Attualità

A iGuzzini Illuminazione va il premio Eccellenze d'Impresa 2017

A iGuzzini Illuminazione va il premio Eccellenze d'Impresa 2017

A iGuzzini Illuminazione il premio Eccellenze d'Impresa 2017, promosso da Gea, società di consulenza di direzione, e Harvard Business Review Italia, edizione italiana della più diffusa rivista di management del mondo. La giuria - composta da Marco Fortis, Gabriele Galateri, Patrizia Grieco, Raffaele Jerusalmi, Cristina Scocchia e Luisa Todini - ha conferito il premio per i valori di eccellenza che caratterizzano l'azienda nelle aree internazionalizzazione, innovazione di prodotto e ricerca e sviluppo. Il riconoscimento "premia l'impegno della nostra azienda nell'offrire l'avanguardia nell'illuminazione architetturale e nel portare il Made in Italy nel mondo - ha detto il presidente Adolfo Guzzini -. Da sempre investiamo in innovazione tecnologica, design e ricerca scientifica, e collaboriamo con i migliori architetti, lighting designer e progettisti a livello internazionale per sviluppare nuovi materiali e soluzioni di illuminazione, secondo criteri di efficienza energetica, sostenibilità e benessere". (fonte Ansa)

18/10/2017 13:42
Le telecamere di Linea Verde vanno alla scoperta del marchio “La Pasta di Camerino”

Le telecamere di Linea Verde vanno alla scoperta del marchio “La Pasta di Camerino”

La Pasta di Camerino continua a fare notizia ed è pronta ad ospitare nel rinnovato ed ampliato stabilimento produttivo, le telecamere di Linea Verde, la storica trasmissione itinerante di Rai 1, in onda dal 1981, che illustra le eccellenze italiane del mondo dell’agricoltura. I conduttori, anche di questa edizione, sono Patrizio Roversi e Daniela Ferolla. Le riprese e l’intervista al direttore Federico Maccari che saranno registrate giovedì 19 ottobre, andranno in onda domenica 29 ottobre su Rai1 dalle ore 12.20. La Pasta di Camerino, marchio di proprietà di Entroterra Spa, prodotta con materie prime 100% italiane, è diventata ormai la più importante azienda privata del territorio di Camerino (MC) e terzo attore nazionale nel settore della pasta secca all'uovo davanti a nomi storici del settore. In un mercato sempre più vocato alla ricerca della Qualità e della selezione delle materie prime, La Pasta di Camerino propone un prodotto con una filiera tracciata che consente al singolo utente, attraverso l’Applicazione “Shazam”, inserendo il numero del lotto riportato nel retro della confezione, di avere accesso a molte utili informazioni ed a sfiziose ricette. L’azienda ha ottenuto importanti riconoscimenti quali il premio Sapore dell'Anno (https://www.saporedellanno.com/), e il Miglior rapporto qualità-prezzo dal Gambero Rosso come miglior prodotto di pasta all'uovo per rapporto qualità prezzo e seconda assoluta per qualità. All'indomani della gravissima scossa di terremoto del 30 Ottobre 2016 che ha lasciato senza casa amici, parenti e molti dei dipendenti dell’azienda, la famiglia Maccari, ha annunciato la decisione di voler investire ancora, ampliando lo stabilimento produttivo inaugurato lo scorso 15 settembre. A regime l’azienda avrà una capacità produttiva di 450 quintali di pasta al giorno su 6 linee di produzione con 60 referenze di pasta all’uovo, pasta di semola, di farro ed integrale in chiave artigianale e di alta qualità con triplo impasto lento a bassa temperatura, lenta estrusione, trafilatura al bronzo, essiccazione lenta a bassa temperatura. 

18/10/2017 12:10
Minimo Teatro, Maurizio Boldrini insegnerà al Trinity College di Dublino

