Allarmismo sulle spiagge di Civitanova Marche a causa di cani di grossa taglia che scorazzano liberamente: varie le segnalazioni sui social da parte dei cittadini.
In particolare un utente questa mattina, nel lamentarsi della situazione, ha sottolineato su Facebook la difficoltà di mettersi in contatto con le forze dell'ordine: "Ho provato a chiamare sia il 112 che il 113 senza ricevere alcuna risposta. Al che ho chiamato i vigili urbani i quali mi hanno risposto che non possono fare niente. Speriamo almeno che nessuno si faccia male".
Dopo le polemiche della scorsa stagione si torna a parlare del nuovo sottopasso all'altezza della gelateria Cocoloco a Civitanova, a causa della denuncia via social di un cittadino.
"Si può sapere se è pedonale, ciclabile oppure un nuovo raccordo della quadrilatero?", scrive l'utente indignato sul gruppo cittadino, e continua raccontando di aver incontrato qualche sera fa, verso le 23, uno scooterista spericolato che provenendo dalla spiaggia, ha imboccato lo scivolo "a tutta velocità, senza guardare o fare un accenno di clacson".
Fortunatamente non era con il passeggino e la sua bambina, continua l'uomo, perché sarebbe potuto succedere l'irreparabile e se questo sottopasso è aperto a bici e scooter, come sembra, la richiesta è quella di mettere almeno uno specchio per rendersi conto dell'arrivo di qualcuno dietro l'angolo cieco.
Variazioni nella circolazione del traffico nella domenica odierna a Macerata.
Non sarà infatti possibile raggiungere la stazione ferroviaria passando per via San Giovanni Bosco che, da questa mattina è chiusa al traffico per l'inizio dei lavori alla piscina comunale.
La stazione sarà quindi raggiungibile o deviando per via Dante Alighieri oppure passando per la discesa di via Verdi.
Approfondire il significato del reddito di cittadinanza e delle politiche di reddito minimo e le loro conseguenze su economia, lavoro e mondo libero professionale, grazie ad alcuni dei massimi esperti in Italia di questi temi. Questo l'obiettivo del convegno, gratuito e aperto a tutti gli interessati, organizzato da Confprofessioni Marche, col patrocinio di Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa delle Marche, domani, dalle 14:30, ad Ancona, presso la Sala Pagoda “Pino Ricci” Consiglio Regionale - Assemblea Legislativa delle Marche (Piazza Cavour 23).Alle 14:30, dopo l'apertura dei lavori affidata al presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli e al direttore di Confprofessioni Franco Valente, e ai saluti istituzionali del presidente del Consiglio Regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo, il coordinatore dell'Assemblea dei presidenti di Confprofessioni Andrea Dilli guiderà gli interventi dei relatori.
Dalle 15, Gianluca Busilacchi, professore del Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali dell'Università degli Studi di Macerata, autore di "Welfare e diritto al reddito - Le politiche di reddito minimo nell'Europa a 27", con la sua relazione su Reddito di cittadinanza o reddito minimo ? Le differenze concettuali. Sostenibilità e finanziamento delle politiche contro la povertà in Italia, effettuerà un confronto specifico tra le esperienze internazionali in materia:“Il mio intervento si concentrerà su tre aspetti- spiega Gianluca Busilacchi -. Innanzitutto, su un chiarimento di natura concettuale: che cosa è davvero il reddito di cittadinanza? quale la differenza con le politiche di reddito minimo garantito? Si ripercorreranno sinteticamente le principali proposte teoriche avanzate su questo tema, per poi concentrarsi sulla analisi delle concrete misure di reddito minimo presenti in Europa, cercando di comprendere come si sono evolute e come stanno funzionando. In conclusione, una disamina della situazione italiana, cercando di comprendere perché nel nostro paese le politiche di reddito minimo garantito hanno sempre trovato tanta difficoltà ad essere introdotte”.
