L'estate appena conclusa è stata molto calda, non solo per il clima ma anche per quanto riguarda l'abusivismo commerciale, con i famosi trabiccoli dei nordafricani che si sono moltiplicati rispetto agli anni precedenti. In quella che possiamo senza dubbio definire come l'estate dei carretti, in un paio di occasioni ha fatto la sua comparsa anche un venditore in bicicletta, un mezzo che ancora non si era mai visto in riva al mare, nella veste di bancarella ambulante.
Non è certo se sia stata solo una prova o se sia intervenuta la polizia municipale, che questa estate ha fatto parecchi blitz in riva al mare, a farlo desistere dal continuare. Di fatto non si è più visto girare con la sua mercanzia.
Nonostante quel signore non si sia più visto, la sua idea comunque non è andata persa, perché oggi al mercato cittadino, nello spazio libero tra due bancarelle in Corso Dalmazia, è ricomparsa una piccola bancarella sopra una bicicletta. La cassettina-espositore contenuta sul portapacchi della bicicletta conteneva collane e braccialetti, probabilmente di produzione artigianale, dati gli arnesi che l'uomo aveva appoggiato a terra e dalla folla di signore presenti, possiamo dire senza dubbio che erano molto apprezzate.
E' stato un equinozio d'autunno dal sapore estivo quello di venerdì 22 settembre, con molte persone che hanno approfittato della splendida giornata di sole per recarsi in spiaggia.
A Civitanova, nei pochi stabilimenti rimasti aperti, più che altro per finire di togliere le attrezzature, c'erano diverse persone sui lettini, impegnate con l'ultima tintarella stagionale e qualcuno che si sfidava in una accesa partita di beach volley.
Ci sono state persone che si sono presentate munite di ombrellone, altre di sdraio o di lettini, come fossimo in pieno agosto. La maggioranza delle persone comunque era in spiaggia per una semplice passeggiata, magari con il loro amico a quattro zampe. Erano infatti moltissimi i cani presenti ed il fatto che fossero presenti anche i padroni è una nostra deduzione, perché la maggior parte di loro girava in assoluta libertà senza nessuno che li tenesse a guinzaglio ed in qualche caso se ne sono radunati anche quattro o cinque a saltellare felici e rincorrersi l'un l'atro.
Nel frattempo, ormeggiata non distante dal porto, non è passata inosservata la presenza di quella grossa imbarcazione bianca e grigia che faceva bella mostra di sè. Era Altair, il 59 metri extra lusso di Diego Della Valle che è rimasto fermo per qualche ora, prima di ripartire e prendere il largo, poco prima delle 17.
Il tema delle deiezioni canine è particolarmente sentito a Civitanova, con cittadini esasperati che spesso affidano ai social le loro lamentele nei confronti delle persone incivili che lasciano le feci dei loro cani a terra, in qualsiasi punto della città, senza badare a raccoglierle.
In via Castelfidardo, oggi qualcuno particolarmente arrabbiato, ha affisso dei cartelli di insulti contro queste persone, in cui si esortano i possessori di cani a raccogliere quando prodotto dai loro animali. Abbiamo contato almeno una mezza dozzina di cartelli, tutti uguali, attaccati su pali della luce, dissuasori di sosta, cassette dell'Enel e in entrambi i lati del contenitore di abiti usati.
Il testo era per tutti uguale e oltre all'invito di raccogliere le feci, conteneva un insulto rivolto ai proprietari. La zona in cui sono comparsi è quella iniziale, provenendo da via Indipendenza, ed erano tutti abbastanza vicini. La cosa curiosa è che, prima e dopo i cartelli, sul marciapiede, erano presenti degli escrementi che potremmo senza dubbio definire "importanti" per le loro dimensioni e forse sono stati proprio questi a far traboccare il vaso.