Minimo Teatro, Maurizio Boldrini insegnerà al Trinity College di Dublino

Scuola di Dizione Lettura e Recitazione, Minimo Teatro, Maurizio Boldrini: sono tre sinonimi che dal 1982 identificano l’esistenza di un’arte non incline alle mode e fatta di quello studio capace di tracciare nuove mappe per la conoscenza. Un’esistenza difficile quanto ostinata, addirittura un fastidio per coloro che vorrebbero trastullarsi con il risaputo, con i luoghi comuni che spesso fraintendono il teatro. Ma gli echi d’alta quota del Minimo Teatro, di tanto in tanto, sono capaci di oltrepassare le Alpi e di arrivare in luoghi impensabili, ad esempio in Irlanda: ad inizio del prossimo anno Boldrini è stato invitato a tenere lezione al Trinity College di Dublino, prestigioso istituto d'istruzione a livello mondiale fondato da Elisabetta I nel 1592. Il Minimo Teatro, dai suoi 60 metri ai 220.000 metri d’estensione del Trinity, c’è da perdersi. Intanto a Sforzacosta di Macerata il Minimo deve mantenere i 60 metri in cui opera, impresa ardua, per chi è da sempre controcorrente. Intanto sono aperte le iscrizioni al 35° anno di corso della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione. I nuovi allievi, oltre a lezioni a piccoli gruppi, frequenteranno anche lezioni individuali e laboratori. La didattica, inizialmente, prevede l’applicazione di elementi base quali la corretta dizione, l’impostazione fonatoria, la lettura espressiva, le dinamiche di gesto, movimento, azione e pian piano, per otto mesi, gli allievi potranno affrontare materie più complesse quali la recitazione in versi, il rapporto voce-musica, la scrittura poetica, la micro cinesica, le dinamiche del monologo, fino al superamento delle tradizionali categorie drammaturgiche. Tre sono i laboratori integrativi previsti: scrittura, radiofonia, cinematografia. Sarà attivata anche una classe per i più piccoli. Invece, con un mese di anticipo, è iniziato il 14° anno di corso di Ingegneria Umanistica, la frontiera più avanzata del Minimo Teatro. Consiste in una classe di allievi veterani (ma anche i nuovi iscritti potranno parteciparvi come uditori), che quest’anno si dedicheranno a tre parole: segreto, desiderio, immaginazione che saranno studiate e praticate attraverso cinque discipline: teatro, cinema, medicina, filosofia, architettura. Per informazioni e iscrizioni: Minimo Teatro, borgo Sforzacosta 275, Macerata, telefoni 0733 201370, 347 1054651.

18/10/2017 09:40
La casette non arrivano, un terremotato di 18 anni scrive allo Stato: "Non vorrei più vedere gli occhi feriti di padri, madri e nonni"

La casette non arrivano, un terremotato di 18 anni scrive allo Stato: "Non vorrei più vedere gli occhi feriti di padri, madri e nonni"

Ha fatto il giro del web la lettera scritta dalla bambina terremotata di 9 anni Gabriella alla sua città "Camerino, il sisma non ti distruggerà ancora". L'ha condivisa la mamma su facebook e il popolo social non ha potuto non commuoversi di fronte alle parole ingenue e d'amore di questa bimba per la città.  Ma Gabriella non è sola. Non è l'unica voce nel coro. Due giorni fa Simone, un ragazzo di 18 anni di Castelsantangelo sul Nera, ha pubblicato un post su facebook dove racconta quanto sia difficile vivere senza più una casa. Si appella allo Stato, questo ente fantasma che sembra stargli accanto a parole, ma distante coi fatti. "Caro Stato, sono un ragazzo di 18 anni. Sono terremotato e - come me tutti i miei compaesani - aspetto con trepidazione il completamento delle Sae che vorrebbe dire un ritorno alla normalità" scrive il giovane sul suo profilo. Parole di speranza ma dal sapore amaro, deluso. "Vorrei non vedere più gli occhi e gli animi feriti di padri, madri, nonni straziati dal dolore. Vorrei dire basta a questo calvario. Vorrei chiedere ai potenti quanto ancora dovrò aspettare. Quanto dovrò sacrificarmi". Parole dure che colpiscono dritte al cuore di chi le legge. Parole di dolore anche per chi gli è accanto e vede soffrire. Si pensa che un ragazzo alla sua età dovrebbe essere spensierato, divertirsi, godere della vita. Invece è in attesa di qualcosa che si spera arrivi presto. Per lui, per Gabriella e per tutti coloro che sono in questa situazione. Senza la propria casa.    

17/10/2017 21:04
Riaperta la “Valnerina” in modalità provvisoria alla presenza del ministro Delrio

Riaperta la “Valnerina” in modalità provvisoria alla presenza del ministro Delrio

