Attualità

Vince Civitanova, "Ancora troppa confusione sulla vicenda archiviazione Civitapark"

Vince Civitanova, "Ancora troppa confusione sulla vicenda archiviazione Civitapark"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato per Vince Civitanova, sulla vicenda archiviazione Civitapark. "Si apre la campagna elettorale a Civitanova marche tra Corvatta e Silenzi, sbandierando l'archiviazione da parte della Procura di Macerata sulla questione del Civita Park. Bisogna fare chiarezza però sulla vicenda giudiziaria legata alle indagini penali che hanno coinvolto le ultime tre amministrazioni comunali, per far tacere una volta per tutte le chiacchiere che impazzano sulla stampa e sui social. Deve essere chiaro che la Procura della Repubblica di Macerata ha aperto indagini penali nei confronti degli amministratori di centro destra, sapendo che i reati erano già prescritti. Viene, cioè, il dubbio che la Procura abbia dedicato tempo, denaro, uomini ed energie – sottraendoli ad interventi a tutela dei cittadini e dell'ordine pubblico o della lotta all'evasione fiscale – per indagare su circostanze ed ipotesi di reato che già all'origine erano folgorate da prescrizione. La dicitura che si legge nell'avviso di garanzia consegnato dalla Guardia di Finanza agli (ex) amministratori di centro destra  ("...in caso di mancata rinuncia espressa, per i reati contestati, saranno avanzate richieste di archiviazione per prescrizione") è un UNICUM in tutta la storia della procedura penale. Ma quando mai un indagato deve fare espressa rinuncia alla prescrizione ancor prima della chiusura delle indagini e prima ancora che ci sia nei suoi confronti un ipotesi concreta di reato e quindi un rinvio a giudizio? Ma quale articolo di legge sorregge una tale ipotesi? Se la Procura già sapeva che avrebbe avanzato richiesta di archiviazione, come mai ha speso mesi di indagini per un reato che già era prescritto? In sintesi, la Procura ha portato avanti indagini per mesi sapendo, fin da subito, che gli indagati nelle due giunte precedenti a Corvatta, non potevano in alcun modo risultare perseguibili proprio per la prescrizione che era già presente al momento della sottoscrizione dell'esposto.Non c'è che da rimanere perplessi, anche perché, già il capo di imputazione era formulato in maniera contraddittoria; segno che la Procura non era riuscita a comprendere, fino in fondo, la reale portata dei fatti. Confusione forse frutto della tanto sbandierata collaborazione che Silenzi ha dichiarato di aver immediatamente dato agli inquirenti? Sulla questione però, è doveroso ricordarlo, che anche l'Anac è intervenuta, denunciando come la realizzazione del Palazzetto sia stata fatta in violazione della legislazione in materia di opere pubbliche, in quanto bisognava affidare i lavori previa gara ad evidenza pubblica e non direttamente alla ditta lottizzante. Ignorando questo fatto, però, sia il Sindaco che il suo Vice, hanno tentato invece, in maniera alquanto maldestra,  di distinguere la loro posizione da quella della passata amministrazione, sostenendo la loro buona condotta, a differenza dei precedenti amministratori che si sarebbero avvalsi, quasi vigliaccamente, dell’arma della prescrizione per essere assolti. In altre parole si sono costruiti una foglia di fico per nascondere “le loro vergogne”, perché se non c'è dolo da parte loro, che hanno realizzato tutta l'opera, figuriamoci se può esserci per la passata amministrazione che ha solo avviato l'iter! Le deliberazioni,con le quali si è deciso di fare una fiera più piccola ed il palazzetto dello sport,  sono del 2014 e sempre di quel periodo è la concessione con la quale, senza gara, si affida alla società lottizzante sia il completamento dei lavori che la gestione del palazzetto per trent’ anni. Corvatta, quindi, tiene in piedi, fingendo di non ricordarselo, una concessione trentennale per la gestione del palazzetto che è illegittima in quanto assegnata senza gara. Lo dice pure l’Anac nel suo parere  e lo conferma in numerose sentenze la Suprema Corte di Cassazione.Non si tratta di annullamento ma di nullità della concessione che va rinnovata previo esperimento di una gara pubblica. Forse si intende fingere o lasciare che sia la prossima amministrazione a risolvere il problema. Se, come si afferma, questa amministrazione si è impegnata ed ha collaborato per affermare la legalità sarebbe suo dovere continuare dando seguito alle prescrizioni imposte dall’Anac, che non sembrano proprio un semplice appunto, come qualcuno ha affermato. Tentare, come si è fatto di apparire , del tutto immuni da responsabilità non è corretto! E’ come dire che,  con una seconda foglia di fico,  si tenta di nascondere gli unici due errori che l’Amministrazione del sindaco Corvatta ha commesso nel realizzare le uniche due opere che ha fatto con i finanziamenti lasciati dal centrodestra mentre quest’ultima, che ha amministrato per le ultime due legislature, non ha niente da nascondere in quanto di interventi ne ha ultimati a centinaia e la gente lo sa, come si sa pure che chi fa tante cose può anche sbagliare qualcosa. Il guaio è quando se ne fanno due di cose e si commettono due errori!"  