Oggi a Macerata in corso Cavour 96 è avvenuta l'inaugurazione della nuova sede del Collegio Ipasvi, acronimo di Infermieri Assistenti Sanitari e Vigilatrici d'infanzia, della Provincia di Macerata. Un'inaugurazione ritenuta doverosa dopo gli eventi sismici del 2016, che hanno reso necessario il trasferimento della sede nella nuova struttura. All'evento, ospiti del Presidente Di Tuccio Sandro e di tutto il Consiglio Direttivo hanno presenziato anche il Vescovo di Macerata S.E. Nazzareno Marconi, l'Assessore Regionale Angelo Sciapichetti, il Direttore Asur Macerata Alessandro Maccioni e madrina della manifestazione la Presidente Nazionale Ipasvi Barbara Mangiacavalli.
Hanno partecipato anche diversi consiglieri comunali, tanti infermieri e i cittadini interessati all'evento. Dopo la benedizione della struttura ed il rituale taglio del nastro tutte le autorità hanno partecipato con interventi sottolineando l'importanza della figura dell'Infermiere nell'attuale società, sia come attore di primo ordine nella sanità di oggi, sia come figure di riferimento nella prevenzione e nella gestione delle cronicità di un paese che invecchia velocemente. Il Presidente Di Tuccio, nel ringraziare tutti gli intervenuti, ha voluto esprimere il suo augurio, sperando che la nuova sede dell'Ente sia vista non solo come la casa dell'Infermiere ma anche l'Agorà in cui tutti, professionisti, cittadini e istituzioni, gettino le basi per una sanità migliore a misura di persona.
ActionAid lancia la campagna “Ogni Giorno Eroi” con l’obiettivo di coinvolgere e far riflettere il grande pubblico sull’importanza di uno sviluppo sano nei primi anni di vita e di garantire un’infanzia felice ai bambini del Ruanda. Un’iniziativa a cui tutti possono partecipare dal 22 settembre al 9 ottobre con un gesto semplice: donando 2€ con un sms solidale al numero 45519 da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali, oppure chiamando il 45519 da telefono fisso TIM, Wind Tre, Fastweb e Tiscali per donare 2 o 5 euro e 5 euro con Vodafone, TWT, Convergenze e PosteMobile.I fondi raccolti saranno destinati ai progetti di ActionAid in Ruanda. Nel paese, il 70% delle famiglie vive con meno di un euro al giorno, il 43% dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica e la maggior parte di loro abbandona la scuola nei primi tre anni di frequenza. Le poche scuole attive sono state danneggiate dalla guerra, spesso pericolanti e inagibili. Sono trascorsi 22 anni dal genocidio in Ruanda, ma ancora oggi la popolazione soffre per il trauma della guerra e vive in un contesto drammatico. A causa della morte di gran parte della popolazione maschile, oggi nel paese l’età media è inferiore ai 19 anni. Le donne sono la maggioranza; molte erano sostenute dagli uomini e oggi mantengono i figli da sole, senza avere alcun riconoscimento o ruolo attivo nella società.Con i fondi raccolti, ActionAid interverrà in Ruanda nella regione del Ruheru (Distretto di Nyaruguru), per costruire un centro per la prima infanzia che migliori le condizioni dei bambini più vulnerabili e delle loro comunità. Nel Ruheru, c’è un solo centro medico e i bambini soffrono di vomito e diarrea, perché l’accesso all’acqua potabile è molto limitato. Il 38% dei bambini è colpito da rachitismo e il problema è aggravato dall’incremento della popolazione e della diminuzione della terra pro-capite. Non ci sono asili e l’educazione prescolare è a carico delle mamme, troppo impegnate a garantire la sopravvivenza della famiglia e senza strumenti per contribuire allo sviluppo dei propri figli.Il centro fornirà cure, servizi educativi e igienici, e sarà dotato di cucina e serbatoi per l’acqua, rafforzando la capacità delle madri e della comunità di accompagnare lo sviluppo dei bambini più vulnerabili. L’obiettivo del progetto è anche quello di fornire terreni, sementi e strumenti per far fronte all’impoverimento della terra, in modo che i nuclei famigliari possano avere accesso a pasti regolari e occuparsi dell’educazione e della salute dei bambini. Lo scopo ultimo dell’intervento è rendere l’intera comunità autonoma nella gestione del centro