Attualità

Civitanova, sabbia sulla ciclabile e fin sulla strada del lungomare nord

Civitanova, sabbia sulla ciclabile e fin sulla strada del lungomare nord

Con queste belle giornate che il meteo sta regalando in questi giorni, sono molti quelli che ne approfittano per fare un giro in bici sulla pista ciclabile di Civitanova, in particolare sul lungomare. Se nella parte sud si può rischiare al massimo di incontrare qualche runner o qualche persona distratta a cui non è chiara ancora la differenza tra un marciapiede e una ciclabile, nel tratto che costeggia il lungomare nord la cosa può essere un po' più pericolosa e bisogna stare molto attenti. Partendo approssimativamente all'altezza dello stabilimento La Contessa, fino all'estremità nord, all'interno del percorso ciclabile è presente una discreta quantità di sabbia, accumulata a causa degli effetti del vento, ma che ormai staziona da parecchio tempo. La sabbia presente in alcuni punti è molto insidiosa, come ad esempio nelle curve, dove si rischia seriamente di cadere se non si presta la dovuta attenzione. Nella parte più a nord il fenomeno è ancora maggiore, con alcuni passaggi in cui la sabbia arriva perfino in strada. D'accordo che la stagione balneare sia finita ma il lungomare è ancora molto frequentato dai ciclisti e quella sabbia, prima o poi, sarebbe meglio toglierla per evitare che qualcuno cada e si faccia male.

12/10/2017 17:42
Strada Visso - Castelsantangelo: approvato dalla provincia il progetto esecutivo da quasi nove milioni

Strada Visso - Castelsantangelo: approvato dalla provincia il progetto esecutivo da quasi nove milioni

E' stato approvato dalla Provincia di Macerata il progetto esecutivo relativo alla sistemazione della strada Visso – Castelsantangelo; strada che ha subito considerevoli danni a seguito del terremoto. Allo stato attuale, gli aspetti più problematici riguardano la stabilizzazione dei versanti sia a monte che a valle della carreggiata per l'alto grado di friabilità delle rocce che li caratterizzano. Si tratta di un'opera di quasi nove milioni di euro frazionata in tre distinte parti per le quali verranno avviate tre gare di appalto; in sintesi un progetto per la messa in sicurezza ed il rapido ripristino della piena funzionalità di una strada classificata di I^ livello dal Soggetto Attuatore. Il Presidente Pettinari ci spiega che la suddivisione del progetto in tre lotti è una scelta determinata dalla volontà di aprire contemporaneamente tre cantieri per abbreviare quanto più possibile i tempi di sistemazione e messa in sicurezza della strada in questione che rappresenta, per tutte le operazioni di ricostruzione, uno snodo importante. Si tratta quindi di procedere con la massima celerità evitando il più possibile tutto ciò che possa rallentare l'attività di riedificazione e quindi di normalizzazione di un'area gravemente lesionata.   “Tanto la progettazione, quanto le relative procedure d'appalto e la successiva direzione dei lavori – aggiunge Pettinari - sono fasi tecniche ed amministrative tutte eseguite dalla struttura operativa dell'Ente". (Foto dal canale Youtube Flyengineering  - Rilievo Topografico 3D con drone della strada provinciale SP134 Visso - Castelsantangelo (MC). - Navigazione rilievievo 3D. -Curve di livello su ortofoto)

12/10/2017 17:30
Sisma, aree interne: 8,5 milioni al Maceratese. Andranno a finanziare soprattutto progetti sui beni culturali

Sisma, aree interne: 8,5 milioni al Maceratese. Andranno a finanziare soprattutto progetti sui beni culturali

La strategia per le aree interne dedica al Maceratese 8,5 milioni di euro, parte di queste risorse andranno a finanziare progetti sui beni culturali, coinvolgendo i comuni di Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Monte Cavallo, Muccia, Valfornace, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso, Cessapalombo, Gualdo, Monte San Martino, Penna San Giovanni, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano. Di questo e di come prepararsi a gestire al meglio queste risorse si è oggi discusso a Pieve Torina. “Investire in cultura - così l’assessore Moreno Pieroni prendendo parte all’incontro - soprattutto per i territori delle aree interne, significa riportare economia, lavoro e turismo. E’ un tassello fondamentale per ritornare a come eravamo, cogliendo l’opportunità di andare ancora avanti. Se questo era importante prima del terremoto, ora è davvero essenziale. Abbiamo un enorme patrimonio culturale diffuso sul quale il sisma ha avuto un grande impatto; in sinergia con il Mibact stiamo facendo un lavoro attento e minuzioso, recuperando e catalogando ogni frammento, per riportare ogni opera d’arte, ogni opera architettonica o monumento, nel luogo e nello stato in cui si trovava. Per fare questo oltre al lavoro e alla dedizione di tanti tecnici e funzionari, vengono utilizzate anche tecnologie innovative. La qualità delle procedure di recupero dedicate ai beni culturali è stata formalmente riconosciuta a livello europeo. Vogliamo costruire un percorso condiviso, una progettualità concertata e per far questo le risorse che la strategia nazionale per le Aree interne mette in movimento saranno determinanti. In questa prospettiva occorre fare squadra e lavorare insieme; la ricostruzione, il rilancio delle aree montane non sono un obiettivo facile, né di breve periodo, perché quello che ha colpito la nostra terra è qualcosa di epocale e della stessa portata deve essere la risposta delle istituzioni”. Hanno preso parte all’iniziativa anche l’assessore Angelo Sciapichetti, il consigliere alle Aree interne Fabrizio Barca, i rappresentanti del Comitato tecnico, i sindaci di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, e di San Ginesio, Mario Scagnetti, l’Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, Francesco Giovanni Brugnaro, i rappresentanti del Mibact e delle Università marchigiane, gli esperti e i tecnici regionali. La strategia per l’area del Maceratese prevede itinerari culturali, artistici e paesaggistici durante la lunga ricostruzione post sisma. Condividere informazioni sullo stato attuale dei beni culturali e i programmi di recupero, raccogliere idee e scambiare valutazioni sui tipi di progetti/interventi che è possibile e conveniente immaginare, definire la road map organizzativa per la definizione dei progetti. Questi in sintesi gli obiettivi dell’incontro. “La Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne – così ha detto Angelo Sciapichetti - punta a migliorare l’accessibilità ai servizi essenziali nei territori interni rurali, con l’obiettivo di finanziare progetti di sviluppo economico, oltre che nei settori della salute, della mobilità e dell’istruzione. Grazie a questo grande progetto vengono concentrate risorse europee e nazionali, che verranno erogate tramite bandi pubblici. Affinché i comuni compresi nelle aree interne tracciate, come quella del Maceratese, abbiano successo nella partecipazione ai bandi è necessario aumentino la loro capacità amministrativa. Spesso si tratta di piccole realtà, con poco personale, per questo è necessario condividere funzioni. Per la gestione dell’emergenza e della ricostruzione quasi tutti i comuni hanno potuto effettuare assunzioni a tempo determinato, spesso giovani e competenti tecnici. Ma per cogliere le opportunità della strategia per le aree interne sono necessarie anche specifiche professionalità. Occorre puntare sull’associazionismo degli enti locali per dare un’adeguata risposta a questa necessità. Se prima del terremoto lo sviluppo delle aree interne era una priorità, oggi è la priorità. Le città, i borghi, le montagne devono tornare a vivere come prima e ancora meglio, tramite strutture più sicure. Abbiamo un grande patrimonio ambientale e culturale da valorizzare, affinché l’evento naturale più distruttivo che ha colpito la nostra terra negli ultimi secoli, diventi un’occasione storica di rilancio e rinascita”.