25/03/2017 15:15
Castelsantangelo sul Nera, un aiuto prezioso in memoria di Franco Carboni

Castelsantangelo sul Nera, un aiuto prezioso in memoria di Franco Carboni

Ancora solidarietà verso le zone colpite dal terremoto: un gesto di altruismo che parte da un dolore senza fine quello di Alberto e Pasquina. "Oggi sono arrivati a Castelsantagelo sul Nera - si legge su Facebook, sulla pagina "Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera" - due ragazzi splendidi, Beatrice e Manuele, verranno a consegnare personalmente una donazione per ogni allevatore da parte di Alberta Dominici e Pasquina Carboni. Queste due donne forti e generose hanno trasformato il loro dolore per la perdita di Franco Carboni (figlio e fratello) in un’occasione, tramutando la tragedia in speranza. Condividiamo con voi la foto di Franco e la mail che ci hanno inviato. Non troviamo le parole adatte a descrivere la riconoscenza per questo gesto pieno di significati e amore, grazie a loro e grazie a Franco. Vi abbracciamo". Questa l'e-mail inviata dalle due donne. “Franco Carboni era un ragazzo di 46 anni. Insieme alla famiglia gestiva un'impresa boschiva. Franco gestiva con grande cura e passione gli animali che lo aiutavano nel suo lavoro. Sua madre dice...Franco è nato e cresciuto nel bosco. Un ragazzo dal viso pulito e tranquillo che contrastava con un fisico muscoloso risultato del duro lavoro. Roccia gentile lo definisce chi lo conosceva. Purtroppo mercoledì 1 marzo un grave incidente ha spezzato la sua giovane vita, duramente e violentemente. Nel dolore e nello strazio di doversi occupare di quello che aveva lasciato, di cosa fare, mentre ci chiedevano volete fiori, oppure fare beneficenza, abbiamo pensato a lui e all'amore per i suoi animali e da lì, certi di esaudire un suo desiderio abbiamo pensato che quello che riuscivamo a raccogliere doveva andare agli allevatori delle zone terremotate che con altrettanto amore tutti i giorni lottano per rialzarsi.”

25/03/2017 15:00
Sisma, riapre la strada che collega San Severino a Serrapetrona

Sisma, riapre la strada che collega San Severino a Serrapetrona

Dopo l’abbattimento di diversi edifici che insistevano sulla pubblica via è stata definitivamente riaperta al traffico l’ex strada provinciale 502 “Cingolana” che da San Severino Marche collega al territorio di Serrapetrona. Il tratto d’asfalto, passato in gestione all’Anas, serve uno dei quartieri della città, quello dell’Uvaiolo, maggiormente colpiti dalle scosse di terremoto. Chiusa a ottobre dello scorso anno, la strada da alcuni giorni è tornata ad essere riaperta dopo essere stata messa in sicurezza. Un piccolo tassello che si aggiunge al lento ritorno alla normalità salutato con soddisfazione dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dal primo cittadino di Serrapetrona, Silvia Pinzi, dal presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, e dai rappresentanti dell’Anas nel corso di una breve cerimonia cui hanno preso parte anche agenti della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale oltre ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del gruppo comunale di Protezione Civile. Presenti, per il Comune di San Severino Marche, anche il vice sindaco Giovanni Meschini, gli assessori Sara Bianchi, Tarcisio Antognozzi e Paolo Paoloni, il consigliere delegato Jacopo Orlandani. “Nel quartiere Uvaiolo abbiamo abbattuto 18 edifici e siamo ora in attesa che si proceda alla rimozione delle macerie ma registriamo un piccolo ritorno alla normalità con la riapertura di un collegamento molto significativo per la nostra comunità - ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei, aggiungendo - Abbiamo ultimato tutti i sopralluoghi e andiamo avanti con gli abbattimenti ma poi ci dovremo fermare in attesa di leggi e ordinanze. Questo stare obbligatoriamente fermi è la cosa che ci fa più male perché non ce la sentiamo di dover dire ai cittadini che hanno perso tutto che devono aspettare e che devono pazientare”. “La riapertura di una strada è una delle tante priorità – ha aggiunto il presidente della Provincia, Antonio Pettinari – Senza strade non solo la ricostruzione non sarà possibile ma non sarà possibile nessun progetto di ripresa in luoghi che restano e sono destinati a rimanere, diversamente, isolati. Fra le priorità ci sono poi anche le scuole. Quale comunità può dirsi tale se non c’è una scuola? Le comunità hanno bisogno di questi segni, strade e scuole ma anche centri di aggregazione, che per chi le abita sono certezze. Stesso discorso vale per i Municipi. Essi vanno riaperti prima possibile. Anche oggi ho fatto un appello perché ritengo necessario che le decisioni siano sempre più condivise con i territori. Siamo stanchi che le decisioni siano calate dall’alto sulle nostre comunità. Vogliamo che i protagonisti siano i cittadini, siano i territori. Non c’è bisogno di autorità che ci vengano a spiegare quello che le stesse autorità hanno scritto magari male o in maniera contraddittoria. Se c’è bisogno di modifiche alle decisioni – è stato ancora l’invito lanciato da Pettinari - queste modifiche vanno fatte ma immediatamente, senza aspettare per settimane. Se fossi nei panni di chi decide eviterei tanti convegni ma lavorerei per risolvere i problemi dei cittadini. Vorrei che chi ha responsabilità faccia e decida. Basta seguitare con gli annunci, si deve fare un passo avanti. Siamo tutti disperati. Ogni volta che torno a casa dopo essere stato in questi luoghi – ha concluso il presidente della Provincia - porto sul mio volto la disperazione della gente. Servono segnali alle persone, servono speranze e certezze”. Anche dal sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, è giunto l’invito a fare presto in un territorio, quello del paese della Vernaccia, che vede danneggiato il 55% degli edifici fra danni lievi e danni gravi: “La popolazione ha risposto aiutandosi, chi ha potuto ha messo a disposizione le seconde case. Dobbiamo ultimare alcuni sopralluoghi e ci stiamo prendendo cura di circa 250 persone rimaste senza una casa che sono, di fatto, un quarto della popolazione. Stiamo lavorando e speriamo di andare avanti così ma in occasione della riapertura di questo importante collegamento vorrei ricordare che siamo in attesa di aprire un’altra strada per noi molto importante. Ci sono famiglie che attendono di uscire da questo isolamento”.      

