinse amorosamente in un estremo abbraccio e poi, raggiunto la sponda del fiume, vi si gettò. In breve i due corpi così avvinti scomparvero tra le turbinose acque del Potenza e da allora, in ricordo della sfortunata giovane, la fontana fu da tutti chiamata la fonte della Bella e, quindi, Fontebella”.  Fin qui la leggenda. Raoul Paciaroni, però, è andato ad indagare fra ricerche d’archivio e osservazioni sui luoghi. E lo ha fatto, da grande appassionato di storia, arrivando fino ai tempi più recenti quando l’acqua di quella zona fu utilizzata per il rifornimento dei treni a vapore e poi, questa è storia ancor più recente, venne individuata in prossimità della vecchia anche una nuova sorgente che ancora oggi alimenta l’acquedotto cittadino. La realizzazione della pubblicazione di Raoul Paciaroni “Fontebella: leggenda e storia” è stata curata da Hexagon Group www.hxgrp.it   

11/04/2017 14:42
Dal 2 maggio piazza della Libertà pedonalizzata,  avanza il piano della nuova mobilità del centro storico

Dal 2 maggio piazza della Libertà pedonalizzata, avanza il piano della nuova mobilità del centro storico

In arrivo un altro tassello al progetto di bellezza e pedonalizzazione della città con il centro storico aperto alle persone. Un altro punto di arrivo che è frutto di un lavoro fatto di dialogo e confronto, di un percorso condiviso con tutti gli attori che quotidianamente popolano il cuore della città. Dal 2 maggio, infatti, piazza della Libertà sarà completamente pedonalizzata come ha annunciato questa mattina in conferenza stampa il sindaco Romano Carancini affiancato dagli assessori alla Mobilità e al Centro storico, Mario Iesari e Stefania Monteverde. Presenti anche i colleghi con delega ai Lavori Pubblici, ai Servizi sociali e allo Sport, Narciso Ricotta, Marika Marcolini e Alferio Canesin.  ZTL - Le ZTL  saranno due: la ZTL 1 che prevede, dal 2 maggio,  il varco di entrata a Rampa Zara e quello di uscita in via XX Settembre, all’angolo con via Domenico Ricci,  e la ZTL 2, in vigore tra un paio di mesi,  con l’entrata che verrà arretrata in piazza Annessione rispetto a quella attuale in via Mozzi con uscita a Porta Montana, mentre le aree pedonali saranno piazza della Libertà, corso Matteotti, corso della Repubblica e piazza Mazzini. Accesso e transito per piazza della Libertà - L’accesso alla ZTL 1 sarà regolato e controllato h 24 con la presenza di videocamere poste a controllo dei varchi di entrata e di uscita. Per i residenti ci sarà la possibilità di entrare senza limitazioni e parcheggiare negli stalli delimitati dalle strisce gialle dove potranno sostare anche gli addetti alle operazioni di carico e scarico. Operazioni che saranno consentite dalle ore 6 alle ore 11 con un’ulteriore finestra, rispetto alle condizioni attuali,  che andrà dalle ore 15 alle ore 17. Naturalmente, entrata permessa anche ai portatori di handicap. Consentito anche l’accesso temporaneo a chi dovrà svolgere attività di assistenza costanti e metodiche (es, assistenza ascensori e così via) per 90 minuti, dalle ore 7.30 alle ore 12,.30 e dalle ore 14 alle ore 18.30, mentre chi dovrà svolgere attività di impresa temporanea (es, interventi di manutenzioni edili e così via) potrà usufruire di permessi calcolati in base al tempo necessario all’effettuazione dei lavori. La vera novità consisterà nella possibilità per i cittadini di accedere in piazza della Libertà, anche nelle ore notturne, con la propria auto per necessità incompatibili con la sosta prolungata (es, ritirare un pacco pesante, accompagnare persone e così via) o esigenze straordinarie. Infatti, pagando 3 euro e digitando il numero di targa della propria auto negli appositi parcometri che verranno installati nel varco di entrata di rampa Zara, il cittadino avrà la possibilità di rimanere in centro storico per 30 minuti. L’uscita sarà controllata dalle telecamere installate in via XX Settembre. Nei mesi successivi l'amministrazione comunale dovrà risolvere alcuni dettagli tecnici riguardanti il parcheggio di piazza Mazzini e quello di via Armaroli. Lo slogan del sindaco Carancini "via le macchine dal centro storico" del 2015 si sta concretizzando. "E' stato un percorso lungo, e dibattuto, credo che c'è stata la volontà da parte nostra di voler rendere questa città più appetibile sia per chi già la abita ma anche per coloro che vengono da fuori mi riferisco sopratutto i turisti. Una tappa importante sia per la mia giunta che per chi mi succederà quando scadrà il mio secondo mandato".   Sono state queste le parole del primo cittadino di Macerata. Il sindaco, ha poi sciolto una riserva dando una notizia sull'illuminazione del centro storico: "C'è la volontà di rendere la nostra città anche più moderna vogliamo mettere l'illuminazione a led in alcune zone del centro, per dare maggior risalto a certi monumenti. Nei prossimi mesi faremo un bando per selezionare la migliore idea ed i migliori creativi si aggiudicheranno l'onere di illuminare Macerata con una nuova prospettiva e visuale. Quando le due fasi saranno attuate e tutto il centro storico sarà pedonalizzato l'amministrazione si riserva tra tra otto mesi al massimo di fare una revisione per vedere se tutto procede per il meglio o se ci srà da fare qualche accorgimento o modifica del progetto di viabilità e pedonalizzazione all'interno del centro storico di Macerata".  