Successivamente, interverrà Giuseppe Allegri, ricercatore, docente in Scienze Politiche, Sociali e Giuridiche dell'Università degli Studi della Tuscia e dell'Università “La Sapienza” di Roma, socio fondatore di Basic Income Network Italia e coautore di “Il Quinto Stato” e “La furia dei cervelli”. Il suo contributo, Reddito di base, tra autonomia e solidarietà. Per un nuovo welfare tra reti, città e UE, esaminerà più approfonditamente l'ambito europeo: “Nel contesto globale – sottolinea - è bene partire dalla consapevolezza che oltre un secolo dopo l'introduzione dell'assicurazione sociale obbligatoria prevista da Otto von Bismarck, settanta anni dopo il Rapporto di Sir William Beveridge e il suo Welfare universale di impronta anglosassone, si tratta di pensare e realizzare nel concreto un sistema di garanzie sociali all’altezza delle trasformazioni economiche e produttive che viviamo, in cui il percorso dal reddito minimo garantito al reddito di base può rappresentare l’opzione più adeguata e al contempo trasformativa della società e della mentalità delle persone, per tenere insieme libertà e solidarietà”.“Per l’arretrato contesto italiano – aggiunge Giuseppe Allegri –, ancora privo di protezioni sociali individuali e universalistiche, è probabilmente assai importante parlare dell'introduzione di un nuovo diritto sociale fondamentale (un vero e proprio Ius Existentiae) che parta dal reddito minimo garantito nel quadro di un Welfare universalistico, per contrastare l'impoverimento di una larga parte della società. Ma non si tratta solamente di una pur necessaria “lotta alla povertà”, quanto di un adeguamento agli standard degli altri Paesi d'Europa e poi di un vero e proprio investimento pubblico per valorizzare gli spazi di libertà della persona, permettere di rifiutare i ricatti e la dipendenza familiare, patriarcale, caritatevole, etc. e promuovere quindi una maggiore autodeterminazione delle proprie scelte di vita e lavoro, in un quadro di solidarietà sociale che restituisca fiducia al rapporto tra individuo, società ed istituzioni”. In conclusione, Ileana Piazzoni, concentrerà la propria analisi su Il reddito di inclusione (REI), che cos’è, come è stato costruito, lo stato dell’attuazione,il ruolo delle Regioni le prospettive future, il confronto con le altre proposte: “Il Reddito di Inclusione – osserva la relatrice di maggioranza del disegno di legge sul contrasto alla povertà nella XVII legislatura- è la prima misura nazionale di contrasto alla povertà, la prima misura di reddito minimo. La gradualità del suo finanziamento è stata dettata dalla necessità di accompagnarne l’estensione con il rafforzamento progressivo dei servizi territoriali, senza i quali è impossibile mettere in atto una vera strategia di inclusione sociale. Monitorare e valutare gli aspetti che stanno funzionando e quelli che stanno invece rivelando criticità, verificare le differenze di attuazione nelle varie regioni italiane, comparare i risultati con quelli degli altri paesi europei, sono azioni essenziali per poter intervenire al completamento e al miglioramento di una misura indispensabile e innovativa per il welfare italiano”.
Festeggiamenti per i 10 anni di operatività del distaccamento volontario Vigili del Fuoco di Apiro, unico nella regione Marche.
Alla presenza dell assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e dei sindaci del comprensorio, il comandante provinciale Patrizietti ha tracciato un resoconto dell attività svolta e delle prospettive future, auspicando la risoluzione dei problemi legati alla sede di servizio. Sia l assessore Sciapichetti che il sindaco di Apiro, Scuppa, hanno concordato sulla necessità di risolvere la problematca, impegnandosi ad offrire una prospettiva concreta in tempi rapidi.
In seconda convocazione si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari srl.
Dopo l’appello per verificare il numero delle quote e dei Sindaci presenti, il Presidente Marco Graziano Ciurlanti ha aperto la seduta con l’illustrazione dei vari punti all’ordine del giorno e subito dopo ha iniziato a commentare i punti salienti sia del bilancio 2017 che di quello di previsione 2018. Presenti 31 Comuni soci per oltre l’85% delle quote azionarie.
Il primo dato che risalta è l’aumento del fatturato scaturito dal lavoro di selezione delle macerie provenienti dai Comuni del “cratere” maceratesi che ha portato ad un incremento di circa 7 milioni di euro che ha favorito una migliore marginalità che si è trasformata in una mitigazione tariffaria.
Nel 2015 il bilancio ammontava a più di 39 milioni e 919 mila euro, nel 2016 era sceso a circa 38 milioni e 784 mila euro mentre il 2017 il valore del fatturato è salito a 44.943.717 euro.
Quindi dopo tutte le difficoltà, scaturite anche dall’incendio del 2015, Cosmari in questo ultimo periodo è riuscito a consolidare la propria struttura finanziaria, senza sacrificare gli investimenti previsti ma anzi rafforzando il proprio core business e soprattutto assumendo nuovo personale, necessario per mantenere un alto standard qualitativo e quantitativo dei vari servizi erogati.
A tal proposito è stato finalizzato il secondo stralcio della discarica comprensoriale di Cingoli consentendo proprio in questi giorni l’abbancamento delle eco balle con i rifiuti nel quarto settore.
Concluso tutto l’iter procedurale per la realizzazione del nuovo ciclo di selezione manuale e automatica delle frazioni differenziate dei rifiuti, multi materiale, carta e cartone.
Affrontato anche il tema relativo l’asset dell’azienda che, va ricordato è un modello anche per altri territori, per cui sono stati migliorati l’organizzazione aziendale, rendendo più chiari mansioni, compiti, puntando anche sullo spunto motivazionale del personale. Molto lavoro è stato svolto anche nel campo della sicurezza, sia interna che esterna, con la nuova certificazione Iso 18001 che verrà attribuita entro fine anno e che si aggiunge alla 14001 e a quella Emas.
Fondamentale l’apporto del Direttore generale Giampaoli che ha contribuito al miglioramento costante e generale dell’azienda.