25/03/2017 14:30
Civitanova, il compositore Cipriani ospite della sartoria Renemary

Civitanova, il compositore Cipriani ospite della sartoria Renemary

Stelvio Cipriani ospite presso la sartoria Renemary di Civitanova di proprietà di Renato Boni. Il noto compositore e musicista ha scelto la sartoria made in italy per vestirsi. Tra le sue numerose composizioni anche il Rondò Veneziano e la colonna sonora del film "Il venditore di palloncini". Cipriani ha diretto diversi concerti presso l'Auditorium del Vaticano per Giovanni Paolo secondo.

25/03/2017 13:47
L'insostenibile leggerezza del nulla cosmico - VIDEO

L'insostenibile leggerezza del nulla cosmico - VIDEO

Non che le aspettative fossero particolari, ma che si parlasse del nulla cosmico non era proprio nelle previsioni.  A cinque mesi dal sisma di ottobre, quello che ha provocato più danni in città, ieri pomeriggio era in programma a Tolentino il primo incontro pubblico con le istituzioni per parlare di ricostruzione. "L'aspetto normativo e la ricostruzione post sisma 2016": già il titolo dato al convegno lasciava presagire qualcosa di anomalo. Di quale ricostruzione si sarebbe parlato? Ma tralasciamo questo piccolo particolare e andiamo al contenuto dell'incontro, al quale erano presenti tutti i protagonisti previsti, ad eccezione del capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Che, dopo le famose dichiarazioni di Errani ad Ancona, non sembra più avere un gran feeling con il commissario straordinario alla ricostruzione. Al posto di Curcio era presente Roberto Oreficini. Sul palco, oltre ad Errani, anche il presidente della Regione Ceriscioli, il direttore dell'ufficio speciale per la ricostruzione Spuri e il sindaco di Tolentino Pezzanesi.  Incredibilmente in orario (e questa forse è l'unica vera notizia della giornata...), è stato proprio il sindaco a fare gli onori di casa di fronte a un teatro dello Spirito Santo gremito in ogni ordine di posti, con tanta gente in piedi e altra rimasta fuori, segno tangibile della tanta voglia di conoscere lo stato delle cose da parte dei cittadini malgrado l'orario infelice dell'incontro. L'introduzione del sindaco di Tolentino è stata una summa del "volemose bene" con ringraziamenti a gogò e numeri snocciolati come olive durante un aperitivo fra amici: "Quasi 4000 edifici lesionati, 4500 persone in autonoma sistemazione, 223 nei container (che quindi restano vuoti per la metà, essendo stati costruiti per ospitare 400 persone, ndr) e poco meno di 300 negli alberghi". Pezzanesi ha ribadito l'importanza di acquisire immobili da poter un domani destinare a edilizia popolare, ammettendo che mancano ancora un migliaio di perizie da svolgere a Tolentino. E prima di chiudere, l'immancabile invito a chi dal pubblico avesse preso la parola a guardare avanti e a non fare polemica sul passato.  Ok. Andiamo avanti allora. Perchè poi ha preso la parola il presidente della Regione Luca Ceriscioli, L'intervento del governatore delle Marche si è basato, oltre che sui numeri enormi (indiscutibili, ndr) relativi alle problematiche causate dal sisma, anche su un qualcosa che ancora non esiste: la prossima ordinanza di Errani sulla ricostruzione pesante, in procinto di essere pubblicata nelle prossime ore. Ceriscioli ha detto che i rimborsi parametrici per la ricostruzione saranno addirittura i più alti mai messi in campo per gli eventi sismici, superiori anche a quelli dell'Emilia Romagna. Evidentemente l'incazzatura di sindaci e cittadini dopo la bozza di rimborsi circolata nelle scorse settimane, ha sortito un rapido dietrofront. Resta il fatto che al momento si parla del nulla cosmico, di cose che non esistono, di personaggi delle favole. E in attesa dell'ordinanza, Ceriscioli ha anche detto che i progetti presentati ad oggi sono pochissimi e invitato i cittadini a sbrigarsi a presentare i progetti per la ricostruzione leggera, per evitare poi un ammasso di progetti tutti insieme che rischierebbero di ingolfare gli uffici. E già. Ma, a detta unanime dei tanti professionisti presenti, senza gli strumenti, senza sapere chi paga, senza avere riferimenti concreti, di fronte a norme complesse e incomprensibili, come si fa a partire con la ricostruzione leggera? Chiede un professionista in sala: "Ma se è tutto pronto, perchè la ricostruzione leggera non parte? Perchè i tecnici non presentano i progetti? Glielo dico io: o la normativa è troppo complicata o siamo diventati tutti incompetenti, ma non credo sia questa seconda ipotesi".  Ancora Ceriscioli: "Nelle Marche abbiamo 2000 opere pubbliche danneggiate per un danno complessivo di circa due miliardi di euro", ribadendo la volontà della Regione di dare la possibilità ai Comuni di comprare immobili inutilizzati. Ce ne sarebbero almeno 5000 in tre province. Un dato curioso: i famosi 5000 euro che possono richiedere le attività commerciali che si sono dovute spostare hanno una copertura finanziaria di 34 milioni, ma sono state presentate domande solo per un terzo della cifra disponibile. Non ce ne è bisogno o manca una informazione vera su come fare le domande e ottenere qui soldi? Da ultimo, l'Ufficio Ricostruzione presto dovrebbe trovare la sua definitiva collocazione all'altezza di Caccamo di Serrapetrona. Ascoltato tutto questo, e avendo capito l'andazzo della riunione, lo scrivente se ne è uscito a fumare una sigaretta, lasciando all'interno due collaboratori per verificare se uscisse fuori qualche notizia degna di tal nome. La collega rimasta nel teatro mi riferisce che si sono susseguiti poi diversi interventi di professionisti e tecnici, la maggior parte dei quali non ha lesinato critiche sulla necessità di fare chiarezza nella lettura delle ordinanze e dei decreti che si sono succeduti, molti dei quali in contrasto l'uno con l'altro. Non è un mistero che la stragrande maggioranza dei professionisti, una volta fuori dal teatrino, non ha esistato nel definire inutile questo incontro, dal quale non è emerso nessuno scatto deciso in avanti, nulla che lasci presagire una svolta rapida in questa ricostruzione che non vede ancora un avvio concreto.  Le rassicurazioni del commissario Errani, che parla di "grandi problemi di informazione ai cittadini e di comunicazione" e di "confronti diretti sul piano territoriale con i professionisti", francamente, ad oggi lasciano il tempo che trovano. Commissario Errani, i soldi ci sono. Lo ha ribadito anche ieri. Bisogna lavorare insieme, ha ribadito. Ma i cittadini si trovano ancora a doversi confrontare con l'insostenibile leggerezza del nulla cosmico.  Foto Ludovica Scatola