11/04/2017 14:40
San Severino, i fondi raccolti con la partita della Nazionale attori consegnati al sindaco

San Severino, i fondi raccolti con la partita della Nazionale attori consegnati al sindaco

Il presidente dell’associazione di volontariato Help S.O.S. Salute e Famiglia di San Severino Marche, Cristina Marcucci, ha consegnato nelle mani del sindaco, Rosa Piermattei, la somma raccolta in occasione della partita solidale che ha visto scendere in campo allo stadio comunale “Soverchia” la Nazionale Italiana Attori contro la rappresentativa dei Campioni per le Scuole. L’amichevole, disputatasi il 19 marzo scorso, ha permesso di raccogliere più di 17 mila euro tra vendita biglietti e donazioni varie. Metà dell’importo, esattamente 8.817,39 euro, sono stati assegnati al Comune di San Severino Marche con la causale: “Primo mattoncino per una nuova scuola sismicamente sicura”. L’associazione di volontariato Help S.O.S. Salute e Famiglia di San Severino Marche si è impegnata a raccogliere fondi per raggiungere un obiettivo ambizioso quanto importante per tutta la comunità settempedana. In occasione dell’incontro con il sindaco di San Severino Marche, inoltre, la presidente Marcucci, ha consegnato un secondo aiuto, di 700 euro, raccolto dagli alunni della scuola primaria “Don Zanni” di Felina, in provincia di Reggio Emilia, per la costruzione sempre di una nuova scuola. In questo caso la causale scelta è stata: “Secondo mattoncino per una nuova scuola sismicamente sicura”. A nome dell’Amministrazione comunale il primo cittadino ha ringraziato la presidente Marcucci e tutti i soci e gli amici dell’associazione Help per la bellissima iniziativa che ha visto scendere in campo la Nazionale Italiana Attori, un vero e proprio evento che ha richiamato allo stadio comunale settempedano centinaia e centinaia di persone.  

11/04/2017 14:36
A Monte San Giusto si parla di sicurezza e "Controllo del vicinato"

A Monte San Giusto si parla di sicurezza e "Controllo del vicinato"