12/10/2017 17:18
La Corte dei Conti bacchetta la Regione Marche: "I tempi per la predisposizione delle Sae non sono da emergenza"

La Corte dei Conti bacchetta la Regione Marche: "I tempi per la predisposizione delle Sae non sono da emergenza"

La "tempistica" programmata per la predisposizione delle Sae (soluzioni abitative d'emergenza) si "pone in contrasto con la qualificazione emergenziale delle strutture in parola". L'appunto mosso alla Regione Marche dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti in sede di Parificazione del Rendiconto 2016 riguarda il quadro riepilogativo fornito dalla giunta sulle 'casette' da consegnare nelle aree interessate dal sisma. Al vaglio della Corte anche l'assegnazione dei fondi raccolti dalle donazioni solidali che, secondo quanto attestato dalla Protezione civile, ammontano a 33.671.217 euro. Alla loro distribuzione ''la Regione ha concorso nella misura del 62%", da cui l'assegnazione di fondi per donazioni solidali per 17.360.00 euro". Chiarimenti i giudici li hanno sollecitati sulla "finalizzazione delle risorse", esprimendo perplessità sull'inclusione tra queste di un intervento volto al "recupero della Grotta sudatoria" di Acquasanta Terme (Ansa). 

12/10/2017 15:56
Macerata, riunione del consiglio comunale: Borgo San Giuliano, Fattore famiglia e maggiore sorveglianza

Macerata, riunione del consiglio comunale: Borgo San Giuliano, Fattore famiglia e maggiore sorveglianza

Riqualificazione di borgo San Giuliano, “Fattore famiglia” come strumento per riequilibrare i redditi per l’accesso ai servizi socio assistenziali e videosorveglianza sono i tre argomenti trattati dal Consiglio comunale di Macerata nella seduta di mercoledì 11 ottobre. E’ stato approvato all’unanimità, con un emendamento,l'ordine del giorno sulla riqualificazione di borgo San Giuliano, presentato dalla consigliera Debora Pantana (Fi) per  “la valorizzazione di uno dei quartieri storici più caratteristici della città per includerlo in un percorso culturale e turistico finalizzato alla conservazione delle nostre tradizioni”, come ha sottolineato la consigliera presentando il documento. “Una zona questa - ha precisato l'assessore all'Urbanistica Paola Casoni - finora rimasta fuori dagli strumenti urbanistici di recupero, ma che l'Amministrazione comunale ha in mente di inglobare nel piano di recupero del centro storico, favorendo così interventi di riqualificazione”. Via libera del Consiglio anche alla mozione illustrata dal primo firmatario Andrea Marchiori (Fi) per introdurre uno strumento denominato 'Fattore famiglia', come metodo per attuare una distribuzione più equa delle risorse per il welfare e i servizi. “Il Fattore famiglia – ha spiegato Marchiori – tiene conto di una serie di fattori per la determinazione del reddito, che consentono di superare alcune criticità che l'ISEE presenta”. Messo a punto dall'Università di Verona e adottato da vari comuni italiani, dalla Regione Lombardia e recentemente anche dalla Regione Marche, il calcolo del reddito attraverso il 'fattore famiglia' poggia su alcuni elementi - quali il numero dei figli, la presenza nel nucleo familiare di anziani, disabili non autosufficienti, donne in gravidanza, minori in affido - in grado di recepire la capacità effettiva di spesa della famiglia che l'ISEE non considera. Favorevole l'Amministrazione comunale "che  avvierà una fase di studio applicando il 'Fattore famiglia' in tutte quelle situazioni in cui non è obbligatorio l'ISEE", ha annunciato l'assessore Marco Cardarelli. Positivi i riscontri dei consiglieri intervenuti, tra i quali Marco Menchi de La città di tutti, Renna del Gruppo Fratelli d’Italia, Maurizio Del Gobbo del Pd, Ivano Tacconi e Marco dell’Ud, soprattutto circa l’opportunità di sperimentare questo metodo e sostenere la famiglia. Critico, con argomentazioni tecniche approfondite, è stato Enzo Valentini (Macerata Bene Comune) per il quale il ‘Fattore famiglia’ non ha l'effetto di equilibrare la distribuzione dei redditi, ma di avvantaggiare in maniera non equa alcune tipologie di famiglia, in particolare quelle numerose. Per Paolo Micozzi (Pd), invece, questo sistema applica un giusto principio di sussidiarietà verticale, che è quello per cui deve garantire la vicinanza al cittadino l'istituzione ad esso più vicina. Un richiamo a dare “attenzione a famiglie che si impegnano con l’affido e l’adozione a risolvere i problemi della società” è venuto dal consigliere Enrico Marcolini (Città di tutti), mentre Ninfa Contigiani (Pd) ha posto l'accento, attraverso un emendamento approvato, sul fatto che il concetto di famiglia debba essere quello riconosciuto dall'attuale normativa. Anna Menghi (Gruppo Menghi),Udc, Città di tutti, Città viva, Fratelli d'Italia, Fi, M5S e Menghi) 2 contrari (Sinistra Bene Comune) e 2 astensioni (Luciano Pantanetti di Città viva e David Miliozzi di Pensare Macerata). Un maggiore controllo con video sorveglianza dell’area della stazione ferroviaria, insieme ad una complessiva riqualificazione di questa zona particolarmente sensibile della città, è stato l’oggetto della mozione presentata dal consigliere Bruno Mandrelli (Pd) che ha sollecitato anche “un’azione attiva del Comune all’interno del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza e maggiori presidi nelle zone sensibili della città”. Il documento – approvato all’unanimità dal Consiglio comunale – si inserisce e rafforza un piano che lo stesso Consiglio ha approvato recentemente per il presidio del territorio attraverso telecamere (50 nuove istallazioni e attivazione delle 10 attualmente esistenti) e attraverso la riqualificazione delle aree urbane sensibili, come ha sottolineato l’assessoreMario Iesari. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Maurizio del Gobbo e Micozzi (Pd), Paolo Renna (Fratelli d’Italia), Roberto Cherubini (M5S), Gabriele Mincio (Città Viva), Enzo Valentini (Sinistra Bene Comune), Ivano Tacconi (Udc), Enrico Marcolini (La Citta di Tutti) . Maggioranza e opposizione sono stati concordi sulla necessità di mettere in atto azioni in grado di fermare situazioni critiche in alcune zone della città e garantire maggiore sicurezza, attraverso un’azione coordinata e costante con le forze dell’ordine.