Anas ha aperto oggi al traffico, in modalità provvisoria per il traffico locale, la strada provinciale 209 “Valnerina”, nel tratto gravemente danneggiato dal sisma dello scorso 30 ottobre nel comune di Visso, in provincia di Macerata.   I lavori, avviati lo scorso 17 agosto dopo una complessa attività di indagini geologiche, rilievi tecnici e progettazione, hanno infatti consentito di mettere in sicurezza il versante roccioso ed avviare la ricostruzione del tratto interessato. “Gli interventi - ha affermato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - sono particolarmente complessi data la grave situazione idrogeologica, generata dal sisma, che ha coinvolto non solo la strada ma anche il fiume e l’intero versante. Anas, di concerto con i Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche, ha impostato i lavori in modo da consentire questa prima riapertura provvisoria per dare respiro al traffico locale, altrimenti costretto a lunghi percorsi alternativi. Al contempo proseguono gli interventi per completare la ricostruzione definitiva, che richiederanno altri quattro mesi”.   Il transito sarà garantito alle autovetture (e ai veicoli con massa inferiore a 3,5 tonnellate) in tre fasce orarie: 7:00-8:00; 12:00-13:00; 17:00-18:00 con senso unico alternato per 30 minuti in direzione Visso e 30 minuti in direzione Preci. Nelle prossime settimane, terminate le attività di protezione dei versanti, sarà inoltre possibile incrementare le fasce orarie di apertura al traffico.   Il transito in corrispondenza della frana si svolgerà su una pista di circa 600 metri appositamente realizzata. L’intero tratto sarà monitorato del personale tecnico che in caso di condizioni meteorologiche avverse potrà disporre limitazioni o chiusure temporanee al fine di garantire la sicurezza. I lavori, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, hanno finora riguardato la realizzazione della pista provvisoria, la bonifica dell’intero versante e il disgaggio dei massi pericolanti, la demolizione della galleria artificiale, la realizzazione di ulteriori barriere paramassi e la realizzazione di un alveo provvisorio sul quale è stato temporaneamente spostato il fiume Nera per consentire la sistemazione dell’alveo definitivo nonché il completamento dei lavori.   In seguito al terremoto del 30 ottobre il tratto in questione era stato compromesso da una grave situazione idrogeologica che ha interessato tutto il versante. In particolare, un’ampia frana di oltre 60 mila metri cubi ha travolto l’infrastruttura e ha deviato il corso del fiume Nera, causando la formazione di un bacino lacustre che ha sommerso il piano viabile. Il tratto è stato inoltre interessato da una diffusa caduta di massi provenienti dal costone roccioso e da una condizione di forte instabilità geologica con rischio di ulteriori frane e cadute massi. Tale situazione ha richiesto l’esecuzione di numerosi rilievi tecnici e geologici nonché di un’approfondita fase di progettazione, di concerto con Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche.   Lo scorso 12 luglio erano stati poi pubblicati i bandi di gara, aggiudicati con procedura aperta accelerata lo scorso 10 agosto e avviati il 17 agosto.   I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 500 interventi per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 11/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.

17/10/2017 17:33
Parco dei Sibillini, la Società Alpinistica Tridentina al lavoro sui sentieri escursionistici aperti dopo il sisma

Parco dei Sibillini, la Società Alpinistica Tridentina al lavoro sui sentieri escursionistici aperti dopo il sisma

La Società Alpinistica Tridentina ha iniziato i lavori di manutenzione di alcuni sentieri ercusionistici del Parco dei Sibillini nei tratti rimasti aperti dopo il terremoto. Quindici volontari esperti dal Trentino sono scesi nelle Marche per ripristinare i sentieri del Parco, luoghi d'incanto dove fare trekking e godere del paesaggio. Una ditta trentina, la Inepro, ha donato le tabelle segnavia. I sentieri interessati sono l'E2 (Lago di Fiastra-Cimitero di Monastero), l'E3 (Bolognola-Fonte dell'Aquila), l'E5 (Bolognola -Sella di Pizzo Acuto), l'E6 (Campolungo-Pizzo Tre Vescovi) e l'E7 (Visso-Santuario di Macereto). (Ansa)

17/10/2017 14:17
San Ginesio, da Mantova una donazione per il restauro dei costumi del corteo storico del palio

San Ginesio, da Mantova una donazione per il restauro dei costumi del corteo storico del palio

Una donazione interamente devoluta per restaurare i costumi che sfilano nel corteo storico del Palio di San Ginesio. Ecco un segno importante di quella mentalità tutta proiettata verso il futuro, con la sensazione di precarietà tipica dell’emergenza post-sisma ormai alle spalle, che caratterizza l’amministrazione e l’intera comunità di San Ginesio.  A offrire questo nuovo, significativo sostegno all’Associazione tradizioni Sanginesine è il Centro aiuto alla vita, centro antiviolenza e casa rifugio “Casa di Maria Clotilde” di Mantova. “Per noi è una grande gioia poter dare questo contributo finalizzato a dare nuova bellezza agli abiti del corteo storico - ha dichiarato Marzia Monelli Bianchi, presidente del centro, durante la sua visita a San Ginesio insieme a un gruppo di volontarie - L’idea di devolvere i proventi della festa degli aquiloni per un sostegno concreto ai paesi delle Marche colpiti dal terremoto ha suscitato subito entusiasmo. Ma tutto è stato possibile solo grazie al contributo del Comune, della Fondazione Comunità Mantovana, del Mercatino di San Barnaba e da diverse aziende tra cui la  Lubiam, eccellenza sartoriale italiana”. “Il Centro aiuto alla vita - sottolinea Andrea Caprini, assessore al Welfare del Comune di Mantova - è una bella realtà che lavora tutti i giorni per l’inclusione delle persone disagiate ed è sempre pronto a carità e solidarietà. Quest’anno abbiamo condiviso subito l’idea di aiutare le Marche, San Ginesio e Gualdo in particolare”. “Sapere che realtà così speciali come il Centro aiuto alla vita e l’azienda Lubiam ci accompagneranno in questo progetto di rinascita è emozionante, e ci dà entusiasmo per fare sempre meglio nelle future edizioni di Medievalia, le feste che ad agosto vedono protagonisti i quattro rioni che si sfidano in vari tornei medievali, tra cui quelli a cavallo della giostra dell’anello e del palio della pacca”, ha ringraziato il vicesindaco di San Ginesio, Eraldo Riccucci.