Serata di informazione dedicata alla sicurezza. Ieri sera al teatro di Monte San Giusto si è parlato del progetto “Controllo del vicinato”. Sul tavolo dei relatori presenti il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili, il Dirigente della divisone anticrimine della Questura di Macerata dottor Andrea Innocenzi, il Capo di Gabinetto della Prefettura di Macerata dottor Marco Cacciaguerra e il maggiore dottor Luigi Ingrosso comandante della Compagnia di Macerata competente anche del territorio comunale sangiustese. In molti hanno partecipato alla serata, dando in primo luogo un pieno appoggio alle forze dell’ordine che vigilano il territorio, al loro lavoro e impegno quotidiano ma allo stesso tempo, i cittadini hanno espresso un malcontento riguardo alle norme che dovrebbero tutelare e garantire la sicurezza. Ovviamente, si è posta l’attenzione sulla notizia di cronaca recente riguardo al carabiniere che ha sparato al ladro (leggi qui), in molti sono intervenuti a favore dell’agente e tanti hanno espresso la voglia di un cambiamento normativo. Un cambiamento per un maggiore senso di sicurezza. Il progetto “Controllo del vicinato” si sta sviluppando in molti paesi del maceratese, solo 15 giorni fa è stato presentato, dagli stessi relatori, a Porto Recanati, un segno che le forze dell’ordine in collaborazione con i cittadini stanno collaborando per combattere quel senso di insicurezza che negli ultimi anni dilaga nel nostro territorio. Una percezione che va combattuta per una migliore qualità della vita.

11/04/2017 11:44
Sindaco Castelsantangelo: "Pasqua amara in montagna. Ancora troppi ritardi"

Sindaco Castelsantangelo: "Pasqua amara in montagna. Ancora troppi ritardi"

'Sarà una Pasqua amara qui in montagna, la gente si lamenta per i ritardi, e ha ragione: troppo farraginose le procedure per la rimozione delle macerie, ancora da appaltare l'acquisto delle casette, la microzonazione di livello 3 non è partita, e senza quella non si possono conferire incarichi neppure per la ristrutturazione di case isolate con danni medi''. Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci invita ''il Governo, il Commissario, la Regione a velocizzare gli interventi, per contrastare la desertificazione della montagna''.''Questa - dice - è una guerra, i nostri paesi sono stati 'bombardati' dal terremoto, non si affronta una guerra con procedure ordinarie''. Otto mesi dopo le scosse del 24 agosto ''stiamo quasi al punto di partenza. Anche noi sindaci avremo fatto degli errori - ammette - e ci prendiamo le nostre responsabilità, ma abbiamo visto più decreti che casette, i borghi sono svuotati, le chiese di Castelsantangelo tutte crollate o inagibili''.

10/04/2017 18:57
Civitanova, pulizie pasquali nel centro della città

Civitanova, pulizie pasquali nel centro della città

Con l’avvicinarsi della Pasqua è stata avviata nel centro di Civitanova la pulizia con l’idropulitrice ad acqua calda a 90 gradi, che ha inoltre una funzione disinfettante con prodotti ecologici, delle panchine e dei cestini in marmo per la raccolta dei rifiuti lungo corso Umberto I.  I lavori termineranno mercoledì sera e sono stati affidati alla ditta “Lanciotti Gabriele” di Civitanova che dispone di una macchina polifunzionale ad alta pressione. Successivamente, in tutte le aiuole del corso e nei giardini della piazza, saranno piantati altri fiori (sunpatiens) che andranno ad arricchire e colorare il centro della città che sarà così ancor più accogliente per i civitanovesi e per quanti vi trascorreranno il weekend pasquale.

10/04/2017 18:32
Sisma, riapre il minimarket di Fiastra

Sisma, riapre il minimarket di Fiastra

Ha riaperto stamattina il Mini market del capoluogo gestito da Vinicio Vallesi e dalla famiglia. Il locale, ospitato ora nei moduli provvisori acquistati dal Comune, sarà inaugurato a breve insieme al Ristorante della famiglia Polverini che in questi giorni sta per essere completato con l’allestimento delle cucine. Per l’altro ristorante di San Lorenzo al Lago, il Gatto e la Volpe, è stata già predisposta l’area e si attende per la fine di questa settimana l’arrivo dei moduli. L’amministrazione comunale, venendo incontro alle esigenze dei commercianti, ha cercato in tutti i modi di accelerare le procedure per il completamento dell’area predisposta subito dopo il sisma, ed ha quindi acquistato direttamente i moduli che ospiteranno le strutture commerciali inagibili di Fiastra. Sono stati definiti modalità e tempi per la delocalizzazione del CEA Valle del Fiastrone – che è anche punto informativo del Parco nazionale dei monti Sibillini ed assume quindi una certa importanza strategica – e a breve termineranno i lavori di puntellamento della zona rossa di Via Roma, l’area pedonale che è sempre stato il cuore pulsante della piccola cittadina e che tornerà ad essere un luogo di incontro. Comincia a riprendere forma, quindi, il tessuto sociale del paese duramente colpito dagli eventi sismici del 2016: alcuni cittadini sono rientrati utilizzando le tante seconde case disponibili nel territorio comunale ed affittate ai residenti dai proprietari, le attività commerciali stagionali stanno riaprendo approfittando delle belle giornate primaverili, a breve saranno disponibili altri spazi per i camper.  Cercare di ripartire dai servizi ai visitatori che da sempre frequentano il nostro bellissimo territorio è una delle priorità che questa amministrazione comunale intende portare avanti.

