La Commissione regionale Pari Opportunità nei luoghi del sisma per una giornata dedicata alla solidarietà e alla valorizzazione dell'impresa femminile. Una delegazione, guidata dalla Presidente Meri Marziali, insieme ad alcune delle partecipanti al corso per imprenditrici e libere professioniste organizzato dalla stessa Cpo con la collaborazione dell'Istao, ha visitato nel Maceratese alcuni dei comuni colpiti dal terremoto del 2016. “La giornata – sottolinea Marziali - ha voluto rappresentare un momento di vicinanza istituzionale alle realtà imprenditoriali femminili nelle aree del cratere sismico”. E ancora: “Visitando alcune aziende di queste zone abbiamo constatato che attraverso il corso organizzato con l'Istao si è raggiunto l'obbiettivo che ci eravamo prefissati, quello cioè di creare una rete di donne imprenditrici che lavorassero in sinergia, condividendo le proprie esperienze imprenditoriali”. La giornata dedicata alla solidarietà e valorizzazione dell'impresa femminile ha preso il via a Caldarola, dove la delegazione è stata accolta dal sindaco Luca Giuseppetti, per poi proseguire a Montalto di Cessapalombo. Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, titolari del “Giardino delle farfalle”, hanno accompagnato la Cpo nella visita al loro centro per la valorizzazione della natura e biodiversità dei Sibillini, con museo e laboratori didattici, meta ogni anno di famiglie e scolaresche alla scoperta del mondo delle farfalle, della flora e della fauna delle nostre montagne.
L'iniziativa si è conclusa a Colmurano, con la visita all'azienda "Mamma asina" di Roberta Rapaccetti, dove si producono cosmetici naturali utilizzando latte d'asina. “Un'imprenditrice – evidenzia la Presidente Marziali - con la passione per gli asini. Un esempio di resilienza di queste aree, dove la giovane veterinaria nonostante il terremoto ha scelto di investire in un settore che coniuga rispetto della natura e delle tradizioni con i moderni metodi di gestione aziendale”. Era presente anche Rosita Seri, consigliere pari opportunità del Comune di Colmurano. A coordinare la giornata di visite la giornalista Barbara Olmai, una delle partecipanti al corso per imprenditrici e libere professioniste.
Domenica 14 ottobre 2018 United DJ's for Children inaugura il Campo Sportivo Stefano Marano a Gualdo. Dopo un lungo percorso e dopo ben tre edizioni del party benefico dedicate alla raccolta fondi, finalmente si inaugura un luogo di ritrovo davvero importante, con un partita amichevole dedicata a chi ha subito tanti disagi per il terremoto del 2016 e pure a Stefano Marano, giovane giornalista attivo soprattutto in ambito dance purtroppo scomparso recentemente.
Ecco come raccontano gli organizzatori ciò che accade il 14 ottobre. Domenica 14 Ottobre 2018 siamo felicissimi di annunciare l'inaugurazione del Campo Sportivo di Gualdo, paese completamente distrutto dal grave sisma dell'estate 2016.
Grazie alla segnalazione del Giornale di Brescia nello specifico Maddalena Damini e l'Ing. Marco Belardi, già attivi sul territorio nella ricostruzione di altre opere, abbiamo deciso di prenderci carico della ricostruzione del campo sportivo da calcio del paese cosi da riportare i giovani di quelle zone a rivivere il territorio attraverso lo sport.
Siamo riusciti a raggiungere questo incredibile obbiettivo grazie ai proventi dell'ingresso delle edizioni benefiche #UDJFORCHILDREN del 16 luglio 2017 al Coco Beach, di domenica 7 dicembre 2017 al Qi Clubbing e dello scorso 8 luglio sempre al Coco Beach.
Un grazie speciale inoltre va a Mast Gruppo che ha eseguito lavori.
In tantissimi ci avete supportato, vogliamo ringraziare tutti gli artisti che nelle 3 edizioni sono saliti in console, a tutti gli addetti ai lavori che giorno e notte hanno dato il massimo per rendere ogni evento speciale, ai locali che ci hanno ospitato, a tutti i giornalisti che ci hanno aiutato a diffondere il nostro messaggio di solidarietà, a tutti gli sponsor che ci hanno supportato con professionalità, a tutte le persone che anche senza partecipare hanno donato e soprattutto a tutti voi che ad ogni evento siete stati tantissimi!
Abbiamo deciso di dedicare il campo a una persona speciale che è venuta a mancare prematuramente pochi giorni fa. Una persona che della passione per musica ne ha fatto oltre che un lavoro una ragione di vita: Stefano Marano.
Dalle 15.30 presso il Campo sportivo di Gualdo la nostra formazione di Star Dj affronterà la formazione del Gualdo per una partita amichevole per ringraziare tutti e ricordare Stefano.