17/10/2017 14:02
Macerata, presentato stamattina il progetto di trasporto solidale

Macerata, presentato stamattina il progetto di trasporto solidale

Un Fiat Doblò 1.6 diesel dotato di una pedana elettroidraulica per agevolare la salita e l’uscita delle carrozzine e per facilitare così il lavoro che i volontari dell’Avulss di Macerata svolgono quotidianamente a servizio delle persone in difficoltà. E’ questo il progetto di mobilità gratuita presentato questa mattina nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale dal presidente dell’Avulss Giorgio Salvucci, alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali del Comune Marika Marcolini, che potrà essere realizzato dalla società Progetti di Solidarietà srl con l’aiuto delle imprese locali che potranno acquistare spazi pubblicitari da riportare sul mezzo. “Noi siamo solo uno strumento per far sì che l’associazione maceratese possa dotarsi di un’autovettura funzionale ed efficace” ha affermato Gianluca Palazzetti, responsabile della società di Reggio Emilia che ha proposto all’associazione maceratese il comodato d’uso gratuito per quattro anni.“Ci stiamo già muovendo sul territorio per contattare le ditte. In più, per garantire trasparenza e sicurezza, il testo e i contenuti di ciò che riferiamo nel contatto telefonico sono stati consegnati alle forze dell’ordine e al presidente Avulss Giorgio Salvucci”. Le aziende che aderiranno alla proposta di trasporto solidale potranno beneficiare di una detrazione fiscale pari al 100% dell’importo versato e, oltre a veder riportato sul mezzo di trasporto il proprio logo, saranno poi elencate in un documento di riepilogo e invitate alla cerimonia di consegna del mezzo. Filippo Garattoni, il rappresentante della società Progetti di Solidarietà che in prima persona prenderà contatto con le aziende e che già ha iniziato a muoversi sul territorio, ha poi riferito che “è emersa una grande attenzione al sociale e un ampio interesse di massima al progetto. Sono molto fiducioso quindi che si possa giungere a conclusione in tempi brevi”. “Sono soddisfatta dello spirito di solidarietà che le aziende stanno dimostrando” ha concluso l’assessore Marika Marcolini “Mi auguro che, in nome della sensibilità da sempre dimostrata dalla nostra città verso le tematiche sociali, crescano sempre di più le adesioni verso una iniziativa che andrà a migliorare la qualità delle prestazioni che vengono svolte al servizio dei più deboli”.

16/10/2017 15:35
Festival "Fino alla fine": assegnati i premi per il Movimento Hospice Marche

Festival "Fino alla fine": assegnati i premi per il Movimento Hospice Marche

Sergio Giorgetti, responsabile dell’unità operativa Cure Palliative e Hospice presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche, il coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali XVI, XVII e XVIII presso le Unioni Montane di San Severino Marche, di Camerino e di San Ginesio, Valerio Valeriani, il presidente del Club Alpino Italiano di San Severino Marche, Marino Scattolini, il vice sindaco di Esanatoglia, Debora Brugnola, il coordinatore della Società italiana cure palliative sezione Marche, Carlo Brunori, il presidente Omceo di Ancona, Fulvio Borromei, lo psicoterapeuta e psiconcologo, Roberto Calosi, lo psichiatra e docente dell’Università di Siena, Giovanni Bonelli, la responsabile del master in Death studies and end of life presso l’Università di Padova, Ines Testoni, l’ex presidente della fondazione Pro Hospice di Loreto, Ancilla Tombolini, Marcello Moscoloni, medico palliativista dell’Hospice di Chiaravalle, l’associazione L’Abbraccio e i volontari dell’Hospice di Montegranaro, il St. Christopher’s Hospice, la storica dell’arte Thais Fusco e lo scultore Valentino Giampoli, sono gli assegnatari del “Premio Movimento Hospice Marche 2017”, riconoscimento consegnato in occasione dell’ultima edizione del festival del saper vivere “Fino alla Fine” ospitato lo scorso settimana al teatro Italia di San Severino Marche. La manifestazione, promossa dalla fondazione l’Anello della Vita onlus e dal Movimento Hospice Marche, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, ha proposto percorsi di riflessione, formazione ed esperienza artistica sulle varie fasi della vita, inclusa l’ultima. Alla cerimonia di assegnazione dei premi hanno preso parte, fra gli altri, il direttore artistico del festival, Ayres Marques Pinto, e l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi. Nel corso della tre giorni sono state ospitate anche le mostre “Last frame: l’ultimo fotogramma di una storia”, una collettiva fotografica, “Il volto del tempo”, un progetto di educazione alla grande età e alla terminalità della vita a cura di Ayres Marques, e “Finestre in divenire, impermanenza perenne”, un’elaborazione fotografica sperimentale che rappresenta il percorso filosofico-esistenziale di una vita, tra statico e dinamico a cura di Marina Marques.        