In conclusione il Presidente Ciurlanti ha comunicato che il Bilancio di Esercizio si chiude in equilibrio con un utile di 24.432 euro (nel 2016 il Bilancio di Esercizio era stato chiuso a 1.937 euro). Nel 2017 è stato prodotto un margine operativo di quasi 7 milioni di euro con investimenti superiori a 14 milioni di euro.
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi è intervenuto per ringraziare per il lavoro svolto il Presidente Ciurlanti e tutto il Consiglio di Amministrazione, rinnovando l’impegno responsabile di tutti i Sindaci nel perseguire, come sinora dimostrato, scelte serie e che vanno a vantaggio della Collettività e della preservazione dell’ambiente.
Il Bilancio di Esercizio 2017 è stato approvato all’unanimità.
Per quanto riguarda il Bilancio Preventivo 2018 si prevede una chiusura che per la prima volta supera i 52,4 milioni di euro di ricavi, con un incremento del 15% sull’anno precedente (+6,8 milioni di euro circa) con una previsione di utile netto di oltre 767 mila euro. Tale incremento è ovviamente principalmente dovuto alla messa a regime del nuovo impianto per la lavorazione delle macerie che consentirà di poter trattare nell’anno in corso circa 200 mila tonnellate di materiale (circa 80 mila tonnellate nel 2017) con un incremento dei relativi corrispettivi per oltre 6 milioni di euro. Il Presidente Ciurlanti ha sottolineato che il ritrovato equilibrio tecnico con la ripartenza del nuovo impianto di selezione automatica della raccolta differenziata insieme alla circostanza che, con delibera assembleare dell’Autorità d’Ambito, per l’anno 2018 le tariffe applicabili ai Comuni soci debbano ritornare ai livelli 2015 (con ritenzione quindi dei maggiori margini dovuti alla lavorazione delle macerie), potranno consentire a Cosmari di esprimere valori economico-finanziari di tutto rispetto con possibilità quindi di poter incrementare la propria capacità di investimento per i prossimi esercizi.
Gli investimenti per il 2018 (in totale 13 milioni e 900 mila euro) prevedono 3 milioni e 500 mila euro per il nuovo impianto di selezione automatica della raccolta differenziata, 2 milioni di euro per il completamento dell’impianto di selezione manuale della raccolta differenziata, 225 mila euro per l’integrazione dell’impianto di trattamento Forsu, 800 mila euro per la minimizzazione degli impatti comprese le opere viarie, 1 milione e 100 mila euro per le opere previste dall’AIA, 525 mila euro per il trattamento delle macerie e 500 mila euro per il progetto (1° fase) per la digestione anaerobica per un totale di 8 milioni e 650 mila euro. Non meno importante i 2 milioni destinati alla sostituzione dei veicoli per la raccolta differenziata , 1 milione e 205 mila euro per i cassonetti, 100 mila per gli aggiornamenti del software, 945 mila euro per l’acquisto di pale meccaniche, muletti, escavatori, 700 mila euro per la fornitura dei Green Point (con restituzione quota annuale da parte dei comuni) e 300 mila euro per il progetto dell’attivazione della tariffa puntuale, per un totale di 5 milioni e 250 mila euro.
Anche il Bilancio di Previsione 2018 è stato approvato all’unanimità.
L’Assemblea è poi proseguita con il terzo punto all’ordine del giorno inerente il rinnovo degli organi amministrativi della società. Pertanto i Sindaci hanno rinnovato all’unanimità l’incarico all’Ing. Giuseppe Giampaoli per due anni al quale sono giunte attestazioni di stima per il grande lavoro svolto in tutti questi anni con grande professionalità, dedizione, capacità, passione e umanità, sempre a disposizione del territorio e dei cittadini utenti, contribuendo in maniera determinante alla crescita esponenziale di Cosmari, uno delle migliori realtà nazionali.
Invece per quanto concerne i componenti del Consiglio di Amministrazione i Sindaci all’unanimità hanno deciso di rinviare di massimo 45 giorni ad una prossima seduta la nomina dei nuovi membri.
L’Assemblea, sempre all’unanimità, al termine della seduta ha ratificato la proroga al Comune di Loreto per la sottoscrizione dell’importo di capitale sociale ad esso assegnato.
Lavori all'impianto idrico, che non consentirebbero soluzione diversa dalla chiusura dell'Ospedale di Macerata. Si cercherà di fare tutto e di farlo più in fretta possibile, ma il rischio che la città resti senza il suo presidio sanitario per un lasso di tempo relativamente lungo é concreto, tanto che é attesa per i primi giorni della prossima settimana una riunione con i vertici dell'Area Vasta e dell'Asur Marche, per prendere una decisione definitiva. E, a quanto pare, anche drastica, seppure a tempo.