In occasione dell’anniversario della promulgazione delle leggi razziali, si terrà mercoledì e giovedì, 10 11 ottobre, al Polo didattico Pantaleone, il convegno “A ottant’anni dalle leggi razziali“ organizzato dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri-Rete degli Istituti Storici della Resistenza e dell’Età Contemporanea, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC, l’Istituto Storico di Macerata e l’Università di Macerata.
L’iniziativa verrà aperta da un saluto della Senatrice a vita Liliana Segre, la quale ci ricorda che, ieri come oggi, l’indifferenza sia il terreno fertile dove il razzismo attecchisce.
Gli interventi si articoleranno i due sessioni; la prima è dedicata alla ricostruzione storica del contesto che portò, ottanta anni fa, all’adozione in Italia di una legislazione razziale contro gli ebrei, in un quadro europeo attraversato da profonde pulsioni antisemite, nel quale anche altri paesi avevano adottato norme discriminatorie. Nella seconda sessione si rifletterà sull’attualità: si cercherà di capire come il razzismo si stia diffondendo oggi in Italia, quali siano le cause, con quali strumenti possa essere affrontato nei molteplici ambiti chiamate in causa da tale fenomeno.
Dopo saluti del rettore Francesco Adornato, di Liliana Picciotto della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, Paolo Coppari, presidente dell’Istituto Storico di Macerata, seguiranno le relazioni di Michele Battini dell’Università di Pisa, Valeria Galimi dell’Università di Milano, Antonella Salomoni dell’Università della Calabria, Francesca Cavarocchi dell’Università di Udine, Michele Sarfatti e Liliana Picciotto della Fondazione Cdec, Annalisa Cegna, direttrice dell’Istituto Storico di Macerata, Betti Guetta, responsabile dell’Osservatorio antisemitismo della Fondazione Cdec, Fabio Dei dell’Università di Pisa, Raffaella Niro dell’Università di Macerata, Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
L’iniziativa è aperta ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, ai quali sarà rilasciato regolare attestato di frequenza. L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) è riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur.
Bandiere a mezz'asta al Comune di Macerata lunedì 8 ottobre durante i funerali di Montserrat Caballé, morta a 85 anni. Il soprano, considerata una delle voci più importanti del XX secolo, era cittadina onoraria di Macerata dal 1982, quando ricevette le chiavi della città. Un gesto voluto per rafforzare i sentimenti di reciproca stima che legavano Macerata alla grande interprete spagnola e per ringraziarla della sua attività artistica e promozionale in favore dello Sferisterio, dove cantò molte volte negli anni '80.In quell'occasione il celebre soprano definì Macerata "la Salisburgo italiana". "Ha innalzato lo Sferisterio sul palcoscenico internazionale" dice il sindaco Romano Carancini, che ricorda l'affetto tra la cantante e la città, dove fondò anche il Soroptimist di Macerata. Tanti gli aneddoti che i maceratesi potrebbero raccontare, a me piace solo ricordare una delle sue frasi più significative: 'sono molto felice che questa città mi offra la possibilità di sentirmi a casa'". (Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell'ex sindaco di Porto Recanati, Rosalba Ubaldi
“In merito alla dichiarazioni rilasciate da Riccetti sull’Hotel House, - dichiara il vice sindaco Rosalba Ubaldi - il portavoce di Upp dimostra ancora una volta di avere poche informazioni e, sulla base di quelle che ha, fa le sue dichiarazioni. Che l’area circostante fosse della SOFIM è fuori discussione ma è altrettanto fuori discussione che la proposta che abbiamo più volte illustrata è di una immobiliare, la I.F.I. che con la SOFIM aveva avviato seri rapporti di compravendita.
La scheda progetto dell’area, approvata con la Variante Generale al P.R.G. che se non vado errata è datata 2004, ovviamente non prevedeva la demolizione dell’Hotel House perché a quella data – 14 anni fa – le problematiche non erano le stesse che si sono presentate successivamente.
Inoltre l’immobile è all’esterno della proprietà SOFIM.
La proposta della I.F.I. è datata 2014 ed è stata formalizzata nel marzo di quell’anno dopo vari incontri con l’Amministrazione Comunale e con l’Agenzia locale che aveva preso in carico il progetto.
Questa proposta prevedeva l’abbattimento dell’Hotel House al termine della realizzazione, nell’area SOFIM, delle nuove costruzioni, tanto che nella ipotesi di fattibilità, dopo la prima fase preparatoria, veniva identificato in un milione di euro, il costo per la demolizione e lo smaltimento dell’attuale immobile. Il progetto edificatorio prevedeva: la realizzazione di costruzioni a due piani con al massimo 6-8 appartamento per immobile; immaginava di attuare 150 nuclei abitativi nel 1° anno, 200 nel 2° anno ed i rimanenti nel 3° anno. L’ipotesi presentata all’Amministrazione è stata consegnata, in originale, al Prefetto di Macerata e recapitata al Ministro Salvini.