per lo sviluppo dell’infanzia. A beneficiarne saranno 450 persone, di cui 75 bambini.Una parte dei fondi raccolti durante la campagna andrà inoltre a finanziare “Nei Panni dell’Altra”, un percorso didattico per le scuole secondarie italiane finalizzato a cambiare la concezione del ruolo di uomini e donne all’interno della famiglia e della società, eliminando stereotipi e pregiudizi di genere.Momento centrale della campagna di ActionAid è la collaborazione con la Rai. Grazie al sostegno del Segretariato Sociale Rai, le reti dell’emittente pubblica promuoveranno la campagna “Ogni Giorno Eroi” dal 25 settembre al 1 ottobre con appelli a donare e spazi dedicati.I testimonial di ActionAid – tra questi Enrico Bertolino, Amanda Sandrelli, Marco Delvecchio, Michela Cescon, Andrea Sartoretti, Giulia Vecchio, Alessio Vassallo, Daniela Virgilio, Massimiliano Bruno, Diane Fleri, Francesca Valtorta, Cristina Bowerman- accompagneranno i telespettatori in un viaggio alla scoperta del lavoro dell’organizzazione nel mondo e del loro impegno personale al suo fianco.La campagna “Ogni Giorno Eroi” è sostenuta inoltre dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che la promuoverà in occasione dell’incontro della nazionale con l’Albania in programma lunedì 9 ottobre.Secondo l’Unicef[1], in mancanza di un’azione efficace e rapida, nel 2030 il 90% dei bambini in condizioni di povertà estrema vivrà nell’Africa sub-sahariana, oltre 60 milioni di bambini nel mondo saranno esclusi dall’istruzione primaria (più della metà nella regione sub-sahariana), circa 750 milioni di donne saranno costrette a sposarsi ancora bambine. Le vite di milioni di bambini sono a rischio per il solo fatto di essere nati in un certo Paese o in una data comunità. Con la campagna “Ogni Giorno Eroi" ActionAid ribadisce che, per realizzare un vero cambiamento, la crescita economica deve includere il rispetto dei diritti umani, la sicurezza alimentare, l’accesso democratico alle risorse e le dimensioni sociali e ambientali.La campagna sui socialSegui la campagna sui Social con l’hashtag #OgniGiornoEroi #45519FB https://www.facebook.com/ActionAidItalia/Twitter https://twitter.com/actionaiditaliaInstaGram @actionaiditalia
Nei giorni scorsi il Sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha accolto una delegazione del Comune di Pontelandolfo, da Benevento, guidata dal Sindaco, Gianfranco Rinaldi, in visita nel paese fortemente danneggiato dal terremoto dello scorso autunno. La delegazione pontelandolfese ha portato con sé una donazione frutto della solidarietà del Pondelandolfo Community Club, ovvero dei cittadini pontelandolfesi emigrati in America, a Waterbury, che hanno voluto raccogliere una somma da destinare in beneficienza alla comunità terremotata di Pieve Torina.
La donazione, di 10.000 euro, è stata ufficializzata dal presidente Antonio Rubbo, e sarà destinata al centro civico con la palestra che dovranno essere costruite con il secondo stralcio della nuova scuola cittadina, realizzata interamente con fondi privati e donazioni.
“Una ulteriore dimostrazione di vicinanza e di generosità – ha affermato il sindaco, Alessandro Gentilucci – che ci permetterà di aggiungere un tassello alla nostra scuola, una struttura all'avanguardia realizzata grazie alla solidarietà dei privati che fungerà anche da centro civico per la popolazione. Non posso quindi che ringraziare Pontelandolfo ed i cittadini del Community Club che hanno dimostrato ancora una volta il grande cuore di cui gli italiani sono capaci”.
Comunicato stampa del Comune di Tolentino
A seguito dell’acquisto dell’immobile in contrada Rancia da utilizzare per realizzare alloggi per coloro che l'hanno perduti a causa del sisma, è stato autorizzato il Responsabile del Servizio Patrimonio del Comune di Tolentino a stipulare con la proprietà apposito atto preliminare di compravendita e successivamente l'atto definitivo. Nel contempo, con successivo atto, tale bene è stato inserito nel piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni comunali, anche al fine di agevolare l'approvazione della variante al Piano Regolatore Generale.