12/10/2017 15:40
Ussita, domenica 15 ottobre verrà inaugurata la nuova area commerciale

Ussita, domenica 15 ottobre verrà inaugurata la nuova area commerciale

Un cerimonia attesa quella che si terrà ad Ussita domenica 15 ottobre. Tutti coloro che sono interessati potranno partecipare al taglio del nastro della nuova area commerciale. Un paesaggio suggestivo, tra cielo e terra quello del Parco Ruggeri, dove sono state localizzate le nuove casette predisposte per quelle attività commerciali interrotte a causa degli eventi sismici del 2016. Si inizia alle 11.15 con la cerimonia eucaristica, per poi proseguire con la tradizionale benedizione e il tanto atteso taglio del nastro, che per molti potrà simboleggiare un segno di rinascita. A seguire, il Commissario prefettizio Mauro Passerotti e il resto delle autorità presenti interverranno per i saluti.

12/10/2017 15:24
Potenza Picena: accolta la richiesta di finanziamento per la ristrutturazione degli edifici colpiti dal sisma

Potenza Picena: accolta la richiesta di finanziamento per la ristrutturazione degli edifici colpiti dal sisma

Con ordinanza n.37, datata 8 settembre 2017, il Commissario Straordinario per il Terremoto ha accolto la richiesta di finanziamento avanzata dal Comune di Potenza Picena destinando la cifra di un milione e 356 mila euro per la ristrutturazione con intervento di miglioramento sismico ed adeguamento degli impianti dell’edificio che oggi ospita l’Ufficio Tecnico Comunale e il Comando di Polizia Locale, inserito all’interno del complesso di S.Agostino. Il progetto è stato inserito nel Piano delle Opere Pubbliche per la ricostruzione a seguito dello sciame sismico del 2016 che ha colpito le Marche e parte di altre Regioni del Centro Italia. “I lavori riguarderanno il piano terra, il piano primo e sottotetto per un volume di circa 5800 metri cubi – ha precisato l’assessore ai lavori pubblici ed urbanistica, Luisa Isidori – si sta dunque procedendo alla redazione del bando per il progetto esecutivo cui seguirà l’assegnazione dei lavori. La palazzina, in parte puntellata per i danni del terremoto, a lavori ultimati potrà garantire ulteriori importanti spazi dove destinare la maggior parte degli uffici oggi compressi nel Palazzo Municipale”.    

12/10/2017 13:09
In una decina di giorni sarà riaperta la Valnerina: primo periodo a senso unico alternato e per poche ore al giorno

In una decina di giorni sarà riaperta la Valnerina: primo periodo a senso unico alternato e per poche ore al giorno

Questa mattina si è svolta presso la sede della Provincia di Macerata un’importante riunione per fare il punto sullo stato dei lavori che riguardano la Valnerina chiusa a seguito del sisma del 26 e 30 ottobre dello scorso anno. Sull’importante arteria sono contemporaneamente aperti quattro cantieri: tre per il risanamento di quei tratti interessati dalla caduta dei massi dalle pareti rocciose e l’altro relativo alla rimozione dell’enorme frana caduta sul fiume con la conseguente deviazione del corso d’acqua. I lavori sono iniziati il 17 agosto scorso per un costo di circa 13 milioni di euro. L’ing. Soccodato Soggetto Attuatore ANAS ed il capo compartimento ANAS di Ancona ing. Testaguzza, nel corso dell’incontro, hanno informato i presenti sullo stato d’avanzamento dei lavori che dovrebbero concludersi entro tre o quattro mesi. Hanno inoltre comunicato che a breve, l’importante arteria, seppure per poche ore al giorno e senza interruzione dei lavori, verrà riaperta con un senso unico alternato. Nel corso della riunione si è anche discusso delle modalità di tale apertura riservata esclusivamente al traffico leggero in modo da consentire il transito soprattutto ai lavoratori dipendenti e a quanti, provenienti dall’Umbria, dovranno recarsi per vari motivi nei Comuni di Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo. L’obiettivo non ultimo è quindi quello di aprire a fasce orarie sempre più ampie con il procedere dei lavori riguardanti la messa in sicurezza dei tratti danneggiati dal terremoto. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, i Sindaci di Preci Pietro Bellini e di Cerreto di Spoleto Luciano Campana, il Commissario Passerotti ed il suo Vice Di Martino per il Comune di Ussita, il Vice Sindaco di Visso Maurizi ed il Consigliere Albani, il Tecnico del Comune di Castel Sant’Angelo sul Nera, gli ingegneri ANAS De Franciscis e D’Angelo, l’ing. Mecozzi e l’Ing. Gigli della Provincia di Macerata. Il Presidente della Provincia Pettinari, che ha presieduto l’incontro insieme all’Ing. Soccodato, ha sottolineato più volte, anche a nome degli amministratori presenti, l’importanza della Valnerina e della sua riapertura anche se inizialmente solo per tre “finestre giornaliere” purchè tutti i giorni compresa anche la domenica. Ha ricordato che: “…la strada in questione è assolutamente vitale non solo per la ricostruzione ma per l’intero sistema socio economico che vi gravita intorno...”