E’ possibile che Riccetti non avesse tutte le informazioni sebbene illustrate dalla sottoscritta in varie occasioni, anche perché mai ha chiesto in merito ma anzi, senza accertarsene, l’ha sempre derisa e denigrata. Quella della quale ha fatto parte è forse l’unica amministrazione al mondo che non ha ritenuto utile un passaggio di consegne con chi c’era prima di loro. E questa non conoscenza (altrimenti dovrei dire malafede) ne è una ulteriore prova.”
Ultimo giorno per “Agricoltura in festa”, festa nazionale di Copagri, avviata lo scorso venerdì al Castello della Rancia. Oggi è in allestimento, con oltre 50 espositori compresi quelli di birra agricola, l'undicesima edizione della mostra mercato di prodotti agricoli ed artigianali del centro Italia, all'Abbadia di Fiastra di Tolentino ed Urbisaglia. Nell'area è allestita anche un'esposizione di trattori d'epoca.
È aperta l'area bimbi, con animazione e gonfiabili, che rimarrà anche nel pomeriggio. E' in programma un seminario, alle 15.30, su “Educare il consumatore: cosa ci dice l'etichetta?” con relatore Piero Sciamanna. E' previsto anche un momento di spettacolo, alle 17, con il concerto della “Riccardo Foresi & that's amore swing orchestra”. Vengono così proposte una serie di interessanti iniziative, quali approfondimenti, laboratori del gusto e artigianali, concerti musicali, degustazioni enogastronomiche, mostra mercato che, tra l'altro, è stata inaugurata nel primo pomeriggio di ieri. Dopo il taglio del nastro il presidente nazionale di Copagri, Franco Verrascina, di Marche Giovanni Bernardini e di Macerata Andrea Passacantando hanno visitato due aziende agricole, una di Colmurano e l'altra di San Ginesio, che hanno subito danni con il sisma.
"Un modo questo – ha detto il presidente Verrascina - per essere vicini al territorio colpito dal terremoto. Bisogna dare un segno di speranza e partire dal territorio che ha bisogno di rinascita ed evitare che i produttori riprendano a piangere". Parole e concetti che Verrascina ha ripetuto anche nel corso del convegno, su “Agricoltura e turismo enogastronomico per la rinascita del territorio” ricordando le lacrime degli allevatori durante l'inaugurazione della stalla a Visso di Maurizio Sabbatini, realizzata con il contributo di Copagri, Regione Marche ed alpini. L'incontro, molto partecipato, si è tenuto ieri mattina al Castello della Rancia e si è aperto con un concerto di pianoforte a quattro mani del duo Romanelli Allevi, che ha riscosso grande successo. Erano presenti il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, gli onorevoli Tullio Patassini e Mirella Emiliozzi. Tra i relatori del convegno la vicepresidente della giunta della Regione Marche. Anna Casini.
"Stanno uscendo – ha spiegato - dei bandi Ue mirati allo sviluppo. Le risorse quindi ci sono, ma dobbiamo lavorare con l'Unione Europea per averne ancora di più". Sulle ricadute turistiche dell'enogastronomia si è soffermato Alessio Cavicchi, docente dell’Unimc. "L'università propone un luogo in cui creare un centro di turismo educativo nelle aree interne; ciò vuol dire mettere in rete ciò che abbiamo". Il turismo enogastronomico è la ricetta per rilanciare le zone colpite dal sisma e su questo connubio ha puntato la festa nazionale di Copagri. La manifestazione è così una vetrina per le eccellenze enogastronomiche del Made in Italy, ma soprattutto un evento per rilanciare le arre colpite dal sisma. Non è causale la scelta di Tolentino come location per l'attuale edizione di “Agricoltura in festa”.
"Noi crediamo – ha confermato Bernardini - che con i prodotti agricoli e le aree gestite dagli agricoltori possiamo dare una grande risposta a questo territorio per la rinascita e l'attrazione turistica". Per Andrea Passacantando, presidente di Copagri Macerata, "l’agricoltura è sempre più volano per lo sviluppo del territorio. “Agricoltura in festa” è una vetrina importante per le nostre aziende agricole volenterose di mettersi in mostra. Un grazie anche a tutte le istituzioni che ci hanno aiutato per la realizzazione dell’evento". Agricoltura in festa si è aperta con il convegno “Agricoltura 4.0 – Blockchain ed analisi isotopica – La nuova frontiera per la tracciabilità dei prodotti made in Italy” al quale hanno preso parte tantissime persone. Tra i relatori Sabrina Poggi, Ceo circuito di credito commerciale regionale Marchex; Roberto Gunnella, della Scuola di scienze e tecnologia dell'Università di Camerino; Fabio Fabiani, Ceo di Eggchain.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avv.Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alla condotta di chi utilizza l’identità digitale di un altro soggetto, sostituendosi a questo per la generalità degli utenti in connessione, nel porre in essere le più disparate attività;di seguito la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da Mario, una lettore di Porto Recanati, che chiede: a quali responsabilità si va incontro qualora venga creato un account con le generalità di una persona terza, per il compimento di acquisti online?