Notizie, queste, che per ora non hanno trovato conferme ufficiali, ma neanche smentite. Anche perché che l'edificio che ospita l'ospedale ha bisogno di un serio intervento all'impianto idrico é cosa nota da tempo e l'entità dei lavori, stando a quanto si apprende, non consentirebbe la funzionalità dell'ospedale. La decisione definitiva, utile a stabilire come procedere e se sarà possibile mantenere almeno alcuni servizi reparto per reparto, sarà presa nel corso di una riunione operativa interna fissata per i primi giorni della prossima settimana. Solo a seguito di questa sarà possibile capire con esattezza modalità e tempi di intervento, oltre che quantificare i disagi per l'utenza.
La Regione Marche, con un decreto emesso oggi, ha concluso con un diniego, dopo una scrupolosa istruttoria, il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) del cementificio ex-Sacci di Castelraimondo (Macerata). Ne dà notizia l'assessore all'Ambiente Angelo Sciapichetti. "Le richieste avanzate dal competente ufficio Aia regionale - informa - sono state completamente disattese, il gestore non ha dato seguito agli interventi previsti per l'applicazione delle migliori tecniche disponibili entro il 7 aprile 2017. La proposta di riesame avanzata non è risultata circostanziata e motivata, quindi abbiamo valutato che non sussistono le condizioni per accogliere la domanda di riesame. L'installazione non garantisce la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento, sia ambientale che sanitario. Le attività del cementificio non possono riprendere e il gestore dovrà mettere in sicurezza gli impianti. La conservazione dell'ambiente e della salute dei cittadini è un'urgenza prioritaria".
(fonte ANSA)
E' stato un avvenimento emozionante la riapertura, dopo il recente sisma, del Palazzo comunale. Di fronte a oltre 60 delegazioni di comuni marchigiani e anche da fuori regione per l'inizio della Celebrazioni Leopardiane. Il corteo dei rappresentanti degli Comuni ha sfilato dalle 17,30 lungo Corso Persiani per raggiungere piazza Giacomo Leopardi, preceduto dal "Concerto Musicale" Beniamino Gigli.
Toccante il discorso del sindaco Francesco Fiordomo e del prefetto di Macerata, Roberta Preziotti: "Oggi è il primo comune che s'inaugura dopo il disastroso sisma. Questa mattina un viadotto a Cingoli e ieri una scuola nel cratere. Pian piano si ricostruiscono le comunità e ricordo, come diceva il nostro Presidente, che l'Italia è capace di una grande solidarietà".
Francesco Fiordomo ha ricordato la data significativa: centoventi anni fa in quest'aula magna (dove si è svolta la cerimonia) il poeta Giosuè Carducci teneva la sua prolusione: "Anche allora parteciparono i cento comuni d'Italia che hanno contribuito alla costruzione di questo Comune. Oggi, grazie ad una polizza assicurativa stipulata in precedenza la città ha potuto beneficiare di 2 milioni di euro per mettere in sicurezza l'edificio".
Si è rivelato un grande momento di solidarietà e gioia la visita della delegazione de “Il Tulipano Bianco” ad Esanatoglia, Comune del maceratese colpito due anni fa dal terremoto che ha devastato il Centro Italia. L’associazione, guidata dal presidente Francesco Giordani, giovedì 28 giugno è stata invitata dalla amministratore comunale a partecipare alla inaugurazione della scuola secondaria di primo grado "Carlo Alberto Dalla Chiesa", alla quale il Tulipano Bianco ha donato computer per l’aula informatica.
Presenti le più alte cariche dello stato, tra le quali il presidente della Repubblica Mattarella, il ministro per l’Istruzione, il presidente della Regione Marche e il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma, che - insieme al sindaco di Esanatoglia - hanno ringraziato i donatori, ivi incluso il Tulipano Bianco, per la realizzazione e gli arredi dell’istituto scolastico.
“E’ stato un onore e un piacere essere presenti a questo splendido evento, insieme a questa splendida comunità e alle tante istituzioni, che ringraziamo per aver reso realtà quello che fino a qualche tempo fa sembrava pura chimera - ha detto il presidente Giordani nel suo intervento -. Come Tulipano Bianco, d’accordo con il Comune di Esanatoglia, abbiamo deciso di donare alcuni dispositivi per la sala informatica dell’istituto. Tutto questo è un modo per assicurare il diritto allo studio e consolidare il valore della solidarietà. Una donazione, avvenuta anche e soprattutto grazie al sostegno di molti sostenitori, senza i quali, attraverso il 5x1000 niente sarebbe stato possibile, e alla Confeuro, a cui siamo aderenti e che ci sostiene continuamente in queste iniziative benefiche. Ci auguriamo, anzi ne siamo pienamente convinti, che questo contributo ai ragazzi di Esanatoglia rappresenti finalmente l’opportunità di riappropriarsi della quotidianità perduta, facendo in modo che i giovanissimi di oggi siano gli uomini e le donne che un domani continueranno a vivere e lavorare in questa meravigliosa terra”, ha continuato Giordani.