11/10/2017 19:15
Sinistra Italiana Macerata promuove un incontro pubblico per parlare di ius soli

Sinistra Italiana Macerata promuove un incontro pubblico per parlare di ius soli

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Federazione Provinciale Sinistra Italiana Macerata Alcune settimane fa, Repubblica ha posto l’attenzione su alcune leggi che andrebbero necessariamente approvate entro la fine della legislatura. Tra queste, vi è la riforma della cittadinanza. È stata approvata alla Camera, ma sembra viaggiare in un binario morto al Senato, vittima di una politica (e di una maggioranza parlamentare) che pare mostrare il lato peggiore di sé, giocando sulla pelle delle bambine e dei bambini che beneficerebbero di questa riforma per avere qualche voto in più. Immigrazione, sicurezza ed integrazione sono temi che stanno entrando in maniera sempre più prepotente nel dibattito politico. Le destre ed i populismi, però, cavalcano questi argomenti in maniera semplicistica, fotografando e descrivendo una realtà che, numeri alla mano, non esiste. L’unico risultato è quello di fomentare un’inutile guerra tra poveri, in cui i migranti sembrano essere i colpevoli di tutti i mali che stiamo vivendo. La legge sulla cittadinanza in discussione al Senato rischia di essere schiacciata in questo calderone dove regnano confusione e disinformazione. Per provare a mettere ordine e ragionare su queste tematiche, Sinistra Italiana promuove un appuntamento pubblico per discutere sullo ius soli, sul percorso parlamentare della legge sulla cittadinanza e sull’accoglienza. La platea dei relatori è ampia e qualificata: discutono di questi temi Mario Morgoni (Senatore Partito Democratico), Reano Malaisi (Sindaco di Montecosaro), Giancarlo Giulietti (volontario Comunità di Capodarco), Natalia Conestà (presidente CEM), Omar Ndiaye (mediatore culturale) ed Alessandro Fulimeni (comitato "5 luglio", Fermo). Il dibattito è introdotto da Riccardo Ridolfi (segretario provinciale Sinistra Italiana) e concluso da Giuseppe Buondonno (segretario regionale Sinistra Italiana). L’appuntamento è per venerdì 13 ottobre, alle ore 21:00, presso la biblioteca Silvio Zavatti di Civitanova Marche. L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare e ad intervenire attivamente nella discussione.    

11/10/2017 17:45
Morrovalle, chiuso lo svincolo di uscita della superstrada per l'asfaltatura della rotatoria

Morrovalle, chiuso lo svincolo di uscita della superstrada per l'asfaltatura della rotatoria

Un ulteriore passo nella realizzazione della rotatoria all'uscita della superstrada Val di Chienti in località Morrovalle. Da questa sera alle ore 20,00 e fino a venerdì mattina alle ore 8 verrà chiuso al traffico lo svincolo di uscita a Morrovalle nella carreggiata mare-monti per l'asfaltatura della rotatoria e il getto del plindo di fondazione della torre faro. Per il completamento dell'intervento resta l'installazione della torre faro per l'illuminazione della rotatoria. I lavori erano iniziati solo a fine agosto per evitare la concomitanza con il ponte di Piediripa.  

11/10/2017 17:14
Sisma, De Micheli: "Deroga per le casette fai da te, ma si deve rinunciare al Cas e al contributo per la ricostruzione"

Sisma, De Micheli: "Deroga per le casette fai da te, ma si deve rinunciare al Cas e al contributo per la ricostruzione"

Non mancano le polemiche dopo l'intervista rilasciata al Messaggero dal nuovo commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli. In particolare, a scatenare ampie discussioni sono state le frasi riferite alla questione "casette fai da te". De Micheli ha illustrato le due proprità assolute del nuovo Decreto sisma, ovvero: la "velocità nella ricostruzione" e nella messa in sicurezza di opere pubbliche, chiese, scuole, ospedali e quant'altro; e la "riapertura dei tempi", punto inerente alle questione casette, le quali devono essere ultimate il prima possibile di modo che gli sfollati possano avere un tetto per ripararsi, specialmente in vista dell'inverno.  "Il provvedimento prevede due possibilità: - ha dichiarato la De Micheli - primo, chi è organizzato con una casa mobile, la potrà tenere se rispetta tutti i vincoli, paesaggistici e di edificabilità, quindi rinuncia alla casetta e al contributo di autonoma sistemazione. Una volta realizzata la ricostruzione della sua abitazione, la casa mobile sparisce. Il secondo caso riguarda le strutture fisse per le quali è possibile chiedere una regolarizzazione rinunciando alla casette e al contributo per la ricostruzione. Ma devono sempre rispettare i criteri edilizi e paesaggistici. Non è una sanatoria, ma una riapertura dei tempi che già erano previsti nei testi di legge“. Durante l'intervista, non sono mancati riferimenti alla storia di Giuseppina Fattori, meglio conosciuta come Peppina, alla quale si sono interessati i media di tutta Italia. La De Micheli, in merito alla vicenda, ha garantito che, qualora l'abitazione rispettasse i criteri stabiliti dalla legge, l'anziana potrebbe tranquillamente rientrare a casa sua. Inoltre, ha parlato anche della questione macerie, di cui ha affermato che una buona parte è stata rimossa, nonostante ci sia ancora del lavoro da fare. "L’altra novità del provvedimento - ha concluso - riguarda l’assegnazione dei lavori per sistemare edifici pubblici danneggiati o distrutti. Aumentiamo le stazioni appaltanti e le centrali di committenza già condivise con Errani, limitiamo il numero delle imprese e velocizziamo le procedure di gara. Trasparenza e velocità possono viaggiare insieme e le procedure sono garantite dai controlli dell’Anac“.