Data la finalità perseguita di dare alloggio a coloro che hanno perso l'abitazione con il terremoto, per consegnare nel più breve tempo possibile gli appartamenti alle famiglie sfollate che ne hanno fatto richiesta, è di fondamentale importanza realizzare in tempi rapidi i lavori necessari al completamento dell'immobile per il quale è in fase di esecuzione il relativo acquisto da parte dell'Ufficio Patrimonio e quanto necessario nella fase propedeutica all'esecuzione dei lavori (progettazione e gara per l'affidamento dei medesimi).
A tal proposito il Sindaco e la Giunta hanno deliberato di stipulare una apposita convenzione con l'ERAP Marche avente ad oggetto l'accordo regolante i rapporti tra il Comune di Tolentino e l'Ente Regionale per l'Abitazione Pubblica delle Marche, per la realizzazione dei lavori di completamento dell'immobile sito in Tolentino in C.da Rancia per la realizzazione di alloggi per coloro che hanno perso l'abitazione per gli effetti del sisma 2016. Inoltre è stato approvato lo schema di convenzione, è stato incaricato il Responsabile dell'Area Lavori Pubblici a procedere alla stipula della convenzione con l'Erap Marche, dell’espletamento di quanto necessario per la realizzazione dell'intervento, dando atto che l'intero onere economico dell'intervento, comprensivo dei costi da sostenere a titolo di rimborso per le attività dell'Erap, sarà finanziato con i fondi stanziati allo scopo dalla Ragione Marche nell'ambito della variazione al bilancio preventivo 2017 e triennale 2017/2019.
Tutto ciò è scaturito dal fatto che la Regione Marche ha delegato l'ERAP Marche all'attività necessaria all'attuazione, come convertito con modificazione per l'acquisizione di immobili ad uso abitativo in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici, la proprietà dei quali, al termine della destinazione all'assistenza temporanea puo' essere trasferita senza oneri al patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei Comuni o dell'ente regionale competente in materia di edilizia residenziale pubblica nel cui territorio sono ubicati.
Dopo lo scandaloso fatto di Carugate del mese scorso, con il cartello di insulti affisso nel parcheggio di un supermercato e quello di questa settimana, con il ferrarista che in via Montenapoleone, a Milano, ha offeso ed aggredito il padre di un portatore di handicap che gli aveva chiesto di spostare l'auto, parcheggiata senza averne titolo, nel posto riservato ai disabili, siamo andati a verificare la situazione nel più grande centro commerciale di Civitanova.
Abbiamo scelto un orario abbastanza tranquillo (17:30 - 18:00) di un giorno feriale ed abbiamo controllato solamente il parcheggio intorno allo stabile, senza verificare quello sotterraneo e quello al piano superiore. Con tutte queste premesse, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio ma nonostante si veda una "particolare" forma di rispetto verso i parcheggi riservati ai portatori di handicap, ne abbiamo trovati comunque due, su un totale di una dozzina, occupati da auto che non ne avevano titolo.
Nel primo caso, abbiamo trovato la classica auto posteggiata il cui guidatore si è dimenticato di esporre il tagliando ma nel secondo, la situazione è stata un po' più articolata perché a rendere inutilizzabile lo stallo, hanno concorso in due, parcheggiando ai lati ma comunque sopra le strisce gialle.La cosa curiosa è che, per cercare di rispettare il posto dei disabili, alcuni automobilisti hanno parcheggiato tranquillamente sopra le strisce pedonali, in mezzo agli incroci o comunque in punti dove non era consentito, come se, salvi gli stalli per i portatori di handicap, il resto non conta. Discorso a parte è quello che riguarda il parcheggio per le donne in gravidanza, di cui è praticamente impossibile verificarne il diritto ad utilizzarlo, a meno che, ovviamente, l'unico persona a bordo sia un uomo.
Siamo a fine settembre, e anche quest'anno come sempre oramai i circa 600 cervi dei Sibillini vanno in amore. I maschi fanno dei versi possenti che ricordano i muggiti dei tori e i ruggiti dei leoni, questi versi riempono di suoni al tramonto e all'alba le foreste di faggio e le praterie dei Sibillini.