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica estremamente attuale sulla quale si è espressa laCorte di Cassazione con una recentissima sentenza, la n.42572/2018, affermando la responsabilità penale del soggetto ai sensi dell’art. 494 c.p. , il quale sancisce espressamente:
“Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno”.
Difatti, la Suprema Corte adita ha statuito quanto segue: “Integra il reato di sostituzione di persona, ex art. 494 c.p. , la condotta di colui che crei ed utilizzi un account ed una casella di posta elettronica nonché proceda all’iscrizione su un sito e-commerce,servendosi dei dati anagrafici di un soggetto diverso edinconsapevole, con il fine di far ricadere su quest'ultimo l'inadempimento delle obbligazioni conseguente all'avvenutoacquisto di beni mediante la partecipazione ad aste in rete o ad altri strumenti contrattuali. Tanto in quanto porre in essere una condotta con siffatta modalità è prova che l’agente abbia volontariamente sostituito, per la generalità degli utenti in connessione, alla propria identità quella di altri, a prescindere dalla propalazione all'esterno delle diverse generalità utilizzate”(Cass. Pen., Sez. V, n. 42572/2018, dep. il 27/09/2018).
Pertanto, nell’analizzare le ripercussioni giuridiche che tali condotte possono avere, è necessario considerare che in una realtà come quella contemporanea, nella quale si fa un uso sempre maggiore dei sistemi telematici per il compimento di una varietà in crescendo di attività, le credenziali adoperate per l’utilizzo delle varie piattaforme, rappresentano il soggetto agente tanto dacostituire un vero e proprio surrogato della persona fisica; dunque, la tutela offerta dal legislatore, è intesa a garantire la pubblica fede ed evitare che l’utilizzo di raggiri e artifizi, nel contesto di una società in continua evoluzione, possano trarre in inganno quanti operano in tali settori.
Alla luce di tali considerazioni, e in adesione all’unanime orientamento della Suprema Corte, risulta corretto affermare che, chiunque in modo volontario e al fine specifico di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, utilizzi l’identità digitale di un soggetto terzo ignaro e inconsapevole, è punito ai sensi dell’art. 494 c.p. con la reclusione fino ad un anno.
Nel consigliare di denunciare prontamente tali reati, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
A Mileto l'ordinamento del nuovo arcivescovo Francesco Massara di Camerino e San Severino Marche. E' stato nominato da papa Francesco alla fine dello scorso luglio, dopo aver accolto la rinuncia al governo pastorale dell'arcivesco Francesco Giovanni Brugnaro, dimessosi per sopraggiunti limiti di etá.
Presenti alla cerimonia, oltre al predeccessore di monsignor Massara, i sindaci di Camerino, San Severino e Castelraimondo oltre ad altri amministratori e all'assessore regionale Sciapichetti. Presenti anche due cardinali e 25 vescovi. Dalla diocesi di Camerino sono partiti due pulman con oltre ottanta fedeli che hanno presenziato alla cerimonia solenne nella cattedrale di Mileto, alla cui diocesi apparteneva monsignor Massara finché è stato parroco della chiesa di San Pantaleone di Limbadi.
La Croce Verde di Morrovalle - Montecosaro ha inaugurato oggi una nuova ambulanza per il servizio di emergenza 118. Alle ore 11,00 In piazza Vittorio Emanuele il saluto dell'associazione ai benefattori che hanno reso possibile l'acquisto del nuovo mezzo: la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro tramite il Trust Carla Pepi, la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata, l'amministrazione Comunale di Morrovalle e la Famiglia Antonio Lazzarini.
"Un ringraziamento particolare va a Giuseppe Ascani e Michele Gentilucci che insieme hanno sensibilizzato e reso possibile questa sinergia".
Da Fp Cgil e Cils Fp e dai lavoratori della Struttura Riabilitativa Residenziale di Recanati riceviamo e pubblichiamo
Ancora ritardi sul pagamento degli stipendi. La retribuzione di agosto avrebbe dovuto essere corrisposta entro il 20 di settembre, ma, a oggi, nulla.
Nonostante la lettera di sollecito che le organizzazioni sindacali, ormai ogni mese, inviano a Residenze Sociali e Sanitarie di Arezzo, datore di lavoro, all’ASUR, ente appaltante e all’Ispettorato del Lavoro, non si è in grado di sapere quando verranno liquidate le spettanze dei lavoratori e consegnate le buste paga.
Questi continui ritardi danneggiano lavoratori che assistono persone in difficoltà impegnati quotidianamente anche a fare in modo che l'inevitabile malcontento non determini il peggioramento della qualità del servizio prestato. Chiediamo che tutte le istituzioni coinvolte intervengano per tutelare lavoratori e ospiti.
"È stato finalmente nominato il nuovo commissario alla ricostruzione per le zone colpite dal terremoto del 2016. È il terzo che cambiamo. Auguro sinceramente a Piero Farabollini di poter incidere finalmente sulle decisioni e di aiutare chi da due anni soffre ogni giorno della propria vita". Inizia così il messaggio al nuovo commissario da parte di Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice e attuale consigliere regionale nel Lazio.