11/10/2017 16:20
“Ripartiamo insieme”: il bilancio di Cristina Marcucci, presidente dell'associazione Help

“Ripartiamo insieme”: il bilancio di Cristina Marcucci, presidente dell'associazione Help

Cristina Marcucci, presidente dell’ssociazione Help, fa un bilancio dell’iniziativa “Ripartiamo insieme” organizzata lo scorso week end ad un anno dal terremoto. Cristina, è soddisfatta per la riuscita della manifestazione? “Ancora devo recuperare dalla fatica, ma sono contenta: mi pare che sia andato tutto bene…”. Qual è stata la cosa più bella? “Essere riusciti a mettere insieme tante persone e realtà diverse. Ma soprattutto aver dato la possibilità a moltissimi bambini e ragazzi di giocare fra loro e di divertirsi anche con chi, nella vita, è stato condizionato da gravi problemi fisici: lo sport e le attività ludiche abbattono certe barriere, fanno vincere la solidarietà. E la forza di volontà degli atleti della Special Olympics e del Comitato paraolimpico è stato un grande esempio per tutti noi: ha ritemprato il nostro coraggio, la nostra voglia di ripartire insieme dopo il terremoto”. Una “perla” di questa intensa tre giorni? “La lettera che Papa Francesco, tramite la Segreteria di Stato vaticana, ha inviato al sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, che nelle scorse settimane era stata in Piazza San Pietro proprio per parlare con il Pontefice di questa iniziativa e per invitarlo a far visita alle nostre popolazioni terremotate”. E cosa dice la lettera?  “Contiene un ringraziamento per il volume su San Severino che il sindaco ha donato al Papa e un 'saluto benedicente' rivolto a tutti noi settempedani. Un gesto di attenzione molto gradito, e speriamo davvero che un giorno possa venire a farci visita seguendo l'esempio di san Giovanni Paolo II (marzo 1991; ndr)”. Molto bella e toccante è stata anche la visita di Zia Caterina e dei clow dottori in ospedale, giusto? “Direi proprio di sì, perché lei è un personaggio straordinario e la Valigia delle meraviglie è davvero qualcosa di unico. Sono stati all'Hospice, dove c'era il dottor Sergio Giorgetti, ad accoglierli, e poi in Medicina e Oncologia: hanno abbracciato e fatto sorridere tanti pazienti che lottano per farcela. La loro simpatia ha portato un po' di allegria nei loro cuori. E l'esperienza ha portato frutto, perché la struttura sanitaria settempedana vorrebbe instaurare un rapporto di collaborazione duraturo proprio con la Valigia delle meraviglie”. Altri momenti importanti? “Credo che siano stati tutti importanti, poi le persone – secondo i propri gusti o interessi – ne ha apprezzato magari di più uno invece che un altro. Abbiamo cercato di coinvolgere molte realtà locali e del territorio, a cominciare da scuole e società sportive; ringrazio, a tal proposito, tutti coloro che si sono adoperati a vario titolo per la migliore riuscita della manifestazione. L'elenco da fare, a cominciare dal Comune, sarebbe davvero lungo... Però una cosa posso aggiungerla: ripartire insieme si può, basta crederci davvero!”.

11/10/2017 16:18
Civitanova, il Contrammiraglio Ferrara in visita dal Sindaco Ciarapica

Civitanova, il Contrammiraglio Ferrara in visita dal Sindaco Ciarapica

Visita ufficiale del Contrammiraglio CP Francesco Saverio Ferrara questa mattina a Palazzo Sforza. Il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto il Direttore Marittimo delle Marche e si è intrattenuto in un colloquio su alcune questioni che riguardano la città. All'incontro erano presenti anche il comandante Angelo De Tommasi e l'Assessore Enrico Giardini. L'Ammiraglio si è complimentato con il Sindaco definendo “una scelta coraggiosa quella di assumere l'incarico di Primo cittadino, viste le tante difficoltà che oggi si presentano nelle città”. Il colloquio è poi proseguito con uno scambio di opinioni sulle difficoltà amministrative dovute all'eccessiva burocrazia degli Enti e ad una legislazione che appesantisce la gestione rapida delle attività operative. A questo proposito è stata affrontata la questione del dragaggio del porto, un'opera che è ordinaria amministrazione per una città costiera e che purtroppo è soggetta a rallentamenti per l'espletamento del corretto iter burocratico. Un plauso da parte del Sindaco al lavoro svolto dal Comandante dell'Ufficio Circondariale marittimo di Civitanova, che ha seguito con zelo tutta la pratica del dragaggio che sarà effettuato prima della prossima stagione estiva. Ciarapica ha anche avanzato all'Ammiraglio la richiesta formale per sbloccare la pratica di sdemanializzazione di alcune particelle che sono sotto il Demanio, che di fatto rappresentano un costo per l'Ente, e la cui sdemanializzazione rappresenterebbe un risparmio per le casse comunali. Infine l'Ammiraglio ha sottolineato il ruolo della Capitaneria di Porto a servizio della cittadinanza sottolineando la capacità del comandante De Tommasi e del personale della Capitaneria nell'essere vicini al territorio e la buona gestione del porto.    

11/10/2017 15:01
San Severino è tra i luoghi più belli da visitare in autunno

San Severino è tra i luoghi più belli da visitare in autunno

Uno dei luoghi più belli al mondo dove vivere l’autunno? La città di San Severino Marche. Lo rivela il sito http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/ nell’articolo http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/cultura/5419/i-luoghi-dove-l-autunno-da-spettacolo/ mettendo insieme i luoghi magici di questa meravigliosa stagione. Si va dalla riserva nazionale del Bering, in Patagonia, ad Hyde Park, nel cuore di Londra, passando per il Central Park di New York fino a giungere alla campagna settempedana. “L’ autunno - si legge nel testo dell’articolo - è una stagione che lascia un po’ di malinconia dell’ estate appena trascorsa ma è anche una stagione molto magica: le foglie che cambiano colore, i cieli che cominciano ad essere di un colore diverso, i tramonti che arrivano sempre prima e che sono di un rosso che non c’ è in nessun altro periodo dell’ anno. Ci sono dei luoghi nel mondo poi in cui l’ autunno con i suoi colori crea davvero dei paesaggi e dei scenari unici che lasciano senza fiato”. Fra le descrizioni di queste meraviglie delle meraviglie figura quella riservata a San Severino Marche. Vi si può leggere: “Anche l’Italia vanta luoghi magnifici. I tramonti a San Severino Marche in autunno sono davvero mozzafiato. Colori e natura diventano un’ opera d’ arte”. Lo scorso anno la rivista scientifica e divulgativa “Focus” presentando “I dodici luoghi al mondo dove l'autunno dà spettacolo” aveva riproposto uno splendido scatto del fotografo Luigi Alesi, autore di “Cartoline dall'Italia, dalle Marche. Dove un tramonto regala alle colline magici colori”, com’era scritto nella didascalica che accompagnava la foto.