25/03/2017 11:22
Il Governatore della Banca d'Italia Visco visita la zona rossa di Camerino

Il Governatore della Banca d'Italia Visco visita la zona rossa di Camerino

'Si vede la preoccupazione di una perdita culturale di questo territorio a causa dei recenti eventi sismici: i giovani sono la migliore risposta perché vogliono resistere e ricostruire''. E' quanto il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, in visita non ufficiale nelle zone terremotate delle Marche, ha detto nel suo intervento all'Istao, secondo una nota diffusa dall'Istituto Adriano Olivetti. Ignazio Visco, accompagnato dal sindaco Gianluca Pasqui, è stato in visita a Camerino, nella zona rossa, e poi ad Ancona, dove ha incontrato alcuni imprenditori e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo nella sede dell'Istituto Adriano Olivetti, di cui ha fatto parte. Gli incontri si sono svolti a porte chiuse. "Ho illustrato al Governatore - ha detto Mastrovincenzo - la drammatica situazione creatasi a causa del terremoto, e l'ho ringraziato per aver visitato la regione e i territori interessati dal sisma dove ha portato solidarietà agli amministratori locali e alle popolazioni''. ''Ho evidenziato anche il ruolo che il sistema bancario può svolgere sia nella fase della ricostruzione che nel sostegno alle tante realtà che stanno affrontando crisi aziendali''. Il presidente dell'Istao Pietro Marcolini ha sottolineato ''la disponibilità del nostro amico Governatore della Banca d'Italia, che è animatore della nostra comunità sociale con il suo contributo prezioso di analisi e proposta economica''. (Ansa)

25/03/2017 08:45
Civitanova, arriva "il pianista fuori posto" e i vigili lo multano

Civitanova, arriva "il pianista fuori posto" e i vigili lo multano

Grande sorpresa questa mattina per quanti si sono trovati a passare nei pressi di Piazza XX Settembre. C'era infatti l'esibizione de "Il pianista fuori posto", al secolo Paolo Zanarella, che in questi giorni sta omaggiando le piazze della regione con la sua musica.In tanti si sono fermati ad ascoltarlo e a cercare di capire chi fosse quel musicista che incantava gli astanti.Zanarella ha 49 anni, è nato a Campo San Martino, nel Padovano, e si definisce “amante dell’improvvisazione”. È laureato in teologia e lavora come consulente aziendale, infatti non fa il musicista per professione, ma per “vocazione”, “Per portare la musica ovunque”. Le sue melodie sono “reinterpretazioni musicali, espressioni intimistiche, di melodie che improvvisa, di musiche che ascolta e che lo emozionano”, spiega sul suo sito www.ilpianistafuoriposto.it, dove si possono vedere le foto dei luoghi “più strani” nei quali ha suonato.Riferisce però una signora che si trovava in piazza, che ad un certo punto, quella presenza del "pianista fuori posto" non è sfuggita alla solerte polizia municipale che si è recata sul posto con addirittura due pattuglie. Nemmeno dovesse sgombrare dei venditori abusivi!E' infatti questo il tema che ha scatenato un'accesa discussione nei gruppi social cittadini: se da un punto di vista meramente formale, lo Zanarella non avendo i regolari permessi meritava comunque una sanzione, in molti hanno sottolineato una inusuale solerzia da parte della municipale. Qualcuno ha scritto che mentre il pianista veniva sanzionato, c'era un furgone bianco parcheggiato male, nei paraggi, che poco dopo è stato causa di un incidente e che forse è stato colpevolmente ignorato dai vigili. Come nelle migliori favole però, il finale è a lieto fine. Sembra infatti che ad un certo punto sia arrivata l'assessore Cecchetti che gli abbia concesso la possibilità di continuare a suonare. Non si sa nulla comunque della sanzione comminata. (Foto Vives)

24/03/2017 19:50
Settempedano raccoglie aiuti utilizzando il "Crowdfunding"

Settempedano raccoglie aiuti utilizzando il "Crowdfunding"

San Severino Marche chiama e stavolta è il resto del mondo a rispondere. Sono arrivati dagli Stati Uniti, dalla Nuova Zelanda, dalla Cina e da tanti altri Paesi gli aiuti raccolti tramite il sito Justgiving dal settempedano Federico Orlandani,  progettista di impianti fotovoltaici che subito dopo il terremoto ha pensato di fare qualcosa per la sua città attivando lo strumento del crowdfunding,  la raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse. E stavolta l’interesse è stato veramente collettivo vista la giusta causa. Federico il 3 novembre dello scorso anno ha inserito nel sito alcune foto della città di San Severino Marche, dove venivano ripresi i quartieri maggiormente feriti con le foto del disastro provocato dalle scosse. Ad accompagnare il tutto una breve descrizione in inglese e in italiano e la richiesta di aiuto. Alla raccolta, partecipazione minima di 10 sterline, hanno risposto veramente in tanti. Alla fine, dopo circa sei mesi, sono stati messi insieme più di 800 euro che in queste ore sono state consegnate da chi ha proposto l’iniziativa al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Alla breve cerimonia, svoltasi nella sede provvisoria del Municipio, ha preso parte anche il consigliere delegato Jacopo Orlandani. “I fondi – spiega Federico Orlandani - provengono da alcuni generosi settempedani ma soprattutto da tanti generosi benefattori in giro per il mondo che hanno raccolto il mio invito sui social, come per esempio un settempedano che ora è in Nuova Zelanda ma anche  alcuni amici conosciuti durante le spedizioni di lavoro all’estero”. Il tam tam è stato virale. L’intenzione è quella di continuare con un altro progetto di questo tipo.