Presidente che ha poi ricordato la visita della delegazione dell’associazione di promozione sociale presso il Centro Diurno per anziani “S.M. Maddalena”, modello socio-assistenziale che ha aperto le porte a numerosi anziani non autosufficienti, rimasti purtroppo senza casa: “Siamo andati a trovare gli ospiti della struttura, alla quale all’indomani del sisma abbiamo regalato alcune poltrone per gli anziani del centro: “Un’azione spontanea, tesa ad aiutare i più bisognosi, che ci ha inorgoglito e sospinto ancora di più a continuare nel percorso intrapreso: quello della solidarietà e della vicinanza”, ha concluso il presidente de “Il Tulipano Bianco”, Francesco Giordani.
A seguito delle varie polemiche a cui ha dato vita la proposta di apertura di un nuovo centro commerciale a Piediripa, l'Associazione Commercianti del centro storico di Macerata ha deciso di incontrare il sindaco per discuterne.
Nella mattinata di domani, sabato 30 giugno, anticipando di qualche minuto la chiusura delle proprie attività, i commercianti si daranno quindi appuntamento in piazza della Libertà, dove una delegazione chiederà di essere ricevuta dal sindaco, per chiedere chiarimenti sulla vicenda del parco commerciale e argomentare il disappunto della categoria.
Continua in tutta la provincia di Macerata la raccolta firme cartacea per l’istituzione della Guardia Medica Pediatrica per tutto il territorio, una figura fondamentale come punto di riferimento per le mamme e le famiglie in generale, per garantire la continuità assistenziale nelle notti, nei giorni festivi e nei week-end. La presidente dell’associazione Help Sos Salute e Famiglia, promotrice dell’iniziativa, chiede la massima collaborazione per raggiungere questo obiettivo importante.
Oltre al coinvolgimento di associazioni di categoria e sindacati, la presidente fa sapere di aver inviato una richiesta di sostegno e divulgazione a tutte le amministrazioni comunali del territorio, ed alcune risposte positive sono già arrivate.
Precisa inoltre che in occasione dell’incontro gratuito sul “Pronto Soccorso Pediatrico”, tenuto dall’associazione che rappresenta, a San Severino Marche il 19 giugno scorso, è emerso proprio questo bisogno delle famiglie, che si trovano molto spesso obbligate ad andare al Pronto Soccorso Pediatrico a Macerata per totale assenza di altre figure sul territorio (o magari presenti ma non preparate a sufficienza per curare i bambini anche più piccoli).
Ricorda infine che possono firmare tutti i maggiorenni, oltre che nei punti dove sono stati distribuiti i moduli anche scaricandoli nella pagina Facebook dell’associazione o sul sito internet www.associazionehelp.com. I moduli di raccolta firme sono disponibili in molti negozi, farmacie, alcune Proloco e uffici Cisl.
Sabato 30 giugno p.v. in occasione di “Nottambula 2018 Circus Edition” a San Severino Marche saranno disponibili i moduli per firmare presso l’ufficio della Pro loco in piazza del Popolo. "Forza mamme, papà, nonni, zii, uniamo le forze e facciamo sentire la nostra voce, perché garantire una guardia medica pediatrica gratuita è un segno di cività e di rispetto verso tutti i nostri bambini".
Trenta diciottenni ieri hanno ricevuto la Costituzione della Repubblica italiana, durante una significativa cerimonia svoltasi nel cortile di palazzo Conventati a Macerata.
Dopo la cerimonia gli stessi ragazzi e gli studenti delle scuole della città sono stati protagonisti di "Warm Macerata"performance teatrale a cura di Antonio Mingarelli promossa da Isrec, Spi Cgil e Isuc.
Questi i giovani che hanno ricevuto la costituzione: Sara Annibali, Martina Annibali, Alessandro Buschittari,Irene Carassai,Enzo Cingoli, Nada Dhoum,Chiara Fargnoli, Edoard Florio, Ludovico Grelloni, Riccardo Ingrosso, Manolo Luciani, Antonino Giacomo Marino, Elena Mazzieri, Francesco Menchi, Elisa Nunziante, Marco Olivi,Francesco Pallotto, Elena Paniccià,Rachele Maria Paolucci, Pierandrea Porfiri, Benedetta Rubini, Giuseppe Stella-Fagiani, Giulia Strinati, Federica Ulisse, Rebecca Vaccina, Cristina Valentini, Giorgia Zampa.
Sabato 30 giugno, alle 9, al Monumento alla Resistenza di via Cioci, le iniziative per il 74 anniversario della Liberazione di Macerata proseguiranno con la Cerimonia commemorativa e la deposizione di una corona di alloro da parte del Comune, Anpi e Istituto storico della Resistenza.
"Una procedura esemplare che può costituire un esempio in generale per la ricostruzione post terremoto". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, intervenuto all'inaugurazione ufficiale del viadotto che collega Moscosi a Castreccioni, sulla diga di Cingoli (Macerata).