16/10/2017 15:30
San Ginesio, finalmente messa in sicurezza la chiesa di San Francesco dopo il sisma del 2016

San Ginesio, finalmente messa in sicurezza la chiesa di San Francesco dopo il sisma del 2016

La Chiesa di San Francesco di San Ginesio, dopo i danni subiti dai sismi, è stata messa in sicurezza dall'architetto Alessandra Pacheco della Soprintendenza delle Marche. La chiesa, già chiesa di San Pietro o dei comizi, è tra le prime dedicate a al Santo di Assisi. Sotto l'articolo redatto dall'architetto approvato dal Soprintendente. (In foto la situazione interna subito dopo le scosse di ottobre 2016). di Alessandra Pacheco*   La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche ed il Segretariato Regionale MIBACT stanno concludendo il pronto intervento finalizzato alla messa in sicurezza per la conservazione della Chiesa di San Francesco. Ubicata nel centro storico di San Ginesio ed originariamente dedicata a San Pietro, fu edificata dai Monaci Benedettini di Santa Maria dell’Isola intorno alla metà dell’XI secolo. Ceduta poi ai Frati Minori Francescani, fu intitolata a San Francesco e trasformata, fra la fine del ‘200 e l’inizio del ‘300, nella splendida fabbrica gotica ancora visibile all’esterno. All’interno, invece, la struttura gotica è celata dietro l’apparato decorativo–formale realizzato nel ‘700. Il monumento ha subito, con la recente crisi sismica, ingenti danni alla struttura muraria portante, con il crollo di una consistente porzione posta al di sotto del colmo di copertura della facciata principale. Le macerie hanno investito, oltreché la pubblica via, anche l’interno dell’edificio, causando la completa rottura dell’organo posto in controfacciata. Anche le murature portanti perimetrali e dell’abside hanno subito seri danni in corrispondenza della quota d’imposta della copertura. All’interno si riscontrano crolli parziali delle volte in cannucciaia sopra alla cantoria e della cupola in canna e gesso che sormonta l’abside, oltre ad importanti lesioni dell’arco trionfale e degli archi nella zona del presbiterio. Dopo la predisposizione dell’area di cantiere è stato effettuato l’accantonamento in luogo sicuro delle macerie presenti lungo la via pubblica. Una volta resa accessibile l’area, è stata posizionata una piattaforma aerea allo scopo di raggiungere in sicurezza le zone di crollo sulla sommità della facciata ed effettuare la fermatura degli elementi pericolanti, attraverso la apposizione di rete in fibra di vetro e spruzzatura di una malta speciale a base di calce, oltre a puntellature di sostegno delle murature instabili. Tale operazione, una volta protette le parti crollate dell’organo e della relativa cassa lignea, è stata effettuata anche all’interno della chiesa. Pure qui è stato effettuato l’accantonamento ordinato delle macerie, comprendenti materiale murario ed anche elementi lignei e metallici provenienti dall’organo distrutto. In seguito si è proceduto a contenere il meccanismo di ribaltamento della facciata tramite la posa in opera di un ponteggio articolato in tubi, giunti e castelli prefabbricati. Tale presidio ha consentito anche la realizzazione di un tunnel per consentire il traffico veicolare e permettere all’Amm.ne Comunale di riaprire la viabilità principale del centro. Allo stesso tempo si è proceduto alla messa in sicurezza della sacrestia e della zona presbiteriale, a seguito della quale, una volta reso possibile l’accesso in sicurezza ai piani superiori, si è potuto constatare l’ulteriore danno subito dalle murature portanti nella zona sovrastante la cupola. Qui erano crollati molti elementi presumibilmente a causa della presenza di una struttura metallica posta al di sotto degli appoggi delle capriate. Pertanto si è proceduto con un’opera di smontaggio delle murature pericolanti al fine di sostituirle con elementi strutturali provvisori (“pilastrini” in muratura con blocchi portanti semipieni) e, ove indispensabile, definitivi (ricostruzione parziale di setti murari), idonei a sostenere la copertura esistente ed i cordoli. Il solaio di calpestio della cella campanaria è stato dotato di una botola di chiusura all’ingresso, nonché di guaina impermeabilizzante a freddo, onde evitare l’infiltrazione diretta di acqua meteorica. Sono stati infine ancorati e cerchiati tutti i contrafforti longitudinali, nelle porzioni svettanti al di sopra della copertura delle cappelle laterali, in quanto avevano subito significativi lesionamenti ed alcuni crolli. *Architetto - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche

16/10/2017 11:58
Prove di rinascita a Ussita: inaugurato il nuovo Ussita Center

Prove di rinascita a Ussita: inaugurato il nuovo Ussita Center

"All'alimentari il pane era già finito questa mattina presto. Da queste parti torna la vita''. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inaugurato a Ussita, uno dei comuni devastati dal sisma del 2016, l'area commerciale Ussita Center. Sei attività in tutto: la farmacia, la tabaccheria, il negozio alimentare, il bar, i servizi condominiali, le bici. "Il centro è stato realizzato dal nulla in tre mesi - ha spiegato Mauro Passerotti, commissario prefettizio di Ussita -, e per l'8 novembre è prevista la consegna delle prime 31 casette". "La lunghezza dei tempi per le e Sae - ha sottolineato Ceriscioli - viene ripagata con la qualità, perché queste sono case vere e proprie. Oggi diciamo grazie al coraggio di questi commercianti. Speriamo di poter riaprire presto anche gli impianti sportivi''. "Il Signore ci ha messo alla prova, ma non ci ha tolto la vita, non ha ferito nessuno'' ha ricordato il parroco don Nello, nell'omelia della messa che ha preceduto l'inaugurazione. (Ansa)

15/10/2017 19:03
Pettinari si impone: stop ai 90 all'ora. Il limite di 110 esteso a tutta la superstrada 77

Pettinari si impone: stop ai 90 all'ora. Il limite di 110 esteso a tutta la superstrada 77

Una buona notizia per gli utenti della superstrada 77 Civitanova - Foligno. E' notizia di queste ore, infatti, che a seguito dell'interessamento e della richiesta formale fatta dal presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, nei prossimi giorni il Compartimento Regionale Anas di Ancona provvederà ad uniformare a 110 chilometri orari il limite su tutta l'arteria. Scompare, dunque, quella che era una assurda anomalia per la quale, in un tratto di circa sei chilometri a partire all'incirca da Sfercia, il limite veniva fissato a 90 chilometri orari, consentendo spesso e volentieri dei veri e propri "agguati" con rilevatori mobili di velocità a danno degli automobilisti.

15/10/2017 18:44
San Francesco a Pontelatrave, un tesoro in disfacimento: mai coperto il campanile crollato, l'acqua penetra ovunque

San Francesco a Pontelatrave, un tesoro in disfacimento: mai coperto il campanile crollato, l'acqua penetra ovunque

Tra i tesori artistici che Pievebovigliana (oggi Valfornace, dopo la fusione con Fiordimonte) possiede nel proprio territorio la Chiesa di San Francesco a Pontelatrave, con l’annesso edificio una volta adibito a Convento, rappresenta il gioiello di maggiore prestigio, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche da quello storico. Purtroppo, per causa del terremoto e del disinteresse di chi dovrebbe preservare le nostre ricchezze culturali, tutto sta andando in rovina. E questo è un vero e proprio delitto contro la comunità tutta di cui pare che nessuno voglia prendersi la responsabilità. Qualche mese fa la Protezione Civile abbattè il campanile pericolante ed altre parti della muratura che potevano costituire pericolo per la popolazione. Ora ci sono stati nuovi crolli, ma nessuno sembra accorgersene. "Verrebbe da chiedersi" si legge in una nota "quale popolazione c'è da proteggere visto che i residenti sono stati deportati sulla costa da un anno e non ci sono spiragli per un loro rapido ritorno.... Nel frattempo tutto il complesso va in deperimento per le copiose infiltrazioni d’acqua (è facilmente immaginabile cosa succederà con l’inverno…) anche grazie al fatto increscioso che il campanile dimezzato funziona da pozzo per l’entrata dell’acqua. Già, perché ci si è dimenticati di installare una adeguata copertura e l’acqua entra liberamente. Dobbiamo aspettare un miracolo di San Francesco o qualcuno riuscirà a comprendere che la storia, l’arte e la cultura non si possono uccidere impunemente? Proveremo a scrivere al Vescovo Brugnaro, alla Commissaria De Micheli, al Presidente Ceriscioli con una preghiera speciale a San Francesco: servirà a qualcosa? A volte i miracoli avvengono...".