"Questi per noi sono punti fondamentali sui quali da cittadino e presidente della Commissione della Regione Lazio vigilerò - prosegue nel post - differenziare il cratere in base all'effettiva distruzione che c'è stata; prevedere interventi prioritari per viabilità e opere pubbliche comuni che hanno avuto la distruzione, avere tempi rapidi e codice unico per la ricostruzione; stanziare misure economiche di sostegno alle attività produttive(estensione zona urbana franca speciale, inclusione categorie escluse professionisti e titolari sas e snc ed estensione della misura per almeno altri 3 anni); lavorare alla immediata messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico (altrimenti non si può mai ricostruire); restituire i soldi degli SMS solidali ai comuni terremotati, autorizzare la possibilità di avere case provvisorie per il mondo delle “seconde case” (solo ai comuni che hanno avuto il 50%+1 della distruzione. Senza queste misure nei territori che hanno avuto la distruzione resteranno solo la montagna senza più la presenza degli esseri umani".
Da lunedì 8 ottobre il Comune di Castelraimondo, su iniziativa dell’Istat nazionale, avvierà il censimento permanente della popolazione. Una parte degli abitanti, scelta a campione, verrà censita per aggiornare i dati legali della popolazione, come previsto dalle normative europee e italiane.
Questa volta il censimento non riguarderà – come avveniva in passato – tutta la popolazione, ma si svolgerà in due modalità distinte in due fasi: in un primo momento verranno coinvolte solo delle aree del territorio comunale e i cittadini vedranno dei rilevatori arrivare a casa. In un secondo momento saranno coinvolti alcuni nuclei famigliari sull'intero territorio comunale, che riceveranno direttamente la comunicazione dall’Istat.
In questa prima fase, che si avvierà appunto lunedì 8 ottobre, sarà possibile notare le locandine affisse negli androni e nei portoni delle abitazioni che sono state selezionate: degli operatori specializzati si recheranno nelle abitazioni ad effettuare le interviste, questi operatori saranno riconoscibili tramite un cartellino identificativo con la loro foto e dati anagrafici e il timbro del Comune.
Sarà sempre possibile contattare il centro comunale di censimento per avere conferma di essere stati inseriti nel censimento e avere ulteriori informazioni sui rilevatori presenti in zona, i riferimenti utili sono: 0737/640732 e anagrafe@comune.castelraimondo.mc.it
Nella seconda fase, alcune famiglie riceveranno la comunicazione direttamente dall’Istat, che le informerà di essere state coinvolte nel censimento: potranno poi scegliere se compilarlo autonomamente via WEB, se attendere l’arrivo del rilevatore con cui prendere un appuntamento oppure se recarsi presso il centro comunale di censimento nei giorni di apertura (martedì – giovedì – sabato dalle 10.30 alle 13.00).
Da Legambiente Marche riceviamo e pubblichiamo
Auguriamo buon lavoro al professore Piero Farabollini, nominato nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016. In varie occasioni abbiamo avuto modo di apprezzare la sua professionalità di geologo e il suo impegno civile per la prevenzione del rischio idrogeologico.
È un incarico gravoso, ci auguriamo che riceva il massimo sostegno, gli strumenti e le risorse adeguate da parte del Governo che lo ha nominato. Dovrà far rimuovere ancora alcuni ostacoli normativi e garantire un’accelerazione alla ricostruzione privata e pubblica, che sia sicura, di qualità e innovativa. Legambiente, che ha operato fin da subito nelle aree del cratere con i propri volontari e monitora con costanza la ricostruzione, continuerà a garantire massima disponibilità a collaborare e a confrontarsi sulle proposte che stiamo portando avanti da tempo con il nuovo commissario e la sua struttura.
Siamo sicuri che condivida la necessità di coinvolgere nel suo lavoro le organizzazioni della società civile per vincere la difficile sfida di far rinascere le terre colpite dal sisma, promuovendo una nuova idea di sviluppo e benessere dell’Appennino centrale
Dal Pd di Cingoli riceviamo e pubblichiamo
I tre architetti cingolani (Accrescimbeni, Petrini e Vigoni) che hanno presentato un’idea progetto sul nuovo Polo Scolastico hanno posto tra le diverse cose positive, quella di riaprire il dibattito sulla questione Alberghiero .
Hanno lanciato un sasso nello stagno di fronte a un silenzio assordante da parte delle amministrazioni pèubbliche.
I cittadini si chiedono perché dopo l’incontro del dicembre 2017, dopo undici mesi, non ci siano state né assemblee né tantomeno aggiornamenti, come promesso, su un’opera pubblica che può cambiare il volto della citta?
Il progetto redatto dagli uffici della Provincia, ora fermo per i pareri presso la Soprintendenza, tiene conto del pregio e dei vincoli ambientali del sito della Portella?