11/10/2017 14:56
Macerata, progetto GIGA:  è la volta di IOdesign con Les Friches ai Magazzini UTO

Macerata, progetto GIGA: è la volta di IOdesign con Les Friches ai Magazzini UTO

Inizia il 12 ottobre, per proseguire il 19 e il 26 ottobre, il progetto IOdesign, ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Les Friches all’interno del progetto G.I.G.A. con il coinvolgimento di tre classi del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata. I Magazzini UTO è stato il luogo scelto per lo svolgimento dell’iniziativa e l’argomento affrontato, in maniera creativa e insolita dall’Associazione e gli studenti, sarà la luce. Studiando l’ambiente, il contesto, l’uso e la versatilità del luogo i ragazzi parteciperanno ad incontri che stimoleranno in loro, attraverso l’utilizzo di diversi materiali, il pensiero progettuale creativo.  Le idee che verranno stimolate durante le attività saranno poi materiale di studio in aula e andranno ad integrare il loro piano didattico. Le attività, coniugando lo spazio con la luce, darà vita anche a delle piccole installazioni che rimarranno sul posto.  Il progetto vuole far partecipare i giovani nel ripensare uno dei contenitori culturali più interessanti della nostra città dal punto di vista della luce. IOdesign stimola un modo altro di osservare uno spazio, tra potenzialità e ed esigenze, e lo fa attraverso la partecipazione e la condivisione di idee e percorsi, così i ragazzi coinvolti diventano protagonisti. Le classi coinvolte provengono da tre indirizzi (pittura, multimediale e arredo), questo rende molto più dinamico e trasversale la declinazione dell’argomento, secondo interessi e competenze diverse. Poi i ragazzi coinvolti si dedicheranno in classe anche a dei momenti di riflessione condivisa rispetto alle varie dinamiche risultanti dal percorso fatto mettendo in rete informazioni e soluzioni, idee e progettualità. IOdesign vuole avvicinare un luogo così affascinante, come i Magazzini UTO, ai giovani che spesso da questi “austeri” spazi si sentono poco accolti. 

11/10/2017 14:40
Tolentino, pubblicata la graduatoria per l’assegnazione delle prime 23 abitazioni per i terremotati

Tolentino, pubblicata la graduatoria per l’assegnazione delle prime 23 abitazioni per i terremotati

