Civitanova, la situazione dei parcheggi riservati ai disabili del Cuore Adriatico
Dopo lo scandaloso fatto di Carugate del mese scorso, con il cartello di insulti affisso nel parcheggio di un supermercato e quello di questa settimana, con il ferrarista che in via Montenapoleone, a Milano, ha offeso ed aggredito il padre di un portatore di handicap che gli aveva chiesto di spostare l'auto, parcheggiata senza averne titolo, nel posto riservato ai disabili, siamo andati a verificare la situazione nel più grande centro commerciale di Civitanova.
Abbiamo scelto un orario abbastanza tranquillo (17:30 - 18:00) di un giorno feriale ed abbiamo controllato solamente il parcheggio intorno allo stabile, senza verificare quello sotterraneo e quello al piano superiore. Con tutte queste premesse, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio ma nonostante si veda una "particolare" forma di rispetto verso i parcheggi riservati ai portatori di handicap, ne abbiamo trovati comunque due, su un totale di una dozzina, occupati da auto che non ne avevano titolo.
Nel primo caso, abbiamo trovato la classica auto posteggiata il cui guidatore si è dimenticato di esporre il tagliando ma nel secondo, la situazione è stata un po' più articolata perché a rendere inutilizzabile lo stallo, hanno concorso in due, parcheggiando ai lati ma comunque sopra le strisce gialle.
La cosa curiosa è che, per cercare di rispettare il posto dei disabili, alcuni automobilisti hanno parcheggiato tranquillamente sopra le strisce pedonali, in mezzo agli incroci o comunque in punti dove non era consentito, come se, salvi gli stalli per i portatori di handicap, il resto non conta. Discorso a parte è quello che riguarda il parcheggio per le donne in gravidanza, di cui è praticamente impossibile verificarne il diritto ad utilizzarlo, a meno che, ovviamente, l'unico persona a bordo sia un uomo.
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