Perché nel frattempo il Comune ha incaricato un professionista per redigere una variante urbanistica in un’altra zona?
Già conosce il parere degli organi di controllo?
Mentre i mesi passano, tutto è fermo e i cittadini preoccupati aspettano risposte.
La proposta progettuale, regalata al Comune, ha il merito di dimostrare che è possibile trovare una sintesi tra il costruito e il rispetto del contesto ambientale senza modificare la skyline o la visuale del parco, anzi rendendolo un elemento vivo e fruibile.
Tutto questo è stato possibile oltre alla professionalità dei tecnici anche all’utilizzo di materiali innovativi per la realtà di Cingoli compresa la parte relativa all’impiantistica.
Altro aspetto non trascurabile è il riutilizzo tramite un sottopassaggio degli edifici esistenti dell’Alberghiero; tutto questo permetterebbe di non disperdere un patrimonio edilizio che in caso contrario andrebbe in disuso, oltre ad avere un polo scolastico diffuso al centro della città .
Con ciò non vogliamo minimamente pensare ad una bocciatura del progetto della Provincia da parte della Soprintendenza.
In quel caso significherebbe ricominciare da capo con il rischio concreto di perdere il finanziamento, (progetti finanziati per le periferie docet) quando invece il discorso poteva essere completamente diverso tramite una interlocuzione continua tra le due amministrazioni, prendendo in considerazione idee e spunti di tecnici locali che da tempo circolano in città che hanno il pregio e tengono insieme esigenze ambientali e costruttive con un approccio serio e pragmatico .
Questa mattina, nel Convento di San Giacomo Maggiore, a Bologna, è venuto a mancare P. Franco Monteverde.
P. Franco negli ultimi due anni, dopo il terremoto che ha colpito Tolentino, risiedeva nella Comunità di Bologna. Qui, dopo un periodo di apostolato generoso a servizio della comunità, offerto soprattutto nel ministero sacramentale della riconciliazione, ha vissuto, con dignità e decoro, anche l’ultimo periodo di infermità, quando le sue condizioni fisiche sono lentamente deteriorate.
In tale tempo ha ricevuto un’attenta cura e un encomiabile sostegno dai frati e dai collaboratori del Convento di Bologna, che gli hanno offerto un’affettuosa assistenza.
P. Franco Monteverde si è adoperato lungamente per la diffusione del pensiero e del carisma del S. P. Agostino.
Stretto collaboratore fin da giovane di P. Agostino Trapé, ha promosso la realizzazione, con la Nuova Biblioteca Agostiniana, del suo sogno della traduzione e stampa dell’Opera Omnia di Sant’Agostino, spendendo ogni energia per la valorizzazione e divulgazione dei suoi testi, per renderli fruibili a tutti, con opere editoriali e strumenti informatici.
Consegna all’Ordine e alla Chiesa una grande ed apprezzata eredità spirituale e culturale di stampo agostiniano, insieme al caro ricordo, soprattutto per tanti giovani di diverse generazioni, di disponibile e premurosa direzione spirituale e amicizia.
Il rito funebre si svolgerà nella chiesa di San Giacomo Maggiore, a Bologna, martedì 9 ottobre, alle 9.
Il suo feretro verrà poi trasferito nella chiesa di San Nicola, a Tolentino, dove nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 15, si celebrerà una messa esequiale.
Infine P. Franco Monteverde verrà tumulato nel cimitero di Recanati all’interno della cappella funeraria di famiglia.
La curiosità e l’energia dei bambini ha inondato fin dalla prima mattina il Villaggio della Salute. Alla Terrazza dei popoli circa 250 studenti delle scuole maceratesi hanno partecipato ai laboratori promossi da Sapori di Salute, manifestazione organizzata dal Comune di Macerata insieme all’associazione culturale Mediterraneamente, con la direzione scientifica dell’Asur Area Vasta 3.
Per tutto il giorno di domani 7 ottobre, il Villaggio della Salute che coinvolge anche i Giardini Diaz, sarà aperto a tutti e proporrà numerose attività, dai laboratori agli sport, dai talk show agli spettacoli fino agli screening gratuiti.
Oltre dieci stand dove poter ricevere consigli da parte di esperti e specialisti della salute grazie ai partner Istituto Santo Stefano, Polo Diagnostico Villalba, APM - Azienda Pluriservizi Macerata S.p.a., Croce Rossa - sede di Macerata e azienda Nova Salus di Morrovalle. Si parlerà di funzioni cognitive, alimentazione e stili di vita, nutrizione e preparazione atletica per lo sportivo, pilates, shiatsu e postura.
Numerosi i laboratori per i bambini: dalla scoperta del cibo attraverso giochi e degustazioni sensoriali ai quiz fino all’attività motoria con la WII Nintendo.