10/04/2017 17:56
Si è svolta ieri la festa per la fioritura della mela rosa a Monte San Martino

Si è svolta ieri la festa per la fioritura della mela rosa a Monte San Martino

Si è svolta domenica 9 u.s. presso l’azienda Gobbi Umberto di Monte San Martino la festa della fioritura della Mela Rosa avviata l’anno scorso su iniziativa della Unione Montana Monti Azzurri. Un vero spettacolo passeggiare tra i bellissimi meleti in fiore al cospetto della catena dei Monti Sibillini che si rispecchiano sulle acque del lago di San Ruffino dove ormai da anni il Comune di Monte San Martino ,Amandola e Monte Fortino in collaborazione con le Unioni Montane confinanti organizzano regate veliche. E’ Stato il maggiore di Umberto Gobbi a fare gli onori di casa e presentare l’azienda e la famiglia che vede tutti i suoi componenti impegnati in questa attività da oltre 25 anni . Un sentito ringraziamento al dottor Virgili già tecnico dell’ASSAM Regionale che negli anni ha voluto impegnarsi alla selezione dei molteplici cloni di mela rosa che l’unione Montana dei Monti Azzurri ha voluto poi valorizzare unitamente al Comune facendo si che nel territorio ritornasse ad una piena coltivazione. Il Sindaco Valeriano Ghezzi ha portato il saluto dell’amministrazione invitando tutti la prima domenica di novembre alla festa ormai tradizionale con il seminario tecnico organizzato dal consorzio di tutela e la festa di piazza con tanti produttori di tipicità- Non poteva mancare la tradizionale merenda a base di porchetta ciauscolo e vino cotto della casa oltre a sostuose crostate di mela rosa preparate dalla vergara di casa.

10/04/2017 17:20
Solidarietà: consegnato assegno al sindaco di Castelsantagelo da Marche Expo

Solidarietà: consegnato assegno al sindaco di Castelsantagelo da Marche Expo

Il titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix, Gianluca Di Iorio, ha consegnato nei giorni scorsi la somma raccolta durante la 4^ edizione di Marche Aziende Expo, l’1 e il 2 aprile, al Centro Fiere di Villa Potenza. L’assegno di 500 euro, è il frutto delle degustazioni dell’evento Di Vino in Vino, che hanno visto la collaborazione dei volontari della Pro loco di Casette Verdini. Alla consegna dell’assegno, direttamente nelle mani di Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, paese tra i più colpiti dal terremoto, c’era anche il presidente della Pro loco di Casette Verdini, Gabriele Ranzuglia.Un segno tangibile della vicinanza alle popolazioni terremotate, sempre nel cuore anche di chi organizza eventi come questo.