E' la prima messa in sicurezza di una grande opera (lungo 440 mt con 14 campate) realizzata nel post sisma: il certificato di collaudo è arrivato ieri. "A fronte di critiche su difficoltà e rallentamenti della ricostruzione - ha osservato il sottosegretario - qui invece tutto si è verificato in armonia tra i vari soggetti che hanno compiuto l'opera prima dei termini previsti e con risparmio di costi". Alla cerimonia c'erano, tra gli altri, il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, l'assessore regionale, Angelo Sciapichetti, e il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, oltre a vari sindaci del 'cratere' marchigiano.
(fonte Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell'assessore alla rigenerazione urbana e gestione dei rifiuti di Civitanova Marche, Fausto Troiani.
Continuare a diffondere dati sulla differenziata ricavati con i vecchi sistemi di calcolo non più in vigore produce solo disinformazione. A chi fa comodo? L'Amministrazione è in grado di dimostrare che la percentuale non solo non è scesa ma è addirittura aumentata. I dati ufficiali dei primi 5 mesi del 2018, confrontati con lo stesso periodo dell’anno 2017 con gli stessi sistemi di calcolo, certificano che la raccolta differenziata sarebbe aumentata nel 2018 passando dal 71,40% del 2017 al 73,14% del 2018. La differenza sta nel sistema di calcolo che è cambiato dopo una recente disposizione ministeriale e penalizza le città costiere. Lo spiaggiato prima del 2018 non entrava affatto nel calcolo della percentuale di raccolta differenziata, ora con le nuove disposizioni, anche se questi rifiuti sono recuperati, vengono conteggiati comunque tra gli indifferenziati, insieme a quelli destinati alla discarica. Questo nuovo sistema ha inciso soprattutto nei mesi di aprile e maggio 2018 provocando un calo notevole per Civitanova della percentuale di raccolta differenziata che, più degli altri comuni costieri, ha concentrato in questi mesi lo smaltimento dei materiali spiaggiati per quantità ben maggiori. Per arginare gli atteggiamenti incivili causa di degrado inaccettabile, l'Amministrazione ha varato un nuovo piano di controlli per inasprire le sanzioni: Polizia Locale e ispettori ambientali del Cosmari lavoreranno in maniera congiunta e con un maggior numero di telecamere portatili in arrivo. Riguardo all’igiene urbana si ribadisce che il servizio attivato è del tutto innovativo e molto più completo del passato: sono costantemente a lavoro 21 dipendenti, per tutto l’anno, oltre ai rinforzi estivi per la pulizia della spiaggia; sono in servizio 3 spazzatrici meccaniche che effettuano 10 ore/giorno di pulizia (prima ne erano in servizio solo 2 per la metà del tempo); tutti i sabati si pulisce il molo con la spazzatrice e si raccolgono gli ingombranti (prima non si faceva); è stato finalmente risolto il problema della raccolta dei rifiuti organici al mercato della frutta del sabato (prima tutto veniva buttato nell’indifferenziato); è costantemente in servizio, almeno per 6 ore/giorno, un mezzo speciale dotato di idropulitrice per il lavaggio di sottopassi, panchine, marciapiedi (opera anche a Civitanova Alta due volte alla settimana) che prima non c’era. E ancora: Cosmari, su richiesta del Comune, si è assunto anche oneri non previsti, come lo svuotamento dei cestini al Lido Cluana e ai giardini in tutti i fine settimana; sono state regolarmente effettuate le previste derattizzazioni e disinfestazioni che, anzi, saranno incrementate con nuove campagne; sono raddoppiati i quantitativi dei rifiuti provenienti dallo spazzamento (prima se si guastava una spazzatrice non si spazzava, ora con l’integrazione sempre).Il Comune di Civitanova ha portato a termine in poco tempo un’operazione importante e innovativa per la città, eliminando la frammentazione delle gestioni (due società e il comune gestivano lo spazzamento) attuando l’affidamento dell’incarico al Cosmari, società di gestione pubblica di cui Civitanova è socia, come previsto dall’Autorità d’Ambito. Il progetto tiene conto della peculiarità di una delle più importanti città costiere delle Marche, per di più in pieno ulteriore sviluppo turistico, impiegando più personale e più mezzi, salvaguardando risorse umane della cooperativa.
Il bilancio dunque non può che essere positivo e sappiamo che quanti si stanno attardando in queste polemiche non è la maggioranza dei cittadini e degli operatori della città, che ci esprimono in altri canali il loro sostegno. Riconosciamo che c’è ancora da lavorare, il prossimo step sarà l’introduzione della tariffa puntuale. Solo allora sarà obbligatorio il microchip che permetterà ai cittadini che più differenziano di pagare di meno con sconti tariffari e premialità a chi fa il proprio dovere.
Le criticità che ci sono oggi non mancavano certo in passato, ma l'Amministrazione le sta affrontando con serietà dopo aver impostato un nuovo piano strategico molto più completo che nei passati anni insieme al Cosmari. Gli operatori che ogni giorno prestano con impegno la propria opera per questa città meritano il dovuto rispetto così come la merita l'immagine di Civitanova che in questo periodo turistico non può essere dipinta come la città del degrado.Nei prossimi giorni saranno forniti alla stampa i dati completi e dettagliati elaborati dal consorzio.