Sul palco, dopo il via alle attività sportive con baseball, softball, scherma, nordic walking, rugby, basket, karate, c’è un ricco programma di talk show della durata di venti minuti alternati a spettacoli. Alle 10.20 Giuseppe Illuminati (delegato CONI Macerata) parla di Sport per la socializzazione e il benessere e a seguire Paola Nicolini (docente associato Università degli Studi di Macerata) presenta come Alimentarsi con… educazione. A seguire Obiettivo Benessere con Antonio De Introna (presidente CUS Macerata) e Discipline Bio naturali con Massimiliano Pallotti (istruttore di arti marziali cinesi), Patrizia Di Pietrantonio (ostetrica, operatrice in discipline bio naturali) e Giulia Busonero (endocrinologa). Dopo la lezione TaiJi benessere di Massimiliano Pallotti e in contemporanea con l’arrivo della nordic walking, Fabrizia Amabili (chimico biologo) e Simone Panduri (APM Macerata) sottolineano l’importanza dell’acqua nella vita di tutti i gioni. La mattina si chiude alle 12 con Per tornare a ridere, bisogna giocare: Yoga della risata di Maura Ricotta (fisioterapista Santo Stefano di Macerata).
Chi ha voglia di mangiare all’aperto e in tema con la manifestazione può fermarsi all’area food, prima della ripresa pomeridiana.
In programma alle 15.30 Longevità consapevole con Franco Sopranzi (medico nefrologo ASUR AV3), Nicola Battelli (medico oncologo ASUR AV3) e Amedeo Giorgetti (medico di famiglia e dietologo); Attiva…Mente con Mery Renzi (psicologa Centro Ambulatoriale Santo Stefano Macerata); Volontariato: far star bene per star bene con Rosaria Del Balzo Ruiti (presidente C.R.I. Comitato Provinciale Macerata); Guarda come cammini con Sabrina Chiaramoni (fisioterapista) e Tommaso Scuccimarra (medico chirurgo ortopedico) e Belli naturalmente con Marco Cartechini (Cartechini Food & Brothers, oleificio), Beniamino Berto (azienda agricola “l’Ulivo di nonno Amato”), Chiara Maracci (specialista in tecniche erboristiche azienda Herbartem), Irene Pantanetti (responsabile tecnico di EVO.CO. cosmesi naturale).
Gli intrattenimenti sono a cura della Scuola Vida Dance, del Centro Studi Ideal di Laura Francia, di Sabor Latino Macerata e del Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Santo Stefano di Macerata. Spettacolo di chiusura, prima della cena con la Compagnia del Solstizio Mediterraneo: si balla la pizzica. Tutte le attività sono ad ingresso libero.
Depositato in Consiglio Regionale un atto della capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Leonardi in merito all'appello lanciato dalla Cisl sul Centro Direzionale delle Ferrovie Italiane da istituirsi in Puglia.
Nella sostanza con questa scelta RFI, decide di "annettere" la Direzione Centrale di Ancona alla Puglia, con conseguente lento ed inesorabile fenomeno della desertificazione del nostro territorio anche per questo settore.
Con questa decisione – afferma Leonardi – si avrà un territorio da gestire molto vasto: le Marche invece sono, per la loro posizione strategica, una naturale ubicazione centrale anche per questo aspetto infrastrutturale. Si pensi ai quasi 400 km di linea ferroviaria solo nella nostra regione dei quali 250 circa considerata "fondamentale". La stessa RFI afferma che occorre garantire la massima sicurezza e mantenere la continua efficienza e utilizzabilità della rete, prosegue la rappresentante del partito della Meloni, quindi io temo che con questa scelta si vada proprio nella direzione opposta.
Nella mozione la Leonardi chiede pertanto un impegno della Giunta Regionale nel farsi carico, presso la Rete Ferrovie Italiane – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ed il competente Ministero, di far rivedere l'attuale ipotesi dell'istituzione del Centro Direzionale Circolazione ferroviaria con una razionale previsione, invece, del medesimo Centro nella Regione Marche.