Come si ricorderà, fu prevista, a seguito del sisma, la realizzazione delle SAE - Strutture Abitative di Emergenza, per far fronte alle necessità abitative di coloro che avevano dimora principale e continuativa di proprietà, in affitto o abitata ad altro titolo nei comuni del cosiddetto cratere e che l'abitazione in zona rossa oppure inagibile o inagibile per rischio esterno (esito E o F di non rapida soluzione) dopo rilevazione con scheda Aedes. Successivamente veniva stabilito, in sostanza, che le regioni interessate agli eventi sismici, invece di procedere alla realizzazione delle SAE e sentiti i Comuni coinvolti, avrebbero potuto acquisire a titolo oneroso, al patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica, abitazioni agibili da assegnare temporaneamente in comodato d'uso gratuito a soggetti residenti in edifici distrutti o danneggiati. Il Comune di Tolentino si è subito attivato fino ad acquisire 235 domande. A tal proposito si è proceduto a fissare i criteri per l'assegnazione delle SAE o di appartamenti alternativi, come previsto dalle norme, per formulare la graduatoria degli aventi diritto. Contemporaneamente l’Amministrazione comunale ha previsto l’acquisto di immobili da destinare alla realizzazione di appartamenti e insieme all’Erap e dal Soggetto Attuatore, hanno approvato la graduatoria definitiva degli immobili ritenuti idonei, individuandone, per il momento, 23 nel Comune di Tolentino. Ulteriori appartamenti saranno poi individuati dall'ERAP e dal Soggetto Attuatore nel Comune di Tolentino per far fronte alle necessità abitative derivanti dagli effetti del sisma; resta inteso che nel caso in cui il numero degli appartamenti complessivamente individuati e disponibili non dovesse essere sufficiente il Comune si riserva la possibilità di chiedere, in futuro, la realizzazione di SAE, dando in ogni caso priorità alla possibilità di reperire patrimonio immobiliare residenziale disponibile sul territorio, confermando che l'Amministrazione comunale ritiene irrinunciabile sia l'obiettivo primario di fornire un'abitazione a chi ha avuto la casa resa inagibile dal sisma, sia quello di evitare, per quanto possibile, nuovo uso del suolo e la creazione di altra lottizzazione per la realizzazione di SAE. Per stilare la graduatoria degli aventi diritto per l'assegnazione delle abitazioni reperite sono stati fissato i seguenti criteri: nucleo familiare attualmente fuori Tolentino punti 5; nucleo ospite di struttura ricettiva o container punti 10; presenza di uno o più disabili (percentuale superiore al 67%) punti 15; presenza di una o più persone anziane (ultrasessantacinquenni) punti 10; presenza di minori con un solo genitore punti 10; luogo di lavoro nel Comune di Tolentino punti 5. Questi criteri sono stati integrati con una successiva deliberazione della Giunta comunale che ha stabilito che, in caso di parità di punteggio nella graduatoria si debba procedere a estrazione tra i nuclei familiari che abbiano ottenuto lo stesso punteggio complessivo. Si precisa che delle domande presentate, non possono essere ammesse, come sopra detto, quelle relative a immobili che abbiano un grado di agibilità, derivante da rilevazione AEDES, diverso da “E” (inagibile) o “F” (inagibile per rischio esterno di non rapida soluzione), che sono state individuate come pari a 115. Nel frattempo, tra gli ammissibili e i non ammissibili, 35 nuclei familiari hanno rinunciato alla domanda presentata. Inoltre tra coloro che hanno presentato domanda è stato rilevato che un gruppo di persone che costituivano un nucleo familiare al momento del sisma hanno creato più gruppi familiari, presentando più di una domanda e effettuando un ricongiungimento familiare con altre persone che non risiedevano in comuni colpiti dalla crisi sismica. Come indicato nelle risposte del Dipartimento della Protezione Civile, tale comportamento, pur previsto dalle norme, non consente di assegnare più di un appartamento all'originario nucleo familiare, visto che tale assegnazione avviene per far fronte alle necessità abitative di coloro che avevano dimora principale e continuativa di proprietà, in affitto o abitata ad altro titolo nei comuni del cosiddetto cratere e non di nuovi residenti. Nel caso in cui poi persone non residenti in un determinato immobile abbiano presentato domanda, in mancanza della dimostrazione diretta che dimorassero abitualmente negli stessi è stato utilizzato il criterio della verifica dell'esistenza di allacci dei servizi indispensabili e dei relativi consumi. In conseguenza di quanto detto i nuclei familiari che hanno diritto all'assegnazione di un appartamento o di una eventuale SAE sono allo stato attuale in numero di 120. Pertanto in questi giorni si procederà alla prima assegnazione dei primi appartamenti sulla base di quanto riportato nella stessa graduatoria. All'assegnazione degli appartamenti disponibili si procederà utilizzando come criteri residuali, per quanto possibile, quanto previsto per le assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, dando atto che, in ogni caso, i nuclei familiari interessati possono scegliere anche alloggi di dimensioni inferiori alle previsioni della normativa ERP e quindi considerati non adeguati e che la rinuncia all'assegnazione dell'appartamento senza giustificato motivo comporta la perdita di ogni altra forma di assistenza legata al sisma (CAS, accoglienza in strutture, ecc.). In queste ore il Sindaco e la Giunta hanno approvato la graduatoria degli aventi diritto ad appartamenti o altro tipo di strutture abitative finalizzate a far fronte all'emergenza abitativa conseguente al sisma 2016, dando mandato di procedere, in ogni caso, alla prima assegnazione dei n 23 alloggi individuati dall' Erap, sulla base di quanto riportato nella stessa graduatoria. Questa la graduatoria per l’assegnazione di appartamenti o sae: 40 Punti: Michelini Massimo; N Fati Abderrahim; Sebastianelli Luciana; 35 Punti: Eleonori Mario; 30 Punti Garbini Flavia; Gregori Carlo; Karaboja Valbona; Mancini Sante; Tarquini Mario; 25 Punti: Battellini Ada; Bergamaschi Elisabetta; Brunori Maria; Cardarelli Catia; Clementini Ugo; Corsalini Lamberto; Del Bello Nello; Grotti Romina; Kau Mirela; Lupari Agnese; Orizi Rolando; Passarini Rossella; Proietti Andrea; Reali Maria; Segala Renzo Gaetano; 20 Punti Cartechini Gioconda; Del Brusco Eleonora; Dolciotti Cesarina; Farroni Bruna; Forconi Vittorio; Orizi Maria Teresa; Pazzelli Rosario; Petracci Michela; Pieroni Carlo; Sbriccoli Nello; Silvetti Maurizio; Vitali Massimiliano; Vittorini Giuliana; 15 Punti Bartolacci Elisabetta; Billeci Alessandro; Bravetti Lucia; Craglia Leonardo; Dauti Baftir; Della Ceca Annibale; Di Poce Ersilia Pierina; Fammilume Vania; Fattori Delia; Gashi Besmir; Guardati Maria Gabriella; Ilari Ezio; Kaur Balwinder; Kumari Neelam; Maccaroni Roberto; Maggiori Antonina; Marcellino Sara; Marconi Renzo; Md Rasel; Mecozzi Luigi; Mrad Mouez; Pagliari Angela; Pallocchini Antonello; Salvucci Ada; Shehu Eliona; Thiam Mohamed; 10 Punti Amadin Abu; Baja Avni; Bibini Nazzareno; Bonanni Carla; Capobianco Stefania; Casadidio Maria; Cedrone Speranza; Compagnucci Anna Maria; Fall Mame Mor; Feta Namik; Gashi Florim; Gashi Halit; Gashi Labinot; Gattari Giovanni; Gattari Giovannina; Gentili Ivano; Gueye Khar; Jashari Faik; Johnson Rita; Kazmi Atif Mehmood; Mancini Romano; Mosca Orazio; Ndiaye Daouda; Ostrowska Dorota Mariola; Pascucci Lino; Passos Dos Santos Rosinete; Petini Federica; Polegri Marco; Rimatori Cleto; Salvucci Sonia; Scarpeccio Natale; Scisciani Giancarlo; 5 Punti: Capponi Raika; Cimarelli Maria; El Zein Nibal; Germondani Stefano; Kaur Rajni; Luconi Carla; Mariani Monica; Mehmeti Idjaet; Pavlyuk Svitlana; Scisciani Michela; Tanese Antonio; Teloni Massimiliano; 0 Punti: Amadel Abdelkader; Bellanaj Agron; Calzetti Milco; Canestrari Fausto Colonnelli Loriana; Emiliozzi Monica; Kumari Neelan; Mbaye Ndeye Ndoumbe; Mhamdi Ali; Ruani Silvano; Seck Omar.

11/10/2017 13:59
Civitanova, Ripari: "Rilevazioni quotidiane sui rifiuti abbandonati in centro"

Civitanova, Ripari: "Rilevazioni quotidiane sui rifiuti abbandonati in centro"

“Rilevazioni quotidiane sui rifiuti abbandonati in centro”. È l'indicazione ribadita dall'assessore alla Gestione rifiuti Fausto Troiani al dirigente del settore VII Roberto Ripari, che ha da poco preso in carico tutti gli aspetti relativi alla problematica gestione della nettezza urbana “ad evitare inconvenienti dipesi da alcune sfasature negli atti organizzativi”. In particolare, per quanto riguarda il conferimento disordinato di vicolo Sforza, in prossimità dell'ingresso agli uffici comunali, non rispettoso delle modalità indicate ai commercianti e esercenti del centro, il dirigente ha già inoltrato la sollecitazione al soggetto preposto al ritiro e avviato l'iter per le rilevazioni quotidiane. “Si invita le imprese che conferiscono in tale luogo – scrive il dirigente Ripari – a rispettare le modalità note. Si invita a rivedere le norme che regolano l'esercizio delle rispettive attività, specie in ordine ai comportamenti sanzionabili con la chiusura anche temporanea delle attività. Le difficoltà del servizio di nettezza urbana sono a dir poco molteplici. Si invita però a confidare che le situazioni affrontate saranno portate a conclusione”. Il dirigente ricorda infine la modalità di conferimento corretta: dal lunedì al sabato ore 12,30-16,30 per cartoni compattati piegati e legati non frammisti a rifiuti indifferenziati o di natura organica/polistirolo/nailon/altri. 