Il museo della produzione dell’elettricità, il museo del territorio e il Mani, il museo virtuale della manifattura, vivranno insieme nel nuovo polo dei Musei di Borgo Conce. Il complesso, tre strutture in una, è stato inaugurato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, grazie a un intervento di recupero che è stato portato avanti dal Comune in collaborazione con la Regione e il ministero delle Infrastrutture e d’intesa con la municipalizzata Assem Spa che fino a pochi mesi fa ha gestito gli spazi che oggi presentano, fra l’altro, strumenti e macchinari un tempo utilizzati per la produzione di energia elettrica dall’acqua da parte della stessa Assem e dell’Elettrochimica Ceci.Alla cerimonia hanno preso parte anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, quello al Patrimonio, Tarcisio Antognozzi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il presidente di Assem Spa, Manila Amici, il direttore, Pavio Migliozzi, e i rappresentanti delle industrie Ceci, Grandinetti e Lucentini.“Con questa inaugurazione - ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei - la città si riappropria della sua storia e di uno dei luoghi simbolo dell’archeologia industriale di tutte le Marche”.Il progettista dei lavori, l’architetto Andrea Pancalletti, responsabile dell’area Tecnica del Comune di San Severino Marche, ha sottolineato il “forte segnale dato dall’Amministrazione pubblica che è riuscita in un’impresa che adesso vuole essere di stimolo per i più giovani che magari potranno trovare accoglienza per esempi di industria 4.0”. Le opere hanno consentito il recupero delle vecchie centrali idroelettriche e di quella che fu la cabina trasformazione insieme ad alcuni alloggi di edilizia popolare che verranno a breve consegnati ad alcune famiglie. “Vorrei dire grazie all’Amministrazione comunale per il recupero di questi luoghi dove Assem è nata – è intervenuta Manila Amici, presidente della municipalizzata – Ci siamo già impegnati perché questi spazi siano visitabili e fruibili coinvolgendo ex personale della nostra azienda”.La prima occasione per fare visita ai nuovi Musei di Borgo Conce sarà la nuova edizione di Nottambula, in programma per sabato 30 giugno. L’apertura dei musei è prevista per le ore 20, visite guidate a partire dalle ore 21.
Riunito il gruppo consiliare di maggioranza “Treia 2020” dopo la sospensione del sindaco Capponi. Soddisfazione per il finanziamento e prossimo avvio dei lavori nella chiesa di Chiesanuova.La lista civica di maggioranza “Treia 2020” si è riunita, insieme al Sindaco Capponi, affrontando tutte le problematiche del prosieguo dell’attività amministrativa a seguito della sospensione prevista dalla legge per Capponi.
Dopo aver attentamente esaminato tutte le situazioni di sviluppo dell’imponente programma di opere pubbliche in atto e che si riferiscono soprattutto alla riqualificazione delle frazioni con asfaltature, abbattimento delle barriere architettoniche, appalti riguardanti l’ampliamento del Cimitero, la realizzazione dei nuovi spogliatoi del campo sportivo di Treia e la sistemazione delle aree parcheggio a ridosso dell’attracco meccanizzato del centro storico, il Gruppo di maggioranza è passato ad esaminare le problematiche inerenti il Sisma sia riguardo la ricostruzione privata che quella delle opere pubbliche.
Grande soddisfazione dell’amministrazione, presente al gran completo, con il vicesindaco Edi Castellani in testa, alla comunicazione del Sindaco che è stato approvato il progetto di recupero della Chiesa dei Santi Vito e Patrizio, sita in Via dei Caduti a Chiesanuova di Treia.Il Decreto di autorizzazione all’effettuazione dell’intervento e concessione del contributo relativo è stato approvato dal direttore USR (N.1246 DEL 28.6.2018) ed in contemporanea è stato approvato il progetto di messa in sicurezza, mediante interventi anche di tipo definitivo, per un contributo pari ad euro 262.139,58.
I lavori andranno eseguiti tenendo conto dei pareri acquisiti in sede di conferenza regionale e della Soprintendenza.Tale approvazione, coordinata con le modifiche ed i nuovi contenuti del DL 55/2018 in corso di esame in Parlamento e che dovrà essere convertito entro il prossimo 19 luglio, ha riferito Capponi, che continuerà ad essere l’esperto Anci per il Sisma, consentirà immediatamente l’avvio dei lavori dato che le Diocesi per interventi inferiori all’importo di 500.000 euro potranno comportarsi come soggetti privati con ricorso a gara di affidamento riservata a sole tre imprese qualificate.
Ulteriore soddisfazione anche per l’approvazione del progetto di recupero della Chiesa di San Michele che ora andrà in esame progetto per la definizione dell’importo dei lavori assentiti.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, insieme al presidente del Consorzio di Bonifica Claudio Netti, ha effettuato un sopralluogo sul ponte di Cingoli poco prima dell'apertura.