Si è aperta la festa nazionale di Copagri, “Agricoltura in festa”. Tanta gente ieri pomeriggio al Castello della Rancia per il primo convegno in programma nel corso della tre giorni della manifestazione, ospitata nella città di San Nicola proprio per dare un segno di rinascita al territorio colpito dal sisma. Nel primo pomeriggio di ieri si è tenuto il consiglio generale di Copagri con il presidente nazionale Franco Verrascina. Per l'occasione sono così giunti a Tolentino delegazioni provenienti da ogni parte d'Italia. Particolare interesse ha destato il convegno di apertura della festa che si è tenuto all'auditorium Massi. Nel corso dell'evento “Agricoltura 4.0 – Blockchain ed analisi isotopica – La nuova frontiera per la tracciabilità dei prodotti made in Italy” sono stati affrontati alcuni aspetti molto importanti per tutta la filiera agricola, cioè la sicurezza del prodotto finale, la tracciabilità, la difesa del made in Italy e la lotta della contraffazione. <<Stanno emergendo – dice Andrea Passacantando, presidente di Copagri Macerata, che ha coordinato l'incontro - delle applicazioni di tecnologie nuove come quella della Blockchain e dell'analisi isotopica. Siamo nell'era di una rivoluzione tecnologica e il tema della Blockchain è solo agli inizi ed è importante mettere a fuoco tutte le opportunità di business per cogliere i benefici di questa nuova tecnologia che cambierà nei prossimi anni la nostra quotidianità. Un argomento di importanza internazionale che è stato raccontato da esperti e professionisti del settore che hanno presentato in anteprima nazionale casi concreti legati alla filiera agroalimentare.>> Il docente Roberto Gunnella del dipartimento di Fisica dell'Università di Camerino ha parlato dell'analisi isotopica delle filiere agroalimentari come strumento di tracciabilità del prodotto ed indicazione geografica di provenienza, mentre Fabio Fabiani, Ceo di Eggchain, del Blockchain e tracciabilità della filiera di produzione e consumo del vino, Sabrina Poggi, Ceo del Circuito di credito regionale Marchex, della moneta complementare e filiera agroalimentare del circuito. L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Camera di commercio di Macerata ed il comune di Tolentino.Oggi è in programma un secondo convegno, sempre al Castello della Rancia con inizio alle 9.30 che si aprirà con un concerto di pianoforte a quattro mani del duo Romanelli Allevi. L'incontro sarà introdotto da Giovanni Bernardini, presidente di Copagri Marche, sul tema “Agricoltura e turismo enogastronomico per la rinascita del territorio”. Interverranno la vicepresidente della Giunta della Regione Marche Anna Casini; Alessio Cavicchi, docente dell’Università di Macerata; il presidente nazionale della Copagri Franco Verrascina. “Agricoltura in festa”, che chiuderà i battenti domani sera, si articolerà in una serie di interessanti iniziative, quali tavole rotonde, approfondimenti, laboratori del gusto e artigianali, concerti musicali, mostre-mercato, degustazioni enogastronomiche ed esibizioni folkloristiche. Oggi alle 13.30 ci sarà il taglio del nastro all’area mercato delle aziende agricole di Abbadia di Fiastra di Tolentino ed Urbisaglia, con oltre 50 espositori ed ovviamente alcuni dei quali di birra agricola. Ci saranno anche dei momenti dedicati all’intrattenimento con il concerto degli Starfield Connection alle 17.30 di oggi, fino ad arrivare al gruppo folkloristico de Li Pistacoppi dalle 10 ed alle 15 di oggi ed allo spettacolo della Riccardo Foresi & That’s Amore Swing Orchestra, in programma alle 17 di domani. In questa edizione, inoltre, un grande spazio sarà dedicato ai più piccini con gonfiabili ed animali. Tante iniziative per far conoscere il territorio. <<L'agricoltura – afferma il presidente nazionale Verrascina - può fare da volano per la rinascita delle zone colpite dal sisma. Le Marche sono tra le regioni più belle d’Italia, purtroppo il terremoto ha inferto una grande ferita, che può essere guarita non dimenticando, ma cercando di superare le difficoltà.>> Giovanni Bernardini, presidente di Copagri Marche conclude: <<A due anni dal sisma siamo tornati in un’area fortemente ferita nel 2016. Non c’è da essere felici se ancora oggi queste zone sono in forte difficoltà a riportare visitatori e turisti, che sono alla base per una ripartenza economica di un territorio.>>
“Faccio i migliori auguri ed esprimo profonda soddisfazione per la nomina del Prof. Piero Farabollini, a nuovo Commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto nel centro Italia”. Lo afferma Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, a nome di tutta la categoria, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri prevista dal “decreto emergenze”.
“Farabollini è un geologo di grande competenza e professionalità - continua Peduto - con esperienze maturate sul campo e che conosce bene le aree colpite dal sisma del 2016. Ha ricevuto un incarico prestigioso, ma impegnativo e siamo certi che contribuirà a rimuovere le criticità che attualmente stanno rallentando, e non di poco, le attività legate alla ricostruzione. Una questione che, già tante volte, anche insieme alle altre categorie professionali della Rete delle Professioni Tecniche, abbiamo sollevato e posto all’attenzione della struttura commissariale anche attraverso l’Osservatorio nazionale della ricostruzione, di cui faccio parte insieme ai delegati delle altre professioni tecniche” conclude il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.
Proseguono i lavori sulla Castel Sant'Angelo - Castelluccio il cui transito era stato reso possibile, per il solo periodo estivo e fino al 30 settembre, nei giorni di sabato e domenica.
D'intesa con l'ANAS che ha la direzione dei lavori sui quattro cantieri aperti per la sistemazione dell'arteria in questione, è stato disposto, per il mese di ottobre, di consentire il transito soltanto la domenica.
Viene pertanto ridotta l'apertura ad un solo giorno della settimana per consentire alle imprese di lavorare anche il sabato per favorire una più rapida sistemazione della strada.