15/10/2017 18:06
Civitanova, piazza al buio e circolazione impazzita

Civitanova, piazza al buio e circolazione impazzita

Buio pesto in Piazza XX Settembre a Civitanova Marche. Dopo il blackout del mese scorso (qui), la questione si è ripetuta ieri sera per ben due volte nel giro di dieci minuti. Circolazione impazzita. Auto in uscita dalla piazza che non vedono la segnaletica provano ad uscire verso destra, in direzione Corso Umberto. Fortunatamente le auto incappate nel contromano - prima una utilitaria di colore rosso e poi un'auto nera - hanno fatto solamente pochi metri prima di rendersi conto dell'errore, per poi invertire provvidenzialmente la marcia.   Intorno all'una di notte le luci intorno a Piazza XX Settembre si sono spente all'improvviso, lasciando il parcheggio completamente al buio. Per fortuna il black out è durato una decina di minuti soltanto e l'illuminazione è stata ripristinata.      

15/10/2017 14:09
Civitanova, degrado ai giardini del Piermanni: giovani ubriachi di notte fuori controllo

Civitanova, degrado ai giardini del Piermanni: giovani ubriachi di notte fuori controllo

I cittadini iniziano ad avere paura a frequentare i giardini in via Isonzo a Civitanova. Da alcuni mesi infatti un gruppo di giovani si ritrova nell'area verde del lungomare sud Piermanni dal primo pomeriggio fino a tarda sera bevendo e creando disordine e caos. Spesso ubriachi, litigano, urlano e lasciano immondizia e sporcizia in giro. Non è possibile più andarci neanche a fare una passeggiata. I cittadini chiedono maggior controllo e sicurezza, soprattutto in ambienti pubblici proprio come i giardini in via Isonzo.       

14/10/2017 19:49
Civitanova, si torna in spiaggia per questa bella "ottobrata"

Civitanova, si torna in spiaggia per questa bella "ottobrata"

Molte persone in spiaggia questa mattina a godersi una giornata dal sapore quasi estivo, grazie a questa inaspettata "ottobrata romana" di cui stiamo godendo gli effetti da diversi giorni e che si è ulteriormente rafforzata in questo inizio di weekend. Temperature superiori ai 20 gradi hanno fatto si che molte persone tirassero fuori dalla soffita sdraio e lettini già riposti e tornassero a godersi il caldo abbraccio del sole, sia nella spiaggia a nord che nel litorale sud della città. Affollati anche i tavoli degli stabilimenti aperti del lungomare sud, dove in molti ne hanno approfittato per un aperitivo vista mare. Molte persone ne hanno approfittato per fare dell'attività fisica, da una semplice pedalata in bicicletta ad una giro sui pattini, fino ai runners che si potevano trovare sulla ciclabile o in riva al mare. Attivi anche un paio di campi da beach volley per delle sfide all'ultima schiacciata, quando ormai tutto sembrava finito e si era rassegnati a dover aspettare la prossima primavera per ricominciare. Nel frattempo dal meteo giungono ottime notizie, con previsioni che danno questo gigantesco anticiclone sull'Italia presente ancora per molti giorni alle nostre latitudini e fino almeno a metà settimana, periodo in cui l'attendibilità è quasi totale, la situazione sarà pressoché identica ma alcuni siti spingono la loro previsione di tempo buono anche fino al prossimo weekend.

14/10/2017 18:49
Carancini risponde via Facebook a Ferretti: "Magari potessimo diventare capitale italiana dell'agricoltura..."

Carancini risponde via Facebook a Ferretti: "Magari potessimo diventare capitale italiana dell'agricoltura..."

E' una "querelle" a colpi di parole quella tra Carancini e lo scenografo premio Oscar Dante Ferretti. La polemica gravita intorno al progetto che prevede la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020, dal quale Ferretti è stato escluso.   "Non so nulla di Macerata capitale della cultura - ha affermato lo scenografo - Magari lo sarà ma dell'agricultura". Dichiarazioni pubblicate sui quotidiani e alle quali il sindaco Carancini ha risposto piuttosto prontamente con un post su facebook.  Il sindaco si rivolge direttamente al premio Oscar rispondendo alla sua battuta con un'altra dal sapore scarcastico "Magari potessimo diventare Capitale Italiana dell'Agricoltura". Continua con toni più seri (forse anche troppo considerando la dichiarazione di Ferretti come una battuta d'ironia) rimarcando l'importanza della terra per i marchigiani e per i maceratesi. Carancini accetta la provocazione e scrive "Sei un protagonista assoluto di "MACERATA Estroversa", il progetto che abbiamo depositato il 15 settembre al Mibact per la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020. La Città - e chi opera quotidianamente nel territorio - ha memoria e generosità per una persona come te che ha attraversato il mondo e ha portato con sè il nome di Macerata, come spero ricorderai anche in occasione della cittadinanza onoraria a te e a Francesca, che io stesso vi ho conferito". Finisce invitando lo scenografo alla presentazione del progetto che avverrà martedì 17 ottobre alle ore 17.30 presso il Teatro Lauro Rossi. Un invito vestito da ramoscello di olivo, sembra.    