10/04/2017 15:44
Valfornace: "C'è bisogno di compattezza tra gli amministratori in nome del bene comune"

Valfornace: "C'è bisogno di compattezza tra gli amministratori in nome del bene comune"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota da un gruppo di cittadini di Valfornace “Come noto l’11 giugno si voterà per la nuova amministrazione di Valfornace. Non sarà inutile ricordare che i nuovi amministratori gestiranno l’auspicata fase della ricostruzione post terremoto, una fase decisiva per la rinascita del nostro territorio  che comporterà anche il controllo delle tante implicazioni economiche di questo delicatissimo momento.  Saranno quindi necessarie doti di grande onestà, equilibrio, esperienza e conoscenza dei meccanismi amministrativo/ burocratici  che certamente non faciliteranno gli sforzi per ridare sviluppo ad un’area oggi davvero a terra ! In questo senso era circolata la voce circa la possibile presentazione di una lista unica che mettesse insieme i migliori cittadini disponibili a rappresentare questa nuova realtà amministrativa con l’obiettivo di remare tutti insieme verso quell’unico obiettivo che è  il bene di Valfornace.  Niente quindi divisioni, ma unione per avere la forza e la credibilità nei confronti delle Istituzioni regionali ,e non solo, allo scopo di ottenere il massimo per i nostri cittadini. Purtroppo in questi ultimi giorni le voci di corridoio affermano che le liste stanno proliferando e potrebbero essere due se non tre !! Se verranno confermate  queste che oggi sono solo illazioni dovremmo registrare ancora una volta il prevalere di piccole beghe di paese, di antichi odii personali mascherati da politici e l’utilizzo del bene pubblico per la soddisfazione di “smanie di potere”. Tutto il contrario di quello che serve a Valfornace con buona pace dei tanti programmi impostati che non saranno ovviamente realizzati per i soliti maledetti campanilismi, vera malattia della politica locale! Ci auguriamo la riscoperta dei valori della buona politica anche se è davvero difficile essere ottimisti! "  

10/04/2017 15:09
Lo spin off Unicam Biovecblok Atlas conquista il podio della Global Social Venture Competition

Lo spin off Unicam Biovecblok Atlas conquista il podio della Global Social Venture Competition

Il progetto Atlas ideato dai giovani ricercatori dello spin off Unicam Biovecblok ha conquistato il podio della finalissima internazionale della Global Social Venture Competition, in assoluto la competizione più importante al mondo per le start up con forte impatto sociale, che si è tenuta il 6 e 7 aprile all’Università della California a Berkeley.  I ragazzi hanno ottenuto il terzo posto preceduti soltanto da una start up statunitense e da una proveniente dall’India, ed hanno vinto un premio in denaro di 10.000 dollari. “Siamo davvero molto emozionati, oltre che estremamente soddisfatti – ha dichiarato a nome di tutto il gruppo, il dott. Aurelio Serrao, co-founder dello spin off – per questo importante successo. Crediamo molto nel nostro progetto e siamo estremamente orgogliosi che anche a livello internazionale non solo ne abbiano riconosciuto il valore, ma lo abbiano anche voluto sostenere economicamente”. Il successo è ancora più importante se si considera che in 18 anni, tante sono state fino ad oggi le edizioni della Global Social Venture Competition, è la prima volta che una start up italiana riesce a salire sul podio. Non solo! Atlas si è lasciato alle spalle progetti di start up di alcune delle più prestigiose università statunitensi tra le quali Stanford, il MIT e la stessa Berkeley, nonché di altri Paesi europei quali Germania e Francia. Altro grande motivo di soddisfazione per i giovani ricercatori ideatori di Atlas è che Murray Vince, co-founder della Intellectual Venture di Seattle, incubatore della Bill Gates Foundation, ha dato la propria disponibilità come advisory board di Biovecblok. “Per tutto questo - ha proseguito il dott. Serrao – vogliamo fortemente ringraziare l’Università di Camerino, che ci ha dato l’opportunità lo scorso anno di partecipare alla Start Cup Marche, che abbiamo vinto e da cui tutto ha avuto inizio!” “Sono davvero estremamente orgoglioso – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – del grande successo ottenuto dai nostri ragazzi. L’Università di Camerino da tempo sta mettendo in campo iniziative volte ad aiutare i nostri giovani laureati e ricercatori nel settore dell’auto-imprenditorialità, facendo emergere le idee innovative e trasformarle in impresa, generando così occupazione giovanile e creativa. E’ con grande soddisfazione che possiamo constatare che i risultati arrivano e sono più che eccellenti”. Ma cos’è Atlas, che sta suscitando così tanto interesse a livello internazionale? Atlas è un insetticida biologico e non tossico, basato su una molecola naturale contro le zanzare vettrici di malattie come malaria, dengue e la nuova emergenza Zika. L’elemento innovativo è rappresentato dal fatto che per la prima volta la zanzara diventa lo strumento di diffusione del biocida da noi sviluppato, evitando in questo modo, il rilascio di composti chimici tossici presenti nei comuni insetticidi. “Le zanzare – affermano gli ideatori di Atlas – infettano annualmente oltre 600 milioni di persone uccidendone circa 1.2 milioni se consideriamo malaria e dengue. Nel 2016 sono stati diagnosticati oltre 10.000 casi di microcefalia, una malformazione congenita del cervello causata dal virus Zika, trasmesso da zanzare. Queste gravi malattie affliggono le aree più povere del mondo e sono associate ad una scarsa qualità della vita del malato. Con Atlas contiamo di ridurre fortemente il numero di persone affette da queste patologie”.