24/03/2017 13:15
Campagna di solidarietà marchigiana: vendute 5 tonnellate di "cacio amico"

Campagna di solidarietà marchigiana: vendute 5 tonnellate di "cacio amico"

A sette mesi dal sisma i marchigiani hanno acquistato 5 tonnellate di "cacio amico" il formaggio fatto con il latte delle stalle terremotate, con una straordinaria ondata di solidarietà da parte della gente comune che ha permesso alle stalle colpite di trovare uno sbocco di mercato e valorizzare il proprio latte. Lo rende noto la Coldiretti, che insieme al caseificio Martarelli di Camerata Picena ha dato vita all'iniziativa che ha portato le forme in tutti i mercati di Campagna Amica, dalle Marche alla Capitale fino alle altre regioni d'Italia. Nei farmer market della Coldiretti hanno trovato spazio anche salumi, olio, vino e altre tipicità delle aree terremotate, per contrastare il calo delle vendite a livello locale seguito al sisma e all'abbandono forzato della popolazione. (Fonte Ansa)

24/03/2017 12:32
Al via la demolizione dell'Itis di San Severino Marche

Al via la demolizione dell'Itis di San Severino Marche

Inizieranno a giorni i lavori di demolizione dell'ITIS di San Severino Marche Il Commissario Straordinario Errani con una ordinanza ha già destinato le necessarie somme per la costruzione del nuovo Istituto Tecnico L'ITIS di San Severino Marche, reso inagibile dal terremoto, verrà demolito nei primi giorni di aprile. “C'è già – spiega Pettinari - l'ordinanza dell'ufficio per la ricostruzione con la destinazione delle risorse per la riedificazione della scuola; la Provincia è stata incarica di procedere con l'abbattimento della struttura in quanto il nuovo Istituto Tecnico verrà riedificato nella stessa area; area che dovrà essere quindi ripulita prima di procedere con i lavori di ricostruzione la cui progettazione, a carico dei tecnici del nucleo coordinato dal Commissario Straordinario Errani, è già iniziata.”  “La Provincia – aggiunge il Presidente – ha svolto, come era stato concordato con l'ufficio ricostruzioni,  tutte le attività che riguardavano l'individuazione della ditta che procederà alla demolizione; si è altresì fatta carico anche di recuperare tutti i beni strumentali tra cui l'impianto fotovoltaico, le apparecchiature dei laboratori e quant'altro utile alla didattica certamente di indubbio valore economico.”  Operazioni queste in fase avanzata: sono stati infatti individuati idonei locali per la conservazione dei beni recuperati ed esperite le procedure di gara per l'individuazione della ditta. L'appalto è stato vinto dall'impresa Torelli Dottori spa di Cupramontana. Nei prossimi giorni verranno effettuati sul posto i necessari sopralluoghi e nei primi di aprile inizieranno i lavori di smantellamento del vecchio ITIS.  

23/03/2017 19:43
La solidarietà unisce Ussita alle Dolomiti: da Dolomiti Superski una donazione di 80mila euro

La solidarietà unisce Ussita alle Dolomiti: da Dolomiti Superski una donazione di 80mila euro

Ottantamila euro da Dolomiti Superski per rilanciare Ussita dopo il terremoto. E un altro sostanzioso contributo potrebbe presto arrivare dall'associazione nazionale esercenti funiviari.   La buona notizia arriva dal sindaco Marco Rinaldi che, questa mattina, ha ricevuto la comunicazione ufficiale della donazione da Sandro Lazzari, Presidente Dolomiti Superski.  La somma sarà utilizzata per ricostruire l'Ufficio del Turista sulla piazza di Ussita.  "Gentile ingegner Rinaldi" si legge nella mail inviata dal presidente di Dolomiti Superski al Sindaco "riferendomi ai nostri colloqui telefonici riguardanti la sciagurata calamità che ha colpito la Vostra zona e soprattutto le Vostre popolazioni, che hanno perduto non solo le dimore, ma anche le strutture base per le vitali attività economiche, con la presente, Le confermo che Dolomiti Superski ha deliberato uno stanziamento di € 80.000,00 finalizzato al rilancio delle attività turistiche del Suo Comune di Ussita.Intendiamo con questo dare un contributo di sostegno e solidarietà che possa direttamente e concretamente essere utilizzato sul campo da questi nostri colleghi operatori della montagna.Siamo pertanto a Sua disposizione per concordare le forme, le modalità e i tempi per iniziative che vorrà proporci come utili e realizzabili.La informo, nel contempo, che anche la nostra associazione nazionale di categoria A.N.E.F. sta esaminando una iniziativa di uguale finalità, che potrebbe sommarsi a quella di Dolomiti Superski, dandole maggior consistenza.Sarò quindi lieto di continuare i contatti, per dare operatività alla iniziativa". 