11/10/2017 12:25
La Protezione Civile nazionale promuove la campagna "Io non rischio": coinvolti 103 capoluoghi italiani

La Protezione Civile nazionale promuove la campagna "Io non rischio": coinvolti 103 capoluoghi italiani

Diffondere la cultura della prevenzione e apprendere buone pratiche per gestire le situazioni di emergenza. Sono le finalità della campagna promossa dalla Protezione civile nazionale "Io non rischio", che, sabato 14 ottobre, toccherà 103 capoluoghi italiani, coinvolgendo 748 sezioni locali di volontariato. Nelle Marche sono interessate le città di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro. "Un momento di confronto tra istituzioni, associazioni e cittadini per condividere esperienze: ciascuno può contribuire alla sicurezza degli altri" dice l'assessore Sciapichetti.Oltre a punti informativi nelle piazze sono previsti incontri tra volontari e cittadinanza e percorsi formativi legati alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alla memoria dei luoghi. (Fonte Ansa)   

11/10/2017 12:00
A Civitanova c'è Civitamedia, mediateca comunale per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni

A Civitanova c'è Civitamedia, mediateca comunale per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni

La Mediateca Comunale “Civitamedia" accoglie gratuitamente bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, è un servizio del comune di Civitanova Marche ed è gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus. “Il centro, previa iscrizione, offre attività diversificate - spiega la referente Laura Baiocco -, dall’aiuto compiti ai laboratori ludico - aggregativi. Il servizio di aiuto compiti si svolge in piccoli gruppi e si pone l’obiettivo di aiutare e sostenere gli studenti nella ricerca di autonomia e nell’organizzazione dello studio”. La Mediateca comunale è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle ore 19. Le attività sono condotte da due operatori, Elena Girotti e Matteo Bernacchia, e formulati tramite un’accurata progettazione. Aiuto compiti, giochi di gruppo, laboratori creativi e di riciclo per offrire esperienze, ogni giorno diverse, che in maniera esplorativa, fantasiosa e divertente permettono di promuovere l’autonomia e sperimentare giocando, arte, découpage, musica, e movimento. “Oggi iniziano gli Open Day - conclude la Baiocco -. Ospitiamo periodicamente i bambini della primaria dell’istituto scolastico Ugo Bassi. Gli insegnanti accompagnano i piccoli studenti al centro per visitare la struttura e conoscere le nostre attività”. Civitamedia si trova a Civitanova Marche in via Ginocchi 19, quartiere Risorgimento. Per informazioni su modalità di adesione e per conoscere nel dettaglio il programma settimanale aggiornato contattare lo 0733 434861 0733 829692 oppure scrivere a info@pars.it.

11/10/2017 11:55
Turchetti a Radio 24: "Anche Peppina sta facendo lo sciopero della fame come i politici per lo Ius Soli"

Turchetti a Radio 24: "Anche Peppina sta facendo lo sciopero della fame come i politici per lo Ius Soli"

La signora Gabriella Turchetti, figlia di Giuseppina Fattori, è intervenuta a Radio 24, chiamata al telefono nella trasmissione di massimo ascolto dell'emittente, La Zanzara. La prima domanda che le è stata rivolta ha riguardato le condizioni della mamma Peppina che lei riferisce non essere delle migliori, in quanto arrabbiata per essere dovuta tornare nel container e dover vivere in dieci metri quadrati. Come se non bastasse il disagio di vivere in una scatola, il bagno è esterno al container e per usarlo bisogna per forza di cose coprirsi ed uscire e con le temperature invernali di quella zona che possono essere anche molto rigide, non è una cosa agevole, tanto più per una signora di quella età. Viene quindi ripercorso l'iter della vicenda, partito dalla denuncia del nucleo forestale dei carabinieri ma che trova come responsabile finale, secondo la signora, indubbiamente la burocrazia. La signora Gabriella, incalzata dal co-conduttore Parenzo, spiega il tipo di abuso che le viene contestato: la casa è costruita in un area edificabile, posta all'interno di un parco nazionale, quello dei Sibillini, sul quale gravano delle normative di tipo paesaggistico, tali da non poter essere sanate e che devono essere acquisite preventivamente. Tutta la vicenda è nata da questo cavillo, purtroppo non conosciuto dalla famiglia, che invece lo riteneva sanabile e per questo, probabilmente mal consigliati, hanno eseguito i lavori e fatto costruire la casetta. Interviene quindi il conduttore Cruciani che ribadisce come la burocrazia sia stata folle in questo contesto, perché in una zona di guerra, o "in un territorio sotto l'egida degli ungulati" come dice la signora Turchetti, non ha alcun senso mettersi a cavillare sulla questione paesaggistica, tanto più per delle casette che alla fine dell'emergenza sarebbero smontate e tolte. La figlia di Peppina spiega che si è proceduto in quel modo perché servono 90 giorni per rilasciare la concessione edilizia ed altri 120 per il parere della sovrintendenza ed una persona di 95 anni potrebbe non avere tutto questo tempo a disposizione. Ad un certo punto della telefonata, l'argomento vira sullo sciopero della fame per lo Ius Soli, per mettere in evidenza il forte impegno di una parte della politica per una questione neanche minimamente paragonabile alla gravità del terremoto ed il totale disinteresse delle principali cariche dello stato per la sua vicenda, tanto più che il presidente della Camera dei Deputati è anche di origini maceratesi. La signora Turchetti afferma che dato lo spazio limitato del container, la mamma non riesce di certo a preparare le stesse cose da mangiare che avrebbe potuto fare nella casetta e che in fondo, anche questo potrebbe essere considerato una sorta di sciopero della fame, però nel suo caso, non scelto liberamente come quello dei parlamentari. Nonostante tutto, nonna Peppina è fortemente tenace e determinata a restare nel suo paese e non ha voluto saperne di ascoltare la figlia che l'ha pregata perfino in ginocchio per farla traslocare da lei. Vuole assolutamente che la sua volontà sia rispettata e vuole morire lì dove è vissuta per 75 anni e lo stato, secondo la signora Turchetti, dovrebbe garantire questa libertà di scelta dell'individuo, perché un cittadino terremotato è due volte cittadino.

10/10/2017 21:44
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