10/04/2017 14:59
Scuola a San Ginesio, mercoledì presentazione progetto in Aula Magna

Scuola a San Ginesio, mercoledì presentazione progetto in Aula Magna

Mercoledì 12 aprile alle ore 9:45 si terrà, in Aula Magna d’Ateneo, la presentazione del progetto per la nuova scuola a San Ginesio, realizzato dall'Università Politecnica delle Marche e donato alla comunità colpita dai recenti eventi sismici. Dopo i saluti del Rettore Sauro Longhi e del sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti ci saranno gli interventi di Gianluigi Mondaini sul progetto architettonico, Stefano Lenci sul progetto strutturale e Costanzo di Perna sul progetto degli impianti. Saranno presenti gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche, alcuni dei quali hanno collaborato alla progettazione della nuova scuola e 250 tra studenti e personale di San Ginesio in un incontro formativo e simbolico di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dai terremoti.Il nuovo istituto comprensivo di San Ginesio ospiterà 445 studenti, è il secondo progetto più grande tra quelli scelti da Vasco Errani, Commissario Straordinario per la ricostruzione, nei territori dei comuni interessati dai terremoti di agosto e ottobre, frutto di una convenzione con la CRUI (Conferenza dei Rettori d’Italia). L’intervento proposto mira a riunire, in due strutture separate ma contigue, quattro diversi istituti scolastici: la scuola dell’infanzia “G. Ciarlantini” (50 alunni), la scuola primaria “F. Allevi” (70 alunni), l’IPSIA “Renzo Frau” (125 alunni) e l’IIS “Alberico Gentili” (200 alunni) oggi dislocati all’interno del centro storico di San Ginesio e che risultano inagibili dopo gli eventi sismici. La superficie prevista per l’intervento compresa la palestra risulta pari a 6091 mq. Il progetto vuole creare un polo scolastico ricostruendo un sistema di spazi pubblici che prima non c’era e contemporaneamente valorizzare le preesistenze: sono previsti due edifici differenti e autonomi per ospitare i due istituti secondari di secondo grado rispetto alla scuola per l’infanzia e primaria. Tra i due nuovi complessi scolastici si colloca l’edificio della palestra delle scuole superiori. L’auditorium costituirà invece l’anello di congiunzione con la città e sarà per questo ubicato all’ingresso della nuova piazza che lega nuovi edifici e preesistenze. Verrà infatti realizzata una piazza che diventa uno spazio per ricostruire un tessuto urbano, un centro di relazioni per tutta la comunità, un tessuto vivo per passeggiare, andare a scuola e incontrarsi nel tempo libero; in questa piazza si affacciano alcune delle costruzioni cittadine più importanti: le scuole, l’ospedale, l’ostello e il centro tennis.l nuovo complesso scolastico si configura come un vero e proprio campus collocato all’interno delle mura urbane sottolineando una chiara volontà di rinascita e di affermazione identitaria della comunità che lì intende far crescere e istruire i propri figli. Tutte le nuove scuole del cratere avranno una classe d’uso pari a 4, un indice di valore molto alto per la sicurezza, come quello posseduto da caserme e ospedali. Le scuole diventano così un luogo di riconoscibile sicurezza per tutti i cittadini. 

10/04/2017 14:45
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