23/03/2017 17:51
San Severino, Nazionale Attori in campo per le scuole: raccolti oltre 17mila euro

San Severino, Nazionale Attori in campo per le scuole: raccolti oltre 17mila euro

“Sono stati due giorni splendidi, indimenticabili. Così come resteranno per noi indimenticabili il calore e la passione del pubblico allo stadio comunale, l’entusiasmo dei tanti bambini e l’operato degli organizzatori: alla Help Sos Salute e famiglia, ai tanti volontari e a tutta la popolazione della città e delle Marche il nostro più affettuoso “Grazie!”. Con emozione e deferenza abbiamo passeggiato per una città ferità ma di certo non vinta, abbiamo ammirato una compostezza e una dignità straordinarie, e abbiamo respirato un’ospitalità e una voglia di vivere che hanno dato a tutti noi un grande insegnamento. E ci hanno ricordato  una volta di più – “perché lo facciamo”. Lo facciamo per voi, per tutte le persone come voi in questa nostra splendida nazione, e per giornate come quella di domenica 19 marzo. Grazie San Severino: non dimenticheremo mai questo evento e questa data. E faremo di tutto per continuare ad essere al vostro fianco e per tornare ogni anno a dare il nostro contributo. Vi vogliamo bene”. E’ questo il post della Nazionale Attori pubblicato sulla propria pagina Facebook all’indomani della partita giocata a San Severino contro i “Campioni per le scuole” per raccogliere fondi a sostegno del progetto per una nuova scuola e della rinascita dell’Itis. Un post molto significativo che testimonia il successo avuto dall’iniziativa, capace di portare allo stadio 2 mila persone. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo – dice Cristina Marcucci, presidente dell’associazione Help – perché, al di là della massiccia partecipazione, siamo riusciti non solo a far trascorrere una giornata spensierata a tanti bambini e a tante persone dopo il sisma, ma anche a far parlare bene di San Severino grazie agli stessi attori che, accompagnati in un tour cittadino, sono rimasti colpiti dalla bellezza di luoghi come il Feronia o la pinacoteca ricca di straordinarie opere d’arte”. I numeri sono lo specchio della bontà dell’evento: 15 mila e 570 euro è l’incasso dei biglietti venduti; 2 mila e 64 euro sono i soldi netti delle donazioni, giunte da ogni parte d’Italia e persino da Belgio, Spagna e Messico. Pertanto, un totale di 17.634,78 euro saranno divisi ora in due parti uguali e destinati ai due scopi dell’iniziativa. “Ringraziamo davvero tutti – prosegue la Marcucci – per la preziosa collaborazione offerta: dalle associazioni alle società sportive, dalle aziende private ai negozianti, fino agli oltre 350 bambini, studenti, volontari, forze dell’ordine, autorità e professionisti che hanno permesso la migliore riuscita della manifestazione. Ecco il lungo elenco: Polisportiva Serralta, Settempeda, Csi Marche, San Severino Volley, Amatori Basket, Rotellistica Settempeda, J-Etic Judo, Tennis Club, Ginnastica artistica; Croce rossa, Pro loco, Avis, Palio dei castelli e Gruppo dei tamburini, Vip-Clown Italia, La valigia delle meraviglie, Li Pistacoppi, Centro Servizi  Volontariato Marche, Edulingua; Ristorante Scuriatti, Panificio Allegretto, Pino’s Bar, Pandi snc, Bar Centrale, Lavanderia Alfa, “Benvenuti al Sud”, C’era una volta il pane bistrot, Hotel 77 Tolentino; Itis “Divini” e dirigente Rita Traversi, Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” e dirigente Sandro Luciani, Ipsia “Pocognoni” e Liceo “Bambin Gesù”; le forze dell’ordine, l’Amministrazione comunale di San Severino per il patrocinio gratuito dato all’iniziativa, la Polizia municipale e il suo comandante Sinobaldo Capaldi; la Coldiretti (che ha consegnato prodotti tipici agli attori); Marco Moscatelli (che ha presentato l’evento); il comico Antonio Lo Cascio; mister Fabrizio Castori e l’intera squadra dei “Campioni per le scuole”; i figli di Tacconi e Schillaci; Giacomo Bonaventura, Federico Melchiorri e il Cagliari Calcio; Gianfilippo Felicioli; la cantante Mafalda; Elena D’Amario per i video di supporto; tutti i mezzi di comunicazione per la gratuita promozione della manifestazione; i tanti negozi che hanno aderito per gli sconti, le aziende e i privati che ci hanno sostenuto con donazioni. Un grazie particolare ai tanti volontari che ci hanno aiutato nell’organizzazione di questa bella giornata di sport e solidarietà”.    Su Internet, all’indirizzo https://sanseverinomarchearteemestieri.it/help/campioni-per-le-scuole/, resta aperta la possibilità di fare donazioni online per chiunque volesse aderire alla sottoscrizione. 

23/03/2017 17:03
Nel sud Europa si spende tutto in alcol e donne? A Civitanova (e non solo...) un po' sì

Nel sud Europa si spende tutto in alcol e donne? A Civitanova (e non solo...) un po' sì

Dato che erano su tutti i media, avrete sicuramente letto o sentito le bizzarre dichiarazioni del ministro delle Finanze olandese e presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che ha accusato i Paesi del sud Europa di spendere tutto in alcol e donne.Ovviamente la cosa non ha nessun senso, perché non è lo Stato che spende soldi pubblici per questi scopi "ludici" ma, eventualmente, qualcuno dei malvissuti che ne fa parte.Per quanto concerne Civitanova, data la notevole offerta, si deduce che ci sia anche una grossa domanda. Il consumo di alcol è indubbiamente abbastanza elevato, basta frequentare i locali cittadini o leggere i bollettini della polstrada sulle patenti ritirare nei weekend. Ma la cosa in cui eccelle la cittadina è sicuramente l'offerta di sesso a pagamento. Non sappiamo se siano tutti funzionanti ma a nostra memoria, ci sono almeno tre night club, uno a Santa Maria Apparente, uno nella zona commerciale Aurora ed un altro alla fine della superstrada, dove non si consuma sesso ma si paga comunque per passare del tempo con delle avvenenti signorine.La ciliegina sulla torta però è la prostituzione vera e propria, con ben 33 inserzioni su un noto sito di annunci, in cui compare come città "Civitanova". Ci sarebbero poi i molti centri massaggi orientali che spesso sono finiscono sui giornali dopo essere stati attenzionati dalle forze dell'ordine.Negli anni scorsi c'era anche chi praticava per strada, soprattutto nella parte sud della città, in particolare nella zona stadio e nel quartiere Fontanelle ma non sono mancati episodi davanti al bowling e in via Martiri di Belfiore. Dobbiamo però constatare come a Civitanova, a differenza dei comuni limitrofi, il problema del meretricio stradale sia stato affrontato e risolto con successo.Alla luce di quanto sopra, possiamo tranquillamente affermare che il ministro olandese non sbaglia di molto nella considerazione degli italiani anche se molti, per avere il massimo nel settore sballo e prostituzione, si devono recare proprio in Olanda che ne è il portabandiera. E come si dice, sarebbe sempre meglio guardare la trave nel proprio occhio... 