Il fotografo naturalista e Guide AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) Simone Gatto del "Camoscio dei Sibillini" anche ieri ha svolto una sessione fotografica per immortalarli nei pressi di Frontignano di Ussita
Domani, sabato 23 settembre, ci sarà il bis per un ristretto numero di partecipanti.
La cosa fondamentale è stare in silenzio, rimanere immobili e mimetizzarsi con la vegetazione per non infastidirli e avere la fortuna che loro si avvicinino a noi per poterli così vedere da vicino.
Ecco alcune foto scattate dal dottor Simone Gatto
"Resilienti", "intelligenti", "sostenibili", "solidali", "inclusive". Sono "le Marche della rinascita" al centro della seconda edizione di #marcheuropa, programma di seminari di approfondimento e formativi per amministratori locali, ideato dal Consiglio regionale delle Marche e dall'Istao. I cinque aggettivi sono i titoli di altrettante sessioni in programma in varie località delle Marche dal 29 settembre al 24 novembre. "Offriamo l'opportunità agli amministratori di confrontarsi con imprenditori, sindacalisti, manager, ricercatori, professionisti sui temi dello sviluppo locale, in particolare alla luce della situazione inedita creata dal terremoto" ha detto il presidente del Consiglio Antonio Mastrovincenzo. "Nuovi sentieri di sviluppo per l'Appennino dopo il sisima" è il tema del primo appuntamento, il 29 settembre a San Severino Marche, dedicato alle Marche "Resilienti", con il del ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti e il commissario per la ricostruzione Paola De Micheli.
(fonte Ansa)
Anas comunica che per lavori, da lunedì 25 settembre 2017, saranno attive alcune limitazioni lungo le strade statali 78 “Picena”, 210 “della “Fermana-Faleriense”, 256 “Muccese” e 433 “della Val d’Elso”, nelle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.
Nel dettaglio il provvedimento prevede l’istituzione del senso unico alternato, regolato da semaforo, nei seguenti tratti:
strada statale 78, dal km 36,000 al km 38,000;
strada statale 210, dal km 10,100 al km 12,500;
strada statale 256, dal km 0,000 al km 4,000;
strada statale 433 dal km 9,300 al km 11,200;
I territori comunali interessati dalle limitazioni sono Amandola, Monte Urano e Fermo, in provincia di Fermo, Montefiore sull’Aso in provincia di Ascoli Piceno e Muccia e Camerino in provincia di Macerata.
Il provvedimento, valido fino al 18 gennaio 2018, si rende necessario per consentire i lavori di sistemazione della pavimentazione ammalorata.
Nell'ambito degli interventi post terremoto, la Provincia di Macerata, chiamata a molteplici attività di ripristino sulle strade e nell'edilizia (in particolar modo quella scolastica) è stata autorizzata dal Commissario Straordinario per la ricostruzione ad effettuare assunzioni a tempo determinato per meglio affrontare la fase di ricostruzione.
La Provincia di Macerata, in vista di prossime assunzioni di tecnici, ha provveduto ad emanare distinti avvisi di selezione per la nomina di ingegneri ed architetti.
Gli interessati possono fare domanda di partecipazione fino al prossimo venerdì 6 ottobre 2017.
Il bando ed il facsimile della domanda sono consultabili sul sito istituzionale della Provincia di Macerata www.provincia.macerata.it, nelle sezioni: Concorsi e Amministrazione trasparente – bandi di concorso dove sarà possibile scaricare la relativa modulistica (facsimile per la domanda).
3.500 giovani atleti tra i 10 e i 14 anni, accompagnati da circa 700 tecnici, e grandi passioni da coltivare. Dal 21 al 24 settembre torna il Trofeo CONI Kinder+Sport, la mini olimpiade azzurra che porta in campo ragazzi da tutta Italia per un’esperienza unica.
Dopo Caserta, Lignano Sabbiadoro e Cagliari, il Trofeo approda per l’edizione 2017 a Senigallia, nelle Marche, ultima tappa di un percorso affrontato provincia per provincia e regione per regione, pensato per far divertire e sognare nel nome dello sport i campioni di domani.