"È arrivato il documento che certifica il collaudo - spiega in un video postato sul suo profilo Facebook Ceriscioli -. Questa sera il ponte potrà riaprire. Grazie al grande lavoro fatto dal Consorzio che ha reso di nuovo sicuro, antisismico e recuperato il ponte. Finalmente è terminata la prima grande opera pubblica della ricostruzione".
(Fonte Ansa)
Una lettera fatta pervenire al gruppo "La terra trema noi no" è diventata un post su Facebook da parte Diego Camillozzi.
Nella lettera un cittadino che dice di voler restare anonimo denuncia un episodio che sarebbe avvenuto all'indomani del sisma e lo fa con queste parole: "Possiamo vincere la guerra?? Un amico qualche giorno fa, orgoglioso e soddisfatto, mi diceva che nell'incontro con il commissario De Micheli riguardo le scuole, era emerso che Banca Italia avrebbe fatto una donazione di 2.500.000 euro a patto che si realizzasse un polo scolastico a Maddalena di Muccia. Le eventuali somme mancanti sarebbero state assicurate dalla De Micheli con apposito decreto.Inoltre Banca Italia avrebbe seguito il polo per 10 anni acquistando attrezzature e fornendo pulmini per il trasporto. Era felice, sarebbe stata una scuola all'avanguardia e confidava nel buon senso degli amministratori locali.Gli edifici scolastici esistenti e danneggiati sarebbero stati comunque finanziati con cambio di destinazione d'uso.Ma proprio il giorno dopo la soddisfazione del mio amico si è trasformata in rabbia quando viene a conoscenza che qualche amministratore ha rifiutato di aderire a questo progetto pur di tenere la scuola nel proprio comune. Oggi le domande che lo assillano sono: è possibile che piccoli comuni in via di estinzione non sappiano dividersi i servizi come scuole, case di riposo, attività sportive, attività culturali, promozioni lavorative ecc per far continuare a vivere i nostri paesi?c'è forse dietro un 'occulta regia perché fra qualche anno tutto finisca??? Dove siete voi che un anno fa firmavate per un Polo Scolastico unico?"
Nel corso di una cerimonia molto partecipata, ospitata presso la sala riunioni dell’Assm spa, gli agenti della Polizia Locale di Tolentino, Recanati, Belforte del Chienti, Sarnano e Fermo che hanno frequentato il corso di formazione sulla prevenzione e gestione delle situazioni critiche di natura fisica o psico-emotiva, in contesti operativi, sulle tecniche operative e sui trattamenti sanitari obbligatori (TSO), hanno ricevuto l’attesto di frequenza.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre a varie autorità militari e civili, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli, il Presidente del Consiglio comunale Fausto Pezzanesi, il Comandante David Rocchetti, Leopoldo Barra P.O. politiche di Sicurezza e Polizia Locale della Regione Marche e i curatori del corso Aldo Pigoli General manager Mastery e Remo Grassetti che hanno ricordato che questo corso di formazione è stato promosso, in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale di Tolentino con l’intento di formare gli agenti con le tecniche di intervento operative efficaci e soprattutto funzionali alla gestione di situazioni critiche, limitando al minimo i danni all’incolumità degli operatori ma anche evitando lesioni nei confronti delle persone oggetto di intervento.
Sia il Vicesindaco Luconi che l’Assessore Gabrielli, dopo aver elogiato e ringraziato i presenti per il lavoro svolto quotidianamente a servizio dei cittadini, hanno sottolineato sia l’importanza della formazione che la partecipazione di agenti di altri Comuni che hanno compreso appieno il valore dell’iniziativa che ha consentito di alzare il livello di professionalità, migliorando la competenza l’efficienza e la capacità di interagire con i cittadini, anche in situazioni di oggettiva e spesso non prevedibile gravità e pericolosità. In particolare l’Assessore Gabrielli ha anche detto che grazie a qualificati e qualificanti corsi di formazione gli agenti potranno mettere in campo comportamenti e azioni preventive aumentando di fatto la sicurezza per tutti i cittadini.
Dopo la proiezione di un video che presentava tutte le attività e le varie fasi del corso, il Vicesindaco Luconi, l’Assessore Gabrielli, il Funzionario della Regione Marche Barra e il Comandante Rocchetti hanno attribuito i nuovi gradi agli agenti del corpo della Polizia Locale della Città di Tolentino, così come stabilito dalla Regione Marche:Rocchetti David grado di Commissario; Lancioni Francesco grado di Ispettore; Domizi Maurizio grado di Ispettore; Sciamanna Fabio grado di Sovraintendente Capo; Orizi Maria Paola grado di Sovraintendente Capo; Santecchia Simone grado di Sovraintendente Capo; Giombetti Stefania grado di Sovraintendente Capo; Leoni Lucia grado di Sovraintendente; Altieri Alessio grado di Sovraintendente; Belli Debora grado di Assistente.