23/03/2017 16:13
Vandalismo e sporcizia in via Crescimbeni a Macerata: la rabbia dei residenti

Vandalismo e sporcizia in via Crescimbeni a Macerata: la rabbia dei residenti

Lasciamo poco spazio alle parole, perché le immagini spiegano già molto. Al centro storico di Macerata imperversa una nuova moda, quella di rompere i sacchetti della carta che si aggiunge alle scritte con le bombolette spray e, purtroppo, a chi non riesce neanche a trattenere i propri bisogni corporali e li lascia lungo le vie.  Questa volta la denuncia di tanta “stupidità” arriva da via Crescimbeni, dove un residente, stanco del solito caos e della sporcizia, ha inviato la documentazione fotografica di quanto accade praticamente in modo quotidiano. Una situazione divenuta insostenibile che chi vive in centro deve rivivere ogni mattina, ma anche un brutto biglietto da visita per chi arriva da fuori e si trova di fronte una situazione tanto imbarazzante quanto indecente. 

23/03/2017 15:57
Castelli: "Lo Stato si occuperà delle verifiche di vulnerabilità sismica nelle scuole"

Castelli: "Lo Stato si occuperà delle verifiche di vulnerabilità sismica nelle scuole"

"Il Parlamento ha approvato un emendamento in base al quale sarà lo Stato a finanziare, sulla base di uno specifico stanziamento, le verifiche di vulnerabilità sismica delle scuole nelle zone a rischio sismico classificate 1 e 2 nonché per la progettazione degli eventuali interventi di adeguamento antisismico che si rendono necessari a seguito delle verifiche". Così il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, ricordando che la sua città è classificata come zona 2. Le verifiche dovranno essere svolte entro il 30 giugno 2018. "Quel che è più importante - spiega - è che gli interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici scolastici che si renderanno necessari saranno inseriti nella programmazione triennale nazionale per l'edilizia scolastica per essere finanziati con le risorse annualmente disponibili''. (Fonte e Foto Ansa)

23/03/2017 13:06
Ricostruzione post-sisma: massima attenzione sugli appalti

Ricostruzione post-sisma: massima attenzione sugli appalti

Sulla ricostruzione post-terremoto e i relativi appalti "è stata messa in campo l'attività preventiva migliore possibile e spero che i risultati siano in linea con lo sforzo messo in campo". Lo ha detto il presidente dell'Anac Raffaele Cantone, interpellato a margine di un convegno, sottolineando che il decreto legge varato "prevede il massimo livello di controllo, chiedendo una verifica preventiva, quindi in deroga al codice Antimafia, e la necessità che le imprese siano iscritte nella white list". Il decreto è proprio oggi all'esame dell'Aula della Camera. (Fonte Ansa)

23/03/2017 12:54
Osservatorio di Genere e CPO Avvocati Macerata insieme per un convegno sulla paternità

Osservatorio di Genere e CPO Avvocati Macerata insieme per un convegno sulla paternità

Ha destato molto interesse il convegno, organizzato in occasione della Festa del Papà, dall’Osservatorio di Genere in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati Macerata: "#eccounbabbo#eccounpapà: paternità, legislazione e vita quotidiana". L’evento si è svolto al Casb di Macerata ed è stato un pomeriggio di riflessione sulle trasformazioni sociali, culturali e giuridiche della paternità, evidenziando come il ruolo del padre oggi si configuri sempre più in termini di pluralità di funzioni e compiti, tra cui quello educativo. Durante il seminario sono state presentate le fotografie inviate alla pagina fb dell’Osservatorio di Genere per il web contest #eccounbabbo#eccounpapà. Sono intervenuti: Isabella Crespi (Università di Macerata); Cinzia Maroni (Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati Macerata); Andrea Rondini (Università di Macerata); Claudia Santoni, Silvia Alessandrini Calisti e Silvia Casilio (Osservatorio di Genere). Le relazioni sono state intervallate da letture di brani letterari sulla figura del padre interpretate dalle attrici Paola Giorgi e Pamela Olivieri.      