Nella squadra che rappresenterà le Marche nella disciplina del karate, specialità Kumité, anche Niccoló Antinori, 12 anni, di Tolentino, allenato dai maestri Roberta Torresi, cintura nera IV Dan e Lidio Farroni, cintura nera VI Dan, della Palestra Spazio Karate. Il piccolo karateka si è qualificato vincendo la gara eliminatoria che si è svolta a livello regionale lo scorso giugno.Le sfide del Trofeo CONI Kinder+Sport 2017 si terranno in 41 impianti scelti fra 11 Comuni della Provincia di Ancona, con 31 Federazioni Sportive Nazionali, 8 Discipline Sportive Associate coinvolte e due delegazioni estere in rappresentanza di Stati Uniti e Canada.
Si fa sempre più stretto il dialogo tra gli imprenditori della Sezione territoriale di Foligno di Confindustria Umbria e quelli di Confindustria Macerata favorito notevolmente dall’apertura della SS77 Val di Chienti, il lato della Quadrilatero che collega Foligno a Civitanova Marche. Nei giorni scorsi una delegazione di imprenditori di Confindustria Macerata, guidata dal presidente Gianluca Pesarini, ha incontrato il Consiglio Direttivo della sezione folignate per affrontare temi comuni legati allo sviluppo economico dei due territori e soprattutto alle questioni infrastrutturali.
In particolare, il confronto ha riguardato la mancanza totale di copertura della rete mobile, di cui gli utenti lamentano, nel tratto Foligno-Muccia della SS77. In una lettera congiunta il presidente di Macerata Gianluca Pesarini e il presidente della Sezione di Foligno Paolo Bazzica hanno segnalato all’Anas, in quanto ente proprietario dell’infrastruttura, il disservizio sottolineando che, oltre a penalizzare chi percorre Nella sua risposta l’Anas ha rilevato di non essere tenuta a “fornire direttamente il servizio di copertura per la telefonia mobile che deve invece essere messo a disposizione dagli operatori licenziatari per la fornitura di servizi di telecomunicazione.
“Riteniamo – hanno sostenuto Pesarini e Bazzica – che la questione vada approfondita, stiamo parlando infatti di una zona di montagna a rischio di isolamento nei mesi invernali e di un territorio già ampiamente provato da fenomeni sismici..La morfologia del territorio, ha contrassegnatole scelte progettuali che prevedono la quasi totalità del tracciato in galleria, ed una rete WiFi puo’ abilitare servizi dedicati alla sicurezza, all'esercizio, al videocontrollo e alle manutenzioni.
Queste priorità strategiche e tecnologiche collettive non possono certamente essere delegate ai singoli operatori commerciali di telefonia.
L’agente Federico Cardorani della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche ha conquistato un posto tra i pali in vista del torneo europeo di calcio a cinque riservato alle polizia locali di Italia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia che si svolgerà a Praga.
Già distintosi al Campionato italiano di calcio a cinque delle Municipali d’Italia, Cardorani vestirà la maglia dell’Associazione Sportiva Polizia Municipali d’Italia. La convocazione, firmata dal presidente onorario Luigi Lanzetta, è stata inviata al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei,all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, al comandante della Polizia Municipale, capitano Sinobaldo Capaldi.
“Per noi è un grande onore entrare a far parte con uno dei nostri agenti migliori della Nazionale italiana delle Polizie Municipali. La partecipazione del nostro agente Cardorani ai Campionati italiani svoltisi a Legge lo scorso giugno è stata molto apprezzata sia sotto l’aspetto tecnico che per la serietà dimostrata. Essere presenti e rappresentati alla prestigiosa manifestazione ci inorgoglisce”.
Si comunica che alle imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella cosiddetta zona franca urbana, composta dai comuni del cratere colpiti dal terremoto, sono riconosciute le agevolazioni fiscali e contributive individuate nell’art. 46 del decreto legge n. 50 del 2017.