13/10/2017 19:03
Civitanova, riprendono gli incontri nei quartieri per il controllo del vicinato

Civitanova, riprendono gli incontri nei quartieri per il controllo del vicinato

Il Comune di Civitanova Marche, la Polizia Locale di Civitanova Marche e l'Associazione Controllo del Vicinato hanno organizzato il terzo ciclo di incontri pubblici nei vari quartieri cittadini, sul tema della sicurezza residenziale e la difesa da furti e truffe. Interverrano agli incontri esponenti delle Forze dell'Ordine della Polizia Locale e dell'Amministrazione comunale nell'intento di organizzare e promuovere la collaborazione tra cittadini e forze di polizia nel quadro di una sempre maggiore sicurezza urbana. Si inizierà il 17 ottobre nel quartiere San Marone, all'Oratorio Salesiano di Via Seneca e si proseguirà, a cadenza settimanale, nelle altre zone della città: il 24 ottobre a Civitanova Alta, il 31 a Santa Maria Apparente, l'8 novembre a Fontespina, il 15 nel quartiere Risorgimento, il 22 nel quartiere Maranello e si chiuderà il 29 novembre nella sala consiliare di Via Buozzi. Ricordiamo che il Controllo del Vicinato di Civitanova è nato alla fine del 2014, grazie all'impegno di Domenico Bevilacqua e Stefano Petrelli, che, nell'intento di rafforzare i legami di comunità, hanno portato in città l'esperienza già attiva in altri comuni marchigiani, chiedendo ed ottenendo il supporto dell’Amministrazione comunale e dopo aver presentato l’iniziativa a partiti e movimenti, alle associazioni della Consulta dei Servizi Sociali ed alle parrocchie affinché fosse chiara la natura civica e super-partes della stessa, hanno iniziato a promuovere l'iniziativa con dei gazebo informativi in Corso Umberto I. Nel frattempo, il gruppo Facebook "Controllo del Vicinato Civitanova Marche" comunica che si è appena costituito il quindicesimo gruppo in città.

13/10/2017 15:07
Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

"Chiediamo al commissario Paola De Micheli che sia garantita ai terremotati che hanno costruito casette in appezzamenti di terreno privato, di loro proprietà, la possibilità di mantenerle fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni principali". È l'appello lanciato al commissario per la Ricostruzione da 13 sindaci del Maceratese. Ieri sera si sono riuniti presso la sede dell'Unione Montana per fare il punto su vari aspetti del post sisma, compreso appunto il tema delle casette, tutte potenzialmente abusive, di cui è diventata un simbolo nonna Peppina, la 95enne di Fiastra sfrattata dalla procura di Macerata. All'incontro hanno partecipato sindaci o loro delegati di Pieve Torina, Muccia, Serravalle del Chienti, Esanatoglia, Camerino, Caldarola, Bolognola, Serrapetrona, Castelraimondo, Valfornace, Camporotondo, Sefro. "La centralità delle azioni politiche deve partire dai sindaci" hanno ribadito il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui, e Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. (Ansa)

13/10/2017 15:00
San Severino: si può richiedere la ripetizione dei sopralluoghi

San Severino: si può richiedere la ripetizione dei sopralluoghi

Si può richiedere la ripetizione del sopralluogo post-sisma. Lo comunica L'Ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche con l'Ordinanza n.484.  Le richieste vanno effettuate entro 30 giorni a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 6 ottobre per i sopralluoghi eseguiti fino a tale data. Mentre per quelli eseguiti dopo la pubblicazione, le richieste possono essere comunque fatte entro 30 giorni dalla data di notifica dell'esito di agibilità da parte del Comune.   La ripetizione del sopralluogo è valida nei soli casi di edifici già classificati con scheda AeDes agibili con esito A e su edifici dichiarati agibili a seguito di sopralluogo Fast.Si ricorda, inoltre, che qualora l’edificio sia interessato da ordinanza di inagibilità emessa sulla base di scheda AeDes con esito B o C, il tecnico incaricato può chiedere direttamente all’Ufficio speciale per la Ricostruzione l’autorizzazione alla progettazione dell’intervento di miglioramento sismico dimostrando, con perizia asseverata, il superamento del danno lieve. La modulistica di riferimento è disponibile sul sito http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Ricostruzione-Marche/Modulistica.    

13/10/2017 13:29
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