23/03/2017 12:08
Civitanova: maleducazione e degrado sui pali della luce

Civitanova: maleducazione e degrado sui pali della luce

In una delle vie principali del centro cittadino, Via Duca degli Abruzzi, è tradizione da parte di molti quella di usare i pali dell'illuminazione pubblica come vere e proprie bacheche. Essendo una delle vie più trafficate e spesso anche pedonalizzata, si è certi che un volantino attaccato da quelle parti abbia molta visibilità, non pensando magari che la cosa, mettendo da parte il gesto incivile, possa essere anche sanzionata.I metodi usati sono diversi: si va da quello che compra i pc portatili rotti che, essendo dotato di massima serietà (così scrive lui) mette un piccolo fogliettino con una striscia di nastro adesivo trasparente, alla società che effettua "Transport persoane si colete Italia Romania" che incolla dei veri e propri manifesti. Vanno per la maggiore comunque le girate di scotch, magari ricoprendo interamente l'annuncio, per metterlo al riparo anche dalle intemperie.Compare anche la pubblicità di un Compro Oro e di un gestore del servizio elettrico ma a farla da padrone sono feste e locali di divertimento, con una discoteca cittadina che ha quasi il monopolio delle affissioni sui pali.Un paio di settimane fa l’amministrazione comunale ha provveduto ad effettuare la ripulitura di tutti i pali della pubblica illuminazione e della segnaletica stradale nel perimetro di Piazza XX Settembre e probabilmente, crediamo che presto sarà fatto anche in questa via ma sarebbe bellissimo se si prendessero i numeri di telefono, facilmente reperibili sui volantini, e si chiedesse gentilmente ai fruitori delle pubblicità, che in qualche caso non sono nemmeno colpevoli delle affissioni, di venire (o mandare) a togliere ciò che è di loro pertinenza.

23/03/2017 11:25
Il balletto schizofrenico sulle casette dei privati: bocciato l'emendamento dell'on. Ricciatti per l'installazione temporanea

Il balletto schizofrenico sulle casette dei privati: bocciato l'emendamento dell'on. Ricciatti per l'installazione temporanea

Beato chi riesce e riuscirà a trovare il bandolo della matassa. E' di ieri la notizia della bocciatura dell'emendamento promosso dall'on. Lara Ricciatti per autorizzare i privati e posizionare casette di legno sul proprio terreno.  L'ultimo capitolo di una storia infinita dove i diversi livelli istituzionali dello Stato italiano hanno offerto ognuno una propria e diversa interpretazione, lasciando così il cittadino inerme e incapace di comprendere cosa possa e non possa fare. Ma, prendendo spunto dall'intervento dell'on. Ricciatti, ai terremotati si sta anche togliendo il diritto ad avere paura.  Andiamo per ordine. Il giorno 13 dicembre, con una circolare senza data e senza numero di protocollo, il dirigente della P.F. Urbanistica, Paesaggio e informazioni territoriali della Regione Marche ha inviato ai comuni interessati dagli eventi sismici una mail contenente una circolare nella quale si invitavano i sindaci ad attenersi alla normativa statale in merito alle soluzioni alloggiative temporanee per la popolazione e a non adottare provvedimenti in contrasto con le disposizioni di legge. In sostanza, non veniva data la possibilità di auto organizzarsi costruendo casette di legno in autonomia.  In realtà, nel frattempo, qualche sindaco, aveva già preso la propria decisione, autorizzando la costruzione delle casette. Quindi, alla fine, niente da fare: chiunque aveva già costruito la propria casetta, avrebbe dovuto smontarla, pena il rischio di una incriminazione per abuso edilizio. Ma i sindaci più tenaci sono andati avanti. Basti leggere le dichiarazioni rilasciate al Resto del Carlino dal primo cittadino di Serravalle di Chienti: "La lettera non è stata una bella mossa da parte della Regione. Non sono d’accordo. Stiamo preparando un regolamento per il posizionamento delle strutture temporanee, anche perché è la prima richiesta che i cittadini ci presentano quando entrano in Comune. Sono convinto, e andremo avanti. Molti hanno acquistato casette amovibili, non ancorate al suolo. Vanno per la maggiore le casette con le ruote, un boom, dal costo di 9.000 euro circa. Ce ne sono anche a Muccia e Pieve Torina. Queste persone non solo non hanno più la casa, ma hanno anche speso soldi per sistemarsi alla meno peggio. Figuriamoci se adesso le faccio rimuovere o addirittura demolire. C’è gente poi che si è arrangiata con questa soluzione perché ha paura di dormire in casa, ma vuole restare vicino alla propria abitazione. Non ci stiamo a una decisione calata dall’alto, non su questo tema". Con un tempismo degno di uno scatto di Marco Pantani sulle salite delle Alpi, il Consiglio Regionale delle Marche il 28 febbraio scorso approva invece una mozione della maggioranza per chiedere “presso tutte le sedi istituzionali competenti” che venga modificata la normativa vigente in tema di autorizzazioni a costruire. Con la mozione si chiede che i Comuni terremotati possano decidere autonomamente se e come autorizzare l’edificazione di manufatti temporanei su suolo privato, cosa non possibile fino al momento della mozione.   Attenzione, badiamo bene: la mozione è stata presentata da quella stessa Regione che alle deroghe disposte da alcuni comuni sulla stessa materia, fu proprio la Regione Marche a disporne l’annullamento tramite la circolare uscita il 13 dicembre scorso.  Ieri, l'ultimo atto in Parlamento con la bocciatura dell'emendamento presentato da Lara Ricciatti. "Voi li chiamate abusi edilizi. Noi proviamo a far comprendere a questo Parlamento che a queste persone, trattate come pacchi postali, dovremmo riconoscere almeno il diritto ad avere paura" ha detto in aula la deputata marchigiana. Aggiungendo poi un commento sulla sua pagina Facebook: "La maggioranza ha bocciato questo mio emendamento. L'onorevole Carrescia l'ha appena definito demagogico e populista. L'andasse a dire a quei Sindaci che hanno autorizzato l'installazione temporanea delle casette per evitare lo spopolamento delle zone montane e per riconoscere alle persone il sacrosanto diritto di avere paura". Curiosamente, a favore dell'emendamento hanno votato hanno votato a favore Lega, Cinque stelle, Forza Italia e Sinistra Italiana: da destra a sinistra senza pregiudizi o preconcetti.  Malgrado questo, però, la gente attende che chissà quando lo Stato porti loro le oramai famigerate casette di legno e non ha neanche il diritto di poter, a spese proprie, di poter dormire notti tranquille, mentre la terra continua a tremare. Insieme alle loro vite.    

22/03/2017 21:21
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