I soggetti possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali: esenzione dalle imposte sui redditi; esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive; esenzione dall’imposta municipale propria; esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Queste agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2017 e 2018. Possono beneficiarne le imprese di qualsiasi dimensione, come previsto dalla circolare, ed i titolari di reddito da lavoro autonomo, con esclusivo riferimento all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
Le imprese e i titolari di reddito da lavoro autonomo, al fine dell’accesso alle agevolazioni fiscali e contributive, devono dimostrare di aver subito, a causa degli eventi sismici, una riduzione del fatturato almeno pari al 25% in specifici periodi determinati dalla circolare. Le domande, firmate digitalmente, devono essere presentate in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile alla sezione “ZFU sisma Centro Italia” del sito internet del Ministero ww.mise.gov.it.
La circolare completa di tutte le informazioni e il fac-simile della domanda sono scaricabili dal sito del Comune di Tolentino nella sezione “avvisi e segnalazioni”. Ulteriori informazioni o chiarimenti in merito alle modalità di accesso alle agevolazioni possono essere richieste ai contatti riportati nell’apposita sezione del sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it) dedicata alle agevolazioni per le zone franche urbane.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte del Movimento 5 Stelle di Pollenza
In data 20 settembre, il Gruppo di Attivisti del moVimento 5 Stelle di Pollenza, ha inviato un’interrogazione al Comune in base alle prerogative riconosciutegli dall’ art. 21 dello Statuto Comunale, circa lo stato dell’inquinamento dell’acqua per uso umano sul territorio di Casette Verdini – Stazione di Pollenza.
Il motivo dell’interrogazione nasce dal fatto che il Sindaco ha riconfermato in data 20 settembre l’ordinanza già emanata il 15, per vietare l’utilizzo dell’acqua per approvvigionamento umano dopo la riconferma di non idoneità dell’Istituto di rilevamento (Asur - Dipartimento di prevenzione Servizio Igene Alimenti e Nutrizione) che ha rilevato un certo stato di inquinamento riguardante le utenze servite dall’acquedotto proveniente dal serbatoio denominato “Casa Loreta” ; segnalando un superamento di valore dei parametri per “Enterococchi”;
In pratica si chiede: se il Comune è a norma con l’adeguamento delle reti fognarie; se ha mai avviato delle forme di controllo dopo i rilievi d’inquinamento da parte dell’Arpam già due anni fa, nel 2015 per un altro inquinamento che riguardava il Fosso Narducci, le cui acque sfociano nel bacino del Chienti, di cui il Comune fa parte; quali sono state le verifiche effettuate ed i provvedimenti adottati dal comune, dell’APM e dell’ATO3; se la principale fonte di approvvigionamento sorgente S. Chiodo di Castelsantangelo sul Nera sia collegata al serbatoio denominato “Casa Loreta”, le cui acque risultano inquinate; con quale frequenza l’APM effettua le analisi battereologiche e le analisi chimiche; ma soprattutto quali sono le cause che hanno portato alla contaminazione dell’acqua da batterio “Enterococco”.
Il Comune di Pollenza ha dato in carico la gestione dell’intero Servizio Idrico Integrato e delle fognature alla società APM S.p.a. Rientra quindi, nel diritto del cittadino essere informato dal gestore idrico, che ne ha l’obbligo, circa le cause che hanno portato a questo disagio per migliaia di abitanti. Infatti ormai la situazione si sta prolungando da quasi una settimana e ad oggi non si è a conoscenza di quando finirà, visto che nell’ultima ordinanza non vi è una comunicazione in merito alle cause ed al periodo interessato.
Già nel 2015 come Gruppo attivisti M5S e cittadini, chiedemmo chiarimenti sullo stato delle fognature e del loro adeguamento, a distanza di due anni, possiamo dire che avevamo ragione a farlo anche se all’epoca non ricevemmo risposte. Ora riteniamo che il Comune e l’APM dovranno dare delle risposte in merito alla questione, riguardo le cause che sono a monte dell’inquinamento da “Enterococco” delle nostre acque
Sottoscritto l’accordo tra i Comuni di Macerata, Potenza Picena e Tolentino per la costituzione della Centrale Unica di Committenza per gli appalti pubblici (CUC). Lo hanno fatto stamattina i rispettivi sindaci Romano Carancini, Francesco Acquaroli e Giuseppe Pezzanesi, affidando al Comune di Macerata il ruolo di capofila per la gestione degli appalti dei tre Comuni. La Centrale Unica di Committenza è uno strumento previsto dalle norme e dai principi europei e nazionali che favorisce la gestione associata delle gare per gli appalti pubblici, soprattutto per quei comuni che, non essendo capoluogo di provincia, non potrebbero esperire alcuni tipi di appalti.
La Centrale Unica di Committenza con l’individuazione di un comune capofila, persegue obiettivi di economicità, qualità ed efficacia nell’affidamento e nell’esecuzione di contratti pubblici e permette di creare le condizioni per una progressiva standardizzazione degli adempimenti e delle procedure.
Un tale modello di gestione, attraverso una struttura specializzata che gestisce in forma associata i contratti pubblici di più Comuni, consente un’ottimizzazione delle risorse umane, finanziare e strumentali e, quindi, un conseguente risparmio concentrando in un’unica struttura specializzata gli adempimenti di gara.
Inoltre la scelta di dar vita a questo strumento, operata dai Comuni di Macerata, Potenza Picena e Tolentino, esprime un modello condiviso di governance dei contratti pubblici, con il quale vengono congiuntamente realizzati, sulla base dei principi eurounitari e nazionali, gli obiettivi di legalità e di coesione territoriale.
L’attività della C.U.C. consiste nella programmazione e calendarizzazione delle gare, nella progettazione e nell’affidamento della gara. In particolare la Centrale Unica di Committenza svolge attività di supporto al Comune aderente nella fase istruttoria della gara, nella stesura e pubblicazione del bando e in tutte le fasi successive di espletamento e di aggiudicazione, nonché la fase della post-informazione dell'esito della gara. Assiste anche il Comune associato nella gestione di eventuali contenziosi che scaturiscano dalle procedure di affidamento.
“Puliamo il Mondo”, iniziativa di Legambiente che mira a sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti, domani (venerdì 22 settembre) e dopodomani (sabato 23 settembre) salirà in cattedra nelle scuole di San Severino Marche.
I volontari del circolo settempedano di Legambiente “Il Grillo”, supportati dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, si recheranno nei plessi dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” per presentare le tematiche della manifestazione ed effettuare dimostrazioni pratiche di raccolta differenziata con brevi percorsi nei pressi degli stessi edifici scolastici. Verranno coinvolti nell’iniziativa sia gli alunni della Primaria di Cesolo che i ragazzi delle scuole medie.
Il 2017 segna una tappa importante per “Puliamo il Mondo”. Quest’anno ricorre, infatti, il 25esimo anniversario dell’inizio di questa importante manifestazione che ha sempre trovato pieno appoggio da parte dell’Amministrazione comunale.
Ha trascorso quasi un mese a Potenza Picena, tra l’apprendimento della lingua italiana e la ricerca di nuove cantine alla scoperta dei vini marchigiani. Catherine Owen, manager di una delle più importanti ed antiche enoteche del cuore di Londra, la Berry Bros. & Rudd di St. James Street, ha conosciuto Potenza Picena grazie al gemellaggio istituzionale intrapreso fin dal 2004 tra la cittadina maceratese e quella britannica di Burford, nell’Oxfordshire.
Il contatto è stato George Dernovski tramite Peter Freeman, compagno della Owen ed originario proprio di Burford. Catherine ha voluto vivere da potentina il suo mese in Italia impegnandosi, a titolo di volontariato, con la Pro Loco della città alta nella promozione del Grappolo d’Oro.
“E’ stata un’esperienza meravigliosa che mi ha adto la possibilità di conoscere luoghi e persone fantastiche – ha riferito Catherine durante la visita in Municipio, ricevuta in Sala Giunta dal Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi – ho approfittato per migliorare il mio italiano e per trovare nuove cantine con cui intraprendere rapporti commerciali. La mia intenzione è quella di aprire un canale di importazione tra questa parte delle Marche e l’Inghilterra”.